Settembre 2008 - Gazzetta di Castelpoggio

30 Settembre 2008 http://castelpoggio.typepad.com
Anno 3 Vol. 9
La Fattoria degli animali
L’uomo e i baffi
I sette comandamenti
1.Tutto ciò che va su due gambe è
nemico.
2.Tutto ciò che va su quattro gambe
o ha ali è amico.
3.Nessun animale vestirà abiti.
4.Nessun animale dormirà in un
letto.
5.Nessun animale berrà alcolici.
6.Nessun animale ucciderà un altro
animale.
7.Tutti gli animali sono uguali.
Maria Pucciarelli ci ha regalato
questo divertente proverbio
Questi erano i comandamenti che,
nella legenda narrata da Gorge
Orwell, i maiali proponevano a tutti
i gli animali dopo aver conquistato il
potere sulla “Fattoria degli animali”,
poi ciò che successe lo conosciamo
tutti. Chissà se i progenitori cinghiali
non stiano pensando di conquistare Castelpoggio e stabilire un nuovo ordine ?
Mettendo da parte gli scherzi il problema c’è ed è grave per l’economia famigliare
degli agricoltori del nostro paese, per di più e sistematico, basta controllare la
rassegna stampa per notare che ogni anno da venti anni a questa parte o forse più
riceviamo le visite indesiderate dei cinghiali.
Da profani buttiamo li qualche possibile soluzione:
▶ Ci sarebbe la battuta straordinaria di caccia ma ci sono molti “contro” e pochi
“pro”, al momento non abbiamo dati certi sulla popolazione dei ungulati nella
zona, poi c’è il problema dei cuccioli e prima di fare una strage e rimanere senza
fauna è meglio aspettare (ricordiamo che “In ambienti boschivi la presenza del
cinghiale è positiva, infatti con la sua continua opera di scavo alla ricerca del
cibo, interra semi e elimina insetti dannosi, favorendo lo sviluppo del bosco.
..... la riduzione del suo habitat lo ha spinto anche in ambienti agricoli” da
wikipadia)
▶ Recintare
è una buona soluzione ma molto dispendiosa, sopratutto per chi
coltiva per il sostentamento familiare, qui si potrebbe prevedere un aiuto dal
Parco, dalla Comunità montana o dal Comune, insomma chi ha la competenza
e sopratutto la volontà politica di pianificere un intervento duraturo.
▶ Un auito meno dispendioso delle recinzioni puoi essere uno spray che abbiamo
rintracciato su internet: che scaccia gli animali, ma non li danneggia è innocuo
per l’ambiente (libero da FCKW) e atossico. In pratica un prodotto a base di
sostanze e fragranze naturali - che riproduce l’odore degli animali nemici dei
cinghiali. purtroppo non siamo riusciti a capire quanto costi e sembra che solo
un azienda in Italia lo venda.
Quand ad om i spuntan i baffi
I cuminc a cercar modiera
A gne modi ne manera
de poterl accontentar
Quando ad un uomo spuntano i baffi
Comincia a cercare moglie
Non c’è modo ne maniera
di poterlo accontentare.
Natività di Maria
Vergine
Ieri, come ogni anno, in occasione
della vigilia della festa dedicata
alla Nativita di Maria Vergine, vari
gruppi sono partiti da Castelpoggio
per recarsi in pellegrinaggio a piedi
al santuario di Ortonovo. Una
camminata di circa un ora in mezzo
al bosco seguendo il millenario
sentiero è rientro in paese in
notturna. Adulti e ragazzi di ogni
età hanno rinnovato l’antichissima
tradizione, chi per devozione, chi
più frivolo, per fare una passeggiata
alla fiera e godersi i fuochi artificiali
oferti del borgo limitrofo.
8 settembre è festa anche a
Castelpoggio, l’intitolazione della
parrocchia testimonia il fervore
mariano del paese.
Qui una foto della madonna
bambina che tradizionalmente
si porta in processione in questa
giornata.
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Anno 3 Vol. 9
Locanda “La Pistola”
Handbook for Travellers in Northen Italy part II, è il
titolo di una guida turistica di John Murray risalente alla
meta del 800’ molto interessante per chi si diletta a studiare
la viabilità o i primi flussi turistici dell’epoca. Il “Manuale
per viaggiatori in nord Italia” indica a Castelpoggio una
locanda dal nome “La Pistola”.
