COP 134.qxp:cover ela

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COP 134.qxp:cover ela
tecnica
UNA SCELTA
DIFFICILE
kPastiglie freno
Ogni utilizzo particolare
necessita della pastiglia
giusta: stradale,
sportivo o pista (veloce
o lenta). La scelta della
mescola è importante
per evitare problemi
durante l’uso
testo Piero Plini, Raffaele Cristiano disegni Piero Plini
≥
Le mescole delle
guarnizioni sono
costituite da decine di elementi
diversi di tipo “organico”,
giacché i dischi delle auto sono
di ghisa e non di acciaio come
le moto (che possono anche
utilizzare pastiglie sinterizzate).
Quelle che ci interessano sono
costituite da fibre metalliche e
organiche come lana di roccia,
kevlar, grafite e persino piccole
percentuali di carbonio, nonché
leganti e lubrificanti che
vengono aggiunti alle sostanze
abrasive. Ogni costruttore
realizza diversi tipi di mescole,
variando le percentuali o
sostituendo alcuni ingredienti
che ovviamente restano segreti!
Fino al 1992 l’amianto veniva
largamente usato per questo
tipo di impiego, grazie
all’eccezionale resistenza alle
alte temperature, al suo potere
isolante, alla sua capacità di
assorbire le vibrazioni e di
ridurre la rumorosità. Poi,
come noto, l’amianto è stato
bandito dall’industria a causa
della sua tossicità e i chimici
hanno dovuto compiere uno
sforzo enorme per creare
nuove mescole in grado di
sostituirlo. I coefficienti di
attrito e le resistenze allo
stress variano di conseguenza.
TEMPERATURE E ATTRITO Il
coefficiente di attrito μ tra
disco e pastiglia in genere varia
da circa 0,3 a un massimo di
0,7, pertanto è minore di quello
tra pneumatico e asfalto che
può superare 0,8 in condizioni
normali e addirittura essere
[72]
ELABORARE 134
maggiore dell’unità (come una
colla!) con le gomme slick!
Purtroppo il suo valore non è
mai costante, in quanto le
variazioni di pressione
specifica e di temperatura
modificano i fenomeni di
abrasione e adesione/rottura
che lo determinano. Ecco
perché i fabbricanti, oltre a
suddividere le tipologie di
pastiglie per destinazione
d’uso, in genere forniscono
anche un grafico che evidenzia
come varia il coefficiente
d’attrito in funzione della
temperatura d’esercizio (e a
volte anche delle velocità
raggiunte). La Figura 1 mostra
il coefficiente di attrito, in
funzione della temperatura di
esercizio, di tre pastiglie con
mescole diverse. Sebbene
quella “rossa” sfoggi il valore
più elevato, il suo rendimento a
freddo ne sconsiglia l’utilizzo
stradale che invece risulta
compatibile con le altre due. Ad
ogni modo quella “azzurra”
sembra più adatta alla guida
sportiva, in quanto si comporta
meglio alle alte temperature
senza compromettere la
risposta a quelle basse.
Fig. 1
FADING, VAPOUR LOCK E
GLAZING L’innalzamento delle
temperature tra disco e
pastiglia può sfociare in due
temutissimi fenomeni, il
“fading” e il “vapour lock”, che
pregiudicano
“temporaneamente” le
prestazioni dell’impianto
frenante. Il primo è dovuto
all’evaporazione (detta anche
“gas fading”) di alcune
sostanze della mescola delle
pastiglie, che formano una
barriera tra le superfici a
contatto riducendo di molto
l’attrito. L’effetto si avverte
perché alla spinta sul pedale
non corrisponde più la stessa
potenza frenante e, anche
aumentando ulteriormente la
pressione, gli spazi di arresto
si allungano parecchio. Il
vapour lock, invece, è dovuto
all’evaporazione dell’umidità
presente nel liquido dei freni
che forma delle bolle d’aria
nell’impianto (che a differenza
del liquido, sono comprimibili).
In tal caso la corsa del pedale
si allunga e perde consistenza,
riducendo o annullando la
spinta sui pistoncini delle pinze
freno. Tra i due inconvenienti
mSTRADALI
TAROX
EBC
EBC Green Stuff
FERODO
Pastiglie sportive Premium per automobili fino a
200 CV. Il prodotto è concepito per l’uso su strada
e offre prestazioni ottimizzate in termini di
frenata, fino a una temperatura di 600°C (1100°F).
EBC Greenstuff garantisce un potente effetto
frenante iniziale e trasmette sicurezza e fiducia
al pilota fin dalla prima pressione sul pedale del
freno. Non esistono pastiglie che non producono
polvere. Il principio stesso di funzionamento di
un freno implica la produzione di polvere per
evitare la
vibrazione del
disco
DS Performance (P)
Perfetta per un utilizzo
stradale sportivo, con rumore
nullo e alto coefficiente di attrito
(0,46) anche a basse temperature
e con fondo stradale bagnato.
Tempi di rodaggio ridotti grazie
al trattamento di scorching (consiste nel “bruciare” la
superficie della pastiglia in modo da prepararla alla
frenata). La costruzione prevede un finissimo strato di un mix di
materiali, pressato tra il supporto metallico e il materiale
d’attrito: ciò permette di ottenere una maggiore resistenza
meccanica scongiurando il rischio di distacco e una barriera
termica che impedisce il trasferimento di calore dalla pinza al
fluido dell’impianto frenante. Consumo del disco limitato.
