Hotel, booking last second
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Hotel, booking last second
www.guidaviaggi.it Anno XLI 1409 numero 3 Giugno 2013 Poste Italiane Spa - spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1 comma. 1 - CN/AN. Detentore del conto è l’ufficio P.T. di Ancona CMP Passo Varano . - Prezzo per copia euro 0,50 Hotel, booking last second ta a suon di novità tecnologiche, per lo più mobile, cominciano ad essere in buon numero, di cui alcuni specializzati unicamente nel same-day hotel booking. L’utente cui si rivolgono è il viaggiatore d’affari, “last second e sempre in movimento”, si osserva da Blink Booking, ma anche il viaggiatore smart, “che vuole il meglio al miglior prezzo”. “Gli utenti che utilizzano smartphone - aggiunge sul tema HotelTonight - sono solitamente più giovani, più benestanti e più esperti di tecnologia rispetto agli utenti medi del web”. A PAG. 3 Più tardi prenoti, meno paghi”. Nell’era delle low cost, dove si va imponendo la logica del prenotare prima per avere accesso alla tariffa più conveniente, e degli sforzi dei t.o. per incentivare l’advanced booking contro il tanto vituperato acquisto dell’ultimo minuto, ecco che, almeno in un settore, il concetto del last minute non è più guardato con sospetto. Tutt’altro. Il campo in cui ci muoviamo è quello delle prenotazioni alberghiere giorno su giorno, al massimo per il giorno successivo; gli attori che si giocano la parti- “ Il lusso non si ferma on conosce crisi il turismo di lusso. Anzi aumentano spesa e durata. E’ quanto rimarca la nuova versione della ricerca condotta da Aigo con i partner di Pangaea Network, che ha voluto fotografare lo stato dell’arte dei viaggi di alta gamma in otto Paesi del mondo. Ai sei consueti dell’indagine si sono infatti aggiunti Cina e Brasile. Cinquecento gli interpellati, il 72% dei quali rappresentato da agenzie di viaggi e tour operator. N Aumentano dunque i viaggi di lusso: il 51% segnala clienti che ne prenotano più di quattro all’anno, mentre solo due anni fa questa percentuale era al 35%. Sono gli inglesi a spendere di più, con oltre 10mila euro, la Cina è invece il Paese più parsimonioso, insieme alla Spagna, mentre sembra evidente che questo tipo di vacanza non aiuti a destagionalizzare, dato che i mesi canonici rimangono luglio, agosto e dicembre. Tuttavia, se a livello globale si gioisce, per l’Italia non sono tutte rose e fiori: il nostro Paese è l’unico in cui le prenotazioni sono in calo, e lo sono per il 52% dei corrispondenti. A PAG. 4 In questo numero Livingston pensa all’ipotesi linea pag. 5 Expo Turismo Gay si rinnova a NoFrills pag. 6 Futuro dei network, parla Guglielmo Isoardi pag. 10 La spinta Club Med si chiama stopover pag. 12 Speciale Lungo raggio: spazio a Olta e vettori pag. 18 Focus 3 Giugno 2013 - n° 1409 GuidaViaggi 3 Tecnologia L’hotel? Last minute e mobile Proliferano le applicazioni per prenotare alberghi giorno su giorno. E lo sconto arriva anche al 70% rispetto alla tariffa piena di Emanuela Comelli Più tardi prenoti, meno paghi”. Nell’era delle low cost, dove si va imponendo la logica del prenotare prima per avere accesso alla tariffa più conveniente, e degli sforzi dei tour operator per incentivare l’advanced booking contro il tanto vituperato acquisto dell’ultimo minuto ecco che, almeno in un settore, il concetto del last minute non è più guardato con sospetto. Tutt’altro. Il cam- “ po in cui ci muoviamo è quello delle prenotazioni alberghiere giorno su giorno, al massimo per il giorno successivo; gli attori che si giocano la partita a suon di novità tecnologiche, per lo più mobile, cominciano ad essere in buon numero, di cui alcuni specializzati unicamente nel same-day hotel booking. Partiamo da questi ultimi. “Blink Booking è un’app per smartphone che permette di prenotare hotel selezionati, 3, 4 o 5 stelle, in più di 150 destinazioni di 8 Paesi europei (Italia, Spagna, Francia, Germania, Irlanda, Olanda, Portogallo e Regno Unito), per il giorno stesso o il giorno successivo, fino a un massimo di sette notti consecutive, a tariffe scontatissime (fino al 70%) rispetto alle tradizionali piattaforme di prenotazioni online”. Spiega così l’applicazione Cristina Gigante, account manager Italy di Blink Booking, evidenziando che attualmente l’offerta si compone di oltre 2mila 500 hotel, per oltre 500mila download raggiunti. “Le camere visualizzabili su Blink possono essere prenotate solo attraverso l’app o attraverso mobile web – aggiunge la manager -. La ricerca è velocissima e non ci si perde tra mille filtri, perché Blink mette a disposizione, ogni giorno a partire dalle 11, solo le migliori 4 offerte del giorno”. E’ fresco fresco di arrivo in Italia, invece, HotelTonight, che partito in aprile con Roma e Firenze, ha aggiunto da metà maggio Milano alla sua proposta nel Belpaese. In complesso sono oltre 100 le mete in tutto il mondo per cui sono offerte quotidianamente tariffe alberghiere scontate: “Siamo specializzati in strutture indipendenti – spiega Heather Leisman, managing director of Europe -. Prenotare un albergo attraverso HotelTonight può voler dire risparmiare fino al 70%, ma non imponiamo ai nostri partner uno sconto minimo. Piuttosto i nostri country manager lavorano a stretto contatto con gli hotel partner ogni giorno per negoziare i migliori deal sulla base delle condizioni di mercato; pertanto lo sconto medio per i nostri utenti dipende molto dalla città e da cosa sta accadendo nel giorno della prenotazione. In media i nostri Impulse Deals offrono uno sconto del 20-30% rispetto alle tariffe che si trovano in giro”. Premiato chi aspetta E restiamo in tema di novità con Hrs Italia, non tanto per il portale in sé, ben noto nel settore delle prenotazioni alberghiere per il turismo d’affari, quanto per l’app lanciata in aprile, Hotels now, “in risposta alle molte richieste che quotidianamente ci arrivano per prenotazioni last minute”, spiegano dall’azienda. In termini di convenienza, la società precisa che l’app per iPhone garantisce sconti almeno del 30% in più di 100 destinazioni: “Per chi è disposto ad aspettare fino all’ultimo minuto, il risparmio medio in una struttura 4 stelle è di circa 80 euro a notte, mentre in una 3 stelle di circa 30 euro. Quindi parliamo di un risparmio notevole sia per i privati che per le aziende”. Hrs evidenzia poi che “più della metà delle prenotazioni effettuate tramite dispositivi mobile sono fatte per lo La testimonianza di Kayak Il last minute viaggi sul mobile viene testimoniato anche dal motore di ricerca Kayak. L’analisi delle ricerche effettuate dagli utenti (periodo 1 gennaio-15 maggio 2013, ndr) evidenzia che “sul sito meno del 2% delle ricerche di hotel è di tipo last minute, ovvero per la stessa giornata – ci spiega Isabella Convertini, country manager Italia -. Sui dispositivi mobili, invece, questa percentuale sale ad oltre l’11%”. Tutte le funzioni di ricerca web sono presenti anche sull’applicazione per smartphone, disponibile per tutti i sistemi operativi, ma “la natura mobile dello smartphone lo rende più adatto a prenotazioni dell’ultimo minuto, eseguite dal luogo in cui si desidera trovare una sistemazione”. Osservando questi dati di utilizzo, qualche mese fa, Kayak ha lanciato sulla propria app mobile la funzione “hotel vicini a te” che consente di ricercare un hotel per la notte stessa, vicino al luogo da cui si effettua la ricerca. “L’utente, quindi, non ha bisogno di digitare località, data di check-in e di check-out come farebbe di solito. Rendere l’esperienza di ricerca e prenotazione via smartphone più snella e rapida possibile è uno dei nostri obiettivi”, sottolinea Convertini, aggiungendo che “negli ultimi mesi abbiamo assistito a un proliferare di applicazioni mobile che offrono hotel “in saldo” per la notte stessa a partire da mezzogiorno, come HotelTonight, Blink, JustBooking. Stiamo lavorando per integrare queste offerte tra i risultati di Kayak”. E.C. stesso giorno, e circa i due terzi delle persone che prenotano tramite dispositivi mobili prenotano camere singole tramite le nostre applicazioni”. E ancora binomio mobile-last minute in primo piano con Hotels.com: “Il lancio, a maggio 2011, della applicazione per Android e iOS ha segnato l’inizio di un periodo di grande crescita del nostro brand in questo settore - dichiara Ka- Un cliente abbastanza fedele a chi è l’utente che prenota all’ultimo? E’ un consumatore fedele? Fare una schematizzazione troppo rigida non sembra possibile, anche se alcuni elementi sono ricorrenti nelle risposte dei nostri interlocutori. Viaggiatori d’affari, “last second e sempre in movimento”, ma anche viaggiatori smart, “che vogliono il meglio al miglior prezzo”: così sono gli utilizzatori di Blink Booking, che rimarca una buona dose di fedeltà da parte della clientela. Connotazione, quest’ultima, evidenziata anche da Hrs: “Il nostro cliente last minute è M per la gran parte un viaggiatore d’affari quindi molto “fedele”. La prima preoccupazione per questa tipologia di cliente è sicuramente il risparmio, ma anche che in tutto il processo di prenotazione non si creino intoppi che possano rallentare o generare problemi. Infatti, quando si trova bene con un servizio continuano ad usarlo”. E per stimolare il cliente a non rivolgersi altrove, Hotels.com ha un programma ad hoc che premia i viaggiatori più affezionati. Rivolgendosi ad utenti “mobile”, HotelTonight prende spunto dal supporto tecnologico usato per tratteggiare la foto del cliente tipo: “Gli utenti che utilizzano smartphone sono solitamente più giovani, più benestanti e più esperti di tecnologia rispetto agli utenti medi del web – afferma Heather Leisman -. La maggior parte della nostra crescita avviene grazie al passaparola e alle referenze, in altre parole i clienti apprezzano quello che facciamo e ne parlano con i loro amici”. Circa la metà dei clienti è rappresentata da viaggiatori business, “che ad esempio hanno avuto problemi con i loro piani di viaggio”, mentre l’altra metà è composta da “spontaneous travellers, che viaggiano per piacere e utilizzano HotelTonight per occasioni speciali o per un viaggio d’impulso”. L’azienda ha riscontrato che oltre il 60% degli utenti non aveva pianificato di dormire in un albergo prima di aver aperto l’app quel giorno, e più del 90% non aveva mai pernottato prima nell’hotel scelto utilizzando HotelTonight. Roma al top In fatto di mete, interessante notare quanto riferisce HotelTonight: a poco più di un mese dal lancio delle prime due città italiane (a metà maggio, ndr) l’interesse degli utenti internazionali ha portato Roma a posizionarsi seconda a livello europeo per il numero di prenotazioni nel mese