02 - Tena

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02 - Tena
Bilancio di Esercizio 2010
SCA Hygiene Products SpA
via della Madonnina, 37
55010 Capannori - fraz. Lunata (LU)
tel. +39 0583 938638 - fax +39 0583 938610
www.sca.com
SCA - Bilancio di Esercizio 2010
Indice
01
02
03
Introduzione
3
La Mission, la Vision ed i Valori del Gruppo SCA
Highlights
Lettera agli Azionisti
4
5
5
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2011
7
Profilo dell’Azienda
Contesto Ambientale e di Mercato
La Gestione
I Risultati Economico-Finanziari
I Rischi e le Incertezze
Fatti di Rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio ed evoluzione
prevedibile della gestione
Copertura della perdita dell’esercizio
9
14
18
40
52
Prospetti di Bilancio
59
Stato Patrimoniale
Conto Economico
Nota Integrativa
60
64
66
56
57
04
Relazione della Società di Revisione
103
05
Relazione del Collegio Sindacale
107
06
Relazione Organismo di Vigilanza
113
01
SCA - Bilancio di Esercizio 2010
Introduzione
Pag.
La Mission, la Vision ed i Valori del Gruppo SCA
4
Highlights
5
01
Introduzione
La Mission, la Vision ed i Valori del Gruppo SCA
SCA è un gruppzo cartario internazionale, fondato in Svezia nel
1929.
La Mission: fornire prodotti
Oggi, a partire dalle foreste, arrivando ai prodotti di largo consumo,
realizza e vende prodotti per l’igiene, soluzioni per l’imballaggio e
essenziali per migliorare la
carta per l’editoria. Il Gruppo è presente in più di 40 paesi distribuiti
nei cinque continenti ed impiega più di 50.000 dipendenti. L’Italia
qualità della vita di tutti i giorni
è tra i primi sei paesi d’interesse per il Gruppo, con più di 700
dipendenti.
La Mission di SCA consiste nel fornire prodotti essenziali per
migliorare la qualità della vita di tutti i giorni. La nostra offerta include importanti prodotti di consumo, come
ad esempio fazzoletti di carta e carta igienica, pannolini per bambini, ma anche carta per giornali e riviste.
Offriamo inoltre soluzioni di packaging in grado di migliorare l’efficienza logistica dei nostri clienti, di sostenere
la loro politica di marketing e di assicurare che i loro prodotti
raggiungano i consumatori nelle condizioni migliori.
... Rispetto
SCA si è posta come obiettivo quello di essere riconosciuta nel
proprio settore come fornitore leader di valore per i propri clienti,
... Eccellenza...
azionisti e dipendenti. SCA non verrà mai meno al suo impegno di
essere la migliore, continuerà a dare il massimo per creare nuovo
Responsabilità...
valore, raggiungere risultati sempre più ambiziosi e dare contributo
positivo alla vita di ogni individuo. Saremo sempre in prima linea
nell’adottare uno sviluppo sostenibile e continueremo a condurre le nostre attività tenendo conto degli
standard economici, sociali e ambientali più elevati.
Rispetto, eccellenza e responsabilità. Questi sono i nostri valori,
che affondano le proprie radici nella nostra storia e attorno ai quali
La Vision: essere riconosciuta
abbiamo costruito la SCA. Essi delineano il modo in cui lavoriamo
nel proprio settore come leader
e ci comportiamo. Rispettando fermamente questi valori, potremo
arricchire la nostra azienda e la sua identità e avanzare con fiducia
di valore per i propri clienti,
verso il futuro. I nostri valori ci ispirano e ci spronano nell’impegno
azionisti e dipendenti
a diventare un’azienda affermata dal punto di vista finanziario,
sociale e ambientale.
Dobbiamo imparare tutti a vivere secondo questi valori. Ma i primi che devono affrontare questa sfida sono
i nostri manager, perché sono loro che servono da esempio e che ci mostrano come mettere in pratica nelle
azioni di ogni giorno i nostri ideali comuni.
Vicina a te...
Nel 2010 è stato introdotto un nuovo concetto di comunicazione con lo
scopo di collegare ed unificare i nostri marchi più forti (Tena, Tempo, Tork
ed altri ancora) con il marchio aziendale SCA. Questo nuovo concetto è stato sviluppato sulla base dei nostri
valori e sull’essenza del nostro marchio:
- la vicinanza è la nostra arma per comprendere il contesto in cui si
utilizzano le nostre soluzioni ed è la pietra angolare di tutto il nostro
Passione per la vita di
successo;
ogni giorno...
- rendere la vita quotidiana più semplice e sicura per le persone di tutto
il mondo ogni giorno.
Abbiamo passione nel migliorare le piccole cose, ma anche per i grandi cambiamenti;
- tenere in considerazione il quadro generale in ogni decisione che prendiamo. I nostri prodotti, processi e
risorse sono tutti parte del ciclo di vita globale, il nostro obiettivo è quello di rendere il nostro impatto minore
possibile.
SCA - Bilancio di Esercizio 2010
4
Introduzione
01
È nata così l’idea di “Care of Life”. “Care of” si riferisce sia al nostro modo
di agire, sia al fatto che siamo parte di qualcosa di più grande, per il quale ci
assumiamo la responsabilità. La nostra ambizione è quella di prenderci cura dei
nostri clienti, azionisti e dipendenti.
“Life”, perché i nostri prodotti fanno parte della vita, offriamo soluzioni reali in
risposta a bisogni concreti ed abbiamo davvero a cuore il miglioramento della
vita di tutti i giorni.
Highlights
Valore/indicatore
2010
Ricavi delle vendite
EBITDA
EBITDA/Ricavi delle vendite
Posizione finanziaria netta
Patrimonio netto
Capitale investito netto operativo
N. dipendenti
OCF-Flusso di cassa da attività operativa
2009
2008
466.619.796
436.834.303
464.641.099
32.752.507
45.557.690
49.824.196
7,0%
10,4%
10,7%
(79.183.901)
(100.437.671)
(134.003.188)
95.149.053
112.632.485
132.580.166
158.504.260
194.258.120
248.617.063
777
897
878
33.658.144
36.456.517
39.059.332
Lettera agli Azionisti
Signori Azionisti,
L’esercizio chiuso al 31/12/2010 riporta una perdita pari ad Euro 17.483.431,86.
La relazione è in linea con l’art. 2428 c.c. e tiene conto del documento “La relazione sulla gestione”
emanato dal CNDCEC (Consiglio Nazionale dei dottori commercialisti ed esperti contabili) nel gennaio
2009, nonché del documento n. 1 emesso dall’IRCDEC (Istituto di Ricerca dei dottori commercialisti
e degli esperti contabili) nell’ottobre 2008.
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SCA - Bilancio di Esercizio 2010
02
SCA - Bilancio di Esercizio 2010
Relazione sulla Gestione
al Bilancio di Esercizio 2010
Pag.
Profilo dell’Azienda
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Contesto Ambientale e di Mercato
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La Gestione
18
I Risultati Economico-Finanziari
40
I Rischi e le Incertezze
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Fatti di Rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio ed evoluzione prevedibile della gestione
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Copertura della perdita dell’esercizio
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Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2010
02
Profilo dell’Azienda
La storia della Società SCA Hygiene Products S.p.A.
Si ricordano di seguito gli eventi più significativi della storia della Società, sotto il profilo della struttura
societaria, dei processi di acquisizione e fusione e della denominazione sociale.
1.
In data 19 febbraio 2002, il Gruppo SCA ha acquisito l’intero pacchetto azionario della società
Cartoinvest società finanziaria e di partecipazione S.p.a.;
2.
In data 25 Ottobre 2002, la società Cartoinvest società finanziaria e di partecipazione S.p.a.
ha incorporato, mediante fusione, le società denominate Cartiera San Paolo S.p.A., Cartiera
San Marco S.p.a., Cartiera Vallagarina S.p.A., Arnoinvest S.p.A., Ausonia S.p.a. e Torbola
Industria della Carta S.p.a.
3.
In data 25 Ottobre 2002, la società Cartoinvest società finanziaria e di partecipazione S.p.a. ha
deliberato la modifica della sua ragione sociale in Sca Hygiene Products spa.
4.
In data 16 Dicembre 2002, la società Prodosan S.p.a. ha incorporato la società Sca Hygiene
Products spa.
5.
In data 16 Dicembre 2002, la società Prodosan S.p.a. ha deliberato la modifica della sua
ragione sociale in Sca Hygiene Products spa.
6.
In data 16 Dicembre 2004, la società Sca Hygiene Products Holding s.r.l. ha incorporato,
tramite fusione, le società denominate Sca Hygiene Products s.p.a, Sca Hygiene Products
AFH s.p.a., Sca Hygiene Products Incontinence Care s.p.a., assumendo la denominazione di
Sca Hygiene Products s.r.l.
7.
In data 28 Giugno 2005, la società Sca Hygiene products s.r.l. ha modificato la propria ragione
sociale da s.r.l. a s.p.a.
8.
In data 14 Novembre 2005, la società Sca Hygiene Products S.p.A. ha modificato la propria
sede legale, trasferendola in Via della Madonnina n° 37 55012 Capannori (LU) – Fraz. Lunata.
9.
La Sca Hygiene Products Spa ha acquisito in data 1° novembre 2007 un ramo di azienda da
Procter & Gamble, con uno stabilimento produttivo operante in Altopascio, provincia di Lucca.
10.
Nel mese di agosto 2009 è stato conferito un ramo d’azienda nella società neo costituita
“Magna Carta Srl”, costituito principalmente dal sito produttivo di Pratovecchio (AR), con
l’attività di produzione di bobine (esclusa la parte converting), ivi compreso l’impianto di
cogenerazione.
11.
9
In data 28 Dicembre 2009 sono state cedute le quote della Società Magna Carta Srl.
SCA - Bilancio di Esercizio 2010
02
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2010
I fatti salienti del 2010
Durante l’esercizio appena trascorso si sono perfezionate e ultimate le operazioni di riorganizzazione dello
stabilimento produttivo di SCA Lucca 2 (Porcari), con la sua specializzazione nel settore dei “rotoli” (Roll
center).
Dal mese di Settembre 2010 sono state perfezionate operazioni di
factoring (cessione pro-soluto) nei confronti dei alcuni clienti della
pubblica Amministrazione (ASL, Ospedali), al fine di smobilizzare parte
dei crediti, consideranti gli usuali tempi di pagamento molto lunghi di
tali tipologie di clienti.
Nel mese di Settembre 2010 è stato finalizzato il lancio del prodotto
carta igienica a marchio Tempo, disponibile in diversi assortimenti,
associando il concetto di morbidezza con quello della resistenza “
morbiSTENZA”.
È stato ampliato il sito internet dedicato al marchio Tempo,
dedicando una parte importante al nuovo prodotto “Carta
Igienica Tempo”.
Il 14 Ottobre 2010, presso il sito produttivo di Altopascio, si è
tenuto il lancio interno ufficiale del progetto “Enemy”. Il lancio
esterno è previsto per l’inizio del nuovo anno.
L’obiettivo del progetto “Enemy” è stato quello di sviluppare e
produrre internamente una nuova gamma di prodotti a marchio
Tork per aiutare la crescita del mercato AFH in Italia.
La produzione di questi prodotti coinvolgerà gli stabilimenti di SCA
Lucca 2 e SCA Altopascio.
Alla fine del 2010 è stata presentata la nuova Linea prodotti in carta
tissue a marchio “Fiocco”, che comprende l’intera gamma: carta
igienica, asciugatutto, fazzoletti, tovaglioli, veline e bobinotti.
L’O.d.V. ha effettuato durante l’anno 2010 ripetute riunioni ed incontri con le funzioni interessate ed
accertamenti in merito al corretto rispetto delle regole fissate.
In data 18 febbraio 2011 i componenti dell’Organismo di Vigilanza hanno depositato presso la sede della
Società la relazione in originale relativa all’esercizio appena chiuso. Dalla stessa non emergono fatti censurabili
o violazioni all Modello di Organizzazione, controllo e gestione di cui al Dlgs. 231/2001. Copia della relazione
sarà allegata al Bilancio di esercizio 2010.
SCA - Bilancio di Esercizio 2010
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Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2010
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Settori di attività e sedi operative
La nostra Società opera nei settori:
• della produzione, trasformazione, e commercializzazione di prodotti in carta “tissue” e affini, diretti alla
vendita all’ingrosso al settore di largo consumo (carta igienica, asciugatutto, tovaglioli, fazzoletti e veline);
• della commercializzazione di prodotti sanitari, per l’igiene della persona e per l’incontinenza, diretti alle
Case di Riposo, Aziende Sanitarie Locali, Ospedali, Distributori Farmaceutici, Grande Distribuzione (Settore
Personal Care Retail e Health Care);
• dei prodotti per la pulizia domestica e da toilette e fornitura di servizi connessi, (Settore c.d. A.F.H, “Away
from Home”, ovvero prodotti non consumati in famiglia).
Ai sensi dell’articolo 2428, comma 4) si segnala che l’attività viene svolta nelle seguenti unità locali:
Oltre alle sedi di:
SCA Lucca 1
Via del Frizzone - Porcari (Lu)
SCA Lucca 2
Via Bernardini, 9 - Porcari (Lu)
SCA Altopascio
Via Provinciale Romana - Altopascio
SCA Collodi
Via delle Cartiere, 13 - Collodi (PT)
• Sca Legnano, Via Salvatore Quasimodo, 12 Legnano (MI), relativamente al settore di attività del “Personal
Care Health Care”;
• Sca Lodi, Viale Europa, 12, Lodi Vecchio (MI), relativamente al settore di attività del “Personal Care Retail”;
• Sede legale e direzione della Società, ubicata in Via della Madonnina, 37, Lunata- Capannori (LU).
11
SCA - Bilancio di Esercizio 2010
02
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2010
La Corporate Governance
Composizione degli organi sociali di SCA Hygiene Products S.p.A. al
31 dicembre 2010
Consiglio di Amministrazione
(in carica per tre anni e fino alla approvazione del bilancio al 31.12.2011)
• Merz Wilfried (Presidente)
• Devenuto Marco (Amministratore Delegato)
• Minaudo Massimo (Consigliere)
• Baroni Gerard (Consigliere)
• Zoller Volker (Consigliere)
Collegio Sindacale
(in carica per tre anni e fino alla approvazione del bilancio al 31.12.2010)
• Mazza Pier Luca (Presidente)
• Cesati Stefano (Sindaco Effettivo)
• Alberico Andrea (Sindaco Effettivo)
• Oneglia Fabio (Sindaco Supplente)
• Koenig Antonella (Sindaco Supplente)
Società di Revisione
(in carica per tre anni e fino alla approvazione del bilancio al 31.12.2012)
• PriceWaterhouseCoopers S.p.A.
Organismo di Vigilanza
(in carica per tre anni e fino alla presentazione della relazione annuale per l’esercizio 2010)
• Avv. Cattani Paolo
• Dott. Roncoroni Claudio
SCA - Bilancio di Esercizio 2010
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Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2010
02
Rapporti con imprese controllate, collegate, controllanti e consociate
La Società è controllata al 100% da “Sca Finanziaria S.p.a.” ed è soggetta a direzione e coordinamento da
parte della capogruppo Svenska Cellulosa Aktiebolaget SCA. Nel corso dell’esercizio sono stati intrattenuti i
seguenti rapporti con imprese controllate, collegate, controllanti e consociate:
Natura del rapporto economico
31/12/2010
31/12/2009
Variazione
Vendite verso società del gruppo
103.807.295
98.176.398
5.630.897
Costi matrie prime, suss. e di consumo
da società del Gruppo
(82.464.235)
(73.778.908)
(8.685.327)
Costi per servizi da società del Gruppo
(18.621.230)
(17.174.237)
(1.446.993)
17.075
464.861
(447.786)
(3.431.410)
(5.523.538)
2.092.128
Proventi finanziari da società del Gruppo
Oneri finanziari da società del Gruppo
Natura del rapporto patrimoniale
31/12/2010
31/12/2009
Variazione
Crediti verso imprese del Gruppo - commerciali
10.151.430
8.490.217
1.661.213
Crediti verso imprese del Gruppo - finanziari
24.133.256
1.451.681
22.681.575
(11.249.484)
(11.523.028)
273.544
(103.927.332)
(102.405.817)
(1.521.515)
Debiti verso imprese del Gruppo - commerciali
Debiti verso imprese del Gruppo - finanziari
Azioni proprie e azioni/quote di società controllanti
Ai sensi dell’articolo 2428 punti 3) e 4) del Codice Civile non esistono azioni proprie né azioni o quote di
società controllanti possedute dalla società anche per tramite di società fiduciaria o interposta persona né
azioni o quote di società controllanti sono state acquistate o alienate dalla società, nel corso dell’esercizio,
anche tramite società fiduciaria o interposta persona.
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SCA - Bilancio di Esercizio 2010
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Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2010
Contesto Ambientale e di Mercato
L’economia internazionale
Secondo le proiezioni dell’OCSE, contenute nell’Economic Outlook n. 88 del novembre 2010 e menzionate
nel Bollettino Economico di Banca d’Italia n. 63 del gennaio 2001, in media nel 2010 il prodotto lordo mondiale
è aumentato del 4,6 per cento (tavola 1 del Bollettino economico). E’ interessante osservare come nell’area
euro il prodotto interno lordo, secondo tali stime, sia aumentato dell’1,7%, valore non ancora soddisfacente
ma comunque rivelatore di una chiara inversione di tendenza rispetto alle negative dinamiche del 2009.
Secondo le previsioni dell’OCSE, l’area euro dovrebbe confermare tale tasso di incremento anche per il 2011.
Quest’anno la crescita globale fletterebbe al 4,2 per cento; i paesi emergenti continuerebbero a fornire il
Scenari Macroeconomici
(variazioni percentuali sull’anno precedente)
Consensus
Economics
OCSE
Voci
2010
2009
PIL MONDO
2011
2010
2011
-1
4,6
4,2
0
0
Area dell’Euro
Giappone
Regno Unito
Stati Uniti
-4,1
-6,3
-4,9
-2,6
1,7
3,7
1,8
2,7
1,7
1,7
1,7
2,2
1,7
4,3
1,7
2,9
1,5
1,2
2,1
3,2
Brasile
Cina
India (1)
Russia
-0,6
9,1
7,7
-7,9
7,5
10,5
9,1
3,7
4,3
9,7
8,2
4,2
7,5
10,1
8,7
3,9
4,5
9,2
8,3
4,2
-11,1
12,3
8,3
0
0
Paesi Avanzati:
Paesi Emergenti:
Commercio Mondiale (2)
Fonte: O C S E ,Eoconomic Outlook, nB9, november 2010, Consensus Economic,
pubblicazioni varie, gennaio 2011, per Brasile e Russia, dicembre 2010, statistiche nazionali.
(1) I dati si riferiscono all’anno fiscale - (2) Beni e servizi
contributo principale, superiore ai due terzi. Le prospettive restano tuttavia incerte, in particolare nelle economie
avanzate, dove i consumi privati risentono della debolezza del mercato del lavoro e della necessità di risanare
i bilanci pubblici in alcuni paesi, quelli delle famiglie in altri, in un contesto caratterizzato da mercati immobiliari
ancora assai vulnerabili. Dall’estate 2010 il prezzo del petrolio ha ripreso ad aumentare, collocandosi a 95
dollari al barile media delle tre principali qualità) alla fine della seconda settimana di gennaio, circa 20 dollari in
più rispetto a fine agosto; da novembre l’incremento delle quotazioni in euro è stato più sostenuto, riflettendo
il deprezzamento della valuta comune nei confronti del dollaro. L’aumento ha riflesso il rafforzamento della
domanda, soprattutto da parte di Stati Uniti e Cina. Tuttavia, dati gli ampi margini di capacità produttiva
inutilizzata nei paesi dell’OPEC e le incerte prospettive di crescita dell’economia mondiale, le quotazioni dei
contratti futures sul prezzo del petrolio (qualità WTI) non segnalano ulteriori, sostanziali rincari nei prossimi
mesi (96 dollari al barile per i contratti con scadenza dicembre 2011). Nel quarto trimestre è proseguito il rialzo
dei prezzi delle materie prime alimentari (12,0 per cento rispetto al periodo precedente), soprattutto di quelle
soggette a vincoli dal lato dell’offerta, quali lo zucchero, il mais e la soia; anche alcuni metalli hanno registrato
notevoli rincari, riflettendo la forte domanda proveniente dai paesi emergenti, in particolare dalla Cina.
SCA - Bilancio di Esercizio 2010
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Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2010
02
Nel corso dell’intero esercizio 2010 la BCE ha mantenuto il tasso ufficiale all’1,0 per cento per le operazioni
di rifinanziamento principali, determinando conseguentemente un livello estremamente contenuto dei tassi di
interesse di mercato e di un indicatore assai rilevante per le operazioni di finanziamento delle aziende quale
l’Euribor.
L’economia italiana
Secondo le stime di Banca Italia (Bollettino Economico n. 63) nel 2010 il PIL in Italia è cresciuto dell’1%, mentre
per il 2011 si prevede una crescita dello 0,9%. Nel biennio 2011-12 la ripresa sarebbe ancora trainata dalle
esportazioni ma risentirebbe della debolezza della domanda interna e degli effetti delle misure di riequilibrio
dei conti pubblici varate nella scorsa estate.
Alla fine del 2012 il PIL avrebbe recuperato circa la metà della perdita subita nel corso della recessione (pari
a quasi sette punti percentuali). Ritmi produttivi così modesti non consentirebbero una ripresa significativa
dell’occupazione che, nel settore privato, si espanderebbe di circa 0,5 punti percentuali sia
nel 2011 sia nel 2012.
Nella media del 2010 l’inflazione al consumo, misurata dalla variazione sui dodici mesi dell’indice dei prezzi
per l’intera collettività nazionale (IPC), è risultata pari all’1,5 per cento (0,8 per cento nel 2009). Nel corso
dell’anno il ritmo di crescita dei prezzi ha registrato un progressivo rialzo sospinto dall’accelerazione delle
componenti che più direttamente risentono dei rincari delle materie di base.
Andamento prezzi delle materie prime
Mercato della cellulosa
Cellulosa a fibra lunga al solfato ( NBSK )
Anche l’anno 2010 è stato caratterizzato da prezzi che si sono mantenuti a livelli molto alti.
La differenza tra il prezzo della cellulosa a fibra lunga e fibra corta è stato quasi per tutto l’anno fra 80 e 100 $.
La disponibilità di fibra lunga è stata discreta nonostante il terremoto in Cile avvenuto in Febbraio.
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SCA - Bilancio di Esercizio 2010
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Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2010
Cellulosa a fibra corta (Eucalypto)
La disponibilità di fibra corta di Eucalypto è stata invece molto critica in particolare nei primi sei mesi dell’anno.
Il terremoto del Cile ha impattato notevolmente proprio sui volumi di fibra corta e molti produttori di carta
hanno dovuto rivedere le proprie ricette andando ad incrementare i consumi di fibra lunga, con conseguente
aumento di costi. Nonostante tutte le criticità il prezzo di 1.000 $/tonn non è mai stato raggiunto.
La variabilità del tasso di cambio $/€ che è andato da un minimo di 1,22 ad un massimo di 1,43 ha creato
molta turbolenza sul mercato.
Previsioni
Il primo trimestre 2011 segue l’andamento del 2010 e presenta queste caratteristiche essenziali:
o prezzi di FL e FC alti;
o domanda equilibrata sulla fibra lunga rispetto alla disponibilità;
o più sbilanciato il mercato della fibra corta dove ci sono varie offerte spot;
o dollaro sulla media di 1,36.
Disponibilità e prezzi per il mercato Europeo sono condizionati dagli acquisti del mercato asiatico, Cina
in particolare. In questo momento l’attività in quelle aree è ridotta, e di conseguenza non c’è particolare
criticità di approvvigionamento. Una ripresa importante delle attività in Cina, potrebbe rafforzare il mercato
con conseguente aumento dei prezzi.
SCA - Bilancio di Esercizio 2010
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02
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2010
Mercato imballaggi
Aumenti costanti si sono avuti su tutti i materiali per imballaggio nel 2010 rispetto al 2009. Sia sul cartone e
conseguentemente sulle scatole, sia sulle materie plastiche. Il livello dei prezzi si è mantenuto alto per tutto
l’anno.
Ulteriori pesanti aumenti si stanno verificando in questi primi mesi del 2011.
La difficoltà sta nel reperimento di materie prime. Per il cartone, c’è una pesante domanda della Cina, per le
materie plastiche ci sono produttori di granulo che sono usciti dal mercato.
Andamento prezzi del petrolio
Prezzo medio del petrolio
Prezzo medio annuo del petrolio $/barile
Cambio medio annuo EUR/$
Prezzo medio annuo del petrolio EUR/barile
2010
2009
2008
Var. ass.
2010/2009
Var.%
79,60
61,90
97,70
17,70
29%
1,33
1,39
1,47
-0,07
-5%
60,04
44,43
66,55
15,61
35%
Nei primi mesi dell’anno 2010 il costo del petrolio si è mantenuto sugli stessi livelli dell’anno precedente con
una sola punta di crescita nel mese di aprile, dove ha raggiunto un costo di 85$/barile.
Da ottobre però il costo al barile ha iniziato a crescere tanto da far registrare un aumento pari a quasi il 20%
sul prezzo di gennaio (si è passati da 76,40 $/barile a 91,80$/barile). In questi primi mesi dell’anno nuovo
abbiamo assistito ad un incremento notevole del prezzo del barile.
Energia
Il 2010 è stato caratterizzato, rispetto al 2009, da un aumento del prezzo delle commodity. Il prezzo del
petrolio ha subito un incremento, determinando conseguentemente la crescita dei prezzi di energia e gas.
Per quanto concerne il costo di approvvigionamento di gas, la Società non ha subito le conseguenze negative
dell’aumento dei prezzi di mercato, sia per l’impatto delle attività di hedging finanziario svolte, sia perché il
nuovo contratto siglato per il periodo Ottobre 2010 – Settembre 2012 ha portato ad una riduzione del prezzo
di acquisto nell’ultimo trimestre.
Sul lato energia elettrica i siti di Porcari ed Altopascio hanno aderito all’accordo per la regolamentazione,
gestione e remunerazione dell’interrompibilità istantanea dell’energia elettrica con il Consorzio Toscana
Energia Spa, dando disponibilità di interruzione in casi di problemi elettrici sulla rete nazionale, a fronte di una
remunerazione significativa che ha impattato positivamente sul costo finale dell’energia.
Nel secondo semestre si è registrato un lieve aumento dei prezzi contrattuali rispetto al secondo trimestre.
Tuttavia, in generale, il 2010 è stato un anno caratterizzato da un miglioramento del prezzo contrattuale anche
a fronte di proficue attività del fixing dei prezzi su parte dei volumi svolte in momenti favorevoli (GennaioFebbraio).
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SCA - Bilancio di Esercizio 2010
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Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2010
La Gestione
Andamento della gestione nei settori di attività
Come già riportato in precedenza la nostra azienda opera nei settori:
• Settore Away From Home
• Settore Consumer Tissue
• Settore Personal Care Retail e Health Care
Riportiamo di seguito un grafico con i ricavi di vendita (espressi in milioni di €) negli anni 2006–2009.
SCA - Bilancio di Esercizio 2010
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Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2010
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Il portafoglio marchi
Il portafoglio marchi di SCA costituisce un asset di elevato valore strategico e può essere considerato come
uno dei fattori critici di successo per il mantenimento e lo sviluppo di un vantaggio competitivo durevole e
sostenibile.
Di seguito è rappresentato graficamente il portafoglio marchi, con evidenza dei relativi ricavi di vendita,
espressi in migliaia di euro.
