lo hobbit (2m - 2003/04)

J. R. R. Tolkien
Classe: 2^ M
Anno scolastico: 2003-2004
1
1) Una riunione inaspettata
Il mago Gandalf, amico dei nani, si reca da Bilbo, uno hobbit che vive in una comoda
caverna; lo convince a intraprendere un’avventura per riconquistare il tesoro appartenuto
una volta ai nani ed ora custodito dal drago Smog, che vive nelle viscere della montagna
solitaria. La sera successiva Bilbo fa conoscenza con i 13 nani.
2) Abbacchio arrosto
La mattina seguente il gruppo composto da 15 persone inizia il viaggio, ma durante il
cammino si imbatte in 3 Uomini Neri: omoni che si cibano di carne umana.
I nani vengono catturati e rinchiusi nei sacchi, ma Gandalf, con la sua astuzia e
sfruttando la stupidità di questi esseri, riesce a liberarli: gli uomini neri alle prime luci
dell’alba diventano di pietra, così i nani si liberano di loro e possono appropriarsi del
loro cibo e delle loro ricchezze (le spade).
3) Un breve riposo
Dopo 3 giorni di cammino i nani arrivano all’ultima casa accogliente e vengono ospitati
da Elrond, un amico di Gandalf. La sera, prima di ripartire, si fanno spiegare da Elrond il
significato delle rune lunari scritte sulla mappa. Queste si possono leggere solo quando
la luna brilla dietro di esse, ma questa deve trovarsi nella stessa stagione di quando sono
state scritte.
Elrond da poi a Thorin, capo dei nani, la spada Orcrist. La comitiva riparte con molti
viveri.
4) In salita e in discesa
I nani ora procedono verso le montagne nebbiose e, trovando una Grotta, si fermano per
riposarsi ma, improvvisamente, il muro si apre e compaiono gli orchi che li catturano e li
portano dal loro capo. Bilbo riesce, dopo essere svenuto, a scappare e si ritrova in una
grotta con un lago.
5) Indovinelli nell’oscurità
Bilbo riprende i sensi e nella grotta incontra Gollum, un essere che vive nell’acqua e si
nutre di pesci viscidi; egli propone una sfida di indovinelli a Bilbo: lo hobbit ne esce
vincitore, ma Gollum lo insegue per mangiarlo. Bilbo nella fuga trova un anello che ha il
potere di rendere invisibile chi lo infila al dito, però lui non lo sa. Finalmente egli riesce
a scappare, ma non ritrova i nani.
6) Dalla padella alla brace
2
Dopo un po’ di cammino Bilbo finalmente ritrova i suoi compagni. Gandalf gli racconta
cosa è successo da quando si sono persi di vista e come hanno ucciso il capo degli orchi;
poi tutti insieme si rimettono in marcia. Tre giorni dopo si salvano da una frana, ma ne
escono tutti malandati. E’ in arrivo un nuovo guaio; infatti si sentono gli ululati dei lupi
seguiti dagli orchi che vogliono vendicare la morte del loro capo. Così i nani, per
salvarsi, salgono sugli alberi. Poiché gli assedianti non desistono, Gandalf con il suo
bastone magico incendia delle pigne e le lancia addosso ai loro nemici che, colpiti e
bruciacchiati, scappano.
Poi il fuoco si allarga e raggiunge gli alberi: sta per divampare un grande incendio ma,
all’improvviso, a salvare i nani, arrivano le aquile che li portano nei loro nidi e li
rifocillano.
7) Strani alloggi
La compagnia il giorno seguente si fa trasportare vicino alla casa di Beorn, un gigante
che ha la facoltà di trasformarsi in orso.
Egli, dopo aver vinto la sua diffidenza, accoglie con benevolenza i nani e procura loro le
provviste e i pony con cui dovranno raggiungere la foresta di bosco atro.
8) Mosche e ragni
Arrivata la comitiva davanti al bosco, Gandalf torna indietro portando con se i pony di
Beorn. Dopo un po’ di cammino nel bosco oscuro trovano un fiumiciattolo nero in cui
Beorn aveva detto di non bagnarsi, altrimenti i nani si sarebbero addormentati. Bilbo
riesce a scorgere una barca sull’altra riva e con questa attraversano il fiume ma Bombur,
uno dei nani vi cade dentro e si addormenta.
Nel bosco ogni tanto si intravedono dei grandi falò e essi cercano di avvicinarsi, ma ai
primi tentativi svanisce tutto. Bilbo cerca di raggiungere il luogo servendosi dell’anello,
però inciampa e cade perdendo i sensi senza che i nani se ne accorgano. Bilbo rinviene e
non sa dove andare ma, fortunatamente, prende la direzione giusta. Intanto i nani
vengono catturati dai ragni e appesi ai rami degli alberi. Lo Hobbit li trova e con l’anello
magico riesce ad allontanare i ragni che vengono, uno alla volta, uccisi dal pugnale di
Bilbo. Egli libera i compagni ma non rintraccia Thorin che è stato catturato dagli elfi
silvani e portato in cella. Solo allora Bilbo svela il segreto dell’anello magico ai suoi
amici.
