ingrippati con i tuoi desideri

Transcript

ingrippati con i tuoi desideri
di Amerigo Mancini
INGRIPPATI CON
I TUOI DESIDERI
guida alla pianificazione degli obiettivi
1
Questo libro è l’insieme di cio a cui ho
abboccato per un determinato periodo
di tempo. In fondo troverai in questa
guida una svariata collezione di
stronzate
come
al
solito
ben
confezionate. Un buon carattere
tipografico, qualche bella immagine,
una scoreggia di qua, una di la e via..
ecco il tuo bel prodotto confezionato.
Mio padre un giorno mi disse che se
sei pronto a confezionare un pezzo di
merda e farlo girare abbastanza, un
giorno troverai qualcuno pronta a
comprarla.
L’importante
è
non
crederci. Perché se ci credi sei fritto.
Finisci per credere che le stronzate
scritte qui dentro siano vere e che la
vita possa essere ridotta in quattro
righe ben formulate. In realtà non è
così però crederci non costa un cazzo.
Come al solito ti invito subito a
chiudere questo libro non appena ti
viene il volta stomaco a furio di
rigurgitarti tutti questi cazzi vari, queste
parolacce e questo linguaggio scurrile.
Alla fine non te lo ha ordinato il medico
di leggere. In ogni modo, se sei uno tra
quelli urtati dal mio linguaggio voglio
metterti al patibolo. Hai mai visto un
film porno? Se fai parte del 100% delle
persone si, lo hai fatto. Quindi porco
cazzo.. non rompere i coglioni. Li ti
ecciti vedendo un liquido uscire dalla
patata della femmina o della crema dal
proboscite dell’uomo. Dai. Non
sdramattiziamo ok? Non giochiamo con
le cose serie cazzo. Un cazzo ci vuole.
Una parolaccia ci vuole e un rutto ci sta
sempre bene. L’escatologia come il
virilismo di un rutto danno alla vita cio
che questa società ci toglie: la verità.
Obama caca? Si.. allora perché non ci
mostrate mentre caca? Io credo
dovrebbero farlo perché una persona
che non si vergogna di dire che caca e
mostrare che caca.. non è una persona.
Crede nel suo ego.. nelle sue stronzate
e quindi è troppo indaffarato a farsi i
cazzi suoi per pensare agli altri.
Mostratemi un qualsiasi individuo
pronto a cacare in pubblico e poi
occuparsi di politica e ti dirò che è
l’uomo giusto. Lo fece Berlusconi con le
puttane e vi assicuro che non furono le
puttane a renderlo stupido ma voi. Voi
italiani che continuavate a scambiare la
voglia di andare a puttane con la cattiva
politica. Non ha niente a che vedere.
Uno puo essere anche più bravo se
riesce ad andare fiero di andare a
puttane piuttosto che uno represso.
Tutto cio che è represso è un consumo
di energie. Chi è represso non puo
preoccuparsi degli altri. Berlusconi si
che si preoccupava degli altri.. lui si
che era un genio.. lui si. Insomma che
cazzo ne so se era un genio. Non so
cosa cazzo sia Berlusconi e se
prendete queste due righe di scritto
per portarmi sulle vostre palle e
chiudere il libro.. fatelo perché questo
è proprio il modo in cui io seleziono gli
stronzi dai degni. Ripeto, come gia
detto su altri miei libri: se sei vicino a
me sei un illuminato.. privo di ego e
forte. Umile e vero. Diffondi una visione
del mondo libera. Non politicamente
libera ma internamente libera. Posso
tifare nudo Berlusconi mentre ho un
dito nel culo ed essere libero come
posso, al contrario dire le cose più
belle ed essere un fottuto represso
pieno di energia schifa che ribolle in
me. Un individuo è libero quando è sul
percorso della pulizia. Pulire significa
ammettere. Hai mai visto come
reagisce il tuo corpo dopo circa due
giorni di digiuno? La lingua ti si fodera
di una platina bianca. Sai cos’è quella
platina? E’ la tossiemia. Le tossine.
Ah, per tutti quelli di voi attenti alla
grammatica e alla cultura.. vi
intimorisco subito dicendovi che
“andatevene affanculo”. La selezione
all’entrata ve la fate da solo. Perché
prendere un buttafuori per selezionare
chi sta dentro e chi sta fuori. La
selezione è naturale come lo diceva
Darwin. Quindi.. errori grammaticali
apparte, questo libro è pieno di falsità e
imperfezioni su tutto e tutti perché io
sono impegnato alla perfezione e non
all’etica. Io scrivo perché mi piace,
sicuro del fatto che scaricare le tossine
dalla mia anima abbia un senso soltanto
se le tossine le scarichiamo davvero.
Soltanto se le stronzate le spariamo
grosse. Soltanto se diciamo parolacce
e ci sputtaniamo in pubblico. Non
possiamo chiedere alla nostra merda
di uscire profumata.
E perché dovresti comprare o leggere
la mia merda? Ma chissenefrega.
Esistono gli escatologi.. gli appassionati
di mmerda. La merda ha valore quanto
tutto il resto, è concime quindi puoi
proseguire a leggere se non sei un
ipocrita coglione che legge solo libri
fighi incaprettati e gay.
Insomma io sono gay piu di te di sicuro
eppure non ce l’ho mica con nessuno. Il
mio uso delle parole è soltanto casuale.
Uno spurgo della mente. Se qualsiasi
gay se la prende perché lo insulto.. lo
invito ad andare calorosamente a
cacare come tutti gli altri. Non faccio
favori ai gay. Non che sia contrario ma
sono contrario ad ogni moralismo sia
da un lato che dall’altro. Se tu gay leggi
gli altri miei libri capisci come anche io
ho tendenze gay come te quindi non ha
senso indispettirti. Io parlo per parlare.
Dico per dire, sfogo per sfogare.
Ok.. ritorniamo al centro del discorso:
come pianificare i tuoi obiettivi. Questo
libro è la sintesi e la commentazione di
cio che penso della guida di Anthony
Robbins alla pianificazione degli
obiettivi.
CHI E’ ANTHONY ROBBINS? COS’E’
LA
PIANIFICAZIONE
DEGLI
OBIETTIVI?
Allora.. adesso non mi va di rispondere
ne ad una domanda ne all’altra perché
mi immagino che non sei un deficiente
quindi prendi google e il tuo computer
e scrivi “pianificazione degli obiettivi”
e capirai cos’è. Poi scrivi “Tony
Robbins” su youtube e scopri chi è. Poi
fermati due minuti, pondera bene e fatti
due calcoli. Non ai reni, fatteli mentali.
Non tumorali.. normali. Fatti calcoli del
cazzo. Numerici e a parole. Fatti due
calcoli e capisci chi sono gli obiettivi e
cos’è Tony Robbins.
Proseguiamo
Questo libro ti darà quindi la dettagliata
commentatura ad un metodo per
settare goal. Settare goal è la stessa
cosa di prima: vai su google e scrivi
“traduzione”, poi clicca sul primo
risultato (la traduzione di google). Poi
scrivi “goal setting” e clicca TRADUCI.
La traduzione che leggi è cio che
significa goal setting. Settare goal è la
stessa cosa. Se lo dico così è perché
c’è una ragione e se tu non capisci o ti
da fastidio andare su google a fare
questa ricerca allora.. benvenuto: fai
anche tu dell’autoselezione naturale.
Da una perte i buoni e dall’altra i
coglioni.
I coglioni prima o poi si ricrederanno,
quando marciranno nelle loro regole
torneranno qui e poi magari su google
ci andranno a scrivere cio che gli dico.
Nel 2012 è impensabile che devo
tradurti tutto.
Devi imparare a usare il computer, a
usare wikipedia, google e internet. Lo
fa mio padre ed è sicuro più vecchio di
te o come te. Quindi cazzo.. alza il culo
e fallo. Se sei tra quei pochi stronz..
insomma, persone che non hanno il
computer allora viaggia con la fantasia.