di aprile, mentre Firenze è stata la città europea con la percentuale di crescita maggiore mese su mese in aprile. La capitale e Milano sono le città più last minute per Hrs, ma anche per Kayak, che nella sua classifica sulle città più gettonate per le prenotazioni giorno su giorno cita, a seguire, Firenze, Bologna, Napoli e Torino; vengono poi due mete straniere, Londra e Parigi, mentre a chiudere la top ten ecco altre due località nostrane, Palermo e Verona. E.C. therine Hopcraft -. A questo lancio è seguito quello dell’app per iPad, a settembre 2011, di quella per tablet, ottobre 2012, per Windows 7, aprile 2012, e infine per Windows 8, marzo 2013. Oggi le app di Hotels.com sono state scaricate 15 milioni di volte a livello globale e rappresentano una parte significativa e in grande crescita del nostro business”. A chi, cercando last minute cerca il buon prezzo, Hotels.com propone regolarmente sconti per un periodo di tempo limitato, ad esempio 72 ore, promozioni dedicate ad una specifica destinazione, offerte stagionali o classiche campagne di saldi. “I consumatori più attenti ai prezzi possono, inoltre, iscriversi alla newsletter di Hotels.com per sapere sempre quali saldi sono attivi sul sito. Il nostro programma di fidelizzazione Welcome Rewards permette poi di ottenere una notte gratis ogni 10 trascorse in hotel (soggetto a termini e condizioni)”. Le applicazioni di Hotels.com offrono agli utenti la possibilità di accedere ad oltre 200mila hotel in tutto il mondo in più di 25mila destinazioni, con oltre 20mila offerte last minute e 7 milioni di commenti e offerte per camere last minute vicino al luogo in cui ci si trova. Primo piano 4 GuidaViaggi Viaggi di lusso, aumenta la spesa 3 Giugno 2013 - n° 1409 Le “tag cloud” dell’indagine Otto mercati a confronto giudicati dal trade di Mariangela Traficante l turismo di lusso si mantiene in buona salute, anzi aumentano spesa e durata I media dei viaggi. Ma non da parte degli italiani, che sembrano investiti dalla crisi anche in questo segmento. E’ L’identikit del viaggiatore up Qual è l’indentikit di chi acquista un viaggio di lusso in agenzia o con un tour operator? Dall’indagine emerge che è soprattutto donna, il 61%. Con un’età media tra i 36 ed i 55 anni nel 69% dei casi. Va da sè che, trattandosi di viaggi di un certo importo, gli under 35 siano solo il 2%, mentre si potrebbe lavorare su quel 29% di over 55 che viaggia di alta gamma perchè ha buona disponibilità economica. Si tratta di una vacanza prevalentemente di coppia (72%) e anche se la ricerca di Pangea non ha scelto in questa occasione di dettagliare le tipologie di vacanza, immaginiamo che i viaggi di nozze contribuiscano non poco. Privacy ed esclusività, qualità dell’accomodation e reputazione dell’hotel o della destinazione sono i primi tre fattori da cui è attratto al momento di scegliere la vacanza, mentre cala l’appeal di prediligere una meta solo perchè di tendenza. questo, in estrema sintesi, il nocciolo della ricerca presentata da Aigo, e condotta con i partner di Pangaea Network, per fotografare appunto lo stato dell’arte dei viaggi upscale. Cinquecento i professionisti interpellati, un panel fortemente trade: il 72% è rappresentato da agenzie di viaggi e tour operator. Attenzione dunque: la ricerca fotografa fondamentalmente ciò che accade offline, mentre rimane tagliato fuori l’universo web. Tedeschi sempre in viaggio Otto i Paesi analizzati: quest’anno infatti accanto a Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Spagna e Regno Unito hanno fatto il loro debutto due Bric, Cina e Brasi- le, lasciando la propria impronta decisa sui risultati. In primis, probabilmente, su un dato: se due anni fa solo il 35% dei clienti prenotava più di quattro viaggi (di lusso) all’anno, oggi questa percentuale è lievitata al 51%, merito senza dubbio delle due economie in piena esplosione, ma anche la Vecchia Europa ci mette del suo, e si chiama Germania: il panel tedesco fa infatti emergere un sorprendente 100% di clienti upscale che prenotano più di 4 vacanze nell’arco di 12 mesi. Bene anche Uk, con 63%. Destinazioni di lusso preferite nel 2012 Hotel e resort che avranno successo in futuro Gli inglesi: quota 10mila € Canonici i periodi di viaggio, quasi a conferma che, di fatto, il turismo alto contribuisce poco a destagionaDestinazioni emergenti dei prossimi anni Controtendenza Italia nche i turisti d’alta gamma italiani tendono a viaggiare spesso, il 37% più di quattro volte all’anno, quasi quanti coloro che si concedono un break di lusso 2 o 3 volte. E non emerge, dal trade italiano, una destinazione regina che vivrà un exploit dei viaggi di alta gamma. I pareri sono piuttosto frammentati: si scommette soprattutto su Mozambico, Australia, Brasile, Oman e Sudafrica. A successo anche nel Regno Unito, 75% e anche se in misura molto minore in Francia, 42%. E poi ci sono gli incrementi in Brasile e Cina. Il risultato sembra dunque confermare una volta di più un dato in Italia fa incoming. L’indagine ha infatti scandagliato anche quali siano le attività più ricercate dai turismi di alta gamma. Per cui può essere utile, per decidere su quali mercati concentrare la propria offerta, sapere contrario, in Cina, le Spa non vengono neanche prese in considerazione, si punta tutto su golf, gastronomia e vela. Gli inglesi apprezzano la gastronomia (75%), cosa che mette il nostro Paese in una posi- L’incoming Brutte notizie però quando si guarda all’andamento di questo segmento lusso che, scopriamo, non è esente dalla crisi. Il nostro Paese, infatti, è l’unico dell’indagine in cui le prenotazioni sono in calo per il 52% dei rispondenti. E purtroppo stavolta non possiamo neanche sentirci accomunati, in questo, alla crisi che ha investito il Vecchio Continente. Non solo nella locomotiva Germania, infatti, le vendite sono aumentate (addirittura nell’82% dei casi), ma ciò è Roma, Piazza di Spagna che già i nostri operatori e le nostre istituzioni turistiche conoscono: è all’estero che si devono andare a prendere i turisti per il Belpaese. Ed ecco dunque una segnalazione per chi che le spa ed il benessere sono preferite da circa la metà dei tedeschi (56%) e degli stessi italiani (50%), ma sono anche molto apprezzati dai francesi (42%) e dagli spagnoli (33%). Al zione invidiabile a saper promuovere questo tipo di offerta al di là della Manica. Indecisi gli olandesi, il 52% non è attratto da nessuna specifica attività. Quindi campo libero. M.T. lizzare: parliamo infatti di dicembre, luglio ed agosto. Marzo e novembre rimangono invece bassa stagione. Qual è la spesa media? Uno su due oscilla tra 5mila e 10mila euro. E, ancora una volta, non sono i Paesi emergenti a spendere di più: lo fa il Regno Unito, con oltre 10mila euro. E la Cina sborsa di meno, un turista su due spende meno di 5mila euro, come il 40% degli spagnoli. Cifre che vengono utilizzate per lo più per l’acquisto di pacchetti completi, nel 69% dei casi. Ma ricordiamo che l’analisi ha coinvolto tour operator e agenti di viaggi, per cui è abbastanza normale che al trade si siano rivolti viaggiatori desiderosi di prenotare l’intera vacanza. Oppure il volo+hotel, come fa il 24% secondo gli interpellati. I cinesi cercano gli Emirati Sorprendente, almeno per mercati come il nostro dove il calo del consumi è diventato la norma, è anche l’aumento della durata del soggiorno: se nel 2011 erano di norma i dieci giorni (46%), adesso ben il 34% dichiara di prendersi almeno due settimane (era appena il 15%). Effetto Brics? Non necessariamente. La Cina ad esempio è il mercato in cui i viaggi hanno la durata più breve, meno di una set- timana per il 75%. Il che lascia presupporre che buona parte dei flussi cinesi rimangano nei Paesi di prossimità, anche se tra le destinazioni emergenti più ricercate per il prossimo futuro spiccano gli Emirati arabi uniti. Al contrario, i Paesi Bassi contano il maggior I numeri 51% La percentuale di clienti che prenotano più di quattro viaggi di lusso all’anno 69% La quota di chi in adv e con i t.o. acquista pacchetti completi, 24% per volo+hotel 34% Lo share di chi dichiara di prendersi almeno due settimane per il proprio viaggio numero di viaggi della durata di oltre 2 settimane (29%). Dieci giorni invece è la durata media in Brasile, Francia, Germania, Italia e Spagna. Il 62% dello UK opta per una durata media di 2 settimane. Primo piano 3 Giugno 2013 - n° 1409 GuidaViaggi operativi di lungo raggio avranno una forte componente di linea”. Le nuove strade di Livingston Il vettore charter pensa all’ipotesi linea di Giovanni Ferrario e note di “Set fire to the rain” di Adele fanno da colonna sonora ad un video dove vengono mostrate in rapida successione tutte le insinuazioni e le critiche che ex lavoratori, clienti, blogger e addetti del settore hanno rivolto a Livingston nel suo primo anno di attività. Lui, Riccardo Toto, non si scompone: si toglie la giacca, si arrotola le maniche della camicia, distoglie lo sguardo dal filmato per cercare il soffitto aspettando ansiosamente la fine del video. Quando la canzone sfuma non passa nemmeno un secondo e prende subito la parola: è pronto a rispondere colpo su colpo a tutte le accuse che hanno rivolto alla sua Livingston. L La Swot Dopo poco più di un anno dall’inizio dell’operatività, l’amministratore unico del vettore ha voluto fare un bilancio dell’attività partendo da quella che nei testi di marketing universitari viene definita analisi Swot (strengths, weaknesses, opportunities e threats). “Abbiamo una flotta di ultima generazione, una struttura flessibile dovuta ai contratti di lavoro e rappresentiamo una novità – ha esordito Toto –. D’altra parte siamo ancora una start up e dobbiamo consolidare il nostro mercato. E, nonostante si siano accumulati dei crediti da riscuotere, come quello con l’aeroporto di Rimini da circa due milioni di euro, il nostro cash flow non ne ha mai risentito”. L’analisi poi si è sposta- ta sul mercato charter italiano e non sono mancati i mea culpa da parte della compagnia di Cardano al Campo. “La stagione è sempre più breve e la domanda è sempre più debole. Però il nostro lungo raggio è partito in ritardo e, forse, con una preparazione commerciale non del tutto adeguata. È anche vero che per noi era un periodo di test perché si trattava dell’esordio sul long haul”. I quattro pilastri Per dare continuità al progetto, il management del vettore ha individuato quattro punti da portare a termine su cui sviluppare la strategia futura che vede come obiettivo principale l’apertura di nuovi mercati: un nuovo team commerciale, nuovi 5 Riccardo Toto e Marco D’Ilario programmi strategici di vendita come l’online, ricerca di un modello