piano triennale di razionalizzazione delle dotazioni strumentali
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piano triennale di razionalizzazione delle dotazioni strumentali
(Decorata con Croce al Merito di Guerra e con medaglia d’Argento al Valor Militare) PIANO TRIENNALE DI RAZIONALIZZAZIONE DELLE DOTAZIONI STRUMENTALI, DELLE AUTOVETTURE E DEI BENI IMMOBILI AD USO ABITATIVO E DI SERVIZIO 2016 - 2018 (art. 2, commi 594-599, Legge 24 dicembre 2007, n. 244) 1 INDICE PREMESSA ....................................................... pag. 3 IL CONTESTO DI RIFERIMENTO.................. pag. 3 PARTE PRIMA: LE DOTAZIONI STRUMENTALI La situazione attuale Le misure di razionalizzazione pag. 3 pag. 9 PARTE SECONDA: TELEFONIA FISSA E MOBILE La situazione attuale: Telefonia fissa e mobile Le misure di razionalizzazione pag. 10 pag. 10 PARTE TERZA: LE AUTOVETTURE DI SERVIZIO La situazione attuale Le misure di razionalizzazione pag. 11 pag. 13 PARTE QUARTA: GLI IMMOBILI AD USO ABITATIVO E DI SERVIZIO La situazione attuale Le misure di razionalizzazione pag. 13 pag. 18 LA RELAZIONE ANNUALE A CONSUNTIVO pag. 19 2 PREMESSA In un apparato amministrativo ispirato a criteri di efficienza, efficacia ed economicità, in linea con la innovativa normativa statale, si impone a tutte le pubbliche amministrazioni un parsimonioso utilizzo delle risorse finanziarie destinate ai bisogni interni degli uffici, a discapito degli investimenti e degli interventi volti a soddisfare, nel modo più puntuale, le necessità degli utenti. Per questo motivo il contenimento delle spese per l’acquisto di beni e servizi necessari al funzionamento delle strutture è divenuto un obiettivo fondamentale a cui tende, da anni, il legislatore, prevedendo limiti alle spese di personale, la razionalizzazione delle strutture burocratiche, la riduzione delle spese per incarichi di consulenza, per le autovetture di servizio, di rappresentanza, di gestione degli immobili, ecc. In questo contesto i commi da 594 a 599 dell’articolo 2 della Legge 24 dicembre 2007, n. 244 dispongono che tutte le pubbliche amministrazioni di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, tra cui anche gli enti locali, adottino piani triennali volti a razionalizzare l’impiego e a ridurre le spese connesse all’utilizzo di: • dotazioni strumentali, anche informatiche (telefoni, computer, stampanti, fax, fotocopiatrici); • autovetture di servizio; • beni immobili ad uso abitativo e di servizio, con esclusione dei beni infrastrutturali. Per quanto riguarda, in particolare, le dotazioni strumentali, il comma 595 prevede che il piano contenga misure dirette a circoscrivere l’assegnazione degli apparecchi cellulari ai soli casi in cui il personale debba assicurare, per esigenze di servizio, pronta e costante reperibilità e limitatamente al periodo necessario allo svolgimento delle particolari attività che ne richiedono l’uso. A tal fine devono essere individuate, nel rispetto della normativa sulla tutela della riservatezza, forme di verifica, anche a campione, circa il corretto utilizzo delle relative utenze. Si ricorda che il precedente Piano triennale 2013/2015 è stato approvato con Deliberazione di Giunta Comunale n. 26 dell’08.02.2013. IL CONTESTO DI RIFERIMENTO La Città di San Dona’ di Piave ha un territorio di 78,730 chilometri quadrati, nell'area nord-est della Provincia di Venezia, con una popolazione, al 31.12.2015, di 41.778 abitanti. La realtà comunale è caratterizzata dalla presenza di vari servizi alla collettività, quali ospedale, Giudice di Pace, tenenza dei carabinieri, ufficio per l’impiego, che interessano anche gli altri comuni limitrofi. I dipendenti a tempo indeterminato in servizio sono 177 al 31.12.2015. Tale piano potrà inoltre subire modifiche o integrazioni, sia nell’anno in corso che nelle successive annualità, in conseguenza delle risorse economiche e umane di cui l’Amministrazione comunale e gli uffici interessati potranno disporre. PARTE PRIMA: LE DOTAZIONI STRUMENTALI La situazione attuale Nell’ambito dell’organizzazione comunale il Servizio Economato – Acquisizione Beni e Servizi comuni ha una competenza di carattere “ordinario” relativamente all’affidamento di servizi e all’approvvigionamento, la gestione e la manutenzione di beni mobili d’uso corrente e di consumo generalizzato necessari al funzionamento dei vari servizi comunali. Il Servizio Tecnologia ed Informatizzazione – Raccolta e Gestione Dati ha invece competenza relativamente all’acquisto ed alla manutenzione delle attrezzature informatiche. In relazione agli obiettivi di contenimento della spesa di funzionamento dell’ente fissati dal citato comma 594 dell’art. 2 della legge n. 244/2007, è stato monitorato l’utilizzo delle seguenti dotazioni strumentali: 1. Postazioni di lavoro (PC + Monitor); 2. Stampanti – plotter - telefax; 3. Macchine fotocopiatrici. 