DOCUMENTO DI CLASSE 5ªAmmt
Transcript
DOCUMENTO DI CLASSE 5ªAmmt
DOCUMENTO ISIS M06 P07 DOCUMENTO DI CLASSE Rev. 1 30/09/2014 Approvato e autorizzato da DS DOCUMENTO DI CLASSE 5ªAmmt Manutenzione ed assistenza tecnica Manutenzione dei mezzi di trasporto A.S. 2014/2015 Coordinatore prof. Miglioranza Andrea Luigi DOCUMENTO ISIS M06 P07 DOCUMENTO DI CLASSE Rev. 1 30/09/2014 Approvato e autorizzato da DS Pagina 1 di 37 1. Il CONSIGLIO DI CLASSE 1.1 Composizione Docente Cevro Vukovic Renzo Cevro Vukovic Renzo Calabrò Maria Concetta Grasso Anna Orsola Cigagna Natale Rigo Antonella Classe 5aAmmt 5aAmmt 5aAmmt 5aAmmt 5aAmmt 5aAmmt 5aAmmt Commissario interno X X Cassiano Oreste 5aAmmt Miglioranza Andrea Luigi Miglioranza Andrea Luigi Lena Luigino X 5aAmmt X 5aAmmt 5aAmmt Marchesan Giancarlo 5aAmmt Lena Luigino La Rosa Filippo Barbui Iva 1.2 5aAmmt 5aAmmt X X Disciplina Italiano Storia Matematica Scienze motorie Religione Inglese Tecnologie elettriche – elettroniche, dell’automazione e applicazioni Tecnologie e tecniche di diagnostica e manutenzione dei mezzi di trasporto Tecnologia meccanica ed applicazioni Laboratori tecnologici ed esercitazioni meccaniche Compresenza di tecnologie elettriche – elettroniche, dell’automazione e applicazioni Compresenza di tecnologie e tecniche di diagnostica e manutenzione dei mezzi di trasporto Sostegno Sostegno Continuità didattica X X X X X X X X X Obiettivi trasversali L’attività didattica e culturale del Consiglio di Classe si è orientata a sviluppare negli allievi le seguenti potenzialità: Rafforzare la consapevolezza del senso di appartenenza ad una comunità. Educare all’apertura e al rispetto verso altre culture, al riconoscimento e al rispetto dell’altro. Cooperare con i compagni per il raggiungimento di obiettivi comuni. Sviluppare nell’allievo la consapevolezza della propria identità individuale e della propria persona al fine di essere propositivi e costruttivi. DOCUMENTO ISIS DOCUMENTO DI CLASSE Approvato e autorizzato da DS M06 P07 Rev. 1 30/09/2014 Pagina 2 di 37 Educare al valore della conoscenza e della cultura come condizione per la piena attuazione delle potenzialità di ciascuno. Prendere atto per conoscenza diretta e completa del Regolamento d'Istituto (vedi POF); Assumersi la responsabilità in ordine agli impegni scolastici. DOCUMENTO ISIS M06 P07 DOCUMENTO DI CLASSE Rev. 1 30/09/2014 Approvato e autorizzato da DS Pagina 3 di 37 2. DATI GENERALI SULLA CLASSE 2.1 Composizione della classe e provenienza degli alunni 5aAmmt (Manutenzione ed assistenza tecnica, opzione manutenzione dei mezzi di trasporto) 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 COGNOME Alioski Angeli Bandaogo Cesco Drigo Driol Fagotto Falcomer Fantin Gerolin Giuriato Jatlaoui Jatlaoui Montagner Pingram Rumiato NOME Sulejman Mirco Ismael Songda Giovanni Gianluca Andrea Marco Elia Alessio Alex Nicholas Alaeddine Idris Michele Gianni Peter Salvatore Eric Serafin Mattia 18 Vedoato PROVENIENZA 4aAmmt 5aMB 4aAmmt 4aAmmt 4aAmmt 5aMA 4aAmmt 4aAmmt 4aAmmt 4aAmmt 4aAmmt 4aAmmt 4aAmmt 4aAmmt 5aMA 4aAmmt CFP “Lepido Rocco” di Motta di Livenza 4Ammt Mattia Riepilogo composizione della classe: Alunni 18 Maschi 18 Femmine 0 Ripetenti 3 Diversamente abili 1 Altre nazionalità 2 4 Provenienza da altri istituti 1 Promossi dopo la sospensione di giudizio DOCUMENTO ISIS DOCUMENTO DI CLASSE Approvato e autorizzato da DS 2.2 M06 P07 Rev. 1 30/09/2014 Pagina 4 di 37 Livello di partenza della classe In base alle prove di ingresso svolte all’inizio dell’anno e/o osservazioni sistematiche si rilevava che il livello di partenza della classe era basso dal punto di vista culturale. La maggior parte della classe risultava piuttosto passiva nella partecipazione all’attività didattica. Dal punto di vista comportamentale e relazionale una parte degli alunni dimostrava un atteggiamento poco adeguato. 2.3 Profilo della classe Il Consiglio di Classe nel suo percorso didattico – formativo si è proposto di valorizzare e stimolare la partecipazione della classe e del singolo allievo nell’attività scolastica, proponendosi di variare le modalità di approccio ai problemi trattati, anche in relazione ai diversi stili di apprendimento. Gli studenti, sotto il profilo cognitivo – metodologico, spesso non hanno risposto in modo proficuo: i tempi necessari all’acquisizione delle conoscenze e delle competenze si sono allungati, costringendo il Consiglio di Classe ad alcuni adattamenti dei programmi preventivi. La partecipazione all’attività didattica è stata non adeguata, soprattutto in alcune discipline. Lo studio personale è stato discontinuo e settoriale. La frequenza alla lezioni per un ristretto gruppo di alunni è stata regolare. I docenti di Matematica, di Inglese, di Italiano, di Tecnologia Meccanica e di TTDM, per colmare le lacune e limitare le difficoltà degli studenti, hanno attivato sportelli didattici e/o corsi di recupero, mentre per altre discipline sono stati disposti recuperi in itinere. Sulla base degli obiettivi generali formativi e cognitivi fissati e dei criteri di valutazione, all’interno della classe si possono individuare tre fasce di livello: - un gruppo ristretto di allievi conosce i contenuti delle singole discipline, ha acquisito le competenze previste e si esprime adeguatamente. Ha dimostrato sufficiente motivazione allo studio e capacità di organizzare in maniera autonoma l’esposizione dei contenuti assimilati; - un gruppo, costituito dalla maggior parte degli alunni, possiede le nozioni fondamentali e gran parte delle competenze di base nella maggior parte delle discipline. Le capacità espositive ed organizzative sono nel complesso accettabili; - il gruppo rimanente non ha acquisito i contenuti essenziali e le competenze minime a causa delle lacune di base, dello scarso impegno dello studio e della poca partecipazione all’attività didattica. 3. L'INDIRIZZO DI STUDIO 3.1 Generalità Il lavoro didattico, piuttosto difficile, è mirato alla formazione di un manutentore dei mezzi di trasporto, cioè in un individuo che abbia acquisito una formazione professionale oltre che umana e culturale e che, dotato di capacità, non solo, operative ma anche decisionali, sia capace di condurre la manutenzione nei mezzi di trasporto stradali. Il compito maggiore consiste nel tradurre l’elaborazione delle conoscenze acquisite e da acquisire nei termini di una formazione professionale valida. A ciò provvedono gli insegnamenti delle discipline dell’area di indirizzo (seconda area) e dell’area professionalizzante (ASL). Un'organica preparazione scientifica nell'ambito tecnologico, sorretta dalla capacità d'uso del mezzo informatico, caratterizza la formazione dell'allievo. La conoscenza della lingua madre italiana e di quella straniera completano culturalmente un bagaglio tecnico che si ritiene positivo agli effetti di un pronto inserimento nel mondo del lavoro e della manutenzione. Gli insegnamenti delle discipline dell’area di indirizzo sono finalizzati ad un’azione formativa diretta all’acquisizione di conoscenze tecnologiche ed organizzative di base, su cui innestare il blocco tematico professionalizzante (ASL) individuato secondo le esigenze del territorio e le logiche del mercato e concordato dalla Regione con le singole istituzioni scolastiche. DOCUMENTO ISIS DOCUMENTO DI CLASSE Approvato e autorizzato da DS 3.2 M06 P07 Rev. 1 30/09/2014 Pagina 5 di 37 Finalità Il corso di studio di Manutenzione ed assistenza tecnica, indirizzo manutentore dei mezzi di trasporto (MMT), ha come obiettivo la costruzione di una figura professionale molto flessibile capace di inserirsi nelle realtà produttive del nostro comprensorio veneto (nord-est). Il MMT, uscente dall'IPSIA D’Alessi di Portogruaro deve avere una formazione di base nel settore meccanico, in virtù della quale egli deve conoscere: le caratteristiche di impiego, i processi di lavorazione e il controllo di qualità dei materiali metallici più comunemente usati; le caratteristiche funzionali e di impiego delle apparecchiature comunemente presenti in un’autofficina; la organizzazione e gestione dell’assistenza e della manutenzione; Il MMT, deve essere pertanto in grado di svolgere mansioni relative a: analisi e diagnosi su un mezzo di trasporto con motore termico; programmazione, avanzamento e controllo della manutenzione; controllo revisione di un mezzo di trasporto. 