Emergenza sangue per i terremotati
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Emergenza sangue per i terremotati
10 Latina Il giornale di GIOVEDÌ 25 AGOSTO 2016 DRAMMA TERREMOTO IL VADEMECUM L’Avis Latina invita a una mobilitazione collettiva Emergenza sangue per i terremotati Da oggi a lunedì è possibile sottoporsi al prelievo dalle 7.30 alle 10.30. Presentarsi a digiuno e con il documento di identità di FABRIZIO GIONA I l Centro Italia devastato dal terremoto piange le sue vittime ma chiede soprattutto aiuto per i superstiti. Tante, fortunatamente, le persone che i soccorritori stanno estraendo vive dalle macerie, e che ora però hanno bisogno di cure, molte di loro anche di sangue. L’Avis Latina, in sinergia con tutte le sedi sparse sul territorio nazionale, si è sin da subito attivata per assicurare il doveroso sostegno e fa sapere le aperture straordinarie appositamente organizzate per far fronte all’emergenza del momento. Chi vuole donare può farlo presso la sede sita in corso Giacomo Matteotti, al civico 238, da quest’oggi e fino a lunedì, compresi sabato e domenica, dalle ore 7.30 alle 10.30. Domenica mattina l’autoemoteca sarà anche a Borgo Carso, sempre nelle tre ore mattutine, in occasione della festa in onore alla Madonna dei Campi. Servono scorte di tutti i gruppi sanguigni ma in particolar modo di 0 positivo e A positivo. Anche 0 negativo ha la sua criticità, seppur minore. COME DONARE? Possono donare tutti gli “amici” dell’Avis ma anche coloro che, mossi da un senso di solidarietà, vogliono rendersi utili in una situazione di simile disagio e disperazione e per la prima volta entrare a far parte della famiglia di donatori. Basta recarsi presso la sede di Latina (o in altre strutture sul territorio provinciale) negli orari indicati e con il documento d’identità, preferibilmente a digiuno o dopo aver fatto una colazione leggera a base di frutta fresca e spremute, thè o caffè zuccherati, pane non condito o altri carboidrati semplici. Si dovrà sottoporre al colloquio con il medico, il quale stabilirà l’idoneità e individuerà il tipo di donazione più indicata alla persona: sangue intero o aferesi. Dopo la visita medica verrà effettuato il prelievo del sangue necessario per eseguire gli esami di laboratorio prescritti per accertare l'idoneità al dono. Il parere positivo il donatore verrà invitato ad effettuare la prima donazione. Ad ogni donazione il medico per prima cosa effettuerà una valutazione clinica del donatore (battito cardiaco, pressione arteriosa, emoglobina), quindi l'intervista per l'accertamento di eventuali situazioni che rendano la donazione controindicata tanto per la sicurezza del donatore che per quella del ricevente (tra cui i comportamenti a rischio intercorsi dall'ultima donazione) e richiederà PRESCRIZIONI PER CHI DONA Presentarsi a digiuno Si può bere un caffè o un tè poco zuccherato Età 18/65 anni se donatore; 18/60 anni se prima donazione Peso Minimo 50 Kg Emoglobina 13,5gr/dl nell’uomo; 12,5gr/dl nella donna Pressione Sistolica 110/180; diastolica 50/100 Frequenza cardiaca 50/100 battiti al minuto Intervallo di donazione 90 giorni La donna Può donare due volte lìanno Le persone microcitemiche Possono donare una volta l’anno Antinfiammatori (aspirina, Mesulid, Moment...) 5 giorni Antibiotici 10 giorni Contraccettivi orali 0 giorni Ciclo mestruale Da 2 a 5 giorni dopo Trasfusioni 5 anni Gravidanza / Aborto / Contatto con apatici / antiepatite 1 anno al donatore la firma del consenso alla donazione. Dopo il prelievo viene offerto un ristoro per reintegrare i liquidi e migliorare il comfort post donazione. IL PRELIEVO Il prelievo di sangue intero è assolutamente innocuo per il donatore e ha una durata di circa 5-8 minuti; il volume massimo di sangue prelevato, stabilito per legge, è uguale a 450 centimetri cubici +/- 10%. C’è anche un altro tipo di donazione, denominata plasmaferesi, ovvero la donazione di plasma nell’aferesi (dal greco “atto del porta via”): attraverso l’uso di separatori cellulari si ottiene dal sangue del donatore soltanto la componente ematica di cui si ha necessità, plasma o piastrine, restituendogli contemporaneamente i restanti elementi. Per questo secondo tipo di dona- “ Vincenzo Saturni Se volete donare il sangue, non fatelo tutti oggi. È necessario programmare le donazioni su un lungo periodo. Presidente Avis Nazionale zione occorre la prenotazione. LE RACCOMANDAZIONI Massimiliano Bellizia, presidente dell’Avis di Latina, tende a precisare: “Nella giornata odierna ci potrà essere l’assedio e ci vorrà pazienza da parte di tutti perché l’attesa potrà essere lunga. L’invito è di venire a donare – spiega – nella speranza si possa diventare donatori stabili perché l’emergenza c’è sempre e soprattutto in eventi del genere prosegue per giorni e settimane. Mi preme ricordare che il bisogno di sangue ed emocomponenti c’è ogni giorno e che la donazione periodica è la miglior modalità per rendersi utili e far fronte a tutte le necessità”. Ma Bellizia invita anche a seguire le direttive del presidente dell’Avis nazionale Vincenzo Saturni: “Se volete donare il sangue, non fatelo tutti oggi. È necessario programmare le donazioni su un lungo periodo. In casi come quello del sisma che ha colpito il centro Italia c'è il rischio che le donazioni ‘scadano’ al momento in cui servirebbero di più (i globuli rossi, per esempio ‘durano’ 42 giorni). Quando accadono eventi come queste la spinta emotiva a donare subito è fortissima, ma non bisogna dimenticare che la necessità di sangue ed emoderivati continua anche nei giorni e nei mesi successivi”. Da non dimenticare, continua Saturni, che “se io, per esempio, dono oggi, per tre mesi non possono più farlo. Per questo è meglio donare in modo programmato in accordo con le associazioni e i centri trasfusionali che conoscono le necessità”. Antipolio / morbillo / Paraotite / febbre gialla 14 giorni / 4 settimane Rosalia 28 giorni / mesi Rabbia 3-15 giorni se sicuri che l’animale non è affetto da rabbia, altrienti 1 anno dopo la fine della terapia Cure dimagranti drastiche 1 mese dopo la cura e la stabilizzazione del peso Interventi chirurgici maggiori (con anestesia generale) 3 mesi Interventi chirurgici minori (con anestesia generale) 3 mesi Cure odontoiatriche (compresa pulizia dei denti) 1 mese Tatuaggi piercing 6 mesi / 1 anno (a discrezione del medico) Trasfusioni 5 anni Raffreddore, influenza, herpes Fino a completo ristabilimento Trapianto di organi; rapporti sessuali a rischio; Malattie veneree; Assunzioni di droghe; Epatite; Positività per il test della Sifilide/AIDS/Epatite B/Epatite C Esclusione La lista completa sul sito www.avislatina.it