Una delle province meno conosciute della Cina, ed è un vero
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Una delle province meno conosciute della Cina, ed è un vero
Una delle province meno conosciute della Cina, ed è un vero peccato. Dal clima quasi tropicale, di fronte a Taiwan (con cui intrattiene rapporti privilegiati), offre la possibilità di bellissime quanto sorprendenti scoperte. Gli scenari del monte Wuyi e del fiume delle Nove Anse, le incredibili case claniche circolari degli Hakka, un’antica città Ming, il fascino nostalgico di Xiamen. Into Asia la propone abbinata a Canton e Kaiping, un altro sito singolare e poco conosciuto. Minitour individuale con guida e servizi privati. 1° giorno WUYISHAN Arrivo a fine mattinata o nel primo pomeriggio. Sistemazione in hotel ed escursione al villaggio di Xiamei, costruito in epoca Qing, le cui abitazioni presentano ancora belle facciate scolpite in legno e in pietra. 2° giorno WUYISHAN Escursione al Picco della Passeggiata Celeste, luogo privilegiato per osservare il mare di nuvole nelle valli, quando le condizioni climatiche lo consentono. Quindi discesa del fiume dei Nove Meandri in zattera tradizionale di bambù. Ogni curva è caratterizzata da un edificio o un sito naturale: il monastero taoista delle Nuvole Bianche presso la nona curva, la roccia della Torre del Tamburo fra l’ottava e la settima, l’Accademia Ziyang alla quinta e così via. Sbarco e visita di una fattoria specializzata nella produzione di the, rientro in hotel nel pomeriggio. Into Asia Fujian e Canton 1 3° giorno WUYISHAN-TAINING Partenza in auto per Taining. Fondata sotto la dinastia Han, prosperò sotto i T’ang e successivamente sotto i Song del Nord e del Sud. Arrivo ed inizio delle visite con la città vecchia, detta Antico Libro di Storia per la ricchezza delle sue testimonianze architettoniche. E’ considerata uno dei migliori esempi rimasti di architettura originale della dinastia Ming: gli edifici del 1400 e del 1500 sono perfettamente conservati, e al loro interno si ammirano sale di ricevimento, stanze per il culto degli antenati, magazzini, cucine, botteghe artigiane di vario genere. Tipica di questo periodo è la residenza Shangshudi, splendida dimora appartenuta ad uno dei più potenti ministri della città. 4° giorno TAINING Visita della maggiore attrazione paesaggistica di Taining, il complesso naturale del Lago Dorato nel cui territorio si trovano canyon, grotte, antichi villaggi e templi. Crociera sul lago e passaggio attraverso le gole di Shangqingxi e Zhaixia; quindi visita del tempio Gan Lu, costruito all’interno di una cavità nel fianco della montagna con un unico pilastro a sostenere la costruzione principale di quattro piani, realizzata senza chiodi né tegole. 5° giorno TAINING-HONGKENG-YONGDING Partenza al mattino per Yongding, con sosta lungo il percorso per visitare i tulou di Hongkeng. Queste case di terra sono costruite principalmente dalla minoranza etnica Hakka, e la loro origine risalirebbe alla dinastia Song (11° secolo). In questo distretto raggruppano famiglie appartenenti allo stesso clan, mentre nella zona di Zhangzhou ospitano anche gruppi familiari Minnan. Costruite in una regione particolarmente chiusa da barriere naturali, ha costituito per secoli la risposta degli abitanti alle minacce esterne. Quadrate, rettangolari o circolari, queste casefortezza sono disseminate un po’ dappertutto, talvolta isolate ed altre raggruppate. Tutte costituiscono ancora oggi dei centri di attività tradizionali, dal lavoro agricolo all’artigianato. L’edificio più celebre del distretto di Yongding è soprannominato “Il Principe di Terra” ed è stato costruito in base ai principi dell’Yi King, il Libro dei Mutamenti. Into Asia Fujian e Canton 2 6° giorno YONGDING-NANJING Proseguimento della visita dei tulou più famosi: Cheng Qi Lu nel villaggio Gao Tu, Yi Jing Lu e il tempio Tian Hu nel distretto di Gao Po. Partenza in direzione di Nanjing, con altre visite di villaggi Hakka e Taxia lungo il percorso. Arrivo nel pomeriggio e sistemazione in un hotel ricavato da un tulou rotondo. 