3.3 Quadro orario AREA COMUNE Materie di insegnamento Ore Italiano 4 Storia 2 Lingua straniera 3 Matematica 3 Scienze motorie Religione Totale parziale 2 1 15 AREA DI INDIRIZZO Materie di insegnamento Ore Tecnologie elettriche – eletS+O troniche, dell’automazione e 3 applicazioni Tecnologie e tecniche di diaO gnostica e manutenzione dei 7 mezzi di trasporto Tecnologia meccanica ed apS+O. 4 plicazioni Laboratori tecnologici ed eS+O 3 sercitazioni meccaniche O+P O Totale parziale 17 Val. Totale ore 3.4 S+O+P S+O+P S+O+P P 32 Blocco tematico professionalizzante (ASL) Durante il biennio post – qualifica gli allievi hanno frequentato un percorso di ASL nel quale hanno effettuato 3 settimane di stage per un totale di 120 ore. Tale corso è svolto in collaborazione con aziende di settore ed ha lo scopo di immettere sul mercato del lavoro giovani specializzati in professioni emergenti, coerenti con il corso di studi frequentato. DOCUMENTO ISIS DOCUMENTO DI CLASSE Approvato e autorizzato da DS M06 P07 Rev. 1 30/09/2014 Pagina 6 di 37 4. METODOLOGIE – STRUMENTI – VERIFICHE 4.1 Metodologie e tecniche didattiche 4.2 Strumenti e sussidi 4.3 Lezione frontale e/o partecipata Lavori in piccolo gruppo Lavori guidati di analisi del testo Esercitazioni guidate in classe Ricerca e/o esplorazione sistematica (tabelle, schemi, rappresentazioni e mappe concettuali) Correzione collettiva delle prove di verifica. Libro di testo, fotocopie, appunti Uso di software didattico Uso dei laboratori Uso di supporti audio-visivi Modalità di verifica e tipologia di prove Il consiglio di classe ha adottato le seguenti modalità di verifica: Verifiche orali (tutte le discipline) Prove scritte con quesiti a risposta singola e multipla (simulazione terza prova scritta) Prove scritte con quesiti a risposta chiusa, multipla e/o con domande a risposta aperta. Saggio breve, analisi testuale. Relazioni. Esercitazioni grafiche. Soluzioni di problemi. Le verifiche di diversa tipologia sono concepite: Come strumento con cui l’allievo prende consapevolezza delle conoscenze e delle competenze acquisite, ma anche delle eventuali difficoltà in ordine al percorso acquisito; Come strumento con cui il docente identifica gli esiti del suo insegnamento, in vista di una continua messa a punto delle metodologie didattiche e degli obiettivi. 5. ORGANIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI DI RECUPERO Il recupero, come previsto dalla normativa vigente, è stato fatto secondo le seguenti modalità: itinere, sportello didattico, corsi pomeridiani. 6. VALUTAZIONE 6.1 Valutazione diagnostica. Analisi dei prerequisiti degli allievi in termini di conoscenza e abilità. Attenzione per le situazioni personali (bisogni, interessi, bagaglio di esperienze di apprendimento). DOCUMENTO ISIS DOCUMENTO DI CLASSE Approvato e autorizzato da DS M06 P07 Rev. 1 30/09/2014 Pagina 7 di 37 Individuazione degli obiettivi didattici minimi richiesti. 6.2 Valutazione formativa e sommativa Partecipazione scolastica e impegno Comportamento in classe e rapporto con compagni e docenti Metodo di studio Conoscenza dei contenuti e produzione dei lavori Abilità linguistico–espressive, logico–matematico e abilità nell'area tecnico-pratico Criteri per l’assegnazione dei voti 6.3 Al fine di verificare il processo di insegnamento–apprendimento si è fatto riferimento alla griglia di valutazione, qui sotto riportata, approvata dal collegio dei docenti per la determinazione delle corrispondenze tra voti e livelli di conoscenze, competenze e capacità. Per l’attribuzione dei crediti scolastici e formativi ci si attenuti, in sede di scrutinio finale, ai criteri fissati dal collegio dei docenti. 6.4 INDICATORI - Prove scritte Conoscenza degli argomenti Applicazione delle conoscenze Svolgimento dei compiti 6.5 INDICATORI - Prove orali Conoscenze degli argomenti richiesti Capacità espositive e padronanza del linguaggio specifico Capacità di rielaborazione e di collegamento Per la valutazione sommativa è stata utilizzata la seguente griglia (come previsto dal POF): Livello Voto 1 ≤3 2 4 3 5 4 6 COMPETENZE – CAPACITÀ – CONOSCENZE Giudizio Non ha compreso i concetti e non sa applicare regole e proceduAssolutamente re; abilità specifiche per nulla sviluppate; conoscenze inesistenti Insufficiente o alquanto scarse. Ha compreso solo alcuni concetti, ma non è in grado di esprimerli; applica le regole in modo occasionale e non è in grado di Gravemente rielaborarle o le rielabora con molta difficoltà; abilità specifiche Insufficiente sviluppate a livelli molto al di sotto degli standard minimi (vincolanti); conoscenze scarse. Esprime i concetti solo parzialmente utilizzando un lessico povero e non sempre adeguato; applica le regole e coglie le relazioni Insufficiente solo se guidato ; acquisizione di abilità specifiche al di sotto degli standard minimi (vincolanti); Conoscenze superficiali. Esprime i concetti e le loro relazioni con un minimo di sicurezza utilizzando un lessico semplice con sporadici errori; Sufficiente applica le regole, pur se con qualche incertezza; acquisizione di abilità specifiche negli standard minimi (vincolanti); cono- DOCUMENTO ISIS DOCUMENTO DI CLASSE Approvato e autorizzato da DS Livello 5 6 7 Voto M06 P07 Rev. 1 30/09/2014 COMPETENZE – CAPACITÀ – CONOSCENZE scenze essenziali. Pagina 8 di 37 Giudizio Ha compreso i concetti e li sa mettere in relazione esprimendosi con una certa sicurezza e con un lessico appropriato, pur se strutturato in periodi poco articolati; se guidato, applica le regole anDiscreto 7 che in nuovi contesti; abilità specifiche acquisite; Conoscenze essenziali arricchite da alcune conoscenze a livello più complesso (20%). Esprime i concetti e le loro relazioni anche a livello complesso, esprimendosi in maniera sicura, con ricchezza lessicale e con periodi articolati; applica le regole con sicurezza trasferendo i conBuono 8 cetti anche in contesti disciplinari diversi; valuta con spirito abbastanza critico ; piena acquisizione di abilità specifiche; Conoscenze complete. Ha compreso i concetti e li esprime con un ottimo grado di sicurezza utilizzando un lessico appropriato e ricco; applica le regole autonomamente e con originalità; rielabora con padronanza; è in grado di trasferire le conoscenze e competenze acquisite in altri Ottimo Eccel9-10 contesti operando collegamenti interdisciplinari anche di una lente certa complessità; piena e completa acquisizione di abilità specifiche; Conoscenze complete, approfondite, coordinate, dettagliate. Per la valutazione sommativa si è tenuto conto anche del rispetto del regolamento di Istituto e del contratto formativo, in particolare di: Frequenza scolastica. Interesse e impegno. Partecipazione alle attività didattiche. Comportamento nei confronti dei compagni e degli insegnanti. DOCUMENTO ISIS M06 P07 DOCUMENTO DI CLASSE Rev. 1 30/09/2014 Approvato e autorizzato da DS Pagina 9 di 37 7. ATTIVITÀ EXTRASCOLASTICHE 7.1 Attività di Progetti Titolo progetto Progetto educazione ambientale Adozione a distanza Sport in rete Manutenzione ordinaria veicoli Auto da rally Viaggio di istruzione a Praga Destinatari Tutti gli allievi Tutti gli allievi Tutti gli allievi Tutti gli allievi Tutti gli allievi Tutti gli allievi Periodo Tutto l’A.S. Tutto l’A.S. Tutto l’A.S. Tutto l’A.S. Tutto l’A.S. dal 02/03/2015 al 06/03/2015 8. SIMULAZIONI PROVE ESAME DI STATO 8.1 Prove scritte Sono state svolte delle simulazioni delle prove scritte dell’esame di Stato: 24/03/2015 e 12/05/2015 simulazione prima prova scritta. 16/04/2015 simulazione seconda prova scritta. 28/03/2015 simulazione terza prova scritta Inoltre è prevista per il 21/05/2015 un’altra simulazione della seconda prova scritta e per il 23/05/2015 un’altra simulazione della terza prova scritta Relativamente alla terza prova scritta è stata adottata la tipologia mista (B + C, quesiti a risposta singola e quesiti a risposta multipla). Nella prima simulazione della terza prova scritta sono state coinvolte le seguenti discipline: lingua straniera, matematica, tecnologie elettriche – elettroniche, dell’automazione e applicazioni, tecnologia meccanica ed applicazioni, mentre nella seconda simulazione della terza prova scritta saranno coinvolte le seguenti discipline: lingua straniera, matematica, scienze motorie, tecnologia meccanica ed applicazioni. Durata delle prove: 5 ore per la simulazione della prima e della seconda prova scritta, 3 ore per la simulazione della terza prova scritta Finalità: le prove tendevano ad accertare le conoscenze e le competenze relative alle discipline coinvolte. TERZA PROVA SCRITTA: GRIGLIA CORREZIONE – ATTRIBUZIONE PUNTEGGIO Candidato: Classe: 5aMA Data: QUESITI TIPOLOGIA B TIPOLOGIA C INDICATORI Inglese CAPACITA' nell' articolare e approfondire le risposte, nell'uso del linguaggio specifico-settoriale COMPETENZE correttezza: formale, strutturale-sintattica-lessicale, nei calcoli, nell’applicazione di tecniche e procedure) CONOSCENZE (contenuti, concettitermini, comprensione del testo) PUNTI: 0 - 3 PUNTI: 0 – 3 PUNTI: 0 – 5 COMPRENSIONE PUNTI APPLICAZIONE CONOSCENZA PUNTI: 1x4 …. /15 DOCUMENTO ISIS M06 P07 DOCUMENTO DI CLASSE Approvato e autorizzato da DS Rev. 1 30/09/2014 PUNTI: 0 - 3 PUNTI: 0 – 4 PUNTI: 0 – 2 PUNTI: 1.5x4 PUNTI: 0 - 2 PUNTI: 0 – 3 PUNTI: 0 – 4 PUNTI: 1.5x4 T. Mec. PUNTI: 0 - 2 PUNTI: 0 – 3 PUNTI: 0 – 4 PUNTI: 1.5x4 Scienze motorie PUNTI: 0 - 2 PUNTI: 0 – 3 PUNTI: 0 – 4 PUNTI: 1.5x4 Matematica TEE Media Totale Pagina 10 di 37 …./15 …./15 …./15 …./15 ... /15 Voto in quindicesimi per ogni disciplina coinvolta, tenuto conto delle prestazioni richieste e del livello del loro raggiungimento, attribuendo una votazione media complessiva in quindicesimi; in ogni caso è stato attribuito ad una prova ritenuta sufficiente 10/15 9. RELAZIONE SCUOLA/FAMIGLIA Sono stati effettuati due ricevimenti generali con i genitori. Ogni docente ha messo a disposizione un’ora settimanale