Progettate e collaudate per uso
prevalentemente stradale, sono
disponibili per la maggior parte delle
vetture a catalogo. Offrono prestazioni
adeguate anche a basse velocità.
Funzionano al meglio con temperature
comprese tra 150°C e 200°C e sono in grado
di sopportare temperature fino a 600°C.
COEFFICIENTE DI ATTRITO
A caldo 0,38
Normale 0,35
• Bassa rumorosità
• Minore consumo del disco freno
• Disponibile per la maggior parte delle
applicazioni a catalogo
• Frenata sempre pronta
BREMBO
Sport
Queste pastiglie, provviste di regolare omologazione R90 per la
circolazione, sono nate per un utilizzo stradale sportivo e high
performance: assicurano prestazioni superiori ai componenti di
serie, rumore ridotto ed alta resistenza anche
dopo frenate ripetute. Ovviamente sono
efficienti sia a basse che ad alte
temperature.
questo è il più pericoloso
perché il pedale del freno
potrebbe diventare “molle”
come una frizione senza
garantire apprezzabili
rallentamenti del veicolo,
mentre il fading assicura un
minimo di forza frenante e di
decelerazione. Come abbiamo
già accennato, la temperatura
superficiale della pista
frenante (per spessori di
qualche micron) può arrivare a
fondere la ghisa (circa 1.300 °C)
anche se il disco non supera gli
800 °C. Da notare che quasi il
90% del calore generato nella
frenata viene assorbito dal
disco, mentre il restante finisce
sulla pastiglia che lo smista
Marcakkk
Stradali
Sportive
Racing
Corsa Durata
Distributore
Telefono
Sito Web
112 (Strada) Uso Stradale
verso la pinza, i pistoncini e
purtroppo anche verso il
liquido dei freni, alle cui
caratteristiche abbiamo
dedicato un box a parte.
Dunque le pinze fanno
registrare elevate temperature
(al massimo di 200 °C) solo
nell’impiego gravoso e
prolungato dei freni come
quello della pista. Nella fase
iniziale del rodaggio degli
shock termici eccessivi
possono provocare la
formazione di uno strato
vetrificato detto “glazing”, che
genera una rapida usura del
disco ed è molto difficile da
rimuovere. Nella fase di
rodaggio, quindi, bisogna
evitare frenate lunghe in grado
di surriscaldare troppo la
pastiglia, ma procedere con
frenate brevi e intense evitando
di far salire eccessivamente la
temperatura.
Tubi aeronautici
L’impiego di tubi aeronautici,
realizzati con tubo in teflon e
treccia metallica di rinforzo,
assicura una maggiore
affidabilità nell’impiego
estremo riducendo l’effetto
polmone tipico dei tubi in
gomma, in virtù del quale la
pressione esercitata dalla
pompa viene dispersa sul tubo
che si gonfia, piuttosto che
sulla pinza freno.
FERODO
TAROX
EBC
DS Performance
DS2500
DS3000/DS3000 Plus 03/DS2.11
DS3000 Endurance/DS1.11
Tecno2 - Tecnauto
011/8224969 - 02/7388773
www.tecno2.com - www.tecnauto.it
112
114/401
501
601
Tarox
039/587814
www.tarox.com
Green Stuff
Red Stuff
Yellow Stuff
Blue Stuff
Weiss
02/8358141
www.weiss.it
BRAKEART
(“shimmying”). Le
pastiglie EBC producono una
quantità di polvere limitata che viene
rimossa più facilmente rispetto ad altri prodotti.
Ogni altra pastiglia genera una quantità di
polvere maggiore durante la fase di rodaggio,
specialmente se i dischi sono consumati.
Coefficiente di frizione nominale di 0,55. Per
automobili e veicoli più pesanti e più rapidi,
superiori a 200 CV, EBC consiglia la formula
Redstuff, che produce una quantità di polvere
notevolmente ridotta.
Quali scegliere?
La prima cosa da tenere in
considerazione è l’utilizzo che si
fa della vettura. Se 360 giorni
l’anno viene usata nel traffico, 4
giorni viene guidata con un
approccio più sportivo e 1 giorno
l’anno si partecipa a un track
day, è non solo inutile ma
controproducente scegliere una
mescola full-race, che non
raggiungerà mai la temperatura
di esercizio e tenderà a frenare
meno di una pastiglia stradale
nella guida di tutti i giorni,
risultando altresì rumorosa.
Oggi, a differenza di quanto
accadeva negli anni passati,
sono disponibili pastiglie in
grado di fornire un eccellente
PAGID
rapporto tra efficienza frenante
a freddo e a caldo, ideali per
auto sportive stradali impiegate
anche nei trackday. Nella scelta,
è importante tenere presente gli
abbinamenti raccomandati dal
costruttore riguardo alla
compatibilità con il materiale
del disco freno e alla tipologia
d’uso per la quale è
raccomandata. Ovviamente è
sempre indispensabile utilizzare
la medesima mescola di
pastiglia sia sull’avantreno sia
sul retrotreno, a meno che non
si ricerchi una particolare
interazione dovuta a una
notevole differenza di
temperatura tra i dischi dei due
assi.
