02 - Tena
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Bilancio di Esercizio 2010 SCA Hygiene Products SpA via della Madonnina, 37 55010 Capannori - fraz. Lunata (LU) tel. +39 0583 938638 - fax +39 0583 938610 www.sca.com SCA - Bilancio di Esercizio 2010 Indice 01 02 03 Introduzione 3 La Mission, la Vision ed i Valori del Gruppo SCA Highlights Lettera agli Azionisti 4 5 5 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2011 7 Profilo dell’Azienda Contesto Ambientale e di Mercato La Gestione I Risultati Economico-Finanziari I Rischi e le Incertezze Fatti di Rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio ed evoluzione prevedibile della gestione Copertura della perdita dell’esercizio 9 14 18 40 52 Prospetti di Bilancio 59 Stato Patrimoniale Conto Economico Nota Integrativa 60 64 66 56 57 04 Relazione della Società di Revisione 103 05 Relazione del Collegio Sindacale 107 06 Relazione Organismo di Vigilanza 113 01 SCA - Bilancio di Esercizio 2010 Introduzione Pag. La Mission, la Vision ed i Valori del Gruppo SCA 4 Highlights 5 01 Introduzione La Mission, la Vision ed i Valori del Gruppo SCA SCA è un gruppzo cartario internazionale, fondato in Svezia nel 1929. La Mission: fornire prodotti Oggi, a partire dalle foreste, arrivando ai prodotti di largo consumo, realizza e vende prodotti per l’igiene, soluzioni per l’imballaggio e essenziali per migliorare la carta per l’editoria. Il Gruppo è presente in più di 40 paesi distribuiti nei cinque continenti ed impiega più di 50.000 dipendenti. L’Italia qualità della vita di tutti i giorni è tra i primi sei paesi d’interesse per il Gruppo, con più di 700 dipendenti. La Mission di SCA consiste nel fornire prodotti essenziali per migliorare la qualità della vita di tutti i giorni. La nostra offerta include importanti prodotti di consumo, come ad esempio fazzoletti di carta e carta igienica, pannolini per bambini, ma anche carta per giornali e riviste. Offriamo inoltre soluzioni di packaging in grado di migliorare l’efficienza logistica dei nostri clienti, di sostenere la loro politica di marketing e di assicurare che i loro prodotti raggiungano i consumatori nelle condizioni migliori. ... Rispetto SCA si è posta come obiettivo quello di essere riconosciuta nel proprio settore come fornitore leader di valore per i propri clienti, ... Eccellenza... azionisti e dipendenti. SCA non verrà mai meno al suo impegno di essere la migliore, continuerà a dare il massimo per creare nuovo Responsabilità... valore, raggiungere risultati sempre più ambiziosi e dare contributo positivo alla vita di ogni individuo. Saremo sempre in prima linea nell’adottare uno sviluppo sostenibile e continueremo a condurre le nostre attività tenendo conto degli standard economici, sociali e ambientali più elevati. Rispetto, eccellenza e responsabilità. Questi sono i nostri valori, che affondano le proprie radici nella nostra storia e attorno ai quali La Vision: essere riconosciuta abbiamo costruito la SCA. Essi delineano il modo in cui lavoriamo nel proprio settore come leader e ci comportiamo. Rispettando fermamente questi valori, potremo arricchire la nostra azienda e la sua identità e avanzare con fiducia di valore per i propri clienti, verso il futuro. I nostri valori ci ispirano e ci spronano nell’impegno azionisti e dipendenti a diventare un’azienda affermata dal punto di vista finanziario, sociale e ambientale. Dobbiamo imparare tutti a vivere secondo questi valori. Ma i primi che devono affrontare questa sfida sono i nostri manager, perché sono loro che servono da esempio e che ci mostrano come mettere in pratica nelle azioni di ogni giorno i nostri ideali comuni. Vicina a te... Nel 2010 è stato introdotto un nuovo concetto di comunicazione con lo scopo di collegare ed unificare i nostri marchi più forti (Tena, Tempo, Tork ed altri ancora) con il marchio aziendale SCA. Questo nuovo concetto è stato sviluppato sulla base dei nostri valori e sull’essenza del nostro marchio: - la vicinanza è la nostra arma per comprendere il contesto in cui si utilizzano le nostre soluzioni ed è la pietra angolare di tutto il nostro Passione per la vita di successo; ogni giorno... - rendere la vita quotidiana più semplice e sicura per le persone di tutto il mondo ogni giorno. Abbiamo passione nel migliorare le piccole cose, ma anche per i grandi cambiamenti; - tenere in considerazione il quadro generale in ogni decisione che prendiamo. I nostri prodotti, processi e risorse sono tutti parte del ciclo di vita globale, il nostro obiettivo è quello di rendere il nostro impatto minore possibile. SCA - Bilancio di Esercizio 2010 4 Introduzione 01 È nata così l’idea di “Care of Life”. “Care of” si riferisce sia al nostro modo di agire, sia al fatto che siamo parte di qualcosa di più grande, per il quale ci assumiamo la responsabilità. La nostra ambizione è quella di prenderci cura dei nostri clienti, azionisti e dipendenti. “Life”, perché i nostri prodotti fanno parte della vita, offriamo soluzioni reali in risposta a bisogni concreti ed abbiamo davvero a cuore il miglioramento della vita di tutti i giorni. Highlights Valore/indicatore 2010 Ricavi delle vendite EBITDA EBITDA/Ricavi delle vendite Posizione finanziaria netta Patrimonio netto Capitale investito netto operativo N. dipendenti OCF-Flusso di cassa da attività operativa 2009 2008 466.619.796 436.834.303 464.641.099 32.752.507 45.557.690 49.824.196 7,0% 10,4% 10,7% (79.183.901) (100.437.671) (134.003.188) 95.149.053 112.632.485 132.580.166 158.504.260 194.258.120 248.617.063 777 897 878 33.658.144 36.456.517 39.059.332 Lettera agli Azionisti Signori Azionisti, L’esercizio chiuso al 31/12/2010 riporta una perdita pari ad Euro 17.483.431,86. La relazione è in linea con l’art. 2428 c.c. e tiene conto del documento “La relazione sulla gestione” emanato dal CNDCEC (Consiglio Nazionale dei dottori commercialisti ed esperti contabili) nel gennaio 2009, nonché del documento n. 1 emesso dall’IRCDEC (Istituto di Ricerca dei dottori commercialisti e degli esperti contabili) nell’ottobre 2008. 5 SCA - Bilancio di Esercizio 2010 02 SCA - Bilancio di Esercizio 2010 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2010 Pag. Profilo dell’Azienda 9 Contesto Ambientale e di Mercato 14 La Gestione 18 I Risultati Economico-Finanziari 40 I Rischi e le Incertezze 52 Fatti di Rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio ed evoluzione prevedibile della gestione 56 Copertura della perdita dell’esercizio 57 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2010 02 Profilo dell’Azienda La storia della Società SCA Hygiene Products S.p.A. Si ricordano di seguito gli eventi più significativi della storia della Società, sotto il profilo della struttura societaria, dei processi di acquisizione e fusione e della denominazione sociale. 1. In data 19 febbraio 2002, il Gruppo SCA ha acquisito l’intero pacchetto azionario della società Cartoinvest società finanziaria e di partecipazione S.p.a.; 2. In data 25 Ottobre 2002, la società Cartoinvest società finanziaria e di partecipazione S.p.a. ha incorporato, mediante fusione, le società denominate Cartiera San Paolo S.p.A., Cartiera San Marco S.p.a., Cartiera Vallagarina S.p.A., Arnoinvest S.p.A., Ausonia S.p.a. e Torbola Industria della Carta S.p.a. 3. In data 25 Ottobre 2002, la società Cartoinvest società finanziaria e di partecipazione S.p.a. ha deliberato la modifica della sua ragione sociale in Sca Hygiene Products spa. 4. In data 16 Dicembre 2002, la società Prodosan S.p.a. ha incorporato la società Sca Hygiene Products spa. 5. In data 16 Dicembre 2002, la società Prodosan S.p.a. ha deliberato la modifica della sua ragione sociale in Sca Hygiene Products spa. 6. In data 16 Dicembre 2004, la società Sca Hygiene Products Holding s.r.l. ha incorporato, tramite fusione, le società denominate Sca Hygiene Products s.p.a, Sca Hygiene Products AFH s.p.a., Sca Hygiene Products Incontinence Care s.p.a., assumendo la denominazione di Sca Hygiene Products s.r.l. 7. In data 28 Giugno 2005, la società Sca Hygiene products s.r.l. ha modificato la propria ragione sociale da s.r.l. a s.p.a. 8. In data 14 Novembre 2005, la società Sca Hygiene Products S.p.A. ha modificato la propria sede legale, trasferendola in Via della Madonnina n° 37 55012 Capannori (LU) – Fraz. Lunata. 9. La Sca Hygiene Products Spa ha acquisito in data 1° novembre 2007 un ramo di azienda da Procter & Gamble, con uno stabilimento produttivo operante in Altopascio, provincia di Lucca. 10. Nel mese di agosto 2009 è stato conferito un ramo d’azienda nella società neo costituita “Magna Carta Srl”, costituito principalmente dal sito produttivo di Pratovecchio (AR), con l’attività di produzione di bobine (esclusa la parte converting), ivi compreso l’impianto di cogenerazione. 11. 9 In data 28 Dicembre 2009 sono state cedute le quote della Società Magna Carta Srl. SCA - Bilancio di Esercizio 2010 02 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2010 I fatti salienti del 2010 Durante l’esercizio appena trascorso si sono perfezionate e ultimate le operazioni di riorganizzazione dello stabilimento produttivo di SCA Lucca 2 (Porcari), con la sua specializzazione nel settore dei “rotoli” (Roll center). Dal mese di Settembre 2010 sono state perfezionate operazioni di factoring (cessione pro-soluto) nei confronti dei alcuni clienti della pubblica Amministrazione (ASL, Ospedali), al fine di smobilizzare parte dei crediti, consideranti gli usuali tempi di pagamento molto lunghi di tali tipologie di clienti. Nel mese di Settembre 2010 è stato finalizzato il lancio del prodotto carta igienica a marchio Tempo, disponibile in diversi assortimenti, associando il concetto di morbidezza con quello della resistenza “ morbiSTENZA”. È stato ampliato il sito internet dedicato al marchio Tempo, dedicando una parte importante al nuovo prodotto “Carta Igienica Tempo”. Il 14 Ottobre 2010, presso il sito produttivo di Altopascio, si è tenuto il lancio interno ufficiale del progetto “Enemy”. Il lancio esterno è previsto per l’inizio del nuovo anno. L’obiettivo del progetto “Enemy” è stato quello di sviluppare e produrre internamente una nuova gamma di prodotti a marchio Tork per aiutare la crescita del mercato AFH in Italia. La produzione di questi prodotti coinvolgerà gli stabilimenti di SCA Lucca 2 e SCA Altopascio. Alla fine del 2010 è stata presentata la nuova Linea prodotti in carta tissue a marchio “Fiocco”, che comprende l’intera gamma: carta igienica, asciugatutto, fazzoletti, tovaglioli, veline e bobinotti. L’O.d.V. ha effettuato durante l’anno 2010 ripetute riunioni ed incontri con le funzioni interessate ed accertamenti in merito al corretto rispetto delle regole fissate. In data 18 febbraio 2011 i componenti dell’Organismo di Vigilanza hanno depositato presso la sede della Società la relazione in originale relativa all’esercizio appena chiuso. Dalla stessa non emergono fatti censurabili o violazioni all Modello di Organizzazione, controllo e gestione di cui al Dlgs. 231/2001. Copia della relazione sarà allegata al Bilancio di esercizio 2010. SCA - Bilancio di Esercizio 2010 10 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2010 02 Settori di attività e sedi operative La nostra Società opera nei settori: • della produzione, trasformazione, e commercializzazione di prodotti in carta “tissue” e affini, diretti alla vendita all’ingrosso al settore di largo consumo (carta igienica, asciugatutto, tovaglioli, fazzoletti e veline); • della commercializzazione di prodotti sanitari, per l’igiene della persona e per l’incontinenza, diretti alle Case di Riposo, Aziende Sanitarie Locali, Ospedali, Distributori Farmaceutici, Grande Distribuzione (Settore Personal Care Retail e Health Care); • dei prodotti per la pulizia domestica e da toilette e fornitura di servizi connessi, (Settore c.d. A.F.H, “Away from Home”, ovvero prodotti non consumati in famiglia). Ai sensi dell’articolo 2428, comma 4) si segnala che l’attività viene svolta nelle seguenti unità locali: Oltre alle sedi di: SCA Lucca 1 Via del Frizzone - Porcari (Lu) SCA Lucca 2 Via Bernardini, 9 - Porcari (Lu) SCA Altopascio Via Provinciale Romana - Altopascio SCA Collodi Via delle Cartiere, 13 - Collodi (PT) • Sca Legnano, Via Salvatore Quasimodo, 12 Legnano (MI), relativamente al settore di attività del “Personal Care Health Care”; • Sca Lodi, Viale Europa, 12, Lodi Vecchio (MI), relativamente al settore di attività del “Personal Care Retail”; • Sede legale e direzione della Società, ubicata in Via della Madonnina, 37, Lunata- Capannori (LU). 11 SCA - Bilancio di Esercizio 2010 02 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2010 La Corporate Governance Composizione degli organi sociali di SCA Hygiene Products S.p.A. al 31 dicembre 2010 Consiglio di Amministrazione (in carica per tre anni e fino alla approvazione del bilancio al 31.12.2011) • Merz Wilfried (Presidente) • Devenuto Marco (Amministratore Delegato) • Minaudo Massimo (Consigliere) • Baroni Gerard (Consigliere) • Zoller Volker (Consigliere) Collegio Sindacale (in carica per tre anni e fino alla approvazione del bilancio al 31.12.2010) • Mazza Pier Luca (Presidente) • Cesati Stefano (Sindaco Effettivo) • Alberico Andrea (Sindaco Effettivo) • Oneglia Fabio (Sindaco Supplente) • Koenig Antonella (Sindaco Supplente) Società di Revisione (in carica per tre anni e fino alla approvazione del bilancio al 31.12.2012) • PriceWaterhouseCoopers S.p.A. Organismo di Vigilanza (in carica per tre anni e fino alla presentazione della relazione annuale per l’esercizio 2010) • Avv. Cattani Paolo • Dott. Roncoroni Claudio SCA - Bilancio di Esercizio 2010 12 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2010 02 Rapporti con imprese controllate, collegate, controllanti e consociate La Società è controllata al 100% da “Sca Finanziaria S.p.a.” ed è soggetta a direzione e coordinamento da parte della capogruppo Svenska Cellulosa Aktiebolaget SCA. Nel corso dell’esercizio sono stati intrattenuti i seguenti rapporti con imprese controllate, collegate, controllanti e consociate: Natura del rapporto economico 31/12/2010 31/12/2009 Variazione Vendite verso società del gruppo 103.807.295 98.176.398 5.630.897 Costi matrie prime, suss. e di consumo da società del Gruppo (82.464.235) (73.778.908) (8.685.327) Costi per servizi da società del Gruppo (18.621.230) (17.174.237) (1.446.993) 17.075 464.861 (447.786) (3.431.410) (5.523.538) 2.092.128 Proventi finanziari da società del Gruppo Oneri finanziari da società del Gruppo Natura del rapporto patrimoniale 31/12/2010 31/12/2009 Variazione Crediti verso imprese del Gruppo - commerciali 10.151.430 8.490.217 1.661.213 Crediti verso imprese del Gruppo - finanziari 24.133.256 1.451.681 22.681.575 (11.249.484) (11.523.028) 273.544 (103.927.332) (102.405.817) (1.521.515) Debiti verso imprese del Gruppo - commerciali Debiti verso imprese del Gruppo - finanziari Azioni proprie e azioni/quote di società controllanti Ai sensi dell’articolo 2428 punti 3) e 4) del Codice Civile non esistono azioni proprie né azioni o quote di società controllanti possedute dalla società anche per tramite di società fiduciaria o interposta persona né azioni o quote di società controllanti sono state acquistate o alienate dalla società, nel corso dell’esercizio, anche tramite società fiduciaria o interposta persona. 13 SCA - Bilancio di Esercizio 2010 02 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2010 Contesto Ambientale e di Mercato L’economia internazionale Secondo le proiezioni dell’OCSE, contenute nell’Economic Outlook n. 88 del novembre 2010 e menzionate nel Bollettino Economico di Banca d’Italia n. 63 del gennaio 2001, in media nel 2010 il prodotto lordo mondiale è aumentato del 4,6 per cento (tavola 1 del Bollettino economico). E’ interessante osservare come nell’area euro il prodotto interno lordo, secondo tali stime, sia aumentato dell’1,7%, valore non ancora soddisfacente ma comunque rivelatore di una chiara inversione di tendenza rispetto alle negative dinamiche del 2009. Secondo le previsioni dell’OCSE, l’area euro dovrebbe confermare tale tasso di incremento anche per il 2011. Quest’anno la crescita globale fletterebbe al 4,2 per cento; i paesi emergenti continuerebbero a fornire il Scenari Macroeconomici (variazioni percentuali sull’anno precedente) Consensus Economics OCSE Voci 2010 2009 PIL MONDO 2011 2010 2011 -1 4,6 4,2 0 0 Area dell’Euro Giappone Regno Unito Stati Uniti -4,1 -6,3 -4,9 -2,6 1,7 3,7 1,8 2,7 1,7 1,7 1,7 2,2 1,7 4,3 1,7 2,9 1,5 1,2 2,1 3,2 Brasile Cina India (1) Russia -0,6 9,1 7,7 -7,9 7,5 10,5 9,1 3,7 4,3 9,7 8,2 4,2 7,5 10,1 8,7 3,9 4,5 9,2 8,3 4,2 -11,1 12,3 8,3 0 0 Paesi Avanzati: Paesi Emergenti: Commercio Mondiale (2) Fonte: O C S E ,Eoconomic Outlook, nB9, november 2010, Consensus Economic, pubblicazioni varie, gennaio 2011, per Brasile e Russia, dicembre 2010, statistiche nazionali. (1) I dati si riferiscono all’anno fiscale - (2) Beni e servizi contributo principale, superiore ai due terzi. Le prospettive restano tuttavia incerte, in particolare nelle economie avanzate, dove i consumi privati risentono della debolezza del mercato del lavoro e della necessità di risanare i bilanci pubblici in alcuni paesi, quelli delle famiglie in altri, in un contesto caratterizzato da mercati immobiliari ancora assai vulnerabili. Dall’estate 2010 il prezzo del petrolio ha ripreso ad aumentare, collocandosi a 95 dollari al barile media delle tre principali qualità) alla fine della seconda settimana di gennaio, circa 20 dollari in più rispetto a fine agosto; da novembre l’incremento delle quotazioni in euro è stato più sostenuto, riflettendo il deprezzamento della valuta comune nei confronti del dollaro. L’aumento ha riflesso il rafforzamento della domanda, soprattutto da parte di Stati Uniti e Cina. Tuttavia, dati gli ampi margini di capacità produttiva inutilizzata nei paesi dell’OPEC e le incerte prospettive di crescita dell’economia mondiale, le quotazioni dei contratti futures sul prezzo del petrolio (qualità WTI) non segnalano ulteriori, sostanziali rincari nei prossimi mesi (96 dollari al barile per i contratti con scadenza dicembre 2011). Nel quarto trimestre è proseguito il rialzo dei prezzi delle materie prime alimentari (12,0 per cento rispetto al periodo precedente), soprattutto di quelle soggette a vincoli dal lato dell’offerta, quali lo zucchero, il mais e la soia; anche alcuni metalli hanno registrato notevoli rincari, riflettendo la forte domanda proveniente dai paesi emergenti, in particolare dalla Cina. SCA - Bilancio di Esercizio 2010 14 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2010 02 Nel corso dell’intero esercizio 2010 la BCE ha mantenuto il tasso ufficiale all’1,0 per cento per le operazioni di rifinanziamento principali, determinando conseguentemente un livello estremamente contenuto dei tassi di interesse di mercato e di un indicatore assai rilevante per le operazioni di finanziamento delle aziende quale l’Euribor. L’economia italiana Secondo le stime di Banca Italia (Bollettino Economico n. 63) nel 2010 il PIL in Italia è cresciuto dell’1%, mentre per il 2011 si prevede una crescita dello 0,9%. Nel biennio 2011-12 la ripresa sarebbe ancora trainata dalle esportazioni ma risentirebbe della debolezza della domanda interna e degli effetti delle misure di riequilibrio dei conti pubblici varate nella scorsa estate. Alla fine del 2012 il PIL avrebbe recuperato circa la metà della perdita subita nel corso della recessione (pari a quasi sette punti percentuali). Ritmi produttivi così modesti non consentirebbero una ripresa significativa dell’occupazione che, nel settore privato, si espanderebbe di circa 0,5 punti percentuali sia nel 2011 sia nel 2012. Nella media del 2010 l’inflazione al consumo, misurata dalla variazione sui dodici mesi dell’indice dei prezzi per l’intera collettività nazionale (IPC), è risultata pari all’1,5 per cento (0,8 per cento nel 2009). Nel corso dell’anno il ritmo di crescita dei prezzi ha registrato un progressivo rialzo sospinto dall’accelerazione delle componenti che più direttamente risentono dei rincari delle materie di base. Andamento prezzi delle materie prime Mercato della cellulosa Cellulosa a fibra lunga al solfato ( NBSK ) Anche l’anno 2010 è stato caratterizzato da prezzi che si sono mantenuti a livelli molto alti. La differenza tra il prezzo della cellulosa a fibra lunga e fibra corta è stato quasi per tutto l’anno fra 80 e 100 $. La disponibilità di fibra lunga è stata discreta nonostante il terremoto in Cile avvenuto in Febbraio. 15 SCA - Bilancio di Esercizio 2010 02 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2010 Cellulosa a fibra corta (Eucalypto) La disponibilità di fibra corta di Eucalypto è stata invece molto critica in particolare nei primi sei mesi dell’anno. Il terremoto del Cile ha impattato notevolmente proprio sui volumi di fibra corta e molti produttori di carta hanno dovuto rivedere le proprie ricette andando ad incrementare i consumi di fibra lunga, con conseguente aumento di costi. Nonostante tutte le criticità il prezzo di 1.000 $/tonn non è mai stato raggiunto. La variabilità del tasso di cambio $/€ che è andato da un minimo di 1,22 ad un massimo di 1,43 ha creato molta turbolenza sul mercato. Previsioni Il primo trimestre 2011 segue l’andamento del 2010 e presenta queste caratteristiche essenziali: o prezzi di FL e FC alti; o domanda equilibrata sulla fibra lunga rispetto alla disponibilità; o più sbilanciato il mercato della fibra corta dove ci sono varie offerte spot; o dollaro sulla media di 1,36. Disponibilità e prezzi per il mercato Europeo sono condizionati dagli acquisti del mercato asiatico, Cina in particolare. In questo momento l’attività in quelle aree è ridotta, e di conseguenza non c’è particolare criticità di approvvigionamento. Una ripresa importante delle attività in Cina, potrebbe rafforzare il mercato con conseguente aumento dei prezzi. SCA - Bilancio di Esercizio 2010 16 02 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2010 Mercato imballaggi Aumenti costanti si sono avuti su tutti i materiali per imballaggio nel 2010 rispetto al 2009. Sia sul cartone e conseguentemente sulle scatole, sia sulle materie plastiche. Il livello dei prezzi si è mantenuto alto per tutto l’anno. Ulteriori pesanti aumenti si stanno verificando in questi primi mesi del 2011. La difficoltà sta nel reperimento di materie prime. Per il cartone, c’è una pesante domanda della Cina, per le materie plastiche ci sono produttori di granulo che sono usciti dal mercato. Andamento prezzi del petrolio Prezzo medio del petrolio Prezzo medio annuo del petrolio $/barile Cambio medio annuo EUR/$ Prezzo medio annuo del petrolio EUR/barile 2010 2009 2008 Var. ass. 2010/2009 Var.% 79,60 61,90 97,70 17,70 29% 1,33 1,39 1,47 -0,07 -5% 60,04 44,43 66,55 15,61 35% Nei primi mesi dell’anno 2010 il costo del petrolio si è mantenuto sugli stessi livelli dell’anno precedente con una sola punta di crescita nel mese di aprile, dove ha raggiunto un costo di 85$/barile. Da ottobre però il costo al barile ha iniziato a crescere tanto da far registrare un aumento pari a quasi il 20% sul prezzo di gennaio (si è passati da 76,40 $/barile a 91,80$/barile). In questi primi mesi dell’anno nuovo abbiamo assistito ad un incremento notevole del prezzo del barile. Energia Il 2010 è stato caratterizzato, rispetto al 2009, da un aumento del prezzo delle commodity. Il prezzo del petrolio ha subito un incremento, determinando conseguentemente la crescita dei prezzi di energia e gas. Per quanto concerne il costo di approvvigionamento di gas, la Società non ha subito le conseguenze negative dell’aumento dei prezzi di mercato, sia per l’impatto delle attività di hedging finanziario svolte, sia perché il nuovo contratto siglato per il periodo Ottobre 2010 – Settembre 2012 ha portato ad una riduzione del prezzo di acquisto nell’ultimo trimestre. Sul lato energia elettrica i siti di Porcari ed Altopascio hanno aderito all’accordo per la regolamentazione, gestione e remunerazione dell’interrompibilità istantanea dell’energia elettrica con il Consorzio Toscana Energia Spa, dando disponibilità di interruzione in casi di problemi elettrici sulla rete nazionale, a fronte di una remunerazione significativa che ha impattato positivamente sul costo finale dell’energia. Nel secondo semestre si è registrato un lieve aumento dei prezzi contrattuali rispetto al secondo trimestre. Tuttavia, in generale, il 2010 è stato un anno caratterizzato da un miglioramento del prezzo contrattuale anche a fronte di proficue attività del fixing dei prezzi su parte dei volumi svolte in momenti favorevoli (GennaioFebbraio). 