3 1- POSTAZIONI DI LAVORO: Si riporta di seguito una tabella contenente il dettaglio, per servizio, delle postazioni di lavoro rilevate: settore --- servizio Sindaco – Assessori – Presidente Consiglio Servizi Istituzionali o Supporto agli organi (Consiglio Comunale e Giunta Comunale) o Servizi di gestione flussi documentali (protocollo ed archivio) o Servizi Demografici (Stato Civile, Anagrafe, Elettorale, Polizia Mortuaria) Settore 1 – Servizi Comunicazione istituzionale Amministrativi o Ufficio Relazioni con il Pubblico – U.R.P. o Servizio di accoglienza o Servizio di notifiche Servizi Legali o Contratti o Affari Legali Giudice di Pace Opportunità sociali o Interventi per la famiglia ed i minori o Abitare Sociale o Lavoro ed inclusione sociale Settore 2 – Opportunità sociali e o Anziani e disabilità sviluppo umano o Innovazione Sociale e Sviluppo di Comunità Sviluppo umano o Crescita, Educazione, Valore sport o Giovani o Mondo Associazioni Pianificazione urbana e territoriale o S.U.E. – Sportello Unico Edilizia o E.R.P. – Edilizia Residenziale Pubblica o Pianificazione strategica e operativa o Cartografico e SIT o Valorizzazione del patrimonio - Dismissioni ed acquisizioni patrimoniali Competitività del territorio Settore 3 – Politiche integrate o S.U.A.P. – Sportello Unico per le Attività Produttive del territorio o Sistema di monitoraggio integrato (Controllo Strategico) o Sportello per la sostenibilità (PAES) Promozione delle culture e della conoscenza o Sportello unico eventi ed iniziative culturali o Biblioteche (di cui 9 pc per consultazione) o Teatro o Gemellaggio numero postazioni 8 5 5 14 2 1 5 1 1 1 5 1 4 1 2 3 1 1 6 1 5 1 3 1 3 16 1 4 Settore 4 – Gestione e valorizzazione delle Risorse Settore 5 – Gestione del Territorio e del Patrimonio Altri Servizi collocati fuori Settore o Musei Civici Sandonatesi Risorse Economiche o Programmazione, Coordinamento e Controllo del Bilancio o Gestione dei Tributi o Servizi Produttivi (Farmacia) o Società ed Organismi Partecipati Risorse Strumentali o Valorizzazione Patrimonio (Inventario, Conto Patrimoniale) o Economato – Acquisizione Beni e Servizi comuni o Tecnologia ed Informatizzazione – Raccolta e Gestione Dati Risorse Umane o Ufficio Personale Qualità, innovazione, controllo di gestione Programmazione e realizzazione di Opere Pubbliche o Progettazione di Interventi o Direzione Lavori o Espropri o Appalti Ecologia o Discarica o Servizi di igiene urbana o Servizi ambientali o Cura degli Animali abbandonati Mobilità urbana e trasporti o Piano Urbano del Traffico o Percorsi ecosostenibili o Abbattimento barriere architettoniche o Trasporto pubblico Manutenzione di Beni Pubblici o Edifici (pubblici e destinati ad edilizia residenziale pubblica) o Strade o Illuminazione Pubblica o Verde – Parchi o Valorizzazione del patrimonio - dismissioni, manutenzioni ed acquisizioni Difesa del Territorio o Protezione Civile Sicurezza sul Luogo di Lavoro Avvocatura Civica Polizia Municipale Staff Del Sindaco 1 14 3 TOTALE 165 2 9 4 4 3 3 4 6 5 3 1 1 1 2 1 Di norma ad ogni collaboratore (o amministratore) viene assegnato uno strumento di lavoro individuale (personale computer desktop) collegato alla rete informatica aziendale, qualora non vi siano ostacoli per la 5 tipologia delle mansioni assegnate o dal punto di vista logistico. Tutte le postazioni di lavoro sopra esposte sono costituite, come sopra specificato, da un personal computer (desktop) ed un monitor, tutti di proprietà comunale e con assistenza tecnica assicurata dal servizio CED. Gli acquisti frazionati nel tempo hanno determinato la presenza di un elevato numero di modelli, con prestazioni e caratteristiche diverse. Rispetto al precedente Piano triennale le postazioni sono passate da n. 170 a n. 165. 2- STAMPANTI – PLOTTER - TELEFAX; Il parco “attrezzature da stampa” rispetto al precedente Piano triennale, ha subito una drastica riduzione: si è passati infatti da 160 stampanti a n. 70 stampanti (diminuzione del 43,75%); mentre per quanto attiene gli apparecchi telefax si è passati da n. 27 unità a n. 26 unità. Si riporta di seguito una sintesi dei dati rilevati: Descrizione stampante epson aghi lx-300 per postazione carta identità elettronica stampante epson lq 2180 stampante epson c2900n plotter hp designjet500 stampante hp lasejet 5200 dtn stampante hp laserjet hp2300 stampante hp laserjet 2015n stampante hp laserjet 1320 stampante hp laserjet 5000n stampante hp laserjet 5100tn stampante hp 200 color stampante hp officejet pro 8000 wireless stampante kyocera 3550 stampante hp officejet pro x451dw stampante kyocera fs-4300dn stampante lexmark e352dn stampante lexmark e360dn plotter canon pf750 stampante samsung laser color clx-3180 stampante nashuatec spc 420dn - laser colori a4 stampante utex cd5235 stampante oki microline 390 fb stampante seikosha bp7800 ii stampante termica per misuratore di velocità telelaser ul stampante termografica datacard 75 plus stampante zebra mod. eltron tlp-2844 videostampante a colori - accessorio autovelox 104/e - inv.n.7803 TOTALE Quantità 1 4 1 2 1 1 3 3 1 1 3 1 2 6 10 3 7 1 1 1 1 3 3 1 1 7 1 70 Queste stampanti sono quasi totalmente di rete e servono piccoli gruppi di lavoro. In aggiunta a tali stampanti individuali gli uffici sono dotati di apparecchi telefax che, in alcuni casi, svolgono anche funzioni di stampa di documenti. Si riporta di seguito un dettaglio di tali apparecchiature: 6 modello fax ubicazione 1 brother 2820 urbanistica 2 brother 2820 affari istituzionali 3 brother 2840 cimitero (ex elettorale) 4 brother 2840 stato civile 5 brother mfc 9650 economato 6 brother mfc 9660 edilizia privata 7 brother mfc 9660 personale 8 brother mfc 9660 segreteria sindaco 9 brother mfc 9660 protocollo 10 brother mfc 9660 opere pubbliche 11 brother mfc 9660 polizia municipale 12 brother mfc 8220 san dona' informa 13 brother mfc 8220 contabilita' 14 brother mfc 8220 manutentivo 15 brother mfc 8220 casa del bambino 16 brother mfc 8220 biblioteca 17 brother mfc 8220 museo (ex ced) 18 brother mfc 8220 protezione civile 19 brother mfc 8220 avvocatura civica 20 brother mfc 8220 pubblica istruzione 21 canon b 155 tributi 22 canon f152800 giudice di pace 23 oki 4580 palazzetto dello sport 24 panasonic kxfi185jt eventi e manifestazioni 25 panasonic kx-fl421 jt farmacia 26 samsung sf 531p servizi sociali Macchine non più operative canon l 250 polizia municipale samsung sf 340 farmacia Attualmente a fronte del parco stampanti/telefax sopra illustrato, vengono gestiti materiali consumabili (toner, cartucce e nastri) che sono oggetto di un ulteriore piano di razionalizzazione della spesa, ai sensi dell’art. 16 del D.L. n. 98/2011, convertito in Legge n. 111/2011, approvato con Deliberazione di Giunta Comunale n. 151 del 24.07.2014 per il triennio 2014-2016, successivamente aggiornato con Deliberazione di Giunta Comunale n. 142 del 27.08.2015. Obiettivo della scheda relativa ai consumabili in parola consiste nel realizzare, nel triennio 2014/2016, progressivi risparmi di spesa per l’acquisto del materiale per stampanti, fax, ecc. Detto obiettivo è già stato conseguito sia per l’anno 2014, che per l’anno 2015. 7 3- MACCHINE FOTOCOPIATRICI I servizi comunali sono inoltre dotati anche di macchine fotocopiatrici che, sulla base di un orientamento già a suo tempo espresso dall’amministrazione, sono quasi tutte macchine multifunzione in grado di fungere anche da stampante di rete e da scanner. Alcune di queste unità multifunzione sono state programmate e configurate come scanner dipartimentali, favorendo il processo di dematerializzazione dei documenti cartacei. Tranne un’apparecchiatura, tutte le macchine sono state reperite mediante contratti di noleggio con adesione a convenzioni Consip. Si riporta un dettaglio delle macchine attualmente installate presso i diversi uffici comunali: sede ubicazione matricola installazione modello configurazione municipio cultura QBK1208705 11/04/2011 olivetti d-copia 2500 multifunzione municipio segreteria sindaco QBK1208707 12/04/2011 olivetti d-copia 2500 multifunzione municipio protocollo QBK1208726 11/04/2011 olivetti d-copia 2500 multifunzione municipio demografici QBK1208706 11/04/2011 olivetti d-copia 2500 multifunzione municipio contabilità corridoio QBK1208539 12/04/2011 olivetti d-copia 2500 multifunzione municipio contabilità ufficio QBK1208708 12/04/2011 olivetti d-copia 2500 multifunzione municipio affari istituzionali QBK1208540 12/04/2011 olivetti d-copia 2500 multifunzione municipio giudice di pace QBK1208698 11/04/2011 olivetti d-copia 2500 multifunzione municipio opere pubbliche QBK1208725 12/04/2011 olivetti d-copia 2500 multifunzione manutentivo manutentivo QBK1208531 12/04/2011 olivetti d-copia 2500 multifunzione casa del bambino casa del bambino QBK1208679 11/04/2011 olivetti d-copia 2500 multifunzione Museo museo QBK1208680 12/04/2011 olivetti d-copia 2500 multifunzione tributi tributi QBK1208780 12/04/2011 olivetti d-copia 2500 multifunzione polizia locale polizia locale piano primo QBK1208530 12/04/2011 olivetti d-copia 2500 multifunzione polizia locale polizia locale piano terra QBK1208785 12/04/2011 olivetti d-copia 2500 multifunzione municipio portineria / sandonàinforma QBK1208699 11/04/2011 olivetti d-copia 2500 multifunzione servizi sociali servizi sociali QBK1208703 12/04/2011 olivetti d-copia 2500 multifunzione farmacia farmacia QBU0907567 31/03/2011 olivetti d-copia 2500 copiatrice protezione civile protezione civile QBU0907544 31/03/2011 olivetti d-copia 2500 copiatrice Rispetto al precedente Piano triennale, le macchine fotocopiatrici sono state ridotte di n. 4 unità, essendo passate da n. 23 a n. 19. 