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di
Leopoldobruno Ciotola
VB
S
ono mesi che i tifosi di tutto il mondo sono stati contagiati
dalla febbre del mondiale per vivere la grande avventura
iniziata il 12 giugno e terminerà il al 13 luglio 2014.
Per l’Italia, purtroppo, è finita presto.
La prima delusione si è avuta con la sconfitta con il Costa Rica,
ma si pensava, anzi si sperava, fosse stato solo un grande
scivolone della squadra italiana e si confidava nel prosieguo.
Nella situazione un po’ compromessa dopo questa sconfitta, la
partita contro l’Uruguay non avrebbe dovuto dare grande
preoccupazione. Nelle città italiane di nuovo, grandi preparativi e
organizazioni per impiantare nelle piazze i maxischermi dove i
tifosi, aggregati dall’amor di patria oltre che dall’ amore del calcio,
avrebbero potuto tutti insieme soffrire, ma anche gioire e
festeggiare la vittoria.
Ma non è andata così!
Hanno tifato fino all'ultimo minuto,tutti con le dita incrociate,
bandiere con il tricolore sbandierate in aria, ma niente: l'Italia è
stata battuta dall'Uruguay ed è fuori da questi Mondiali.
Si torna a casa!
Ecco che arriva, come nei temporali estivi, immediata e
improvvisa la pioggia di critiche contro la squadra che ha giocato
malissimo, contro il suo Mister Prandelli che non ha saputo fare la
scelta di giocatori giusti e che non ha saputo adoperare le strategie
necessarie, che ha sbagliato, insomma, tutto.
Gli italiani quasi ci avevano creduto in questi mondiali, sperando
comunque che la nostra squadra potesse essere fino alla fine tra le
più temute protagoniste.
La loro grande delusione si è manifestato con un urlo generale
"Nooo!" che è rimbombato nelle strade d’Italia quando
l’uruguaiano Godin ha segnato di testa il gol della vittoria.
Comunque con vero animo sportivo bisogna accettare anche le
sconfitte e io comunque, continuerò a seguire tutte le partite e mi
sceglierò una squadra alternativa all’Italia per cui tifare.
Per questo motivo mi fa piacere comunque offrire informazioni
e curiosità di questi mondiali e del suo grande e favoloso Brasile
che lo ospita.
Le squadre di partenza sono 32, di cui 13 europee:
Belgio Bosnia Erzegovina Croazia Francia Germania Grecia
Inghilterra Italia Olanda Portogallo Russia Spagna Svizzera
Argentina Brasile Cile Colombia Ecuador Costa Rica Messico
Honduras Stati Uniti Australia Corea del Sud Giappone Iran
Algeria Camerun Costa d'Avorio Ghana Nigeria.
Le città del Brasile che ospiteranno il mondiale sono dodici :
Brasilia, Cuiabá ManausRecife, Fortaleza, Natal, Salvador,
Curitiba, Porto Alegre, Belo Horizonte, Rio de Janeiro, San Paolo
Struttura del torneo:
Le qualificazioni dell'area europea per la Coppa del Mondo FIFA
2014 consistono in una fase a gironi e un turno di spareggio. Le
rappresentative nazionali di 13 federazioni affiliate alla UEFA
parteciperanno alle fasi finali a 32 squadre, in programma in
Brasile.
Fase a gironi
Le gare della fase di qualificazione a gironi si sono svolte tra il 7
settembre 2012 e il 15 ottobre 2013 con otto raggruppamenti da sei
squadre e uno da cinque. Le nove vincitrici di ciascun
girone hanno ottenuto di diritto la qualificazione al Mondiale,
mentre le otto seconde classificate con il miglior rendimento contro la
prima, terza, quarta e quinta squadra del rispettivo
raggruppamento hanno preso parte agli spareggi.
Spareggi
Le otto squadre in questione hanno dato vita a quattro doppi
confronti ad eliminazione diretta il 15 e il 19 novembre 2013. In
caso di parità dopo la sfida di ritorno, la vittoria viene attribuita
alle squadre che segnano il maggior numero di reti in trasferta. In
questo modo le quattro vincitrici dei doppi confronti ottengono il
lasciapassare per il Mondiale.
Fase finale
La
ripartizione
per
le
altre
federazioni
è
la
seguente: federazione asiatica (AFC) 4.5, federazione africana
(CAF) 5.0, federazione di nord, centro-america e caraibica
(CONCACAF)
3.5,
federazione
sudamericana(CONMEBOL)
4.5,federazione dell'Oceania (OFC) 0.5, e un posto per i padroni di
casa del Brasile. Le squadre sono state divise in otto gruppi da
quattro e le prime due partecipano alla fase a eliminazione diretta.
