QUI - Streccapogn
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A scuola da madre terra LABORATORI PER LE SCUOLE PRIMARIE A.S. 2013-14 In collaborazione con: A scuola da madre terra Perché andare a scuola da Madre Terra La nostra esperienza Obiettivi della proposta Metodologia adottata Modalità di svolgimento Descrizione sintetica dei laboratori 3 3 4 6 7 8 "Mani in pasta" - laboratorio sul pane …………………………………………………………………………………………. "Pasta col senatore" - laboratorio sulla pasta fatta in casa ……………………………………………………….. "Cosa centra la castagna coi ricci?" - laboratorio sulla castagna ………………………………………………. “Erbario” - laboratorio di riconoscimento erbe e piante "Le amiche erbe" - laboratorio sui trasformati erboristici "Cresciamo insieme" - laboratorio di piantumazione “Un cumulo di cibo” - laboratorio sull’orto sinergico didattico “Ricicarta” - laboratorio di autoproduzione della carta "Riciclarte" - laboratorio di riciclo creativo “Riciclo il pulito” - laboratorio sull’autoproduzione di sapone "Pongo naturale" - laboratorio di pasta sale “Idee con la terra” - laboratorio sull’argilla “Dipingere con la natura” - laboratorio di pittura creativa “I piùpazzi” - laboratorio di puppet "Sporco o colorato" - laboratorio sui murales Contributo ai costi dei laboratori Con chi lavoriamo Info 2 8 9 9 10 10 11 11 12 12 13 14 14 15 15 16 17 18 19 Perché andare a scuola “da madre terra” Negli ultimi anni, ed in particolare in questa fase critica di ripensamento al nostro modello di sviluppo e ai nostri stili di vita, si sta riscoprendo sempre più l'importanza vitale del riavvicinamento alla terra, delle buone pratiche nei confronti dell'ambiente - quali la lotta allo spreco ed il riuso di beni e risorse - ed anche un cambiamento delle nostre abitudini alimentari come la diffusione di cibi biologici e locali. Queste tendenze – indotte dalla situazione esterna o motivate da una maggiore consapevolezza sull’importanza di una sostenibilità sociale ed ambientale dei nostri comportamenti - stanno diventando parte integrante della nostra vita. Le scuola ha un ruolo essenziale per facilitare il percorso educativo dei nostri bambini, delle nostre famiglie e di tutte le comunità verso una nuova ed al tempo antica sensibilità in cui la relazione con la terra diventi maestra delle relazioni tra le persone: curate, rispettate, valorizzate… La nostra esperienza L’Associazione Streccapogn è impegnata dal 2010 a fianco delle scuole e delle comunità locali proponendo esperienze educative centrate su queste tematiche ottenendo una risposta molto positiva da parte di bambini, famiglie, insegnanti. I laboratori “A tavola con madre terra” realizzati lo scorso a.s. (sul pane, sulle erbe selvatiche, sulla castagna….) presso la scuola primaria di Monteveglio e quelli sul sapone presso la scuola primaria di Calderino, il percorso estivo “Una vita da contadino” con le giornate in campagna e gli Streccalabs di autoproduzione ci spingono a riproporre una nuova serie di laboratori creativi che abbiano come epicentro il rispetto, la cultura e la tradizione della nostra terra. I nostri laboratori sono sviluppati per potenziare la percezione e la relazione del bambino nei confronti della natura e degli altri, per sviluppare il lavoro di gruppo e valorizzare le capacità personali, cercando di coltivare in modo creativo la propria autostima attraverso un rapporto diretto con l'ambiente che ci circonda. 