per ricevimenti individuali con i genitori. Il collegamento con le famiglie è stato attuato, tramite il coordinatore di classe, per le comunicazioni relative agli allievi in difficoltà, scarso rendimento e mancanza di impegno, eventuali provvedimenti disciplinari, ecc. DOCUMENTO ISIS DOCUMENTO DI CLASSE Approvato e autorizzato da DS M06 P07 Rev. 1 30/09/2014 Pagina 11 di 37 10. LAVORO DISCIPLINARE PROFILI DIDATTICI SINGOLI Nel seguito si riportano obiettivi e contenuti per ciascuna delle seguenti discipline: DISCIPLINE DELL’AREA COMUNE – Lingua e Lettere italiane – Storia – Matematica – Educazione Fisica – Religione – Lingua straniera DISCIPLINE DELL’AREA D’INDIRIZZO – Tecnologie elettriche – elettroniche, dell’automazione e applicazioni – Tecnologie e tecniche di diagnostica e manutenzione dei mezzi di trasporto – Tecnologia meccanica ed applicazioni – Laboratori tecnologici ed esercitazioni meccaniche 11. DISCIPLINE DELL’AREA COMUNE 11.1 Italiano (prof. Cevro Vukovic Renzo) 11.1.1 Obiettivi conseguiti Conoscenze A causa di uno scarso impegno domestico e di una limitata attenzione in aula, la classe non è pervenuta del tutto al possesso dei contenuti disciplinari essenziali e a una loro personale comprensione; gran parte degli alunni si sono limitati a uno studio mnemonico e scolastico, con nessun approfondimento. Competenze Pochi allievi hanno acquisito nella stessa misura la metodologia di lavoro utile allo svolgimento di un saggio breve, di un testo storico o argomentativo e all’analisi di un testo sia narrativo che poetico; infatti, accanto ad un ristretto gruppo di studenti in grado di esprimersi in modo sufficiente per iscritto, si rileva la presenza di un gruppo di alunni che trova ancora difficoltà nell’esposizione ordinata dei contenuti e nella correttezza sintattica. Le competenze si presentano quindi diversificate. Dal punto di vista strettamente linguistico pochi allievi sanno esprimersi correttamente e con chiarezza, usando termini appropriati; la maggior parte usa un registro linguistico generico e mostra lacune pregresse di carattere soprattutto lessicale e sintattico, rilevabili sia nella produzione scritta, sia nell’esposizione orale. Capacità La maggior parte degli studenti ha mantenuto i propri progressi entro limiti puramente mnemonici e nozionistici. DOCUMENTO ISIS DOCUMENTO DI CLASSE Approvato e autorizzato da DS M06 P07 Rev. 1 30/09/2014 Pagina 12 di 37 11.1.2 Contenuti e Obiettivi Specifici MODULO 1 Forme di pensiero tra 800 e 900 Nichilismo Nietzsche vita e pensiero Così parlò zarathustra Dio è morto(p.15) richard strauss also sprach zarathustra, 2001 odissea nello spazio kubrick scena iniziale Psicoanalisi Freud vita e pensiero, La teoria dell’inconscio, del sogno, l’importanza della vita sessuale (libido) nello sviluppo della personalità, complesso di Edipo (p.17 più appunti) MODULO 2 Italo Svevo e Trieste (Kafka) Vita e opere; Profilo autobiografico (fotocopia); Coscienza di Zeno: Prefazione(fotocopia). Preambolo(fotocopia), La morte di mio padre, Ultima sigaretta(p.441) Un rapporto conflittuale (p.445), Una catastrofe inaudita (p.465) Umberto Saba vita, Il Canzoniere: La capra(p.280), Ulisse(p.285) Franz Kafka Metamorfosi MODULO 3 Ermetismo Giuseppe Ungaretti vita porto sepolto veglia autunno mattino Salvatore Quasimodo vita poetica Ed è subito sera(p.290), Milano agosto 1943 (fotocopia), Uomo del mio tempo MODULO 4 Eugenio Montale Vita e poetica, Ossi di seppia, Non chiederci la parola Meriggiare(p.316) MODULO 5 Neorealismo Cinema: Ladri di biciclette, Paisà, Roma città aperta, Sciuscià, Germania anno zero; Pittura neorealista; Guttuso, Pizzinato Letteratura: Beppe Fenoglio: Una questione privata MODULO 6 Letteratura industriale Vittorio Sereni Visita in fabbrica(fotocopia) : Ottiero Ottieri Donnarumma all’assalto; PaoloVolponi Memoriale(fotocopia); L’esperienza industriale di Olivetti; Alberto Prunetti Amianto, Ermanno Rea Dismissione, Primo Levi Chiave a stella, Nanni Balestrini Vogliamo tutto, Angelo Ferracuti Il costo della vita, Silvia Avallone Acciaio Modulo 7 Lettura articoli tratti dal quotidiano Corriere della sera la crisi economica-finanziaria le tematiche giovanili la scuola Le letture hanno dato seguito a dei dibattiti in classe che hanno stimolato le facoltà comunicative degli allievi e li hanno introdotti ad regole sottostanti ad una comunicazione efficace e rispettosa dell’altro. 11.1.3 - Attività Discussione su argomenti di attualità anche in preparazione al compito d’Italiano Correzione dei compiti in classe. Completata la trattazione di ogni singolo modulo, riepilogo degli argomenti letterari svolti (in preparazione alla verifica). DOCUMENTO ISIS DOCUMENTO DI CLASSE Approvato e autorizzato da DS M06 P07 Rev. 1 30/09/2014 Pagina 13 di 37 - Intervento didattico sulla particolare tipologia del saggio breve, articolato nelle seguenti fasi: a) illustrazione dei caratteri generali del saggio breve b) lettura e analisi di documenti forniti dall’ insegnante; c) trattazione-discussione dell’argomento; d) elaborazione di una scaletta articolata dei contenuti. 11.1.4 Tempi 11.1.5 Scelte Metodologiche - Alternanza tra lezioni frontali e lezioni stimolo (discussione, riflessione comune) e di rendere gli alunni più partecipi al dialogo educativo. - Lettura dei testi letterari e discussione attiva con riflessione comune ed individuale. - Elaborazione di schemi e mappe concettuali. - Guida alla produzione scritta. - Collegamenti, ove possibile, con le altre discipline, in particolare con la storia. 11.1.6 Mezzi Adoperati - Testo in adozione: M. SAMBUGAR-G.SALA’ LIEM La Nuova Italia Vol.II. - Documenti, dispense in fotocopia, altro materiale didattico integrativo in fotocopia, schemi e mappe concettuali, appunti sul quaderno. - Suggerimenti per le operazioni da compiere sui testi letterari, consistenti essenzialmente in questionari. 11.1.7 Criteri di valutazione delle prove Difficoltà della prova Media della classe Livello minimo di accettabilità Accuratezza, completezza e chiarezza espositiva. Termini appropriati. 11.1.8 Verifica e Valutazione STRUMENTI DI VALUTAZIONE 1) Verifiche scritte (prove soggettive). A- Per l’analisi del testo si è adottata una traccia simile a quella ministeriale ma semplificata nelle consegne. B- Per la proposte per un saggio breve, appartenente all’ambito tecnico-scientifico, si è proposta la traccia ministeriale anno 2010/11. C- Per il testo argomentativo si è adottata una traccia simile a quella ministeriale ma semplificata nelle consegne; D- Verifiche orali di letteratura. Per la valutazione si faccia riferimento alla griglia di valutazione approvata in Collegio Docenti. Le verifiche scritte vengono valutate secondo i seguenti indicatori: - aderenza al problema proposto; DOCUMENTO ISIS DOCUMENTO DI CLASSE Approvato e autorizzato da DS - M06 P07 Rev. 1 30/09/2014 Pagina 14 di 37 conoscenza dell’argomento; organicità, coerenza e consequenzialità nello sviluppo dell’argomento; elaborazione personale di contenuti; coerenza sintattica, proprietà lessicale, correttezza morfologica e ortografica; comprensione e utilizzo dei documenti (saggio breve). Inoltre si rimanda alle griglie di valutazione specifiche per ogni tipologia di scrittura, elaborate ed approvate nell’ambito del gruppo disciplinare di Lettere. 11.2 Storia (prof Cevro Vukovic Renzo) 11.2.1 Premessa A causa dello scarso impegno domestico e di una limitata attenzione in aula, la classe non è pervenuta del tutto al possesso dei contenuti disciplinari essenziali e a una loro personale comprensione; gran parte degli alunni si sono limitati a uno studio mnemonico e scolastico, con nessun approfondimento. 11.2.2 Obiettivi Conseguiti Competenze Un ristretto gruppo di alunni ha dimostrato di saper: individuare e descrivere analogie e differenze tra fenomeni storicamente comparabili leggere e interpretare documenti e fonti utili alla comprensione dei fatti storici con metodo consapevole creare relazioni nell’ambito storico a livello interdisciplinare esporre e argomentare in modo adeguato e chiaro, utilizzando termini, espressioni e concetti propri del linguaggio storico e settoriale eseguire prove strutturate di varia tipologia (B e C). Capacità Un numero esiguo di allievi ha dato prova di saper: ricostruire, oralmente e per iscritto, sequenze di fatti, di eventi correlando i fatti mediante l’operatore temporale della successione creare relazioni nell’ambito storico a livello interdisciplinare personalizzare itinerari di studio. 11.2.3 Contenuti e Obiettivi Specifici MODULO 1 L’industrializzazione Taylorismo Nascita mercato del lavoro (Luddismo) Nascita Sindacato MODULO 2 I fascismi e la seconda guerra mondiale Biennio rosso e ascesa del fascismo Dittatura mussoliniana Guerra civile spagnola Franchismo Nazismo Seconda guerra mondiale DOCUMENTO ISIS DOCUMENTO DI CLASSE Approvato e autorizzato da DS M06 P07 Rev. 1 30/09/2014 Pagina 15 di 37 Olocausto RSI e Resistenza MODULO 3 Rinascita Italia Monarchia e Repubblica Piano Marshal Sviluppo rete autostradale Sistema politico dei partiti MODULO 4 Boom Economico nel Mondo In Europa In Italia (Industria automobilistica ) Made in Italy In Giappone MODULO 5 Storia contemporanea Guerra fredda- Cortina di ferro Anni di piombo Tangentopoli Berlusconi MODULO 6 Quotidiano in classe Temi di attualità politica, economica e sociale. 