9) La botte piena, la guardia ubriaca
3
Non passa tanto tempo che gli elfi catturano anche gli altri nani (tranne Bilbo) e li
rinchiudono tutti in prigioni diverse. Bilbo non sa cosa fare per liberare i suoi amici ma,
per caso, scopre che gli elfi sono soliti buttare nel fiume, che scorre nel loro territorio,
barili contenenti prodotti alimentari, che attraverso la corrente raggiungeranno la città di
Pontelagolungo. Bilbo, dopo aver rubato le chiavi alle guardie che si sono ubriacate,
libera i nani che s’infilano nelle botti pronte per essere buttate nel fiume. Anche Bilbo si
aggrappa a una di loro. Così riprende il viaggio.
10) Un’accoglienza calorosa
Arrivati a riva, Bilbo fa uscire tutti i nani ed insieme si recano dal governatore di
Pontelagolungo. Essi vengono ben accolti e, dopo aver raccontato la loro avventura,
recuperano dei pony e delle provviste per proseguire il cammino verso la montagna
solitaria che si incomincia ad intravedere.
11) Sulla soglia
Dopo due giorni di cammino arrivano alle pendici della montagna. Preparano
l’accampamento e si prestano a cercare la porta segreta di cui possiedono la chiave.
Passano giorni prima che riescano nel loro intento. Una sera, al tramonto, un raggio di
luce illuminata improvvisamente l’apertura in cui deve essere infilata la chiave e la porta
si apre.
12) Notizie dall’interno.
Bilbo entra per primo con l’anello magico al dito. Attraverso il tunnel arriva nella grotta
di Smog dove il drago sta dormendo. Lo Hobbit, silenziosamente, ruba una coppa e
scappa via per riferire ai nani.
Passato poco tempo, egli scende nuovamente nel tunnel con l’intenzione di perlustrare
meglio il luogo, ma questa volta il drago si accorge di lui, anche se non riesce a vederlo.
Durante la discussione che si svolge tra loro due, Smog capisce che i nani hanno
l’intenzione di rubargli il tesoro. Bilbo però scopre che una parte del ventre del mostro è
senza corazza ed intuisce che ciò potrà essergli utile. La notte stessa Smog, per
vendicarsi, distrugge la parete della montagna su cui pensa che si trovi la porta segreta.
13) Era questa la nostra casa?
Rimasti intrappolati nel tunnel, i nani decidono di andare tutti nella grotta del tesoro.
Non trovando il drago che, nel frattempo si è recato a Ponte lago lungo, per distruggere
la città, tutti si riempirono di gioielli. Bilbo prende di nascosto l’archipietra, uno
splendido diamante a cui Thorin tiene molto. Alla fine escono tutti dalla porta
principale, contenti di ritrovarsi sani e salvi.
14) Acqua e fuoco.
4
Durante la notte Smog ha intanto incendiato la città, ma Bard, capo dell’esercito elfo,
guida i suoi uomini all’attacco.
Quando ogni speranza sembra perduta, egli, su suggerimento di un corvo che conosce il
punto vulnerabile del drago, lo trafigge con la sua freccia uccidendolo.
15) Le nuvole si addensano.
I nani vengono a sapere dal corvo Roac che il drago è stato ucciso e che gli elfi e gli
uomini del lago vogliono appropriarsi del loro tesoro. Allora Thorin gli chiede di
chiamare tutto il popolo dei nani in loro aiuto.
Dopo qualche giorno Bard viene a parlamentare con Thorin chiedendo la
quattordicesima parte del tesoro; ma lui, molto arrabbiato, rifiuta.
16) Un ladro nella notte.
Bilbo, in possesso dell’archipietra, durante la notte si reca da Bard e gliela consegna in
modo che possa servisene nella trattativa con Thorin per il quale la pietra ha un valore
inestimabile, in quanto appartenuta ai suoi padri.
Gandalf, che è ritornato, in questa occasione, rivede Bilbo ed approva il suo gesto.
17) E scoppia il temporale.
La mattina dopo Bard ritorna da Thorin e gli propone di scambiare la pietra con una
parte del tesoro.
Thorin, venendo a sapere il modo in cui l’ha ottenuto, rimprovera aspramente Bilbo; ma
Gandalf interviene favorendo uno accordo che, tuttavia, Thorin pensa di non rispettare.
Il giorno seguente arriva Dain con 500 nani tutti armati. I due eserciti sono pronti per
farsi guerra ma Gandalf, avvisato dalle aquile, annuncia l'arrivo degli orchi e dei lupi in
lotta contro i nani per l'uccisione del loro capo.
Così comincia la battaglia dei 5 eserciti: orchi e lupi da una parte; nani, uomini ed elfi
dall'altra. Bilbo, disapprovando questa decisione, non combatte ma, colpito da una pietra
alla testa, sviene.
Alla fine vincono i nani, gli elfi e gli uomini con l'aiuto di Beorn e dalle aquile accorsi
per soccorrere i loro amici; così gli orchi ed i lupi vengono uccisi o messi in fuga.
18) Il viaggio di ritorno.
Quando Bilbo riprende conoscenza viene portato in una capanna dove c’è Thorin
morente. Bilbo, comosso ed addolorato, saluta l'amico per ultima volta. Anche i nipoti di
Thorin sono morti. Alla fine gli altri nani si suddividono il tesoro. Bilbo prende solo una
piccola parte della sua ricompensa e lascia il resto a Bard perché ricostruisca la città.
