Bibliografia
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Bibliografia
“Zygmunt Bauman. La società liquida” Poznań, 19 novembre 1925 - Leeds, 9 gennaio 2017 Esposizione di libri e Bibliografia. Dal 10 gennaio al 28 febbraio 2017 2017 Bauman, Zygmunt. Critica del senso comune: verso una nuova sociologia. Roma : Editori riuniti, 1982. Collocazione BSF 3458 Bauman, Zygmunt. Modernità e Olocausto. Bologna : Il mulino, c1992. Collocazione 9.B.4494 Bauman, Zygmunt. Le sfide dell'etica. Milano : Feltrinelli, 1996. Collocazione 9.B.4493 Bauman, Zygmunt. Nazismo, fascismo, comunismo : totalitarismi a confronto. Milano : B. Mondadori, 1998. Collocazione 9.A.1434 Bauman, Zygmunt. La società dell'incertezza. Bologna : Il mulino, 1999. Collocazione BSF 3557 Bauman, Zygmunt. Il disagio della postmodernità / Zygmunt Bauman ; traduzione dal polacco di Vera Verdiani. - Milano : Mondadori, 2002. Collocazione 9.B.6455 Bauman, Zygmunt. Modernità liquida. Bari : Laterza, 2002. Collocazione 9.B.5602 Bauman, Zygmunt. Il disagio della postmodernità. Milano : Bruno Mondadori, c2002. Collocazione BSF 4482 Bauman, Zygmunt. Società, etica, politica : conversazioni con Zygmunt Bauman. Milano : Cortina, c2002. Collocazione 9.C.3415 Bauman, Zygmunt. La società individualizzata : come cambia la nostra esperienza. Bologna : Il mulino, c2002. Collocazione 9.B.5722 Bauman, Zygmunt. Amore liquido. Roma : GLF editori Laterza, c2003. Collocazione 9.B.6257 Bauman, Zygmunt. Intervista sull'identità. Roma ; Bari : Laterza, 2003. Collocazione 9.A.2008 Bauman, Zygmunt. La società sotto assedio. Roma : GLF editori Laterza, 2003. Collocazione 9.B.6199 Bauman, Zygmunt. Vite di scarto. Roma : GLF editori Laterza, c2004. Collocazione 9.B.6807 Bauman, Zygmunt. Vita liquida. Roma ; Bari : Laterza, 2005. Collocazione BSF 2063 1 Porcheddu, Alba. Zygmunt Bauman : intervista sull'educazione : sfide pedagogiche e modernità liquida. Roma : Anicia, c2005. Collocazione BSF 3410 Bauman, Zygmunt. Paura liquida. Roma : GLF editori Laterza, c2006. Collocazione 9.B.7786 Bauman, Zygmunt. L'Europa è un'avventura. Roma : GLF editori Laterza, stampa 2006. Collocazione 9.B. 8300 Bauman, Zygmunt. La solitudine del cittadino globale. Milano : Feltrinelli, 2006. Collocazione 9.B. 6837 Bauman, Zygmunt. La solitudine del cittadino globale . Milano : Feltrinelli, 2006. Collocazione 9.B. 6837 Bauman, Zygmunt. Modus vivendi : inferno e utopia del mondo liquido. Roma ; Bari : Laterza, 2007. Collocazione 9.B.8299 Bauman, Zygmunt. Voglia di comunità. Roma : Laterza, 2008. Collocazione 9.B. 8298 Bauman, Zygmunt. Consumo, dunque sono. Roma : GLF editori Laterza, c2008. Collocazione 9.B.8297 Bauman, Zygmunt. L'arte della vita. Roma : GLF editori Laterza, 2009. Collocazione 9.B.8396 Bauman, Zygmunt. Modernità e ambivalenza. Torino : Bollati Boringhieri, 2010. Collocazione BSF 0403 Bauman, Zygmunt. Vite che non possiamo permetterci : conversazioni con Citlali Rovirosa-Madrazo. Roma : GLF editori Laterza, 2011. Collocazione BSF 3499 Bauman, Zygmunt. L'etica in un mondo di consumatori. Bari : GLF editori Laterza, 2012. Collocazione BSF 2983 Bauman, Zygmunt. Conversazioni sull'educazione. Trento : Erickson, 2012. Collocazione BSF 3559 Bauman, Zygmunt. Sesto potere : la sorveglianza nella modernità liquida. Roma : GLF editori Laterza, 2013. Collocazione BSF 3952 Bauman, Zygmunt. Danni collaterali : diseguaglianze sociali nell'età globale. Roma : GLF editori Laterza, 2013. Collocazione BSF 3073 Bauman, Zygmunt. Visti di uscita e biglietti di entrata : paradossi dell'assimilazione ebraica. Firenze : Giuntina, 2014. Collocazione BSF 4358 Bauman, Zygmunt. Babel. Bari : GLF editori Laterza, 2015. Collocazione BSF 4542 Bauman, Zygmunt. Per tutti i gusti : la cultura nell'età dei consumi. Bari : GLF editori Laterza, 2016. Collocazione BSF 4967 2 Poznań, 19 novembre 1925 - Leeds, 9 gennaio 2017 Filosofo e sociologo polacco. Nato da genitori ebrei a Poznań nel 1925, Bauman fuggì nella zona di occupazione sovietica dopo che la Polonia fu invasa dalle truppe tedesche nel 1939 all'inizio della seconda guerra mondiale. Successivamente, divenuto comunista, si arruolò in una unità militare sovietica. Dopo la guerra, cominciò a studiare sociologia all'Università di Varsavia, dove insegnavano Stanisław Ossowski e Julian Hochfeld. Durante una permanenza alla London School of Economics, preparò la sua maggiore dissertazione sul socialismo britannico che fu pubblicata nel 1959. Bauman collaborò con numerose riviste specializzate tra cui la popolare Socjologia na co dzien ("La Sociologia di tutti i giorni", del 1964), che raggiungeva un pubblico più vasto del circuito accademico. Inizialmente, egli rimase vicino al marxismo-leninismo ufficiale, per poi avvicinarsi ad Antonio Gramsci e Georg Simmel soprattutto dopo il 1956 e la destalinizzazione. Nel marzo del 1968, la ripresa dell'antisemitismo, utilizzato anche nella lotta politica interna in Polonia, spinse molti ebrei polacchi a emigrare all'estero; tra questi, molti intellettuali distaccatisi dal regime. Bauman, che aveva perso la sua cattedra all'Università di Varsavia, fu uno di questi. Egli dapprima emigrò in Israele per andare a insegnare all'Università di Tel Aviv; successivamente accettò una cattedra di sociologia all'Università di Leeds, dove dal 1971 al 1990 è stato professore. Dal 1971 ha quasi sempre scritto in lingua inglese. Sul finire degli anni ottanta, si è guadagnato una fama internazionale grazie ai suoi studi riguardanti la connessione tra la cultura della modernità e il totalitarismo, in particolar modo sul nazismo e l'Olocausto. Ha infine ottenuto anche la cittadinanza inglese. Bauman ha focalizzato le sue ricerche sui temi della stratificazione sociale e del movimento dei lavoratori, prima di elevarsi ad ambiti più generali come la natura della modernità, ecc. Il periodo più prolifico della sua carriera ebbe inizio dopo il ritiro dalla cattedra di Leeds, quando si guadagnò una vasta stima fuori dal circolo dei sociologi del lavoro con un libro sulle connessioni tra l'ideologia della modernità e l'Olocausto. Le sue più recenti pubblicazioni si sono concentrate sul passaggio dalla modernità alla post-modernità, e le questioni etiche relative. Con una espressione divenuta proverbiale Bauman ha paragonato il concetto di modernità e postmodernità rispettivamente allo stato solido e liquido della società. Nei suoi ultimi lavori, Bauman ha inteso spiegare la postmodernità usando le metafore di modernità liquida e solida. Nei suoi libri sostiene che l'incertezza che attanaglia la società moderna deriva dalla trasformazione dei suoi protagonisti da produttori a consumatori. In particolare, egli lega tra loro concetti quali il consumismo e la creazione di rifiuti umani, la globalizzazione e l'industria della paura, lo smantellamento delle sicurezze e una vita liquida sempre più frenetica e costretta ad adeguarsi alle attitudini del gruppo per non sentirsi esclusa, e così via. L'esclusione sociale elaborata da Bauman non si basa più sull'estraneità al sistema produttivo o sul non poter comprare l'essenziale, ma sul non poter comprare per sentirsi parte della modernità. Secondo Bauman il povero, nella vita liquida, cerca di standardizzarsi agli schemi comuni, ma si sente frustrato se non riesce a sentirsi come gli altri, cioè non sentirsi accettato nel ruolo di consumatore. In tal modo, in una società che vive per il consumo, tutto si trasforma in merce, incluso l'essere umano. La critica alla mercificazione delle esistenze e all'omologazione planetaria si fa spietata soprattutto in Vite di scarto, Dentro la globalizzazione e Homo consumens. Fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Zygmunt_Bauman 3