“DENTRO L`INDIA”
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“DENTRO L`INDIA”
1 In collaborazione con la FONDAZIONE “CA’ FOSCARI” “DENTRO L’INDIA” 25 Marzo 2017 - Accompagnatore dall’Italia - Guida parlante italiano - Visite, escursioni ed ingressi inclusi - Giro in barca sul Gange a Varanasi PRENOTAZIONE ENTRO IL 10 MARZO Via Ravegnana, 219/a – 48121 Ravenna Tel.: 0544.401400 – Fax: 0544.404603 www.iviaggidimercatore.com PROGRAMMA DI VIAGGIO 1° GIORNO. Sabato 25 Marzo: ITALIA – DELHI Presentazione in aeroporto a Milano Malpensa in tempo utile per il disbrigo delle formalità d’imbarco. Partenza per Delhi. Prenottamento e pasti a bordo. 2° GIORNO. Domenica 26 Marzo: ARRIVO A DELHI All’arrivo in aeroporto a Delhi in mattinata, incontro con il personale del nostro staff per le presentazioni. Successivamente trasferimento in Hotel. Nel pomeriggio visita della nuova Delhi. Ci rechiamo nel luogo dove sorgono i primi monumenti dell’india musulmana. Visita del complesso del Qutub Minar (UNESCO), una torre alta 73 metri, incisa da versi del Corano, la cui costruzione fu iniziata nel 1193 da Qutab-ud-din Aibak, il primo sovrano musulmano di Delhi, subito dopo la sconfitta dell'ultimo regno indù di Delhi e poi continuata dai suoi successori. Questo minareto è uno dei più bei monumenti in India. La torre ha cinque piani distinti ed un diametro alla base di 15 metri contro i soli 2,5 metri nella parte più alta. I primi tre piani sono realizzati in arenaria rossa; il quarto e quinto piano sono di marmo e arenaria. Ai piedi della torre c’è la Quwwat-ul-Islam (luce dell’Islam), la prima moschea costruita in India costruita con materiale ottenuto dalla demolizione di '27 templi indu' e questo è il motivo per cui essa ha caratteristiche architettoniche indu. Nel cortile della moschea si trova un pilastro in puro ferro di 7 metri di altezza un tempo sormontato da una effige del Dio uccello indu Garudha e che reca iscrizioni sanscrite del IV° secolo dell’epoca Gupta. Continua la visita della New Delhi, la città moderna, dai viali alberati e l’architettura moderna, fino al quartiere dei palazzi del Governo che rappresentano la più grande democrazia liberale al mondo. Sosta all’India Gate, l’arco eretto a ricordo dei soldati indiani che lasciarono la vita combattendo per l’esercito britannico durante la prima guerra mondiale. Infine, visita del Tempio Sikh Bangla Sahib, il più importante luogo di culto dei Sikh a Delhi (i Sikh sono seguaci del Sikkimso introdotto da Guru Nanak nel XV° secolo). Come in tutti i templi Sikh, il tempio ospita una grande sala di cucina comune chiamata “langar”, dove tutte le persone di qualsiasi religione o caste possono mangiare insieme. Il cibo è preparato e servito dai volontari che amano dare una mano. (Qui, se volete, potremo accomodarci sui lunghi tappeti per consumare, insieme agli altri presenti, il cibo che ci viene offerto). Cena e pernottamento in Hotel. Via Ravegnana, 219/a – 48121 Ravenna Tel.: 0544.401400 – Fax: 0544.404603 www.iviaggidimercatore.com 3° GIORNO. Lunedì 27 Marzo: DELHI Prima colazione e conferenza in Hotel. Proseguimento della mattina visitando la città vecchia (Old Delhi) chiamata “Shajahanabad” dal nome dell’ Imperatore Moghul Shah Jahan (colui che realizzò il Taj Mahal) che la costruì nel XVII° secolo e che sarebbe diventata il più importante centro dell’ India Islamica. Visita della Jama Masjid, una delle più imponenti moschee indiane, anch’essa commissionata da Shah Jahan nel 1644 e terminata nel 1656. La moschea è in arenaria rossa e vi si accede con una lunga e larga scalinata che conduce al cortile che può contenere fino al 25 milla persone. Successivamente, Heritage Walk, passeggiata nella città vecchia con i suoi stretti vicoli brulicanti di vita e i suoi colorati bazar, e nell’antico e caratteristico mercato di Chandni Chowk costruito nel XVII° secolo dallo stesso imperatore. il nome Chandni Chowk significa “piazza al chiaro di luna” perché quel luogo era un tempo diviso da un canale per la fornitura dell’acqua che rifletteva appunto la luna. Osservare la quotidinaità che si spende dentro