Soi, grido d`allarme dagli oculisti: commissariare l`Aifa

Transcript

Soi, grido d`allarme dagli oculisti: commissariare l`Aifa
35mm x 24mm
35mm x 24mm
MARTEDÌ 21 MAGGIO 2013 ANNO III N. 487
Soi, grido d’allarme dagli oculisti: commissariare l’Aifa
La Società Oftalmologica Italiana, all’11° Congresso Internazionale che si è concluso sabato a Milano, ha denunciato gravi situazioni di
pericolo per la salute pubblica e ha chiesto il commissariamento dell’Aifa, «che non è in grado di tutelare la salute visiva degli italiani: noi
oculisti invece – ha spiegato il presidente Matteo Piovella - vogliamo salvare dalla cecità i pazienti a rischio che in Italia sono oltre 1 milione»
La responsabilità della drammatica situazione, si legge in una nota della Soi, per gli oculisti è dell’Aifa, l’Agenzia del farmaco. «Nell’ambito
della sua attività istituzionale Soi ha più volte intrattenuto rapporti con il ministero della Salute, l’Aifa e numerose altre istituzioni, dimostrando
fattiva collaborazione per la tutela della salute pubblica e una razionalizzazione dell’accesso alle cure oculistiche - dice Piovella - Dobbiamo
purtroppo prendere atto dell'attuale sussistenza di situazioni gravissime per la salute visiva di migliaia di pazienti che l’attività di Aifa non
riesce a risolvere, rendendole più complicate e generando un’evitabile paralisi terapeutica». Le questioni che rischiano di far perdere
irrimediabilmente la vista a migliaia di italiani sono la degenerazione maculare senile, la maculopatia miopica e il glaucoma neovascolare:
patologie per cui l’Aifa, come si legge nella stessa nota, avendo escluso dalla legge n. 648/96 farmaci quali l’Avastin (off label) o terapie come
l’iniezione intravitreale di farmaci anti-VEGF, rendendoli inutilizzabili a carico del SSN, ha di fatto escluso dalle cure pazienti che non possono
pagare e obbligato i medici a utilizzare esclusivamente terapie che la letteratura scientifica internazionale ritiene dannose o a ricorrere a
pesanti procedure chirurgiche, laddove il malato non possa sostenere i costi di cure farmacologiche alternative.
Istituto Chiossone: Dialogo nel buio “prende casa” a Genova
Dal 16 maggio il percorso multisensoriale, da affrontare in totale assenza di luce, attraverso ambienti e situazioni reali di vita quotidiana,
è diventato permanente nel capoluogo ligure
La nuova sede di “Dialogo nel buio” è la chiatta ex Urban Lab ormeggiata in Darsena e concessa da Fincantieri all’Istituto David Chiossone
Onlus per i ciechi e gli ipovedenti. Anche nel nuovo percorso i visitatori affronteranno, in piccoli gruppi accompagnati da una guida non
vedente, un viaggio di 45 minuti nella totale oscurità per sperimentare un nuovo modo di “vedere” la realtà, affidandosi esclusivamente agli
altri sensi. «Si conferma inoltre - spiega una nota - la centralità delle guide non vedenti, fulcro dell’esperienza di “Dialogo nel buio”, che si
rivela non solo momento di scambio tra chi vede e chi non vede, ma anche importante occasione di inserimento lavorativo per i disabili visivi.
Si è quindi confermato il coinvolgimento della Cooperativa Solidarietà e Lavoro, che da 25 anni ha fatto dell’integrazione lavorativa di persone
svantaggiate la propria mission».
Ottica Cobetto: finalmente un trattamento per i videoterminalisti
Giro d'Italia degli Ottici in collaborazione con Hoya. 16° tappa: Valloire - Ivrea (283 km)
«Bello il colore delle lenti, non più il vecchio giallo, ma una più accattivante tonalità neutra
tendente al celeste. E davvero confortevole l’antiriflesso utilizzato». Così Marina Cobetto descrive
BlueControl di Hoya. Seconda generazione di una famiglia di ottici, iniziata con papà Luciano nel
1960, quando il punto vendita di Ivrea era ottica e oreficeria insieme, insieme alla moglie,
Cristina Perotti, portata avanti oggi anche dal fratello Roberto, che guida il secondo centro ottico,
in via Dora Baltea, e tra un po’ anche dalla figlia, Serena Santina, che ora frequenta il corso di
laurea in Ottica e Optometria a Torino, Marina ha già testato con successo il nuovo trattamento
di Hoya contro la luce blu.
«BlueControl lo abbiamo consigliato ai videoterminalisti: a loro può offrire un valore aggiunto, così da farli tornare, ma anche da
consigliarlo ad altre persone, mentre a noi può garantire una marginalità maggiore – spiega – Con Hoya, del resto, ci troviamo molto bene su
tutto, dall’HoyaiLog per la telesagomatura alle lenti oftalmiche e, in proiezione futura, anche alle app, non utilizzate ancora, ma che saranno
sicuramente uno dei punti di forza di mia figlia, quando entrerà in negozio». I professionisti di Ivrea apprezzano, inoltre, la trasparenza
dell’azienda nei confronti della clientela. «In concomitanza con l’ultimo Mido abbiamo partecipato al Fuorisalone di Hoya: è molto positivo che
apra le porte ai clienti e per noi era addirittura la seconda volta che potevamo vederne da vicino l’iter produttivo», sottolinea Marina Cobetto.