Dopo aver salutato tutti, Bilbo e Gandalf riprendono il viaggio di ritorno.
19) l'ultima tappa.
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È passato circa un anno dall'inizio della loro avventura. Bilbo è felice di ritornare alla
sua vita semplice e serena.
PERSONAGGI
BILBO
E’ una figura quasi umana con un po’ di pancia e le gambe corte. Ha una faccia rotonda
e gioviale, le orecchie leggermente appuntite, i capelli bruni; corti e ricci. I piedi, dalla
caviglia in giù, sono coperti di peli bruni. Indossa calzoni di velluto verdi panciotto
rosso o giallo, giacchetta marrone o verde con bottoni dorati. Si avvolge in un mantello.
In testa porta un cappuccio verde scuro.
Bilbo è piuttosto basso, quando inizia l’avventura ha cinquant’anni.
In lui sono presenti due aspetti caratteriali: da parte del padre aveva ereditato un modo di
fare placido e tranquillo; da parte della madre, bella donna Tuc, lo spirito d’avventura
che aspettava solo l’occasione: per venire alla luce.
Altri personaggi: I ragni, gli elfi, gli uomini del lago e il loro capo Bard, le aquile.
GLI UOMINI NERI
Gli uomini neri (Berto, Maso e Guglielmo) sono tre persone grandi e grosse dalle facce
volgari e dal linguaggio per niente salottiero.
Spesso sono di cattivo umore, forse per essere costretti a cibarsi di abbacchio arrosto e
birra.
Si nutrono anche di nani e, per cibarsene, sono pronti ad azzuffarsi.
Sono dei ladri e quindi molto ricchi per via dei loro bottini. Sono anche molto sciocchi
ed imprudenti, perciò si pietrificano alla luce del sole non essendosi ricordati di rientrare
nei loro rifugi sotterranei prima dell’alba.
I LUPI MANNARI
Sono animali malvagi, amici degli orchi, e vivono in branchi all’ombra delle montagne.
Hanno una vista molto sviluppata, denti aguzzi e un olfatto eccellente. Essi si nutrono di
carne.
Non riescono a salire sugli alberi dove si sono rifugiati i nani.
Essi hanno una gran paura del fuoco che lo stregone Gandalf scaglia contro di loro.
Sono abituati a cavalcare gli orchi come se fossero cavalli e li aiutano nelle loro azioni
malvage.
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EBROUND
E’ il padrone dell’ultima casa accogliente: amico degli Elfi e capo degli uomini del
Nord.
E’ nobile e bello come un sire, forte come un guerriero, saggio come uno stregone,
gentile come la primavera.
La sua casa è perfetta in ogni aspetto, nelle sue valli il male non è mai penetrato.
Appoggia i nomi nella loro impresa.
GOLLUM
Gollum è un essere piccolo e viscido che vive nel profondo di una caverna presso
l’acqua scura, per la precisione sopra un ’ isoletta rocciosa e sdrucciolevole in mezzo al
lago.
La sua pelle è scura come l ’ oscurità stessa ad eccezione di due grandi occhi rotondi
fosforescenti, nel viso scarno che sembrano fuori dalle orbite.
Con questi cerca pesci che ghermisce con dita lunghe, veloci come il pensiero.
Tuttavia non disdegna la carne, non accetta la sconfitta ma non è violento, anzi a volte si
dimostra un po’ bambino quando non riesce a raggiungere il suo scopo.
Gli piacciono le sfide intellettuali e anche parlare da solo ed ha una buona opinione di se
stesso.
I NANI
I nani sono vestiti con cinturini d’oro e i cappucci dai colori vivacissimi. Possiedono
occhi molto belli, sono piuttosto bassi e grassocci. La loro barba, lunga e folta, arriva
quasi ai loro piedi. Due di loro, Fili e Kili, hanno la barba gialla e i cappucci uguali
perché sono fratelli. Bombur è un nano grasso e molto pigro, pensa sempre a mangiare.
Egli è forse il più simpatico tra tutti.
Il più importante tra tutti è sicuramente Thorin, Scudodiquercia. Egli è il re sotto la
montagna, discute da Thain e Thor. Molto orgoglioso si rivela fortunatamente attratto
dall’oro. Sa però essere sicuro e riconoscente. E’ pronto ad aiutare chi si trova in
difficoltà. Come tutti i nani ama le avventure e la musica (suonano violini, flauti,
clarinetti).
GANDALF
Uno stregone , amico dei nani. Il suo abbigliamento è costituito da un cappello blu a
punta, è un mantello grigio e una sciarpa argentea.
E’ alto come i nani, ha una lunga barba e delle sopracciglia irsute. Non si arrende di
fronte a nessun pericolo e salva molte volte i nani da situazioni difficili. Ha un modo di
fare piuttosto misterioso.
IL DRAGO SMOG
E’ un drago enorme con la coda avvolta in spire.
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Il suo corpo è ricoperto di scaglie, il suo ventre è corazzato da diamanti e gemme
preziose, tranne nella parte sinistra del petto dove c’è una macchia nuda come una
lumaca. Sputa fuoco e fiamme come tutti i draghi . ha un olfatto fine, fa la guardia al
tesoro ed è minaccioso perfino quando dorme. E’ scaltro ed ha un animo malvagio.