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SCA - Bilancio di Esercizio 2010
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Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2010
Settore Consumer Tissue
Il 2010 è stato caratterizzato da una sostanziale tenuta a volume e da leggera crescita
a valore del mercato del Consumer Tissue. Tra le varie categorie merceologiche
del Consumer Tissue un maggiore dinamismo si è riscontrato nelle categorie
dell’asciugatutto e dei fazzoletti. Sul fronte delle materie prime il 2010 si è poi
contraddistinto per una forte crescita dei costi. La tendenza alla crescita già in corso
dal 2009 è stata accelerata nella prima parte dell’anno da eventi quali il terremoto
in Cile (importante paese produttore di cellulosa) ed altri eventi minori che hanno generato una scarsità
di cellulosa e conseguentemente una forte tensione sui mercati riversatasi sui prezzi. Nella seconda metà
dell’anno il prezzo della cellulosa si è poi stabilizzato a livelli elevati.
La domanda dei consumatori si è trasferita in maniera marcata verso fasce di mercato
a minor valore: le private labels hanno visto un incremento significativo (2-3 punti
rispetto all’anno precedente) delle loro quote di mercato. Il settore Consumer Tissue,
pur in presenza di una domanda dei consumatori stabile anche in un contesto
macroeconomico difficile, rimane caratterizzato dalla forte dipendenza dalle ampie
fluttuazioni di costi delle materie prime. In aggiunta in Italia persistono inoltre elementi
strutturali di squilibrio tra domanda e offerta presente sul territorio nazionale.
Tempo
L’evento caratterizzante il 2010 per il marchio Tempo è stato il lancio di Tempo nella categoria della carta
igienica. Il lancio è avvenuto in Settembre 2010 con una prima campagna di comunicazione nel mese di
Novembre 2010. Nei primi mesi le performance sono state molto buone: la distribuzione del prodotto è
cresciuta molto rapidamente e la quota di mercato raggiunta in dicembre è stata
dell’1,5% a valore. Tempo Fazzoletti nel 2010 ha confermato la leadership a valore del
mercato con una crescita di 0,2 punti rispetto al 2009 in un contesto economico difficile
che ha visto tutti i brand perdere nei confronti delle marche private (+2 punti circa
rispetto al 2009). In altre parole tutta la crescita delle private labels nella categoria dei fazzoletti è avvenuta
a scapito di altre marche presenti sul mercato mentre Tempo ha mantenuto la sua quota e la sua leadership.
Le performance di Tempo Complete Care, eletto dai consumatori prodotto dell’anno 2010 nella categoria dei
prodotti igienico-sanitari, hanno confermato il trend di crescita di Tempo nel segmento dei fazzoletti a valore
aggiunto. Mentre si sono mantenuti stabili i “pocket regular”, sono aumentati i consensi verso i “fazzoletti
lozionati” e dei box. La stessa tendenza però non si è verificata per i pocket mini.
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Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2010
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Settore Personal Care (Health Care)
Nel corso del 2010, il mercato dei prodotti assorbenti per l’incontinenza in Italia registra un trend di crescita
a valore in linea con quello degli anni precedenti; la crescita del mercato nel 2010 si attesta ad un valore
percentuale del + 2,4% simile a quella del 2009 (+2,5%)
La crescita sopra evidenziata che si registra sul mercato italiano è chiaramente dovuta alla maggior percentuale
di persone anziane sul totale complessivo della popolazione Italiana. In Italia il tasso di invecchiamento della
popolazione è uno dei più alti del mondo e nell’ ambito della popolazione anziana una percentuale rilevante
è affetta da problemi di incontinenza.
Nel 2010 abbiamo registrato dei trend di crescita piuttosto omogenei nei diversi segmenti che compongono
il mercato stesso.
Il mercato degli Ausili per l’ incontinenza in Italia ha un valore complessivo di circa 345 milioni di
euro. Il segmento di maggior dimensione è quello degli acquisti effettuati dal Sistema Sanitario
Nazionale che rappresenta ormai quasi il 42% del mercato complessivo Italiano, mentre
gli acquisti effettuati nel segmento delle Case di Riposo, degli Ospedali e delle Farmacie si
attestano su percentuali di circa il 45%. Il segmento Retail corrisponde a circa il 13% del
mercato totale .
Il marchio TENA nell’ ambito del mercato complessivo si sviluppa
ulteriormente consolidando la posizione di leader con una Market
Share pari al 32%.
Il mercato nella sua componente pubblica conferma una forte tendenza, già
rilevata negli anni precedenti, alla concentrazione della domanda. Il fenomeno della
concentrazione è particolarmente evidente nel settore delle ASL e si concretizza
attraverso la realizzazione di gare d’appalto fatte da centrali d’acquisto a livello
Regionale o Nazionale.
La massificazione degli acquisti pubblici, è correlata da una contemporanea pressione sui prezzi di fornitura.
Il risultato di questa situazione è una crescente difficoltà, in questo segmento, alla commercializzazione di
prodotti ad alto contenuto innovativo e con valore adeguato a tale contenuto. Questo segmento quindi si sta
caratterizzando per un crescente livellamento della qualità di prodotto offerta.
Il mercato nella sua componente privata (acquisti fatti direttamente dai consumatori) dimostra invece una
grande sensibilità all’ elemento qualitativo premiando l’ offerta dei prodotti TENA.
Nel corso del 2010, l’evoluzione del costo delle materie prime e dell’ energia ha avuto un impatto estremamente
importante sul costo dei prodotti finali.
TENA (Inco)
Il tasso novità mercati e clienti 2010, stimato come la percentuale di fatturato derivato da nuovi clienti nel
canale Institution, ammonta al 5,4 % del fatturato in questo canale.
Il tasso di novità prodotti, stimato come la percentuale di fatturato 2010 riconducibile ai
prodotti innovativi TENA Flex e TENA Pants risulta essere del 31 % nel canale Institution.
La quota di mercato a valore di SCA (Health Care) nel mercato italiano dell’incontinenza
è stimata 28%.
Nel 2010 TENA ha rafforzato la propria posizione nel mercato italiano, rendendo più forte
l’associazione del marchio con la problematica dell’incontinenza e raggiungendo una
total brand awareness pari al 80%.
Inoltre nel canale farmacia il marchio TENA si conferma leader di mercato con una quota
di mercato a valore del 47%.
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Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2010
Nel corso dell’esercizio sono stati realizzati investimenti molto rilevanti sia nell’ambito ATL che BTL. Nel 2010
sono state introdotte importanti novità di prodotto con il lancio di TENA Pants Maxi e di TENA Lady con TENA
Lady Aloe Ultra Mini e Normal nel canale farmacia. Importanti migliorie di prodotto sono state introdotte per
TENA Pants con un nuovo design più anatomico Body Close FitTM e nella gamma TENA Men con TENA Men
livello l ri-disegnato.
In farmacia, la gamma baby è stata riposizionata sotto il marchio Libero e Libero UP&GO.
L’attività BTL nel canale farmacia, si è concentrata sulla realizzazione di materiali specifici per il punto vendita
per: lancio di TENA Lady Fresh Odour ControlTM; TENA Men livello l, TENA Pants Maxi e di TENA Lady con
TENA Lady Aloe Ultra Mini e Normal. Inoltre sono stati creati materiali specifici per la promozione estiva per
Libero Swimpants and UP&GO e a supporto di promozioni sulle linee TENA Lady e TENA Pants.
Il tempo di introduzione di nuovi prodotti / servizi è stimato in 6 mesi.
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Settore Personal Care (Retail)
È stato globalmente un anno 2010 positivo dove siamo stati capaci di incrementare i ricavi netti verso il nostro
distributore Sodalco di 3,2 milioni di euro con una crescita del +8%.
Le vendite Sodalco al mercato si sono assestate ad un livello leggermente inferiore determinando così un
incremento dello stock pari a circa 1 settimana di vendite.
TENA
Il marchio Tena ha registrato un altro anno significativo di crescita con un incremento a due cifre pari al
11%. L’inizio dell’anno dava cenni di crescita debole con consumi abbastanza stabili, ma
gradualmente la domanda di nostri prodotti è aumentata durante la seconda parte dell’anno.
Il segmento Tena Pants ha registrato la crescita più importante pari al 43%, fortemente aiutata
dalla vendita di Tena Pants Plus dove abbiamo raddoppiato la nostra distribuzione ponderata.
L’allargamento della distribuzione di Tena Pants Plus ha ulteriormente rafforzato la nostra già
forte presenza nel segmento grazie a Tena Pants Discreet, incoraggiando i consumatori italiani
nel trovare due referenze nei punti vendita.
Tena Lady ha conosciuto un anno particolarmente positivo con un incremento delle vendite del 6% nel
secondo semestre dell’anno rispetto al primo, supportato da campagne importanti presso i clienti e azioni
durante il quarto trimestre.
La crescita nella distribuzione e nella comunicazione del nostro concorrente più importante Lines Perla è la
spiegazione della debolezza della crescita del prodotto Lady nel 2010, rispetto agli anni precedenti.
Per il 2011 crediamo che Tena continuerà a crescere con percentuali elevate.
Focalizzandoci sul nostro segmento più strategico e prioritario, ovvero l’incontinenza leggera
femminile, la quota del brand Tena Lady è addirittura del 73% e la crescita del 6%, grazie
al recente lancio del prodotto Ultra Mini con aloe vera ed all’allargamento distributivi su altri
prodotti della linea.
Nel segmento dell’incontinenza pesante siamo presenti solo con il brand Tena Pants che
grazie al forte aumento distributivo dei prodotti pants plus è cresciuto del 43%.
In termini di fatturato lordo Tena in totale aumenta del 16%, grazie a Tena lady + 9,2%, Tena Pants +56%
e Tena men (che rappresenta meno del 4% del
fatturato Tena) + 55%.
Anche in termini di profitto, pur incrementando
in maniera significativa gli investimenti in
comunicazione televisiva e stampa, i risultati sono
molto positivi con una crescita generale che si
assesta al 16%
NUVENIA
Il Business Fempro ha conosciuto una crescita delle vendite del +3%, che costituisce un considerevole
successo in un segmento così maturo. Dopo un primo semestre positivo, con la campagna promozionale
Nuvette che ha costituito il punto più importante del mese di Aprile/Maggio, il secondo semestre ha conosciuto
un periodo più calmo dovuto al lancio di Lines Seta E e ad una campagna promozione forte da parte dei
concorrenti, che hanno danneggiato i volumi di Nuvenia.
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SCA - Bilancio di Esercizio 2010
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Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2010
Globalmente il segmento dei Towels (assorbenti) ha
realizzato delle performance migliori rispetto ai Liners
(proteggi slip) che hanno conosciuto un decremento
del 2%, e, all’interno dei Towels il segmento che ha
realizzato performance migliori è stato quello degli
assorbenti Ultra.
Possiamo inoltre menzionare l’inizio di una
collaborazione interessante con AOGOI, l’associazione
delle ostetriche e ginecologici italiani. Questa
collaborazione continuerà nel 2011. I marchi del Retail
hanno conquistato, anche nell’anno 2010, quote di
mercato e molte più marche private (Retail brands)
sono arrivate sul mercato.
Secondo marchio del mercato delle protezione
femminile registra un positivo +0,3%, trainato dagli assorbenti, con una quota del 9% in un mercato che
cresce solo del 1%.
Il nostro fatturato lordo cresce del 4%, grazie principalmente agli assorbenti +6,6% mentre nei proteggi-slip
perdiamo il 5%. In termini di profitto il risultato è comunque molto positivo grazie ad ottimizzazioni produttive
e razionalizzazione degli investimenti media.
UP&GO
La nostra linea pannolini da bambino ha registrato crescite in linea con il mercato, tuttavia,
il mercato ha regredito del 10%. Le nostre vendite verso il nostro distributore sono state
in linea con l’anno precedente.
Con riferimento al 2011, pensiamo che il mercato continuerà a regredire con il rischio di
seguire il trend del mercato.
In un mercato, quello dei pannolini mutandina che diminuisce del 12% perde solo il 10%
aumentando la sua quota di mercato al 18% di questo
segmento. Il nostro fatturato lordo cresce comunque
del 5% ed il profitto addirittura del 14% grazie ad una
razionalizzazione degli sconti.
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Settore Away From Home
Il mercato 2010 del Tissue AFH in Italia ha registrato un aumento del 3% in valore
e circa l’1% in volume, in linea con il trend registrato negli altri paesi europei.
L’andamento altalenante delle materie prime ha comunque messo sotto pressione
la redditività delle operazioni obbligando qualche competitor ad effettuare
aggiustamenti dei listini anche sotto forma di ridotte attività promozionali.
Una situazione economica non certo florida ha altresì mantenuto forte tensione nella
gestione creditizia con importanti riduzioni progressive dei fatturati effettivamente
coperti da assicurazione.
TORK
Il 2010 è stato un anno particolarmente favorevole per le vendite del brand. La crescita di Tork ben oltre le
due cifre ha permesso alla divisione AFH di bilanciare e superare perdite previste sui prodotti private label
non più strategici.
I prodotti “premium” hanno trainato la crescita su tutti i canali di vendita.
Nuovi progetti e risorse hanno permesso alla divisione di iniziare ad ottenere importanti risultati distributivi
sui canali Horeca e Fsc. L’anno 2010 è stato molto importante per i prodotti Tork che hanno fatto registrare
una crescita del 23% rispetto all’anno 2009. Sia i prodotti “Premium” che “Universal” hanno ricevuto grandi
consensi tra i consumatori con un aumento delle vendite rispettivamente del 48% e 39%.
Il valore del mercato Tork è rappresentato da circa 328 milioni di euro con una quota di mercato pari al 3,4%.
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Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2010
Settore Bobine
La vendita bobine per SCA non rappresenta un Business strategico ma solo un’attività necessaria per
equilibrare la produzione delle fabbriche alle variazioni che si presentano sul Mercato delle Vendite del
Prodotto Finito. Nonostante questo, il settore ha registrato un andamento positivo in volumi ed in EBIT.
L’anno 2010 è stato caratterizzato da un aumento accelerato e consistente nei primi due trimestri delle
materie prime, soprattutto di cellulosa.
I prezzi dei semilavorati nei primi due trimestri non hanno potuto seguire immediatamente, a livello di aumento
di prezzi, il maggior costo delle materie prime.
Nel terzo e quarto trimestri abbiamo recuperato buona parte dell’aumento dei costi delle materie prime e
questo ci ha permesso di chiudere l’anno 2010 con buoni risultati sull’EBIT, nonostante una domanda stabile
e non in crescita.
Il trend dei volumi di Vendita nel 2010 è stato di circa il 10% maggiore del 2009 ripetendo i volumi del 2008.
Tenendo conto che la produzione delle fabbriche italiane di Tissue è come volume il più importante in Europa
e rappresenta più o meno il doppio dei consumi interni, ci riteniamo soddisfatti dell’andamento, comunque
positivo del 2010.
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Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2010
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Attività di ricerca e sviluppo
Con riferimento alla Ricerca & Sviluppo, la divisione Tissue il gruppo SCA svolge la
propria attività di coordinamento europeo presso i due centri di ricerca di Mannheim
(Germania) e di Goteborg (Svezia), mentre lascia poi l’industrializzazione e la ricerca
applicata alle proprie sedi locali.
Per l’Italia, il dipartimento denominato PD (Product Development) è responsabile di
queste attività che conduce sia in autonomia che in coordinamento con i due centri
di ricerca europei.
Per quanto riguarda i prodotti cosidetti Asciugatutto, ossia la carta casa o rotoli da
cucina, nel 2010 sono state portate avanti due iniziative volte entrambe ad arricchire
il nostro portfolio prodotti offerti. La prima iniziativa è stata quella di dotare una delle nostre linee di produzione
di una tecnologia che consenta la stampa sincronizzata con la lunghezza dello strappo o foglio, in modo da
far cadere sempre il disegno della stampa all’interno dello strappo o foglio, evitando che venga spezzato dal
pre-taglio. L’iniziativa ha visto la partecipazione di fornitori esterni
per l’implementazione dell’ammodernamento della linea e per lo
sviluppo di decori stampa idonei all’implementazione con questa
tecnologia. L’altra iniziativa ha visto lo studio e lo sviluppo di una
nuova possibilità produttiva per la realizzazione
delle cosidette bobinette industriali oppure
bobinotti da cucina; in sostanza si tratta di monorotoli di carta con un numero di
strappi o fogli dalle tre alle cinque volte superiore ai normali asciugatutto, che nascono
originariamente per un utilizzo industriale o commerciale (vedi officine, locali pubblici,
ecc), ma che hanno visto un boom di vendite anche per il mercato consumer ossia
dell’utilizzatore finale (famiglie, ecc). Il progetto ha previsto il coordinamento con tutta
la forza vendita per l’individuazione della gamma di prodotto da realizzare e lo studio di
fattibilità tecnica.
Per quanto riguarda invece la carta igienica, il 2011 è stato l’anno di Tempo e della
“Morbistenza”. La nuova carta igienica Tempo è il frutto di un lungo periodo di
test presso i nostri centri di ricerca europei e delle prove di produzione presso lo
stabilimento di Lucca. Il perfetto intreccio di fibre corte e lunghe e la speciale trama
sono gli elementi caratteristici di Tempo carta igienica che conferiscono al prodotto
l’assoluta leadership su tutte le caratteristiche di performance principali. Oltre allo
sviluppo della carta igienica Tempo, non si è tuttavia fermata la costante ricerca di
innovazione che ha portato allo sviluppo di una nuova goffratura per uno dei nostri più
importanti clienti europei, serviti dai nostri stabilimenti italiani.
In ambito Fazzoletti abbiamo terminato con successo un progetto di miglioramento sensibile della morbidezza
della carta senza troppo penalizzare le resistenze, che sono comunque molto importanti. Infatti, grazie alla
nostra competenza tecnica di cartiera, siamo riusciti a raggiungere livelli di morbidezza superiori a qualsiasi
altro attore sul mercato, come testimoniato dal panel test consumatori conclusosi con questo verdetto. Un
altro importante progetto sempre in ambito fazzoletti è stato quello delle goffrature personalizzate, che ha
visto la sponsorizzazione di uno dei nostri più importanti clienti e che poi ha dato il via ad all’implementazione,
sebbene non ancora conclusasi, di un nuovo macchinario in grado di cambiare velocemente la goffrature sui
vari fazzoletti.
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Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2010
Produzione
Lucca
Nel corso dell’anno 2010 la concentrazione della produzione e confezionamento dei rotoli di carta igienica e
asciugatutto è stata completata nello stabilimento di SCA Lucca, il cui assetto attuale è di una linea XXL in
Lucca 1 di via del Frizzone, e 6 linee di produzione nello stabilimento di Lucca 2 di Via Bernardini. Il progetto
chiamato “Roll Center” ha determinato un adeguamento dei fabbricati e degli impianti e macchinari.
Lo stabilimento di Lucca ha sofferto di due stop temporanei parziali il 19 Giugno per un‘alluvione che ha
impattato Lucca 1 con quasi 200 milioni di euro di danni, il 23 Giugno un incendio ha distrutto due delle sei
linee di produzione di Lucca 2 procurando oltre un milione di euro di danni. La situazione è stata ripristinata
senza impatto sui clienti, inoltre i danni sono stati coperti dall’ assicurazione salvo per la parte relativa alla
franchigia prevista dalla polizza.
A Lucca 1 è stato sostituito l’impianto di pallettizzazione della linea di trasformazione di carta igienica
denominata XXL per potere consentire la produzione di prodotto “pronto vendita” per il mercato Europeo
delle private labels, inoltre è stato sostituito il tetto del fabbricato delle cartiere 1 e 2, ed è stato metallizzato
il monolucido di PM3 per aumentare la qualità della sua produzione.
La produzione totale annuale delle cartiere di Lucca 1, via del Frizzone, è stata affetta dalla riduzione della
produzione alla fine dell’anno per vendite bobine inferiori alle attese e per le perdite di 2 contratti con i clienti.
La qualità, l’efficienza ed il livello di servizio sono state superiori alle aspettative, ma la novità maggiore è stato
il calo del 60% degli infortuni rispetto all’anno precedente.
Per quanto riguarda le linee di trasformazione di SCA Lucca 2, Via Bernardini, l’incendio e gli start up delle
linee hanno ulteriormente peggiorato gli indicatori dell’efficienza e scarti, mentre la qualità e la sicurezza sono
decisamente migliorate in linea con i risultati di Lucca 1.
Complessivamente l’anno 2010 è da considerarsi positivo perché, malgrado l’avviamento delle linee,
l’alluvione e l’incendio, grazie ai progressi fatti soprattutto in area sicurezza, qualità e costi siamo riusciti
complessivamente a raggiungere risultati vicini a budget, e migliori nei costi.
Collodi
Il 2010 è stato un anno di cambiamento della struttura organizzativa in linea con la strategia di SCA che
ha dato indicazioni a tutti gli Stabilimenti europei di riorganizzare le fabbriche con strutture standard che
rispecchiassero le “Manufacturing Blue-print” proposte. Questo ha comportato un nuovo impegno da parte
del personale e della Dirigenza che continuerà nel 2011 e negli anni a venire. Introduzione di sistemi operativi
per il miglioramento delle performance Aziendali quali le “20 Keys” saranno fondamentali per il futuro
dell’Azienda. I risultati di questo impegno non sono ancora evidenti ma sicuramente i frutti matureranno nei
prossimi anni, rinforzando certamente il team aziendale.
Il 2010 è stato un anno dove gli investimenti sulla sicurezza e sull’adeguamento degli impianti produttivi sono
continuati con il trend del passato.
Il 2010 è stato caratterizzato da un aumento impetuoso del costo delle materie prime, pulp, fino alla metà
dell’anno ed il recupero dei maggior costo, dopo qualche difficoltà iniziale, ha avuto successo ma solo nel
secondo e terzo trimestre del 2010.
Il core business dello Stabilimento di Collodi, cioè la vendita di semilavorati, anche quest’anno di crisi
economica, è continuato con successo, consolidando il rapporto con i Clienti.
Nell’anno 2010 la produzione dello stabilimento di Collodi è stata in linea con il 2009 ma leggermente inferiore
rispetto al 2008 a causa di problemi tecnici sulle PM’s nei mesi di Novembre e Dicembre.
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Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2010
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Altopascio
Durante i primi mesi dell’anno 2010 è terminata la fase di start-up delle ultime tre linee di tovaglioli installate
durante l’ultimo trimestre dell’anno precedente e provenienti dallo stabilimento di Pratovecchio.
Dal 1° gennaio 2010 è stata implementata la nuova struttura organizzativa che replica il modello standard
dell’organizzazione delle fabbriche a livello europeo detto “Manufacturing Blue-print”.
La produzione totale annuale della cartiera è stata affetta da fermate dovute alla gestione degli stock di
magazzino, sia bobine che prodotto finito, e da variazioni di scelte di mix di materia prima, tuttavia l’andamento
generale mostra un trend positivo evidenziato dall’incremento dell’efficienza delle macchine e anche da un
miglioramento dei costi di processo.
Per quanto riguarda i reparti di trasformazione l’incremento delle efficienze e la riduzione degli scarti denotano
un trend positivo dei parametri produttivi. Tuttavia la necessità di ridurre le rimanenze di prodotto finito
eccessivamente alti all’inizio del 2010 a causa della sovrapproduzione dell’ultimo trimestre del 2009 dovuta
alle previsioni di vendita elevate per l’influenza suina, e le perdite commerciali di alcuni volumi durante il 2010
hanno portato ad una riduzione della produzione annuale rispetto all’anno precedente e rispetto al budget
del 2010.
Complessivamente l’anno 2010 è da considerarsi un anno estremamente positivo per quanto riguarda i
parametri produttivi e la gestione dei costi.
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Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2010
Risorse Umane
Divisione Tissue Europe, Italia
Conclusosi positivamente il processo – avviato nel corso del 2009 – di riorganizzazione e ottimizzazione
delle attività produttive, con conseguente dismissione del sito di Pratovecchio (AR) e revisione dell’assetto
dei restanti siti produttivi in Italia, nonché di creazione e concentrazione degli Uffici Sales & Marketing del
Consumer Tissue e dell’AFH, a Legnano, ove era già presente la Divisione SCA Personal Care, il 2010 è stato
caratterizzato in gran parte dalla messa in atto di azioni da un lato di consolidamento di quanto intrapreso
nell’anno precedente e dall’altro di progressivo allineamento e standardizzazione dei processi, politiche,
procedure e sistemi in linea con la politica di SCA Group e SCA Tissue Europe.
In tale contesto, SCA Italia ha innanzitutto provveduto ad allineare l’organizzazione Supply Chain ai nuovi
assetti produttivi, implementando il modello organizzativo definito per tutti i siti europei della Divisione Tissue.
Negli ultimi anni SCA Tissue Europe è cresciuta in modo molto veloce attraverso acquisizioni. Ciò ha
offerto l’opportunità di analizzare i diversi processi produttivi SCA in Europa e scegliere il migliore modello
organizzativo in grado di garantire la competitività nel lungo periodo e la crescita nel mercato.
Tutti i siti europei si stanno progressivamente allineando al nuovo modello. SCA Italia, che, già negli ultimi
mesi del 2009, aveva iniziato a introdurre
parzialmente il modello nel sito di Lucca, a
decorrere dallo 01/01/2010 ha completato il
processo di riorganizzazione, implementando
pienamente il modello in tutti i tre siti italiani
(Lucca, Altopascio, Collodi), dove i Reparti
sono stati resi autonomi in termini di Operazioni,
Processo e Manutenzione relativamente al daily
business.
Al contempo, l’azienda ha consolidato la
propria struttura commerciale, da un lato con
il rafforzamento a Legnano della Funzione del
Customer Service sia del Consumer Tissue che
dell’AFH, dall’altra con il completamento del
Sales Team AFH.
Anche a seguito delle variazioni organizzative sopra indicate, unitamente a specifiche esigenze organizzative
e di gestione del normale turnover, l’Azienda ha effettuato nel corso dell’anno complessivamente n. 43
assunzioni di nuovo personale con contratto a tempo indeterminato o determinato, di cui:
Impiegati e Quadri: 21
Operai: 22
Cui si aggiungono n. 33 assunzioni con contratto interinale.
Con particolare riferimento alle modalità e canali di ricerca di personale, nel 2010 SCA Italia in linea con la
strategia del Gruppo, ha fortemente promosso l’utilizzo dello SCA Job Portal, il Portale SCA , implementato
in Italia nel corso del 2009, che ha la finalità di dare ai dipendenti e ai potenziali dipendenti visibilità di tutte
le opportunità di lavoro in SCA a livello globale. Lo SCA Job Portal è accessibile infatti sia tramite la intranet
aziendale che il sito internet.
Per consentire anche al personale interno che non ha accesso alla intranet aziendale (come ad esempio gli
operatori di Cartiera o di Converting), inoltre, tutte le posizioni vacanti vengono regolarmente pubblicate nelle
bacheche aziendali.
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Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2010
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Inoltre, nel corso dell’anno è stata avviata una proficua attività di collaborazione con le principali Università
Italiane, soprattutto quelle collocate in zone di prossimità ai siti e uffici ove è presente SCA, promuovendo
programmi di stage in ambito produttivo, commerciale ed amministrativo.
Infine, sempre nella stessa direzione di mirare ad avere il migliore personale nell’organizzazione, nel 2010 SCA
Italia ha implementato per tutta l’organizzazione Supply Chain il “Recruiting Excellence”, un nuovo strumento
di Selezione che ha l’obiettivo di portare al processo di selezione, sia esterno che interno, maggiore rigore
e soprattutto di garantire l’utilizzo da parte di tutti i Responsabili della Supply Chain degli stessi standards
quando selezionano nuovo personale.
