I 5 writers ospiti al festival ravennate

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I 5 writers ospiti al festival ravennate
ARTISTI
No Curves
www.nocurves.ws
“Il nastro adesivo è la materia, le forbici sono lo strumento, il taglio è il
gesto. NO CURVES è lo pseudonimo dietro cui cela un artista
internazionale specializzato nella tape-art, ovvero l’arte di disegnare
con il nastro adesivo: un prodotto utilizzato in prevalenza come
materiale da lavoro, diviene nelle mani del creativo uno straordinario
elemento artistico e uno strumento per poter indagare nuove frontiere
pittoriche , creando un immaginario futuristico fatto da linee spezzate
e angoli che rimanda alle grafiche futuristiche e al mondo digitale.
NO CURVES vanta collaborazioni importanti con marchi del calibro di:
Adidas, Converse, Eastpack, Smart-Mercedes, Firetrap, Rolling
Stones, Vogue e la sua arte è sponsorizzata Tesa leader mondiale
nella produzione del nastro adesivo.
Millo
www.millo.biz
“È interessante notare come l’interprete non focalizzi unicamente la
sua ricerca sul rapporto intrinseco tra l’essere umano e la città o il
panorama che lo circonda, ma piuttosto ne approfondisce le
dinamiche riversando su due distinti livelli tutto il proprio lavoro, si
tratta di una approccio più dimensionale che raccoglie sia ciò che
ruota intorno a noi stessi ma di riflesso anche ciò che si cela al nostro
interno, micro e macro universi che quindi si ritrovano
indissolubilmente legati.” Gorgo
Millo nasce a Mesagne BR, nel 1979.
Dopo gli studi in Architettura porta avanti una personale ricerca
estetica nel campo della pittura, concentrandosi sul rapporto tra lo
spazio e l’individuo muovendosi dalla micro alla macroscala. Riceve
diversi premi e riconoscimenti in ambito nazionale tra cui il Premio
Celeste. Partecipa a numerosi eventi di street art italiana: Pop up
(Ancona), Urban Area e Crack! (Roma), Lumen (Salerno), Visione
Periferica (Teramo), Il futuro nelle tue mani (Bra), Memorie Urbane
(Gaeta). Roma ospita due delle sue mostre personali “Nell’aria c’è un
mondo invisibile” nel 2011 e “Missing” nel 2012. Nel frattempo le sue
opere sono esposte a Milano, Bologna, Firenze, Parigi e
Lussemburgo. Nel 2013 Millo è a Londra dove dipinge diversi muri
sulle strade di Shoreditch ed è ospitato con la sua personale dal titolo
”Clumsy” alla Hoxton Gallery che, nel mese di dicembre, ospiterà
anche “Nero”, una mostra di 30 lavori ogniuno dei quali realizzati a
quattro mani con il giovane talento Benjamin Murphy. Diversi media
nazionali ed internazionali si sono interessati al suo percorso,
Ziguline, Dude Magazine, Rooms Magazine, Wanderland magazine.
Zed1
www.zed1.it
Zed1 è uno street artist, nel significato più genuino del termine, da più
di vent’anni. Tramite un costante e variegato sviluppo della tecnica, il
suo stile si evolve conseguentemente alla sua attività di writer, che lo
porta a dipingere treni, muri e superfici di ogni tipo. Seguendo la sua
predilezione per il figurativo, arriva a creare un mondo di burattini
umanoidi, che, nella loro apparente asetticità, interagiscono con la
realtà che li circonda, evolvendosi tanto nello spazio quanto nel tempo
( come nel recente ‘Second Skin’). Zed1 si muove , attraverso una
una raffinata danza di forme e colori, in un surrealismo postmoderno,
che anche nei suoi tratti più irrazionali rimanda a una lucida
consapevolezza, a volte malinconica, a volte terribilmente ironica.
SeaCreative
www.seacreative.net
Fabrizio Sarti nasce nel 1977 a Varese, dove dai primi anni Novanta
comincia ad esprimere la sua creatività sui muri di varie città
facendosi conoscere nel mondo del writing come Sea. Con il
passaggio ad una maggior maturità artistica, Sea rimane affascinato
dalle opere di Barry McGee e Phil Frost abbandonando così l’utilizzo
di bombolette spray sostituendole con pennelli e colori acrilici. Muta
anche il tratto che diventa più grafico, influenzato dagli studi di graphic
design e dalle esperienze lavorative in varie agenzie di pubblicità e
studi grafici. Nel 2000 un altro passo per la sua maturazione prende
forma con il progetto Sea Creative, dove le esperienze maturate in
strada, sono trasposte su supporti più tradizionali, utilizzando vari
materiali come smalti, acrilici e inchiostri. Oltre alla realizzazione di
varie mostre e live performance in giro per l’Italia e all’estero, dal 2003
collabora con varie aziende che spaziano dallo street wear, al design.
