Gli artisti di Frontier

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Gli artisti di Frontier
Gli artisti di Frontier
Artisti stranieri
PHASE 2
[New York, USA - 1958]
Una vera e propria leggenda del Writing, il suo nome appare sui muri del
Bronx nel 1971.
Il suo contributo alla disciplina è di fondamentale importanza: nel 1972 inventa
le Bubble letters prima che il concetto di graffito avesse il significato odierno.
Ha contribuito alla diffusione internazionale del movimento curando l’uscita di
fanzine, partecipando alle prime mostre e impegnandosi in un’instancabile
attività tuttora in corso.
DAIM
[Lueneburg, Germania - 1971]
DAIM, lavora da sempre nel mondo del Lettering e del Writing. Partendo dal
suo primo intervento in esterno nel 1989, la principale caratteristica stilistica
risiede nel tentare a pieno di rendere lettere il più tangibili possibile. La
bidimensionalità tipica della disciplina a cui appartengono viene completamente
svuotata a favore di una percezione tridimensionale in cui spazio e intervento
operano in un unico dialogo estetico. Riconosciuto da tutto il panorama artistico
legato al Writing come colui che è riuscito a ricostruire e decostruire
contemporaneamente l’ “universo lettera” a partire dai primi anni Novanta,
DAIM ha tentato fin da subito di costruire delle pseudo immagine fisse in cui
la formazione della lettera viene costantemente rimontata, ricostruita e distrutta,
negando l’iniziale accesso a favore di una libertà espressiva mai negata.
www.daim.org
DOES
[Veghel, Paesi Bassi - 1982]
Does inizia la propria carriera artistica nel 1997, dimostra fin da subito
un’abilità cromatica e strutturale nel comporre le singole parti della lettera a
favore di un’armoniosa visione d’insieme. Lui stesso sottolinea la forte
ispirazione desunta dalla vita quotidiana applicata poi alla tavolozza cromatica e
alle innumerevoli forme mutate poi in singole lettere. Privo di un background
scolastico affine alla propria carriera artistica, Does da vero autodidatta ha
scelto la come luogo privilegiato di educazione al segno.
Does é co-fondatore della crew LoveLetters, un collettivo creativo di dieci
writer europei provenienti da Germania, Svizzera, Francia e Paesi Bassi Nel
2010 Ironlak, noto marchio di spray, inizia a prodorre in edizione limitata
Dieci
Bombolette Spray firmate Does: il numero dieci fa riferimento al numero di
maglia che l’artista ha indossato come un calciatore professionista (carriera
che è stato costretto ad abbandonare in conseguenza a diversi infortuni al
ginocchio).
www.digitaldoes.com
HONET
[Parigi, Francia - 1972]
Honet ha iniziato a dipingere, e nello specifico a fare Writing nel 1988, su
alcuni muri lungo i binari dei treni e della metropolitana parigina. A partire dal
1990, l’estrema sperimentazione affidata non più solo alla lettera bensì anche
alla figura, lo ha condotto da Londra a Bucarest, da Helsinki ad Atene, da
Mosca a Pechino e Tokyo, allargando la propria ricerca visiva a tematiche più
care al generalissimo universo della Street Art e facendolo riconoscere come
uno dei padri fondatori di tale disciplina in Europa. Lavorare nel mondo del
segno, lettera o icona che sia, per Honet significa svolgere un azione, un atto
performativo a tutti gli effetti, in cui il risultato è solo una delle componenti
dell’intenzione stilistica dell’autore. Ha all’attivo collaborazioni con Converse,
Ateliers Ruby, Prada, Louis Vuitton. Dipingere per Honet significa addentrarsi
ogni volta in una nuova simbologia visiva in cui i messaggi contenuti possono
essere diversi e controversi.