Nel corso del 2010 anche l’attività volta al Training & Development è stata focalizzata nel supportare la
strategia ed il consolidamento dell’Azienda. I programmi che sono stati avviati hanno spaziato dall’area
tecnica a quella gestionale e hanno ottenuto riscontro immediato con una partecipazione fattiva di tutti i
Dipendenti coinvolti.
Complessivamente è stato erogato un totale di 9.112 ore di formazione per un valore medio di circa 20 ore
per dipendente.
Inoltre, lo sviluppo manageriale è stato monitorato e trattato semestralmente all’interno del processo aziendale
strategico denominato AO&TR – Annual Organization and Talent Review discusso all’interno di ciascuna
business division con il Direttore di Funzione Europeo. In questo processo sono stati discussi anche tutti i
piani d’azione derivati dalla EOS (Employees Survey) - indagine sulla soddisfazione dei dipendenti.
Nell’ambito degli Stabilimenti sono state portate avanti importanti iniziative che mirano a stimolare la
partecipazione attiva di tutti i dipendenti. Una particolare attenzione è stata dedicata al programma di
miglioramento continuo “20 Keys”, già esistente nel sito di Lucca e lanciato nel corso del 2010 sia ad Altopascio
che a Collodi. Seppur ancora parzialmente in fase di lancio, il programma ha registrato complessivamente un
buon livello di partecipazione (Collodi 80%, Lucca 72%, Altopascio 23%), con la presentazione di 1.071 idee
di miglioramento da parte dei dipendenti.
Inoltre, sono stati istituiti regolari incontri trimestrali (Multilevel Meeting) con tutto il personale con il precipuo
obiettivo di facilitare la comunicazione e la condivisione di importanti informazioni, dati, obiettivi e risultati,
nonché meeting mensili (Safety Meeting) completamente dedicati alla materia di Salute e Sicurezza nello
Stabilimento.
Per quanto attiene le Relazioni Sindacali, l’azienda, in un buon clima di reciproco rispetto e collaborazione
con le Organizzazioni Sindacali, ha portato a termine il programma concordato in data 15/06/2009 in merito
alla dismissione del sito di Pratovecchio, con la chiusura della CIGS e la messa in mobilità di n. 72 lavoratori
in data 30/12/2010.
Infine, l’azienda si è impegnata in ulteriori iniziative – in aggiunta a quelle già sopra citate (Sca Employee
Portal, Recruiting Excellence, Organizzazione, ecc.) – di allineamento e standardizzazione dei processi,
politiche, procedure e sistemi, attraverso ad esempio l’approvazione e implementazione di un programma
di graduale revisione e aggiornamento delle policy aziendali, nonché attraverso l’introduzione del sistema
informatico SAP (in comune a tutta SCA Tissue Europe e Personal Care) per la gestione dei dati relativi al
personale e di conseguenza la relativa implementazione dello SCA Employee Portal, un Portale accessibile
a tutti i dipendenti tramite password individuale sulla intranet aziendale che, attingendo le informazioni dal
sistema informatico SAP, consente al dipendente l’elaborazione delle note spese, la richiesta di approvazione
ma che ha anche moduli dedicati allo sviluppo professionale dei dipendenti.
31
SCA - Bilancio di Esercizio 2010
02
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2010
Divisione Personal Care, Italia
Nonostante la difficile situazione di mercato, nel 2010 si è nuovamente registrato un clima complessivamente
positivo e collaborativo. La gestione del personale è improntata all’ascolto e alla condivisione. Esistono diversi
momenti istituzionali di contatto con il management, attraverso i quali anche quest’ultimo riceve feedback sul
proprio operato.
Grazie all’utilizzo di strumenti gestionali condivisi e strutturati quali la SLII (Situational Leadership2, il PFI
Performance Feedback Improvement), gli eventi Lunch Meeting (meeting periodici con la Direzione Aziendale)
, gli obiettivi aziendali e individuali sono chiari e condivisi; i collaboratori ricevono feedback aperti e orientati
allo sviluppo delle competenze.
La mappatura dei processi aziendali
ha portato a un ottimo livello di
efficienza organizzativa, e il continuo
investimento in termini di formazione
ha portato l’organizzazione ad avere
personale motivato e orientato
all’eccellenza.
Il
processo
di
cambiamento
culturale,
verso
una
cultura
dell’innovazione, iniziato nel 2008,
ha visto una partecipazione attiva
da parte dei dipendenti. Grazie a un
processo dedicato, ogni dipendente
ha la possibilità, ed è incoraggiato
a farlo, di dare il proprio contributo,
fornendo idee che possano aggiungere valore a quello che già si fa: anche nel 2010 la partecipazione è stata
a livelli alti; infatti circa il 40% dell’organizzazione ha voluto dare il proprio contributo.
Segnaliamo, infine, che nel 2010 è stato implementato un “Employee Portal”, un sistema su base Intranet
per la gestione del personale, non solo riferito a registrazione presenze e note spese, ma anche con moduli
dedicati allo sviluppo professionale dei dipendenti. Il portale è accessibile a tutti i dipendenti tramite password
individuale. E’ stata realizzata un’intensa attività di formazione del personale con più di 3.000 ore per un
valore medio di circa 23 ore per dipendente (+ 50% rispetto al 2009).
SCA - Bilancio di Esercizio 2010
32
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2010
02
L’Ambiente Naturale
Nel corso del 2010 i siti produttivi sottoposti al D.Lgs. 59/09 hanno continuato a seguire il piano dei controlli
previsti dalle proprie Autorizzazioni Integrate Ambientali.
L’azienda, rientrando nel campo di applicazione del D.M. 17/12/09 istitutivo del SISTRI (Sistema di controllo
della tracciabilità dei rifiuti) che prevede la sostituzione del regime cartaceo con un sistema informatizzato di
gestione dei rifiuti, ha provveduto alla pratica di iscrizione al sistema ed al pagamento del relativo contributo.
Pur essendo stati consegnati all’azienda i dispositivi Usb necessari all’accesso al portale, nel corso del 2010
si sono susseguiti, causa malfunzionamenti del sistema e ritardi nelle installazioni dei dispositivi sui mezzi dei
trasportatori, decreti di proroga dell’entrata in vigore.
L’azienda ha sostenuto con esito positivo nel mese di luglio l’Audit di mantenimento delle
certificazioni PEFC e FSC. È stata inoltre richiesta nel mese di dicembre 2010 la possibilità
di estendere lo scopo del nostro certificato FSC alla commercializzazione di semilavorato e
prodotto finito dichiarato Controlled Wood.
Nel mese di ottobre è stato presentato ad ISPRA il dossier di ricertificazione
ECOLABEL a seguito della modifica da parte della stessa ISPRA dei
parametri per questa certificazione di prodotto. Le referenze oggetto
della certificazione ECOLABEL sono tutte nell’ambito delle produzioni rolled delle linee di
converting di Lucca.
Il sito di Lucca1 ha richiesto agli enti competenti ed ottenuto nell’aprile 2010 l’aggiornamento della propria
Autorizzazione Integrata Ambientale con la quale è stata autorizzata la modifica dell’impianto di aspirazione
polveri a sostanziale miglioramento della salubrità dell’ambiente lavorativo.
In maniera analoga il sito di Lucca 2 ha richiesto ed ottenuto nel novembre 2010 l’aggiornamento della propria
Autorizzazione alle Emissioni in Atmosfera con la quale è stato autorizzato il nuovo scenario emissivo previsto
a seguito del riassetto impiantistico del sito.
Relativamente alla Direttiva “Emissions Trading” 2003/87/CE concernente le emissioni di anidride carbonica,
tramite il “Piano Nazionale d’Assegnazione per il periodo 2008-2012 elaborato ai sensi dell’articolo 8, comma
2 del D.lgs. 4 aprile 2006, n. 216 e successiva integrazione del 27 novembre 2008” sono state assegnate agli
stabilimenti di Sca Hygiene Products Spa le seguenti quote:
N. Aut. 569
N. Aut. 898
N. Aut. 1155
Stabilimento di Altopascio
Stabilimento di Lucca 1
Stabilimento di Collodi
Quote 2008-2012 [t CO2]
Quote 2008-2012 [t CO2]
Quote 2008-2012 [t CO2]
21.837
68.876
12.823
Totale:
103.536
Anche nel corso del 2010 è stato seguito l’iter di verifica da ente esterno accreditato dal Ministero dell’Ambiente
al fine della convalida delle quote emesse nell’anno solare precedente.
Con riferimento al Regolamento REACH (Registration, Evaluation, Authorisation of CHemicals) l’azienda sta
continuando a verificare che i prodotti chimici acquistati/utilizzati sui processi produttivi siano conformi ai
requisiti imposti dalla suddetta normativa europea.
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SCA - Bilancio di Esercizio 2010
02
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2010
Salute e Sicurezza sui Luoghi di Lavoro
Si riporta di seguito il confronto tra gli “indici di frequenza” (numero di infortuni su un milione di ore lavorate)
degli stabilimenti di Lucca, Altopascio e Collodi negli anni 2009 e 2010.
STABILIMENTO
2010
2009
Lucca
12,7
35,2
Altopascio
18,6
14,8
3,0
6,0
Collodi
L’indice di frequenza rappresenta il numero degli infortuni su un milione di ore lavorate. Secondo i principi del
Gruppo SCA, devono essere considerati nel calcolo tutti gli incidenti e gli infortuni che causano al dipendente
l’interruzione della sua regolare giornata di lavoro
Lucca
Durante l’anno 2010 sono stati realizzati importanti investimenti per il miglioramento dei livelli di sicurezza
sulle linee di trasformazione rotoli, nell’ottica della massima protezione tecnologicamente ottenibile. Nel sito
di Lucca 2 si è installato un impianto centralizzato di aspirazione polveri, che ha significativamente ridotto
l’esposizione dei lavoratori. Nel sito di Lucca 1 si è provveduto a migliorare il microclima del reparto di
trasformazione XXL, introducendo un nuovo impianto di riscaldamento.
L’azienda ha anche operato sugli aspetti comportamentali e organizzativi della sicurezza, attraverso incontri
mensili con i preposti, attività di formazione, informazione e sensibilizzazione, e sistemi di vigilanza sui
comportamenti e sulle condizioni di lavoro. A partire dal secondo semestre dell’anno è stato anche istituito
un premio per i reparti “virtuosi” negli indicatori della sicurezza.
Altopascio
Per tutto il 2010, in seguito ad una valutazione dei rischi esistenti, sono stati realizzati alcuni progetti di
miglioramento pianificati dall’ufficio centrale EHS (Environment, Health & Safety).
Le attività di miglioramento si sono rivolte anche a un’attenta formazione del personale attraverso dei corsi
esterni destinati agli utilizzatori dei carrelli.
Per accrescere la consapevolezza e la conoscenza sui rischi e sulla cultura della sicurezza, sono stati realizzati
incontri settimanali con lo scopo di discutere ed analizzare gli incidenti del sito e anche degli altri siti SCA
e valutando i dati riguardanti le osservazioni di BOS (Behaviour Observation System). Il BOS è un sistema
di osservazione del comportamento delle persone durante il normale svolgimento delle loro mansioni. E`
quindi un sistema di Raccolta dati che permette di determinare la frequenza con la quale questi compiti sono
eseguiti in modo sicuro. Il fine è quello di prevenire gli incidenti, usando indicatori che diano informazioni
prima che l’incidente avvenga, ovvero osservando i comportamenti insicuri.
SCA - Bilancio di Esercizio 2010
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Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2010
02
Collodi
Durante l’anno 2010 sono stati realizzati importanti investimenti per il miglioramento dei livelli di sicurezza
sulle linee di trasformazione rotoli, nell’ottica della massima protezione tecnologicamente ottenibile. Nel sito
di Lucca 2 si è installato un impianto centralizzato di aspirazione polveri, che ha significativamente ridotto
l’esposizione dei lavoratori. Nel sito di Lucca 1 si è provveduto a migliorare il microclima del reparto di
trasformazione XXL, introducendo un nuovo impianto di riscaldamento.
L’azienda ha anche operato sugli aspetti comportamentali e organizzativi della sicurezza, attraverso incontri
mensili con i preposti, attività di formazione, informazione e sensibilizzazione, e sistemi di vigilanza sui
comportamenti e sulle condizioni di lavoro. A partire dal secondo semestre dell’anno è stato anche istituito
un premio per i reparti “virtuosi” negli indicatori della sicurezza.
Si riporta di seguito il confronto tra gli indici di frequenza (numero di infortuni rispetto alle ore lavorate) dello
stabilimento di Lucca negli anni 2009 e 2010, da cui si evince un significativo miglioramento.
Durante l’anno 2010, sono state portate avanti diverse attività al fine di migliorare gli standard di sicurezza
all’interno dello stabilimento di Collodi.
Per tutto l’anno si è rafforzato e sviluppato il sistema interno di Gestione della Sicurezza, lavorando sui
comportamenti e la formazione dei lavoratori, migliorando le condizioni di lavoro, finalizzando molte delle
azioni che scaturivano dalle analisi rischi effettuate.
L’investimento più importante che troverà la sua conclusione a Settembre del 2011 è l’installazione di un
nuovo sistema di aspirazione polveri sulla macchina continua 2.
Inoltre, sono state aumentate le protezione degli impianti di spegnimento all’interno dei magazzini e delle due
macchine continue. Sono stati installati, per la salvaguardia del personale operante anche nelle postazioni più
isolate, dei sistemi di avviso automatico che permettono l’intervento immediato in caso di malore.
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SCA - Bilancio di Esercizio 2010
02
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2010
Attenzione agli Stakeholder
La Società pone particolare attenzione agli stakeholder, costituiti dai soci, interlocutori commerciali e finanziari,
dai clienti e consumatori finali, dalle istituzioni pubbliche e privati, dalle comunità locali in cui opera. Di seguito
sono presentate sinteticamente le principali attività e iniziative culturali, sociali, sanitarie e ambientali condotte
dalla Società e volte a generare valore per gli stakeholder.
Settore Consumer Tissue
Nel mese di Maggio “Tempo” ha sostenuto il “GULP!” più grande del mondo durante la Giornata Nazionale
del Fumetto. L’evento si è svolto a Lucca, presso Piazza Anfiteatro, la mattina del 21 maggio 2010.
La storica piazza lucchese, vista dall’alto, ha assunto le forme
di un gigantesco ‘ballon’, e proprio in funzione di questo che
l’organizzazione del Comics Day ha pensato di organizzare un
evento spettacolare.
Nel corso della mattinata la piazza si è riempita di circa un
migliaio di ragazzi, chiamati da tutta Italia, che con un gioco
di cartoncini colorati, hanno composto il baloon più grande
del mondo, formando un enorme scritta “GULP !” al centro
del ‘fumetto’.
Durante l’anno 2010 è stata realizzata, per la seconda volta,
con successo dell’iniziativa “È Tempo di Natura” per le
scuole dell’infanzia e primarie che ha visto coinvolte 4.000
scuole e circa 400.000 bambini in tutta Italia, con l’obiettivo di avvicinare i bambini al tema della natura e della
sostenibilità ambientale.
Anche quest’anno sono stati messi a disposizione delle scuole dei kit gratuiti di materiali didattici sul tema
dell’ambiente, ed è stato abbinato un concorso che metteva in palio 10 forniture didattiche per le classi che
hanno realizzato gli elaborati più interessanti e simpatici.
Dal 2010 Tempo è On-Line. Oltre alla gamma prodotto, sono
presenti consigli sull’igiene personale, come difendersi dalle
allergie stagionali o su come insegnare ai bimbi più piccoli a
soffiarsi il naso! Sono presenti anche informazioni sulle diverse
iniziative intraprese da Tempo, a partire dal Progetto Scuola
che coinvolge migliaia di bambini e famiglie ogni anno sui temi
dell’ecologia. La Società ha contribuito alla manifestazione
internazionale Lucca Comics & Games, di particolare valenza
culturale. Il team Tempo ha organizzato una serie di incontri e
di attività che hanno coinvolto attivamente il pubblico presente.
Settore Retail
Nuvenia ha stretto una collaborazione con “AOGOI”, Associazione ostetrici ginecologi ospedalieri italiani, per
garantire la sicurezza e l’ipoallergenicità di tutti i prodotti della linea Nuvenia.
Tutti i prodotti sono infatti stati testati dall’associazione ed i prodotti Nuvenia sono risultati ipoallergenici.
Il 19 novembre si è tenuto il simposio dell’associazione e Nuvenia, quale partner ha sponsorizzato l’evento
e distribuito campioni gratuiti. Continuando il lavoro di promozione della prevenzione dell’incontinenza,
Tena, dopo aver sviluppato, in collaborazione con la fisioterapista norvegese Kari Bo un DVD con esercizi di
riabilitazione del pavimento pelvico che viene spedito a tutte le donne che lo richiedono, quest’anno ha creato,
SCA - Bilancio di Esercizio 2010
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Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2010
02
grazie alla collaborazione con la fisioterapista Italiana Dr.ssa Bortolami una serie di esercizi del pavimento
pelvico da svolgere in coppia per prevenire sia l’incontinenza maschile che quella femminile.
Settore Personal Care/Health Care
Il 2010 ha visto la celebrazione dei 25 anni di attività della divisione Personal Care Italia in SCA Hygiene
Products, con l’organizzazione di 6 eventi a livello nazionale che hanno coinvolto circa 600 clienti.
Nel canale “Institution” il 2010 ha visto la realizzazione del concorso “La passione di assistere” dedicato
agli operatori nelle case di riposo clienti TENA. Evento conclusosi con una giornata di premiazione al Museo
della scienza e della tecnica di Milano (24 aprile) e con la pubblicazione di un libro dal titolo omonimo
distribuito a tutti i partecipanti.
Nell’anno 2010 abbiamo effettuato donazioni di materiale a vari enti operanti sul territorio per un valore totale
prodotti pari a circa 25.000 euro.
Inoltre SCA con il marchio TENA sostiene ASBI (associazione italiana spina bifida), AEV (associazione
malati di estrofia vescicale) ed AIMAR (associazione di pazienti con malformazioni ano-rettali), AUSER
(associazione di volontariato rivolta ad un pubblico anziano al domicilio) e l’AMA Novara (associazione
malati Alzheimer) così come è stata co-sponsor del convegno “Longevità ed Alzheimer”, in occasione della
giornata internazionale delle persone anziane.
In occasione del Natale 2010 è stata fatta una donazione a supporto del progetto CESVI “Gestione delle
risorse naturali e sviluppo comunitario in Amazzonia” per un ammontare di 5.000 euro.
A fronte dell’emergenza Haiti SCA Hygiene Products Personal Care ha devoluto 5.000 euro a Terre des
Hommes, mentre a supporto del terremoto in Pakistan è stata fatta una donazione di 2.000 euro a Medici
senza Frontiere.
37
SCA - Bilancio di Esercizio 2010
02
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2010
Qualità
Lucca
Nel mese di Luglio 2010 sono stati sostenuti con esito positivo gli Audit di:
a. Mantenimento della certificazione di Catena di Custodia - CoC – Chain Of Custody secondo lo schema
certificativo PEFC
b. Ri-certificazione della certificazione di Catena di Custodia - CoC – Chain Of Custody secondo lo schema
certificativo FSC
In data 14 Ottobre 2010 è stato presentato ad ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale
(ex APAT)) il DOSSIER di ricertificazione ECOLABEL a seguito della modifica da parte della stessa ISPRA dei
parametri per questa certificazione di prodotto. Le referenze oggetto della certificazione ECOLABEL sono in
numero pari a 7 e tutte nell’ambito delle produzioni ROLLED delle linee di converting di Lucca.
Altopascio
Nel corso dell’anno 2010 è stato conseguito l’obiettivo del mantenimento della certificazione del sistema
qualità, secondo lo schema ISO 9001:2000
Collodi
Nel mese di Luglio 2010 sono stati sostenuti con esito positivo gli Audit di:
c. Mantenimento della certificazione di Catena di Custodia - CoC – Chain Of Custody secondo lo schema
certificativo PEFC
d. Ri-certificazione della certificazione di Catena di Custodia - CoC – Chain Of Custody secondo lo schema
certificativo FSC
Gli Audit secondo il piano di SGS Italia S.p.A. sono stati sostenuti sui siti di Lucca1 e Lucca2 ma con effetto
su tutta SCA HP – Italia
SCA - Bilancio di Esercizio 2010
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Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2010
02
Privacy
Per quanto concerne la Privacy (D.Lgs. 196/2003) all’inizio dell’anno 2009 è stato aggiornato il documento
programmatico sulla sicurezza (D.P.S.) della Società in base alle ultime disposizioni di legge.
Durante questa fase, vengono verificati e, se necessario, aggiornati il Manuale Organizzativo e il Manuale
di Protezione dei dati Personali, vengono verificati gli archivi e vengono riconfermati gli incarichi (interni ed
esterni).
Politica per la Sicurezza e Protezione dei Dati Personali
La SCA Hygiene Products S.p.a. è assolutamente convinta che il rispetto della Privacy delle persone fisiche
e delle entità giuridiche con cui viene in contatto, per motivi legati alla propria mission, è un elemento da
perseguire con assiduità sia per il rispetto delle leggi vigenti come il D.Lg.vo 196/ 2003, sia per un serio
convincimento dei vertici Aziendali.
Al fine di raggiungere tale scopo ha adottato una serie di pratiche e di Misure di Sicurezza fisiche, logiche
ed organizzative. Queste Misure sono descritte in documenti acquisiti e condivisi da tutta la struttura
organizzativa, in conformità a quanto richiesto dalla legislazione vigente.
Negli anni trascorsi non si sono verificati problemi relativi alla gestione in Sicurezza dei dati personali ed alla
violazione della Privacy delle persone fisiche o giuridiche interessate di cui si raccolgono dati. Con persone
fisiche e giuridiche interessate si intendono dipendenti, clienti fornitori, collaboratori, persone in cerca di
occupazione che si rivolgono all’Azienda e altri soggetti che si trovano a vari titolo coinvolti nelle attività
dell’Azienda.
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SCA - Bilancio di Esercizio 2010
02
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2010
I Risultati Economico-Finanziari
Ricavi
I ricavi realizzati nell’esercizio 2010 sono stati pari ad Euro 466.619.796 con un incremento del 6,8% rispetto
all’esercizio 2009.
Di seguito, si presenta la composizione dei ricavi per categoria di attività e per aree geografiche.
Ricavi per categoria di attività
Descrizione
31/12/2010
31/12/2009
Vendite Consumer Tissue
288.950.621
271.299.261
17.651.360
6,5%
Vendite Personal Care Heath Care
91.803.138
85.421.313
6.381.825
7,5%
Vendite Personal Care Retail
74.579.086
70.384.436
4.194.650
6,0%
Vendite AFH
11.286.951
9.729.293
1.557.658
16,0%
466.619.796
436.834.303
29.785.493
6,8%
Totale
Variazioni
Var.%
Dalla tabella sopra presentata si nota un significativo incremento dei ricavi di vendita per tutte le categorie
di attività. In particolar modo, si rileva il consistente incremento percentuale dei ricavi nel settore Away From
Home (AFH), pari al 16%.
Ricavi per aree geografiche
Area
31/12/2010
31/12/2009
Variazioni
Var.%
337.645.736
318.963.693
18.682.043
5,9%
16.088.674
13.875.615
2.213.059
15,9%
9.078.090
5.818.595
3.259.495
56,0%
362.812.501
338.657.904
24.154.597
7,1%
13.918
14.670
(752)
-5,1%
98.402.311
93.205.681
5.196.631
5,6%
5.391.066
4.956.048
435.018
8,8%
Totale verso imprese del gruppo
103.807.295
98.176.398
5.630.897
5,7%
Totale
466.619.796
436.834.303
29.785.493
6,8%
Verso terzi:
Italia
UE
Extra UE
Totale verso terzi
Verso Imprese del gruppo:
Italia
UE
Extra UE
La distinzione dei ricavi per aree geografiche evidenza come la crescita riguardi sia le vendite domestiche che
le esportazioni verso paesi dell’Unione Europea ed extra UE. E’ da sottolineare inoltre come l’incremento sia
diffuso sia nelle vendite a terzi sia nelle transazioni infragruppo.
SCA - Bilancio di Esercizio 2010
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Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2010
02
Costi
I principali costi relativi alla gestione operativa sono di seguito evidenziati.
Descrizione
31/12/2010
31/12/2009
Variazioni
Var.%
Costo per Materie prime,
Sussidiarie e di consumo
229.302.857
185.177.736
44.125.121
23,8%
Costo per servizi
161.750.778
154.748.693
7.002.085
4,5%
2.884.859
3.651.351
(766.492)
(21,0)%
Costo per il personale
41.149.658
44.344.797
(3.195.139)
(7,2)%
Ammortamenti e svalutazioni
41.555.637
46.256.726
(4.701.089)
(10,2)%
Oneri diversi di gestione
4.653.803
5.915.229
(1.261.426)
(21,3)%
Interessi e Oneri finanziari
5.696.032
10.310.899
(4.614.867)
(44,8)%
486.993.624
450.405.430
36.588.194
8,1%
Costi per godimento beni di terzi
Totale
La tabella sopra riportata evidenzia chiaramente la sostenuta crescita dei costi per le materie prime, sussidiarie
e di consumo (+23,8%), ben superiore all’incremento percentuale dei ricavi.
Tale significativo incremento è da attribuire, in primis, all’aumento dei costi delle materie prime a livello
internazionale. Considerando l’elevata incidenza di questo fattore produttivo, l’incremento dei prezzi delle
materie prime determina un impatto particolarmente rilevante sulla redditività operativa e netta della Società.
L’incremento nei costi per servizi è invece proporzionalmente inferiore all’aumento dei ricavi, anche per effetto
della natura di semivariabilità di tale tipologia di costo e delle presumibili economie di volume raggiungibili.
Da sottolineare la forte riduzione dei costi del personale, che in presenza di un incremento dei ricavi, costituisce
il segno evidente di miglioramenti di efficienza dell’attività produttiva dell’azienda.
Gestione finanziaria
La disponibilità liquida ammonta al 31.12.2010 ad € 420.696.
Non ci sono debiti verso banche a breve termine.
La gestione della liquidità avviene tramite l’utilizzo del servizio c.d. di “Zero Cash Pooling Balance”, operativo
presso la banca Unicredit Corporate Banking spa, con servizio di tesoreria centralizzata con aziende del
gruppo. Alla data del 31.12.10 il saldo attivo del suddetto conto era pari ad € 24.133.255,87 , riclassificato
nella voce “Crediti verso controllanti” del Bilancio.
Investimenti
Gli investimenti realizzati in beni materiali nell’esercizio 2010 ammontano ad 4,6 milioni di euro.
Completato il Progetto Roll Center a Lucca 2 che ha visto la completa ristrutturazione del reparto Converting
adesso interamente dedicato alla produzione di rotoli: carta igienica e asciuga tutto per un totale di 824 mila
euro. Il progetto ha comportato anche notevoli modifiche di adeguamento ai fabbricati e relativi impianti con
un investimento totale di 703 mila euro. Adeguamento di 2 Linee CV per la produzione della nuova Carta
Igienica Tempo per un totale di 691 mila euro. Completamento del nuovo sistema di palletizzazione per la
Linea XXL a Lucca 1 per complessivi 484 mila euro. Sono stati inoltre realizzati degli investimenti per circa
700 mila euro su alcuni impianti di Lucca 1.
Prosegue l’attività di miglioramento sia tecnologico che per la sicurezza e l’ambiente con investimenti mirati nei
vari siti con i seguenti investimenti: Collodi 140 mila euro, Altopascio 367 mila euro e per Lucca 280 mila euro.
Si è continuato il processo di rinnovamento tecnologico con la sostituzione di Personal Computer, Stampanti,
e apparati per ufficio (282 mila euro).