il grande mercato è un’esperienza unica; qui si vende davvero di tutto, dalle sete preziose agli animali vivi, dalle spezie coloratissime al raffinato abbigliamento per matrimoni; è il luogo degli scambi, delle contrattazioni, della frenesia; è il luogo dei sapori e degli odori del cibo di strada di ogni genere, del buonissimo pane indiano in tutte le sue varianti e del chai... E’ il luogo della lunga tradizione indiana. Visita quindi del Forte Rosso (Lal Qila) (chiuso il lunedì), con bastioni che si estendono per oltre 2 chilometri, fatto costruire dall’imperatore Shah Jahan come sua residenza, ispirandosi alla cittadella reale di Agra; i lavori del forte iniziarono nel 1638 e terminarono dopo dieci anni. Il forte ospita, tra l’altro, il trono di marmo, nella sala delle udienze pubbliche, su cui sedeva l’Imperatore mentre il famoso “trono del pavone” che era nella sala privata fu portato in Iran da Nadar Shah nel 1739. Dal 2007 il Red fort è riconosciuto patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Ogni anno, dal forte rosso, il 15 di agosto, il giorno della indipendenza indiana, il primo ministro indiano tiene un discorso ufficiale rivolto all’intera nazione. Si continua con la visita del Raj Ghat, una piattaforma di marmo nero (samadhi) che segna il luogo della cremazione del Mahatma Gandhi avvenuta il 31 gennaio 1948, un giorno dopo il suo assassinio nella Birla House. Vi si possono leggere le sue ultime parole”Hai Ram”(Oh, mio Dio). Visita del Mausoleo di Humayun, patrimonio UNESCO, una magnifica tomba giardino, primo notevole esempio di architettura Mughal in India. La tomba fu completata nel 1572 d.C. nove anni dopo la morte di Humayun avvenuta nel 1556, subito dopo la quale egli fu seppellito dapprima nel suo palazzo di Delhi e in seguito a Sirhind, in Punjab al riparo da possibili danni da parte del re indu Hemu che aveva sconfitto i moghul di Agra e Delhi nel 1556. Fu Bega Begam, la vedova di Humayun, a volere questa tomba. Humayun fu un sovrano moghul (popolo con origini turche e mongole discendente di Gengis Khan e Tamerlano), figlio di Babur, primo imperatore moghul in India, al quale succedette nel 1530. Humayun governò in India per un decennio, finché nel 1537, sconfitto da Sher Shah Sur, un signore del Bihar, dovette esiliare in Persia presso lo scià Safavide, che poi lo aiutò, con il suo esercito, a riprendere Delhi nel 1555, l’anno prima della sua morte.Il mausoleo di Humayun è una vera necropoli della dinastia Mughal da quando, a partire dal XVII° secolo fino al XIX° secolo, il giardino venne gradualmente riempito con le tombe dei discendenti di Humayun fino a diventare il sepolcro che, al mondo, ospita il numero più alto di tombe degli imperatori moghul e dei loro familiari (circa 150). All'interno della cinta muraria notevoli sono i Chaharbagh, “quattro giardini”, nome dovuto alla struttura dei giardini quadrilateri in stile persiano, divisi da passerelle o da acqua che scorre lungo canali poco profondi, sullo stile del giardino del paradiso descritto nel Corano. Il mausoleo, sormontato da una doppia cupola, è in posizione centrale. Rientro in Hotel. Cena e pernottamento in Hotel. Via Ravegnana, 219/a – 48121 Ravenna Tel.: 0544.401400 – Fax: 0544.404603 www.iviaggidimercatore.com 4° GIORNO. Martedì 28 Marzo: DELHI – JHANSI ( IN TRENO) – ORCHHA – KHAJURAHO –( KM 180 ) Prima colazione e trasferimento alla stazione. Partenza con treno Intercity per Jhansi alle ore 06:00 e con arrivo alle ore 10:45, per l'incontro con personale del nostro staff per le presentazioni e la visita di Orccha, città medievale dove il tempo si è fermato sui palazzi e templi costruiti dai suoi governanti Bundela nei secoli 16° e 17°. Visita della città, in particolare del Jehangir Mahal, palazzo fatto costruire nel 1606 per ospitare l’imperatore Jehangir in visita alla città. Tempo libero. Nel pomeriggio, partenza per Khajuraho, costruita dalla dinastia Chandela, salita al potere in India centrale tra il X ° e il XI ° secolo, e sede di circa 25 templi raffiguranti i diversi aspetti della vita, tra cui quello erotico. Dichiarata Patrimonio Mondiale dell'Umanità è tra le mete importanti del turismo mondiale. Cena e pernottamento in Hotel. 