Noi in poche pagine - scuola media virgilio

Noi in poche pagine
Giornale degli Alunni della Scuola Media "Virgilio"
Sede di Via Trebbia
XVI EDIZIONE ~ ANNO 2014 - 2015
12 maggio 2015
SOMMARIO
CLASSE 2ªA
1. Progetto Leonardo
2. La Diritta Via
3. Andiamo allo Stanga
La 2ªA
tra arte e scienza
Noi in poche pagine
Giornale degli Alunni della Scuola Media "Virgilio"
Sede di Via Trebbia
XVI EDIZIONE ~ ANNO 2014 - 2015
12 maggio 2015
PROGETTO LEONARDO
Quest'anno la classe 2ªA, per il progetto Leonardo, ha sviluppato un
Laboratorio teatrale sul personaggio di Galileo Galilei. La classe si è
divisa in quattro gruppi, ognuno con lo stesso scopo, quello di
scrivere e mettere in scena una storia basata su Galileo. Il lavoro dei
gruppi si alternava: quando due gruppi scrivevano una storia, gli altri
due cambiavano aula e si esercitavano a cantare con il karaoke di tre canzoni inglesi
scelte: Imagine, Bad Day, We Are The World. Le canzoni occupano alcuni momenti precisi
dello spettacolo. Apparentemente queste canzoni sembrano non avere niente in comune
con il tema del laboratorio teatrale, ma un nesso c'è: tra la rivoluzione di Galileo Galilei e il
tema di Imagine, dove John Lennon diffonde un messaggio di pace, di uguaglianza. Infatti
una parte dello spettacolo è dedicata a questo "facciamo un minuto di rivoluzione "dove si
mostra in piccole scenette come si può "cambiare il mondo" con semplici gesti. Le attività
riguardanti il laboratorio teatrale erano già state
anticipate
nell'incontro
con
gli
studenti
di
5^
elementare, che hanno aiutato la classe nello
svolgimento delle rappresentazioni.
Ricordiamo,
comunque, che quest'attività non è un gioco: infatti fa
parte del programma scolastico ed è da svolgere con una certa serietà, perché
l'insegnante darà la propria valutazione.
classe 2ªA
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XVI EDIZIONE ~ ANNO 2014 - 2015
12 maggio 2015
LA DIRITTA VIA
Il 14 marzo, noi di 2ªA , insieme ad altri ragazzi,
abbiamo partecipato ad uno spettacolo, ispirato ad
un importantissimo poema del celebre scrittore
Dante Alighieri: la Divina Commedia. Quest’opera
era ritrattata in modo simpatico e resa
il più
possibile vicina ai nostri tempi. Anche i personaggi avevano subito dei cambiamenti
notevoli che attribuivano a loro una sfumatura divertente: Dante era un boyscout, parlava
con un linguaggio comune e semplice, Beatrice, la donna amata di Dante, era una
ragazza molto rock e Virgilio era un uomo poco raffinato e con uno stile contemporaneo.
La storia narrava di Beatrice e di Virgilio che cercavano in tutti i modi di non far giungere
Dante nell’Inferno , nel Purgatorio e infine vedere la luce di Dio, perché se così fosse stato
loro sarebbero stati dimenticati e trascurati da tutti
gli uomini del giorno d'oggi. Nel frattempo Dante si
era perso e, disorientato, chiede al pubblico, dove
si trova.
Egli incontrerà numerose volte Beatrice
e Virgilio che cercheranno di bloccargli la via,
imitando i gironi dell'Inferno e del Purgatorio, senza successo. Infine Dante giungerà a
Dio, che è rappresentato come un vecchietto sordo e capirà che molto è cambiato, in
peggio, dall'ultima volta che è stato lì. Questo spettacolo mi ha particolarmente colpito
perché riusciva a trasformare tutto ciò che è serio e raffinato in spiritoso e divertente.
classe 2ªA
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XVI EDIZIONE ~ ANNO 2014 - 2015
12 maggio 2015
ANDIAMO ALLO STANGA
La classe 2ªA, il 24 Marzo 2015, accompagnata dalla prof.ssa Cristina De Bonis e Michela
Lazzarini, è andata all’istituto tecnico agrario Stanga di Cremona.
Appena arrivati, noi alunni abbiamo indossato un camice lungo e bianco, entrando
“nell’atmosfera” da scienziati.
Successivamente, siamo entrati nel laboratorio di chimica ; una grande sala, visibilmente
attrezzata, molto interessante. Qui abbiamo assistito ad una particolare osservazione sulle
fiamme e sulla possibilità di cambiare loro il
colore. La dimostrazione ha coinvolto molti miei
compagni,
in
quanto
fosse
veramente
affascinante e diversa rispetto agli altri “classici”
esperimenti. Stranamente, la nostra classe ,
piena di dinamicità
-una delle peggiori della
scuola- , non ha creato tanto caos, non essendo
talvolta rumorosa.
Dopo circa un’ora, siamo giunti nel laboratorio di biologia. Quest’aula, di modesta
dimensione, si presentava molto decorata, con articoli dei giornali, cartelloni, e diversi fogli
appesi ai muri. Oltre a ciò, vi erano numerose piante e particolari insetti, che catturavano
la nostra attenzione. L’esperimento che abbiamo effettuato è stato relativo alla fotosintesi
clorofilliana, il processo chimico grazie al quale le piante verdi, per effetto della luce solare,
trasformano l’anidride carbonica e l’acqua in composti organici, liberando ossigeno. In
seguito, al telescopio, abbiamo osservato, nei minimi particolari, le cellule di alcuni
vegetali. I professori che abbiamo conosciuto, sono stati tanto gentili e carini verso di noi,
rendendo la loro spiegazione un po’ divertente. La visita allo Stanga è stata sicuramente
carina e interessante, più di quanto ci fossimo aspettati. Questa potrà darci qualche idea
ed ispirazione per l’anno venturo, in terza, quando dovremmo fare una delle scelte più
importanti della nostra vita.
Roberta Malureanu classe 2ªA