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La Casa di Riposo va ai privati
Il Sindaco di Motta Visconti ribadisce: «non possiamo tirarci addosso un altro carrozzone»
Motta Visconti - La futura gestione della Casa di
Riposo che dovrebbe essere affidata entro l'anno
ad una società esterna. In questo contesto la maggioranza ha giustificato la decisione per due ragioni fondamentali: «Siamo convinti che far gestire a
terzi una struttura così importante e delicata sia
una garanzia per un servizio più efficace ed immediato», ha commentato Bertolazzi, aggiungendo
che attualmente il Comune di Motta Visconti non
avrebbe nemmeno il personale adatto a farsi carico
di questo gravoso impegno .
A pagina 9
Immobiliari: la
vicenda infinita
di via Bargigia
Trivolzio - Come preannunciato nello scorso numero, ricostruiamo la lunga e complessa vicenda
giudiziaria che ha portato
alla condanna del sindaco
Angelo Daccò per omissione di atti d’ufficio, e lo facciamo attraverso le testimonianze dell’architetto
Donata Chiesa dell’Immobiliare Trivolzio e della
Sig.ra Rossana Geraci, proprietaria di uno degli immobili di via Bargigia.
A pagina 14
Intervista al Vice Sindaco ed Assessore al Bilancio Enzo Bina
Il Bilancio è ok, si parte
MOTTA VISCONTI
Finalmente a
casa, dopo 60
anni, i resti di
un bersagliere
mottese
A pagina 2
Casorate Primo, ultimato il risanamento dei conti pubblici
Casorate Primo - Entro la fine
del mese di giugno verrà presentato in Consiglio il bilancio consuntivo per l’anno 2000, e abbiamo
chiesto a Enzo Bina (foto a destra), Assessore al Bilancio e Vice
Sindaco di commentare brevemente quanto fatto dall’Amministrazione fino a questo momento. «Abbiamo dovuto fare i conti
con un’eredità economica piuttosto critica».
A pagina 3
La solidarietà
prestata sul
campo: viaggio
in Honduras
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Bereguardo scelta per il Campionato italiano
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finale del Campionato Italiano
di Triathlon, il prossimo 7 e 8
luglio. In gara le categorie
juniores e allievi, con atleti di età
compresa tra i 14 e i 20 anni,
questi ultimi fortissimi tanto che
saranno loro a comporre la
squadra che parteciperà alle
olimpiadi del 2004. Il paese si è
reso disponibile ad ospitare il
campionato perché dispone di
tutte le strutture necessarie.
A pagina 13
Apertura: da martedì a venerdì ore 9-12;
sabato ore 9-12 / 16-19.30
Il programma
completo delle
manifestazioni
organizzate
nei comuni di
Casorate Primo
e Motta Visconti
Come di consueto, le Amministrazioni comunali, in
collaborazione con le locali Pro Loco e insieme alle
associazioni presenti sul
territorio, propongono ai
cittadini un ricco calendario di manifestazioni.
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PRIMO PIANO
Anno II - N. 6
Giugno 2001
Direttore Responsabile
Elisabetta Pelucchi
Redattore
Damiano Negri
Collaboratori
Matilde Butti
Alfonso D'Aloia
Maria Teresa Gaffo
Andrea Maltagliati
Sergio Noviello
Miriam Repossi
Giorgio Santagostini
Giuliano Scotti
Paola Vigoni
[email protected]
MOTTA VISCONTI Grazie all'apertura degli archivi sovietici, rimpatriate le spoglie di un soldato mottese della CSIR
Tornato dal fronte,
dopo sessant'anni
Il ricordo della
tragedia dei nostri
caduti in Russia
riemerge vivo nella
memoria dei mottesi
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Russia
o morte
La sciagurata
invasione dell'URSS fu voluta
da Hitler, trovando
l'entusiasmo di
Benito Mussolini
Edito da: Edicom Piccola
Indirizzo Redazione
CSIR E ARMIR
urono in tutto 225mila i
militari italiani impiegati
durante la seconda guerra
mondiale per invadere l'Unione
Sovietica insieme all'esercito
nazista. Il primo contingente italiano partito nel corso del 1941,
composto da 60mila soldati del
Corpo di Spedizione Italiano in
Russia (CSIR), comprendeva tre
divisioni, tra cui la Celere, alla
quale Giovanni Palestra apparteneva. Nel 1942 l'intero contingente italiano arrivò a costituire dieci
divisioni per un totale di 225mila
soldati, raggruppati nell'Armata
Italiana Russia (ARMIR). Di
fronte alla tragica evoluzione della
campagna militare, da febbraio ad
aprile del 1943 circa 130 mila soldati italiani ripiegarono rientrando in Italia: 90mila di questi erano illesi e 40mila congelati o feriti. Degli altri 100mila militari mancanti all'appello, la stragrande
maggioranza morì sui campi di
battaglia gelati o nei terribili lager
russi. Tra i dispersi, molti scampati alla morte potrebbero avere
ricominciato una nuova vita, ricostituendo una famiglia in una
delle repubbliche sovietiche in cui
trovarono ospitalità.
(fonte: UNIRR)
F
Il cimitero militare di Gorlowka (Ucraina) dal quale provengono i resti del
bersagliere Giovanni Palestra era diventato nel frattempo un'area pedonale
In alto a
sinistra,
Giovanni
Palestra con
il caratteristico
copricapo da
bersagliere;
sopra (è il
primo a
sinistra) con
tre commilitoni; qui
accanto
un'immagine
dei funerali
avvenuti in
coincidenza
con la festa
della Repubblica, il 2
giugno
scorso, alla
presenza di
numerosi
esponenti
delle istituzioni locali.
Damiano Negri
S
essant'anni di dolorosa
separazione sono giunti definitivamente al
termine sabato 2 giugno, quando le spoglie del
bersagliere Giovanni Palestra,
uno tra i tanti caduti in Russia,
hanno trovato degna sepoltura
nel cimitero di Motta Visconti.
Le istantanee di una pagina
bellica tragica sono state evocate nel ricordo di un soldato sacrificato dagli eventi della Storia ma mai dimenticato dalla famiglia ed evidentemente dalla
burocrazia militare grazie alla
quale, tramite l’apertura degli
archivi sovietici avvenuta nei
primi anni ’90, è stato possibile
identificare la località ucraina
nella quale riposava, anonimo,
in un’area che ormai non era
nemmeno più un cimitero, per
giungere infine all’effettivo rimpatrio.
C
lasse 1920, Giovanni
Palestra nacque a
Besate il 13 luglio ma
risiedette insieme alla
famiglia, con un fratello e tre sorelle, a Motta Visconti: era un
giovane prestante, espansivo,
che non si fece affatto intimorire come molti altri coetanei dalla
chiamata alle armi, avvenuta il
3 febbraio 1940, nel Reggimento dei Bersaglieri, 3^ divisione
"Celere". Neanche ventenne,
Palestra fu inizialmente trasferito a Melegnano, passò poi per
Laveno, Milano, Udine e
Besozzo, giungendo inoltre in
Iugoslavia dalla quale rientrò in
Italia, prima della fatale campagna di Russia del 1941.
Il 25 luglio dello stesso anno,
Palestra inconsapevolmente si
congedò dal suo Paese per l'ultima volta, avventurandosi in
quella che si rivelerà la più tragica delle campagne militari del
Un colpo di fucile
alla testa spezzò
sul nascere la
sua avventura
di guerra
secondo conflitto mondiale.
In Ucraina una fucilata alla testa interruppe bruscamente la
sua esistenza: non fu una morte
immediata, e il soldato gravemente ferito fu ricoverato per
F.A.F. (Ferita di Arma da Fuoco, come voleva la prassi del
Ministero della Guerra) nel primo reparto della 5^ sezione dell'ospedale da campo della CSIR,
il primo Corpo di Spedizione
Italiano in Russia e che anticipò
la massiccia calata dell'ARMIR.
Il 12 novembre 1941 Giovanni
Palestra morì.
La famiglia apprese la notizia
dal comune di Motta Visconti
attraverso la copia di un telegramma datato 16 dicembre
1941 e proveniente dai vertici
militari: a lungo il fratello Angelo Palestra non si diede pace
per il mancato rientro delle spoglie di Giovanni, al punto da elaborare una sorta di itinerario a
tappe che lo conducesse direttamente al cimitero militare di
Gorlowka, ma fu un nobile proposito che restò per sempre sulla
carta.
Fino al 18 febbraio 1992 la situazione restò pressoché
immutata, finché il disfacimento dell'URSS, e la relativa apertura degli archivi sovietici, permisero al Ministero della Difesa italiano di riallacciare un collegamento a lungo interrotto; la
possibilità di riavere in patria i
resti dei cari caduti in terra russa era diventata una realtà.
S
comparso anche il fratello, la nipote di Palestra si incaricò di intraprendere tutte le procedure ministeriali finalizzate al
rimpatrio dello zio: una risposta dal Ministero della Difesa
giunse infine nel dicembre dello
stesso anno, confermando che
il luogo di sepoltura del
bersagliere caduto era la città
ucraina di Gorlowka. Incredibilmente, erano state tolte lapidi e
croci ed il cimitero militare aveva assunto l'aspetto nel corso
dei decenni di un'area pedonale, completamente lastricata. Per
volontà delle istituzioni italiane,
l'intera zona fu disseppellita e
dopo anni di silenzio, il 17 luglio
2000 la notizia tanto attesa dalle
famiglie: il rimpatrio delle spoglie di migliaia di caduti sarebbe
iniziato di lì a poco; i resti dei
militari avrebbero stazionato
presso il Sacrario di Redipuglia
per poi essere inviati alle rispettive famiglie, mentre quelli non
reclamati da nessuno avrebbero
trovato collocazione al sacrario
di Cargnacco (Udine).
Giovanni Palestra può ora riposare in pace accanto ai suoi cari
nel cimitero comunale. mottese
Tre settimane fa i suoi resti, insieme alla medaglietta di riconoscimento e ad un coltellino tipo
temperino, sono rientrati (trasferiti con un veicolo dell'Esercito
Italiano) in quel paese abbandonato per sempre nel 1941.
I NOSTRI CADUTI
Ritornano
a spese dello
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è possibile
rivolgersi
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on è mai troppo tardi per apprendere
quale destino abbiano subito i caduti della campagna di Russia ed eventualmente chiedere il rimpatrio
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CASORATE PRIMO Intervista al Vice Sindaco Enzo Bina: «Adesso possiamo partire con il piede giusto e dare inizio ad una serie di interventi»
Il Vice
Sindaco
Enzo
Bina.
Concluso il risanamento,
parte il programma dei lavori
«Abbiamo
dovuto fare i conti
con un'eredità
economica critica,
e abbiamo dovuto
procedere
a risanare un
bilancio gravato
da debiti contratti
dalle precedenti
amministrazioni»
Elisabetta Pelucchi
E
ntro la fine del mese di
giugno verrà presentato in Consiglio il bilancio consuntivo per
l’anno 2000, e abbiamo chiesto
a Enzo Bina, Assessore al Bilancio e Vice-Sindaco di commentare brevemente quanto fatto dall’amministrazione fino a
questo momento.
«Innanzitutto abbiamo dovuto
fare i conti con un’eredità economica piuttosto critica, e abbiamo dovuto procedere a risanare un bilancio gravato da de-
biti contratti dalle precedenti
amministrazioni», spiega l’assessore, «e alcuni molto datati,
come nel caso dei 330 milioni
relativi al terreno su cui sorgono le case popolari che è stato
ceduto e mai pagato e che risalgono addirittura al ’76 e all’allora amministrazione Barbieri
(problema che stiamo valutando per una soluzione bonaria
con la controparte ed i relativi
legali); se a questi aggiungiamo
gli oltre 300 milioni contratti dal
’92 al ‘99, si comprende lo sforzo che abbiamo dovuto compiere per fronteggiare queste belle
sorprese.
CASORATE PRIMO Strade, impianti, rete fognaria: tutte le priorità. Parla l'Assessore ai Lavori Pubblici Paolo Fossati
Un piano di opere pubbliche
per riqualificare il paese
A
bbiamo chiesto a Paolo Fossati, Assessore ai
Lavori Pubblici, di
commentare e spiegare in dettaglio il piano di lavori
in programma per i prossimi
mesi estivi.
«Abbiamo iniziato gli interventi per la messa a norma degli impianti e di manutenzione straordinaria al Centro Sportivo
Chiodini; sono stati rifatti gli
impianti elettrici e idrotermosanitari, sono stati ristrutturati
gli spogliatoi e i locali posti sotto la tribuna, fino ad ora adibiti
a depositi, che invece ora saranno a disposizione di tutte le società sportive. Si è proceduto
alla messa in sicurezza della tribuna e si è rifatta la recinzione
del campo sportivo. I lavori dovrebbero concludersi alla fine di
giugno e sono stati finanziati per
220 milioni con i mutui contratti
dalle precedenti amministrazioni e mai utilizzati, quindi non
incidendo sul bilancio comunale».
Una volta proceduto alle varie
ispezioni da parte dei Vigili del
Fuoco e ottenuto il loro benestare, l’impianto sportivo sarà
totalmente agibile. «Nel mese di
febbraio è stato aperto un cantiere (per un totale di circa 440
milioni) per il rifacimento completo degli impianti fognari e
idrici di vicolo Termanini, lavori già conclusi a cui manca solo
l’asfaltatura, che deve necessariamente essere effettuata con la
stagione calda. E’ stata rifatta
la fognatura di via Meucci, gravata da strozzature e carenze nel
deflusso delle acque, che non
pochi problemi avevano causato ai cittadini di via Berlinguer, spesso
alle
prese con inondazioni dei locali
seminterrati. Stiamo intervenendo anche su via Besate, con
rifacimento delle fognature,
della sede stradale e dei marciapiedi, ed entro il mese di luglio verrà riasfaltata tutta la
disastrata via Motta Visconti,
perché l’ASM è intervenuta
sulla rete idrica che presentava frequenti perdite d’acqua,
responsabili del dissesto stradale; nel mese di luglio, dopo
l’assestamento del manto stradale, verrà asfaltata».
[ep]
L'ingresso del campo sportivo R. Chiodini.
A destra la rotatoria dell'Ospedale.
OPERE PUBBLICHE / 2
Via
Motta
Visconti.
Queste le strade che
cambieranno aspetto
E
veniamo alla situazione
delle strade caso-ratesi,
danneggiate da anni di
mancati interventi, per
le quali l’amministrazione ha predisposto un piano di manutenzione straordinaria, rifacimento ed
asfaltatura: spiega Fossati, «daremo la priorità alle vie maggiormente danneggiate e si procederà entro la stagione estiva ai lavori nelle vie elencate di seguito; l’intento è di finire entro la
stagione estiva, anche se l’andamento dei lavori dovrà fare i
continua a pagina 4
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casoratesi
O
ra tutti questi debiti
sono stati sanati con
gli avanzi di amministrazione, ma chiaramente ci hanno impedito di rispettare il punto principale della nostra lista programmatica,
che era quello di ridurre la tassazione. Diciamo che abbiamo
avuto due anni di “purgatorio”
e che adesso, con il bilancio a
posto, si potrà partire col bilancio 2001 col piede giusto e dare
inizio a tutta una serie di interventi che abbiamo fino a questo
momento dovuto rimandare».
Di quali interventi si tratta?
«Partiranno a breve gli interventi di asfaltatura di parecchie strade, le opere di riqualificazione
della piazza Contardi, della piazza S. Protaso e della via
Santagostino; a settembre inizieranno i lavori per la nuova
sede comunale nell’ex Tosi, che
dovrebbero concludersi entro la
fine del 2002».
E riguardo all’aumento delle
tariffe per la mensa e per l’asilo nido, che tante polemiche
hanno scatenato?
«G
li adeguamenti
in questi due
settori della
mensa e dell’asilo nido andavano già fatti
almeno cinque anni fa, perché
sono i due settori in cui maggiore è il disavanzo,
quantificabile in 100 milioni annui per la mensa e in 200 milioni annui per l’asilo nido. L’entità del disavanzo era tale da non
essere più sopportabile e ci ha
costretto a procedere con gli
aumenti; sono decisioni pesanti
e impopolari, ma non avevamo
altra scelta. Quando sarà possibile faremo di tutto per ridurre
la pressione sui cittadini, come
avevamo promesso in campagna elettorale, e come abbiamo
potuto attuare finora con la
seppur minima ma visibile riduzione ICI e con l’adeguamento
delle tariffe raccolta rifiuti, rapportando il carico fiscale al numero dei componenti dei nuclei
familiari».
4
CASORATE PRIMO
Giugno 2001
CASORATE PRIMO Verrà distribuito a giorni un volantino informativo a tutti i cittadini
Raccolta rifiuti:
cosa cambia da
tassa a tariffa
Elisabetta Pelucchi
O
ltre ad avere introdotto nel maggio 2000 la
raccolta differenziata,
la Giunta ha deliberato il 19 marzo scorso il passaggio intermedio da tassa a tariffa
rifiuti, che se da una parte consente di passare gradualmente
alle norme previste per legge
(che diverranno obbligatorie nel
2003), dall’altra ha la funzione
di rendere più equa la tariffa per
la raccolta rifiuti.
«Le tariffe saranno infatti calcolate non solo in base alla superficie dell’abitazione o del luogo
lavorativo, ma in relazione alla
quantità e al tipo di rifiuti potenzialmente prodotti», conferma Luigi Cosentini, Assessore
all’Ambiente, «come spiegato
nel volantino informativo che
verrà distribuito a giorni a tutte
le famiglie, sono infatti previste
due categorie: la fascia domestica e la fascia non domestica.
La tariffa domestica è differenziata a seconda del numero di
componenti il nucleo familiare,
e risulterà quindi più ridotta per
i nuclei familiari poco numerosi
e con minore produzione di rifiuti, e più elevata per i nuclei
familiari più numerosi. In questo modo si avvicinerà sempre
più il costo del servizio alla potenziale produzione di rifiuti,
evitando disparità».
T
enendo conto della
composizione dei nuclei familiari che abitano a Casorate si prevede che il 48,4% delle utenze domestiche avrà un risparmio compreso tra il 24,95% ed il 46,8%
rispetto alla tariffa dell’anno
precedente; il 46,1% avrà un risparmio compreso tra il 3% e
l’11,18%, mentre solo il rimanente 5,5% subirà un aumento
compreso tra il 4,7% e il 10,5%.
«Considerato che i nuclei familiari più numerosi possono spesso avere basso reddito», continua Cosentini, «si attiveranno in
quei casi particolari le procedure di salvaguardia e si applicheranno i parametri di misurazione previsti dalla legge. Per quanto riguarda le tariffe della fascia
non domestica, queste seguono
le direttive nazionali, con tabelle differenziate calcolate non in
base al numero di addetti al lavoro ma al tipo di attività svolta, e quindi alla qualità e quan-
tità di rifiuti mediamente prodotti. E’ chiaro che non si possono mettere sullo stesso piano
un negozio di sola esposizione
e un negozio di pescheria; gli
operatori economici dovranno
pertanto considerare un costo di
smaltimento dei rifiuti solidi urbani che varierà in proporzione
alla superficie di lavoro e in relazione al tipo di attività svolta».
Il dettaglio delle tariffe per la
fascia non domestica è
consultabile presso l’Ufficio Tributi del Comune.
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partire dal prossimo giovedì previsto per la raccolta,
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Si raccomanda pertanto che il materiale dovrà essere legato in
pacchi, posto in scatole di cartone o inserito in buste di carta
Inoltre si ricorda alla cittadinanza che i sacchi di plastica di
colore giallo vanno utilizzati esclusivamente per la raccolta della plastica, previo il non ritiro.
Luigi
Cosentini.
Numero componenti nuclei famigliari = quota fissa a metro quadro
Le nuove
tariffe per
la fascia
domestica
CASORATE PRIMO
Raccolta
differenziata
I primi dati
sono più che
positivi
Si passa con
gradualità
al sistema
tariffario
previsto
dalla
legge
[email protected]
1 componente
2 componenti
3 componenti
4 componenti
5 componenti
6 e più componenti
Le tariffe per la
fascia domestica
seguiranno la
seguente tabella:
L.
L.
L.
L.
L.
L.
carta
plastica
vetro
alluminio
R.S.U.
ferro
ingombr.
totale
117.295
196.080
14.445
46.080
100.520
165.485
86
126
1.630.060
1.020.040
24.545
---
187.010
139.280
2.073.961
1.567.091
CASORATE PRIMO Interventi di ripristino: queste le strade che cambieranno aspetto
ti, l’illuminazione e la posa di
rallentatori di velocità; in via
dall’Orto, da angolo via Santini
fino all’incrocio con corso Europa, verranno rifatti i marciapiedi su entrambi i lati, e lo stesso avverrà in via Vittorio Emanuele II, nel primo tratto dalla
Chiesa a piazza Mira, dove verranno ulteriormente arrotondati gli angoli per garantire un più
agevole deflusso».
Via Besate.
I
l nuovo sistema di raccolta differenziata, introdotto il 2 maggio 2000 e ben
recepito dai cittadini
casoratesi, ha dato subito i suoi
frutti, permettendo di ridurre
l’inquinamento, lo spreco e il
volume dei rifiuti, migliorando
la qualità dell’ambiente e riducendo i costi di smaltimento.
La riduzione dello spreco e dei
volumi di rifiuti è ben visibile dal
raffronto tra i dati del periodo
maggio-dicembre 2000 con
quelli dello stesso periodo del
’99 (dati in kg.).