Chissenegrefa.. pensa e immagina cio
che vuoi. Se ti sto simpatico lo trovi tu il
modo di capirmi. In fondo anche i cani
hanno compagnia e certo non parlano
in italiano ma li capisci. L’emozione
traspare, il senso arriva. Quindi google
o non google, continua a leggere e fatti
gli occhi.
PROCEDIAMO
Dato che posso continuare a parlare
per ore perché il mio organismo deve
spurgarsi delle tossine, meglio farlo
sull’argomento trattato da questo libro:
ingrippati con i tuoi desideri.
Analisi del titolo. Prima parte:
“ingrippati”.
Ingrippati
significa
ingrippati. Hai presente quando ti
ingrippi. Ok.. hai capito. Ingripparsi.
Non te lo spiego. Usa google. Cazzo
dai, non farmi ripetere. Non sono qui a
fare il professore stitico per menti
stitiche. Allo stadio attuale non sono
mosso da moventi di masochismo
quindi non voglio fare cio che dici tu
ma cio che dico io.
Ok.. ingripparsi. Vediamo. Fammelo
cercare su google così ti risparmio la
strada. Ok. Trovato. So che c’è. Quindi
se vai su google capisci. Divertente no?
Hai anche qualcosa di interattivo da
fare. Il libro da una parte e la tua mente
dall’altra. Ti chiedo di usarla come tu
usi me leggendomi. Sai, ogni cosa che
tu pensi mentre leggi arriva a me. E’
una legge dell’universo si chiama
“legge del fanculismo”. Ok. Non te la
spiego sta legge.
PROCEDIAMO
Parola numero due: “tuoi”. Ingrippati
con i “tuoi” desideri. Quindi insomma.
Chi ha desideri? Nessuno. Cio che
crediamo di volere non lo vogliamo
altrimenti lo avremmo. Ogni persona
che vuole qualcosa talmente tanto da
raggiungerla la raggiunge. Insomma se
hai qualche desiderio lo raggiungi. Il
problema è che nessuno vuole niente.
Non lo vuole. Nessuno vuole la felicità,
il successo, la Madonna o Dio. Nessuno
vuole ste cose. Anzi.. nessuno vuole
niente. Pochi vogliono qualcosa. Tutti
vogliono niente. Quindi anche questa
parola è semplice. “tuoi” significa
“tuoi”.
Terza parola: “desideri”. Te l’ho
spiegato gia prima però insomma..
desideri significa desideri. Tutti hanno
desideri. Tipo “vorrei che mio padre
diventasse un serpente” oppure
“vorrei che a Gigi gli si incespicasse il
panfocaccia mentre fa all’amore con la
sua donna e che lei in quel istante
preciso pensi a me”. Insomma tutti ce li
hanno. Chi non ha desideri? Chi? Credi
di non averne? E allora… si che ce li
hai.
Ok. Bando alle ciance, proseguiamo.
Anzi..
PROSEGUIAMO
Essendo che ora conosci il titolo e
conosci anche Tony Robbins e il
significato di goal setting, possiamo
procedere. PROCEDIAMO. Gia detto.
Ok.. PROCEDIAMO. Ok.. facciamolo.
Rimane da appiccicarti qui di seguito le
linee guida che ti permetteranno di
prenderti per il culo credendo che il
solo fare questo esercizio ti permetta di
avere tutto cio che vuoi.
Prima di tutto: sai che non vuoi niente
quindi in realtà perché fai questo
esercizio del cazzo. Secondo: perché
scrivere secondo te è importante? Non
lo è quindi questo esercizio è meglio
che non lo fai. Terzo: sai contare fino a
tre? Si.. quindi fallo: uno, due, tre
BOOM.
Spaventato?
No.
Ok..
procediamo. Anzi..
PROT-CEDIAMO.. puzzza? Tre Z.
Puzzza di più? Ok.. puzzzzza? Cazzo.
PROT-CEDIAMO.
Quindi.. per procedere devo incollarti
qui il materiale. La guida. Ok adesso io
te la copia e incollo. Avrai qui sotto
delle diapositive di guida. Tu poi le
puoi andare a scaricare tutte sul mio
sito internet così puoi prenderti per il
culo con il pennello. Intanto io te le
copiaeincollo qui. Le slide. Poi il resto
lo fai tu andando su google. Anzi, sul
mio sito. Ti ci metto i link non ti
preoccupare, così non rompi i cogl…
Ok.. dai.. mi risparmio la parolaccia. E
sai perché? Perché sto pensando ad
una vecchietta che mi sta sulle palle e a
lei non gliele direi mai le parolacce
quindi non so. Ho pensato a lei e mi
sono censurato.
Ok.. PROT-…C--facciamolo.
LE SLIDE
che
palle.
Si,
Ok, queste sono solo le anteprime. Se
vai in appendice trovi queste dodici
schede che potrai usare per prenderti
per il culo e dire che tu sei uno di quelli
che sa quello che vuole, sa perché lo
vuole
e,
a
differenza
della
maggiorparte delle persone agisce in
direzione dei suoi sogni.
Se sei così imbevuto di cervello da
credere in tutte ste stronzate procedi,
altrimenti.. molla subito questo libro
perché noi non vogliamo tra i piedi
gente che non crede a cio che dico ok?
Quindi. Ti spiego come andrà la
relazione tra me e te adesso. Prima
vatti a vedere quelle schede
nell’appendice
del
libro.
Di per se, quelle schede sono gia
autoconclusive: tu puoi ricopiare le
domande che leggi sulle schede su un
comunissimo foglio di carta e
rispondere. Ogni volta che rispondi a
tutte le domande dovresti sentirti
meglio perché ti sei finalmente preso
per il culo ed hai preso per il culo
anche quel fottuto cervello distorto che
hai.
Ok, quindi
seguiremo.
ecco
il
metodo
che
METODO CHE SEGUIREMO
A) Vai nell’appendice e rispondi
brevemente a quella ventina di
domande. Salta tutte quelle che
ti stanno sulle palle e rispondi a
quelle che ti piacciono. Inizia a
capire di cosa si tratta e inizia a
sentire che fare l’esercizio è di
per se una grandissima inutilità
e una grandissima presa per il
culo.
Il tempo che devi investire in
questo esercizio è di non più di
5 minuti. Rispondi mentalmente
alle domande, non per iscritto.
L’obiettivo è che voglio che
capisci come interpretare cio
che ti dirò a riguardo
B) Dopo aver terminato il lavoro di
cinque minuti che hai fatto in
appendice torna qui e leggi qui
sotto la critica letteraria che ho
fatto ad ogniuna di queste
domande. Questa è la ragione
principale per cui tu stai
leggendo questo libro. Stai
leggendo questo libro perché
vuoi sapere cosa c’è che non va
in quelle domande. Questo
lavoro ti richiederà quasi tutta la
durata del libro.
C) Una volta che hai capito cosa
minchia ne penso io di quella
cazzo di guida, fai cio che
minchia vuoi e soprattutto fai
piovere. Non sono più cazzi
miei. Io ti ho detto cio che ne
penso, tu hai letto cio che è,
adesso tu fai cio che vuoi. Puoi
stracciare questo libro, darlo ad
un tuo amico, diventare un
culturo di Anthony Robbins
oppure pisciare sopra a tutte
queste stronzate da frocio.
Ok. Capito il metodo? Te lo ripeto
semplicemente:
a)
b)
c)
Ti fai la tua idea di cio che è la
pianificazione degli obiettivi
Capisci la mia idea sul
pianificare gli obiettivi
Fai cio che cazzo vuoi
Hai notato quante parolacce ho isnerito
in questa cazzo di pagina? Si? Esatto. Io
scrivo non solo per te ma pure per me.
Per detossificarmi dalla mmerda. Devo
dire parolacce, fare schifezze e dire
stronzate. In fin dei conti sono quasi
sempre funzioni organiche: cacca, pipì,
sputo, vomito. Tutte queste funzioni
detossificanti. Aggiungo pure pus e
tumori. Tutto cio che detossifica il
corpo è nel mio linguaggio.
Il mio è un linguaggio detossificante.
Ok.. PROCEDIAMO
Hai capito i tre step no? Semplici. Prima
ti fai la tua idea, poi ti fai la mia e infine
mi lasci la tua ragazza cosi mi faccio io
la tua… non idea.. ragazza.