11.2.4 Tempi Sono stati sostanzialmente rispettati i tempi prestabiliti (come previsto nel Piano di lavoro presentato a inizio d’anno) 11.2.5 Mezzi Adoperati Schemi, materiale informatico, fotocopie 11.2.6 Verifica e Valutazione - Verifiche orali. Questionari scritti (prove semistrutturate), comprendenti essenzialmente quesiti a uscita multipla e domande “aperte” ( tipologie B e C ). Inoltre si rimanda alle griglie di valutazione specifiche per ogni tipologia di scrittura, elaborate ed approvate nell’ambito del gruppo disciplinare di Lettere. 11.3 Matematica (prof. Calabrò Maria Concetta) 11.3.1 Premessa Per la conoscenza degli allievi, delle loro capacità, delle loro carenze nella preparazione di base e del superficiale impegno nello studio individuale, il lavoro si è indirizzato soprattutto per far acquisire le competenze/conoscenze minime della disciplina ovvero far acquisire gradualmente sia gli strumenti matematici che vengono utilizzati per lo studio di semplici funzioni algebriche razionali intere e fratte e per tracciare i relativi grafici sia per l’acquisizione del rigore espositivo logico e linguistico. DOCUMENTO ISIS DOCUMENTO DI CLASSE Approvato e autorizzato da DS M06 P07 Rev. 1 30/09/2014 Pagina 16 di 37 Gli argomenti sono stati trattati con semplicità e gradualità. Alle lezioni sono seguite numerose esercitazioni per maggiore semplificazione degli argomenti teorici. 11.3.2 Obiettivi Conseguiti Conoscenze – Una piccola parte di allievi ha raggiunto gli obiettivi minimi avendo acquisito una conoscenza sufficiente degli argomenti fondamentali di analisi. L’altro gruppo di alunni possiede conoscenze superficiali e/o parziali, si esprime con un lessico poco appropriato e necessita del supporto dell’insegnante. Competenze – Solo un gruppo di allievi ha dato prova di saper utilizzare sufficientemente le tecniche e le procedure di calcolo e impostare lo studio di una funzione. Capacità – Pochissimi allievi sono in grado di rielaborare in modo autonomo le nozioni acquisite e dimostrano di saper verificare le conclusioni di una procedura di calcolo, analizzare gli elementi fondamentali presenti nella rappresentazione grafica delle funzioni, applicare quanto appreso nello studio della Matematica a situazioni problematiche discendenti da altre discipline. 11.3.3 Contenuti e Obiettivi Specifici Modulo 1 – RipassoU1 Le disequazioni U2 Funzioni reali di variabile reale Concetto di funzione reale di una variabile reale. Insieme di esistenza di una funzione (dominio). Grafico di una funzione. Funzioni pari e dispari. Obiettivi precisare il concetto di funzione e riconoscerne le eventuali proprietà; saper determinare il dominio di semplici funzioni razionali e irrazionali intere e fratte; saper tracciare il grafico delle funzioni elementari; Modulo 2 U1-Limiti Concetto di limite finito per una funzione in un punto. Limite destro e sinistro di una funzione. Concetto di limite infinito per una funzione in un punto. Concetto di limite per una funzione all'infinito. Teorema dell'unicità del limite. Operazione sui limiti: addizione, sottrazione, prodotto,quoziente ( solo enunciati).. 0 ; ; Forme indeterminate dei limiti: ; 0 U2-Funzioni continue e discontinue Definizione di funzione continua in un punto e in un intervallo. Punti di discontinuità di una funzione(classificazione). Obiettivi acquisire il concetto di limite, sapere le relative proprietà e operazioni; saper calcolare i limiti; caratterizzare le funzioni continue; saper determinare e classificare i punti di discontinuità delle funzioni DOCUMENTO ISIS DOCUMENTO DI CLASSE Approvato e autorizzato da DS M06 P07 Rev. 1 30/09/2014 Pagina 17 di 37 Modulo 3- Calcolo DifferenzialeU1- La derivata di una funzione Derivate delle funzioni di una variabile Significato geometrico della derivata. Derivate di alcune funzioni elementari Teoremi sulle derivate: (senza dimostrazione) somma di due o più funzioni, prodotto di due o più funzioni, quoziente di due funzioni Regole di derivazione delle funzioni più comuni. Derivate di ordine superiore Condizioni per l'esistenza di massimi e minimi relativi (studio del segno della derivata prima). Concavità , convessità e flessi delle funzioni (studio del segno della derivata seconda). U2-Regola di De L'Hospital ( senza dimostrazione) 0 ; ; Applicazione al calcolo dei limiti in forma indeterminata 0 Obiettivi Acquisizione del concetto di derivata e sua interpretazione geometrica Saper operare con le derivate Confrontare derivabilità e continuità Saper applicare la regola di De L'Hospital Saper riconoscere e determinare i massimi e minimi relativi di una funzione U3-Studio del grafico di semplici funzioni razionali intere e fratte. Dominio Simmetria Segno della funzione Intersezioni con gli assi Studio agli estremi del dominio Asintoti Intervalli di crescenza e decrescenza Massimi e minimi relativi Concavità , convessità e flessi Obiettivi Saper studiare una funzione e tracciare il relativo grafico 11.3.4 Attività Riepilogo degli argomenti dopo aver completato la trattazione di ogni modulo e prima dell’eventuale verifica svolgendo numerose esercitazioni alla lavagna con la partecipazione gli alunni . Correzione dei compiti in classe. Attività di recupero in itinere mirata al chiarimento e al consolidamento dei contenuti minimi della disciplina 11.3.5 Tempi Le indicazioni sono indicative,in quanto gli argomenti non sono stati trattati in '' blocchi monolitici ''.Diverse ore ,inoltre, sono state impiegate per esercizi di ripasso. Modulo 1: Ripasso: le disequazioni e le funzioni ( primo trimestre) Modulo 2: Limiti –Funzioni continue e discontinue ( pentamestre ) DOCUMENTO ISIS DOCUMENTO DI CLASSE Approvato e autorizzato da DS Modulo 3: Derivate e lo studio delle funzioni M06 P07 Rev. 1 30/09/2014 Pagina 18 di 37 ( pentamestre ) 11.3.6 Scelte Metodologiche Lezioni frontali e/o partecipate Esercitazioni collettive Esercitazioni domestiche Gli argomenti sono stati trattati in tutte le loro parti in modo semplice per consentire una più facile comprensione. Si sono comunque tralasciate le dimostrazioni dei teoremi per dedicare più tempo alla fase applicativa e per consolidare le nozioni apprese e la padronanza del calcolo. Nel corso dell’anno scolastico sono state svolte vari momenti di recupero. All’inizio dell’anno è stato fatto un ripasso degli argomenti fondamentali dell’anno precedente per rendere la preparazione della classe più omogenea possibile. Alla fine del primo trimestre è stato attuato un corso di recupero per gli allievi che presentavano insufficienze. 11.3.7 Mezzi Adoperati Libro di testo: L. Sasso “ Nuova Matematica a colori” – Ed. Gialla Vol. 4 Appunti e altri testi per l’esercitazioni in classe Petrini 11.3.8 Verifica e Valutazione Le verifiche si sono basate su prove orali e scritte. Nelle prove orali sono stati affrontati argomenti di teoria e sono stati svolti esercizi semplici e brevi al fine di valutare l’acquisizione dei contenuti, la capacità di ragionamento e i progressi ottenuti relativi alla chiarezza espositiva e alla proprietà di linguaggio . Le prove scritte sono state articolate per livelli, al fine di appurare il livello di conoscenza, competenze e capacità raggiunto dalla classe. Le verifiche scritte sono state: di tipo tradizionale; con quesiti a risposta multipla; con quesiti a risposta aperta. I momenti di verifica hanno seguito queste fasi : Verifica iniziale: per poter stabilire in modo concreto i traguardi didattici da raggiungere. Verifica formativa: correzione degli esercizi assegnati per casa. richieste di chiarimenti degli alunni. dati ricavati da verifiche sommative. Verifica sommativa: è stata utile per avere informazioni complessive sull'attività di apprendimento degli studenti riguardo le unità didattiche che man mano venivano completate. Il momento della valutazione è stato necessario per verificare il processo di formazione, controllare il grado di apprendimento dell’allievo e l’efficacia delle strategie del docente. Nella valutazione finale si è fatto riferimento alla griglia di valutazione approvata dal collegio dei docenti e si è tenuto conto oltre al raggiungimento degli obiettivi didattici e al grado di interiorizzazione e assimilazione degli stessi anche all’impegno profuso, alla partecipazione alle attività didattiche e ai livelli iniziali del biennio post-qualifica e all’acquisizione dei contenuti in rapporto alle potenzialità degli alunni. In particolare,sono stati fissati come obiettivi minimi i seguenti: conoscenza delle regole fondamentali; saper studiare e rappresentare graficamente semplici funzioni algebriche razionali intere e fratte DOCUMENTO ISIS DOCUMENTO DI CLASSE Approvato e autorizzato da DS M06 P07 Rev. 1 30/09/2014 Pagina 19 di 37 11.4 Scienze motorie (prof.ssa Grasso Anna Orsola) 11.4.1 Programma svolto PROGRAMMA PRATICO Progressioni a corpo libero e con piccoli e grandi attrezzi (parallele, spalliere, quadro svedese); Percorsi e circuiti; La corsa veloce: a staffetta, ad inseguimento; L’attività’ sportiva: fondamentali della pallavolo; Situazioni di gioco in alcuni sport di squadra; Esercizi di tonicità e potenziamento muscolare; Esercizi di equilibrio; La mobilità articolare delle spalle, del rachide e delle anche (esercitazioni varie); Atletica leggera: salto in alto, salto in lungo. PROGRAMMA TEORICO - Apparato scheletrico e articolazioni. - L’educazione della colonna vertebrale. - Apparato muscolare. - L’apparato respiratorio. - Lo sport e il doping. - Le dipendenze: le droghe, l’alcol e il tabacco. - Pallavolo. - Le Olimpiadi. - Educazione fisica e sport nel tempo. - Educazione fisica e sport durante il fascismo . Nel mese di Maggio si è effuttuato un ripasso della parte teorica; Mezzi adoperati. Le attività pratiche si sono svolte sia nella palestra adiacente all’istituto dove sono stati adoperati gli attrezzi in dotazione, sia in spazi all’aperto non attrezzati antistanti la palestra stessa nei quali si è ricorso anche all’utilizzo di attrezzi di riporto. Per lo svolgimento delle lezioni teoriche ci si è basati su appunti e supporti multimediali preparati dal docente. 