17 SCA - Bilancio di Esercizio 2010 02 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2010 La Gestione Andamento della gestione nei settori di attività Come già riportato in precedenza la nostra azienda opera nei settori: • Settore Away From Home • Settore Consumer Tissue • Settore Personal Care Retail e Health Care Riportiamo di seguito un grafico con i ricavi di vendita (espressi in milioni di €) negli anni 2006–2009. SCA - Bilancio di Esercizio 2010 18 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2010 02 Il portafoglio marchi Il portafoglio marchi di SCA costituisce un asset di elevato valore strategico e può essere considerato come uno dei fattori critici di successo per il mantenimento e lo sviluppo di un vantaggio competitivo durevole e sostenibile. Di seguito è rappresentato graficamente il portafoglio marchi, con evidenza dei relativi ricavi di vendita, espressi in migliaia di euro. 19 SCA - Bilancio di Esercizio 2010 02 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2010 Settore Consumer Tissue Il 2010 è stato caratterizzato da una sostanziale tenuta a volume e da leggera crescita a valore del mercato del Consumer Tissue. Tra le varie categorie merceologiche del Consumer Tissue un maggiore dinamismo si è riscontrato nelle categorie dell’asciugatutto e dei fazzoletti. Sul fronte delle materie prime il 2010 si è poi contraddistinto per una forte crescita dei costi. La tendenza alla crescita già in corso dal 2009 è stata accelerata nella prima parte dell’anno da eventi quali il terremoto in Cile (importante paese produttore di cellulosa) ed altri eventi minori che hanno generato una scarsità di cellulosa e conseguentemente una forte tensione sui mercati riversatasi sui prezzi. Nella seconda metà dell’anno il prezzo della cellulosa si è poi stabilizzato a livelli elevati. La domanda dei consumatori si è trasferita in maniera marcata verso fasce di mercato a minor valore: le private labels hanno visto un incremento significativo (2-3 punti rispetto all’anno precedente) delle loro quote di mercato. Il settore Consumer Tissue, pur in presenza di una domanda dei consumatori stabile anche in un contesto macroeconomico difficile, rimane caratterizzato dalla forte dipendenza dalle ampie fluttuazioni di costi delle materie prime. In aggiunta in Italia persistono inoltre elementi strutturali di squilibrio tra domanda e offerta presente sul territorio nazionale. Tempo L’evento caratterizzante il 2010 per il marchio Tempo è stato il lancio di Tempo nella categoria della carta igienica. Il lancio è avvenuto in Settembre 2010 con una prima campagna di comunicazione nel mese di Novembre 2010. Nei primi mesi le performance sono state molto buone: la distribuzione del prodotto è cresciuta molto rapidamente e la quota di mercato raggiunta in dicembre è stata dell’1,5% a valore. Tempo Fazzoletti nel 2010 ha confermato la leadership a valore del mercato con una crescita di 0,2 punti rispetto al 2009 in un contesto economico difficile che ha visto tutti i brand perdere nei confronti delle marche private (+2 punti circa rispetto al 2009). In altre parole tutta la crescita delle private labels nella categoria dei fazzoletti è avvenuta a scapito di altre marche presenti sul mercato mentre Tempo ha mantenuto la sua quota e la sua leadership. Le performance di Tempo Complete Care, eletto dai consumatori prodotto dell’anno 2010 nella categoria dei prodotti igienico-sanitari, hanno confermato il trend di crescita di Tempo nel segmento dei fazzoletti a valore aggiunto. Mentre si sono mantenuti stabili i “pocket regular”, sono aumentati i consensi verso i “fazzoletti lozionati” e dei box. La stessa tendenza però non si è verificata per i pocket mini. SCA - Bilancio di Esercizio 2010 20 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2010 02 Settore Personal Care (Health Care) Nel corso del 2010, il mercato dei prodotti assorbenti per l’incontinenza in Italia registra un trend di crescita a valore in linea con quello degli anni precedenti; la crescita del mercato nel 2010 si attesta ad un valore percentuale del + 2,4% simile a quella del 2009 (+2,5%) La crescita sopra evidenziata che si registra sul mercato italiano è chiaramente dovuta alla maggior percentuale di persone anziane sul totale complessivo della popolazione Italiana. In Italia il tasso di invecchiamento della popolazione è uno dei più alti del mondo e nell’ ambito della popolazione anziana una percentuale rilevante è affetta da problemi di incontinenza. Nel 2010 abbiamo registrato dei trend di crescita piuttosto omogenei nei diversi segmenti che compongono il mercato stesso. Il mercato degli Ausili per l’ incontinenza in Italia ha un valore complessivo di circa 345 milioni di euro. Il segmento di maggior dimensione è quello degli acquisti effettuati dal Sistema Sanitario Nazionale che rappresenta ormai quasi il 42% del mercato complessivo Italiano, mentre gli acquisti effettuati nel segmento delle Case di Riposo, degli Ospedali e delle Farmacie si attestano su percentuali di circa il 45%. Il segmento Retail corrisponde a circa il 13% del mercato totale . Il marchio TENA nell’ ambito del mercato complessivo si sviluppa ulteriormente consolidando la posizione di leader con una Market Share pari al 32%. Il mercato nella sua componente pubblica conferma una forte tendenza, già rilevata negli anni precedenti, alla concentrazione della domanda. Il fenomeno della concentrazione è particolarmente evidente nel settore delle ASL e si concretizza attraverso la realizzazione di gare d’appalto fatte da centrali d’acquisto a livello Regionale o Nazionale. La massificazione degli acquisti pubblici, è correlata da una contemporanea pressione sui prezzi di fornitura. Il risultato di questa situazione è una crescente difficoltà, in questo segmento, alla commercializzazione di prodotti ad alto contenuto innovativo e con valore adeguato a tale contenuto. Questo segmento quindi si sta caratterizzando per un crescente livellamento della qualità di prodotto offerta. Il mercato nella sua componente privata (acquisti fatti direttamente dai consumatori) dimostra invece una grande sensibilità all’ elemento qualitativo premiando l’ offerta dei prodotti TENA. Nel corso del 2010, l’evoluzione del costo delle materie prime e dell’ energia ha avuto un impatto estremamente importante sul costo dei prodotti finali. TENA (Inco) Il tasso novità mercati e clienti 2010, stimato come la percentuale di fatturato derivato da nuovi clienti nel canale Institution, ammonta al 5,4 % del fatturato in questo canale. Il tasso di novità prodotti, stimato come la percentuale di fatturato 2010 riconducibile ai prodotti innovativi TENA Flex e TENA Pants risulta essere del 31 % nel canale Institution. La quota di mercato a valore di SCA (Health Care) nel mercato italiano dell’incontinenza è stimata 28%. Nel 2010 TENA ha rafforzato la propria posizione nel mercato italiano, rendendo più forte l’associazione del marchio con la problematica dell’incontinenza e raggiungendo una total brand awareness pari al 80%. Inoltre nel canale farmacia il marchio TENA si conferma leader di mercato con una quota di mercato a valore del 47%. 21 SCA - Bilancio di Esercizio 2010 02 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2010 Nel corso dell’esercizio sono stati realizzati investimenti molto rilevanti sia nell’ambito ATL che BTL. Nel 2010 sono state introdotte importanti novità di prodotto con il lancio di TENA Pants Maxi e di TENA Lady con TENA Lady Aloe Ultra Mini e Normal nel canale farmacia. Importanti migliorie di prodotto sono state introdotte per TENA Pants con un nuovo design più anatomico Body Close FitTM e nella gamma TENA Men con TENA Men livello l ri-disegnato. In farmacia, la gamma baby è stata riposizionata sotto il marchio Libero e Libero UP&GO. L’attività BTL nel canale farmacia, si è concentrata sulla realizzazione di materiali specifici per il punto vendita per: lancio di TENA Lady Fresh Odour ControlTM; TENA Men livello l, TENA Pants Maxi e di TENA Lady con TENA Lady Aloe Ultra Mini e Normal. Inoltre sono stati creati materiali specifici per la promozione estiva per Libero Swimpants and UP&GO e a supporto di promozioni sulle linee TENA Lady e TENA Pants. Il tempo di introduzione di nuovi prodotti / servizi è stimato in 6 mesi. SCA - Bilancio di Esercizio 2010 22 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2010 02 Settore Personal Care (Retail) È stato globalmente un anno 2010 positivo dove siamo stati capaci di incrementare i ricavi netti verso il nostro distributore Sodalco di 3,2 milioni di euro con una crescita del +8%. Le vendite Sodalco al mercato si sono assestate ad un livello leggermente inferiore determinando così un incremento dello stock pari a circa 1 settimana di vendite. TENA Il marchio Tena ha registrato un altro anno significativo di crescita con un incremento a due cifre pari al 11%. L’inizio dell’anno dava cenni di crescita debole con consumi abbastanza stabili, ma gradualmente la domanda di nostri prodotti è aumentata durante la seconda parte dell’anno. Il segmento Tena Pants ha registrato la crescita più importante pari al 43%, fortemente aiutata dalla vendita di Tena Pants Plus dove abbiamo raddoppiato la nostra distribuzione ponderata. L’allargamento della distribuzione di Tena Pants Plus ha ulteriormente rafforzato la nostra già forte presenza nel segmento grazie a Tena Pants Discreet, incoraggiando i consumatori italiani nel trovare due referenze nei punti vendita. Tena Lady ha conosciuto un anno particolarmente positivo con un incremento delle vendite del 6% nel secondo semestre dell’anno rispetto al primo, supportato da campagne importanti presso i clienti e azioni durante il quarto trimestre. La crescita nella distribuzione e nella comunicazione del nostro concorrente più importante Lines Perla è la spiegazione della debolezza della crescita del prodotto Lady nel 2010, rispetto agli anni precedenti. Per il 2011 crediamo che Tena continuerà a crescere con percentuali elevate. Focalizzandoci sul nostro segmento più strategico e prioritario, ovvero l’incontinenza leggera femminile, la quota del brand Tena Lady è addirittura del 73% e la crescita del 6%, grazie al recente lancio del prodotto Ultra Mini con aloe vera ed all’allargamento distributivi su altri prodotti della linea. Nel segmento dell’incontinenza pesante siamo presenti solo con il brand Tena Pants che grazie al forte aumento distributivo dei prodotti pants plus è cresciuto del 43%. In termini di fatturato lordo Tena in totale aumenta del 16%, grazie a Tena lady + 9,2%, Tena Pants +56% e Tena men (che rappresenta meno del 4% del fatturato Tena) + 55%. Anche in termini di profitto, pur incrementando in maniera significativa gli investimenti in comunicazione televisiva e stampa, i risultati sono molto positivi con una crescita generale che si assesta al 16% NUVENIA Il Business Fempro ha conosciuto una crescita delle vendite del +3%, che costituisce un considerevole successo in un segmento così maturo. Dopo un primo semestre positivo, con la campagna promozionale Nuvette che ha costituito il punto più importante del mese di Aprile/Maggio, il secondo semestre ha conosciuto un periodo più calmo dovuto al lancio di Lines Seta E e ad una campagna promozione forte da parte dei concorrenti, che hanno danneggiato i volumi di Nuvenia. 23 SCA - Bilancio di Esercizio 2010 02 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2010 Globalmente il segmento dei Towels (assorbenti) ha realizzato delle performance migliori rispetto ai Liners (proteggi slip) che hanno conosciuto un decremento del 2%, e, all’interno dei Towels il segmento che ha realizzato performance migliori è stato quello degli assorbenti Ultra. Possiamo inoltre menzionare l’inizio di una collaborazione interessante con AOGOI, l’associazione delle ostetriche e ginecologici italiani. Questa collaborazione continuerà nel 2011. I marchi del Retail hanno conquistato, anche nell’anno 2010, quote di mercato e molte più marche private (Retail brands) sono arrivate sul mercato. Secondo marchio del mercato delle protezione femminile registra un positivo +0,3%, trainato dagli assorbenti, con una quota del 9% in un mercato che cresce solo del 1%. Il nostro fatturato lordo cresce del 4%, grazie principalmente agli assorbenti +6,6% mentre nei proteggi-slip perdiamo il 5%. In termini di profitto il risultato è comunque molto positivo grazie ad ottimizzazioni produttive e razionalizzazione degli investimenti media. UP&GO La nostra linea pannolini da bambino ha registrato crescite in linea con il mercato, tuttavia, il mercato ha regredito del 10%. Le nostre vendite verso il nostro distributore sono state in linea con l’anno precedente. Con riferimento al 2011, pensiamo che il mercato continuerà a regredire con il rischio di seguire il trend del mercato. In un mercato, quello dei pannolini mutandina che diminuisce del 12% perde solo il 10% aumentando la sua quota di mercato al 18% di questo segmento. Il nostro fatturato lordo cresce comunque del 5% ed il profitto addirittura del 14% grazie ad una razionalizzazione degli sconti. SCA - Bilancio di Esercizio 2010 24 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2010 02 Settore Away From Home Il mercato 2010 del Tissue AFH in Italia ha registrato un aumento del 3% in valore e circa l’1% in volume, in linea con il trend registrato negli altri paesi europei. L’andamento altalenante delle materie prime ha comunque messo sotto pressione la redditività delle operazioni obbligando qualche competitor ad effettuare aggiustamenti dei listini anche sotto forma di ridotte attività promozionali. Una situazione economica non certo florida ha altresì mantenuto forte tensione nella gestione creditizia con importanti riduzioni progressive dei fatturati effettivamente coperti da assicurazione. TORK Il 2010 è stato un anno particolarmente favorevole per le vendite del brand. La crescita di Tork ben oltre le due cifre ha permesso alla divisione AFH di bilanciare e superare perdite previste sui prodotti private label non più strategici. I prodotti “premium” hanno trainato la crescita su tutti i canali di vendita. Nuovi progetti e risorse hanno permesso alla divisione di iniziare ad ottenere importanti risultati distributivi sui canali Horeca e Fsc. L’anno 2010 è stato molto importante per i prodotti Tork che hanno fatto registrare una crescita del 23% rispetto all’anno 2009. Sia i prodotti “Premium” che “Universal” hanno ricevuto grandi consensi tra i consumatori con un aumento delle vendite rispettivamente del 48% e 39%. Il valore del mercato Tork è rappresentato da circa 328 milioni di euro con una quota di mercato pari al 3,4%. 25 SCA - Bilancio di Esercizio 2010 02 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2010 Settore Bobine La vendita bobine per SCA non rappresenta un Business strategico ma solo un’attività necessaria per equilibrare la produzione delle fabbriche alle variazioni che si presentano sul Mercato delle Vendite del Prodotto Finito. Nonostante questo, il settore ha registrato un andamento positivo in volumi ed in EBIT. L’anno 2010 è stato caratterizzato da un aumento accelerato e consistente nei primi due trimestri delle materie prime, soprattutto di cellulosa. I prezzi dei semilavorati nei primi due trimestri non hanno potuto seguire immediatamente, a livello di aumento di prezzi, il maggior costo delle materie prime. Nel terzo e quarto trimestri abbiamo recuperato buona parte dell’aumento dei costi delle materie prime e questo ci ha permesso di chiudere l’anno 2010 con buoni risultati sull’EBIT, nonostante una domanda stabile e non in crescita. Il trend dei volumi di Vendita nel 2010 è stato di circa il 10% maggiore del 2009 ripetendo i volumi del 2008. Tenendo conto che la produzione delle fabbriche italiane di Tissue è come volume il più importante in Europa e rappresenta più o meno il doppio dei consumi interni, ci riteniamo soddisfatti dell’andamento, comunque positivo del 2010. SCA - Bilancio di Esercizio 2010 26 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2010 02 Attività di ricerca e sviluppo Con riferimento alla Ricerca & Sviluppo, la divisione Tissue il gruppo SCA svolge la propria attività di coordinamento europeo presso i due centri di ricerca di Mannheim (Germania) e di Goteborg (Svezia), mentre lascia poi l’industrializzazione e la ricerca applicata alle proprie sedi locali. Per l’Italia, il dipartimento denominato PD (Product Development) è responsabile di queste attività che conduce sia in autonomia che in coordinamento con i due centri di ricerca europei. Per quanto riguarda i prodotti cosidetti Asciugatutto, ossia la carta casa o rotoli da cucina, nel 2010 sono state portate avanti due iniziative volte entrambe ad arricchire il nostro portfolio prodotti offerti. La prima iniziativa è stata quella di dotare una delle nostre linee di produzione di una tecnologia che consenta la stampa sincronizzata con la lunghezza dello strappo o foglio, in modo da far cadere sempre il disegno della stampa all’interno dello strappo o foglio, evitando che venga spezzato dal pre-taglio. L’iniziativa ha visto la partecipazione di fornitori esterni per l’implementazione dell’ammodernamento della linea e per lo sviluppo di decori stampa idonei all’implementazione con questa tecnologia. L’altra iniziativa ha visto lo studio e lo sviluppo di una nuova possibilità produttiva per la realizzazione delle cosidette bobinette industriali oppure bobinotti da cucina; in sostanza si tratta di monorotoli di carta con un numero di strappi o fogli dalle tre alle cinque volte superiore ai normali asciugatutto, che nascono originariamente per un utilizzo industriale o commerciale (vedi officine, locali pubblici, ecc), ma che hanno visto un boom di vendite anche per il mercato consumer ossia dell’utilizzatore finale (famiglie, ecc). Il progetto ha previsto il coordinamento con tutta la forza vendita per l’individuazione della gamma di prodotto da realizzare e lo studio di fattibilità tecnica. Per quanto riguarda invece la carta igienica, il 2011 è stato l’anno di Tempo e della “Morbistenza”. La nuova carta igienica Tempo è il frutto di un lungo periodo di test presso i nostri centri di ricerca europei e delle prove di produzione presso lo stabilimento di Lucca. Il perfetto intreccio di fibre corte e lunghe e la speciale trama sono gli elementi caratteristici di Tempo carta igienica che conferiscono al prodotto l’assoluta leadership su tutte le caratteristiche di performance principali. Oltre allo sviluppo della carta igienica Tempo, non si è tuttavia fermata la costante ricerca di innovazione che ha portato allo sviluppo di una nuova goffratura per uno dei nostri più importanti clienti europei, serviti dai nostri stabilimenti italiani. In ambito Fazzoletti abbiamo terminato con successo un progetto di miglioramento sensibile della morbidezza della carta senza troppo penalizzare le resistenze, che sono comunque molto importanti. Infatti, grazie alla nostra competenza tecnica di cartiera, siamo riusciti a raggiungere livelli di morbidezza superiori a qualsiasi altro attore sul mercato, come testimoniato dal panel test consumatori conclusosi con questo verdetto. Un altro importante progetto sempre in ambito fazzoletti è stato quello delle goffrature personalizzate, che ha visto la sponsorizzazione di uno dei nostri più importanti clienti e che poi ha dato il via ad all’implementazione, sebbene non ancora conclusasi, di un nuovo macchinario in grado di cambiare velocemente la goffrature sui vari fazzoletti. 27 SCA - Bilancio di Esercizio 2010 02 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2010 Produzione Lucca Nel corso dell’anno 2010 la concentrazione della produzione e confezionamento dei rotoli di carta igienica e asciugatutto è stata completata nello stabilimento di SCA Lucca, il cui assetto attuale è di una linea XXL in Lucca 1 di via del Frizzone, e 6 linee di produzione nello stabilimento di Lucca 2 di Via Bernardini. Il progetto chiamato “Roll Center” ha determinato un adeguamento dei fabbricati e degli impianti e macchinari. Lo stabilimento di Lucca ha sofferto di due stop temporanei parziali il 19 Giugno per un‘alluvione che ha impattato Lucca 1 con quasi 200 milioni di euro di danni, il 23 Giugno un incendio ha distrutto due delle sei linee di produzione di Lucca 2 procurando oltre un milione di euro di danni. La situazione è stata ripristinata senza impatto sui clienti, inoltre i danni sono stati coperti dall’ assicurazione salvo per la parte relativa alla franchigia prevista dalla polizza. A Lucca 1 è stato sostituito l’impianto di pallettizzazione della linea di trasformazione di carta igienica denominata XXL per potere consentire la produzione di prodotto “pronto vendita” per il mercato Europeo delle private labels, inoltre è stato sostituito il tetto del fabbricato delle cartiere 1 e 2, ed è stato metallizzato il monolucido di PM3 per aumentare la qualità della sua produzione. La produzione totale annuale delle cartiere di Lucca 1, via del Frizzone, è stata affetta dalla riduzione della produzione alla fine dell’anno per vendite bobine inferiori alle attese e per le perdite di 2 contratti con i clienti. La qualità, l’efficienza ed il livello di servizio sono state superiori alle aspettative, ma la novità maggiore è stato il calo del 60% degli infortuni rispetto all’anno precedente. Per quanto riguarda le linee di trasformazione di SCA Lucca 2, Via Bernardini, l’incendio e gli start up delle linee hanno ulteriormente peggiorato gli indicatori dell’efficienza e scarti, mentre la qualità e la sicurezza sono decisamente migliorate in linea con i risultati di Lucca 1. Complessivamente l’anno 2010 è da considerarsi positivo perché, malgrado l’avviamento delle linee, l’alluvione e l’incendio, grazie ai progressi fatti soprattutto in area sicurezza, qualità e costi siamo riusciti complessivamente a raggiungere risultati vicini a budget, e migliori nei costi. Collodi Il 2010 è stato un anno di cambiamento della struttura organizzativa in linea con la strategia di SCA che ha dato indicazioni a tutti gli Stabilimenti europei di riorganizzare le fabbriche con strutture standard che rispecchiassero le “Manufacturing Blue-print” proposte. Questo ha comportato un nuovo impegno da parte del personale e della Dirigenza che continuerà nel 2011 e negli anni a venire. Introduzione di sistemi operativi per il miglioramento delle performance Aziendali quali le “20 Keys” saranno fondamentali per il futuro dell’Azienda. I risultati di questo impegno non sono ancora evidenti ma sicuramente i frutti matureranno nei prossimi anni, rinforzando certamente il team aziendale. Il 2010 è stato un anno dove gli investimenti sulla sicurezza e sull’adeguamento degli impianti produttivi sono continuati con il trend del passato. Il 2010 è stato caratterizzato da un aumento impetuoso del costo delle materie prime, pulp, fino alla metà dell’anno ed il recupero dei maggior costo, dopo qualche difficoltà iniziale, ha avuto successo ma solo nel secondo e terzo trimestre del 2010. Il core business dello Stabilimento di Collodi, cioè la vendita di semilavorati, anche quest’anno di crisi economica, è continuato con successo, consolidando il rapporto con i Clienti. Nell’anno 2010 la produzione dello stabilimento di Collodi è stata in linea con il 2009 ma leggermente inferiore rispetto al 2008 a causa di problemi tecnici sulle PM’s nei mesi di Novembre e Dicembre. SCA - Bilancio di Esercizio 2010 28 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2010 02 Altopascio Durante i primi mesi dell’anno 2010 è terminata la fase di start-up delle ultime tre linee di tovaglioli installate durante l’ultimo trimestre dell’anno precedente e provenienti dallo stabilimento di Pratovecchio. Dal 1° gennaio 2010 è stata implementata la nuova struttura organizzativa che replica il modello standard dell’organizzazione delle fabbriche a livello europeo detto “Manufacturing Blue-print”. La produzione totale annuale della cartiera è stata affetta da fermate dovute alla gestione degli stock di magazzino, sia bobine che prodotto finito, e da variazioni di scelte di mix di materia prima, tuttavia l’andamento generale mostra un trend positivo evidenziato dall’incremento dell’efficienza delle macchine e anche da un miglioramento dei costi di processo. Per quanto riguarda i reparti di trasformazione l’incremento delle efficienze e la riduzione degli scarti denotano un trend positivo dei parametri produttivi. Tuttavia la necessità di ridurre le rimanenze di prodotto finito eccessivamente alti all’inizio del 2010 a causa della sovrapproduzione dell’ultimo trimestre del 2009 dovuta alle previsioni di vendita elevate per l’influenza suina, e le perdite commerciali di alcuni volumi durante il 2010 hanno portato ad una riduzione della produzione annuale rispetto all’anno precedente e rispetto al budget del 2010. Complessivamente l’anno 2010 è da considerarsi un anno estremamente positivo per quanto riguarda i parametri produttivi e la gestione dei costi. 