piano triennale di razionalizzazione delle dotazioni strumentali

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piano triennale di razionalizzazione delle dotazioni strumentali
(Decorata con Croce al Merito di Guerra e con medaglia d’Argento al Valor Militare)
PIANO TRIENNALE DI
RAZIONALIZZAZIONE
DELLE DOTAZIONI STRUMENTALI,
DELLE AUTOVETTURE E DEI BENI
IMMOBILI
AD USO ABITATIVO E DI SERVIZIO
2016 - 2018
(art. 2, commi 594-599, Legge 24 dicembre 2007,
n. 244)
1
INDICE
PREMESSA .......................................................
pag. 3
IL CONTESTO DI RIFERIMENTO..................
pag. 3
PARTE PRIMA: LE DOTAZIONI STRUMENTALI
La situazione attuale
Le misure di razionalizzazione
pag. 3
pag. 9
PARTE SECONDA: TELEFONIA FISSA E MOBILE
La situazione attuale:
Telefonia fissa e mobile
Le misure di razionalizzazione
pag. 10
pag. 10
PARTE TERZA: LE AUTOVETTURE DI SERVIZIO
La situazione attuale
Le misure di razionalizzazione
pag. 11
pag. 13
PARTE QUARTA: GLI IMMOBILI AD USO ABITATIVO E DI SERVIZIO
La situazione attuale
Le misure di razionalizzazione
pag. 13
pag. 18
LA RELAZIONE ANNUALE A CONSUNTIVO
pag. 19
2
PREMESSA
In un apparato amministrativo ispirato a criteri di efficienza, efficacia ed economicità, in linea con la
innovativa normativa statale, si impone a tutte le pubbliche amministrazioni un parsimonioso utilizzo delle
risorse finanziarie destinate ai bisogni interni degli uffici, a discapito degli investimenti e degli interventi volti
a soddisfare, nel modo più puntuale, le necessità degli utenti. Per questo motivo il contenimento delle spese
per l’acquisto di beni e servizi necessari al funzionamento delle strutture è divenuto un obiettivo fondamentale
a cui tende, da anni, il legislatore, prevedendo limiti alle spese di personale, la razionalizzazione delle strutture
burocratiche, la riduzione delle spese per incarichi di consulenza, per le autovetture di servizio, di
rappresentanza, di gestione degli immobili, ecc.
In questo contesto i commi da 594 a 599 dell’articolo 2 della Legge 24 dicembre 2007, n. 244 dispongono che
tutte le pubbliche amministrazioni di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n.
165, tra cui anche gli enti locali, adottino piani triennali volti a razionalizzare l’impiego e a ridurre le spese
connesse all’utilizzo di:
• dotazioni strumentali, anche informatiche (telefoni, computer, stampanti, fax, fotocopiatrici);
• autovetture di servizio;
• beni immobili ad uso abitativo e di servizio, con esclusione dei beni infrastrutturali.
Per quanto riguarda, in particolare, le dotazioni strumentali, il comma 595 prevede che il piano contenga
misure dirette a circoscrivere l’assegnazione degli apparecchi cellulari ai soli casi in cui il personale debba
assicurare, per esigenze di servizio, pronta e costante reperibilità e limitatamente al periodo necessario allo
svolgimento delle particolari attività che ne richiedono l’uso. A tal fine devono essere individuate, nel rispetto
della normativa sulla tutela della riservatezza, forme di verifica, anche a campione, circa il corretto utilizzo
delle relative utenze.
Si ricorda che il precedente Piano triennale 2013/2015 è stato approvato con Deliberazione di Giunta
Comunale n. 26 dell’08.02.2013.
IL CONTESTO DI RIFERIMENTO
La Città di San Dona’ di Piave ha un territorio di 78,730 chilometri quadrati, nell'area nord-est della Provincia
di Venezia, con una popolazione, al 31.12.2015, di 41.778 abitanti.
La realtà comunale è caratterizzata dalla presenza di vari servizi alla collettività, quali ospedale, Giudice di
Pace, tenenza dei carabinieri, ufficio per l’impiego, che interessano anche gli altri comuni limitrofi.
I dipendenti a tempo indeterminato in servizio sono 177 al 31.12.2015.
Tale piano potrà inoltre subire modifiche o integrazioni, sia nell’anno in corso che nelle successive annualità,
in conseguenza delle risorse economiche e umane di cui l’Amministrazione comunale e gli uffici interessati
potranno disporre.
PARTE PRIMA: LE DOTAZIONI STRUMENTALI
La situazione attuale
Nell’ambito dell’organizzazione comunale il Servizio Economato – Acquisizione Beni e Servizi comuni ha
una competenza di carattere “ordinario” relativamente all’affidamento di servizi e all’approvvigionamento, la
gestione e la manutenzione di beni mobili d’uso corrente e di consumo generalizzato necessari al
funzionamento dei vari servizi comunali.
Il Servizio Tecnologia ed Informatizzazione – Raccolta e Gestione Dati ha invece competenza relativamente
all’acquisto ed alla manutenzione delle attrezzature informatiche.