11.4.2 Tempi In fase di programmazione erano state previste circa 10 ore di lezione per ciascun modulo: in realtà, alcuni argomenti hanno subito una contrazione e sono stati sviluppati solo parzialmente mentre altri in maniera più approfondita. In base,anche alle difficoltà, all’interesse, alla disponibilità, alle attitudini dimostrate dai ragazzi e a causa di alcune assenze degli allievi per attività studentesche . Nonostante queste difficoltà, la classe ha complessivamente raggiunto gli obiettivi didattici prefissati in sede di programmazione iniziale. 11.4.3 Verifica e valutazione La verifica generalmente si è svolta attraverso l’effettuazione di test, prove, circuiti o esercitazioni nei quali sono stati considerati, ai fini valutativi, i progressi ottenuti da ciascun allievo relativamente ad alcune abilità motorie o sportive specifiche: ogni allievo ha avuto l’opportunità di essere giudicato almeno 3 volte nei due periodi scolastici. La valutazione ha tenuto conto sia della tabella di corrispondenza tra livelli di abilità e voti decimali adottata dall’istituto, sia della volontà, del coraggio, della motivazione, della comprensione nonché della frequenza e partecipazione attiva ed effettiva alle attività didattiche. DOCUMENTO ISIS DOCUMENTO DI CLASSE Approvato e autorizzato da DS M06 P07 Rev. 1 30/09/2014 Pagina 20 di 37 Si vuole sottolineare, al di là dei risultati finali ottenuti dalle varie allieve, che tutte le ragazze hanno dimostrato un forte impegno e interesse per la materia riuscendo in alcune situazioni a farsi apprezzare anche per un atteggiamento corretto, collaborativo e responsabile, indice di un’ esatta interpretazione del proprio ruolo nello svolgimento di questa disciplina. 11.5 Religione (prof. Cigagna Natale) 11.5.1 Obiettivi 1) Sono stati colti i contributi della Chiesa per quanto riguarda il diritto alla vita e la dignità della persona. 2) E’ stato approfondito il confronto tra fede cristiana e le istanze della scienza e della cultura contemporanea. 3) Sono state individuate ed analizzate alcune problematiche e tematiche sociali ed esistenziali che l’allievo incontrerà al termine del ciclo di studi (famiglia, lavoro, impegno sociale, ecc.). 11.5.2 Contenuti 1) La chiesa di fronte ai bisogni dell’uomo. 2) Scienza e fede cristiana: problematiche inerenti all’attuale rischio dell’uso improprio della scienza e della tecnica. 3) Lavoro e società civile. 4) L’amore come arte: la famiglia, la sessualità, l’amicizia. 11.5.3 Scelte Metodologiche Lezione frontale, lavoro di gruppo, ricerca personale, conversazione. 11.5.4 Mezzi Adoperati Libro di testo, audiovisivi, documenti del magistero della Chiesa, testimonianze, ecc. 11.5.5 Verifica e Valutazione Le verifiche sono state orali e la valutazione ha tenuto conto dell’interesse, dell’impegno e della partecipazione al dialogo. I risultati raggiunti sono stati nel complesso ottimi . 11.6 Inglese (prof.ssa Rigo Antonella) 11.6.1 Premessa La classe che mi è stata affidata nell'ultimo anno del suo percorso di studi, ha manifestato fin da subito le sue caratteristiche di disomogeneità in quanto a preparazione di base, competenze, capacità e senso di responsabilità. L'iter scolastico nella disciplina è stato per la maggior parte degli allievi caratterizzato da discontinuità e da una mancanza di sistematicità nel lavoro, impedendo, insieme a fattori più personali, l'acquisizione di un metodo di studio efficace e produttivo. Per quanto si sia tentato di colmare lacune e di spronare ad un impegno proficuo, il risultato finale rispecchia grosso modo la situazione trovata all'inizio dell'anno scolastico, con conoscenze e competenze maturate in gradi diversificati a seconda dei singoli allievi, ma comunque nel complesso, in modo poco soddisfacente. Va infatti evidenziata una generale scarsa propensione della classe verso l'apprendimento soprattutto teorico, con conseguente generalizzata passività, mancanza di volontà e senso di responsabilità. DOCUMENTO ISIS DOCUMENTO DI CLASSE Approvato e autorizzato da DS M06 P07 Rev. 1 30/09/2014 Pagina 21 di 37 11.6.2 Contenuti Grammatica Ripasso delle seguenti strutture grammaticali (Modulo 1): U1 Present simple U2 Present continuous U3 Past simple U4 Past continuous U5 Present perfect U6 Present perfect vs simple past U7 Future simple U8 To be going to U9 -ing form for future arrangements Strutture nuove affrontate (Modulo 2): U10 Past Perfect U11 1st type conditional U12 2nd type conditional U13 3rd type conditional U14 The passive Microlingua: Argomenti di meccanica (Modulo 1) – Introduction: mechanical technology and engineers (TWA da pag.7 a pag.10); – Motor Vehicles: history of the car, types of engines, car components, types of cars (TWA da pag. 111 a pag. 136); – Refrigeration (TWA da pag. 257 a pag. 261) Argomenti di civiltà (Modulo 2) (dispensa di materiale preso da internet) – The First Phase of the Industrial Revolution. (Inventions, Factories of the Industrial Revolution, Working and Living Conditions) – The Second Phase of the Ind. Revolution (Machine Tools, Transport Revolution, Electricity, Internal Combustion Engine, Industrial Workers) – Taylorism and Fordism: Principles of Scientific Management. (Frederick Winslow Taylor, Ford’s Labor Philosophy, Mass Production, Model T, Assembly Line) 11.6.3 Obiettivi Specifici Le competenze e abilità risultano acquisite in maniera non omogenea. Alcuni allievi le possiedono in misura da sufficiente, a buono e più che buono, sia nello scritto che nell'orale, anche nell'esposizione di contenuti microlinguistici. Buona parte presenta invece lacune più o meno vistose dovute a scarso impegno, ad un percorso di studi piuttosto discontinuo nella disciplina, ma per diversi allievi anche a difficoltà di ordine cognitivo. Conoscenze Nel loro insieme, gli alunni della classe possiedono le informazioni dei contenuti a livelli diversificati, da quasi sufficiente a buono, a seconda anche dell'ambito trattato. Il lessico relativo agli argomenti di microlingua è stato nel complesso sufficientemente acquisito, in particolare nella parte della meccanica. Meno sicuro l'uso delle strutture grammaticali che pur conosciute, non vengono sempre applicate in modo adeguato da una buona parte della classe. Competenze DOCUMENTO ISIS DOCUMENTO DI CLASSE Approvato e autorizzato da DS – – – – – – – – M06 P07 Rev. 1 30/09/2014 Pagina 22 di 37 Saper parlare di routines, di azioni in svolgimento. Saper parlare di avvenimenti passati, di avvenimenti iniziati nel passato e ancora in corso. Saper parlare di avvenimenti futuri (programmi, intenzioni, previsioni) Saper parlare di ipotesi e conseguenze. Saper usare la forma passiva del verbo. Saper comprendere testi di vario argomento e registro. Conoscere e saper conversare sui macchinari presentati. Conoscere e saper conversare su Rivoluziona Industriale, Taylorismo e Fordismo e storia dell'evoluzione dell'automobile. Abilità – Comprendere i punti principali su argomenti di interesse personale, quotidiano, sociale o – – – – – professionale. Ricercare informazioni all’interno di testi di breve estensione di interesse personale, quotidiano, sociale o professionale. Descrivere in maniera semplice esperienze ed eventi, relativi all’ambito personale e sociale e professionale. Scrivere brevi testi di interesse personale, quotidiano, sociale o professionale. Utilizzare in modo adeguato le strutture grammaticali. Utilizzare il dizionario bilingue. 