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All’interno l’edizione internazionale de Fondatore Eugenio Scalfari Direttore Ezio Mauro www.americaoggi.info QUOTIDIANO ITALIANO amer ca Ogg Anno XXV III XXVIII n. 164 Martedì 16 giugno 201 5 2015 Tues day Tuesday June 16 2015 $ 2 Norwood, New Jersey Tel. 212-268-0250 o 201-358-6692. Fax 201-358-9212 New York/Uno stereotipo negativo nelle scuole No ai libri su Al Capone NEW YORK. L’Italian-American Action Network è sul piede di guerra: vuole che le autorità scolastiche di New York cancellino dalla lista dei libri da leggere per i bambini una serie di titoli che riguardano il celebre gangster al Capone, perché, affermano, rilancia un classico stereotipo negativo degli italoamericani. Si tratta di una serie di “Racconti da Alcatraz”, scritti da Gennifer Choldenko con titoli come “Al Capone lava le mie camicie”, o “Al Capone mi lucida le scarpe” o “Al Capone fa i miei compiti”. Al Capone, uno dei criminali più famosi del secolo scorso, anche COMUNALI/I RISULTATI DEI BALLOTTAGGI Allarme nel Pd L’Italicum è a rischio Il nuovo sindaco di Venezia Luigi Brugnaro durante la conferenza stampa di ieri (Foto Ansa) ROMA. I ballottaggi delle Comunali spiazzano analisti e partiti: diversamente dalle aspettative la possibilità data agli elettori di decidere il sindaco della propria città, non spinge alla partecipazione. Anche in questa tornata oltre la metà degli elettori rimane a casa, diversamente da quanto accaduto nei ballottaggi di precedenti comunali. Un ballottaggio che, alla luce di quello introdotto a livello nazionale nell’Italicum, ha spinto diversi esponenti politici del centrosinistra e della minoranza Pd a chiedere un ritocco dell’Italicum, mentre altri che prima vi si erano opposti sono ora convinti della sua validità, specie in M5s e Fi. Il primo dato che ha sorpreso è il fatto che in molte città, a cominciare da Venezia, il candidato del Pd in vantaggio nel primo turno, ha poi perso al asfaltiamo il Pd” ha esultato, dopo che in Parlamento il Movimento si era opposto alla Riforma. Il fatto che M5s sia competitivo al secondo turno, ha spinto alcuni esponenti del centrosinistra a chiedere un ritocco dell’Italicum, con l’assegnazione del premio alla coalizione e non al partito vincente. Lo ha detto Pino Pisicchio, presidente del gruppo Misto alla Camera, Nello Formisano, di Idv, o Arturo Scotto, di Sel, e alcuni bersaniani, come Federico Fornaro. Negli 11 capoluogo il centrosinistra riesce a malapena a confermare i voti del primo turno: 145.358 contro 145.385. Il centrodestra,invece, negli 8 ballottaggi in cui è presente cresce da 93.018 a 130.515 voti. secondo: così anche ad Arezzo, Nuoro, Matera e Porto Torres, una delle cinque città conquistate da M5s (le altre sono Venaria, Quarto, Gela e Augusta). Al secondo turno gli elettori di M5s, quando il loro candidato non era presente, sono rimasti a casa, mettendo quindi sullo stesso piano il candidato del Pd e quello di centrodestra. Viceversa gli elettori di centrodestra se al ballottaggio c’era un candidato del Pd ed uno di M5s, hanno preferito il secondo, specie laddove il candidato Dem era il sindaco uscente. Non ha quindi perso il candidato più radicale, come solitamente si sostiene; anzi si è affermato in nome del rinnovamento. Una situazione che ha spinto Luigi Di Maio, uno dei leader di M5s, ad una conversione all’Italicum, che prevede appunto il ballottaggio se nessuno supera il 40%: “con il doppio turno nazionale A PAGI NA AGINA noto col soprannome ‘scarface’, fu detenuto ad Alcatraz dal 1935 al 1939. “Gli italoamericani rimangono l’ultimo gruppo etnico che a New York è possibile ricondurre ad uno stereotipo negativo”, ha affermato John Fatta, presidente del Network, in una lettera inviata alla Chancellor del sistema scolastico di New York Carmen Farina. La richiesta è sempre però stata respinta. Si tratta di libri “che hanno ricevuto consensi e onori da riviste letterarie in tutto il Paese”, ha affermato Harry Hatfield, un portavoce del Dipartimento dell’Educazione. JEB SCENDE IN CAMPO Il terzo Bush chiede il voto degli americani 2 NAZIONI UNITE WASHINGTON. “Il nostro Paese è sulla strada sbagliata ed io mi candido per la presidenza degli Stati Uniti. L’America merita di meglio”. Il repubblicano Jeb Bush scende in campo così: in un intervento al Miami Dade College annuncia la sua candidatura nella corsa per la Casa Bianca puntando sull’esperienza da ‘governatore riformatorè della Florida e non semplicemente, dice, “di un altro membro del club”. È in questo modo che il ‘terzo’ Bush chiede il voto degli americani. Un conservatore sì, ma moderato, pone come priorità “prosperità e sicurezza”, promette sicurezza in campo energetico raggiungibile in cinque anni e sottolinea che lui è “per la libera impresa”. Si impegna poi per una crescita dell’economia del 4% e per la creazione di 19 milioni di posti di lavoro. Poi mette in campo il suo legame con l’elettorato latino, di Florida e oltre: non si espone sull’immigrazione ma si rivolge alla folla in spagnolo per chiedere aiuto per creare una vita migliore per i loro figli “per la causa della libertà e quella nobile degli Stati Uniti d’America”. Nella foto, Bush durante il discorso a Miami Cardi eletto vicepresidente dell’Assemblea Generale NEW YORK. Sebastiano Cardi (nella foto di Marfe Luca), rappresentante permanente d’Italia presso l’Onu, è stato eletto ieri vice presidente della settantesima Assemblea Generale delle Nazioni Unite. L’ambasciatore Cardi è un diplomatico italiano con oltre 30 anni di carriera, sia in Italia che all’estero. È a New York dal 16 settembre 2013, come rappresentante permanente alla missione italiana ed è giunto negli States dopo aver prestato servizio a Roma, in qualità di vice segretario generale del ministero degli Esteri. Mogens Lykketoft, politico danese, è stato eletto presidente dell’Assemblea Generale. Cardi e Lykketoft si insedieranno a settembre, per un intero anno. L’ambasciatore italiano porterà avanti, questa prestigiosa carica, in linea con lo spirito e l’impegno dell’Italia presso l’Onu, uno dei pilastri della politica estera del nostro Paese. (Mary Giuffrè) A PAGINA 5 ITALIANI D’AMERICA Classified: con un piccolo costo, un grande risultato 201-358-0700 Telefonare al (212) 268-4044 o al (201) 358-6692 - Ext 204 e 206 LA VOCE DEGLI