Biografia di Giancarlo Meloni
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Biografia di Giancarlo Meloni
Biografia di Giancarlo Meloni Giancarlo Meloni è nato Modolo in data 09.11.1961. Sin da piccolo rivela una spiccata passione per lo sport. La prima bici all'età di nove anni una "Graziella". A 15 anni chiede invano di far parte della società ciclistica "mobilificio Stara" di Bosa che purtroppo stava chiudendo. Dopo il diploma presso il liceo scientifico di Bosa si iscrive in scienze motorie (ex i.s.e.f.) ad Urbino dove consegue il titolo con lode nel dicembre 1984. Dal 1983 al 1991 è arbitro di calcio prima nella regione Marche e poi in Sardegna dove arbitra sino alla categoria "promozione". Nel 1988 all'età di 27 anni, riaffiora la passione innata per la bicicletta, nell' 89 la prima vittoria tra i cicloamatori nelle file della società ciclistica Sindia; nel 91 è campione regionale su strada a cronometro e su pista sia individuale che a coppie e decide di scegliere uno dei due sport, ovviamente a vincere è il ciclismo. Nel frattempo diventa allenatore delle categorie giovanili, dilettantistiche e professionistiche di ciclismo, applicando per primo in Sardegna le nuove metodologie di allenamento con l'utilizzo del cardiofrequenzimetro. Negli anni seguenti passa dilettante (categoria agonistica massima in Sardegna) e si trova subito a suo agio arrivando secondo assoluto già alla prima gara, prosegue con buoni risultati sino al 1994, anno in cui si sposa con la moglie Angela che sarà poi la sua prima tifosa (forse) e sicuramente assistente fedele nelle trasferte regionali e nazionali. Dal 1994 trasferisce la residenza per lavoro da Modolo a Nuoro e dal 1995 al 2001 abbandona la bicicletta ed è consigliere comunale a Modolo. Conclusa l'esperienza di amministratore con risultati non troppo esaltanti soprattutto per la lontananza dal territorio, ma comunque piacevole per il ritorno settimanale in famiglia e l'incontro con gli amici. Nel 2001 riaffiora la passione mai sopita per il ciclismo e riprende con gli allenamenti, nel 2002 è nuovamente campione regionale su strada cat. amatori con la soc. Il Fornaio Atzori, negli anni seguenti consegue numerose vittorie in ambito regionale, conquistando titoli su strada, a cronometro e nelle mediofondo (gare fino a 120 km). Nel giugno 2007 partecipa, per la prima volta, in Toscana ai campionati italiani su strada amatori arrivando quinto di categoria venendo premiato dall'allora pluricampione e commissario tecnico della nazionale, poi tragicamente scomparso, Franco Ballerini; in quell'occasione viene convocato nella nazionale italiana amatori e partecipa ai campionati europei in Repubblica Ceca, rimanendo coinvolto a metà gara in una caduta e non potendo concludere la stessa per guasto meccanico al cambio. Nello stesso anno partecipa ai campionati Mondiali in Austria non con miglior sorte rimanendo coinvolto in una maxicaduta di circa cinquanta atleti concludendo comunque la gara al 108° posto assoluto su trecento partecipanti. Dal 2008 corre sempre con la società Il fornaio Atzori di Macomer e partecipa ancora ai campionati nazionali su strada a Civitacastellana nel Lazio classificandosi decimo e ottavo ai campionati della montagna in Tentino a Sarentino con l'arrivo in quota ai 2200 metri del passo Pennes; nel 2009 a Montesarchio (Benevento) è ancora decimo nonostante una caduta a metà gara e una frattura a una costola riscontrata a fine corsa; Nel 2011, causa lavoro, partecipa solo ai campionati nazionali della montagna a Rovereto conquistando il sesto posto, nel frattempo vince diverse maglie di campione regionale. Il 2 giugno 2012 nel giro delle miniere ad Iglesias, valido come prova di campionato regionale, rimedia nella discesa di S. Angelo la peggior caduta della carriera a pochi chilometri dall'arrivo, ma nonostante le ferite conclude la gara con oltre quindici minuti di vantaggio sugli avversari di categoria ma all'arrivo verrà ricoverato e vedrà conclusa la stagione anticipatamente avendo riportato numerose fratture. Il primo di settembre, terminata la convalescenza e passata la paura riprende regolarmente il lavoro e sopratutto gli allenamenti. Nel 2013 la stagione parte con in po’ di ritardo di condizione e nelle prime gare primaverili colleziona diverse sconfitte regionali, ma a giugno partecipa in crescendo di condizione ai campionati europei, che per la prima volta nella storia del ciclismo amatoriale si disputano Sardegna ad Arzachena ed è ottavo di categoria; due settimane dopo è tredicesimo ai campionati Italiani su strada in Basilicata a Castelluccio Inferiore e successivamente partecipa alle gare regionali. In data 15 settembre 2013 partecipa ai campionati italiani di ciclismo su strada di granfondo categoria master 5 (50/54 anni) della federazione ciclistica italiana nella gara "giro delle miniere". La gara percorre in gran parte il tragitto dell'anno precedente e si snoda all'interno del parco geominerario storico e ambientele della Sardegna che dal 1997 è stato dichiarato dall'UNESCO " il primo parco della rete mondiale dei geositigeoparchi". Oltre 200 atleti delle varie categorie, provenienti da tutte le regioni d'Italia, si sono dati battaglia in un percorso particolarmente tecnico e impegnativo a causa delle numerose salite e discese. Partenza da Iglesias piazza Sella passando per le località di Vallermosa,Gonnosfanadiga, Villacidro, Guspini, Arbus, Fluminimaggiore, salita e dicesa di S. Angelo, Iglesias, Gonnesa, Portoscuso,miniera Nuraxi Figus, Cortoghiana, Bacu Abis,e rientro ad Iglesias con arrivo in piazza Sella. Alla volata finale, in un gruppo di otto ciclistisi, si sono presentati tre atleti della categoria master 5 e ha visto la netta affermazione di Giancarlo Meloni che così ha conquistato dopo i 154 km di gara il titolo di campione italiano di granfondo di ciclismo su strada della cat. M5. L'atleta de "Il Fornaio di Macomer" ha preceduto il pluricampione Mario Fundoni (argento) e il forte Marchigiano Giovanni Riccioni (bronzo)del team Fausto Coppi di Fermignano.