Leonardo Pieraccioni: "Un fantastico via vai" recensione
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Leonardo Pieraccioni: "Un fantastico via vai" recensione
Leonardo Pieraccioni: "Un fantastico via vai" recensione - Visit Arezzo, Musei, Chiese, Manifestazioni, Itin Siamo stati a vedere "Un fantastico via via" di Leonardo Pieraccioni. Finalmente. Finalmente perché chi abita da Arezzo, ormai, non parla altro che del film che l'attore fiorentino ha scelto di girare nella nostra città. E noi, come stampa, siamo riusciti a vederlo all'anteprima nazionale di Firenze. In questo articolo non faremo una recensione, non è il nostro mestiere. Forse non abbiamo neanche le conoscenze adatte a fare un articolo critica di un film. Il nostro sarebbe solo un giudizio personale, il giudizio che si danno due amici, due fidanzati, che si scambiano le proprie impressioni all'uscita della sala. Ma in fondo, il cinema non è fatto per il pubblico? Quindi, ripensandoci, il nostro giudizio lo diamo, dalla parte del pubblico. A noi "Un fantastico via vai" è piaciuto. E molto. E lo diciamo a discapito di chi potrebbe pensare che lo diciamo perché di parte. Ma il film merita davvero. Oltre a ciò, e questo è un dato oggettivo, Arezzo sul grande schermo è meravigliosa. Del resto, come proprio Pieraccioni ha ricordato, la nostra città è stata scelta proprio per la sua bellezza e per la sua resa scenografica. E di questo possiamo esserne fieri! Balza subito agli occhi, e alla mente, il confronto tra la scena di Benigni e la discesa in bicicletta di Pieraccioni in Piazza Grande. Come è un piacere guardare l'inseguimento del cameriere nei vicoli aretini. Per non parlare poi della gara a riconoscere le comparse, i ruoli minori, gli "attori" aretini. Quindi ci sentiamo tranquillamente di consigliare la visione di questo film a tutti, tra l'atro scevro di volgarità gratuite, come succede in altre occasioni con i film natalizi, anzi con una bella 1/2 Leonardo Pieraccioni: "Un fantastico via vai" recensione - Visit Arezzo, Musei, Chiese, Manifestazioni, Itin morale. Cogliamo ancora una volta l'occasione per ringraziare Leonardo Pieraccioni e la produzione, in primis il Dott. Calosci, per aver fatto questo regalo alla città di Arezzo. E siamo sicuri che è un bel risultato per tutta la città, perché queste cose, diciamolo, ci "garbano tanto". E ci riempiono di orgoglio; ci fanno sentire appartenti a qualcosa. E per la nostra città, che spesso va avanti per gelosie ed invidie, non è poco. ED ECCO LA SORPRESA PROMESSA AI LETTORI DI VISITAREZZO!! 2/2