COME FUNZIONA
ALTROVE
asorate Primo ha adottato un sistema di raccolta
differenziata molto simile a quello in uso da diversi anni
presso il comune di Motta Visconti. Questo paese fa parte di
un consorzio composto da numerosi centri dell'abbiatense, il
consorzio "Comuni dei Navigli",
ai vertici delle classifiche italiane
per l'efficacia della sua raccolta
differenziata: qui infatti, oltre al
ritiro domiciliare di rifiuti solidi
urbani ("personalizzati" con un
codice a barre), carta e plastica,
i cittadini devono separare anche
i rifiuti umidi (esposti per il ritiro
in appositi bidoncini) e i pannolini, raccolti in un determinato
sacchetto blu.
C
1.961
2.304
2.574
2.795
3.015
3.187
P
Lavori in corso per
una viabilità migliore
segue da pagina 3
conti con le condizioni che via
via si troveranno».
Le strade interessate sono: via
Motta Visconti, un tratto di
via Buonarroti, via Meucci,
via Besate (dove è già aperto
il cantiere), via Capo di Vico,
via Lelio Basso, via delle Betulle, via dei Cedri, via dei
Gelsi, via dei Larici, via dei
Salici (strettoia ciclo-pedonale), un tratto di via F.lli Cervi,
via Fratelli di Dio, via Mira,
via Monte Grappa, via Palazzo,
un tratto di via Papa Giovanni
XXIII, la rotatoria ospedale e
tratto fino a via F.lli Kennedy,
vicolo Centrale, vicolo Comune, vicolo Termanini (già in esecuzione), via Pozzetti, via
Marconi (con marciapiedi e canali irrigui).
«Per questo primo blocco di lavori si prevede un importo di
699 milioni tutti autofinanziati»,
continua l’assessore, «in gran
parte con oneri derivanti da concessioni edilizie e 170 milioni di
Paolo Fossati:
ora ci occuperemo
anche dell'asilo
nido e della scuola
materna, dove
verranno rifatti
i pavimenti e
sostituiti i tetti
residui di mutui contratti negli
anni passati e non utilizzati. Entro questo mese verranno
appaltati anche i lavori di
riqualificazione e miglioramento viabilistico della via
Santagostino, dove verranno
realizzati i marciapiedi mancan-
er questo secondo
blocco di lavori sono
stati stanziati 700 milioni, per i quali è già
stato richiesto e ottenuto un
mutuo. «Per quanto riguarda
gli edifici scolastici, nel mese
di aprile sono stati conclusi i
lavori per il nuovo auditorium
delle scuole medie, completamente ristrutturato e rinnovato per una migliore disposizione e sfruttamento degli spazi;
ora ci occuperemo anche dell’asilo nido e della scuola materna, dove verranno rifatti i
pavimenti, bonificati i tetti di
amianto (!), e vari interventi
necessari a rendere la struttura più vivibile e funzionale.
L’intervento di manutenzione
straordinaria agli asili comporterà una spesa di circa 400 milioni con mutuo».
Entro settembre verranno predisposti anche i progetti che
verranno poi realizzati nel
2002, di cui daremo informazioni dettagliate appena possibile.
[ep]
zioni
e
l
l
o
c
e
v
o
u
n
LABORATORIO
SCI
a
r
e
v
a
m
i
r
p
estate
Via Santagostino, 58 - CASORATE PRIMO (PV) Tel. 02 905 63 43
CASORATE PRIMO
[email protected]
Giugno 2001
CASORATE PRIMO Perfettamente riuscita l'esercitazione coordinata dal Gruppo Protezione Civile di Trivolzio
Ore 9.30, lezione di evacuazione
Sono state insegnate ai bambini le
esatte modalità, i percorsi e i luoghi
di ritrovo dove rifugiarsi in caso di
incendio o altra calamità
Le scuole
elementari
di Casorate
Primo.
della polizia municipale e alla
presenza della Preside Zanghi e
del Sindaco Orlandi, ha coordinato la prova di evacuazione,
per insegnare ai bambini le esatte modalità, i percorsi e i luoghi
di ritrovo dove rifugiarsi in caso
di incendio o altra calamità.
D
Elisabetta Pelucchi
C
irca trecento bambini
della scuola elementare hanno partecipato
alla prova di evacuazione degli edifici scolastici,
prova perfettamente riuscita
grazie all’impegno dei bambini
e al buon lavoro svolto dalle insegnanti e dalla direzione didattica che nei giorni precedenti
avevano spiegato loro scopi e
modalità dell’esercitazione.
Il Gruppo di Protezione Civile
di Trivolzio, guidato dal coordinatore Giovanni Passalacqua,
aveva svolto con i Vigili del
Fuoco in precedenza due
sopralluoghi nell’edificio scolastico per verificare che tutto fosse a norma, dalle uscite di sicurezza agli estintori. Il giorno 18
maggio il gruppo di protezione
civile insieme al rappresentante
Dal momento
in cui è suonata
la campana a
quando i bambini
si sono trovati
al piano terra
sono passati
90 secondi
al momento in cui è
suonata la campana a
quando i bambini si
sono ritrovati riuniti a
piano terra nei punti stabiliti è
passato 1 minuto e mezzo, quindi un tempo brevissimo e di
massima sicurezza; i bambini
sono usciti in fila indiana chiusi
tra il capofila e il chiudifila e una
volta radunati nel cortile è stato
fatto l’appello di tutte le classi.
Gli alunni di prima e seconda
sono a questo punto rientrati in
classe mentre i bambini di terza, quarta e quinta hanno partecipato ad una lezione-dibattito per commentare l’esercitazione e proporre domande e perplessità; la Preside ha introdot-
to l’argomento e dopo un breve
intervento del sindaco Orlandi,
la parola è passata a Passalacqua
che ha spiegato ai bambini che
cos’è la Protezione Civile e
come opera, mentre il vice-coordinatore Fulvio Ligoratti ha
poi dato istruzioni per l’uso degli estintori, che in caso di necessità devono essere usati con
precauzione, perché nel caso di
quelli a polvere il getto non deve
essere mai diretto sulla persona, che potrebbe rimanerne danneggiata.
H
anno poi preso la parola i ragazzi, interessatissimi, che hanno
fatto molte domande,
dimostrando di avere compreso tutto quanto era stato loro
spiegato ma anche di avere
grande sensibilità e attenzione al
problema. Il passo successivo
potrebbe essere una prova
antincendio con evacuazione
della sede e uso di estintori per
spegnere un incendio simulato.
CASORATE PRIMO
Trasporti:
appello ai
cittadini che
usano mezzi
pubblici
A
tutti i cittadini
che usufruiscono
del servizio di
trasporto pubblico per raggiungere la sede
di lavoro o la scuola:
chiedo a tutti Voi di segnalarmi per iscritto, facendo
pervenire le Vostre considerazioni all’Ufficio Servizi
alla Persona del Comune di
Casorate Primo, le Vostre
opinioni riguardo al servizio
di cui usufruite, comunicandomi se siete soddisfatti del
trasporto e quali suggerimenti proporreste per viaggiare meglio.
Conto sulla Vostra collaborazione, nella consapevolezza che un piccolo contributo da parte di tutti possa
contribuire a migliorare i
servizi per la nostra cittadinanza.
Claudio Ringressi
Assessore ai Servizi
alla Persona
[email protected]
CASORATE PRIMO Aspiranti imprenditrice alle griglie di partenza
CASORATE PRIMO Ben 422 i cani tatuati da settembre ad oggi
Imprenditoria femminile: primo bilancio
Anagrafe canina e
lotta al randagismo
N
ello scorso numero di
“Punto di Vista” avevamo informato i nostri
lettori dell’importante opportunità offerta a tutte le donne di
poter usufruire di uno Sportello Punto Nuova Impresa attivo
presso gli uffici del comune di
Casorate Primo. Rivolto alle
donne aspiranti imprenditrici
che vogliono avviare una nuova attività o che vogliono
riqualificarsi lavorativamente, lo
Sportello era aperto il martedì
mattina dalle 9 alle 13 e il giovedì pomeriggio dalle 14,30 alle
18,30; nel periodo compreso tra
giovedì 10 maggio e giovedì 31
maggio sono state otto le donne che si sono recate a colloquio con la persona addetta alle
informazioni sulle possibilità di
finanziamento offerte dalla legge 215 per l’imprenditoria femminile.
Delle otto donne interessate, tre
si sono informate sulla possibilità di avviare una nuova attività; altri due casi riguardano
l’acquisizione di attività
preesistenti; le rimanenti tre
donne sono già titolari di imprese economiche, che potrebbero
accedere al finanziamento con
un progetto di ampliamento innovativo
CASORATE PRIMO Per tutti i cittadini
Sportello Affitto 2000
Servirà per l'espletamento delle
pratiche relative al contributo
regionale del Fondo di Sostegno
P
resso l’Ufficio Servizi alla Persona a partire dal 18 giugno verrà attivato lo Sportello Affitto 2000: sarà uno
sportello aperto tutto l’anno che consentirà ai cittadini
di avere un punto di riferimento per tutte le informazioni necessarie e per l’espletamento delle pratiche relative alla domanda del contributo regionale del Fondo Sostegno Affitto.
Piena soddisfazione dell’assessore Claudio Ringressi: “E’ un
passo importante per far sì che la cittadinanza possa considerare il nostro ufficio come un punto di riferimento per attingere informazioni in modo rapido e diretto”. Le modalità di
funzionamento di questo sportello verranno rese note alla cittadinanza attraverso manifesti.
CASORATE PRIMO Dal prossimo 26 giugno
Apertura automatizzata
del cancello del cimitero
S
i comunica che a partire da martedì 26 giugno entrerà in
funzione al cimitero l’apertura automatizzata del cancello.
Sul luogo verranno apposti cartelli con gli orari di apertura
e chiusura e le modalità di funzionamento del cancello.
FINO AD ESAURIMENTO SCORTE
Il Negozio FUMAGALLI
di via Santagostino 37 a Casorate Primo (tel 02 905 67 76)
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L. 7.500/
1
2
Kg
Deliberata il 21 maggio la convenzione
con il canine "Il Molino" di Pantigliate
C
ome tutti sanno, nel
settembre dello scorso
anno è stata istituita a
Casorate Primo l’Anagrafe Canina, per censire il numero di cani presenti nel territorio comunale dotando ciascun
esemplare di numero di matricola da riportare nel tatuaggio;
alla fine di maggio i dati raccolti permettono di rappresentare
graficamente la situazione con
il numero totale di cani maschi
e femmine (fig. 1), il numero
dei cani tatuati e, per quelli non
tatuati, le diverse motivazioni e
infine presso quali servizi è
stato effettuato il tatuaggio
(fig.2).
Buona la risposta dei cittadini
casoratesi proprietari di cani riguardo la registrazione
anagrafica e il tatuaggio; chi invece non avesse ancora provveduto a registrare il proprio animale, può rivolgersi per tutte le
informazioni necessarie agli uffici della Polizia Municipale.
279
197
Fig. 1. 476 esemplari
esaminati (279 maschi e 197
femmine): 422 esemplari
tatuati di cui si ha conferma;
54 esemplari senza conferma
dell'avvenuto tatuaggio,
oppure esemplari non tatuati
perché sconsigliati con certificati veterinari, oppure
esemplari deceduti o trasferiti.
Esemplari tatuati dalla ASL
di Pavia a Casorate Primo
«E proprio per disciplinare al
massimo la convivenza con gli
amici a quattro zampe», afferma l’Assessore all’Ambiente
Luigi Cosentini, «ricordando
che il rispetto dimostrato da
molti proprietari di cani per le
norme igieniche nelle strade e
nel verde pubblico, non deve
essere danneggiato da quei pochi che continuano a lasciar
sporcare il cane dove capita
(l'uso di sacchetto e paletta è
obbligatorio), la Giunta ha deliberato in data 21 maggio la convenzione con il canile Il Molino
di Pantigliate, che già opera per
conto dell’Asl di Pavia, per la
custodia e il mantenimento dei
cani randagi rinvenuti sul territorio comunale. In questo modo
ci adeguiamo a quanto previsto
dalla legge n. 281/91, garantendo una sistemazione decorosa
agli animali abbandonati ed evitando ai cittadini gli spiacevoli
inconvenienti dovuti alla presenza di randagi nel territorio comunale».
Fig. 2
85
Esemplari tatuati dai
veterinari dell'ASL di Pavia
Esemplari tatuati privatamente da altre strutture
5
235
102
Totale cani tatuati
422
PALESTRA
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AGRICOLTURA BIOLOGICA
6
CASORATE PRIMO
Giugno 2001
[email protected]
CASORATE PRIMO La testimonianza di Carmen Schmidt sui progressi compiuti dai bambini e del centro di San Rafael in Centroamerica
Honduras: insieme per un grande progetto
Elisabetta Pelucchi
R
ientrata alla base dopo
tre mesi trascorsi tra i
ragazzi del Centro San
Rafael in Honduras,
Carmen Schmidt ci racconta con
l’entusiasmo che la contraddistingue tutto quello che in questo periodo è stato fatto grazie
anche alla generosità dei cittadini di Casorate Primo e di
Bereguardo che avevano partecipato con slancio alla lotteria,
acquistando biglietti per un totale di 6 milioni.
«La lotteria aveva raccolto, tra
tutti i centri coinvolti, circa quaranta milioni», spiega Carmen,
«che sono serviti per la costruzione di due cisterne d’acqua,
realizzate dal gruppo degli italiani, e per dotare di
controsoffittatura il laboratorio
artistico in cui lavoro con i bambini, che è stato anche arredato
con scaffalature e armadi. Un
depuratore e potabilizzatore
d’acqua è già in funzione e insieme alle cisterne garantisce il
rifornimento idrico necessario al
villaggio, rendendolo autonomo. E’ in costruzione il
dispensario medico, che servirà
una quindicina di paesi circostanti, dove dovrebbe esserci sia
un pronto soccorso che un re-
Questi i frutti dell'iniziativa
di solidarietà sostenuta con
partecipazione dai cittadini di
Casorate Primo e Bereguardo
parto di degenza, in grado di
assicurare gratuitamente o per
cifre contenute assistenza medica e primo intervento a decine
di persone che altrimenti dovrebbero pagare somme esorbitanti per poter accedere a un
ospedale o un ambulatorio, visto che in Honduras la sanità,
così come l’istruzione, è a pagamento».
P
rossimamente verranno
costruite strade lastricate con le pietre raccolte
dai ragazzi, recinzioni
antincendio e una terza casa di
accoglienza per i bambini che
dovranno arrivare.
«Attualmente i ragazzi sono 16,
alloggiati in due casette, ma il
progetto di Padre Thomas prevede di ingrandire gradatamente
il villaggio fino ad arrivare ad
ospitarne 150. E’ un progetto
ambizioso ma che a poco a poco
sta prendendo corpo, grazie al
lavoro e alla generosità di tantissime persone».
A destra, il nuovo
gruppo di bambini nel
laboratorio insieme a
Suor Consolata e a
Rodolfo. Sullo sfondo gli
arredi appena costruiti.
Sotto, il gruppo di
italiani della Val di
Scalve che ogni anno
lavora a San Rafael,
insieme a Padre
Thomas, anima dell’iniziativa (il primo a
sinistra in basso).
HONDURAS / 2 Presto verrà proposta una mostra delle loro opere
HONDURAS / 3
Tre mesi passati accanto a ragazzi
che hanno ricominciato a vivere
Serve ancora
materiale di
questo genere
Q
uando chiediamo a
Carmen di raccontarci dei suoi ragazzi e del lavoro
svolto con loro in
questi tre mesi, gli occhi le
brillano e parte a raffica:
«Sono ragazzi eccezionali, di
una vivacità intellettuale incredibile, tutta da forgiare e
incanalare, visto che la maggior parte di loro ha vissuto
per strada per molti anni, conoscendo solo violenza e miseria; ma quando riesci a metterti in sintonia con loro si ottengono dei risultati eccezionali e la soddisfazione è grandissima. Con il primo gruppo
ho continuato il lavoro iniziato, che però avendo superato
la fase della ricerca di sé e
«Quando ti metti in
sintonia con loro
ottieni risultati
straordinari»
dell’autostima, si è ora rivolto
alla produzione di lavori artistici, soprattutto sculture su legno
e acquarelli. Contemporaneamente ho continuato il corso di
formazione a Rodolfo e a Suor
Consolata, i due educatori che
mi affiancano e continuano il
lavoro in mia assenza, mentre
con il nuovo gruppo di bambini
ho iniziato l’introduzione al lavoro».
I lavori in legno e gli acquerelli
dei ragazzi verranno esposti in
una serie di mostre che si ter-
ranno a Casorate Primo, a Genova, in Val di Scalve con la
partecipazione di un gruppo
di pittori hondureni e con la
partecipazione dell’associazione culturale “Dante
Alighieri” appena costituita e
il finanziamento dell’Accademia di Carrara, dove farà tappa la mostra.
«Non finirò mai di ringraziare i cittadini di Casorate Primo, l’Amministrazione comunale, la Parrocchia, ma anche
tante persone dei paesi vicini
per la generosità dimostrata e
approfitterei dell’ospitalità di
questo giornale per fornire un
elenco di tutto il materiale che
ancora necessita al San
Rafael, perché chi volesse
dare una mano...».
CASORATE PRIMO Il concorso cinofilo
INFORMAZIONE REDAZIONALE
CASORATE PRIMO Presso il nuovo Centro "Il Rimedio Naturale"
Alla scoperta della Psicodinamica
Interessante corso organizzato per l'ultimo week-end di giugno
I
l Nuovo Centro Benessere “Il Rimedio Naturale”
da poco inaugurato a
Casorate, nell’ambito delle sue attività e iniziative legate
a tecniche e metodi di cura naturali, organizza un Corso di
Psicodinamica nei giorni 29-30
giugno e 1 luglio.
La psicodinamica consiste in un
percorso di esercizi di rilassamento e visualizzazione che attivano i nostri processi intuitivi
e creativi. Le aree di intervento
in cui vengono applicate con
successo le tecniche della
Psicodinamica riguardano:
l’equilibrio psichico: maggiore
fiducia in sé stessi, controllo e
conoscenza dei propri stati emotivi, correzione di abitudini negative (fumare, mangiare in eccesso ecc.), miglioramento dei
rapporti interpersonali;
la salute fisica: attenuazione
degli stati di stress, stimolo delle risorse di autoguarigione dell’organismo, controllo delle
patologie psicosomatiche;
il lavoro e lo studio: maggiore
facilità di concentrazione e
valorizzazione delle risorse in-
tellettuali e creative. Il corso
avrà inizio venerdì 29 giugno
alle 20,30 e durerà fino alle 24
circa; sabato 30 giugno e domenica 1 luglio dalle ore 9,30 alle
18,30 con intervallo pranzo.
P
er eventuali informazioni e prenotazioni rivolgersi all’Erboristeria “Il
Rimedio Naturale” di
Casorate Primo (PV), telefonando al numero 02 90059090.
Le prenotazioni dovranno avvenire entro e non oltre il 25/06/
2001.
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Stelle a quattrozampe
alla sesta edizione
Protagonisti quest'anno i Labrador
A
nche se minacciata da
un cielo plumbeo e
poco rassicurante, la
sesta edizione del Concorso Cinofilo di Casorate Primo ha richiamato un folto numero di partecipanti, concorrenti a quattro zampe e appassionati: nell’ampio campo sportivo comunale Chiodini si sono
dati appuntamento decine di
splendidi esemplari di tutte le
razze, tra cui moltissimi
Labrador, ai quali era dedicato
lo “Speciale” di quest’anno.
Organizzata dal “Gruppo
Cinofilo Casorate Primo-Amici
degli Animali”, che da anni si
prodiga per aiutare le strutture
MANCANO
7 mesi
all'introduzione
dell'EURO...
di soccorso agli animali abbandonati, la manifestazione aveva
una finalità benefica, come del
resto tutte le iniziative organizzate dall’intraprendente gruppo
casoratese: reperire fondi da
destinare all’aiuto di canili del
pavese e del milanese e, più in
generale, al soccorso di animali
abbandonati. Per questo il
“Gruppo” ringrazia tutti i partecipanti che si sono iscritti al
concorso, l’Amministrazione
Comunale di Casorate, che ha
sostenuto e promosso la manifestazione, gli sponsor e i volontari che come sempre si sono
fatti in quattro per garantire la
buona riuscita del concorso.
...e dal 28
febbraio 2002
addio alla
LIRA
1 Euro = 1.936,27 lire
£
Un appello a
chi può aiutare
ancora
M
ateriale elettrico:
scatole di derivazione 10x10 cod.
685004; scatole
x due frutti+scatole un frutto (da esterno); tubo rigido
20 O/; clips per tubo a scatto 20 O/ cod. 860.1320g;
curve 90 O/ con bicchieri
per tubi cod. 864.220; giunti per tubi cod. 864.320;
giunti per raccordo tubo rigido scatola cod. 864.520;
giunti per raccordo tubo rigido guaina a spirale
864.520; giunti per raccordo scatola guaina a spirale
16 O/ 864.606; giunti
ispezionabili a T in due pezzi 860.1220; morsetti isolati (diverse dimensioni);
nastro isolante; fascette
autobloccanti diverse misure; tassello ad espansione
con vite O/; cavo 10 O/ a 5
conduttori; cavo a 4 O/ a 4
conduttori; cavo 2,5 O/ a 4
conduttori; quadro con presa blu, rossa e differenziale; prese da parete blu-rosse 16-32 A; spine mobili
blu-rosse 16-32 A (maschio-femmina); deviatori,
interruttori, prese bipolari;
filo unipolare 2,5 O/ blu,
nero, gialloverde; filo
unipolare 1,5 O/ blu, nero,
marrone, gialloverde; spine
mobili con presa bipas. (maschio/femmina); guaina a
spirale 16 O/; quadro di distribuzione portatile tipo
Serie Domino; quadro di distribuzione da parete tipo
Serie Domino; adattatori
con spina industriale
610.380/610.388; adattatori con spina domestica
610.384 (O/ = diametro).