In relazione agli obiettivi di contenimento della spesa di funzionamento dell’ente fissati dal citato comma 594
dell’art. 2 della legge n. 244/2007, è stato monitorato l’utilizzo delle seguenti dotazioni strumentali:
1. Postazioni di lavoro (PC + Monitor);
2. Stampanti – plotter - telefax;
3. Macchine fotocopiatrici.
3
1- POSTAZIONI DI LAVORO:
Si riporta di seguito una tabella contenente il dettaglio, per servizio, delle postazioni di lavoro rilevate:
settore
---
servizio
Sindaco – Assessori – Presidente Consiglio
Servizi Istituzionali
o Supporto agli organi (Consiglio Comunale e
Giunta Comunale)
o Servizi di gestione flussi documentali
(protocollo ed archivio)
o Servizi Demografici (Stato Civile, Anagrafe,
Elettorale, Polizia Mortuaria)
Settore 1 – Servizi
Comunicazione istituzionale
Amministrativi
o Ufficio Relazioni con il Pubblico – U.R.P.
o Servizio di accoglienza
o Servizio di notifiche
Servizi Legali
o Contratti
o Affari Legali
Giudice di Pace
Opportunità sociali
o Interventi per la famiglia ed i minori
o Abitare Sociale
o Lavoro ed inclusione sociale
Settore 2 – Opportunità sociali e
o Anziani e disabilità
sviluppo umano
o Innovazione Sociale e Sviluppo di Comunità
Sviluppo umano
o Crescita, Educazione, Valore sport
o Giovani
o Mondo Associazioni
Pianificazione urbana e territoriale
o S.U.E. – Sportello Unico Edilizia
o E.R.P. – Edilizia Residenziale Pubblica
o Pianificazione strategica e operativa
o Cartografico e SIT
o Valorizzazione del patrimonio - Dismissioni
ed acquisizioni patrimoniali
Competitività del territorio
Settore 3 – Politiche integrate
o S.U.A.P. – Sportello Unico per le Attività
Produttive
del territorio
o Sistema di monitoraggio integrato (Controllo
Strategico)
o Sportello per la sostenibilità (PAES)
Promozione delle culture e della conoscenza
o Sportello unico eventi ed iniziative culturali
o Biblioteche (di cui 9 pc per consultazione)
o Teatro
o Gemellaggio
numero
postazioni
8
5
5
14
2
1
5
1
1
1
5
1
4
1
2
3
1
1
6
1
5
1
3
1
3
16
1
4
Settore 4 – Gestione e
valorizzazione delle Risorse
Settore 5 – Gestione del
Territorio e del Patrimonio
Altri Servizi collocati fuori
Settore
o Musei Civici Sandonatesi
Risorse Economiche
o Programmazione,
Coordinamento
e
Controllo del Bilancio
o Gestione dei Tributi
o Servizi Produttivi (Farmacia)
o Società ed Organismi Partecipati
Risorse Strumentali
o Valorizzazione Patrimonio
(Inventario,
Conto Patrimoniale)
o Economato – Acquisizione Beni e Servizi
comuni
o Tecnologia ed Informatizzazione – Raccolta
e Gestione Dati
Risorse Umane
o Ufficio Personale
Qualità, innovazione, controllo di gestione
Programmazione e realizzazione di Opere Pubbliche
o Progettazione di Interventi
o Direzione Lavori
o Espropri
o Appalti
Ecologia
o Discarica
o Servizi di igiene urbana
o Servizi ambientali
o Cura degli Animali abbandonati
Mobilità urbana e trasporti
o Piano Urbano del Traffico
o Percorsi ecosostenibili
o Abbattimento barriere architettoniche
o Trasporto pubblico
Manutenzione di Beni Pubblici
o Edifici (pubblici e destinati ad edilizia
residenziale pubblica)
o Strade
o Illuminazione Pubblica
o Verde – Parchi
o Valorizzazione del patrimonio - dismissioni,
manutenzioni ed acquisizioni
Difesa del Territorio
o Protezione Civile
Sicurezza sul Luogo di Lavoro
Avvocatura Civica
Polizia Municipale
Staff Del Sindaco
1
14
3
TOTALE
165
2
9
4
4
3
3
4
6
5
3
1
1
1
2
1
Di norma ad ogni collaboratore (o amministratore) viene assegnato uno strumento di lavoro individuale
(personale computer desktop) collegato alla rete informatica aziendale, qualora non vi siano ostacoli per la
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tipologia delle mansioni assegnate o dal punto di vista logistico.
Tutte le postazioni di lavoro sopra esposte sono costituite, come sopra specificato, da un personal computer
(desktop) ed un monitor, tutti di proprietà comunale e con assistenza tecnica assicurata dal servizio CED.
Gli acquisti frazionati nel tempo hanno determinato la presenza di un elevato numero di modelli, con
prestazioni e caratteristiche diverse.
Rispetto al precedente Piano triennale le postazioni sono passate da n. 170 a n. 165.
2- STAMPANTI – PLOTTER - TELEFAX;
Il parco “attrezzature da stampa” rispetto al precedente Piano triennale, ha subito una drastica riduzione: si è
passati infatti da 160 stampanti a n. 70 stampanti (diminuzione del 43,75%); mentre per quanto attiene gli
apparecchi telefax si è passati da n. 27 unità a n. 26 unità.
Si riporta di seguito una sintesi dei dati rilevati:
Descrizione
stampante epson aghi lx-300 per postazione carta identità elettronica
stampante epson lq 2180
stampante epson c2900n
plotter hp designjet500
stampante hp lasejet 5200 dtn
stampante hp laserjet hp2300
stampante hp laserjet 2015n
stampante hp laserjet 1320
stampante hp laserjet 5000n
stampante hp laserjet 5100tn
stampante hp 200 color
stampante hp officejet pro 8000 wireless
stampante kyocera 3550
stampante hp officejet pro x451dw
stampante kyocera fs-4300dn
stampante lexmark e352dn
stampante lexmark e360dn
plotter canon pf750
stampante samsung laser color clx-3180
stampante nashuatec spc 420dn - laser colori a4
stampante utex cd5235
stampante oki microline 390 fb
stampante seikosha bp7800 ii
stampante termica per misuratore di velocità telelaser ul
stampante termografica datacard 75 plus
stampante zebra mod. eltron tlp-2844
videostampante a colori - accessorio autovelox 104/e - inv.n.7803
TOTALE
Quantità
1
4
1
2
1
1
3
3
1
1
3
1
2
6
10
3
7
1
1
1
1
3
3
1
1
7
1
70
Queste stampanti sono quasi totalmente di rete e servono piccoli gruppi di lavoro.