Al 31/12/2010 sono in corso investimenti tecnici, in larga prevalenza in impianti e macchinari per un totale di
3,8 milioni di euro.
41
SCA - Bilancio di Esercizio 2010
02
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2010
Stato patrimoniale riclassificato secondo il criterio finanziario
Descrizione
31/12/2010
%
31/12/2009
%
ATTIVO CIRCOLANTE:
Cassa e banca
420.696
0,14%
279.029
0,09%
Credito verso clienti
79.836.619
25,83%
78.574.028
24,14%
Magazzino
30.874.380
9,99%
31.227.857
9,59%
Altri crediti a breve
27.129.836
8,78%
9.015.693
2,77%
334.858
0,11%
298.811
0,09%
138.596.389
44,85%
119.395.418
36,68%
Immobilizzazioni tecniche
80.126.078
25,93%
82.277.545
25,28%
Immobilizzazioni immateriali
60.375.050
19,54%
88.249.676
27,12%
Riscontro attivo pluriennale
12.422.200
4,02%
13.898.500
4,27%
Partecipazioni e titoli
15.693.394
5,08%
15.693.394
4,82%
1.819.623
0,59%
5.946.613
1,83%
Totale Attivo Immobilizzato
170.436.345
55,15%
206.065.728
63,32%
TOTALE ATTIVITÀ
309.032.734
100,00%
325.461.146
100,00%
-
0,00%
-
0,00%
83.963.382
27,17%
76.155.096
23,40%
1.089.020
0,35%
665.633
0,20%
11.959.720
3,87%
11.279.570
3,47%
Debiti tributari
2.611.995
0,85%
1.291.664
0,40%
Ratei e risconti passivi
2.958.664
0,96%
1.107.524
0,34%
102.582.781
33,19%
90.499.487
27,81%
101.318.747
32,79%
101.318.747
31,13%
Fondo TFR
6.949.633
2,25%
8.483.675
2,61%
Fondo Rischi e Oneri
2.824.992
0,91%
12.319.224
3,79%
207.528
0,07%
207.528
0,06%
111.300.900
36,02%
122.329.174
37,59%
5.000.000
1,62%
5.000.000
1,54%
Riserve
107.632.485
34,83%
127.580.166
39,20%
Risultato Economico Netto
(17.483.432)
(5,66)%
(19.947.681)
(6,13)%
2.884.859
3.651.351
(766.492)
(21,0)%
95.149.053
30,79%
112.632.485
34,61%
309.032.734
100,00%
325.461.146
100,00%
Ratei e risconti
Totale Attivo Circolante
ATTIVO IMMOBILIZZATO:
Altri crediti a medio lungo termine
PASSIVITÀ A BREVE:
Banche
Fornitori
Imprese Collegate
Altri Debiti
Totale passività a breve
PASSIVITÀ A M/L TERMINE:
Finanziamenti a M/L termine
Altri debiti a medio lungo termine
Totale passività a M/L termine
PATRIMONIO NETTO:
Capitale sociale
Costi per godimento beni di terzi
Totale patrimonio netto
TOTALE PASSIVITÀ E NETTO
SCA - Bilancio di Esercizio 2010
42
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2010
02
La tabella presenta uno stato patrimoniale riclassificato secondo il criterio finanziario, ovvero espone le attività
in base al tempo di conversione in liquidità e le passività in relazione al tempo di estinzione. Il prospetto
consente, tra l’altro, di evidenziare il grado di sincronizzazione temporale tra impieghi e le fonti e, in definitiva,
di individuare eventuali squilibri nella struttura patrimoniale,
Tale prospetto è presentato in ottemperanza a quanto richiesto dal documento emanato dal Consiglio
Nazionale dei Dottori Commercialisti ed esperti contabili sulla relazione sulla gestione e, soprattutto, a quanto
richiesto dal legislatore nell’art. 2428, II comma, del codice civile, laddove richiede la descrizione dei principali
“indicatori finanziari”.
La Società presenta anche nell’esercizio 2010 un margine di struttura secondario positivo, ovvero le fonti
durevoli, costituite dal patrimonio netto e dalle passività consolidate, sono superiori all’attivo fisso, il che
rappresenta una necessaria condizione di equilibrio patrimoniale e di corretta sincronizzazione delle scadenze
degli impieghi con quelle delle fonti di finanziamento.
Inoltre, si sottolinea, che il magazzino risulta, in virtù di quanto sopra, interamente finanziato dal margine
di struttura secondario (eccedenza delle fonti di finanziamento durevoli rispetto all’attivo fisso), sintomo di
solidità e di liquidità della situazione patrimoniale.
Osservando la situazione patrimoniale sotto il profilo della solvibilità a breve termine, le attività circolanti
risultano superiori alle passività correnti. Oltre tutto, le passività a breve termine sono interamente di natura
commerciale e non finanziaria. La conseguente conclusione è che la Società non presenta un’esposizione
debitoria in grado di generare particolari pressioni nel breve termine.
43
SCA - Bilancio di Esercizio 2010
02
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2010
Stato patrimoniale riclassificato secondo il criterio gestionale
2010
2009
Crediti verso clienti
79.755.940
78.574.028
Magazzino
31.021.626
31.392.721
(85.052.403)
(76.820.729)
Capitale circolante netto commerciale
25.725.163
33.146.019
Altri crediti operativi
17.705.341
31.306.961
-Altri debiti operativi
(15.622.186)
(17.504.217)
(30.563)
278.358
27.777.757
47.227.121
140.501.128
170.527.221
-Fondi rischi e oneri
(2.824.992)
(12.319.224)
-Fondo trattamento di fine rapporto
(6.949.633)
(8.483.675)
Capitale investito netto operativo
158.504.260
194.258.120
14.473.609
14.473.609
1.355.086
4.338.427
Totale Capitale investito netto globale
174.332.955
213.070.156
COPERTURE FINANZIARIE:
Indebitamento finanziario netto a breve
(22.134.845)
(881.076)
Indebitamento finanziario netto a m/l
101.318.747
101.318.747
79.183.901
100.437.671
Capitale sociale e riserve
112.632.485
132.580.166
Risultato economico
(17.483.432)
(19.947.681)
95.149.053
112.632.485
174.332.955
213.070.156
Debiti verso fornitori
Ratei e risconti operativi
Capitale circolante netto operativo
Investimenti operativi
Partecipazione in imprese controllate
Investimenti finanziari
Indebitamento finanziario netto complessivo
Mezzi propri
Totale coperture finanziarie
Lo stato patrimoniale è stato riclassificato anche secondo il criterio di pertinenza gestionale, che consente una
più chiara distinzione del fabbisogno generato dalla gestione operativa (capitale investito netto operativo) e
globale (capitale investito netto globale) dalle coperture finanziarie (indebitamento finanziario netto e capitale
netto).
Tale prospetto è presentato in ottemperanza a quanto richiesto dal documento emanato dal Consiglio
Nazionale dei Dottori Commercialisti ed esperti contabili sulla relazione sulla gestione e, soprattutto, a quanto
richiesto dal legislatore nell’art. 2428, II comma, del codice civile, laddove richiede la descrizione dei principali
SCA - Bilancio di Esercizio 2010
44
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2010
02
“indicatori finanziari”. Peraltro, rispetto a quanto suggerito in tale documento, si è scelto di utilizzare la forma
scalare, più aderente alla prassi internazionale.
Dal prospetto sopra presentato si desumono degli indicatori finanziari assai rilevanti. Dal punto di vista del
fabbisogno finanziario, questo deriva in larga parte dagli investimenti operativi (82,1% del capitale investito
netto operativo, se considerati al netto dei fondi per rischi ed oneri e del TFR). La gestione operativa
corrente genera, invece, un fabbisogno netto assai più ridotto, in quanto il capitale circolante netto operativo
rappresenta il 17,9% del capitale investito netto operativo; difatti, il fabbisogno lordo generato dal magazzino
e dai crediti verso clienti viene in larga parte finanziato dai fornitori.
E’ interessante osservare anche le coperture finanziarie e la loro composizione. Si osserva come vi sia un
equilibrio patrimoniale, in quanto i mezzi propri (54,6%) superano i mezzi forniti da finanziatori esterni (45,4%).
In particolare, le coperture finanziarie derivanti da indebitamento sono esclusivamente a medio-lungo termine,
visto che la Società presenta una posizione finanziaria netta a breve positiva, e sono interamente originate
dalla società controllante. Si sottolinea, inoltre, che, rispetto all’esercizio 2009, vi è una maggiore incidenza
dei mezzi propri nell’ambito delle coperture finanziarie, a causa della cospicua riduzione dell’esposizione
debitoria e nonostante la perdita di esercizio 2010.
Posizione finanziaria netta
2010
Liquidità
2009
420.696
279.029
Crediti finanziari corretti
24.307.393
1.689.117
Ratei e risconti finanziari
(2.593.244)
(1.087.070)
0
0
22.134.845
881.076
(101.318.747)
(101.318.747)
(79.183.901)
(100.437.671)
Debiti finanziari correnti
Posizione finanziaria netta a breve
Debiti finanziari non correnti
Posizione finanziaria netta complessiva
Il prospetto sulla posizione finanziaria netta sopra presentato evidenzia un deciso incremento dei crediti
finanziari correnti (22,6 mln. di Euro circa). Questi crediti finanziari, come precisato anche in nota integrativa,
sono prevalentemente relativi al conto corrente di “Cash Pooling” aperto presso il Socio SCA Finanziaria Spa.
I debiti finanziari sono rimasti inalterati e sono relativi ad un finanziamento pluriennale erogato da società
controllante.
In sintesi, la forte riduzione nella posizione finanziaria netta (-21% circa) è da ascrivere interamente all’aumento
del credito relativo al rapporto di conto corrente in cash pooling.
45
SCA - Bilancio di Esercizio 2010
02
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2010
Conto economico riclassificato con evidenza del valore aggiunto
Descrizione
31/12/2010
Ricavi delle vendite e delle prestazioni
466.619.796 100,0%
Altri ricavi e proventi
Variazione Magazzino PF e Semilavorati
Produzione dell’esercizio
Acquisti materie prime, sussidiarie e di
consumo
Variazione di Magazzino
%
31/12/2009
%
436.834.303 100,0%
Variazione
2010/2009
6,8%
6.228.144
1,3%
6.386.018
1,5%
(2,5)%
(1.959.586)
(0,4)%
(2.658.172)
(0,6)%
(26,3)%
470.888.354 100,9%
440.532.149 100,9%
6,9%
(229.302.857) (49,1)%
(185.177.736) (42,4)%
23,8%
1.606.108
0,3%
(1.166.653)
(0,3)%
(237,7)%
Consumo Materie
(227.696.749) (48,8)% (186.344.389) (42,7)%
22,2%
Prestazioni di servizi
(161.750.778) (34,7)%
(154.849.521) (35,4)%
4,5%
Godimento beni di terzi
(2.884.859)
(0,6)%
(3.651.351)
(0,8)%
(21,0)%
Costi diversi di gestione
(4.653.803)
(1,0)%
(5.814.401)
(1,3)%
(20,0)%
Valore aggiunto
73.902.165
15,8%
89.902.487
20,6%
(17,8)%
Costo del lavoro
(41.149.658)
(8,8)%
(44.344.797) (10,2)%
(7,2)%
32.752.507
7,0%
45.557.690
10,4%
(28,1)%
Ammortamenti tecnici
(12.488.030)
(2,7)%
(12.658.540)
(2,9)%
(1,3)%
Ammortamento avviamento
(28.468.844)
(6,1)%
(32.425.969)
(7,4)%
(12,2)%
Accantonamenti e svalutazioni
(1.047.402)
(0,2)%
(2.372.871)
(0,5)%
(55,9)%
Risultato Operativo (EBIT)
(9.251.769)
(2,0)%
(1.899.690)
(0,4)%
387,0%
270.925
0,1%
419.308
0,1%
(35,4)%
(5.158.603)
(1,1)%
(10.429.853)
(2,4)%
(50,5)%
(537.429)
(0,1)%
118.954
0,0%
(551,8)%
(14.676.875)
(3,1)%
(11.791.281)
(2,7)%
24,5%
890.452
0,2%
(4.578.617)
(1,0)%
(119,4)%
(13.786.423)
(3,0)%
(16.369.898)
(3,7)%
(15,8)%
Imposte Correnti
(2.485.900)
(0,5)%
(4.725.455)
(1,1)%
(47,4)%
Imposte Differite
0
0,0%
66.242
0,0%
(100,0)%
(1.211.109)
(0,3)%
1,081.430
0,2%
(212,0)%
(17.483.432)
(3,7)%
(19.947.681)
(4,6)%
(12,4)%
Margine Operativo Lordo (EBITDA)
Proventi finanziari
Oneri finanziari
Utile e Perdite su cambi
Risultato ordinario
Proventi e oneri straordinari
Risultato ante imposte
Imposte Anticipate
Utile (Perdita) di Esercizio
SCA - Bilancio di Esercizio 2010
46
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2010
02
Tale prospetto è presentato in ottemperanza a quanto richiesto dal documento emanato dal Consiglio
Nazionale dei Dottori Commercialisti ed esperti contabili sulla relazione sulla gestione e, soprattutto, a quanto
richiesto dal legislatore nell’art. 2428, II comma, del codice civile, laddove richiede la descrizione dei principali
“indicatori finanziari”. Peraltro, si è ritenuto opportuno presentare l’EBIT al lordo anche dei proventi finanziari
(non soltanto degli interessi passivi), così come accade nella migliore prassi nazionale ed internazionale.
Si tratta di un prospetto che riclassifica l’area operativa, distinguendo i costi esterni (materie e servizi) dai costi
interni (personale, ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni). Rispetto allo schema di conto economico
civilistico di cui all’art. 2425 c.c., il prospetto riclassificato consente la determinazione di risultati intermedi
all’area operativa, quali il valore aggiunto ed il margine operativo lordo (EBITDA), assai utilizzati nella prassi
nazionale ed internazionale.
Si sottolinea l’incremento dei ricavi ed il rilevante aumento dei costi per materie prime, sussidiarie e di
consumo. Questa variazione ha determinato la rilevante diminuzione dell’EBITDA, passato da 45,5 mln a 32,7
mln. di euro (riduzione del 28%). L’incidenza percentuale dell’EBITDA sulle vendite manifesta un regresso,
misurato nell’ordine di 3,4 punti percentuali (dal 10,4% al 7,0%). L’EBITDA è un indicatore particolarmente
significativo perché non tiene conto dei principali costi non monetari ed approssima, pertanto, il flusso di
cassa potenziale dell’azienda (più precisamente il flusso di circolante netto operativo generato dalla gestione
corrente). Dall’analisi dei valori di incidenza percentuale dei ricavi e dei costi, si evince come il peggioramento
dell’EBITDA sia da imputare esclusivamente all’incremento assai rilevante dei costi per materie prime,
sussidiarie e di consumo. La Società, grazie al contenimento nel tasso di incremento dei costi per servizi ed
all’opera di riduzione dei costi per godimento di beni di terzi, degli oneri diversi di gestione e dei costi del
personale, è riuscita a limitare l’erosione del suo margine operativo lordo.
Proseguendo l’analisi dei valori reddituali, è da sottolineare l’elevata incidenza della voce “ammortamento
dell’avviamento”, pari ad oltre 28 mln di euro, i cui dettagli sono riportati in nota integrativa. Tale posta
deriva da operazioni straordinarie compiute nel 2002 e 2004 i cui relativi effetti reddituali scompariranno con
il termine del periodo di ammortamento decennale.
L’EBIT risulta di segno negativo e di importo superiore a 9 milioni di euro, in quanto chiaramente penalizzato
dall’elevata incidenza dell’ammortamento dell’avviamento.
Considerando la transitorietà della posta “ammortamento dell’avviamento”, non si intravedono particolari
problemi sul piano della capacità reddituale dell’azienda, tenendo comunque conto della necessità di un
attento monitoraggio della dinamica dei costi per le materie prime.
47
SCA - Bilancio di Esercizio 2010
02
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2010
Rendiconto finanziario
GRUPPO
DESCRIZIONE
5
FLUSSO DI CASSA DELL’ATTIVITÀ OPERATIVA
RISULTATO ECONOMICO DEL PERIODO
6
7
IMPORTO €URO
2010
(17.483.432)
2009
(19.947.681)
COSTI NON MONETARI
44.933.833
63.560.022
RICAVI NON MONETARI
(5.173.875)
(10.495.717)
FLUSSO DI CAPITALE CIRCOLANTE NETTO DA ATTIVITÀ
CORRENTE
22.276.526
33.116.624
10
VARIAZIONE CREDITI VERSO CLIENTI
(1.146.111)
15.368.303
15
VARIAZIONE ALTRI CREDITI
8.526.166
(3.353.178)
20
VARIAZIONE RIMANENZE
353.477
4.354.723
25
VARIAZIONE RATEI E RISCONTI ATTIVI
1.455.595
1.481.670
28
VARIAZIONE FATTURE DA RICEVERE
1.890.090
(1.929.991)
30
VARIAZIONE FORNITORI
6.230.455
(5.294.151)
35
VARIAZIONE DEBITI DIVERSI
879.302
(327.731)
40
VARIAZIONE RATEI E RISCONTI PASSIVI
329.625
(361)
75
VARIAZIONE RATEI PER INTERESSI ATTIVI E PASSIVI
1.506.173
(5.587.423)
VARIAZIONE CAPITALE DI ESERCIZIO
20.024.772
4.711.861
85
VARIAZIONE DEI FONDI RISCHI ED ONERI
(5.962.896)
(2.598)
90
VARIAZIONE DEL FONDO TFR
(2.680.259)
(1.369.370)
ALTRE VARIAZIONI POSTE OPERATIVE
(8.643.155)
(1.371.968)
FLUSSO DI CASSA DA ATTIVITÀ CORRENTE (OCF)
33.658.144
36.456.517
50
FLUSSO DI CASSA DELL’ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO
VARIAZIONE IMMOBIMMATERIALI
(2.032.614)
(70.730)
55
VARIAZIONI IMMOB MATERIALI
(8.799.934)
(7.194.816)
60
VARIAZIONI IMMOB FINANZIARIE
-
-
62
VARIAZIONE ALTRE ATT. IMMOBILIZZATE
(2.354)
4.671
(10.834.902)
(7.260.875)
(0)
0
-
(86.000.000)
(0)
(86.000.000)
22.823.242
(56.804.358)
141.667
(169.992)
FLUSSO DI CASSA ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO
65
FLUSSO DI CASSA DELL’ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO
VARIAZIONE DEL CAPITALE E RISERVE
70
VARIAZIONE DI FINANZIAMENTI
FLUSSO DI CASSA ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO
FLUSSI FINANZIARI NETTI
100
CASSA E BANCHE
101
DEPOSITI FINANZIARI
22.681.575
(56.634.366)
VARIAZIONE NETTA DI LIQUIDITÀ
22.823.242
(56.804.358)
SCA - Bilancio di Esercizio 2010
48
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2010
02
Il rendiconto finanziario è un prospetto fondamentale per la comprensione della dinamica finanziaria di
un’azienda.
Dal prospetto sopra presentato, si evince la notevole capacità di autofinanziamento di SCA, in grado di
autogenerare nel solo esercizio 2010 liquidità per quasi 34 mln. di euro, tramite lo svolgimento della sua
attività corrente (si veda la voce flusso di cassa da attività corrente). Rispetto all’esercizio precedente, si nota
una riduzione del flusso di capitale circolante netto da attività corrente (flusso di cassa potenziale), dovuto
all’aumento dei costi per materie prime.
La gestione del capitale di esercizio (magazzino, crediti e debiti di funzionamento, ratei per interessi attivi
e passivi) ha prodotto nel 2010 un effetto positivo particolarmente rilevante sul cash flow (+ 19 mln di euro
circa), a causa dell’aumento dei debiti verso fornitori e della riduzione degli altri crediti operativi.
Il flusso di cassa autogenerato (33,6 mln di euro) viene in parte impiegato per investimenti (10,8 mln di euro).
L’autofinanziamento residuo è stato prevalentemente impiegato in depositi finanziari, costituiti da rapporti di
conto corrente in cash pooling.
Nel complesso, la situazione finanziaria e la capacità di generare liquidità appaiono più che soddisfacenti.
Indici patrimoniali, finanziari e reddituali
Indici patrimoniali e finanziari
Quoziente primario di struttura
2010
2009
Descrizione
55,8%
54,7% Patrimonio netto/attivo immobilizzato
(Patrimonio netto+passività ml)/attivo
immobilizzato
Quoziente secondario di struttura
121,1%
114,0%
Quoziente di indeb. complessivo
224,8%
189,0% Passività/patrimonio netto
Quoziente di disponibilità
135,1%
131,9% Attivo circolante/passività correnti
Quoziente di tesoreria
105,0%
97,4%
Liquidità immediate + differite/passività
correnti
Incidenza della posizione finanziari
netta sulle coperture finanziarie
45,4%
47,1%
Posizione finanziaria netta/Totale coperture
finanziarie
Incidenza del fabb. operativo corrente
17,5%
24,3%
Capitale circolante netto
operativo/Capitale investito netto
2010
2009
ROE lordo
(12,2)%
(12,3)%
Risultato prima delle imposte/Patrimonio
netto (al lordo del risultato di eser.)
ROE netto
(15,5)%
(15,0)%
Risultato al netto delle imposte/Patrimonio
netto (al lordo del risultato di eser.)
ROI
(5,8)%
(1,0)%
Risultato operativo/capitale investito netto
operativo
ROS
(2,0)%
(0,4)% Risultato operativo/vendite
Indici reddituali
Incidenza dell’Ebitda
Indice di autocopertura oneri
finanziari
7,0%
670,1%
Descrizione
10,4% Ebitda/Vendite
455,1% Ebitda/(Oneri finanziari - proventi finanziari)
La tabella con gli indicatori patrimoniali, finanziari e reddituali è presentata in ottemperanza a quanto richiesto
dal documento emanato dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ed esperti contabili sulla relazione
sulla gestione e, soprattutto, a quanto richiesto dal legislatore nell’art. 2428, II comma, del codice civile,
laddove richiede la descrizione dei principali “indicatori finanziari”.
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SCA - Bilancio di Esercizio 2010
02
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2010
Il quoziente secondario di struttura (121%) rivela palesemente la situazione di equilibrio patrimoniale e di
corretta sincronizzazione tra gli impieghi e le fonti. Le fonti durevoli (patrimonio netto e passività a mediolungo termine) coprono integralmente l’attivo fisso, lasciando un congruo margine di sicurezza.
Il quoziente di indebitamento si mantiene su livelli di assoluta sicurezza, giudizio ulteriormente confortato dal
valore relativo all’incidenza dell’indebitamento finanziario netto sulle coperture finanziarie (45,4%).
Il quoziente di tesoreria dimostra un elevato e crescente livello di liquidità, e, più in generale, di solvibilità
dell’azienda, indicazioni confermate dall’analisi del cash flow e della sua composizione.
Dal punto di vista reddituale, è da sottolineare che gli indicatori rappresentati nella tabella, che certamente
palesano criticità, sono fortemente influenzati nel segno e nel valore dall’ammortamento dell’avviamento, pari
ad oltre 28 mln di euro, i cui dettagli, come già precisato, sono riportati in nota integrativa. In assenza di tale
costo, i vari indicatori reddituali presenterebbero segno positivo e valori soddisfacenti.
Trend pluriennale dei principali dati economico-finanziari (2006-2010)
Descrizione
2006
2007
2008
2009
2010
Ricavi netti di vendita
344.674.435
395.825.641
464.641.099
436.834.303
466.619.796
Risultato operativo EBIT
(10.469.426)
(4.678.678)
2.938.834
(1.899.691)
(9.251.769)
Risultato netto
(17.436.967)
(17.962.403)
(13.357.953)
(19.947.681)
(17.483.432)
Immobilizzazioni
268.394.434
266.019.739
225.828.860
186.242.642
156.218.903
Totale attivo
450.874.789
442.475.399
436.648.383
328.154.469
309.085.831
Patrimonio netto
163.900.522
145.938.119
132.580.166
112.632.485
95.149.053
7.837.872
35.517.200
39.059.332
36.456.517
33.658.144
36.784.848
44.995.314
49.824.196
45.557.690
32.752.507
10,7%
11,4%
10,7%
10,4%
7,0%
Flusso di cassa da attività
corrente (OCF)
EBITDA
EBITDA/Vendite
Commento ai risultati economico – finanziari
A conclusione della disamina svolta, è utile ricordare gli aspetti essenziali considerati al fine dell’espressione
un giudizio sulla dinamica dell’azienda.
La Società nel corso dell’esercizio 2010 è riuscita ad incrementare i ricavi, tornando ai valori del 2008 e quindi
a livelli antecedenti al dispiegarsi degli effetti della crisi economico-finanziaria globale.
La Società presenta nel 2010 dei risultati reddituali in flessione rispetto a quelli dell’esercizio precedente
a causa del sensibile aumento dell’incidenza unitaria dei costi delle materie prime, dovuto a sua volta
all’aumento dei prezzi di mercato delle commodity e delle materie utilizzate dall’azienda.
Questo fattore, di natura eminentemente esogena, ha determinato una forte riduzione dell’EBITDA (-28%),
diminuzione che sarebbe stata peraltro di maggiore impatto se la Società non avesse posto in essere efficaci
e tempestive politiche di contenimento degli altri costi operativi.
Il risultato operativo (EBIT) è di segno negativo e in riduzione rispetto all’anno precedente, ma il relativo valore
è condizionato negativamente dall’ammortamento dell’avviamento, di importo superiore a 28 mln euro.
Il risultato economico netto permane di segno negativo, registrando una perdita di esercizio di oltre 17 mln.
di euro.
Il risultato operativo, se calcolato al lordo della quota di ammortamento dell’avviamento, risulterebbe superiore
a 19 mln di euro.
SCA - Bilancio di Esercizio 2010
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Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2010
02
La Società ha proseguito il trend di consistente riduzione dell’indebitamento finanziario netto, che nel 2010 è
diminuito del 21%, passando da 100 mln. a 79 mln. euro, in ragione dell’elevato autofinanziamento monetario
derivante dall’attività corrente.
I quozienti di struttura patrimoniale rivelano la capacità dell’azienda di mantenere una corretta sincronizzazione
tra le scadenze degli impieghi e quelle delle fonti. Lo stato patrimoniale riclassificato secondo il criterio
finanziario conferma il giudizio di equilibrio e di solidità della struttura degli impieghi e delle fonti della Società.
Il rendiconto finanziario dimostra la capacità di autofinanziamento della Società, in quanto essa è in grado di
autogenerare oltre 33 mln di euro di liquidità dall’attività corrente, che solo in parte viene erosa da investimenti
(quasi 11 mln di euro) e che per la parte residua viene destinata ad impieghi finanziari su rapporti di conto
corrente in cash pooling.
In considerazione dell’elevata capacità di generazione di cassa, l’indebitamento finanziario netto appare del
tutto sostenibile: a tale riguardo si segnala che l’indice sulla capacità di credito (posizione finanziaria netta
/cash flow da attività corrente) passa da 2,75 del 2009 a 2,35 del 2010: nell’ipotesi di utilizzo esclusivo
dell’autofinanziamento per la riduzione dell’indebitamento finanziario netto e di costanza di tali valori, la
Società impiegherebbe 2 anni e 4 mesi circa per azzerare tale esposizione finanziaria. Questo indicatore
dimostra ancor più lo stato di salute finanziaria della Società.