Dai! :P ok. Quindi dobbiamo iniziare.
DISCLAIMER
Questo prontuario di domande,
l’elenco che ho pubblicato in
appendice e che commenterò è
materiale protetto da copyright della
Anthony Robbins Foundation. La
traduzione in italiano è stata fatta da una
società che si occupa di formazione in
italia. Non nominerò adesso questa
azienda di formazione ma sono sicuro
che facendo qualche ricerca su internet
puoi facilmente tracciare indietro la
provenienza del questionario.
Questa violazione è fatta al fine unico
ed irriverente di divertirmi nella mia
vita. Qualora questa violazione vada a
violare oltre che a leggi precostituite
del quale io ignoro la conoscenza,
anche l’animo delle persone coninvolte
in
quest’azienda
chiedo
anticipatamente scusa e chiedo a
queste persone di individuare il
potenziale creativo insito in questa
guida.
A tal proposito invito queste persone a
valutare non solo la pubblicità indiretta
che ne deriva alla loro azienda ma
anche l’effetto controsenso che questa
guida crea in chi la legge.
L’utente che si trova ad avere a che
fare
con
informazioni
bilaterali
contrastanti come quelle espresse in
questa guida, viene liberato da ogni
costrizione ed è quindi, per giunta
libero di scegliere. Sono assolutamente
certo che qualsiasi strategia di
marketing volta ad abbindolare e
manipolare il cliente con immagini
mirabolanti è ormai non solo obsoleta
ma come la definirei personalmente
frocia. È frocia perché non ha le palle
di dire la verità. E’ come il politico
implasticato.
Quindi.. caro individuo che fai parte di
questa specifica azienda di formazione,
leggi questo libro, traine insegnamento
e compiacitene. Direttamente o
indirettamente sto portando energia al
tuo mondo e, se sei davvero furbo
come credi… godine.
Per quel che riguarda me reputo
profondamente incongruenti queste
società di formazione perché sono tese
a produrre individui standard e
impacchettati con la scusa di
disimpacchettare l’individuo.
In
altre
parole
credo
che
l’insegnamento di isnegnamenti altrui è
sempre dannosa. Se insegniamo gli
insegnamenti di Anthony Robbins,
abbiamo fallito. Se insegnamo Socrate,
abbiamo fallito. Non come insegnanti,
ma come esseri.
Le nostre anime sono libere e non
spappagallano gli altri. Quindi.. traine
le conclusioni e come al solito fai tu.
Noi intanto.. PROCEDIAMO.
PARTE 1: GUIDA CRITICA AL GOAL
SETTING DI ANTHONY ROBBINS
Questo libro è un mini libro ed ha il fine
di disintossicarmi come gia ti ho detto.
Quindi troverai per il 90% cazzate e
solo per il 10% cio che davvero credi
di trovare. Ci sta adesso che stravolgo
la struttura e non ti parlo più di Anthony
Robbins ma dei peli nel culo che mi
sono caduti stamattina mentre sputando
e vomitando mi scaccolavo osservando
una colata di merda che mi cadeva dal
culo.
Sei schifato? Hai visto quante tossine ho
spurgato in questa frase? Mi immagino
tu leggere queste assurdità e io, vicino
a te, vergognarmi profondamente di
cio che ho avuto il coraggio di scrivere.
Sai c’è un gap tra cio che scrivo e cio
che riesco a fare nella vita. Questo gap
esisterà sempre ed è il gap tra
pensiero e realtà, tra Milano e Londra.
E’ il jetleg del viaggio tra il desiderio e
la creazione, tra la scoreggia e la
cacata, tra il bacio e la trombata.
Insomma.. voglio dirti che sudo freddo
pensando che leggerai tutte le
schifezze che ho letto ma la
disintossicazione prevede come al
solito la fase di crisi di astinenza in cui
si suda freddo. Che paura vivere.. che
tristezza essere liberi.. eppure.. è così
figa la libertà. Costa cara.. costa sudori
freddi.. costa andare controcorrente
per seguire un’intuizione. Ogni volta
che ti sputtani pubblicamente, perdi
legami atrofizzati con persone vecchie
della tua vita. All’inizio ti senti ferito ma
dopo ti senti liberato.
Piu perdi punti e piu guadagni libertà.
Mio padre una volta mi disse: “nella
vita vince chi si caca di più la faccia, chi
non consoce il termine figura di
merda”. E io ne ho fatto tesoro, sia di
questo che di altri insegnamenti e ho
battuto la strada delle cacate e delle
figure di merda. Battere le strade è
sempre stato il mio forte. Voglio fare la
Drag Queen e battere le strade. Come
si batte una strada? Boh.. a volte le
battone sono belle.. altre, no. Io sarò la
tua battona. Chiamami Wilson sarò la
tua
frocia
battona.
Perché mi autolesiono? So cazzi tuoi?
No. Quindi leggi e se ti sto simpatico
impara, altrimenti butta subito questo
libro perché il processo di selezione
naturale funziona così: alcuni ce la
fanno, altri cedono.
PROCEDIAMO.
Anzi.. un'altra piccola paura intitolata:
SUL SIGNIFICATO DI PROCEDIAMO
PROCEDIAMO è il modo di dire alla
mia mente di fermarsi e tornare sulla
traccia. A volte la gente dice “ok.detto
questo..” e poi prosegue il discorso
iniziale. Queste parole sono comandi
che mandiamo alla nostra mente per
direzionare la nostra vita. Più conosci
questi comandi e più vivi in modo sano.
Funzionano. Io non posso procedere
senza dire PROCEDIAMO e so che
posso diluire l’effetto di stacco quanto
voglio. Posso scriverlo STAMPATELLO
oppure corsivo oppure scrivere PROTCEDIAMO, così da fare un po di
divertentismo che non fa mai bene.
Quindi ecco.. hai capito a cosa servono
i procediamo? Molto probabilmente di
qui in poi cambierò stile perché non mi
va di dirti che sei brutto. Sei brutto? E
cosa cazzo centra? Niente però io non
c’entro dentro di te.. quindi anche
questo c’entra. Se poi non compri cio
che ti ho detto di comprare allora..
meglio che compri cio che vuoi tu.
Almeno sei tu a scegliere….
Ok….
PROT….
CE….
D….I…..A…..K……D……M…….fottuto
?.....No…Ok….PROT….CE…DIA..M
L’INCOMPIUTO DI AMERIGO. La
parola a cui mancava l’ultima lettera.
PROTCEDIAM…… te ga pi?... sono un
artista stronzo.. mica uno cosi.
PARTE 1: LA RIPRESA
Iniziamo il fantastico viaggio all’interno
di questa cazzo di guida che gia mi sta
rompendo le palle. Sarà una guida
rompipalle davvero. Anzi.. penso che
non è arrivato ancora il momento di
iniziare la critica dettagliata al pensiero
di Anthony Robbins.. devo prima farti
una critica generalizzata
PARTE 1: EXTRA.. VISIONE DI INSIEME
La guida completa delle venti e più
domande è un processo che vorrebbe
farti sentire un boy scout figo e fiero di
tutta la sua vita. Insomma una cosa da
froci.. un’eliminazione di tutte le
sfumature belle che ci sono nella
merda e nel lugubre. Le domande che
leggerai nella guida sono un insieme di
domande che ti servono per girare la
testa mentre qualcuno ti mette il dito in
culo. Un’anestesia per la mente mentre
subisci il dolore, un modo di distrarti
mentre lo zingaro ti ruba il portafogli.
Quelle domande fanno schifo e
servono soltanto agli idioti. Una volta
che hai la testa girata e non vedi che
qualcuno ti ciula il borsellino le
domande ti aiuteranno a dire: “ora che
credi di non avere il borsellino… dove
vuoi andare? Guardando al fatto che ti
abbiamo appena ciulato i soldi.. come
puoi pensare a questa cosa come ad
una benedizione? Come puoi fare per
rifarti dell’ennesima inculata della vita”.
Insomma.. è la guida stessa che ti
infinocchia e poi ti spiega come
infinocchiarti da solo. Finirai per
diventare uno che si ruba il portafogli
da solo, uno che non capisce la
differenza tra avere un dito in culo e
avere un cazzo in bocca.