GLI ORCHI
Sono acerrimi nemici dei nani e si accorgono a distanza della loro presenza. Combattono
con ferocia, mordono e tirano pugni.
BEORN
E’ un omone che può trasformarsi in orso. Vive in una grande casa insieme a molti
animali. E’ gentile quando è di buon umore, ma va in collera facilmente. E’ molto
diffidente verso gli estranei ,nemico degli orchi, prende in simpatia i nani e li aiuta a
proseguire il viaggio.
ATTO PRIMO
Scena Prima
Casa di Bilbo
Bilbo è seduto in poltrona, fuma la pipa con aria tranquilla e ha in mano il giornale.
Bilbo: che pacchia! Che vita tranquilla è la mia!
Scorrendo il giornale
Bilbo: ma guarda un po’ che notizia!
“Scorpacciata di abbacchio arrosto per tutti quelli che si presenteranno nella piazza
principale della Contea stasera alle ore otto.”
Poggiando la mano sullo stomaco
Bilbo: mi è venuto un certo languorino!
Guarda l’orologio.
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Bilbo: Per forza! E’ ora del mio 4° spuntino!
Bilbo si avvia verso la dispensa e porta a tavola ogni ben di Dio. Si siede e si
appresta a mangiare ma, mentre sta staccando una coscia di pollo, sente bussare.
Bilbo: Chi viene a disturbare proprio adesso?
Si sente bussare con maggiore insistenza.
Bilbo: che diamine! Sto arrivando! Un momento!
Gandalf: buon giorno signor Bilbo Baggins!
Con tono seccato Bilbo risponde:
Bilbo: e tu chi sei, che ti permetti di interrompere il mio pasto!?
Gandalf: calmati Bilbo! Ti sei svegliato male questa mattina?! E’ questo il modo di
accogliere un visitatore?
Bilbo stupito risponde
Bilbo: come fai a conoscere il mio nome?
Gandalf: guardami bene! Non hai mai sentito parlare di Gandalf lo stregone? Io invece
ti conosco bene Bilbo Baggins! Tu sei figlio di Belladonna Tuc. Sono venuto per
invitarti a partecipare ad un’avventura che sto organizzando con i miei amici nani
Bilbo: Ma ce l’hai proprio con me! Interrompi il mio pasto, mi butti giù la porta e adesso
mi vuoi trascinare in un’avventura! Ma Gandalf, ti sei bevuto il cervello? Dovrei lasciare
la mia comodissima casa, la mia inseparabile Pipa, le mie calde pantofole e, soprattutto,
la mia fornitissima dispensa per imbarcarmi nella tua avventura? Fossi matto!!
Gandalf: Ma come, tu, nipote del grande Tuc, che amava il divertimento e il rischio,
vorresti ora tirarti indietro! Guarda che ci sarà anche per te un’incredibile ricompensa!
E, precisamente, una parte del tesoro che porteremo via al drago Smog!
Bilbo: Dovrei rischiare per una manciata d’oro!? No, no caro Gandalf! Non fa al caso
mio meglio tornare alla mia tavola imbandita. Entra, se vuoi, a prendere una tazza di the
con me!
Nel frattempo fanno capolino i nani
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Balin: Ce n’é anche per noi?
Bilbo: e voi chi siete?!
Gandalf: Saranno i tuoi futuri compagni di viaggio!
I nani nel presentarsi ad uno ad uno dicono il loro nome e poi la seguente frase:
Nani: Al tuo servizio signor Bilbo Baggins!
Bombur: Ragazzi! Oggi facciamo festa! Quanta grazia di Dio su quella tavola!
I nani si precipitano sul cibo
Fili: Fratellino passami la torta!
Balin: Giù le mani da quel barattolo di miele! È mio!
Oin: Che nessuno tocchi quel salame!
Bilbo: Lasciate qualcosa anche per me!
Torin: Smettetela di abbuffarvi ragazzi miei! Piuttosto, vogliamo rallegrare la serata con
un po’ di musica! Tirate fuori i vostri strumenti e cantiamo qualche nostra canzone!
LO HOBBIT
(SECONDA SCENA)
Bilbo è rimasto in scena da solo, perché i nani sono andati via
Berto: Guglielmo, Maso, venite qui c’è né un altro!!
Bilbo: Per carità lasciatemi stare!
I nani da dentro i sacchi dicono:
Nani: Non mangiateci! Siamo disgustosi!! Se ci lasciate andare vi daremo parte delle
nostre provviste.
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Senza farsi vedere Gandalf imita la voce dei tre uomini e li prende in giro.
Berto: Abbiamo già la nostra cena, e che cena! Carne fresca di nani!
Gandalf :Gulielmo guarda i maso non ha intenzione di dividere con te il bottino.
Gli uomini cominciano a litigare.
Guglielmo : Maso, brutto egoista, anche questa volta pensi solo a te stesso!
Maso : Non è vero, sei un bugiardo! Piuttosto, Berto mi ha detto che hai intenzione di
cucinare tutti i nani per te!
Berto : Maso hai torto! Quali fandonie racconti?!
Maso : Impicciati dei fatti tuoi!
Guglielmo : Smettetela di bisticciare! Sembrate due poppanti!
Maso : Ripeti e ti spenno come una gallina!
Guglielmo : Fallo se hai fegato!