5° GIORNO. Mercoledì 29 Marzo: KAJURAHO – VARANASI ( CON VOLO) Prima colazione e conferenza in Hotel. Colazione e visita dei magnifici templi jainisti ed induisti, emblemi dell’architettura sacra indiana con le innumerevoli figure erotiche. Ogni templio è diverso dall’altro anche se tutti sono accomunati da caratteristiche tipiche dell’ architettura dell’India centrale; ogni templio è infatti costruito sopra una piattaforma alta molti metri dal suolo e comprende un portico d'ingresso, un corridoio (mandap) e una sala sovrastati da tetti piramidali riccamente scolpiti e composti da diversi strati orizzontali; vi è inoltre un sanctum (garbha griha), sovrastato da un tetto di pietre a torre conica, (anche 30 metri di altezza) composto da torri in miniatura o shikharas (pinnacoli) che enfatizzano la verticalità e sono caratterizzati dagli astratti disegni delle finestre chaitya. Il sanctum è la parte più importante perchè ospita la statua della divintà cui il tempio è dedicato. Trasferimento all’aeroporto per imbarco sul volo per Varanasi. Arrivo a Varanasi, incontro con il personale del nostro staff e trasferimento in Hotel. Varanasi, o Benares, (nota anche come Kashi) è una delle città abitate più antiche del mondo. La parola 'Kashi' deriva da 'Kas', “brillare” e si trova nella mitologia indu, essendo Kashi la 'terra originale' creata da Shiva e Parvati, su cui si trovavano all'inizio dei tempi. Varanasi è il microcosmo di Induismo, delle suoi miti e leggende, da sempre meta di pellegrinaggio. Ogni indu desidera morire a Varanasi, sulla madre Ganga (il Gange) che accoglie innumerevoli abluzioni dei devoti che chiedono la moksa, la liberazione dal ciclo delle rinascite (samsara). Varanasi è un’esperienza unica e forte, dove la vita si sposa da sempre con la morte dei corpi cremati sulla legna. E’ suggestiva Varanasi, quando i raggi del sole colpiscono all’alba i suoi templi, i suoi ghat, i suoi edifici, tra canti e mantra, con il profumo d'incenso che riempie l'aria. Varanasi è anche famosa per la musica, l’arte, l’istruzione e l’artigianato, come la tessitura della seta con cui si realizzano preziosi sarees e broccati apprezzati in tutto il mondo. Se il volo sarà in orario visita dei Ghat per assistere alla suggestiva preghiera serale eseguita ogni sera al ghat Dashashwamedh. Si tratta della Aarti, la preghiera in onore della dea Ganga, in un suggestivo rituale tenuto dai sacedoti tra canzoni in lode alla divinità, lampade votive, suoni di campane, tamburi, cembali, e mantra in sanscrito. Cena e pernottamento in Hotel. Via Ravegnana, 219/a – 48121 Ravenna Tel.: 0544.401400 – Fax: 0544.404603 www.iviaggidimercatore.com 6° GIORNO. Giovedì 30 Marzo: VARANASI La giornata comincia di primissima mattina con un giro in barca sul Gange al sorgere del sole per osservare lo stile di vita degli Hindu sulle rive del fiume su cui si affacciano sacri templi. Al Ganga Ghats (Banaras Ghat) la vita si unisce alla morte e a Varanasi ben si apprende il significato di entrambe per gli induisti. Il Dasaswamedh Ghat, il Manikarnika Ghat, l’Harischandra Ghat, l’Assi Ghat, lo Shivala Ghat, il Man Mandir Ghat, il Darbhanga Ghat, l’Ahilyabai Ghat e il Kedar Ghat sono alcuni dei Ghats più importanti. Successivamente, si prosegue con la visita a piedi della città vecchia nella zona dell’antico tempio di Vishwanatha, il Signore dell’Universo, conosciuto come Tempio d’oro per il rivestimento in rame dorato dei suoi sihkhara. Il tempio è dedicato a Shiva e non è visitabile essendo riservato a soli indu. La città vecchia si presenta come un dedalo di piccole e strette strade attraversate da pellegrini ed animate dai bazar. Rientro in Hotel per la colazione e la conferenza. Successivamente, partenza per la Banaras Hindu University e per visitare il museo d'arte indiana Bharat Kala Bhawan e New Tempio Kashi Vishwnath. Altri punti importanti da vedere in città sono il Tempio di Durga (tempio delle scimmie) e il Tempio Bharat Mata (il tempio della madre India). Visita del sito