La Revisione di Vita

La Revisione di Vita
L’intuizione più originale di Joseph Cardijn (fondatore della GiOC) è
stata l’individuazione di un metodo che permetteva ai giovani
lavoratori di prendere coscienza delle domande e dei problemi
sollevati dalla loro vita, dal loro lavoro, dalle loro esperienze. “Dove
lavorate? Come siete arrivati a questo lavoro? Come siete trattati?”
Nasceva così il metodo del vedere-valutare-agire, che solo all’inizio
degli anni ‘30 verrà chiamato Revisione di Vita (RdV)
Spiegava lo stesso Cardijn: “La RdV non è una classe in cui c’è un
professore e degli studenti, non è una riunione in cui c’è un relatore e
la RdV è una vera cooperativa di
produzione in cui tutti portano le loro osservazioni,
le loro idee, le loro valutazioni, le loro convinzioni e
il loro entusiasmo”
degli ascoltatori,
La struttura e la spiritualità
della RdV:
• La RdV ci aiuta a fermarci, a stare in silenzio per raccontarci un
po’ la nostra vita. Pensiamo che le nostre vicende non siano
rilevanti, ma dobbiamo imparare a partire da lì, perché ogni fatto
ha una sua importanza, la nostra vita è importante.
• Il vedere raccoglie il racconto dei fatti, le conseguenze, le cause;
è un modo interessante di vivere la fede, capire dov’è Dio nella
nostra vita, capire cosa Dio ci dice, capire la Sua presenza nei
fatti della vita quotidiana.
• Il secondo passaggio è il valutare; Io cosa sto vivendo? I valori
sono i pilastri della vita di una persona, li vivo o li tradisco? Ci
chiediamo, vivendo così, quale uomo, quale donna, quale società
costruisco? verso dove m i proietto? Quali sono le ambizioni, le
speranze, che porto dentro me?E in tutto questo, Dio che mi
dice? Proveremo a scegliere un brano di Vangelo che ci illumini
nella nostra riflessione.
• La RdV non si ferma a fatti e parole, ma cerca di intervenire. Ci
siamo interrogati, ora cosa facciamo? Proviamo a cambiare le
cose! È un metodo che parte da noi, non partiamo dal Vangelo, Il
Vangelo siamo NOI.
Le fasi della Revisione di vita
1. Vedere
Situazione:
• far emergere i fatti della vita quotidiana, nulla è banale o
insignificante!
• Un fatto preciso, una situazione concreta, un’azione…
• Le persone coinvolte..
• Le reazioni mie e degli altri…
Conseguenze:
• Sulla persona (su di me, sugli altri)
• Sulle situazioni, sui rapporti, sul mondo intorno a me, sulla
società
Cause:
• Chiedersi il perché (reagire al fatalismo, al qualunquismo, alla
rassegnazione)
• Responsabilità mie, degli altri, del gruppo
• Cause psicologiche
• Cause economiche, culturali, sociali, storiche…
Le fasi della Revisione di vita
2. Valutare
Valori vissuti e negati in quella situazione
• Quali valori vivo?
• Quali valori tradisco?
Individuiamo valori capaci di dare un senso alla vita, dono
di Dio
• Aspirazioni
• Quale modello di uomo/donna e di società emerge?
• Quale uomo/donna/società vogliamo realizzare?
• Quali le aspirazioni profonde e quali gi interrogativi sul
senso della vita?
In ascolto dell’esperienza viva di Gesù di Nazareth e
della sua Parola che illumina, orienta, rafforza, e
trasforma la vita a partire da quella situazione concreta.
• A confronto con l’esperienza, l’insegnamento, il
Magistero della Chiesa
Le fasi della Revisione di vita
3. Agire
Si decide un’azione (dalla passività all’impegno per il
cambiamento)
• Personale (cambiamento interiore, conversione,
cambiare atteggiamento)
• Nel proprio ambiente di vita: famiglia, lavoro,
tempo libero, affettività, vita sociale e politica…
• Di gruppo: un’iniziativa comune
L’azione ci invia verso gli altri, coinvolge, unisce le forze
per incidere sul cambiamento, esprime uno stile di
vita nuovo, siamo disposti a “perdere” la nostra vita,
per ritrovarla, sull’esempio del Vangelo.
• Verifica dell’azione: coinvolgimento, incisività,
risultato ottenuto…