BREMBO
ROESCH
Sport
9000
Co.Mar Sportline
0376/396344
www.comarsport.com
RS 4-2/RS5
RS4-4/RS14/RS15
RS19/RS29
Motorquality
02/249511
www.motorquality.it
XC-4
RB-170
Motorquality
02/249511
www.motorquality.it
KD Italia
0187/932418
www.roeschbrake.com
ELABORARE 134
[73]
tecnica
mSPORTIVE
TAROX
114 (Corsa)
FERODO
DS2500 (H)
Questo nuovo materiale, nato esplicitamente dalle corse, è
quello che più si adatta all’uso stradale anche sulle auto molto
performanti. La DS2500 ha delle doti ben superiori rispetto alla
pensionata DS2000, soprattutto il più elevato attrito
(coefficiente 0,42) alle alte temperature, silenziosità eccellente
(comfort di guida), un’usura decisamente inferiore del disco e
della pastiglia stessa. Quindi la DS2500 è la pastiglia freno
“giusta” per i piloti che
richiedono il meglio in
frenata, anche nell’utilizzo
quotidiano. Tecnicamente
ottima per uso stradale ma
non omologata .
Progettate e collaudate per gli appassionati delle giornate in pista, offrono prestazioni ad alto livello
sia nel normale uso stradale sia in una impegnativa sessione in pista. A differenza delle pastiglie da
competizione tradizionali funzionano
perfettamente a freddo pur offrendo un
elevato coefficiente di attrito. Sopportano
temperature fino a 800°C con le migliori
performance tra 200°C e 500°C.
Coefficiente d’attrito
A caldo 0,47
Normale 0,43
• Frenata sempre
pronta anche a freddo
• Disponibili per le
vetture ad alte
prestazioni più diffuse
• Prestazioni costanti
• Pedale del freno sempre pronto
• Possono risultare rumorose in situazioni di traffico e a basse velocità
401 (Rallye +)
EBC
Red Stuff
Formula Superstreet per automobili superiori a 200 CV e guida
su percorsi veloci. Il materiale è un composto frenante a base di
fibra Kevlar®, ottimizzato con particelle in ceramica che dura più
a lungo, frena meglio ed è più silenzioso. Si tratta di una
pastiglia dalle prestazioni davvero sorprendenti per uso veloce
su strada, adatta a frenate profonde e ripetute. Il materiale
emette una quantità di polvere notevolmente inferiore rispetto
alle pastiglie semimetalliche e ha dimostrato di essere in grado
di arrestare un’auto passeggeri, una berlina, una sportiva
compatta o una hot hatch con 13 metri di vantaggio rispetto alle
pastiglie OEM, a una velocità di 160 km/h (100 mph). Il prodotto
è dotato di rivestimento Brake-In di EBC che prepara la superficie
del disco. Coefficiente di attrito nominale di 0,5 con una
riduzione della polvere pari a circa il 50% rispetto alle altre
pastiglie.
[74]
ELABORARE 134
Come le pastiglie Rallye sono estremamente godibili nell’uso stradale, ma regalano prestazioni di
tutto rispetto se usate occasionalmente in pista. Forti di una formulazione speciale e di un
trattamento termico ad alta tecnologia, offrono prestazioni di tutto rispetto anche a freddo
unitamente ad un alto coefficiente di attrito e a una rumorosità contenuta per essere delle pastiglie
ad alte prestazioni. Funzionano al meglio con temperature comprese tra 200°C e 350°C e sono in
grado di sopportare temperature fino a 750°C.
Coefficiente d’attrito
A caldo 0,41
Normale 0,35
• Frenata sempre pronta anche a
freddo
• Trattamento termico di
superficie per prestazioni
costanti
• Bassa
comprimibilità per
un pedale del freno sempre
pronto
• Disponibili per le
vetture ad alte
prestazioni più diffuse
• Bassa rumorosità a velocità
superiori a 50 km/h
ROESCH
XC-4
Questa mescola è stata studiata per l’esclusivo impiego
stradale, nonostante il suo coefficiente d’attrito,
circa 0,45, riesca a mantenere il massimo
comfort quale silenziosità, aumento del
chilometraggio e immediata risposta senza
preriscaldamento, ma soprattutto riduzione
degli spazi a confronto di un normale
materiale. La caratteristica principale che
contraddistingue questo prodotto riguarda la
grande modulabilità della frenata per un controllo perfetto
e costante nella decelerazione del veicolo, dovuto
principalmente alla stabilità del coefficiente di attrito e ad un
attacco iniziale molto dolce che evita lo spostamento repentino di circa il
70% del peso della vettura solo sull’asse anteriore per distribuirlo equamente
su entrambi gli assi. Grazie all’impiego del carbonio – ceramica, che sostituisce quasi
completamente i metalli pesanti, si ottengono alte prestazioni con temperature d’esercizio minori
rispetto ai prodotti standard; senza allungamenti di frenata o surriscaldamento dei dischi. La
mescola viene modificata per i vari modelli di pastiglie in modo da adattarsi ai bisogni di ciascuna
vettura. Non si bruciano o vetrificano e i tempi di rodaggio sono ridottissimi (circa 300 km
consigliati).
BRAKEART
9000
Mescola
sviluppata per
guida sportiva, potenza
e progressione di frenata
senza creare gas fading.