di business flessibile e un nuovo posizionamento del brand. “Sappiamo – spiega l’amministratore unico – che vivere di una sola attività non è possibile e non vogliamo più dipendere solamente dai tour operator. Al momento sono allo studio alleanze con partner e fornitori che speriamo possano destagionalizzare il nostro business”. Tra le ipotesi avanzate dallo stesso Toto non manca anche l’opzione linea: “Potrà essere un nostro obiettivo anche se rimarrà un’attività di nicchia rispetto all'operatività charter. L’obiettivo è quello di partire da ottobre e stiamo osservando alcune rotte anche se non ci sono certezze. Quello che possiamo affermare al momento è che gli Le strategie di D’Ilario L’inserimento di Marco D’Ilario nel team rientra nei piani illustrati da Toto. Ma come sta cambiando la strategia commerciale del vettore? A spiegarlo è lo stesso neo direttore commerciale: “Stiamo cercando di seguire un mercato sempre più dinamico che ci chiede la disponibilità e la capacità di conferma dell’aeromobile in real time. Inoltre stiamo rinnovando il sito internet che avrà una nuova piattaforma distributiva che ci permetterà di lavorare in maniera più ampia”. Per il network di long haul della prossima winter, il manager si è fatto aiutare dal consulente esterno Giancarlo Celani: saranno i due A330 basati a Malpensa che andranno a servire le aree caraibiche (Messico, Cuba e Repubblica Dominicana), l’Africa (Kenya e Tanzania), e l’Oceano Indiano con Mauritius e le Maldive, “destinazione quest’ultima che andremo a servire, vista la rinuncia di qualche altra compagnia”, conclude Toto. In agenda 6 GuidaViaggi 3 Giugno 2013 - n° 1409 Poker di novità per Expo Turismo Gay Il workshop b2b assume valenza internazionale arà un Expo Turismo Gay completamente rinnovato quello che andrà in scena nell’ambito di NoFrills, la fiera b2b che si terrà a Bergamo il prossimo 27 e 28 settembre. Sono quattro le novità che caratterizzeranno la terza edizione del workshop dedicato agli operatori Glbt (Gay, lesbian, bisex e transgender): una nuova location all’ingresso della fiera, più spazi e maggiore interattività, un “welcome reception” dove è atteso anche John Tanzella, presidente Iglta (International gay & lesbian travel association), e la presenza per la prima volta in Italia di un operatore crocieristico Glbt. “La terza edizione dell’evento – afferma Alessio Virgili, amministratore delegato Expo S Turismo Gay – rappresenta un consolidamento della manifestazione e il cambio di posizione all’ingresso della fiera ci darà maggiori spazi e visibilità. Siamo stati i precursori di questo inserimento dell’area gay in un evento b2b e siamo contenti dell’accoglienza che il mercato ci ha riservato. Non eravamo in cerca di polemiche ma di business e l’abbiamo trovato: la dimensione internazionale di questa edizione è il nostro primo grande obiettivo raggiunto”. Soddisfatto anche Paolo Bertagni, presidente Expo Turismo Gay, per “i risultati ottenuti nelle due passate edizioni e per i numeri che si prospettano per quella autunnale. D'altronde se il successo di un progetto si misura contandone i tentati- vi di imitazione, Etg è la migliore realtà e migliore proposta esistente sul mercato”. Dagli Usa La portata internazionale dell’evento è stata certificata anche dalla trentesima convention globale dell’Iglta tenutasi a Chicago: il nostro Paese, infatti, è al quarto posto tra le nazioni con più membri iscritti all’associazione dopo Usa, Canada e Brasile. “Si tratta di una svolta culturale per l’Italia”, ha dichiarato lo stesso Tanzella che ha anche ringraziato Alessio Virgili (in veste di presidente Aitgl, Associazione italiana del turismo gay & lesbian) e il co-ambasciatore, Alessio De Giorgi, davanti alla platea formata dai principali operatori del segmento Glbt del mondo. “Oltre alla nuova posizione – prosegue Virgili – l’area dell’Etg sarà completamente interattiva. All’inizio dello spazio espositivo un’arena accoglierà i visitatori tra dibattiti sul turismo gay, corsi di formazione per agenti di viaggi e albergatori sul diversity management per imparare a gestire il cliente Glbt”. Nell’ambito della ma- L’area Expo Turismo Gay all’interno di NoFrills nifestazione saranno presentati i risultati di una ricerca sul segmento turistico gay & lesbian: “I numeri – conclude il manager – sono importanti per sostenere una tesi eco- nomica. Per questo abbiamo deciso di presentare un’indagine, dedicata al mercato italiano, per far conoscere le opportunità che riserva il segmento Glbt”. G.F. Appuntamento al Gay Village a Roma Expo Turismo Gay approda al Gay Village. Nel 2012 all’evento consumer di Roma hanno partecipato oltre 300mila persone con operatori ed enti del Turismo stranieri interessati a promuovere le destinazioni gay friendly. La manifestazione si ripeterà il prossimo 5 e 6 luglio sempre nella capitale. “Ogni anno – spiega Alessio Virgili – lanciamo Expo Turismo Gay con una conferenza stampa a Roma proprio per dargli una visibilità nazionale e una popolarità che travalichi il mondo business. Partecipando al Gay Village abbiamo voluto unire i due aspetti per costruire un evento consumer che faccia sapere a tutti dell’esistenza della fiera e di un comparto imprenditoriale solido”. Allo stand saranno presentate destinazioni, brochure e viaggi ma, soprattutto, “essendo un evento frequentato da molte persone eterosessuali ci consentirà di raggiungere tutti i target, evitando la ghettizzazione del segmento”, conclude il manager. Mercati esteri 8 GuidaViaggi La Tunisia pronta ad accogliere i turisti Il target è arrivare a 12 milioni di visitatori nel 2016 di Annarosa Toso arantisce su sicurezza e accoglienza, la Tunisia, e ha messo sul piatto 15 milioni di euro per pubblicità e azioni promozionali per tutto il mercato europeo. Una fetta importante, più del 10%, precisamente 1,6 milioni di euro è stata destinata all'Italia, da sempre tra i primi fruitori delle offerte del Paese. Il ministro del Turismo, Jamel Gamra, nell'incontro di Roma con stampa, tour operator e adv, ha assicurato che il Paese, pur in un momento di passaggio e di transizione, ha saputo dimostrare il suo impegno per la democrazia con la volontà precisa di trasferire all'estero una nuova immagine, basata su sicurezza e cultura dell'accoglienza. “A ottobre ci saranno nuove elezioni, in questo momento storico per il Paese, che ha saputo G Jamel Gamra prendere atto del cambiamento voluto dalla popolazione e avviarsi verso l'avvio di una nuova Costituzione. A volte – ha precisato il ministro Jamel Gamra - arrivano all'estero immagini negative e che ci hanno penalizzato, ma anche questa è democrazia. Non si può impedire alle persone di esprimersi se la manifestazione è fatta secondo le regole. Sicuramente noi facciamo rispettare la legge e siamo intransigenti verso chi non lo fa, a beneficio nostro e di chi visita il Paese”. Ritorno ai numeri Negli obiettivi a breve termine è tornare ad ospitare entro l'anno gli stessi turisti arrivati nel 2010 e cioè quel target di 7 milioni di turisti diminuiti drasticamente in questi due anni. “Lo scorso anno sono state 6 milioni le presenze – ha evidenziato il ministro -. Siamo fiduciosi e sicuri che grazie alla nostra ospitalità e alla garanzia della sicurezza arriveremo nel 2016 ad accogliere 12 milioni di turisti”. Il ministro ha ricordato che il turismo incide sul Pil per il 7% e che nel settore lavora un quinto della popolazione. “Nessun Paese può fare a meno del turismo – ha evidenziato il ministro -. Men che meno il nostro. Abbiamo puntato anche sulla formazione affinché le persone che lavorano nel settore siano preparate ed effi- 3 Giugno 2013 - n° 1409 Tunisair, rinnovo totale della flotta Tunisair effettua 42 collegamenti settimanali dall'Italia e nei suoi programmi ha previsto il completo rinnovamento della flotta. “I B737 saranno sostituiti progressivamente con gli A320 - ha spiegato il general manager per l'Italia, Mohamed Farhat -. Cinque aeromobili di nuova generazione sono già arrivati e il piano di restyling della flotta ci consentirà di avere solo questo tipo di aereo, facilitando addestraMohamed Farhat mento, manutenzione e agevolando la riduzione dei costi”. La compagnia intrattiene ottimi rapporti con l'intermediazione: “La commissione per le agenzie Iata parte dall’1%, ma è prevista anche una over fino al 6% per chi raggiunge 5mila euro di fatturato – ha spiegato il manager -. Le buone relazioni con le agenzie sono fondamentali”. Tunisair, che trasporta in un anno da e per l'Italia circa 220.000 passeggeri, collega sette scali italiani con Tunisi, rispettivamente Roma, Milano, Venezia, Bologna, Napoli, Palermo e Catania. A.To. cienti”. Per quanto riguarda la questione dei salafiti, il ministro ha ammesso che nel Paese ce n'è qualche centinaio, ma sono controllati. “E' una realtà da non sottovalutare, ma a fronte di una popolazione di 11 milioni di persone pacifiche e cordiali - conclude Gamra - , i salafiti che auspicano il ritorno della ortodossia integrale sono veramente un numero irrisorio”. Turchia, lavorare sul cliente finale going division manager King Holidays – notiamo un certo timore da parte del cliente medio, che troppo spesso assimila la destinazione ai Paesi arabi. Un altro limite è dato, poi, dalla scarsa consapevolezza dell’enorme patrimonio storico culturale custodito in quella terra”. E di “sospetto e timore” è la denuncia di Gabriella Broggi, pm Cocktail T.O. “Purtroppo esistono ancora numerosi pregiudizi (infondati) su questa destinazione e su questo popolo estremamente accogliente e civilissimo”, aggiunge da parte sua Marco Fenili, direttore programmazione e manager 4winds. E se lavoro c’è da fare sul pubblico finale, impegno maggiore andrebbe profuso anche sul fronte agenti di viaggi. L’azione dell’ente Osservatorio Guida Viaggi I criteri della ricerca Periodo di rilevazione e consistenza del campione: mar ‘13, 247 casi Errore statistico: ± 3% I criteri dell’inchiesta sono pubblicati per esteso a pag. 18. Cosa manca alla meta per sfondare in Italia? (valori percentuali) Fonte: Guida Viaggi are, cultura, tradizioni, vicinanza. La Turchia ha tutte le carte in regola per candidarsi come meta ideale del turista italiano, amante del soggiorno balenare, ma che non disdegna di arricchire la propria vacanza con altre esperienze. Eppure, anche se i numeri sono in crescita, la destinazione non sembra aver davvero sfondato nel nostro Paese. A riconoscerlo sono gli stessi operatori. Abbiamo cercato di capire perché. Due sono gli aspetti emersi, sul versante cliente finale e su quello del trade. In termini di grande pubblico, il dito è puntato sull’immagine che ha la destinazione. Concorrenza