In aggiunta a tali stampanti individuali gli uffici sono dotati di apparecchi telefax che, in alcuni casi, svolgono
anche funzioni di stampa di documenti.
Si riporta di seguito un dettaglio di tali apparecchiature:
6
modello fax
ubicazione
1 brother 2820
urbanistica
2 brother 2820
affari istituzionali
3 brother 2840
cimitero (ex elettorale)
4 brother 2840
stato civile
5 brother mfc 9650
economato
6 brother mfc 9660
edilizia privata
7 brother mfc 9660
personale
8 brother mfc 9660
segreteria sindaco
9 brother mfc 9660
protocollo
10 brother mfc 9660
opere pubbliche
11 brother mfc 9660
polizia municipale
12 brother mfc 8220
san dona' informa
13 brother mfc 8220
contabilita'
14 brother mfc 8220
manutentivo
15 brother mfc 8220
casa del bambino
16 brother mfc 8220
biblioteca
17 brother mfc 8220
museo (ex ced)
18 brother mfc 8220
protezione civile
19 brother mfc 8220
avvocatura civica
20 brother mfc 8220
pubblica istruzione
21 canon b 155
tributi
22 canon f152800
giudice di pace
23 oki 4580
palazzetto dello sport
24 panasonic kxfi185jt
eventi e manifestazioni
25 panasonic kx-fl421 jt
farmacia
26 samsung sf 531p
servizi sociali
Macchine non più operative
canon l 250
polizia municipale
samsung sf 340
farmacia
Attualmente a fronte del parco stampanti/telefax sopra illustrato, vengono gestiti materiali consumabili (toner,
cartucce e nastri) che sono oggetto di un ulteriore piano di razionalizzazione della spesa, ai sensi dell’art. 16
del D.L. n. 98/2011, convertito in Legge n. 111/2011, approvato con Deliberazione di Giunta Comunale n.
151 del 24.07.2014 per il triennio 2014-2016, successivamente aggiornato con Deliberazione di Giunta
Comunale n. 142 del 27.08.2015.
Obiettivo della scheda relativa ai consumabili in parola consiste nel realizzare, nel triennio 2014/2016,
progressivi risparmi di spesa per l’acquisto del materiale per stampanti, fax, ecc.
Detto obiettivo è già stato conseguito sia per l’anno 2014, che per l’anno 2015.
7
3- MACCHINE FOTOCOPIATRICI
I servizi comunali sono inoltre dotati anche di macchine fotocopiatrici che, sulla base di un orientamento già a
suo tempo espresso dall’amministrazione, sono quasi tutte macchine multifunzione in grado di fungere anche
da stampante di rete e da scanner. Alcune di queste unità multifunzione sono state programmate e configurate
come scanner dipartimentali, favorendo il processo di dematerializzazione dei documenti cartacei.
Tranne un’apparecchiatura, tutte le macchine sono state reperite mediante contratti di noleggio con adesione a
convenzioni Consip.
Si riporta un dettaglio delle macchine attualmente installate presso i diversi uffici comunali:
sede
ubicazione
matricola
installazione
modello
configurazione
municipio
cultura
QBK1208705
11/04/2011 olivetti d-copia 2500
multifunzione
municipio
segreteria sindaco
QBK1208707
12/04/2011 olivetti d-copia 2500
multifunzione
municipio
protocollo
QBK1208726
11/04/2011 olivetti d-copia 2500
multifunzione
municipio
demografici
QBK1208706
11/04/2011 olivetti d-copia 2500
multifunzione
municipio
contabilità corridoio
QBK1208539
12/04/2011 olivetti d-copia 2500
multifunzione
municipio
contabilità ufficio
QBK1208708
12/04/2011 olivetti d-copia 2500
multifunzione
municipio
affari istituzionali
QBK1208540
12/04/2011 olivetti d-copia 2500
multifunzione
municipio
giudice di pace
QBK1208698
11/04/2011 olivetti d-copia 2500
multifunzione
municipio
opere pubbliche
QBK1208725
12/04/2011 olivetti d-copia 2500
multifunzione
manutentivo
manutentivo
QBK1208531
12/04/2011 olivetti d-copia 2500
multifunzione
casa del bambino casa del bambino
QBK1208679
11/04/2011 olivetti d-copia 2500
multifunzione
Museo
museo
QBK1208680
12/04/2011 olivetti d-copia 2500
multifunzione
tributi
tributi
QBK1208780
12/04/2011 olivetti d-copia 2500
multifunzione
polizia locale
polizia locale piano primo
QBK1208530
12/04/2011 olivetti d-copia 2500
multifunzione
polizia locale
polizia locale piano terra
QBK1208785
12/04/2011 olivetti d-copia 2500
multifunzione
municipio
portineria / sandonàinforma QBK1208699
11/04/2011 olivetti d-copia 2500
multifunzione
servizi sociali
servizi sociali
QBK1208703
12/04/2011 olivetti d-copia 2500
multifunzione
farmacia
farmacia
QBU0907567
31/03/2011 olivetti d-copia 2500
copiatrice
protezione civile
protezione civile
QBU0907544
31/03/2011 olivetti d-copia 2500
copiatrice
Rispetto al precedente Piano triennale, le macchine fotocopiatrici sono state ridotte di n. 4 unità,
essendo passate da n. 23 a n. 19.