51
SCA - Bilancio di Esercizio 2010
02
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2010
I Rischi e le Incertezze
I rischi della Società, tenendo conto delle classificazioni dei rischi previste dal noto Enterprise Risk Management
framework, conosciuto ed applicato a livello globale, e delle best practices nazionali ed internazionali, sono
stati distinti in:
o rischi strategici;
o rischi operativi;
o rischi ambientali;
o rischi di compliance;
o rischi finanziari.
Rischi strategici
Cambiamento nelle preferenze dei consumatori e dei clienti
I possibili cambiamenti nelle preferenze dei consumatori e dei clienti possono influire negativamente sulla
domanda di alcune tipologie di prodotto e sulla redditività.
Cambiamento nel valore degli assets intangibili
Un eventuale calo di attrattività del marchio SCA può produrre un impatto negativo sulle prospettive di
redditività.
Rischi operativi
Dipendenza dai maggiori clienti
La concentrazione delle vendite può produrre dipendenza da alcuni grandi clienti. La dipendenza potrebbe
avere alcune conseguenze negative se l’offerta non incontrasse la domanda di qualche grande cliente.
Dipendenza dai fornitori
Per lo svolgimento dei processi produttivi è necessario un flusso costante di materie prime ed energia.
L’efficienza della produzione di SCA dipende anche dai fornitori e dalla loro capacità di fornire tempestivamente
servizi e materiali di qualità ad un prezzo conveniente.
Attività produttive
I processi produttivi sono continui. Eventuali interruzioni possono causare costi imprevisti.
Rischi legati ai dipendenti
SCA è interessata a rimanere un’azienda attrattiva per risorse umane motivate e di talento.
Rischi ambientali
Le operazioni aziendali possono produrre impatti su acqua, aria e processi biologici. Gli impatti posso
accrescere i costi aziendali per gli interventi di ripristino ambientale.
Rischi di compliance
Normative su ambiente
I prodotti e le attività svolte sono soggetti a molteplici norme e regolamenti (locali, nazionali e sovra-nazionali)
in materia ambientale. Eventuali situazioni di non compliance potrebbero condurre a sanzioni e multe.
Sicurezza e salute dei lavoratori nel luogo di lavoro
Il D.Lgs. 8 giugno 2001, n. 231 prevede, anche in relazione alle ipotesi di omicidio colposo e lesioni colpose
gravi o gravissime, commesse in violazione delle norme antinfortunistiche e sulla tutela della salute sul lavoro,
SCA - Bilancio di Esercizio 2010
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Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2010
02
sanzioni pecuniarie ed interdittive a carico dell’Ente.
SCA assicura la sicurezza e la salute dei lavoratori nel luogo di lavoro, in piena conformità alle norme in
materia ed ai più evoluti standard internazionali. Si segnala, inoltre, che SCA ha adottato un modello di
organizzazione, gestione e controllo ex D.Lgs. 231/2001.
Rischi finanziari
Ai sensi dell’art. 2428, comma 3, al punto 6-bis, del Codice civile di seguito si forniscono le informazioni in
merito all’utilizzo di strumenti finanziari, in quanto rilevanti ai fini della valutazione della situazione patrimoniale
e finanziaria della società.
Le attività svolte dalla società sono esposte a diverse tipologie di rischi: rischio di mercato, rischio di credito
e rischio di liquidità. La gestione dei rischi finanziari è centralizzata nella Direzione Amministrazione e Finanza,
che identifica, valuta ed effettua le coperture di questi rischi.
Più precisamente le politiche e i criteri utilizzati per misurare, monitorare e controllare i rischi finanziari sono
i seguenti:
1) Rischio di credito
Il rischio di credito è rappresentato dall’esposizione della società a potenziali perdite che possono derivare dal
mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle controparti sia commerciali che finanziarie. L’azienda
si è dotata di un sistema di credit management integrato con la gestione degli ordini clienti, la fatturazione
e la contabilità clienti al fine di monitorare e ridurre al minimo i rischi di perdite su crediti e di ottimizzare dal
punto di vista finanziario il loro smobilizzo.
Il rischio di credito con le controparti commerciali è oggetto di monitoraggio preventivo mediante l’utilizzo
di informazioni e di procedure di valutazione della potenzialità e della solidità finanziaria del cliente al fine
di determinarne il livello di affidamento. Questo controllo viene applicato ai clienti con volumi di importo
significativo ed anche per importi minori quando se ne ravveda la necessità.
Successivamente la società, con un puntuale sistema di credit management, tiene monitorate costantemente
le scadenze dei crediti in modo da mettere in atto tutte le procedure necessarie per la riscossione nel caso in
cui il cliente non rispetti le scadenze pattuite.
L’esposizione verso la clientela è suddivisa in quattro principali canali di vendita con profili di rischio molto
diversi fra loro: Grossisti/Concessionari/Retail/ Imprese cartotecniche di trasformazione, Farmacie/Sanitarie,
Case di Cura private/pubbliche ed Enti Pubblici.
- Riguardo ai grossisti, concessionari, Retail ed alle imprese cartotecniche di trasformazione sulla
base delle informazioni economico-finanziarie e commerciali disponibili, viene fatta una valutazione
dell’affidamento in modo puntuale. Per tutti quei clienti che necessitano di affidamenti di rilievo, questa
valutazione viene aggiornata in modo periodico. Per i clienti che presentano un’esposizione creditizia
superiore a 10.000,00 euro viene inoltre richiesta la copertura assicurativa. I casi potenzialmente a
maggior rischio sono monitorati e accantonati in modo analitico, mediante stanziamento di un apposito
fondo svalutazione.
- Il rischio di credito per il canale farmacie/sanitarie è frazionato su molti clienti posizionati sul tutto il
territorio nazionale. In questo caso l’analisi specifica dell’affidamento ed il suo monitoraggio si effettua
solo per quei clienti con fatturato significativo. In considerazione del frazionamento del rischio e della
tipologia del cliente, il potenziale rischio di perdite significative su questi crediti è valutato piuttosto
basso. Anche per questo canale di vendita vengono fatti accantonamenti puntuali al fondo svalutazione
crediti quando se ne ravveda la necessità.
- Riguardo alle Case di Cura private e pubbliche, sulla base delle informazioni economico-finanziarie e
commerciali disponibili, viene fatta una valutazione dell’affidamento che viene aggiornato periodicamente.
Se esistono i presupposti viene richiesta una copertura assicurativa. Gli accantonamenti al fondo
svalutazione crediti vengono fatti seguendo la stessa logica utilizzata per gli altri canali di vendita.
- La categoria dei clienti pubblici (principalmente ASL ed Aziende Ospedaliere) è quella maggiormente
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SCA - Bilancio di Esercizio 2010
02
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2010
esposta ai ritardi di pagamento ed ai contenziosi. Considerata però la natura pubblica di questi clienti, il
rischio di perdita risulta, in termini di credito capitale, molto basso. Alti rischi di perdite si rilevano invece
sui crediti per interessi di mora che difficilmente sono pagati senza un’azione legale; questi si svalutano
prudentemente al 100% in apposito fondo.
Come di seguito evidenziato, una parte significativa dei crediti risulta assicurata presso primarie compagnie
assicurative internazionali. Per la parte residuale, si segnala che una parte sempre rilevante è dovuta dalle
ASL ed aziende ospedaliere, che non presentano rischi di solvibilità. Peraltro parte dei crediti verso la Pubblica
Amministrazione sono stati oggetto di operazioni di factoring (cessione pro-soluto).
I crediti intercompany non presentano alcun rischio di solvibilità o di incaglio, data la situazione di assoluta
solidità patrimoniale e finanziaria del gruppo SCA.
I crediti verso i distributori, analogamente a quanto detto sopra, non presentano rischi di solvibilità o di incaglio,
essendo relativi ad aziende in pieno equilibrio economico e finanziario e con risultati economici particolarmente
elevati. Inoltre, è da segnalare che nei confronti dei distributori, la Società ha in essere alla data di chiusura
dell’esercizio posizioni debitorie per contributi promozionali e, quindi, il rischio è conseguentemente mitigato.
2010
Totale C) II. 1) verso clienti
78.745.760,01
(importo credito assicurato)
(34.828.713)
Totale al netto assicurato:
43.917.047,01
Asl
%
2009
%
77.111.997,69
44,2%
(35.555.274)
46,1%
41.556.723,69
2.289.453,58
5,2%
6.803.718,09
16,4%
30.572.354,33
69,6%
26.628.896,69
64,1%
Intercompany
9.078.571,40
20,7%
7.028.186,57
16,9%
Altre (rettifiche e riclassificazioni)
1.976.667,70
4,5%
1.095.922,34
2,6%
Distributori
Totale:
43.917.047,01
41.556.723,69
Si segnala che i crediti in sofferenza alla data del 31/12/2010 sono pari a circa 851 mila euro. La Società,
in piena applicazione del principio di prudenza ex art. 2423 bis c.c., ha provveduto a stanziare a conto
economico (Voce B.10.d) una svalutazione pari a 599 mila euro, che si aggiunge al fondo svalutazione crediti
già esistente, determinando un fondo per svalutazione crediti pari a 844 mila euro, alla data del 31.12.2010. I
crediti in sofferenza sono pertanto completamente svalutati e, di conseguenza, eventuali esiti non positivi di
questi crediti, non determinerebbero alcun impatto sul conto economico.
2) Rischio di liquidità (o rischio di finanziamento)
Relativamente ai rischi di liquidità la Società non è soggetta a particolari rischi facendo parte di un Gruppo
che presenta una solidità patrimoniale importante.
3) Rischio di mercato
Rappresenta il rischio che il valore di uno strumento finanziario fluttui in seguito a variazioni dei prezzi di
mercato, dei tassi di interesse e dei tassi di cambio, sia che le variazioni derivino da fattori specifici del singolo
strumento o del suo emittente, sia da fattori che influenzino tutti gli strumenti trattati sul mercato.
3a) Rischio di tasso di interesse
Relativamente all’esposizione finanziaria in essere con le società del Gruppo internazionale e con gli istituti
SCA - Bilancio di Esercizio 2010
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Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2010
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di credito la società non è soggetta a particolari rischi sul tasso di interesse e pertanto non sono stati previsti
specifici strumenti di copertura. Il mutuo in essere, concesso dalla controllante SCA Finanziaria S.p.A, pari
ad € 101.318.747, con scadenza 26.03.2014, è stato erogato ad un tasso fisso del 3,37%. Pertanto, la
Società anche a seguito di tale operazione di ristrutturazione finanziaria, non è soggetta a particolari rischi di
variazioni dei flussi finanziari legati ad incrementi dei tassi di interesse di mercato.
3b) Rischio sui tassi di cambio (o rischio valutario)
La società non è esposta a particolari rischi di cambio sul fatturato ai clienti in quanto opera prevalentemente
con clientela di Paesi appartenenti all’Unione Monetaria.
Al contrario la società è esposta al rischio di cambio per l’acquisto in Dollari USA della cellulosa. A copertura
di tale rischi, la società stipula contratti di acquisto a termine di valuta Statunitense. Queste operazioni
di copertura sono gestite nel rispetto alle politiche di gruppo. A tale proposito alla data del 31.12.2010
l’ammontare delle coperture a termine, convertito in Euro, era pari a 15.049.465.
3c) Rischio di prezzo
La Società non possiede strumenti finanziari suscettibili si significative variazioni di prezzo che possano
impattare in modo rilevante sul conto economico.
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SCA - Bilancio di Esercizio 2010
02
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2010
Fatti di Rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio
ed evoluzione prevedibile della gestione
Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio
All’inizio del corrente esercizio (2011) è stato approvato il piano industriale 2011-2013, contenente le principali
direttive volte a dare attuazione all’obiettivo strategico di SCA di creare, mantenere e sviluppare il vantaggio
competitivo nel lungo periodo e, di conseguenza, consolidare la propria posizione in Italia. Pertanto, é stato
intrapreso, all’inizio dell’esercizio 2011, un processo di coinvolgimento di tutti i rappresentanti delle varie
organizzazioni sindacali al fine di illustrare nel dettaglio il piano industriale.
La società si è dichiarata disponibile a far fronte alle eventuali eccedenze strutturali derivanti dall’implementazione
del Piano Industriale 2011-2013 e alle possibili perdite non transitorie di volumi, non gestibili attraverso gli
strumenti di flessibilità abituali (orario, ferie, mobilità interna, etc.), utilizzando tutte le leve a disposizione che
consentiranno di salvaguardare quanto più possibile l’occupazione, tenendo peraltro conto delle effettive
esigenze di organico della Società.
Al momento dell’approvazione del progetto di bilancio da parte del consiglio di amministrazione non sono
ancora stati raggiunti eventuali accordi con le varie rappresentanze sindacali in merito al trattamento delle
eccedenze strutturali qualora si dovessero manifestare.
Nel mese di Marzo 2011 la Società ha provveduto a rimborsare anticipatamente una parte del finanziamento
contratto originariamente con SCA AB FINANS (scadenza Marzo 2014), mediante bonifico bancario alla SCA
Finanziaria Spa, pari ad 11,319 milioni di euro. Questa operazione implica un’ulteriore significativa riduzione
dell’indebitamento finanziario netto.
Evoluzione prevedibile della gestione
Prevediamo un margine operativo lordo (EBITDA) ed un risultato operativo (EBIT) sostanzialmente in linea
con quello dell’esercizio appena chiuso, pur in presenza di una situazione macroeconomica caratterizzata da
un’erosione del potere di acquisto dei consumatori finali nel mercato italiano ed europeo.
Continuano i timori collegati principalmente ai livelli raggiunti dalle quotazioni delle materie prime fibrose ed
energetiche registrati nella prima parte dell’anno.
SCA - Bilancio di Esercizio 2010
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Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2010
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Copertura della perdita dell’esercizio
In merito alla perdita sofferta nel presente esercizio, si propone all’assemblea la copertura mediante utilizzo
di riserve.
Vi ringraziamo per la fiducia accordataci e Vi invitiamo ad approvare il bilancio così come presentato.
Capannori, 29 marzo 2011
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Consiglio
Amministrazione
L’Amministratore
Delegato
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SCA - Bilancio di Esercizio 2010
02
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2010
Glossario
ATL /BTL (pag. 23) Above the line/Below the line
Above the line è un termine tecnico impiegato in pubblicità e si usa per indicare tutte le attività di comunicazione
che sfruttano i media classici, ovvero radio, televisione, cinema, stampa, internet e affissioni. Il termine
complementare è Below the line, che indica invece altre attività che non sfruttano tali media, come ad esempio
le sponsorizzazioni, le attività di promozione, le relazioni pubbliche e il direct marketing.
Il termine deriva dal gergo giornalistico, e indica la maggiore visibilità delle notizie riportate nella metà
superiore della prima pagina, cioè sopra la piega (above the line), quando la testata è esposta assieme alle
altre in edicola.
POS (pag. 23) Point of sales
PEFC ( pag. 33) Programma per il riconoscimento di schemi nazionali di Certificazione Forestale
Per “certificazione della gestione forestale” si intende una procedura di verifica riconosciuta e
collaudata che conduca all’emissione, da parte di un organismo indipendente, di un certificato
che attesta che le forme di gestione boschiva rispondono a determinati requisiti di “sostenibilità”.
FSC (pag. 33) Forest Stewardship Council
Il marchio FSC identifica i prodotti contenenti legno proveniente da foreste gestite in maniera
corretta e responsabile secondo rigorosi standard ambientali, sociali ed economici.
ISPRA (pag. 38) Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale
SCA - Bilancio di Esercizio 2010
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03
SCA - Bilancio di Esercizio 2010
Prospetti di Bilancio
Pag.
Stato Patrimoniale
60
Conto Economico
64
Nota Integrativa
66
Prospetti di Bilancio
03
SCA HYGIENE PRODUCTS S.p.A.
Sede in Via della Madonnina, 37 - 55010 Capannori (LU)
Codice Fiscale 03318780966
Capitale sociale Euro
5.000.000
Interamente versato
Società con unico socio - Gruppo SCA
Direzione e Coordinamento di: SVENSKA CELLULOSA AKTIEBOLAGET SCA AB
BILANCIO
31 dicembre 2010
STATO PATRIMONIALE - ATTIVO
A)
31/12/09
CREDITI V/ SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI:
- Parte richiamata
- Parte non richiamata
Totale crediti v/ soci per versamenti ancora dovuti
B)
I
1)
2)
3)
4)
5)
6)
7)
II
1)
2)
3)
4)
5)
III
1)
a)
b)
c)
d)
2)
a)
b)
c)
d)
3)
4)
IMMOBILIZZAZIONI:
Immobilizzazioni immateriali:
costi di impianto e di ampliamento
costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicita'
diritti di brevetto industriale e utilizz.ne opere ingegno
concessioni, licenze, marchi e diritti simili
avviamento
immobilizzazioni in corso e acconti
altre
Totale
Immobilizzazioni materiali:
terreni e fabbricati
impianti e macchinario
attrezzature industriali e commerciali
altri beni
immobilizzazioni in corso e acconti
Totale
Immobilizzazioni finanziarie:
Partecipazioni in:
imprese controllate
imprese collegate
imprese controllanti
altre imprese
Crediti:
Esigibili entro l'esercizio successivo
31/12/10
31/12/09
verso imprese controllate
verso imprese collegate
verso controllanti
verso altri
24.381
22.027
24.381
22.027
altri titoli
azioni proprie
Totale
Totale Immobilizzazioni
61
31/12/10
0
0
598.579
1.590.521
1.182.559
1.248.262
56.937.689
1.660.584
85.406.533
60.375.050
88.249.676
36.874.575
37.612.369
622.392
1.184.053
3.832.690
80.126.078
37.018.999
35.354.291
591.448
955.787
8.357.020
82.277.545
14.473.609
108.658
14.473.609
108.658
1.111.127
1.111.127
24.381
22.027
15.717.775
15.715.421
156.218.903
186.242.642
SCA - Bilancio di Esercizio 2010
03
Prospetti di Bilancio
C)
I
1)
2)
3)
4)
5)
II
ATTIVO CIRCOLANTE:
Rimanenze:
materie prime, sussidiarie e di consumo
prodotti in corso di lavoraz. e semilavorati
lavori in corso su ordinazione
prodotti finiti e merci
acconti
Totale
Crediti:
III
1)
2)
3)
4)
5)
6)
IV
1)
2)
3)
verso clienti
verso imprese controllate
verso imprese collegate
verso controllanti
crediti tributari
imposte anticipate
verso altri
Totale
Attivita' finanziarie, che non costituiscono
immobilizzazioni:
partecipazioni in imprese controllate
partecipazioni in imprese collegate
partecipazioni in imprese controllanti
altre partecipazioni
azioni proprie
altri titoli
Totale
Disponibilita' liquide:
depositi bancari e postali
assegni
danaro e valori in cassa
Totale
Totale Attivo circolante
D)
RATEI E RISCONTI:
ratei e risconti attivi
disaggio sui prestiti
Totale Ratei e risconti
TOTALE ATTIVO
STATO PATRIMONIALE - PASSIVO
A)
11.015.180
7.821.761
14.239.485
12.390.917
30.874.380
31.227.857
78.745.760
77.111.998
1.090.859
24.133.256
1.677.377
1.648.285
1.466.161
108.761.698
1.462.030
1.451.681
9.162.127
2.859.393
1.467.078
93.514.307
0
0
410.024
272.117
10.671
420.696
6.911
279.029
140.056.773
125.021.193
12.757.058
14.197.311
12.757.058
14.197.311
309.032.734
325.461.146
31/12/10
31/12/09
5.000.000
105.778.363
5.000.000
111.030.623
Esigibili oltre l'esercizio successivo
31/12/10
1)
2)
3)
4)
4bis)
4ter)
5)
11.816.762
4.818.132
31/12/09
1.675.549
5.512.521
119.693
1.795.242
412.065
5.924.587
PATRIMONIO NETTO:
I
II
III
IV
V
VI
VII
-
Capitale sociale
Riserva soprapprezzo azioni
Riserve di rivalutazione
Riserva legale
Riserva azioni proprie in portafoglio
Riserve statutarie
Altre riserve:
Riserva da avanzo di fusione
Fondo Iva 6% ex art.55 TUIR
Fondo Legge n.185 del 16/05/1989
Riserva contributi c/capitale ex art.55 TUIR
Fondo Contributi F.S.E. ex art.55 TUIR
Fondo art.15 L.130/83
Fondo ex legge 399
Fondo Contributo c/capitale ex L.308/82
Fondo Contributo c/capitale ex L.1329/65
SCA - Bilancio di Esercizio 2010
717.268
127.338
8.134
13.146.565
17.352
33.698
717.268
127.338
2.630
8.134
39.871
132.848
62
Prospetti di Bilancio
VIII
IX
B)
Fondo Contributo c/capitale ex L.526/82
Fondo Contributo c/capitale ex art.35 L.29/87
Riserva Contributi c/capitale
Fondo Sopravvenienze Attive ex art.55 TUIR
Fondo Plusvalenza ex L.904
Riserva Arrotondamento
Utili (perdite) portati a nuovo
Utile (perdita) dell'esercizio
Totale patrimonio netto
FONDI PER RISCHI E ONERI:
1) per trattamento quiescenza e obblighi simili
2) per imposte anche differite
3) altri
Totale fondi per rischi e oneri
C)
TRATTAMENTO FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO
D)
DEBITI:
1)
2)
3)
4)
5)
6)
7)
8)
9)
10)
11)
12)
13)
14)
E)
RATEI E RISCONTI
ratei e risconti passivi
aggio sui prestiti
Totale ratei e risconti
63
-17.483.432
95.149.053
-19.947.681
112.632.485
625.187
2.199.806
2.824.992
516.550
6.005.074
5.797.600
12.319.224
6.949.633
8.483.675
101.318.747
101.318.747
111.060
83.963.383
107.680
76.155.096
1.089.020
665.633
2.611.995
2.558.986
9.497.201
201.150.392
1.291.664
3.183.220
8.196.198
190.918.238
2.958.664
1.107.524
2.958.664
1.107.524
309.032.734
325.461.146
Esigibili oltre l'esercizio successivo
obbligazioni
obbligazioni convertibili
debiti verso soci per finanziamenti
debiti verso banche
debiti verso altri finanziatori
acconti
debiti verso fornitori
debiti rappresentati da titoli di credito
debiti verso imprese controllate
debiti verso imprese collegate
debiti verso controllanti
debiti tributari
debiti v/ istituti previd. e sicurezza sociale
altri debiti
Totale debiti
TOTALE PASSIVO
523.173
264.593
213.614
2
100.682
1.221.776
523.173
264.593
213.614
2
03
31/12/10
31/12/09
101.318.747
101.318.747
207.528
101.526.274
207.528
101.526.274
SCA - Bilancio di Esercizio 2010
03
Prospetti di Bilancio
CONTI D'ORDINE
A)
1)
a)
b)
c)
d)
2)
a)
b)
c)
d)
3)
a)
b)
c)
d)
4)
a)
b)
c)
d)
GARANZIE PRESTATE:
a terzi:
fidejussioni Bancarie
fidejussioni a terzi
altre garanzie
garanzie reali
Totale
a imprese controllate:
fidejussioni
avalli
altre garanzie
garanzie reali
Totale
a imprese collegate:
fidejussioni
avalli
altre garanzie
garanzie reali
Totale
a imprese controllanti e altre del gruppo:
fidejussioni
avalli
altre garanzie
garanzie reali
Totale
Totale garanzie prestate
B)
-
C)
1)
a)
b)
c)
d)
ALTRI CONTI D'ORDINE
Canoni di leasing a scadere
Impegni per valuta da consegnare
Materie prime e prodotti finiti presso terzi
Titoli presso terzi
Quote emission right
_______________
Totale altri conti d'ordine
31/12/10
31/12/09
9.744.796
800.000
8.705.139
1.681.890
10.544.796
10.387.029
0
0
0
0
0
0
10.544.796
10.387.029
0
15.049.465
0
9.042.195
1.467.958
1.453.706
16.517.423
10.495.901
GARANZIE RICEVUTE:
da terzi e da imprese del gruppo:
fidejussioni
avalli
altre garanzie
credito d'imposta per dividendi
Totale garanzie ricevute
TOTALE CONTI D'ORDINE
SCA - Bilancio di Esercizio 2010
700.000
700.000
27.062.219
21.582.930
64
03
Prospetti di Bilancio
CONTO ECONOMICO
A)
1)
2)
3)
4)
5)
B)
6)
7)
8)
9)
a)
b)
c)
d)
e)
10)
a)
b)
c)
d)
11)
12)
13)
14)
(+) VALORE DELLA PRODUZIONE:
ricavi delle vendite e delle prestazioni
variazioni delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti
variazioni dei lavori in corso su ordinazione
incrementi immobilizzazioni per lavori interni
altri ricavi e proventi
Altri ricavi e proventi
Contributi in conto esercizio
Totale
(-) COSTI DELLA PRODUZIONE:
per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci
per servizi
per godimento di beni di terzi
per il personale:
salari e stipendi
oneri sociali
trattamento di fine rapporto
trattamento di quiescenza e simili
altri costi
Totale Costo del Personale
ammortamenti e svalutazioni:
ammortamento delle immobilizz. immateriali
ammortamento delle immobilizzazioni materiali
altre svalutazioni delle immobilizzazioni
svalutazioni dei crediti compresi nell'attivo circolante e delle disponibilita' liquide
Totale Ammortamenti e svalutazioni
variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci
accantonamenti per rischi
altri accantonamenti
oneri diversi di gestione
Totale
(A - B) DIFFERENZA FRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE
C)
PROVENTI E ONERI FINANZIARI:
15) (+) proventi da partecipazioni:
a) in imprese controllate
b) in imprese collegate
c) in altre imprese
Totale Proventi da partecipazioni
16) (+) altri proventi finanziari:
a) da crediti iscritti nelle immobilizzazioni:
- verso terzi
- verso imprese controllate
- verso imprese collegate
- verso imprese controllanti
b) da titoli iscritti nelle immobilizzazioni che non costituiscono partecipazioni
c) da titoli iscritti nell' attivo circolante che non costituiscono partecipazioni
d) proventi diversi dai precedenti:
- verso terzi
- verso imprese controllate
- verso imprese collegate
- verso imprese controllanti
Totale Altri proventi finanziari
17) (-) interessi e altri oneri finanziari:
a) verso terzi
b) verso imprese controllate
c) verso imprese collegate
d) verso imprese controllanti
Totale Interessi e altri oneri finanziari
17bis) (+/-) Utili e perdite su cambi:
a) Utili e perdite su cambi
Totale
65
31/12/10
31/12/09
466.619.796
-1.959.586
436.834.303
-2.658.172
6.228.144
6.386.018
470.888.354
440.562.148
-229.302.857
-161.750.778
-2.884.859
-185.177.736
-154.849.521
-3.651.351
-28.882.285
-10.025.187
-2.115.943
-31.292.699
-10.573.696
-2.129.669
-126.244
-41.149.658
-348.734
-44.344.797
-29.907.240
-11.049.634
-598.763
-41.555.637
1.606.108
-448.639
-33.539.904
-11.544.605
-677.178
-495.039
-46.256.726
-1.166.653
-1.200.654
-4.653.803
-480.140.122
-5.814.401
-442.461.839
-9.251.768
-1.899.691
0
0
253.850
-45.553
17.075
464.861
270.925
419.308
-1.727.193
-4.906.314
-3.431.410
-5.523.538
-5.158.603
-10.429.853
-537.429
-5.425.107
118.954
-9.891.590
SCA - Bilancio di Esercizio 2010
03
Prospetti di Bilancio
D)
18)
a)
b)
c)
19)
a)
b)
c)
E)
20)
a)
b)
21)
a)
b)
c)
22)
a)
b)
c)
23)
RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA' FINANZIARIE
(+) rivalutazioni:
di partecipazioni
di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono partecipazioni
di titoli iscritti all' attivo circolante che non costituiscono partecipazioni
Totale Rivalutazioni
(-) svalutazioni:
di partecipazioni
di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono partecipazioni
di titoli iscritti all' attivo circolante che non costituiscono partecipazioni
Totale Svalutazioni
Totale
PROVENTI E (ONERI) STRAORDINARI
(+) proventi straordinari:
plusvalenze da alienazioni immobilizzazioni
vari
Totale Proventi straordinari
(-) oneri straordinari:
minusvalenze da alienazioni immobilizzazioni
imposte relative a esercizi precedenti
vari
Totale Oneri straordinari
Totale
0
0
0
0
0
0
890.452
890.452
2.241.772
5.003.618
7.245.391
0
890.452
-4.852.007
-6.972.000
-11.824.007
-4.578.617
Risultato prima delle imposte
(-) imposte sul reddito dell'esercizio:
correnti
differite
anticipate
Totale imposte sul reddito
-13.786.423
-16.369.898
-2.485.900
-1.211.109
-3.697.009
-4.725.455
66.242
1.081.430
-3.577.783
UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO
-17.483.432
-19.947.681
Per
Amministrazione
P
Pe
er Ill Consiglio
Consiglio
io di
io
di Am
A
ministrazione
L'amministratore
L'
L
'amminist
s rato
raa ore delegato
SCA - Bilancio di Esercizio 2010
66
Prospetti di Bilancio
03
SCA HYGIENE PRODUCTS SPA
Sede in Via della Madonnina, 37
55010 Capannori (LU) Frazione Lunata
Capitale sociale Euro 5.000.000
interamente versato
Nota integrativa al bilancio al 31/12/2010
Premessa
Attività svolte
La Vostra società opera nei seguenti settori:
- produzione e commercializzazione di carta, cartone e prodotti affini;
- commercializzazione di prodotti sanitari, per l’igiene della persona e per l’incontinenza;
- commercializzazione di prodotti per la pulizia domestica e da toilette e fornitura di servizi connessi.