Nel 2006 l’artista partecipa con le sue opere alla fortunata collettiva di
street artists taliani “Street art sweet art” al Padiglione d’Arte
Contemporanea (P.A.C.) di Milano dove, grazie alla grande affluenza
di visitatori, si fa conoscere anche al grande pubblico. Oggi, oltre ai
circuiti espositivi convenzionali, Sea Creative dipinge e “espone” i
suoi personaggi nelle aree industriali abbandonate, in un progetto
artistico, dove la street art si allontana dalla strada, dai muri delle città,
per fondersi invece con l’archeologia industriale, con quei luoghi pieni
di storia, che emozionano solo ad entrarvi. Un artista con un suo stile
ben definito: lineare ma attento ai particolari di un universo caotico in
un mondo di personaggi grotteschi che incuriosiscono lo spettatore.
Uno stile che esula dalla vera rappresentazione figurativa per
allargarsi all’esperimento grafico/cromatico. Soggetti che emergono
da fondi a volte piatti a volte pieni di parole dove le lettere smettono di
avere la loro funzione comunicativa e diventano elementi decorativi.
Un microcosmo di personaggi che non appartengono a nessuna città,
a nessuno specifico panorama urbano; volti con espressioni stupite,
attonite, assenti che appartengono solo alla mente dell’artista che
rielabora esempi provenienti dal mondo reale lasciando allo spettatore
varie chiavi di lettura interpretativa.
SeaCreative oggi vive e lavora tra Milano e Varese, continuando la
sua produzione artistica con mostre nazionali e internazionali e
collaborazioni nei più svariati ambiti creativi.
Hope & Gig
hope-gig.blogspot.it
Hope (1982) e Gig (1982) sono due artisti italiani. Attraverso una
stretta collaborazione artistica, il duo ha sviluppato un linguaggio
comune che assorbe le caratteristiche delle ricerche personali di
ciascuno, dando vita ad una produzione caratterizzata dall’essere
fortemente simbolica, talvolta surreale, in cui trapela l’amore per ogni
elemento naturale, da quelli propriamente terrestri, le rocce, i vegetali,
gli animali, fino allo spazio cosmico. Il tratto altamente dettagliato e
minuzioso, costituito attraverso piccole pennellate di colore, sviluppa
una trama visiva assolutamente realistica. A supporto di questa
precisa scelta troviamo una soluzione cromatica che si affida
unicamente al bianco ed al nero come unici interlocutori visivi.
DissensoCognitivo
www.dissensocognitivo.it
DissensoCognitivo è un progetto di Street Art che indaga un domani
remoto e oscuro, dove non c’è più traccia dell’Uomo ma solo dei suoi
errori. Un futuro che potrebbe non essere così lontano. Le figure
inquadrate in questo ciclo di graffiti hanno sembianze distorte,
meccanizzate, implementate da modificazioni abnormi. Sono
approssimazioni di forme viventi, esseri ormai adattati a un ambiente
ostile dove le barriere tra organico e artificiale sono definitivamente
crollate, in un contesto in cui la tecnologia satura l’ambiente e rende
malleabile la realtà.
Gio Pistone
www.giopistone.it
Gio Pistone è nata a Roma ed ha girato l’Europa fino ai 25 anni
assieme alla “Sindrome del Topo” gruppo di propagatori del sogno
lucido, costruttori e inventori di strutture giocose con cui ha costruito
un Labirinto mutante a Mostar in Bosnia Erzegovina. Poi torna a
Roma con l’intento di fermarsi nella sua amata città e di viaggiare di
più con la mente. Ci riesce con il collettivo SerpeinSeno, gruppo di
disegnatrici finalmente comodamente sedute. Lasciato il gruppo, parte
per un nuovo capitolo di viaggio finalmente sola. Le sue figure di
fantasia ,stilizzate e pulite, sono a limite dell’astratto, hanno occhi,
mani e gambe ma sembra che siano pronte a perderli ed a lasciare
presto questa dimensione per esplorarne altre. Lavora dipingendo su
muro, carta, legno, ferro e tutto cio’ che di interessante trova per
strada. Ha lavorato per pubblicità, giornali e riviste (Drome Magazine,
Liberazione, Illustrati – Logos, l’Unità, Corriere della Sera – io-Donna,
Accattone, Dopress Books-China, Lucha Libre, STRA, Monsa
Publications, Barcellona) e partecipato a mostre in Italia e oltre
(presso il Museo MADRE di Napoli e l’Auditorium di Roma, Mondopop
– Roma, Mostar – Abrasevic Mladima – Bosnia Erzegovina,
TrueHateArt la Rochelle – Bordeaux, MF Gallery – Genova, MF
Gallery New York, Cell63 – Berlin, Bologna – Spazio Barnum, Milano
– Studio d’Ars).Partecipato a Festival come Scala Mercalli, Pop-up,
Fra-Festival, MURo, Art in Progress, Crack, Ratatà.