Angeli e Demoni - Cinema Verdi
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Angeli e Demoni - Cinema Verdi
Cineforum G. Verdi - Breganze 35°anno www.cineverdi.it Angeli e Demoni (ANGELS & DEMONS) CAST TECNICO ARTISTICO Regia: Ron Howard Sceneggiatura: Akiva Godsmen su soggetto di Dan Brown Fotografia: Salvatore Tonino Scenografia: Allan Cameron Costumi: Daniel Orlandi Musica: Hans Zimmer Montaggio: Daniel P.Hanley Prodotto da: Dan Brown (Usa, 2009) Durata: 138' Distribuzione cinematografica: Sony Pictures PERSONAGGI E INTERPRETI Robert Langdon: Tom Hanks Carlo Ventresca: Ewan McGregor Ispettore Olivetti: Pierfrancesco Favino «Il film va a ledere il comune sentimento religioso, nessuna ripresa in luoghi sacri»: tre giorni prima dell’inizio delle riprese, il Vaticano nega il permesso di girare alla produzione americana. Un esempio classico di “pre-giudizio”. Guardate il film (a mio avviso, diversamente dal libro, ampiamente salvifico per la nomenklatura) e decidete voi se può “ledere il sentimento religioso”. Ma la produzione hollywoodiana non si perde d’animo. 250 mila fotografie scattate di nascosto a San Pietro hanno permesso di ricreare virtualmente la piazza, sovrapponendola in post produzione a dei finti fondali (verdi) utilizzando come riferimento spaziale delle sezioni del colonnato del Bernini e dell'obelisco, appositamente ricostruiti. Le immagini con la folla sono state riprese nel parcheggio dell'Hollywood Park a Los Angeles. «I divieti ci hanno messo in grave difficoltà — spiega a “Ciak” il supervisore degli effetti visivi Ryan Cook — perché non potevamo piazzare i treppiedi con gli strumenti di precisione utilizzati per i rilievi fotografici necessari a ricostruire un'ambientazione al computer; perciò abbiamo mandato per settimane un team di persone che mescolate ai turisti hanno scattato di nascosto 250 mila foto ed effettuato moltissime riprese video. La basilica e la piazza sono piene di statue, fregi, dettagli, senza contare tutte le ombre che ogni elemento architettonico proietta e che abbiamo dovuto simulare al computer». Spiega 3° film ancora Cook: «Abbiamo riempito la piazza di una folla straripante, creata soprattutto con comparse digitali, alcune immobili, altre intelligenti, in grado di muoversi, battere le mani, grattarsi il naso». Tutto più semplice invece per gli interni, girati nella reggia di Caserta. Il film, che ruota intorno alla vicende della setta antiecclesiastica degli Illuminati. Racconta Tom Hanks: «Angeli e demoni è un thriller all'ultimo respiro che, rispetto al Codice, si concentra meno sui dettagli storici o le spiegazioni scientifiche e molto più sull'azione. Anche se l'unica vera arma a disposizione di Langdon è il cervello. È il suo vero fascino: molta testa e altrettanta cultura in vari ambiti, religione, filosofia, arte. Ecco la ragione per cui sono tornato a vestire i panni dello stesso personaggio. È la prima volta in carriera che mi capita. Non potrei accettare che qualcun altro vesta i panni di Langdon. Robert sono io!». «Al momento di girare Angeli e Demoni ci siamo subito posti il problema di che cosa fare – dice il registe - perché Il Codice da Vinci è stato scritto successivamente, ma poi riflettendo ci siamo resi conto che la maggior parte dei lettori aveva invertito l'ordine (di lettura) dei libri in questione, dunque sarebbe stato assurdo tornare indietro con la storia». In effetti Il Codice da Vinci aveva avuto troppo successo per far finta che Langdon fosse uno