Iniziano ad azzuffarsi ma sopraggiunge l’alba e gli uomini neri si trasformano in pietre.
Entra in scena Gandalf.
Gandalf :Adesso di corsa a liberare i miei amici.
Thorin :Finalmente !!Stavo morendo soffocato!!!
Fili :Se fossi rimasto ancora 5 minuti li’ dentro, sarei diventato un cane rabbioso!!
Kili :Dentro quei sacchi c’era una puzza incredibile ed un caldo !!
Bilbo :Gandalf, ma come hai fatto a pietrioficare gli uomini neri?
Gandalf :sciocco!!! Non sono stato io, gli uomini neri diventano di pietra alla luce del
sole, non lo sai?
Bilbo :questa è stata una grandissima fortuna!! Guardate quanto cibo c’è qui dentro! Ora
si che potremmo abbuffarci davvero.
Thorin : E queste spade? Sono un vero tesoro. Prendiamole, potranno esserci utili.
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Bombur :E di loro cosa ne facciamo? Sono solo d’intralcio!!
Oin :Scaraventiamoli giù nel burrone!
Balin :Bravo Oin, ottima idea.
Qui c’è una riga che non si capisce
Qui non si capisce chi parla Ma Gandalf , hai perso il lume della ragione ?
Dovrei lasciare la mia comodissima casa, la mia inseparabile
LO HOBBIT
(3 scena)
In scena entrano gli orchi che hanno già catturato i nani con una rete
1 Orco: ho una fame che non ci vedo! Con questi nani faremo un bel pranzetto
Bilbo: è già la seconda volta che ci vogliono mangiare, non ci danno tregua.
Siamo proprio cosi’ buoni?
2 Orco: come potremmo cucinarli? Alla brace?
1 Orco: no, in padella!
2 Orco: fritti?
Bilbo: diciamoci la verità, noi non siamo buoni, anzi siamo piuttosto indigesti.
1e 2 Orco: zitto tu! Stai per essere cucinato….
2 Orco: alla brace!
1 Orco: no, è meglio in padella, vengono più saporiti!
2 Orco: ho detto alla brace!
1 Orco: in padella!
Gli orchi si mettono quindi a litigare.
Grande Orco: silenzio voi due! Cucineremo i nani con olio e limone, come dico io!
Fili e kili: ma …. Veramente….
Grande Orco: tacete tutti. Qui comando io!
Gandalf a Thorin.
Gandalf: senti qua …. Psss
I nani, a catena, bisbigliano qualcosa nell’ orecchio del compagno.
Entra in scena Bombur, che non è stato catturato, e cerca di distrarre l’ attenzione degli
Orchi pestando un piede al loro capo.
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Grande Orco: ahi! Che male! E’ stato questo nanetto panciuto a pestarmi il piede
Intanto i nani si sono liberati
Kili:Ben ti sta!
Grande Orco: adesso vi acciuffo e vi concio per le feste!
Gli Orchi in seguono i nani. Thorin sguaina la spada e grida.
Thorin: miei prodi, all’attacco!
Gli orchi e i nani combattono fra loro e Thorin uccide Grande Orco
Nani: vittoria, vittoria! Thorin ha ucciso il Grande Orco.
Gandalf raduna i nani.
Gandalf: su compagni, venite, fuggiamo al più presto!
2 Orco: inseguiamoli, dobbiamo vendicare il nostro capo!
I nani e gli Orchi escono di scena, resta soltanto Bilbo che è caduto a terra svenuto.
Lo Hobbit
(4^ scena)
Bilbo e Gollum
Bilbo è svenuto nella caverna
Bilbo: Oh! Che botta! Mi sento come un pomodoro passato in un frullatore
mentre cammina carponi, trova un anello, e lo mette in tasca
Bilbo: Che cos’è quest’oggetto? Sembra un anello
si guarda in torno e si lamenta
Bilbo: E’ buio pesto qui dentro. Dove saranno i miei amici nani? Ma questa è proprio
una caverna lugubre, chissà chi ci vive!
Bilbo intravede una luce e qualcosa che si avvicina
Bilbo: Vedo una luce laggiù e tu chi sei brutto vermiciattolo strisciante?
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Gollum: Come ti permetti di insultare il piccolo Gollum! Tu
non sai chi sono io.
Bilbo: Non so chi sei, ma sento un gran fetore da quando ti
sei avvicinato.
Gollum: Sentilo questo piccolo essere peloso!
Bilbo: Smettiamo di offenderci. Puoi indicarmi l’uscita?
Gollum: Io so dov’è, ma non te lo dirò se non parteciperai a
una sfida di indovinelli
Se vincerai, ti indicherò la via, oppure sarai cibo per i miei denti.
Bilbo: Va bene, accetto la tua sfida, ma bada a non
ingannarmi.
Gollum: Senti questo tesoro mio: cade e non si fa male, parla e non ha la bocca, ti bagna
se ti tocca, scende ma non sale, che cos’è? Indovina?
Bilbo: Forse … ma … si! E’ la pioggia!
Gollum: Giusto! Questa volta sei stato fortunato!
Bilbo: Adesso ascolta tu, è bianco e dolce e si nasconde nel
caffè. Indovina cos’è?
Gollum: Fammici pensare un attimo. Oh, ma certo è lo zucchero!