Eventuale appartenenza a un Gruppo
La Vostra società è controllata al 100% da Sca Finanziaria Spa con sede in Milano, a sua volta controllata da
Sca Group Holding BV.
Ai sensi di quanto prescritto dall’articolo 2497bis (Pubblicità) del Codice Civile, si attesta che Sca Hygiene
Products Spa è soggetta all’attività di direzione e coordinamento di Svenska Cellulosa Aktierbolaget SCA
AB e pertanto non è obbligata ai sensi dell’art. 27, comma 3 e 4, del D.Lgs.127/1991 a presentare il bilancio
consolidato, in quanto questo viene redatto dalla società capogruppo Svenska Cellulosa Aktierbolaget SCA
AB con sede a Stoccolma in Svezia, quest’ultima soggetta al diritto di uno Stato membro delle Comunità
Europee e titolare di una partecipazione nella Vostra Società superiore al 95%.
Per una adeguata e completa comprensione della situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo al 31
Dicembre 2010, nonché del risultato economico conseguito nell’esercizio chiuso a tale data, si rinvia alla
lettura del bilancio che, corredato della relazione della società di revisione, è disponibile nelle forme e nei
modi previsti dalla legge.
Nel seguente prospetto vengono forniti i dati essenziali dell’ultimo bilancio approvato, disponibile della
suddetta Società, chiuso al 31/12/2010.
67
SCA - Bilancio di Esercizio 2010
03
Prospetti di Bilancio
Descrizione
STATO PATRIMONIALE
31/12/2010
importi M€ur
31/12/2009
importi M€ur
ATTIVO
A) Crediti v/soci per versamenti ancora dovuti
B) Immobilizzazioni
12.105
11.023
C) Attivo circolante
3.786
3.492
15.891
14.515
A) Patrimonio Netto
7.538
6.577
B) Fondi per rischi ed oneri
1.262
994
345
345
6.746
6.599
15.891
14.515
A) Valore della produzione
11.769
10.770
B) Costi della produzione
(10.869)
(10.000)
(117)
(155)
12
3
(207)
(162)
587
456
D) Ratei e risconti
Totale Attivo
PASSIVO
C) Trattamento di fine rapporto di lav. subordinato
D) Debiti
E) Ratei e risconti
Totale Passivo
CONTO ECONOMICO
C) Proventi ed oneri finanziari
D) Rettifiche di valore di att. Finanziarie
E) Proventi e oneri straordinari
Imposte sul reddito dell’esercizio
Utile (perdita) dell’esercizio
Per il Conto Economico è stato utilizzato il cambio medio di conversione Eur/SEK di 9,526 per l’esercizio
2010 e 10,952 per l’esercizio 2009. Per la Situazione Patrimoniale è stato utilizzato un cambio Eur/SEK di
8,997 nel 2010 e di 10,324 nel 2009.
Sca Hygiene Products Spa, a sua volta, controlla le seguenti società:
- Cartotrade con sede in Amsterdam;
- Fjordebaden con sede in Svezia
I bilanci delle suddette società controllate, come prescritto dall’articolo 2429 del Codice Civile, sono depositati
presso la sede legale unitamente al fascicolo di bilancio.
SCA - Bilancio di Esercizio 2010
68
Prospetti di Bilancio
03
Fatti di rilievo verificatisi nel corso dell’esercizio
Lo stabilimento di Lucca ha sofferto di due stop temporanei parziali il 19 Giugno per un‘alluvione che ha
impattato SCA Lucca 1 con quasi 200 mila di euro di danni, il 23 Giugno un incendio ha distrutto due delle
sei linee di produzione di SCA Lucca 2 procurando oltre un milione di euro di danni. La situazione è stata
ripristinata senza impatto sui clienti, inoltre i danni sono stati coperti dall’ assicurazione salvo per la parte
relativa alla franchigia prevista dalla polizza.
Nel corso dell’esercizio si sono perfezionate e ultimate le operazioni di riorganizzazione dello stabilimento
produttivo di SCA Lucca 2 (Porcari), con la sua specializzazione nel settore dei “rotoli” (Roll center).
Nel mese di Ottobre 2010 è stato finalizzato il lancio del prodotto carta igienica a marchio Tempo, disponibile
in diversi assortimenti, associando il concetto di morbidezza con quello della resistenza “ morbiSTENZA”.
E’ stato ampliato il sito internet dedicato al marchio Tempo, dedicando una parte importante al nuovo prodotto
“Carta Igienica Tempo”.
Il 14 Ottobre 2010, presso il sito produttivo di Altopascio, si è tenuto il lancio interno ufficiale del progetto
“Enemy”. Il lancio esterno è previsto per l’inizio del nuovo anno.
L’obiettivo del progetto “Enemy” è stato quello di sviluppare e produrre internamente una nuova gamma di
prodotti a marchio Tork per aiutare la crescita del mercato AFH in Italia.
La produzione di questi prodotti coinvolgerà gli stabilimenti di SCA Lucca 2 e SCA Altopascio.
Dal mese di Settembre 2010 sono state perfezionate operazioni di factoring (cessione pro-soluto) nei
confronti di alcuni clienti della pubblica Amministrazione (ASL, Ospedali), al fine di smobilizzare parte dei
crediti, considerati i tempi di pagamento molto lunghi di tali tipologie di clienti.
69
SCA - Bilancio di Esercizio 2010
03
Prospetti di Bilancio
Criteri di formazione
Il seguente bilancio è conforme al dettato degli articoli 2423 e seguenti del Codice civile, come risulta dalla
presente nota integrativa, redatta ai sensi dell’articolo 2427 del Codice civile, che costituisce, ai sensi e per
gli effetti dell’articolo 2423, parte integrante del bilancio d’esercizio.
Si è anche tenuto conto dei principi contabili emanati dall’organismo italiano di contabilità (OIC).
Criteri di valutazione
I criteri utilizzati nella formazione del bilancio chiuso al 31/12/2010 non si discostano dai medesimi utilizzati
per la formazione dei bilanci dei precedenti esercizi.
La valutazione delle voci di bilancio è stata fatta ispirandosi a criteri generali di prudenza e competenza, nella
prospettiva della continuazione dell’attività nonché tenendo conto della funzione economica dell’elemento
dell’attivo o del passivo considerato.
La valutazione positiva sulla continuità aziendale tiene conto, in particolare, dell’elevato ammontare dei
flussi di cassa della gestione corrente (autofinanziamento monetario), dell’adeguata struttura patrimoniale,
della capacità dimostrata negli ultimi esercizi di ridurre l’indebitamento finanziario tramite i flussi di cassa
autogenerati, della assoluta solidità del gruppo di appartenenza, nonché del fatto che le perdite di esercizio
della Società sono determinate dall’ammortamento dell’avviamento, onere destinato ad esaurirsi nel 2012.
L’applicazione del principio di prudenza ha comportato la valutazione individuale degli elementi componenti
le singole poste o voci delle attività o passività, per evitare compensi tra perdite che dovevano essere
riconosciute e profitti da non riconoscere in quanto non realizzati.
In ottemperanza al principio di competenza, l’effetto delle operazioni e degli altri eventi è stato rilevato
contabilmente ed attribuito all’esercizio al quale tali operazioni ed eventi si riferiscono, e non a quello in cui si
concretizzano i relativi movimenti di numerario (incassi e pagamenti).
La continuità d’applicazione dei criteri di valutazione nel tempo rappresenta elemento necessario ai fini della
comparabilità dei bilanci della società nei vari esercizi.
La valutazione, tenendo conto della funzione economica dell’elemento dell’attivo o del passivo, considerato
che esprime il principio della prevalenza della sostanza sulla forma - obbligatoria laddove non espressamente
in contrasto con altre norme specifiche sul bilancio - consente la rappresentazione delle operazioni secondo
la realtà economica sottostante gli aspetti formali.
Deroghe
Nel presente Bilancio non sono state operate deroghe ai criteri di valutazione previsti dalla legislazione sul
bilancio di esercizio.
Immobilizzazioni
Immateriali
Sono iscritte al costo storico di acquisizione ed esposte al netto degli ammortamenti effettuati nel corso degli
esercizi e imputati direttamente alle singole voci.
I costi di impianto e di ampliamento e di pubblicità con utilità pluriennale sono stati iscritti nell’attivo con il
consenso del Collegio sindacale e sono ammortizzati in un periodo di 5 esercizi.
L’avviamento è stato iscritto nell’attivo con il consenso del Collegio sindacale per un importo pari al costo per
esso sostenuto e viene ammortizzato in un periodo di 10 esercizi.
Le licenze, concessioni e marchi sono ammortizzati in un periodo non superiore a 20 anni.
SCA - Bilancio di Esercizio 2010
70
Prospetti di Bilancio
03
Le migliorie su beni di terzi sono ammortizzate con aliquote dipendenti dalla durata del contratto.
Nel caso in cui risulti una perdite durevole di valore, le immobilizzazioni immateriali vengono conseguentemente
svalutate. Se in periodi successivi vengono meno i presupposti di tale svalutazione verrà ripristinato il valore
originario.
Materiali
Sono iscritte al costo di acquisto e rettificate dai corrispondenti fondi di ammortamento.
Nel valore di iscrizione in bilancio si è tenuto conto degli oneri accessori e dei costi sostenuti per l’utilizzo
dell’immobilizzazione, portando a riduzione del costo gli sconti commerciali e gli sconti cassa.
Le quote di ammortamento, imputate a conto economico, sono state calcolate attesi l’utilizzo, la destinazione
e la durata economico-tecnica dei cespiti, sulla base del criterio della residua possibilità di utilizzazione,
criterio che abbiamo ritenuto ben rappresentato dalle seguenti aliquote, non modificate rispetto all’esercizio
precedente e ridotte alla metà nell’esercizio di entrata in funzione del bene: .
CATEGORIA
Coefficienti di
Ammortamento
terreni e fabbricati
- terreni
- fabbricati civili
- fabbricati industriali
5,50%
- costruzioni leggere
10,00%
impianti e macchinario
- impianti e macchinari generici
9,00%
- impianti e macchinari specifici
11,50%
- altri impianti
attrezzature industr. e commerciali
- attrezzatura varia e minuta
25,00%
altri beni
- mezzi di trasporto
20,00%
- mobili e macchine d’ufficio
12,00%
- macchine d’ufficio elettroniche
20,00%
- automezzi
25,00%
- altri beni inferiori a Euro 516,46
100,00%
Le immobilizzazioni materiali sono state rivalutate in base alle leggi speciali n.73/83, n.413/91 e n.342/2000
e le valutazioni effettuate trovano il loro limite massimo nel valore d’uso, oggettivamente determinato,
dell’immobilizzazione stessa.
Nel caso in cui risulti una perdite durevole di valore, le immobilizzazioni materiali vengono conseguentemente
71
SCA - Bilancio di Esercizio 2010
03
Prospetti di Bilancio
svalutate. Se in periodi successivi vengono meno i presupposti di tale svalutazione verrà ripristinato il valore
originario.
I costi di manutenzione e riparazione aventi natura ordinaria sono addebitati integralmente a conto economico.
I costi di manutenzione aventi natura incrementativa sono attribuiti ai cespiti cui si riferiscono ed ammortizzati
in relazione alle residue possibilità di utilizzo degli stessi.
Per le informazioni riguardanti i fatti intervenuti dopo la chiusura dell’esercizio si rimanda a quanto riportato
nell’apposito paragrafo della Relazione sulla Gestione.
Crediti
Sono esposti al presumibile valore di realizzo. L’adeguamento del valore nominale dei crediti al valore presunto
di realizzo, è ottenuto, mediante apposito fondo svalutazione crediti, tenendo in considerazione le condizioni
economiche generali di settore, il rischio paese.
Debiti
Sono rilevati al loro valore nominale, modificato in occasione di resi o di rettifiche di fatturazione.
Ratei e risconti
Sono stati determinati secondo il criterio dell’effettiva competenza temporale dell’esercizio.
Per i ratei e risconti di durata pluriennale sono state verificate le condizioni che ne avevano determinato
l’iscrizione originaria, adottando, ove necessario, le opportune variazioni.
Rimanenze di magazzino
Le rimanenze di materie prime, sussidiarie e di consumo, sono valorizzate secondo il principio del “Costo
Medio Ponderato”.
I prodotti semilavorati e finiti di produzione interna sono iscritti al minore tra il costo di fabbricazione e il valore
di realizzo desumibile dall’andamento del mercato.
I prodotti semilavorati e le merci acquistate esternamente sono iscritte al minore tra il costo medio ponderato
di acquisto e il valore di realizzo desumibile dall’andamento del mercato.
Partecipazioni
Le partecipazioni in imprese controllate e collegate, iscritte tra le immobilizzazioni finanziarie, sono valutate al
costo di acquisto o sottoscrizione.
Le altre partecipazioni sono iscritte al costo di acquisto o di sottoscrizione.
Le partecipazioni iscritte nelle immobilizzazioni rappresentano un investimento duraturo da parte della
società.
Le partecipazioni iscritte al costo di acquisto non sono state svalutate perché non hanno subito alcuna
perdita durevole di valore.
Fondi per rischi e oneri
Sono stanziati per coprire perdite o rischi di esistenza certa o probabile, dei quali tuttavia alla chiusura
dell’esercizio non erano determinabili l’ammontare o la data di sopravvenienza.
Nella valutazione di tali fondi sono stati rispettati i criteri generali di prudenza e competenza e non si è
proceduto alla costituzione di fondi rischi generici privi di giustificazione economica.
SCA - Bilancio di Esercizio 2010
72
Prospetti di Bilancio
03
Le passività potenziali sono state rilevate in bilancio e iscritte nei fondi in quanto ritenute probabili ed essendo
stimabile con ragionevolezza l’ammontare del relativo onere.
Imposte sul reddito
Le imposte sono accantonate secondo il principio di competenza; rappresentano pertanto:
- gli accantonamenti per imposte liquidate o da liquidare per l’esercizio, determinate secondo le aliquote
e le norme vigenti;
- l’ammontare delle imposte differite o pagate anticipatamente in relazione a differenze temporanee
sorte o annullate nell’esercizio.
Riconoscimento ricavi
I ricavi per vendite dei prodotti sono riconosciuti al momento del trasferimento della proprietà, che normalmente
si identifica con la consegna o la spedizione dei beni e sono da considerare al netto di eventuali resi e abbuoni.
I ricavi e i proventi, i costi e gli oneri relativi ad operazioni in valuta sono determinati al cambio corrente alla
data nella quale la relativa operazione è compiuta.
Riconoscimento costi
I costi sono correlati con i ricavi di esercizio. Tale correlazione si realizza:
- per associazione di causa ed effetto fra costi e ricavi;
- per ripartizione dell’utilità o funzionalità pluriennale su base razionale e sistematica, in mancanza di una
più diretta associazione;
- per imputazione diretta di costi al conto economico dell’esercizio o perché associati al tempo o perché
sia venuta meno l’utilità o la funzionalità del costo.
Criteri di conversione dei valori espressi in valuta.
I crediti e i debiti espressi originariamente in valuta estera, iscritti in base ai cambi in vigore alla data in cui
sono sorti, sono allineati ai cambi correnti alla chiusura del bilancio.
Gli utili e le perdite che derivano dalla conversione dei crediti e dei debiti sono rispettivamente accreditati e
addebitati al Conto Economico alla voce C17 bis Utili e perdite su cambi, con contropartita le rispettive voci
di stato patrimoniale.
L’eventuale utile netto derivante dall’adeguamento ai cambi di fine esercizio delle poste in valuta concorre alla
formazione del risultato d’esercizio e, in sede di approvazione del bilancio e conseguente destinazione del
risultato, è iscritto, per la parte non assorbita dalla eventuale perdita d’esercizio, in una riserva non distribuibile
sino al momento del successivo realizzo.
Operazioni di copertura
Le operazioni di copertura sul rischio valuta, le quali rispettano i requisiti di copertura stabiliti dai principi
contabili in vigore, sono state contabilizzate in ossequio agli stessi principi che prevedono l’addebito/
accredito del differenziale dei cambi di copertura prorata temporis a conto economico. Alla data di chiusura
dell’esercizio i valori delle suddette operazioni vengono aggiornati secondo il metodo del fair value con
addebito o accredito a conto economico e rispettive contropartite nello stato patrimoniale.
Garanzie, impegni, beni di terzi e rischi
I rischi, relativi a garanzie concesse, personali o reali, per debiti altrui sono stati indicati nei conti d’ordine
per un importo pari all’ammontare della garanzia prestata; l’importo del debito altrui garantito alla data di
73
SCA - Bilancio di Esercizio 2010
03
Prospetti di Bilancio
riferimento del bilancio, se inferiore alla garanzia prestata, è indicato nella
presente nota integrativa.
Gli impegni sono stati indicati nei conti d’ordine al valore nominale, desunto dalla relativa documentazione.
I rischi per i quali la manifestazione di una passività è probabile, sono descritti nelle note esplicative e
accantonati secondo criteri di congruità nei fondi rischi.
Non si è tenuto conto dei rischi di natura remota.
Analisi delle voci di bilancio
Si precisa inoltre che gli importi indicati nelle tabelle che seguono possono differire rispetto agli importi iscritti
nelle singole voci di bilancio a causa degli arrotondamenti all’unità di euro, operati in sede di compilazione
del bilancio e della nota integrativa.
Dati sull’occupazione
L’organico medio aziendale, ripartito per categoria, ha subito, rispetto al precedente esercizio, le seguenti
variazioni.
Organico Medio Annuo
2009
2010
Variazioni
Dirigenti
16
15
(1)
Quadri
42
46
4
Impiegati
230
234
4
Operai
610
561
(49)
Totale Organico
897
856
(41)
Il decremento medio complessivo si deve soprattutto alla dismissione del sito produttivo di Pratovecchio.
Il contratto nazionale di lavoro applicato è quello del settore dell’industria cartaria per la business division
Tissue Europe e del commercio per la business division Personal Care.
SCA - Bilancio di Esercizio 2010
74
Prospetti di Bilancio
03
Attività
B) Immobilizzazioni
I. Immobilizzazioni immateriali
Il costo storico è così composto:
Descrizione Conto
Impianto ampliamento
SALDO
31/12/2009
Avviamento
Totale
Altri
Movimenti
SALDO
31/12/2010
3.197.194
0
1.988.151
9.406.612
28.699
1.988.151
15.765
9.451.075
324.259.688
324.259.688
0
0
Immobilizzazioni in corso
e acconti
Altre
Decremento
esercizio
3.197.194
Costi di ricerca e sviluppo
pubblicità
Concessioni, licenze,
marchi
Incremento
esercizio
1.420.562
338.284.055
(124.360)
2.016.850
(124.360)
1.296.202
15.765
340.192.310
Nella voce Costi di ricerca e sviluppo pubblicità, sono rilevati i costi sostenuti per il lancio pubblicitario della
Carta igienica Tempo.
Gli altri movimenti per Euro 15.765 derivano dalla capitalizzazione di immobilizzazioni in corso riclassificate
nello scorso esercizio nelle “immobilizzazioni in corso e acconti -immobilizzazioni immateriali”.
Analisi degli ammortamenti accumulati:
Descrizione Conto
Impianto ampliamento
SALDO
31/12/2009
Avviamento
Altre
Totale
Amm.to
esercizio
Altri
Movimenti
SALDO
31/12/2010
2.014.635
583.980
2.598.615
0
397.630
397.630
7.694.294
456.786
8.151.080
238.853.155
28.468.844
267.321.999
1.296.202
Costi di ricerca e sviluppo
pubblicità
Concessioni, licenze,
marchi
Decremento
esercizio
1.420.562
(124.360)
0
249.982.646
(124.360)
29.907.240
0
279.765.526
Saldo delle svalutazioni anni precedenti:
Descrizione Conto
SALDO
31/12/2009
COCESSIONI, LICENZE,
MARCHI
51.734
Totale
51.734
75
Decremento
esercizio
Svalutazioni
esercizio
SALDO
31/12/2010
51.734
0
0
51.734
SCA - Bilancio di Esercizio 2010
03
Prospetti di Bilancio
Analisi del valore netto contabile:
Descrizione Conto
Impianto ampliamento
SALDO
31/12/2009
Incremento
esercizio
1.182.559
Amm.to
esercizio
Altri
Movimenti
SALDO
31/12/2010
(583.980)
598.579
1.988.151
(397.630)
1.590.521
1.660.584
28.699
(456.786)
Avviamento
85.406.533
0
(28.468.844)
Totale
88.249.676
2.016.850
(29.907.240)
Costi di ricerca e sviluppo
pubblicità
Concessioni, licenze,
marchi
15.765
1.248.261
56.937.689
15.765
60.375.050
Nella voce Costi di impianto ed ampliamento sono ricompresi i costi legati all’acquisizione dello stabilimento
ex Procter & Gamble avvenuto nel 2007.
Nella voce “Avviamento” è iscritto il valore residuo al 31/12/2010 del disavanzo di fusione originato da
fusioni avvenute nel corso dell’esercizio 2002 tra l’ex gruppo Cartoinvest e la Sca Hygiene Products Spa ex
Prodosan Spa per Euro 284.688.443 (in particolare Euro 27.424.643 emerse dalla prima fusione al 25/10/02
dall’annullamento delle partecipazioni della Cartoinvest Spa in Torbola Spa e Arnoinvest Spa, ed Euro
257.263.800 dalla seconda fusione del 31/12/02 dall’annullamento della partecipazione della Prodosan Spa
in Cartoinvest Spa), che, al netto dell’ammortamento di esercizio pari a Euro 28.468.844, presenta un residuo
contabile di Euro 56.937.689.
I costi di ricerca e sviluppo pubblicità sono relativi al lancio della carta igienica Tempo avvenuto alla fine
dell’esercizio 2010. L’ammortamento viene effettuato in 5 anni in conformità a quanto previsto dall’ Art. 2426
n.5 Codice Civile.
L’ammortamento dell’avviamento è effettuato sistematicamente per quote costanti e per un periodo di tempo
che ne rispecchia la vita utile.
Detta vita utile si è giudicata essere pari a dieci anni, in relazione alla realtà ed alla tipologia dell’impresa
cui l’avviamento si riferisce, nonché in considerazione che non si prevedono rapidi o improvvisi mutamenti
tecnologici o produttivi, che possono minare le posizioni di vantaggio acquisite sul mercato.
La società, al fine di supportare il valore dell’avviamento iscritto in bilancio al 31 dicembre 2010 ha utilizzato
l’impairment test eseguito dalla casa madre a livello europeo, ottenendo i principali dettagli del calcolo basati
sull’attualizzazione dei flussi futuri di cassa (Discounted Cash Flow) previsti dal business plan approvato dalla
casa madre. Dalle risultanze del summenzionato calcolo non emerge la necessità di svalutare l’avviamento in
quanto il suo valore, tenuto anche conto del processo di ammortamento, risulta recuperabile dai futuri flussi
di cassa che la società sarà in grado di generare.
SCA - Bilancio di Esercizio 2010
76
Prospetti di Bilancio
03
II. Immobilizzazioni materiali
Analisi del Costo Storico:
Descrizione Conto
SALDO
31/12/2009
Incremento
esercizio
Decrementi
esercizio
Altri
Movimenti
SALDO
31/12/2010
terreni e fabbricati
- terreni
- fabbricati industriali
4.418.698
52.436.801
0
1.521.500
0
0
1.220.579
4.418.698
55.178.880
Totale
56.855.499
1.521.500
0
1.220.579
59.597.578
impianti e macchinario
- impianti e macchinari
generici
- impianti e macchinari
specifici
31.565.903
438.558
(5.018)
413.184
32.412.627
129.816.879
2.168.925
(607.342)
6.659.322
138.037.784
Totale
161.382.782
2.607.483
(612.360)
7.072.506
170.450.412
attrezzature industr. e commerciali
- attrezzatura varia e minuta
4.251.930
187.277
(1.003.705)
196.807
3.632.309
Totale
4.251.930
187.277
(1.003.705)
196.807
3.632.309
altri beni
- mezzi di trasporto
- mobili e macchine d’ufficio
- macchine d’ufficio elettroniche
- automezzi
- altri beni
1.668.146
1.074.949
3.947.487
54.373
691.326
25.300
58.243
273.804
14.550
56.680
167.156
25.130
(78.659)
(3.739)
(153.033)
0
(12.687)
1.629.337
1.186.134
4.235.414
54.373
703.769
Totale
7.436.281
382.477
(248.118)
238.386
7.809.026
immobilizzazioni in corso e acconti
8.840.841
4.219.713
0
(8.744.043)
4.316.511
Totale
8.840.841
4.219.713
0
(8.744.043)
4.316.511
Totale
238.767.333
8.918.450
(1.864.183)
(15.765)
245.805.836
Analisi degli ammortamenti accumulati:
Descrizione Conto
SALDO
31/12/2009
Amm.to
esercizio
Decrementi
esercizio
Altri
Movimenti
SALDO
31/12/2010
terreni e fabbricati
- fabbricati industriali
19.826.107
2.885.315
1.188
22.712.611
Totale
19.826.107
2.885.315
1.188
22.712.611
impianti e macchinario
- impianti e macchinari generici
- impianti e macchinari specifici
21.021.982
103.116.722
1.906.274
5.513.716
(5.018)
(576.130)
0
(1.188)
22.923.238
108.053.120
Totale
124.138.704
7.419.990
(581.148)
(1.188)
130.976.358
attrezzature industr. e commerciali
- attrezzatura varia e minuta
3.627.751
353.140
(1.003.705)
Totale
3.627.751
353.140
(1.003.705)
altri beni
- mezzi di trasporto
- mobili e macchine d’ufficio
- macchine d’ufficio elettroniche
- automezzi
- altri beni
1.623.711
853.879
3.257.204
54.373
691.326
21.457
49.883
294.719
25.130
(77.839)
(3.739)
(152.444)
0
(12.687)
Totale
6.480.493
391.189
(246.709)
0
6.624.973
Totale
154.073.056
11.049.634
(1.831.563)
0
163.291.127
77
2.977.186
0
2.977.186
1.567.329
900.024
3.399.479
54.373
703.769
SCA - Bilancio di Esercizio 2010
03
Prospetti di Bilancio
Gli incrementi si riferiscono principalmente all’adeguamento delle linee converting esistenti per la produzione
della carta igienica Tempo, dal completamento del progetto “rolls center” in Lucca iniziato nel 2009, e da
investimenti mirati al rinnovamento tecnologico, sia per la sicurezza che per l’ambiente nei vari siti produttivi.
