vedi il programma - Comune di Incisa Valdarno
Transcript
vedi il programma - Comune di Incisa Valdarno
PROGRAMMA DEI CONCERTI Ottobre Comune di Incisa in Val d’Arno Omaggio a Fryderyk Chopin nel bicentenario della nascita 1810-2010 Giovedì 14 ottobre 2010 ore 21.00 Incisa in Val d’Arno Museo di Arte Sacra - Oratorio del Crocifisso Via Castellana INGRESSO LIBERO INGRESSO LIBERO info: www.genioterritorio.it Giovedì 14 ottobre ore 21.00 Incisa in Val d’Arno Museo di Arte Sacra Oratorio del Crocifisso Via Castellana CONSERVATORIO STATALE DI MUSICA “LUIGI CHERUBINI” Tre Notturni op. 9 Andrea Mencaroni, pianoforte Scherzo n. 3 in do diesis minore op. 39 Erik Bertsch, pianoforte Scherzo n. 1 in si minore op. 20 Federica De Luca, pianoforte Scherzo n. 4 in mi maggiore op. 54 Ludovica Vincenti, pianoforte Scherzo n. 2 in si bemolle minore op. 31 Elena Giorgi, pianoforte Fryderyk Chopin (Żelazowa Wola, Varsavia, 1810 - Parigi, 1849) Compositore e pianista, nasce a Varsavia da padre francese e da madre polacca il 22 febbraio 1810. All’età di 6 anni inizia gli studi musicali e dopo tre anni è già in grado di esibirsi come concertista ed essere pertanto noto e ammirato nell’alta società di Varsavia. Viene quindi affidato per il suo perfezionamento nella composizione a Józef Elsner, rinomato maestro. Intenzionato a intraprendere la carriera concertistica, nel 1830 si reca dapprima a Vienna e - mentre Varsavia insorge invano contro i russi occupanti - a Parigi, dove si stabilisce definitivamente. In Polonia, invece, non tornerà mai più. Nella capitale francese conquista i circoli aristocratici con il suo modo di suonare poetico e raffinato, intraprendendo una lucrosa attività di insegnante privato. Rarissime le apparizioni in sala da concerto. Andrea Mencaroni Nato a Firenze nel 1987, frequenta il Conservatorio “Cherubini” dove studia con Stefano Fiuzzi. È anche iscritto alla facoltà di Ingegneria meccanica. La sua formazione scientifica lo ha portato ad approfondire i rapporti matematico-musicali, i problemi inerenti la tecnologia degli strumenti e le possibili applicazioni delle nuove tecnologie nel campo della produzione sonora. Federica De Luca Nata nel 1991 a Firenze, studia pianoforte al Conservatorio “Cherubini” con Giovanna Prestia. Ha partecipato come solista e in formazioni cameristiche a numerosi eventi musicali, tra cui le stagioni “Primavera Classica Junior” e “Classica d’Autunno” del Teatro Puccini di Firenze, Estate Fiesolana, “Il violino magico” a Portogruaro, il Festival internazionale delle orchestre giovanili di Murcia (Spagna). Elena Giorgi Nata a Firenze nel 1990, studia al Conservatorio “Cherubini” con Cecilia Giuntoli. Ha partecipato come solista e in formazioni cameristiche a numerosi eventi musicali e masterclass organizzati dal Conservatorio. È iscritta alla facoltà di Ingegneria. Erik Bertsch Nato in Olanda ma cittadino italiano, si diploma nel 2008 in pianoforte al Conservatorio “Cherubini” di Firenze dove prosegue i suoi studi di perfezionamento con Maria Teresa Carunchio. Frequenta masterclass di Bruno Canino e Annaberta Conti. Membro dell’orchestra Circolo de’ Musici del Lazio, svolge attività cameristica. Di recente, presso l’Archivio di Stato di Firenze, ha eseguito con la cantante francese Agnès Minier musiche di Debussy, programma che porteranno in una tournée in Francia. Ludovica Vincenti Nata a Maglie nel 1989, comincia lo studio del pianoforte a sei anni presso il Conservatorio “Tito Schipa” di Lecce, conseguendo il diploma con il massimo dei voti. Vincitrice di numerose competizioni, si è esibita in varie città italiane. Attualmente frequenta il biennio specialistico di pianoforte presso il Conservatorio “Cherubini” di Firenze sotto la guida di Stefano Fiuzzi. Dal 1838 al 1847 è compagno della eccentrica scrittrice George Sand, più grande di lui, separata dal marito e madre di due figli, ma ben presto il rapporto diviene nervoso e caotico. Per un certo periodo i due amanti si rifugiano a Maiorca, nella Certosa di Valdemossa; presto però sono costretti a lasciarla per l’aggravarsi della tisi di cui soffre Chopin. Durante l’ultimo periodo della sua vita Chopin è assistito da una allieva scozzese, Jane Stirling, che lo convince a trasferirsi in Inghilterra. Rientrato a Parigi, muore il 17 ottobre del 1849 circondato dagli intimi. Viene sepolto a Parigi nel cimitero di Père Lachaise mentre il suo cuore viene traslato a Varsavia. Considerato uno dei maggiori compositori del romanticismo, artefice di melodie indimenticabili, liriche e vibranti, timbricamente suggestive, Chopin scrive quasi esclusivamente per il pianoforte. Si dedica perlopiù alle piccole forme (Valzer, Notturni, Studi, Preludi, Improvvisi, Berceuse, Barcarola); alcune, come già si capisce dai titoli, di ispirazione nazionalistica (Mazurche, Polacche). Il suo stile è totalmente originale rispetto ai contemporanei e molto influirà sugli autori del primo Novecento, specie francesi.