archeologico di Sarnath, 10 km a nord-est di Varanasi, uno dei maggiori centri del Buddismo in India, dove il Buddha, nel Deer Park, pronunciò il suo primo sermone e mise in moto la ruota della Legge (Maha Dharmachakra Pravartan) dopo aver raggiunto l’Illuminazione a Bodhgaya (c.528 a.C). Il giorno prima della sua morte Buddha incluse Sarnath, insieme a Lumbini, Bodh Gaya e Kushinagar tra i quattro posti considerati sacri per i suoi seguaci. L'imperatore Ashoka, che ha diffuso il messaggio del Buddha di amore e compassione per tutto il suo vasto impero, ha visitato Sarnath intorno al 234 a.C., ed eresse qui uno stupa ammirabile ancora oggi. Diverse strutture buddiste sono state erette a Sarnath tra il III° secolo a.C. e il XI° secolo d.C., e oggi qui si trovano le rovine più estese tra i luoghi di fede buddhista. Oltre al Buddismo, Sarnath è significativo anche per il giainismo. Le attrazioni principali di Sarnath sono gli scavi archeologici nel parco dei Cervi, il Chaukhandi Stupa, il Dhammek Stupa (Dhamekha Stupa), il Dharmarajika Stupa, il Mulagandhakuti Vihara, il pilastro di Ashoka, il capitello di Ashok (l'emblema nazionale dell’ India) e il Museo Archeologico. Sarnath è un luogo estremamente tranquillo. Le rovine, il museo e il tempio sono tutti raggiungibili a piedi. Verso la sera partiamo a piedi per un heritage walk della durata di circa 3 ore. Si visita di un Ashram (Gurukhul) dove i giovani provenienti da tutta l’India possono studiare il sanscrito, la religione indù, i Veda, il Ramayana, la Geeta e molti altri testi antichi e sacri, per diventare sacerdoti, achrya (precettore o istruttore in materia religiosa) o guru (maestro). Qui si può osservare la vita dei giovani sacerdoti e le loro attività religiose serali. Al termine della visita, avrà luogo una passeggiata che include, tempo permettendo anche la visita di qualche altro tempio antico. Cena e pernottamento in Hotel. Via Ravegnana, 219/a – 48121 Ravenna Tel.: 0544.401400 – Fax: 0544.404603 www.iviaggidimercatore.com 7° GIORNO. Venerdì 31 Marzo: VARANASI – MUMBAI ( CON VOLO ) Prima colazione e conferenza in Hotel. Trasferimento all’aeroporto per imbarco su volo per Mumbai. All’arrivo, incontro con personale del nostro staff e trasferimento in Hotel. Mumbai è la capitale del Maharashtra e la potenza economica dell'India. Un tempo, prima dell'arrivo degli europei, l'odierna Bombay consisteva di sette villaggi di pescatori, ciascuno su un isolotto separato. Oggi è la città più popolosa in India e la quarta più popolosa al mondo. Nel pomeriggio, visita del Prince of Wales Museum (chiuso il lunedì) e del tempio Jain. Il museo, del 1914, è la maggiore attrazione di Mumbai ed ospita collezioni d’arte, sculture, monete, armi storiche e dipinti in miniatura. Visita del Gateway of India, un arco di basalto costruito per commemorare la visita del re Giorgio V nel 1911, ma che non fu completato fino al 1924. Visita del Marine Drive, una delle passeggiate più popolari di Mumbai le cui luci notturne le hanno regalato il nome di 'la collana della regina'. Visita dei Dhobi ghats un luogo che ha 140 anni, all’aperto, dove vengono lavati i vestiti e che è la grande lavatrice a propulsione umana di Mumbai. Visita della Victoria Terminus, la imponente stazione in stile gotico, progettata da Frederick William Stevens e costruita nel 1887 per commemorare il Giubileo d'oro della regina Vittoria. Ufficialmente ribattezzata Chhatrapati Shivaji Terminus (CST), nel 1998, è comunque ancora localmente nota come Victoria Terminus. La stazione è patrimonio UNESCO. Visita del Crawford Market, il mercato più grande di Mumbai dove file e file di negozi e bancarelle coprono ogni angolo dell’enorme edificio che lo ospita. Qui si vende di tutto, animali, ogni sorta di frutta e verdura e spezie. Tanto colore è una delizia per gli occhi. Il mercato merita una visita per vedere il trambusto di questo mercato storico. Visita panoramica della più antica e prestigiosa scuola d'arte dell'India, la Sir J.J. School of Art ospitata da un edificio vittoriano recentemente ristrutturato e luogo dove nel 1865 nacque il celebre