agguerrita delle altre mete balneari a parte, “dal punto di vista culturale – afferma Giancarlo Brunamonti, out- M del Turismo, che Fenili definisce “ineccepibile”, viene considerata da Daniela Fecchio, responsabile prdotto Europa World, “concreta e ben mirata all’utente finale, ma ciò che a nostro avviso manca sono le iniziative mirate agli adv”: per la manager gli agenti non conoscono abbastanza la meta, “o meglio non la conoscono tanto da suscitare nel cliente la giusta aspettativa. Per molti la Turchia è Istanbul o Antalya, non hanno idea dell’immenso patrimonio che il Paese offre”. Per King Holidays la conoscenza è sufficiente, “anche se limitatamente alle destinazioni più in voga”: il t.o. ha deciso di agire sul trade in due modi, “da un lato pianificando serate a tema e fam trip, dall’altro organizzando meglio il booking, attraverso reparti facenti capo direttamente alla programmazione”. Eductour e investimenti da parte degli operatori secondo Swan Tour hanno contribuito a migliorare la conoscenza del trade: questi strumenti sono ampiamente utilizzati anche da altri t.o, quali InViaggi e Alpitour. “Crediamo che alcune agenzie, non avendo una forte domanda per questo prodotto, non lo conoscano a fondo e di conseguenza non lo propongano con la dovuta solerzia – afferma Quirino Falessi, commercial manager Viaggi del Turchese -. Questa è probabilmente una pecca di noi operatori, che dovremmo insistere maggiormente sulla formazione in modo da accrescere il know how del trade sulla meta e su quanto ha da offrire”. “Fuori dalle destinazioni principali la meta è conosciuta mediamente poco dice Graziano Binaghi, direttore operativo Turbanitalia -, ma ritengo che il problema sia in parte anche da attribuire all’utente medio delle agenzie che è impreparato o comunque condizionato da pregiudizi. Le cose sommate fanno sì che il prodotto non sia ancora definitivamente sdoganato in agenzia”. T.o. promossi Entriamo in agenzia, dunque, con l’Osservatorio Guida Viaggi. Interpellati su cosa manchi alla Turchia per sfondare sul mercato italiano, gli agenti hanno detto che servirebbe una campagna di comunicazione più strutturata rivolta al cliente finale (83%). Un Governo meno conservatore aiuterebbe secondo il 12% dei rispondenti, mentre gli operatori e la loro azione vengono premiate: solo il 3% ritiene che serva una migliore formazione al trade, mentre un 2% pensa che i t.o. debbano fare di più. E.C. A colloquio con 10 GuidaViaggi 3 Giugno 2013 - n° 1409 Exito: “Due modelli nel futuro delle reti” La visione del presidente Guglielmo Isoardi accordo per il passaggio di quote (29%) di G40 da Exito a Gattinoni Travel Network alla fine è arrivato. Ora il passo ulteriore che il presidente Gattinoni ambirebbe probabilmente fare è quello di salire nel capitale per garantirsi una quota di maggioranza, conquistando parte di quel 71% ancora in mano ai 28 soci. Poi il passo ulteriore, dopo aver dichiarato di non procedere ad alcuno stravolgimento delle politiche commerciali nel 2013, in vista però di una graduale maggiore sinergia tra i due poli. A Guglielmo Isoardi, presidente Exito, che dopo aver proceduto – capitalizzando – con la cessione di quote di BravoNet-Hp a Alpi e Costa seguito dal via libera alla cessione della partecipazione in G40, abbiamo chiesto un L’ commento sull’operazione e sul mercato distributivo. Gv: Alla fine l’unione tra G40 e Gattinoni è arrivata. “Sì, era da un po’ di tempo che ne stavamo parlando all’interno di G40 e la scelta dei soci è stata quella di aprire una nuova fase della vita societaria”. Gv: Avete intenzione di ripetere la medesima operazione, cedendo la partecipazione societaria che avete in Marsupio e Fespit? “No, assolutamente. All’interno del nostro progetto distributivo, il network G40 è stato sempre autonomo e anche quest’ultima operazione non vincola in nessun modo né Marsupio né Fespit, né tanto meno mette in discussione il progetto iniziale. E’ vero che la numerica delle agenzie è cambiata rispetto a quando siamo partiti, ma è altrettanto vero che la situazione attuale di mercato richiede oggi massima flessibilità e rapidità decisionale, cosa questa che è più facilmente ottenibile con dimensioni operative adeguate”. Gv: Quali saranno le linee guida che Exito seguirà ora? “E’ nostra intenzione continuare ad affiancare i partner Marsupio e Fespit per contribuire a realizzare un gruppo sempre più coeso, capace di valorizzare con efficienza le caratteristiche delle reti. L’obiettivo prioritario è rimanere vicino alle agenzie affiliate, individuare nuovi strumenti e idee per poter accrescere il valore aggiunto del servizio. Il settore sta vivendo un momento difficile e spesso vengono messi in di- scussione percorsi ed esperienze intraprese alcuni anni fa. Siamo convinti che valori quali la coerenza e l’indipendenza imprenditoriale siano da perseguire e sostenere con forza e trasparenza. Valori che riteniamo diventeranno nel futuro immediato elementi unificanti per la nostra presenza distributiva”. Gv: Sono previsti nuovi ingressi? “Non le nascondo che stiamo analizzando l’evolversi del mercato e di alcune situazioni che coinvolgono il mondo della distribuzione. Come già detto i tempi non sono semplici e suggeriscono prudenza e una selezione accurata di ogni iniziativa”. Gv: Come vede il futuro delle reti? “Da qualche anno stiamo vi- Guglielmo Isoardi vendo processi di aggregazione verticale tra produzione e distribuzione ed è presumibile pensare che assisteremo ancora ad altre operazioni simili. Stiamo vivendo una fase economica di grandi cambiamenti. C’è chi pensa che ridurre la catena del valore avvicinando maggiormente i poli estremi della filiera possa essere il modo più corretto per creare maggiore efficienza ed intercettare in modo più efficace la domanda. Per altri è invece necessario salvaguardare i ruoli del sistema, ricercando i giusti equilibri tra la selezione delle partnership e il rafforza- mento delle collaborazioni, concentrando risorse e tempo sulle attività caratteristiche. Se guardiamo a settori merceologici diversi dai nostri, anche in quelli più maturi, si nota come i due modelli convivano e anzi siano stati sovente di stimolo, per tutta la filiera, a mantenere alta la qualità dei prodotti e per rivedere i processi di innovazione. Le reti dovranno farsi parte attiva per cercare le risposte alle crescenti richieste che pervengono dalle agenzie di semplificazione dei processi operativi, di trasparenza delle regole e di incremento delle marginalità”. L.D. - S.V. A colloquio con 12 GuidaViaggi 3 Giugno 2013 - n° 1409 Club Med spinge Kibotours nell’era veloce sugli stopover Attività di ascolto nei confronti del trade l mercato si sta lentamente muovendo e nelle ultime settimane la richiesta di informazioni relative ai villaggi Club Med sta conoscendo un incremento “tra il +15 e il +20%”. Ancora presto, secondo Gino Andreetta, direttore generale Club Med Italia, per stilare I pacchetto personalizzato che di solito viene richiesto per 23 giorni di permanenza: “E’ il modo migliore per scoprire una città – commenta Andreetta -; un binomio vincente associare la visita culturale ad un soggiorno mare in villaggio. Appena lanciata, la formula su Parigi ha già riscosso successo, ma Gino Andreetta previsioni sul trend della stagione estiva o sul risultato della campagna di advanced booking (al momento in cui si scrive ancora in corso, ndr). “Certo è – commenta il manager – che la formula è apprezzata dal cliente finale perché garantisce sempre il prezzo migliore”. Per sostenere le vendite in una fase di mercato stagnante l’operatore ha puntato sulla partnership con il trade e ha lanciato la formula bambini gratis fino a 6 anni e sconto dell’80% da 6 a 12. “Stiamo aiutando le agenzie in termini di comunicazione, nella realizzazione di eventi”, aggiunge. Stila intanto una classifica di quelle che, ad oggi, risultano le località più richieste: “Belek in Turchia, resort per il quale abbiamo previsto l’inaugurazione nei prossimi giorni, e Kemer, ma anche la Grecia e poi tanta Asia, con Giappone, Guilin e Bali, quest’ultima una riscoperta per il mercato. Contiamo di chiudere l’estate agli stessi livelli dello scorso anno”. Positivo, intanto, il riscontro della formula stopover, che garantisce un’altra dimensione del viaggio e offre la presenza di una guida, i transfer in un anche Miami e New York, inserite in programma un paio di anni fa, stanno andando bene”. Tra gli abbinamenti proposti c’è naturalmente Istanbul con i resort turchi di Belek e Kemer e Hong Kong insieme a Guilin, e ancora Dubai e Abu Dhabi. Che stimoli state dando agli agenti di viaggi per spingere le vendite sul marchio Club Med? “Prosegue la nostra attività di ascolto – spiega il direttore – e tante iniziative, come la stessa operazione stopover, sono nate proprio dai loro consigli. Cerchiamo di evolvere prodotto e commerciale e poi ci focalizziamo sulla formazione”. Sono 260 le agenzie partner coinvolte in educational a Marrakech e Pragelato per 3-4 giorni formativi. Prosegue l’attenzione rivolta ai premium partner: “Oltre alle 260 adv partner abbiamo 6 shop in the shop in Centro Italia e con queste realtà stiamo organizzando eventi di comarketing e cerchiamo di delineare una visione strategica”, spiega il manager. Quale l’andamento di vendita negli altri mercati europei? “La Francia è in incremento, il Belgio sta andando abbastanza bene e ancora meglio la Svizzera, mentre l’Inghilterra è stabile. Bene Germania, Russia, Israele, Turchia, Canada, Usa, Messico, Brasile e tutta l’Asia”. E se Italia su Italia deve ancora dare i suoi frutti, l’incoming sta dando soddisfazioni ai club di Kamarina, Napitia e a Pragelato con buone previsioni da Israele, Sud Africa, Inghilterra, Germania e Belgio. L.D. Quotazioni istantanee e modulari per il t.o. on l'uscita del nuovo catalogo dedicato all’Oceano Indiano, Kibotours prosegue il percorso di completamento della propria offerta. Ce ne parla l’amministratore delegato, Alberto Segre. “Seguendo una logica geografica, la programmazione si arricchisce di destinazioni quali Maldive, Seychelles, Mauritius , Zanzibar e Madagascar, per non dimenticare lo Sri Lanka – commenta -. Il modello di flessibilità tipico del tailoring che Kibotours da anni propone sul prodotto Oriente viene quindi riprodotto in questo catalogo e nella costruzione dello stesso”. Voli di linea e flessibilità dell'offerta alberghiera diventano punti di forza in destinazioni che per molto tempo sono state associate a pacchetti "ingessati" nella formula charter. “Il target come sempre è quello dei viaggiatori esigenti – spiega il manager - alla ricerca di un prodotto di qualità