www.aventuresextraordinaires.fr
M - CITY
[Gdynia, Polonia - 1978]
Grafico, pittore murale, viaggiatore, architetto dilettante, è laureato presso il
Dipartimento di Arte Grafica dell'Accademia di Belle Arti di Danzica, dove è
attualmente assistente in studio di pittura del Prof. Jerzy Ostrogórski. È
l’ideatore del progetto M – city che conta ad oggi centinaia di enormi opere
murali. Il suo lavoro, che si concentra sullo spazio urbano, è visibile nelle
strade di Varsavia, Danzica, Berlino, Parigi, Budapest, Sao Paulo, Rio de
Janeiro, Bolzano, Londra e Praga, così come nelle gallerie d'arte, tra cui
mostre personali presso l'Arsenale di Poznań (2005) e il Laznia CSW a
Danzica (2006). E 'anche curatore della galleria 238x504 Hoarding Gallery di
Gdynia, nonché archivista/collezionista di street art polacca. Grafico freelance,
spesso premiato in vari concorsi.
www.m-city.org
Artisti italiani
CUOGHI CORSELLO
[Monica Cuoghi: Mantova – 1965; Claudio Corsello: Bologna – 1965]
Monica Cuoghi e Claudio Corsello si conoscono alla fine dell' Accademia di
Belle Arti Clementina di Bologna nel 1986. Dopo alcuni anni di condivisione e
sperimentazione dell'arte facendo interagire tra di loro varie discipline (musica,
video, performance, disegno, scultura, installazione), decidono di presentarsi
con un unico nome. Dalle sculture chiamate "selettori" imparano
l'elettromeccanica, l'idraulica, l'elettronica, fondamentali conoscenze per allestire
dal 1994 le grandi fabbriche che occupano per vivere la quotidianità come una
continua performance e installazione: la vita. Hanno continuato ad esporre e
partecipare ad eventi personali e collettivi in numerose gallerie d'arte musei e
in tanti luoghi anomali "da interpretare". Tra le loro opere pubbliche esposte
fruibili: "Cadaveri Squisiti" installazione di disegni al neon al museo Macro di
Roma; "Suf S:Sofia" panchina di legno per il parco fluviale di S.Sofia (FC);
"l'albero Blù" dipinto a spray sul muro dell'ex teatro Contavalli, Bologna; “le
tag più grandi del mondo” dipinto nel piazzale della fondazione Teseco, Pisa.
RUSTY
[Bologna – 1970]
La violenza espressiva e il talento genuino caratterizzano il lavoro di Rusty dal
1988 ad oggi. In molti lo considerano uno dei padri fondatori del Writing
bolognese. Quando non interviene sui muri di città come Linz, New York o
Monaco (importante è la collaborazione con Phase II e Vulkan), è impegnato
nella grafica, su cui ha trasferito il suo stile e che ha saputo nel tempo
contaminare con altre tecniche artistiche. Il suo segno è il frutto di molteplici
influenze, metabolizzate in uno stile estremamente personale e codificato, che
si basa sulla rapidità d’esecuzione, il lettering caratteristico e la ricercatezza
cromatica.
DADO
[Bologna – 1975]
Da oltre due decenni opera nel mondo del Writing su differenti piani: dal
pezzo sul muro alle sculture tridimensionali, dagli arredi d’interno alle
installazioni. La città diviene perciò un gigantesco foglio da disegno su cui
potere intervenire a ogni grado della contaminazione del Lettering. L’ostinata
disciplina dello studio della lettera diviene per Dado l’ipotesi di nuove
sperimentazioni legate ai materiali, agli spazi in cui interagire e alle possibili
commistioni con altre categorie estetiche. Nel lavoro di Dado superficie e primo
piano tentano una fusione continua, rilevando nuove capacità architettoniche
legate alla lettera e all’infinita ambientazione di un corpo/scultura. Dado ha
all’attivo numerose mostre presso istituzioni e gallerie nazionali e internazionali
e partecipa da anni ai più importanti festival di Writing e Street Art.
www.imdado.com
JOYS
[Padova – 1974]
Joys inizia la sua carriera negli anni Novanta e, come molti writer, dalla
scrittura del proprio nome sul muro passa ad una profonda indagine sul
Lettering, che da esigenza esistenziale diviene necessità di evoluzione.
