A Novara le pratiche per i richiedenti asilo. Migranti la prefettura

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A Novara le pratiche per i richiedenti asilo. Migranti la prefettura
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CADE DOPO UNA SPINTA INVOLONTARIA IN UN LOCALE, LA NAZIONALE DEVE FARE A MENO DI LEI
LA STAMPA
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Chirichella, brindisi con distorsione
MARCO TOLOTTI
NOVARA
Verrebbe da dire che il 2016
non sia cominciato con il «piede» giusto per Cristina Chirichella, giocatrice della Igor
Novara. Impegnata a Schwerin in una collegiale della nazionale, ha festeggiato con il
resto della squadra lo scoccare della mezzanotte del 31 di-
Col cedimento
dell’alta pressione si avvia
oggi una fase di
tempo perturbato e più
invernale con
piogge e nevicate a più
riprese, anche a
bassa quota,
fino all’Epifania.
ca ad Ankara: in via precauzionale è già stata convocata un’altra novarese, Sara Bonifacio.
«Siamo scocciati per il comportamento dello staff della nazionale - commenta Enrico
Marchioni -, abbiamo saputo
dell’infortunio da Bonifacio.
Avremmo invece gradito saperlo dai dirigenti della nazionale».
Cristina Chirichella
Oggi
Molto nuvoloso
con pioggia
debole al mattino e possibile
neve bagnata a
tratti fino in
pianura. Precipitazioni in esaurimento nel
pomeriggio.
-1° 5°
Domani
Soleggiato al
mattino sulle
Alpi; nebbie o
nubi basse in
pianura in
diradamento.
Velature nel
pomeriggio e
neve debole
serata sui rilievi
di confine.
0° 3°
Lunedì
Tra la notte e il
mattino nevicate
sulle Alpi, più
fitte sui rilievi di
confine, deboli e
irregolari da
quote di bassa
collina altrove.
Schiarite in
giornata.
Via Bianchi Novello, 79
28844 - VILLADOSSOLA
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E PROVINCIA
SABATO 2 GENNAIO 2016
MIGRANTI, LA PREFETTURA SARA’ IL RIFERIMENTO DI TUTTO IL PIEMONTE ORIENTALE
A Novara le pratiche
per i richiedenti asilo
La commissione finora esiste solo a Torino
2° 3°
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LA FINESTRA IN PVC
NOVARA - VCO
Che
tempo
fa
Situazione
cembre in un pub della città tedesca. Qui, quando era su un
gradino, è stata involontariamente spinta e nella caduta si è
procurata una distorsione alla
caviglia. Ancora da valutare
l’entità dell’infortunio, anche se
sembra nulla di preoccupante.
Chirichella, nei prossimi giorni,
dovrebbe prendere parte al
torneo di qualificazione olimpi-
Due aree di competenza
Con il nuovo organo, la regione verrà suddivisa in due
aree di competenza: i migranti ospitati a Novara, Vco,
Biella e Vercelli faranno
quindi riferimento agli uffici
in piazza Matteotti. «Il metodo di valutazione non cambierà - insiste il prefetto -.
Stiamo però definendo la
macchina organizzativa in
base alle indicazioni che ci
Il livello
del Lago
Maggiore
è ai minimi
e lungo
i sentieri
di montagna
non è raro
vedere
primule
sbocciate
IN MONTAGNA SONO FIORITE LE PRIMULE
FILIPPO MASSARA
NOVARA
In prefettura a Novara aprirà una commissione per valutare le richieste di asilo dei
migranti. La data non è ancora stata stabilita, ma gli uffici
di palazzo Natta stanno lavorando con il ministero dell’Interno e la sede di Torino
per raccogliere le prime domande già a gennaio. «Il sistema consentirà di sveltire
le procedure sul riconoscimento dello status di rifugiato - spiega il prefetto Francesco Paolo Castaldo -. L’allestimento di queste sezioni distaccate è una richiesta sempre più diffusa in tutta Italia
che arriva da Roma».
Finora i profughi accolti in
Piemonte o in Val d’Aosta dovevano rivolgersi alla commissione territoriale di Torino per chiedere la protezione
internazionale.
Fuori
stagione
L’anno più caldo
del Lago Maggiore
TERESIO VALSESIA
LOCARNO
giungeranno da Torino e alle
nomine dei membri che comporranno il gruppo di lavoro».
La procedura
La commissione può rilasciare
un provvedimento che consente al migrante di ritirare in
Questura il proprio permesso
di soggiorno per asilo. L’autorizzazione dura cinque anni
con possibilità di rinnovo. In
alternativa, l’organo di giudizio emette un documento di
protezione sussidiaria o per
motivi umanitari quando ritiene che ci sia un rischio «di grave danno» nel caso in cui il richiedente dovesse tornare nel
suo paese d’origine. Altrimenti
Centro
accoglienza
Il prefetto
Francesco
Paolo
Castaldo
con la
senatrice
Elena Ferrara,
il 29 dicembre
ha fatto visita
a migranti
e volontari
di Oleggio
e Ameno
la domanda viene rigettata
con l’opportunità di fare ricorso. Secondo l’ultimo aggiornamento della prefettura, i profughi ospitati in strutture novaresi sono 765.
Il 29 dicembre il prefetto e la
senatrice Elena Ferrara (Pd)
hanno visitato i centri di accoglienza straordinaria di Oleggio e Ameno, dove vivono rispettivamente 23 e 111 persone. «Nelle strutture si tengono
corsi di italiano - osserva Ferrara, componente della commissione diritti umani a palazzo Madama -. Ad Ameno sono
stati anche attivati laboratori
creativi e di informatica».
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Mimose e ciliegi fioriti precocemente insieme alle primule, comparse anche in montagna: è la conseguenza di due
mesi secchi e soleggiati, favoriti da una temperatura mite,
a suggello del 2015 che entrerà nella storia climatica del
Lago Maggiore. Infatti è stato l’anno più caldo da un secolo e mezzo a questa parte,
da quando - nel 1864 - sono
iniziate le misurazione della
temperatura giornaliera.
Lo confermano dall’osservatorio meteorologico di Locarno Monti: quest’anno la
temperatura media giornaliera è stata di 13,5 gradi. Mai
così alta.
È vero che dicembre non è
stato il più caldo in assoluto,
poiché è stato preceduto dal
1953 e da quello dell’anno
scorso. Grandi assenti per
tutto questo periodo: pioggia
e vento. Nell’alto Verbano sono arrivate solo poche gocce
nei giorni scorsi. Se è vero
che una rondine non fa primavera, nemmeno una goccia di
acqua fa inverno.
Quanto al vento, è stato il
grande assente soprattutto in
montagna dove si è registrato
costantemente il fenomeno
dell’inversione termica quando la temperatura è più calda
in quota che in pianura. Un
«caldo» veramente eccezionale che in alcune zone ha toccato addirittura la media di 2
gradi in più rispetto alla media. A detta degli esperti si
tratta di un balzo notevolissimo. L’hanno sperimentato i
molti appassionati che, lasciati
in cantina gli sci, hanno calzato nuovamente gli scarponi
per escursioni in un ambiente
più che gradevole.
Inoltre l’escursione termica
fra il giorno e le notte è risultata molto ridotta. Il fenomeno
ha impedito su molte piste di
sci l’utilizzo dei cannoni per la
produzione di neve artificiale,
ripresa solo negli ultimi giorni.
Servizi A PAGINA 45
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