steff`s life story on polecam

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steff`s life story on polecam
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Polecam all’attacco…
A distanza di soli tre anni dalla sua introduzione nel mercato italiano ad opera
della Trans Audio Video, la Polecam è di fatto diventata uno standard anche nel
mondo della produzione video Broadcast del nostro Paese. Il suo aspetto, simile,
simpaticamente, ad uno struzzo con il collo teso a curiosare in giro è ormai
rinomato. E lo sono anche le sue grandi potenzialità e la sua versatilità, gradite
senza riserve da moltissimi registi ed operatori. Analogamente, per quei pochi che
ancora non ne conoscono i dettagli e che la vedono in opera per la prima volta, la
reazione dimostra sempre un grande entusiasmo.
“La Polecam è senza dubbio una buona idea, considerata l’attuale disponibilità di
splendide microcamere 3 CCD in Definizione Standard (SD) e perfino 2 CCD in
Alta Definizione (HD), così evolute ed adattabili da poterle integrare in modo
trasparente con telecamere Broadcast di ogni marca. I risultati ottenuti in Italia
dai nostri clienti Polecam, in termini di applicazioni e di competenza, sono senz’altro
eccezionali, al punto da stupire la stessa casa costruttrice” (Sergio Brighel, Technical
Director della T.A.V). Così come il suo nome inglese suggerisce, la Polecam è in sostanza
una microcamera posta sulla sommità di un lungo “tubo”. E nei primi stadi del suo sviluppo,
la pionieristica realtà era proprio simile a questa semplice raffigurazione. Le motivazioni alla
base della creazione di un simile strumento sono molteplici: la volontà di
riprendere i particolari di un oggetto o di una scena da punti di vista
innovativi e suggestivi, coniugata con le richieste di sviluppo di un
mezzo portatile, utilizzabile in ogni tipo di situazione, che consenta
almeno gli stessi punti di vista di una camera posta su un braccio.
Esempi di applicazioni sono dunque l’esplorazione ravvicinata dei
contorni di un oggetto, il far scorrere la camera a filo di pavimento (o
addirittura sott’acqua con la custodia impermeabilizzante “Dive Bag”),
spostare il braccio rapidamente anche su terreni impervi per realizzare
numerose location. Oppure “indossare” fisicamente un braccio lungo
fino a 6 m (che può essere anche configurato con un “gomito” nella sezione
terminale così da poter scavalcare eventuali ostacoli) e realizzare riprese
spettacolari da punti altrimenti irraggiungibili con un braccio
convenzionale, o infine poterla utilizzare in sicurezza a bordo di pick-up,
natanti e ogni altro tipo di veicolo. Inoltre, un grande interesse è
manifestato dalle strutture mediche considerano la Polecam adatta a
riprendere gli interventi chirurgici con grande efficacia. Queste sono solo
alcune delle potenzialità della Polecam, la cui spettacolarità è pienamente
apprezzabile solo visionandone le sequenze realizzate (su richiesta la T.A.V. può inviare agli
interessati un DVD contenente uno splendido showreel). L’esistenza stessa della Polecam e
l’indiscutibile qualità delle immagini, come già accennato, sono garantite dall’impiego di
micro-telecamere ad altissime prestazioni. Per riprese in SD la migliore telecamera oggi
disponibile è la Toshiba IK-TU61P (la linea delle microcamere professionali Toshiba è
distribuita in Italia dalla stessa T.A.V.), disponibile anche con uscita SDI e con CCD da ½”
(800 linee, 63 dB S/N) o con CCD da 1/3” (750 linee, 62 dB S/N). La sua flessibilità, le sue
prestazioni e le molteplici possibilità di regolazione (ad esempio il Synchro Scan, la
colorimetria regolabile su 6 vettori, il “paint” del bianco e la regolazione del “white shading”,
ecc.), la rendono ideale per questa applicazione. A conferma di ciò, i più importanti
Broadcaster italiani si sono già dotati della stessa camera per impiegarla come “Beauty-Cam”
o come “Commentator-Cam”. Tipicamente, la Polecam è equipaggiata con ottiche
grandangolari a focale fissa (di qualità “prime”), scelte nell’ampia gamma Canon e Tamaha.
Tali ottiche permettono di avere una
profondità di campo così estesa da
mantenere il soggetto a fuoco da
distanze di pochi centimetri fino
all’infinito. Il diaframma dell’ottica è
poi motorizzato sulla testa Pan&Tilt e
remotato sul relativo joystick di
comando. Per riprese in HD, è ora disponibile la Ikegami HDL-20
(2 CCD 2/3” IT da 2.200.000 pixel ciascuno) in grado di fornire
immagini in formato1080x720 60i su un uscita digitale HD-SDI.