• Bassa perdita di efficienza in condizioni
di bagnato
• Assenza di rumore
• Non aggressiva sul disco freno
• Alta decelerazione iniziale rispetto alle
pastiglie originali
• Ideale per turismo ad alte prestazioni
• Prodotte per entrambi gli assi e usate
anche nelle competizioni per gli assi
posteriori su auto a trazione anteriore
• Coefficiente di frizione μ superiore a
0,44, migliore sicurezza tra 0 e 550°C
PAGID
RS5 (Blu)
RS 4-2
RS5 è l’ultima mescola innovativa ideata dagli ingegneri
della Pagid. Progettata specificamente per applicazioni
F3, ha dimostrato di essere una mescola
straordinariamente versatile. RS5 è a base di ceramica, ha
un livello medio di attrito e assicura un attacco iniziale
morbido con risposta istantanea. Rispetto alle altre
mescole Pagid, la RS5 offre il più elevato coefficiente
d’attrito, tale da garantire la massima sicurezza nelle
frenate di emergenza e una riduzione dello spazio di
frenata rispetto ai prodotti della concorrenza. Questa
mescola mostra una stabilità straordinaria, un livello
medio d’attrito più alto della mescola RS4-2, un’elevata
resistenza alle sollecitazioni termiche nonché una
maggiore durata delle pastiglie alle alte temperature.
COEFFICIENTE D’ATTRITO
Freddo 0,43
A 100°C 0,45
A 300°C 0,46
Max a 550°C) 0,48
Temperatura constante: 350 – 700°C
Temperatura massima per brevi periodi: 800°C
Rappresentano le mescole più vendute e versatili.
Tecnicamente le RS4-2 sono a base di grafite con un
livello d’attrito medio. Le testimonianze dei piloti
documentano l’elevato senso di sicurezza e comfort del
pedale nelle situazioni in cui l’auto è sottoposta a
enormi sforzi. Grazie alle elevate prestazioni, le RS4-2
sono molto utilizzate nelle più svariate applicazioni
Motorsport incluse Renault 2.0 e Rally Group N asfalto e
terra, ma sono adatte anche per l’up-grade dell’impianto
frenante delle auto stradali. Un altro vantaggio della
mescola RS4-2 rispetto ai prodotti della concorrenza è la
bassa percentuale di usura dei dischi freno. Per un’intera
stagione, le Pagid RS4-2 daranno prova non solo delle alte
prestazioni, ma vi faranno
sicuramente risparmiare
denaro nella
sostituzione di pastiglie
e dischi.
COEFFICIENTE D’ATTRITO
Freddo 0,40
A 100°C 0,42
A 300°C 0,43
Max a 550°C) 0,46
Temperatura costante:
350– 600°C
Temperatura massima per brevi periodi: 650°C
tecnica
mRACING
FERODO
DS3000 (R)
La mescola DS3000 ha le seguenti caratteristiche:
tempi di rodaggio ridotti (50%), fantastico attacco iniziale, livello
di coefficiente d’attrito estremamente alto (0,54) in tutte le
condizioni e facilmente gestibile soprattutto quando si porta la
vettura al punto di corda, minor coppia residua nell’impianto
(maggior velocità dopo la staccata). Attenzione: non adatta per
uso stradale.
DS3000 Plus 03 (M)
La mescola DS3000 Plus 03 possiede un alto coefficiente di
attrito alto e costante durante tutta la frenata (0,59),
mantenendo le classiche caratteristiche dei materiali da
competizione Ferodo. Questo materiale è utilizzato in
SuperTurismo, Nascar, Champ Cars, Indy Light, Formula Nippon,
F3000, DTC e molte altre categorie internazionali. Le principali
caratteristiche di questo materiale sono: tempi di rodaggio
ridotti , il più alto attacco iniziale nel mercato, coefficiente
d’attrito medio di 0,72 facilmente gestibile (livello d’attrito
costante durante tutta la frenata), minor coppia residua
nell’impianto. La durata media è superiore di circa il 15%-20%
rispetto alla DS3000. Attenzione: non adatta per uso stradale.
DS2.11(X)
La mescola DS2.11(X) è il nome del materiale della nuova linea
prodotti. DS2.11 deriva dalla Siloxane Technology, è un prodotto
di altissime prestazioni e risponde pienamente alle esigenze
dell’utilizzo racing moderno per rally e gare sprint.
Le sue caratteristiche sono:
PERFORMANCE: elevato coefficiente d’attrito (0,62), superiore al
materiale M - DS3000+03 FEELING: bassa compressibilità della
pastiglia a tutte le temperature e di conseguenza pedale
consistente nelle varie condizioni di utilizzo
BITE INIZIALE: il bite iniziale è molto elevato e consente una
frenata pronta ed efficace
POCO AGGRESSIVO SUI DISCHI: basso consumo dei dischi anche
ad altissime temperature di utilizzo (>600°)
AFFIDABILITA’ E PERFORMANCE DUREVOLI: costanza delle
prestazioni durante la vita della pastiglia grazie alla Siloxane
Technology
DS2.11 è un materiale destinato ad esclusivo uso racing. Le sue
principali caratteristiche sono:
a) BITE INIZIALE MOLTO ELEVATO
b) ALTO COEFFICIENTE D’ATTRITO
Le applicazioni per le quali risulta particolarmente indicato
sono: Rally- Gare Sprint.