scrittore Rudyard Kipling che scrisse il famoso “Libro della giungla”.Visita del Mani Bhavan, la casa dove il Mahatma Gandhi risiedette durante le sue visite a Bombay dal 1917 al 1934 e che ora è museo. Qui egli formulò la sua filosofia del satyagraha (protesta non violenta) e lanciò la campagna di disobbedienza civile agli inglesi nel 1932. Cena e pernottamento in Hotel. Via Ravegnana, 219/a – 48121 Ravenna Tel.: 0544.401400 – Fax: 0544.404603 www.iviaggidimercatore.com 8° GIORNO: Sabato 01 Aprile: MUMBAI Prima colazione e conferenza in Hotel. Successivamente, condizioni meteorologiche permettendo, con un'ora di traghetto dal Gate of India, si effettua una escursione alle Grotte di Elephanta, una delle più belle collezioni di arte rupestre in India. Si tratta di sette grotte su un'isola nel Mare di Oman vicino a Mumbai, ricche di templi decoratissimi e immagini mitologiche indù. Capolavori di un periodo, comunque ancora dubbio, tra il VI° e l'VIII° secolo d.C., sono oggi patrimonio UNESCO (chiuso il lunedì). Ritorno a Mumbai. Visita del Dharavi Slum, lo slum più grande dell’India ed uno dei più grandi del mondo. Si trova in una zona densamente popolata dove le case sono squallide baracche e le condizioni igieniche precarie. Situato tra le due principali linee ferroviarie suburbane, si sviluppa su una superficie di circa 200 ettari, con una popolazione di più di mezzo milione di persone. Dharavi è sorta, prima della fine del XIX° secolo, prendendo il posto di un’isola di mangrovie abitata da pescatori. Quando l’industria della pesca scomparve a causa della costruzione della diga nella vicina Sion, l’isola perse il suo sostentamento tradizionale, la pesca, e i territori, divenuti paludosi, cominciarono ad essere abitati dai migranti artigiani e commercianti provenienti dal Gujarat, dal Tamil Nadu, dal Maharastra e dall’Uttar Pradesh. A Dharavi è stato ambientato il famoso film “Millionaire”. Questa non è una esperienza turistica nel senso comune del termine, né da prendere come una avventura. Il senso di questa visita è avvicinarsi ad una realtà che non si può ignorare, ad un’India dentro l’India, un luogo poverissimo che genera circa 500 milioni di dollari di fatturato che entrano nelle tasche di potenti imprenditori. Vi si trovano infatti piccole officine e laboratori che producono per tutta Mumbai e per l’intera India. Non è esattamente un mondo separato perché la gente dello slum di Dharavi appartiene a Mumbai ed accetta, con dignità, la propria condizione. Spesso le guide sono cresciute proprio in quella realtà. Rietro in Hotel. Cena e pernottamento in Hotel. 9° GIORNO. Domenica 2 Aprile: MUMBAI – ITALIA Trasferimento in aeroporto con l’assistenza del nostro staff. Disbrigo delle formalità d’imbarco e partenza per Milano Malpensa. Prenottamento e pasti a bordo Via Ravegnana, 219/a – 48121 Ravenna Tel.: 0544.401400 – Fax: 0544.404603 www.iviaggidimercatore.com Quota di partecipazione In camera doppia Euro 3.170 La quota comprende Voli di linea in classe economica – Visto d’ingresso – Tasse aeroportuali – Franchigia bagaglio in stiva e a mano - 7 Prenottamenti in hotel 4* - Trattamento di pensione completa – Quota d’iscrizione – Assicurazione rimborso spese medico, bagaglio e annullamento Amitravel Assistenza durante il tour – Guida parlante italiano – Accompagnatore culturale dall’Italia per tutta la durata del tour - Visite, Escursioni ed ingressi ai siti – Trasferimenti in pullman riservato – Giro in barca sul Gange da Varanasi – Trasferimento in treno da Delhi a Jhansi in seconda classe – Voli interni. La quota non comprende Escursioni facoltative in loco - Mance ed extra in genere – Tutto quanto non espressamente indicato nella voce “ La quota comprende”. Operativo voli 25 Marzo: MILANO MALPENSA - DOHA 17.10 / 01.05 26 Marzo: DOHA - DELHI 02.25 / 08.25 03 Aprile: MOMBAI - DOHA 04.10 / 05.05 03 Aprile: DOHA - MILANO MALPENSA 07.00 / 12.35 Note Quote di partecipazione valide per minimo 14 partecipanti. Prenotazione entro il 10 Marzo 2017. Via Ravegnana, 219/a – 48121 Ravenna Tel.: 0544.401400 – Fax: 0544.404603 www.iviaggidimercatore.com