Ambiente kg di rifiuti urbani inceneriti pro capite

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Ambiente kg di rifiuti urbani inceneriti pro capite
Bassa la quota di rifiuti inceneriti,
con forti differenze territoriali
Lazio (da 0 a 45.5 kg pro capite), la Basilicata (da 0 a 46,2) e
la Puglia (da 0 a 22,5). La Calabria ha cominciato ad avviare
parte dei rifiuti urbani a questo tipo di smaltimento dal 2005 e
nel 2006 raggiunge i 60 kg pro capite.
Rifiuti urbani inceneriti per abitante nei paesi Ue – Anno 2006 (kg pro capite)
4 50
4 00
UNO SGUARDO D’INSIEME
L’incenerimento dei rifiuti urbani è, insieme al compostaggio e
alla biostabilizzazione, uno dei tipi di trattamento per lo smaltimento dei rifiuti urbani. Queste modalità di smaltimento stanno
aumentando in modo da ridurre sempre di più lo smaltimento
in discarica e promuovere il recupero di materia.
Nel 2006, in Italia sono stati smaltiti con questa modalità oltre
67 kg di rifiuti per abitante.
Rifiuti urbani inceneriti per abitante – Anno 2006
(kg pro capite)
3 50
3 00
2 50
2 00
1 50
DEFINIZIONI UTILIZZATE
Ue27
La quantità in chilogrammi di rifiuti urbani inceneriti per abitante è un indicatore molto utilizzato a livello sia nazionale sia
europeo ed è inserito nel set di indicatori definito nella strategia
di Lisbona del Consiglio d’Europa. Per rifiuti urbani inceneriti si
intendono anche quelli avviati a recupero energetico (combustibile da rifiuto – CDR).
1 00
50
0
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Ambiente
kg di rifiuti urbani inceneriti pro capite
73
L’ITALIA NEL CONTESTO EUROPEO
Nelle normative europee lo smaltimento dei rifiuti urbani attraverso l’incenerimento è una delle modalità che vengono promosse per diminuire o ridurre al minimo lo smaltimento in discarica. Inoltre in alcuni paesi del nord Europa è permesso lo
smaltimento in discarica solo dei rifiuti pretrattati attraverso
incenerimento. L’Italia nel 2006 con 67 kg pro capite si posiziona ancora molto al di sotto della media Ue27 (98 kg pro
capite). I paesi che presentano i valori più elevati di rifiuti urbani inceneriti per abitante sono Danimarca (più di 400 kg pro
capite), Lussemburgo, Svezia e Paesi Bassi (oltre 200 kg per
abitante). In Grecia e in Irlanda, tra i paesi di più antica adesione all’Unione, questa pratica di smaltimento non è ancora
stata avviata. Nei paesi di più recente adesione soltanto Repubblica Ceca, Slovacchia e Ungheria applicano questo trattamento già da alcuni anni (rispettivamente tra i 29 e i 39 kg
pro capite), mentre negli altri paesi i valori sono o molto bassi o
addirittura pari a zero come in Bulgaria, Romania, Malta, Cipro
e Lituania.
Fonte: Eurosta, Database New Cronos
(a) I dati del 2006 per Bulgaria, Lituania, Romania, Irlanda, Grecia, Cipro e Malta sono statisticamente non significativi o non disponibili.
Rifiuti urbani inceneriti per regione – Anni 2000-2006 (kg pro capite)
REGIONI
RIPARTIZIONI GEOGR AFICHE
Piemonte
Fonte: APAT
100 statistiche per il Paese
Lombardia
Liguria
Trentino-Alto Adige
L’ITALIA E LE SUE REGIONI
Dal 1999 al 2006 la situazione è migliorata o rimasta pressoché invariata in quasi tutte le regioni ad eccezione dell’Umbria
(con decrementi di circa 10 kg pro capite) e del Trentino-Alto
Adige (con andamento discontinuo di tale pratica di smaltimento). In Italia alcune regioni del Nord (Emilia-Romagna, Lombardia e Friuli-Venezia Giulia, con oltre 100 kg pro capite) e la
Sardegna (circa 95) nel Mezzogiorno, sono quelle dove è più
diffuso questo tipo di trattamento del rifiuto urbano. La Lombardia è anche la regione che segna l’incremento più consistente nell’intervallo 1999-2006 (203 kg pro capite a fine periodo). Le regioni che non applicano in loco tale pratica di smaltimento sono la Valle d’Aosta, la Liguria, l’Abruzzo, il Molise e la
Campania. Le regioni del Centro-Sud in cui questa pratica ha
subito un incremento significativo dal 1999 al 2006 sono il
Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
Fonti
N Agenzia per la protezione dell’ambiente e per i servizi tecnici
(APAT), Rapporto rifiuti, 2006
N Eurostat, Database New Cronos
Altre informazioni
Pubblicazioni
N APAT, Annuario dei dati ambientali, 2006
2 000
2001
2002
2003
2004
2005
19,7
22,8
23,0
20,3
19,0
18,5
23,1
2006
23,1
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
83,6
98,4
133,2
145,7
151,1
174,4
181,7
202,9
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
65,7
69,5
80,9
65,4
84,6
82,7
83,6
78,4
Bolzano/Bozen
-
-
-
-
-
-
-
Trento
-
-
-
-
-
-
-
-
Veneto
28,6
38,5
30,7
31,6
35,7
40,3
39,4
33,5
Friuli-Venezia Giulia
102,7
112,6
112,7
108,9
106,5
99,5
117,7
112,0
Emilia-Romagna
138,9
-
138,6
139,9
141,3
144,2
153,5
154,1
150,9
Toscana
55,1
40,7
43,3
50,7
60,7
71,3
70,6
67,4
Umbria
36,4
38,9
34,4
29,3
27,8
30,0
27,7
27,1
Marche
14,1
14,4
12,3
13,9
13,4
12,6
12,6
13,8
Lazio
0,0
0,0
0,1
2,4
34,2
42,3
45,1
41,5
Abruzzo
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
Molise
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
Campania
0,0
0,1
0,1
0,1
0,1
0,0
0,0
0,0
Puglia
0,0
0,1
0,2
9,6
18,9
22,9
33,7
22,5
Basilicata
0,0
0,2
0,0
23,9
21,8
46,2
0,0
41,9
48,2
Calabria
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
25,9
Sicilia
2,7
3,4
3,5
4,7
4,4
4,1
4,1
3,4
Sardegna
73,6
71,6
70,4
71,8
74,6
101,1
113,8
95,0
Nord-ovest
55,9
65,8
87,0
93,9
97,1
111,3
117,1
130,2
Nord-est
81,8
88,0
Centro
22,3
17,9
18,1
21,5
39,4
46,6
47,5
44,9
Centro-Nord
53,3
57,9
65,5
69,9
77,3
86,7
89,8
92,7
Mezzog iorno
Siti internet
N http://epp.eurostat.ec.europa.eu/portal/page?_pageid=0,1136239,0_
45571450&_dad=portal&_schema=PORTAL
Rifiuti urbani inceneriti
1999
Italia
83,8
86,0
88,4
93,2
94,6
59,6
89,1
6,5
6,6
6,5
9,5
11,4
14,7
20,5
19,9
36,4
39,3
44,2
48,2
53,7
61,1
65,3
67,0
Fonte: APAT
(a) I dati per le province autonome di Bolzano e Trento non sono disponibili.