Łódź: la città delle sorprese nascoste
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Łódź: la città delle sorprese nascoste
Łódź: la città delle sorprese nascoste A spasso per la Manchester polacca a un’ora e mezza da Varsavia. Ancora poco nota nonostante le tante meraviglie che cela Testo e foto di Donatella Sasso Łódź, città polacca a un’ora e mezza di auto da Varsavia, è ancora troppo poco conosciuta nonostante tutte le meraviglie che sembra voler celare gelosamente. A partire dal suo nome, che si pronuncia incredibilmente wooch, passando dalla prestigiosa scuola di cinema e da quanto rimane della presenza ebraica fino alle bellezze architettoniche accumulate in un periodo relativamente breve. A fine Settecento, infatti, Łódź era ancora un piccolo e insignificante villaggio di 66 case e una chiesetta di legno. Dopo il 1820, quando la Polonia centro-orientale faceva parte dell’Impero russo, la cittadina conosce la sua grande fortuna. Meta di imprenditori tessili polacchi, tedeschi, ebrei e russi, questi costruiscono le loro fabbriche nella nuova terra promessa di Polonia, certi di poter vendere le loro stoffe in tutto l’Impero. Nel giro di poco tempo Łódź cresce vertiginosamente, aumentano le fabbriche costruite in mattoni rossi, proprio come quelle inglesi, tanto che la città si guadagnerà l’appellativo di Manchester polacca. Cresce anche il numero delle case di abitazione degli industriali che sembrano sfidarsi in una gara all’edificio più bello e originale. Così, nel giro di poco più di un secolo, riescono ad arricchire Łódź di piccoli capolavori architettonici. Manufaktura Fra tutti gli imprenditori tessili il più famoso e importante è stato sicuramente Izrael Poznański, fondatore di un vero e proprio impero personale. Ha creato un enorme complesso industriale, composto da diversi edifici in mattoni, uniti gli uni altri fino a costituire una piccola città nella città con cortili, passaggi e stradine. Di fronte al complesso industriale ha realizzato le abitazioni per gli operai, sempre più numerosi, e, poco distante dall’entrata principale, ha fatto erigere la sua sontuosa abitazione. Quando l’architetto gli chiese in quale stile la volesse, Poznański, senza presunzione, ma con molto pragmatismo, rispose: «In tutti»! Ne è sorta una piccola reggia in stile eclettico, oggi Museo della Città, che impreziosisce un panorama altrimenti eccessivamente industriale. Altrettanto sontuosa è la sua tomba di famiglia costruita nel cimitero ebraico della città, unico luogo dell’immenso patrimonio ebraico risparmiato dalla furia nazista. Con la seconda guerra mondiale e la tragedia della Shoah, che infatti ha distrutto quasi totalmente la comunità ebraica di Łódź, un terzo dell’intera cittadinanza, anche la famiglia Poznański perde tutte le proprietà. Dopo la guerra gli impianti subiscono la statalizzazione e prendono il nome di Poltex. Con la crisi degli anni ottanta vengono chiusi definitivamente e per anni l’ex impero di Poznański rimane abbandonato a se stesso. Nel 2000 un’imponente e intelligente riqualificazione dell’intera area, conclusa nel 2006, la trasforma radicalmente creando il centro culturale, artistico e commerciale denominato Manufaktura. Il piccolo, ma completo Museo della Fabbrica ripercorre la storia dell’impianto industriale, l’ala più esterna è stata trasformata nel bellissimo e funzionale Hotel Andel’s, un altro edificio costituisce la nuova sede del Museo di arte contemporanea. Tutto il resto è un fiorire di ristoranti tipici e negozietti, una sala cinematografica e un ricco centro commerciale. La Manufaktura è diventata il