29 SCA - Bilancio di Esercizio 2010 02 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2010 Risorse Umane Divisione Tissue Europe, Italia Conclusosi positivamente il processo – avviato nel corso del 2009 – di riorganizzazione e ottimizzazione delle attività produttive, con conseguente dismissione del sito di Pratovecchio (AR) e revisione dell’assetto dei restanti siti produttivi in Italia, nonché di creazione e concentrazione degli Uffici Sales & Marketing del Consumer Tissue e dell’AFH, a Legnano, ove era già presente la Divisione SCA Personal Care, il 2010 è stato caratterizzato in gran parte dalla messa in atto di azioni da un lato di consolidamento di quanto intrapreso nell’anno precedente e dall’altro di progressivo allineamento e standardizzazione dei processi, politiche, procedure e sistemi in linea con la politica di SCA Group e SCA Tissue Europe. In tale contesto, SCA Italia ha innanzitutto provveduto ad allineare l’organizzazione Supply Chain ai nuovi assetti produttivi, implementando il modello organizzativo definito per tutti i siti europei della Divisione Tissue. Negli ultimi anni SCA Tissue Europe è cresciuta in modo molto veloce attraverso acquisizioni. Ciò ha offerto l’opportunità di analizzare i diversi processi produttivi SCA in Europa e scegliere il migliore modello organizzativo in grado di garantire la competitività nel lungo periodo e la crescita nel mercato. Tutti i siti europei si stanno progressivamente allineando al nuovo modello. SCA Italia, che, già negli ultimi mesi del 2009, aveva iniziato a introdurre parzialmente il modello nel sito di Lucca, a decorrere dallo 01/01/2010 ha completato il processo di riorganizzazione, implementando pienamente il modello in tutti i tre siti italiani (Lucca, Altopascio, Collodi), dove i Reparti sono stati resi autonomi in termini di Operazioni, Processo e Manutenzione relativamente al daily business. Al contempo, l’azienda ha consolidato la propria struttura commerciale, da un lato con il rafforzamento a Legnano della Funzione del Customer Service sia del Consumer Tissue che dell’AFH, dall’altra con il completamento del Sales Team AFH. Anche a seguito delle variazioni organizzative sopra indicate, unitamente a specifiche esigenze organizzative e di gestione del normale turnover, l’Azienda ha effettuato nel corso dell’anno complessivamente n. 43 assunzioni di nuovo personale con contratto a tempo indeterminato o determinato, di cui: Impiegati e Quadri: 21 Operai: 22 Cui si aggiungono n. 33 assunzioni con contratto interinale. Con particolare riferimento alle modalità e canali di ricerca di personale, nel 2010 SCA Italia in linea con la strategia del Gruppo, ha fortemente promosso l’utilizzo dello SCA Job Portal, il Portale SCA , implementato in Italia nel corso del 2009, che ha la finalità di dare ai dipendenti e ai potenziali dipendenti visibilità di tutte le opportunità di lavoro in SCA a livello globale. Lo SCA Job Portal è accessibile infatti sia tramite la intranet aziendale che il sito internet. Per consentire anche al personale interno che non ha accesso alla intranet aziendale (come ad esempio gli operatori di Cartiera o di Converting), inoltre, tutte le posizioni vacanti vengono regolarmente pubblicate nelle bacheche aziendali. SCA - Bilancio di Esercizio 2010 30 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2010 02 Inoltre, nel corso dell’anno è stata avviata una proficua attività di collaborazione con le principali Università Italiane, soprattutto quelle collocate in zone di prossimità ai siti e uffici ove è presente SCA, promuovendo programmi di stage in ambito produttivo, commerciale ed amministrativo. Infine, sempre nella stessa direzione di mirare ad avere il migliore personale nell’organizzazione, nel 2010 SCA Italia ha implementato per tutta l’organizzazione Supply Chain il “Recruiting Excellence”, un nuovo strumento di Selezione che ha l’obiettivo di portare al processo di selezione, sia esterno che interno, maggiore rigore e soprattutto di garantire l’utilizzo da parte di tutti i Responsabili della Supply Chain degli stessi standards quando selezionano nuovo personale. Nel corso del 2010 anche l’attività volta al Training & Development è stata focalizzata nel supportare la strategia ed il consolidamento dell’Azienda. I programmi che sono stati avviati hanno spaziato dall’area tecnica a quella gestionale e hanno ottenuto riscontro immediato con una partecipazione fattiva di tutti i Dipendenti coinvolti. Complessivamente è stato erogato un totale di 9.112 ore di formazione per un valore medio di circa 20 ore per dipendente. Inoltre, lo sviluppo manageriale è stato monitorato e trattato semestralmente all’interno del processo aziendale strategico denominato AO&TR – Annual Organization and Talent Review discusso all’interno di ciascuna business division con il Direttore di Funzione Europeo. In questo processo sono stati discussi anche tutti i piani d’azione derivati dalla EOS (Employees Survey) - indagine sulla soddisfazione dei dipendenti. Nell’ambito degli Stabilimenti sono state portate avanti importanti iniziative che mirano a stimolare la partecipazione attiva di tutti i dipendenti. Una particolare attenzione è stata dedicata al programma di miglioramento continuo “20 Keys”, già esistente nel sito di Lucca e lanciato nel corso del 2010 sia ad Altopascio che a Collodi. Seppur ancora parzialmente in fase di lancio, il programma ha registrato complessivamente un buon livello di partecipazione (Collodi 80%, Lucca 72%, Altopascio 23%), con la presentazione di 1.071 idee di miglioramento da parte dei dipendenti. Inoltre, sono stati istituiti regolari incontri trimestrali (Multilevel Meeting) con tutto il personale con il precipuo obiettivo di facilitare la comunicazione e la condivisione di importanti informazioni, dati, obiettivi e risultati, nonché meeting mensili (Safety Meeting) completamente dedicati alla materia di Salute e Sicurezza nello Stabilimento. Per quanto attiene le Relazioni Sindacali, l’azienda, in un buon clima di reciproco rispetto e collaborazione con le Organizzazioni Sindacali, ha portato a termine il programma concordato in data 15/06/2009 in merito alla dismissione del sito di Pratovecchio, con la chiusura della CIGS e la messa in mobilità di n. 72 lavoratori in data 30/12/2010. Infine, l’azienda si è impegnata in ulteriori iniziative – in aggiunta a quelle già sopra citate (Sca Employee Portal, Recruiting Excellence, Organizzazione, ecc.) – di allineamento e standardizzazione dei processi, politiche, procedure e sistemi, attraverso ad esempio l’approvazione e implementazione di un programma di graduale revisione e aggiornamento delle policy aziendali, nonché attraverso l’introduzione del sistema informatico SAP (in comune a tutta SCA Tissue Europe e Personal Care) per la gestione dei dati relativi al personale e di conseguenza la relativa implementazione dello SCA Employee Portal, un Portale accessibile a tutti i dipendenti tramite password individuale sulla intranet aziendale che, attingendo le informazioni dal sistema informatico SAP, consente al dipendente l’elaborazione delle note spese, la richiesta di approvazione ma che ha anche moduli dedicati allo sviluppo professionale dei dipendenti. 31 SCA - Bilancio di Esercizio 2010 02 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2010 Divisione Personal Care, Italia Nonostante la difficile situazione di mercato, nel 2010 si è nuovamente registrato un clima complessivamente positivo e collaborativo. La gestione del personale è improntata all’ascolto e alla condivisione. Esistono diversi momenti istituzionali di contatto con il management, attraverso i quali anche quest’ultimo riceve feedback sul proprio operato. Grazie all’utilizzo di strumenti gestionali condivisi e strutturati quali la SLII (Situational Leadership2, il PFI Performance Feedback Improvement), gli eventi Lunch Meeting (meeting periodici con la Direzione Aziendale) , gli obiettivi aziendali e individuali sono chiari e condivisi; i collaboratori ricevono feedback aperti e orientati allo sviluppo delle competenze. La mappatura dei processi aziendali ha portato a un ottimo livello di efficienza organizzativa, e il continuo investimento in termini di formazione ha portato l’organizzazione ad avere personale motivato e orientato all’eccellenza. Il processo di cambiamento culturale, verso una cultura dell’innovazione, iniziato nel 2008, ha visto una partecipazione attiva da parte dei dipendenti. Grazie a un processo dedicato, ogni dipendente ha la possibilità, ed è incoraggiato a farlo, di dare il proprio contributo, fornendo idee che possano aggiungere valore a quello che già si fa: anche nel 2010 la partecipazione è stata a livelli alti; infatti circa il 40% dell’organizzazione ha voluto dare il proprio contributo. Segnaliamo, infine, che nel 2010 è stato implementato un “Employee Portal”, un sistema su base Intranet per la gestione del personale, non solo riferito a registrazione presenze e note spese, ma anche con moduli dedicati allo sviluppo professionale dei dipendenti. Il portale è accessibile a tutti i dipendenti tramite password individuale. E’ stata realizzata un’intensa attività di formazione del personale con più di 3.000 ore per un valore medio di circa 23 ore per dipendente (+ 50% rispetto al 2009). SCA - Bilancio di Esercizio 2010 32 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2010 02 L’Ambiente Naturale Nel corso del 2010 i siti produttivi sottoposti al D.Lgs. 59/09 hanno continuato a seguire il piano dei controlli previsti dalle proprie Autorizzazioni Integrate Ambientali. L’azienda, rientrando nel campo di applicazione del D.M. 17/12/09 istitutivo del SISTRI (Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti) che prevede la sostituzione del regime cartaceo con un sistema informatizzato di gestione dei rifiuti, ha provveduto alla pratica di iscrizione al sistema ed al pagamento del relativo contributo. Pur essendo stati consegnati all’azienda i dispositivi Usb necessari all’accesso al portale, nel corso del 2010 si sono susseguiti, causa malfunzionamenti del sistema e ritardi nelle installazioni dei dispositivi sui mezzi dei trasportatori, decreti di proroga dell’entrata in vigore. L’azienda ha sostenuto con esito positivo nel mese di luglio l’Audit di mantenimento delle certificazioni PEFC e FSC. È stata inoltre richiesta nel mese di dicembre 2010 la possibilità di estendere lo scopo del nostro certificato FSC alla commercializzazione di semilavorato e prodotto finito dichiarato Controlled Wood. Nel mese di ottobre è stato presentato ad ISPRA il dossier di ricertificazione ECOLABEL a seguito della modifica da parte della stessa ISPRA dei parametri per questa certificazione di prodotto. Le referenze oggetto della certificazione ECOLABEL sono tutte nell’ambito delle produzioni rolled delle linee di converting di Lucca. Il sito di Lucca1 ha richiesto agli enti competenti ed ottenuto nell’aprile 2010 l’aggiornamento della propria Autorizzazione Integrata Ambientale con la quale è stata autorizzata la modifica dell’impianto di aspirazione polveri a sostanziale miglioramento della salubrità dell’ambiente lavorativo. In maniera analoga il sito di Lucca 2 ha richiesto ed ottenuto nel novembre 2010 l’aggiornamento della propria Autorizzazione alle Emissioni in Atmosfera con la quale è stato autorizzato il nuovo scenario emissivo previsto a seguito del riassetto impiantistico del sito. Relativamente alla Direttiva “Emissions Trading” 2003/87/CE concernente le emissioni di anidride carbonica, tramite il “Piano Nazionale d’Assegnazione per il periodo 2008-2012 elaborato ai sensi dell’articolo 8, comma 2 del D.lgs. 4 aprile 2006, n. 216 e successiva integrazione del 27 novembre 2008” sono state assegnate agli stabilimenti di Sca Hygiene Products Spa le seguenti quote: N. Aut. 569 N. Aut. 898 N. Aut. 1155 Stabilimento di Altopascio Stabilimento di Lucca 1 Stabilimento di Collodi Quote 2008-2012 [t CO2] Quote 2008-2012 [t CO2] Quote 2008-2012 [t CO2] 21.837 68.876 12.823 Totale: 103.536 Anche nel corso del 2010 è stato seguito l’iter di verifica da ente esterno accreditato dal Ministero dell’Ambiente al fine della convalida delle quote emesse nell’anno solare precedente. Con riferimento al Regolamento REACH (Registration, Evaluation, Authorisation of CHemicals) l’azienda sta continuando a verificare che i prodotti chimici acquistati/utilizzati sui processi produttivi siano conformi ai requisiti imposti dalla suddetta normativa europea. 33 SCA - Bilancio di Esercizio 2010 02 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2010 Salute e Sicurezza sui Luoghi di Lavoro Si riporta di seguito il confronto tra gli “indici di frequenza” (numero di infortuni su un milione di ore lavorate) degli stabilimenti di Lucca, Altopascio e Collodi negli anni 2009 e 2010. STABILIMENTO 2010 2009 Lucca 12,7 35,2 Altopascio 18,6 14,8 3,0 6,0 Collodi L’indice di frequenza rappresenta il numero degli infortuni su un milione di ore lavorate. Secondo i principi del Gruppo SCA, devono essere considerati nel calcolo tutti gli incidenti e gli infortuni che causano al dipendente l’interruzione della sua regolare giornata di lavoro Lucca Durante l’anno 2010 sono stati realizzati importanti investimenti per il miglioramento dei livelli di sicurezza sulle linee di trasformazione rotoli, nell’ottica della massima protezione tecnologicamente ottenibile. Nel sito di Lucca 2 si è installato un impianto centralizzato di aspirazione polveri, che ha significativamente ridotto l’esposizione dei lavoratori. Nel sito di Lucca 1 si è provveduto a migliorare il microclima del reparto di trasformazione XXL, introducendo un nuovo impianto di riscaldamento. L’azienda ha anche operato sugli aspetti comportamentali e organizzativi della sicurezza, attraverso incontri mensili con i preposti, attività di formazione, informazione e sensibilizzazione, e sistemi di vigilanza sui comportamenti e sulle condizioni di lavoro. A partire dal secondo semestre dell’anno è stato anche istituito un premio per i reparti “virtuosi” negli indicatori della sicurezza. Altopascio Per tutto il 2010, in seguito ad una valutazione dei rischi esistenti, sono stati realizzati alcuni progetti di miglioramento pianificati dall’ufficio centrale EHS (Environment, Health & Safety). Le attività di miglioramento si sono rivolte anche a un’attenta formazione del personale attraverso dei corsi esterni destinati agli utilizzatori dei carrelli. Per accrescere la consapevolezza e la conoscenza sui rischi e sulla cultura della sicurezza, sono stati realizzati incontri settimanali con lo scopo di discutere ed analizzare gli incidenti del sito e anche degli altri siti SCA e valutando i dati riguardanti le osservazioni di BOS (Behaviour Observation System). Il BOS è un sistema di osservazione del comportamento delle persone durante il normale svolgimento delle loro mansioni. E` quindi un sistema di Raccolta dati che permette di determinare la frequenza con la quale questi compiti sono eseguiti in modo sicuro. Il fine è quello di prevenire gli incidenti, usando indicatori che diano informazioni prima che l’incidente avvenga, ovvero osservando i comportamenti insicuri. SCA - Bilancio di Esercizio 2010 34 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2010 02 Collodi Durante l’anno 2010 sono stati realizzati importanti investimenti per il miglioramento dei livelli di sicurezza sulle linee di trasformazione rotoli, nell’ottica della massima protezione tecnologicamente ottenibile. Nel sito di Lucca 2 si è installato un impianto centralizzato di aspirazione polveri, che ha significativamente ridotto l’esposizione dei lavoratori. Nel sito di Lucca 1 si è provveduto a migliorare il microclima del reparto di trasformazione XXL, introducendo un nuovo impianto di riscaldamento. L’azienda ha anche operato sugli aspetti comportamentali e organizzativi della sicurezza, attraverso incontri mensili con i preposti, attività di formazione, informazione e sensibilizzazione, e sistemi di vigilanza sui comportamenti e sulle condizioni di lavoro. A partire dal secondo semestre dell’anno è stato anche istituito un premio per i reparti “virtuosi” negli indicatori della sicurezza. Si riporta di seguito il confronto tra gli indici di frequenza (numero di infortuni rispetto alle ore lavorate) dello stabilimento di Lucca negli anni 2009 e 2010, da cui si evince un significativo miglioramento. Durante l’anno 2010, sono state portate avanti diverse attività al fine di migliorare gli standard di sicurezza all’interno dello stabilimento di Collodi. Per tutto l’anno si è rafforzato e sviluppato il sistema interno di Gestione della Sicurezza, lavorando sui comportamenti e la formazione dei lavoratori, migliorando le condizioni di lavoro, finalizzando molte delle azioni che scaturivano dalle analisi rischi effettuate. L’investimento più importante che troverà la sua conclusione a Settembre del 2011 è l’installazione di un nuovo sistema di aspirazione polveri sulla macchina continua 2. Inoltre, sono state aumentate le protezione degli impianti di spegnimento all’interno dei magazzini e delle due macchine continue. Sono stati installati, per la salvaguardia del personale operante anche nelle postazioni più isolate, dei sistemi di avviso automatico che permettono l’intervento immediato in caso di malore. 35 SCA - Bilancio di Esercizio 2010 02 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2010 Attenzione agli Stakeholder La Società pone particolare attenzione agli stakeholder, costituiti dai soci, interlocutori commerciali e finanziari, dai clienti e consumatori finali, dalle istituzioni pubbliche e privati, dalle comunità locali in cui opera. Di seguito sono presentate sinteticamente le principali attività e iniziative culturali, sociali, sanitarie e ambientali condotte dalla Società e volte a generare valore per gli stakeholder. Settore Consumer Tissue Nel mese di Maggio “Tempo” ha sostenuto il “GULP!” più grande del mondo durante la Giornata Nazionale del Fumetto. L’evento si è svolto a Lucca, presso Piazza Anfiteatro, la mattina del 21 maggio 2010. La storica piazza lucchese, vista dall’alto, ha assunto le forme di un gigantesco ‘ballon’, e proprio in funzione di questo che l’organizzazione del Comics Day ha pensato di organizzare un evento spettacolare. Nel corso della mattinata la piazza si è riempita di circa un migliaio di ragazzi, chiamati da tutta Italia, che con un gioco di cartoncini colorati, hanno composto il baloon più grande del mondo, formando un enorme scritta “GULP !” al centro del ‘fumetto’. Durante l’anno 2010 è stata realizzata, per la seconda volta, con successo dell’iniziativa “È Tempo di Natura” per le scuole dell’infanzia e primarie che ha visto coinvolte 4.000 scuole e circa 400.000 bambini in tutta Italia, con l’obiettivo di avvicinare i bambini al tema della natura e della sostenibilità ambientale. Anche quest’anno sono stati messi a disposizione delle scuole dei kit gratuiti di materiali didattici sul tema dell’ambiente, ed è stato abbinato un concorso che metteva in palio 10 forniture didattiche per le classi che hanno realizzato gli elaborati più interessanti e simpatici. Dal 2010 Tempo è On-Line. Oltre alla gamma prodotto, sono presenti consigli sull’igiene personale, come difendersi dalle allergie stagionali o su come insegnare ai bimbi più piccoli a soffiarsi il naso! Sono presenti anche informazioni sulle diverse iniziative intraprese da Tempo, a partire dal Progetto Scuola che coinvolge migliaia di bambini e famiglie ogni anno sui temi dell’ecologia. La Società ha contribuito alla manifestazione internazionale Lucca Comics & Games, di particolare valenza culturale. Il team Tempo ha organizzato una serie di incontri e di attività che hanno coinvolto attivamente il pubblico presente. Settore Retail Nuvenia ha stretto una collaborazione con “AOGOI”, Associazione ostetrici ginecologi ospedalieri italiani, per garantire la sicurezza e l’ipoallergenicità di tutti i prodotti della linea Nuvenia. Tutti i prodotti sono infatti stati testati dall’associazione ed i prodotti Nuvenia sono risultati ipoallergenici. Il 19 novembre si è tenuto il simposio dell’associazione e Nuvenia, quale partner ha sponsorizzato l’evento e distribuito campioni gratuiti. Continuando il lavoro di promozione della prevenzione dell’incontinenza, Tena, dopo aver sviluppato, in collaborazione con la fisioterapista norvegese Kari Bo un DVD con esercizi di riabilitazione del pavimento pelvico che viene spedito a tutte le donne che lo richiedono, quest’anno ha creato, SCA - Bilancio di Esercizio 2010 36 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2010 02 grazie alla collaborazione con la fisioterapista Italiana Dr.ssa Bortolami una serie di esercizi del pavimento pelvico da svolgere in coppia per prevenire sia l’incontinenza maschile che quella femminile. Settore Personal Care/Health Care Il 2010 ha visto la celebrazione dei 25 anni di attività della divisione Personal Care Italia in SCA Hygiene Products, con l’organizzazione di 6 eventi a livello nazionale che hanno coinvolto circa 600 clienti. Nel canale “Institution” il 2010 ha visto la realizzazione del concorso “La passione di assistere” dedicato agli operatori nelle case di riposo clienti TENA. Evento conclusosi con una giornata di premiazione al Museo della scienza e della tecnica di Milano (24 aprile) e con la pubblicazione di un libro dal titolo omonimo distribuito a tutti i partecipanti. Nell’anno 2010 abbiamo effettuato donazioni di materiale a vari enti operanti sul territorio per un valore totale prodotti pari a circa 25.000 euro. Inoltre SCA con il marchio TENA sostiene ASBI (associazione italiana spina bifida), AEV (associazione malati di estrofia vescicale) ed AIMAR (associazione di pazienti con malformazioni ano-rettali), AUSER (associazione di volontariato rivolta ad un pubblico anziano al domicilio) e l’AMA Novara (associazione malati Alzheimer) così come è stata co-sponsor del convegno “Longevità ed Alzheimer”, in occasione della giornata internazionale delle persone anziane. In occasione del Natale 2010 è stata fatta una donazione a supporto del progetto CESVI “Gestione delle risorse naturali e sviluppo comunitario in Amazzonia” per un ammontare di 5.000 euro. A fronte dell’emergenza Haiti SCA Hygiene Products Personal Care ha devoluto 5.000 euro a Terre des Hommes, mentre a supporto del terremoto in Pakistan è stata fatta una donazione di 2.000 euro a Medici senza Frontiere. 37 SCA - Bilancio di Esercizio 2010 02 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2010 Qualità Lucca Nel mese di Luglio 2010 sono stati sostenuti con esito positivo gli Audit di: a. Mantenimento della certificazione di Catena di Custodia - CoC – Chain Of Custody secondo lo schema certificativo PEFC b. Ri-certificazione della certificazione di Catena di Custodia - CoC – Chain Of Custody secondo lo schema certificativo FSC In data 14 Ottobre 2010 è stato presentato ad ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ex APAT)) il DOSSIER di ricertificazione ECOLABEL a seguito della modifica da parte della stessa ISPRA dei parametri per questa certificazione di prodotto. Le referenze oggetto della certificazione ECOLABEL sono in numero pari a 7 e tutte nell’ambito delle produzioni ROLLED delle linee di converting di Lucca. Altopascio Nel corso dell’anno 2010 è stato conseguito l’obiettivo del mantenimento della certificazione del sistema qualità, secondo lo schema ISO 9001:2000 Collodi Nel mese di Luglio 2010 sono stati sostenuti con esito positivo gli Audit di: c. Mantenimento della certificazione di Catena di Custodia - CoC – Chain Of Custody secondo lo schema certificativo PEFC d. Ri-certificazione della certificazione di Catena di Custodia - CoC – Chain Of Custody secondo lo schema certificativo FSC Gli Audit secondo il piano di SGS Italia S.p.A. sono stati sostenuti sui siti di Lucca1 e Lucca2 ma con effetto su tutta SCA HP – Italia SCA - Bilancio di Esercizio 2010 38 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2010 02 Privacy Per quanto concerne la Privacy (D.Lgs. 196/2003) all’inizio dell’anno 2009 è stato aggiornato il documento programmatico sulla sicurezza (D.P.S.) della Società in base alle ultime disposizioni di legge. Durante questa fase, vengono verificati e, se necessario, aggiornati il Manuale Organizzativo e il Manuale di Protezione dei dati Personali, vengono verificati gli archivi e vengono riconfermati gli incarichi (interni ed esterni). Politica per la Sicurezza e Protezione dei Dati Personali La SCA Hygiene Products S.p.a. è assolutamente convinta che il rispetto della Privacy delle persone fisiche e delle entità giuridiche con cui viene in contatto, per motivi legati alla propria mission, è un elemento da perseguire con assiduità sia per il rispetto delle leggi vigenti come il D.Lg.vo 196/ 2003, sia per un serio convincimento dei vertici Aziendali. Al fine di raggiungere tale scopo ha adottato una serie di pratiche e di Misure di Sicurezza fisiche, logiche ed organizzative. Queste Misure sono descritte in documenti acquisiti e condivisi da tutta la struttura organizzativa, in conformità a quanto richiesto dalla legislazione vigente. Negli anni trascorsi non si sono verificati problemi relativi alla gestione in Sicurezza dei dati personali ed alla violazione della Privacy delle persone fisiche o giuridiche interessate di cui si raccolgono dati. Con persone fisiche e giuridiche interessate si intendono dipendenti, clienti fornitori, collaboratori, persone in cerca di occupazione che si rivolgono all’Azienda e altri soggetti che si trovano a vari titolo coinvolti nelle attività dell’Azienda. 39 SCA - Bilancio di Esercizio 2010 02 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2010 I Risultati Economico-Finanziari Ricavi I ricavi realizzati nell’esercizio 2010 sono stati pari ad Euro 466.619.796 con un incremento del 6,8% rispetto all’esercizio 2009. Di seguito, si presenta la composizione dei ricavi per categoria di attività e per aree geografiche. Ricavi per categoria di attività Descrizione 31/12/2010 31/12/2009 Vendite Consumer Tissue 288.950.621 271.299.261 17.651.360 6,5% Vendite Personal Care Heath Care 91.803.138 85.421.313 6.381.825 7,5% Vendite Personal Care Retail 74.579.086 70.384.436 4.194.650 6,0% Vendite AFH 11.286.951 9.729.293 1.557.658 16,0% 466.619.796 436.834.303 29.785.493 6,8% Totale Variazioni Var.