Insomma sudo freddo ma questo libro
è solo per te che puoi capire.. non per
tutti.
Quindi li domande che trovi tendono a
distrarti e a non farti capire un cazzo.
Chissà perché però la gente rimane
abbindolata da ste stronzate. Chissa
perché e chissà per come. Io però non
mi sono fatto abbindolare. Io ne sono
fuori. Non mi sono mai fatto
abbindolare e nessuno lo fa davvero.
Nessuno ci crede davvero. Infatti anche
chi crea queste guide non ci crede fino
in fondo. Non fa quegli esercizi dalla
mattina alla sera. Insegnare è un modo
di sputare fuori al mondo alcune
intuizioni. Poi ci sono i babbei che
seguono le intuizioni e una serie di altri
stronzi che invece creano altre
intuizioni. Intuizioni su intuizioni, nasce
il mondo.
Quindi hai capito? Questa guida la devi
leggere e farti uan prima idea tua.. non
voglio starmi a sfrocizzare qui a
descriverti sbocchinandoti cose che
preferirei andare a lavorare in miniera
piuttosto di dirti.
PARTE 1: QUELLA VERA
Ok.. basta. Adesso inizio ad incollare
qui sotto le domande. Le domande
sono formattate con uno sfondo
grigiastro così le capisci subito.
Quindi tutto cio che vedi formattato
tipograficamente
con
lo
sfondo
grigiastro
sono
domande
copiaeincollate da quella guida di
quell’azienda descritta nel discaimer.
Leggiti l’indice se non sai di cosa sto
parlando. Avrei potuto riscrivere
queste domande ma io volevo metterle
così come sono, sicuro del fatto che
prima o poi qualcuno leggerù questa
guida e capirà.
SPIEGAZIONE #1 – STEP1 CHIAREZZA
I passi di questa guida sono sette cosi
come descritti dal manuale che ho
copiato spiccicato nell’appendice.
Questi sette passaggi hanno la
presunzione di guidarti verso la
felicità..
cosa
d'altronde
sgradevolissima in confronto alla verità.
Hai mai visto un buco nero felice o un
sole felice? La felicità è un’emozione
dimmerda. E’ l’emozione del mulino
bianco. Nessuno la vuole. Tutti
sappiano che la felicità è proprio
quella. Dire felicità è immediatamente
associato a finzione. Quindi.. io odio la
felicità.. è na merda. E’ stitica e
superficiale… è merda.
In ogni modo, quei sette passaggi ti
quidano alla felicità e io commenterò
ogniuno dei sette passaggi e degli altri
testi
inserendo
la
dicitura
[SPIEGAZIONE #1 - #2 - #..] Il numero
riportato dopo l’asterisco è lo stesso
numero che trovi vicino al punto che
sto commentando. Per capire di cosa ti
sto parlando vai nell’appendice e cerca
l’asterisco con la scritta chiara e
lampante: SPIEGAZIONE #1
Mi accorgo che mentre scrivo sto
diventando più bravo. Nel capitolo
“SUL
SIGNIFICATO
DEL
PROCEDIAMO” ho dimenticato di dire
he
più
padroneggiamo
i
PROCEDIAMO e piu ne abbiamo.
Attualmente ho:
1.
2.
3.
4.
Procediamo
In ogni modo
Ok
Proseguiamo
Bene… veniamo ai sette passaggi.
Eccone l’elenco:
1)
2)
3)
4)
5)
6)
7)
CHIAREZZA
CONSAPEVOLEZZA
ENTUSIASMO
FOCUS
IMPEGNO
MOMENTUM
STRATEGIA E METODO
Ok. Il primo passaggio, ti spiega come
tu sei in realtà un coglione che hai
bisogno di una guida per capire che se
pisci in faccia ad uno sbirro quello puo
arrestarti.
In altre parole ti fa tre domande. Tutte e
tre fanno schifo ma di sicuro tu fai piu
schifo di loro quindi.. tra tutti e due non
so chi scegliere. Sai che scherzo vero?
Sai che ti voglio bene e voglio che tu
diventi frocio come me no? Quindi..
smettila di spazientirti e sfrocizzati.
Dai… mena.. scherzo… anzi no. Sei
davvero uno stronzo.
Queste 3 domande ti dicono tre cose.
Prima capisci cio che ti è piaciuto dello
scorso anno, come se esistesse
qualcosa chiamato anno. Nella nostra
mente non esiste un cazzo chiamato
anno. Esistono solo emozioni e le
emozioni non hanno tempo. Sono cose
indiscriminate. Altrimenti piu passano
gli anni e piu ci sentiremmo di
mmerda, Invece non è così. La vita è
nel presente e gli anni non esistono.
Quando io ti dico anno, tu pensi al
calendario non di certo a tutte le cose
belle che hai. Quindi la domanda è gia
fuorviante: l’anno non esiste. E’
unistituzione del cazzo, cosi come i
mesi. E’ una razionalizzazione tesa a far
esplodere il cervello della gente. La
gente pensa troppo e dice troppo.
Caca in modo ordinato e ama in modo
ordinato. Scopa a novanta gradi o a
centottanta gradi. Le forme sono
sempre simmetriche, non si sposta di
una virgola. Per me oggi è il mese di
fica. Si… è il 4 mese dell’anno scrostato
del pitone marziano. Non ho mesi, anni,
giorni.. è tutto un flusso atemporale. E
se proprio devo mentalizzarmi, mi
mentalizzo a modo mio.
Quindi nel tuo anno marziano
protoclitorideo, cosa minchia ti è
piaciuto e cosa hai odiato?
Queste sono le due domande che ti fa
la guida. Ti chiede.. cosa hai amato e
cosa hai odiato. Di per se la domanda
non è sbaglita ma è il concetto di
tempo
che
è
totalmente
e
drasticamente sbagliato. Il tempo non
esiste e nemmeno il bale e il bene.
Questa seconda razionalizzazione e
divisione tra piacere e dolore ti porta a
diventare psicopatico. Mettiamo il caso
che tu hai leccato solo patate verdi. Se
domani decidi che le patate verdi sono
le piu belle puo essere che ti perdi le
patate arancioni. Se ad esempio hai
sempre odiato le patate arancioni puo
essere che un giorno incontri una
patata arancione e questa patata ti fa
rivalutare tutte le patate in assoluto.
Inizi ad amare anche le patate
arancioni. Come fai a dire cosa hai
amato e cosa hai odiato. Cio che ami è
spesso una merda e cio che odi è
bello. Spesso tra le due cose non c’è
connesione. Non è per il fatto che sei
caduto che ti sei rialzato. Esiste chi
nasce imparato e chi invece deve
cadere. Cadere e alzarsi non hanno
nessuna connessione, sono due cose
diverse. Non serve unirle. Non serve
metterle in connessione. Allo stesso
modo piacere e dolore sono due gradi
di una scala infinita e stramba, una
scala talmente contorta che sembra
una chiocciola oppure un gomitolo, una
scala che non c’è. Nella scala che non
c’è i poli non esistono, sono tutti
granelli di sabbia indistinti che non
hanno valore di per se se non
nell’insieme.
“Cosa hai amato e cosa hai odiato del
patatoso trimestre cardiocinese che
venne?”
Come fai a rispondere a tale domanda?
Non puoi. Non puoi perché neanche il
passato esiste. Cosi come non esistono
dei blocchi temporali.. nemmeno il
passato esiste. Quando ti chiedo di
pensare all’anno scorso, tu non fai altro
che ricreare l’anno scorso nella tua
testa e questa creazinoe dipende dai
colori che hai adesso. I colori che hai
adesso sono le emozioni che provi
adesso.. chi sei adesso. Se ti chiedo
“chi eri da piccolo?” tu mi dirai una
serie di stronzate. Non puoi mai sapere
cosa provavi da piccolo. Anzi.. tu non
sei mai stato piccolo.. tu sei sempre
stato adesso. Non esistono queste
distinzioni
temporali..
è
tutta
un’assurdità infinita.
