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Rivista Ligure di Meteorologia – n° 16 anno V
NOTIZIE DA MONDO
Dicembre 2004 – febbraio 2005
America
Stati Uniti: Los Angeles, segnato il record di massima precipitazione
giornaliera con 141 mm
STATI UNITI
Tra il 27 e il 29 dicembre la California è stata
interessata da intense precipitazioni. A Los Angeles è
stato segnato il record di massima precipitazione
giornaliera con 141 mm il giorno 28, che risulta essere
anche il terzo giorno più piovoso dal 1877, anno in cui
hanno avuto inizio le registrazioni. Sulla Sierra
Nevada si sono avute massicce precipitazioni nevose e
i venti hanno raggiunto 105 km/h.
Corpus Christi, nel Texas. 11,2 cm di neve a
Il 14 dicembre si è avuto il primo episodio
significativo della stagione dell'"Effetto Grandi
Laghi", quando lo spessore del manto nevoso ha
raggiunto un’altezza tra 10 e 25 cm.
In alcune aree del Kentucky e dell’Indiana il 22
dicembre l’altezza della neve ha raggiunto 51 cm.
Il 25 dicembre a Corpus Christi, nel Texas, sono stati
misurati 11.2 cm di neve fresca ed è la seconda volta
che, in questa città, si verifica una nevicata nel giorno
di Natale. Per la città di Victoria, più a nord, questo è
stato il primo Bianco Natale con ben 31.8 cm di neve
fresca.
Una striscia di territorio con copertura nevosa fino a
30 cm il 7 dicembre ha interessato la Virginia, e il
North Carolina con altezze inferiori. La foto dal
satellite pubblicata identifica nettamente il limite
spaziale della precipitazione.
Il 6 gennaio le Grandi Pianure sono state interessate
da estese nevicate e tempeste di ghiaccio in Kansas e
Iowa. Negli stati del Missouri, Nebraska, Iowa e
Illinois il manto ha raggiunto 15 cm.
La striscia nevosa, indicata dalle frecce, che
ha interessato il 7 dicembre la Virginia e il
North Carolina
Gravi problemi di circolazione stradale si sono
riscontrati il 19 gennaio in Virginia e nel Nord
Carolina a causa di una breve tempesta di neve che ha
coperto il terreno con 8 cm di neve fresca.
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La più intensa tempesta di neve dell’inverno, denominata “Blizzard 2005” si è abbattuta nelle are
metropolitane degli Stati Uniti nord occidentali il 22 e 23 gennaio. Nel New England e nel
Massachussetts la neve fresca caduta al suolo ha raggiunto un’altezza tra 30 e 60 cm. I forti venti hanno
creato le condizioni per il blizzard. All’Aeroporto Internazionale di Boston il totale di neve caduta nel
mese è stato di 109 cm, il gennaio più nevoso dall’inizio delle registrazioni.
Una tempesta di ghiaccio ha investito il nord della Georgia i giorni 30 e 31 gennaio. Nella contea di
Monroe, a sud di Atlanta, il ghiaccio ha raggiunto uno spessore di oltre 5 cm.
CANADA
Nel nord e nel centro del paese nel mese di dicembre sono state misurate temperature medie tra 1°C e
4°C più fredde rispetto alla norma.
La mattina del 19 gennaio una porzione di terreno, inzuppato da intense precipitazioni, che hanno
raggiunto 130 mm nei tre giorni precedenti, è franato nel British Columbia, a nord di Vancouver,
uccidendo almeno una persona.
Oceania
Isole Samoa: il Ciclone Tropicale Olaf ha sviluppato venti fino a 306 Km/h
VANUATU
Il 7 gennaio il Ciclone Triopicale Kerry ha raggiunto
le isole settentrionali di Vanuatu con venti fino a 65
km/h.
AUSTRALIA
Venti fino a 85 km/h hanno soffiato sulla parte
settentrionale dell’Australia occidentale il primo di
gennaio, innescati dal Ciclone Tropicale Raymond.
Nello stato di Victoria questo mese di febbraio è
risultato il più piovoso dal 1973. A Melbourne, tra i
giorni 2 e 3, sono caduti 120 mm di pioggia in 24
ore.
Il Golfo di Carpentaria, nel Northern Territory, è
stato teatro dello sviluppo del Ciclone Tropicale
Harvey che, il 7 febbraio, ha colpito la terraferma
con venti a 95 km/h e piogge torrenziali.
Il 15 e il 16 febbraio il Ciclone Tropicale Olaf è
transitato a circa 100 km dalle Isole Samoa.
Nonostante la distanza dall’arcipelago, qui i venti
hanno soffiato a velocità fino a 258 km/h, con raffica
massima di 306 km/h.
I cicloni: Olaf e Nabcy
Fonte: the MODIS Rapid Response Team,
NASA-GSFC
Venti intorno a 175 km/h, innescati dal Ciclone Tropicale Percy, hanno devastato Tokelau il 26 febbraio
provocato gravi danni ai tre atolli di Atafu, Nukunonu e Fakaofo. Il ciclone ha poi proseguito la marcia
verso le Samoa americane e le Isole Cook. Qui, a Pukapuka, il 28 sono stati misurate velocità del vento
fino a 240 km/h.
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Europa
Scozia e Irlanda: venti fino a 200 Km/h
Algeria: la più intensa nevicata da 1950.