11.6.4 Attività Lezioni frontali di grammatica Esercitazioni scritte di grammatica Esercitazioni di grammatica online sul sito “Englisch Hilfen”in laboratorio di informatica Correzione dei compiti in classe Lettura e schematizzazione collegiale dei testi microlinguistici Esercitazione nell'esposizione scritta e orale, partendo dagli schemi Esercitazioni di comprensioni scritte di argomento generale e microlinguistici Visione di qualche video in lingua sulla vita di Henry Ford 11.6.5 Tempi Gli argomenti trattati sono stati raggruppati in due macro-moduli, composti sia da contenuti puramente linguistici, che riguardanti la civiltà e la microlingua afferente l'indirizzo specifico professionale. La scansione evidenziata sopra ha impiegato, finora, i seguenti tempi: Modulo 1: ore 51 Modulo 2: ore 29 Le ore di lezione ancora da fare (13 salvo imprevisti) verranno impiegate per concludere l'ultimo argomento di microlingua (types of cars), per rivedere alcune strutture grammaticali, e per esercitare la produzione scritta. 11.6.6 Scelte Metodologiche Si è optato per un'alternanza tra lezioni frontali e lezioni stimolo in cui gli allievi erano impegnati a seconda dell'attività proposta, in esercitazioni online e in classe di grammatica, oppure nella schematizzazione collegiale per rielaborare i contenuti dei test di micro lingua e civiltà. DOCUMENTO ISIS DOCUMENTO DI CLASSE Approvato e autorizzato da DS M06 P07 Rev. 1 30/09/2014 Pagina 23 di 37 Lezioni dedicate allo sviluppo delle competenze espositive sia scritte che orali, partendo dagli schemi Lettura ad alta voce e traduzione dei testi proposti Collegamento con le discipline pratiche per il funzionamento dei macchinari esaminati, in particolare connessi all'automobile 11.6.7 Mezzi Adoperati Grammatica in adozione:“Spectrum Gold”, Oxford University Press Testo di microlingua in adozione: “Take the Wheel again”, editrice San Marco Laboratorio di informatica per esercitazioni pratiche online di grammatica sul sito “Englisch Hilfen” Materiale preso da internet per gli argomenti connessi alla Rivoluzione Industriale e nascita dell'industria automobilistica Dizionario bilingue, anche online Video in lingua su You Tube 11.6.8 Verifica e Valutazione La verifica degli apprendimenti si è avvalsa di procedure sistematiche e continue e di momenti più formalizzati. Le verifiche formative sono state effettuate in itinere con sistematicità e tutte le attività svolte in classe sono state utili a raccogliere dati atti ad accertare il livello di apprendimento degli allievi e l’efficacia dell’azione didattica. Le verifiche sommative, funzionali alla classificazione degli allievi, hanno avuto cadenza regolare e sono state di vario tipo, anche in base ad obiettivi e abilità che si intendeva verificare. Nello specifico: Verifiche scritte di grammatica Verifiche orali di grammaticale Verifiche di comprensione scritta, sia di testi generali che di microlingua Verifiche scritte di produzione scritta su argomenti microlinguistici Verifiche scritte e orali della conoscenza dei termini microlinguistici Verifiche delle competenze usando le prove di simulazione dell'esame di stato, di tipologia B/C Per le verifiche orali sono state utilizzate domande flash, interventi durante la normale attività didattica, interrogazione breve, interrogazione lunga. Per le prove oggettive la valutazione è avvenuta in base al punteggio conseguito, cioè in base al numero delle risposte esatte; per la valutazione delle prove soggettive sono stati presi in considerazione i seguenti parametri: correttezza formale, coesione e coerenza del testo, ricchezza del lessico, esaustività dei contenuti. Nella valutazione delle prove orali si è tenuto conto della fluenza del discorso, della pronuncia, della chiarezza e precisione dell’informazione, più che dell’accuratezza formale. Per quanto riguarda la corrispondenza tra voti e livello di conoscenza/abilità si è fatto riferimento alla tabella allegata al POF: La valutazione di fine periodo, oltre che dei risultati effettivamente conseguiti nelle verifiche sommative svolte in itinere, ha tenuto conto dell’impegno, della partecipazione, dell’interesse e del progresso di ogni singolo allievo rispetto alla situazione di partenza senza mai prescindere, tuttavia, dal raggiungimento degli obiettivi minimi prefissati. Criteri di valutazione delle prove oggettive U1 Verifiche scritte: correttezza grammaticale, comprensione, appropriatezza e conoscenza della micro-lingua U2 Impegno e partecipazione DOCUMENTO ISIS DOCUMENTO DI CLASSE Approvato e autorizzato da DS U3 U4 U5 U6 M06 P07 Rev. 1 30/09/2014 Pagina 24 di 37 Difficoltà della prova Media della classe Simulazioni di terza prova: si rimanda alla griglia di valutazione allegata alle verifiche Assegnazione di voti: griglia di valutazione deliberata dal Collegio Docenti Criteri di valutazione delle prove soggettive U7 Accuratezza, completezza e chiarezza espositiva. U8 Comprensione, efficacia espressiva anche con interferenze della L1, possesso del lessico specifico. U9 Termini tecnici. 12. DISCIPLINE DELL’AREA D’INDIRIZZO 12.1 Tecnologie elettriche – elettroniche, dell’automazione e applicazioni (Cassiano Oreste - Marchesan Giancarlo) 12.1.1 Capacità e Competenze Acquisite La classe durante l'anno, nonostante gli interventi attivati, non ha mostrato interesse nei confronti dei contenuti disciplinari. Questo causato probabilmente da una diffusa opinione tra gli scolari che la materia TEE sia del tutto inutile o non inerente al loro percorso formativo. Moltissimi allievi hanno manifestato comportamenti superficiali e ritmi di lavoro lentissimi non supportati da uno studio quotidiano della disciplina. Chiare dall’inizio del mio mandato le profonde lacune, la frammentazione e il pressapochismo inerenti i concetti basilari della materia, che con moltissima fatica ho tentato di recuperare. Chi aveva lacune pregresse non si è impegnato con la dovuta serietà per un vero recupero, soprattutto per mancanza di volontà e disinteresse per lo studio. Molti alunni non si sono impegnati in modo costante, non hanno partecipato seriamente e con la dovuta attenzione al dialogo educativo ed hanno perciò raggiunto, nel complesso, un grado di preparazione non soddisfacente. Da evidenziare, peraltro, la presenza di alcuni allievi propositivi attenti e disposti alla collaborazione sia con i compagni che con il docente. Nel complesso, pochi studenti hanno raggiunto gli obiettivi minimi prefissati. 12.1.2 Contenuti e Tempi 1° (Trimestre), ore 31; 2° (Pentamestre), ore 60 (in previsione). N.b.: sono indicate le ore effettive di lezione, laboratorio, comprese quelle dedicate alle valutazioni, visite di istruzione incontri informativi. Mod. 1 – Fondamenti di elettrotecnica Composizione della materia La corrente elettrica Il generatore elettrico Senso convenzionale della corrente Movimento della corrente e resistenza elettrica Resistenza in funzione della temperatura Legge di Ohm Circuito in serie Circuito in parallelo Reostati. Potenziometri. DOCUMENTO ISIS DOCUMENTO DI CLASSE Approvato e autorizzato da DS M06 P07 Rev. 1 30/09/2014 Pagina 25 di 37 Strumenti di misura delle grandezze elettriche, classificazione e loro inserzione nei circuiti. Errore assoluto relativo percentuale. Propagazione degli errori. Esempio di un circuito a corrente variabile Esempio di un circuito a tensione variabile Mod 2 - reti elettriche Applicazione della legge di Ohm Primo e secondo principio di Kirchhoff, metodo delle correnti di maglia. Sovrapposizione degli effetti. Teorema di Thevenin. Reti passive soluzioni di problemi. Mod. 3 – Grandezze variabili nel tempo Grandezze variabili nel tempo. Grandezze sinusoidali. Rappresentazione trigonometrica, vettoriale, simbolica. Tensione e corrente nei bipoli puramente induttivi, capacitivi, resistivi. L’impedenza. Legge di Ohm per un bipolo passivo. Criterio generale per la risoluzione di semplici circuiti RLC. Importanza della frequenza per la schematizzazione del circuito. Induttori lineari. Reattanza induttiva. Condensatori. Reattanza capacitiva Dipendenza dalla frequenza della reattanza capacitiva e induttiva. Calcolo della frequenza di Risonanza in un circuito RLC serie. Mod. 4 – Sistemi Digitali Codifica binaria dell’informazione Codifica dei numeri Codifica dei numeri naturali Codifica dei numeri interi Modulo e segno Complemento a due Somma e differenza Operatori logici e algebra di Boole And, or, not Creazione di una tabella logica Circuito sommatore (itinere) 12.1.3 Scelte Metodologiche Recupero dei prerequisiti; Recupero tramite tipologia itinere. Lezione frontale. Lezione con ausilio di sussidi multimediali; Esempi ed esercitazioni. Verifiche tipo Simulazione. 12.1.4 Mezzi Adoperati Il programma è stato sviluppato utilizzando come sussidio il testo e dispense del docente: “TECNOLOGIE ELETTRONICA dell’automobile” di S. Lazzaroni, ed. San Marco. DOCUMENTO ISIS DOCUMENTO DI CLASSE Approvato e autorizzato da DS M06 P07 Rev. 1 30/09/2014 Pagina 26 di 37 12.1.5 Verifiche e Valutazione Sono stati effettuati due tipi di verifica: verifica formativa, per il controllo del raggiungimento degli obiettivi prefissati, e verifica sommativa per avere informazioni complessive sull’apprendimento degli studenti. Le verifiche sono state condotte con le seguenti modalità: prove scritte (risoluzione di problemi);prove orali (discussione dei contenuti ed esecuzione di esercizi). La valutazione si basa sui parametri di conoscenza, competenza, applicazione, analisi e sintesi. La valutazione finale tiene conto del livello di partenza degli allievi, delle attitudini, del comportamento, dell’interesse e dell’impegno profuso. 