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Irene Leale*
Lo sport per il reinserimento
sociale. L’esperienza friulana
to un politrauma con esiti di paraplegia incompleta. Anche lui ha scelto lo
sport che praticava da giovane, il canottaggio; il progetto è partito con
fase orientativa di allenamento a
Grazie alla convenzione regionale fra l’Istituto e il Comitato una
terra per saggiare l’idoneità delle sue
italiano paralimpico, otto infortunati delle Sedi territoriali residue capacità a praticare la disciplina sportiva scelta. Grazie all’adathanno dimostrato che è possibile praticare un’attività
tamento del sedile dell’imbarcazione,
sportiva dopo un grave trauma lesivo
da alcune settimane sta sperimentando con successo l’attività in acqua.
Cristiano, 47 anni, quando ne aveva 29
razie alla convenzione Inail-Cip,
ha subito un infortunio sul lavoro che
anche in Friuli Venezia Giulia è
gli ha causato importanti limitazioni
stato possibile supportare il desilombari e agli arti inferiori. Ha scelto
derio di diversi assistiti di riprendere
di misurarsi con lo sport del tiro a selo sport praticato prima dell’infortunio o sperimentarsi in nuove discigno che svolgeva da giovane. In quepline come occasione per acquisire
sto caso a fare la
nuovamente fiducia in se stessi. Le
differenza è stastorie che seguono evidenziano quanta la carrozzina;
to la motivazione ad accettare la sfida
così la pratica
di “mettersi in gioco” abbia consensportiva è stata
per lui l’occasiotito a loro, agli operatori delle équipe
Inail, alle società sportive e ai tecnici, te beneficio sul piano fisico ma anche ne per elaborare la disabilità acquisita.
di concretizzare l’obiettivo comune di psicologico. Giacomo, a fronte di una
praticare lo sport come efficace stru- precedente e positiva esperienza col
La spinta motivazionale può nascere
mento per la riabilitazione e il rein- nuoto, seppur non in grado di deam- da ragioni anche di natura familiare.
serimento sociale mediante progetti bulare autonomamente, ha scelto que- È il caso di Antonio, cinquantenne,
individualizzati.
sto sport per sperimentare quanto la sposato e padre di tre figli, che dopo
Francesco e Riccardo, con gra- libera espressività fisica possa diven- un gravissimo incidente sul lavoro ha
ve trauma cranico post-infortunio, tare apprendimento attivo di tecniche perso la vista. Ha scelto l’atletica legrispettivamente 54 e 48 anni, han- e stili natatori.
gera per conoscere lo sport che pratica
no scelto la disciplina del tennistavoInvece Paolo, Furio e Cristiano so- il figlio adolescente. La forza del prolo. Entrambi stanno frequentando la no l’esempio di chi ha deciso di tor- getto è stata la possibilità di far coinsocietà individuata dal delegato Cip nare a misurarsi con la disciplina cidere società e tecnici per entrambi.
presso la Sede Inail e svolgendo un sportiva svolta nel periodo pre-infor- Il tecnico l’ha orientato verso la pospercorso individualizzato che metterà tunio. Il primo ha scelto di ripren- sibile specializzazione nelle abilità del
in risalto le loro potenzialità e capaci- dere il tennistavolo che praticava da lancio del peso e del giavellotto. Poi
tà. Riccardo, grande sportivo già pri- bambino; ora ha 49 anni e dall’età di c’è chi come Alessandro, 50 anni, da
ma dell’infortunio avvenuto due anni 41 è portatore di protesi mioelettrica quando ne aveva 22 ha perso la funziofa, grazie al percorso di avviamento al braccio sinistro. È riuscito a con- nalità del braccio destro. Di recente ha
allo sport iniziato con l’utilizzo della ciliare la pratica sportiva con i turni deciso di “scommettere” sul ciclismo
carrozzina, sta gradualmente recupe- lavorativi e gli impegni familiari; sta agonistico: l’équipe multidisciplinare
rando la posizione eretta e grazie all’e- migliorando in coordinazione e con- ha reso possibile l’adattamento della
sercizio di un movimento ripetitivo è centrazione. Furio, invece, nel per- bicicletta da corsa.
riuscito a potenziare la muscolatura corso casa-lavoro, ha avuto un grave
*Funzionario socio-educativo della
del braccio, ottenendo un importan- incidente stradale che gli ha causaDirezione territoriale Udine-Pordenone
I disegni di questa sezione del Magazine sono di Saul Steinberg
G
SuperAbile INAIL
36 Giugno 2016