completa, senza dimenticare i più giovani e la generazione 2.0, cui Kibotours dedica delle selezioni di prodotto ad hoc”. C Release del sito Contemporaneamente alla distribuzione del catalogo, è stato rilasciato il nuovo sito, in cui la grafica rinnovata renderà la fruizione dei contenuti agevole e divertente. Tra le aree del sito, un’interfaccia diretta con Twitter, dove i viaggiatori potranno aggiornare e raccontare le proprie esperienze attraverso l'hastag #kibonauta, oltre che visualizzare le ultimissime novità e promozioni. “Insieme al nuovo sito – annuncia Segre – partirà, con un numero limitato di agenzie, il test finale del nuovo sistema di preventivazione e booking on line, Mas by Kibotours. Il sistema verrà rilasciato completamente entro l'estate e sarà disponibile a tutti gli agenti di viaggi registrati sul sito www.kibotours.com attraverso l'integrazione di flussi Sml ed Api, con una tecnologia di ultimissima generazione”. Il sistema darà la possibilità di costruire itinerari con i preventivi, secondo il concetto del prezzo dinamico. Offerta dinamica “Ci rivolgiamo con questo progetto – prosegue Segre a tutti coloro che vedono nel prezzo dinamico e nelle nuove tecnologie opportunità irrinunciabili nel presente e nel futuro immediato. La dinamicità dell'offerta e dei prezzi sarà legata all'evoluzione del mercato stesso, e quindi non determinata da una politica di yield dell'o- peratore, quanto all'attività dei singoli fornitori stessi. In questo modo voli ed hotel avranno una quotazione istantanea e gli itinerari moduleranno i prezzi secondo l'andamento del mercato”. Nell'era della velocità, “è il mercato a determinare sia il pricing sia il ciclo di vita dei prodotti – dichiara l’amministratore delegato. -; all'operatore il compito di ordinare il flusso caotico di feedback ed output e di renderli fruibili agli agenti di viaggi ed all'utente finale”. Mas by Kibotours sarà intergrato con Google maps ed entro la fine dell'anno sarà disponibile l'applicazione per Android ed iOS, per avere il diario di viaggio sempre disponibile sui dispositivi portatili. L.D. Terme di Krka, le strategie Con offerte speciali e programmi su misura per vari tipi di clienti stiamo provando a stimolare la richiesta di soggiorni presso le nostre strutture”. Esordisce così Petra Florjancic, responsabile vendite & marketing per il mercato Italiano del gruppo Terme Krka, commentando l’andamento del mercato italiano. “Promuoviamo sia le offerte economiche con i servizi di base che le singole offerte per i pacchetti specializzati in periodi prefissati – spiega -. Invece di ridurre sempre il prezzo, stiamo cercando di “ offrire qualche trattamento in più rispetto ai pacchetti di base”. I risultati stanno arrivando: “In termini generali i primi tre mesi del 2013 hanno rivelato un calo minimo dei pernottamenti rispetto all’anno scorso, ma la presenza degli italiani nel primo trimestre è migliorata rispetto allo stesso periodo del 2012. Abbiamo realizzato un +9% nei pernottamenti. Nonostante la congiuntura, le nostre strutture alberghiere – osserva la manager – sono quelle che vantano i tassi di riempimento migliori in Slovenia. Gli alberghi sulla costa slovena a Strugnano hanno registrato una occupazione media di oltre l'80% nel 2012, gli alberghi a Smarjeske Toplice il 70%, a Dolenjske Toplice il 65% e gli alberghi a Otočec il 60%”. Ottimismo Il periodo estivo fa ben sperare. “Il mercato italiano è sempre il più importante per noi – dichiara Florjancic sia per la vicinanza geografica che per la tipologia di prodotto offerto, grazie ad una buona combinazione tra terme, paesaggio verde con tante possibilità per passeg- giate, cicloturismo e golf”. Tra gli investimenti, da segnalare l’inaugurazione ad aprile del nuovo parco avventura a Otočec, che è stato finanziato in parte con fondi Ue. “Cosi offriamo ai nostri ospiti, soprattutto alle famiglie, un’originale occasione di divertimento – dice la responsabile -. Il parco avventura è stato pensato per tutti coloro che desiderano divertirsi a contatto diretto con la natura”. Sul mare, invece, a Strugnano, il gruppo sta concludendo la fase di rinnovamento della parte ristorazione sulla spiaggia. Il bistrò Cavedin garantirà agli ospiti un servizio di alto livello e allo stesso tempo semplice. Prosegue, intanto, la tendenza di prenotare il week end: “Abbiamo notato un piccolo aumento dei clienti che prenotano i pacchetti Vitarium (slimming) – commenta la manager - poi è in aumento la richiesta per gite di gruppo, con itinerari all'insegna dell'enogastronomia, della cultura, che includono visite guidate nei dintorni e degustazioni negli agriturismi. In aumento anche l'interesse per il nuovo pacchetto dedicato alle amiche”. L.D. Dalle aziende 14 GuidaViaggi Brussels al centro delle mire europee Al via Washington e in Italia arriva a quota 11 scali serviti 3 Giugno 2013 - n° 1409 Lo shopping come travel experience di Paola Baldacci a partecipazione al 45% del Gruppo Lufthansa e la prospettiva che salga al 100% fanno di Brussels Airlines una compagnia aerea al centro dell’attenzione europea, anche per il suo posizionamento strategico nei confronti delle rotte transatlantiche. Notoriamente queste ultime rappresentano la cassaforte del trasporto aereo per il Vecchio Continente: a tal proposito si vedano la fusione Delta/Virgin Atlantic, che va ad attaccare la predominanza di British Airways a Londra, e la V Libertà concessa a Malpensa ad Emirates dall’Enac, che suscita gridi d’allarme in Italia. “Bruxelles è il primo hub quando si arriva dagli Stati Uniti, cruciale per i vettori Star Aliance”, fa notare Geert Sciot, vp relazioni esterne della compagnia belga. Ecco che dal 18 giugno Brussels inizia a operare voli diretti su Washington, cinque Nel Belpaese Voli extra da Linate e Venezia più l’introduzione di Pa- lermo: Brussels Airlines ha incrementato significativamente le operazioni italiane. “Abbiamo lanciato la terza frequenza giornaliera da Linate, che va ad aggiungersi ai tre collegamenti daily da Malpensa – spiega la country manager Roberta Monti -. Il volo del mattino (6.55) dal city airport milanese è ideale per il traffico business che continua via Bruxelles sui nostri servizi di lungo raggio, verso 19 destinazioni in Africa e negli Stati Uniti”. Il 65% del traffico da e per l’Italia è point to point, il restante 35% beyond tra Europa, Stati Uniti e Africa. “Il long haul è in ottima crescita dal mercato italiano, che quindi prosegue sempre di più oltre Bruxelles”, precisa Monti. “Crediamo molto nell’Italia, dove serviamo 11 aeroporti, per una ventina di voli al giorno e anche quest’anno spingiamo sugli stagionali”, aggiunge Sciot. Il quadro della summer si completa con il Marco Polo, collegato alla capitale belga dal 2 giugno, con un servizio aggiuntivo alla mattina presto e il ritorno a Venezia alla sera tardi, “il che significa che l’aeromobile dorme in laguna e il nostro staff farà shopping nella città lagunare”, commenta il manager. Queste novità fanno del Belpaese la destinazione numero 1 per il vettore, che quindi vola sui due principali scali lombardi, oltre a Roma, Venezia, Napoli, Lamezia, Torino, Bologna, Catania, Palermo e Firenze. tel. 02 20204336 email: [email protected] Corrispondente a Roma: L Roberta Monti e Geert Sciot so abbiamo lanciato New York, meta sulla quale intercettiamo molti passeggeri italiani – precisa Sciot -. Essi godono oggi della grande comodità di partire dal nuovo terminal di lungo raggio a Bruxelles, che è lo stesso dei voli in arrivo. Il tempo di I numeri 45% 65% Percentuale La quota del traffico point to point da e per l’Italia. Il restante 35% beyond tra Europa, Stati Uniti ed Africa del capitale di Brussels Airlines ad oggi in mano al Gruppo Lufthansa. La prospettiva è che arrivi al 100% volte alla settimana con l’A330. “Il nostro focus sul long haul s’incentra su Africa e Stati Uniti: l’anno scor- connessione è veramente minimo, appena cinque minuti”, precisa Sciot. In particolare sull’Africa lo split di Editore: GIVI S.r.l. Via San Gregorio 6 20124 Milano tel. 02 2020431 (6 linee) fax 02 20204343 email: [email protected] sito internet: www.guidaviaggi.it Direttore responsabile: Paolo Bertagni email: [email protected] Redazione: Capo Redattore Laura Dominici tel. 02 20204340 cell. 339 3665001 email: [email protected] Poste Italiane Spa Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1 comma. 1 - CN/AN. In caso di mancato recapito rinviare all’ufficio P.T. di Ancona CMP Passo Varano detentore del conto per la restituzione al mittente che si impegna a pagare la relativa tariffa. Prezzo per copia euro 0,50 Assicurazioni, finanza e tecnologia Paola Baldacci tel. 02 20204328 email: [email protected] Trasporti, business travel e associazioni Emanuela Comelli traffico vede il 10% di frequentazione business, il 65% etnica e il 25% “missionary”, cioè Ong e Onlus. Investimenti La compagnia sta ultimando importanti investimenti in questi anni e Christoph Franz, ceo di Lufthansa, ha espressamente dichiarato che l’intenzione di acquisire il controllo totale di Brussels Arlines c’è, “non appena avrà completato la sua ristrutturazione”, ha riportato il Suddeutsche Zeitung. Tutte le cabine della flotta sono state rinnovate, con una nuova generazione di poltrone e programmi d’intrattenimento basati su tecnologia iPad alloggiati ad ogni singolo seggiolino. Alberghi e incoming Mariangela Traficante tel 02 20204337 email: [email protected] T.O, Enti del Turismo e distribuzione Valorizzazione del territorio “La piattaforma online completa un lavoro di collaborazione iniziata offline con gli alberghi – spiega Mauro Acquati, senior tourism manager di Fidenza Village -. Oggi grazie ad essa ci apriamo al dynamic packaging, prenotando trasporto, pernottamento ed esperienze di benessere alle terme, di cultura al Cenacolo a Milano, di gastronomia nei territori emiliani, insieme ad altri pacchetti”. Frutto di partnership con diversi interlocutori come i Castelli del Ducato di Parma e Piacenza, l’Accademia Barilla, le Terme di Berzieri, il museo Ferrari, le combinazioni di viaggio prevedono mezza giornata di shopping e l’altra metà di “travel experience”. Il raggio d’azione si amplia a Verona, dove da fine aprile è attiva la navetta gratuita come da Milano. “Le due città sono i nostri hub principali, in particolare il bus dal capoluogo lombardo vede aumentare i passeggeri del 40% anno su anno, per il 70% russi”. Il mercato di Mosca e San Pietroburgo è quello più importante, “aumentato del 96%”. Proviene da Rimini, grazie a Italcamel e ai maggiori t.o. incoming, con circa 20 escursioni alla settimana. “Aumenterà ancora, visto che Verona ha cinque