VARAZZE L`Hotel Germani va all`asta

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LA STAMPA
DOMENICA 9 OTTOBRE 2016
Savona .43
.
Varazze: struttura valutata 1 milione e 100 mila euro
L’Hotel Germani va all’asta
ma l’albergo resta aperto
La vendita decisa dal tribunale di Savona a causa di un pignoramento
MASSIMO PICONE
VARAZZE
Asta giudiziaria da un milione e cento mila euro per un albergo due stelle di Varazze. Si
tratta dell’Hotel Germani di
via Cavetto, in posizione di
pregio con vista sul mare a
poca distanza dall’Aurelia. Da
rilevare che l’attività alberghiera prosegue normalmente con contratto di locazione.
La vendita giudiziale al Tribunale di Savona avverrà alle
14 di giovedì 27 ottobre. L’offerta riguarda la proprietà
dell’immobile, a seguito di un
pignoramento eseguito nel
2015. Nell’aula magna del palazzo di Giustizia sarà eseguito un tentativo di gara senza
incanto, partendo, come detto, da un prezzo base di un
milione e cento mila euro, indicato dal perito del Tribunale architetto Enrico Spicuglia. Il rilancio minimo è fissato in venti mila euro, mentre l’offerta minima da depositare al professionista delegato alla vendita, Roberto Benati, è di 825 mila euro. Qualora l’asta si chiudesse senza
esito, è già in calendario una
seconda gara, alla stessa ora
e nella stessa sede, sempre
senza incanto e sempre allo
stesso prezzo, per giovedì 10
novembre. L’immobile, costituito da due edifici comunicanti a non più di 150 metri
dal mare e con ampia vista
panoramica, ha una superficie complessiva di mille e 287
metri quadrati, ripartiti su
cinque piani. Ventuno le camere disponibili, mentre altre sette sono tuttora in fase
di costruzione. La struttura è
attrezzata per offrire tutti i
comfort, dal solarium all’aperto alla spiaggia riservata, conta camere ampie e confortevoli e la sala ristorante
elegante e luminosa. Le ventuno stanze hanno bagno, telefono, televisore, riscaldamento, aria condizionata e
phon. I lavori di ristruttura-
La sede Asl di via Manzoni
Inchiesta del pm Buttiglione
La Finanza indaga
su altri concorsi Asl
ritenuti “pilotati”
La gestione dell’Hotel Germani proseguirà ma passerà di mano solo la proprietà dei muri
Vado Ligure
Via Ferraris più sicura per i pedoni
quasi terminati i nuovi marciapiedi
1 Ancora due settimane e i lavori di ristrutturazione
di via Ferraris, almeno per quanto riguarda il primo lotto, saranno finalmente conclusi. Si tratta di un intervento caldeggiato da anni, soprattutto dalle opposizioni di
Centrodestra del passato, e che oggi comincia a prendere forma. Messo a punto per la sicurezza dei pedoni un
marciapiede nella porzione di via Quiliano-Valleggia,
già fuori in parte dal centro abitato, e sistemate due
nuove pensiline per l’attesa dei bus della Tpl, una su un
lato della via e l’altra sull’altro. Ancora da sistemare l’impianto di illuminazione e il marciapiede lato mare. Ma
questi interventi rientreranno probabilmente in un secondo lotto di lavori in programma il prossimo anno.
«Sembrava che nessuno potesse mettere mano a questo obiettivo di rendere più sicura e moderna via Ferraris
– ha detto l’assessore ai Lavori pubblici Fabio Gilardi –
noi non abbiamo desistito e ce l’abbiamo fatta. Quando
finalmente i lavori tra un paio di settimane saranno finiti
la via sarà più vicina e meglio collegata al resto del centro». Non tutto però è ancora completato. «Il secondo
lotto andrà in cantiere il prossimo anno».