Materiale vario:
pentole, teglie da forno; forchettoni, mestoli, pinze;
apriscatole, apribottiglie,
cavatappi; colapasta in ferro; scope, stracci e
spazzoloni per pavimento;
secchi di plastica dura o in
alluminio; palette (spazzatura); detersivi piatti e biancheria; sapone; disinfettante pavimenti; corde per
stendere biancheria; letti;
materassi e cuscini; fili per
cucire di tutti i colori
(spolette piccole); spazzolini da denti e dentifricio;
pinne e maschere; rete per
recinzione.
[email protected]
CASORATE PRIMO
L'esperienza di un'associazione che
funziona: 850 soci e tanta voglia di
proporre iniziative nuove: in autunno
partono gli incontri per spiegare l'Euro
CASORATE PRIMO Numerose e diversificate le iniziative in programma per i prossimi mesi
Vivere il paese con la Pro Loco
C
on la quarta edizione
di “Pic-nic in bicicletta” la Pro Loco di
Casorate Primo ha
inaugurato domenica 3 giugno
la stagione estiva: scopo della
pedalata, che ha visto la partecipazione di circa 90 persone tra
cui una quindicina di bambini, è
di far conoscere le cascine nei
dintorni di Casorate, esplorando ad ogni edizione una zona
diversa, e quest’anno è toccato
all’area compresa nei comuni di
Trovo, Torrino, Torradello e
Papiago.
Percorrendo le stradine di campagna, i ciclisti hanno fatto sosta dapprima alla Cascina
Barellino per la colazione, poi
hanno visitato a Torrino la suggestiva chiesetta di S. Riccardo
Pampuri per arrivare, passando
da Torradello e Battuda, alla
Cascina Papiago, dove hanno
pranzato all’aperto con primi
gustosi e grigliata. Dopo pranzo giochi vari e lotteria con in
palio, ovviamente, una bicicletta; nel pomeriggio rientro a
Casorate per la strada del Mulino da Moncucco. Un’occasione per conoscere le bellissime
cascine dei dintorni, che potrebbe svilupparsi in un progetto di
“Guida alle cascine”, una sorta
di vademecum con percorsi e
informazioni varie per andare
alla scoperta di queste strutture
troppo spesso dimenticate dai
percorsi turistici tradizionali.
I programmi della Pro Loco “Vivere Casorate” prevedono per
la bella stagione due serate di
musica in piazza, il 23 giugno
con il complesso “Tilt” e il suo
repertorio di musica leggera, e
il 30 giugno con il musicista
casoratese Pino Lucchi; organizzate con il sostegno dell’Amministrazione comunale, le serate coinvolgeranno anche i gestori dei locali che si affacciano
su piazza Contardi, che cureranno la disposizione di sedie e tavolini per allestire una colorata
scenografia.
A
partire da settembre
invece si terranno 4 o
5 incontri dedicati
all’euro, che avranno
lo scopo di spiegare e far conoscere in concreto ai cittadini
cosa cambierà con la nuova
moneta unica; come conclusione verrà infatti allestito un
mercatino dove si acquisterà in
euro. A seguire poi le “Serate
di educazione sanitaria” con infermieri professionali che parleranno, in modo chiaro e diretto, di primo soccorso, incidenti
domestici, educazione alimentare e così via. Sempre in ottobre, due “Castagnate”, una articolata in due giornate in Piemonte e l’altra di una sola giornata a Brisino, sopra Stresa.
«Siamo molto soddisfatti», dice
Egidio Alongi, presidente della
Pro Loco casoratese che conta
ben 850 soci, «perché finalmente siamo riusciti ad instaurare un
buon dialogo con l’Amministrazione comunale, che ci sostiene
economicamente e partecipa attivamente alle nostre manifestazioni». Elisabetta Pelucchi
Verranno proposte
anche serate di
educazione
sanitaria con
personale
specializzato
CASORATE PRIMO Comincia la festa
E...state a Casorate
Le manifestazioni di giugno e luglio
L'
Assessorato ai Servizi
alla Persona, in collaborazione con il consigliere delegato allo Sport e Tempo Libero, Francesco
Massaro, propone anche per
quest’anno una stagione estiva ricca di appuntamenti.
Come di consueto, preziosa è
stata la collaborazione delle
numerose associazioni presenti sul territorio, unitamente all’impegno dei singoli cittadini
coinvolti nell’organizzazione
degli eventi. «Per poter concretizzare un ventaglio di proposte destinate ai cittadini»
afferma l’assessore ai Servizi
alla Persona Claudio Ringressi
«abbiamo chiesto la collaborazione della popolazione stessa, oltre che delle organizzazioni presenti sul territorio: il
nostro scopo è stato quello di
elaborare un programma completo e variegato, in grado di
soddisfare non solo le esigenze dei casoratesi, ma anche dei
residenti nei comuni limitrofi,
che fin da ora abbiamo il piacere di invitare. Siamo molto
contenti del positivo riscontro
ottenuto e siamo convinti di
aver imboccato la strada giusta per ottimizzare sempre di
più le idee e le risorse del territorio. Questi sono i principi
in grado di favorire la crescita
sociale del paese: in fondo lo
scopo non è solo ludico o ricreativo ma significa promuovere la socializzazione tra i cittadini e tra le numerose associazioni, fianco a fianco impegnate al servizio di Casorate
Primo».
Preziosa è stata
come di consueto
la collaborazione
di tutte le associazioni presenti sul
territorio di
Casorate
A sinistra, il cuore della
maggior parte delle manifestazioni, piazza Contardi.
Sopra, via Garibaldi.
Giugno 2001
7
CASORATE PRIMO Corre come il vento
Una promessa per
l'atletica italiana
Il paese è orgoglioso di avere tra i
suoi cittadini un atleta del suo livello
C
orre veloce come il
vento, col suo fisico elastico e scattante: la sua specialità sono i 3.000 metri e a 17
anni ha già raggiunto le primissime posizioni in competizioni regionali e nazionali.
Un ragazzo dotato, una promessa per l’atletica italiana,
che tra le sue medaglie più
belle, vanta il primo posto ai
Campionati regionali su pista
sui 3.000 metri lo scorso
anno, mentre per il 2001 ha
già al suo attivo la vittoria nel
Campionato italiano di cross
a squadre, il terzo posto al
Cross Internazionale del
Campaccio e ai Campionati
Italiani di cross.
Muhammad Nadeem Akhtar
è di origine pakistana ma da
anni vive con la famiglia a
Casorate ed è molto orgoglioso di essere casoratese,
così come tutto il paese è fiero di avere tra i suoi cittadini
un atleta del suo livello e che
appena ottenuta la cittadinanza italiana potrà correre con
la maglia azzurra, anche se
l’iter burocratico una volta
che la documentazione giunge a Roma diventa, come
sempre, interminabile.
Il suo allenatore, Felice Costante del CUS di Pavia, spe-
ra che per la fine dell’anno il
ragazzo sia italiano a tutti gli
effetti, così potrà partecipare
ai Campionati Europei di
Cross vestendo la maglia azzurra.
In questi giorni Nadeem si sta
allenando duramente per i
Campionati Mondiali Allievi
di Atletica Leggera che si terranno a luglio a Debrecen in
Ungheria, dove difenderà per
l’ultima volta i colori del
Pakistan.
V
ista la sua innegabile
capacità atletica, il
ragazzo è conteso
anche dal Pakistan,
che vorrebbe farlo partecipare alla metà di ottobre ai Giochi Asiatici Assoluti e ai Campionati Asiatici di Corsa Campestre: «Sono tutti momenti
importanti per lui» sottolinea
il suo allenatore, Felice Costante, «gare dove un giovane
impara a misurarsi con
l’emotività, a confrontarsi con
realtà sempre più grandi e che
fanno maturare un atleta sotto tutti i punti di vista. I risultati di Nadeem a Pavia non si
erano mai visti e noi, insieme
al comune di Casorate, puntiamo molto su di lui e lo sosteniamo in tutti i modi». Forza Nadeem, siamo tutti con te!
CASORATE PRIMO Avvenute le due repliche il 2 e 3 giugno
Flashback
"Grease"
nche la stagione teatrale 2000-2001 volge al termine e
come di consueto è toccato ai ragazzi che compongono
la compagnia diretta da Franco Santagostino Ratti chiudere in bellezza. Accompagnato dal solito successo di pubblico,
il musical era già stato proposto nel 2000. In questa immagine,
Franco Santagostino Ratti (in primo piano).
A
Programma di manifestazioni a cura dell'Amministrazione comunale, Pro Loco "Vivere Casorate", Contrada "S. Antonio",
Associazione Commercianti, Scuola di Musica "A. Fassina",
Associazione Danza, Associazione Punto Danza
GIUGNO
Sabato 16 giugno
ore 20.45 piazza Contardi
organizzato dall'Amministrazione comunale:
apertura della serata con i
bambini della scuola elementare. Progetto "Educazione al suono e alla musica"
realizzato dall'Istituto Comprensivo "E. Filiberto di
Savoia" in collaborazione con
la scuola di musica "A.
Fassina";
Saggio di musica leggera
presentato dalla Scuola di
Musica "A. Fassina";
Esibizione dell'Associazione
Punto Danza Arabesque
"Collage di danza";
Esibizione dell'Associazione
Danza "La strada per il
mondo".
Sabato 23 giugno
Ore 21.00 piazza Contardi
organizzato dalla Pro Loco
"Vivere Casorate" in collaborazione con i Commercianti
del Centro:
concerto dei "TILT"
Domenica 24 giugno
via Garibaldi
organizzato dalla Contrada "S.
Antonio" e dai Commercianti
di S. Antonio: dalle ore 9 alle
ore 18, seconda rappresentazione dei "Vecchi e nuovi
mestieri artigianali"; dalle
ore 11 alle ore 12, seconda
edizione del "Concorso
Gastronomico", i partecipanti
dovranno cucinare (a libera
scelta) un piatto entro le ore
11. Ad ogni partecipante sarà
consegnato un grembiule da
cucina; dalle 15 alle 17,
seconda edizione delle gare a
squadre "Vecchi giochi per
ragazzi"; alle ore 18, orchestra "Dario" con possibilità di
karaoke; alle ore 20, Terza
Sagra dei "Pisarei" e degustazione di prodotti equini; alle
ore 21, spettacolo del
cabarettista Marco Savio
proveniente dalle reti
Mediaset.; dalle ore 22, canti
e balli con l'orchestra "Dario".
Sabato 30 giugno
ore 21.00 piazza Contardi
organizzato dalla Pro Loco
"Vivere Casorate" in collaborazione con i Commercianti
del Centro:
serata musicale in piazza.
LUGLIO
Sabato 7 luglio
ore 21.30 piazza Contardi
organizzato dall'Amministrazione comunale:
Cinema in piazza, con la
proiezione del film "Chiedimi
se sono felice", con Aldo,
Giovanni e Giacomo;
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Sabato 14 luglio
ore 21.30 piazza Contardi
organizzato dall'Amministrazione comunale:
Cinema in piazza, con la
proiezione del film "La carica
dei 102", prodotto dalla Walt
Disney Pictures.
Sabato 21 luglio
ore 21.30 piazza Contardi
organizzato dall'Amministrazione comunale:
Cinema in piazza, con la
proiezione del film "La tigre e
il dragone", il film evento
della stagione appena trascorsa.
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8
Giugno 2001
[email protected]
T E R Z A . P A G I N A
Personaggi
di Andrea Maltagliati
MASSIMO CAPRARA Incontro con l'ex parlamentare e giornalista che fu segretario di Togliatti
In questa immagine, il
giornalista
Massimo
Caprara, autore del libro
"Quando le Botteghe erano Oscure" (1997) edito
da "Il Saggiatore".
Fatima, il messaggio fatale
Polemico per la propria esperienza politica asservita ad
un'ideologia totalitaria, «che dovrebbe essere paragonata al nazismo», Caprara condanna senza appello il
comunismo esortando gli individui ad ascoltare il
messaggio della fede. Partendo proprio da Fatima
P
STORIE
GRANDI E PICCOLE
D
a questo numero, "Punto di Vista" si arricchisce di un appuntamento in più con "Personaggi", ritratti grandi e piccoli che hanno
un comune denominatore: una storia che valga la pena d'essere raccontata, se possibile dalla viva
voce dei protagonisti.
Ci auguriamo che questa "terza pagina", volutamente
inserita tra la cronaca delle nostre piccole comunità,
possa interessare i lettori così come appassiona i nostri
giornalisti, rivolgendo un invito alla collaborazione da
parte di tutti. Sì, perché "Personaggi" vuole essere uno
spazio libero, aperto a tutti voi che, mese dopo mese,
avrete la possibilità di segnalarci eventi o situazioni degne d'essere narrate, oppure inviandoci direttamente i
vostri migliori articoli (i nostri indirizzi sono a pag. 2).
IL CARDINALE VIRGILIO NOÈ
Il cardinale Virgilio Noé
accolto da don Lino
Casarini durante la sua
visita a Zelata avvenuta
lo scorso 3 settembre.
erché un comunista dovrebbe parlare pubblicamente delle apparizioni avvenute a
Fatima, da molti considerato
uno degli eventi maggiori del
XX secolo? Evidentemente non
solo per il messaggio spirituale
contenuto nelle rivelazioni concesse dalla Madonna ai tre
pastorelli portoghesi, ma soprattutto per le implicazioni politiche assunte dalle stesse e confermate dal susseguirsi degli
eventi storici: per questa ragione, la non comune posizione di
Massimo Caprara, per vent'anni segretario di Palmiro Togliatti
e figura di spicco della
nomenclatura comunista, riveste un significato particolare, in
virtù della profonda spaccatura
venutasi a creare nei confronti
del suo passato politico.
La sede dell'Associazione Culturale Educativa San Gioachimo
è stata la cornice di questo importante incontro: «Perché proprio un ex esponente del PCI
dovrebbe parlare di Fatima?»,
domanda ai presenti Stefano
Crapella, moderatore dell'incontro e rappresentante di Alleanza Cattolica, «perché Fatima è
un evento che ci dice molte
cose, sotto più punti di vista. Nel
1917, da maggio ad ottobre per
sei apparizioni, la Madonna aveva raccontato cose che Caprara
avrebbe vissuto politicamente
"dall'altra parte". Nel giugno del
2000 Papa Giovanni Paolo II
queste cose le ha rivelate al
mondo: il XX secolo sarebbe
stato il secolo dei martiri, il più
sanguinoso della storia, persino
maggiore del I e III secolo dopo
Cristo. Ma la penitenza dei giusti ha cambiato le cose: il profetizzato paese dell'ateismo di stato, l'Unione Sovietica, è caduto
e anche l'uomo vestito di bian-
Il Cardinale di Zelata
accoglie Giovanni XXIII
D
omenica 3 giugno è
stato esposto ai fedeli il corpo di Papa
Giovanni XXIII la cui
urna verrà definitivamente collocate sotto l' altare di S.
Girolamo
Non è stata una data scelta a
caso: la prima domenica di giugno 2001 infatti coincideva con
l'anniversario della morte, avvenuta trentotto anni prima. Papa
Giovanni perciò è tornato simbolicamente in piazza di San
Pietro, mentre l'arciprete della
Basilica, il cardinale Virgilio
Noè, nativo di Zelata di
Bereguardo, ha avuto il privilegio di riconsacrare l'altare destinato ad ospitare le spoglie del
"Papa buono" per il pellegrinaggio dei fedeli, sistemato in un'urna di vetro.
L'ultima visita compiuta da Sua
Eminenza presso la parrocchia
di Bereguardo è avvenuta lo
scorso 3 settembre: in quell'occasione fu accolto dal parroco
don Lino Casarini, e dal sindaco, onorati per la sua visita.
Personalità di spicco per le sue
Arciprete alla
Basilica di San
Pietro, Noè è
tornato presso i
suoi parrocchiani
lo scorso
settembre
capacità di studio e riflessione, il
cardinale Virgilio Noè, ordinato
sacerdote nel 1944, dopo la laurea in storia ecclesiastica all'università Gregoriana a Roma, ha
insegnato a Pavia in seminario,
divenendo nel frattempo presidente della commissione liturgica diocesana e direttore spirituale
del collegio Sant'Agostino. Di
nuovo a Roma nel 1964, ha inizio una brillante carriera in Vaticano; il 28 giugno 1991, durante il quinto concistoro del suo
pontificato, Giovanni Paolo II
consacra l'allora monsignore alla
porpora cardinalizia. affidandogli la cura della chiesa principale
della cristianità, la Basilica di San
Pietro.
co, Papa Giovanni Paolo II, ferito il 13 maggio 1981 da un attentato che coincise con l'anniversario della prima apparizione di Fatima, si è salvato grazie
ad una mano invisibile che
avrebbe deviato il proiettile di
Ali Agca. E il Papa avvertì da
subito un debito di riconoscenza con il miracolo di Fatima».
Lo stesso debito di riconoscenza che oggi assume i connotati
di un pentimento postumo per
l'ex parlamentare comunista,
fortemente polemico per la propria esperienza politica asservita
«ad un'ideologia nichilista, che
ha rappresentato l'annullamento dell'individualismo, delle personalità, egualitarismo sotto
forma di oppressione».
«I
l mio itinerario è
questo», spiega
Caprara, «ho vissuto il male intellettualmente, ma dal fondo ho
ricevuto la spinta che mi ha
aiutato a recuperare la speranza nella verità. Don Giussani
ha indicato la via da perseguire e noi non dovremmo mai
avere paura della verità. E' un
traguardo che dovremmo conquistare».
IO E IL COMUNISMO
Orrore shakespeariano
«Togliatti? Ha coperto la
sua vita di fango e cadaveri.
E ha fatto "pratica" durante
la guerra civile spagnola»
«S
e si parificasse
il comunismo
con il nazismo, faremmo già un grande passo avanti.
Esso non è stato ancora
estirpato, è tuttora una grande
menzogna».
Non nuovo a sortite che hanno
il sapore di una vendetta postuma nei confronti di un apparato
di potere forse non accomodante nei suoi riguardi, Massimo
Caprara stupisce per il suo
curriculum vitae: è stato un
uomo di punta del PCI, fu segretario di Togliatti nonchè parlamentare, collaborò dopo essere stato radiato dal partito alla
fondazione del giornale "Il Manifesto" ed attualmente scrive
per il "Corriere della Sera", "Il
Giornale" e "Libero". Da liberal.
Già, perché l'ex braccio destro
della cellula italiana di Stalin si è
sonoramente pentito del grave
errore commesso in gioventù,
l'aver aderito ad un fronte politico non propriamente democratico. Disincantati ricordi trasportano sul "set" della guerra fredda alcuni gustosi personaggi, direttamente estrapolati da un libro che lo scrittore e giornalista
fece uscire nel 1997, non senza
polemiche, per la rivelazione di
un presunto "tesoro di Musso-
lini": "Quando le Botteghe erano Oscure" (1997) edizione il
Saggiatore. «Nel 1950 in Russia incontrai quel personaggio
che nel suo orrore shakespeariano prende il nome di Stalin.
C'era anche Nilde Iotti e
Togliatti. Il caso volle che la Iotti
avesse una pelliccia di zibellino.
Io invece lacrimai in continuazione per il freddo e Stalin, credendo che mi fossi commosso
alla sua vista, venne da me incoraggiandomi con una pacca sulla spalla.
N
el dicembre del 1968
invece fui radiato dal
PCI da Alessandro
Natta, che tra l'altro è
morto proprio oggi (23 maggio
2001, n.d.r.) perché non tolleravo la repressione in corso nell'est
europeo. Eppure tra i comunisti
ho trascorso una vita intera: di
questo mio errore io non mi assolvo, porto il peso materiale e
morale per avere indotto anche
altri al mio stesso errore. Ma non
intendo fustigarmi, ho il dovere
di testimoniare agli altri la mia
esperienza». Su Palmiro Togliatti
del quale, per venti anni fu segretario, il giudizio più duro: «Ha
coperto la sua vita di fango e di
cadaveri. Ed ha fatto "pratica", in
Spagna, durante la guerra civile».
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9
Giugno
2001
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Punto di Vista
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MOTTA VISCONTI La Casa di Riposo verrà gestita da una società privata
«Non vogliamo
tirarci addosso un
altro carrozzone»
Bertolazzi: «Abbiamo il Comune a cui badare, che è
già un carrozzone, e poi mancano le persone adatte»
Damiano Negri
C
Un'immagine
della Casa di
Riposo mottese; a
destra il Sindaco
Bertolazzi.
hissà cosa penseranno
gli impiegati del Municipio di Motta Visconti
dopo avere udito le
esternazioni espresse dal sindaco Giovanni Bertolazzi durante
l'ultimo Consiglio, dove senza
eufemismi il primo cittadino ha
paragonato il comune mottese
ad un "carrozzone".
Tema della discussione, la futu-
MOTTA VISCONTI Il Carroccio mottese del dopo-voto nell'occhio del ciclone: già le prime bordate di assestamento
Claudio Mariani non cede alle lusinghe del Polo
Con una rapidità sconcertante, la maggioranza lo ha nominato suo capogruppo nella Commissione
elettrosmog: dopo l'anatema della Lega, dimissioni immediate e riappacificazione. Per ora
P
arzialmente da rivedere,
dopo le dimissioni successive alla bagarre interna alla Lega Nord,
l'assetto della nuova Commissione consiliare per le problematiche inerenti all'elettrosmog
ha violentemente inciso sugli
umori dei consiglieri durante
l'ultima seduta.