Bilbo: Sei davvero bravo! Ora tocca a te.
Gollum: Che cos’è quella cosa che al mattino ha quattro gambe, al pomeriggio ne ha due
e la sera ne ha tre?
Bilbo: Abbastanza complicato. Potrebbe essere… ma si ho trovato: è l’uomo.
Gollum: Ti credi furbo! Questa era la tua ultima possibilità.
Bilbo: Dimmi allora cosa ho in tasca?
Gollum: Facilissimo! Hai la mano!
Ridendo
Bilbo: Ti sbagli di grosso! Ecco le mie mani.
Gollum: Hai un fazzoletto?
Bilbo: Niente affatto! Ora prova per l’ultima volta!
Gollum: Per caso un panino col salame?
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Bilbo: Magari! Mi dispiace tesorino non hai indovinato.
Gollum: Hai barato! Questo non era un indovinello! Aspetta un attimo devo prendere
una cosetta.
Gollum fruga nelle sue tasche,
Gollum: Dove sarà mai! Non è che per caso hai un anello in tasca?
Bilbo: Io non so niente del tuo anello, piuuttosto ti dimentichi una cosa…
Gollum irritato risponde.
Gollum: rispondi se ce l’hai, altrimenti sono guai.
Bilbo lentamente indietreggia e scappa. Mettendo la mano in tasca, si infila l’anello.
Gollum urlando e saltando arrabbiato risponde.
Gollum: Hai il mio anello, il mio anello, ridammelo! Ora ti prendo e vedrai! Ma dove sei
andato tesoro mio? Perché ti sei nascosto? Esci fuori che ci mettiamo d’accordo.
Intanto Bilbo è diventato invisibile grazie all’anello.
Gollum si dispera e lo cerca invano.
Gollum esce di scena.
Bilbo: Finalmente! Mi sono liberato di lui! No ce la facevo più! Chissà quando rivedrò i
miei amici! Sento delle voci…
Bilbo,udendo delle voci si avvicina e sente a litigare.
Oin :fino ad ora ci ha combinato solo guai quello hobbit!!!
Gandalf :Adesso però dobbiamo trovarlo a tutti i costi .Perche lo hai lasciato da solo,
non te l’avevo affidato?
Dori :E come potevo non perderlo? Con quel buio e con gli orchi che ci assalivano!!Ci
hai detto di seguirti, ed io ho pensato che tutti l’avrebbero fatto. E adesso … eccoci qui
senza quel pauroso di Bilbo.
Bilbo appare agli altri.
Bilbo :Eccomi qua!!!! Amici!!
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Balin :Bilbo, dov’eri finito? Cos’è successo
Bilbo :sapeste, sono vivo per miracolo!!!! Ho dovuto lottare contro Gollum,un essere
viscido e orripilante .
Fili : Davvero?! E come hai fatto a sfuggirgli?
Bilbo : Mentre lui mi rincorreva, io mi sono nascosto e l’ho seguito silenziosamente fino
all’uscita della caverna. Così sono fuggito ed ora eccomi qua.
Gandalf : Bravo Bilbo sono fiero di te, l’hai scampata bela! Anche noi fortunatamente
ci iamo liberati di quei malvagi occhi.
Bombur : Ora però dobbiamo recuperare le nostre energie e riempire il nostro stomaco
vuoto.
Fili : Ti è venuta una bellissima idea Bombur! Cosa c’è da mangiare? Dai Kili apri il
pacco.
Thorin :Amici andateci piano, le provviste sono scarse!! Abbiamo ancora parecchi
giorni di viaggio.
(si sentono ululati in lontananza e i nani non ci fanno caso tranne Oin)
OIN: Deve esserci qualche lupo disperso nella foresta.
BILBO: sicuri che non arrivano da noi?
THORIN: tranquillo, BILBO dov’è finito il tuo coraggio?
(i nani fanno qualche risatina. Gli ululati si fanno più forti )
BILBO: ragazzi, guardate che sta arrivando un branco di lupi e dagli ululati sembrano
centinaia!
I NANI: si’ migliaia! Ah,ah,ah!
(ma dopo un po’ i nani si accorgono che i lupi li stanno raggiungendo)
BALIN: Credo che Bilbo abbia proprio ragione; è meglio nascondersi dietro agli alberi !
(I nani vanno a nascondersi dietro gli alberi. I lupi li accerchiano e Gandalf si difende
lanciando pigne e infuocate)
LUPO: Nascondetevi pure, tanto prima o poi vi staneremo.
2^LUPO: Maledetti mi hanno incendiato la coda. Ora ve la farò pagare.
GANDALF: Non so per quanto tempo riusciremo a resistere, i lupi ci hanno
accerchiato.
( Bilbo cerca di arrampicarsi su un albero dalla paura di essere sbranato )
BILBO: Si salvi chi può ! Qui sono tutti contro di noi ! Non è giusto! Aiuto! Aiuto!
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(arrivano le aquile che cacciano i lupi. Essi scappano e restano in scena i nani e le aquile
.)
GANDALF :(rivolto alle aquile)Grazie, se non fosse stato per voi
A quest’ora saremmo spacciati. Un ultimo favore: Potreste accompagnarci dal mio
amico Beorn?
CAPO DELLE AQUILE: Certo! E’ il minimo che possiamo fare!