3 Obiettivi della proposta Il progetto di incontri-laboratori proposti ha come obiettivo fondamentale introdurre i bambini alla conoscenza dei cicli di trasformazione degli elementi naturali o agricoli o di beni “scartati” per farli divenire cibo e beni di uso quotidiano. Riavvicinare la terra alla tavola ed alle nostre giornate attraverso una visione di filiera (attori, elementi, processi, saperi, sapori, colori) negata alla loro esperienza dall’origine indistinta del cibo da ”scaffale” o del consumo di beni materiali “nemici” della terra. Gli incontri hanno poi anche l’intento di suscitare nei bambini un atteggiamento di maggiore curiosità e criticità di fronte ai loro comportamenti quotidiani nella scelta e nell’uso dei beni, aiutandoli a collegare le proprie abitudini alimentari e non scelte alla influenza (positiva e negativa) che possono avere sulle persone e sull’ambiente circostanti. Questo progetto vuole essere un primo passo in un percorso verso una maggior consapevolezza e responsabilità sociale ed ambientale che vede i bambini - con la loro particolare sensibilità e curiosità - anche come mediatori di una coscientizzazione delle famiglie, dell’ambiente scolastico e dell’intera comunità. Ulteriore punto di forza sarà la valorizzazione delle diversità e di tutte le risorse disponibili in natura così come del gruppo classe e della comunità. Attraverso il coinvolgimento di persone con disabilità o cittadini immigrati si affronteranno le difficoltà e la fatica di trasformare la terra in cibo nelle condizioni personali ed ambientali che ci sono date, la accettazione della limitatezza delle risorse naturali e personali e la cooperazione e l’aiuto reciproco come atteggiamenti per superare le difficoltà e praticare un senso di giustizia nella distribuzione delle risorse, la possibilità di una integrazione tra elementi naturali ed umani alle volte così diversi. 4 Infine si intende avviare una abitudine a collegare conoscenze teoriche (saperi) a competenze concrete e manualità (saper fare) ed ad atteggiamenti e sensibilità trasversali (saper essere) che appassionino i bambini e le famiglie a riscoprire ed intensificare il legame con terra (agricoltori) e le proprie competenze all’autoproduzione ed all’esercizio di una nuova sovranità alimentare. In sintesi gli OBIETTIVI dei laboratori: Rafforzare la relazione tra bambino e ambiente e ricostruire il legame con la terra come fonte di vita Sviluppare la responsabilità personale attraverso scelte e comportamenti ambientalmente e socialmente sostenibili e solidali Conoscere le nostre tradizioni e sviluppare la cura ed il rispetto della natura e della cultura Recuperare la manualità personale rafforzando l'autostima con la produzione di cibi e piccoli oggetti Esplorare diversi materiali sviluppando la creatività attraverso tecniche applicate all'arte 5 Metodologia adottata Si privilegerà la dimensione esperienziale (sia ludica e di simulazione che di produzione reale): ai bambini presenteremo quando possibile i vari attori che si occupano delle filiere, così che abbiano un contatto diretto con il contadino, con il produttore ecc. e avranno la possibilità di fare domande, di conoscere direttamente il lavoro di chi produce le verdure che essi mangiano, di chi produce il pane con cui essi fanno colazione ecc. perché il cibo non nasce negli scaffali del supermercato, la carta non in cartoleria, …..e conoscendo chi produce il cibo che si mangia si raggiunge una consapevolezza e un interesse diverso rispetto al cibo stesso così come la capacità concreta di costruire oggetti di uso quotidiano spinge ad una consapevolezza delle proprie capacità di usare se stessi e l’ambiente per rispondere a bisogni di natura diversissima. Quindi laboratori dove centrale è la partecipazione attiva e la ricerca sul campo, la problematizzazione e la formulazione di ipotesi. Le radici: raccoglieremo le testimonianze delle persone che incontriamo e chiederemo ai bambini di portarci i racconti dei loro nonni sui vari elementi naturali che proporremo in classe, uno scambio di saperi tra generazioni. Trasferimento delle competenze alla vita quotidiana dei bambini e delle loro famiglie: organizzeremo incontri e laboratori con le famiglie, in modo che questo progetto non finisca all'interno degli spazi scolastici, ma che prosegua fuori nelle case dei nostri ragazzi, così che proprio questi possano essere il soggetto attivo che porti ad una nuova conoscenza dei prodotti e ad una nuova consapevolezza. Collegamento con l’ambiente esterno alla scuola per animare la comunità a queste tematiche: il progetto che proponiamo non vogliamo resti scollegato dal territorio in cui i ragazzi vivono, ed è per questo che proporremo laboratori aperti alla cittadinanza in cui i ragazzi che hanno seguito i laboratori scolastici potranno scambiare i loro saperi con tutti, diventare gli attori del cambiamento, portando la comunità a conoscere e discutere su queste tematiche. 