% Dalla tabella sopra presentata si nota un significativo incremento dei ricavi di vendita per tutte le categorie di attività. In particolar modo, si rileva il consistente incremento percentuale dei ricavi nel settore Away From Home (AFH), pari al 16%. Ricavi per aree geografiche Area 31/12/2010 31/12/2009 Variazioni Var.% 337.645.736 318.963.693 18.682.043 5,9% 16.088.674 13.875.615 2.213.059 15,9% 9.078.090 5.818.595 3.259.495 56,0% 362.812.501 338.657.904 24.154.597 7,1% 13.918 14.670 (752) -5,1% 98.402.311 93.205.681 5.196.631 5,6% 5.391.066 4.956.048 435.018 8,8% Totale verso imprese del gruppo 103.807.295 98.176.398 5.630.897 5,7% Totale 466.619.796 436.834.303 29.785.493 6,8% Verso terzi: Italia UE Extra UE Totale verso terzi Verso Imprese del gruppo: Italia UE Extra UE La distinzione dei ricavi per aree geografiche evidenza come la crescita riguardi sia le vendite domestiche che le esportazioni verso paesi dell’Unione Europea ed extra UE. E’ da sottolineare inoltre come l’incremento sia diffuso sia nelle vendite a terzi sia nelle transazioni infragruppo. SCA - Bilancio di Esercizio 2010 40 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2010 02 Costi I principali costi relativi alla gestione operativa sono di seguito evidenziati. Descrizione 31/12/2010 31/12/2009 Variazioni Var.% Costo per Materie prime, Sussidiarie e di consumo 229.302.857 185.177.736 44.125.121 23,8% Costo per servizi 161.750.778 154.748.693 7.002.085 4,5% 2.884.859 3.651.351 (766.492) (21,0)% Costo per il personale 41.149.658 44.344.797 (3.195.139) (7,2)% Ammortamenti e svalutazioni 41.555.637 46.256.726 (4.701.089) (10,2)% Oneri diversi di gestione 4.653.803 5.915.229 (1.261.426) (21,3)% Interessi e Oneri finanziari 5.696.032 10.310.899 (4.614.867) (44,8)% 486.993.624 450.405.430 36.588.194 8,1% Costi per godimento beni di terzi Totale La tabella sopra riportata evidenzia chiaramente la sostenuta crescita dei costi per le materie prime, sussidiarie e di consumo (+23,8%), ben superiore all’incremento percentuale dei ricavi. Tale significativo incremento è da attribuire, in primis, all’aumento dei costi delle materie prime a livello internazionale. Considerando l’elevata incidenza di questo fattore produttivo, l’incremento dei prezzi delle materie prime determina un impatto particolarmente rilevante sulla redditività operativa e netta della Società. L’incremento nei costi per servizi è invece proporzionalmente inferiore all’aumento dei ricavi, anche per effetto della natura di semivariabilità di tale tipologia di costo e delle presumibili economie di volume raggiungibili. Da sottolineare la forte riduzione dei costi del personale, che in presenza di un incremento dei ricavi, costituisce il segno evidente di miglioramenti di efficienza dell’attività produttiva dell’azienda. Gestione finanziaria La disponibilità liquida ammonta al 31.12.2010 ad € 420.696. Non ci sono debiti verso banche a breve termine. La gestione della liquidità avviene tramite l’utilizzo del servizio c.d. di “Zero Cash Pooling Balance”, operativo presso la banca Unicredit Corporate Banking spa, con servizio di tesoreria centralizzata con aziende del gruppo. Alla data del 31.12.10 il saldo attivo del suddetto conto era pari ad € 24.133.255,87 , riclassificato nella voce “Crediti verso controllanti” del Bilancio. Investimenti Gli investimenti realizzati in beni materiali nell’esercizio 2010 ammontano ad 4,6 milioni di euro. Completato il Progetto Roll Center a Lucca 2 che ha visto la completa ristrutturazione del reparto Converting adesso interamente dedicato alla produzione di rotoli: carta igienica e asciuga tutto per un totale di 824 mila euro. Il progetto ha comportato anche notevoli modifiche di adeguamento ai fabbricati e relativi impianti con un investimento totale di 703 mila euro. Adeguamento di 2 Linee CV per la produzione della nuova Carta Igienica Tempo per un totale di 691 mila euro. Completamento del nuovo sistema di palletizzazione per la Linea XXL a Lucca 1 per complessivi 484 mila euro. Sono stati inoltre realizzati degli investimenti per circa 700 mila euro su alcuni impianti di Lucca 1. Prosegue l’attività di miglioramento sia tecnologico che per la sicurezza e l’ambiente con investimenti mirati nei vari siti con i seguenti investimenti: Collodi 140 mila euro, Altopascio 367 mila euro e per Lucca 280 mila euro. Si è continuato il processo di rinnovamento tecnologico con la sostituzione di Personal Computer, Stampanti, e apparati per ufficio (282 mila euro). Al 31/12/2010 sono in corso investimenti tecnici, in larga prevalenza in impianti e macchinari per un totale di 3,8 milioni di euro. 41 SCA - Bilancio di Esercizio 2010 02 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2010 Stato patrimoniale riclassificato secondo il criterio finanziario Descrizione 31/12/2010 % 31/12/2009 % ATTIVO CIRCOLANTE: Cassa e banca 420.696 0,14% 279.029 0,09% Credito verso clienti 79.836.619 25,83% 78.574.028 24,14% Magazzino 30.874.380 9,99% 31.227.857 9,59% Altri crediti a breve 27.129.836 8,78% 9.015.693 2,77% 334.858 0,11% 298.811 0,09% 138.596.389 44,85% 119.395.418 36,68% Immobilizzazioni tecniche 80.126.078 25,93% 82.277.545 25,28% Immobilizzazioni immateriali 60.375.050 19,54% 88.249.676 27,12% Riscontro attivo pluriennale 12.422.200 4,02% 13.898.500 4,27% Partecipazioni e titoli 15.693.394 5,08% 15.693.394 4,82% 1.819.623 0,59% 5.946.613 1,83% Totale Attivo Immobilizzato 170.436.345 55,15% 206.065.728 63,32% TOTALE ATTIVITÀ 309.032.734 100,00% 325.461.146 100,00% - 0,00% - 0,00% 83.963.382 27,17% 76.155.096 23,40% 1.089.020 0,35% 665.633 0,20% 11.959.720 3,87% 11.279.570 3,47% Debiti tributari 2.611.995 0,85% 1.291.664 0,40% Ratei e risconti passivi 2.958.664 0,96% 1.107.524 0,34% 102.582.781 33,19% 90.499.487 27,81% 101.318.747 32,79% 101.318.747 31,13% Fondo TFR 6.949.633 2,25% 8.483.675 2,61% Fondo Rischi e Oneri 2.824.992 0,91% 12.319.224 3,79% 207.528 0,07% 207.528 0,06% 111.300.900 36,02% 122.329.174 37,59% 5.000.000 1,62% 5.000.000 1,54% Riserve 107.632.485 34,83% 127.580.166 39,20% Risultato Economico Netto (17.483.432) (5,66)% (19.947.681) (6,13)% 2.884.859 3.651.351 (766.492) (21,0)% 95.149.053 30,79% 112.632.485 34,61% 309.032.734 100,00% 325.461.146 100,00% Ratei e risconti Totale Attivo Circolante ATTIVO IMMOBILIZZATO: Altri crediti a medio lungo termine PASSIVITÀ A BREVE: Banche Fornitori Imprese Collegate Altri Debiti Totale passività a breve PASSIVITÀ A M/L TERMINE: Finanziamenti a M/L termine Altri debiti a medio lungo termine Totale passività a M/L termine PATRIMONIO NETTO: Capitale sociale Costi per godimento beni di terzi Totale patrimonio netto TOTALE PASSIVITÀ E NETTO SCA - Bilancio di Esercizio 2010 42 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2010 02 La tabella presenta uno stato patrimoniale riclassificato secondo il criterio finanziario, ovvero espone le attività in base al tempo di conversione in liquidità e le passività in relazione al tempo di estinzione. Il prospetto consente, tra l’altro, di evidenziare il grado di sincronizzazione temporale tra impieghi e le fonti e, in definitiva, di individuare eventuali squilibri nella struttura patrimoniale, Tale prospetto è presentato in ottemperanza a quanto richiesto dal documento emanato dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ed esperti contabili sulla relazione sulla gestione e, soprattutto, a quanto richiesto dal legislatore nell’art. 2428, II comma, del codice civile, laddove richiede la descrizione dei principali “indicatori finanziari”. La Società presenta anche nell’esercizio 2010 un margine di struttura secondario positivo, ovvero le fonti durevoli, costituite dal patrimonio netto e dalle passività consolidate, sono superiori all’attivo fisso, il che rappresenta una necessaria condizione di equilibrio patrimoniale e di corretta sincronizzazione delle scadenze degli impieghi con quelle delle fonti di finanziamento. Inoltre, si sottolinea, che il magazzino risulta, in virtù di quanto sopra, interamente finanziato dal margine di struttura secondario (eccedenza delle fonti di finanziamento durevoli rispetto all’attivo fisso), sintomo di solidità e di liquidità della situazione patrimoniale. Osservando la situazione patrimoniale sotto il profilo della solvibilità a breve termine, le attività circolanti risultano superiori alle passività correnti. Oltre tutto, le passività a breve termine sono interamente di natura commerciale e non finanziaria. La conseguente conclusione è che la Società non presenta un’esposizione debitoria in grado di generare particolari pressioni nel breve termine. 43 SCA - Bilancio di Esercizio 2010 02 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2010 Stato patrimoniale riclassificato secondo il criterio gestionale 2010 2009 Crediti verso clienti 79.755.940 78.574.028 Magazzino 31.021.626 31.392.721 (85.052.403) (76.820.729) Capitale circolante netto commerciale 25.725.163 33.146.019 Altri crediti operativi 17.705.341 31.306.961 -Altri debiti operativi (15.622.186) (17.504.217) (30.563) 278.358 27.777.757 47.227.121 140.501.128 170.527.221 -Fondi rischi e oneri (2.824.992) (12.319.224) -Fondo trattamento di fine rapporto (6.949.633) (8.483.675) Capitale investito netto operativo 158.504.260 194.258.120 14.473.609 14.473.609 1.355.086 4.338.427 Totale Capitale investito netto globale 174.332.955 213.070.156 COPERTURE FINANZIARIE: Indebitamento finanziario netto a breve (22.134.845) (881.076) Indebitamento finanziario netto a m/l 101.318.747 101.318.747 79.183.901 100.437.671 Capitale sociale e riserve 112.632.485 132.580.166 Risultato economico (17.483.432) (19.947.681) 95.149.053 112.632.485 174.332.955 213.070.156 Debiti verso fornitori Ratei e risconti operativi Capitale circolante netto operativo Investimenti operativi Partecipazione in imprese controllate Investimenti finanziari Indebitamento finanziario netto complessivo Mezzi propri Totale coperture finanziarie Lo stato patrimoniale è stato riclassificato anche secondo il criterio di pertinenza gestionale, che consente una più chiara distinzione del fabbisogno generato dalla gestione operativa (capitale investito netto operativo) e globale (capitale investito netto globale) dalle coperture finanziarie (indebitamento finanziario netto e capitale netto). Tale prospetto è presentato in ottemperanza a quanto richiesto dal documento emanato dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ed esperti contabili sulla relazione sulla gestione e, soprattutto, a quanto richiesto dal legislatore nell’art. 2428, II comma, del codice civile, laddove richiede la descrizione dei principali SCA - Bilancio di Esercizio 2010 44 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2010 02 “indicatori finanziari”. Peraltro, rispetto a quanto suggerito in tale documento, si è scelto di utilizzare la forma scalare, più aderente alla prassi internazionale. Dal prospetto sopra presentato si desumono degli indicatori finanziari assai rilevanti. Dal punto di vista del fabbisogno finanziario, questo deriva in larga parte dagli investimenti operativi (82,1% del capitale investito netto operativo, se considerati al netto dei fondi per rischi ed oneri e del TFR). La gestione operativa corrente genera, invece, un fabbisogno netto assai più ridotto, in quanto il capitale circolante netto operativo rappresenta il 17,9% del capitale investito netto operativo; difatti, il fabbisogno lordo generato dal magazzino e dai crediti verso clienti viene in larga parte finanziato dai fornitori. E’ interessante osservare anche le coperture finanziarie e la loro composizione. Si osserva come vi sia un equilibrio patrimoniale, in quanto i mezzi propri (54,6%) superano i mezzi forniti da finanziatori esterni (45,4%). In particolare, le coperture finanziarie derivanti da indebitamento sono esclusivamente a medio-lungo termine, visto che la Società presenta una posizione finanziaria netta a breve positiva, e sono interamente originate dalla società controllante. Si sottolinea, inoltre, che, rispetto all’esercizio 2009, vi è una maggiore incidenza dei mezzi propri nell’ambito delle coperture finanziarie, a causa della cospicua riduzione dell’esposizione debitoria e nonostante la perdita di esercizio 2010. Posizione finanziaria netta 2010 Liquidità 2009 420.696 279.029 Crediti finanziari corretti 24.307.393 1.689.117 Ratei e risconti finanziari (2.593.244) (1.087.070) 0 0 22.134.845 881.076 (101.318.747) (101.318.747) (79.183.901) (100.437.671) Debiti finanziari correnti Posizione finanziaria netta a breve Debiti finanziari non correnti Posizione finanziaria netta complessiva Il prospetto sulla posizione finanziaria netta sopra presentato evidenzia un deciso incremento dei crediti finanziari correnti (22,6 mln. di Euro circa). Questi crediti finanziari, come precisato anche in nota integrativa, sono prevalentemente relativi al conto corrente di “Cash Pooling” aperto presso il Socio SCA Finanziaria Spa. I debiti finanziari sono rimasti inalterati e sono relativi ad un finanziamento pluriennale erogato da società controllante. In sintesi, la forte riduzione nella posizione finanziaria netta (-21% circa) è da ascrivere interamente all’aumento del credito relativo al rapporto di conto corrente in cash pooling. 45 SCA - Bilancio di Esercizio 2010 02 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2010 Conto economico riclassificato con evidenza del valore aggiunto Descrizione 31/12/2010 Ricavi delle vendite e delle prestazioni 466.619.796 100,0% Altri ricavi e proventi Variazione Magazzino PF e Semilavorati Produzione dell’esercizio Acquisti materie prime, sussidiarie e di consumo Variazione di Magazzino % 31/12/2009 % 436.834.303 100,0% Variazione 2010/2009 6,8% 6.228.144 1,3% 6.386.018 1,5% (2,5)% (1.959.586) (0,4)% (2.658.172) (0,6)% (26,3)% 470.888.354 100,9% 440.532.149 100,9% 6,9% (229.302.857) (49,1)% (185.177.736) (42,4)% 23,8% 1.606.108 0,3% (1.166.653) (0,3)% (237,7)% Consumo Materie (227.696.749) (48,8)% (186.344.389) (42,7)% 22,2% Prestazioni di servizi (161.750.778) (34,7)% (154.849.521) (35,4)% 4,5% Godimento beni di terzi (2.884.859) (0,6)% (3.651.351) (0,8)% (21,0)% Costi diversi di gestione (4.653.803) (1,0)% (5.814.401) (1,3)% (20,0)% Valore aggiunto 73.902.165 15,8% 89.902.487 20,6% (17,8)% Costo del lavoro (41.149.658) (8,8)% (44.344.797) (10,2)% (7,2)% 32.752.507 7,0% 45.557.690 10,4% (28,1)% Ammortamenti tecnici (12.488.030) (2,7)% (12.658.540) (2,9)% (1,3)% Ammortamento avviamento (28.468.844) (6,1)% (32.425.969) (7,4)% (12,2)% Accantonamenti e svalutazioni (1.047.402) (0,2)% (2.372.871) (0,5)% (55,9)% Risultato Operativo (EBIT) (9.251.769) (2,0)% (1.899.690) (0,4)% 387,0% 270.925 0,1% 419.308 0,1% (35,4)% (5.158.603) (1,1)% (10.429.853) (2,4)% (50,5)% (537.429) (0,1)% 118.954 0,0% (551,8)% (14.676.875) (3,1)% (11.791.281) (2,7)% 24,5% 890.452 0,2% (4.578.617) (1,0)% (119,4)% (13.786.423) (3,0)% (16.369.898) (3,7)% (15,8)% Imposte Correnti (2.485.900) (0,5)% (4.725.455) (1,1)% (47,4)% Imposte Differite 0 0,0% 66.242 0,0% (100,0)% (1.211.109) (0,3)% 1,081.430 0,2% (212,0)% (17.483.432) (3,7)% (19.947.681) (4,6)% (12,4)% Margine Operativo Lordo (EBITDA) Proventi finanziari Oneri finanziari Utile e Perdite su cambi Risultato ordinario Proventi e oneri straordinari Risultato ante imposte Imposte Anticipate Utile (Perdita) di Esercizio SCA - Bilancio di Esercizio 2010 46 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2010 02 Tale prospetto è presentato in ottemperanza a quanto richiesto dal documento emanato dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ed esperti contabili sulla relazione sulla gestione e, soprattutto, a quanto richiesto dal legislatore nell’art. 2428, II comma, del codice civile, laddove richiede la descrizione dei principali “indicatori finanziari”. Peraltro, si è ritenuto opportuno presentare l’EBIT al lordo anche dei proventi finanziari (non soltanto degli interessi passivi), così come accade nella migliore prassi nazionale ed internazionale. Si tratta di un prospetto che riclassifica l’area operativa, distinguendo i costi esterni (materie e servizi) dai costi interni (personale, ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni). Rispetto allo schema di conto economico civilistico di cui all’art. 2425 c.c., il prospetto riclassificato consente la determinazione di risultati intermedi all’area operativa, quali il valore aggiunto ed il margine operativo lordo (EBITDA), assai utilizzati nella prassi nazionale ed internazionale. Si sottolinea l’incremento dei ricavi ed il rilevante aumento dei costi per materie prime, sussidiarie e di consumo. Questa variazione ha determinato la rilevante diminuzione dell’EBITDA, passato da 45,5 mln a 32,7 mln. di euro (riduzione del 28%). L’incidenza percentuale dell’EBITDA sulle vendite manifesta un regresso, misurato nell’ordine di 3,4 punti percentuali (dal 10,4% al 7,0%). L’EBITDA è un indicatore particolarmente significativo perché non tiene conto dei principali costi non monetari ed approssima, pertanto, il flusso di cassa potenziale dell’azienda (più precisamente il flusso di circolante netto operativo generato dalla gestione corrente). Dall’analisi dei valori di incidenza percentuale dei ricavi e dei costi, si evince come il peggioramento dell’EBITDA sia da imputare esclusivamente all’incremento assai rilevante dei costi per materie prime, sussidiarie e di consumo. La Società, grazie al contenimento nel tasso di incremento dei costi per servizi ed all’opera di riduzione dei costi per godimento di beni di terzi, degli oneri diversi di gestione e dei costi del personale, è riuscita a limitare l’erosione del suo margine operativo lordo. Proseguendo l’analisi dei valori reddituali, è da sottolineare l’elevata incidenza della voce “ammortamento dell’avviamento”, pari ad oltre 28 mln di euro, i cui dettagli sono riportati in nota integrativa. Tale posta deriva da operazioni straordinarie compiute nel 2002 e 2004 i cui relativi effetti reddituali scompariranno con il termine del periodo di ammortamento decennale. L’EBIT risulta di segno negativo e di importo superiore a 9 milioni di euro, in quanto chiaramente penalizzato dall’elevata incidenza dell’ammortamento dell’avviamento. Considerando la transitorietà della posta “ammortamento dell’avviamento”, non si intravedono particolari problemi sul piano della capacità reddituale dell’azienda, tenendo comunque conto della necessità di un attento monitoraggio della dinamica dei costi per le materie prime. 47 SCA - Bilancio di Esercizio 2010 02 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2010 Rendiconto finanziario GRUPPO DESCRIZIONE 5 FLUSSO DI CASSA DELL’ATTIVITÀ OPERATIVA RISULTATO ECONOMICO DEL PERIODO 6 7 IMPORTO €URO 2010 (17.483.432) 2009 (19.947.681) COSTI NON MONETARI 44.933.833 63.560.022 RICAVI NON MONETARI (5.173.875) (10.495.717) FLUSSO DI CAPITALE CIRCOLANTE NETTO DA ATTIVITÀ CORRENTE 22.276.526 33.116.624 10 VARIAZIONE CREDITI VERSO CLIENTI (1.146.111) 15.368.303 15 VARIAZIONE ALTRI CREDITI 8.526.166 (3.353.178) 20 VARIAZIONE RIMANENZE 353.477 4.354.723 25 VARIAZIONE RATEI E RISCONTI ATTIVI 1.455.595 1.481.670 28 VARIAZIONE FATTURE DA RICEVERE 1.890.090 (1.929.991) 30 VARIAZIONE FORNITORI 6.230.455 (5.294.151) 35 VARIAZIONE DEBITI DIVERSI 879.302 (327.731) 40 VARIAZIONE RATEI E RISCONTI PASSIVI 329.625 (361) 75 VARIAZIONE RATEI PER INTERESSI ATTIVI E PASSIVI 1.506.173 (5.587.423) VARIAZIONE CAPITALE DI ESERCIZIO 20.024.772 4.711.861 85 VARIAZIONE DEI FONDI RISCHI ED ONERI (5.962.896) (2.598) 90 VARIAZIONE DEL FONDO TFR (2.680.259) (1.369.370) ALTRE VARIAZIONI POSTE OPERATIVE (8.643.155) (1.371.968) FLUSSO DI CASSA DA ATTIVITÀ CORRENTE (OCF) 33.658.144 36.456.517 50 FLUSSO DI CASSA DELL’ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO VARIAZIONE IMMOBIMMATERIALI (2.032.614) (70.730) 55 VARIAZIONI IMMOB MATERIALI (8.799.934) (7.194.816) 60 VARIAZIONI IMMOB FINANZIARIE - - 62 VARIAZIONE ALTRE ATT. IMMOBILIZZATE (2.354) 4.671 (10.834.902) (7.260.875) (0) 0 - (86.000.000) (0) (86.000.000) 22.823.242 (56.804.358) 141.667 (169.992) FLUSSO DI CASSA ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO 65 FLUSSO DI CASSA DELL’ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO VARIAZIONE DEL CAPITALE E RISERVE 70 VARIAZIONE DI FINANZIAMENTI FLUSSO DI CASSA ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO FLUSSI FINANZIARI NETTI 100 CASSA E BANCHE 101 DEPOSITI FINANZIARI 22.681.575 (56.634.366) VARIAZIONE NETTA DI LIQUIDITÀ 22.823.242 (56.804.358) SCA - Bilancio di Esercizio 2010 48 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2010 02 Il rendiconto finanziario è un prospetto fondamentale per la comprensione della dinamica finanziaria di un’azienda. Dal prospetto sopra presentato, si evince la notevole capacità di autofinanziamento di SCA, in grado di autogenerare nel solo esercizio 2010 liquidità per quasi 34 mln. di euro, tramite lo svolgimento della sua attività corrente (si veda la voce flusso di cassa da attività corrente). Rispetto all’esercizio precedente, si nota una riduzione del flusso di capitale circolante netto da attività corrente (flusso di cassa potenziale), dovuto all’aumento dei costi per materie prime. La gestione del capitale di esercizio (magazzino, crediti e debiti di funzionamento, ratei per interessi attivi e passivi) ha prodotto nel 2010 un effetto positivo particolarmente rilevante sul cash flow (+ 19 mln di euro circa), a causa dell’aumento dei debiti verso fornitori e della riduzione degli altri crediti operativi. Il flusso di cassa autogenerato (33,6 mln di euro) viene in parte impiegato per investimenti (10,8 mln di euro). L’autofinanziamento residuo è stato prevalentemente impiegato in depositi finanziari, costituiti da rapporti di conto corrente in cash pooling. Nel complesso, la situazione finanziaria e la capacità di generare liquidità appaiono più che soddisfacenti. Indici patrimoniali, finanziari e reddituali Indici patrimoniali e finanziari Quoziente primario di struttura 2010 2009 Descrizione 55,8% 54,7% Patrimonio netto/attivo immobilizzato (Patrimonio netto+passività ml)/attivo immobilizzato Quoziente secondario di struttura 121,1% 114,0% Quoziente di indeb. complessivo 224,8% 189,0% Passività/patrimonio netto Quoziente di disponibilità 135,1% 131,9% Attivo circolante/passività correnti Quoziente di tesoreria 105,0% 97,4% Liquidità immediate + differite/passività correnti Incidenza della posizione finanziari netta sulle coperture finanziarie 45,4% 47,1% Posizione finanziaria netta/Totale coperture finanziarie Incidenza del fabb. operativo corrente 17,5% 24,3% Capitale circolante netto operativo/Capitale investito netto 2010 2009 ROE lordo (12,2)% (12,3)% Risultato prima delle imposte/Patrimonio netto (al lordo del risultato di eser.) ROE netto (15,5)% (15,0)% Risultato al netto delle imposte/Patrimonio netto (al lordo del risultato di eser.) ROI (5,8)% (1,0)% Risultato operativo/capitale investito netto operativo ROS (2,0)% (0,4)% Risultato operativo/vendite Indici reddituali Incidenza dell’Ebitda Indice di autocopertura oneri finanziari 7,0% 670,1% Descrizione 10,4% Ebitda/Vendite 455,1% Ebitda/(Oneri finanziari - proventi finanziari) La tabella con gli indicatori patrimoniali, finanziari e reddituali è presentata in ottemperanza a quanto richiesto dal documento emanato dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ed esperti contabili sulla relazione sulla gestione e, soprattutto, a quanto richiesto dal legislatore nell’art. 2428, II comma, del codice civile, laddove richiede la descrizione dei principali “indicatori finanziari”. 