Ok. Spiegazione finita. Hai capito che
l’esercizio che farai è inutile. Quindi
iniziamo con le domande.
Per evitare di ripetermi inserirò le
domande a blocco.
1. Cos’hai amato dello scorso anno?
Quali sono stati i tuoi momenti magici?
Cosa è stato davvero speciale e
straordinario?
Che cosa hai raggiunto nello scorso
anno?
Quali sono stati i tuoi punti di arrivo?
Quali sono le cose dello scorso anno
che vorresti ripetere anche nei
prossimi mesi?
2. Cosa hai odiato dell’anno scorso?
Quali cose hanno rappresentato per te
degli ostacoli e delle sfide?
Cosa vorresti non si ripetesse più?
Quali segni ti hanno lasciato queste
esperienze?
Cosa hai imparato da essee?
Perché sono state importanti e utili per
te?
Te l’ho gia spiegato.. gallina trucida
che non sei altro. Tutte le domande del
punto 1 ti fanno pensare al positivo..
che ovviamente come hai ormai capito
cara la mia gallina… non esiste.
Perché? Non esiste il presente, il
passato e male e bene. Sono distinzioni
del cazzo. Organizzazioni della mente
che scopa poco. Meno scopi e più
pensi. Quindi la mente che pensa
divide, taglia e riattacca. Crea e ricrea
cio che non si puo creare. Fa cose
inutili.
Tutte le domande del punto due invece
ti fanno pensare al negativo… la
differenza tra positivo e negativo è che
mentre il positivo è tutto bianco.. il
negativo è nero ma c’è un puntino di
bianco. La follia di questa guida è che
vuole portarti a vedere il bianco anche
nel nero. In questo modo tu odierai il
nero. Eppure ci sono certe fighe vestite
di nero che fanno impazzire anche i
cavalli… che tral’altro hanno una
minchiatella molto lunga. Quindi cara
mia la bella donna… quando ti
chiedono “HEY… COSA C’E’ DI
POSITIVO IN TUTTO QUESTO?”.. tu
snobba quella persona.. non c’è niente
di positivo perché altrimenti dovresti
accettare che ci sia qualcosa di
negativo. Le distinzioni sono merde.
Tutto è e niente è. Tutto viene cosi
come viene. L’azione non esiste cosi
come la stasi. E’ tutto un insieme.
Se ti stai piangendo addosso da anni
perché il ragazzo ti ha lasciato il
problema è che vedi tutto nero.
CAZZATE!.. il problema del tuo blocco
non è che è tutto nero.. ma che sei
talmente scema e stupida che NON
RIESCI A VEDERE IL NERO. Se riuscissi
a vedere la fossa davanti a te non ci
cadresti. Sei cieca. Non c’è niente di
positivo nella tua situzione se non il
fatto che cerchi sempre di vedere il
positivo. Il positivo nel tuo vecchio
ragazzo.. il positivo nel passato.. e
quindi per contrasto.. il negativo del
fatto che sei bloccata anni ormai..
sbiadisce. Capito? Non ha senso fare
distinzioni. L’unica cosa che ha senso è
che tu ti svegli e vedi cio che è.
Quando vedi che sei anni che perdi
tempo e che li fuori c’è una vita da
essere vissuta e che tu vuoi vivere e
che basta andare al sole per dieci
minuti per sentirsi sburrevoli.. ti svegli.
E non è certo il vedere il bianco nel
nero che ti serve. ANZI. Se sei bloccata
accorgiti di quanto fa schifo la tua
situazione e quanto sia inutile. Non si
impara un cazzo dal dolore. Esiste solo
il
piacere.
Il
dolore
non
è
un’esperienza formativa. Solo l’amore
lo è. Quindi.. accorgiti dell’inutilità del
negativo. Dell’inutilità di tutto e
svegliati.
Quindi nella seconda parte del punto
due ti chiedono di vedere il positivo nel
negativo.. cosa che tu: NON FARAI
perché sai benissimo che è una
cazzata.
3. Quali decisioni prese nello scorso
anno si sono dimostrate davvero
potenzianti per te?
Quali sono state le tue decisioni più
importanti?
Quali passi conti di fare nei prossimi 12
mesi in virtù di queste decisioni?
Le
domande
al
punto
tre
presuppongono che tu ne sappia
qualcosa di come gira il mondo e del
perché la tua vita sia in un certo modo.
Presuppongono che tu abbia una certa
quantità di controllo sulla tua vita e
potessi prendere la pozione magica
per rifare le cose belle che hai fatto
“l’anno scorso”. Come ti dicevo
pocanzi e, come tutte le domande di
questo libro.. anche queste sono:
STRONZATE.
SPIEGAZIONE #2 – STEP 2 CONSAPEVOLEZZA
Ok. Prima di continuare voglio dirti che
mentre scrivo sono appena tornato da
una bella nuotata al mare. Che figo il
mare.. mi trovo alle Hawaii e qui ci
sono tante belle fighe. Ma che me ne
frega. A me interessano i fighi. E ce ne
sono pochi qui. Io sono uno dei pochi.
Stranamente tutte le fighe qui si
baciano tra di loro e dopo vomitano
tutte insieme inspiegabilmente. Che
strano comportamento. Io sapevo che
qui si scaccolavano e mangiavano la
cacchetta che si trova tra un dito e
l’altro dei piedi ma mai avrei creduto in
questo comportamento. Però.. se la vi!
Ho in mano questa bella guida di
Anthony Robbins e mi chiedo.. ma
come cazzo è possibile che questa
guida serve a qualcosa e com’è
possibile che quel coso di uomo si sia
guadagnato da vivere in questo modo..
aiutando la gente a salvare la propria
vita nel miglior modo possibile? Non
capisco. Tony è cattivo ed è buono. Sai,
una volta io ho fatto all’amore con
l’autore di questa guida. Mi ha
sussurrato nell’orecchio che lui in
realtà ama gli uomini. Che strano.
Eppure il vomito delle ragazze puzza
qui
alle
Hawaii.
Che
strano
comportamento.
Il solo è cocente e io sto qui a spiegarti
qualcosa che non voglio spiegarti per il
solo bisogno di comunicare con te e
farti capire che questa guida non ti
serve. E’ come se entrassi ad un
ristorante e loro facessero di tutto per
cacciarti via con la certezza che più ti
cacciano e più tornerai.
Che
ragionamento sano! Che ragionamento
salutare.
Consapevolezza. Partiamo dall’analisi
della parola. Consa-pevolezza. La
“consa” o meglio “conza” in degradati
paesi del sud del messico, è il
materiale con cui i muratori incollano
un mattone all’altra: il cemento.
“pevolezza”.. ecco.. a riguardo non so
cosa dirti però credo che sia una
disfunzionale traduzione di un concetto
atavico. Il concetto atavico in questione
è traducibile in “sono gay”. Infatti la
moglie di un gay sa che lui è gay. Lui
sa che lei sa che lui è gay. Una
barzelletta dice “un gay, parlando ad
un altro gay di sua moglie si concessò
dicendogli è vero che mia moglie è
buona e garbata però lei sa”. Questa
barzeletta molto da ridere, fece il giro
del mondo e tutti i gay iniziarono a dire
“però lei sa”. Quando dal messico la
parola arrivò in tailandia, posto famoso
per i suoi ladyboy, la gente inizio a dire
peVoleisa. Dalla tailandia giu giu verso
la Cambobia e da peVoleisa diventò
pevolessa.
Incredibile..
ecco
il
significato di PEVOLEZZA. Quindi
ricapitolando CONSA+PEVOLEZZA=
CONSAPEVOLEZZA. Significa che
quando tua moglie sa che tu in realtà
sei gay.. è meglio attaccare un mattone
all’altro. Ecco perché nell’occidente
costruiscono palazzi in continuazione. Il
motivo è che molti gay sposati sanno
che lei sa che lui non è un uomo e per
la frustrazione si mettono a progettare
case, palazzi e ad ambire al successo.
In realtà tutta la malattia del successo
nasce da questa disfunzione sessuale e
dalla credenza che serva lavorare per
scacciarla. Capito?
Sei
anche
tu
afflitto
da
CONSAPEVOLEZZA?
