Report finale Venerdì 23 giugno si è tenuto presso la Carlo Gavazzi

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Report finale Venerdì 23 giugno si è tenuto presso la Carlo Gavazzi
Report finale Venerdì 23 giugno si è tenuto presso la Carlo Gavazzi Space S.p.A. di Milano l’incontro conclusivo del workshop “Lo Spazio: una dimensione per tutti”, a cui hanno partecipato 31 studenti delle classi quarte degli Istituti Secondari Superiori della Regione Lombardia. Gli studenti, che avevano superato una selezione, hanno sperimentato nell’arco di due settimane un’attività di lavoro di gruppo sulla tematica del telerilevamento da satellite e servizi satellitari, che ha unito lo studio in università, la progettazione e la realizzazione di un compito in ambito industriale. Questo progetto pilota ha inteso favorire l’orientamento dei giovani verso le facoltà scientifiche: partendo da una richiesta concreta e mirata della Provincia di Milano – Assessorato all’Ambiente – sono state dettate le specifiche di un progetto realizzabile con le tecnologie spaziali/satellitari. Gli allievi hanno seguito lezioni di introduzione all’ambiente spaziale, con un inquadramento della problematica secondo il regime del diritto dello spazio (tenute da docenti universitari del Politecnico di Milano, dell’Università di Milano Bicocca e dell’Università degli Studi di Milano, e da professionisti della Carlo Gavazzi Space). Le esercitazioni pratiche hanno permesso agli studenti di verificare il comportamento dei materiali in vuoto, di utilizzare servizi satellitari come il GPS e Orbcomm, di interpretare immagini da satellite, riconoscendo le diverse firme spettrali, di osservare dal vero satelliti in orbita – dall’Osservatorio di Brera. Durante la cerimonia conclusiva gli studenti hanno presentato la loro risposta alla richiesta di un servizio di pubblica utilità posto dalla Provincia di Milano – Assessorato all’Ambiente, integrando tra di loro gli strumenti praticati. Erano presenti: l’Assessora Bruna Brembilla, Provincia di Milano – Assessorato all’Ambiente; l’Ing. Marco Pascucci Consigliere di Amministrazione di ASI – Agenzia Spaziale Italiana; Il Prof. Gian Luca Ghiringhelli, Presidente del Corso di Laurea di Ingegneria Aerospaziale e la Prof.ssa Amalia Finzi del Politecnico di Milano; la Prof.ssa Rita Bramante per l’Ufficio Scolastico Regionale della Lombardia e per IRRE Lombardia; l’Ing. Roberto Aceti General Manager della Carlo Gavazzi Space SpA; la Prof.ssa Adriana Linda Parlatini, Presidente di OdisseoSpace. Il viaggio premio offerto dall’ESRIN (la sede italiana dell’ESA, l’Agenzia Spaziale Europea) a Frascati presso il centro direttivo dei programmi per le osservazioni della Terra è stato assegnato a una studentessa del LSS G.B. Vico di Corsico, la quale si è distinta per impegno, originalità e capacità di lavorare in team. Il workshop è stato co­progettato da OdisseoSpace – Osservatorio per la Diffusione l’Informazione e l’educazione delle Scienze dello Spazio Extra­atmosfericO di Milano, dalla Carlo Gavazzi Space S.p.A. e dal Politecnico di Milano – Dipartimento di Ingegneria Aerospaziale, ed è stato assunto e co­finanziato dall’Ufficio Scolastico Regionale della Lombardia per il tramite dell’IRRE Lombardia. Collabora al progetto anche l’Università di Milano­Bicocca, Laboratorio di Telerilevamento delle Dinamiche Ambientali, Dipartimento di Scienze dell’Ambiente e del Territorio. Il progetto ha ricevuto il patrocinio della Provincia di Milano, Assessoratp all’Ambiente e Assessorato allo Sviluppo economico e innovazione, lavoro, attività economiche e produttive; dell’ASI – Agenzia Spaziale Italiana; dell’ESA – Agenzia Spaziale Europea. Un contributo prezioso nasce anche dalla collaborazione con l’Osservatorio di Brera, che ha accompagnato gli studenti nell’osservazione notturna del cielo, e l’Assolombarda, che curerà la pubblicazione degli esiti del workshop.
Importante è il rapporto che OdisseoSpace ha avviato con gli Istituti scolastici che hanno aderito al progetto, raccogliendo l’entusiasmo e le forti aspettative di insegnanti, di ragazze e ragazzi che avvertono il fascino e la sfida di questa nuova dimensione: lo spazio. Ed infine è degna di nota la rete che si è creata tra realtà operanti sul territorio, e che ha permesso di realizzare il corso: oltre a OdisseoSpace, l’ Università (Politecnico, Bicocca e Statale), il mondo dell’impresa con Assolombarda, la Piccola e Media Impresa high­tech, come la Carlo Gavazzi Space, storiche istituzioni come l’Osservatorio di Brera e le autorità locali (Provincia e Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia). Si tratta di un campione significativo del tessuto formativo, di ricerca e produttivo lombardo.