(Nella foto, la famiglia Cobetto nel punto vendita di piazza Lamarmora, a Ivrea: da destra, Roberto, Serena, Cristina, Luciano e Marina,
affiancata da Patrizia, storica collaboratrice).
202mm x 31mm
35mm x 24mm
35mm x 24mm
MARTEDÌ 21 MAGGIO 2013 ANNO III N. 487
Marco Tovaglia TODAY
La salute vien mangiando, anche quella degli occhi
Spaziando per la rete nel settimana, alla ricerca di spunti interessanti da cui sviluppare il mio consueto appuntamento con questa rubrica, mi
sono soffermato su un interessante contributo di Susan Gromacki, tratto da CL Spectrum
Nel suo editoriale si parla di dieta alimentare per salvaguardare non soltanto il benessere corporeo in generale ma, in particolar modo,
mirandone l’interesse nei confronti della vista. D’accordo che un vecchio adagio dice che si mangia anche con gli occhi, ma perché non
pensare che l’alimentazione possa, in maniera estremamente attiva, contribuire alla salute del nostro apparato visivo? La scelta di appropriati
ingredienti nella nostra dieta alimentare potrebbe aiutarci a prevenire, e in alcuni casi anche a curare, particolari affezioni oculari. In un libro
dal titolo “EyeFoods”, due oculisti americani, Laurie Capogna e Barbara Pelletier, descrivono molte delle più comuni condizioni patologiche
oculari e, contemporaneamente, in che modo una buona e sana alimentazione possa contribuire all’igiene dell’apparato visivo.
La degenerazione maculare senile, le problematiche oculari legate alla secchezza provocata da disfunzioni delle ghiandole di Meibomio, la
cataratta possono essere tutte circostanze in cui una sana e bilanciata alimentazione può divenire il punto cardine per prevenirne o curarne la
progressione. Dopo aver partecipato alla presentazione del libro, durante un incontro tenutosi in Canada presso la Ontario Association of
Optometrists, la stessa Gromacki ha dichiarato di averlo trovato molto interessante e attinente la propria attività di esperto della visione e di
aver già provveduto a dotare la propria sala d’attesa con una copia consultabile. «In questo modo - dice la stessa optometrista - rinsaldo il mio
rapporto con i pazienti attraverso un percorso che è alla base del nostro lavoro, ovvero la comunicazione e l’informazione».
[email protected]
Accordo B2vision-Rcs: per Glasses & Fashion un bel "Sette"
Dopo 3 anni di soddisfacente lavoro in partnership con il Gruppo 24 Ore, la società editoriale di b2eyes magazine
e di questo quotidiano online rinnova la sua pubblicazione dedicata al consumatore finale nella grafica e,
soprattutto, nella distribuzione: stretta un’intesa con RCS per la veicolazione di Glasses & Fashion (nella foto)
in allegato a "Il Corriere della Sera" e "Sette"
Glasses & Fashion è il magazine di B2Vision dedicato al consumatore finale, che ogni sei mesi propone le
novità moda e interessanti approfondimenti legati al benessere visivo, oltre a una serie di servizi di costume e
attualità. Protagonista assoluto: l’occhiale. Allegato a Il Corriere della Sera e Sette, rappresenta l’ideale trait
d’union tra le imprese produttrici e distributrici di occhiali, le maison della moda e il pubblico finale. Il target è un
consumatore evoluto, sensibile al benessere e a un’elevata qualità della vita, che cerca anche nei prodotti ottici
informazioni, idee e consigli di alto livello professionale
Il primo numero di Glasses & Fashion 2013, rinnovato nella sua veste grafica e nella carta, sarà in edicola con una tiratura di 426.000
copie venerdì 28 giugno cellophanato a Sette, il magazine del Corriere della Sera, e a casa di tutti i 25.000 abbonati al settimanale. Sette,
diretto da Pier Luigi Vercesi, è attualità, notizie, personaggi del mondo, costume, moda, tendenze e riesce a catalizzare un target sia maschile
sia femminile, con un minimo comun denominatore: l’elevato livello socioculturale. Il lettorato di Sette, infatti, mostra altissimi livelli di affinità
con i più qualificati stili di consumo nei settori chiave come moda, cosmetica, auto e finanza. Un lettorato attento, competente e curioso, che
fa dell’essere attivo uno stile di vita; e, in più, amante della novità, del fashion e dei trend più in voga.
United Colors of Benetton: lenti polarizzate e specchiate per i più piccoli
Sono disponibili tre modelli da sole del marchio by Allison per bambini, tutti realizzati in materiali leggeri e resistenti
«La collezione – si legge in una nota - comprende un modello unisex, dall’attualissima forma
pilot, realizzato in metallo e con cerniera flex, con terminali e barra parasudore in propionato in
colore abbinato; un modello da bambina (nella foto), dalla forma romantica e vagamente retrò,
realizzato in propionato semi-trasparente e con logo Benetton a firma sull’asta; infine, un modello
da bambino, dalla grintosa forma pilot avvolgente, realizzato in propionato in colori accesi e pieni».
38mm x 31mm
Direttore responsabile: Angelo Magri
Coordinamento redazionale: Nicoletta Tobia
Redazione: Via Ripamonti 44 - 20141 Milano
Tel. 02 36638601
Pubblicità: Luciano Cristiano
Cel. 334 6970786
E-mail: [email protected]
Supplemento al 21 maggio 2013 di b2eyes.com
reg. presso Tribunale Milano, n. 292, 17-06-2009
38mm x 31mm