Cerchi
il
successo? Non so.. ti conviene? Gay?
Ok.. detto questo voglio riririchiarirti
che questa guida ovviamente non ti
serve un cazzo e se tu ci sputi sopra io
ti ammazzo. Questa guida dev’essere
usata perché puo cambiarti la vita.
Anni fa usavo dire che io sono il più
bravo coach del mondo perché
guardando me tu, per contrasto,
capisci che stai meglio.
Insomma.. si vede che sono deviato
malato e stupido no? Si vede che ho
manie di protagonismo. Si vede che ho
avuto un’infanzia difficile e che sono
stato picchiato da scimmie nude
attraverso il loro fallo sbattutomi nella
faccia. Lo sai no? Ecco.. allora dovresti
gia stare meglio. Sai che io sto peggio..
non ti serve prendere in prestito i
bambini dell’africa per dire “pensa a
loro.. non hanno niente.. dovremmo
essere felici per cio che abbiamo”.
Pensa a me. Pensa al mio genio
sprecato in parolacce e schifezze.
Pensa alla mia voglia di successo
spiaccicata qui su queste pagine e la
mia fede incrollabile verso un mondo
migliore sputtanata qui su questo libro
con il solo fine di autodistruggermi
perché sono in realtà contornato di
coglioni come te e me e il mondo
intero che non capisce il genio, la
bellezza e l’onnipotenza dell’essere.
Bene…… mi sento meglio. Ho cacato
un bel paragrafetto di stronzate.
Procediamo.
Attacchiamo
le
domande
sulla
consapevolezza qui sotto. Ma prima il
commento al testo che vedi poco prima
(#2.1).
SPIEGAZIONE #2.1
Nel
testo
(vallo
a
leggere
nell’appendice) ti chiede di scrivere su
un foglio tutte le cose di cui vai fiero ma
che in realtà all’inizio ti sembravano
impossibili. Autostima? YES!
1. Quali sono state le cose, piccole o
grandi, che ti sembravano molto difficili
o impossibili da realizzare e/o da
ottenere?
Quali cose erano impossibili? Tutte. La
vita è un miracolo caro mio. Se ti
guardi indietro e vedi quante piccole
cose sei riuscito a completare.. rimani
sbalordito. L’unico modo di rimanere
deluso è la tua cecità. Non fisica ma
mentale. Sei un coglione. Guarda..
ancora respiri. Per respirare dopo tutti
questi anni vuol dire che sei un grande.
Insomma devi andarne fiero. Hai
scopato qualcosa in questi anni? Se lo
hai fatto.. guardati allo specchi e ditti
“come ha fatto un’essere brutto come
me a scopare? ”. La risposta è
semplice: sei miracolato. Quindi
individua tutti i cazzo di cristo di
miracoli cazzo. Se sei cristiano e sei
indispettito dal mio dire CAZZO DI
CRISTO.. vuol dire che sei blasfemo.
Anche Cristo aveva un Cazzo. Cazzo è
una parola italiana che trovi sul
vocabolario. Non parlare del cazzo di
cristo è come rimanere sconcertati che
Bill Clinton ama farsi fare i bocchini. Sei
un disilluso. Cristo come tutti gli essere
umani e animali e vegetali, sottostava
alla legge di polarità. O era gay oppure
amava le donne. In un modo o nell’altro
aveva un cazzo e aveva voglia di
scopare. Infatti Cristo è il piu grande
scopatore di tutti i tempi. Quintali di
volte più di Casanova e Don Giovani.
Quadruplica
qualsiasi
desiderio
sessuale perverso e mettilo su Cristo.
Non sei arrivato nemmeno all’1% della
sua porcilezza. Ha scopato le anime
dell’umanità intera.. doveva essere
sicuramente un pervertito. Ha scopato
le
anime
dell’umanità
intera
godendone del processo. Sadomaso
anche. Pervertito pure. Cristo era un
mito.. l’amore di donne e uomini.
Faceva godere gli isterici e ammalare i
sani, faceva innamorare le donne e
pervertire gli uomini. Cristo era l’anima
perversa dell’uomo. La perversione
dell’uomo trovava pace in lui. Un
arrapato vedendo Cristo si sentiva in
pace. Aveva un effetto terapeutico.
Catalizzava gli arrapati e sessuotomani.
Insomma.. il cazzo di Cristo porta
fortuna e se tu cono capisci che il senso
delle mie parole è poesia, gioco, voglia
di sdrammatizzare e poetizzare la
realtà allora ti prego: molla questo libro
perché mi stai mandando energie
negative e lo sento perché sono
sensibile. Quindi mollalo ok? Ti prego.
Ti do un bacino e molli il libro ok? Non
voglio che tu lo continui a leggere
infettandomi di colera l’anima ok? O mi
ami oppure vattene affanculo. Ho
predisposto nel regno del fanculo una
salagiochi. Ti divertirai li dentro.
Ok. PROCEDIAMO.
Hai trovato i punti di cui vai fiero? Io si.
Vado fiero di scrivere questo libro e
della libertà di aver capito che le
parole sono solo ruggiti e suoni e che
per questo non seguono nessuna
coerenza. Il messaggio è il suono
prodotto dalle parole sommato alla
radice quadrata delle cazzate che
mangi. Ok. Trovate tu le cose di cui vai
fiero? Fiero vai delle cose trovate tu?
Cazzo allora compra questo libro!
Le ultime tre frasi avevano lo scopo di
creare una fame verso i miei libri, una
fame occulta verso i miei libri, un
veleno che ti spingerà ad acquistare
tutti i miei libri e farti redimere dai tuoi
peccati tramite le mie profezie.
Ok. Scrivo la domanda 1.
1. Quali sono state le cose, piccole o
grandi, che ti sembravano molto difficili
o impossibili da realizzare e/o da
ottenere?
Gia spiegato: idem come sopra.
SPIEGAZIONE #2.2
La richiesta nel punto spiegato a #2.2,
è quella di scegliere nella lista che hai
creato la cosa che proprio era piu
facile in assoluto.. ops scua.. difficile. O
facile? Boh. Rileggi la guida da te. Sai
leggere no. Che cazzo di spiegazioen
inutile che ti sto dando. Eppure tu sei
inutile non io. Ecco perché mi trattieni
qui a parlarti di stronzate. Perché?
Cazzo.. persona inutile :P scherzo.
Bacio!
Domande dalla 2 alla 5:
2. In questo caso, ti sei focalizzato su di
essa constinuamente?
3. hai investito molte energie mentali
ed emotive?
4. e quindi, cosa è accaduto?
5. hai creato un vero e proprio piano di
azione?
6. quali sono stati i passi che hai
compiuto per raggiuingere la meta?
Ancora una volta qui Tony come tutti i
venditori, ti da un processo per
credere ed illuderti di avere controllo.
La spiegazione dietro tutta questa
scienza dello spezzettamento è di farti
fare molto lavoro a scrivere. Il fatto che
magari
la
terapia
funziona
è
proporzionale alle ore che hai scritto e
non al contenuto di cio che hai scritto.
Infatti esiste una legge nel nostro corpo
chiamata
dissonanza
cognitiva.
Praticamente ogni volta che fai un
lavoro faticoso, devi trovarne un
vantaggio proporzionale. Se ti succede
un malaugurio, devi trovare una fortuna
proporzionale: i conti devono tornare.
Quindi tu continua pure a scrivere.
Sforzati piu che puoi di seguire la
traccia descritta dalle domande. Trova
tutte le cazzate da scrivere. Potrebbero
esserci anche scritte domande del tipo
“ricordati esattamente quando hai fatto
l’ultima scoreggia” oppure “ricordati
quante volte hai detto la parola cazzo
durante le domeniche dell’ultimo
mese” oppure “quanti peli avrai
ingerito leccando scroti e vagine
durante la tua vita?”. Il semplice sforzo
di reclutare qualche informazione
creerà un vuoto in te. Prima di tutto
creerà uno stato meditativo perché il
fatto di credere nell’utilità di cio che fai
distrarrà la tua mente cosciente ed
entrerai in meditazione. Come secondo
effetto creerai un vuoto e nascerà in te
una domanda subdola che dirà
“quando cazzo mi dai la soluzione?