GRAN BRETAGNA
Un potente sistema frontale ha raggiunto il Regno
Unito il 12 gennaio. La Scozia e l’Irlanda del Nord
sono state spazzate da venti fino a 200 km/h che
hanno provocato estese interruzioni di energia
elettrica e la morte di tre persone.
MAR MEDITERRANEO
Il 27 gennaio l’Algeria è stata colpita dalla più
intensa nevicata dal 1950. La precipitazione ha
paralizzato la capitale Algeri e più di un terzo del
paese, causando 13 vittime per le rigide condizioni
meteorologiche.
La capitale è stata ricoperta da 15 cm di neve con
temperatura minima di -4°C, Tangeri ha battuto il
record storico con -4°C (il precedente era di -1°C)
02 dicembre 2004 - Il Tifone Nanmadol
mentre investe le Filippine.
Il giorno precedente, gli episodi nevosi hanno
interessato le Isole Baleari, dopo decenni di assenza.
A Mahon, sull’isola di Minorca, il 26 sono caduti 8
cm di neve fresca.
ITALIA
Un'ondata di freddo e neve ha colpito alla fine del
mese di gennaio l'Italia centro-meridionale, nella
cittadina di Capracotta in provincia di Isernia lo
spessore della neve ha raggiunto in molti punti i 3
metri.
Capracotta (Is) letteralmente sepolta sotto la
coltre di neve.
Immagine tratta dalla webcam di Capracotta
il 31 gennaio
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BULGARIA
Durante i primi giorni di febbraio si sono registrate
estese nevi
cate in Austria, Germania, Albania,
Bulgaria e Grecia. Nelle regioni orientali della
Bulgaria in particolare, la neve ha raggiunto
un‘altezza di oltre 180 cm, causando gravi disagi alla
circolazione.
Anomalia della temperatura in Europa di
febbraio 2005
Intorno alla metà del mese di febbraio nel paese sono
state registrate temperature estremamente basse. A
Sevlievo, ai margini meridionali della pianura
alluvionale del Danubio, nel nord del paese, il
mercurio ha raggiunto la temperatura di –34°C, il
valore più basso per la località degli ultimi 50 anni.
Freddo estremo registrato anche nella Bosnia
centrale, dove il termometro è sceso a –29°C.
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Asia
Filippine: 1800 morti a causa di inondazioni e del tifone Nanmadol
SIBERIA
Estese aree della regione, nel mese di
dicembre, hanno provato temperature
medie più basse fino a 5°C rispetto quelle
normali.
EMIRATI ARABI UNITI
Il 30 dicembre di è verificata la prima
nevicata di cui si abbia notizia nel paese,
lungo la catena dei monti al-Jiys. Centinaia
gli incidenti stradali a causa delle mai
provate condizioni ambientali.
SRI LANKA e INDONESIA
02 dicembre 2004 - Il Tifone Nanmadol mentre investe
le Filippine.
Fonte: the MODIS Rapid Response Team, NASA-GSFC
Numerose zone di Sumatra e della parte
sudorientale dello Sri Lanka, già colpite
tragicamente dallo tsunami del 26
dicembre, sono state sottoposte a intense
precipitazioni con totali di pioggia
dell’ordine di 300 mm tra il 28 dicembre e
il 5 gennaio.
FILIPPINE
Il 2 dicembre, il Tifone Nanmadol, si è
abbattuto sull’Isola di Luzon, nel nord del
paese, con venti fino a 220 km/h. Le
inondazioni che ha provocato questo
tifone, aggiunte a quelle dei giorni
precedenti hanno causato la morte,
dall’inizio di novembre, di almeno 1800
persone.
TAGIKISTAN
Intense nevicate si sono abbattute sul paese
tra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio.
A Tavildara, nell’area montuosa centrale
del paese, lo spessore della neve al suolo, il
10 febbraio, ha raggiunto 201 cm.
INDIA
Srinagar: bambini giocano sulla neve fresca dopo la
nevicata.
Fonte: The Tribune - online edition - JAMMU &
KASHMIR
Nelle regione di Jammu e Kashmir, al
confine con il Pakistan, tra il 16 e il 20
febbraio, le forti precipitazioni hanno
accumulato al suolo oltre 2 metri di neve
fresca.
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IRAN
Nelle aree urbane più settentrionali della capitale Teheran, durante la prima metà del mese di febbraio,
l’accumulo di neve ha superato 50 cm, l’altezza maggiore dal 1964.
Africa
Continua la siccità nel Corno d'Africa.
AFRICA CENTRALE E MERIDIONALE
La grande siccità che sta colpendo il Corno d’Africa ha continuato a imperversare anche a dicembre. Il
livello delle acque del Lago Vittoria sta diminuendo di circa 10 metri all’anno, comportando, sì, una
diminuzione delle inondazioni del Nilo Superiore, ma anche una riduzione di acque potabili e di pescato.
Parte dei territori della Tanzania, del Mozambico, del Kenia meridionale e delle prospicienti aree del
Madagascar, nel mese di gennaio, hanno ricevuto mediamente da 50 a 100 mm in meno rispetto la media
climatologica.
MADAGASCAR
Nel Canale di Mozambico, il 20 gennaio si è sviluppato il Ciclone Tropicale Ernest che ha toccato il
Madagascar meridionale con venti intorno a 100 km/h, provocando 17 morti e gravi inondazioni.
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