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PERCHE’ LA BANCA DICE NO Rimini, 10 Febbraio 2011 1 4 ANALISI OGGETTIVA 4 3 3 PERCHE’ E COME CHI 2 Direzione Crediti BPA 2 2 1 CHI CLIENTE: Cliente nuovo (da chi ci è stato presentato) ? a) Chi è? Già conosciuto? b) Qual è la sua storia personale ed imprenditoriale? Quali sono le sue capacità? Qual è la sua moralità? c) Dispone di un patrimonio mobiliare/immobiliare? In caso affermativo, di che entità e con quali modalità lo ha realizzato? In caso di patrimonio immobiliare, verificare se sussistono gravami ed indicarne tipo/valore/beneficiari SOGGETTO ECONOMICO DI RIFERIMENTO: a) CHI è il soggetto economico di riferimento (cioè colui che, di fatto, esercita l’attività di controllo ed indirizzo)? PASSAGGIO GENERAZIONALE: In base alla data di nascita del Soggetto Economico/Amministratore, valutare l’età per: a) approfondire eventuali aspetti di “cambio generazionale” se anziano: se e come è prevista la sua successione se giovane: ha le capacità e l’esperienza necessarie per gestire/amministrare l’attività. Perché si espone in prima persona anziché tramite un famigliare? STORIA DEL CLIENTE: di nuova costituzione a) da quanto tempo è operante? Si tratta di una attività: consolidata, ma con margini di crescita matura e con ridotte possibilità di espansione prossima alla cessazione (per raggiungimento obiettivo sociale, per difficoltà oggettive o soggettive) b) QUALI sono state le TAPPE fondamentali che hanno portato l’Azienda (e il Soggetto) ad essere la realtà attuale? 3 Direzione Crediti BPA 1 CHI MERCATO DI RIFERIMENTO: a) In quale settore opera? b) Lavora principalmente sul mercato locale, nazionale o estero? c) Chi sono i concorrenti? d) Quali sono i principali clienti? questa informazione è particolarmente utile in caso di linee commerciali (sconto, sbf, ecc…) e) Quali sono i principali fornitori? ATTIVITA’ SVOLTA: a) Che tipo di attività svolge? b) Lavora per conto proprio, conto terzi o entrambe le fattispecie? ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO: a) In quali locali viene svolta: di proprietà: verificare se esistono gravami ed a favore di chi in affitto: chi sono i proprietari ed a quanto ammonta il canone annuo? in leasing: con quale Società è stipulato in contratto ed a quanto ammontano i canoni annui? STORIA DEL RAPPORTO CON BPA (vedi successiva Analisi Oggettiva ANDAMENTALE): a) da QUANTO tempo il cliente intrattiene rapporti con BPA? RAPPORTO CON ALTRI ISTITUTI BANCARI (vedi successiva Analisi Oggettiva Centrale Rischi): a) Con QUANTI e QUALI altri Istituti bancari intrattiene rapporti? PROSPETTIVE FUTURE: a) Quali attività prevede di svolgere in futuro? b) Quali piani di sviluppo intende realizzare? c) Quali prospettive sono attese per il settore/mercato di riferimento? 4 Direzione Crediti BPA 1 PERCHE’ E COME FINALITA’: a) Sono previsti investimenti futuri in attrezzature, immobili, partecipazioni o altro? b) Sono necessari finanziamenti a supporto degli acquisti (approvvigionamento scorte, acquisto macchinari, ecc…) o delle vendite (campagna pubblicitaria, riassetto organizzativo rete commerciale, ecc….) ? c) Qual è l’orizzonte temporale entro il quale può esaurirsi il fabbisogno finanziario? (Breve-Medio-Lungo periodo) CASH FLOW: a) L’attività è in grado di generare “cash flow” (inteso come “utile + ammortamenti” = autofinanziamento generato dall’attività economica e finanziaria dell’azienda)? in caso positivo significa che, a prescindere dal risultato dell’ultimo esercizio, l’azienda possiede le risorse necessarie alla sua prosecuzione/evoluzione futura in caso negativo significa che, a prescindere dal risultato dell’ultimo esercizio, ci sono crescenti probabilità che l’azienda incorra in difficoltà economico/finanziarie nel prossimo futuro a) PFN/MOL Posizione Finanziaria Netta = (Debiti Banche BT + Debiti Banche LT) – Attività Liquide (Cassa e Banche) Rapporto che esprime la capacità dell’azienda di far fronte agli impegni finanziari assunti tramite la redditività della gestione caratteristica (quanto più è elevato, tanto maggiore dovrà essere l’attenzione) CRISI MOMENTANEA DEL SETTORE: a) Nell’eventualità che il settore in cui opera l’azienda stia attraversando una crisi congiunturale, valutare le risorse a sua disposizione per poter proseguire la propria attività e/o superare la crisi b) Valutare la presenza di eventuali fattori competitivi grazie ai quali l’azienda potrà prima e/o meglio dei concorrenti superare la crisi 5 Direzione Crediti BPA 2 ANALISI 3 OGGETTIVA A B ANDAMENTALE • Anzianità rapporto • Regolarità rimborso finanziamenti (rate pagate regolarmente o con ritardo) • Regolarità utilizzo affidamenti (sconfini, anticipo fatture, portafoglio, ecc…) • Appoggio riservatoci (se proporzionale ai fidi concessi ed al fatturato) • Movimenti di c/c C CENTRALE RISCHI • Indebitamento con Istituto e con Sistema • Utilizzi regolari/ tesi • Presenza anomalie (sconfini, crediti scaduti, sofferenze allargate) • Garanzie prestate/ ricevute • Rate in mora (soprattutto su Ipotecari) BILANCIO • Immobilizzazioni (materiali/immat.) • Crediti commerciali e finanziari • Magazzino • Patrimonio Netto • Indebitam. Bancario BT e MT • Debito fornitura • Utile/Perdita di esercizio • Finanziamento Soci/ Prelievo Soci L’analisi oggettiva va condotta in modo trasversale soprattutto sui seguenti argomenti: Fatturato e Debiti/Crediti commerciali (importo, regolarità rimborso, coerenza con linee commerciali, % Insoluti) Debiti/Crediti Finanziari e Rapporti Bancari (entità, durata, numerosità ed andamentale) 6 Direzione Crediti BPA 4 Forma Tecnica: Coerente con durata, entità e tipologia di fabbisogno da finanziare FIDO di C/C IPOTECARIO Pricing: Proporzionato al rischio e/o alla classe di rating Garanzie: Idonee a tutelare il rischio della banca senza compromettere le opportunità di business CREDITI DI FIRMA ESTERO Importo: Coerente con fattori oggettivi (fabbisogno finanziario) e soggettivi (bilancio, Ce.Ri., andamentale) 7 Direzione Crediti BPA Vendita Prodotti Italia Chirografario Ipotecario Credito Produzione Estero Remunerazione Imprenditore/Soci Italia Acquisto materie Incasso Rimborso Finanziamenti Estero Reinvestimento nel ciclo 8 Direzione Crediti BPA Il presidio del Rischio di credito si basa sulla piena conoscenza del cliente. Per poter gestire correttamente la relazione occorre: seguirlo, sostenerlo nelle sue scelte quotidiane, supportarlo negli investimenti di medio periodo ed avere la sua piena fiducia 9 Direzione Crediti BPA