49 SCA - Bilancio di Esercizio 2010 02 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2010 Il quoziente secondario di struttura (121%) rivela palesemente la situazione di equilibrio patrimoniale e di corretta sincronizzazione tra gli impieghi e le fonti. Le fonti durevoli (patrimonio netto e passività a mediolungo termine) coprono integralmente l’attivo fisso, lasciando un congruo margine di sicurezza. Il quoziente di indebitamento si mantiene su livelli di assoluta sicurezza, giudizio ulteriormente confortato dal valore relativo all’incidenza dell’indebitamento finanziario netto sulle coperture finanziarie (45,4%). Il quoziente di tesoreria dimostra un elevato e crescente livello di liquidità, e, più in generale, di solvibilità dell’azienda, indicazioni confermate dall’analisi del cash flow e della sua composizione. Dal punto di vista reddituale, è da sottolineare che gli indicatori rappresentati nella tabella, che certamente palesano criticità, sono fortemente influenzati nel segno e nel valore dall’ammortamento dell’avviamento, pari ad oltre 28 mln di euro, i cui dettagli, come già precisato, sono riportati in nota integrativa. In assenza di tale costo, i vari indicatori reddituali presenterebbero segno positivo e valori soddisfacenti. Trend pluriennale dei principali dati economico-finanziari (2006-2010) Descrizione 2006 2007 2008 2009 2010 Ricavi netti di vendita 344.674.435 395.825.641 464.641.099 436.834.303 466.619.796 Risultato operativo EBIT (10.469.426) (4.678.678) 2.938.834 (1.899.691) (9.251.769) Risultato netto (17.436.967) (17.962.403) (13.357.953) (19.947.681) (17.483.432) Immobilizzazioni 268.394.434 266.019.739 225.828.860 186.242.642 156.218.903 Totale attivo 450.874.789 442.475.399 436.648.383 328.154.469 309.085.831 Patrimonio netto 163.900.522 145.938.119 132.580.166 112.632.485 95.149.053 7.837.872 35.517.200 39.059.332 36.456.517 33.658.144 36.784.848 44.995.314 49.824.196 45.557.690 32.752.507 10,7% 11,4% 10,7% 10,4% 7,0% Flusso di cassa da attività corrente (OCF) EBITDA EBITDA/Vendite Commento ai risultati economico – finanziari A conclusione della disamina svolta, è utile ricordare gli aspetti essenziali considerati al fine dell’espressione un giudizio sulla dinamica dell’azienda. La Società nel corso dell’esercizio 2010 è riuscita ad incrementare i ricavi, tornando ai valori del 2008 e quindi a livelli antecedenti al dispiegarsi degli effetti della crisi economico-finanziaria globale. La Società presenta nel 2010 dei risultati reddituali in flessione rispetto a quelli dell’esercizio precedente a causa del sensibile aumento dell’incidenza unitaria dei costi delle materie prime, dovuto a sua volta all’aumento dei prezzi di mercato delle commodity e delle materie utilizzate dall’azienda. Questo fattore, di natura eminentemente esogena, ha determinato una forte riduzione dell’EBITDA (-28%), diminuzione che sarebbe stata peraltro di maggiore impatto se la Società non avesse posto in essere efficaci e tempestive politiche di contenimento degli altri costi operativi. Il risultato operativo (EBIT) è di segno negativo e in riduzione rispetto all’anno precedente, ma il relativo valore è condizionato negativamente dall’ammortamento dell’avviamento, di importo superiore a 28 mln euro. Il risultato economico netto permane di segno negativo, registrando una perdita di esercizio di oltre 17 mln. di euro. Il risultato operativo, se calcolato al lordo della quota di ammortamento dell’avviamento, risulterebbe superiore a 19 mln di euro. SCA - Bilancio di Esercizio 2010 50 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2010 02 La Società ha proseguito il trend di consistente riduzione dell’indebitamento finanziario netto, che nel 2010 è diminuito del 21%, passando da 100 mln. a 79 mln. euro, in ragione dell’elevato autofinanziamento monetario derivante dall’attività corrente. I quozienti di struttura patrimoniale rivelano la capacità dell’azienda di mantenere una corretta sincronizzazione tra le scadenze degli impieghi e quelle delle fonti. Lo stato patrimoniale riclassificato secondo il criterio finanziario conferma il giudizio di equilibrio e di solidità della struttura degli impieghi e delle fonti della Società. Il rendiconto finanziario dimostra la capacità di autofinanziamento della Società, in quanto essa è in grado di autogenerare oltre 33 mln di euro di liquidità dall’attività corrente, che solo in parte viene erosa da investimenti (quasi 11 mln di euro) e che per la parte residua viene destinata ad impieghi finanziari su rapporti di conto corrente in cash pooling. In considerazione dell’elevata capacità di generazione di cassa, l’indebitamento finanziario netto appare del tutto sostenibile: a tale riguardo si segnala che l’indice sulla capacità di credito (posizione finanziaria netta /cash flow da attività corrente) passa da 2,75 del 2009 a 2,35 del 2010: nell’ipotesi di utilizzo esclusivo dell’autofinanziamento per la riduzione dell’indebitamento finanziario netto e di costanza di tali valori, la Società impiegherebbe 2 anni e 4 mesi circa per azzerare tale esposizione finanziaria. Questo indicatore dimostra ancor più lo stato di salute finanziaria della Società. 51 SCA - Bilancio di Esercizio 2010 02 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2010 I Rischi e le Incertezze I rischi della Società, tenendo conto delle classificazioni dei rischi previste dal noto Enterprise Risk Management framework, conosciuto ed applicato a livello globale, e delle best practices nazionali ed internazionali, sono stati distinti in: o rischi strategici; o rischi operativi; o rischi ambientali; o rischi di compliance; o rischi finanziari. Rischi strategici Cambiamento nelle preferenze dei consumatori e dei clienti I possibili cambiamenti nelle preferenze dei consumatori e dei clienti possono influire negativamente sulla domanda di alcune tipologie di prodotto e sulla redditività. Cambiamento nel valore degli assets intangibili Un eventuale calo di attrattività del marchio SCA può produrre un impatto negativo sulle prospettive di redditività. Rischi operativi Dipendenza dai maggiori clienti La concentrazione delle vendite può produrre dipendenza da alcuni grandi clienti. La dipendenza potrebbe avere alcune conseguenze negative se l’offerta non incontrasse la domanda di qualche grande cliente. Dipendenza dai fornitori Per lo svolgimento dei processi produttivi è necessario un flusso costante di materie prime ed energia. L’efficienza della produzione di SCA dipende anche dai fornitori e dalla loro capacità di fornire tempestivamente servizi e materiali di qualità ad un prezzo conveniente. Attività produttive I processi produttivi sono continui. Eventuali interruzioni possono causare costi imprevisti. Rischi legati ai dipendenti SCA è interessata a rimanere un’azienda attrattiva per risorse umane motivate e di talento. Rischi ambientali Le operazioni aziendali possono produrre impatti su acqua, aria e processi biologici. Gli impatti posso accrescere i costi aziendali per gli interventi di ripristino ambientale. Rischi di compliance Normative su ambiente I prodotti e le attività svolte sono soggetti a molteplici norme e regolamenti (locali, nazionali e sovra-nazionali) in materia ambientale. Eventuali situazioni di non compliance potrebbero condurre a sanzioni e multe. Sicurezza e salute dei lavoratori nel luogo di lavoro Il D.Lgs. 8 giugno 2001, n. 231 prevede, anche in relazione alle ipotesi di omicidio colposo e lesioni colpose gravi o gravissime, commesse in violazione delle norme antinfortunistiche e sulla tutela della salute sul lavoro, SCA - Bilancio di Esercizio 2010 52 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2010 02 sanzioni pecuniarie ed interdittive a carico dell’Ente. SCA assicura la sicurezza e la salute dei lavoratori nel luogo di lavoro, in piena conformità alle norme in materia ed ai più evoluti standard internazionali. Si segnala, inoltre, che SCA ha adottato un modello di organizzazione, gestione e controllo ex D.Lgs. 231/2001. Rischi finanziari Ai sensi dell’art. 2428, comma 3, al punto 6-bis, del Codice civile di seguito si forniscono le informazioni in merito all’utilizzo di strumenti finanziari, in quanto rilevanti ai fini della valutazione della situazione patrimoniale e finanziaria della società. Le attività svolte dalla società sono esposte a diverse tipologie di rischi: rischio di mercato, rischio di credito e rischio di liquidità. La gestione dei rischi finanziari è centralizzata nella Direzione Amministrazione e Finanza, che identifica, valuta ed effettua le coperture di questi rischi. Più precisamente le politiche e i criteri utilizzati per misurare, monitorare e controllare i rischi finanziari sono i seguenti: 1) Rischio di credito Il rischio di credito è rappresentato dall’esposizione della società a potenziali perdite che possono derivare dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle controparti sia commerciali che finanziarie. L’azienda si è dotata di un sistema di credit management integrato con la gestione degli ordini clienti, la fatturazione e la contabilità clienti al fine di monitorare e ridurre al minimo i rischi di perdite su crediti e di ottimizzare dal punto di vista finanziario il loro smobilizzo. Il rischio di credito con le controparti commerciali è oggetto di monitoraggio preventivo mediante l’utilizzo di informazioni e di procedure di valutazione della potenzialità e della solidità finanziaria del cliente al fine di determinarne il livello di affidamento. Questo controllo viene applicato ai clienti con volumi di importo significativo ed anche per importi minori quando se ne ravveda la necessità. Successivamente la società, con un puntuale sistema di credit management, tiene monitorate costantemente le scadenze dei crediti in modo da mettere in atto tutte le procedure necessarie per la riscossione nel caso in cui il cliente non rispetti le scadenze pattuite. L’esposizione verso la clientela è suddivisa in quattro principali canali di vendita con profili di rischio molto diversi fra loro: Grossisti/Concessionari/Retail/ Imprese cartotecniche di trasformazione, Farmacie/Sanitarie, Case di Cura private/pubbliche ed Enti Pubblici. - Riguardo ai grossisti, concessionari, Retail ed alle imprese cartotecniche di trasformazione sulla base delle informazioni economico-finanziarie e commerciali disponibili, viene fatta una valutazione dell’affidamento in modo puntuale. Per tutti quei clienti che necessitano di affidamenti di rilievo, questa valutazione viene aggiornata in modo periodico. Per i clienti che presentano un’esposizione creditizia superiore a 10.000,00 euro viene inoltre richiesta la copertura assicurativa. I casi potenzialmente a maggior rischio sono monitorati e accantonati in modo analitico, mediante stanziamento di un apposito fondo svalutazione. - Il rischio di credito per il canale farmacie/sanitarie è frazionato su molti clienti posizionati sul tutto il territorio nazionale. In questo caso l’analisi specifica dell’affidamento ed il suo monitoraggio si effettua solo per quei clienti con fatturato significativo. In considerazione del frazionamento del rischio e della tipologia del cliente, il potenziale rischio di perdite significative su questi crediti è valutato piuttosto basso. Anche per questo canale di vendita vengono fatti accantonamenti puntuali al fondo svalutazione crediti quando se ne ravveda la necessità. - Riguardo alle Case di Cura private e pubbliche, sulla base delle informazioni economico-finanziarie e commerciali disponibili, viene fatta una valutazione dell’affidamento che viene aggiornato periodicamente. Se esistono i presupposti viene richiesta una copertura assicurativa. Gli accantonamenti al fondo svalutazione crediti vengono fatti seguendo la stessa logica utilizzata per gli altri canali di vendita. - La categoria dei clienti pubblici (principalmente ASL ed Aziende Ospedaliere) è quella maggiormente 53 SCA - Bilancio di Esercizio 2010 02 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2010 esposta ai ritardi di pagamento ed ai contenziosi. Considerata però la natura pubblica di questi clienti, il rischio di perdita risulta, in termini di credito capitale, molto basso. Alti rischi di perdite si rilevano invece sui crediti per interessi di mora che difficilmente sono pagati senza un’azione legale; questi si svalutano prudentemente al 100% in apposito fondo. Come di seguito evidenziato, una parte significativa dei crediti risulta assicurata presso primarie compagnie assicurative internazionali. Per la parte residuale, si segnala che una parte sempre rilevante è dovuta dalle ASL ed aziende ospedaliere, che non presentano rischi di solvibilità. Peraltro parte dei crediti verso la Pubblica Amministrazione sono stati oggetto di operazioni di factoring (cessione pro-soluto). I crediti intercompany non presentano alcun rischio di solvibilità o di incaglio, data la situazione di assoluta solidità patrimoniale e finanziaria del gruppo SCA. I crediti verso i distributori, analogamente a quanto detto sopra, non presentano rischi di solvibilità o di incaglio, essendo relativi ad aziende in pieno equilibrio economico e finanziario e con risultati economici particolarmente elevati. Inoltre, è da segnalare che nei confronti dei distributori, la Società ha in essere alla data di chiusura dell’esercizio posizioni debitorie per contributi promozionali e, quindi, il rischio è conseguentemente mitigato. 2010 Totale C) II. 1) verso clienti 78.745.760,01 (importo credito assicurato) (34.828.713) Totale al netto assicurato: 43.917.047,01 Asl % 2009 % 77.111.997,69 44,2% (35.555.274) 46,1% 41.556.723,69 2.289.453,58 5,2% 6.803.718,09 16,4% 30.572.354,33 69,6% 26.628.896,69 64,1% Intercompany 9.078.571,40 20,7% 7.028.186,57 16,9% Altre (rettifiche e riclassificazioni) 1.976.667,70 4,5% 1.095.922,34 2,6% Distributori Totale: 43.917.047,01 41.556.723,69 Si segnala che i crediti in sofferenza alla data del 31/12/2010 sono pari a circa 851 mila euro. La Società, in piena applicazione del principio di prudenza ex art. 2423 bis c.c., ha provveduto a stanziare a conto economico (Voce B.10.d) una svalutazione pari a 599 mila euro, che si aggiunge al fondo svalutazione crediti già esistente, determinando un fondo per svalutazione crediti pari a 844 mila euro, alla data del 31.12.2010. I crediti in sofferenza sono pertanto completamente svalutati e, di conseguenza, eventuali esiti non positivi di questi crediti, non determinerebbero alcun impatto sul conto economico. 2) Rischio di liquidità (o rischio di finanziamento) Relativamente ai rischi di liquidità la Società non è soggetta a particolari rischi facendo parte di un Gruppo che presenta una solidità patrimoniale importante. 3) Rischio di mercato Rappresenta il rischio che il valore di uno strumento finanziario fluttui in seguito a variazioni dei prezzi di mercato, dei tassi di interesse e dei tassi di cambio, sia che le variazioni derivino da fattori specifici del singolo strumento o del suo emittente, sia da fattori che influenzino tutti gli strumenti trattati sul mercato. 3a) Rischio di tasso di interesse Relativamente all’esposizione finanziaria in essere con le società del Gruppo internazionale e con gli istituti SCA - Bilancio di Esercizio 2010 54 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2010 02 di credito la società non è soggetta a particolari rischi sul tasso di interesse e pertanto non sono stati previsti specifici strumenti di copertura. Il mutuo in essere, concesso dalla controllante SCA Finanziaria S.p.A, pari ad € 101.318.747, con scadenza 26.03.2014, è stato erogato ad un tasso fisso del 3,37%. Pertanto, la Società anche a seguito di tale operazione di ristrutturazione finanziaria, non è soggetta a particolari rischi di variazioni dei flussi finanziari legati ad incrementi dei tassi di interesse di mercato. 3b) Rischio sui tassi di cambio (o rischio valutario) La società non è esposta a particolari rischi di cambio sul fatturato ai clienti in quanto opera prevalentemente con clientela di Paesi appartenenti all’Unione Monetaria. Al contrario la società è esposta al rischio di cambio per l’acquisto in Dollari USA della cellulosa. A copertura di tale rischi, la società stipula contratti di acquisto a termine di valuta Statunitense. Queste operazioni di copertura sono gestite nel rispetto alle politiche di gruppo. A tale proposito alla data del 31.12.2010 l’ammontare delle coperture a termine, convertito in Euro, era pari a 15.049.465. 3c) Rischio di prezzo La Società non possiede strumenti finanziari suscettibili si significative variazioni di prezzo che possano impattare in modo rilevante sul conto economico. 55 SCA - Bilancio di Esercizio 2010 02 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2010 Fatti di Rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio ed evoluzione prevedibile della gestione Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio All’inizio del corrente esercizio (2011) è stato approvato il piano industriale 2011-2013, contenente le principali direttive volte a dare attuazione all’obiettivo strategico di SCA di creare, mantenere e sviluppare il vantaggio competitivo nel lungo periodo e, di conseguenza, consolidare la propria posizione in Italia. Pertanto, é stato intrapreso, all’inizio dell’esercizio 2011, un processo di coinvolgimento di tutti i rappresentanti delle varie organizzazioni sindacali al fine di illustrare nel dettaglio il piano industriale. La società si è dichiarata disponibile a far fronte alle eventuali eccedenze strutturali derivanti dall’implementazione del Piano Industriale 2011-2013 e alle possibili perdite non transitorie di volumi, non gestibili attraverso gli strumenti di flessibilità abituali (orario, ferie, mobilità interna, etc.), utilizzando tutte le leve a disposizione che consentiranno di salvaguardare quanto più possibile l’occupazione, tenendo peraltro conto delle effettive esigenze di organico della Società. Al momento dell’approvazione del progetto di bilancio da parte del consiglio di amministrazione non sono ancora stati raggiunti eventuali accordi con le varie rappresentanze sindacali in merito al trattamento delle eccedenze strutturali qualora si dovessero manifestare. Nel mese di Marzo 2011 la Società ha provveduto a rimborsare anticipatamente una parte del finanziamento contratto originariamente con SCA AB FINANS (scadenza Marzo 2014), mediante bonifico bancario alla SCA Finanziaria Spa, pari ad 11,319 milioni di euro. Questa operazione implica un’ulteriore significativa riduzione dell’indebitamento finanziario netto. Evoluzione prevedibile della gestione Prevediamo un margine operativo lordo (EBITDA) ed un risultato operativo (EBIT) sostanzialmente in linea con quello dell’esercizio appena chiuso, pur in presenza di una situazione macroeconomica caratterizzata da un’erosione del potere di acquisto dei consumatori finali nel mercato italiano ed europeo. Continuano i timori collegati principalmente ai livelli raggiunti dalle quotazioni delle materie prime fibrose ed energetiche registrati nella prima parte dell’anno. SCA - Bilancio di Esercizio 2010 56 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2010 02 Copertura della perdita dell’esercizio In merito alla perdita sofferta nel presente esercizio, si propone all’assemblea la copertura mediante utilizzo di riserve. Vi ringraziamo per la fiducia accordataci e Vi invitiamo ad approvare il bilancio così come presentato. Capannori, 29 marzo 2011 onsigl gllio g o dii A mmi m niisttra razi z one per il C Consiglio Amministrazione L’Amministratore Delegato L’Am mm miini n ssttra ato t re e Del ellegato e 57 SCA - Bilancio di Esercizio 2010 02 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2010 Glossario ATL /BTL (pag. 23) Above the line/Below the line Above the line è un termine tecnico impiegato in pubblicità e si usa per indicare tutte le attività di comunicazione che sfruttano i media classici, ovvero radio, televisione, cinema, stampa, internet e affissioni. Il termine complementare è Below the line, che indica invece altre attività che non sfruttano tali media, come ad esempio le sponsorizzazioni, le attività di promozione, le relazioni pubbliche e il direct marketing. Il termine deriva dal gergo giornalistico, e indica la maggiore visibilità delle notizie riportate nella metà superiore della prima pagina, cioè sopra la piega (above the line), quando la testata è esposta assieme alle altre in edicola. POS (pag. 23) Point of sales PEFC ( pag. 33) Programma per il riconoscimento di schemi nazionali di Certificazione Forestale Per “certificazione della gestione forestale” si intende una procedura di verifica riconosciuta e collaudata che conduca all’emissione, da parte di un organismo indipendente, di un certificato che attesta che le forme di gestione boschiva rispondono a determinati requisiti di “sostenibilità”. FSC (pag. 33) Forest Stewardship Council Il marchio FSC identifica i prodotti contenenti legno proveniente da foreste gestite in maniera corretta e responsabile secondo rigorosi standard ambientali, sociali ed economici. ISPRA (pag. 38) Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale SCA - Bilancio di Esercizio 2010 58 03 SCA - Bilancio di Esercizio 2010 Prospetti di Bilancio Pag. Stato Patrimoniale 60 Conto Economico 64 Nota Integrativa 66 Prospetti di Bilancio 03 SCA HYGIENE PRODUCTS S.p.A. Sede in Via della Madonnina, 37 - 55010 Capannori (LU) Codice Fiscale 03318780966 Capitale sociale Euro 5.000.000 Interamente versato Società con unico socio - Gruppo SCA Direzione e Coordinamento di: SVENSKA CELLULOSA AKTIEBOLAGET SCA AB BILANCIO 31 dicembre 2010 STATO PATRIMONIALE - ATTIVO A) 31/12/09 CREDITI V/ SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI: - Parte richiamata - Parte non richiamata Totale crediti v/ soci per versamenti ancora dovuti B) I 1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) II 1) 2) 3) 4) 5) III 1) a) b) c) d) 2) a) b) c) d) 3) 4) IMMOBILIZZAZIONI: Immobilizzazioni immateriali: costi di impianto e di ampliamento costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicita' diritti di brevetto industriale e utilizz.ne opere ingegno concessioni, licenze, marchi e diritti simili avviamento immobilizzazioni in corso e acconti altre Totale Immobilizzazioni materiali: terreni e fabbricati impianti e macchinario attrezzature industriali e commerciali altri beni immobilizzazioni in corso e acconti Totale Immobilizzazioni finanziarie: Partecipazioni in: imprese controllate imprese collegate imprese controllanti altre imprese Crediti: Esigibili entro l'esercizio successivo 31/12/10 31/12/09 verso imprese controllate verso imprese collegate verso controllanti verso altri 24.381 22.027 24.381 22.027 altri titoli azioni proprie Totale Totale Immobilizzazioni 61 31/12/10 0 0 598.579 1.590.521 1.182.559 1.248.262 56.937.689 1.660.584 85.406.533 60.375.050 88.249.676 36.874.575 37.612.369 622.392 1.184.053 3.832.690 80.126.078 37.018.999 35.354.291 591.448 955.787 8.357.020 82.277.545 14.473.609 108.658 14.473.609 108.658 1.111.127 1.111.127 24.381 22.027 15.717.775 15.715.421 156.218.903 186.242.642 SCA - Bilancio di Esercizio 2010 03 Prospetti di Bilancio C) I 1) 2) 3) 4) 5) II ATTIVO CIRCOLANTE: Rimanenze: materie prime, sussidiarie e di consumo prodotti in corso di lavoraz. e semilavorati lavori in corso su ordinazione prodotti finiti e merci acconti Totale Crediti: III 1) 2) 3) 4) 5) 6) IV 1) 2) 3) verso clienti verso imprese controllate verso imprese collegate verso controllanti crediti tributari imposte anticipate verso altri Totale Attivita' finanziarie, che non costituiscono immobilizzazioni: partecipazioni in imprese controllate partecipazioni in imprese collegate partecipazioni in imprese controllanti altre partecipazioni azioni proprie altri titoli Totale Disponibilita' liquide: depositi bancari e postali assegni danaro e valori in cassa Totale Totale Attivo circolante D) RATEI E RISCONTI: ratei e risconti attivi disaggio sui prestiti Totale Ratei e risconti TOTALE ATTIVO STATO PATRIMONIALE - PASSIVO A) 11.015.180 7.821.761 14.239.485 12.390.917 30.874.380 31.227.857 78.745.760 77.111.998 1.090.859 24.133.256 1.677.377 1.648.285 1.466.161 108.761.698 1.462.030 1.451.681 9.162.127 2.859.393 1.467.078 93.514.307 0 0 410.024 272.117 10.671 420.696 6.911 279.029 140.056.773 125.021.193 12.757.058 14.197.311 12.757.058 14.197.311 309.032.734 325.461.146 31/12/10 31/12/09 5.000.000 105.778.363 5.000.000 111.030.623 Esigibili oltre l'esercizio successivo 31/12/10 1) 2) 3) 4) 4bis) 4ter) 5) 11.816.762 4.818.132 31/12/09 1.675.549 5.512.521 119.693 1.795.242 412.065 5.924.587 PATRIMONIO NETTO: I II III IV V VI VII - Capitale sociale Riserva soprapprezzo azioni Riserve di rivalutazione Riserva legale Riserva azioni proprie in portafoglio Riserve statutarie Altre riserve: Riserva da avanzo di fusione Fondo Iva 6% ex art.55 TUIR Fondo Legge n.185 del 16/05/1989 Riserva contributi c/capitale ex art.55 TUIR Fondo Contributi F.S.E. ex art.55 TUIR Fondo art.15 L.130/83 Fondo ex legge 399 Fondo Contributo c/capitale ex L.308/82 Fondo Contributo c/capitale ex L.1329/65 SCA - Bilancio di Esercizio 2010 717.268 127.338 8.134 13.146.565 17.352 33.698 717.268 127.338 2.630 8.134 39.871 132.848 62 Prospetti di Bilancio VIII IX B) Fondo Contributo c/capitale ex L.526/82 Fondo Contributo c/capitale ex art.35 L.29/87 Riserva Contributi c/capitale Fondo Sopravvenienze Attive ex art.55 TUIR Fondo Plusvalenza ex L.904 Riserva Arrotondamento Utili (perdite) portati a nuovo Utile (perdita) dell'esercizio Totale patrimonio netto FONDI PER RISCHI E ONERI: 1) per trattamento quiescenza e obblighi simili 2) per imposte anche differite 3) altri Totale fondi per rischi e oneri C) TRATTAMENTO FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO D) DEBITI: 1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) 8) 9) 10) 11) 12) 13) 14) E) RATEI E RISCONTI ratei e risconti passivi aggio sui prestiti Totale ratei e risconti 63 -17.483.432 95.149.053 -19.947.681 112.632.485 625.187 2.199.806 2.824.992 516.550 6.005.074 5.797.600 12.319.224 6.949.633 8.483.675 101.318.747 101.318.747 111.060 83.963.383 107.680 76.155.096 1.089.020 665.633 2.611.995 2.558.986 9.497.201 201.150.392 1.291.664 3.183.220 8.196.198 190.918.238 2.958.664 1.107.524 2.958.664 1.107.524 309.032.734 325.461.146 Esigibili oltre l'esercizio successivo obbligazioni obbligazioni convertibili debiti verso soci per finanziamenti debiti verso banche debiti verso altri finanziatori acconti debiti verso fornitori debiti rappresentati da titoli di credito debiti verso imprese controllate debiti verso imprese collegate debiti verso controllanti debiti tributari debiti v/ istituti previd. e sicurezza sociale altri