Tutto questo test è na palla.. qual è la
soluzione?”. Questa fame di qualcosa è
come la domanda “mamma, mamma,
quando arriviamo?”, Domanda che fai
ogni volta che tu hai due anni e sei in
viaggio con tua mamma. Ti fa tornare
bambino. Quella domanda ti fa tornare
bambino come sei tornato adesso. E di
colpo ti dimentichi il resto e ti riesce
difficile trovare qualcosa che non vada
nella tua vita.
In ogni modo questo vuoto, questa
fame si riempirà, si sazierà, non
appena il guru in questione ti darà la
medicina. Ti farà affaticare con le
domande e il lavoro e alla fine, quando
non hai più alternative e la tua sete ha
raggiunto livelli stratosferici… li..
proprio prima che tu, inizi a pisciarti
nelle mani per bere la tua urina.. TAC,
il guru ti da la soluzione.
E’ ovvio che funziona! E’ come la
scopata concessati dalla femmina che
se l’è tirata per mesi. Non è la scopata
piu bella del mondo perché lei è
innamorata di te o tu sei innamorato
delle sue tette. NO. La goduria nasce
dalla fame che quella figa ha creato in
te. E’ cosi che le fighe manipolano il
mondo di ignoranti. Creano la fame,
aumentano la pressione, restringono le
possibilità e, quando l’alternativa è solo
una e tu saresti disposto a suicidarti per
avere una qualsiasi medicina TAC.. te
la danno loro. E tu? Rimani dipendente
perché non hai capito il processo. Eri
occupato a distruggerti il cervello con
la tua sete.
Idem nel deserto. Cammini.. fa caldo..
non hai acqua.. bevi l’aria. Secco.
Caldo. Dopo 4 giorni di sete, trovi una
bella fontanella con acqua ghiacciata
nei pressi di un installazione di
bicchieri gratuiti con cubetti di
ghiaccio dentro che scricchialono con
l’acqua versataci sopra.
Cazzo. Quella si che è l’acqua piu
buona del mondo. GRAZIE AL CAZZO.
Avevi sete come un cazzone!
Ecco come ci manipolano. Creano la
fame, restringono il campo, eliminano
le alternative, ci fanno qualche
domanda e poi TAC ci danno la cura. In
quel modo crediamo che siamo stati
noi ad avere la soluzione ma NO.
Niente di piu sbagliato. E’ stata la
manipolazione della figa o la sete
desertica.
Idem per la medicina. Paura del
tumore, paura dei malanni, paura di
fare attività sportiva senza consultare il
medico. Paura di farti troppe seghe
prima di chiedere il quantitativo
salubre al medico e TAC.. sei
agganciato. Non capisci piu un cazzo:
qual è la mia cura? Come elimino il
cancro? Come faccio? Sei ammalato.
Non di cancro ma di sete, di fame, di
arrapamento per risposte esterne. E
adesso sei facile preda del primo
stronzo che ti dia da bere la fontanella
dai cubetti di ghiaccio arrapanti. TAC.
La magia è craeta. Sei sotto pressione.
La pressione è la cura per tutto ma solo
se la crei tu. Solo se gestisci la tua
stessa gestalt in modo da ottenere
potere, sei il padrone. Il mondo però
conosce queste leggi molto piu di te e,
molto piu di te, creerà la fame per poi
darti la soluzione. L’autorità di qualsiasi
genere è cio che rende schiava la tua
mente. Sii autorità di te stesso. Fanculo
gli sbirri, i politici, gli insegnanti, i
medici, i veterinari e tutte le casacche
ufficiali che girano. Le casacche sono
maschere. Quando la prossima volta
vedi una maschera ti prego, spaventati.
Dietro ogni casacca c’è una maschera.
C’è inutilità e paura. Spaventati di un
medico con il camice, spaventati di un
avvocato che ti dice quanto è figo.
Spaventati delle casacche e dei ruoli.
Sei nato libero e morirai libero.
Diventerai spirito e come spirito non
avrai casacche, non ci sarà suono e non
ci sarà immagine, solo una grandiosa
sensazione energetica e scelte, scelte,
scelte.
Ok.. rispondi alle domande che cazzo
vuoi. A me di scrivere sto libro mi sta
passando la voglia. Questo libro è una
casacca. Vivere in questi dieci
centimetri di lunghezza tipografica mi
sta stretto. Però continuo perché amo
condividere la tua anima nell’anima del
mondo. Cazzo.. io sono te.. e tu sei me.
E tu vuoi che io viva qui dentro perché
sai che starai bene quando finirai di
leggere tutto cio che ho scritto. Con o
senza restrizioni di campo, con o senza
sete, adesso.. per sempre. AMEN
SPIEGAZIONE #3 – STEP 3 ENTUSIASMO
Che cazzo di palle.. non mi va di
copiaeincollarti qui le domande e fare
una cosa analitica. Lo sforzo non serve
mai ad un cazzo ricordatelo. E’ solo un
modo per manipolarti. Sforzati a modo
tuo ma non lasciare che nessuno ti
sforzi. Mai, neanche un po. Lascia
perdere. La vita è breve per le cazzate.
Se credi sia difficile mollare tutto,
pensa a quanto è facile. Infatti presto,
quando ti sarai reincarnato, se non ti sei
liberato in questa vita, sarà ancora piu
doloroso farlo nella prossima. Quindi
non è mai troppo tardi, nonostante tu
abbia conti da pagare, lavori da fare e
persone da amare. Molla tutto, fottitene
e dai calore al tuo calore e che questo
irradi il mondo con la fantasia e la luce
che hai.
Ok. PROCEDIAMO… cazzo.
Il passo dell’entusiasmo. Questo
praticamente è una tecnica che
presuppone la conoscenza di diverse
tecniche. Questo esercizio, se fatto
bene, ha il potere di incastrarti a
meraviglia. Prima di tutto, dato che tu
sei presente e non futuro o passato,
ogni volta che pensi alla tua vita e ti
soffermi a mettere sul tavolo tutte le
carte, cercando di fare ordine, ti senti
bene. Hai la sensazione di avere il
controllo perché porti nel presente
realtà future e passate. Fare questo ti
aiuta di per se a concentrare i risultati.
Potrei chiederti di pensare a tutte le
cose della tua vita, i problemi e le cose
belle. Poi disegnare un post it per ogni
cosa. Mettere tutto sul tavolo. Cercare
un ordine. Dividere le cose ed i disegni
in categorie, poi metterle tutte uno
sull’altro, appallottolarli, colargli del
silicone sopra e dopo trasformarlo in
una catenella. Questo esercizio
sarebbe piu potente di quello di Tony e
avrebbe lo stesso effetto ma senza
effetti collaterali.
Infatti questo tipo di magia creerebbe
la certezza in te che il processo è nel
risultato e il risultato nel processo. Il
fatto stesso di appallottolare insieme
tutta la tua vita passata futura e
presente ti da la concentrazione ma, sai
che rimane un gioco e che la pallina è
solo un talismano che non serve a un
cazzo che non sei tu a dargli potere.
L’esercizio di Tony fa lo stesso. Ti dice..
ei bimbo… tu adesso sei un bimbo. E ti
piace colorare vero? Prendi le tempere
e la tela. Pensa al passato, alle nuvole al
cielo e al verde. Dipingi, scirive e fai
cio che vuoi. Poi vediamo come
realizzare tutto. Arriverà papà natale e
ti porterà le caramelle.
Di per se l’illusione non serve a un
cazzo. Le caramelle sono gratis e
ottenere successo nella vita è di certo
possibile se tu godi ogni istante e godi
sempre di piu godendoti le stesse tue
mani. In questo modo puoi ottenere
tutto. Il successo, i soldi, la salute e la
fama sono cose desiderabili. Certo.
Questo è vero. Ma con queste tecniche
ti ci puoi solo pulire il culo.
Quindi in questo esercizio ti chiede di
pensare a tutto cio che vuoi fare,
vedere, pensare, cacare, pisciare e via
via.. tutti i verbi che hai nel
vocabolario.