4- SERVER CENTRO DI CALCOLO
Il Centro di Calcolo del Comune di San Donà di Piave è composto come segue:
Tipologia
Server fisici
Server virtuali
Numero
8
20
8
Server per la sicurezza (Firewall, Antivirus/Antispam)
Server di Memorizzazione dati (SAN, NAS)
Dispositivi di rete (switch)
Centralino telefonico
3
3
16
1
Le misure di razionalizzazione
1- POSTAZIONI DI LAVORO
Il numero di postazioni di lavoro (personal computer e monitor) attive all’interno dell’ente è strettamente
correlato all’andamento del personale dell’amministrazione e, conseguentemente, alla luce delle attuali
tendenze di contenimento degli organici, è prevedibile, per i prossimi anni, che la quantità di tali strumenti sia
destinata a riportare una leggera contrazione, così com’è avvenuto nell’ultimo triennio.
Solitamente gli strumenti informatici vengono sostituiti nel momento in cui si evidenzia che gli stessi non
sono più in grado di assicurare il corretto svolgimento delle attività per le quali devono essere utilizzati e
quindi o per guasti gravi, non riparabili o riparabili con costi non congrui, o per intervenuta obsolescenza
tecnica.
Il numero di postazioni presenti risulta attualmente essere adeguato allo svolgimento delle mansioni dei vari
uffici, le uniche ottimizzazioni necessarie sono quelle relative all’eventuale sostituzione delle macchine ormai
divenute obsolete, razionalizzando la destinazione dell’acquisto.
In base alle necessità si procederà, quindi, alla sostituzione graduale delle postazioni problematiche operando
una ridistribuzione della nuova macchina negli uffici ove si reputerà essere più utile in termini di potenza di
calcolo; infatti nel caso in cui un personal computer o una stampante non avessero più la capacità di
supportare efficacemente l’evoluzione di un applicativo, potranno essere reimpiegati in ambiti dove sono
richieste prestazioni inferiori, o dismessi secondo gli indirizzi dell’Amministrazione.
Il reimpiego di tali dotazioni informatiche non è un’operazione dispendiosa in quando i documenti degli utenti
già risiedono sul server principale, e tale servizio permette a qualsiasi utente di collegarsi indipendentemente
dalla postazione fisica.
Sarà dedicato maggiore impegno ai collegamenti via internet tra i vari enti pubblici per lo scambio dei dati, al
fine di ridurre i costi di utilizzo della carta.
I costi di mantenimento in esercizio di personal computer obsoleti aumentano in misura proporzionale alla
probabilità di guasti e generano costi indiretti legati all’inefficienza ed alla mancanza di fruibilità di servizi per
l’utente finale.
La conseguente e collegata programmazione annuale degli acquisti determinerebbe numerosi vantaggi:
conseguimento di migliori quotazioni di mercato per l’acquisto di quantità più consistenti di beni;
economicità delle procedure di acquisto;
aggiornamento del parco attrezzature;
acquisizione di lotti di strumenti tecnicamente omogenei con conseguenti economie nell’erogazione dei
servizi tecnici di supporto;
efficienza nella resa dei servizi all’utenza;
diminuzione dei costi di assistenza e manutenzione.
Le attrezzature ritirate dagli uffici ed ancora funzionanti potranno essere destinate, tramite donazioni a titolo
non oneroso, a scuole, enti od associazioni senza scopo di lucro che operano nel territorio, a seguito
dell’adozione degli atti previsti dalla vigente normativa e dai regolamenti dell’ente.
2 - STAMPANTI – PLOTTER – TELEFAX
L’azione di razionalizzazione del parco stampanti operato nel triennio precedente ha raggiunto un risultato
davvero considerevole.
Ulteriori azioni che potranno essere avviate:
progressiva eliminazione delle stampanti con tecnologia inkjet, che verranno mantenute solamente in casi
particolari quali ad esempio per stampe di grande formato (plotter);
assegnazione di stampanti personali solamente dove vi siano motivate esigenze di riservatezza o di
accessibilità (esempio distanza dalla postazione di lavoro);
assegnazione di stampanti di rete con tecnologia laser che possano offrire, oltre ad un costo/copia
inferiore, anche funzionalità aggiuntive quali la fascicolazione, la pinzatura, la scansione, ecc. Queste,
condivise in rete, permettono ai vari uffici una sfruttamento più efficace della risorsa con risparmi ottenuti
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sul costo per singola pagina. Con questa strategia inoltre saranno ottimizzati gli acquisti dei materiali
consumabili nel senso che non sarà più necessario dover considerare le tante tipologie di cartucce diverse
col rischio che una possibile scorta vada incontro a scadenze o che l’uscita di produzione un particolare
modello renda inutilizzabile l’acquisto già effettuato.
assegnazione di stampanti a colori solamente di rete e condivise, al minimo, a livello di servizio e previa
verifica della effettiva necessità di produzione di stampe a colori;
progressiva riduzione del numero dei telefax attivi dovuto anche al diffuso e consolidato ricorso ad altre
forme di comunicazione (e-mail, PEC).