debiti Totale debiti TOTALE PASSIVO 523.173 264.593 213.614 2 100.682 1.221.776 523.173 264.593 213.614 2 03 31/12/10 31/12/09 101.318.747 101.318.747 207.528 101.526.274 207.528 101.526.274 SCA - Bilancio di Esercizio 2010 03 Prospetti di Bilancio CONTI D'ORDINE A) 1) a) b) c) d) 2) a) b) c) d) 3) a) b) c) d) 4) a) b) c) d) GARANZIE PRESTATE: a terzi: fidejussioni Bancarie fidejussioni a terzi altre garanzie garanzie reali Totale a imprese controllate: fidejussioni avalli altre garanzie garanzie reali Totale a imprese collegate: fidejussioni avalli altre garanzie garanzie reali Totale a imprese controllanti e altre del gruppo: fidejussioni avalli altre garanzie garanzie reali Totale Totale garanzie prestate B) - C) 1) a) b) c) d) ALTRI CONTI D'ORDINE Canoni di leasing a scadere Impegni per valuta da consegnare Materie prime e prodotti finiti presso terzi Titoli presso terzi Quote emission right _______________ Totale altri conti d'ordine 31/12/10 31/12/09 9.744.796 800.000 8.705.139 1.681.890 10.544.796 10.387.029 0 0 0 0 0 0 10.544.796 10.387.029 0 15.049.465 0 9.042.195 1.467.958 1.453.706 16.517.423 10.495.901 GARANZIE RICEVUTE: da terzi e da imprese del gruppo: fidejussioni avalli altre garanzie credito d'imposta per dividendi Totale garanzie ricevute TOTALE CONTI D'ORDINE SCA - Bilancio di Esercizio 2010 700.000 700.000 27.062.219 21.582.930 64 03 Prospetti di Bilancio CONTO ECONOMICO A) 1) 2) 3) 4) 5) B) 6) 7) 8) 9) a) b) c) d) e) 10) a) b) c) d) 11) 12) 13) 14) (+) VALORE DELLA PRODUZIONE: ricavi delle vendite e delle prestazioni variazioni delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti variazioni dei lavori in corso su ordinazione incrementi immobilizzazioni per lavori interni altri ricavi e proventi Altri ricavi e proventi Contributi in conto esercizio Totale (-) COSTI DELLA PRODUZIONE: per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci per servizi per godimento di beni di terzi per il personale: salari e stipendi oneri sociali trattamento di fine rapporto trattamento di quiescenza e simili altri costi Totale Costo del Personale ammortamenti e svalutazioni: ammortamento delle immobilizz. immateriali ammortamento delle immobilizzazioni materiali altre svalutazioni delle immobilizzazioni svalutazioni dei crediti compresi nell'attivo circolante e delle disponibilita' liquide Totale Ammortamenti e svalutazioni variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci accantonamenti per rischi altri accantonamenti oneri diversi di gestione Totale (A - B) DIFFERENZA FRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI: 15) (+) proventi da partecipazioni: a) in imprese controllate b) in imprese collegate c) in altre imprese Totale Proventi da partecipazioni 16) (+) altri proventi finanziari: a) da crediti iscritti nelle immobilizzazioni: - verso terzi - verso imprese controllate - verso imprese collegate - verso imprese controllanti b) da titoli iscritti nelle immobilizzazioni che non costituiscono partecipazioni c) da titoli iscritti nell' attivo circolante che non costituiscono partecipazioni d) proventi diversi dai precedenti: - verso terzi - verso imprese controllate - verso imprese collegate - verso imprese controllanti Totale Altri proventi finanziari 17) (-) interessi e altri oneri finanziari: a) verso terzi b) verso imprese controllate c) verso imprese collegate d) verso imprese controllanti Totale Interessi e altri oneri finanziari 17bis) (+/-) Utili e perdite su cambi: a) Utili e perdite su cambi Totale 65 31/12/10 31/12/09 466.619.796 -1.959.586 436.834.303 -2.658.172 6.228.144 6.386.018 470.888.354 440.562.148 -229.302.857 -161.750.778 -2.884.859 -185.177.736 -154.849.521 -3.651.351 -28.882.285 -10.025.187 -2.115.943 -31.292.699 -10.573.696 -2.129.669 -126.244 -41.149.658 -348.734 -44.344.797 -29.907.240 -11.049.634 -598.763 -41.555.637 1.606.108 -448.639 -33.539.904 -11.544.605 -677.178 -495.039 -46.256.726 -1.166.653 -1.200.654 -4.653.803 -480.140.122 -5.814.401 -442.461.839 -9.251.768 -1.899.691 0 0 253.850 -45.553 17.075 464.861 270.925 419.308 -1.727.193 -4.906.314 -3.431.410 -5.523.538 -5.158.603 -10.429.853 -537.429 -5.425.107 118.954 -9.891.590 SCA - Bilancio di Esercizio 2010 03 Prospetti di Bilancio D) 18) a) b) c) 19) a) b) c) E) 20) a) b) 21) a) b) c) 22) a) b) c) 23) RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA' FINANZIARIE (+) rivalutazioni: di partecipazioni di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono partecipazioni di titoli iscritti all' attivo circolante che non costituiscono partecipazioni Totale Rivalutazioni (-) svalutazioni: di partecipazioni di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono partecipazioni di titoli iscritti all' attivo circolante che non costituiscono partecipazioni Totale Svalutazioni Totale PROVENTI E (ONERI) STRAORDINARI (+) proventi straordinari: plusvalenze da alienazioni immobilizzazioni vari Totale Proventi straordinari (-) oneri straordinari: minusvalenze da alienazioni immobilizzazioni imposte relative a esercizi precedenti vari Totale Oneri straordinari Totale 0 0 0 0 0 0 890.452 890.452 2.241.772 5.003.618 7.245.391 0 890.452 -4.852.007 -6.972.000 -11.824.007 -4.578.617 Risultato prima delle imposte (-) imposte sul reddito dell'esercizio: correnti differite anticipate Totale imposte sul reddito -13.786.423 -16.369.898 -2.485.900 -1.211.109 -3.697.009 -4.725.455 66.242 1.081.430 -3.577.783 UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO -17.483.432 -19.947.681 Per Amministrazione P Pe er Ill Consiglio Consiglio io di io di Am A ministrazione L'amministratore L' L 'amminist s rato raa ore delegato SCA - Bilancio di Esercizio 2010 66 Prospetti di Bilancio 03 SCA HYGIENE PRODUCTS SPA Sede in Via della Madonnina, 37 55010 Capannori (LU) Frazione Lunata Capitale sociale Euro 5.000.000 interamente versato Nota integrativa al bilancio al 31/12/2010 Premessa Attività svolte La Vostra società opera nei seguenti settori: - produzione e commercializzazione di carta, cartone e prodotti affini; - commercializzazione di prodotti sanitari, per l’igiene della persona e per l’incontinenza; - commercializzazione di prodotti per la pulizia domestica e da toilette e fornitura di servizi connessi. Eventuale appartenenza a un Gruppo La Vostra società è controllata al 100% da Sca Finanziaria Spa con sede in Milano, a sua volta controllata da Sca Group Holding BV. Ai sensi di quanto prescritto dall’articolo 2497bis (Pubblicità) del Codice Civile, si attesta che Sca Hygiene Products Spa è soggetta all’attività di direzione e coordinamento di Svenska Cellulosa Aktierbolaget SCA AB e pertanto non è obbligata ai sensi dell’art. 27, comma 3 e 4, del D.Lgs.127/1991 a presentare il bilancio consolidato, in quanto questo viene redatto dalla società capogruppo Svenska Cellulosa Aktierbolaget SCA AB con sede a Stoccolma in Svezia, quest’ultima soggetta al diritto di uno Stato membro delle Comunità Europee e titolare di una partecipazione nella Vostra Società superiore al 95%. Per una adeguata e completa comprensione della situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo al 31 Dicembre 2010, nonché del risultato economico conseguito nell’esercizio chiuso a tale data, si rinvia alla lettura del bilancio che, corredato della relazione della società di revisione, è disponibile nelle forme e nei modi previsti dalla legge. Nel seguente prospetto vengono forniti i dati essenziali dell’ultimo bilancio approvato, disponibile della suddetta Società, chiuso al 31/12/2010. 67 SCA - Bilancio di Esercizio 2010 03 Prospetti di Bilancio Descrizione STATO PATRIMONIALE 31/12/2010 importi M€ur 31/12/2009 importi M€ur ATTIVO A) Crediti v/soci per versamenti ancora dovuti B) Immobilizzazioni 12.105 11.023 C) Attivo circolante 3.786 3.492 15.891 14.515 A) Patrimonio Netto 7.538 6.577 B) Fondi per rischi ed oneri 1.262 994 345 345 6.746 6.599 15.891 14.515 A) Valore della produzione 11.769 10.770 B) Costi della produzione (10.869) (10.000) (117) (155) 12 3 (207) (162) 587 456 D) Ratei e risconti Totale Attivo PASSIVO C) Trattamento di fine rapporto di lav. subordinato D) Debiti E) Ratei e risconti Totale Passivo CONTO ECONOMICO C) Proventi ed oneri finanziari D) Rettifiche di valore di att. Finanziarie E) Proventi e oneri straordinari Imposte sul reddito dell’esercizio Utile (perdita) dell’esercizio Per il Conto Economico è stato utilizzato il cambio medio di conversione Eur/SEK di 9,526 per l’esercizio 2010 e 10,952 per l’esercizio 2009. Per la Situazione Patrimoniale è stato utilizzato un cambio Eur/SEK di 8,997 nel 2010 e di 10,324 nel 2009. Sca Hygiene Products Spa, a sua volta, controlla le seguenti società: - Cartotrade con sede in Amsterdam; - Fjordebaden con sede in Svezia I bilanci delle suddette società controllate, come prescritto dall’articolo 2429 del Codice Civile, sono depositati presso la sede legale unitamente al fascicolo di bilancio. SCA - Bilancio di Esercizio 2010 68 Prospetti di Bilancio 03 Fatti di rilievo verificatisi nel corso dell’esercizio Lo stabilimento di Lucca ha sofferto di due stop temporanei parziali il 19 Giugno per un‘alluvione che ha impattato SCA Lucca 1 con quasi 200 mila di euro di danni, il 23 Giugno un incendio ha distrutto due delle sei linee di produzione di SCA Lucca 2 procurando oltre un milione di euro di danni. La situazione è stata ripristinata senza impatto sui clienti, inoltre i danni sono stati coperti dall’ assicurazione salvo per la parte relativa alla franchigia prevista dalla polizza. Nel corso dell’esercizio si sono perfezionate e ultimate le operazioni di riorganizzazione dello stabilimento produttivo di SCA Lucca 2 (Porcari), con la sua specializzazione nel settore dei “rotoli” (Roll center). Nel mese di Ottobre 2010 è stato finalizzato il lancio del prodotto carta igienica a marchio Tempo, disponibile in diversi assortimenti, associando il concetto di morbidezza con quello della resistenza “ morbiSTENZA”. E’ stato ampliato il sito internet dedicato al marchio Tempo, dedicando una parte importante al nuovo prodotto “Carta Igienica Tempo”. Il 14 Ottobre 2010, presso il sito produttivo di Altopascio, si è tenuto il lancio interno ufficiale del progetto “Enemy”. Il lancio esterno è previsto per l’inizio del nuovo anno. L’obiettivo del progetto “Enemy” è stato quello di sviluppare e produrre internamente una nuova gamma di prodotti a marchio Tork per aiutare la crescita del mercato AFH in Italia. La produzione di questi prodotti coinvolgerà gli stabilimenti di SCA Lucca 2 e SCA Altopascio. Dal mese di Settembre 2010 sono state perfezionate operazioni di factoring (cessione pro-soluto) nei confronti di alcuni clienti della pubblica Amministrazione (ASL, Ospedali), al fine di smobilizzare parte dei crediti, considerati i tempi di pagamento molto lunghi di tali tipologie di clienti. 69 SCA - Bilancio di Esercizio 2010 03 Prospetti di Bilancio Criteri di formazione Il seguente bilancio è conforme al dettato degli articoli 2423 e seguenti del Codice civile, come risulta dalla presente nota integrativa, redatta ai sensi dell’articolo 2427 del Codice civile, che costituisce, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 2423, parte integrante del bilancio d’esercizio. Si è anche tenuto conto dei principi contabili emanati dall’organismo italiano di contabilità (OIC). Criteri di valutazione I criteri utilizzati nella formazione del bilancio chiuso al 31/12/2010 non si discostano dai medesimi utilizzati per la formazione dei bilanci dei precedenti esercizi. La valutazione delle voci di bilancio è stata fatta ispirandosi a criteri generali di prudenza e competenza, nella prospettiva della continuazione dell’attività nonché tenendo conto della funzione economica dell’elemento dell’attivo o del passivo considerato. La valutazione positiva sulla continuità aziendale tiene conto, in particolare, dell’elevato ammontare dei flussi di cassa della gestione corrente (autofinanziamento monetario), dell’adeguata struttura patrimoniale, della capacità dimostrata negli ultimi esercizi di ridurre l’indebitamento finanziario tramite i flussi di cassa autogenerati, della assoluta solidità del gruppo di appartenenza, nonché del fatto che le perdite di esercizio della Società sono determinate dall’ammortamento dell’avviamento, onere destinato ad esaurirsi nel 2012. L’applicazione del principio di prudenza ha comportato la valutazione individuale degli elementi componenti le singole poste o voci delle attività o passività, per evitare compensi tra perdite che dovevano essere riconosciute e profitti da non riconoscere in quanto non realizzati. In ottemperanza al principio di competenza, l’effetto delle operazioni e degli altri eventi è stato rilevato contabilmente ed attribuito all’esercizio al quale tali operazioni ed eventi si riferiscono, e non a quello in cui si concretizzano i relativi movimenti di numerario (incassi e pagamenti). La continuità d’applicazione dei criteri di valutazione nel tempo rappresenta elemento necessario ai fini della comparabilità dei bilanci della società nei vari esercizi. La valutazione, tenendo conto della funzione economica dell’elemento dell’attivo o del passivo, considerato che esprime il principio della prevalenza della sostanza sulla forma - obbligatoria laddove non espressamente in contrasto con altre norme specifiche sul bilancio - consente la rappresentazione delle operazioni secondo la realtà economica sottostante gli aspetti formali. Deroghe Nel presente Bilancio non sono state operate deroghe ai criteri di valutazione previsti dalla legislazione sul bilancio di esercizio. Immobilizzazioni Immateriali Sono iscritte al costo storico di acquisizione ed esposte al netto degli ammortamenti effettuati nel corso degli esercizi e imputati direttamente alle singole voci. I costi di impianto e di ampliamento e di pubblicità con utilità pluriennale sono stati iscritti nell’attivo con il consenso del Collegio sindacale e sono ammortizzati in un periodo di 5 esercizi. L’avviamento è stato iscritto nell’attivo con il consenso del Collegio sindacale per un importo pari al costo per esso sostenuto e viene ammortizzato in un periodo di 10 esercizi. Le licenze, concessioni e marchi sono ammortizzati in un periodo non superiore a 20 anni. SCA - Bilancio di Esercizio 2010 70 Prospetti di Bilancio 03 Le migliorie su beni di terzi sono ammortizzate con aliquote dipendenti dalla durata del contratto. Nel caso in cui risulti una perdite durevole di valore, le immobilizzazioni immateriali vengono conseguentemente svalutate. Se in periodi successivi vengono meno i presupposti di tale svalutazione verrà ripristinato il valore originario. Materiali Sono iscritte al costo di acquisto e rettificate dai corrispondenti fondi di ammortamento. Nel valore di iscrizione in bilancio si è tenuto conto degli oneri accessori e dei costi sostenuti per l’utilizzo dell’immobilizzazione, portando a riduzione del costo gli sconti commerciali e gli sconti cassa. Le quote di ammortamento, imputate a conto economico, sono state calcolate attesi l’utilizzo, la destinazione e la durata economico-tecnica dei cespiti, sulla base del criterio della residua possibilità di utilizzazione, criterio che abbiamo ritenuto ben rappresentato dalle seguenti aliquote, non modificate rispetto all’esercizio precedente e ridotte alla metà nell’esercizio di entrata in funzione del bene: . CATEGORIA Coefficienti di Ammortamento terreni e fabbricati - terreni - fabbricati civili - fabbricati industriali 5,50% - costruzioni leggere 10,00% impianti e macchinario - impianti e macchinari generici 9,00% - impianti e macchinari specifici 11,50% - altri impianti attrezzature industr. e commerciali - attrezzatura varia e minuta 25,00% altri beni - mezzi di trasporto 20,00% - mobili e macchine d’ufficio 12,00% - macchine d’ufficio elettroniche 20,00% - automezzi 25,00% - altri beni inferiori a Euro 516,46 100,00% Le immobilizzazioni materiali sono state rivalutate in base alle leggi speciali n.73/83, n.413/91 e n.342/2000 e le valutazioni effettuate trovano il loro limite massimo nel valore d’uso, oggettivamente determinato, dell’immobilizzazione stessa. Nel caso in cui risulti una perdite durevole di valore, le immobilizzazioni materiali vengono conseguentemente 71 SCA - Bilancio di Esercizio 2010 03 Prospetti di Bilancio svalutate. Se in periodi successivi vengono meno i presupposti di tale svalutazione verrà ripristinato il valore originario. I costi di manutenzione e riparazione aventi natura ordinaria sono addebitati integralmente a conto economico. I costi di manutenzione aventi natura incrementativa sono attribuiti ai cespiti cui si riferiscono ed ammortizzati in relazione alle residue possibilità di utilizzo degli stessi. Per le informazioni riguardanti i fatti intervenuti dopo la chiusura dell’esercizio si rimanda a quanto riportato nell’apposito paragrafo della Relazione sulla Gestione. Crediti Sono esposti al presumibile valore di realizzo. L’adeguamento del valore nominale dei crediti al valore presunto di realizzo, è ottenuto, mediante apposito fondo svalutazione crediti, tenendo in considerazione le condizioni economiche generali di settore, il rischio paese. Debiti Sono rilevati al loro valore nominale, modificato in occasione di resi o di rettifiche di fatturazione. Ratei e risconti Sono stati determinati secondo il criterio dell’effettiva competenza temporale dell’esercizio. Per i ratei e risconti di durata pluriennale sono state verificate le condizioni che ne avevano determinato l’iscrizione originaria, adottando, ove necessario, le opportune variazioni. Rimanenze di magazzino Le rimanenze di materie prime, sussidiarie e di consumo, sono valorizzate secondo il principio del “Costo Medio Ponderato”. I prodotti semilavorati e finiti di produzione interna sono iscritti al minore tra il costo di fabbricazione e il valore di realizzo desumibile dall’andamento del mercato. I prodotti semilavorati e le merci acquistate esternamente sono iscritte al minore tra il costo medio ponderato di acquisto e il valore di realizzo desumibile dall’andamento del mercato. Partecipazioni Le partecipazioni in imprese controllate e collegate, iscritte tra le immobilizzazioni finanziarie, sono valutate al costo di acquisto o sottoscrizione. Le altre partecipazioni sono iscritte al costo di acquisto o di sottoscrizione. Le partecipazioni iscritte nelle immobilizzazioni rappresentano un investimento duraturo da parte della società. Le partecipazioni iscritte al costo di acquisto non sono state svalutate perché non hanno subito alcuna perdita durevole di valore. Fondi per rischi e oneri Sono stanziati per coprire perdite o rischi di esistenza certa o probabile, dei quali tuttavia alla chiusura dell’esercizio non erano determinabili l’ammontare o la data di sopravvenienza. Nella valutazione di tali fondi sono stati rispettati i criteri generali di prudenza e competenza e non si è proceduto alla costituzione di fondi rischi generici privi di giustificazione economica. SCA - Bilancio di Esercizio 2010 72 Prospetti di Bilancio 03 Le passività potenziali sono state rilevate in bilancio e iscritte nei fondi in quanto ritenute probabili ed essendo stimabile con ragionevolezza l’ammontare del relativo onere. Imposte sul reddito Le imposte sono accantonate secondo il principio di competenza; rappresentano pertanto: - gli accantonamenti per imposte liquidate o da liquidare per l’esercizio, determinate secondo le aliquote e le norme vigenti; - l’ammontare delle imposte differite o pagate anticipatamente in relazione a differenze temporanee sorte o annullate nell’esercizio. Riconoscimento ricavi I ricavi per vendite dei prodotti sono riconosciuti al momento del trasferimento della proprietà, che normalmente si identifica con la consegna o la spedizione dei beni e sono da considerare al netto di eventuali resi e abbuoni. I ricavi e i proventi, i costi e gli oneri relativi ad operazioni in valuta sono determinati al cambio corrente alla data nella quale la relativa operazione è compiuta. Riconoscimento costi I costi sono correlati con i ricavi di esercizio. Tale correlazione si realizza: - per associazione di causa ed effetto fra costi e ricavi; - per ripartizione dell’utilità o funzionalità pluriennale su base razionale e sistematica, in mancanza di una più diretta associazione; - per imputazione diretta di costi al conto economico dell’esercizio o perché associati al tempo o perché sia venuta meno l’utilità o la funzionalità del costo. Criteri di conversione dei valori espressi in valuta. I crediti e i debiti espressi originariamente in valuta estera, iscritti in base ai cambi in vigore alla data in cui sono sorti, sono allineati ai cambi correnti alla chiusura del bilancio. Gli utili e le perdite che derivano dalla conversione dei crediti e dei debiti sono rispettivamente accreditati e addebitati al Conto Economico alla voce C17 bis Utili e perdite su cambi, con contropartita le rispettive voci di stato patrimoniale. L’eventuale utile netto derivante dall’adeguamento ai cambi di fine esercizio delle poste in valuta concorre alla formazione del risultato d’esercizio e, in sede di approvazione del bilancio e conseguente destinazione del risultato, è iscritto, per la parte non assorbita dalla eventuale perdita d’esercizio, in una riserva non distribuibile sino al momento del successivo realizzo. Operazioni di copertura Le operazioni di copertura sul rischio valuta, le quali rispettano i requisiti di copertura stabiliti dai principi contabili in vigore, sono state contabilizzate in ossequio agli stessi principi che prevedono l’addebito/ accredito del differenziale dei cambi di copertura prorata temporis a conto economico. Alla data di chiusura dell’esercizio i valori delle suddette operazioni vengono aggiornati secondo il metodo del fair value con addebito o accredito a conto economico e rispettive contropartite nello stato patrimoniale. Garanzie, impegni, beni di terzi e rischi I rischi, relativi a garanzie concesse, personali o reali, per debiti altrui sono stati indicati nei conti d’ordine per un importo pari all’ammontare della garanzia prestata; l’importo del debito altrui garantito alla data di 73 SCA - Bilancio di Esercizio 2010 03 Prospetti di Bilancio riferimento del bilancio, se inferiore alla garanzia prestata, è indicato nella presente nota integrativa. Gli impegni sono stati indicati nei conti d’ordine al valore nominale, desunto dalla relativa documentazione. I rischi per i quali la manifestazione di una passività è probabile, sono descritti nelle note esplicative e accantonati secondo criteri di congruità nei fondi rischi. Non si è tenuto conto dei rischi di natura remota. Analisi delle voci di bilancio Si precisa inoltre che gli importi indicati nelle tabelle che seguono possono differire rispetto agli importi iscritti nelle singole voci di bilancio a causa degli arrotondamenti all’unità di euro, operati in sede di compilazione del bilancio e della nota integrativa. Dati sull’occupazione L’organico medio aziendale, ripartito per categoria, ha subito, rispetto al precedente esercizio, le seguenti variazioni. Organico Medio Annuo 2009 2010 Variazioni Dirigenti 16 15 (1) Quadri 42 46 4 Impiegati 230 234 4 Operai 610 561 (49) Totale Organico 897 856 (41) Il decremento medio complessivo si deve soprattutto alla dismissione del sito produttivo di Pratovecchio. Il contratto nazionale di lavoro applicato è quello del settore dell’industria cartaria per la business division Tissue Europe e del commercio per la business division Personal Care. SCA - Bilancio di Esercizio 2010 74 Prospetti di Bilancio 03 Attività B) Immobilizzazioni I. Immobilizzazioni immateriali Il costo storico è così composto: Descrizione Conto Impianto ampliamento SALDO 31/12/2009 Avviamento Totale Altri Movimenti SALDO 31/12/2010 3.197.194 0 1.988.151 9.406.612 28.699 1.988.151 15.765 9.451.075 324.259.688 324.259.688 0 0 Immobilizzazioni in corso e acconti Altre Decremento esercizio 3.197.194 Costi di ricerca e sviluppo pubblicità Concessioni, licenze, marchi Incremento esercizio 1.420.562 338.284.055 (124.360) 2.016.850 (124.360) 1.296.202 15.765 340.192.310 Nella voce Costi di ricerca e sviluppo pubblicità, sono rilevati i costi sostenuti per il lancio pubblicitario della Carta igienica Tempo. Gli altri movimenti per Euro 15.765 derivano dalla capitalizzazione di immobilizzazioni in corso riclassificate nello scorso esercizio nelle “immobilizzazioni in corso e acconti -immobilizzazioni immateriali”. Analisi degli ammortamenti accumulati: Descrizione Conto Impianto ampliamento SALDO 31/12/2009 Avviamento Altre Totale Amm.to esercizio Altri Movimenti SALDO 31/12/2010 2.014.635 583.980 2.598.615 0 397.630 397.630 7.694.294 456.786 8.151.080 238.853.155 28.468.844 267.321.999 1.296.202 Costi di ricerca e sviluppo pubblicità Concessioni, licenze, marchi Decremento esercizio 1.420.562 (124.360) 0 249.982.646 (124.360) 29.907.240 0 279.765.526 Saldo delle svalutazioni anni precedenti: Descrizione Conto SALDO 31/12/2009 COCESSIONI, LICENZE, MARCHI 51.734 Totale 51.734 75 Decremento esercizio Svalutazioni esercizio SALDO 31/12/2010 51.734 0 0 51.734 SCA - Bilancio di Esercizio 2010 03 Prospetti di Bilancio Analisi del valore netto contabile: Descrizione Conto Impianto ampliamento SALDO 31/12/2009 Incremento