sconosciuto. La discussione intorno agli adattamenti in pellicola di romanzi famosi è sempre interessante e, al contempo, perfettamente inutile. Un paio di considerazioni però vanno fatte. E’ pacifico che non si debbano affiancare le due forme artistiche; il libro è una dimensione per così dire “intima” all’interno del quale ognuno decide i tempi di fruizione, volti, ambienti e paesaggi, voci e suoni che invece nel film sono in qualche modo imposti e omologati a (e “da”) scelte di altri. Nello specifico tuttavia chi ha letto i romanzi (vale per Angeli e Demoni e, a maggior ragione, per il Codice da Vinci) ha in qualche modo il vantaggio di capire “di più”, o meglio, di apprezzare in modo più approfondito la complessità di storie che difficilmente si possono trasferire in una pellicola d’azione. Chi non ha letto i romanzi si trova comunque di fronte ad un piacevole film d’azione, molto serrato, ed efficacemente scritto. Avevamo lasciato Robert Langdon inginocchiato sopra la piramide del Louvre e lo ritroviamo a caccia degli Illuminati in una particolare indagine 14 - 15 – 16 - 17 Ottobre 2009 investigativa. Le riprese a Roma sono durate circa un mese e ci regalano veramente tutti i luoghi più belli e famosi della Capitale, da Piazza del Popolo a Piazza Navona, da Castel Sant'Angelo al Pantheon, mostrando al mondo i lavori magnifici di Raffaello, Michelangelo e Bernini. Come sempre o quasi sempre accade nelle grandi produzioni americane si deve dare atto di un grande sforzo nella cura dei particolari: dalle ambientazioni alla fotografia, dalla colonna sonora (a volte un po’ retorica, ma ci sta) ai costumi: stavolta confezionando oltre duecento vestiti di Cardinali, le tuniche e il guardaroba di vescovi, preti, suore, le divise della Guardia Svizzera. Niente è stato lasciato al caso. Tom Hanks qui più “in parte” che nel “Codice”; Ewan Mc Gregor molto bravo nei panni del Camerlengo; Ayelet Zurer, l’enigmatica scienziata del Cern Vittoria Vetra, bella e brava (nel libro un epilogo diverso dal film tra lei e Tom Hanks) e infine – grande soddisfazione per l’Italia – l’ottimo Pierfrancesco Favino nei panni dell’ufficiale della polizia vaticana Olivetti. Il tutto in attesa del terzo capitolo (stavolta con la Massoneria): ancora Dan Brown, sempre Ron Howard, di nuovo Tom Hanks. La saga continua. A cura di Gian Stefano Messuri Il film della prossima settimana Due partite di Enzo Monteleone Durata 94’ Anni 60, 4 amiche si ritrovano attorno ad un tavolo tutti i giovedì per giocare a carte e raccontarsi a vicenda delle loro vite e dei loro uomini. Nella stanza a fianco giocano le loro 4 figlie. Anni 90, le figlie si ritrovano attorno allo stesso tavolo per parlare pure loro delle medesime cose, tornando a mettere la figura della donna al centro delle loro discussioni. 8 donne, 2 generazioni a confronto. 4 mamme e 4 figlie attorno allo stesso tavolo a distanza di 30 anni, ripropongono gli stessi discorsi, ma con ottiche generazionali differenti. Un cast eccezionale per questa storia scritta da Cristina Comencini e diretta da Enzo Monteleone nella quale l'uomo viene sempre menzionato, ma non partecipa mai all'azione Cineforum G. Verdi - Breganze 3° film 35°anno www.cineverdi.it IL REGISTA Scheda film Angeli e demoni La locandina CENNI E CURIOSITA’ SUL FILM: -Il film, girato soprattutto in Italia tra Roma e la Reggia di Caserta, è uscito nelle sale cinematografiche di Italia e Stati Uniti il 13 maggio riuscendo ad incassare in Italia ben 7,4 