CURIOSITÀ
Brazuca, è il nome del pallone
ufficiale della Coppa del Mondo
2014.
È stato realizzato dall’Adidas
ispirandosi alla
cultura
brasiliana.
La cosa stupefacente è che la
tecnologia entra nel mondo del
calcio.
Sono due le novità: Hawk
Eye
(occhio di falco) e
GoalRef.
Con Hawk Eye sono state installate sette o otto telecamere molto
sofisticate e ad alta definizione su ciascuna delle due porte che permetteranno
di stabilire se il pallone lanciato dal giocatore abbia con certezza varcato la
linea della porta e quindi se la squadra ha fatto o meno goal.
Con GoalRef è stato inserito un microchips all’interno del pallone che
mediante un campo magnetico collocato sulla linea di porta trasmette un
segnale sonoro all'arbitro.
Dopo vari sondaggi è stato dato il nome alla mascotte che accompagnerà
questi mondiali. Dalla combinazione fortunata di futebol (calcio) ed ecologia è
nato FULECO.
L’ispirazione per i brasiliani è stato l’armadillo a tre fasce, animaletto delle
foreste brasiliane in via d'estinzione, che ha la particolarità con la sua corazza
molto dura ed elastica di ripiegarsi su se stesso e prendere la forma di una
palla. Da qui il nomignolo Tatu Bola…Armadillo Palla.
Il Brasile si presenta a questi mondiali come un paese oltre che sportivo,
anche all'avanguardia dal punto di vista scientifico.
Il 12 giugno, giorno della cerimonia d’apertura nello stadio Corinthians di
San Paolo, per la prima volta nella storia, un ragazzo paraplegico sostenuto
da un esoscheletro calcerà un pallone, quello dei mondiali.
Fantascientifico!!...
Il progetto ha un nome e
uno strumento: si chiama
“Andar
de
Novo”
(camminare ancora).
Il professor Miguel Nicolelis, della Duke
University, durante i test dell'esoscheletro nei
laboratori dell'Associazione Santos Dumont
Un ragazzo colpito da paralisi totale degli arti inferiori è sostenuto da un
esoscheletro (un “vestito” robotico).
Sulla schiena di questo calciatore che può definirsi bionico è stato montato
un computer che gli ha permesso di alzarsi dalla sedia a rotelle , correre
sull’erba ed effettuare il tiro di inizio davanti a milioni di spettatori di tutto il
mondo.
Questo è stato possibile possibile grazie alle ricerche scientifiche del
neuroscienziato Miguel Nicolelis, che con questa 'invenzione rivoluzionaria
potrebbe cambiare radicalmente la vita di molte persone costrette a vivere
sulla sedie a rotelle.
Carlos Santana, chitarrista messicano, Wyclef Jean, rapper di Haiti,
Alexandre Pires , cantante brasiliano e Avicii, dj svedese, eseguiranno
l’inno ufficiale dei Mondiali in Brasile.
La canzone si intitola “Dar um jeito” ed è stata
eseguita al Maracana di Rio de Janeiro il 13 luglio
nella cerimonia di chiusura. In portoghese 'Dar um
Jeito' significa riuscire a farcela e vuole essere per il
mondo un messaggio di ottimismo.
C’è anche una canzone ufficiale "We are
one (Ole ola)".
Pitbull e Jennifer Lopez e dall’artista
brasiliana Claudia Leitte eseguiranno la
canzone ufficiale all'inaugurazione dei
Mondiali del Brasile, a San Paolo.
ll Maracanà è certamente lo stadio più
famoso del Brasile. Seconda attrazione turistica più popolare di Rio, il Maracanà
continua ad attrarre gli appassionati di calcio di tutto il mondo. Una volta il più
grande stadio del mondo, il Maracana ha 73.531 posti ed è il più grande campo di
calcio del paese. Nel corso dei mondiali del 2014, ospiterà sette partite in tutto. Tra
questi incontri, la finale del 13 luglio.
NEWS da Internet
BREVE STORIA DEL CAMPIONATO MONDIALE
L'idea del Campionato mondiale di calcio nacque nel 1928, quando il presidente
della FIFA, Jules Rimet, decise di istituire un torneo per squadre nazionali.
La prima competizione di questo tipo ebbe luogo nel 1930 e consistette in un
torneo avente solo la fase finale alla quale presero parte le 13 nazioni che
accettarono l'invito.La competizione si è successivamente evoluta fino a comprendere
circa 200 squadre nazionali affiliate alla FIFA che si sfidano in un lungo torneo di
qualificazione che si tiene nei tre anni precedenti alla fase finale.