Sarebbe stato sufficiente proporre per ciascun gruppo politico, presente in consiglio, il
proprio rappresentante da insediare in commissione (così come
vuole il regolamento), se non
fosse per il fatto che in questo
frangente la maggioranza del
Polo per Motta si sia accorta di
non disporre di un proprio
capogruppo (mai nominato dalle dimissioni di Giovanni De
Giovanni) ma. necessario evidentemente in rappresentanza
dei vari "cespugli" che non si riconoscono nelle principali componenti del centro destra, Forza Italia e Alleanza Nazionale.
Dopo alcuni minuti di sospensione, la maggioranza ha sciolto le riserve e per voce dell'assessore Mario Buratti, ha indicato in Claudio Mariani «la per-
sona scelta» a rappresentare il
Polo per Motta nella suddetta
commissione consiliare. E Mentre Mariani ringraziava la maggioranza per la «fiducia dimostrata», la reazione dapprima incredula poi profondamente irritata di Nadia Speroni non si è
fatta attendere: «La vostra è una
nomina politica, sono assolutamente dispiaciuta nell'affermare che il consigliere Mariani
d'ora in poi non rappresenta più
la Lega Nord».
N
on molto impressionato
dall'anatema della sua
capogruppo, per Mariani queste parole sono
state sufficienti a scuotere dalla
polvere vecchi attriti in seno alla
realtà leghista, tra i quali l'avvenuta nomina della Speroni a
capogruppo del movimento
mottese nonostante il candidato
sindaco alle ultime elezioni fosse
in realtà lui.Di seguito tutti i rappresentanti politici indicati per la
Commissione: Antonino Ravenna
(Forza Italia), Fabio Garanzini (Lista Civica), Claudio Mariani (Polo
per Motta), Marco Scotti (AN),
Nadia Speroni (Lega Nord) e Laura Cazzola (Per il Nostro Paese).
CRISI NELLA LEGA / 2 Di nuovo tutti uniti
De Giovanni: non c'è
stato nessun ribaltone
Fine dello scontro:
la Lega Nord resta
all'opposizione
C
olpo di scena: non è
successo nulla! Tutta
colpa di una certa esuberanza e forse dell'inopportuna e impulsiva reazione da parte di tutti.
Ne è convinto Angelo De Giovanni, coordinatore locale della
Lega Nord che, negando accordi sotterranei con il Polo per
Motta, vuole a tutti i costi ridimensionare i toni di una rottura
apparentemente insanabile.
«Nego ogni ipotesi di ribaltone:
la Lega Nord è ancora saldamente rappresentata dai due
consiglieri Mariani e Speroni.
Entrambi si sono prontamente
dimessi dalla commissione
consiliare per l'elettrosmog. La
Lega resta all'opposizione e tutto è stato chiarito».
In questo modo è rientrata anche la polemica sulla rappresentanza in consiglio della Lega
Nord (vedere articolo a sinistra);
non parla per ora Claudio
Mariani, che delega al coordinatore locale la facoltà di rilasciare dichiarazioni, in attesa che
il prossimo consiglio comunale
sciolga definitivamente gli ultimi dubbi.
[dn]
Claudio Mariani.
«L'
Nadia Speroni.
CRISI NELLA LEGA / 3 Così dissero...
«...La Lista Civica ci sembra la
formazione più disomogenea
presente in Consiglio: non vorremmo
che in caso di "ribaltone" si prestasse
come stampella per il Polo...»
Claudio Mariani e Nadia Speroni, ottobre 1998
MOTTA VISCONTI Riceviamo e pubblichiamo
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Democratici di sinistra
Assemblea pubblica
A
seguito degli incontri avvenuti tra iscritti e simpatizzanti dei DS di Motta Visconti e alle numerose
problematiche emerse, si ritiene importante incontrarci tutti (simpatizzanti ed iscritti) il giorno 18 giugno alle ore 21.00 presso la sala riunioni della Coop. Movis di
piazza Garibaldi, 4 a Motta Visconti.
Fin d'ora confidiamo nella presenza di coloro che si riconoscono nei valori e nel modo di fare politica dei Democratici di
Sinistra, affinché si possa di nuovo coltivare, insieme, la quercia e la rosa.
Fabio Garanzini
portavoce DS Motta Visconti
Potete contattare il portavoce dei DS
al seguente
indirizzo email o tramite il numero
di telefono indicato.
ra gestione della Casa di Riposo che dovrebbe essere affidata
entro l'anno ad una società
esterna, secondo una formula
già collaudata (con alterni risvolti) dall'esperienza della piscina comunale.
In questo contesto la maggioranza ha giustificato la decisione per due ragioni fondamentali: «Siamo convinti che far gestire a terzi una struttura così
importante e delicata sia una
garanzia per un servizio più efficace ed immediato», ha commentato Bertolazzi, aggiungendo che attualmente il Comune
di Motta Visconti non avrebbe
nemmeno il personale adatto a
farsi carico di questo gravoso
impegno. Insomma, una gestione pubblica della Casa di Riposo rischierebbe di trasformarla
nell'ennesimo "carrozzone".
«Abbiamo già il Comune che è
un "carrozzone", figuriamoci se
intendiamo tirarci addosso anche la Casa di Riposo», ha risposto il Sindaco alle minoranze, piuttosto polemiche per questa decisione.
Ds Motta Visconti:
[email protected]
tel. 02 9000 1954
iter burocratico pubblico è
troppo complesso
e
un'amministrazione comunale si
troverebbe ingabbiata in lacci e
lacciuoli: la buona volontà non
basta più. Per questo ci vuole
gente competente e rapida nel
decidere», ha proseguito
Bertolazzi, «sicuramente mantenendo l'impegno primario della qualità del servizio, su questo non si discute: del resto i
rapporti tra la società delegata
alla gestione e il Comune verranno regolati da una Commissione».
«Abbiamo visitato decine di
strutture», ha spiegato Antonino
Ravenna, il consigliere delegato all'istruzione delle convenzioni, «e possiamo dire che la soluzione migliore, compatibilmente con le nostre possibilità
e capacità, è rappresentata da
una gestione di questo tipo. In
questo comune non abbiamo né
le capacità, né le persone per
mantenere in piedi un ricovero
di 60 persone» di cui 20
autosufficienti e 40 non
autosufficienti.
La modalità di gestione del servizio di residenza sanitaria assistenziale (questa la nuova denominazione ufficiale) non ha
trovato naturalmente concordi
maggioranza e opposizioni, polemiche queste ultime per la cessione ai privati di un servizio
estremamente delicato: «Si poteva optare per una soluzione
diversa», ha spiegato Laura
Cazzola della lista "Per il Nostro Paese", «invece si è scelto
di fare come per la piscina: con
i risultati che abbiamo visto».
10
MOTTA VISCONTI
Giugno 2001
[email protected]
MOTTA VISCONTI Il Comune ancora in attesa degli esiti ufficiali
MOTTA VISCONTI E' accaduto in via Cavour la sera del 26 maggio
Presunto elettrosmog
eseguite le rilevazioni
Sdraiati in mezzo alla strada
aspettavano le automobili
Le prime verifiche commissionate
all'Agenzia Regionale di Protezione
Ambientale hanno registrato
un'incidenza di inquinamento
elettromagnetico bassissimo
U
na buona notizia che,
se verrà confermata
ufficialmente, potrà
tranquillizzare i residenti e i genitori dei bambini
delle scuole elementari, per anni
sottoposti alla vicinanza dell'impianto di trasmissione per telefoni cellulari installato sull'acquedotto comunale.
Dalle verifiche compiute durante il mese di maggio, è emerso
non solo che l'emissione di inquinamento elettromagnetico
sia assolutamente bassa, addirittura sotto la soglia minima di
attenzione, ma in alcuni punti
quasi inesistente.
Questo particolare però è dovuto al fatto che questa stazione
radio di vecchia tecnologia
emetta le suo onde "a ombrello", quindi le emissioni potrebbero essere praticamente nulle
in prossimità dell'impianto stesso ma rilevanti ad una doistanza
appena maggiore. Per questo
motivo, l'ARPA ha compiuto
tutta una serie di rilevazioni di
cui il Comune attende ancora gli
esiti, differenziati per distanza e
localizzazione.
«Ciò che è emerso al mattino
dalle prime verifiche è confortante», dice il Sindaco Giovanni Bertolazzi, «ma aspettiamo i
dati definitivi».
I
L'attuale impianto mottese
installato sull'acquedotto
comunale
Nuovo Statuto: due assessori in più
L'Amministrazione al lavoro per il bilancio consuntivo
ià definito dalla Commissione in tutte
le sue componenti, il nuovo Statuto comunale dovrà essere approvato in uno
dei prossimi consigli.
Tra le sostanziose novità contenute nella nuova "costituzione" dell'ente comunale, abbiamo
il previsto aumento del numero di assessorati
che passerebbero da quattro a sei e la creazione della nuova figura istituzionale del Presidente di Consiglio comunale, che dovrebbe
G
essere una sorta di collettore tra i gruppi politici, mantenendo nel contempo obiettività e
imparzialità politica.
Quindi, ciascun consigliere potrà essere nominato presidente del Consiglio comunale non
appena il provvedimento giungerà sui banchi
di maggioranza e opposizioni per l'approvazione definitiva (dopo l'estate). Attualmente l'Amministrazione sta lavorando al bilancio consuntivo per l'esercizio 2000.
Stai cercando un impiego?
Rivolgiti al Centro Lavoro
Ci sono decine di offerte sempre aggiornate
S
e hai terminato la scuola e cerchi lavoro, se sei specializzato in un'attività specifica, se da
tempo sei alla ricerca di un'occupazione, oggi puoi rivolgerti allo Sportello Lavoro del comune di Motta Visconti collegato al Centro Lavoro Magentino Abbiatense, il servizio
della Provincia di Milano dal quale dipende lo sportello mottese. Per informazioni relative
alle offerte di lavoro, ed eventualmente per inserire il proprio curriculum nella banca dati del Centro
Lavoro Magentino Abbiatense, è possibile rivolgersi allo Sportello Lavoro del comune di Motta
Visconti, presso la Biblioteca Comunale il lunedì e il venerdì dalle 9 alle 11, tel. 02 90 000 001.
ADDETTO TORNIO
nvece delle automobili
però, è intervenuta una
pattuglia della Polizia Municipale che, in occasione
delle manifestazione "Scorribande", per garantire l'ordine
pubblico, aveva istituito lì vicino un posto di blocco.
Protagonisti dell'inquietante episodio alcuni ragazzini che si
sono trovati presso il ristorante
"Piedigrotta" per passare una
serata in compagnia degli amici, con alcuni dei genitori al se-
MOTTA VISCONTI Ci sarà anche il Presidente di Consiglio
MOTTA VISCONTI In collaborazione con lo Sportello
2 OPERAI/OPERAIE
ADDETTI ALLE PULIZIE
Cercasi 2 operai/operaie da adibire alle pulizie per la zona di
Abbiategrasso e Morimondo.
Età minima 18 anni, indispensabile patente. Viene offerto contratto del settore pulizie a parttime e a tempo determinato. Rif.
ISA 040601.
LAVAPIATTI
Ristorante del magentino cerca
lavapiatti, 6 ore al giorno, con
disponibilità a turni serali almeno per il venerdì e sabato (domenica riposo), si cerca persona
automunita età minima 25 anni.
Rif. TIZ0015MG01.
Come in certi film, un gruppo di
ragazzini ha voluto provare il gusto
del pericolo, all'oscuro dei genitori
che cenavano al ristorante accanto
Società del magentino cerca un
addetto conduzione tornio CNC,
con esperienza anche minima, da
assumere con contratto a tempo
indeterminato e full time,
preferibile conoscenza personal
computer. Rif. TIZ0001GI01.
DISEGNATORE
MECCANICO AUTOCAD
Società di Abbiategrasso cerca
un disegnatore meccanico con
conoscenza di "Autocad 14" e
utilizzo dell'informatica di base,
no prima esperienza. E' previsto
contratto a tempo indeterminato e full time. Rif. TIZ025.5.01.
AIUTO MAGAZZINIERE
Società di importazione ed
esportazione motoscooter zona
Magenta cerca un aiuto
magazziniere da adibire al controllo delle merci in transito inout, scarico e stoccaggio parti a
magazzino, pick-up ricambi e
accessori tramite apposite liste di
prelievo. Conoscenza di WordExcel, AS-400, preferi-bile. Età:
18-26 anni, preferibilmente con
attestato, minima esperienza nel
settore. Offresi contratto a tempo determinato per 6 mesi, full
time. Rif. R30.05.01.
CUOCO-AIUTO CUOCO
Ristorante-pizzeria del magentino cerca un cuoco-aiuto
cuoco con qualifica idonea,
preferibile con esperienza, età
25-50, automunito. Si offre contratto a tempo indeterminato,
full time, sono previsti orari serali. Rif. TIZ 22.05.01B.
COMMESSI
Centro commerciale del magentino cerca due commessi con
conoscenze di elettronica e telefonia e informatica base da
adibire alla vendita, è preferibile
il possesso di patente B, no primo impiego, residenza in comuni limitrofi, milite assolto. Si
propone contratto a termine di
3 mesi con prospettiva di assunzione a tempo indeterminato.
Rif. TIZ 22.05.01.
TORNITORE-TRAPANISTA
Srl di Arluno che si occupa di
costruzioni elettromeccaniche
antideflagranti, cerca un
tornitore-trapanista per lavorazione alluminio. Si richiede
esperienza nel settore, milite
assolto, età minima 25 anni.
Offresi lavoro full time con possibilità di assunzione a tempo
indeterminato. Rif. R006AP01.
MONTATORE MECCANICO
Società di Abbiategrasso cerca
un montatore meccanico con titolo di studio attinente o esperienza anche breve nel settore,
milite assolto, residente in zona,
da assumere a tempo indeterminato o con CFL. Rif. TIZ
0003GN01.
guito. «All'inizio non ci abbiamo fatto caso, perché il
gruppetto aveva sì colto la nostra attenzione, ma si limitava a
correre da un marciapiede all'altro», precisa l'agente di Polizia
Municipale Gino Ferrante, intervenuto sul posto insieme ai colleghi verso le ore 22.30, «poi ad
un tratto il nostro comandante
Gianluigi Cantoni si è accorto
che qualcuno aveva avuto la
bella pensata di stendersi sull'asfalto, probabilmente con l'intenzione di spostarsi non appena le automobili fossero sopraggiunte, fortunatamente a velocità limitata perché la presenza
di un posto di blocco in ogni
caso contribuisce a rallentare il
traffico».
Q
uindi la pattuglia dei
Vigili Urbani, abbandonando la stazione di
servizio Esso, si è subito recata di fronte al
ristorante per dissuadere i ragazzini dal praticare quel gioco
pericoloso, e nel contempo avvertendo i genitori, ancora intenti a cenare, ignari di tutto.
Allarmati per l'episodio, questi
hanno immediatamente provveduto a richiamare i propri figli
mentre il comandante Cantoni
eseguiva loro il verbale per lo
scarso senso di responsabilità
dimostrato, ciò che avrebbe potuto trasformare una bravata in
un episodio tragico.
MOTTA VISCONTI
Scuola Media:
ecco il sito in
Internet
L
a Scuola Media di
Motta Visconti diffonde su internet il
proprio sito. La realizzazione è stata curata da tre alunni della classe 2^ A: Stefano Maiocchi, Paolo Negri,
e Davide Scarioni, coordinati dal signor Roberto Peja.
Il sito è ospitato da
Demosdata di Motta Visconti.
Il sito è articolato in più pagine che descrivono le caratteristiche e le inziative
della scuola e verrà frequentemente aggiornato: uno dei
servizi offerti riguarda la
possibilità di inviare commenti o suggerimenti per
renderlo sempre migliore.
Nell' anno 2000 la scuola è
stata rinominata "Istituto
Comprensivo Ada Negri" e
comprende: Scuola Media e
Scuola Elementare di Motta
Visconti, Scuola Materna,
Scuola Elementare e Scuola Media di Besate.
L'indirizzo per accedere al
sito è il seguente.
tutto !
VO
U
N O
Scuola Media on line:
www.demosdata.it/
mottasms
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contro l'estorsione
N
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MOTTA VISCONTI
Giugno 2001
MOTTA VISCONTI Un gruppo musicale mottese ha vinto la competizione della Provincia di Milano "Scorribande"
Motorace, ritorno al futuro
Ex equo con i
milanesi di "Fritto
Misto", per i cinque
ragazzi adesso in
programma la
prossima tappa
della selezione
del concorso
Damiano Negri
M
usica eseguita rigorosamente dal vivo,
senza artefatti elettronici, e tanta voglia
di confrontarsi musicalmente
con sé stessi e gli altri: sono
questi i punti di forza dei
"Motorace", la band mottese
che nel corso della manifestazione "Scorribande", si è aggiudicata la vittoria, a pari merito con
il gruppo milanese dei "Fritto
Misto".
Questo importante risultato permetterà ai cinque ragazzi che
suonano musica heavy-metal
(attingendo talora nel punk e
hard-rock), di potersi confrontare con tutti gli altri complessi
durante la fase successiva della
selezione, fissata per il prossimo settembre a Magenta;
"Scorribande" non a caso, organizzato dal settore cultura
della Provincia di Milano, è una
rassegna musicale competitiva
che in passato è servita come
trampolino di lancio privilegiato per alcune band di primissimo piano. La finale è prevista a
Milano all'inizio del 2002.
P
er i "Motorace" descrivere a quale specifico
genere musicale si rivolgano non è un'impresa
delle più semplici: «Questo perché ciascuno di noi mantiene le
proprie idee, abbiamo subito influenze musicali diverse, e qualcuno non disdegna generi che
non c'entrano con la nostra musica, come ad esempio la classica», conferma Alioscÿa Buratti
che nei "Motorace" suona il basso.
«A differenza di tutti gli altri
complessi,da subito ci siamo cimentati nella composizione di
brani originali», spiega il batterista del gruppo, Davide Marullo, sicuro che questa qualitativa
(e distintiva) caratteristica della
band, sia stata anche la ragione
per la quale i "Motorace" abbiano oltrepassato i cinque anni di
esistenza. «In effetti siamo rimasti soltanto noi a Motta Visconti: ormai nessuno fa più la musica che suoniamo noi», e dopo
cinque anni di laboriosa attività, difficilmente di possono tro-
I "Motorace": da sinistra,
Davide Marullo (batteria),
Alessandro Pochini (chitarra),
Carlo Renoso (voce),
Alioscÿa Buratti (basso) e
Stefano Pozzi (chitarra).
vare complessi che uniscono
raffinatezza nella tecnica e creatività nel repertorio.
«C
erto, alcune
canzoni non le
suoniamo più,
oppure dovremmo riadattarle, ma abbiamo affrontato un percorso artistico solido, intervallato qua e
là da alcune pause ad esempio i
servizi militari»: quindi è ovvio
che di fronte ad una maturazione
complessiva, come spiega il chitarrista del gruppo, Stefano
Pozzi, si abbia voglia di sperimentare una musicalità diversa,
al passo con l'accresciuta abilità nell'uso degli strumenti.
Nel concorso "Scorribande" la
band, al fine di rendere maggiormente esplicite le linee musicali
che avrebbero adottato, ha scelto di proporre tre pezzi propri e
tre cover; tuttavia la filosofia
musicale del gruppo resta e rimane essenzialmente legata alle
sonorità dell'heavy-metal.
«La nostra non è una musica da
intrattenimento, da locale: vogliamo che la gente non si trovi
delle sorprese ascoltandoci in
occasione di incontri, manifestazioni e quant'altro, ma sappia da
«A differenza
di tutti gli altri
complessi, ci
siamo cimentati
subito nella
composizione di
brani originali»
a sera di giovedì 24 maggio, presso la chiesa di San
Rocco, si è svolto l'abituale saggio musicale degli studenti delle scuole medie, diretto dall'insegnante di musica dell'istituto, la professoressa Lidia Vignoni. Questo appuntamento ha consentito agli studenti di dare prova del loro
talento musicale, e di riproporre al pubblico brani musicali
con i quali si erano già esibiti alla sesta edizione di un concorso nazionale di musica indetto dalla città di Castiglione delle
Stiviere, dove i ragazzi mottesi (partecipanti per la seconda
volta) hanno ottenuto ottimi piazzamenti. Sabato 9 giugno
incece ha avuto luogo presso il cineteatro Arcobaleno, dopo
anni di assenza, il saggio di fine anno delle scuole medie.
L
FOTO: UBALDO BUNGARO.
Antonietta Incardina al pianoforte, Anna Mancini al flauto,
Guido Parma al violoncello e
Valeria Cordella al violino. Nel
canto lirico si sono esibiti il tenore Luca Bodini e il soprano
"Scorribande" ma
non solo: a loro
si deve il nuovo
sito del Comune
Tra i partecipanti
c'era anche
un gruppo di
Casorate Primo,
i Kalenda Maya
Musica nella chiesa di San Rocco
col saggio degli studenti delle medie
Con l'Anno Verdiano, c'è il concerto e il concorso
I
subito quale genere abbracciamo. Non a caso i nostri gruppi
"storici" di riferimento sono gli
Iron Maiden, Metallica,
Motorhead, Deep Purple, Black
Sabbath, Ramones e molti altri».