3 - MACCHINE FOTOCOPIATRICI
Le attuali macchine multifunzione e con il collegamento in rete e la scansione di documenti hanno consentito
da un lato il progressivo conseguimento delle finalità contenute nelle disposizioni normative vigenti, tendenti
alla digitalizzazione della pubblica amministrazione, dall’altro la crescente riduzione della produzione di
documenti cartacei.
4- SERVER CENTRO DI CALCOLO
Il piano di virtualizzazione dei server e di centralizzazione dello spazio di memorizzazione, consentendo il
dimezzamento dei server fisici in utilizzo, avrà il compito di conseguire un risparmio nei costi di
raffrescamento, energia elettrica e di gestione.
PARTE SECONDA: TELEFONIA FISSA E MOBILE
La situazione attuale
Telefonia fissa
Il gestore del servizio di telefonia fissa è VODAFONE OMNITEL AG.
Telefonia mobile
Con deliberazione della Giunta Comunale n. 434 del 23.12.2008 è stato approvato il regolamento per
l’assegnazione e l’uso dei dispositivi di comunicazione mobile.
Attualmente sono attivi, con oneri a carico dell’ente, n. 89 dispositivi mobili (cellulari, tablet, chiavette
internet) assegnati a:
Funzione o ruolo
1. Amministratori
2. Dirigenti e Segretario Comunale
3. Personale non Dirigente
N° Apparecchi
15
6
68
Esigenze di servizio di
pronta e costante
reperibilità
Ruolo Istituzionale
Ruolo Istituzionale
Reperibilità, Pronto intervento, Manutenzione,
Assistenza, Pubblica Sicurezza
Le SIM sono organizzate in tre macro gruppi di credito telefonico detti Borsellini. La ricarica del credito
telefonico viene effettuata sul borsellino e utilizzata indifferentemente da ogni SIM dello stesso macro gruppo
in base alle necessità. Le SIM non utilizzate o poco utilizzate, non generano, quindi, costi per l’Ente.
Il gestore del servizio di telefonia mobile e fornitore degli apparecchi VODAFONE OMNITEL AG, scelto
mediante RDO su catalogo MEPA.
Si dà atto che la rete aziendale mobile comporta indubbi vantaggi per l’efficienza della macchina
amministrativa, in quanto consente immediatezza di comunicazione tra i vari soggetti (amministratori e
personale dipendente), con estrema facilitazione delle comunicazioni e, conseguentemente, di operare
scelte in tempi e modalità decisamente più veloci e complete di quanto consentito dai precedenti sistemi
di comunicazione.
10
Le misure di razionalizzazione
La razionalizzazione dell’utilizzo degli apparecchi cellulari e del sistema di telefonia fissa ha come obiettivo
una significativa riduzione delle spese ad esse connesse (noleggio, traffico telefonico, tasse). I margini di
azione per raggiungere questo risultato si sviluppano lungo:
• utilizzo di SIM di tipo ricaricabile, non sottoposte alla Tassa di Concessione Governativa
• utilizzo convenzioni Consip/Offerte MEPA
cui si aggiungono le azioni che seguono.
Adozione di sistemi di abbattimento dei costi di telefonia fissa
L’attuale sistema di telefonia fissa per le comunicazioni con le sedi esterne utilizza un sistema basato su
tecnologia VOIP (Voice Over Internet Protocol), che sfrutta le connessioni dati per il traffico telefonico
interno dell’ente, con conseguente abbattimento dei costi.
Al fine di contenere ulteriormente i costi della telefonia fissa, è stata riorganizzata l’architettura del sistema
telefonico per implementare questa tecnologia anche per tutte le sedi gestite dal Comune e attualmente non
collegate direttamente alla nostra rete WAN (Museo Bonifica, Farmacia, Cimitero, Plessi scolastici, ecc.),
realizzando il concetto di “Rete Unica”, dove far convergere la telefonia fissa con quella mobile, abbattendo i
costi di comunicazione fra i dispositivi fissi tradizionali e quelli in mobilità.
Limitazione uso apparecchi cellulari
Si prevede di circoscrivere l’uso degli apparecchi cellulari in dotazione al personale dipendente ed agli
amministratori, ai soli casi in cui questo debba assicurare, per esigenze di servizio, pronta e costante
reperibilità e limitatamente al periodo necessario allo svolgimento delle particolari attività che ne richiedono
l'uso, come espressamente previsto dall’articolo 2, comma 595, della Legge n. 244/2007.
Sulla base della ricognizione periodicamente effettuata, il fabbisogno di apparecchi cellulari determinato sulla
base dei criteri sopra indicati è il seguente:
- l’assegnazione di un apparecchio di telefonia cellulare agli Amministratori è quanto mai necessaria
dovendo, in virtù di tali cariche, assicurare pronta e costante reperibilità.
- riguardo l’assegnazione di telefoni cellulari al restante personale sopra individuato l’Ente ritiene di
avere operato correttamente e che tale pratica rispetti lo spirito della norma, quando la natura delle
prestazioni e dell’incarico richiedano pronta e costante reperibilità o quando sussistano particolari ed
indifferibili esigenze di comunicazione che non possono essere soddisfatte con gli strumenti di
telefonia e posta elettronica da postazione permanente.
Resta superfluo ribadire che i telefoni cellulari assegnati dall’Ente devono essere utilizzati soltanto per ragioni
di servizio ed in casi di effettiva necessità.
Regolamentazione utilizzo apparecchi cellulari
Al fine di contenere i costi dei cellulari e di disciplinarne l’utilizzo, questo dovrà avvenire esclusivamente per
fini istituzionali, con rimborso delle spese dovute all’utilizzo di cellulari ad uso personale, con la possibilità di
effettuare verifiche, anche a campione, sull’uso delle utenze, nel rispetto della normativa sulla tutela della
riservatezza dei dati personali.