voli diretti dalla Russia”, precisa Acquati. In Europa 15 agenzie di rappresentanza e 16 di pubbliche relazioni promuovono i villaggi Value Retail nei Paesi non europei, mentre ognuna delle nove strutture ha un tourism manager. Le sinergie con il settore del turismo si estendono al mondo alberghiero con le catene Una, Best Western, Planetaria e alle compagnie aeree. “Siamo partner dei principali programmi fedeltà, dal Mille Miglia al Miles & More, i membri possono accumulare punti facendo shopping”. I prossimi passi sono l’attivazione di un contratto commerciale con le agenzie di viaggi, “stiamo lavorando per dare loro una commissione o tariffe nette”, mentre è stata attivata la distribuzione attraverso grandi ricettivisti come Gta e Hotelbeds. Infine, anche per il Mice è pronto il progetto: agli organizzatori di meeting è destinata la vip room per 50 persone. P.Ba. Paolo Stefanato Certificazione 2012 Annarosa Toso Letizia Strambi Società di revisione legale: Re.Fi.Mi. Srl Via Palladio 12 - 20135 Milano Tel. +39 02 54122408 Corrispondente a New York: Steve Sabato Tiratura media: 8.943 copie Diffusione media: 8.747 copie Divisione eventi: Stefania Vicini tel. 02 20204328 email: [email protected] Giovanni Ferrario tel. 0220204322 email: [email protected] Anna Zanfrà tel. 02 20204327 email: [email protected] Vittorio Agostini Giorgio Castoldi Ada Cattaneo Antonio O. Ciampi Ornella D’Alessio Annamaria de Ritis Paolo Ferrari Gianfranco Nitti Franca Rossi Angelo Scorza Ufficio commerciale: Collaborano al giornale: Io non sono un outlet, ma una destinazione turistica”, così disse sin dall’inizio il fondatore di Value Retail, Scott Malkin. Al punto da lanciare una piattaforma di prenotazione online di servizi turistici: Chic Travel, collegata ai villaggi dello shopping di cui a Fidenza (Parma) è presente l’outlet italiano. Disponibile in 14 lingue, il portale prenota le navette gratuite, hotel ed escursioni nei dintorni. Qui sta la differenza rispetto ad altri outlet italiani che sposano la filosofia di shopping e turismo: in tutti e nove i villaggi europei, Value Retail promuove il concetto di “Chic outlet shopping” in stretta sinergia con il territorio. Così l’Unwto ha inserito la società tra i suoi membri, unica realtà turistica di questa tipologia presente nell’agenzia dell’Onu. “ Sales and Marketing Manager: Elena Di Tondo tel. 329 1428575 email: [email protected] Via San Gregorio 6 20124 Milano tel. 02 20204334 email:[email protected] fax 02 20204343 Stampa: Rotopress International Srl Loreto (AN) Questo periodico è associato a: Art Direction: Serra & Associati Coordinamento grafico: Paola Santini Autorizzazione Tribunale di Milano n. 321 del 28/8/1973 Iscrizione al ROC (Registro degli Operatori di Comunicazione) nr. 1588. CCIAA 1264804 Tutto il materiale inviato non verrà restituito e resterà di proprietà dell’Editore. Lettere ed articoli firmati impegnano solo la responsabilità degli autori. Le proposte pubblicitarie implicano la sola responsabilità degli inserzionisti. Dalle aziende 16 GuidaViaggi 3 Giugno 2013 - n° 1409 Ana alla prova Dreamliner Obiettivo del vettore rafforzare la competitività in termini di costi e consolidare la strategia multi-brand di Annarosa Toso ll Nippon Airways, con una flotta di 233 aeromobili, ha annunciato nei giorni scorsi il rientro in servizio di 17 B787 Dreamliner. La compagnia, che è launch custode del progetto, prevede di chiudere l'anno finanziario con un fatturato di 13,3 miliardi di euro. Viviana Reali, country manager Italia, ha concesso a Guida Viaggi un'intervista esclusiva sull'andamento e sui progetti a breve termine. Francoforte e Monaco. La compagnia ha in essere rapporti di joint venture con Lufthansa, Austrian e Swiss che consentono una vasta scelta di orari, di instradamenti e di tariffe combinabili tra i quattro vettori”. A Gv: Ci parli del trend attuale? “L'utile di esercizio e i risultati operativi relativi all'anno finanziario 2012 appena concluso hanno raggiunto livelli record grazie al considerevole aumento del numero di passeggeri, delle entra- te e di una migliore ottimizzazione dei costi in ogni comparto del settore business. Inoltre, il fatturato è cresciuto del 5,1% raggiungendo circa 12,3 miliardi di euro. L'utile di esercizio ha ottenuto un altro risultato record con 860 milioni di euro, pari ad un aumento del 7% rispetto all'anno fiscale 2011. Anche i risultati operativi hanno registrato un al- tro livello record con circa 637 milioni di euro, mentre l'utile netto è stato di circa 357 milioni”. te 6.276.000 quelli internazionali, con una crescita del 6,7%, e 41.089.000 i pax nazionali, con un +5,3%”. Gv: E il load factor? “Nell'anno finanziario appena concluso il tasso di riempimento è stato del 75,2% sulle rotte internazionali e del 62,1% su quelle domestiche. I passeggeri trasportati sono stati rispettivamen- Gv: Quali le novità per il mercato italiano? “Ana non vola direttamente dall'Italia, ma offre ottimi collegamenti con Tokyo da Roma, Milano, Firenze, Bologna, Venezia, Napoli e Torino attraverso gli hub di Azemar: “Coraggio per investire” l via al cantiere del nuovo resort del gruppo alle Maldive è previsto in questi giorni. Maria Rosaria Campora, amministratore delegato di Azemar, è volata nell’arcipelago per dare il segnale di partenza. Il nome provvisorio è Cocoon, ma probabilmente verrà battezzato Gold Maldive, riprendendo il nome dell'altro hotel di proprietà inaugurato nel dicembre scorso a Zanzibar. Sorgerà nell'isola Maamunagaufinolhu, nell'atollo Raa; più semplicemente, a 45 minuti di idrovolante dall'aeroporto di Male. L'isola oggi è vergine e il resort sarà costruito su progetto degli studi degli architetti Simona Fabini e Alice Gramigna, con l'intento di realizzare una struttura molto naturale. La concessione è stata attribuita per 50 anni, molto sopra la media delle concessioni alberghiere che è di una ventina, e il governo ha voluto tenere una quota del 5% nella società: “Lo consideriamo un fatto di I prestigio” sottolinea l'a.d. I lavori, secondo i programmi, saranno completati entro il Natale del 2014 e comporteranno una spesa oggi stimata in 20 milioni di dollari. Una strategia già avviata Il nuovo investimento conferma la strategia già avviata da Azemar: affiancare all'attività di tour operating, tipicamente nazionale, quella di ospitalità alberghiera, che può essere offerta anche su altri mercati. Una forma di diversificazione che ha lo scopo di attutire gli effetti della crisi economica. Il Gold-Zanzibar viene attualmente promosso in tutta Europa, negli Emirati arabi e in Sud Africa. Stesso modello sarà seguito per il Cocoon. Le Maldive, peraltro, rappresentano la quota più alta del fatturato di Azemar, 13,5 milioni su 19. Il t.o. è leader sul mercato italiano nella vendita del prodotto Maldive, che si articola in un'offerta molto varia, ma che ha il suo punto di Maria Rosaria Campora forza nel resort Kihaad, un 4 stelle superiore venduto in esclusiva per il nostro Paese. Il 2012 del gruppo si è chiuso con segno positivo, e anche se il fatturato è in calo, l'utile è stato comunque di 350mila euro, “che in questi tempi disastrosi consideriamo un successo”, afferma l’amministratore delegato, che rivela la sua strategia: “Idee nuove e coraggio di investire”. Il segreto è stato anche quello di intuire in tempo la contrazione del mercato e di ridurre l'offerta, evitando i costi dell'invenduto: “Oggi riempiamo 100 posti charter alla settimana verso le Maldive, solo qualche anno fa erano 300”. Quanto al 2013, la previsione è di un ulteriore calo dei ricavi (“scenderemo a 15-16 milioni”) e i primi mesi sono stati in flessione; “ma avevamo già diminuito i posti riservati negli aerei”; quindi, niente sorprese. Per le destinazioni, Azemar si avvale dei charter di Alitalia (che non si sa tuttavia se saranno confermati) e dei voli di linea di Emirates, Etihad e Oman Air, “compagnie con le quali intratteniamo ottimi rapporti”. P.S. Gv: Che rapporti ha la compagnia con l'intermediazione e quale la percentuale delle vendite online? “Vantiamo ottimi rapporti con le agenzie di viaggi e riconosciamo una commissione dell'1%. Per quanto riguarda le vendite online, nel periodo che va da ottobre 2012 a marzo 2013 la percentuale è stata del 17% circa”. Gv: Ci parli di prodotto. “Siamo launch customer dell'innovativo B787, aereo che tornerà in servizio a partire dal prossimo 1°giugno sulle rotte da Tokyo Narita per Pechino e Shanghai e da Tokyo Haneda per Taipei. Continuiamo a lavorare per migliorare la qualità dei prodotti e dei servizi, sia a terra che in volo e puntiamo a diventare la compagnia aerea leader in Asia per la soddisfazione del cliente. I nostri sforzi sono stati premiati. Nel 2013 Ana ha ricevuto il titolo di Airline of the Year 2013 dalla rivista statunitense Air Transport World. E' stata nominata da FlightStats compagnia numero uno al mondo per le performance nelle categorie networkglobal airlines e lowest global cancellations e di recente ha ricevuto anche il punteggio 5 Star da Skytrax”. Gv: Quali le previsioni a breve termine? “Prevediamo di ottenere ottimi risultati dal ritorno in servizio dei Boeing 787, che a regime saranno 66. Ana continuerà inoltre a rafforzare la sua competitività in termini di costi e la posizione finanziaria e a consolidare la sua strategia multi-brand. Contiamo di chiudere l'anno finanziario con un fatturato di circa 13,3 miliardi di euro”. Napoleon: il mercato chiede soggiorni liberi L’estate la si affronta rafforzando il prodotto, che nel caso di Napoleon è focalizzato su tre mete, Elba, mare di Toscana e Sardegna. Le prime due sono le destinazioni storiche con cui è maggiormente identificato dal mercato, ma tra le mosse c’è la volontà di incrementare il prodotto Sardegna, essendo quello meno conosciuto dell’operatore e a fronte anche di una richiesta del mercato. In programmazione c’è poi il catalogo Solo 4 stelle, che propone una selezione delle migliori strutture. Inquadra così il responsabile commerciale, Marco Rosselli, l’attività dell’operatore con sede a Portoferraio. “L’Elba e la Sardegna negli ultimi anni hanno avuto dei problemi legati al costo dei traghetti e così quest’anno abbiamo cercato di intensificare le nostre azioni - afferma -, offrendo alle adv sconti per avvantaggiare la clientela a prenotare in agenzia il nostro prodotto”. Per l’isola d’Elba sono state strette delle convenzioni con Moby e Toremar, che prevedono delle tariffe che vanno da 25 a 55 euro per un adulto+auto e bambini gratis. Il che, a detta del manager, “in altissima stagione un’andata per due adulti più auto e figli a seguito fino a 12 anni viene a costare in media 140-150 