Il “Manuale per viaggiatori in nord Italia” a pagina 432,
nell’itinerario “Route 43” descrive un possibile viaggio da
Parma a Carrara. Arrivati a Sarzana i “Travellers” vengono
invitati ad entrare nel Ducato di Massa Carrara passando
per Aulla,il percorso continua salendo verso Ceserano, San
Terenzo, Tendola e Fosdinovo. Infine si passa alle ultime
righe del capitolo in cui viene ubicata a Castelpoggio una
locanda dal nome “La Pistola” e viene decantata la bellezza
del paesaggio proseguendo verso Carrara:
“From Fosdinovo a considerable ascent of nearly an hour
to Monte Girone, and an equal distance to Castelpoggio,
where there is a kind of Inn(the Pistola). From Castelpoggio
the road is good and very picturesque as far as Carrara.”
“Da Fosdinovo una notevole salita di quasi un ora porta
al Monte Girone, e una distanza pari a Castelpoggio dove
vi è una sorta di locanda (la Pistola). Da Castelpoggio la
strada è buona e molto pittoresca fino a Carrara”
Interrogativo
Tra Castelpoggio e Fosdinovo viene citato il monte Girone,
ma non abbiamo notizie di questo toponimo, ci chiediamo
se potrebbe far riferimento a al monte Bastione ?
Conclusione
L’osteria della confraternita gestita negli ultimi anni da
privati continuo a funzionare fino al 1843 nella odierna
casa canonica, poi ancora per vari anni in Via del Fosso
ed ancora alle Case nuove. Tenendo conto che, con il
dominio francese, l’osteria perse il privilegio legale di
essere l’unica a poter esercitare nella valle. Che la guida
di Murray è stata pubblicata in varie edizioni dal 1854 1l
1858 e ancora che il nome “La Pistola” non è adatto ad una
locanda non più gestito dalla confraternita ma pur sempre
legata alla parrocchia. Possiamo concludere che un altro
punto di ristoro e pernottamento privato sostitui o lavorò
in concomitanza con quello dell’osteria della confraternita.
Conclusione che riteniamo plausibile se si tiene conto che
fino al 1859 in paese era attiva una stazione di guardia di
finanza e il flusso dei viandanti e del commercio di sale e
altri beni era notevole.
Castelpoggio dall’alto
Salendo verso Campocecina abbiamo filmato Castelpoggio
da vari punti, appena sopra la Maestà, alla Gabellaccia, dal
belvedere, e da Acquasparta. Panorami mozzafiato delle
Alpi Apuane offerti da Castelpoggio TV.
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Anno 3 Vol. 9
Il vino
Banda larga, dove sei ?
Castelpoggio ha una grande tradizione
vinicola, quasi tutte le famiglie hanno un
loro lotto di terreno che curano con amore
per poter trasformare l’uva in nettare come
delle operose api. Camminando per il paese
nel mese di settembre capiterà di vedere
la cantine delle case aperte con i contadini
affaccendati nel pulire le botti e tutti i ferri del
mestiere. Vedere trattori pieni di “bigonci”
d’uva pronta per essere macinata e messa a
fermentare in botte. Quindi odori di mosto
ed allegria durante la vendemmia, la macina
e “l’imbotera”.
La banda larga, Castelpoggio ti
aspetta, dove sei ? Dal punto di vista
Telecom non c’è da sperare più nulla,
figuriamoci se hanno tempo per noi. Il
governo/i di questo ultimi anni poco o
nulla hanno fatto a parte assegnare le
licenze per il WIMAX che dopo l’asta
miliardaria è scomparso dalla scena e
non se ne sa più nulla. Unica speranza
la Regione toscana con il Bando per
l’estensione di internet veloce nelle
aree rurali. Per la nostra provincia
il bando regionale è stato vinto da
Eutelia, secondo il bando i lavori
devono partire questo mese(settembre
2008) e si è deciso di cominciare
proprio da Massa-Carrara. Ma da
dove partiranno i lavori ? Voci dicono
che proprio Castelpoggio sia in Pole
Position (Banda larga metà 2009), il
piano ufficiale sembra invece puntare
sulla Lunigiana relegandoci all’ultimo
posto della griglia (Banda larga 2010).