cuore nuovo della città, che ormai attrae la maggior parte dei passanti, un tempo affezionatissimi alla tradizionale area di passeggio di Łódź, la Ulica Piotrkowska. La via infinita La Piotrkowska è la via di rappresentanza di Łódź, un’arteria lunghissima che costituisce il cuore pulsante di una città nata senza un centro storico vero e proprio. La prima parte è quasi del tutto pedonalizzata ed è percorsa da veloci risciò che permettono un rapido viaggio alla scoperta degli edifici in stile eclettico e Art nouveau costruiti dagli imprenditori del tessile a cavallo fra Otto e Novecento. Lungo la via è facile imbattersi in statue di bronzo ad altezza d’uomo che rappresentano gli abitanti più celebri della città: i tre industriali più importanti di Łódź, Poznański, Scheibler e Grohman, il poeta Julian Tuwin e il pianista di fama internazionale Artur Rubinstein. Al numero 72 della Piotrkowska si trova uno degli edifici più affascinanti, l’Hotel Grand, un tempo frequentato dalle stelle della fiorente industria cinematografica di Łódź. Sul marciapiede di fronte, in perfetto stile hollywoodiano, si stagliano stelle dorate con i nomi delle celebrità, ma, anziché John Wayne e Marilyn Monroe, si leggono nomi polacchi come quelli dei famosissimi Andrzej Wajda e Krzysztof Kieślowski. Cinema d’animazione La scuola di cinematografia di Łódź ha diplomato registi e attori di prim’ordine, ma anche gli studi di cinema d’animazione Se-Ma-For hanno realizzato capolavori grazie ai bravissimi artisti che vi lavorano. L’ultima produzione, Pierino e il lupo, regia di Suzie Templeton, nel 2008 ha vinto il premio Oscar per il miglior cortometraggio d’animazione. Una parte degli studi, situati un po’ lontano dal centro, sono diventati un piccolo e incantevole museo. Vi si possono vedere i modellini dei personaggi che hanno reso famosi gli studi negli anni, le scenografie originali, oggetti di scena, strumenti di illuminazione e di ripresa. Un tuffo dietro le quinte di un mondo affascinante e in parte sconosciuto, ennesima meraviglia di una città ricca di sorprese nascoste. Informazioni Organizzazione turistica della Città e della di Regione di Łódź – Via Sienkiewicza 67, 90-009 Łódź, Polonia – tel.: (+48)426620972 – http://www.rotwl.pl/ – http://www.ziemialodzka.pl/ Da leggere Roberto M. Polce, Łódź, Morellini editore, Milano 2010. Indirizzi utili Hotel Andel’s Łódź **** – Via Ogrodowa 17 91-065 Lodz – tel: (+48)422791000 – fax: (+48) 422791001 – http://www.vi-hotels.com/en/andels-lodz/ Ristorante Anatewka Manufaktura – Manufaktura Centre, Mercato – tel/fax: (+48)426332277 – http://www.anatewka.com/ – [email protected] Ristorante Pierrogeria – Manufaktura Center, Mercato – Tel.: (+48)728973332 – http://www.pierrogeria.pl/index1a.html Segway – Segway tour di Łódź – - Via Piotrkowska 68 90-105 – Tel./fax: (+48)426303038 – http://www.gtrholding.pl/en/home – [email protected] Museo delle Favole “Se-ma-for” – ul. Fiera terzo (edificio 24) 90-022 - Tel.: (+48)426815474, fax: (+48)426402854 – http://www.se-ma-for.com/en – [email protected] Museo della Fabbrica – Via Drewnowska 58, Manufaktura 91-002 – Tel.: (+48)426649293 – Orari: martedì-venerdì 9-19; sabato-domenica 11-19; lunedì chiuso – http://www.muzeumfabryki.pl/en/ Museo di Łódź (Poznański Palace) – Via Ogrodowa 15 91-065 – Tel.: (+48)426540323 – http://www.muzeum-lodz.pl/pl/practical-information Museo del Cinema – Piazza Zwycięstwa 1 90-312 – Tel: (+48)426740957 – http://www.kinomuzeum.pl/ – [email protected] Cimitero ebraico – Via Bracka 40, ingresso da via Zmienna – Tel: (+48)426567019 – http://www.jewishlodzcemetery.org/EN/