euro”, con un risparmio sulle tariffe che può arrivare a superare i 100 euro. “Anche sulla Sardegna abbiamo rafforzato il discorso delle offerte - afferma Rosselli -, arrivando a poter proporre 110 euro di sconto sul costo del traghetto”. C’è una tendenza messa in luce dal manager e che il mercato ha richiesto negli ultimi anni, ossia “abbiamo molte strutture che prevedono soggiorni liberi, pertanto possiamo offrire sia in formula hotel sia residenziale gli ingressi liberi all’interno della struttura, accettando ad esempio soggiorni da lunedì a lunedì o da martedì a martedì”. I vantaggi per le adv sono una maggiore facilità nel proporre la vacanza e per il cliente “un risparmio soprattutto in presenza di un trasporto e di un traghetto”. Piacciono anche i soggiorni brevi per l’Elba, 4 notti-5 giorni, con i pacchetti infrasettimanali. Uno sguardo agli umori del mercato mostra un anno che è “iniziato a rilento, per diversi aspetti, tra cui ha inciso anche il fattore climatico. Da aprile in poi – aggiunge – i numeri hanno ricominciato ad essere interessanti”. S.V. Speciale 18 GuidaViaggi 03 Giugno 2013 - n° 1409 Lungo raggio Stati Uniti sempre al top In calo rispetto all’anno scorso ma sempre in cima alle richieste in adv. E cresce l’appeal di Africa e Oceania di Mariangela Traficante l fascino degli Stati Uniti non tramonta. E’ quanto emerge dall’inchiesta dell’Osservatorio Guida Viaggi. Quando si tratta di prenotare una vacanza di lungo raggio per la prossima estate, buona parte delle agenzie di viaggi interpellate indicano gli Usa, immaginiamo con New York in pole position ed i viaggi on the road, come prima area scelta dai clienti. C’è però del cambiamento: dopo il boom dell’anno scorso, con il 60%, la destinazione perde una ventina di punti percentuali, scivolando al 41% ma mantenendosi saldamente in prima posizione. Seguono i Caraibi (21%), anch’essi in declino rispetto a qualche anno fa, ma in lieve recupero sul 2012. Le segnalazioni interessanti arrivano da Africa e Oceania: pur mantenendosi con share piuttosto marginali, guadagnano consensi quest’anno piazzandosi rispettivamente al 13 ed all’8%, superando l’Oceano Indiano. Dopo l’exploit del 2009, stenta a ridecollare l’America Latina, ma anche l’Oriente, che invece sembra ottenere sempre più consensi I Qual è l'area più richiesta? (valori percentuali) Fonte: Guida Viaggi grazie anche all’attività delle compagnie aeree, non va oltre il 5%. Messico in tenuta per Naar Messico e Caraibi in tenuta per Naar, anzi, il trend del 2013 sul 2012 è in ascesa. Il Messico e Aruba mostrano buoni numeri su luglio, agosto e settembre. E' quanto ha Osservatorio Guida Viaggi I criteri di elaborazione delle inchieste Soggetto realizzatore della ricerca: Guida Viaggi tramite Call Center esterno Tipo e oggetto della ricerca: ricerca di tipo quantitativo a carattere nazionale Metodologia: interviste telefoniche con questionario strutturato Universo di riferimento: popolazione di adv (7.500 adv) Campione: rappresentativo delle adv per zona geografica Estensione territoriale: nazionale Periodo di rilevazione e consistenza del campione: 1^ apr ‘09, 323 casi; 2^ apr ‘10, 319 casi; 3^ apr ’11, 320 casi; 4^ mag ’12, 235 casi, 5^ apr ‘13, 250 casi Errore statistico: ± 3% Le inchieste considerano le adv dal punto di vista numerico, assegnando a ciascuna lo stesso peso indipendentemente dal fatturato su una destinazione o un tipo di prodotto. I quesiti posti agli adv si riferiscono alla propensione alla vendita e non all'effettivo fatturato realizzato sul prodotto in questione. L'elaborazione dei dati avviene per la totalità del territorio italiano, per singola zona (nord, centro e sud Italia) e per ruolo ricoperto all'interno dell'agenzia da parte della persona interpellata (titolare di agenzia o banconista). Nel caso in cui non vi fossero particolari differenze tra i diversi risultati, l'elaborazione per suddivisione territoriale e ruolo non viene fatta. Al fine di dare al lettore la possibilità di analizzare i dati secondo le proprie esigenze, la nostra elaborazione dei dati si basa su semplici medie aritmetiche. I dati pubblicati rappresentano solo un estratto della ricerca. Per ulteriori informazioni consulta www.guidaviaggi.it nella sezione Ricerche di mercato dichiarato il pm Paolo Pierro, segnalando un +9% di volume sul 2012, il che induce ad "un minimo di ottimismo". Oltre al Messico culturale, il Paese è proposto anche come solo mare. Aruba torna per il secondo anno consecutivo. "Abbiamo delle novità di prodotto su Barbados, come il Couples Resort Barbados. A Turks & Caicos abbiamo rafforzato la programmazione con il Gansevoort. La crisi si è fatta sentire anche sul lungo raggio, ma tra le mete in tenuta ci sono anche l'Africa Australe e l'Oceania. I budget si sono un po' ridimensionati in generale, ma la vendita di tanti viaggi di nozze va a sopperire”. La svolta Futurviaggi Europa sul web e massimo sforzo concentrato sul lungo raggio. E’ questa la direzione del nuovo corso intrapreso da Futurviaggi. A spiegarlo è il direttore Gianni Marini: “Una scelta fatta a malincuore ma dovuta, perché il Vecchio Continente è preso d’assalto ormai da internet. Ci siamo prefissati di recuperare in 2 anni, al massimo 3, il totale del volume d’affari che proprio l’Europa ci aveva permesso di registrare, un fatturato di 16 milioni di euro”. Risultati già molto buoni provengono dalle vendite su Thailandia e Cina, e la do- manda è incoraggiante anche per gli Stati Uniti e l’Australia, mete molto richieste soprattutto dai viaggi di nozze. Focus significativo anche sull’Estremo Oriente con un catalogo dedicato. Utat, monografico Usa Utat Viaggi dedica un monografico agli Usa. Il catalogo presenta in programma- nazionali, la storia dei nativi, il percorso della guerra civile o le lotte per l'uguaglianza, il New England, la Florida e gli Stati del Sud. Questa nuova programmazione va ad affiancarsi all'altro catalogo lungo raggio di Utat, dedicato alla Cina. Gastaldi 1860, la Baja California Per Gastaldi 1860 questa è dello Yucatan, breve itinerario di 3 notti da Cancun per chi ha pochi giorni a disposizione, sia per i tour culturali del Messico classico. La destinazione viene scelta molto spesso per i viaggi di nozze sia per il livello del budget sia per la possibilità di abbinare tour culturali alle spiagge. Richiesto anche l’itinerario in Baja California che attra- Cape Town, Sudafrica zione anche tour in jet privato con partenze garantite, tour in autopullman di varia durata che esplorano la costa Est, la costa Ovest, i parchi un’ottima stagione per il Messico, che vede alte le richieste sia per i classici soggiorni mare, ai quali viene spesso aggiunto il minitour versa Todos Santos con l’Hotel California della canzone degli Eagles e permette di avvistare il passaggio delle balene. Speciale 20 GuidaViaggi 3 Giugno 2013 - n° 1409 Lungo raggio Vettori: il nodo trade Aumentano i passeggeri ma soffrono le vendite in adv. Bpa: stop alle riduzioni di operativo e le attese generali da parte delle compagnie aeree attive sul lungo raggio per la prossima estate sono ottimiste, la nota dolente sembrano essere le vendite realizzate con il trade. Stefan Zwicky, regional manager Italia & Malta di Swiss, qualche tempo fa segnalava un calo del Bsp italiano del 5% nei primi tre mesi dell’anno, confidando tuttavia in luglio ed agosto come i due mesi più importanti per il mercato. Sensazione confermata anche da Patrizia Ribaga, direttore commerciale Delta Air Lines per l’Italia: “Nella prima parte dell’anno, il mercato leisure a livello complessivo ha visto una flessione di circa il 10% - spiega la manager - siamo comunque S fiduciosi nella stagione estiva, tradizionalmente periodo di viaggi, sia per l’outgoing dall’Italia che per l’incoming”. Il Nordamerica Quest’estate Delta offrirà fino a 52 voli settimanali tra Italia e Stati Uniti, e un totale di 104 voli considerando l’offerta congiunta con il partner di joint venture Alitalia. “Quest’estate voliamo da Milano, Roma, Venezia e Pisa a New York, da Milano, Roma, Venezia per Atlanta, ed inoltre da Roma per Detroit. Ad oggi stiamo riscontrando risultati positivi in termini di vendite (+5,4% in luglio e +6% in più in agosto, rispetto all’anno scorso). Nel 2012 abbiamo trasportato 750.000 passeggeri sulle rotte tra Italia e Stati Uniti, con load factor dell’85,4%, e speriamo di ripetere questo risultato anche per il 2013”. Intanto, Delta ha lanciato delle offerte per stimolare il traffico nei periodi di bassa e media stagione, “e queste offerte sono naturalmente a disposizione anche dei tour operator con i quali lavoriamo”. Fotografia simile per un altro vettore nordamericano, Air Canada, che da gennaio ad aprile ha vissuto un aumento delle revenue del 13% rispetto ai primi 4 mesi dell’anno scorso, “con il maggior incremento sulla Roma-Montreal, mentre la destinazione con il più alto traffico resta Toronto da Roma – commenta il direttore per l’Italia Umberto Solimeno, che però non nasconde le difficoltà sul trade -: Qui abbiamo un po' di ritardo, i nostri operatori storici soffrono il momento di recessione che viviamo. Il mercato ormai caratterizzato da late booking fa ritardare al massimo le prenotazioni leisure sotto data, circa 3 settimane prima”. Ma ciò nonostante la compagnia continua ad insistere sulla rete distributiva, “crediamo ancora nel valore aggiunto del trade, l’85% delle vendite passano per questo canale. Stiamo finalizzando i nuovi contratti per il secondo semestre, che saranno più interessanti ed appetibili. Inoltre abbiamo inziato una piccola campagna promo pubblicitaria per aiutarli nelle vendite con la nostra compagnia”. Basta contrazione Per l'estate 2013 Blue Panorama Airlines si è concentrata principalmente sull'area caraibica. “L'andamento delle vendite risulta stabile segnala Remo Della Porta, vice president commercial -, con una tenuta sia dei posti allocati ai t.o. che di quelli messi direttamente in distribuzione”. Ma il manager non si sbilancia ancora sull’alta stagione, parla solo di un riempimento elevato di aprile e maggio. La buona notizia è che “la contrazione che ha caratterizzato il set- tore gli ultimi anni si è ormai stabilizzata e non sono previsti ulteriori riduzioni di operativo. Anche la contrattazione con i t.o. risulta essere in linea con le ultime due stagioni estive. Particolare attenzione viene dedicata al monitoraggio del mercato in "altissima stagione" (agosto), determinante per l'economia dell'intera stagione ed in cui, l'anno scorso, il mercato non ha reso secondo le aspettative”. Il manager ammette che il prodotto disintermediato ha tassi di crescita notevoli, “tuttavia per il