6 Modalità di svolgimento Verranno utilizzate modalità interattive nelle quali i bambini saranno coinvolti con strumenti quali giochi e racconti per rendere maggiormente incisive nel vissuto personale le informazioni trasmesse durante l’incontro. Non potendo in alcuni casi svolgere materialmente le operazioni di produzione saranno comunque comprese la manipolazione di alcune materie prime e quando non possibile simulate con materiali equivalenti. Gli incontri saranno condotti normalmente da 2-3 animatori dell’Associazione Streccapogn e della Coop Accaparlante (promotrice della stesso progetto Streccapogn e partner stabile nelle molte attività socioeducative svolte) in collaborazione con gli insegnanti della scuola e gli educatori ambientali del Parco dell’Abbazia di Monteveglio, il Movimento Città di Transizione. Parteciperanno alle attività anche alcuni animatori disabili e della comunità di cittadini immigrati che fungeranno da stimolo per affrontare da un punto di vista esperienziale i temi dell’integrazione e dell’inclusione. Tutte le scelte metodologiche verranno concordate con gli insegnanti al fine di trovare elementi di connessione con i programmi didattici della scuola ed integrare i laboratori nei percorsi annuali previsti per i bambini. Il calendario dei laboratori sarà definito con le insegnanti sulla base delle richieste e delle disponibilità nei vari periodi dell'anno in quanto legato alla stagionalità della terra. 7 DESCRIZIONE sintetica DEI LABORATORI (su richiesta si potranno fornire schede dettagliate delle attività): "MANI IN PASTA" LABORATORIO SUL PANE Partendo dalla farina e questo strano impasto chiamato "mamma" faremo il pane accompagnati dal nostro mastro fornaio Abderrazak, odoreremo ed assaggeremo gli aromi della storia del pane. Capiremo cos'è il grano Verna e da dove arriva attraversando tutti i processi della sua filiera fino ad arrivare sulla nostra tavola. Durante il laboratorio verranno utilizzate solo farine di grani antichi derivanti da coltivazioni biologiche che ci permetteranno di spaziare sulle diverse colture conosciute di oggi e di ieri presenti nel nostro territorio. Ogni bambino a fine laboratorio potrà portare a casa il proprio panino ed un vasetto di pasta madre. Il laboratorio può essere ampliato con una passeggiata che ci farà attraversare i campi coltivati col grano fino ad arrivare al mulino dove troveremo ad accoglierci Tonino il mugnaio che ci farà vedere come fa a trasformare questo prezioso cereale in farina. Il laboratorio prevede un unica uscita sia nel programma breve due ore e mezzo che per quello esteso quattro ore. 8 "PASTA COL SENATORE" LABORATORIO SULLA PASTA FATTA IN CASA Il laboratorio si prefigge di far conoscere ai bambini tutto il ciclo di trasformazione del grano duro e di allontanare l'ostinata esperienza del cibo da "scaffale" che continuano a donarci i luoghi di largo consumo. I partecipanti conosceranno dell'antica varietà di grano Senatore Cappelli e con essa impasteranno e prepareremo alcuni tipi di paste fresche provenienti da tutto il territorio italiano. Al termine del laboratorio ogni bambino si porterà a casa il proprio sacchetto con la pasta da lui fatta. L'attività avrà la durata di due ore. "COSA CENTRA LA CASTAGNA COI RICCI?" LABORATORIO SULLA CASTAGNA In questo laboratorio si parlerà dell'alimento che ha salvato la vita di tanti animali, compreso l'uomo, nei lunghi e rigidi inverni montani: la castagna. Studieremo gli antichi metodi di conservazione e prepareremo gustose ricette tipiche delle nostre zone