12.2 Tecnologie e tecniche di diagnostica e manutenzione dei mezzi di trasporto (Miglioranza Andrea Luigi – Lena Luigino) 12.2.1 Premessa Per la conoscenza degli allievi, delle loro capacità, delle loro carenze nella preparazione di base e del superficiale impegno nello studio individuale, il lavoro si è indirizzato soprattutto per far acquisire le competenze/conoscenze minime della disciplina ovvero far acquisire gradualmente sia gli strumenti della manutenzione che vengono utilizzati nei mezzi di trasporto. Gli argomenti sono stati trattati con semplicità e gradualità. Alle lezioni sono seguite numerose esercitazioni pratiche per maggiore semplificazione degli argomenti teorici. 12.2.2 Obiettivi conseguiti Conoscenze – Solo qualche allievo ha raggiunto gli obiettivi minimi avendo acquisito una conoscenza sufficiente degli argomenti fondamentali di analisi. L’altro gruppo di alunni possiede conoscenze superficiali e/o parziali, si esprime con un lessico poco appropriato e necessita del continuo supporto dell’insegnante. Competenze – Solo qualche allievo ha dato prova di saper utilizzare sufficientemente le tecniche di manutenzione di una automobile. Capacità – Solo qualche allievo è in grado di rielaborare in modo autonomo le nozioni acquisite e dimostrano di saper verificare le conclusioni di una procedura di calcolo, analizzare i dati ottenuti dagli strumenti di misura e di saper utilizzare la strumentazione a disposizione. 12.2.3 Contenuti Modulo 1 Motore a combustione interna U1 Potenza di un motore a combustione interna Dimensionamento di un motore a combustione interna U2 Grandezze caratteristiche di un motore a combustione interna Potenza. Coppia. Rendimento. Consumi. Esercitazione di laboratorio Modulo 2 Funzionamento di un motore a combustione interna U1-Ciclo ideale e ciclo reale Grafico pressione – volume di un motore 4 tempi. Differenza tra ciclo ideale e ciclo reale. Determinazione del lavoro svolto da un ciclo ideale e da un ciclo reale. U2-Combustione DOCUMENTO ISIS DOCUMENTO DI CLASSE Approvato e autorizzato da DS M06 P07 Rev. 1 30/09/2014 Pagina 27 di 37 Descrizione del fenomeno della combustione. Prodotti di combustione. Analisi dei prodotti di combustione. Esercitazione di laboratorio. Analisi degli elementi e loro concentrazioni presenti nei gas di scarico. Tecniche per la riduzione delle sostanze nocive presenti nei gas di scarico. U3-Trasmissine Descrizione della trasmissione; Calcolo del rapporto di riduzione di una trasmissione; U4-Pneumatici Tipologie di pneumatici; Descrizione delle indicazioni riportate su un pneumatico; Modulo 3 Gestione della manutenzione U1-Manutenzione Tipologie di manutenzione. Distinta base. U2-Revisione di un’autovettura Normativa. Procedura. Modulo 4 Trazione elettrica (cenni) U1-Alimentazione Batterie. Capacità di carica di un accumulatore Autonomia di un accumulatore. U2-Motorizzazione Classificazione dei motori elettrici. Motore in corrente alternata asincono. Modulo 5 Attività pratica U1- Smontaggio e montaggio di un motore a combustione interna U2- Manutenzione Messa in fase di motore Accensione Sostituzione pastiglie e dischi dei freni Sostituzione cuffie semiassi. Attività di carrozzeria. Messa a punto di un’auto da rally. Sostituzione guarnizione di testa. Sostituzione valvola termostatica. Sostituzione distribuzione. Cambio olio e cambio filtri 12.2.4 Attività Riepilogo degli argomenti dopo aver completato la trattazione di ogni modulo e prima dell’eventuale verifica svolgendo numerose esercitazioni alla lavagna con la partecipazione gli alunni. Correzione dei compiti in classe. DOCUMENTO ISIS DOCUMENTO DI CLASSE Approvato e autorizzato da DS M06 P07 Rev. 1 30/09/2014 Pagina 28 di 37 Attività di recupero in itinere mirata al chiarimento e al consolidamento dei contenuti minimi della disciplina 12.2.5 Scelte Metodologiche Lezioni frontali e/o partecipate. Esercitazioni collettive. Esercitazioni domestiche. Gli argomenti sono stati trattati in tutte le loro parti in modo semplice per consentire una più facile comprensione. Nel corso dell’anno scolastico sono state svolte vari momenti di recupero. All’inizio dell’anno è stato fatto un ripasso degli argomenti fondamentali dell’anno precedente per rendere la preparazione della classe più omogenea possibile. Verso la metà del pentamestre è stato attuato un corso di recupero finalizzato alla preparazione all’esame di stato. 12.2.6 Mezzi Adoperati Appunti e documentazione reperita in rete per l’esercitazioni in classe 12.2.7 Tempi Le indicazioni sono indicative,in quanto gli argomenti non sono stati trattati in '' blocchi monolitici ''.Diverse ore, inoltre, sono state impiegate per esercizi di ripasso. Modulo 1: primo trimestre Modulo 2: dicembre – febbraio Modulo 3: febbraio - aprile Modulo 4: aprile – maggio Modulo 5: durante tutto l’anno scolastico Verifica Le verifiche si sono basate su prove orali e scritte ed esercitazioni pratiche. Nelle prove orali sono stati affrontati argomenti di teoria al fine di valutare l’acquisizione dei contenuti, la capacità di ragionamento e i progressi ottenuti relativi alla chiarezza espositiva e alla proprietà di linguaggio. Nelle prove scritte è stato richiesto di svolgere esercizi al fine di appurare il livello di conoscenza, competenze e capacità raggiunto dalla classe. 12.2.8 Valutazione Il momento della valutazione è stato necessario per verificare il processo di formazione, controllare il grado di apprendimento dell’allievo e l’efficacia delle strategie del docente. Nella valutazione finale si è fatto riferimento alla griglia di valutazione approvata dal collegio dei docenti e si è tenuto conto oltre al raggiungimento degli obiettivi didattici e al grado di interiorizzazione e assimilazione degli stessi anche all’impegno profuso, alla partecipazione alle attività didattiche e ai livelli iniziali del biennio post – qualifica e all’acquisizione dei contenuti in rapporto alle potenzialità degli alunni. 12.3 Tecnologia meccanica ed applicazioni (Miglioranza Andrea Luigi) 12.3.1 Premessa Per la conoscenza degli allievi, delle loro capacità, delle loro carenze nella preparazione di base e del superficiale impegno nello studio individuale, il lavoro si è indirizzato soprattutto per far acquisire le competenze/conoscenze minime della disciplina ovvero far acquisire gradualmente sia gli strumenti della manutenzione che vengono utilizzati nei mezzi di trasporto. DOCUMENTO ISIS DOCUMENTO DI CLASSE Approvato e autorizzato da DS M06 P07 Rev. 1 30/09/2014 Pagina 29 di 37 Gli argomenti sono stati trattati con semplicità e gradualità. Alle lezioni sono seguite numerose esercitazioni pratiche per maggiore semplificazione degli argomenti teorici. 12.3.2 Obiettivi conseguiti Conoscenze – Solo qualche allievo ha raggiunto gli obiettivi minimi avendo acquisito una conoscenza sufficiente degli argomenti fondamentali di analisi. L’altro gruppo di alunni possiede conoscenze superficiali e/o parziali, si esprime con un lessico poco appropriato e necessita del continuo supporto dell’insegnante. Competenze – Solo qualche allievo ha dato prova di saper utilizzare sufficientemente le tecniche di manutenzione di una automobile. Capacità – Solo qualche allievo è in grado di rielaborare in modo autonomo le nozioni acquisite e dimostrano di saper verificare le conclusioni di una procedura di calcolo, analizzare i dati ottenuti dagli strumenti di misura e di saper utilizzare la strumentazione a disposizione. 12.3.3 Contenuti Modulo 1 Azienda U1 Tipi di società Ditta individuale. SNC SAS SRL SPA U2 Magazzino Tipi di magazzini Gestione dei magazzini Scorta minima Lotto economico Modulo 2 Produzione U1 Pianificazione della produzione Diagramma di Gantt. Diagramma di PERT, percorso critico, CPT. Layout Manutenzione ordinaria e manutenzione straordinaria. U2 Tecniche di controllo e monitoraggio Affidabilità. Carte di Pareto. Diagramma di Ishikawa. Termografia. Analisi delle vibrazioni. Modulo 2 Contabilità (cenni) U1 Bilancio aziendale Elementi di contabilità. Spese dirette e spese indirette. Esempio di gestione dei costi di un’azienda. Ammortamento di impianti e macchinari. DOCUMENTO ISIS DOCUMENTO DI CLASSE Approvato e autorizzato da DS M06 P07 Rev. 1 30/09/2014 Pagina 30 di 37 12.3.4 Attività Riepilogo degli argomenti dopo aver completato la trattazione di ogni modulo e prima dell’eventuale verifica svolgendo numerose esercitazioni alla lavagna con la partecipazione gli alunni. Correzione dei compiti in classe. Attività di recupero in itinere mirata al chiarimento e al consolidamento dei contenuti minimi della disciplina 12.3.5 Scelte Metodologiche Lezioni frontali e/o partecipate. Esercitazioni collettive. Esercitazioni domestiche. Gli argomenti sono stati trattati in tutte le loro parti in modo semplice per consentire una più facile comprensione. Nel corso dell’anno scolastico sono state svolte vari momenti di recupero. All’inizio dell’anno è stato fatto un ripasso degli argomenti fondamentali dell’anno precedente per rendere la preparazione della classe più omogenea possibile. Verso la metà del pentamestre è stato attuato un corso di recupero finalizzato alla preparazione all’esame di stato. 