Cocoon - Consiglio regionale della Toscana

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Cocoon - Consiglio regionale della Toscana
COCOON
(L’energia dell’universo)
Cocoon; Anno: 1985; Regia: Ron Howard; Soggetto: Tratto dal libro omonimo di David
Saperstein; Sceneggiatura: Tom Benedeck; Fotografia: Donald Peterman; Musiche: Jamse Horner;
Montaggio: Daniel P. Hanley, Mike Hill; Scenografia: Jack T. Collis; Effetti: Industrial Light &
Magic; Costumi: Aggie Guerard Rodgers; Formato: Panoramica a colori; Interpreti: Don
Ameche (Art Selwyn), Wilford Brimley (Ben Luckett), Hume Cronyn (Joe Fimley), Brian Dennehy
(Jack Bonner), Jack Gilford (Bernie Lefkowitz), Clint Howard (John Dexter), Charles Lampkin
(Pops), Barret Oliver (David), Tyrone Power Jr (Pillsbury), Maureen Stapleton (Mary Luckett),
Jessica Tandy (Alma Finley), Gwen Verdon (Rose Lefkowitz), Tahnee Welch (Kitty); Produzione:
Zanuck Brown per Fox; Distribuzione: Fox; Durata: 117’; Origine: USA; Genere: Fantasy;
Cento secoli fa, gli Antareani venuti dagli spazi siderali crearono nell'Atlantide una loro base.
Scomparso quel territorio, venti di essi, sacrificatisi per assicurare l'imbarco su di una astronave al
maggior numero possibile dei loro compagni, sparirono negli abissi del mare. Oggi Walter, un
anziano e solido antareano, viene nel nostro mondo (con due giovanotti ed una ragazza, tutti della
sua gente, ma tutti di fattezze umane) per recuperare quegli esseri perduti. Noleggia quindi per un
mese un bel battello adibito alla pesca di altura condotto da un bravo pilota - Jack Bonner - e, per lo
stesso periodo di tempo, una piscina, che si trova in un padiglione del parco di una ricca casa di
riposo per anziani. Giornalmente Walter ed i suoi sono in mare, finché tirano su dalle profondità
dell'oceano delle specie di enormi massi incrostati di conchiglie e coralli, per depositarli
accuratamente nella piscina. Ma nella casa di riposo ci sono tre vecchi - Art, Ben e Joe - per nulla
disposti a rinunciare ai tuffi ed alle nuotate ristoratrici. Così vanno di nascosto nella piscina e
cominciano a chiedersi donde vengano e che mai siano quegli strani reperti. Anche il giovane Jack è
incuriosito, ma le risposte della bella e misteriosa ragazza che ha a bordo del battello sono evasive
(essa accenna solo a gusci di lumache giganti, tirate alla superficie per ragioni di ricerca scientifica).
La ragazza, per di più, sprigiona dagli occhi un raggio micidiale e con il quale un giorno atterra il
troppo curioso giovanotto. Uno dei vecchi del gerontocomio - Ben - chiede di poter parlare con
Walter, il quale decide di rivelargli lo scopo della sua missione, consentendo ad un tempo a Ben ed
ai suoi amici - ma sotto carico di assoluto segreto - di fare il bagno nella piscina. Ma il segreto
resiste poco anche perché le mogli parlano tra di loro (quell'acqua avrebbe forse gli stessi effetti
magici di un elisir di giovinezza?). Così tutti vanno sul posto, si sentono rinvigoriti e pieni di idee,
vanno a ballare in locali notturni per sentirsi come rigenerati e più felici, come l'arzillo Joe, lasciato
dalla moglie Alma, alla quale sembra che l'uomo abbia proprio perduto il senno. Un giorno, Walter
caccia i vecchietti dalla piscina; poi, solo con i suoi collaboratori, apre le enormi valve degli strani
bozzoli, per scoprire all'interno i resti degli Antareani di diecimila anni or sono, restandone
commosso. Molti tra i clienti dell'ospizio aiutano Walter ed i suoi a riseppellire nel fondo marino
quei giganteschi bozzoli. Ben si scusa con Walter per aver tradito il segreto confidatogli. A questo
punto, è lo stesso Walter a fare a Ben una incredibile proposta: quella di portare "lassù" una trentina
di ospiti del gerontocomio, tutti vecchi o minorati quali sono, in modo che possano godere di un
benessere impareggiabile ed eterno. La prospettiva affascina tutti: Ben con la moglie Mary
lasceranno la figlia e il nipotino David, Art distribuirà a destra e a sinistra per le strade cittadine il
suo denaro, Alma Finley tornerà con il marito Joe (pentito di qualche scappatella, non potrebbe egli
partire per quel mondo misterioso senza colei che ha sempre amata). Tutti sembrano invasati dalla
gioia. Solo Bernie Lefkowitz decide di restare. Sua moglie è morta all'improvviso nel proprio letto,
mentre lui leggeva e lei gli stava parlando dei loro anni di gioventù. Il posto di Bernie è qui e non
nelle galassie. Intanto si approssima una eclissi lunare. Nella notte ancor più oscura, tutti i vecchi
lasciano quatti quatti il loro asilo e si imbarcano sul battello di Jack, pronti alla grande avventura.
Ma dalla tristezza e dalle reticenze del piccolo David - al quale nonno Ben ha confidato che
sicuramente essi non si vedranno mai più - la figlia di Ben conclude che è meglio mobilitare polizia
e guardacoste per richiamare all'ordine quella banda di folli. David con un salto ardito riesce a salire
a bordo, ma viene ributtato in mare con un salvagente: non c'è posto per i giovani né sul battello, né
a maggior ragione sulla gigantesca astronave che sta scendendo dagli spazi celesti. Walter risarcisce
generosamente Jack per la perdita del suo bel battello e Jack si lascia cadere su di un gommone,
mentre tutti i vegliardi in gruppo saranno come aspirati dal ventre dell'astronave. Resteranno a terra
David, che conosce il segreto del nonno e Jack, cui la ragazza con un bacio ha promesso che, se
ritornerà sulla Terra cercherà di ritrovarlo. Polizia e parenti degli scomparsi saranno nella
convinzione generale che l'eclissi e la nebbia sul mare abbiano fatto tragicamente sparire il battello.
“Il dosaggio tra gli elementi realistici e quelli del fantastico è perfettamente curato e mantenuto”.
(Segnalazioni cinematografiche, vol. 99, 1985)