Velocemente espande il suo ambito di lavoro alla tridimensionalità delle forme e
alla materialità dei supporti: le sue opere valicano la soglia della
bidimensionalità appropriandosi di un volume. La ricerca di Joys è inedita e
unica grazie al suo maniacale studio della lettera: le forme si stratificano e si
arricchiscono di livelli e linee che compongono labirinti impossibili.
Joys ha all’attivo numerose mostre presso musei e gallerie nazionali e
internazionali e partecipa da anni ai più importanti festival di Writing e Street
Art.
www.joys.it
ETNIK
[Firenze – 1972]
Etnik è attivo nel mondo della Urban Art da circa 20 anni, dipinge in molte
città italiane ed europee, lavora come scenografo-pittore e decoratore. La
caratteristica principale dello stile di Etnik sta nel dipingere grandi murali con
una spiccata attitudine all’organizzazione del concept e della composizione, al
punto di essere chiamato a coordinare graficamente murali dove partecipano
molti artisti. Le città prospettiche, soggetto prediletto nei suoi dipinti
murali, utilizzano l’architettura come forma simbolica; nelle sue produzioni gli
agglomerati urbani vengono scomposti e rimontati sovrapponendo punti di vista
opposti.
La sua produzione spazia a 360 gradi: dalla Street Art alla riqualifica di spazi
esterni, fino allo sviluppo del proprio immaginario su tela, in sculture-oggetto e
su toys design.
Etnik ha all’attivo numerose mostre presso istituzioni e gallerie nazionali e
internazionali e partecipa da anni ai più importanti festival di Writing e Street
Art.
www.etnikproduction.com
ERON
[Rimini – 1973]
Eron ha una carriera ventennale nel mondo del Writing, da anni è riconosciuto
come artista a livello internazionale. La rivista “AL Magazine” lo ha definito il
miglior street artist italiano. Nel 2000, crea alcuni disegni per la serie limitata
di T-shirts, “outlinez” insieme a Phase II; l’artista che nel 1970 a New York,
inventò lo street-writing. Nel giro di pochi anni ha partecipato a importanti
rassegne e mostre collettive, realizzando inoltre diverse opere di committenza
pubblica. Tra queste, figura nel 2006 un'importante commissione da parte del
Comune di Rimini: un'opera pubblica di 250 metri quadri per valorizzare la
zona portuale, le cui 21 tavole preparatorie sono state acquisite dal Museo
civico della città.
www.eron.it
ANDRECO
[Roma – 1980]
Andreco opera da anni nello spazio urbano. La sua attività multiforme
comprende l’utilizzo del poster, della pittura murale e di installazioni scultoree
site specific. Dal 2000 parallelamente ad una formazione accademica scientifica
porta avanti una ricerca artistica incentrata sulla simbologia rituale e la
suggestione, interessandosi anche di antropologia, urbanistica e sostenibilità
ambientale. Andreco crea un suo mondo d’immagini e simboli cercando di
svelare ciò che l'occhio umano solitamente non vede. Ha partecipato a mostre
e festival in Europa negli Stati Uniti ed in Asia, ha realizzato installazioni site
specific e interventi urbani sui temi della ecosostenibilità.
www.andreco.org
HITNES
[Roma]
Nel 2005 si diploma presso l'Istituto Europeo di Design di Roma come
illustratore e animatore. Dal 1996 ha lavorato come muralista per clienti
pubblici e privati, in Europa, Australia, Messico, Cina. Dal 2002 ha lavorato
come disegnatore freelance, storyboarder, screenprint, e illustratore. Nel 2001
ha iniziato a partecipare a varie performaces artistiche, mostra collettiva e
personale, in Roma, Pisa, Parigi, Francoforte, Adelaide, Firenze. Molte delle
sue opere sono pubblicate nel libro in Italia, Francia, Spagna, Germania,
Belgio, Inghilterra e Australia.
www.hitnes.org