12.3.6 Mezzi Adoperati Appunti e documentazione reperita in rete per l’esercitazioni in classe 12.3.7 Tempi Le indicazioni sono indicative,in quanto gli argomenti non sono stati trattati in '' blocchi monolitici ''.Diverse ore, inoltre, sono state impiegate per esercizi di ripasso. Modulo 1: primo trimestre Modulo 2: novembre – marzo Modulo 3: aprile - maggio Verifica Le verifiche si sono basate su prove orali e scritte e relazioni per la valutazione pratica. Nelle prove orali sono stati affrontati argomenti di teoria al fine di valutare l’acquisizione dei contenuti, la capacità di ragionamento e i progressi ottenuti relativi alla chiarezza espositiva e alla proprietà di linguaggio. Nelle prove scritte è stato richiesto di svolgere esercizi al fine di appurare il livello di conoscenza, competenze e capacità raggiunto dalla classe. 12.3.8 Valutazione Il momento della valutazione è stato necessario per verificare il processo di formazione, controllare il grado di apprendimento dell’allievo e l’efficacia delle strategie del docente. Nella valutazione finale si è fatto riferimento alla griglia di valutazione approvata dal collegio dei docenti e si è tenuto conto oltre al raggiungimento degli obiettivi didattici e al grado di interiorizzazione e assimilazione degli stessi anche all’impegno profuso, alla partecipazione alle attività didattiche e ai livelli iniziali del biennio post – qualifica e all’acquisizione dei contenuti in rapporto alle potenzialità degli alunni. DOCUMENTO ISIS DOCUMENTO DI CLASSE Approvato e autorizzato da DS M06 P07 Rev. 1 30/09/2014 Pagina 31 di 37 12.4 Laboratori tecnologici ed esercitazioni meccaniche (Lena Luigino) 12.4.1 Obiettivi conseguiti Solo una parte della classe ha evidenziato il necessario impegno; la preparazione media risulta pertanto superficiale e frammentaria. 12.4.2 Contenuti e obiettivi specifici Mod. 1 – 1: sicurezza(4 ore, applicazione operativa sempre) U1. Introduzione; U2. Malattia professionale ed infortunio U3. Normativa U4. Figure professionali inerenti alla sicurezza U5. Valutazione dei rischi U6. Dispositivi di protezione collettivi e dispositivi di protezione individuale U7. Segnaletica. Mod. 2 - manutenzione e riparazioni sull’autoveicolo Continuazione dal precedente anno: U1. Fasatura degli organi di distribuzione. U2. Organi di accensione ciclo otto: fasatura, prova di accensione e taratura anticipo di accensione Mod. 3 – impianto elettrico U1. Generatori di tensione, consumatori elettrici. Mod. 4 – 4: inquinamento U1. Analisi dei gas di scarico benzina e diesel e relative certificazioni. (È stato fatto in compresenza nella materia di TTDM) Mod. 5 – autodiagnosi U1. Ricerca guasti (cenni) Mod. 6 - assetto ruote U1. Montaggio ed equilibratura ruote; U2. Angoli di assetto ruote, controllo e registrazione. Mod. 7 manutenzione carrozzeria veicoli. U1. carteggiatura; stuccatura; U2. smontaggio parti di carrozzeria; Mod. 8 Progetto TRC U1. manutenzione freni e scarico auto da rally U2. montaggio rollbar 12.4.3 Scelte Metodologiche Lavori di gruppo Lezioni pratiche (attività di laboratorio) Esercitazioni guidate 12.4.4 Mezzi Adoperati Uso del laboratorio e attrezzature in esso presenti Manuali tecnici DOCUMENTO ISIS DOCUMENTO DI CLASSE Approvato e autorizzato da DS M06 P07 Rev. 1 30/09/2014 Pagina 32 di 37 12.4.5 Verifica e Valutazione Gli allievi sono stati soggetti a verifiche formative pratiche secondo la scala docimologica da 1 a 10 a seconda della correttezza, precisione e cura dei controlli e manutenzioni eseguite. Per le valutazioni finali è stata presa in considerazione la scala proposta nel p.o.f. d’istituto e quindi anche il grado di interesse e la partecipazione degli allievi alle lezioni in classe così come la qualità e la quantità del lavoro svolto. DOCUMENTO ISIS DOCUMENTO DI CLASSE Approvato e autorizzato da DS 13. IL CONSIGLIO DI CLASSE Cognome e nome Italiano Storia Matematica Scienze motorie Disciplina Cevro Vukovic Renzo Cevro Vukovic Renzo Calabrò Maria Concetta Grasso Anna Orsola Religione Cigagna Natale Lingua straniera Rigo Antonella Tecnologie elettriche – elettroniche, dell’automazione e applicazioni Tecnologie e tecniche di diagnostica e manutenzione dei mezzi di trasporto Tecnologia meccanica ed applicazioni Laboratori tecnologici ed esercitazioni meccaniche Compresenza di tecnologie elettriche – elettroniche, dell’automazione e applicazioni Compresenza di tecnologie e tecniche di diagnostica e manutenzione dei mezzi di trasporto Cassiano Oreste Miglioranza Andrea Luigi Miglioranza Andrea Luigi Lena Luigino Marchesan Giancarlo Lena Luigino Sostegno La Rosa Filippo Sostegno Barbui Iva M06 P07 Rev. 1 30/09/2014 Pagina 33 di 37 DOCUMENTO ISIS M06 P07 DOCUMENTO DI CLASSE Rev. 1 30/09/2014 Approvato e autorizzato da DS 14. INDICE 1. Il CONSIGLIO DI CLASSE 1 1.1 Composizione 1 1.2 Obiettivi trasversali 1 2. DATI GENERALI SULLA CLASSE 3 3. L'INDIRIZZO DI STUDIO 4 3.1 Generalità 4 3.2 Finalità 5 3.3 Quadro orario 5 3.4 Blocco tematico professionalizzante (ASL) 5 METODOLOGIE – STRUMENTI – VERIFICHE 4. 4.1 Metodologie e tecniche didattiche 6 4.2 Strumenti e sussidi 6 4.3 Modalità di verifica e tipologia di prove 6 6 5. ORGANIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI DI RECUPERO 6. VALUTAZIONE 6 6.1 Valutazione diagnostica. 6 6.2 Valutazione formativa e sommativa 7 6.3 Criteri per l’assegnazione dei voti 7 6.4 INDICATORI - Prove scritte 7 6.5 INDICATORI - Prove orali 7 7. ATTIVITÀ EXTRASCOLASTICHE 9 7.1 Attività di Progetti 7.2 Visite e/o viaggi d’istruzione e attività extrascolastiche 8. 9 Errore. Il segnalibro non è definito. SIMULAZIONI PROVE ESAME DI STATO 9 8.1 9. Prove scritte RELAZIONE SCUOLA/FAMIGLIA 6 9 10 10. LAVORO DISCIPLINARE 11 11. DISCIPLINE DELL’AREA COMUNE 11 11.1 Italiano (prof.ssa Bartolo Maria Patrizia) 11 11.1.1 Obiettivi conseguiti 11 11.1.2 ContenutiErrore. Il segnalibro non è definito. 11.1.3 Scelte MetodologicheErrore. Il segnalibro non è definito. 11.1.4 Criteri di valutazione delle prove 13 Pagina 34 di 37 DOCUMENTO ISIS DOCUMENTO DI CLASSE Approvato e autorizzato da DS 11.1.5 11.1.6 11.1.7 11.2 M06 P07 Rev. 1 30/09/2014 Pagina 35 di 37 AttivitàErrore. Il segnalibro non è definito. Mezzi AdoperatiErrore. Il segnalibro non è definito. Verifiche e ValutazioneErrore. Il segnalibro non è definito. Storia (prof.ssa Rutter Silvia) 14 11.3 Matematica (prof. Caracciolo Vincenzo) 15 11.3.1 Premessa 15 11.3.2 Contenuti e Obiettivi Specifici 15 11.3.3 TempiErrore. Il segnalibro non è definito. 11.3.4 Attività 17 11.3.5 Scelte Metodologiche 17 11.3.6 Mezzi Adoperati 18 11.3.7 Verifica e Valutazione 18 11.4 Educazione Fisica (prof.ssa Grasso Anna Orsola) 19 11.4.1 Programma svolto 19 11.4.2 Mezzi adoperatiErrore. Il segnalibro non è definito. 11.4.3 Tempi 19 11.4.4 Verifica e valutazione 19 11.5 Religione (prof. Cigagna Natale) 20 11.5.1 ObiettiviErrore. Il segnalibro non è definito. 11.5.2 ContenutiErrore. Il segnalibro non è definito. 11.5.3 Scelte MetodologicheErrore. Il segnalibro non è definito. 11.5.4 Mezzi AdoperatiErrore. Il segnalibro non è definito. 11.5.5 Verifiche e ValutazioneErrore. Il segnalibro non è definito. 12. DISCIPLINE DELL’AREA D’INDIRIZZO24 12.1 Inglese (prof.ssa Pepe Maria Immacolata) 20 12.1.1 Obiettivi ConseguitiErrore. Il segnalibro non è definito. 12.1.2 AttivitàErrore. Il segnalibro non è definito. 12.1.3 Scelte MetodologicheErrore. Il segnalibro non è definito. 12.1.4 11.3.4 Mezzi AdoperatiErrore. Il segnalibro non è definito. 12.1.5 TempiErrore. Il segnalibro non è definito. 12.1.6 Verifiche e ValutazioneErrore. Il segnalibro non è definito. 12.2 Tecnica della produzione e laboratorio (Proff. Miglioranza Andrea – Pupulin Roberto) 12.2.1 FinalitàErrore. Il segnalibro non è definito. 12.2.2 Obiettivi GeneraliErrore. Il segnalibro non è definito. 12.2.3 Obiettivi Trasversali 31 12.2.4 Obiettivi Specifici e DidatticiErrore. Il segnalibro non è definito. 12.2.5 Scelte Metodologiche 31 12.2.7 Tempi 31 12.2.8 Verifica e Valutazione 32 24 12.3 Macchine a Fluido (prof. Miglioranza Andrea) Errore. Il segnalibro non è definito. 12.3.1 Obiettivi ConseguitiErrore. Il segnalibro non è definito. 12.3.2 ContenutiErrore. Il segnalibro non è definito. 12.3.3 AttivitàErrore. Il segnalibro non è definito. 12.3.4 Scelte MetodologicheErrore. Il segnalibro non è definito. 12.3.6 TempiErrore. Il segnalibro non è definito. 12.3.7 Verifiche e ValutazioneErrore. Il segnalibro non è definito. 12.4 Elettrotecnica ed Elettronica (prof. Puiatti Federico) Errore. Il segnalibro non è definito. 12.4.1 CAPACITA’ E COMPETENZE ACQUISITE Errore. Il segnalibro non è definito. 12.4.2 CONTENUTI E TEMPIErrore. Il segnalibro non è definito. 12.4.3 SCELTE METODOLOGICHEErrore. Il segnalibro non è definito. 12.4.4 MEZZI ADOPERATIErrore. Il segnalibro non è definito. 12.4.5 VERIFICA E VALUTAZIONEErrore. Il segnalibro non è definito. DOCUMENTO ISIS DOCUMENTO DI CLASSE Approvato e autorizzato da DS 13. IL CONSIGLIO DI CLASSE 33 14. INDICE 34 M06 P07 Rev. 1 30/09/2014 Pagina 36 di 37