TAROX
501 (Corsa +)
Incredibili prestazioni in pista e su strada. A differenza delle
tradizionali pastiglie da competizione, sono efficaci alla
prima frenata e rilasciano uno strato protettivo sulla
pista frenante. Su strada e in pista offrono assoluta stabilità termica e assenza di
fading, mentre il basso livello di comprimibilità garantisce un pedale sempre pronto e modulabile.
Sopportano temperature fino a 900°C offrendo il meglio delle performance tra 200°C e 550°C.
COEFFICIENTE D’ATTRITO
A caldo 0,48
Normale 0,36
• Frenata sempre pronta anche a freddo
• Disponibili per le automobili ad alte prestazioni più diffuse
• Trattamento termico di superficie per prestazioni costanti e assenza di fading
• Bassa comprimibilità per un pedale del freno pronto e modulabile
• Generazione a caldo di uno strato protettivo sulla pista frenante
• Rumorose nell’uso stradale a velocità medio-bassa
• Ideali per l’uso in pista dei kit maggiorati Tar-Ox con pinze pluri-pistoni
PAGID
RS4-4
Si tratta di una mescola a base di grafite che deriva dalla RS4-2 ma è
dotata di un maggiore coefficiente d’attrito che, rispetto alla mescola
RS4-2, le garantisce una potenza frenante minore alle temperature
inferiori a 300°C e maggiore alle temperature oltre i 300°C.
COEFFICIENTE D’ATTRITO
Freddo 0,39 a 100°C 0,40 - a 300°C 0,43 - Max a 600°C 0,49
Temperatura costante: 350 – 650°C
Temperatura massima per brevi periodi: 700°C
RS-15
RS15 è una mescola a base di ceramica sviluppata sulla base della RS14. Adatta per applicazioni dove
sono richiesti molti livelli di coppia frenante, o situazioni con temperature del disco molto alte. RS15
è relativamente poco aggressiva sui dischi rispetto ad altri materiali con livelli di attrito così alti, ma
con un leggero incremento nell’usura del disco rispetto ad altre mescole
PAGID.
COEFFICIENTE D’ATTRITO
Freddo 0,50 - a 100°C 0,57 - a 300°C 0,54 - Max a (600°C) 0,62
Temperatura costante: 400–800°C
Temperatura massima per brevi periodi: 900°C
RS-14
La RS14 rispetto alla RS4-2 ha incrementato l’attacco iniziale e la coppia frenante media. E’ molto
modulare e garantisce un buon livello di sicurezza in caso di bloccaggio delle ruote a qualsiasi
temperatura. La RS14 offre i seguenti vantaggi: limitata usura alle alte
temperature, riduzione delle crepe sulla superficie causate da forti
stati di tensione.
COEFFICIENTE D’ATTRITO
Freddo 0,44 - a 100°C 0,47 - a 300°C 0,4 - Max a (600°C) 0,54
Temperatura costante: 400 – 700°C
Temperatura massima per brevi periodi: 800°C
BREMBO
RB-170
Questa mescola è stata
sviluppata per un utilizzo
agonistico, ed è solo la prima
della linea Brembo Racing:
presto sarà integrata con altri
materiali. La RB-170 ha un
coefficiente di attrito pari a
0,55, ed è indicata per vetture
pesanti con o senza appendici
aerodinamiche. Il rendimento
della pastiglia è costante da 200°C a 650°C, e resiste anche oltre
i 700°C. Caratteristica non comune ai materiali racing, la RB-170
non è aggressiva sul disco, assicurando dunque consumi molto
contenuti sia del disco che della pastiglia.
[76]
ELABORARE 134
EBC
Yellow Stuff
Pastiglie ad attrito estremamente elevato per
uso da competizione ma perfettamente sicure
per l’utilizzo su strada (Formula 1846). Sebbene
si tratti di un materiale Full-race capace di resistere
a temperature elevate con prestazioni molto buone in termini di consumo, questa nuova formula
impone uno standard per i composti per pastiglie da competizione che si possono utilizzare su
strada. Grazie a un’eccezionale presa anche a freddo, fenomeno piuttosto insolito con i materiali da
competizione (che necessitano normalmente un periodo di riscaldamento), questa pastiglia risulta
sicura per l’utilizzo su strada e su circuito. Questa nuova formula è stata utilizzata da numerosi
piloti nell’ambito di campionati corsa e rally e rappresenta un’autentica pietra miliare nello
sviluppo di materiali per pastiglie. Il coefficiente di attrito nominale è di 0,50, il danneggiamento
del disco è molto contenuto e la produzione di polvere pari ai componenti originali.
mENDURANCE
FERODO
TAROX
EBC
DS3000 Endurance (E)
Blue Stuff
Sviluppato per gare di lunga durata, mantiene la
caratteristica principale della famiglia di materiale
DS3000 (costanza di
livello d’attrito
durante la frenata)
pur scendendo al
compromesso di un
livello d’attrito
inferiore (0,46)
rispetto al DS3000 e
al DS3000 Plus.
Principali
caratteristiche: tempi di rodaggio ridotti (come per
DS3000), bassi consumi (tre volte la vita del DS3000
in condizioni di temperatura d’esercizio inferiore ai
500° C), il più alto livello d’attrito nel mercato per
materiale Endurance, alto attacco iniziale, livello
d’attrito costante in qualsiasi condizione.