4- SERVER CENTRO DI CALCOLO Il Centro di Calcolo del Comune di San Donà di Piave è composto come segue: Tipologia Server fisici Server virtuali Numero 8 20 8 Server per la sicurezza (Firewall, Antivirus/Antispam) Server di Memorizzazione dati (SAN, NAS) Dispositivi di rete (switch) Centralino telefonico 3 3 16 1 Le misure di razionalizzazione 1- POSTAZIONI DI LAVORO Il numero di postazioni di lavoro (personal computer e monitor) attive all’interno dell’ente è strettamente correlato all’andamento del personale dell’amministrazione e, conseguentemente, alla luce delle attuali tendenze di contenimento degli organici, è prevedibile, per i prossimi anni, che la quantità di tali strumenti sia destinata a riportare una leggera contrazione, così com’è avvenuto nell’ultimo triennio. Solitamente gli strumenti informatici vengono sostituiti nel momento in cui si evidenzia che gli stessi non sono più in grado di assicurare il corretto svolgimento delle attività per le quali devono essere utilizzati e quindi o per guasti gravi, non riparabili o riparabili con costi non congrui, o per intervenuta obsolescenza tecnica. Il numero di postazioni presenti risulta attualmente essere adeguato allo svolgimento delle mansioni dei vari uffici, le uniche ottimizzazioni necessarie sono quelle relative all’eventuale sostituzione delle macchine ormai divenute obsolete, razionalizzando la destinazione dell’acquisto. In base alle necessità si procederà, quindi, alla sostituzione graduale delle postazioni problematiche operando una ridistribuzione della nuova macchina negli uffici ove si reputerà essere più utile in termini di potenza di calcolo; infatti nel caso in cui un personal computer o una stampante non avessero più la capacità di supportare efficacemente l’evoluzione di un applicativo, potranno essere reimpiegati in ambiti dove sono richieste prestazioni inferiori, o dismessi secondo gli indirizzi dell’Amministrazione. Il reimpiego di tali dotazioni informatiche non è un’operazione dispendiosa in quando i documenti degli utenti già risiedono sul server principale, e tale servizio permette a qualsiasi utente di collegarsi indipendentemente dalla postazione fisica. Sarà dedicato maggiore impegno ai collegamenti via internet tra i vari enti pubblici per lo scambio dei dati, al fine di ridurre i costi di utilizzo della carta. I costi di mantenimento in esercizio di personal computer obsoleti aumentano in misura proporzionale alla probabilità di guasti e generano costi indiretti legati all’inefficienza ed alla mancanza di fruibilità di servizi per l’utente finale. La conseguente e collegata programmazione annuale degli acquisti determinerebbe numerosi vantaggi: conseguimento di migliori quotazioni di mercato per l’acquisto di quantità più consistenti di beni; economicità delle procedure di acquisto; aggiornamento del parco attrezzature; acquisizione di lotti di strumenti tecnicamente omogenei con conseguenti economie nell’erogazione dei servizi tecnici di supporto; efficienza nella resa dei servizi all’utenza; diminuzione dei costi di assistenza e manutenzione. Le attrezzature ritirate dagli uffici ed ancora funzionanti potranno essere destinate, tramite donazioni a titolo non oneroso, a scuole, enti od associazioni senza scopo di lucro che operano nel territorio, a seguito dell’adozione degli atti previsti dalla vigente normativa e dai regolamenti dell’ente. 2 - STAMPANTI – PLOTTER – TELEFAX L’azione di razionalizzazione del parco stampanti operato nel triennio precedente ha raggiunto un risultato davvero considerevole. Ulteriori azioni che potranno essere avviate: progressiva eliminazione delle stampanti con tecnologia inkjet, che verranno mantenute solamente in casi particolari quali ad esempio per stampe di grande formato (plotter); assegnazione di stampanti personali solamente dove vi siano motivate esigenze di riservatezza o di accessibilità (esempio distanza dalla postazione di lavoro); assegnazione di stampanti di rete con tecnologia laser che possano offrire, oltre ad un costo/copia inferiore, anche funzionalità aggiuntive quali la fascicolazione, la pinzatura, la scansione, ecc. Queste, condivise in rete, permettono ai vari uffici una sfruttamento più efficace della risorsa con risparmi ottenuti 9 sul costo per singola pagina. Con questa strategia inoltre saranno ottimizzati gli acquisti dei materiali consumabili nel senso che non sarà più necessario dover considerare le tante tipologie di cartucce diverse col rischio che una possibile scorta vada incontro a scadenze o che l’uscita di produzione un particolare modello renda inutilizzabile l’acquisto già effettuato. assegnazione di stampanti a colori solamente di rete e condivise, al minimo, a livello di servizio e previa verifica della effettiva necessità di produzione di stampe a colori; progressiva riduzione del numero dei telefax attivi dovuto anche al diffuso e consolidato ricorso ad altre forme di comunicazione (e-mail, PEC). 3 - MACCHINE FOTOCOPIATRICI Le attuali macchine multifunzione e con il collegamento in rete e la scansione di documenti hanno consentito da un lato il progressivo conseguimento delle finalità contenute nelle disposizioni normative vigenti, tendenti alla digitalizzazione della pubblica amministrazione, dall’altro la crescente riduzione della produzione di documenti cartacei. 