Sillabo Livello B1 - Sprachenzentrum
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Sprachenzentrum Universität Zürich Sprachenzentrum der Universität und der ETH Zürich Rämistrasse 71 CH-8006 Zürich Telefon +41 44 634 52 81 Telefax +41 44 634 52 89 www.sprachenzentrum.uzh.ch Sillabo Livello B1 [von der Società Dante Alighieri ausgearbeitet] Presentazione Ascoltare Leggere Parlare Scrivere Il livello B1 segnala la capacità di comprendere testi parlati e scritti legati ad argomenti familiari. Chi lo possiede può interagire in un contesto italofono in cui si trovi per turismo e può utilizzare la lingua italiana anche per esprimere opinioni e dare spiegazioni in forma elementare. Il discente è in grado di comprendere brevi testi di tipo: - narrativo (brevi racconti riguardanti argomenti familiari) - descrittivo (descrizioni dettagliate di persone e oggetti; descrizioni della carriera professionale: es. curriculum) - informativo (senso generale di informazioni sulla vita quotidiana e sul lavoro, lezioni su argomenti familiari, senso generale di dispacci e notiziari su semplici argomenti di cronaca, interviste e brevi conferenze semplici e chiare) - regolativo (istruzioni per l’uso di apparecchi di impiego quotidiano). Il discente è in grado di capire il significato generale di brevi testi di tipo: - narrativo (articoli di cronaca su vari argomenti, resoconti semplici, fumetti) - descrittivo (descrizione di avvenimenti e sentimenti, resoconti di viaggio) - argomentativo (testi argomentativi chiaramente articolati) - informativo (lettere su argomenti familiari, brevi documenti ufficiali, etichette sui prodotti, articoli di giornale su argomenti familiari, lettere di comunicazioni ufficiali, dizionari) - regolativo (istruzioni semplici per l’uso di un apparecchio, ricette di cucina). Il discente è in grado di presentarsi spiegando i suoi progetti e le sue esperienze. Nell’interazione è in grado di risolvere risolvere compiti relativi a situazioni quotidiane (ad esempio durante un viaggio, in un negozio, in un ufficio pubblico) anche chiedendo chiarimenti e comunque interagendo con l’interlocutore. Nel monologo è in grado di descrivere e narrare eventi accaduti a sé o ad altri riferendo anche particolari e spiegando le sue impressioni. Sa esprimere con chiarezza la sua opinione su fatti, punti di vista e argomenti astratti anche di tipo culturale Il discente è in grado di comporre brevi testi di tipo: - narrativo (racconto di una storia, resoconti su avvenimenti ed esperienze) - descrittivo (descrizione di eventi e sentimenti legati ad argomenti familiari: es. descrizione di un luogo visitato) - argomentativo (spiegazione delle motivazioni delle proprie azioni ed espressione dell’opinione personale: es. in lettere personali), informativo (brevi relazioni e saggi su argomenti familiari) - regolativo (istruzioni per svolgere compiti elementari; ricette di cucina non elaborate). Strutture linguistiche Fonetica, ortografia, punteggiatura In aggiunta a quanto indicato nei livelli precedenti: – Pronuncia e ortografia di <sc> e <sch> ([sk], come in scuro; [∫∫], come in pesce; [sk], come in schiena) – Ortografia delle consonanti doppie – L’accento nella grafia delle parole italiane: accento grafico su alcuni monosillabi (tipo dà, verbo dare / da preposizione; è verbo essere / e congiunzione) – Uso delle maiuscole: all’inizio del periodo e nei nomi propri – Uso del punto interrogativo – Intonazione della frase interrogativa Morfologia e sintassi Nomi comuni – Genere dei nomi comuni di animale che hanno un’unica forma (tipo balena: il maschio della balena /la femmina della balena) Articoli – Differenze fra l’articolo determinativo e l’articolo indeterminativo (tipo Mi presti un libro? Ecco il libro che volevi) – Plurale dell’articolo indeterminativo: il cosiddetto “articolo partitivo” (tipo Ho incontrato degli amici) Aggettivi – I gradi dell’aggettivo qualificativo: il comparativo di maggioranza e il superlativo assoluto – Secondo termine di paragone Seite 1/2 www.sprachenzentrum.uzh.ch Sprachenzentrum Verbi – L’indicativo imperfetto – Verbi di terza coniugazione in -sco, tipo io finisco – Come si usano i verbi servili: potere, dovere, volere – Verbi senza soggetto: impersonali tipo bisogna, tocca – Verbi regolari (e irregolari o difficili di largo uso: avere, andare, bere, dare, dire, dovere, essere, fare, mettere, parere, piacere, potere, sapere, stare, uscire, togliere, volere, venire) nei tempi e modi sopra indicati Pronomi e aggettivi pronominali – Pronomi personali complemento atoni (mi, ti, gli, lo, le, la, si, ci, vi, gli, li, le, si) – Posizione dei pronomi atoni – Combinazioni di pronomi atoni: tipo me lo, te lo, glielo, ce lo, ve lo, glielo – Aggettivi e pronomi possessivi: uso dell’articolo con i possessivi – Aggettivi e pronomi dimostrativi: stesso, ciò – Aggettivi e pronomi interrogativi: chi, che cosa e cosa; che, quale e quanto – Aggettivi e pronomi indefiniti: qualche, qualcuno, qualcosa; nessuno, niente e nulla; poco, molto, tanto, troppo Numerali – Numerali ordinali Preposizioni – Funzioni e valori principali delle preposizioni con (per indicare compagnia o unione: Parlo spesso con la mia vicina di casa; per specificare un mezzo: Vado a Milano con il treno), fra/tra (per indicare un rapporto di compagnia o relazione: Parla pure, qui siamo tra amici), per (per indicare il destinatario di un vantaggio o di uno svantaggio: Lavora molto per i suoi figli; un mezzo: Manderà il progetto per posta elettronica; una sostituzione: Sono venuto io per lui; i limiti di un’affermazione: Per me, non ci sono problemi); su (per indicare un argomento: Ho visto un film sulla prima guerra mondiale) Avverbi – Avverbi interrogativi: come? dove? quando? quanto? perché? – Avverbi di tempo: ancora, intanto, già, ormai, non… più – Avverbi di luogo: sopra, sotto, davanti, dietro, dentro, fuori, intorno, su, giù, avanti, indietro, a sinistra, a destra – Altri avverbi di quantità: abbastanza, per niente Tipi di sintagmi – Indicazioni di tempo: senza preposizioni (tipo Sono arrivato la settimana scorsa), con a (tipo Partirò a settembre), con di (tipo D’inverno fa freddo) – Indicazioni di luogo con in, a, da, per (tipo Sono in casa, Vado al cinema, Pranzo da Giovanni, Vengo dal mare, Passo per il centro) Tipi di frasi – Coordinate introdotte da né, ma, o – Relative aperte da che – Completive aperte dalla congiunzione che – Altri modi di esprimere la frase completiva: di + infinito – Interrogative dirette – Causali introdotte da perché – Periodo ipotetico all’indicativo (realtà) Lessico Seite 2/2 – Nomi di animali – Attività legate alle vacanze – Attività legate al proprio ambito di studio, di lavoro o di interesse www.sprachenzentrum.uzh.ch