Indicazione Geografica Tipica
Tutto il vino prodotto a valle della
provinciale possono essere riconosciuti sotto
la classificazione “ITG Val di Magra”, sia a
valle che a monte e riconosciuta la tipicità
“ITG Toscano o Toscana”.
Le Strade del Vino
Sono itinerari all’interno di territori ad
elevata produzione vinicola caratterizzati
da importanti attrattive culturali, storiche e
naturalistiche. Le Strade del Vino consentono,
quindi, al turista, di visitare cantine e aziende
vinicole tra le più famose del mondo tra
paesaggi incontaminati e borghi medievali
di rara bellezza.
L’itinerario che attraversa Castelpoggio si
chiama “Colli di Landia e Lunigiana”. Si
tratta della Strada più a nord, partendo da
Pontremoli in direzione Fosdinovo per
giungere a Montignoso. Durante il percorso
si attraversano: Filattiera, Malgrate,
Castiglione,
Merizzo,
Vaccareccia,
Quercia, Rometta, Ceserano, S. Terenzo,
Castelpoggio, Gragnana, Sorgnano, Carrara,
Mirteto, Turano, Capanne.
Bibliografia:
http://strade-del-vino.toscana.la/strade-del-vino.php
http://www.rete.toscana.it/sett//territorio/carto/
repertorio/geoscopio.htm
Veduta di Barriviera
Tempo fa pubblicammo il post “Lino Bianchi Barriviera UN FAMOSO ARTISTA
IMMORTALO’ CASTELPOGGIO”. L’articolo parla dell’artista trevigiano che
soggiorno per diverse estati a Castelpoggio producendo, per il poco che sappiamo,
tre opere tutte riguardanti la stessa veduta. Lut (la direttrice belga della nostra
redazione internazionale) durante le sue ricerche sembra abbia trovato la veduta
tanto cara al disegnatore. Sono passati quasi 50 anni ma mettendo a confronto le
due foto rimangono pochi dubbi.
Barriviera, Acqueforte “A Castelpoggio”
su zinco, mm 420x315, 1/30 del 1960
Foto di Lut
La regione toscana nella fattispecie
L’Ufficio
Relazioni
con
il
Pubblico ad una nostra richiesta di
informazioni ci ha consigliato di
tenere d’occhio questa pagina internet
(http://www.e.toscana.it/ecms/cms/
organizzazione/bandaLarga.html)
che verrà aggiornata con le ultime
informazioni e nella quale suggerisce
di segnalare l’interesse riguardo a
questo progetto compilando questo
modulo online
(http://web.rete.toscana.it/
bandaLarga/) oppure telefonando al
numero verde 800-860070
Nel frattempo Eutelia dal suo sito
internet fa sapere che cerca “a
tal proposito: Strutture tecnico/
commerciali per la promozione,
vendita e installazione di soluzioni
Internet and Voip”
Non dimenticate di firmare la
petizione online promossa dalla
Gazzetta di Castelpoggio, la lotta
contro il Digital Divide non è ancora
finita, non bisogna mollare la presa.
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Anno 3 Vol. 9
26 settembre 2008 - Due anni on-line: Castelpoggio nel mondo
La “Gazzetta di Castelpoggio” compie due anni. Strada ne è
passata sotto i ponti ed i 517 post lo testimoniano. Un risultato
oggettivo lo abbiamo raggiunto, in un ipotetica partita a Risiko
siamo vicini a conquistare l’intero planisfero. Mettiamo da parte
gli scerzi e le parole che come si dice: “a le port via l’vent”,
passiamo ai numeri.
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Polynesia, Puerto Rico, Serbia and Montenegro, Saudi Arabia,
Congo - Kinshasa, Sri Lanka, Ecuador, Eritrea
Grazie a tutti i visitatori, a quelli che hanno creduto nel progetto
ed a tutti i blogger di Carrara. Un ringraziamento speciale a Lut
direttrice della redazione europea da Anversa.
- I temi più importanti o interessanti del blog in formato PDF utilizzabile per la stampa in proprio. Ideato per chi non può collegarsi a Internet.
Castelpoggio 30 Settembre 2008 - Giannarelli Emiliano, Via Vasco Venturelli n.7 -