Tuttavia gli ostacoli che in Italia devono affrontare dei ragazzi come i "Motorace" per emergere e farsi musicalmente conoscere sono talvolta invalicabili:
«Per rendersi più appetibili molti
complessi scendono a patti con
le case discografiche», conferma la voce del gruppo, Carlo
Renoso, «e chi ci rimette è la
qualità della musica prodotta,
oltre naturalmente ai gruppi che
si cimentano e sperimentano con
la musica stessa».
MOTTA VISCONTI Diretto dalla professoressa Lidia Vignoni
MOTTA VISCONTI Tra gli ospiti, i Sindaci di Casorate Primo, Bubbiano, Vernate ed Albairate
l Sindaco Giovanni
Bertolazzi e l'Assessore
alla Cultura del comune
di Motta Visconti,
Rosanna Vecchio (a sinistra,
nella foto), hanno presenziato
al bel concerto tenuto la sera
del 18 maggio presso il
cineteatro Arcobaleno in onore grande compositore Giuseppe Verdi di cui quest'anno
ricorre il centanario dalla morte.
Il concerto "Ensemble
Verdiano 2001", organizzato
con la collaborazione degli
obiettori di coscienza del comune di Motta Visconti, è stato eseguito da cinque concertisti professionisti: Jader
Bignamini al clarinetto,
I meriti di
una leva di
obiettori seria
e costruttiva
MOTTA VISCONTI Folta partecipazione di giovani all'evento
L
Roberta Baiguera.
Tra gli ospiti in sala, oltre al
numerosissimo pubblico, c'erano anche i sindaci dei comuni di
Casorate Primo, Bubbiano,
Vernate ed Albairate.
ANNO VERDIANO
Il ruolo e l'influenza delle musica di Giuseppe Verdi nella cultura e nella società italiana: il
concorso, bandito con il patrocinio del Comune di Motta Visconti, è riservato ai giovani fino
ai 14 anni, che possono partecipare con componimenti di prosa, poesia o disegno. Fra tutti i
partecipanti verranno estratti un
telefono cellulare e un walkman.
La premiazione avverrà in occasione del "Concerto di pianoforte" che si terrà a settembre
presso il cinema Arcobaleno. I
lavori dovranno essere consegnati entro l'08.09.2001 presso le cartolerie Carpinelli,
Santi e Vigo.
MOTTA VISCONTI
Per contattare
i "Motorace":
[email protected]
tel. 02 90 000 721
cell. 0339 78 58 754
"Scorribande": esperimento riuscito
a manifestazione musicale "Scorribande", proposta per la
prima volta a Motta Visconti, è piaciuta ai giovani, molti
dei quali intervenuti durante l'assolato pomeriggio ma soprattutto numerosissimi di sera, quando il concorso è entrato nel vivo. "Fritto Misto" è il nome del gruppo che ha condiviso
il primo premio con i "Motorace", mentre da Casorate Primo è giunto
il complesso dei Kalenda Maya che però non è stato tra i favoriti. La
gara si è conclusa con l'assegnazione di un trofeo ex equo.
11
La prof. Lidia
Vignoni, al
centro.
«M
i sento
per una
volta in
dovere di
ringraziare sentitamente i
nostri obiettori: stanno lavorando bene, in modo nuovo
e costruttivo».
Il Sindaco Bertolazzi, a
nome dell'Amministrazione
comunale tutta, si dice molto soddisfatto per l'esito della
manifestazione musicale
"Scorribande", voluta proprio dagli obiettori che prestano servizio in Municipio
e che avevano da subito lanciato l'idea di ospitare a
Motta Visconti una fase di
questo concorso. «E' stata
una scommessa vinta, direi,
un'idea nata da loro e che sicuramente a noi non sarebbe di certo venuta in mente,
così come il concerto dedicato a Giuseppe Verdi
"Ensamble Verdiano 2001".
In ordine di tempo, sempre
agli obiettori mottesi si deve
la nascita del sito internet del
Comune, sulla carta un promettente servizio per snellire tempi e procedure burocratiche destinate agli utenti, una sorta di sportello a distanza dal quale i cittadini
potranno scaricare e stampare a casa propria modulistiche specifiche, consultare
tutti gli atti e le delibere prodotte dalla complessa macchina amministrativa comunale e contattare tramite posta elettronica tutti gli uffici
comunali.
L'indirizzo del sito
internet del comune di
Motta Visconti e vari indirizzi di posta elettronica si
trovano a pagina 9.
Il sito sarà una
sorta di sportello
a distanza
MOTTA VISCONTI Riceviamo e pubblichiamo
La pittura nel calendario
L'
Assessorato alla Cultura del Comune di
Motta Visconti bandisce un "Concorso di
pittura" finalizzato alla realizzazione del "Calendario 2002" che
sarà distribuito a tutte le famiglie del paese. Di seguito il regolamento del concorso:
il soggetto degli elaborati sarà di
tema libero, aperto a tutte le tecniche pittoriche; il concorso è
rivolto ai pittori professionisti,
agli studenti d'arte e agli
"amatori" residenti nel comune
di Motta Visconti; ogni artista
dovrà far pervenire al Comune
di Motta Visconti, settore Affari
Sociali, Culturali e Ricreativi,
"curriculum vitae" relativo agli
eventuali studi artistici fatti ed
all'attività svolta; ogni artista dovrà presentare due opere
debitamente incorniciate (senza
vetro). Le opere presentate dovranno misurare da un minimo
di cm. 40 x 50 ad un massimo di
cm. 100 x 100. Le opere dovranno essere consegnate presso la
Biblioteca comunale in piazza
San Rocco, 1 nei giorni 13 e 14
luglio (dalle ore 8.30 alle ore 12
e dalle ore 14.30 alle ore 18.00).
Ogni partecipante dovrà versare
alla consegna delle opere L.
30.000 quale quota di iscrizione.
Una giuria di esperti, appositamente nominata, effettuerà una
prima selezione delle opere pervenute e procederà all'esclusione delle opere che dovessero essere ritenute non idonee.
Le opere prescelte saranno esposte nel cortile della scuola elementare dall'8 al 9 settembre
2001: saranno quindi valutate
dalla giuria di esperti nonché dal
pubblico (giuria popolare).
Saranno selezionati 13 dipinti
che costituiranno le illustrazioni
della copertina e dei dodici mesi
dell'anno del "Calendario 2002"
che sarà pubblicato a cura dell'Amministrazione comunale e
verrà distribuito a tutta la cittadinanza. Il ritiro delle opere, a
lavori conclusi, sarà effettuato
presso la Biblioteca comunale
nel giorno 10 settembre 2001,
sempre durante gli stessi orari.
L'Amministrazione comunale
pur garantendo la massima cura
nelle custodie delle opere non si
assume alcuna responsabilità per
furti o danneggiamento delle
stesse.
Assessorato
alla Cultura di Motta V.
12
MOTTA VISCONTI
Giugno 2001
MOTTA VISCONTI Tra gli appuntamenti, dal 16 al 22 giugno, anche la Mostra del Libro
Parte la Settimana
della Biblioteca
PROGRAMMA 2001:
Sabato 16 giugno
dalle ore 8.00 alle ore 19.00
Mostra del Libro
Mostra di Automodellismo;
ore 16.30
Introduzione al Decoupage
L'esperta Emilia Brunetti
illustrerà la tecnica del
decupage.
Domenica 17 giugno
dalle ore 8.30 alle 19.00
Mostra del Libro
Mostra di Automodellismo;
ore 17.00
Tradizioni locali e
territorio Lombardo
Intervento del Prof. Albertoni,
Assessore alla Cultura della
Regione Lombardia;
Presentazione del libro
"Al Mutaiö", ricerca sul
dialetto di Motta Visconti
elaborato dall'ins. Rachele
Bossi. Seguirà un rinfresco.
Il clou della
manifestazione
è previsto per
venerdì 22 giugno
quando si parlerà
di sport insieme a
Bruno Longhi
(Mediaset) e ai
ciclisti Chiappucci e
il mottese Buratti
una mostra che
non si pone in
concorrenza
con quella della Parrocchia»,
tiene subito a specificare Maria
Rosa De Giovanni, presidente
della Commissione Biblioteca,
«è compito istituzionale di una
biblioteca far conoscere i libri,
e per questo ci sarà anche la
possibilità di acquistarli: si tratta in sostanza di una mostra
mercato». Il persorso della biblioteca comunale di Motta
Viscontiè iniziato dalla metà
«È
degli anni '80, quando era di
prioritaria importanza costituire un patrimonio librario; con gli
anni '90 l'attenzione si è spostata alle esigenze degli utenti con
tutta una serie di iniziative diverse. Nel 2000 la sfida della
biblioteca è quella di preservare
le identità locali da una
globalizzazione (o omologazione) culturale, di fronte ad
una società che spesso taglia i
ponti col proprio passato: in
questo contesto rientreranno gli
interventi dell'Ass. Albertoni e
di Rachele Bossi.
Giovedì 21 giugno
ore 21.00
"Esplorando il cielo"
Intervento di Sandro Baroni,
conferenziere del planetario di
Milano, ed Elio Piana, Gruppo
Astrofili. Si parlerà di pianeti,
stelle, buchi neri, con l'ausilio
di telescopio e diapositive.
Venerdì 22 giugno
ore 21.00, I Giovani, gli ExGiovani e lo Sport
Interverranno Bruno Longhi
(telecronista Mediaseti) ed i
ciclisti Chiappucci "El Diablo"
e Giuseppe Buratti, gloria
mottese del ciclismo.
MOTTA VISCONTI Riceviamo e pubblichiamo dal Cinema Teatro Arcobaleno
Gli spettacoli che concludono il mese di giugno
L
a pellicola che
chiude il mese
di giugno della programmazione del
cinema Arcobaleno è
"Shrek", uno dei miracoli tecnologici prodotti da Steven Spielberg e soci, tutto computer grafica dal primo all'ultimo fotogramma.
Le repliche avverranno come
segue: domenica 17 giugno
(ore16.00 e 21.15), lunedì 18
giugno (ore 21.15), sabato 23,
domenica 24 e lunedì 25 giugno (ore 21.15).
Grande novità invece da parte
dell'attivissima compagnia teatrale "Arcobaleno" coordinata
da Giovanni Gallotti: per la sera
di venerdì 29 giugno è previsto
il debutto dello spettacolo "Tallà
al varietà fai tut in cà", mentre
sabato 16 e domenica 24 avverranno due manifestazioni di
danza (vedere il programma
dell'Estate Mottese a lato).
Cinema Arcobaleno, per informazioni
sulla programmazione: 02 9000 7691
www.cinearcobaleno.it
Il manifesto
dell'iniziativa
teatrale del 29
giugno.
MOTTA VISCONTI
Il gessetto
sulla via
Domenica 3 giugno
un appuntamento
ormai "classico":
ecco una foto
dell'evento
[email protected]
MOTTA VISCONTI Con la Biblioteca
Rigoletto all'Arena
Per informazioni e prenotazioni rivolgersi alla Biblioteca comunale entro il 23 giugno 2001
(tel. 02 90 000 001).
S
abato 4 agosto 2001, la
Biblioteca comunale di
Motta Visconti organizza
un viaggio all'Arena di Verona
per assistere all'opera "Rigoletto", di Giuseppe Verdi. La quota di partecipazione individuale
è di L. 72.000 e comprende
viaggio in pullman a/r e il biglietto in gradinata non numerato.
Il programma
dell'Estate
Mottese
Gli appuntamenti
di giugno e luglio
A
nche quest'anno, è arrivata l'Estate Mottese: il ricco calendario di appuntamenti elaborato dall'Assessorato allo Sport
e Tempo Libero del Comune di Motta Visconti, insieme alla
Pro Loco, ai Comitati per i festeggiamenti dei Rioni e alle numerosi associazioni coinvolte è il seguente (per quanto riguarda gli
appuntamenti di giugno e luglio).
MANIFESTAZIONI
SPORTIVE
MANIFESTAZIONI
E DIVERTIMENTO
Sabato 23 giugno
ore 20.45 Campo Sportivo
Finale del Torneo di Calcio
Festa popolare con salamelle e
patatine, bibite varie, sangria e
angurie e gelati.
Domenica 17 giugno
ore 10.00 in poi
Mercatino dell'Antiquariato
per le vie del paese.
MANIFESTAZIONI
CULTURALI
Sabato 16 giugno
ore 21.15 Teatro Arcobaleno
Saggio di Danza Classica
della Scuola di Motta V.
Domenica 17 giugno
Mostra del Libro
(vedere a lato il programma).
Domenica 24 giugno
ore 15.00 Teatro Arcobaleno
Momenti di Festa Insieme
Si festeggerà don Claudio
Galli.
ore 16.00 Teatro Arcobaleno
Punto Danza Arabesque.
MANIFESTAZIONI
RELIGIOSE
Domenica 17 giugno
ore 21.00
Processione Corpus Domini.
Il Teatro Arcobaleno gremito
per l'Ensemble Verdiano.
FOTO: UBALDO BUNGARO.
Via Papa Giovanni XXIII
affollata di bambini
a giovedì 8 giugno,
la Biblioteca Civica
comunale di Motta
Visconti, fino a fine settembre, resterà aperta tutti i giovedì sera dalle 21.00 alle
23.00.
D
MOTTA VISCONTI Mese di festa patronale
Domenica 29 giugno
ore 21.00 Teatro Arcobaleno
"Tallà al varietà fai tut in
cà", realizzato dalla compagnia teatrale "Arcobaleno".
FOTO: UBALDO BUNGARO.
BIBLIOTECA
L'apertura serale
Domenica 24 giugno
ore 10.00
Festa patronale di San
Giovanni, bancarelle per le
vie durante la giornata.
ore 22.00 (dopo la Proces.)
Moda sotto le stelle, in piazza
San Rocco.
Sabato 30 giugno
in piazza San Rocco
Ballo in Piazza, con dimostrazione fatta dalla Scuola di
Ballo di Motta Visconti.
Venerdì 6 luglio
ore 21.15, Teatro Arcobaleno
Concerto musicale degli
"Scorza"
Moda sotto le stelle, in piazza
San Rocco.
Sabato 7 luglio
ore 21.00, via Borgomaneri
Musica nella via, con offerta
di gelati.
Sabato 28 luglio
ore 21.00
Festa del rione di Sant'Anna.
Domenica 24 giugno
ore 21.00
Processione del Santo
Patrono, per le vie del paese
con la Banda.
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27022 CASORATE PRIMO
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97 500PRIMO
CASORATE
di Lamusta Corrado
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Manutenzione Impianti
Sede: via Santorre di Santarosa, 4 VIGEVANO (PV)
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Filiale: via A. Dell'Orto, 41 CASORATE PRIMO (PV)
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TO
ORIZZA
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CENTRO
O ASSISTENZA TECNICA AUT
CENTR
D
omenica 10 giugno
ha avuto luogo (salvo imprevisti meteorologici) il 1° Raduno
Ferrari Panoramico Gastronomico, organizzato dal
Ferrari Owners' Club della
Lombardia in collaborazione
con il Ferrari Club di Motta
Visconti.
Il programma della manifestazione ha seguito quest'ordine:
alle 10 ritrovo in via Cavour
n. 72 con esposizione statica
delle vetture in un'area predisposta; alle ore 12, benedizione impartita dal parroco mentre alle 12.30 ha avuto inizio
la sfilata per le vie del paese.
Infine, alle 15.00 con il ritor-
Ferrari
Club
Motta
Visconti
La sede è
in via Cavour
al n. 72
no presso la sede del Ferrari
Club di Motta Visconti (in via
Cavour, 72) è avvenuta la
consegna della targa in occasione dell'incontro.
Alla riuscita della manifestazione hanno contribuito il
comune di Motta Visconti
(come ente patrocinante) e
numerosi sponsor.
Provincia di Pavia
[email protected]
BEREGUARDO
C.A.P. 27021
Giorno di mercato:
venerdì
CARABINIERI 0382 928 063 (112) - EMERGENZA SANITARIA 118 - GUARDIA MEDICA 8488 818 18
D.ssa Monica Scaiola
Municipio
Polizia Municipale
Biblioteca Comunale
Piscina Comunale
Ufficio Postale
Parrocchia S.Antonio
Via Ticino 13 - BEREGUARDO
Tel. 0382 930 773
Aut. n. 5813 del 08.03.2000 ai sensi dell'art. 4,
Legge 5 febbraio 1992, n. 175.
0382
0382
0382
0382
0382
0382
930
930
930
930
928
928
362
436
362
747
018
032
Parrocchia Zelata
Scuola Materna
Scuola Elementare
Scuola Media
Farmacia D.ssa Merisio
Vigili del Fuoco
0382
0382
0382
0382
0382
928
928
928
928
928
170
173
095
095
688
115
Ufficio Acquedotto
ASM Pavia
Gas Metano Pavese
Punto di Vista
D.ssa Monica Scaiola
Medico Veterinario
0382
0382
0382
0382
928
434
928
930
324
611
594
524
0382 930 773
Giugno 2001
13
D.ssa Monica Scaiola
AMPIO PARCHEGGIO
NEL CORTILE
Aut. n. 5813 del 08.03.2000 ai sensi dell'art. 4,
Legge 5 febbraio 1992, n. 175.
BEREGUARDO Atmosfera festosa e grande affluenza di bambini e genitori al Castello
BEREGUARDO Sport ad altissimo livello
Castelsport, lo sport in festa
Il Triathlon in finalissima
L'entusiasmo dei piccoli partecipanti ha contagiato
anche gli adulti
sicuramente un’occasione importantissima
per Bereguardo e un
appuntamento sportivo
di altissimo livello: il nostro paese ospiterà infatti la finale del
Campionato Italiano di
Triathlon, il prossimo 7 e 8 luglio. In gara le categorie juniores
e allievi, con atleti di età compresa tra i 14 e i 20 anni, questi
ultimi fortissimi tanto che saranno loro a comporre la squadra
che parteciperà alle olimpiadi
del 2004. «Il nostro paese si è
reso disponibile ad ospitare il
campionato», spiega l’Assessore allo Sport Carmelo Casarini
«perché dispone sia della piscina che dei percorsi idonei alla
parte ciclistica e a quella
podistica, visto che questo sport
È
Elisabetta Pelucchi
È
perfettamente riuscita
la prima edizione di
Castelsport a Bereguardo, la grande festa
dello sport che sabato 2 giugno
ha riunito i bambini della scuola
materna ed elementare coinvolgendoli in divertenti gare sportive; malgrado il cielo minaccioso e un vento poco promettente, il grande prato del Castello,
coloratissimo di palloncini e trasformato per l’occasione in un
vero campo sportivo, era gremito di gente, e l’entusiasmo dei
piccoli partecipanti ha contagiato anche gli adulti, che hanno
trascorso insieme ai loro figli
una mattinata festosa e divertente.
Ed era proprio questo lo scopo
che l’Assessorato allo Sport del
comune di Bereguardo si era
posto nell’organizzare la manifestazione, che voleva essere un
momento di gioco per i bambini e di partecipazione per le famiglie, per ricordare che lo sport
non è solo agonismo e
competitività, ma soprattutto
occasione di divertimento e di
socializzazione.
L
a manifestazione è iniziata con un divertente percorso a ostacoli per i
bambini della scuola materna, il gruppo più numeroso, e
della prima e seconda elementare,
che si sono cimentati in passaggi
di tunnel, saltelli e scavalcamenti
di ostacoli; è stato poi il turno dei
ragazzi di terza, quarta e quinta,
che si sono cimentati in prove più
impegnative, con gare di velocità,
lancio della palla e salto in lungo,
con regolari tempi e misurazioni.
A tutti in premio una maglietta e
un freesbee offerto dal comune di
Bereguardo. Al termine panini,
pizza e bibite per tutti, offerti
dalla Pro Loco, che ha contribuito in maniera determinante
ad organizzare la manifestazione e a garantirne la riuscita.
Molto soddisfatto l’assessore
Carmelo Casarini, che vorrebbe che questa edizione di
Castelsport fosse la prima di
una serie di manifestazioni del
circuito Eurosport, volte a mettere i nostri bambini in contatto con altri bambini della provincia, della regione e dell’Unione Europea.
Un momento della manifestazione.
BEREGUARDO Interpellanza delle minoranze per vederci chiaro
Ponte, i parcheggi della discordia
N
uovamente aperta la
questione dei parcheggi a pagamento al Ponte di Barche di Bereguardo, la cui realizzazione ha
colto di sorpresa non solo i cittadini, ma anche i consiglieri di maggioranza e di minoranza, visto che
nessun consiglio era stato riunito
per deliberare in proposito, come
invece dovrebbe accadere; per
fare chiarezza sulla regolarità dei
lavori svolti a insaputa di tutti, Roberto Battagin aveva già a metà
aprile inviato al sindaco una lettera, inviata per conoscenza anche al Comandante dei Carabinieri
di Bereguardo, in cui chiedeva di
visionare i documenti relativi ai
parcheggi per verificarne la regolarità.
«Non solo ci ritroviamo dall’oggi al domani i parcheggi a pagamento», spiega Battagin, «ma
questi parcheggi sono gestiti dal
Parco Ticino, che incassa i soldi,
Appuntamento
venerdì 22
giugno ore 21
Conoscere la pesca
per amare la natura
A
Il parcheggio a pagamento.
mentre il comune di Bereguardo
sta a guardare, non incassa una
lira e in più smaltisce, a spese dei
cittadini bereguardini, la valanga
di spazzatura che i gitanti domenicali producono. Non si è pensato a prevedere delle
agevolazioni per i residenti, per i
pescatori che già pagano una licenza, a realizzare un parcheggio
I
n occasione del centenario della morte di Verdi e
del bicentenario della nascita di Vincenzo Bellini,
la Corale Giovanni Baroni con la
direzione del maestro Salvatore
Di Pietro eseguirà una scelta di
brani per coro firmati dai due
grandi autori. La cittadinanza è
invitata a partecipare all’evento,
che si svolgerà nella cornice della Sala Capriata del Castello venerdì 22 giugno alle ore 21.