Dietro al nome Polecam (identificativo del prodotto stesso, ma ora anche di una specifica
applicazione come, ad esempio, i nomi Sky-King, Steadicam, Autocue, Avid) si trova dunque
una raffinata realtà tecnologica sospinta con dedizione dal suo creatore, l’inglese Steffan
Hewitt. Il prodotto attuale è il frutto di un costante processo di innovazione e di sviluppo che
si avvale in modo sostanziale anche dell’apporto tecnico dei partner internazionali della
società inglese. E Trans Audio Video, nelle parole di Steffan Hewitt, è – “il più importante
partner a livello mondiale. L’opera di divulgazione svolta in Italia dalla T.A.V. con decine di
dimostrazioni e sperimentazioni ed il conseguente feedback tecnico si sono poi tradotti in
fondamentali sviluppi tecnici del prodotto”. “Tale successo - aggiunge poi S.Brighel - non
sarebbe stato comunque possibile senza il contributo degli operatori italiani pionieri di
questa tecnica rivoluzionaria. In particolare occorre citare la RAI, Riprese Esterne Leggere
di Roma e Alessandro Alessandrini della Coop. Service Italia ’94, i primi a sperimentare
professionalmente la Polecam in Italia durante il biennio 2001-2002. L’edizione 2002 del
programma Easy Driver, in onda su RAI 1 si avvaleva principalmente delle riprese realizzate
con la Polecam e molti altri eventi televisivi l’hanno vista come protagonista in questo primo
periodo (Sanremo 2003 in primis, che la vedeva curiosare tra gli strumenti dell'orchestra, ma
anche l’inaugurazione della “Città Della Musica” nel 2002 a Roma, con 8 ore di riprese
ininterrotte ottenute con le sole due batterie PAG NMH100 in dotazione!)”. A valle
dell’attività svolta in questi due anni, oggi la cultura della Polecam si è decisamente affermata
e le richieste sono in costante aumento. Ma è importante sottolineare che l’inventiva
dell’operatore resta un fattore determinante per garantire risultati di altissimo livello.
Alessandro Alessandrini, profondo conoscitore del sistema, esprime efficacemente il suo
giudizio: “Per un operatore dotato di fantasia e di buone capacità
tecniche è uno strumento davvero divertente, dalle potenzialità
espressive eccezionali. Rende possibili riprese di grande effetto in
contesti altrimenti impossibili. Nel caso della Polecam non è più la
tecnologia ad essere un fattore limitante, ma lo è soltanto l’abilità
dell’operatore. Tra le mie esperienze migliori ricordo i mondiali di
Kayak in Val Sesia nel 2002 con la RAI, dove ho realizzato riprese di
grande suggestione mentre indossavo il braccio su un masso posto in
mezzo alle rapide; le riprese promozionali fatte a Maranello per la
Ferrari, dove la monoposto sfiorava la telecamera ad oltre 200 Km/h
e il mondiale di Trial a Bolzano dove riprendevo le moto durante i salti mentre mi passavano
sulla testa. I registi restano invariabilmente affascinati dalle immagini che riesco a proporre,
lasciandomi alla fine ampia libertà espressiva. Ma è da
evidenziare anche la sua maneggevolezza: in occasione di
riprese per uno spot pubblicitario, effettuate su una nave nel
porto di Genova, ho realizzato ben 18 location nella stessa
giornata! Ne paragono il suo utilizzo alle moderne fotocamere
digitali che permettono una flessibilità e un’autonomia
sconosciuta alle macchine fotografiche tradizionali, pur
garantendo prestazioni comparabili o anche migliori”.
Polecam è un prodotto che letteralmente nasce dall’esplosiva personalità di Steffan Hewitt
(che ha 38 anni, 6 figli e un irresistibile senso dello humor). E’ lui, difatti, che ancora oggi
assembla tutte le Polecam vendute nel mondo (esse sono attualmente più di 90. Il braccio con
matricola 0001 fu consegnato alla Disney a Madrid) e che dirige la dinamica società inglese
fondata nel 1998. Hewitt importa nel suo progetto un incredibile background tecnico: ha
iniziato come direttore della fotografia di eventi musicali e persino per commedie
scheakspeariane, passando poi per una televisione privata, e per una carriera folgorante da
regista, operatore Steadicam, operatore di riprese sportive, pubblicitarie e musicali anche in
situazioni estreme (aerial camera, camera su moto, a bordo di natanti ecc.). Tutte queste
esperienze lo hanno portato in giro per il mondo, introducendolo, ad un certo punto, alle
possibili applicazioni delle moderne microcamere. La prima idea della Polecam nacque nel
1995 nel corso di riprese pubblicitarie per conto di una casa di accessori per surfisti. L’idea
era quella di riprendere un windsurf in corsa sull’acqua da un punto di vista collocato più in
alto rispetto al livello del mare. Venne così l’idea di montare una microcamera dotata di un
obiettivo grandangolare all’estremità di un boom audio e utilizzarne l’insieme a bordo di un
gommone che precedeva il surfista in corsa. Sebbene l’idea di montare una telecamera su un
tale supporto non era nuova di per se, lo era evidentemente nella particolare applicazione.