risalendo tutta la sua filiera fino ad arrivare al momento della raccolta. Osserveremo le foglie ed i ricci interessandoci alla parte botanica e scopriremo le proprietà tintoree di questo ottimo frutto creando una vera e propria carta d'identità del castagno. Scoprendone anche divertenti aneddoti. Il laboratorio ha la durata di due ore. 9 “ERBARIO” LABORATORIO DI RICONOSCIMENTO ERBE E PIANTE Immersi nel verde del parco di S.Teodoro cercheremo e impareremo a riconoscere i più interessanti esemplari di piante e fiori spontanei ospitati al suo interno, scoprendone le caratteristiche alimentari e curative. I ragazzi raccoglieranno campioni su cui analizzeranno le varie parti della pianta, illustreranno, ricalcheranno e commenteranno le piantine ritrovate creando il proprio erbario da portare a casa. Questo lavoro verrà concluso con la semina di alcune piantine che daranno l'opportunità di seguire a casa o in classe la germinazione, la crescita e la fioritura di esse. A discrezione dell'insegnante si potrà fare una tisana ed una insalata per farle assaggiare alla classe. Il laboratorio ha la durata di quattro ore che possono essere suddivise in due incontri da due ore. "LE AMICHE ERBE" LABORATORIO SUI TRASFORMATI ERBORISTICI Grazie ad una passeggiata lungo le bordure del bosco del parco Abbazia di Monteveglio/ S.Teodoro potremo raccoglieremo i fiori che ci permetteranno di realizzare un oleolito magico che ci guarirà dalle piccole incombenze dovute dalla quotidianità (piccole ferite, scottature solari, ustioni....) e che ci farà capire la grande qualità curamentosa delle piante. Il laboratorio si concluderà con una passeggiata nel giardino della scuola nel quale raccoglieremo le erbe officinali che ci permetteranno di preparare alcuni trasformati ottimi come olii e sale profumati che potremo utilizzare in cucina per insaporire tante pietanze ed aiutare la mamma a dare un tocco sfiziozo in tavola. Questo percorso può dare continuità al laboratorio sull'"ERBARIO" prolungando i tempi dell'uscita così che i ragazzi avranno l'opportunità di compilare altre schede, sulla botanica delle piante utilizzate e sulle ricette applicate, da aggiungere poi al libro precedentemente costruito. Il laboratorio ha la durata di quattro ore che possono essere suddivise in due incontri da due ore. 10 "CRESCIAMO INSIEME" LABORATORIO DI PIANTUMAZIONE Il laboratorio porterà avanti il progetto di "ADOTTA UN ALBERO" con la piantumazione degl'alberi adottati negli spazi adiacenti al Parco Regionale dell’Abbazia di Monteveglio a S.Teodoro. Durante l'attività didattica svolta in classe si studieranno la stagione e le fasi della messa a terra, la tipologia e l'attività dell'albero piantato. Seguirà l'uscita guidata verso il punto prestabilito del parco per mettere in pratica gli argomenti appena discussi. Per i gruppi in luoghi distanti dal Parco si potrà realizzare l’attività in spazi diversi messi a disposizione della scuola sempre per progetti di piantumazione con essenze autoctone e edibili. Il laboratorio ha la durata di 3 ore. “CUMULI DI CIBO” L’ORTO SINERGICO DIDATTICO Il laboratorio ha come obiettivo la realizzazione di un piccolo orto all’interno degli spazi verdi della scuola o in aree limitrofe, basato sui principi di sostenibilità della permacultura. Verranno preparati i “bancali” e messe a dimora le piante e con la cura dei bambini raccolti i frutti. Il laboratorio ha la durata di 6 ore divise in 3 incontri. 