esercizio 1.182.559 Amm.to esercizio Altri Movimenti SALDO 31/12/2010 (583.980) 598.579 1.988.151 (397.630) 1.590.521 1.660.584 28.699 (456.786) Avviamento 85.406.533 0 (28.468.844) Totale 88.249.676 2.016.850 (29.907.240) Costi di ricerca e sviluppo pubblicità Concessioni, licenze, marchi 15.765 1.248.261 56.937.689 15.765 60.375.050 Nella voce Costi di impianto ed ampliamento sono ricompresi i costi legati all’acquisizione dello stabilimento ex Procter & Gamble avvenuto nel 2007. Nella voce “Avviamento” è iscritto il valore residuo al 31/12/2010 del disavanzo di fusione originato da fusioni avvenute nel corso dell’esercizio 2002 tra l’ex gruppo Cartoinvest e la Sca Hygiene Products Spa ex Prodosan Spa per Euro 284.688.443 (in particolare Euro 27.424.643 emerse dalla prima fusione al 25/10/02 dall’annullamento delle partecipazioni della Cartoinvest Spa in Torbola Spa e Arnoinvest Spa, ed Euro 257.263.800 dalla seconda fusione del 31/12/02 dall’annullamento della partecipazione della Prodosan Spa in Cartoinvest Spa), che, al netto dell’ammortamento di esercizio pari a Euro 28.468.844, presenta un residuo contabile di Euro 56.937.689. I costi di ricerca e sviluppo pubblicità sono relativi al lancio della carta igienica Tempo avvenuto alla fine dell’esercizio 2010. L’ammortamento viene effettuato in 5 anni in conformità a quanto previsto dall’ Art. 2426 n.5 Codice Civile. L’ammortamento dell’avviamento è effettuato sistematicamente per quote costanti e per un periodo di tempo che ne rispecchia la vita utile. Detta vita utile si è giudicata essere pari a dieci anni, in relazione alla realtà ed alla tipologia dell’impresa cui l’avviamento si riferisce, nonché in considerazione che non si prevedono rapidi o improvvisi mutamenti tecnologici o produttivi, che possono minare le posizioni di vantaggio acquisite sul mercato. La società, al fine di supportare il valore dell’avviamento iscritto in bilancio al 31 dicembre 2010 ha utilizzato l’impairment test eseguito dalla casa madre a livello europeo, ottenendo i principali dettagli del calcolo basati sull’attualizzazione dei flussi futuri di cassa (Discounted Cash Flow) previsti dal business plan approvato dalla casa madre. Dalle risultanze del summenzionato calcolo non emerge la necessità di svalutare l’avviamento in quanto il suo valore, tenuto anche conto del processo di ammortamento, risulta recuperabile dai futuri flussi di cassa che la società sarà in grado di generare. SCA - Bilancio di Esercizio 2010 76 Prospetti di Bilancio 03 II. Immobilizzazioni materiali Analisi del Costo Storico: Descrizione Conto SALDO 31/12/2009 Incremento esercizio Decrementi esercizio Altri Movimenti SALDO 31/12/2010 terreni e fabbricati - terreni - fabbricati industriali 4.418.698 52.436.801 0 1.521.500 0 0 1.220.579 4.418.698 55.178.880 Totale 56.855.499 1.521.500 0 1.220.579 59.597.578 impianti e macchinario - impianti e macchinari generici - impianti e macchinari specifici 31.565.903 438.558 (5.018) 413.184 32.412.627 129.816.879 2.168.925 (607.342) 6.659.322 138.037.784 Totale 161.382.782 2.607.483 (612.360) 7.072.506 170.450.412 attrezzature industr. e commerciali - attrezzatura varia e minuta 4.251.930 187.277 (1.003.705) 196.807 3.632.309 Totale 4.251.930 187.277 (1.003.705) 196.807 3.632.309 altri beni - mezzi di trasporto - mobili e macchine d’ufficio - macchine d’ufficio elettroniche - automezzi - altri beni 1.668.146 1.074.949 3.947.487 54.373 691.326 25.300 58.243 273.804 14.550 56.680 167.156 25.130 (78.659) (3.739) (153.033) 0 (12.687) 1.629.337 1.186.134 4.235.414 54.373 703.769 Totale 7.436.281 382.477 (248.118) 238.386 7.809.026 immobilizzazioni in corso e acconti 8.840.841 4.219.713 0 (8.744.043) 4.316.511 Totale 8.840.841 4.219.713 0 (8.744.043) 4.316.511 Totale 238.767.333 8.918.450 (1.864.183) (15.765) 245.805.836 Analisi degli ammortamenti accumulati: Descrizione Conto SALDO 31/12/2009 Amm.to esercizio Decrementi esercizio Altri Movimenti SALDO 31/12/2010 terreni e fabbricati - fabbricati industriali 19.826.107 2.885.315 1.188 22.712.611 Totale 19.826.107 2.885.315 1.188 22.712.611 impianti e macchinario - impianti e macchinari generici - impianti e macchinari specifici 21.021.982 103.116.722 1.906.274 5.513.716 (5.018) (576.130) 0 (1.188) 22.923.238 108.053.120 Totale 124.138.704 7.419.990 (581.148) (1.188) 130.976.358 attrezzature industr. e commerciali - attrezzatura varia e minuta 3.627.751 353.140 (1.003.705) Totale 3.627.751 353.140 (1.003.705) altri beni - mezzi di trasporto - mobili e macchine d’ufficio - macchine d’ufficio elettroniche - automezzi - altri beni 1.623.711 853.879 3.257.204 54.373 691.326 21.457 49.883 294.719 25.130 (77.839) (3.739) (152.444) 0 (12.687) Totale 6.480.493 391.189 (246.709) 0 6.624.973 Totale 154.073.056 11.049.634 (1.831.563) 0 163.291.127 77 2.977.186 0 2.977.186 1.567.329 900.024 3.399.479 54.373 703.769 SCA - Bilancio di Esercizio 2010 03 Prospetti di Bilancio Gli incrementi si riferiscono principalmente all’adeguamento delle linee converting esistenti per la produzione della carta igienica Tempo, dal completamento del progetto “rolls center” in Lucca iniziato nel 2009, e da investimenti mirati al rinnovamento tecnologico, sia per la sicurezza che per l’ambiente nei vari siti produttivi. Analisi delle svalutazioni: SALDO 31/12/2009 Descrizione Conto Svalutazioni esercizio Decrementi esercizio SALDO 31/12/2010 terreni e fabbricati - fabbricati industriali - costruzioni leggere 10.393 0 0 Totale 10.393 0 0 10.393 impianti e macchinario - impianti e macchinari generici - impianti e macchinari specifici - altri impianti 53.926 1.835.862 0 0 0 0 (28.102) 53.926 1.807.760 0 Totale 1.889.787 0 (28.102) 1.861.685 attrezzature industr. e commerciali - attrezzatura varia e minuta 32.731 0 0 32.731 Totale 32.731 0 0 32.731 0 483.821 10.393 0 immobilizzazioni in corso e acconti 483.821 Totale 483.821 0 0 483.821 Totale 2.416.732 0 (28.102) 2.388.630 Analisi del valore netto contabile: Descrizione Conto SALDO 31/12/2009 Incrementi esercizio Decrementi esercizio Amm.to esercizio Altri Movimenti SALDO 31/12/2010 terreni e fabbricati - terreni - fabbricati industriali 4.418.698 32.600.301 0 1.521.500 0 0 0 (2.885.315) 0 1.219.391 4.418.698 32.455.877 Totale 37.018.999 1.521.500 0 (2.885.315) 1.219.391 36.874.575 impianti e macchinario - impianti e macchinari generici - impianti e macchinari specifici 10.489.996 24.864.295 438.558 2.168.925 0 (3.110) (1.906.274) (5.513.716) 413.184 6.660.510 9.435.464 28.176.905 Totale 35.354.291 2.607.483 (3.110) (7.419.990) 7.073.694 37.612.369 attrezzature industr. e commerciali - attrezzatura varia e minuta 591.448 0 187.277 0 0 0 (353.140) 0 196.807 622.392 Totale 591.448 187.277 0 (353.140) 196.807 622.392 altri beni - mezzi di trasporto - mobili e macchine d’ufficio - macchine d’ufficio elettroniche - automezzi - altri beni 44.435 221.070 690.283 0 0 25.300 58.243 273.804 0 25.130 (820) 0 (588) 0 0 (21.457) (49.883) (294.719) 0 (25.130) 14.550 56.680 167.156 0 0 62.008 286.110 835.935 0 0 Totale 955.788 382.477 (1.408) (391.189) 238.386 1.184.053 immobilizzazioni in corso e acconti 8.357.020 4.219.713 0 (8.744.043) 3.832.690 Totale 8.357.020 4.219.713 0 0 (8.744.043) 3.832.690 Totale 82.277.545 8.918.450 (4.518) (11.049.634) (15.765) 80.126.078 SCA - Bilancio di Esercizio 2010 78 Prospetti di Bilancio 03 Nella colonna “Altri movimenti” sono state riportate le capitalizzazioni dalle immobilizzazioni in corso. Per un commento sui maggiori incrementi si richiama alla Relazione sulla Gestione. Totale rivalutazioni delle immobilizzazioni materiali alla fine dell’esercizio Ai sensi dell’articolo 10 legge n. 72/1983 si elencano le seguenti immobilizzazioni materiali iscritte nel bilancio della società al 31/12/2010 sulle quali sono state effettuate rivalutazioni monetarie. Descrizione Conto SALDO Impianti e Macchinari - Legge 342/2000 26.146.989 Totale 26.146.989 Acquisizione ramo di azienda P&G, stabilimento di Altopascio (Lucca). Si informa che nel mese di Ottobre 2007 è stato acquisito il ramo di azienda “P&G”, sito produttivo di Altopascio (Lucca), come meglio precisato nella Nota Integrativa 2007 a pagina 11. I beni strumentali acquisiti nell’ambito di tale ramo di azienda sono stati contabilizzati sulla base dei valori risultanti dall’atto notarile, per complessivi Euro 37.599.140. Per una precisa politica stabilita dalla capogruppo e valevole per tutte le acquisizioni di aziende, sono state effettuate successivamente delle perizie di stima sui beni ricompresi nel ramo di azienda acquisito per un valore complessivo di Euro 39.481.748. La valutazione peritale effettuata per rispetto della policy di gruppo palesava dunque una differenza di mln. Euro 1,8, che conferma complessivamente la non sopravalutazione del ramo di azienda acquisito nell’ambito del Bilancio civilistico. Si segnala peraltro che le differenze tra valutazioni peritali e prezzi di acquisto sono di segno positivo per i Terreni (per mln Euro 9,5) e di segno negativo per alcuni altri (per fabbricati mln. Euro 2,6, Impianti e Macchinari per mln Euro 5,1), alla data del 1° ottobre 2007. Nell’esercizio 2007 si era ritenuto corretto e coerente con il principio di prudenza ex art.2423 bis Codice Civile non operare una svalutazione sui fabbricati ed impianti e macchinari, in virtù del valore complessivo del ramo di azienda che complessivamente era superiore ai valori contabili iscritti. Tale criterio contabile è stato mantenuto negli esercizi successivi (2008-2009-2010) non essendosi verificatosi fatti nuovi e per la permanenza di una differenza positiva tra il valore peritale relativo al complesso dei beni strumentali acquisiti e il valore contabile di iscrizione nel Bilancio civilistico di detti beni. III. Immobilizzazioni finanziarie Partecipazioni Descrizione Imprese controllate Imprese collegate Altre imprese Totale 31/12/2009 Incremento Decremento 31/12/2010 14.473.609 14.473.609 108.658 108.658 1.111.127 1.111.127 15.693.394 0 0 15.693.394 Si forniscono, di seguito, le seguenti informazioni relative alle principali partecipazioni possedute direttamente 79 SCA - Bilancio di Esercizio 2010 03 Prospetti di Bilancio o indirettamente per le imprese controllate e collegate. I dati si riferiscono all’ultimo bilancio disponibile del 31/12/2010 per le controllate e al 31/12/2009 per le collegate e per altre imprese. Imprese controllate Descrizione Sede Legale Cartotrade BV Capitale sociale Patrimonio netto totale Utile/Perdita 2010 % Poss. Valore Bilancio Amsterdam 8.000.000 27.496.801 (2.730.967) 99,00% 8.231.079 Goteborg 748.090 74.808.990 0 70,52% 6.242.530 8.748.090 102.305.791 (2.730.967) Fjordebaden Alktiebolag Totale 14.473.609 Come si può desumere dalla tabella sopra-riportata il valore di iscrizione in Bilancio delle partecipazioni in imprese controllate è di gran lunga inferiore rispetto alla quota parte di patrimonio netto risultante dal bilancio delle medesime Società partecipate. Imprese collegate Descrizione Sede Legale Capitale sociale Patrimonio netto totale Utile/ Perdita 2009 % Poss. % Poss. Sul Patrimonio Valore Bilancio Cartografica Galeotti Lucca 258.516 5.329.541 1.478.305 33,33% 1.776.336 94.622 Immobiliare G Srl Lucca 102.000 4.803.268 (38.552) 33,33% 1.600.929 14.036 360.516 10.132.809 1.439.753 Patrimonio netto Tot. Utile/ Perdita 2009 Totale 108.658 Altre imprese Descrizione Sede Legale Capitale sociale % Poss. % Poss. Sul Patrimonio Netto Valore Bilancio Sanigen Bari 1.560.000 5.560.490 (18.955) 19,75% 1.098.197 730.089 Saniroll Bari 1.040.000 3.109.483 26.786 19,42% 603.862 282.736 North Wales Tissue 3 Conai 60 Cid/Aquapur 49.766 Carraia Servizi 5.910 Serv-eco 3.099 Consorzio Gas Intensiv. 1.000 Consorzio Torrente Pescia Totale SCA - Bilancio di Esercizio 2010 38.465 1.702.058 1.111.127 80 Prospetti di Bilancio 03 Crediti Descrizione 31/12/2009 Incremento Crediti v/so altri - lungo 22.027 Crediti v/so altri - breve 0 Totale 28.141 18.718 Decremento 31/12/2010 (16.364) 24.381 0 18.718 (16.364) 24.381 Il saldo dei crediti verso altri a lungo termine, pari ad Euro 24.381, si riferisce ai versamenti effettuati verso il Consorzio Industriale Depurazione Acque (CID), per conto di Aquapur S.p.A.. C) Attivo Circolante I. Rimanenze Analisi Rimanenze Materie Prime sussidiarie e di consumo Descrizione Materie Prime 31/12/2009 Variazioni Esercizio 31/12/2010 2.867.193 837.531 3.704.724 Materie di Consumo 778.177 128.287 906.464 Tele e Feltri 408.204 42.909 451.113 Imballaggi e Pallets 2.520.843 (179.094) 2.341.749 Ricambi 4.440.763 (28.050) 4.412.713 11.015.180 801.583 11.816.762 Totale Materie Prime, sussidiarie e consumo Nel corso dell’esercizio si rileva un aumento degli inventari di materie prime, pari ad Euro 801.583. Analisi della composizione Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati Descrizione 31/12/2009 Variazioni Esercizio 31/12/2010 Bobine in carta Tissue 7.821.761 (3.003.628) 4.818.132 Totale Prod. in corso di lav. e Semilavorati 7.821.761 (3.003.628) 4.818.132 Le variazioni di esercizio sono dovute ad un decremento delle rimanenze in volume imputabile ad una maggiore razionalizzazione dello stock. 81 SCA - Bilancio di Esercizio 2010 03 Prospetti di Bilancio Analisi della composizione Prodotti finiti e merci Descrizione 31/12/2009 Variazioni Esercizio 31/12/2010 Prodotti Finiti autoprodotti 8.762.661 1.044.043 9.806.703 Prodotti Finiti acquistati 3.628.256 804.526 4.432.782 12.390.917 1.848.568 14.239.485 Totale Prodotti Finiti Le variazioni di esercizio sono imputabili principalmente ad un incremento nella consistenza delle rimanenze di prodotti finiti, derivanti dalla ricostituzione di livelli di stock più adeguati in termini di giorni medi di copertura Il valore delle rimanenze è stato rettificato per tener conto del deterioramento delle stesse mediante costituzione di un apposito fondo di svalutazione che nel corso dell’esercizio ha avuto la seguente movimentazione. Descrizione Importo F.do Obsolescenza al 31/12/09 945.873 Utilizzo fondo nell’esercizio (462.952) Accantonamento dell’esercizio 71.754 Totale Fondo al 31/12/2010 554.675 II. Crediti Il saldo al 31/12/2010 è così suddiviso secondo le scadenze. Descrizione Verso Clienti Verso imprese collegate Verso impresa controllante Per crediti tributari Entro 12 mesi Oltre 12 mesi Oltre 5 anni Totale 78.745.760 0 78.745.760 1.090.859 0 1.090.859 24.133.256 0 24.133.256 0 1.677.377 0 1.648.285 1.828 1.675.549 Per imposte anticipate 1.648.285 Verso altri 1.346.467 119.693 0 1.466.161 106.966.455 1.795.242 0 108.761.698 Totale SCA - Bilancio di Esercizio 2010 82 03 Prospetti di Bilancio I crediti verso clienti, al 31/12/2010 sono così costituiti: Descrizione Crediti verso clienti terzi Clienti terzi fatture da emettere Clienti terzi Note Credito da emettere Crediti verso consociate Crediti in sofferenza Fondi Svalutazione crediti 31/12/2010 Variazioni 96.346.764 94.873.016 1.473.748 713.782 90.080 623.702 (27.611.919) (24.858.291) (2.753.629) 9.290.520 7,028.187 2.262.334 850.744 693.730 157.014 (844.132) (712.580) (131.552) 0 (2.146) 2.146 78.745.760 77.111.998 1.633.762 Fondo per interessi di mora Totale 31/12/2009 I crediti verso clienti terzi, risultano così divisi per area geografica: Descrizione 31/12/2010 31/12/2009 Variazioni Crediti verso clienti terzi- Italia 90.925.196 90.687.614 237.582 Crediti verso clienti terzi- CEE 3.722.877 2.238.111 1.484.766 Crediti verso clienti terzi- Extra-CEE 1.698.692 1.947.292 (248.600) 96.346.764 94.873.016 1.473.748 Totale L’adeguamento del valore nominale dei crediti al valore di presunto realizzo, è stato ottenuto mediante lo stanziamento di un apposito fondo svalutazione crediti che, nel corso dell’esercizio, ha subito le seguenti movimentazioni: Descrizione Saldo al 31/12/09 F.do sval. ex art. 2426 Codice civile F.do sval. D.P.R. 917/86 ex Art. 106 Totale 493.924 218.657 712.580 Utilizzo nell’esercizio (116.174) (218.657) (334.830) Reserve nell’esercizio (132.381) 0 (132.381) Accantonamento nell’esercizio 371.310 227.453 598.763 Totale 616.679 227.453 844.132 83 SCA - Bilancio di Esercizio 2010 03 Prospetti di Bilancio I crediti verso collegate al 31/12/2010: I crediti verso imprese collegate, sono costituiti principalmente da crediti commerciali verso la società Cartografica Galeotti S.p.A. Rispetto al precedente esercizio, si rileva un decremento pari a Euro 371.171 legato alla normale dinamica commerciale. Descrizione 31/12/2010 31/12/2009 Variazioni Crediti verso Cartografica Galeotti 1.090.859 1.462.030 (371.171) Totale 1.090.859 1.462.030 (371.171) I crediti verso controllanti al 31/12/2010: I crediti verso imprese controllanti, sono costituiti unicamente da crediti originati da operazioni di cash poooling verso la controllante SCA finanziaria Spa. L’incremento dell’anno 2010 dipende principalmente dall’accredito dei crediti commerciali ceduti in factoring e dall’incremento della liquidità generata dall’attività corrente dell’impresa. Descrizione 31/12/2010 31/12/2009 Variazioni Crediti verso SCA finanziaria SPA 24.133.256 1.451.681 22.681.575 Totale 24.133.256 1.451.681 22.681.575 I crediti tributari, al 31/12/2010 sono così costituiti: Descrizione 31/12/2010 31/12/2009 Credito da imposte dirette Variazioni 3.646.773 (3.646.773) 46 46 0 Crediti per IVA a rimborso 1.782 1.782 0 Ritenute di acconto subite 0 1.005 (1.005) 1.828 3.649.606 (3.647.778) Crediti imposte a rimborso 1.675.549 5.512.521 (3.836.972) Totale oltre 12 mesi 1.675.549 5.512.521 (3.836.972) Totale crediti tributari 1.677.377 9.162.127 (7.484.750) Erario IVA c/liquidazione Totale entro 12 mesi Il credito per IVA a rimborso, pari ad Euro 1.782, si riferisce ad IVA a credito per gestione rappresentante fiscale. I crediti tributari oltre 12 mesi, pari ad Euro 1.675.549, sono costituiti per Euro 1.108.786 da crediti richiesti a rimborso alle autorità competenti (2004-2006), comprensivi della quota di interessi maturati per competenza e per Euro 566.763 da un credito per pagamento di una imposta di registro, notificata tramite cartella esattoriale, in attesa di giudizio al 31/12/2010 per la quale, nel corrente mese di marzo, abbiamo appreso dell’accoglimento, da parte della Commissione tributaria provinciale di Roma, del relativo ricorso. SCA - Bilancio di Esercizio 2010 84 03 Prospetti di Bilancio Analisi delle imposte anticipate Le imposte anticipate pari a Euro 1.648.284 sono relative a differenze temporanee fiscalmente deducibili, come riportato nella seguente tabella: Descrizione 31/12/2009 Acc.ti (Utilizzi) 31/12/2010 Imposte anticipate Spese rappresentanza 24.306 0 (14.584) 9.722 Imposte anticipate su differenze cambio 23.837 30.561 0 54.398 (1.057.339) 28.037 Imposte anticipate Fondo ristrutturazione 1.085.376 Imposte anticipate f/do rischi tassati 612.161 146.356 (112.671) 645.846 Imposte anticipate f/do svalutazione crediti 135.897 102.110 (68.359) 169.648 Imposte anticipate f/do obsolescenza magazzino 297.003 22.531 (145.367) 174.167 606 0 (606) 0 570.479 0 (122.997) 447.482 37.019 45.496 (37.019) 45.496 7.779 6.518 (7.776) 6.521 64.928 0 (2.160) 62.768 0 4.197 2.859.393 357.769 Imposte anticipate su amm.to marchi Imposte anticipate su svalutazione cespiti Imposte anticipate su Contributi associativi Imposte anticipate su Contr. ministero Salute Imposte anticipate su Indennità suppl. Clientela Imposte anticipate su TIA/Tarsu Totale imposte anticipate 4.197 (1.568.878) 1.648.284 Il totale riportato nelle colonne accantonamenti ed utilizzi, pari a Euro 1.211.109, riassume l’effetto netto a conto economico delle imposte stesse. I crediti verso altri, al 31/12/2010 sono così costituiti: Descrizione Crediti per anticipi a fornitori 31/12/2010 31/12/2009 Variazioni 147.246 164.863 (17.617) 84.342 79.026 5.316 Credito per rimborso Iva auto 180.607 180.607 0 Crediti diversi 934.272 630.516 303.756 1.346.467 1.055.013 291.455 110.920 403.292 (292.372) 8.773 8.773 0 119.693 412.065 (292.372) 1.466.161 1.467.078 (917) Crediti verso dipendenti Totale entro 12 mesi Cauzioni Crediti diversi Totale oltre 12 mesi Totale crediti vero altri Nella voce Crediti Diversi l’importo più consistente è dato da un credito per rimborsi assicurativi incassato nel mese di Gennaio 2011. 85 SCA - Bilancio di Esercizio 2010 03 Prospetti di Bilancio IV. Disponibilità liquide Il saldo rappresenta le disponibilità liquide e l’esistenza di numerario e di valori alla data di chiusura dell’esercizio. Descrizione Depositi bancari e postali Denaro e valori in cassa Totale 31/12/2010 31/12/2009 Variazioni 410.024 272.117 137.907 10.671 6.911 3.760 420.696 279.029 141.667 Per un commento sulla variazione delle disponibilità liquide si rimanda al Rendiconto Finanziario riportato a pag. 32 della presente Nota Integrativa nonché ai commenti della relazione sulla gestione. D) Ratei e risconti La composizione della voce risulta dettagliata come di seguito. Descrizione Risconti attivi assicurativi 31/12/2010 31/12/2009 Variazioni 138.810 212.979 (74.169) 21.027 16.612 4.414 12.422.200 13.898.500 (1.476.300) 159.679 69.220 90.459 12.741.716 14.197.311 (1.455.595) Ratei attivi Sca 15.342 0 15.342 Totale Ratei attivi 15.342 0 15.342 12.757.058 14.197.311 (1.440.253) Risconti attivi locazioni e noleggio Risconti attivi imp. sost. disavanzo di fusione Risconti attivi vari Totale Risconti attivi Totale Ratei e Risconti attivi Il valore pari ad Euro 12.422.200 rappresenta la quota residua, di competenza degli esercizi futuri, dell’imposta sostitutiva pagata nel corso del 2003 per l’affrancamento di una parte del disavanzo di fusione emerso al 31/12/2002, così come descritto a pag.10. La riduzione è data dall’abbebito al conto economico della quota di competenza dell’anno. SCA - Bilancio di Esercizio 2010 86 Prospetti di Bilancio 03 Passività A) Patrimonio Netto Nella tabella che segue si dettagliano i movimenti del patrimonio netto. Descrizione Voce Capitale sociale Riserva soprapprezzo azioni SALDO 31/12/2009 Destinaz. Risultato 2009 Altri movimenti Risultato d’esercizio 2010 5.000.000 SALDO 31/12/2010 5.000.000 111.030.623 (5.252.259) 105.778.363 13.146.565 (13.146.565 0 Fondo Iva 6% ex art. 55 TUIR 212/87 17.352 (17.352) 0 Fondo Legge n.185 del 16/05/1989 33.698 (33.698) 0 Altre riserve: Riserva da avanzo di fusione Riserva contributi c/capitale ex art. 55 TUIR 717.268 717.268 Fondo Contributi F.S.E. ex art. 55 TUIR 127.338 127.338 Fondo art. 15 L. 130/83 2.630 Fondo ex legge 399 8.134 (2.630) 0 8.134 Fondo Contributo c/capitale ex L. 308/82 39.871 (39.871) 0 Fondo Contributo c/capitale ex L. 1329/65 132.848 (132.848) 0 Fondo Contributo c/capitale ex L. 526/82 100.682 (100.682) 0 1.221.776 (1.221.776) 0 Fondo Contributo c/capitale ex art.35 L.29/87 Riserva Contributi c/capitale 523.173 523.173 Fondo Sapravvivenza Attive ex art. 55 TUIR 264.593 264.593 Fondo Plusvalenza ex L. 904 213.614 213.614 2 2 Riserva Arrotondamento Utile (perdita) dell’esercizio (19.947.681) 19.947.681 Totale 112.632.485 0 0 (17.483.432) (17.483.432) (17.483.432) 95.149.053 Il capitale sociale si compone di un numero di azioni pari a 5.000.000, del valore nominale di Euro 1 ciascuna. Le poste del patrimonio netto sono così distinte secondo l’origine, la possibilità di utilizzazione, la distribuibilità e l’avvenuta utilizzazione nei tre esercizi precedenti 87 SCA - Bilancio di Esercizio 2010 03 Prospetti di Bilancio Natura/Descrizione Possibilità utilizzo (*) Importo Capitale Quota disponibile Utilizzazione eff. Nei 3 es. prec. Per copert. Perdite Utilizzazione eff. Nei 3 es. prec. Per altre ragioni 5.000.000 Riserva da sovrapprezzo delle azioni 105.778.363 A, B, C, 105.778.363 0 0 0 A, B, C, 0 55.347.051 0 1.854.122 0 0 (17.483.432) 0 0 0 95.149.053 107.632.485 55.347.051 0 Avanzo di fusione Altre riserve 1.854.122 Utili (perdite) esercizio Totale A, B, (*) A: per aumento di capitale; B: per copertura perdite; C:per distribuzione ai soci B) Fondi per rischi e oneri I fondi per Rischi ed Oneri hanno subito nel corso dell’esercizio la seguente movimentazione: Descrizione 31/12/2009 Fondo trattamento quiescenza e obblighi simili 516.550 Acc.ti (Utilizzi) 124.121 (Reserve acc.ti) Riclassifiche 31/112/2010 (15.485) 0 625.187 (6.005.074) 0 0 101.953 Fondo rischi fiscali 6.005.074 Fondo ristrutturazione 3.848.030 0 (2.855.626) (890.452) Altri Fondi 1.949.570 468.577 (228.289) (130.535) 38.530 2.097.853 12.319.224 592.697 (9.104.473) (1.020.987) 38.530 2.824.992 Totale I reverse di accantonamenti si riferiscono al rilascio di fondi stanziati in precedenti esercizi per il venir meno dei presupposti originari. La voce “Altri fondi” al 31/12/2010, pari a Euro 2.097.853, è costituita da stanziamenti per rischi e passività potenziali principalmente legate a contenziosi. Si rinvia al Conto Economico per un commento sulle movimentazioni dell’anno. C) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato Il fondo accantonato rappresenta l’effettivo debito della società al 31/12/2010 verso i dipendenti in forza a tale data, al netto degli anticipi corrisposti e della quota versata presso la Tesoreria INPS. I crediti verso il fondo Tesoreria Inps, pari a € 3.224.944, sono costituiti dai versamenti di TFR che successivamente alla riforma, i dipendenti hanno voluto destinare a tale ente. Descrizione Totale Fondo TFR 31/12/2009 11.176.997 Accan.ti 1.146.217 (Utilizzi) (2.148.638) 31/12/2010 10.174.577 La differenza tra l’accantonamento dell’esercizio in tabella e quanto esposto alla voce B9c del Conto SCA - Bilancio di Esercizio 2010 88 Prospetti di Bilancio 03 Economico rappresenta quanto versato ai Fondi di Previdenza Integrativa per Euro 927.617 e quanto maturato e liquidato nell’anno in corso per Euro 42.108. D) Debiti I debiti sono valutati al loro valore nominale e la scadenza degli stessi risulta suddivisa come di seguito. Descrizione Entro 12 mesi Oltre 12 mesi Debiti verso controllanti Clienti c/anticipi Oltre 5 anni 101.318.747 Totale 101.318.747 111.060 111.060 83.963.383 83.963.383 Debiti verso imprese collegate 1.089.020 1.089.020 Debiti tributari 2.611.995 2.611.995 Debiti verso istituti di previdenza 2.558.986 2.558.986 Altri debiti 9.289.673 207.528 99.624.117 101.526.274 Debiti verso fornitori Totale 9.497.201 0 201.150.392 I debiti verso imprese collegate, pari ad Euro 1.089.020 si riferiscono a passività commerciali verso la società Cartografica Galeotti SpA. Per quanto riguarda l’analisi della voce “Debiti verso Controllanti” per e 101.318.747 si rinvia alla Relazione sulla Gestione. Analisi dei debiti verso fornitori Descrizione 31/12/2010 31/12/2009 Debiti verso fornitori terzi 61.703.683,10 56.442.435,30 5.261.247,80 Fornitori terzi fatture da ricevere 11.789.194,87 9.487.529,80 2.301.665,07 (1.150.925) (956.379) (194.546) 11.249.484,12 10.857.394,51 392.089,61 Fondo oscillazione cambi 371.945,58 324.115,05 47.830,53 Totale 83.963.383 76.155.096 7.808.287 Fornitori terzi note credito da ricevere Debiti verso consociate Variazioni I debiti verso fornitori terzi risultano così composti per area geografica: Descrizione 31/12/2010 31/12/2009 Variazioni Debiti verso fornitori terzi - Italia 37.919.911 38.280.726 (360.815) Debiti verso fornitori terzi - CEE 15.332.847 10.282.403 5.050.444 8.450.925 7.879.306 571.619 61.703.683 56.442.435 5.261.248 Debiti verso fornitori terzi - Extra CEE Totale 89 SCA - Bilancio di Esercizio 2010 03 Prospetti di Bilancio Analisi dei debiti Tributari Descrizione 31/12/2010 31/12/2009 Debiti tributari - Imposta sostitutiva Debiti tributari - Imposte correnti Erario C/Iva Liquidazione Variazioni 226.673 334.435 (226.673) 334.434,78 1.100.841 243.315 857.525,76 Erario C/Iva vendite in sospensione 207.680 387.593 (179.913) Ritenute di acconto Irpef su lavoro dipendente 884.496 324.620 559.875,60 Erario Rit. Acconto da versare 69.545 100.639 (31.095) Imposta sostitutiva TFR 14.998 8.823 6.176 2.611.995 1.291.664 1.320.331 Totale Analisi debiti verso istituti di previdenza Descrizione Debiti v/so INPS 31/12/2010 31/12/2009 Variazioni 2.063.010 2.779.177 (716.167) 370.306 323.180 47.126,16 Debiti v/s Altri f/di assistenza 11.977 30.286 (18.309) Debiti v/s Enasarco e FIRR contr. da pagare 52.250 50.578 1.672,43 Debiti verso INAL 61.443 Debiti v/s f/di Previdenza integrativa Totale 2.558.986 61.443 3.183.220 (624.234) Analisi composizione Altri Debiti Descrizione Debiti v/so personale dipendente 31/12/2010 31/12/2009 Variazioni 8.973.006 7.346.598 1.626.408 149.508 134.407 15.100 19.654 40.076 (20.422) 3 3 0 147.502 467.586 (320.084) 9.289.673 7.988.670 1.301.003 Debito a lungo termine v/so altri 207.528 207.528 0 Totale oltre 12 mesi 207.528 207.528 0 9.497.201 8.196.198 1.301.003 Debiti v/so Associazioni di categoria Debiti v/so assicurazioni Debiti per “Emission Rights” Debiti diversi Totale entro 12 mesi Totale Altri debiti I debiti verso personale dipendente pari ad Euro 8.973.006 sono costituiti dalla maturazione di passività relative alla retribuzione del mese di dicembre, al premio fine anno, alla quattordicesima mensilità e alle ferie non godute. SCA - Bilancio di Esercizio 2010 90 03 Prospetti di Bilancio E) Ratei e risconti La composizione della voce è così dettagliata: Descrizione 31/12/2010 Ratei passivi interessi Imprese controllanti 31/12/2009 Variazioni 2.608.586 1.087.070 1.521.516 21.277 20.454 823 2.629.863 1.107.524 1.522.339 Risconti passivi 328.801 0 328.801 Totale Risconti Passivi 328.801 0 328.801 2.958.664 1.107.524 1.851.140 Ratei passivi vari Totale Ratei Passivi Totale I ratei passivi verso imprese controllanti per Euro 2.608.586 rappresentano la quota parte di interessi maturati nell’anno in corso sul finanziamento verso la Sca Finanziaria Spa di Euro 101.318.746, e non ancora pagati. I risconti passivi sono costituti da ricavi sospesi in seguito all’adesione all’iniziativa del Consorzio Toscana Energia, promossa da Terna, cosiddetta ‘Interconnector’. In effetti, alla data del 31.12.2010 l’azienda, non avendo la certezza del ricavo, in ossequio ai principi di redazione del bilancio, ha ritenuto opportuno provvedere a rinviare il ricavo all’esercizio successivo. Conti d’ordine Analisi conti d’ordine al 31/12/2010 FIDEJUSSIONI BANCARIE RILASCIATE A TERZI Fair Value 31/12/2010 31/12/2009 Variazione Intesa Sanpaolo 3.770.285 6.577.610 (2.807.325) Unicredit 5.830.107 1.983.125 3.846.982 144.404 144.404 0 9.744.796 8.705.139 1.039.658 Caripit Totale fidejussioni FIDEJUSSIONI RILASCIATE A TERZI Fair Value Accordo Serfer (Caripit) North Wales GBP Totale garanzoe a terzi IMPEGNI PER CONTRATTI A TERMINE Contratti per acquisto valuta Contratti swap gas Contratti swap energia eletttrica Fair Value 57.315 91 31/12/2009 Variazione 800.000 800.000 0 0 881.890 (881.890) 800.000 1.681.890 (881.890) 31/12/2010 Variazione 6.007.270 2.416.059 0 0 34.455 0 0 1.467.958 1.453.706 14.252 16.517.423 10.495.901 6.007.270 2.507.829 15.049.465 31/12/2009 9.042.195 Quote Emission Rights Totale contratti a termine 31/12/2010 SCA - Bilancio di Esercizio 2010 03 Prospetti di Bilancio GARANZIE RICEVUTE Fair Value 31/12/2010 31/12/2009 Variazione Cartiera Carma (lettera di Patronage) 0 700.000 (700.000) Totale garanzie ricevute 0 700.000 0 I contratti a termine di cui sopra sono stipulati a seguito di una politica aziendale a copertura del rischio su cambi e rischio di oscillazione del prezzo del brent. I contratti derivati stipulati a copertura del rischio su cambio sono relativi ai saldi di bilancio in valuta USD e coprono un nozionale pari ad Euro 15.049.465. Il fair value al 31/12/2010 è pari ad un utile non realizzato di Euro 57.315. I contratti derivati sugli swap gas sono stipulati a copertura del rischio di oscillazione del prezzo del gas (parametro di riferimento il brent) con riferimento ai consumi di gas stimati per l’attività produttiva dell’azienda per il periodo 2011-2012. Il parametro di riferimento utilizzato è il brent medio a 6 mesi. Il fair value al 31/12/2010 è pari ad un utile non realizzato di Euro 2.416.059. I contratti derivati sugli swap energia elettrica sono stipulati a copertura del rischio di oscillazione del prezzo dell’energia (parametro di riferimento il PUN, Prezzo Unico Nazionale determinato nella Borsa Elettrica) con riferimento ai consumi di elettricità stimati per l’attività produttiva dell’azienda per il periodo 2011-2012. Il parametro di riferimento utilizzato è il PUN medio mensile. Il fair value al 31/12/2010 è pari ad un utile non realizzato di Euro 34.455. Le quote di Emission Rights relative all’anno 2010 sono pari 106.683 tonnellate valutate al prezzo unitario SCA al 31 dicembre 2010, pari ad Euro 13,76, per un valore complessivo di Euro 1.467.958. SCA - Bilancio di Esercizio 2010 92 Prospetti di Bilancio 03 Conto Economico Al fine di rendere pienamente comparabili le voci del bilancio 2010 con quelle corrispondenti del bilancio dello scorso esercizio, si sono operate le seguenti riclassifiche sui valori del conto economico 2009. Riclassifiche 31/12/2009 31/12/2009 post riclassifica ante riclassifica Costi per servizi da terzi Costi per servizi da imprese del gruppo Oneri diversi di gestione Totale Variazione 137.574.456 134.395.996 3.178.460 17.174.237 20.453.525 (3.279.288) 5.915.229 5.814.401 100.828 160.663.921 160.663.921 0 A) Valore della produzione Composizione del valore della produzione Descrizione Ricavi delle vendite e delle prestazioni Variazioni delle rim. di prodotti in corso di lav.ne, semil. e finiti Altri ricavi e provanti Totale 31/12/2010 31/12/2009 Variazioni 466.619.796 436.834.303 29.785.493 (1.959.586) (2.658.172) 698.586 6.228.144 6.386.018 (157.874) 470.888.354 440.562.148 30.326.206 Ricavi per categoria di attività Descrizione Vendite Consumer Tissue 31/12/2010 31/12/2009 Variazioni 288.950.621 271.299.261 17.651.360 Vendite Personal Care Heath Care 91.803.138 85.421.313 6.381.825 Vendite Personal Care Retail 74.579.086 70.384.436 4.194.650 Vendite AFH 11.286.951 9.729.293 1.557.658 466.619.796 436.834.303 29.785.493 Totale 93 SCA - Bilancio di Esercizio 2010 03 Prospetti di Bilancio Ricavi per area geografica Area 31/12/2010 31/12/2009 Variazioni Verso terzi: Italia 337.645.736 318.963.693 18.682.043 CEE 16.088.674 13.875.615 2.213.059 9.078.090 5.818.595 3.259.495 362.812.501 338.657.904 24.154.597 Italia 13.918 14.670 (752) CEE 98.402.311 93.205.681 5.196.631 5.391.066 4.956.048 435.018 Totale verso imprese del gruppo 103.807.295 98.176.398 5.630.897 Totale 466.619.796 436.834.303 29.785.493 Extra CEE Totale verso terzi Verso imprese del gruppo: Extra CEE L’incremento dei ricavi delle vendite e delle prestazioni per tutte le divisioni, rispetto al precedente esercizio, è legato essenzialmente ad un mix tra aumento prezzi e volumi. Per maggiori dettagli si rimanda alla Relazione sulla Gestione. Analisi altri ricavi e proventi Descrizione 31/12/2010 31/12/2009 Variazioni Vendita pallets 41.655 27.750 13.905 Vendite Scarti 271.179 175.481 95.698 Vendite imballi, altre materie prime e seconda scelta 525.006 907.322 (382.316) 27.225 39.519 (12.294) 882.511 1.338.684 (456.173) 99.557 140.172 (40.615) 1.487.500 108.944 1.378.556 Rimborsi - assicurazioni 671.597 148.088 523.509 Utilizzo Fondo rischi tassato 130.535 228.865 (98.330) 5.275 415.155 (409.879) 0 464.496 (464.496) Affitti attivi 135.082 135.685 (603) Altri ricavi e proventi 173.146 399.977 (226.830) 4.450.269 4.530.138 (79.868) 653.126 685.260 (32.134) 1.066.773 983.192 83.581 57.976 187.428 (129.452) Totale verso imprese del gruppo 1.777.875 1.855.880 (78.005) Totale altri ricavi e proventi 6.228.144 6.386.018 (157.874) Riaddebito trasporti Sopravv. attive Plusvalenze alienazione Vendite Energia Imposte a rimborso Reverse F/do Ristrutturazioni Totale verso terzi Vendita pallets Riaddebito costi del personale Altri ricavi e proventi SCA - Bilancio di Esercizio 2010 94 Prospetti di Bilancio 03 B) Costi della produzione Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci e Costi per servizi Descrizione Costi mat. prime, suss., di consumo e merci da terzi Costi mat. prime, suss., di cons. e merci da imprese del gruppo Costi per servizi da terzi Costi per servizi da imprese del gruppo 31/12/2010 31/12/2009 146.838.622 111.398.828 82.464.235 Variazioni 35.439.794 73.778.908 8.685.327 143.129.548 137.574.456 5.555.093 18.621.230 17.174.237 1.446.993 2.884.859 3.651.351 (766.493) Salari e stipendi 28.882.285 31.292.699 (2.410.414) Oneri sociali 10.025.187 10.573.696 (548.509) 2.115.943 2.129.669 (13.727) 126.244 348.734 (222.490) Ammortamento immobilizzazioni immateriali 29.907.240 33.539.904 (3.632.664) Ammortamento immobilizzazioni materiali 11.049.634 11.544.605 (494.971) 0 677.178 (677.178) 598.763 495.039 103.724 (1.606.108) 1.166.653 (2.772.761) 448.639 1.200.654 (752.015) 4.653.803 5.915.229 (1.261.426) 480.140.122 442.461.839 37.678.283 Costi per godimento di beni di terzi da terzi Trattamento di fine rapporto Altri costi personale Altre svalutazioni delle immobilizzazioni Svalutazioni dei crediti compresi nell’attivo circolante Variazioni delle rimanenze di materie prime, sussi Accantonamento per rischi Oneri diversi di gestione Totale L’andamento e l’entità di tali dati sono commentati nella Relazione sulla gestione e risultano strettamente correlati all’andamento del Valore di produzione di cui al punto A del conto economico. Costi per il personale La voce in oggetto, comprende il totale della spesa per il personale dipendente, ivi compresi i miglioramenti di merito, passaggi di categoria, scatti di contingenza, costo delle ferie non godute e accantonamenti di legge e contratti collettivi. Il costo in tutte le sue componenti è diminuito rispetto all’esercizio precedente in quanto è venuto meno il sito produttivo di Pratovecchio (AR), dismesso alla fine del mese di Dicembre 2009. Ammortamento delle immobilizzazioni materiali Per quanto concerne gli ammortamenti si specifica che gli stessi sono stati calcolati sulla base della durata utile del cespite e del suo sfruttamento nella fase produttiva. La quota di costo risulta in linea con quella dell’esercizio precedente. Svalutazioni dei crediti compresi nell’attivo circolante e delle disponibilità liquide Si è provveduto a svalutare i crediti dell’attivo circolante per un importo pari a Euro 598.763. Tale valore è stato determinato sulla base di una attenta valutazione delle singole posizioni di rischio. 95 SCA - Bilancio di Esercizio 2010 03 Prospetti di Bilancio Accantonamento per rischi Descrizione 31/12/2010 31/12/2009 Variazioni Accantonamento Rischi 448.639 1.200.654 (752.015) Totale 448.639 1.200.654 (752.015) Gli accantonamenti per fondi rischi si riferiscono a probabili contestazioni o vertenze legali in atto, e a passività potenziali stanziate per possibili contestazioni con clienti. Oneri diversi di gestione Descrizione 31/12/2010 31/12/2009 1.476.300 1.476.300 0 Oneri depurazione 863.995 911.284 (47.289) Imposte penalità e accertamenti 362.670 170.628 192.042 Contributi associativi 334.392 351.965 (17.573) Tassa rifiuti 194.106 213.548 (19.442) Imposta Comunale sugli Immobili 182.848 231.399 (48.551) Sopravvenienze passive 755.683 836.937 (81.254) 1.325 1.225.577 (1.224.252) 95.476 74.103 21.373 9.915 75.006 (65.091) 86.456 100.828 (14.372) 290.636 247.653 42.983 4.653.803 5.915.229 (1.261.426) Imposta sostitutiva affrancamento disavanzo di fusione Minusvalenze alienazione cespiti Omaggi a dipendenti Penali da clienti e fornitori Donazioni Altri Totale Variazioni Il valore di Euro 1.476.300 rappresenta la quota di competenza dell’anno dell’imposta sostitutiva pagata nel corso del 2003 per l’affrancamento di una parte del disavanzo di fusione emerso al 31/12/2002. C) Proventi e oneri finanziari La voce in oggetto risulta composta come di seguito: Descrizione interessi e altri proventi finanziari interessi e altri oneri finanziari utili (perdite) su cambi Totale SCA - Bilancio di Esercizio 2010 31/12/2010 31/12/2009 Variazioni 270.925 419.308 (148.383) (5.158.603) (10.429.853) 5.271.250 (537.429) 118.954 (656.383) (5.425.107) (9.891.590) 4.466.483 96 03 Prospetti di Bilancio Analisi altri Proventi finanziari Descrizione Imprese Consociate Impresa Controllante interessi bancari e postali Altre Imprese Totale 1.074 interessi su finanziamenti 17.075 Utili da risultato derivati GAS 252.776 Totale 252.776 17.075 Imprese Consociate Impresa Controllante 1.074 17.075 252.776 1.074 270.925 Interessi e altri Oneri finanziari Descrizione interessi bancari Altre Imprese Totale 93.069 93.069 753 753 2.873 2.873 oneri finanziari 27.480 27.480 Sopravvenienze passive interessi 83.800 83.800 0 3.431.410 0 1.519.217 207.976 5.158.603 interessi da fornitori interessi dilazione pagamenti interessi su finanziamenti 3.431.410 Perdite da risultato derivati GAS 1.519.217 Totale 1.519.217 3.431.410 Gli interessi verso l’impresa controllante si riferiscono agli interessi di competenza relativi al finanziamento erogato dalla società Sca Finanziaria Spa, in scadenza al 26 marzo 2014. Nel corso dell’anno 2010 è stata anche rilevata una perdita subita pari ad euro 1.519.217 derivante dalla stipulazione di contratti swap di copertura del rischio di oscillazione del prezzo del gas. Utile e perdite su cambi Descrizione Imprese Controllate Utili su cambi realizzati Imprese Consociate Altre Imprese Totale 1.790.499 1.395.680 3.186.180 Perdite su cambi realizzate (906.362) (2.706.117) (3.612.479) Utili su cambi non realizzati 174.137 68.991 243.129 (116.822) (237.436) (354.258) 941.452 (1.478.881) (537.429) Perdite su cambi non realizzate Totale 0 Dell’ammontare complessivo degli utili e perdite su cambi risultanti dal conto economico pari ad una perdita di Euro 537.429, la componente valutativa non realizzata corrisponde ad una perdita netta pari ad Euro 111.129. In particolare in ossequio all’Art. 2427-bis del Codice Civile (Informative relative al valore equo “fair value” degli 97 SCA - Bilancio di Esercizio 2010 03 Prospetti di Bilancio strumenti finanziari) si informa che, la Società ha stipulato contratti a termine su valute per la copertura del rischio di cambio, riguardo agli acquisti di materie prime cellulose, per un ammontare al 31.12.10, convertito in Euro pari a 15.049.465. Non ci sono nel Bilancio della Società, immobilizzazioni finanziarie iscritte a un valore superiore al loro “fair value”. E) Proventi e oneri straordinari Composizione Proventi e Oneri Straordinari Descrizione 31/12/2010 31/12/2009 Variazioni plusvalenze da alienazioni 0 2.241.772 (2.241.772) imposte a rimborso 0 5.003.618 (5.003.618) Reverse F/do Ristrutturazioni 890.452 890.452 Totale Proventi 890.452 7.245.390 (6.354.939) Imposte esercizi precedenti da accertamento 0 (4.852.007) 4.852.007 Accantonamento f/do ristrutturazione 0 (6.972.000) 6.972.000 Totale Oneri 0 (11.824.007) 11.824.007 Imposte sul reddito d’esercizio Descrizione 31/12/2010 31/12/2009 Variazioni Imposte Correnti: IRES 979.556 2.727.079,26 (1.747.523) IRAP 1.506.344 1.998.375,93 (492.032) Totale 2.485.900 4.725.455,19 (2.239.555) IRES 0 (58.015) 58.014,86 IRAP 0 (8.228) 8.227,56 Imposte differite: Imposta sostitutiva Totale 0,00 0 (66.242) 66.242,42 IRES 1.181.923 (209.445) 1.391.368 IRAP 29.185 (871.985) 901.170 Totale 1.211.108 (1.081.430) 2.292.538 Totale imposte complessive 3.697.008 3.577.783 119.225 Imposte anticipate: Viene precisato che le imposte anticipate nel conto economico alla data del 31.12.2010, pari ad Euro 1.211.108, sono di segno contrario (costo) in quanto trattasi in buona sostanza di storno di crediti per imposte anticipate, precedentemente accantonate. SCA - Bilancio di Esercizio 2010 98 Prospetti di Bilancio 03 Riconciliazione tra onere fiscale da bilancio e onere fiscale teorico Determinazione della base imponibile IRES Valore Imposte Risultato di esercizio (17.483.432) Imposte dell’esercizio (3.697.009) Risultato prima delle imposte (13.786.423) Onere Teorico Differenza temporanea in aumento Differenze temporanee in diminuzione Differenze permanenti in aumento Differenze permanenti in diminuzione Base imponibile IRES 0,28 14.037.862,00 (25.999.214) 32.240.348,00 (2.930.550) 3.562.023 IRES (27,5%) 0 (979.556) Determinazione della base imponibile IRAP Valore Valore della produzione (A-B) Costo del lavoro altre svalutazioni delle immobilizzazioni Imposte (9.251.768) 41.149.657,71 0,00 Svalutazione dei crediti compresi nell’AC 598.762,78 Accantonamenti per rischi 448.639,00 Valore della produzione netta Onere fiscale teorico Differenze temporanee in aumento Differenze temporanee in diminuzione Differenze permanenti in aumento Differenze permanenti in diminuzione Base imponibile IRAP IRAP (3,90%) 99 32.945.291,21 3,90% (1.284.866) 12.639.314,30 (21.599.420) 32.195.398,73 (17.556.390) 38.624.194,66 3,90% (1.506.344) SCA - Bilancio di Esercizio 2010 03 Prospetti di Bilancio Altre Informazioni Ai sensi di legge si evidenziano i compensi complessivi spettanti agli amministratori e ai membri del Collegio sindacale. Qualifica Amministratori 31/12/2010 31/12/2009 Variazioni 0 0 0 64.902 70.424 (5.522) Revisione Legale dei Conti 158.700 145.129 13.571 Totale 223.602 215.553 8.049 Collegio sindacale SCA - Bilancio di Esercizio 2010 100 Prospetti di Bilancio 03 Rendiconto Finanziario DESCRIZIONE FLUSSO DI CASSA DELL’ATTIVITÀ OPERATIVA RISULTATO ECONOMICO DEL PERIODO IMPORTO €uro 2010 (17.483.432) 2009 (19.947.681) COSTI NON MONETARI 44.933.833 63.560.022 RICAVI NON MONETARI (5.173.875) (10.495.717) FLUSSO DI CAPITALE CIRCOLANTE NETTO DA ATTIVITÀ CORRENTE 22.276.526 33.116.624 VARIAZIONE CREDITI VERSO CLIENTI (1.146.111) 15.368.303 8.526.166 (3.353.178) 353.477 4.354.723 VARIAZIONE RATEI E RISCONTI ATTIVI 1.455.595 1.481.670 VARIAZIONE FATTURE DA RICEVERE 1.890.090 (1.929.991) VARIAZIONE FORNITORI 6.230.455 (5.294.151) VARIAZIONE DEBITI DIVERSI 879.302 (327.731) VARIAZIONE RATEI E RISCONTI PASSIVI 329.625 (361) 1.506.173 (5.587.423) VARIAZIONE CAPITALE DI ESERCIZIO 20.024.772 4.711.861 VARIAZIONE DEI FONDI RISCHI ED ONERI (5.962.896) (2.598) VARIAZIONE DEL FONDO TFR (2.680.259) (1.369.370) ALTRE VARIAZIONI POSTE OPERATIVE (8.643.155) (1.371.968) FLUSSO DI CASSA DA ATTIVITÀ CORRENTE (OCF) 33.658.144 36.456.517 FLUSSO DI CASA DELL’ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO VARIAZIONE IMMOB IMMATERIALI (2.032.614) (70.730) VARIAZIONE IMMOB MATERIALI (8.799.934) (7.194.816) - - (2.354) 4.671 (10.834.902) (7.260.875) (0) 0 - (86.000.000) (0) (86.000.000) 22.823.242 (56.804.358) 141.667 (169.992) DEPOSITI FINANZIARI 22.681.575 (56.634.366) VARIAZIONE NETTA DI LIQUIDITÀ 22.823.242 (56.804.358) VARIAZIONE ALTRI CREDITI VARIAZIONE RIMANENZE VARIAZIONE RATEI PER INTERESSI ATTIVI E PASSIVI VARIAZIONI IMMOB FINANZIARIE VARIAZIONE ALTRE ATT. IMMOBILIZZATE FLUSSO DI CASSA ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO FLUSSO DI CASA DELL’ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO VARIAZIONE DEL CAPITALE E RISERVE VARIAZIONE DI FINANZIAMENTI FLUSSO DI CASSA ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO FLUSSI FINANZIARI NETTI CASSA E BANCHE Il Rendiconto Finanziario evidenzia un flusso finanziario netto pari ad Euro 22.823.242. Per i commenti sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria si rimanda alla Relazione sulla Gestione alla sezione intitolata “I risultati economico-finanziari”. 101 SCA - Bilancio di Esercizio 2010 03 Prospetti di Bilancio Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio All’inizio del corrente esercizio (2011) è stato approvato il piano industriale 2011-2013, contenente le principali direttive volte a dare attuazione all’obiettivo strategico di SCA di creare, mantenere e sviluppare il vantaggio competitivo nel lungo periodo e, di conseguenza, consolidare la propria posizione in Italia. Pertanto, é stato intrapreso, all’inizio dell’esercizio 2011, un processo di coinvolgimento di tutti i rappresentanti delle varie organizzazioni sindacali al fine di illustrare nel dettaglio il piano industriale. La società si è dichiarata disponibile a far fronte alle eventuali eccedenze strutturali derivanti dall’implementazione del Piano Industriale 2011-2013 e alle possibili perdite non transitorie di volumi, non gestibili attraverso gli strumenti di flessibilità abituali (orario, ferie, mobilità interna, etc.), utilizzando tutte le leve a disposizione che consentiranno di salvaguardare quanto più possibile l’occupazione, tenendo peraltro conto delle effettive esigenze di organico della Società. Al momento dell’approvazione del progetto di bilancio da parte del consiglio di amministrazione non sono ancora stati raggiunti eventuali accordi con le varie rappresentanze sindacali in merito al trattamento delle eccedenze strutturali qualora si dovessero manifestare. Per gli altri fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio si rinvio all’apposito paragrafo contenuto nella Relazione sulla gestione. Operazioni con parti correlate e accordi fuori bilancio Con riferimento all’Art. 2427 n°22 bis del codice civile si precisa che non sono state effettuate operazioni con parti correlate, salvo quelle effettuate con le Società del Gruppo SCA e con la società collegata, già commentate nei paragrafici precedenti. In relazione al punto 22 ter del sopra menzionato articolo, si precisa che non sono stati conclusi “accordi fuori bilancio”. ***************************** Il presente bilancio, composto da Stato patrimoniale, Conto economico e Nota Integrativa, rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria nonché il risultato economico dell’esercizio e corrisponde alle risultanze delle scritture contabili. Capannori il 29/03/2011 SCA - Bilancio di Esercizio 2010 Consiglio dii Am Amministrazione Per il C onsi on siglio i d A Amministrazio m L’Amministratore L ’A Amm mmiinistrat a orre Delegato Marco Mar a co Devenuto Dev ven nuto 102 04 SCA - Bilancio di Esercizio 2010 Relazione della Società di Revisione 04 Relazione della Società di Revisione SCA - Bilancio di Esercizio 2010 104 Relazione della Società di Revisione 105 04 SCA - Bilancio di Esercizio 2010 05 SCA - Bilancio di Esercizio 2010 Relazione del Collegio Sindacale 05 Relazione del Collegio Sindacale SCA - Bilancio di Esercizio 2010 108 Relazione del Collegio Sindacale 109 05 SCA - Bilancio di Esercizio 2010 05 Relazione del Collegio Sindacale SCA - Bilancio di Esercizio 2010 110 Relazione del Collegio Sindacale 111 05 SCA - Bilancio di Esercizio 2010 06 SCA - Bilancio di Esercizio 2010 Relazione Organismo di Vigilanza 06 Relazione Organismo di Vigilanza SCA - Bilancio di Esercizio 2010 114 Relazione Organismo di Vigilanza 115 06 SCA - Bilancio di Esercizio 2010 06 Relazione Organismo di Vigilanza SCA - Bilancio di Esercizio 2010 116