PARTE TERZA: LE AUTOVETTURE DI SERVIZIO
La situazione attuale
La consistenza complessiva del parco veicoli dell’ente risulta così composta:
CLASSIFICAZIONE del VEICOLO
SERVIZIO di ASSEGNAZIONE
1 trattorino
cimitero
2 autovettura trasporto persone
cimitero
3 quadriciclo trasporto cose
cimitero
11
4 ciclomotore
cimitero
5 autocarro trasporto cose
edilizia privata
6 autoveicolo uso speciale
illuminazione pubblica
7 autocarro trasporto cose
illuminazione pubblica
8 autoveicolo uso speciale
illuminazione pubblica
9 autoveicolo trasporto promiscuo persone/cose
messi
10 autovettura trasporto persone
messi
11 autocarro trasporto cose
messi
12 autocarro trasporto cose
messi
13 autocarro trasporto cose
opere pubbliche
14 autovettura trasporto persone
polizia locale
15 autovettura trasporto persone
polizia locale
16 autovettura trasporto persone
polizia locale
17 motociclo per trasporto persone
polizia locale
18 motociclo per trasporto persone
polizia locale
19 autoveicolo uso esclusivo polizia
polizia locale
20 ciclomotore
polizia locale
21 autoveicolo uso esclusivo polizia
polizia locale
22 autoveicolo uso esclusivo polizia
polizia locale
23 autovettura per trasporto di persone - uso proprio
polizia locale
24 autovettura per trasporto di persone - uso proprio
polizia locale
25 autovettura per trasporto di persone - uso proprio
polizia locale
26 rimorchio uso speciale - roulotte
protezione civile
27 rimorchio trasporto attrezz.turistiche e sportive
protezione civile
28 rimorchio trasporto cose
protezione civile in comodato
29 rimorchio per trasporto cose
protezione civile in comodato
30 rimorchio trasporto cose
protezione civile in comodato
31 autoveicolo trasporto promiscuo persone/cose
protezione civile
32 autocarro trasporto cose
protezione civile
33 autocarro trasporto cose
protezione civile
34 motore marino
protezione civile
36 motore marino
protezione civile
37 rimorchio uso speciale
protezione civile
38 rimorchio uso speciale
protezione civile
39 autocarro trasporto cose
rete stradale
40 quadriciclo trasporto cose
rete stradale
41 autocarro trasporto cose
rete stradale
42 autocarro trasporto cose
rete stradale
44 trattrice agricola a 4 rm
rete stradale
45 quadriciclo trasporto cose
rete stradale
46 autocarro trasporto cose
rete stradale
47 autocarro trasporto cose
servizi istituzionali
48 autovettura trasporto persone
servizi sociali
49 autovettura trasporto persone
servizi sociali
50 autovettura trasporto persone
servizi sociali
51 autovettura trasporto persone
servizi sociali
52 autovettura trasporto persone
servizi sociali
12
53 autovettura trasporto persone
servizi sociali
54 autovettura trasporto persone
servizi sociali
55 autoveicolo trasporto specifico persone part.condizioni
servizi sociali
56 autocarro trasporto cose
servizi sociali
57 autocarro trasporto cose
servizio manutenzioni
58 autocarro trasporto cose
servizio manutenzioni
59 autocarro trasporto cose
servizio manutenzioni
60 autocarro per trasporto di cose
vari
61 rimorchio agricolo - botte
verde pubblico
62 trattrice agricola a 4 rm
verde pubblico
63 autocarro trasporto cose
verde pubblico
64 quadriciclo trasporto cose
verde pubblico
65 quadriciclo trasporto cose
verde pubblico
66 autocarro trasporto cose
verde pubblico
67 autocarro trasporto cose
verde pubblico
69 trattrice agricola a 2 rm
verde pubblico
70 quadriciclo trasporto cose
verde pubblico
71 autocarro trasporto cose
verde pubblico
Le misure di razionalizzazione
Le norme vigenti pongono particolare attenzione alla spesa relativa alle sole autovetture di servizio e non
all’intero parco veicoli, che ha la consistenza in precedenza riportata.
In ogni caso presso l’Ente è stata ulteriormente implementata l’attività di registrazione, monitoraggio e
reportistica dei consumi di ogni veicolo, con particolare riferimento alle autovetture.
Obiettivo del precedente Piano triennale era quello di ridurre di almeno 3 unità le autovetture di
servizio nel periodo di vigenza del Piano. Rispetto al dato del 2013, consistente in n. 76 veicoli assegnati,
all’01.01.2016 sono presenti n. 71 mezzi assegnati, con una diminuzione quindi di n. 5 unità.
Dato il numero di autovetture presenti, in rapporto alle molteplici attività che l’Ente è chiamato a svolgere,
l’Amministrazione Comunale ritiene di poter ridurre ulteriormente il numero di autovetture presenti e di
razionalizzarne l’utilizzo attraverso sistemi di “assegnazione condivisa” fra più servizi/settori, consolidando il
sistema attualmente già in uso.
Per il triennio 2016/2018 il contenimento della spesa potrà essere realizzato anche attraverso la dismissione di
autovetture aventi elevato grado di obsolescenza, alti costi di gestione e sistemi di alimentazione o di
carburazione ad alto impatto ambientale. La relativa sostituzione avverrà progressivamente con vetture dotate
di sistemi di alimentazione più economici e maggiormente rispondenti alle normative ambientali.
