Va pensiero (dal Nabucco, di Giuseppe Verdi)

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Va pensiero (dal Nabucco, di Giuseppe Verdi)
Sullondadellitaliano
Va pensiero (dal Nabucco, di Giuseppe Verdi)
Livello: C1-C2
Argomento:
Lessico → Perifrasi testuale
Verbi → Passato remoto
1. Fai la parafrasi delle parti segnate in rosso
Va, pensiero, sull’ali dorate;
Va, ti posa sui clivi, sui colli,
Ove olezzano tepide e molli
L’aure dolci del suolo natal!
Del Giordano le rive saluta,
Di Sionne le torri atterrate…
Oh mia patria sì bella e perduta!
O membranza sì cara e fatal!
Arpa d’or dei fatidici vati,
Perché muta dal salice pendi?
Le memorie nel petto raccendi,
Ci favella del tempo che fu!
O simile di Solima ai fati Gerusalemme
Traggi un suono di crudo lamento,
O t’ispiri il Signore un concento
Che ne infonda al patire virtù!
2. Scrivi la forma verbale all’infinito dei seguenti verbi e coniugali alla forma del
passato remoto: OLEZZANO, FAVELLA, INFONDA.
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Un programma di Radio Statale dedicato alla lingua e alla cultura italiana in collaborazione con il Calcif e il master Promoitals.
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