BEREGUARDO Dopo l'entusiasmo serpeggia qualche perplessità
Il ponte di
barche di
Bereguardo.
I soldi li
incassa il Parco
e il paese...
è articolato proprio in queste tre
fasi. Il percorso in bicicletta dovrebbe svilupparsi verso Vigna
del Pero e Torre d’Isola, mentre quello a piedi si snoderà sulla strada che da Bereguardo
porta alle Cascine Orsine e alla
Zelata».
La manifestazione sportiva sarà
articolata in due momenti competitivi: una categoria gareggerà sabato 7 intorno alle ore 18 e
l’altra domenica 8 alle ore 9. Si
disputerà il Campionato Italiano Assoluto e la Coppa delle
Regioni, dove ogni regione italiana partecipa con una o due
squadre, ciascuna composta da
tre atleti, due maschi e una femmina. «Siamo molto soddisfatti», continua Casarini, «lo sono
anche i dirigenti della federazione, che proprio in questi giorni
stanno studiando i percorsi precisi, tanto che Bereguardo potrebbe diventare un punto di riferimento per eventuali altre
edizioni dei campionati italiani».
BEREGUARDO Domenica 17 giugno
BEREGUARDO La Corale Baroni
Omaggio
a Verdi e
a Bellini
In gara le categorie juniores e allievi
Transito
difficoltoso
per i portatori di handicap; inoltre ritengo che per effettuare i lavori sia necessaria una concessione edilizia. Non avendo ottenuto
alcuna risposta, il 10 maggio, insieme ad Alberto Tirali, abbiamo
presentato un’interpellanza sulla
regolarità di tutta la questione parcheggi. E siamo ancora in attesa».
vvicinare i più giovani alla pesca sportiva, per
sensibilizzarli sul delicato rapporto uomo-natura e
sul rispetto dell’ambiente che ci circonda: è questo
lo scopo della manifestazione “Tutti insieme”, una
giornata di pesca nella natura organizzata per domenica 17
giugno dalla S.P.S Bereguardo in collaborazione con l’A.L.P.S
Mottese e con il Patrocinio della Provincia di Pavia.
La manifestazione si svolgerà al Naviglio di Bereguardo ed è
aperta a tutti i ragazzi fino ai 13 anni, che potranno iscriversi
gratuitamente presso il luogo del raduno, a partire dalle ore
14; ogni bambino avrà la possibilità di catturare tre trote e
sarà assistito da un pescatore esperto messo a disposizione
dalla S.P.S Bereguardo, che metterà a disposizione anche gli
attrezzi di pesca e le esche necessarie.
Nel corso del raduno sarà offerta una merenda e un simpatico
omaggio ad ogni partecipante.
BEREGUARDO
BEREGUARDO Si attendono le adesioni
Asilo estivo per
i più piccini...
...e Asilo nido
in cantiere
D
L'
al 2 al 23 luglio sarà
in funzione il Centro
Estivo per bambini da
1 a 6 anni; l’iniziativa
rientra tra quelle promosse dall’Unione dei Comuni di
Bereguardo e Trovo, e sarà allargata anche ai bambini residenti nel comune di Torre d’Isola.
Il centro estivo funzionerà dal
lunedì al venerdì con entrata
dalle ore 8.30/9.30 e uscita dalle ore 16/16.30 presso il centro
privato “Le Coccinelle”, struttura qualificata nel settore e con
sede in via della Roveda a
Bereguardo. L’attività svolta
sarà prevalentemente ludica e
ricreativa, con giochi di gruppo, giochi liberi e realizzazione
di piccoli lavori manuali. La retta del centro è di £.500.000, di
cui il 50% a carico dell’Unione
dei Comuni ed il restante 50%
(pari a £.250.000) a carico dell’utente residente nel comuni di
Bereguardo e Trovo. Il costo di
ogni pasto sarà di £.6.500.
D
Unione dei Comuni di
Bereguardo e Trovo sta
svolgendo un’indagine
preliminare per accertare l’interesse per il Servizio di Asilo Nido, rivolto ai bambini
della fascia d’età da 1 a 3 anni
per l’anno scolastico 20012002. Il servizio sarà affidato
alla struttura privata specializzata “Le Coccinelle” di via
della Roveda a Bereguardo,
con la quale l’Unione dei Comuni stipulerà apposita convenzione per l’accesso di 6
bambini. La retta dell’asilo
nido sarà presumibilmente di
£.800.000 mensili, di cui
£.300.000 a carico dell’Unione dei Comuni e la restante
parte di £.500.000 a carico
dell’utente residente nei comuni di Bereguardo e Trovo;
il pasto costerà £.6.500. I genitori interessati potranno presentare la propria adesione
presso gli uffici comunali di
Bereguardo e di Trovo
BEREGUARDO Dal 12 al 23 giugno in torneo
Tutto il calendario
della Cooperativa
D
al 12 al 23 giugno “Torneo di scala 40 individuale”, dal martedì al venerdì
alle ore 21; la finale è prevista per
venerdì 23 giugno alle ore 21, con
rinfresco per tutti.
Per festeggiare il “50° Anniver-
sario A.S. Bereguardo” venerdì
23 giugno alle ore 20 è in programma una risottata seguita da
una serata danzante con inizio alle
21, e la festa continuerà anche sabato 24 giugno, alle ore 21 con
serata danzante e premiazioni.
opo l’entusiasmo per la tanto sospirata riapertura del ponte di barche, ecco le prime critiche : in
primo luogo lo scivolo di raccordo dalla sponda di Zerbolò risulta essere molto ripido, e costringe i veicoli a fermarsi per poi riprendere a passo d’uomo la marcia, ma soprattutto crea problemi
a quelle auto come le station wagon che hanno il passo lungo e toccano con il frontale o a quei modelli
sportivi con l’assetto abbassato. Di questo ed altro ne parleremo sul prossimo numero.
14
[email protected]
TRIVOLZIO
Giugno 2001
TRIVOLZIO Raccontata da due delle protagoniste, la storia del tormentato complesso immobiliare del paese
Il complesso “La Piazzetta” e sotto i due blocchi di
ville quadrifamigliari ancora da completare
La lunga e complessa vicenda
giudiziaria che ha portato alla
condanna del Sindaco Angelo Daccò
per omissione di atti d'ufficio
Elisabetta Pelucchi
C
ome preannunciato
nello scorso numero,
ricostruiamo la lunga e
complessa vicenda
giudiziaria che ha portato alla
condanna del sindaco Angelo
Daccò per omissione di atti d’ufficio, e lo facciamo attraverso le
testimonianze dell’architetto
Donata Chiesa dell’Immobiliare
Trivolzio e della Sig.ra Rossana
Geraci, proprietaria di uno degli
immobili di via Bargigia. Precisiamo che ogni affermazione
contenuta in questo articolo è
puntualmente documentata da
atti legali e che i nostri
interlocutori, per brevità, omettono di citare innumerevoli elementi che sarebbero da soli degni di un articolo.
«La vicenda parte nel novembre1992, quando la CER S.r.l.,
impresa di costruzioni di Cesano
Boscone inizia a costruire due
ville quadrifamiliari, seguite nel
1993 dall’inizio di costruzione
del complesso “La Piazzetta”
con dieci appartamenti», spiega
l’Architetto Chiesa, «ma nel
1994 l’impresa fallisce e chi aveva stipulato un contratto d’acquisto è rimasto coinvolto nel fallimento senza potere avanzare alcun diritto, ha perso il capitale
versato, ritrovandosi con un pugno di mosche in mano in quanto - come la Legge prevede se
non è avvenuto regolare atto
notarile - non si è proprietari di
nulla. In quella data le costruzioni
si trovavano rispettivamente le
ville al rustico e la Piazzetta appena iniziata».
«S
parita l’impresa», interviene
Rossana
Geraci, «l’unico riferimento per noi era l’architetto Donata Chiesa che aveva realizzato i progetti e che conoscevamo perché aveva avuto
numerosi contatti con noi acquirenti. L’architetto Chiesa anche
in questo gravissimo momento ci
aveva dato supporto e pareri professionali che ritenevamo particolarmente qualificati ed efficaci. Per potere fare fronte alla
complicata vicenda, decidemmo
- con diverse altre famiglie coinvolte - di unirci con l’architetto,
altresì lesa dal fallimento, nominando un unico avvocato. Essendo
l’architetto
Chiesa
indiscutibilmente competente
nella propria materia e avendo
seguito tutto il cantiere e le relative pratiche, le chiedemmo di
diventare il nostro tecnico incaricato. In questo modo, insieme
all’avvocato, sono diventati parte
attiva dell’intera faccenda. Come
prima e più logica azione, l’architetto Chiesa e l’avvocato proposero al curatore fallimentare di
Milano di frazionare le costruzioni. Ciò significava dividere il
corpo unico di una delle due
quadrifamiliari in quattro parti,
in modo da permettere ad
ognuna della famiglie gabbate di
rilevare, acquistando dal Tribunale al valore stabilito dallo stesso, la propria porzione di riferimento, concludendo la costruzione a proprie spese. Risultato:
dopo due anni di sforzi, da parte
nostra per comprendere la grande complessità del caso e prendere le giuste decisioni, soprattutto dal punto di vista economico e logistico, e da parte dell’architetto e dell’avvocato per
risolvere gli innumerevoli intoppi e problemi burocratici, nel
1996 siamo riusciti finalmente a
riacquistare all’asta del Tribunale fallimentare le relative nostre
porzioni di quadrifami-liare».
«Su richiesta degli acquirenti ho
preso in mano a titolo gratuito
per coloro che erano rimasti
coinvolti nel fallimento la
Via Bargigia, la storia infinita
«N
La sentenza
del Tribunale
di Pavia
L
riapertura del cantiere” continua
la signora Chiesa “con tutti i lavori ancora da eseguire per rendere le case abitabili. Nel frattempo era stata costituita l’Immobiliare Trivolzio per fronteggiare i costi e l’impegno del restante cantiere.
Il cantiere è stato riaperto nell’aprile 1997. Poiché per via del
fallimento era scaduta la concessione edilizia, abbiamo chiesto
una proroga all’allora Amministrazione Comunale Paini che la
concesse per un anno; in tal
modo potemmo portare a buon
punto i lavori».
ell’aprile del
1998, in prossimità dello
scadere della
proroga, avendo dovuto fare i
conti con un inverno fuori dalla norma che ha più volte bloccato i lavori, ci siamo trovati a
dover richiedere nuovamente
una proroga alla subentrante
nuova giunta Daccò. In particolare per ultimare i lavori e
procedere con le opere di
urbanizzazione necessarie per
fare vivere le persone in modo
decoroso e permettere all’immobiliare di vendere ciò che era
ancora invenduto. In quel periodo, nel corso di un incontro in
comune, il sindaco Daccò si fece
garante in modo verbale al cospetto di tutti gli interessati alla
vicenda, del rilascio dell’ulteriore proroga alla concessione, invitandoci a proseguire i lavori
anche a concessione scaduta.
Non essendo però mai stata prorogata la concessione formalmente, l’Immobiliare Trivolzio
non poteva legittimamente proseguire i lavori. Nel frattempo
il sindaco ci invitò a rivolgerci
al nuovo tecnico comunale Geometra Filippo Zaffarana che,
oltre a non avere rilasciato la
proroga alla concessione edilizia senza darne motivazione, in
questo periodo non dava risposte alle diverse interpellanze e
solleciti dell’Immobiliare; tant’è
che a seguito di ciò, impugnati i
legittimi diritti, il Tribunale di
Milano ha riconosciuto il reato
penale di omissione di atti d’ufficio. Dopo tre mesi di promesse verbali mai mantenute», continua Donata Chiesa, «il 30 luglio 1998 è stata adottata dal
Comune una variante illegittima
al Piano Regolatore Generale
che avrebbe costretto gli abitanti
della via a ripartire da zero con
tutte le pratiche, con progetti e
iter burocratici lunghissimi, e
costi tali da dare il colpo di grazia sia a loro sia all’Immobiliare».
TRIVOLZIO
a vicenda giudiziaria
che ha visto contrapposti l’Immobiliare
Trivolzio di Alfonso Fellah,
il Sindaco Angelo Daccò ed
il tecnico Comunale Filippo
Zafferana si è conclusa con
la sentenza del 16 maggio:
il Tribunale di Pavia ha condannato il sindaco Angelo
Daccò per omissione di atti
di ufficio a 1 milione e mezzo di multa, a 20 giorni di
interdizione dall’esercizio
dei pubblici uffici, al risarcimento del danno insieme al
Comune (in misura da liquidarsi in separata sede) e alla
rifusione di sei milioni di lire
per le spese processuali. Assolto il Tecnico Comunale
Zaffarana. Si attende ora la
sentenza del TAR.
LA STORIA INFINITA / 2 A colpi di azioni legali, le fasi che hanno portato alla condanna
Un'attesa che a molti
è costata assai cara
spinto con le stesse identiche
motivazioni. Non potendo fare
altro, l’Immobiliare ha impugnato al TAR le nuove azioni del
Comune, e il TAR deve ancora
pronunciarsi, essendo lunghi i
tempi tecnici per ottenere una risposta».
A
quel punto l’architetto Chiesa, nominata Tecnico dei lavori, ha presentato
al Comune le osservazioni
sulla variante. Le osservazioni sono state incredibilmente
respinte pur essendo del tutto corrette come dimostrato
dalle successive sentenze
emesse dal Tribunale Amministrativo Regionale (TAR)».
«Dopo altre innumerevoli richieste di motivazione», dice
Rossana Geraci, «non capendo la nuova situazione creatasi, noi acquirenti nominammo
un nuovo Geometra che ci rappresentasse perché era oramai
evidente che l’Amministrazione facesse ostruzionismo diretto all’architetto Chiesa. La situazione era nel caos più totale e noi eravamo disorientati e
disperati ed il cantiere era fermo».
L’immobiliare Trivolzio ricorreva nuovamente al TAR per
sospendere ed annullare la variante deliberata dal Comune.
Con ordinanza del 23 giugno
1999 il TAR sospendeva la variante perché illegittima; successivamente il 24 gennaio
2000 lo stesso Tribunale annullava la variante al Piano
Regolatore e stabiliva che il
Comune rimborsasse le spese sostenute dall’Immobiliare stessa.
«A questo punto potevamo ripartire con i lavori», dice Donata Chiesa, «e sembrava che l’unico intoppo fosse la mancanza di
una fidejussione per garantire la
copertura dei costi delle opere di
urbanizzazione mancanti. Abbiamo presentato immediatamente
la fidejussione ed un nuovo progetto; il tecnico Zaffarana ha
nuovamente respinto la pratica
e ci diffidava dall’iniziare i lavori
con motivazioni tecniche che riteniamo pretestuose, tra cui l’inesistenza della fidejussione, che invece era stata inoltrata! Pur di
sbloccare la situazione l’Immobiliare ripresentò più volte il progetto con le modifiche assurde
richieste e ogni volta veniva re-
«La
situazione
era nel caos
più totale e
noi eravamo
disorientati e
disperati ed il
cantiere era
fermo»
N
onostante la sentenza
del TAR del 1999 sull’illegittimità della variante al P.R.G. e la sentenza dello scorso 16 maggio
(vedi riquadro), l’Immobiliare
Trivolzio è tuttora bloccata nel
procedere dei lavori senza avere
chiare le motivazioni. E questa
storia lunga e tribolata è costata
cara a molti: all’Immobiliare
Trivolzio che ha subito danni economici ingentissimi, ai contribuenti trivolzini che forse non sanno
che molto loro denaro è stato e
viene impiegato dall’Amministrazione Comunale per pagare professionisti e avvocati che risolvano l’ormai complicatissima vicenda; agli abitanti di via Bargigia
che hanno perso e rispeso centinaia di milioni, vissuto anni di angoscia e tensioni e che a tutt’oggi
Gli abitanti
di via Bargigia
che hanno perso
e rispeso
centinaia di
milioni, hanno
vissuto anni
di angoscia e
tensione
vivono in condizioni disagevoli.
«Non possiamo svolgere alcun
tipo di lavoro relativo alle opere di urbanizzazione» si sfoga
Rossana Geraci, «non abbiamo
l’illuminazione sulla strada tant’è che illuminiamo a nostre spese parte della stessa; corriamo
il rischio che nelle case a rustico entrino vandali, malintenzionati ed abusivi; l’appartamento
al nostro lato, ormai quasi
pronto, non può essere venduto e ciò comporta una serie
indiretta di problemi; siamo
completamente abbandonati in
mezzo alla campagna, si stanno formando buchi nell’asfalto che posò a suo tempo il
costruttore CER e ci sono
molte parti delle strade adiacenti con profonde buche e
non catramate, tutta l’area è
incolta, senza contare che avere di fronte da anni un cantiere
fermo non dà certo allegria e
tono a ciò che poteva diventare una bella zona residenziale.
Da noi non passa il mezzo che
pulisce le strade, fatto salvo il
recupero dell’immondizia che
avviene perché si tratta di una
gestione extra-Comunale (e
che paghiamo regolarmente).
Con tutte le nevicate di quest’inverno lo spazzaneve non
è mai passato; si è sempre fermato al confine tra via Ada
Negri e via Bargigia. Per ottenere la pulizia della strada dopo
l’ultima forte nevicata, mio
marito ha dovuto cercare e rincorrere lo spazzaneve per pregarlo di intervenire, e questo
nonostante noi paghiamo regolarmente l’ICI!».
TRIVOLZIO Domenica 8 luglio in festa
Protezione Civile al parco
Via Di Vittorio, 4
CASORATE
PRIMO (PV)
Tel. 02 905 62 80
I
MOTO
VENDITA E ASSISTENZA
l Gruppo di Volontari di Protezione Civile di Trivolzio
organizzano anche quest’anno una bella manifestazione in occasione della Sagra
del Paese, domenica 8 luglio. La
giornata verrà aperta con la
S.Messa celebrata alle 9,30 al
parco comunale; alle ore 10 verranno consegnati gli attestati ai
componenti del Gruppo a cui seguirà, alle 10,30 circa, verrà deposto un omaggio floreale al monumento ai Caduti. A partire dalle 11 si susseguiranno varie dimostrazioni di mezzi e attrezzature
della locale Protezione Civcile,
poi dei Vigili del Fuoco, della Croce Rossa Italiana di Pavia, del
Gruppo Over Trasmissioni di
Pavia, del Gruppo Antincendio
del Parco Ticino. Alle 12,30 pranzo per le autorità e i gruppi partecipanti alla manifestazione. Alle
ore 15 avranno inizio una serie di
dimostrazioni pratiche di intervento, dapprima delle Unità
Cinofile A.V.C.S. di S.Martino
Siccomario con i cani impegnati
nella ricerca di persone disperse,
poi delle Unità Cinofile del Comando Regione Carabinieri Lombardia con i cani impegnati in una
prova di disarmo e in chiusura una
dimostrazione del Gruppo
trivolzino di Protezione Civile con
prova antincendio. La giornata
verrà conclusa con il lancio dei
palloncini per la gioia di tutti i
bambini presenti, mentre sarà possibile continuare la visita alle attrezzature presenti nel parco.
BESATE
Provincia di Milano
[email protected]
C.A.P. 20080
Giorno di mercato:
venerdì
Giugno 2001
15
CARABINIERI 02 90 000 004 (112) - EMERGENZA SANITARIA 118 - GUARDIA MEDICA 02 94 66 777
Abbigliamento
Donna - Uomo - Intimo
Municipio
Polizia Municipale
Biblioteca Comunale
Ufficio Postale
Parrocchia S. Michele
Suore Orsoline
Via 4 Novembre, 8
20080 Besate (MI)
Tel. 02 90 50 297
02
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02
02
02
905 09 06
905 09 06
900 98 165
905 09 03
905 09 08
900 98 177
Scuola Materna
Scuola Elementare
Scuola Media
Farmacia D.ssa Vitali
Ambulatorio
Ospedale Carlo Mira
BESATE Commossa partecipazione del pubblico e delle autorità
02
02
02
02
02
02
905 09 66
905 01 10
905 02 65
905 09 17
905 09 52
900 401
Vigili del Fuoco
AMAGA
Elettricità
Piscina Motta Visconti
Redazione
Punto di Vista
Abbigliamento
Donna - Uomo - Intimo
02 94 66 666
02 94 96 06 63
02 94 967 218
02 90 007 505
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20080 Besate (MI)
Tel. 02 90 50 297
0382 930 524
CARA BESATE Per noi besatesi era più del Prater di Vienna!
Vita da Zerbo negli anni Quaranta
Il sindaco Dario
Codegoni.
Matilde Butti
S
Festa della Repubblica
sulle note di Verdi
Miriam Repossi
U
n programma in onore
di Giuseppe Verdi, eseguito dalla banda Filarmonica di Abbiategrasso, ha fatto da colonna sonora alle solenni celebrazioni
della Festa della Repubblica,
molto sentita dall’amministrazione comunale besatese: sabato 2 giugno un pubblico numeroso di cittadini affollava la piazza del municipio, alla presenza
del sindaco, del vice-sindaco,
degli assessori , del parroco e
dell’Associazione ex Carabinieri.