4- SERVER CENTRO DI CALCOLO Il piano di virtualizzazione dei server e di centralizzazione dello spazio di memorizzazione, consentendo il dimezzamento dei server fisici in utilizzo, avrà il compito di conseguire un risparmio nei costi di raffrescamento, energia elettrica e di gestione. PARTE SECONDA: TELEFONIA FISSA E MOBILE La situazione attuale Telefonia fissa Il gestore del servizio di telefonia fissa è VODAFONE OMNITEL AG. Telefonia mobile Con deliberazione della Giunta Comunale n. 434 del 23.12.2008 è stato approvato il regolamento per l’assegnazione e l’uso dei dispositivi di comunicazione mobile. Attualmente sono attivi, con oneri a carico dell’ente, n. 89 dispositivi mobili (cellulari, tablet, chiavette internet) assegnati a: Funzione o ruolo 1. Amministratori 2. Dirigenti e Segretario Comunale 3. Personale non Dirigente N° Apparecchi 15 6 68 Esigenze di servizio di pronta e costante reperibilità Ruolo Istituzionale Ruolo Istituzionale Reperibilità, Pronto intervento, Manutenzione, Assistenza, Pubblica Sicurezza Le SIM sono organizzate in tre macro gruppi di credito telefonico detti Borsellini. La ricarica del credito telefonico viene effettuata sul borsellino e utilizzata indifferentemente da ogni SIM dello stesso macro gruppo in base alle necessità. Le SIM non utilizzate o poco utilizzate, non generano, quindi, costi per l’Ente. Il gestore del servizio di telefonia mobile e fornitore degli apparecchi VODAFONE OMNITEL AG, scelto mediante RDO su catalogo MEPA. Si dà atto che la rete aziendale mobile comporta indubbi vantaggi per l’efficienza della macchina amministrativa, in quanto consente immediatezza di comunicazione tra i vari soggetti (amministratori e personale dipendente), con estrema facilitazione delle comunicazioni e, conseguentemente, di operare scelte in tempi e modalità decisamente più veloci e complete di quanto consentito dai precedenti sistemi di comunicazione. 10 Le misure di razionalizzazione La razionalizzazione dell’utilizzo degli apparecchi cellulari e del sistema di telefonia fissa ha come obiettivo una significativa riduzione delle spese ad esse connesse (noleggio, traffico telefonico, tasse). I margini di azione per raggiungere questo risultato si sviluppano lungo: • utilizzo di SIM di tipo ricaricabile, non sottoposte alla Tassa di Concessione Governativa • utilizzo convenzioni Consip/Offerte MEPA cui si aggiungono le azioni che seguono. Adozione di sistemi di abbattimento dei costi di telefonia fissa L’attuale sistema di telefonia fissa per le comunicazioni con le sedi esterne utilizza un sistema basato su tecnologia VOIP (Voice Over Internet Protocol), che sfrutta le connessioni dati per il traffico telefonico interno dell’ente, con conseguente abbattimento dei costi. Al fine di contenere ulteriormente i costi della telefonia fissa, è stata riorganizzata l’architettura del sistema telefonico per implementare questa tecnologia anche per tutte le sedi gestite dal Comune e attualmente non collegate direttamente alla nostra rete WAN (Museo Bonifica, Farmacia, Cimitero, Plessi scolastici, ecc.), realizzando il concetto di “Rete Unica”, dove far convergere la telefonia fissa con quella mobile, abbattendo i costi di comunicazione fra i dispositivi fissi tradizionali e quelli in mobilità. Limitazione uso apparecchi cellulari Si prevede di circoscrivere l’uso degli apparecchi cellulari in dotazione al personale dipendente ed agli amministratori, ai soli casi in cui questo debba assicurare, per esigenze di servizio, pronta e costante reperibilità e limitatamente al periodo necessario allo svolgimento delle particolari attività che ne richiedono l'uso, come espressamente previsto dall’articolo 2, comma 595, della Legge n. 244/2007. Sulla base della ricognizione periodicamente effettuata, il fabbisogno di apparecchi cellulari determinato sulla base dei criteri sopra indicati è il seguente: - l’assegnazione di un apparecchio di telefonia cellulare agli Amministratori è quanto mai necessaria dovendo, in virtù di tali cariche, assicurare pronta e costante reperibilità. - riguardo l’assegnazione di telefoni cellulari al restante personale sopra individuato l’Ente ritiene di avere operato correttamente e che tale pratica rispetti lo spirito della norma, quando la natura delle prestazioni e dell’incarico richiedano pronta e costante reperibilità o quando sussistano particolari ed indifferibili esigenze di comunicazione che non possono essere soddisfatte con gli strumenti di telefonia e posta elettronica da postazione permanente. Resta superfluo ribadire che i telefoni cellulari assegnati dall’Ente devono essere utilizzati soltanto per ragioni di servizio ed in casi di effettiva necessità. Regolamentazione utilizzo apparecchi cellulari Al fine di contenere i costi dei cellulari e di disciplinarne l’utilizzo, questo dovrà avvenire esclusivamente per fini istituzionali, con