PARTE QUARTA: GLI IMMOBILI AD USO ABITATIVO E DI SERVIZIO
La situazione attuale
Il patrimonio immobiliare di cui dispone l’Ente è di seguito elencato secondo il distinguo operato dalle lettere
a) e b) dell’art. 2 comma 599 della L. 244/2007.
ELENCO IMMOBILI EX LETTERA a) ART. 2 COMMA 599 L. 244/2007 – beni immobili ad uso
abitativo o di servizio sui quali l’Ente vanta diritti reali
uso
diritto reale Ente/
titolo disponib.
terzi
fabbricato
complesso alloggi di Via Mazzini
13
complesso alloggi di Via Magello
2 alloggi di Via Guerrato
abitativo
ERP
proprietà /
locazione
complesso alloggi di Via Boemia
complesso alloggi di Via S. Antonio Abate
3 alloggi di Via Madonna della Pace
3 alloggi di Via Calvecchia
Alloggi di Via Code
Alloggi di Via Pralungo 62 (3 condomini)
Alloggi di Via Repubblica
Alloggi di Via Forlanini in fase di alienazione
Complesso alloggi Viale Libertà tutto il primo piano
(cucina + 2 appartamenti), cui si aggiunge la sede
dell’Associazione dei Mutilati di Guerra
2 alloggi ex scuola di Via Caposile
1 alloggio di Via Verona 3 ricevuto in donazione
complesso alloggi di Via Don Forlin ex alloggi Genio
Civile Grassaga in fase di alienazione
complesso alloggi di Via Mussetta di Sopra
di
servizio
di
servizio
immobili concessi a proprietà
terzi
per
fini locazione
istituzionali
proprietà /
immobili in uso a concessione
terzi
per
fini d’uso/locazione
socio/culturali
Alloggi ex Stato via Carozzani, via Saretta, via Zanin,
Tiepolo, via Toniolo – Girardi-Madame Curiè, via
Giorgione, via da Vinci, via Brusade, via Ca’ Boldù,
via Vittorio Veneto alcuni alloggi sono in fase di
alienazione
Magazzini di via Carozzani 41 a servizio dei relativi
alloggi ex Stato
/ complesso immobiliare di Via Giorgione sede della
Polstrada
complesso immobiliare di Viale Libertà (Monumento
ai Caduti)
Ex scuola elementare di Via Tessere sede Associazioni
Centro Culturale Leonardo
Indipendenza
Teatro Metropolitano Astra
Da
Vinci
Piazza
Caffè Letterario Piazza Indipendenza
14
Casa degli Alpini di Parco Europa
Centro Polifunzionale Brusade
Centro anziani piano terra di Viale Libertà
Centro disabili – sede Anffas di Via Cima 11
Sede CAI di via Guerrato
ex scuola materna di Cittanova
ex scuola elementare di Grassaga
ex scuola elementare di Chiesanuova
ex scuola elementare di Palazzetto in via Bertazzolo
destinata a centro civico
ex scuola elementare di Isiata
ex scuola elementare di Fossà
Immobile di Viale Libertà per gli Uffici Servizi Sociali
di
servizio
locali sedi di uffici
e magazzini
comunali e altro
proprietà
Immobile di Via Ungheria Libera per le sedi di Polizia
Locale e Tributi
Magazzino Comunale di Via Popera e di via Cima
Fabbricato di Via Baron ex Enel ad uso magazzino
Palazzo ex Pretura di Viale della Libertà
Casa del Bambino di via Gorizia
Ex Pretura di Piazza Indipendenza in fase di
permuta/alienazione
Museo della Bonifica di Viale Primavera
Sala espositiva di Via Aquileia
Alloggio per lavanderia servizio domiciliare via
Tiepolo
sede farmacia di via Venezia
Alloggio Custode di via Monte Popera – ora destinato
ad uffici dei Servizi Manutentivi
Depuratore di via Tronco
Ecocentro di via Calnova
15
Ex impianto acquedotto Kristall di via Battisti Sala
Pompe sollevamento
Torre Kristall
Discarica silos in quota parte
sede Palazzo Municipale Piazza Indipendenza
Alloggio Custode di via Unità d’Italia
Alloggio custode scuola onor
Alloggio Custode di via Pralungo c/o stadio Zanutto
Alloggi di via Brusade
capannone Fiera di Via Pralungo
Fabbricato di Via Baron ex Enel ad uso magazzino in
fase di alienazione
Alloggio Custode cimitero di via Primavera
Scuola Elementare L. da Vinci di via Gandhi
scuola materna Calvino di Cittanova
Scuola Elementare di via Ancillotto
Scuola Elementare di via Turati
Scuola Elementare Carducci di via Orcalli
Scuola Elementare Fermi di via Giovanni XXIII
di
servizio
edifici scolastici
Proprietà
Scuola Elementare di via 13 Martiri
Scuola Elementare Forte del ’48 di via Carozzani
Scuola Elementare M. Polo di Passarella
Scuola Elementare M. Polo di Calvecchia
Scuola Elementare S. Trentin di via M.L. King
scuola materna centro di via Nievo
scuola materna Via Zaramella - Passarella
scuola materna Rodari di via Bortolazzi
16
Asilo Nido Via Bastianetto
Scuola Media Onor di via Sauro
Scuola Media Nievo
Scuola Media Schiavinato di via Repubblica
Liceo Montale di Viale Libertà
PALESTRE SCOLASTICHE: n.