Alla fine furono realizzati tre mesi di riprese spettacolari alle Hawaii, ad Aruba e alle isole di
Capo Verde. E questa fu anche l’applicazione embrionale che diede vita, dopo un periodo di
intensissimo sviluppo (Steffan racconta di essersi “chiuso” in una cantina per 7 giorni e 7
notti per realizzare un prototipo che contenesse implementate tutte le idee derivanti
dall’esperienza fatta), all’attuale concetto della Polecam: un braccio a lunghezza variabile con
peso, trasportabilità ed ingombri ridottissimi ed in grado di movimentare una microcamera ad
alte prestazioni con una testa motorizzata Pan & Tilt di caratteristiche broadcast.
La Polecam attuale porta nell’ottimizzazione e nell’integrazione dei vari componenti
l’inimitabile valore aggiunto del prodotto. Basti pensare che il kit è già fornito di tutti gli
accessori che la rendono operativa, incluse le borse di trasporto, alcune parti di ricambio
(incluso un cavo camera) e dei tool di manutenzione. Esistono inoltre molti accessori a
catalogo: la citata Dive Bag, un remote Iris, un RCP per la camera completo di sistema Tally,
un microzoom 3x, una vasta scelta di ottiche e di aggiuntivi ottici e perfino le flight cases. La
cura del dettaglio è maniacale, al fine di permettere all’operatore una completa
personalizzazione del prodotto. Stefano Bianco, ad esempio, operatore di notevolissima
capacità tecnica, inesauribile viaggiatore e leader della Eurofilm di Torino, ha subito pensato
di utilizzare la staffa di supporto ipotizzata per alloggiare un VTR per montare la sua Sony
PD-150 e avere così delle soggettive del suo lavoro sulla Polecam ad integrazione delle
immagini riprese con la stessa. La sua Polecam sarà prossimamente impiegata in due viaggi di
grande impegno: la realizzazione di documentari in Mongolia e in Patagonia per conto delle
Missioni Don Bosco. La struttura del braccio, realizzata da sezioni in fibra di carbonio, si
muove con l’ausilio di una qualsiasi testa fluida e di un cavalletto per telecamere ENG (Trans
Audio Video distribuisce gli idonei sistemi Sachtler di tipo Video 15 e Video 18, ma li
suggerisce soprattutto per l’esclusivo sistema di fluidi impiegato, che consente di avere lo
stesso grado di frizione sui due assi di movimento); all’occorrenza può essere “indossato” con
il corpetto fornito nel kit, al fine di sostituire il cavalletto con il corpo dell’operatore laddove
non sia possibile utilizzarlo. Un esempio davvero estremo di tale applicazione è stato quello
dell’operatore americano Mark Lynch che, sospeso su
uno strapiombo di 1000m nella penisola del Borneo, ha
“indossato” la sua Polecam a tutta lunghezza (6 m.) per
riprendere gli scalatori in ascesa sulla parete alla “EcoMarathon 2000”. Ancora una volta questa è solo una
delle possibilità di uno strumento che, al pari di una
steadicam, diventa un’estensione fisica della creatività
dell’operatore. In Italia, oltre alla RAI, alla Coop.Service
Italia ’94 e ad Eurofilm, la Polecam è in dotazione alla
STS di Milano (che l’ha impiegata con successo per il
tour europeo di Eros Ramazzotti), la EmmeDue di
Trento, che l’ha impiegata per un lungo tour
internazionale, la Videe di Udine (che la sta attualmente impiegando per il reality show “La
Talpa”), la Marina Militare Italiana (realizzazione di filmati ad uso interno), la Moving di
Alessandro Signori a Roma (casa di produzione) e la Rent a Cam di Bruno Ciano a Genova.
Oggi il suo marchio registrato incorpora le sembianze di uno struzzo nella “l” di Polecam. E
la lunga corsa dello struzzo è davvero iniziata…