rimborso delle spese dovute all’utilizzo di cellulari ad uso personale, con la possibilità di effettuare verifiche, anche a campione, sull’uso delle utenze, nel rispetto della normativa sulla tutela della riservatezza dei dati personali. PARTE TERZA: LE AUTOVETTURE DI SERVIZIO La situazione attuale La consistenza complessiva del parco veicoli dell’ente risulta così composta: CLASSIFICAZIONE del VEICOLO SERVIZIO di ASSEGNAZIONE 1 trattorino cimitero 2 autovettura trasporto persone cimitero 3 quadriciclo trasporto cose cimitero 11 4 ciclomotore cimitero 5 autocarro trasporto cose edilizia privata 6 autoveicolo uso speciale illuminazione pubblica 7 autocarro trasporto cose illuminazione pubblica 8 autoveicolo uso speciale illuminazione pubblica 9 autoveicolo trasporto promiscuo persone/cose messi 10 autovettura trasporto persone messi 11 autocarro trasporto cose messi 12 autocarro trasporto cose messi 13 autocarro trasporto cose opere pubbliche 14 autovettura trasporto persone polizia locale 15 autovettura trasporto persone polizia locale 16 autovettura trasporto persone polizia locale 17 motociclo per trasporto persone polizia locale 18 motociclo per trasporto persone polizia locale 19 autoveicolo uso esclusivo polizia polizia locale 20 ciclomotore polizia locale 21 autoveicolo uso esclusivo polizia polizia locale 22 autoveicolo uso esclusivo polizia polizia locale 23 autovettura per trasporto di persone - uso proprio polizia locale 24 autovettura per trasporto di persone - uso proprio polizia locale 25 autovettura per trasporto di persone - uso proprio polizia locale 26 rimorchio uso speciale - roulotte protezione civile 27 rimorchio trasporto attrezz.turistiche e sportive protezione civile 28 rimorchio trasporto cose protezione civile in comodato 29 rimorchio per trasporto cose protezione civile in comodato 30 rimorchio trasporto cose protezione civile in comodato 31 autoveicolo trasporto promiscuo persone/cose protezione civile 32 autocarro trasporto cose protezione civile 33 autocarro trasporto cose protezione civile 34 motore marino protezione civile 36 motore marino protezione civile 37 rimorchio uso speciale protezione civile 38 rimorchio uso speciale protezione civile 39 autocarro trasporto cose rete stradale 40 quadriciclo trasporto cose rete stradale 41 autocarro trasporto cose rete stradale 42 autocarro trasporto cose rete stradale 44 trattrice agricola a 4 rm rete stradale 45 quadriciclo trasporto cose rete stradale 46 autocarro trasporto cose rete stradale 47 autocarro trasporto cose servizi istituzionali 48 autovettura trasporto persone servizi sociali 49 autovettura trasporto persone servizi sociali 50 autovettura trasporto persone servizi sociali 51 autovettura trasporto persone servizi sociali 52 autovettura trasporto persone servizi sociali 12 53 autovettura trasporto persone servizi sociali 54 autovettura trasporto persone servizi sociali 55 autoveicolo trasporto specifico persone part.condizioni servizi sociali 56 autocarro trasporto cose servizi sociali 57 autocarro trasporto cose servizio manutenzioni 58 autocarro trasporto cose servizio manutenzioni 59 autocarro trasporto cose servizio manutenzioni 60 autocarro per trasporto di cose vari 61 rimorchio agricolo - botte verde pubblico 62 trattrice agricola a 4 rm verde pubblico 63 autocarro trasporto cose verde pubblico 64 quadriciclo trasporto cose verde pubblico 65 quadriciclo trasporto cose verde pubblico 66 autocarro trasporto cose verde pubblico 67 autocarro trasporto cose verde pubblico 69 trattrice agricola a 2 rm verde pubblico 70 quadriciclo trasporto cose verde pubblico 71 autocarro trasporto cose verde pubblico Le misure di razionalizzazione Le norme vigenti pongono particolare attenzione alla spesa relativa alle sole autovetture di servizio e non all’intero parco veicoli, che ha la consistenza in precedenza riportata. In ogni caso presso l’Ente è stata ulteriormente implementata l’attività di registrazione, monitoraggio e reportistica dei consumi di ogni veicolo, con particolare riferimento alle autovetture. Obiettivo del precedente Piano triennale era quello di ridurre di almeno 3 unità le autovetture di servizio nel periodo di vigenza del Piano. Rispetto al dato del 2013, consistente in n. 76 veicoli assegnati, all’01.01.2016 sono presenti n. 71 mezzi assegnati, con una diminuzione quindi di n. 5 unità. Dato il numero di autovetture presenti, in rapporto alle molteplici attività che l’Ente è chiamato a svolgere, l’Amministrazione Comunale ritiene di poter ridurre ulteriormente il numero di autovetture presenti e di razionalizzarne l’utilizzo attraverso sistemi di “assegnazione condivisa” fra più servizi/settori, consolidando il sistema attualmente già in uso. Per il triennio 2016/2018 il contenimento della spesa potrà essere realizzato anche attraverso la dismissione di autovetture aventi elevato grado di obsolescenza, alti costi di gestione e sistemi di alimentazione o di