Analisi delle svalutazioni:
SALDO
31/12/2009
Descrizione Conto
Svalutazioni
esercizio
Decrementi
esercizio
SALDO
31/12/2010
terreni e fabbricati
- fabbricati industriali
- costruzioni leggere
10.393
0
0
Totale
10.393
0
0
10.393
impianti e macchinario
- impianti e macchinari generici
- impianti e macchinari specifici
- altri impianti
53.926
1.835.862
0
0
0
0
(28.102)
53.926
1.807.760
0
Totale
1.889.787
0
(28.102)
1.861.685
attrezzature industr. e commerciali
- attrezzatura varia e minuta
32.731
0
0
32.731
Totale
32.731
0
0
32.731
0
483.821
10.393
0
immobilizzazioni in corso e acconti
483.821
Totale
483.821
0
0
483.821
Totale
2.416.732
0
(28.102)
2.388.630
Analisi del valore netto contabile:
Descrizione Conto
SALDO
31/12/2009
Incrementi
esercizio
Decrementi
esercizio
Amm.to
esercizio
Altri
Movimenti
SALDO
31/12/2010
terreni e fabbricati
- terreni
- fabbricati industriali
4.418.698
32.600.301
0
1.521.500
0
0
0
(2.885.315)
0
1.219.391
4.418.698
32.455.877
Totale
37.018.999
1.521.500
0
(2.885.315)
1.219.391
36.874.575
impianti e macchinario
- impianti e macchinari generici
- impianti e macchinari specifici
10.489.996
24.864.295
438.558
2.168.925
0
(3.110)
(1.906.274)
(5.513.716)
413.184
6.660.510
9.435.464
28.176.905
Totale
35.354.291
2.607.483
(3.110)
(7.419.990)
7.073.694
37.612.369
attrezzature industr. e commerciali
- attrezzatura varia e minuta
591.448
0
187.277
0
0
0
(353.140)
0
196.807
622.392
Totale
591.448
187.277
0
(353.140)
196.807
622.392
altri beni
- mezzi di trasporto
- mobili e macchine d’ufficio
- macchine d’ufficio elettroniche
- automezzi
- altri beni
44.435
221.070
690.283
0
0
25.300
58.243
273.804
0
25.130
(820)
0
(588)
0
0
(21.457)
(49.883)
(294.719)
0
(25.130)
14.550
56.680
167.156
0
0
62.008
286.110
835.935
0
0
Totale
955.788
382.477
(1.408)
(391.189)
238.386
1.184.053
immobilizzazioni in corso e acconti
8.357.020
4.219.713
0
(8.744.043)
3.832.690
Totale
8.357.020
4.219.713
0
0
(8.744.043)
3.832.690
Totale
82.277.545
8.918.450
(4.518)
(11.049.634)
(15.765)
80.126.078
SCA - Bilancio di Esercizio 2010
78
Prospetti di Bilancio
03
Nella colonna “Altri movimenti” sono state riportate le capitalizzazioni dalle immobilizzazioni in corso.
Per un commento sui maggiori incrementi si richiama alla Relazione sulla Gestione.
Totale rivalutazioni delle immobilizzazioni materiali alla fine dell’esercizio
Ai sensi dell’articolo 10 legge n. 72/1983 si elencano le seguenti immobilizzazioni materiali iscritte nel bilancio
della società al 31/12/2010 sulle quali sono state effettuate rivalutazioni monetarie.
Descrizione Conto
SALDO
Impianti e Macchinari - Legge 342/2000
26.146.989
Totale
26.146.989
Acquisizione ramo di azienda P&G, stabilimento di Altopascio (Lucca).
Si informa che nel mese di Ottobre 2007 è stato acquisito il ramo di azienda “P&G”, sito produttivo di
Altopascio (Lucca), come meglio precisato nella Nota Integrativa 2007 a pagina 11.
I beni strumentali acquisiti nell’ambito di tale ramo di azienda sono stati contabilizzati sulla base dei valori
risultanti dall’atto notarile, per complessivi Euro 37.599.140.
Per una precisa politica stabilita dalla capogruppo e valevole per tutte le acquisizioni di aziende, sono state
effettuate successivamente delle perizie di stima sui beni ricompresi nel ramo di azienda acquisito per un
valore complessivo di Euro 39.481.748.
La valutazione peritale effettuata per rispetto della policy di gruppo palesava dunque una differenza di mln.
Euro 1,8, che conferma complessivamente la non sopravalutazione del ramo di azienda acquisito nell’ambito
del Bilancio civilistico.
Si segnala peraltro che le differenze tra valutazioni peritali e prezzi di acquisto sono di segno positivo per i
Terreni (per mln Euro 9,5) e di segno negativo per alcuni altri (per fabbricati mln. Euro 2,6, Impianti e Macchinari
per mln Euro 5,1), alla data del 1° ottobre 2007.
Nell’esercizio 2007 si era ritenuto corretto e coerente con il principio di prudenza ex art.2423 bis Codice Civile
non operare una svalutazione sui fabbricati ed impianti e macchinari, in virtù del valore complessivo del ramo
di azienda che complessivamente era superiore ai valori contabili iscritti.
Tale criterio contabile è stato mantenuto negli esercizi successivi (2008-2009-2010) non essendosi verificatosi
fatti nuovi e per la permanenza di una differenza positiva tra il valore peritale relativo al complesso dei beni
strumentali acquisiti e il valore contabile di iscrizione nel Bilancio civilistico di detti beni.
III. Immobilizzazioni finanziarie
Partecipazioni
Descrizione
Imprese controllate
Imprese collegate
Altre imprese
Totale
31/12/2009
Incremento
Decremento
31/12/2010
14.473.609
14.473.609
108.658
108.658
1.111.127
1.111.127
15.693.394
0
0
15.693.394
Si forniscono, di seguito, le seguenti informazioni relative alle principali partecipazioni possedute direttamente
79
SCA - Bilancio di Esercizio 2010
03
Prospetti di Bilancio
o indirettamente per le imprese controllate e collegate. I dati si riferiscono all’ultimo bilancio disponibile del
31/12/2010 per le controllate e al 31/12/2009 per le collegate e per altre imprese.
Imprese controllate
Descrizione
Sede Legale
Cartotrade BV
Capitale
sociale
Patrimonio
netto totale
Utile/Perdita
2010
% Poss.
Valore
Bilancio
Amsterdam
8.000.000
27.496.801
(2.730.967)
99,00%
8.231.079
Goteborg
748.090
74.808.990
0
70,52%
6.242.530
8.748.090
102.305.791
(2.730.967)
Fjordebaden Alktiebolag
Totale
14.473.609
Come si può desumere dalla tabella sopra-riportata il valore di iscrizione in Bilancio delle partecipazioni in
imprese controllate è di gran lunga inferiore rispetto alla quota parte di patrimonio netto risultante dal bilancio
delle medesime Società partecipate.
Imprese collegate
Descrizione
Sede
Legale
Capitale
sociale
Patrimonio
netto totale
Utile/
Perdita
2009
% Poss.
% Poss.
Sul
Patrimonio
Valore
Bilancio
Cartografica
Galeotti
Lucca
258.516
5.329.541
1.478.305
33,33%
1.776.336
94.622
Immobiliare G Srl
Lucca
102.000
4.803.268
(38.552)
33,33%
1.600.929
14.036
360.516
10.132.809
1.439.753
Patrimonio
netto Tot.
Utile/
Perdita
2009
Totale
108.658
Altre imprese
Descrizione
Sede
Legale
Capitale
sociale
% Poss.
% Poss.
Sul
Patrimonio
Netto
Valore
Bilancio
Sanigen
Bari
1.560.000
5.560.490
(18.955)
19,75%
1.098.197
730.089
Saniroll
Bari
1.040.000
3.109.483
26.786
19,42%
603.862
282.736
North Wales Tissue
3
Conai
60
Cid/Aquapur
49.766
Carraia Servizi
5.910
Serv-eco
3.099
Consorzio Gas
Intensiv.
1.000
Consorzio Torrente
Pescia
Totale
SCA - Bilancio di Esercizio 2010
38.465
1.702.058
1.111.127
80
Prospetti di Bilancio
03
Crediti
Descrizione
31/12/2009
Incremento
Crediti v/so altri - lungo
22.027
Crediti v/so altri - breve
0
Totale
28.141
18.718
Decremento
31/12/2010
(16.364)
24.381
0
18.718
(16.364)
24.381
Il saldo dei crediti verso altri a lungo termine, pari ad Euro 24.381, si riferisce ai versamenti effettuati verso il
Consorzio Industriale Depurazione Acque (CID), per conto di Aquapur S.p.A..
C) Attivo Circolante
I. Rimanenze
Analisi Rimanenze Materie Prime sussidiarie e di consumo
Descrizione
Materie Prime
31/12/2009
Variazioni
Esercizio
31/12/2010
2.867.193
837.531
3.704.724
Materie di Consumo
778.177
128.287
906.464
Tele e Feltri
408.204
42.909
451.113
Imballaggi e Pallets
2.520.843
(179.094)
2.341.749
Ricambi
4.440.763
(28.050)
4.412.713
11.015.180
801.583
11.816.762
Totale Materie Prime, sussidiarie e consumo
Nel corso dell’esercizio si rileva un aumento degli inventari di materie prime, pari ad Euro 801.583.
Analisi della composizione Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati
Descrizione
31/12/2009
Variazioni
Esercizio
31/12/2010
Bobine in carta Tissue
7.821.761
(3.003.628)
4.818.132
Totale Prod. in corso di lav. e Semilavorati
7.821.761
(3.003.628)
4.818.132
Le variazioni di esercizio sono dovute ad un decremento delle rimanenze in volume imputabile ad una
maggiore razionalizzazione dello stock.
81
SCA - Bilancio di Esercizio 2010
03
Prospetti di Bilancio
Analisi della composizione Prodotti finiti e merci
Descrizione
31/12/2009
Variazioni
Esercizio
31/12/2010
Prodotti Finiti autoprodotti
8.762.661
1.044.043
9.806.703
Prodotti Finiti acquistati
3.628.256
804.526
4.432.782
12.390.917
1.848.568
14.239.485
Totale Prodotti Finiti
Le variazioni di esercizio sono imputabili principalmente ad un incremento nella consistenza delle rimanenze di
prodotti finiti, derivanti dalla ricostituzione di livelli di stock più adeguati in termini di giorni medi di copertura
Il valore delle rimanenze è stato rettificato per tener conto del deterioramento delle stesse mediante costituzione
di un apposito fondo di svalutazione che nel corso dell’esercizio ha avuto la seguente movimentazione.
Descrizione
Importo
F.do Obsolescenza al 31/12/09
945.873
Utilizzo fondo nell’esercizio
(462.952)
Accantonamento dell’esercizio
71.754
Totale Fondo al 31/12/2010
554.675
II. Crediti
Il saldo al 31/12/2010 è così suddiviso secondo le scadenze.
Descrizione
Verso Clienti
Verso imprese collegate
Verso impresa controllante
Per crediti tributari
Entro 12 mesi Oltre 12 mesi
Oltre 5 anni
Totale
78.745.760
0
78.745.760
1.090.859
0
1.090.859
24.133.256
0
24.133.256
0
1.677.377
0
1.648.285
1.828
1.675.549
Per imposte anticipate
1.648.285
Verso altri
1.346.467
119.693
0
1.466.161
106.966.455
1.795.242
0
108.761.698
Totale
SCA - Bilancio di Esercizio 2010
82
03
Prospetti di Bilancio
I crediti verso clienti, al 31/12/2010 sono così costituiti:
Descrizione
Crediti verso clienti terzi
Clienti terzi fatture da emettere
Clienti terzi Note Credito da emettere
Crediti verso consociate
Crediti in sofferenza
Fondi Svalutazione crediti
31/12/2010
Variazioni
96.346.764
94.873.016
1.473.748
713.782
90.080
623.702
(27.611.919)
(24.858.291)
(2.753.629)
9.290.520
7,028.187
2.262.334
850.744
693.730
157.014
(844.132)
(712.580)
(131.552)
0
(2.146)
2.146
78.745.760
77.111.998
1.633.762
Fondo per interessi di mora
Totale
31/12/2009
I crediti verso clienti terzi, risultano così divisi per area geografica:
Descrizione
31/12/2010
31/12/2009
Variazioni
Crediti verso clienti terzi- Italia
90.925.196
90.687.614
237.582
Crediti verso clienti terzi- CEE
3.722.877
2.238.111
1.484.766
Crediti verso clienti terzi- Extra-CEE
1.698.692
1.947.292
(248.600)
96.346.764
94.873.016
1.473.748
Totale
L’adeguamento del valore nominale dei crediti al valore di presunto realizzo, è stato ottenuto mediante lo
stanziamento di un apposito fondo svalutazione crediti che, nel corso dell’esercizio, ha subito le seguenti
movimentazioni:
Descrizione
Saldo al 31/12/09
F.do sval. ex art.
2426 Codice civile
F.do sval. D.P.R.
917/86
ex Art. 106
Totale
493.924
218.657
712.580
Utilizzo nell’esercizio
(116.174)
(218.657)
(334.830)
Reserve nell’esercizio
(132.381)
0
(132.381)
Accantonamento nell’esercizio
371.310
227.453
598.763
Totale
616.679
227.453
844.132
83
SCA - Bilancio di Esercizio 2010
03
Prospetti di Bilancio
I crediti verso collegate al 31/12/2010:
I crediti verso imprese collegate, sono costituiti principalmente da crediti commerciali verso la società
Cartografica Galeotti S.p.A. Rispetto al precedente esercizio, si rileva un decremento pari a Euro 371.171
legato alla normale dinamica commerciale.
Descrizione
31/12/2010
31/12/2009
Variazioni
Crediti verso Cartografica Galeotti
1.090.859
1.462.030
(371.171)
Totale
1.090.859
1.462.030
(371.171)
I crediti verso controllanti al 31/12/2010:
I crediti verso imprese controllanti, sono costituiti unicamente da crediti originati da operazioni di cash
poooling verso la controllante SCA finanziaria Spa.
L’incremento dell’anno 2010 dipende principalmente dall’accredito dei crediti commerciali ceduti in factoring
e dall’incremento della liquidità generata dall’attività corrente dell’impresa.
Descrizione
31/12/2010
31/12/2009
Variazioni
Crediti verso SCA finanziaria SPA
24.133.256
1.451.681
22.681.575
Totale
24.133.256
1.451.681
22.681.575
I crediti tributari, al 31/12/2010 sono così costituiti:
Descrizione
31/12/2010
31/12/2009
Credito da imposte dirette
Variazioni
3.646.773
(3.646.773)
46
46
0
Crediti per IVA a rimborso
1.782
1.782
0
Ritenute di acconto subite
0
1.005
(1.005)
1.828
3.649.606
(3.647.778)
Crediti imposte a rimborso
1.675.549
5.512.521
(3.836.972)
Totale oltre 12 mesi
1.675.549
5.512.521
(3.836.972)
Totale crediti tributari
1.677.377
9.162.127
(7.484.750)
Erario IVA c/liquidazione
Totale entro 12 mesi
Il credito per IVA a rimborso, pari ad Euro 1.782, si riferisce ad IVA a credito per gestione rappresentante
fiscale.
I crediti tributari oltre 12 mesi, pari ad Euro 1.675.549, sono costituiti per Euro 1.108.786 da crediti richiesti a
rimborso alle autorità competenti (2004-2006), comprensivi della quota di interessi maturati per competenza
e per Euro 566.763 da un credito per pagamento di una imposta di registro, notificata tramite cartella
esattoriale, in attesa di giudizio al 31/12/2010 per la quale, nel corrente mese di marzo, abbiamo appreso
dell’accoglimento, da parte della Commissione tributaria provinciale di Roma, del relativo ricorso.
SCA - Bilancio di Esercizio 2010
84
03
Prospetti di Bilancio
Analisi delle imposte anticipate
Le imposte anticipate pari a Euro 1.648.284 sono relative a differenze temporanee fiscalmente deducibili,
come riportato nella seguente tabella:
Descrizione
31/12/2009
Acc.ti
(Utilizzi)
31/12/2010
Imposte anticipate Spese rappresentanza
24.306
0
(14.584)
9.722
Imposte anticipate su differenze cambio
23.837
30.561
0
54.398
(1.057.339)
28.037
Imposte anticipate Fondo ristrutturazione
1.085.376
Imposte anticipate f/do rischi tassati
612.161
146.356
(112.671)
645.846
Imposte anticipate f/do svalutazione crediti
135.897
102.110
(68.359)
169.648
Imposte anticipate f/do obsolescenza magazzino
297.003
22.531
(145.367)
174.167
606
0
(606)
0
570.479
0
(122.997)
447.482
37.019
45.496
(37.019)
45.496
7.779
6.518
(7.776)
6.521
64.928
0
(2.160)
62.768
0
4.197
2.859.393
357.769
Imposte anticipate su amm.to marchi
Imposte anticipate su svalutazione cespiti
Imposte anticipate su Contributi associativi
Imposte anticipate su Contr. ministero Salute
Imposte anticipate su Indennità suppl. Clientela
Imposte anticipate su TIA/Tarsu
Totale imposte anticipate
4.197
(1.568.878)
1.648.284
Il totale riportato nelle colonne accantonamenti ed utilizzi, pari a Euro 1.211.109, riassume l’effetto netto a
conto economico delle imposte stesse.
I crediti verso altri, al 31/12/2010 sono così costituiti:
Descrizione
Crediti per anticipi a fornitori
31/12/2010
31/12/2009
Variazioni
147.246
164.863
(17.617)
84.342
79.026
5.316
Credito per rimborso Iva auto
180.607
180.607
0
Crediti diversi
934.272
630.516
303.756
1.346.467
1.055.013
291.455
110.920
403.292
(292.372)
8.773
8.773
0
119.693
412.065
(292.372)
1.466.161
1.467.078
(917)
Crediti verso dipendenti
Totale entro 12 mesi
Cauzioni
Crediti diversi
Totale oltre 12 mesi
Totale crediti vero altri
Nella voce Crediti Diversi l’importo più consistente è dato da un credito per rimborsi assicurativi incassato
nel mese di Gennaio 2011.
85
SCA - Bilancio di Esercizio 2010
03
Prospetti di Bilancio
IV. Disponibilità liquide
Il saldo rappresenta le disponibilità liquide e l’esistenza di numerario e di valori alla data di chiusura
dell’esercizio.
Descrizione
Depositi bancari e postali
Denaro e valori in cassa
Totale
31/12/2010
31/12/2009
Variazioni
410.024
272.117
137.907
10.671
6.911
3.760
420.696
279.029
141.667
Per un commento sulla variazione delle disponibilità liquide si rimanda al Rendiconto Finanziario riportato a
pag. 32 della presente Nota Integrativa nonché ai commenti della relazione sulla gestione.
D) Ratei e risconti
La composizione della voce risulta dettagliata come di seguito.
Descrizione
Risconti attivi assicurativi
31/12/2010
31/12/2009
Variazioni
138.810
212.979
(74.169)
21.027
16.612
4.414
12.422.200
13.898.500
(1.476.300)
159.679
69.220
90.459
12.741.716
14.197.311
(1.455.595)
Ratei attivi Sca
15.342
0
15.342
Totale Ratei attivi
15.342
0
15.342
12.757.058
14.197.311
(1.440.253)
Risconti attivi locazioni e noleggio
Risconti attivi imp. sost. disavanzo di fusione
Risconti attivi vari
Totale Risconti attivi
Totale Ratei e Risconti attivi
Il valore pari ad Euro 12.422.200 rappresenta la quota residua, di competenza degli esercizi futuri, dell’imposta
sostitutiva pagata nel corso del 2003 per l’affrancamento di una parte del disavanzo di fusione emerso al
31/12/2002, così come descritto a pag.10. La riduzione è data dall’abbebito al conto economico della quota
di competenza dell’anno.
SCA - Bilancio di Esercizio 2010
86
Prospetti di Bilancio
03
Passività
A) Patrimonio Netto
Nella tabella che segue si dettagliano i movimenti del patrimonio netto.
Descrizione Voce
Capitale sociale
Riserva soprapprezzo azioni
SALDO
31/12/2009
Destinaz.
Risultato
2009
Altri
movimenti
Risultato
d’esercizio
2010
5.000.000
SALDO
31/12/2010
5.000.000
111.030.623
(5.252.259)
105.778.363
13.146.565
(13.146.565
0
Fondo Iva 6% ex art. 55 TUIR 212/87
17.352
(17.352)
0
Fondo Legge n.185 del 16/05/1989
33.698
(33.698)
0
Altre riserve:
Riserva da avanzo di fusione
Riserva contributi c/capitale ex art. 55 TUIR
717.268
717.268
Fondo Contributi F.S.E. ex art. 55 TUIR
127.338
127.338
Fondo art. 15 L. 130/83
2.630
Fondo ex legge 399
8.134
(2.630)
0
8.134
Fondo Contributo c/capitale ex L. 308/82
39.871
(39.871)
0
Fondo Contributo c/capitale ex L. 1329/65
132.848
(132.848)
0
Fondo Contributo c/capitale ex L. 526/82
100.682
(100.682)
0
1.221.776
(1.221.776)
0
Fondo Contributo c/capitale ex art.35 L.29/87
Riserva Contributi c/capitale
523.173
523.173
Fondo Sapravvivenza Attive ex art. 55 TUIR
264.593
264.593
Fondo Plusvalenza ex L. 904
213.614
213.614
2
2
Riserva Arrotondamento
Utile (perdita) dell’esercizio
(19.947.681)
19.947.681
Totale
112.632.485
0
0
(17.483.432)
(17.483.432)
(17.483.432)
95.149.053
Il capitale sociale si compone di un numero di azioni pari a 5.000.000, del valore nominale di Euro 1 ciascuna.
Le poste del patrimonio netto sono così distinte secondo l’origine, la possibilità di utilizzazione, la distribuibilità
e l’avvenuta utilizzazione nei tre esercizi precedenti
87
SCA - Bilancio di Esercizio 2010
03
Prospetti di Bilancio
Natura/Descrizione
Possibilità
utilizzo (*)
Importo
Capitale
Quota
disponibile
Utilizzazione
eff. Nei 3
es. prec.
Per copert.
Perdite
Utilizzazione
eff. Nei 3 es.
prec. Per
altre ragioni
5.000.000
Riserva da sovrapprezzo delle azioni
105.778.363
A, B, C,
105.778.363
0
0
0
A, B, C,
0
55.347.051
0
1.854.122
0
0
(17.483.432)
0
0
0
95.149.053
107.632.485
55.347.051
0
Avanzo di fusione
Altre riserve
1.854.122
Utili (perdite) esercizio
Totale
A, B,
(*) A: per aumento di capitale; B: per copertura perdite; C:per distribuzione ai soci
B) Fondi per rischi e oneri
I fondi per Rischi ed Oneri hanno subito nel corso dell’esercizio la seguente movimentazione:
Descrizione
31/12/2009
Fondo trattamento quiescenza e
obblighi simili
516.550
Acc.ti
(Utilizzi)
124.121
(Reserve
acc.ti)
Riclassifiche
31/112/2010
(15.485)
0
625.187
(6.005.074)
0
0
101.953
Fondo rischi fiscali
6.005.074
Fondo ristrutturazione
3.848.030
0
(2.855.626)
(890.452)
Altri Fondi
1.949.570
468.577
(228.289)
(130.535)
38.530
2.097.853
12.319.224
592.697
(9.104.473)
(1.020.987)
38.530
2.824.992
Totale
I reverse di accantonamenti si riferiscono al rilascio di fondi stanziati in precedenti esercizi per il venir meno
dei presupposti originari.
La voce “Altri fondi” al 31/12/2010, pari a Euro 2.097.853, è costituita da stanziamenti per rischi e passività
potenziali principalmente legate a contenziosi. Si rinvia al Conto Economico per un commento sulle
movimentazioni dell’anno.
C) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato
Il fondo accantonato rappresenta l’effettivo debito della società al 31/12/2010 verso i dipendenti in forza
a tale data, al netto degli anticipi corrisposti e della quota versata presso la Tesoreria INPS. I crediti verso
il fondo Tesoreria Inps, pari a € 3.224.944, sono costituiti dai versamenti di TFR che successivamente alla
riforma, i dipendenti hanno voluto destinare a tale ente.
Descrizione
Totale Fondo TFR
31/12/2009
11.176.997
Accan.ti
1.146.217
(Utilizzi)
(2.148.638)
31/12/2010
10.174.577
La differenza tra l’accantonamento dell’esercizio in tabella e quanto esposto alla voce B9c del Conto
SCA - Bilancio di Esercizio 2010
88
Prospetti di Bilancio
03
Economico rappresenta quanto versato ai Fondi di Previdenza Integrativa per Euro 927.617 e quanto maturato
e liquidato nell’anno in corso per Euro 42.108.
D) Debiti
I debiti sono valutati al loro valore nominale e la scadenza degli stessi risulta suddivisa come di seguito.
Descrizione
Entro 12 mesi Oltre 12 mesi
Debiti verso controllanti
Clienti c/anticipi
Oltre 5 anni
101.318.747
Totale
101.318.747
111.060
111.060
83.963.383
83.963.383
Debiti verso imprese collegate
1.089.020
1.089.020
Debiti tributari
2.611.995
2.611.995
Debiti verso istituti di previdenza
2.558.986
2.558.986
Altri debiti
9.289.673
207.528
99.624.117
101.526.274
Debiti verso fornitori
Totale
9.497.201
0
201.150.392
I debiti verso imprese collegate, pari ad Euro 1.089.020 si riferiscono a passività commerciali verso la società
Cartografica Galeotti SpA.
Per quanto riguarda l’analisi della voce “Debiti verso Controllanti” per e 101.318.747 si rinvia alla Relazione
sulla Gestione.