Il sindaco Codegoni ha ricordato il profondo significato della
ricorrenza giustamente ripristinata dal Presidente della Repubblica e ha colto l’occasione per
far distribuire ai cittadini
besatesi una copia dello Statuto Comunale, approvato l’anno
scorso.
A questo punto ha avuto inizio
il pomeriggio musicale, con la
Filarmonica abbiatense che eseguiva brani tratti dalle opere
verdiane più famose: Nabucco,
Preludio dal Rigoletto e Aida,
hanno commosso i presenti e
riscosso scroscianti applausi.
Nella seconda parte ancora una
carrellata di pezzi verdiani e a
conclusione del concerto, il
maestro Carlo Zappa ha proposto come bis il brano “Jesus
Christ Superstar”, tratto dalla
famosissima opera rock,
La Banda
Filarmonica di
Abbiategrasso ha
accompagnato
le solenni
celebrazioni eseguendo famosi
brani verdiani
sottolinenando la grande difficoltà di esecuzione del pezzo, tanto che sono pochi i
gruppi bandistici in grado di
suonarlo.
Grande successo di pubblico,
trascinato da tanta bella musica, e un entusiastico apprezzamento da parte del sindaco
Dario Codegoni, che ha ringraziato la Filarmonica abbiatense
e il suo maestro, con la promessa di ripetere al più presto
l’esperienza.
ulla strada di campagna
che porta al Ticino,
proprio a due passi dal
fiume, c'era un grande
prato verde. In quel piazzale,
faggi, platani, alberi secolari ed
imponenti sfioravano l'azzurro
del cielo. Un piazzale maestoso
e seducente che solo a guardare ti incantava: era questo lo
Zerbo degli anni '40.
Per noi besatesi era più del
Prater di Vienna. Era il centro
del mondo! Tanti e tanti anni fa,
nelle giornate estive del bel tempo, il piazzale brulicava di gente placida che andava lì per godersi la frescura sotto gli alberi.
Ma oggi, quel piazzale "leggendario" per noi non c'è più. Un
muro di cinta lo separa dagli
sguardi curiosi, indiscreti e nostalgici. Al di là delle sbarre della
cancellata intravedi a stento la
chiesetta della Madonna venerata dai besatesi e se ascolti attentamente quanto tutto intorno tace, puoi sentire la voce del
Ticino, il canto del cuculo, la tua
stessa voce riecheggia…
Un paesaggio da Van Gogh! Ma
quello che fu uno splendido scenario, oggi è un luogo riservato
che ti fa provare una sensazio-
Antiquariato in piazza
Il "Memorial Zucchelli" alla terza
È
500.000 all’ultima classificata.
Verranno premiati anche il miglior portiere, il miglior
cannoniere e il miglior giocatore. Le iscrizioni si raccolgono presso il bar del centro
Si gioca
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mercoledì,
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DOMENICA 16.30/21.00. LUNEDÌ CHIUSO
ne di solitudine. Ma torniamo
indietro nel tempo, quando alla
seconda domenica di maggio si
celebrava la festa dello Zerbo.
Era una festa campestre e su
quell'erba calpestata, ma
trapuntata di margherite, famiglie intere stendevano la tovaglia per mangiare. E fino al cadere della sera, tutti erano laggiù. C'erano tante bancarelle di
dolciumi come zucchero filato,
croccanti, mandorle tostate,
stringhe di liquirizia, castagne
BESATE Ogni sabato di giugno
BESATE 24 squadre si incontreranno in sei gironi all'italiana
giunto quest’anno
alla terza edizione il
torneo di calcetto
“Memorial Mario
Zucchelli” in programma dal
18 giugno al 18 luglio: un
mese di incontri e di divertimento per un torneo strutturato per 24 squadre al massimo, suddivise in sei gironi
all’italiana, con le prime due
squadre di ogni girone che
poi si affrontano per l’eliminazione diretta.
Si gioca il lunedì, mercoledì
e giovedì sera con inizio alle
20.15. Ricchi i premi in palio: la prima classificata vincerà un buono del valore di
£. 1.400.000, alla seconda un
buono da £. 1.000.000, alla
terza da £. 700.000, e £.
Il nuovo svincolo di Besate
dal quale ci si può dirigere
verso lo Zerbo, il luogo nel
quale i besatesi erano soliti
festeggiare all'aperto.
Oggi quel
piazzale
leggendario
per noi non
c'è più
li appassionati di antiquariato e vecchie
cose, che amano curiosare tra le bancarelle in cerca
di un oggetto particolare o di
un pezzo che completa una
collezione, saranno accontentati: ogni sabato, per tutto il
mese di giugno in piazza Aldo
Moro potranno “tuffarsi” tra
gli espositori del mercatino
dell’antiquariato
G
Avrà luogo
in piazza
Aldo Moro
secche… Più in là, il mormorio
del fiume. Qua e là molte stuoie. Tendoni improvvisati a mo'
di gazebo indicavano che lì si
beveva un buon bicchiere e si
curavano le malinconie e i sogni infranti!!
E
ra bello guardare la gente che faceva gli spuntini sul prato tra gli alberi
di tanti verdi. Era bello
vedere la gente che non dava occhiate oblique o ti guardava dalla testa ai piedi. Era bello guardare gruppi di ragazze romantiche dai pomelli imbellettati e
dalle labbra dipinte e dischiuse
ai sorrisi come tante "miss".
Era bello vedere tanta gente all'aperto, così assorta nella festa
che ballava al suon dell'organino
e di una radiola.
Tanghi e mazurche a luci blu
erano l'incanto della sera! Lì,
tutto era bello, tutto andava
bene, tutti erano contenti. Le
donne cantavano, gli uccelli cantavano. C'era tutto un mondo in
libertà e lì i sogni della vita
rifiorivano.
La gente rideva e si divertiva e
c'era tanta allegria. La festa durava otto giorni e gli ultimi due
diventavano un ballo continuo
sempre più animato. Come
avrete capito, la festa dello
Zerbo era la festa della vita.
Mi disse una besatese tutta campagnola: lì noi fummo ragazzi
senza pensieri e calpestammo il
nostro prato verde fiorito di
mille desideri… e poi… presa
come dal male del ricordo: «Ma
perché, perché lo Zerbo non è
più per noi?». E scoprii che la
domanda di questa nostra
"paesanella" era uguale alla domanda di un'altra e di un'altra
ancora. Era uguale a quella di
tutto un popolo che ricordava…
ricordava… ricordava…
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16
Giugno 2001
Pianeta
CINEMA
[email protected]
di Damiano Negri
L'EVENTO DELL'ANNO IN DVD Arriva in Europa la prima fortunata collezione digitale dedicata al grande Maestro del cinema americano
Universal presenta Hitchcock
I sei titoli da non perdere
ALFRED HITCHCOCK COLLECTION
FOTO: "ALFRED HITCHCOCK AL LAVORO", RIZZOLI EDITORE, MILANO.
U
na grande, entusiasmante novità per tutti i collezionisti di
DVD si preannuncia
dal prossimo 5 luglio: grazie ad
una brillante strategia distributiva, la Universal Pictures proporrà a tutti gli appassionati di
cinema di qualità una straordinaria ed imperdibile collana di
classici diretti da Alfred
Hitchcock per la prima volta in
DVD, titoli memorabili che potremo vedere e conservare per
sempre grazie all'eccellente qualità del nuovo disco digitale.
In ordine cronologico, questa
strabiliante Alfred Hitchcock
Collection comincia con l'intrigante avventura di Robert
Cummings in "Sabotatori", la
prima esperienza del Maestro
presso gli Studios della
Universal.
Chiamato negli Stati Uniti nel
1939 dal produttore David O.
Selznick, per dirigere un
kolossal sull'affondamento del
Titanic (progetto poi accantonato) Hitchcock fu nel frattempo "prestato" dal tirannico produttore ad altre società, esperienze che permisero all'autore
inglese di conoscere approfonditamente la realtà cinematografica californiana, ed alimentando l'insofferenza che di lì a poco
avrebbe prodotto la spaccatura
con Selznick.
Con la guerra in corso,
"Sabotatori" fu la rappresentazione del tormento psicologico
al quale era sottoposta la società americana a pochi mesi dal-
Tutti i film
sono presentati
rimasterizzati in
Dolby Digital 5.1
e corredati da
una serie di extra
Joseph Cotten e Teresa Wright in studio ascoltano Hitchcock
durante le riprese della caduta dalle scale in "L'ombra del dubbio".
l'ingresso sui campi di battaglia
internazionali: il timore di
un'azione di spionaggio nazista
in grado di colpire al cuore il
Paese, ultimo solido baluardo di
democrazia.
La piccola città di Santa Rosa
fa invece da sfondo alle imprese poco edificanti di un assassino che campa uccidendo ricche
vedove: si tratta in sintesi della
trama de "L'ombra del dubbio" cosiderato uno tra i maggiori capolavori e film preferito
dallo stesso Alfred Hitchcock.
I
n "Nodo alla gola" (primo film in Technicolor del
regista e girato senza stacchi, in piano sequenza) inizia il fortunato sodalizio tra
"Hitch" e James Stewart, in una
storia che porta ancora, sotto
certi aspetti, i segni del conflitto mondiale recentemente concluso, con due studenti responsabili dell'omicidio di un collega che tentano di autoassolversi in virtù della loro presunta "superiorità", arrogandosi il
diritto di uccidere.
Dai meravigliosi anni '40 ai
problematici '50 il passo è breve, con tre straordinarie pellicole: "La finestra sul cortile", sempre con James Stewart,
da qualcuno indicato come il
capolavoro assoluto di Hitchcock, con la sua afosa atmosfera cittadina strangolata tra
quattro mura di un cortile dove
il destino ha riservato molte sorprese ad un fotografo con una
gamba rotta; "La congiura degli innocenti", sorta di gustosa commedia macabra e infine
"L'uomo che sapeva troppo"
che molti ricordano per la bella
canzone "Que Sera Sera" canta
ta da Doris Day.
Grazie alla straordinaria versatilità dei DVD video, abbiamo
la possibilità di ascoltare i dialoghi sia in originale che in italiano, attivando all'occorrenza i
relativi sottotitoli; naturalmente una ricchissima offerta di extra per i sei film citati completano una proposta di raro interesse.
Sabotatori
L'ombra del dubbio Nodo alla gola
Usa-1942, di Alfred
Hitchcock con Robert
Cummings, Priscilla
Lane, Otto Kruger, Alan
Baxter
Usa-1943, di Alfred
Hitchcock con Joseph
Cotten, Teresa Wright,
Macdonald Carey, Henry
Travers
Usa-1948, di Alfred
Hitchcock con James
Stewart, John Dall,
Farley Granger,
Constance Collier
Lingue: italiano, francese,
inglese, spagnolo (tutte in
Dolby Digital 5.1); sottotitoli: italiano, francese, inglese,
spagnolo.
Hitchcock contro Hitler: le
peripezie di un operaio impiegato presso una fabbrica di
aerei saltata per aria il quale
cerca di scoprire l'autore di
questo sabotaggio. Contenuti
extra: lo special "Uno sguardo
da vicino", storyboards,
sketches di Hitchcock, art
gallery, trailers e note di
produzione. (Universal)
Lingue: italiano, francese,
inglese, spagnolo (tutte in
Dolby Digital 5.1); sottotitoli: italiano, francese, inglese,
spagnolo.
Un insospettabile assassino di
ricche vedove ha disseminato
intorno a sé troppi sospetti:
toccherà alla giovane nipote
tentare di smascherarlo.
Contenuti extra: lo special
"Il favorito di Hitchcock",
disegni di produzione, art
gallery, trailers, note di
produzione.
(Universal)
Lingue: italiano, francese,
inglese, spagnolo (tutte in
Dolby Digital 5.1); sottotitoli: italiano, francese, inglese,
spagnolo.
Due studenti dalla discutibile
filosofia di vita sopprimono un
amico e lo nascondono in una
cassapanca, in attesa di un
ricevimento: ma tra gli
invitati c'è anche un loro
professore che... Contenuti
extra: lo special "Sciogliendo
il nodo", art gallery, trailers,
note di produzione.
(Universal)
La finestra
sul cortile
La congiura
degli innocenti
L'uomo che
sapeva troppo
Usa-1954, di Alfred
Hitchcock con James
Stewart, Grace Kelly,
Thelma Ritter,
Raymond Burr
Usa-1955, di Alfred
Hitchcock con Edmund
Gwenn, John Forsythe,
Shirley MacLaine,
Mildred Natwick
Usa-1956, di Alfred
Hitchcock con James
Stewart, Doris Day,
Brenda De Banzie,
Bernard Miles
Lingue: italiano, francese,
inglese, spagnolo (tutte in
Dolby Digital 5.1); sottotitoli: italiano, francese,
inglese, spagnolo.
Uno dei capolavori del
Maestro: un uomo momentaneamente immobilizzato
su una sedia a rotelle scopre
un omicidio spiando alle
finestre di un suo vicino.
Contenuti extra: "Making
of...", "Restaurando il film",
art gallery, trailers, note di
produzione.
(Universal)
Lingue: italiano, francese,
inglese, spagnolo (tutte in
Dolby Digital 5.1); sottotitoli: italiano, francese, inglese,
spagnolo (in widescreen).
Sullo sfondo degli splendidi
boschi autunnali del Vermont,
in tanti scoprono casualmente
il cadavere di un uomo in
mezzo ad una radura: sarà
stato ucciso... e da chi?
Contenuti extra: lo special
"La congiura... non è finita",
art gallery, trailers, note di
produzione.
(Universal)
Lingue: italiano, francese,
inglese, spagnolo (tutte in
Dolby Digital 5.1); sottotitoli: italiano, francese, inglese,
spagnolo (in widescreen).
Rifacimento di un omonimo
hitchcockiano del 1935, gli
eventi hanno luogo in Marocco dove, come di consueto
per "errore", viene rapito il
figlio di una coppia americana
in vacanza. Contenuti extra:
lo special "Making of...", art
gallery, trailers, note di
produzione.
(Universal)
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Giugno 2001
UNA PATOLOGIA DIFFUSA Intervista al dottor Alessandro Ziminiani, specialista in Otorinolaringoiatria
Sono soprattutto le persone anziane
quelle più afflitte dalla sordità e il
problema generalmente è più serio
di quanto si possa supporre. Ecco
cosa occorre fare
Medico Chirurgo
Specialista in Anestesia
e Rianimazione, Terapia
del dolore e Cefalee
U
no dei problemi che
affligge un numero rilevante di persone soprattutto anziane, ma
non solo, è quello della sordità,
o più frequentemente della
ipoacusia, cioè della ridotta capacità di percepire suoni e rumori. Il problema è più importante di quello che generalmente si possa supporre, e ci è sembrato interessante parlarne con
uno specialista in Otorinolaringoiatria, il dottor Alessandro
Ziminiani che lavora presso
l’Ospedale di Voghera e svolge
attività ambulatoriale a Pavia e
a Varzi.
Può dirci, anche in base alla
attività che svolge sia in ambito ospedaliero che sul territorio, quale è la reale entità di
questa patologia?
Circa il 30% della popolazione
se sottoposta ad un esame
audiometrico (che ne accerta la
validità uditiva) presenta deficit
più o meno gravi. In realtà solo
una parte di questi deficit sono
tali da determinare disturbi
invalidanti, che si verificano soprattutto quando sono interessate dal deficit le frequenze sonore tipiche della voce: in altri
termini il soggetto incomincia ad
avere difficoltà a percepire quello che gli viene detto.
Q
uali sono le cause
più frequenti e quali
i soggetti più colpiti?
Le cause di ipoacusia
(cioè della ridotta capacità di
percepire suoni e rumori) sono
le più varie; si va dalle malattie
genetiche (ve ne sono veramente tantissime nelle quali il danno uditivo si può presentare isolato od associato ad altro), danni
al feto da cause biologiche o
chimiche (farmaci o malattie
contratte dalla madre durante la
gravidanza), per continuare durante tutta la vita con agenti
sempre di natura biologica, chimica o fisica che possono determinare lesioni a carico di tutti
i settori anatomici dell'orecchio
(quindi otiti croniche,
timpanosclerosi, cocleopatie e
neuropatie del nervo acustico).
Importanti sono anche le malattie metaboliche o degenerative
(diabete mellito, aterosclerosi,
insufficienza renale ecc.), nel
determinare gradi più o meno
rilevanti di sordità. Come è intuibile sono in prevalenza i soggetti più anziani a risentire di
questi danni tanto che per la
sordità dell'anziano si è addirittura coniato il termine di
"presbiacusia" in analogia a
quanto si osserva in oculistica
con la presbiopia.
Quanto è importante il cosiddetto inquinamento acustico?
L’agente fisico, il rumore, riveste una particolare importanza
nell’indurre danni uditivi permanenti.
Siamo esposti a rumore per
motivi lavorativi (le lavorazioni
industriali dove è presente rumore sono veramente tantissime), per diletto (ascoltare musica ad alto volume per proprio
conto o in discoteca, andare a
caccia, praticare sport
motoristici) o anche solo subendo quello prodotto da altre persone (come abitare in zone cittadine particolarmente dense di
traffico o in vicinanza di
aereoporti, ad esempio).
Oltre gli 80 dB il rumore inizia
a provocare danni a livello
cocleare (la coclea rappresenta
l’organo più nobile dell’orecchio, esattamente l’equivalente
della retina nell’occhio). Questi
danni possono essere inizialmente solo temporanei, ma in
seguito, quando anche un adeguato periodo di riposo non
consente il ripristino della normale funzione uditiva, i danni
diventano permanenti.
L
e frequenze uditive interessate dal deficit in fase
iniziale sono quelle centrate attorno ai 3000 4000 Hz. (toni acuti), mentre
nelle fasi seguenti il danno oltre
che rendersi sempre più marcato su queste frequenze si estende a quelle medie ed infine alle
gravi (cioè i toni bassi).
L’ipoacusia è, salvo eccezioni,
bilaterale, e l’andamento è subdolo. Infatti le tonalità acute
sono quelle meno importanti per
la comprensione della voce (nella vita sociale comprendono
suoni come lo squillo del telefono od un campanello). Il paziente non avverte questo deficit, mentre si accorge che qualcosa non va solo quando il danno è diventato rilevante, interessando anche i toni medio - gravi: quando fa fatica a capire cosa
una persona stia dicendo, i danni purtroppo sono già permanenti.
Membrana timpanica
Padiglione
1
4
VIII n.c.
Condotto
uditivo
esterno
Coclea
Cassa
timpanica
1
2
3
4
-
Orecchio esterno
Orecchio medio
Orecchio interno
Vie acustiche
centrali
L'UDITO / 2 Attenzione puntata soprattutto sulle giovani generazioni
Anche il rumore è un inquinante
È
possibile fare qualcosa a livello personale
e nell’ambito della salute pubblica per prevenire l’insorgenza di patologie dell’udito?
Si può dire che qualcosa è stato
fatto, qualcosa si sta facendo e
molto rimane da fare. In pratica
se consideriamo l’aspetto rumore, a livello industriale i passi in
avanti per limitare l’emissione di
rumore dalle varie sorgenti ma
soprattutto per limitare il numero dei soggetti esposti, sono sta-
Più informazione e rispetto delle norme
ti tanti (anche per convenienza
economica). Dovremo però fare
i conti con intere generazioni con
danni particolarmente rilevanti (si
pensi che sino a pochi anni or
sono le statistiche INAIL segnalavano come l'ipoacusia da rumore rappresentasse più del 50%
delle segnalazioni per malattia
professionale). Molto deve essere fatto sotto il profilo educativo
per ridurre la produzione e
l’esposizione a rumore di natura
non industriale. Le amministrazioni devono rendersi conto che
l'inquinante rumore altera profondamente le condizioni di vita
ed è in grado di determinare costi finanziari oltre che sociali particolarmente rilevanti. In questo
senso dobbiamo concentrare le
nostre attenzioni sulle generazioni più giovani, ricorrendo ad una
corretta informazione e ad una
rigida applicazione delle
normative
LA MEDICINA AD INDIRIZZO ESTETICO Capigliatura addio?
Le tecniche di rinfoltimento
Dr. Sergio Noviello
Medico Chirurgo ad Indirizzo
Estetico, Presidente S.I.M.O.E.
Società Italiana Medici e
Operatori dell'Estetica
G
li interventi di
rinfoltimento del cuoio capelluto vengono
realizzati in anestesia
locale, unitamente ad una leggera sedazione, in regime di day
hospital, in modo tale da ridurre il disagio del paziente e permettergli di ritornare a casa poche ore dopo l’operazione.
Particolare attenzione viene posta al risultato estetico: la linea
dei capelli viene ricostruita perfettamente e gli stessi cresceranno con una inclinazione in perfetta armonia con la zona interessata. Il traguardo raggiunto
è veramente entusiasmante:
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Gli interventi
avvengono in
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niente più caratteristico "effetto capelli di bambola" speso
conseguenza dell’autotrapianto
tradizionale di più bulbi piliferi
contemporaneamente.
Trapiantare un singolo bulbo
per volta, riducendo l’ampiezza delle incisioni e garantendo una perfetta ridistribuzione
della chioma: questi gli obiettivi primari e quanto si propone con successo la tecnica
di autotrapianto mono bulbare, una soluzione
terapeutica che si rivela
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di piccoli annunci vedere
a pagina 2.
L'UDITO / 3
Come si
interviene?
Queste le
terapie
rrivando alla terapia, come si può intervenire, e quanto
sono importanti gli apparecchi acustici?