Ti chiede di entrare in peak state,
ovvero di sentirti figo adesso per
nessun motivo apparente. Infatti se sei
figo avrai idee fighe, se sei depresso
avrei idee depresse, se sei felice
scoperai, se sei depresso non
scoperai. Se compri qualcosa ridendo
ottieni lo sconto se piangi non ottieni un
cazzo oppure ottieni di piu. I bimbi
piangono sempre. Piangi pure tu se ti
va.
Quindi.. ipnosi a parte, quello che
voglio che tu faccia è: metterti un dito
in culo e gridare forte. Fanculo.. come
godrei a vederti inculare da solo con il
tuo dito. Sono schifoso.. e lurido e
sporco. Grazie.
Fatto l’esercizio? Quello del dito e
quello di Tony? Segui la traccia, è
semplice.
La seconda tecnica subdola è di
pensare a lungo spettro: 20 anni.
Questa è simile all’altra tecnica anzi..
sto dicendo stronzate. Guarda avanti,
guarda il deserto, guarda l’orizzonte.
Hai mai visto una formica se stai
guardando un’elefante? No. Guardare
il grande farà sparire il piccolo.
Guardare i bimbi africani, farà sparire
il tuo dolore, guardare la mia follia, farà
sparire la tua. Gestalt. Pensa a 20 anni..
cosa vuoi realizzare in 20 anni. E TAC:
tutto cio che vuoi realizzare oggi
cambierà in prospettiva. Per poter
guardare l’elefante devi zummare la
formica. Guardare un cane piuttosto
che un verme. Ingrandire un cane.
Trasformarlo in tigre. Guardare una
giraffa. Guarda.. cio che cazzo vuoi
bastardo ma non guardarmi a me. Sono
timido e non reggo allo sguardo. Sono
troppo fragile, piccolo e meschino.
Però volo alto come il vento e come
Scarface. Mi dai soldi? Mi dai casa? Mi
dai cibo? Sai a volte ho semplicemente
fame e scrivo giusto per scrivere ma tu
qui con me hai altre cose da pensare.
Vuoi la guida, vuoi risolvere i problemi
e vuoi spurgarti dei cazzi tuoi.
Ma prima… un po di cazzi mie.
Suonare è bellissimo. Suono sempre,
suono di sera e di mattina. L’altro
giorno quando ho fatto un concerto alla
Carnegie Hall di New York sono stato
applaudito da Richard Gear. Lo stesso
attore (Gear.. so che non si scrive così
ma non me ne frega un cazzo.. per me
è GEAR) mi ha chiesto di scopargli la
moglie mentre lui ci guardava e mi
faceva un bocchino. Che strano. Ho
accettato e lui mi ha pagato. Poi gli ho
leccato un po la sua minchia però ho
preferito farmi un bocchino da solo.
Faccio schifo? Meglio. Sono tossine che
vanno via. Non ho mai visto un neonato
mangiare, mangiare, mangiare e non
cacare. Parlare, parlare, parlare e non
pisciare. Eppure vedo molte persone
inglobare merda, inglobare merda,
inglobare merda e poi non cacare.
Diventano pudici e crescono con
tumori addosso. Pudici fuori e fradici
dentro. Chi è un maschio che non ha
mai pensato a fare un bocchino? Forse
tu. Ma non ci credo. In altre vite, se
oggi non ci pensi.. eri gay. Ogni uomo
per esserlo deve conquistare la sua
virilità e non è certo che si nasce
imparati. Se sei nato uomo non sei
uomo, sei gay. Il gay è colui che puo
trasformarsi in uomo. Ma l’uomo deve
necessariamente tornare ad essere
gay, indebolirsi e distruggersi. E’ il
cammino dell’eroe. Quello che ti porta
dalla morte alla vita e dalla vita, indietro
verso la morte. In circolo. Come
l’uroboro alchemico.
SPIEGAZIONE #3.1
Per continuare a giocare con Tony,
nella spiegazione #3.1 ti chiederà di
datare i tuoi desideri. Cio che è
nominabile è gestibile. Come ti chiami?
Posso chiamarti per nome? Se ti
chiamassi “OU” probabilmente non ti
gireresti ma, se ti chiamo con il tuo
nome di certo lo faresti. Negli ospedali
chiamano le persone tramite un
numero. Così come nei campi di
concentramento. Hitler fa così. Hitler è
vivo lo sai no? Anche le streghe lo
sono. Sai che ogni volta che pensi a
Hitler lo vedi nella sua realtà presente.
Sai che i cimiteri hanno la stessa
funzione? Farti vedere che tutti siamo
sempre vivi e immortali. La gente va al
cimitero e vede cio che un illuminato
vede a casa sua.
Sai perché hanno inventato i cimiteri?
Per far spendere più benzina alla
gente. Sono le multinazionali che hanno
creato i cimiteri. Lo hanno fatto con
l’intenzione di spostare in un luogo ben
circoscritto la lucidità mentale. La gente
va li e si permette di essere vera. Poi
esce dal cimitero e si ricorda che ha le
bollette, il mutuo e le milioni di cazzate
che deve completare durante la sua
vita.
E’ catabolico vedere quanti quattrini
vanno via di benzina ogni anno per
persone che vanno al cimitero.
Tutto è presente. Hitler è vivo e lo
spirito esiste. Tua madre fa i bocchini
cosi come lo fanno quelle dei film
porno. Aimè non c’è distinzione. Tua
mamma in questa ed in altre vite ha
fatto i bocchini e probabilmente tu
stesso l’hai scopata. Che cazzo non lo
sapevi? Credi ancora che la mamma
sia qualcosa che esiste? La mamma è
un nome del cazzo con doppia m.
Sai perché esiste “la mamma”? Perché
la società è stitica. Se facesse di piu
come me e dicesse porcherie
ovunque, eviterebbe di rendere un
bambino
troglodita
tramite
la
ripetizione condizionata di due sillabe.
Il bambino vuole crescere e vorrebbe
imparare tutto il vocabolario treccani in
12 giorni. Potenzialmente lo puo fare..
eppure cosa fanno le “madri”?
Condizionano i bambini a ripetere
sempre gli stessi primi due suoni che
hanno imparato. Il primo suono
imparato è MA. La m è la bocca chiusa.
Se chiudi le labbra e fai uscire un
suono, esce la lettera m. E’ il primo
suono perché la M è il suono piu pigro.
La R è piu difficile. Il bimbo la dice
dopo perché deve articolare piu
muscoli per farlo. La M è la prima
lettera. La mamma gode nel sentire
questo primo suono e dice “bimbo mio
ripeti la M… anche se sei pigro, tua
mamma
ti
amerà.
Chiamami
MMMMAMMMMMMMA”. E lui, come
un coglioncino arrapato lo fa. Tanto poi
quella bella figa gli farà leccare le
poppe. Sai che le mamme quando il
bimbo allatta, si arrapano? E’ natura. Si
chiama
ossitocina.
Letteralmente
potrebbero scoparsi loro figlio.
Anticamente lo facevano. A volte alle
mamme basta l’amore. È la scopata piu
grande che ci sia. Come le scopate di
Gesu. Amore. Magari scopava anche
sul serio. Anzi sicuro. Pero ecco.. cosa
stavo dicendo?
BOOOO e… non me ne fotte un cazzo.
Mi sono perso, ci siamo persi.
Perderci è l’unico modo di trovare la
vera strada. Perché se fino ad oggi non
hai trovato la strada è perché viaggiavi
sulla giostra. Su e giu, su e giu. Sempre
sullo stesso circolo. Su e giu. Ora che ti
sei perso, devi per forza guardarti
attorno e cercare il primo punto luce
che trovi. Hai appena trovato una
nuova strada.
Tony ti da la pappa fatta. Io non sono
tua mamma e tua mamma non è tua
figlia. Anzi tu sei la mamma di tua
mamma e tua figlia è una persona,
come te. Non TUA FIGLIA.
Sai che me ne fotto di tutti i ruoli e di
tutte “le istituzioni?”. E’ il mio compito:
deistituzionalizzarti, desocializzarti ed
eventualmente renderti un teppista.