Attenzione: non adatta per uso stradale.
EBC Bluestuff è il prodotto più resistente all’interno
della famiglia delle pastiglie EBC ed è stato
concepito per berline particolarmente pesanti e
veloci per utilizzo su pista. Bluestuff ha un
coefficiente di attrito nominale di 0,40, una buona
stabilità termica fino ad oltre 750°C (1300°F), con
una durata utile notevole che permette di sostenere
competizioni da 3-5 ore. Il materiale impiegato per i
prodotti Bluestuff è stato ampiamente utilizzato
sulle Porsche da competizione, così come sulla
Monaro di Emotional Engineering che ha
partecipato al Campionato GT britannico e al
Campionato Mondiale FIA GT. Il materiale inoltre ha
riscosso un grande successo con Drivers Dreamdays,
che annovera marchi come Ferrari, Subaru e
Lamborghini.
DS1.11 (W)
La mescola DS1.11 (W) è il nome del materiale
realizzato da Ferodo Racing, che simbolicamente
ricorda il suo predecessore DS11. La DS1.11 è sinonimo
della nuova tecnologia Siloxane Technology derivata
da altri settori, né organica né sinterizzata,
sviluppata da Ferodo Racing. E’ un prodotto di
altissime prestazioni e risponde pienamente alle
esigenze dell’utilizzo racing moderno.
Le sue caratteristiche sono:
STABILITA’: livello di attrito costante al variare della
temperatura, con eccellente feeling e modulabilità
della frenata.
PERFORMANCE: elevato coefficiente d’attrito (0,50)
FEELING: bassa compressibilità della pastiglia a tutte
le temperature e di conseguenza pedale consistente
nelle varie condizioni di utilizzo.
POCO AGGRESSIVO SUI DISCHI: basso consumo dei
dischi anche ad altissime temperature di utilizzo
(+600°C).
DURATA: lunga durata della pastiglia anche in
condizioni di utilizzo estreme
AFFIDABILITA’ E PERFORMANCE DUREVOLI: costanza
delle prestazioni durante la vita della pastiglia
601 (Racing Gold)
Progettate e sviluppate esclusivamente per l’uso in
competizione, offrono affidabilità e prestazioni
senza compromessi. Caratterizzate da un alto
coefficiente di frizione, una volta raggiunta la
temperatura di esercizio rilasciano uno strato
protettivo sulla pista frenante che ne prolunga la
durata anche dopo un uso intenso. Il basso livello di
comprimibilità offre un pedale estremamente
modulabile. L’eccezionale stabilità termica
garantisce prestazioni costanti giro dopo giro.
Sopportano temperature fino a 900°C offrendo il
meglio delle performance tra 300°C e 700°C.
COEFFICIENTE D’ATTRITO
A caldo 0,53
Normale 0,47
• Disponibile per tutte le pinze Tar-Ox pluripistoni e
per alcune vetture stradali ad alte prestazioni
• Stabilita termica e totale assenza di fading
• Rendimento costante
• Sconsigliate per l’uso stradale
PAGID
RS-19
Sviluppata sulla base della RS14, offre ottimi livelli di prestazione e
reazione a tutte le temperature e assicura elevate performance
anche a bassa temperatura. Utilizzata nelle gare di durata, grazie
all’eccezionale durata delle pastiglie e alla scarsissima usura dei dischi, è stato possibile
correre per 24 ore senza cambiare entrambi. E’ possibile anche l’utilizzo con successo in gare di
velocità e di breve durata. RS19 inoltre ha incontrato i favori del mercato crescente di track day per l’alto
livello di controllo, buona prestazione a freddo, lunga durata e bassa usura del disco. Proprio la lunga durata e la
minore usura del disco consentono una riduzione dei costi rispetto a prodotti più economici e inferiori.
COEFFICIENTE D’ATTRITO
Freddo 0,40; a 100°C 0,43; a 300°C 0,47; Max a (550°C) 0,49
Temperatura costante: 400 –700°C - Temperatura massima per brevi periodi: 750°C
RS-29
DS1.11 è un materiale destinato ad esclusivo uso
racing. Grazie alla grande capacità di operare ad
altissime temperature e alla sua durata è indicato
per tutte le applicazioni dove coesistono forte
esposizione termica e durata.
Le applicazioni per le quali risulta particolarmente
indicato sono: A1GP-FIA GT - Touring Cars- Formula
Cars (Renault) -Group N - Stock Cars.
È uno sviluppo recente derivato dalla RS19, con un coefficiente d’attrito molto simile alla RS19 e miglioramenti nella
presa iniziale, offrendo una reazione più rapida e una migliore modulabilità del pedale. Questo materiale
garantisce un alto livello di prestazioni e reazioni a tutte le temperature e assicura livelli ottimali di performance
anche a bassa temperatura. Come per le RS19 è stato possibile correre per 24 ore senza
sostituire dischi e pastiglie. Essendo in grado di sopportare temperature del disco
più elevate della RS19, si è dimostrata più adatta per applicazioni
alle temperature molto alte. Anche se studiata prevalentemente per
gare di durata, molti concorrenti la utilizzano con successo anche
per gare di velocità e di breve durata. La lunga durata e la minore
usura del disco consentono una riduzione dei costi rispetto a
prodotti più economici e inferiori.