milioni di euro solo nella prima settimana di programmazione, per un totale di 18.697.013 di euro. -Fiat Group Automobiles ha partecipato attivamente alla realizzazione del film, fornendo alla produzione diversi veicoli Fiat, Lancia ed Alfa Romeo. Il gruppo italiano ha inoltre utilizzato Angeli e demoni per il lancio della nuova Lancia Delta nella motorizzazione 1.8 da 200cv; la vettura è protagonista di alcune scene della pellicola, nonché di uno spericolato inseguimento per le vie di Roma. -Il 4 giugno è stato allestito un set in Piazza del Popolo (Roma), informando i residenti che il film da girare si intitolava "Obelisk". Questo ha permesso alle unità di scena di proseguire il lavoro tranquillamente. -La Diocesi di Roma ha negato al cast la possibilità di filmare all'interno delle chiese di Santa Maria del Popolo e Santa Maria della Vittoria; il responsabile dell'Ufficio Stampa della Diocesi, don Marco Fibbi ha spiegato così i motivi del rifiuto: « Forniamo spesso le nostre chiese a produzioni che hanno finalità o compatibilità con il sentimento religioso, ma non quando il film agisce in una linea di fantasia che va a ledere il comune sentimento religioso, come è successo con Il codice Da Vinci. Nel caso di Angeli e demoni non c'erano neanche i presupposti per chiederci permessi. E quando gli americani lo hanno fatto con il ministero dell'Interno, abbiamo dato il nostro parere preventivo. » 14 - 15 – 16 - 17 Ottobre 2009 L’ATT0RE NOME: Ron Howard ALL'ANAGRAFE: Ronald William Howard DATA DI NASCITA: 01/03/1954 LUOGO DI NASCITA: Duncan, Oklahoma, USA (2009) (2008) (2006) (2005) (2003) (2001) (2000) (1999) (1996) (1995) (1994) (1992) (1991) (1989) (1988) (1986) (1985) (1984) (1982) (1977) (1969) Angeli e Demoni Frost/Nixon - Il duello Il Codice Da Vinci Cinderella man - Una ragione per lottare The missing A beautiful mind Il Grinch Edtv Ransom - il riscatto Apollo 13 Cronisti d'assalto Cuori ribelli Fuoco assassino Parenti, amici e tanti guai Willow Gung Ho Cocoon, l'energia dell'universo Splash - Una sirena a Manhattan Night Shift Attenti a quella pazza Rolls Royce Deed of Derring-Do RISULTATI VOTAZIONI FILM Gran Torino Il curioso caso di Benjamin…. 4,61 3,94 La colonna sonora Ron Howard affida le musiche di questo thriller a sfondo mistico-religioso a due nomi del calibro di Joshua Bell e Hans Zimmer, il primo virtuoso del violino, il secondo veterano che vanta nel suo curriculum oltre alla colonna sonora de Il Codice Da Vinci, anche cult come Il gladiatore e Rain Man. Il risultato è un possente ed evocativo melange sonoro ricco di suggestioni epico-religiose. NOME: Tom Hanks ALL'ANAGRAFE: Thomas J. Hanks DATA DI NASCITA: 09/07/1956 LUOGO DI NASCITA: Concord, California, Stati Uniti (2009) (2007) (2006) (2004) (2004) (2004) (2002) (2002) (2000) (1999) (1998) (1998) (1996) (1995) (1995) (1994) (1993) (1993) (1992) (1990) (1990) (1989) (1989) (1988) (1988) (1987) (1986) (1986) (1986) (1985) (1985) (1984) (1984) (1980) Angeli e Demoni La guerra di Charlie Wilson Il Codice Da Vinci The polar express - Conduttore The terminal Ladykillers Prova a prendermi Era mio padre Cast away Il miglio verde C'è posta per te Salvate il soldato Ryan Music Graffiti Lo schermo velato Apollo 13 Forrest Gump Insonnia d'amore Philadelphia Ragazze vincenti Il falò delle vanità Joe contro il vulcano Turner e il casinaro L'erba del vicino Big L'ultima battuta La retata Dirsi addio Casa dolce casa? 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