14 marzo - Storia economica

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14 marzo - Storia economica
corso di Storia economica
lezione 14 e 21.03.2014
LE COMPAGNIE
FERROVIARIE
LE FERROVIE
diversamente dai Canali,
il ruolo dei privati è fondamentale
ESSE PER PRIME DEVONO AFFRONTARE:
• problemi tecnici
• problemi organizzativi
• problemi finanziari
ovvero del “big business”
LE FERROVIE SONO LE PRIME IMPRESE
A PRESENTARE:
* dirigenti stipendiati (tecnicismo della
funzione)
* elevato capitale fisso e circolante
* una molteplicità di sedi, uffici ecc.
* elevato numero di dipendenti
* vasto apparato burocratico
* uso sistematico dei dati statistici
a fini gestionali
• problemi di concorrenza/cooperazione
tra imprese
LE FERROVIE AMERICANE:
le tappe dell’espansione
• 1829 - messa a punto della locomotiva a
vapore da parte di George Stephenson
• 1830 - avvio delle costruzioni ferroviarie
americane ad opera di una miriade di
piccole società
• 1840 - già costruite 3 mila miglia
• 1850-1860 - vengono superati i monti
Appalachi, e si inizia a costruire nella vallata
del Mississippi
• 1860 – si giunge a 30 mila miglia, vale a dire
la trama fondamentale della rete
• 1882-85 - riprendono le costruzioni:
 il mito dei “sistemi autosostentatisi”
• 1869 - si raggiunge il Pacifico
• 1890-95 - crisi, ed intervento delle
banche d’affari
• 1875 - rete di 75 mila miglia:
 sistema quasi completo
• 1880 - accordi di interconnessione:
 sistema nazionale di trasporto
• 1895-1900 - due terzi della rete accorpati in
25 grandi sistemi regionali, controllati dalle
grandi banche d’affari
IL TELEGRAFO
• l’avanzata della ferrovia corse parallela,
in molti casi essendone preceduta,
a quella del telegrafo
• 1844, invenzione del telegrafo
• 1844, sperimentazioni negli USA
(Washington-Baltimora)
* al 1861
ferrovie = 30.000 miglia
telegrafo = 50.000 miglia
* al 1880
ferrovie = 80.000 miglia ca.
telegrafo = 300.000 miglia
• 1847, sua utilizzazione commerciale
• più facile ed economico da installare delle
ferrovie, il telegrafo raggiunse prima di
queste, nel 1861, il Pacifico
* rapida concentrazione di imprese
1866 - nasce la Western Union
FERROVIE AMERICANE
le dimensioni del “business”
* Metà anni ‘50
15 compagnie ferroviarie con
capitale fisso superiore a 5 milioni di dollari
* capitale circolante nelle più
grandi compagnie: > di 3 milioni di dollari
* investimenti complessivi fino al 1859:
1,5 miliardi di dollari
(di cui 0,7 miliardi solo dopo il 1850…)
* personale nelle più grandi compagnie:
> di 4000 addetti
FERROVIE AMERICANE
struttura organizzativa
la centralità del ruolo dei capi-impresa:
i SOVRINTENDENTI…
(la loro provenienza dal Genio Militare)
impreviste e positive caratteristiche/sinergie
di tale comune origine professionale…
nascono i primi “organigrammi”, ovvero la
visualizzazione grafica delle “linee di comando”
o “di autorità”: chi “risponde a chi”…
INIZIALMENTE
la struttura è composta da
SUCCESSIVAMENTE
essa assumerà questo assetto:
Tale evoluzione organizzativa, detta appunto
di STAFF & LINE, si rese necessaria per
superare i conflitti di competenza che presto
si determinarono tra gli Uffici alle dirette
dipendenze del Sovrintendente Generale
e gli omologhi uffici dei Sovrintendenti di tratta,
con gravi diseconomie sia organizzative
che economiche.
A tale soluzione arrivarono, ognuno per proprio
conto, due diversi Sovrintendenti Generali:
- Daniel McCalllum (New York and Erie Railroad)
- Edgar Thomson (Pennsylvania Railroad).
Essa fu rapidamente adottata da tutte le Compagnie.
ALLA FINE (anni 1860-65)
essa si evolverà nel cd. STAFF & LINE,
che poi diventerà tipico della grande impresa
IN TALE NUOVA ORGANIZZAZIONE,
GLI UFFICI DI STAFF
DEL SOVRINTENDENTE GENERALE
(CHE SI DILATORONO NEL TEMPO SIA
COME NUMERO CHE PER
COMPETENZE LORO ATTRIBUITE),
ASSUNSERO RUOLI FUNZIONALI (e/o di
consulenza-supporto) RISPETTO
GLI UFFICI DEI
SOVRINTENDENTI DI TRATTA
TARIFFE E CONTABILITA’
nelle Ferrovie americane
* determinazione delle tariffe: complessità...
* il ruolo stategico del “comptroller”
* il problema dell’ammortamento
del capitale fisso
* i costi d’esercizio:
nasce la “contabilità industriale”
o “contabilità analitica”, con la strategica
individuazione dei “centri di costo”
* a metà anni ’70 dell’800 viene introdotta 
 la c.d. formula di Fink per il calcolo del
costo del trasporto tonnellata/miglio,
che arriverà a valutare 70 voci diverse:
19 considerate costi costanti
9 più costanti che variabili
32 più variabili che costanti
10 solo costi variabili
FERROVIE AMERICANE:
( altri temi )
* i flussi informativi
* i dati contabili cominciano ad essere usati
non solo per determinare le tariffe, ma
anche per valutare l’efficienza delle diverse
unità operative (nonché per determinare le
carriere manageriali...)
* guerre tariffarie, cartelli, pools finanziari
* l’interconnessione delle reti…
* il dipartimento del traffico
* l’assorbimento dei corrieri privati
* il dibattito professionale tra i Sovrintendenti,
e il rapporto con i produttori di materiale rotabile