5 palestre annesse alle
scuole elementari e n. 3 palestre annesse alle
scuole medie
di
servizio
impianti sportivi
proprietà
concessione
gestione
/
Pista pattinaggio di via Perugia
Campi da tennis via Unità d’Italia
Centro Canottieri Melidissa
Palestra Roccia via Centenario
Bocciodromo di via Canova
palazzetto dello sport di via Unità d’Italia
impianto di calcio “Battistella” via Rorato
impianto di calcio “Davanzo” via Pertini
Stadio di rugby di via Unità d’Italia (con due campi)
impianto di calcio “Passarella” di via Brunello
impianto di calcio Calvecchia via Danubio
impianto di calcio via Turati
impianto di calcio “Zanutto”
ELENCO IMMOBILI EX LETTERA b) ART. 2 COMMA 599 L 244/2007 – beni immobili ad uso
abitativo o di servizio dei quali l’Ente abbia a qualunque titolo la disponibilità
uso
di servizio
immobili di cui
l’ente è conduttore
diritto reale Ente/
titolo disponib. terzi
fabbricato
Locali Giudice di Pace
17
al fine di assicurare locazione
Sono
attualmente
disponibili
per
servizi al territorio
passiva/concessione in convenzione con la Città Metropolitana n.
uso/comodato
5 palestre annesse alle scuole superiori
(Alberti, Scarpa, Volterra, Galilei e
Montale)
Locali sede Centro per l’Impiego
Scuola materna “Madonna della Vittoria”
Locali destinati agli uffici Urbanistica
Area prospicente stazione ferroviaria
Le misure di razionalizzazione
Razionalizzare l’utilizzo degli spazi adibiti ad uffici pubblici
L’esigenza di contenimento delle spese non può dimenticare le spese concernenti i locali adibiti a sede di
uffici pubblici, che determinano un costo palese nel caso di ricorso a locazioni passive, ma che allo stesso
modo originano un costo d’uso nel caso di utilizzo di immobili in proprietà. A tal fine si prevede:
a) la rilevazione delle effettive esigenze di utilizzo delle strutture di proprietà, valutandone l’adeguatezza
rispetto alle necessità dei servizi, la funzionalità e l’accessibilità da parte degli utenti e dei cittadini,
anche rispetto alla loro ubicazione sul territorio;
b) la razionalizzazione dell’utilizzo degli spazi mediante riorganizzazione e riallocazione degli uffici
attraverso rilasci, accorpamenti e trasferimenti;
c) l’attivazione della procedura di scarto degli atti d’archivio non indispensabili od obbligatori per legge;
d) la conseguente adozione di sistemi informatici che consentano la dematerializzazione degli archivi
esistenti.
Miglioramento redditività del patrimonio immobiliare
Occorre ottimizzare la gestione degli immobili comunali locati o concessi a soggetti pubblici e privati
aumentando la redditività del patrimonio, nel triennio, ed al contempo dovrà essere salvaguardato l’uso sociale
e collettivo degli immobili mediante assegnazione al mondo dell’associazionismo e del no profit, soprattutto
per la realizzazione di progetti a forte impatto sociale.
In tali situazioni dovrà essere dato conto della minore entrata derivante dal riconoscimento di tali condizioni
agevolate, avendo riguardo che esse non compromettano la soglia di redditività.
Ove possibile, nel corso del triennio, dovranno essere riviste le tariffe applicate, assumendo come base di
calcolo i costi diretti ed indiretti sostenuti dall’Amministrazione.
Dovranno essere costantemente monitorate l’andamento dei costi sostenuti relativamente alle utenze, ed alla
riscossione delle tariffe applicate.
Alienazione degli immobili in proprietà non utilizzati a fini istituzionali
Le scelte strategiche che sottendono l’alienazione di tali beni patrimoniali trovano la loro motivazione nella
fondamentale esigenza di riconvertire il patrimonio immobiliare dell’ente non più adatto a soddisfare esigenze
istituzionali, nell’ambito di una logica di ottimizzazione delle risorse finanziarie finalizzata al conseguimento
di obiettivi di efficacia, efficienza ed economicità, in coerenza con le azioni positive previste nel patto di
stabilità.
In particolare, le operazioni immobiliari potranno consentire la razionalizzazione del patrimonio, la riduzione
dei costi annui di gestione, il reperimento di risorse finanziarie per il programma triennale opere pubbliche,
ecc.
18
L’opera di alienazione è stata opportunamente avviata ed è tuttora in corso1.
LA RELAZIONE ANNUALE A CONSUNTIVO
La struttura preposta al Controllo di Gestione, anche sulla scorta delle informazioni acquisite presso gli altri
uffici competenti per le tipologie di beni inserite nel presente piano, nonché dei dati rilevati nell’ambito del
controllo di gestione, di concerto con i Dirigenti degli altri settori, predisporrà annualmente una relazione
consuntiva circa le azioni intraprese ed i risultati ottenuti in termini di risparmio relativi alla realizzazione dei
contenuti del presente piano.
Tale relazione dovrà essere presentata alla Giunta Comunale all’interno del referto di controllo di gestione di
cui all’art. 198 del D.Lgs. n. 267/2000, e successivamente trasmessa all’Organo di revisione economicofinanziaria ed alla sezione regionale della Corte dei conti.
1
Il piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari è stato adottato e modificato con le seguenti Deliberazioni di
Consiglio Comunale:
- N. 15 del 04.03.2013
- N. 82 del 28.10.2013
- N. 31 dell’11.06.2015
- N. 32 dell’11.06.2015
- N. 56 del 30.09.2015
- N. 57 del 30.09.2015
- N. 59 del 30.09.2015
- N. 85 del 10.12.2015
19