11 “RiciCARTA” LABORATORIO DI AUTOPRODUZIONE DELLA CARTA Il laboratorio ci darà modo di ripercorrere gli antichi metodi di lavorazione della carta. Strappando, impastando, mescolando ed infine scolando il nostro impasto otterremo uno splendido foglio di carta personalizzato tutto nel massimo rispetto dell’ambiente e della nostra salute perché il nostro procedimento non richiede l’uso di materiali chimici. Al termine di questa esperienza i bambini porteranno a casa un elaborato personale (quaderni, diari, block notes...) ottenuto con l’utilizzo del foglio autoprodotto. Il laboratorio ha la durata di quattro ore complessive che si snoderanno in due incontri da due ore. "RiciclARTE" LABORATORIO DI RICICLO CREATIVO Sempre rimanendo nei temi dell'ambiente e del riciclo, eccoci davanti a tantissimi materiali diversi che a prima vista possono sembrare una catasta di oggetti da buttare. Ma con quattro ingredienti segreti: colla, pennello, collaborazione e la fantasia dei bambini tutto si può trasformare. Attraverso questo percorso potremo vedere cosa può nascere da questa pozione magica che contiene anche gioco e creatività. Gli oggetti creati durante il laboratorio potranno essere esposti nella scuola ed in altri ambienti che possano dar visibilità al lavoro svolto dalla classe. Il laboratorio ha la durata di quattro ore complessive con la possibilità di dividerlo in due appuntamenti da due ore. 12 “RICICLO IL PULITO” LABORATORIO SULL’AUTOPRODUZIONE DI SAPONE Verrà utilizzato un esempio-pretesto (il prodotto-sapone) per tentare di fare emergere alcuni interrogativi su cosa sia contenuto in un così semplice oggetto sia in termini di materie prime che di sistema di produzione e quali opzioni e scelte possano essere agite nella direzione di una maggiore attenzione per la propria salute e per il rispetto dell’ambiente e della salute di tutta la collettività. Attraverso la storia di Nonno Riciclone i bambini saranno coinvolti nel percorso che da elementi banali come l’olio esausto delle nostre case portano alla produzione di un bene essenziale come il sapone. Non potendo svolgere materialmente le operazioni di produzione del sapone (per ragioni di sicurezza) saranno comunque comprese la manipolazione di alcune materie prime (oli, essenze profumate, ….) e quando non possibile simulate con materiali equivalenti. La durata del laboratorio è di 2 ore circa. 13 "PONGO NATURALE" LABORATORIO DI PASTA SALE Questo laboratorio è pensato per i più piccoli, nel quale impareranno a fare il pongo naturale cioè un impasto di farina biologica, sale e tinture naturali di derivazione vegetale, non tossici e non inquinanti. Utilizzando il tema della natura e del rispetto di essa verrà chiesto ai bambini di manipolare e creare oggetti che verranno introdotti tutti all'interno di un unico elaborato finale simulante una greca con bassorilievo che potrà essere esposta negli spazi della scuola. Il laboratorio ha la durata di due/quattro ore complessive che si svilupperanno in una/due appuntamenti da due ore. “IDEE CON LA TERRA” LABORATORIO SULL’ARGILLA Questo percorso didattico vuole far conoscere ai bambini la creta in tutte le sue fasi di lavorazione proponendo un'uscita nel parco dell'Abazia di Monteveglio il quale vede al suo interno una ampia zona calanchifera. Avremo l'opportunità di parlare delle caratteristiche del nostro territorio ma anche di raccogliere questa terra magica che trasformeremo in terre cotte passando dalla purificazione alla manipolazione. Si parlerà della storia dell'argilla e dei cambiamenti di cui è stata fautrice e creeremo insieme vasi, tazze, maschere, riproduzioni archeologiche ed altri oggetti utilizzando gli antichi attrezzi per eccellenza, le mani. Per le decorazione saranno utilizzati strumenti classici ma potranno essere usati anche oggetti di uso comune che possono creare nuove textures fantasiose. Una volta essiccati gli elaborati potranno essere cotti nel forno della scuola. 