Analisi dei debiti verso fornitori
Descrizione
31/12/2010
31/12/2009
Debiti verso fornitori terzi
61.703.683,10
56.442.435,30
5.261.247,80
Fornitori terzi fatture da ricevere
11.789.194,87
9.487.529,80
2.301.665,07
(1.150.925)
(956.379)
(194.546)
11.249.484,12
10.857.394,51
392.089,61
Fondo oscillazione cambi
371.945,58
324.115,05
47.830,53
Totale
83.963.383
76.155.096
7.808.287
Fornitori terzi note credito da ricevere
Debiti verso consociate
Variazioni
I debiti verso fornitori terzi risultano così composti per area geografica:
Descrizione
31/12/2010
31/12/2009
Variazioni
Debiti verso fornitori terzi - Italia
37.919.911
38.280.726
(360.815)
Debiti verso fornitori terzi - CEE
15.332.847
10.282.403
5.050.444
8.450.925
7.879.306
571.619
61.703.683
56.442.435
5.261.248
Debiti verso fornitori terzi - Extra CEE
Totale
89
SCA - Bilancio di Esercizio 2010
03
Prospetti di Bilancio
Analisi dei debiti Tributari
Descrizione
31/12/2010
31/12/2009
Debiti tributari - Imposta sostitutiva
Debiti tributari - Imposte correnti
Erario C/Iva Liquidazione
Variazioni
226.673
334.435
(226.673)
334.434,78
1.100.841
243.315
857.525,76
Erario C/Iva vendite in sospensione
207.680
387.593
(179.913)
Ritenute di acconto Irpef su lavoro dipendente
884.496
324.620
559.875,60
Erario Rit. Acconto da versare
69.545
100.639
(31.095)
Imposta sostitutiva TFR
14.998
8.823
6.176
2.611.995
1.291.664
1.320.331
Totale
Analisi debiti verso istituti di previdenza
Descrizione
Debiti v/so INPS
31/12/2010
31/12/2009
Variazioni
2.063.010
2.779.177
(716.167)
370.306
323.180
47.126,16
Debiti v/s Altri f/di assistenza
11.977
30.286
(18.309)
Debiti v/s Enasarco e FIRR contr. da pagare
52.250
50.578
1.672,43
Debiti verso INAL
61.443
Debiti v/s f/di Previdenza integrativa
Totale
2.558.986
61.443
3.183.220
(624.234)
Analisi composizione Altri Debiti
Descrizione
Debiti v/so personale dipendente
31/12/2010
31/12/2009
Variazioni
8.973.006
7.346.598
1.626.408
149.508
134.407
15.100
19.654
40.076
(20.422)
3
3
0
147.502
467.586
(320.084)
9.289.673
7.988.670
1.301.003
Debito a lungo termine v/so altri
207.528
207.528
0
Totale oltre 12 mesi
207.528
207.528
0
9.497.201
8.196.198
1.301.003
Debiti v/so Associazioni di categoria
Debiti v/so assicurazioni
Debiti per “Emission Rights”
Debiti diversi
Totale entro 12 mesi
Totale Altri debiti
I debiti verso personale dipendente pari ad Euro 8.973.006 sono costituiti dalla maturazione di passività
relative alla retribuzione del mese di dicembre, al premio fine anno, alla quattordicesima mensilità e alle ferie
non godute.
SCA - Bilancio di Esercizio 2010
90
03
Prospetti di Bilancio
E) Ratei e risconti
La composizione della voce è così dettagliata:
Descrizione
31/12/2010
Ratei passivi interessi Imprese controllanti
31/12/2009
Variazioni
2.608.586
1.087.070
1.521.516
21.277
20.454
823
2.629.863
1.107.524
1.522.339
Risconti passivi
328.801
0
328.801
Totale Risconti Passivi
328.801
0
328.801
2.958.664
1.107.524
1.851.140
Ratei passivi vari
Totale Ratei Passivi
Totale
I ratei passivi verso imprese controllanti per Euro 2.608.586 rappresentano la quota parte di interessi maturati
nell’anno in corso sul finanziamento verso la Sca Finanziaria Spa di Euro 101.318.746, e non ancora pagati.
I risconti passivi sono costituti da ricavi sospesi in seguito all’adesione all’iniziativa del Consorzio Toscana
Energia, promossa da Terna, cosiddetta ‘Interconnector’. In effetti, alla data del 31.12.2010 l’azienda,
non avendo la certezza del ricavo, in ossequio ai principi di redazione del bilancio, ha ritenuto opportuno
provvedere a rinviare il ricavo all’esercizio successivo.
Conti d’ordine
Analisi conti d’ordine al 31/12/2010
FIDEJUSSIONI BANCARIE
RILASCIATE A TERZI
Fair Value
31/12/2010
31/12/2009
Variazione
Intesa Sanpaolo
3.770.285
6.577.610
(2.807.325)
Unicredit
5.830.107
1.983.125
3.846.982
144.404
144.404
0
9.744.796
8.705.139
1.039.658
Caripit
Totale fidejussioni
FIDEJUSSIONI RILASCIATE A TERZI
Fair Value
Accordo Serfer (Caripit)
North Wales GBP
Totale garanzoe a terzi
IMPEGNI PER CONTRATTI A TERMINE
Contratti per acquisto valuta
Contratti swap gas
Contratti swap energia eletttrica
Fair Value
57.315
91
31/12/2009
Variazione
800.000
800.000
0
0
881.890
(881.890)
800.000
1.681.890
(881.890)
31/12/2010
Variazione
6.007.270
2.416.059
0
0
34.455
0
0
1.467.958
1.453.706
14.252
16.517.423
10.495.901
6.007.270
2.507.829
15.049.465
31/12/2009
9.042.195
Quote Emission Rights
Totale contratti a termine
31/12/2010
SCA - Bilancio di Esercizio 2010
03
Prospetti di Bilancio
GARANZIE RICEVUTE
Fair Value
31/12/2010
31/12/2009
Variazione
Cartiera Carma (lettera di Patronage)
0
700.000
(700.000)
Totale garanzie ricevute
0
700.000
0
I contratti a termine di cui sopra sono stipulati a seguito di una politica aziendale a copertura del rischio su
cambi e rischio di oscillazione del prezzo del brent.
I contratti derivati stipulati a copertura del rischio su cambio sono relativi ai saldi di bilancio in valuta USD e
coprono un nozionale pari ad Euro 15.049.465. Il fair value al 31/12/2010 è pari ad un utile non realizzato di
Euro 57.315.
I contratti derivati sugli swap gas sono stipulati a copertura del rischio di oscillazione del prezzo del gas
(parametro di riferimento il brent) con riferimento ai consumi di gas stimati per l’attività produttiva dell’azienda
per il periodo 2011-2012. Il parametro di riferimento utilizzato è il brent medio a 6 mesi. Il fair value al
31/12/2010 è pari ad un utile non realizzato di Euro 2.416.059.
I contratti derivati sugli swap energia elettrica sono stipulati a copertura del rischio di oscillazione del prezzo
dell’energia (parametro di riferimento il PUN, Prezzo Unico Nazionale determinato nella Borsa Elettrica) con
riferimento ai consumi di elettricità stimati per l’attività produttiva dell’azienda per il periodo 2011-2012. Il
parametro di riferimento utilizzato è il PUN medio mensile. Il fair value al 31/12/2010 è pari ad un utile non
realizzato di Euro 34.455.
Le quote di Emission Rights relative all’anno 2010 sono pari 106.683 tonnellate valutate al prezzo unitario
SCA al 31 dicembre 2010, pari ad Euro 13,76, per un valore complessivo di Euro 1.467.958.
SCA - Bilancio di Esercizio 2010
92
Prospetti di Bilancio
03
Conto Economico
Al fine di rendere pienamente comparabili le voci del bilancio 2010 con quelle corrispondenti del bilancio dello
scorso esercizio, si sono operate le seguenti riclassifiche sui valori del conto economico 2009.
Riclassifiche
31/12/2009
31/12/2009
post riclassifica ante riclassifica
Costi per servizi da terzi
Costi per servizi da imprese del gruppo
Oneri diversi di gestione
Totale
Variazione
137.574.456
134.395.996
3.178.460
17.174.237
20.453.525
(3.279.288)
5.915.229
5.814.401
100.828
160.663.921
160.663.921
0
A) Valore della produzione
Composizione del valore della produzione
Descrizione
Ricavi delle vendite e delle prestazioni
Variazioni delle rim. di prodotti in corso di lav.ne,
semil. e finiti
Altri ricavi e provanti
Totale
31/12/2010
31/12/2009
Variazioni
466.619.796
436.834.303
29.785.493
(1.959.586)
(2.658.172)
698.586
6.228.144
6.386.018
(157.874)
470.888.354
440.562.148
30.326.206
Ricavi per categoria di attività
Descrizione
Vendite Consumer Tissue
31/12/2010
31/12/2009
Variazioni
288.950.621
271.299.261
17.651.360
Vendite Personal Care Heath Care
91.803.138
85.421.313
6.381.825
Vendite Personal Care Retail
74.579.086
70.384.436
4.194.650
Vendite AFH
11.286.951
9.729.293
1.557.658
466.619.796
436.834.303
29.785.493
Totale
93
SCA - Bilancio di Esercizio 2010
03
Prospetti di Bilancio
Ricavi per area geografica
Area
31/12/2010
31/12/2009
Variazioni
Verso terzi:
Italia
337.645.736
318.963.693
18.682.043
CEE
16.088.674
13.875.615
2.213.059
9.078.090
5.818.595
3.259.495
362.812.501
338.657.904
24.154.597
Italia
13.918
14.670
(752)
CEE
98.402.311
93.205.681
5.196.631
5.391.066
4.956.048
435.018
Totale verso imprese del gruppo
103.807.295
98.176.398
5.630.897
Totale
466.619.796
436.834.303
29.785.493
Extra CEE
Totale verso terzi
Verso imprese del gruppo:
Extra CEE
L’incremento dei ricavi delle vendite e delle prestazioni per tutte le divisioni, rispetto al precedente esercizio, è
legato essenzialmente ad un mix tra aumento prezzi e volumi. Per maggiori dettagli si rimanda alla Relazione
sulla Gestione.
Analisi altri ricavi e proventi
Descrizione
31/12/2010
31/12/2009
Variazioni
Vendita pallets
41.655
27.750
13.905
Vendite Scarti
271.179
175.481
95.698
Vendite imballi, altre materie prime e seconda scelta
525.006
907.322
(382.316)
27.225
39.519
(12.294)
882.511
1.338.684
(456.173)
99.557
140.172
(40.615)
1.487.500
108.944
1.378.556
Rimborsi - assicurazioni
671.597
148.088
523.509
Utilizzo Fondo rischi tassato
130.535
228.865
(98.330)
5.275
415.155
(409.879)
0
464.496
(464.496)
Affitti attivi
135.082
135.685
(603)
Altri ricavi e proventi
173.146
399.977
(226.830)
4.450.269
4.530.138
(79.868)
653.126
685.260
(32.134)
1.066.773
983.192
83.581
57.976
187.428
(129.452)
Totale verso imprese del gruppo
1.777.875
1.855.880
(78.005)
Totale altri ricavi e proventi
6.228.144
6.386.018
(157.874)
Riaddebito trasporti
Sopravv. attive
Plusvalenze alienazione
Vendite Energia
Imposte a rimborso
Reverse F/do Ristrutturazioni
Totale verso terzi
Vendita pallets
Riaddebito costi del personale
Altri ricavi e proventi
SCA - Bilancio di Esercizio 2010
94
Prospetti di Bilancio
03
B) Costi della produzione
Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci e Costi per servizi
Descrizione
Costi mat. prime, suss., di consumo e merci da terzi
Costi mat. prime, suss., di cons. e merci da imprese del gruppo
Costi per servizi da terzi
Costi per servizi da imprese del gruppo
31/12/2010
31/12/2009
146.838.622 111.398.828
82.464.235
Variazioni
35.439.794
73.778.908
8.685.327
143.129.548 137.574.456
5.555.093
18.621.230
17.174.237
1.446.993
2.884.859
3.651.351
(766.493)
Salari e stipendi
28.882.285
31.292.699
(2.410.414)
Oneri sociali
10.025.187
10.573.696
(548.509)
2.115.943
2.129.669
(13.727)
126.244
348.734
(222.490)
Ammortamento immobilizzazioni immateriali
29.907.240
33.539.904
(3.632.664)
Ammortamento immobilizzazioni materiali
11.049.634
11.544.605
(494.971)
0
677.178
(677.178)
598.763
495.039
103.724
(1.606.108)
1.166.653
(2.772.761)
448.639
1.200.654
(752.015)
4.653.803
5.915.229
(1.261.426)
480.140.122 442.461.839
37.678.283
Costi per godimento di beni di terzi da terzi
Trattamento di fine rapporto
Altri costi personale
Altre svalutazioni delle immobilizzazioni
Svalutazioni dei crediti compresi nell’attivo circolante
Variazioni delle rimanenze di materie prime, sussi
Accantonamento per rischi
Oneri diversi di gestione
Totale
L’andamento e l’entità di tali dati sono commentati nella Relazione sulla gestione e risultano strettamente
correlati all’andamento del Valore di produzione di cui al punto A del conto economico.
Costi per il personale
La voce in oggetto, comprende il totale della spesa per il personale dipendente, ivi compresi i miglioramenti di
merito, passaggi di categoria, scatti di contingenza, costo delle ferie non godute e accantonamenti di legge e
contratti collettivi. Il costo in tutte le sue componenti è diminuito rispetto all’esercizio precedente in quanto è
venuto meno il sito produttivo di Pratovecchio (AR), dismesso alla fine del mese di Dicembre 2009.
Ammortamento delle immobilizzazioni materiali
Per quanto concerne gli ammortamenti si specifica che gli stessi sono stati calcolati sulla base della durata
utile del cespite e del suo sfruttamento nella fase produttiva. La quota di costo risulta in linea con quella
dell’esercizio precedente.
Svalutazioni dei crediti compresi nell’attivo circolante e delle disponibilità liquide
Si è provveduto a svalutare i crediti dell’attivo circolante per un importo pari a Euro 598.763. Tale valore è
stato determinato sulla base di una attenta valutazione delle singole posizioni di rischio.
95
SCA - Bilancio di Esercizio 2010
03
Prospetti di Bilancio
Accantonamento per rischi
Descrizione
31/12/2010
31/12/2009
Variazioni
Accantonamento Rischi
448.639
1.200.654
(752.015)
Totale
448.639
1.200.654
(752.015)
Gli accantonamenti per fondi rischi si riferiscono a probabili contestazioni o vertenze legali in atto, e a passività
potenziali stanziate per possibili contestazioni con clienti.
Oneri diversi di gestione
Descrizione
31/12/2010
31/12/2009
1.476.300
1.476.300
0
Oneri depurazione
863.995
911.284
(47.289)
Imposte penalità e accertamenti
362.670
170.628
192.042
Contributi associativi
334.392
351.965
(17.573)
Tassa rifiuti
194.106
213.548
(19.442)
Imposta Comunale sugli Immobili
182.848
231.399
(48.551)
Sopravvenienze passive
755.683
836.937
(81.254)
1.325
1.225.577
(1.224.252)
95.476
74.103
21.373
9.915
75.006
(65.091)
86.456
100.828
(14.372)
290.636
247.653
42.983
4.653.803
5.915.229
(1.261.426)
Imposta sostitutiva affrancamento disavanzo di fusione
Minusvalenze alienazione cespiti
Omaggi a dipendenti
Penali da clienti e fornitori
Donazioni
Altri
Totale
Variazioni
Il valore di Euro 1.476.300 rappresenta la quota di competenza dell’anno dell’imposta sostitutiva pagata nel
corso del 2003 per l’affrancamento di una parte del disavanzo di fusione emerso al 31/12/2002.
C) Proventi e oneri finanziari
La voce in oggetto risulta composta come di seguito:
Descrizione
interessi e altri proventi finanziari
interessi e altri oneri finanziari
utili (perdite) su cambi
Totale
SCA - Bilancio di Esercizio 2010
31/12/2010
31/12/2009
Variazioni
270.925
419.308
(148.383)
(5.158.603) (10.429.853)
5.271.250
(537.429)
118.954
(656.383)
(5.425.107)
(9.891.590)
4.466.483
96
03
Prospetti di Bilancio
Analisi altri Proventi finanziari
Descrizione
Imprese
Consociate
Impresa
Controllante
interessi bancari e postali
Altre
Imprese
Totale
1.074
interessi su finanziamenti
17.075
Utili da risultato derivati GAS
252.776
Totale
252.776
17.075
Imprese
Consociate
Impresa
Controllante
1.074
17.075
252.776
1.074
270.925
Interessi e altri Oneri finanziari
Descrizione
interessi bancari
Altre
Imprese
Totale
93.069
93.069
753
753
2.873
2.873
oneri finanziari
27.480
27.480
Sopravvenienze passive interessi
83.800
83.800
0
3.431.410
0
1.519.217
207.976
5.158.603
interessi da fornitori
interessi dilazione pagamenti
interessi su finanziamenti
3.431.410
Perdite da risultato derivati GAS
1.519.217
Totale
1.519.217
3.431.410
Gli interessi verso l’impresa controllante si riferiscono agli interessi di competenza relativi al finanziamento
erogato dalla società Sca Finanziaria Spa, in scadenza al 26 marzo 2014.
Nel corso dell’anno 2010 è stata anche rilevata una perdita subita pari ad euro 1.519.217 derivante dalla
stipulazione di contratti swap di copertura del rischio di oscillazione del prezzo del gas.
Utile e perdite su cambi
Descrizione
Imprese
Controllate
Utili su cambi realizzati
Imprese
Consociate
Altre
Imprese
Totale
1.790.499
1.395.680
3.186.180
Perdite su cambi realizzate
(906.362)
(2.706.117)
(3.612.479)
Utili su cambi non realizzati
174.137
68.991
243.129
(116.822)
(237.436)
(354.258)
941.452
(1.478.881)
(537.429)
Perdite su cambi non realizzate
Totale
0
Dell’ammontare complessivo degli utili e perdite su cambi risultanti dal conto economico pari ad una perdita
di Euro 537.429, la componente valutativa non realizzata corrisponde ad una perdita netta pari ad Euro
111.129.
In particolare in ossequio all’Art. 2427-bis del Codice Civile (Informative relative al valore equo “fair value” degli
97
SCA - Bilancio di Esercizio 2010
03
Prospetti di Bilancio
strumenti finanziari) si informa che, la Società ha stipulato contratti a termine su valute per la copertura del
rischio di cambio, riguardo agli acquisti di materie prime cellulose, per un ammontare al 31.12.10, convertito
in Euro pari a 15.049.465.
Non ci sono nel Bilancio della Società, immobilizzazioni finanziarie iscritte a un valore superiore al loro “fair value”.
E) Proventi e oneri straordinari
Composizione Proventi e Oneri Straordinari
Descrizione
31/12/2010
31/12/2009
Variazioni
plusvalenze da alienazioni
0
2.241.772
(2.241.772)
imposte a rimborso
0
5.003.618
(5.003.618)
Reverse F/do Ristrutturazioni
890.452
890.452
Totale Proventi
890.452
7.245.390
(6.354.939)
Imposte esercizi precedenti da accertamento
0
(4.852.007)
4.852.007
Accantonamento f/do ristrutturazione
0
(6.972.000)
6.972.000
Totale Oneri
0
(11.824.007)
11.824.007
Imposte sul reddito d’esercizio
Descrizione
31/12/2010
31/12/2009
Variazioni
Imposte Correnti:
IRES
979.556
2.727.079,26
(1.747.523)
IRAP
1.506.344
1.998.375,93
(492.032)
Totale
2.485.900
4.725.455,19
(2.239.555)
IRES
0
(58.015)
58.014,86
IRAP
0
(8.228)
8.227,56
Imposte differite:
Imposta sostitutiva
Totale
0,00
0
(66.242)
66.242,42
IRES
1.181.923
(209.445)
1.391.368
IRAP
29.185
(871.985)
901.170
Totale
1.211.108
(1.081.430)
2.292.538
Totale imposte complessive
3.697.008
3.577.783
119.225
Imposte anticipate:
Viene precisato che le imposte anticipate nel conto economico alla data del 31.12.2010, pari ad Euro
1.211.108, sono di segno contrario (costo) in quanto trattasi in buona sostanza di storno di crediti per imposte
anticipate, precedentemente accantonate.
SCA - Bilancio di Esercizio 2010
98
Prospetti di Bilancio
03
Riconciliazione tra onere fiscale da bilancio e onere fiscale teorico
Determinazione della base imponibile IRES
Valore
Imposte
Risultato di esercizio
(17.483.432)
Imposte dell’esercizio
(3.697.009)
Risultato prima delle imposte
(13.786.423)
Onere Teorico
Differenza temporanea in aumento
Differenze temporanee in diminuzione
Differenze permanenti in aumento
Differenze permanenti in diminuzione
Base imponibile IRES
0,28
14.037.862,00
(25.999.214)
32.240.348,00
(2.930.550)
3.562.023
IRES (27,5%)
0
(979.556)
Determinazione della base imponibile IRAP
Valore
Valore della produzione (A-B)
Costo del lavoro
altre svalutazioni delle immobilizzazioni
Imposte
(9.251.768)
41.149.657,71
0,00
Svalutazione dei crediti compresi nell’AC
598.762,78
Accantonamenti per rischi
448.639,00
Valore della produzione netta
Onere fiscale teorico
Differenze temporanee in aumento
Differenze temporanee in diminuzione
Differenze permanenti in aumento
Differenze permanenti in diminuzione
Base imponibile IRAP
IRAP (3,90%)
99
32.945.291,21
3,90%
(1.284.866)
12.639.314,30
(21.599.420)
32.195.398,73
(17.556.390)
38.624.194,66
3,90%
(1.506.344)
SCA - Bilancio di Esercizio 2010
03
Prospetti di Bilancio
Altre Informazioni
Ai sensi di legge si evidenziano i compensi complessivi spettanti agli amministratori e ai membri del Collegio
sindacale.
Qualifica
Amministratori
31/12/2010
31/12/2009
Variazioni
0
0
0
64.902
70.424
(5.522)
Revisione Legale dei Conti
158.700
145.129
13.571
Totale
223.602
215.553
8.049
Collegio sindacale
SCA - Bilancio di Esercizio 2010
100
Prospetti di Bilancio
03
Rendiconto Finanziario
DESCRIZIONE
FLUSSO DI CASSA DELL’ATTIVITÀ OPERATIVA
RISULTATO ECONOMICO DEL PERIODO
IMPORTO €uro
2010
(17.483.432)
2009
(19.947.681)
COSTI NON MONETARI
44.933.833
63.560.022
RICAVI NON MONETARI
(5.173.875)
(10.495.717)
FLUSSO DI CAPITALE CIRCOLANTE NETTO DA ATTIVITÀ CORRENTE
22.276.526
33.116.624
VARIAZIONE CREDITI VERSO CLIENTI
(1.146.111)
15.368.303
8.526.166
(3.353.178)
353.477
4.354.723
VARIAZIONE RATEI E RISCONTI ATTIVI
1.455.595
1.481.670
VARIAZIONE FATTURE DA RICEVERE
1.890.090
(1.929.991)
VARIAZIONE FORNITORI
6.230.455
(5.294.151)
VARIAZIONE DEBITI DIVERSI
879.302
(327.731)
VARIAZIONE RATEI E RISCONTI PASSIVI
329.625
(361)
1.506.173
(5.587.423)
VARIAZIONE CAPITALE DI ESERCIZIO
20.024.772
4.711.861
VARIAZIONE DEI FONDI RISCHI ED ONERI
(5.962.896)
(2.598)
VARIAZIONE DEL FONDO TFR
(2.680.259)
(1.369.370)
ALTRE VARIAZIONI POSTE OPERATIVE
(8.643.155)
(1.371.968)
FLUSSO DI CASSA DA ATTIVITÀ CORRENTE (OCF)
33.658.144
36.456.517
FLUSSO DI CASA DELL’ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO
VARIAZIONE IMMOB IMMATERIALI
(2.032.614)
(70.730)
VARIAZIONE IMMOB MATERIALI
(8.799.934)
(7.194.816)
-
-
(2.354)
4.671
(10.834.902)
(7.260.875)
(0)
0
-
(86.000.000)
(0)
(86.000.000)
22.823.242
(56.804.358)
141.667
(169.992)
DEPOSITI FINANZIARI
22.681.575
(56.634.366)
VARIAZIONE NETTA DI LIQUIDITÀ
22.823.242
(56.804.358)
VARIAZIONE ALTRI CREDITI
VARIAZIONE RIMANENZE
VARIAZIONE RATEI PER INTERESSI ATTIVI E PASSIVI
VARIAZIONI IMMOB FINANZIARIE
VARIAZIONE ALTRE ATT. IMMOBILIZZATE
FLUSSO DI CASSA ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO
FLUSSO DI CASA DELL’ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO
VARIAZIONE DEL CAPITALE E RISERVE
VARIAZIONE DI FINANZIAMENTI
FLUSSO DI CASSA ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO
FLUSSI FINANZIARI NETTI
CASSA E BANCHE
Il Rendiconto Finanziario evidenzia un flusso finanziario netto pari ad Euro 22.823.242.
Per i commenti sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria si rimanda alla Relazione sulla Gestione
alla sezione intitolata “I risultati economico-finanziari”.
101
SCA - Bilancio di Esercizio 2010
03
Prospetti di Bilancio
Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio
All’inizio del corrente esercizio (2011) è stato approvato il piano industriale 2011-2013, contenente le principali
direttive volte a dare attuazione all’obiettivo strategico di SCA di creare, mantenere e sviluppare il vantaggio
competitivo nel lungo periodo e, di conseguenza, consolidare la propria posizione in Italia. Pertanto, é stato
intrapreso, all’inizio dell’esercizio 2011, un processo di coinvolgimento di tutti i rappresentanti delle varie
organizzazioni sindacali al fine di illustrare nel dettaglio il piano industriale.
La società si è dichiarata disponibile a far fronte alle eventuali eccedenze strutturali derivanti dall’implementazione
del Piano Industriale 2011-2013 e alle possibili perdite non transitorie di volumi, non gestibili attraverso gli
strumenti di flessibilità abituali (orario, ferie, mobilità interna, etc.), utilizzando tutte le leve a disposizione che
consentiranno di salvaguardare quanto più possibile l’occupazione, tenendo peraltro conto delle effettive
esigenze di organico della Società.
Al momento dell’approvazione del progetto di bilancio da parte del consiglio di amministrazione non sono
ancora stati raggiunti eventuali accordi con le varie rappresentanze sindacali in merito al trattamento delle
eccedenze strutturali qualora si dovessero manifestare.
Per gli altri fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio si rinvio all’apposito paragrafo contenuto
nella Relazione sulla gestione.
Operazioni con parti correlate e accordi fuori bilancio
Con riferimento all’Art. 2427 n°22 bis del codice civile si precisa che non sono state effettuate operazioni
con parti correlate, salvo quelle effettuate con le Società del Gruppo SCA e con la società collegata, già
commentate nei paragrafici precedenti.
In relazione al punto 22 ter del sopra menzionato articolo, si precisa che non sono stati conclusi “accordi fuori
bilancio”.
*****************************
Il presente bilancio, composto da Stato patrimoniale, Conto economico e Nota Integrativa, rappresenta in
modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria nonché il risultato economico dell’esercizio e
corrisponde alle risultanze delle scritture contabili.
Capannori il 29/03/2011
SCA - Bilancio di Esercizio 2010
Consiglio
dii Am
Amministrazione
Per il C
onsi
on
siglio
i
d
A
Amministrazio
m
L’Amministratore
L
’A
Amm
mmiinistrat
a orre Delegato
Marco
Mar
a co Devenuto
Dev
ven
nuto
102
04
SCA - Bilancio di Esercizio 2010
Relazione della Società di Revisione
04
Relazione della Società di Revisione
SCA - Bilancio di Esercizio 2010
104
Relazione della Società di Revisione
105
04
SCA - Bilancio di Esercizio 2010
05
SCA - Bilancio di Esercizio 2010
Relazione del Collegio Sindacale
05
Relazione del Collegio Sindacale
SCA - Bilancio di Esercizio 2010
108
Relazione del Collegio Sindacale
109
05
SCA - Bilancio di Esercizio 2010
05
Relazione del Collegio Sindacale
SCA - Bilancio di Esercizio 2010
110
Relazione del Collegio Sindacale
111
05
SCA - Bilancio di Esercizio 2010
06
SCA - Bilancio di Esercizio 2010
Relazione Organismo di Vigilanza
06
Relazione Organismo di Vigilanza
SCA - Bilancio di Esercizio 2010
114
Relazione Organismo di Vigilanza
115
06
SCA - Bilancio di Esercizio 2010
06
Relazione Organismo di Vigilanza
SCA - Bilancio di Esercizio 2010
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