[A.AM.]
zione e ampliamento, in corso
dieci anni fa, sono stati sospesi
in seguito a provvedimenti del
Tar in base a ricorsi presentati
da un condominio retrostante
contro l’innalzamento dell’edificio. La zona interessata è ad
alta densità abitativa. Già in
passato, per simili progetti di
ampliamento, ci furono ricorsi
al Tar. Seppur periferico, a
contribuire in negativo nella vicenda, alcuni dati resi pubblici
riguardanti le presenze e gli arrivi alberghieri e non, nei principali Comuni turistici della Riviera di Ponente nel periodo
gennaio-agosto 2016. A Varazze non è andata benissimo, persi per maltempo maggio e giugno, mesi appetiti dagli stranieri, sottovalutato dai turisti
lo splendido settembre, tutti
gli operatori del settore si sono
dovuti accontentare dei buoni
risultati di luglio e agosto. Gli
arrivi nelle strutture ricettive
crescono pochissimo, circa
l’uno per cento e, soprattutto,
calano gli stranieri con un - 5%.
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Dopo quelli per il distretto
sanitario valbormidese e
per la direzione del presidio ospedaliero AlbengaPietra Ligure altri concorsi
in casa Asl sono finiti sotto
la lente di Procura e Guardia di Finanza.
Causando altri guai per
l’ex direttore amministrativo Graziella Baldinotti, appena rientrata in servizio al
settore «prestazioni sanitarie» Asl dopo la sospensione
dal lavoro di sei mesi per il
caso della turbativa d’asta
di Gsl ad Albenga.
La dirigente ha ricevuto
infatti nei giorni scorsi l’avviso di conclusione delle indagini per il caso Montalto risalente all’aprile-estate 2013. Si
tratta di un dipendente dell’azienda sanitaria di 43 anni
(indagato anche lui) con funzioni di magazziniere-archivista che l’ex manager avrebbe agevolato e favorito per
fargli vincere concorsi e superare graduatorie.
Nell’avviso di garanzia
firmato dal sostituto procuratore Cristiana Buttiglione, viene contestata
l’ipotesi di abuso d’ufficio
«al fine di favorire il Montalto, con cui aveva uno
stretto rapporto fiduciario
dovuto ai contatti politici
di quest’ultimo nell’ambito
della sanità regionale».
Si tratta di un filone collegato all’inchiesta principale sui
concorsi Asl e il caso Gsl portato avanti dal pubblico ministero Ubaldo Pelosi.
Proprio nelle carte di questo fascicolo viene tratteggiato
il legame Baldinotti-Montalto
oggetto dell’indagine parallela
sul «favore» dell’assunzione
ancora tutto da dimostrare.
Nelle carte della Procura si delinea come Montalto si sarebbe giovato «di contatti politici
ad alto livello nell’ambito della
sanità regionale». E avrebbe
dispensato «favori personali al
direttore amministrativo».
«Appoggi» che lo avrebbero avvantaggiato poi nell’assunzione a tempo indeterminato, secondo la tesi dell’accusa, ora al centro di questa seconda inchiesta. Nelle intercettazioni telefoniche nel marzo 2014 (filone Gsl), Montalto
(candidato Rsu) invita la Baldinotti a una cena-incontro
con gli allora consiglieri regionali Stefano Quaini, Lorena
Rambaudi e Raffaella Paita.
Per il caso- Montalto sono
indagati anche i membri della
commissione Asl Anna Maria
Barbiso (direttore dell’ufficio
urp-relazioni esterne), il responsabile dell’archivio Roberto Di Chio e l’addetta al
coordinamento gare Cinzia
Spirito (loanese).
[A. P.]