7° giorno NANJING-ZHANGZHOU-XIAMEN Trasferimento a Xiamen via Zhangzhou, con altre visite lungo la strada. Arrivo e sistemazione nell’isola di Gulangyu, detta l’isola delle Onde Tambureggianti o dei Pianoforti per la passione della musica che nutrono i suoi abitanti. Situata sulla costa sud-est della Cina, Xiamen è stata a lungo il principale porto della regione, una delle 5 città aperte agli stranieri nel 1842 con il trattato di Nanchino e infine dichiarata zona a statuto economico speciale nel 1980. L’isola Gulangyu fu la sede delle concessioni straniere, e conserva un’atmosfera europea particolarmente suggestiva. Passeggiata lungo i viali alberati e la spiaggia, ammirando le belle case coloniali in stile europeo o misto cinese. Sosta presso l’Hi Heaven, uno degli edifici più maestosi, per assistere ad uno spettacolo di marionette, arte tradizionale locale. 8° giorno XIAMEN-CANTON Al mattino ultimazione delle visite, quindi trasferimento in aeroporto e volo per Guangzhou. Pomeriggio visita della città iniziando dal Tempio dei 6 Baniani. Fondato nel 537 e successivamente distrutto da un incendio, venne ricostruito nel 989 sotto i primi Song per diventare in seguito un’importante scuola buddista. Deve il suo nome al poeta Su Shi, che lo visitò intorno al 1100 e rimase colpito dalla bellezza degli alberi che davano ombra ai cortili: da allora i baniani sono spariti, ma il nome è rimasto. Quindi il museo della Tomba del Re Yue del Sud. Situato in pieno centro città, testimonia di una straordinaria scoperta archeologica, fatta all’inizio degli anni ’80. In occasione del grande cantiere urbanistico che doveva modernizzare Canton, venne fortuitamente alla luce una tomba intatta, riccamente corredata di mobili, utensili e ricchezze miracolosamente sfuggite al saccheggio attraverso i secoli. Queste splendide opere sono oggi esposte in un museo ingegnosamente concepito su tre livelli, in maniera analoga a quella in cui fu realizzato il tumulo. Da ultimo, l’isola di Shamian, dove si trovava la concessione anglo-francese ceduta dai cinesi nel 1861 dopo forti pressioni ed aspre negoziazioni. Lunga 1 km e larga 400 m, vi si ammirano ancora le ville, il consolato francese, gli edifici amministrativi e la chiesa di Notre-Dame-de-Lourdes. Colpisce ancora oggi la vicinanza di dimore in stile vittoriano e Second Empire, fra le quali sviluppano i viali alberati di banyani. Into Asia Fujian e Canton 3 9° giorno CANTON Escursione a Kaiping, cittadina situata a 2 ore di strada da Canton, per la visita delle diaolou. Si tratta di torri di guardia a più piani dall’architettura molto particolare, classificati Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. I primi furono edificati sotto la dinastia Qing, ma il periodo di massimo sviluppo della loro costruzione è situato fra il 1920 e il 1930. La loro costruzione si deve perlopiù a cinesi emigrati che, dopo anni di soggiorno all’estero, rientravano in patria per trascorrere i loro ultimi anni. Portavano con sé una notevole influenza occidentale, che si espresse in una vera e propria fioritura di diaolou abbelliti con elementi architettonici e decorativi d’ispirazione europea, alcuni con un certo gusto art déco. Durante l’escursione di visitano i sobborghi di Zilin e Chikan, che custodiscono alcune fra le più belle torri, a cominciare dalla Ruishi diaolou, costruita nel 1921: con i suoi 9 piani è la più alta dell’intero complesso. Quindi la Fangshi Denglou, di cinque piani con un proiettore alla sommità, e la Jin Jiang Li. Rientro a Canton nel pomeriggio e trasferimento diretto in aeroporto o in stazione. Fine dei servizi. E’ bene sapere che… i mesi di luglio e agosto possono essere particolarmente piovosi; le stagioni ideali per visitare il Fujian sono quelle di mezzo, primavera e autunno. Into Asia Fujian e Canton 4