Rilevante è l’impiego della
corretta terapia antibiotica che
ha notevolmente diminuito
l’evoluzione
in
cronicizzazione, spesso assai
grave, delle forme otitiche,
così come l’impiego delle vaccinazioni (per esempio quella
antiparotite) hanno in gran
parte stroncato patologie con
esiti rilevanti.
Per quanto riguarda
l’ipoacusia da rumore, la
presbiacusia e comunque tutte le cosiddette forme di sordità nelle quali il danno uditivo è localizzato alla coclea o
al nervo acustico, in gran parte
di esse non esiste, salvo eccezioni, una terapia medica o
chirurgica in grado di correggere la condizione patologica. Diverso è il caso dei deficit di tipo trasmissivo nei quali
il danno è localizzato alle aree
di trasmissione del suono
(timpano, cassa timpanica e
suo contenuto). Qui è possibile instaurare una terapia sia
medica che eventualmente
anche chirurgica.
Si ricorre poi alle protesi (i
comuni apparecchi acustici),
quando le altre terapie sia mediche che chirurgiche non hanno ottenuto o non sono in grado di ottenere risultati soddisfacenti.
Attualmente questi ausili hanno raggiunto punte notevoli
di sofisticazione tecnologica,
permettendo di ricondurre ad
un ascolto e quindi una vita di
relazione anche persone con
deficit uditivi rilevanti.
La scelta di utilizzare queste
protesi deve avvenire dopo un
adeguato studio del paziente,
mediante una visita
otorinolaringoiatrica con valutazione audiologica: molto
importante è la scelta del tipo
(non della marca) di apparecchio e la individuazione dei livelli di discriminazione che
possono e devono essere raggiunti.
A
3
2
TUTTO
TUTTO PER
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L'UFFICIO -- CARTOLERIA
CARTOLERIA ED
ED IDEE
IDEE REGALO
REGALO
RICEVUTE FISCALI
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SERVIZIO VIDIMAZIONI
IN C.C.I.A.A. E UFF. IVA
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Labirinto
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Dr. Alfonso D'Aloia
Come ci sentite?
L’autotrapianto monobulbare
viene consigliato soprattutto a
tutti quei pazienti che presentano una calvizie non particolarmente avanzata ed estesa.
I migliori risultati si hanno su
soggetti con un’età compresa
tra i 20 ed i 45 anni, periodo in
cui l’organismo è ancora in piena salute e le cellule rispondono ottimamente al processo di
cicatrizzazione e attecchi-mento dei bulbi trapiantati.
17
Trattamenti unghie incarnite
Ortesi in silicone per dita a martello
e alluce valgo
Verruche plantari
Callosità dolorose
Deformazioni delle dita
Distrofia delle unghie
Tutto per la cura del piede
SI ESEGUONO PLANTARI SU MISURA
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18
Lo
Giugno 2001
SPORT
Motta Visconti
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MOTTA VISCONTI Un bilancio sportivo sulla stagione che si è chiusa ed una riflessione sul significato aggregativo e sociale del C.d.G.
C.d.G. Pallavolo, una storia davvero esaltante
abbiamo così partecipato, con
cinque squadre, a dieci tornei e
campionati (Volley Cup Under
21 maschile; Volley Cup Under
21 femminile; Volley Cup II Divisione; Campionato invernale
CSI seniores femminile; Campionato invernale CSI ragazze;
Campionato estivo CSI ragazze; Campionato II divisione
maschile; Campionato II divisione maschile Under 21; Campionato III divisione Under 21
Femminile; Campionato estivo
CSI maschile seniores.
Il numero complessivo delle
gare ufficiali (escluse le amichevoli) giocate nel corso dell’anno 2000/2001 sono state ben
119, mentre i tesserati sono stati
circa 80, avendo inoltre coinvolto oltre 140 ragazzi e ragazze
dalla costituzione ad oggi.
L’ottenimento di questi risultati, ha richiesto una presenza in
C.d.G. Pallavolo
I
lettori de “Punto di vista”
hanno avuto modo di poter leggere, durante la stagione sportiva che va chiudendosi, delle avventure in campo delle squadre maschili e femminili di pallavolo appartenenti
al Centro della Gioventù
Pallavolo di Motta Visconti: e
per questo ringraziamo la disponibilità del giornale ad accogliere quello che ancora oggi è considerato un sport che riscuote
uno scarso interesse perchè “minore” o, comunque, uno sport
“d’elite” (quanto stiamo per raccontarvi, invece, dimostra chè
ciò può non essere vero).
Approfittiamo oggi dello spazio
che ci viene concesso per far
conoscere, in breve, la storia ed
i contenuti di questo vivace
gruppo di ragazzi e ragazze (e
la presenza femminile è tutt’altro che irrilevante sia in termini
numerici ma anche in termini di
qualità ed “affezione” al lavoro) che, dal dicembre del 1994,
ha dato vita ad una associazione che ha come obiettivo quello
di “favorire la crescita di un autentico spirito di fraternità cristiana tra i giovani e gli adulti
utilizzando, quale luogo di incontro, la pratica dello sport
della pallavolo” riconoscendo
così “l'importanza della pratica
FOTO ESCLUSIVE
"PUNTO DI
VISTA".
Un'azione di gioco della forma-
sportiva quale strumento - e non
fine - per creare riferimenti,
indirizzabili in particolare ai giovani, utili per una crescita armonica, sia fisica che intellettiva,
capace di riconoscere il valore
dell'unità della compagnia sportiva dentro la originalità di
ognuno” (articolo 2 dello Statuto della Associazione).
Ai “nastri di partenza” si era
presentata una squadra femminile ed una squadra maschile in
“costruzione”, senza risorse
Da allora
questa amicizia
ha "contagiato"
molte persone e,
nell'anno che si
chiude, con cinque
squadre abbiamo
partecipato a
dieci tornei
economiche, con poche idee sul
futuro ma con tanto entusiasmo
e desiderio di vivere il presente
imparando dalla realtà e dalle
persone che condividevano l’interesse per la pallavolo. E, ancor
prima di questo, una amicizia
sincera e libera tra i primi che si
sono incontrati (che permane
tuttora arricchita dalla maturità
del tempo).
Da allora questa amicizia ha
“contagiato “ molte altre persone e, nell’anno che si chiude,
...Ferrari? There's a Party!
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rappresentare il
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Associazione Autocollezionisti
Italiani, sezione di Pavia
P
rosegue l’appuntamento
mensile con l’affascinante mondo delle auto in
miniatura, con notizie
sulla loro storia, sulle loro
problematiche costruttive e sulle difficoltà incontrate dall’Associazione per potere acquisire
questi pezzi rari.
In questo numero continuiamo
a spiegarvi i passaggi che gli ingegneri modellisti devono effettuare per arrivare a realizzare
questi pezzi limitati. Nel numero precedente dicevamo che se
la macchina vera non esiste in
commercio l’iter delle concessioni viene saltato, perché non esistendo modelli in scala reale, l’ingegnere parte da zero per la progettazione e saranno i costruttori
delle auto a dover pagare per
avere i diritti al progetto in scala
reale. Ciò è successo per molti
MODELLO DEL MESE
Marca casa costruttrice:
Hotwheels
Nome: Ferrari 360
Spider (1999)
Lunghezza: 240 mm.
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Peso: grammi 510
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COME CONTATTARE
L’ASSOCIAZIONE
PER ESPORRE NEL
VOSTRO COMUNE
L’Associazione Autocollezio-nisti
Italiani ricorda agli enti interessati ad inserire una mostra di
automodellismo all’interno delle
varie manifestazioni, che non viene richiesto alcun tipo di contributo economico, perché lo scopo delle mostre generiche è solo
ed esclusivamente culturale. Per
informazioni e richieste telefonare al numero 0382/926502.
Q
uando durante l’ultima
riunione del gruppo
dei responsabili abbiamo riletto questi dati,
siamo rimasti noi stessi
meravigliati, evidenziando il fatto che questo lavoro, pur essendo stato faticoso, non ha reso il
ricordo “pesante”, ma soprattutto perché testimonia che i giovani, così tanto vituperati e messi
all’indice da tanta cultura (che ai
giovani non pensa…), se coinvolti
in un’avventura in cui sono loro i
protagonisti della loro crescita
perché in essa incontrano (e non
nascondono) i loro limiti e scoprono che la fatica è una condizione e non un ostacolo, sanno
dare cuore e muscoli all’esperienza loro proposta.
zione maschile del CdG.
APPUNTAMENTO con l'Associazione degli Autocollezionisti
Riproduzioni
perfette sia
all'interno
che esterno:
e la febbre
da collezione
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palestra per un numero di oltre
680 ore (gratuite, naturalmente).
prototipi ma anche per auto oggi
di serie. Dicevamo anche che la
casa costruttrice della macchina
vera può mettere delle condizioni alla riproduzione, come la precisione totale nel peso in rapporto alla scala senza dare la classica tolleranza, che è pari a tre
grammi in più o in meno del peso
specifico senza liquidi (visto che
si tratta di modellismo statico).
Un altro vincolo è il colore, che
deve avere dei parametri nella
combinazione chimica uguali all’auto vera. Insomma non è affatto facile realizzare questi magnifici modelli, e ciò spiega perché siano necessarie così tante
ore per la loro costruzione e perché il loro numero sia così limitato a livello mondiale; ma ormai sono in molti ad apprezzare
l’incredibile abilità tecnica necessaria alla loro realizzazione, visto che aumenta sempre più
l’esercito di appassionati di
modellismo, che fanno registrare il tutto esaurito nelle mostre
generiche.
I
l modello è stato realizzato da un ingegnere italo
americano che lavora per
la Hotwheels e che per la
sua costruzione ha impiegato
575 ore lavorative. Il modello riproduce una delle magnifiche
spider Ferrari, macchine da sogno visto il loro prezzo, e di questi esemplari in serie limitata ne
esistono solo cinque in tutto il
mondo; quello fotografato è uno
dei tre presenti in Europa e l’unico in Italia. E’ stato messo all’asta ad un prezzo di tre milioni
e per poterselo aggiudicare gli
autocollezionisti sono arrivati ad
offrire il doppio, sapendo che in
alcuni anni sarà ben rivalutato e
molto richiesto. Il particolare interessante di questa spider sta
nella precisione con cui sono realizzati i dischi dei freni, anche
se è tutta perfetta e curata nei
minimi dettagli e campionessa di
svariate mostre di settore.
MOTTA VISCONTI Under 21 femminile
Pallavolo femminile,
il punto sul campionato
I
l punto sul campionato delle Ragazze del C.d.G.:
LOCATE 0 - C. d. G.
3: facile vittoria delle nostre
ragazze contro la squadra fanalino
di coda del girone. Senza molti
sforzi il C.d.G. con un secco 3 a
0 porta a casa 3 punti preziosi.
Buona prestazione del nuovo acquisto F. Valè e della veterana S.
Fusi.
NEW DYNAM 2 - C. d. G.
3: partita molto tirata caratterizzata da momenti di bel gioco ma
con molti errori da parte delle 2
squadre. Come sempre per generosità il C.d.G. cede il 1° set alle
avversarie, ma dopo essersi ambientato recupera aggiudicandosi di merito il 2° e 3° parziale; il
4° set vede in difficoltà le nostre
ragazze che cedono al New
Dynam. Complice anche l’infortunio dell’opposto F. Vai (distorsione caviglia). Nel 5° parziale il
C.d.G. entra in campo con grinta
e cattiveria e con l’ottima V. Guerci come opposto. Si procede punto a punto fino ai 10, poi il C.d.G
prende il largo e conquista la partita. Preziosissimi i suggerimenti
dell’aiuto coach A. Caramia per
le battute; bravissime le ragazza
ad eseguirli.
C. d. G. 3 - GIUGNO 84 0:
a tavolino; il C.d.G. ringrazia!
O. S. G. 3 - C. d. G. 2:
inaspettata battuta d’arresto per
il C.d.G. che vede momentaneamente affondare i suoi sogni di
promozione. L’O.S.G. parte in
vantaggio come al solito di 1 set
e prende coraggio. Il C.d.G., mai
comunque in partita, si aggiudica
il 2° e il 3° set, ma paga la giornata no della squadra che sembra
ipnotizzata e capitola cedendo il
4° e 5° set alle avversarie. Nella
“fossa dei leoni” il C.d.G. lascia 2
punti preziosi. Buona comunque
la prestazione della centrale A.
Barbieri e E. Zappa nella nuova
veste di opposto.
AUDAX 1 - C. d. G. 3
Risultato inaspettato quanto meritato. Trasferta difficile contro le
capolista di Corsico, che avevano schiacciato il C.d.G. all’andata per 3 a 1. Le nostre ragazze
sono però tranquille e hanno voglia di riscattare la brutta prestazione della partita precedente.
Forse un po’ spaesate dalle dimensioni della palestra cedono il
1° set all’AUDAX. Dal secondo
set in poi sembra che in campo
esista solo il C.d.G. che non da
tempo di fiatare alle avversarie
sempre in affanno. Merito anche
della pessima partita delle ragazze di Corsico il C.d.G. porta a
casa 3 punti che la rimettono in
corsa verso la 2° divisione. Ottima prestazione di tutta la squadra che ha saputo sfruttare senza
pietà i momenti negativi
dell’AUDAX. In evidenza il muro
invalicabile di C. Celario, E. Zappa e A. Barbieri; A. Franchi riscatta la brutta prestazione di
Abbiategrasso e con intelligenza
gestisce l’attacco con schiacciate
e pallonetti. Come sempre il capitano A. Grandi è insostituibile
in battuta. Brava anche l’alzatrice
V. Respizzi che anche se leggermente infortunata distribuisce
palloni con saggezza. Bravissime
S. Fusi , F. Vai e F. Valè che dalla
panchina non hanno mai smesso
di incitare le loro compagne. La
cosa più bella di questa vittoria è
che è stata conquista da tutta la
squadra. Brave ragazze!
C
. d. G. 3 - OLYMPIA 0: contro un’irriconoscibile Olympia il
C.d.G. conferma la serie positiva di vittorie conquistate divertendosi. E’ questo infatti
il vero segreto delle ultime vittorie delle mottesi, che, dimenticandosi della classifica, giocano per
dimostrare il loro valore. Partono subito bene le ragazze del
C.d.G. grazie ad un’ottima prestazione di tutta la squadra. Particolarmente in evidenza la prestazione del Cap. A. Grandi che
sia in battuta che in attacco conquista punti preziosi. Imprendibili
le schiacciate del centrale che nei
primi 2 set mette giù palloni con
facilità e potenza. Il C.d.G. riscatta la sconfitta subita nell’andata
dall’Olympia e si riporta a quota
42 in una classifica sempre più
corta, dove sono poche squadre
a lottare per la promozione.
SGEAM 3 - C. d. G. 1: in un
clima da ultimo giorno di scuola
il C.d.G. cerca di fare quello che
può contro delle avversarie forse
non perfette tecnicamente ma sicuramente molto potenti. Sotto
tono tutta la squadra che cede i
primi 2 parziali allo Sgeam.
Con grinta il C.d.G. si rimette in
corsa conquistando il 3° set, ma
in un 4° parziale molto combattuto il caldo e la stanchezza hanno il sopravvento sulle nostre ragazze che sul punteggio di 22 a
25 cedono alle avversarie.
Peccato, sarebbe stato bello chiudere in bellezza, ma le ragazze
hanno disputato comunque un ottimo campionato, dimostrando di
avere tutti i numeri per farsi onore anche il prossimo anno.
C.d.G. Pallavolo
Buone vacanze a tutti!
Lo
[email protected]
SPORT
MOTTA VISCONTI Chi brilla nella 2^ edizione del Torneo C.d.G.
Il trionfo dei
Giovanissimi
Giuliano Scotti
P
er il secondo anno consecutivo si è svolto
presso l’oratorio San
Luigi il torneo di calcio
organizzato dai dirigenti del
C.D.G. in collaborazione con la
parrocchia San Giovanni Battista.
La manifestazione ha visto impegnate ventiquattro squadre
appartenenti a dieci società differenti e suddivise in sei categorie, a partire dai primi calci
per i nati del 1993 fino ad arrivare agli allievi.
Buona è stata l’affluenza di pubblico che ha seguito con notevole interesse lo svolgimento
delle varie gare. Si è cominciato giovedì 10 maggio e si è terminato domenica 20; la formula applicata è stata quella del
quadrangolare ad eliminazione
diretta, dunque le vincenti del
primo incontro disputavano la
finale decisiva, mentre gli sconfitti si contendevano il terzo
posto.
Positivo il risultato sportivo per
i nostri ragazzi, anche se il bottino poteva essere più pingue;
infatti delle cinque finali disputate per il primo posto dalle formazioni mottesi soltanto i giovanissimi di Luvié ottengono la
soddisfazione della vittoria con
un perentorio 4 a 0 ai danni del
malcapitato Binasco, il tutto
dopo aver seppellito di reti l’Aurora di Abbiategrasso nella prima partita. Sfortunate invece le
prestazioni degli esordienti e
degli allievi sconfitti di misura
rispettivamente dall’Aurora per
1 a 0 e dalla Freccia Azzurra per
2 a 1 dopo aver disputato due
buone gare. Più pesante il passivo subito dalle altre due
finaliste oratoriane: i pulcini ’91
battuti per 4 a 0 dall’Aurora e i
pulcini ’92 che cedono larga-
Buona è stata
l'affluenza di
pubblico, che ha
seguito il torneo
con interesse
Motta Visconti
mente contro i pari
età del Binasco dopo
aver sciupato qualche occasione di
troppo sotto rete; 6
a 1 il risultato finale. Si riscattano invece i primi calci del 1993,
che dopo aver perso contro la
Rosatese per 4 a 1 si aggiudicano il terzo posto sconfiggendo
il Bereguardo con il punteggio
di 3 a 2 al termine di un’avvincente partita.
M
a al di là dei meriti
sportivi occorre anche sottolineare l’eccellente sistema
organizzativo che ha provveduto ad allestire un vero e proprio
stand gastronomico allietando
così le serate degli spettatori,
dunque un plauso va a tutti coloro che grazie alla propria disponibilità hanno contribuito
alla riuscitissima manifestazione.
MOTTA VISCONTI
N
el precedente numero abbiamo erroneamente classificato
la squadra Giovanissimi al quarto posto nella graduatoria
finale.
Scusandoci per l'errore commesso, indichiamo che l'esatta classifica definitiva li vede occupare invece la terza posizione.
FOTO: "IAMS", COMPANY FOOD.
La Leishmaniosi nel cane
Dott.ssa Paola Vigoni
Q
ualche giorno fa, in
seguito ad un controllo di un cane che si
apprestava a seguire i
padroni per un periodo di vacanza in Sicilia, ho avuto modo di parlare di una malattia per altro poco diffusa nelle nostre parti: la Leishmaniosi
del cane.
Quasi inesistente fino a poco
tempo fa nel Nord Italia, ora con
i frequenti spostamenti di animali nella stagione estiva, la
Leishmaniosi è diagnosticata anche nei nostri ambulatori.
Essa è una malattia parassitaria
causata da un protozoo che è
inoculato al cane tramite la pun-
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Il messaggio qui sotto
è dedicato a voi
Quasi
inesistente fino
a poco tempo fa
nel Nord Italia,
ora con i frequenti
spostamenti è
diagnosticata
anche da noi
tura di un insetto. Il pappatacio,
così si chiama, è un piccolo insetto molto simile alla zanzara
che è presente solo nella stagione calda, da aprile a settembre.
Vive quasi sempre al livello del
mare, ma è stato riscontrato
anche ad un'altezza di 500 o 600
metri. Esso è molto attivo di
notte e di conseguenza colpisce
quasi esclusivamente gli animali che vivono all'aperto. Solo le
femmine del pappatacio (come
del resto anche le zanzare) succhiando il sangue trasmettono il
parassita da un animale infetto
all'altro.
Diverse specie animali possono
fungere da serbatoio del parassita, ma solo il cane e l'uomo
possono sviluppare la malattia.
Dopo l'inoculazione può passare un periodo di incubazione di
4 o 6 mesi prima dell'insorgenza della malattia che si sviluppa
solo nei soggetti sensibili,
debilitati e particolarmente indeboliti. I sintomi della
Leishmaniosi sono abbastanza
generici: il cane dimagrisce, progressivamente assume l'aspetto
di un cane vecchio, il pelo cade,
diventa bianco, le unghie cre-
scono in modo abnorme; sotto i
polpastrelli si vengono a formare delle ulcere sanguinanti. Il
danno maggiore è a livello
renale: la glomerulo nefrite determina ben presto un'insufficienza renale che porta alla morte l'animale. La terapia non sempre è in grado di distruggere
tutti i parassiti annidati nell'organismo del cane, perciò si possono presentare delle ricadute a
distanza di mesi o di anni.
A
ssume un'importanza
fondamentale la profilassi che consiste nel
tenere il cane al chiuso nelle ore notturne, nell'uso di
zanzariere e antiparassitari
esterni. Il contagio da un cane
infetto può avvenire solo alla
presenza di ulcere cutanee infette. La trasmissione della malattia all'uomo avviene tramite la
puntura dell'insetto portatore di
Leishmaniosi.
La malattia può essere scoperta
con degli specifici esami di laboratorio che la individuano
anche nelle fasi iniziali. Questi
esami vanno fatti solo ai cani che
vivono nelle zone infette o a
quelli che temporaneamente vi
hanno soggiornato.
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19
AMICI ANIMALI Torna la rubrica veterinaria di "Punto di Vista"
L'iniziativa
ha visto
impegnate
ben 24
squadre
Sui Giovanissimi
CHI SI PRESENTERÀ
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CON QUESTO COUPO
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