14 “DIPINGERE CON LA NATURA” LABORATORIO DI PITTURA CREATIVA Cipolle, patate, mele, melanzane… Cosa centrano con la pittura? I ragazzi scopriranno le texture infinite che la gamma di frutta e verdura ci offrono. Partendo dal tema delle stagioni creeremo un cartellone che darà sfogo all’inventiva ed all’intuizione dei bambini. Dopo aver studiato la frutta di stagione all'interno dell'orto biologico di S.Teodoro si inizierà il laboratorio pratico sperimentando l'incontro tra vegetali e colore. L'elaborato finale potrà essere esposto nella scuola o potrebbe prendere parte allo spettacolo di fine anno scolastico legato al laboratorio dei "PIùPAZZI". La durata complessiva del laboratorio è di quattro ore spezzabili in due incontri da due ore. "SPORCO O COLORATO?" LABORATORIO SUI MURALES Questo laboratorio è studiato per i bambini più grandi per l'uso delle pitture acriliche. Dopo la creazione di un disegno sempre sul tema della natura (l'orto, la fattoria, le nostre campagne, il parco, l'abbazia....) eseguito in classe i ragazzi scannerizzeranno i disegni che si porranno in un disegno unico il quale verrà riprodotto in scala su una parete di legno. Con i ragazzi si dipingerà e potrà essere esposta a scuola o in altri ambiti comunali. A seconda della grandezza della parete il laboratorio ha la durata di minimo di ottosei ore da suddividere in quattro-tre incontri da due ore. 15 “I PIùPAZZI” LABORATORIO DI PUPPET Dopo una spiegazione storica degli usi e costumi dalla marionetta al burattino, creeremo con la collaborazione dei bambini una storia semplice legata alla natura e all'ambiente. Realizzeremo un burattino simile ai muppet, loro penseranno e creeranno volto, espressioni, vestiti e gadget del loro puppet rendendolo unico ed inimitabile. Durante il laboratorio si parlerà del riciclo come forma di rispetto per l’ambiente utilizzando materiali vecchi ed inutilizzati per ridargli vita e senso. A fine laboratorio ci sarà una performance dove i bambini impareranno a manipolare e dar voce al proprio pupazzo portandoselo poi a casa. L'attività ha la durata complessiva di sei ore, divisibile in tre incontri da due ore. Per ulteriori approfondimenti sui laboratori, una volta individuati quelli di maggiore interesse, si potrà avere il progetto esteso di ciascun laboratorio. 16 CONTRIBUTO AI COSTI DEI LABORATORI: L’Associazione Streccapogn svolge una attività di promozione culturale ed educativa per la quale sostiene costi per materiali, organizzazione, ….è quindi necessario prevedere un contributo per la realizzazione dei laboratori. Per trasparenza indichiamo i contributi minimi che sarebbero necessari per consentirci di continuare il nostro lavoro sul territorio garantendo la qualità dei laboratori e la continuità di questa esperienza educativa. LABORATORIO BREVE ESTESO MANI IN PASTA 125 200 PASTA COL SENATORE 100 COSA CENTRA LA CASTAGNA? 100 ERBARIO 200 LE AMICHE ERBE 200 CRESCIAMO INSIEME Gli Streccapogn tenuto conto comunque della difficile situazione sociale e scolastica si offrono per individuare assieme alla scuola le modalità per realizzare i laboratori auspicando la compartecipazione di scuola, famiglie, amministrazioni e sponsor/donatori. 150 CUMULI DI CIBO 300 RICICARTA 200 RiciclARTE 200 RICICLO IL PULITO 100 IL PONGO NATURALE 150 200 IDEE CON LA TERRA 200 DIPINGERE CON LA NATURA 200 PiùPAZZI 300 SPORCO O COLORATO? 300-400 17 CON CHI LAVORIAMO La nostra Associazione in tre anni di attività ha costruito una vasta rete di relazioni e collaborazioni tra cui a titolo di esempio citiamo: Scuole elementari Valle del Samoggia Parco regionale Abbazia di Monteveglio Coop.Sociale Accaparlante Monteveglio città di Transizione Centro documentazione handicap—Bologna Amministrazioni locali e servizi socio educativi del distretto di Casalecchio di R. Associazioni del territorio Aziende agricole, Fattorie didattiche 18 INFO Per conoscere meglio la nostra Associazione: www.streccapogn.org e con chi collaboriamo: www.accaparlante.it montevegliotransizione.wordpress.com/ Per ulteriori informazioni: REFERENTI LABORATORI SCOLASTICI: Ilaria Landi - [email protected] - Tel. 329 9592515 Barbara Luppi—[email protected] Paolo Degli Esposti - [email protected] E’ a disposizione anche una mail specifica per richieste relative ai laboratori: [email protected] 19 attaccati alla terra, alle persone, al futuro di tutti … Associazione Streccapogn Via Rimondello,26 – 40050 Monteveglio (BO) c.f. 91333260379 Tel. 329 9592515 fax. 051 6415055 www.streccapogn.org [email protected] 20