TMS 2014 - Trail del Monte Soglio
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TMS 2014 - Trail del Monte Soglio
COMUNICATO STAMPA N. 03 DEL 02/06/2014 “HARD RAIN SOGLIO” Pioggia forte, fango e freddo, è questo il menù che un meteo avverso ha voluto servire ai partecipanti ed al comitato organizzatore del Trail del Monte Soglio 2014. Alle 07:00 il “Gir Lung” è regolarmente partito, con qualche goccia di pioggia ma con la minaccia di un Monte Soglio coperto di nubi scure e cariche di pioggia. Dopo qualche manciata di minuti i timori si sono trasformati in realtà, ed una violenta precipitazione ha accompagnato e sferzato i partecipanti lungo tutta la prima parte del tracciato, trasformando i sentieri in percorsi ad ostacoli per il fango ed i rivoli d’acqua. Dalla vetta del Monte Soglio le squadre del Soccorso Alpino comunicavano al direttore di gara una situazione proibitiva per il transito in sicurezza degli atleti, con pioggia, temperature prossime allo zero e visibilità di pochissimi metri, seguiva dopo pochi minuti una comunicazione di allerta meteo sul territorio. Dalla base operativa di Forno C.se partiva quindi l’ordine di deviare gli atleti sulla variante maltempo, a partire dal ristoro della Frazione Nero di Alpettte verso l’Alpeggio di Monsuffietto, escludendo quindi la salita al Monte Soglio e tutta la parte di percorso verso Corio, Ritornato e Pian Audi. Il “Gir Lung” dopo la deviazione sul percorso maltempo, diventava quindi 44 km di lunghezza con 2400 metri di dislivello, con una altitudine massima raggiunta di 1400 metri. La decisione di deviare il Trail sulla variante maltempo, si è rivelata la scelta più saggia, anche se per il comitato organizzatore e soprattutto per gli amici dei gruppi di Corio, Ritornato e Pian Audi ha significato non vedere transitare gli atleti sul versante di coriese del Monte Soglio, dopo mesi di lavoro per la preparazione del percorso. Agli amici dei gruppi di Corio, Ritornato e Pian Audi va quindi un pensiero particolare di ringraziamento da parte del comitato organizzatore per il lavoro svolto ed il supporto prestato nell’organizzazione. Il “Gir Curt” è partito alle 10:00 quando già era chiara a tutti la situazione che avrebbero trovato lungo il percorso, e anche grazie alla prudenza dei partecipanti alla gara più corta, ma anche più veloce come tempi di percorrenza, non si sono verificati infortuni, se non qualche piccola contusione o qualche graffio sulle ginocchia. Per quanto riguarda risultati e classifiche: Il “Gir Lung” è stato vinto da Dapit Fulvio (Team Crazy Idea – La Sportiva) in 04:05:01, secondo posto per Trisconi Stefano (Team Dynafit Italia) in 04:06:25, terzo classificato Zanchi Marco (Team Tecnica Italia) in 04:19:47 a fronte di 247 iscritti, 244 partenti e 230 finisher. Per la classifica femminile “Gir Lung”; primo posto (e 37° assoluto) per Mustat Lara (Forte di Bard – Baroli Pro) in 05:44:26, seconda posto per Plavan Marina (Valetudo Skyrunning Italia) in 05:48:16 e terza posizione per Poretti Marta (Fresian Team) in 05:52:54 1 Il “Gir Curt” ha registrato il successo di Brunofranco Paolo (S.D. Baudenasca) in 02:23:27, secondo posto per Scipioni Fabio (Cervino Trailers) in 02:24:29, terzo classificato Vipiana Andrea (USA Cafasse) in 02:26:46 a fronte di 283 iscritti, 282 partenti e 280 finisher. Per la classifica Femminile “Gir Curt”; primo posto (e 11° assoluto) per Cardone Debora (ASD Valli di Lanzo – Valetudo Rosa) in 02:39:44, secondo posto per Re Nadia (Athletic Team Valli di Lanzo) in 02:50:16, terza classificata Cretton Morgane (CMBM) in 02:52:03 Questa edizione del TMS è stata una delle cinque tappe delle Skyrunning Italy Series ed ha assegnato il titolo di Campione Italiano Skyrunning Ultra per la categoria Master. Il titolo è stato conquistato da Daniele Fornoni per la categoria maschile e da Marina Plavan per quella femminile. Per la parte logistica e di percorso, a parte qualche problema di visibilità dovuta alla pioggia ed alla nebbia che ha tratto in inganno alcuni partecipanti al bivio fra le due gare, la manifestazione si è svolta regolarmente, anche la variante maltempo non ha generato problemi di percorrenza, nonostante il breve preavviso. La procedura di emergenza ha funzionato a dovere e gli addetti sul percorso si sono riposizionati velocemente sulle nuove postazioni già predisposte e assegnate. A tutti i volontari va la massima ammirazione e il meritato ringraziamento per aver svolto egregiamente i servizi assegnati nonostante le pessime condizioni meteorologiche. Ai punti di ristoro i partecipanti bagnati ed infreddoliti hanno potuto rifocillarsi, ed alla Frazione Nero di Alpette hanno anche potuto approfittare di un piatto di polenta calda, forse poco “tecnico” come alimento, ma senza dubbio gradito da molti partecipanti provati dal freddo e dalla pioggia. Dopo il traguardo tutti i trailers hanno trovato docce calde, la tavola del “pasta party” apparecchiata, con il personale addetto alla cucina pronto a servire il pasto agli atleti ed ai loro accompagnatori. Il pomeriggio è quindi trascorso con le musiche del DJ “Alby Deebyjay” e le premiazioni delle varie gare, mentre il complesso “Sound of revival band “scaldava i motori” per il GOGAMIGOGA party serale. Grande festa e birra “no limits” in serata, con la cena e le musiche revival che hanno visto scatenarsi in pista insospettabili trailers in versione “Tony Manero”. A fine serata lo spillatore della Menabrea aveva riempito 2350 bicchieri da 400ml. Anche il Trail del Monte Soglio, purtroppo, non è stato risparmiato dalla banda di rapinatori che spesso opera durante le gare podistiche della zona, e che hanno procurato una brutta sorpresa ad alcuni podisti quando sono tornati alle loro vetture dopo la gara, a loro va tutta la solidarietà del comitato organizzatore e dei colleghi trailers. L’appuntamento è quindi per il prossimo anno, sperando in una situazione meteo finalmente in grado di dare il giusto e meritato risalto al tracciato del Trail del Monte Soglio, e permettere ai partecipanti delle ultime due edizioni (accorciate causa maltempo) di percorrere i sentieri della parte alta del Trail e godere del panorama del “sentiero balcone”, della vetta del Monte Soglio e della cresta che va dal Monte Soglio al Rifugio Peretti Griva, nonché, naturalmente, di approfittare dell’ospitalità delle Frazioni di Ritornato e Pian Audi di Corio. 2 Un ringraziamento a tutti coloro che hanno aiutato il comitato organizzatore, specialmente in questa situazione di maltempo, ringraziarli singolarmente sarebbe impossibile, e si correrebbe il rischio di dimenticare qualche nome, siamo certi che tutti i volontari, le associazioni, gli sponsor, le istituzioni e gli amici che ci hanno aiutato siano consapevoli della nostra gratitudine e che vorranno continuare a supportarci anche nelle prossime edizioni. 3