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AMBULANZE
Cani, gatti e furetti nella chiesa del Sacro Cuore
Ieri benedizione per duecento animali
Quando don Luigi Peluffo ha
preso la parola al microfono,
ricordando la figura di San
Francesco, improvvisamente
i cani hanno smesso di abbaiare. E' accaduto ieri pomeriggio, nella chiesa del Sacro
Cuore, in corso Colombo a Savona, in occasione della tradizionale benedizione degli animali. Il silenzio e la calma sono durati solo pochi minuti,
poi gli oltre 200 cani, hanno ricominciato ad abbaiare. La
benedizione degli animali ha
origini antichissime a Savona,
con notizie che risalgono al secolo XIII° per proseguire con
continuità fino al 1939, con
l’ultima benedizione nella
chiesa della Madonna della
Neve delle Fornaci. Certo un
tempo partecipavano soprattutto animali d’allevamento e
da cortile, come mucche, capre, pecore, asini e cavalli. Poi,
dopo una lunghissima interruzione, nel 2003, l'Enpa ha
Tradizione
Due momenti
della cerimonia che
ogni anno
coinvolge
tanti savonesi
con i loro
amici a quattro zampe
ripristinato la ricorrenza, con
una benedizione celebrata anche al Santuario, per poi proseguire gli appuntamenti annuali
nell'attuale chiesa del Sacro
Cuore. Alla benedizione, oltre a
cani e gatti, partecipano anche
coniglietti, cavie e furetti. Mancano gli animali di grossa taglia,
come accadeva in passato. Al
termine dell'omelia, don Peluffo ha benedetto, con l'acqua
santa tutti gli animali e il tradizionale panino, distribuito dai
volontari della protezione animali. Nel passato il panino benedetto, veniva conservato tutto l'anno, all'interno della stalla
e nell'aia della cascina, per proteggere gli animali dalle malat-
tie. Ora, è più facile che venga
consumato dall'animale, sono
pochi infatti coloro che lo custodiscono tutto l'anno in casa. Secondo i volontari dell'Enpa, la
cerimonia di benedizione di
quest'anno è stata tra le partecipate, aiutata anche da una
splendida giornata di sole. [M.C.]
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24h
SERVIZI
UTILI
GUARDIA MEDICA (tutta la provincia)
Notturna (dalle 20 alle 8), (prefest. e fest.
dalle 8 del sabato alle 8 del lunedì):
tel. numero verde 122344535113
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SAVONA.
Sono di turno dalle 8 alle 21: Delle Erbe, via
San Michele, tel. 824919; Fascie: via Boselli,
tel. 850555 (7,30-22); Della Ferrera: corso
Italia, tel. 827202 (7,30-22). Saettone, via Paleocapa, tel. 813724
(per il notturno Saettone, v. Paleocapa 147, tel.
813724 dalle 21 alle 8).
Sono inoltre reperibili:
VALBORMIDA.
CAIRO: Manuelli, via Roma,75 tel. 503855.
ROCCAVIGNALE: S.Antonio, frazione Valzemola,6 tel.565955 (anche notturno).
BARDINETO: S.Nicolò, piazza V.Veneto, 1 tel.
790131(anche notturno)
VADESE.
VADO: Mezzadra via Aurelia,136, tel.
880231.
QUILIANO: Comunale via Roma,55
tel.2000007 (domenica riposo).
SPOTORNO: S.Pietro piazza Colombo,1 tel.
745342. (anche notturno).
FINALESE
PIETRA L.: Centrale, via garibaldi,36, tel.
628021..
FINALE LIGURE: Del Borgo, via Fiume,2 tel.
690623
LOANO: Nuova, via Doria 34 telefono 675737;
San Giovanni, via Garibaldi, tel. 677171 (anche
per il notturno).
ALBENGANESE.
ALBENGA: S. Michele, via Medaglie d’oro 42, tel.
543994 (anche notturno) in appoggio Vadino
tel.555599 solo al mattino).
CERIALE: San Rocco via Aurelia,146 tel. 931049.
VILLANOVA D’ALBENGA: Ranaldo via Roma,16 tel.582927 (anche notturno).
ALASSIO: S.Ambrogio, p. Airaldi Durante tel.
645164; Inglese, corso Dante,344 tel. 640128
ANDORA: Borgarello, via Clavesana,51, tel.
85040 (anche notturno).
ALBISSOLE-VARAZZE.
ALBISOLA SUP.: Stella Maris, corso Mazzini,152 tel. 480243.
VARAZZE: Internazionale Vicolo Morchio,9 tel.
934610.