( Si incamminano verso le quinte; la scena finisce).
LO HOBBIT
6^SCENA
( I nani vengono trasportati dalle aquile davanti alla casa di Beorn)
GANDALF: quando arriveremo da Beorn dovrete stare molto attenti!
BILBO: perché? Che cos’altro ci potrebbe capitare?
GANDALF: dovete sapere che è molto diffidente e non gradisce visite improvvise!
Pensate che quando è molto arrabbiato si trasforma in orso e può essere
Pericoloso!!!!!!!!!
KILE: orso dentro e orso fuori allora!!!!!
GANDALF: tutto ciò che dovete fare e entrare due alla volta ogni 5 minuti
Presentandovi per nome.
BALIN: deve essere proprio strano questo uomo.
BOMBUR: questo orso vorrai dire!
GANDALF: zitti! Zitti! Eccolo! Sta arrivando! Nascondetevi immediatamente e
aspettate il mio segnale.
GANDALF: (rivolto a Beorn) Salve vecchio mio! Ti ricordi ancora di me?
BEORN: Gandalf come si può dimenticare una persona spiritosa come te? A cosa devo
questa tua visita?
GANDALF: passavo di qua per caso con un paio di amici…..
(Beorn si guarda in torno)
BEORN: ma come!!! Io qui vedo solo te, sei anche minuscolo!!!!
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GANDALF: beh….!!!
BEORN: non fare la pecora ora!!!!!!!!!!!!!!!
GANDALF: volevo dirti che per non arrecarti disturbo ho lasciato fuori dal recinto i
miei compagni di avventura!
BEORN: ma di quale avventura parli?
Gandalf: Della conquista del tesoro dei………… NANI!!!!!!!
(Spuntano i nani)
Beorn: Cribbio!!!!!!! Ma voi siete un esercito!! Manca ancora qualcuno? ( con tono
seccato)
Fili: Piacere signor Beorn.
Kili: Anch’io sono compiaciuto di conoscerla!!
Beorn: Io no!!!
Gandalf: Ma perché tanta rabbia?
Beorn: Speravo che nessuno questa settimana venisse a fare il parassita. Ormai visto che
ci siete!
Gandalf: Beh!!!! Se non siamo graditi possiamo andarcene.
Beorn: Ma no! Cercherò di accogliervi nel migliore dei modi e di sistemarvi per la notte.
Dori: Ho una fame…..sto sognando un bel arrosto di maiale cotto alla brace
accompagnato da un bel boccale di birra fresca.
Beorn: Ah! Bene! Io vi offro il dito e voi vi prendete tutto il braccio!!!!!
Thorin: Hai ragione Beorn, questi nani sono dei veri aprofittatori!! Cerca di scusare la
loro maleducazione.
Oin: Sai Thorin io ho provato a togliermi il vizio di mangiare, ma non ci sono riuscito
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Beorn: Ah. Bella questa!!!!!!!! Va bene, sedetevi alla mia tavola.
Bombur: Pancia mia fatti capanna!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Bilbo: Si ritorna ai vecchi tempi!!!!!!!!
Fili: Ah quanta roba per riempire il mio stomaco vuoto!!!!!!!
Thorin: Ragazzi un po’ di correttezza!
Balin: Thorin abbi pietà in fondo sono 3 settimane che non mangiamo!
Thorin: (aprendo gli occhi, parlando con fatica) Non piangete amici miei, ricordatevi di
me delle nostre avventure e dei momenti felici trascorsi insieme. Affido a voi
L'archipietra e la mia parte del tesoro agli abitanti di Pontelagolungo per ricostruire
l'antica città di Dale.
Tutti: no, Thorin non morire .
Thorin:addio!!!!!!
Gandalf:Thorin ci ricorderemo per sempre di te, del tuo coraggio, della tua onesta.
Bilbo: amici nani, anche io lascerò la mia parte del tesoro agli uomini di
Pontelagolungo, ho partecipato a quest'avventura per divertirmi e cambiare la solita vita
e non per arricchirmi.
Oin: che altruismo.
Fili:siamo molto fieri di te.
Gloin: che generosità.
Balin: ormai qui non serviamo più a niente, quindi è ora di tornare a casa.
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Tutti:accettimo la tua proposta.
I nani:si abbracciano e ritornano a casa.
Scena 7.
(entra in scena degli Elfi e degli uomini di Pontelagolungo)
Un Elfo (scontroso, rivolge agli uomini):Sapete, abbiamo catturato questi nani nella
foresta e uno di loro (indicando Thorin), afferma di essere Thorin figlio di Thrain, re
sotto la montagna.
Un uomo(ironico):Eh, cosa si inventano questi nani pur di essere liberati!!
Il figlio di Thrain deve avere, sul braccio destro, lo stemma reale!
Thorin non può essere certamente con voi!
Thorin (alzandosi il braccio destro con orgoglio):Guardate sono proprio io!
Un vecchio (entusiasta):E’ vero, è lui! Ho aspettato per anni ad anni questo momento!
Ora potrai riconquistarti il tesoro dei tuoi antenati, custodito da Smog nella montagna
solitaria. E’ un drago pericoloso! Solo un nano veramente coraggioso come
può compiere quest’impresa!