COEFFICIENTE D’ATTRITO
Freddo 0,40; a 100°C 0,43; a 300°C 0,47; Max a (550°C) 0,49
Temperatura costante: 400–700°C - Temperatura massima per brevi periodi: 750°C
ELABORARE 134
[77]
tecnica
STACCATA!
kTest pastiglie freni
Sulla pista di Adria con una Mitsubshi Evo
VIII per realizzare il test delle pastiglie freno
in modo da verificare le sensazioni di
risposta al pedale e l’efficacia della frenata.
Quattro le marche in prova
≥
di Giovanni Mancini
La scelta delle pastiglie
frenanti per appassionati
sportivi è sempre un problema.
Sul mercato esistono diverse
marche con vari modelli di
mescola e non sempre è facile
scegliere il prodotto giusto per
l’uso giusto. Le situazioni di
utilizzo possono variare molto.
C’è chi preferisce una frenata
intensa con leggera pressione
del pedale (soluzione adottata
anche dalle case
automobilistiche con prodotti
originali montati sul primo
equipaggiamento), chi vuole una
Durante il test vengono monitorate costantemente le temperature
raggiunte. Il massimo risultato della giornata è stato di 480°.
[78]
ELABORARE 134
grande sensibilità e
modulabilità anche in staccata
come il sottoscritto e chi
desidera la resistenza al
massimo stress.
Personalmente, nonostante un
uso agonistico, di rado metto in
crisi i freni effettuando staccate
violente decise tranne nei
momenti di assoluta necessità.
Aiutato anche dal peso della
Fiesta ST che porto in gara (940
kg), i miei meccanici (ad iniziare
da Tonino) rimangono stupiti
che con due serie di dischi
riusciamo a completare una
Nella fase di rodaggio si è cercato di non superare la temperatura di 250
gradi.
stagione agonistica di 6/8 gare.
Spesso l’indecisione o la
mancata conoscenza di un
circuito porta a frenare più del
dovuto e a mettere KO una serie
di pastiglie freno anche
performante, dando colpa alla
qualità dei materiali. Nei track
Smontaggio e rimontaggio
effettuato direttamente in pista.
violente. Sul rettilineo di
partenza alla prima variante (1)
dove con vetture potenti o
elaborate si arriva
tranquillamente a 200 km/h e
oltre (praticamente bisogna
fermarsi per percorrerla!).
Nuova frenata intensa alla
seconda variante (2), terza
frenata all’imbocco della prima
di Lesmo (4), quarta (ma minore
delle varianti) all’imbocco delle
Ascari (4). Ultima prova verità è
la staccata della parabolica (5).
Per un uso sportivo su strada o
sui circuiti più lenti come Varano
e Isam può andare bene una
pastiglia “sportiva” definita da
“track day”, mentre a Monza se
si vuole andare veramente forte
e non risparmiare nulla nelle
Per estrarre le pasticche infuocate vengono
utilizzate le pinze.
E’ stato un susseguirsi continuo di montaggi e
rimontaggi.
Alla fine del test immediatamente nel box per
controllare le temperature.
day le condizioni di pista sono
assolutamente diverse.
Prendiamo ad esempio circuiti
come Varano, Isam e Monza. I
primi due sono decisamente
lenti, con una sola staccata
importante. Qui difficilmente si
mettono in crisi le pastiglie con
target sportivo. Monza invece è
tutt’altra storia, con velocità
elevate e staccate importanti. In
particolare sono 5 le frenate
I materiali nuovi vengono montati sui
dischi nuovi Tar-Ox.
staccate è preferibile montare
un prodotto ad uso “agonistico”.
Ad esempio si può optare per
una DS3000 al posto della 2500
nel caso Ferodo, una gialla al
posto della rossa per EBC Brake
e così per altre marche. Si può
sempre scegliere una serie di
dischi freno con pastiglie racing
per l’uso in pista e poi rimontare
i prodotti originali o sportivi per
l’utilizzo quotidiano. Ma veniamo
al nostro test. Questo è il primo
di una serie di test che
continueremo a pubblicare sulla
nostra rivista. Abbiamo scelto
quattro prodotti “sportivi” della
EBC, Roesch, Ferodo, Etf e
Brake Hart come riportato nella
tabella. La vettura della prova è
una Mitsubishi Evo VIII, la stessa
utilizzata per le gare della 24
Ore Telethon sul circuito di
Adria, con gomme slick. I dischi
sono i baffati Tar-Ox G88. Armati
di meccanici e attrezzature
abbiamo sostituito le pastiglie e
i dischi direttamente in pista
all’interno di un box, sollevando
l’auto su un ponte.
tecnica
EBC BRAKE
EBC Brake
Modello Red Stuff
Codice DP31210C
Omologata Sì
Spessore 15 mm
Temperatura fine test 420 °C
Coefficiente d’attrito 0,50
Prezzo 150,00 Euro (IVA incl.)
E’ il turno delle EBC Rosse, si sono rivelate decisamente performanti sia a caldo sia a freddo.
ETF
ETF
La mescola proposta
dalla ETF ha brillato
soprattutto a
temperature di regime.