lungo raggio la filiera della distribuzione tradizionale risulta ancora rilevante. In questo senso le nostre azioni al consumatore (come quelle realizzate insieme agli enti del Turismo caraibici, ndr), nella maggior parte dei casi, sono concentrate a stimolare l'interesse a viaggiare e visitare i paesi da noi serviti, più che la vendita diretta”. Le prospettive? “In questa fase di recessione, consolidare l'attività cercando maggior dialogo tra industria del trasporto aereo ed industria del turismo organizzato, in modo da evitare dannose dispersioni o eccessi di capacità”. M.T. Speciale 3 Giugno 2013 - n° 1409 GuidaViaggi 21 Lungo raggio Novità negli hub europei Da Parigi a Zurigo, le opportunità per i pax italiani ella summer 2013 delle compagnie aeree internazionali spiccano alcune novità che coinvolgono gli hub europei. Guarda ad esempio lontano Swiss. Quasi l’80% del traffico è beyond, nel senso che utilizza gli hub svizzeri per le connessioni, soprattutto quelle intercontinentali. Per questo alla domanda se intenda aprire nuovi scali in Italia, Stefan Zwicky, dallo scorso novembre regional manager Italia & Malta, risponde che il problema sarebbe trovare poi la capacità adatta per questi passeggeri aggiuntivi sui voli longhaul. Le novità lungo raggio sono il volo da Zurigo per Singapore, inaugurato lo scorso 12 maggio, con coincidenze dai quattro scali italiani, e Kiev, che invece partirà con lo schedule autunnale, il 27 ottobre (saranno entrambi giornalieri). La volontà di “presentarsi come compagnia svizzera, ma non solo sulla Svizzera – aggiunge Renata Frigo, market communication - si espri- N Long-haul anche da Monaco per Condor Airlines. La compagnia tedesca, rappresentata in Italia da Aviareps, ha deciso, dopo lungo tempo, di includere nuovamente voli di lungo raggio dall’aeroporto bavarese in aggiunta alla programmazione già confermata da Francoforte e Vienna. Condor da Monaco Nuovi i collegamenti settimanali da Monaco per la prima volta verso Santa Clara (Cuba); da Francoforte verso Bangkok e da Vienna verso Mombasa (Kenya). Sempre dallo scalo bavarese sono stati attivati voli settimanali verso Cancun (Messico), Mauritius, Mombasa (Kenya), Montego Bay (Giamaica), Puerto Plata (Repubblica Dominicana) e Varadero (Cuba). Punta Cana (Repubblica Dominicana) è servita da tre voli settimanali non-stop da Monaco di Baviera mentre il volo settimanale verso Goa (India) sarà operato per la stagione invernale solamente da Monaco di Baviera. Times Square, New York me anche nella nuova campagna di comunicazione attiva nel mese di maggio, con il claim Tutto il mondo in due passi, via Zurigo”. Kuala Lumpur è la nuova destinazione di Air France da Parigi. La compagnia ha dato il via a tre collegamenti settimanali da Charles de Gaulle il 22 aprile. I voli sono operati con Boeing 777-200 e vanno ad aggiungersi alle 14 frequenze settimanali sulla Malesia di Klm, di cui sette in codeshare con Malaysia Airlines. Riconfermato l’operativo di Condor da Francoforte verso Phuket, e grazie all’accordo con il vettore Bangkok Airways, i passeggeri di Condor potranno raggiungere anche altre destinazioni: Rangun in Myanmar, Siem Reap in Cambogia e Krabi. Air Transat apre invece i voli da Venezia per Montreal e Toronto. Sono ripresi dunque dal 4 maggio scorso i collegamenti estivi per il Canada, che continueranno fino a settembre. Ma la compagnia pensa an- che a “ristrutturare” il business oltreoceano. Strategia Air Transat A partire dal 2014 i Boeing B737 narrow-body entreranno nella flotta. Così facendo, la compagnia internalizzerà le operazioni outbound medio raggio dal Canada per le destinazioni del sud in Messico, Caraibi e Florida, per le quali faceva affidamento a partner dal 2003. "Questa strategia - spiega la compagnia aerea - mira ad assicurare una cosiddetta flotta “a fisarmonica”, per venire incontro alle necessità del mercato del turismo". Machu Picchu L’internalizzazione delle operazioni medio raggio, incluso l’impatto dei suddetti accordi, dovrebbe garantire una riduzione dei costi di circa 8 milioni di dollari nel 2013, di 15 milioni di dollari nel 2014 e di 30 milioni di dollari all’anno a partire dal 2015. M.T. Speciale 22 GuidaViaggi 3 Giugno 2013 - n° 1409 Lungo raggio Olta: il rischio è il late booking Pur non rappresentando spesso lo zoccolo duro del business, la vendita di mete lontane gode di buona salute on sappiamo se sia colpa della crisi o si tratti soltanto di un atteggiamento comune a chi cerca e prenota le proprie vacanze online. Di fatto, il lungo raggio sembra godere di buona salute, ma soffre di late booking, tanto che alcune web agency ci dicono di non poter fotografare ancora un responso attendibile della prossima estate. Quel che è certo è che l’area americana, con gli States e i Caraibi, è ancora quella trainante, ma si piazzano bene anche alcune mete asiatiche come la Thailandia. re quanto incidono le vendite dei pacchetti da tour operator “tradizionali” prestati eventualmente alla Rete, un segmento che, abbiamo scritto anche in passato, sembra stenti a decollare, e su cui le stesse web agency sono restie a diramare dati. N lastminute.com, Capo Verde in ripresa Messico e Repubblica Dominicana sono le destinazio- I Dodici Apostoli, Australia ni lungo raggio più prenotate come pacchetti vacanza in casa lastminute.com seguono il resto dei Caraibi e poi l’Africa di Kenya e Zanzibar. In grande ripresa Capo Verde. Buone notizie sul fronte dello scontrino medio: “Si è alzato del 10% circa, tranne che per il Messico”. Ed effettivamente questa destinazione gode di una buona reputazione in termini di rapporto qualità – prezzo, che la fa godere di buona salute tra i viaggiatori, e non solo d’estate. Destinazioni bestseller anche per Bravofly, che aggiunge gli Stati Uniti, Dubai e la Thailandia, e nei primi quattro mesi dell’anno registra una crescita dei volumi sul lungo raggio del 53% rispetto allo stesso periodo del 2012. E’ sempre difficile, parlando di Olta, riuscire a quantifica- Successo dynamic packaging Ma online si vendono anche altri tipi di tutto compreso. La vendita di pacchetti forniti dai t.o. “è probabilmente diminuita per il mercato generale – dicono da lastminute.com - ma, nel nostro caso specifico, è aumentata perché quest’anno, attraverso il partner che ce lo fornisce, abbiamo migliorato il prodotto e la tecnologia”. Si tratta di Yalla Yalla. C’è chi invece assembla in casa: “La crescita sulle destinazioni di lungo raggio si è avuta principalmente sul nostro pacchetto dinamico – risponde Fabio Cannavale, presidente e fondatore di BravoflyRumbo Group -, che si sta ponendo su molte destinazioni come valida alternativa al pacchetto tradizionale. Ulteriore segnale di questa sempre maggiore qualità, su diverse destinazioni abbiamo avviato collaborazioni con alcuni tour operator, che forniscono prodotto alberghiero e voli aerei per la costruzione di questi pacchetti”. Agosto vince Le tariffe medie delle pratiche sulle destinazioni di lungo raggio sono sopra i 2.000 euro, con una durata media di 7,5 notti (che superano i Speciale 3 Giugno 2013 - n° 1409 GuidaViaggi 23 Lungo raggio dieci giorni in Repubblica Dominicana e Thailandia). lastminute.com conferma: il mese più venduto è agosto. “Ma noi, in virtù del nostro brand e del nostro posizionamento, abbiamo una booking window di 15 giorni in quel periodo per cui il riscontro lo vedremo più avanti”. Nessun exploit dei periodi di spalla dunque, ma altrove è diverso: Expedia segnala un trend avviato già da qualche anno, con luglio il più prenotato. Al primo posto svetta New York, seguita da Dubai, Miami, Las Vegas, San Francisco, Los Angeles, Tokyo. eDreams, long-haul solo al 13% La stagione degli utenti di eDreams si preannuncia quasi esclusivamente di corto e medio raggio, quanto meno per quel che riguarda i voli. Spiegano infatti dalla Olta che solo il 13% degli etraveller prenota voli a lungo raggio, con una spesa media di circa 600 euro. Le mete oltreoceano più frequentate sono: New York, Bangkok e Los Angeles. “Dai nostri dati - dichiara Angelo Ghigliano, country manager Italia - risulta che per la prossima estate il va- lore medio di pratica per un pacchetto volo+hotel è diminuito rispetto al 2012 del 20%. La durata media in questo periodo è di 6,5 giorni mentre lo scorso anno era di 8.5 giorni. Di solito si parte in due e come meta a lungo raggio si predilige New York”. Volagratis, boom Brasile Tariffa media in calo sul long-haul di Volagratis: “Il nostro lungo raggio cresce del 20% a valore e del 28% a volume, con tariffa media attorno ai 570 euro tasse incluse”. Una buona metà si divde tra Nord America e Canada (27%) Centro e Sud America, Caraibi inclusi (24,8%). “Sulle altre aree, da segnalare una crescita a doppia cifra sul Brasile (San Paolo su tutte, ma anche Salvador de Bahia sta registrando crescite molto forti) ed Havana, che si mantiene in cima alle preferenze dei clienti sull’area caraibica seguita da Santo Domingo. Per l’area Stati Uniti e Canada si mantiene in testa (ed ancora in crescita anno su anno) New York, seguita da Miami (che cresce il doppio di Ny), mentre registriamo cali sia su Los Angeles che Tulum, Messico San Francisco. Interessante il raddoppio delle vendite su Toronto e Philadelphia, entrambe nella top ten dell’area in questione”. Potere degli Usa Addirittura del 205% è l’incremento del fatturato registrato sui voli long-haul da parte di lastminute.com, che ringrazia soprattutto gli Stati Uniti, con prenotazioni al +40% e uno scontrino medio di circa 1.200 euro. “Ab- biamo accordi pan europei firmati con i principali vettori, sia quelli che spingono gli Usa come Delta, Klm, British Airways, e vettori dell’area del golfo come Etihad Airways, Qatar Airways, Emirates per spingere il Middle East”, dicono dalla Olta. Il ruolo delle alleanze Anche in casa Volagratis il lavoro di contrattazione con le compagnie aeree si mantiente costante, “per cercare di ottenere tariffe migliori ed esclusive da dedicare in particolare alla vendita dei nostri pacchetti dinamici; molto attiva sulla spinta in area Asia è Etihad Airways – spiega Cannavale -, oltre ad un’apprezzabile recente apertura anche di Alitalia. In generale comunque tutte le principali alleanze: Skyteam, OneWorld e Star Alliance in modo più o meno allineato tra i vettori che ne fanno parte, nonchè di recente anche Emirates, si stanno muovendo per spingere questo segmento tramite accordi ad hoc. Sicuramente una delle compagnie aeree che sta maggiormente aiutando la crescita dell’area asiatica attualmente è la Turkish Airlines, ormai di dimensione globale, che ha introdotto tariffe molto competitive”, conclude il manager. M.T.