Gli Elfi: Evviva Thorin il re sotto la montagna! Presto recupererà il tesoro e ucciderà
Smog! Che coraggio! Evviva il re! Evviva!
Un Elfo: Ma avete la chiave per aprire il passaggio segreto che porta nelle viscere della
montagna?
Thorin (entusiasta):Si, si!! Eccola qua!
Un Elfo:La mappa e le Rune lunari?
Thorin: Le abbiamo, ma non sappiamo leggerle.
Un elfo:Tra due giorni ci sarà la Luna piena e potrete comprenderle!
Ora, se volete, sarete nostro ospite e domani mattina potrete partire per la montagna
Solitaria! Anzi vi accompagneremo noi per un buon tratto.
Nani: si’, si’!! E’ un’ottima idea! Accettiamo volentieri!
LO HOBBIT
Scena 8
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( Bilbo e i suoi amici sono nella caverna di Smog)
Balin: Amici, fate piano, non facciamoci sentire da Smog.
Bombur: e…..eeeeeeee…….eeetchccum!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Oin: sss….silenzio Bombur, vuoi farci farci scoprire!
Bilbo: Per nostra fortuna Smog sta dormendo!
(Improvvisamente si sente un gran ruggito, è Smog che si sveglia, i nani spaventati si
nascondono)
Smog: Chi osa disturbare il mio riposo????? Lo stritolo, lo distruggo, lo disintegro.
Bilbo: Tranquillizzati Smog
Smog: Chi sei tu? Avvicinati, il mio olfatto mi dice che sei un essere pericoloso
Bilbo: Sono un hobbit alto un metro, ho occhi marroni e indosso un panciotto rosso.
Smog: Cosa ci fai qui?
Bilbo: Sono venuto per vedere il tuo immenso tesoro e le tue bellissime gemme!
Smog: Non mi fido di te! Non hai un buon odore, sembri un traditore. Toh, fa pure
rima!
Bilbo: Chi fa la rima è più stupido di prima!
Smog: Adesso mi sono proprio arrabbiato, ti conviene uscire di qui, tu e i tuoi nani.
Bilbo: Come fai a sapere dei nani!?!?!?!?!?!?!?
Smog: Devi sapere che noi draghi abbiamo l’olfatto contabile. Vi aspettavo da tempo.
Sapevo che prima o poi sareste venuti a disturbarmi. Vi ucciderò tutti!!!!!!!!! Vi
annienterò, vi mangerò.
( Smog furioso insegue la comitiva)
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Smog: vi troverò
Thorin: (sotto voce) Ho in mente un piano.
Quando vi farò segno vi avvicinerete al drago e lo avvolgerete nelle reti e a
un mio cenno lo attaccheremo
Balin: Ma come faremo ad ucciderlo?
Thorin: Gli conficcheremo la spada Orcrist nel petto, dove non c’è la corazza.
Tutti: Ottimo piano.
( I nani si avventano contro il drago, lo immobilizzano usando lunghe e robuste reti).
Thorin: ( piantandogli la spada nel petto) E’ ora della tua morte.
Smog: ( morendo ) Thorin che tu sia maledetto, non riuscirai ad uscire di qui ( Smog lo
colpisce con i suoi artigli e Thorin cade a terra morente; i nani esultanti per la vittoria
non si accorgono che il loro capo è ferito)
CANZONE
Bambur: ( davanti al tesoro) Oh che splendore! Quante meraviglie!
Balin: Con tutto quest’oro potrò comprarmi una nuova casa
Fili: ( a Kili ) Fratellino siamo ricchi, siamo ricchi!
Oin: E’ ora di spartire il tesoro. Dov’ è Thorin?
Kili: ( accorgendosi che Thorin è ferito) Presto venite, venite! Thorin è ferito; è stato
colpito dagli artigli del drago.
Oin: Sembra in fin di vita. Thorin, Thorin, resisti, non lasciarci.
Fili: Sei il nostro capo, cosa faremo senza di te! Se ci abbandoni chi potrà mai sostituirti!
Bilbo: Thorin, amico mio!!! Hai lottato tanto per riconquistare il tesoro. Guarda l’
Archipietra, questo gioiello è appartenuto ai tuoi padri; ora spetta a te Gandalf,
usa i poteri magici per ridare vita al re sotto la Montagna.
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Gandalf: Amici, mi dispiace molto, ma i miei poteri non possono nulla difronte alla
Morte.
Thorin: ( aprendo gli occhi, parlando con fatica). Non piangete amici miei, ricordatevi di
me, delle nostre avventure e dei momenti trascorsi insieme. Affido a voi l’Archipietra e
la mia parte del tesoro agli abitanti di Pontelagolungo per ricostruire l’antica città di
Dale.
Tutti: No, non morire.
Thorin: Addio!!!!!
Gandalf: Thorin ci ricorderemo per sempre di te e della tua onestà.
Bilbo: Amici, anch’io lascierò la mia parte del tesoro agli uomini di Pontelagolungo, ho
partecipato a questa avventura per divertirmi e cambiare la solita vita e non per
arricchirmi.
Oin: Che altruismo
Fili: Siamo molto fieri di te.
Going: Che generosità.
Balin: Ormai qui non serviamo più a niente, quindi è ora di tornare a casa.
Tutti: Accettiamo la tua proposta.
I nani si abbracciano e ritornano a casa.
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