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COMITATO REGIONALE TOSCANA
Le bocce, un futuro di ricordi
Recupero e valorizzazione della memoria del sentimento sportivo
“Immagina questo, coperto di grano,
immagina i frutti, immagina i fiori
e pensa alle voci e pensa ai colori”
Francesco Guccini
Rivolto agli alunni della classe 4ª e 5ª della scuola primaria e alle Società Bocciofile delle
dieci Province toscane, il progetto “Le bocce, un futuro di ricordi”, si propone di recuperare e
valorizzare la memoria e la storia del territorio e del gioco delle bocce attraverso attività
ludiche e di gioco strutturato in uno scambio generazionale fra adulto e bambino che
privilegi la condivisione, il rispetto delle regole, l'integrazione e l'inclusione sociale.
Lo sport bocce
Le bocce sono uno sport naturale ed istintivo che trova le sue origini in varie forme fin da tempi
antichissimi. Questa disciplina, negli ultimi anni, ha coinvolto sempre più appassionati: per i benefici fisici
in grado di dare le bocce sono simili alla ginnastica dolce che dona elasticità alle ossa e migliora la
circolazione e grazie alle sue caratteristiche questo sport risulta accessibile anche a chi non ha particolari
doti atletiche. Il gioco sprona alla ricerca di se stessi, al miglioramento dell’autostima, alla ricerca sempre
maggiore di autonomia, insegna ad essere tenaci e costanti e migliora, inoltre, l’equilibrio, potenzia la
muscolatura e aiuta a migliorare la postura.
I numeri dello sport bocce
La Federazione Italiana Bocce è presente in modo capillare su tutto il territorio nazionale grazie ai suoi
130.000 tesserati in più di 3.000 Società Bocciofile. La Toscana organizza ogni anno più di 170 gare
con una presenza di oltre 20.000 partecipanti. I tesserati sono 3.150 per 75 Società affiliate.
Le motivazioni del progetto
Un nonno, un bambino, fra giochi e parole.
Com’era lo sport quando il nonno era un bambino? Giocava già a bocce? Andava a vedere le partite allo
stadio oppure le ascoltava con la radiolina incollata all’orecchio? E quando passava il giro d’Italia com’era?
Lui c’era?
F.I.B., Federazione Italiana Bocce, ha pensato di valorizzare il patrimonio di esperienza e ricordi che
possiedono i propri soci e tesserati coinvolgendoli in un progetto che si muove fra sport e creatività.
Il progetto “Le bocce, un futuro di ricordi” si propone, infatti, di recuperare e valorizzare la memoria e la
storia del territorio e del gioco delle bocce attraverso uno scambio generazionale fra adulto e bambino e
di parlare di condivisione, rispetto delle regole, integrazione e inclusione sociale.
Il sostegno del CONI Regionale
Con questo progetto F.I.B. Comitato Regionale Toscana ha partecipato al bando per l’assegnazione di
“Contributi per la realizzazione di progetti di politiche giovanili” promosso dal CONI Regionale Toscana
nell’ambito del programma “Sviluppo delle Politiche Giovanili” della Regione Toscana classificandosi al
secondo posto su circa cinquanta progetti presentati.
Oltre al CONI Regionale hanno dato la propria adesione al progetto le nostre Società affiliate di tutte le
Province toscane che collaborano con le scuole. Hanno manifestato interesse a partecipare alla
realizzazione del progetto diverse Associazioni e Fondazioni sportive e culturali. Al contempo è stata
avanzata la richiesta di Pratrocinio a Enti e Istituzioni locali.
Federazione Italiana Bocce Comitato Regionale Toscana Viale Milton 101 50129 Firenze Tel/Fax: 055 494847
www.federbocce.it mail: [email protected]
COMITATO REGIONALE TOSCANA
La metodologia
“Le bocce, un futuro di ricordi” è rivolto agli alunni della classe 4ª e 5ª della scuola primaria e alle
Società Bocciofile delle dieci Province toscane. La collaborazione fra le scuole e le società crea e
sviluppa una rete che migliora i processi di partecipazione sul territorio e apre al dialogo mondi spesso
distanti. Un educatore, formato presso F.I.B. Regionale Toscana, attraverso incontri con la classe,
presenterà e guiderà di volta in volta le lezioni del progetto: attività ludiche con il coinvolgimento di adulti
e bambini; attività di gioco strutturato con la partecipazione di coppie formate da un nonno/nonna e un
bambino/bambina; attività di scoperta guidata, di ascolto, di ricerca tramite il lavoro individuale con la
stesura di un diario degli incontri, nel quale dovranno essere riportate impressioni personali e commenti
sull’esperienza.
Il “Nonno/a FIB”
Le società bocciofile si apriranno ai ragazzi e li accoglieranno per mettere in pratica i giochi e condividere
l’esperienza sul campo. Per questo, la F.I.B. ha pensato e istituito una figura dedicata ad accompagnare
i bambini lungo il percorso di conoscenza del mondo dello sport bocce, un adulto (ma non
obbligatoriamente un nonno/a vero) in grado di stabilire relazioni di reciprocità e di fiducia. Il progetto
che, ad una prima lettura, sembra avere come beneficiari solo i ragazzi, si propone, invece, di diventare
un’opportunità di crescita, di miglioramento e di messa in atto del proprio patrimonio di competenze per
gli adulti. E ancora, raccontarsi ai più piccoli con coraggio e trasporto per ritrovare emozioni dimenticate e
riscoprire valori e aspettative che hanno spinto alla pratica sportiva, può diventare un momento per
raccogliere energie e ripensare la propria partecipazione all’interno delle società sportive.
Il diario
Il progetto prevede, inoltre, che questo scambio generazionale ed esperienza di condivisione di ricordi e
spazi, giochi e aspettative venga riportata dai ragazzi in un diario. L’utilizzo del diario, strumento intimo di
rielaborazione di sé, ha una funzione pedagogica e comunicativa di lunga tradizione utilizzata già in tempi
antichi. Ci immaginiamo pagine piene di parole colorate, disegni, foto, fiori secchi, carte di lecca-lecca o
biglietti dell’autobus usati. Abbiamo preparato un bando di concorso e raccoglieremo i diari prodotti dai
ragazzi: quello che racconterà meglio l’esperienza verrà premiato con una gita al Museo del Calcio di
Coverciano di Firenze. Per sottolineare i valori di cui il progetto si fa promotore, il premio viene esteso a
tutta la classe del vincitore.
Evento conclusivo
Il Museo del Calcio di Coverciano è stato scelto come sede della giornata conclusiva del progetto, prevista
per il 27 Marzo 2010. Qui avrà luogo la premiazione del concorso dedicato ai diari e sarà organizzato un
torneo al quale parteciperà la classe dell’alunno premiato e una rappresentativa di tutte le classi
partecipanti al progetto.
Calendario sintetico del progetto
8 Gennaio
13 Febbraio
26 Febbraio
10 Marzo
27 Marzo
Apertura concorso e inizio attività
Festa nei bocciodromi delle Società
Scadenza consegna diari
Comunicazione vincitori
Evento conclusivo con Visita al Museo del Calcio,Torneo, Premiazioni e Buffet
Federazione Italiana Bocce Comitato Regionale Toscana Viale Milton 101 50129 Firenze Tel/Fax: 055 494847
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