carburazione ad alto impatto ambientale. La relativa sostituzione avverrà progressivamente con vetture dotate di sistemi di alimentazione più economici e maggiormente rispondenti alle normative ambientali. PARTE QUARTA: GLI IMMOBILI AD USO ABITATIVO E DI SERVIZIO La situazione attuale Il patrimonio immobiliare di cui dispone l’Ente è di seguito elencato secondo il distinguo operato dalle lettere a) e b) dell’art. 2 comma 599 della L. 244/2007. ELENCO IMMOBILI EX LETTERA a) ART. 2 COMMA 599 L. 244/2007 – beni immobili ad uso abitativo o di servizio sui quali l’Ente vanta diritti reali uso diritto reale Ente/ titolo disponib. terzi fabbricato complesso alloggi di Via Mazzini 13 complesso alloggi di Via Magello 2 alloggi di Via Guerrato abitativo ERP proprietà / locazione complesso alloggi di Via Boemia complesso alloggi di Via S. Antonio Abate 3 alloggi di Via Madonna della Pace 3 alloggi di Via Calvecchia Alloggi di Via Code Alloggi di Via Pralungo 62 (3 condomini) Alloggi di Via Repubblica Alloggi di Via Forlanini in fase di alienazione Complesso alloggi Viale Libertà tutto il primo piano (cucina + 2 appartamenti), cui si aggiunge la sede dell’Associazione dei Mutilati di Guerra 2 alloggi ex scuola di Via Caposile 1 alloggio di Via Verona 3 ricevuto in donazione complesso alloggi di Via Don Forlin ex alloggi Genio Civile Grassaga in fase di alienazione complesso alloggi di Via Mussetta di Sopra di servizio di servizio immobili concessi a proprietà terzi per fini locazione istituzionali proprietà / immobili in uso a concessione terzi per fini d’uso/locazione socio/culturali Alloggi ex Stato via Carozzani, via Saretta, via Zanin, Tiepolo, via Toniolo – Girardi-Madame Curiè, via Giorgione, via da Vinci, via Brusade, via Ca’ Boldù, via Vittorio Veneto alcuni alloggi sono in fase di alienazione Magazzini di via Carozzani 41 a servizio dei relativi alloggi ex Stato / complesso immobiliare di Via Giorgione sede della Polstrada complesso immobiliare di Viale Libertà (Monumento ai Caduti) Ex scuola elementare di Via Tessere sede Associazioni Centro Culturale Leonardo Indipendenza Teatro Metropolitano Astra Da Vinci Piazza Caffè Letterario Piazza Indipendenza 14 Casa degli Alpini di Parco Europa Centro Polifunzionale Brusade Centro anziani piano terra di Viale Libertà Centro disabili – sede Anffas di Via Cima 11 Sede CAI di via Guerrato ex scuola materna di Cittanova ex scuola elementare di Grassaga ex scuola elementare di Chiesanuova ex scuola elementare di Palazzetto in via Bertazzolo destinata a centro civico ex scuola elementare di Isiata ex scuola elementare di Fossà Immobile di Viale Libertà per gli Uffici Servizi Sociali di servizio locali sedi di uffici e magazzini comunali e altro proprietà Immobile di Via Ungheria Libera per le sedi di Polizia Locale e Tributi Magazzino Comunale di Via Popera e di via Cima Fabbricato di Via Baron ex Enel ad uso magazzino Palazzo ex Pretura di Viale della Libertà Casa del Bambino di via Gorizia Ex Pretura di Piazza Indipendenza in fase di permuta/alienazione Museo della Bonifica di Viale Primavera Sala espositiva di Via Aquileia Alloggio per lavanderia servizio domiciliare via Tiepolo sede farmacia di via Venezia Alloggio Custode di via Monte Popera – ora destinato ad uffici dei Servizi Manutentivi Depuratore di via Tronco Ecocentro di via Calnova 15 Ex impianto acquedotto Kristall di via Battisti Sala Pompe sollevamento Torre Kristall Discarica silos in quota parte sede Palazzo Municipale Piazza Indipendenza Alloggio Custode di via Unità d’Italia Alloggio custode scuola onor Alloggio Custode di via Pralungo c/o stadio Zanutto Alloggi di via Brusade capannone Fiera di Via Pralungo Fabbricato di Via Baron ex Enel ad uso magazzino in fase di alienazione Alloggio Custode cimitero di via Primavera Scuola Elementare L. da Vinci di via Gandhi scuola materna Calvino di Cittanova Scuola Elementare di via Ancillotto Scuola Elementare di via Turati Scuola Elementare Carducci di via Orcalli Scuola Elementare Fermi di via Giovanni XXIII di servizio edifici scolastici Proprietà Scuola Elementare di via 13 Martiri Scuola Elementare Forte del ’48 di via Carozzani Scuola Elementare M. Polo di Passarella Scuola Elementare M. Polo di Calvecchia Scuola Elementare S. Trentin di via M.L. King scuola materna centro di via Nievo scuola materna Via Zaramella - Passarella scuola materna Rodari di via Bortolazzi 16 Asilo Nido Via Bastianetto Scuola Media Onor di via Sauro Scuola Media Nievo Scuola Media Schiavinato di via Repubblica Liceo Montale di Viale Libertà PALESTRE SCOLASTICHE: n. 5 palestre annesse alle scuole elementari e n. 3 palestre annesse alle scuole medie di servizio impianti sportivi proprietà concessione gestione / Pista pattinaggio di via Perugia Campi da tennis via Unità d’Italia Centro Canottieri Melidissa Palestra Roccia via Centenario Bocciodromo di via Canova palazzetto dello sport di via Unità d’Italia impianto di calcio “Battistella” via Rorato impianto di calcio “Davanzo” via Pertini Stadio di rugby di via Unità d’Italia (con due campi) impianto di calcio “Passarella” di via Brunello impianto di calcio Calvecchia via Danubio impianto di calcio via Turati impianto di calcio “Zanutto” ELENCO IMMOBILI EX LETTERA b) ART. 2 COMMA 599 L 244/2007 – beni immobili ad uso abitativo o di servizio dei quali l’Ente abbia a qualunque titolo la disponibilità uso di servizio immobili di cui l’ente è conduttore diritto reale Ente/ titolo disponib. terzi fabbricato Locali Giudice di Pace 17 al fine di assicurare locazione Sono attualmente disponibili per servizi al territorio passiva/concessione in convenzione con la Città Metropolitana n. uso/comodato 5 palestre annesse alle scuole superiori (Alberti, Scarpa, Volterra, Galilei e Montale) Locali sede Centro per l’Impiego Scuola materna “Madonna della Vittoria” Locali destinati agli uffici Urbanistica Area prospicente stazione ferroviaria Le misure di razionalizzazione Razionalizzare l’utilizzo degli spazi adibiti ad uffici pubblici L’esigenza di contenimento delle spese non può dimenticare le spese concernenti i locali adibiti a sede di uffici pubblici, che determinano un costo palese nel caso di ricorso a locazioni passive, ma che allo stesso modo originano un costo d’uso nel caso di utilizzo di immobili in proprietà. A tal fine si prevede: a) la rilevazione delle effettive esigenze di utilizzo delle strutture di proprietà, valutandone l’adeguatezza rispetto alle necessità dei servizi, la funzionalità e l’accessibilità da parte degli utenti e dei cittadini, anche rispetto alla loro ubicazione sul territorio; b) la razionalizzazione dell’utilizzo degli spazi mediante riorganizzazione e riallocazione degli uffici attraverso rilasci, accorpamenti e trasferimenti; c) l’attivazione della procedura di scarto degli atti d’archivio non indispensabili od obbligatori per legge; d) la conseguente adozione di sistemi informatici che consentano la dematerializzazione degli archivi esistenti. Miglioramento redditività del patrimonio immobiliare Occorre ottimizzare la gestione degli immobili comunali locati o concessi a soggetti pubblici e privati aumentando la redditività del patrimonio, nel triennio, ed al contempo dovrà essere salvaguardato l’uso sociale e collettivo degli immobili mediante assegnazione al mondo dell’associazionismo e del no profit, soprattutto per la realizzazione di progetti a forte impatto sociale. In tali situazioni dovrà essere dato conto della minore entrata derivante dal riconoscimento di tali condizioni agevolate, avendo riguardo che esse non compromettano la soglia di redditività. Ove possibile, nel corso del triennio, dovranno essere riviste le tariffe applicate, assumendo come base di calcolo i costi diretti ed indiretti sostenuti dall’Amministrazione. Dovranno essere costantemente monitorate l’andamento dei costi sostenuti relativamente alle utenze, ed alla riscossione delle tariffe applicate. Alienazione degli immobili in proprietà non utilizzati a fini istituzionali Le scelte strategiche che sottendono l’alienazione di tali beni patrimoniali trovano la loro motivazione nella fondamentale esigenza di riconvertire il patrimonio immobiliare dell’ente non più adatto a soddisfare esigenze istituzionali, nell’ambito di una logica di ottimizzazione delle risorse finanziarie finalizzata al conseguimento di obiettivi di efficacia, efficienza ed economicità, in coerenza con le azioni positive previste nel patto di stabilità. In particolare, le operazioni immobiliari potranno consentire la razionalizzazione del patrimonio, la riduzione dei costi annui di gestione, il reperimento di risorse finanziarie per il programma triennale opere pubbliche, ecc. 18 L’opera di alienazione è stata opportunamente avviata ed è tuttora in corso1. LA RELAZIONE ANNUALE A CONSUNTIVO La struttura preposta al Controllo di Gestione, anche sulla scorta delle informazioni acquisite presso gli altri uffici competenti per le tipologie di beni inserite nel presente piano, nonché dei dati rilevati nell’ambito del controllo di gestione, di concerto con i Dirigenti degli altri settori, predisporrà annualmente una relazione consuntiva circa le azioni intraprese ed i risultati ottenuti in termini di risparmio relativi alla realizzazione dei contenuti del presente piano. Tale relazione dovrà essere presentata alla Giunta Comunale all’interno del referto di controllo di gestione di cui all’art. 198 del D.Lgs. n. 267/2000, e successivamente trasmessa all’Organo di revisione economicofinanziaria ed alla sezione regionale della Corte dei conti. 1 Il piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari è stato adottato e modificato con le seguenti Deliberazioni di Consiglio Comunale: - N. 15 del 04.03.2013 - N. 82 del 28.10.2013 - N. 31 dell’11.06.2015 - N. 32 dell’11.06.2015 - N. 56 del 30.09.2015 - N. 57 del 30.09.2015 - N. 59 del 30.09.2015 - N. 85 del 10.12.2015 19