Modello RM400 Sport
Codice 836
Omologata No
Spessore 16 mm
Temperatura fine test 380 °C
Coefficiente d’attrito 0,5
Prezzo 120,00 Euro (IVA incl.)
FERODO
Ferodo
Modello DS2500
Codice FCP1334H
Omologata No
Spessore 17 mm
Temperatura fine test 420 °C
Coefficiente d’attrito 0,50
Prezzo 222,13 Euro (IVA incl.)
La DS 2500 della Ferodo è sempre pronta sia a caldo sia freddo,
ma penalizza la modulabilità.
tecnica
ROESCH
La mescola XC-4 proposta da Roesch ha
mostrato forte resistenza
all’affaticamento esasperato.
Roesch
Modello XC-4
Codice 8833
Omologata No
Spessore 16 mm
Temperatura fine test 400 °C
Coefficiente d’attrito 0,45
Prezzo 132,00 Euro (IVA incl.)
BRAKE ART
Brake Art
Modello 9000
Codice 900815
Omologata Sì
Spessore 16 mm
Temperatura fine test 370 °C
Coefficiente d’attrito 0,44
Prezzo 111,00 Euro (IVA incl.)
[82]
ELABORARE 134
Brake Art con la “9.000” ha mostrato
forte resistenza soprattutto a caldo.
tecnica
Il rodaggio secondo
Ferodo
Il test è stato effettuato sulla
pista di Adria, particolarmente
severa per gli impianti frenanti.
La Evo è spettacolare in uscita.
In appoggio si riesce a dare tutto gas!
Effettuare da 25 a 30 frenate di
circa 4 secondi utilizzando il
50% della pressione
normalmente utilizzata in
condizioni di gara. Le frenate si
possono compiere anche sui
rettilinei per accorciare i tempi
della fase di rodaggio. Rientrare
poi nella pit-lane e ispezionare
la superficie delle pastiglie per
verificare il rodaggio. Se non c’è
tempo per effettuare il
controllo, lasciare raffreddare
l’impianto frenante per alcuni
minuti senza rientrare ai box.
Si cerca il punto interno del cordolo.
Sempre a gas spalancato in uscita!
Responso del test
A FREDDO
EBC
ETF
FERODO
ROESCH
BRAKE HART
FRENATA
Leggera
Violenta
ottima
ottima
buona
buona
discreta
buona
ottima
buona
discreta
discreta
MODULABILITÀ
Violenta
ottima
buona
sufficiente
buona
buona
A CALDO
EBC
ETF
FERODO
ROESCH
BRAKE HART
[84]
ELABORARE 134
FRENATA
Leggera
Violenta
buona
ottima
buona
ottima
buona
ottima
discreta
ottima
discreta
buona
MODULABILITÀ
Violenta
ottima
buona
sufficiente
buona
buona
prestazioni. In questi tre giri si
portano in temperatura le
pastiglie. Così si assestano i
materiali frenanti sul disco, si
brunisce il disco nuovo con un
primo graduale riscaldamento
e raffreddamento. Le frenate
sono prima leggere per
arrivare al 50% della potenza
frenante e non si superano le
temperature di circa 250-300
gradi. Il passo successivo è di
rientrare ai box per controllare
e lasciare raffreddare per
cinque minuti l’impianto
frenante. Nelle nostre
condizioni le temperature
Nelle tabelle sono
riportati i giudizi in
base ad una prova a
sensazione. Visto il
grande interesse
per questo test
torneremo
sull’argomento,
cercando di coinvolgere anche le
case non presenti per problematiche
di tempistica.
VOTI
Scarsa
Sufficiente
Discreta
Buona
Ottima
Durante il rodaggio è
necessario far crescere la
temperatura dell’impianto
frenante in modo progressivo al
fine di ottimizzare la resa e la
vita delle pastiglie e dei dischi
freno.
Rodaggio della
pastiglia
Dopo aver montato la pastiglia
da testare si assesta la
pastiglia sul disco facendo
ricaricare l’impianto, pompando
più volte sul pedale. Se in
questa fase non si presta
attenzione può succedere che
alla prima pompata il pedale
vada in fondo. Poi si entra sul
circuito e si effettuano tre giri
per il rodaggio al fine di
ottenere le massime
dell’impianto scendevano
inizialmente di circa 10 gradi
ogni minuto. Se non si fa
attenzione al rodaggio si rischia
di danneggiare subito tutto, di
vetrificare, di trovare
spaccature, crepe e successivo
sfarinamento del materiale. Se
si frena con la massima
energia sui dischi nuovi si può
incorrere in un riscaldamento
eccessivo con uno shock
termico che può causare la
deformazione del disco stesso.
In questo caso le vibrazioni
indesiderate costringono a non
poterli più usare.
Test
Il test vero e proprio consiste
nel percorrere 10 giri tirati del
circuito di Adria, cercando di
apprezzare il funzionamento sia
a frenata leggera sia violenta
alle diverse temperature. Ci
siamo concentrati a freddo (e
poi a caldo) valutando la
risposta della frenata con una
pressione del pedale prima
leggera e poi massima in
staccata; nelle due situazioni di
temperature diverse (freddo
con temperature 0-150 °C e
caldo 200-450 °C) abbiamo
valutato il feeling e la
sensibilità trasmessi al pilota
nei transitori. Ecco di seguito i
risultati.