esame di coscienza - Santuario di Castelmonte
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Castelmonte_esame_di_coscienza 25-03-2009 15:13 Pagina 1 ESAME DI COSCIENZA CHI SI VERGOGNERÀ DI ME IO MI VERGOGNERÒ DI LUI (Lc 9,26) CHI SA FARE IL BENE E NON LO COMPIE COMMETTE PECCATO (Gc 4,17) 1. CHI SONO DI FRONTE A DIO? Professo con coraggio e dovunque la mia fede cristiana? Sono convinto che la mia fede non è qualcosa di privato ma un dono che posso fare ai fratelli? E tu? Vuoi aver sempre ragione? Sei capace - ascoltando di cambiar parere o sei testardo? Sei capace di collaborare, di attendere, di portare aiuto servizievole o cerchi solo di farti servire? Aiuti i malati, i deboli, gli avviliti? Le tue scelte sociali o politiche tengono conto che il nostro debito non è verso i soldi, ma verso la fedeltà più estesa possibile, a vantaggio soprattutto degli ultimi? AMERAI IL SIGNORE DIO TUO CON TUTTO IL CUORE (Mt 22,37) Ho fede anche nel momento della prova e della sofferenza? Ho fiducia sempre nella Provvidenza? NON POTETE SERVIRE DIO E I SOLDI (Mt 6,24) Confido in Dio o nella ricchezza, nel potere, nella carriera? Dov’è il mio cuore, il mio pensiero, la mia attenzione? Sei servo o padrone del denaro? NESSUNO ESERCITI LA MAGIA O CONSULTI INDOVINI (Dt 18,11) Sono superstizioso? Partecipo a sedute spiritiche? Quando vivo un momento di sconforto so affidarmi alla provvidenza di Dio o cerco risposte facili consultando maghi, cartomanti, ecc...? CRISTO GESÙ VERRÀ A GIUDICARE I VIVI E I MORTI (2Tim 4,1) Credo sempre e veramente nella vita eterna? Vivo sapendo di appartenere ad un progetto di vita più grande del mio pensiero e dei miei progetti? Oppure dubito subito di tutto non appena qualcosa va storto? PREGATE INCESSANTEMENTE (Ef 6,8) Lascio che il sole della grazia di Dio penetri la mia vita dedicando dei momenti di ascolto della Parola di Dio, momenti di silenzio nella certezza che egli mi sta parlando? Prego almeno mattino e sera? NON PRONUNCIATE INVANO IL NOME DEL SIGNORE (Es 20,7) Ho detto bestemmie? Ho dato cattiva testimonianza ai più piccoli? I PRIMI CRISTIANI ERANO ASSIDUI NELL’ASCOLTARE GLI INSEGNAMENTI DEGLI APOSTOLI, NELLA FRAZIONE DEL PANE E NELLE PREGHIERE (At 2,42) Ed io? Vado a Messa la Domenica? Ricevo i Sacramenti? Partecipo alla vita parrocchiale? Vivo una fede solitaria in cui rischio solo di adorare me stesso e i miei bisogni? 2. CHI SONO DI FRONTE A MIO FRATELLO E A MIA SORELLA? AMATEVI COME IO VI HO AMATI (Gv 13,34) Vivi la tua vita coniugale con spirito cristiano? Sei capace di affetto, di fiducia, di amicizia, di gentilezza, di comprensione, di fedeltà (e la fedeltà non è solo non tradire: è dedicare la propria vita, è il dono di sé!)? Quali sono le tue reazioni con parenti anziani? Accogli il loro dono, li sai ascoltare, rispettare e valorizzare? CHI NON VUOL LAVORARE, NEPPURE MANGI (2Ts 3,10) Sul lavoro o nello studio sono stato pigro? Ho perso tempo? Sono sleale e arrivista? 3. CHI SONO DI FRONTE AL CREATO? DOV’È IL VOSTRO TESORO, LÀ SARÀ ANCHE IL VOSTRO CUORE (Lc 12,34) L’ATTACCAMENTO AL DENARO È LA RADICE DI TUTTI I MALI (1Tim 6,10) Sono troppo attaccato alle cose, ai soldi, ai vestiti, alle comodità? Penso anche agli altri? NON ABBIAMO PORTATO NULLA IN QUESTO MONDO E NON POTREMO BEATI I PURI DI CUORE (Mt 5,8) PORTAR VIA NULLA (1Tim 6,7-8) Vivo la mia sessualità come una esperienza di crescita, di rispetto reciproco, di amore, oppure la piego al mio bisogno trovandomi sempre solo? Evito di vedere e leggere cose pornografiche? Mi accontento di ciò che ho o sono avido e invidioso di chi sta meglio di me? Ho rubato? Ho pagato le tasse dovute? Ho creato liti per avere eredità, proprietà, ecc.? LA FINE DI TUTTE LE COSE È VICINA. SIATE DUNQUE MODERATI E CHI ODIA IL PROPRIO FRATELLO È OMICIDA (1 Gv 3,15) SOBRI PER DEDICARVI ALLA PREGHIERA (1Pt 4,7) Ho sentimenti di odio, rancore, gelosia? Dopo aver ricevuto un torto coltivo il mio rancore oppure cerco di liberarmi? Spreco il tempo e le cose? Rispetto la natura? Uso con senso di responsabilità l’auto? Uso con equilibrio internet, la televisione? Mi controllo nel mangiare? Faccio uso di droghe? Esagero negli alcolici, nel fumo...? NON MENTITEVI GLI UNI GLI ALTRI (Col 3,9) Ho giurato il falso? Ho detto bugie? Ho parlato dietro le spalle? Ho mormorato e detto male degli altri? NON GIUDICATE, NON CONDANNATE (Lc 7,37) Io invece cosa ho fatto? Desidero conoscere gli altri, oppure per paura mi affido a ciò che si dice, a ciò che sembra? SANTUARIO BEATA VERGINE MARIA DI CASTELMONTE ESAME DI COSCIENZA Castelmonte_esame_di_coscienza 25-03-2009 15:13 Pagina 5 LA PAROLA DI DIO DUE UOMINI SALIRONO AL TEMPIO A PREGARE Il fariseo e il pubblicano (Lc 18,9-14) Disse ancora questa parabola per alcuni che presumevano di esser giusti e disprezzavano gli altri: «Due uomini salirono al tempio a pregare: uno era fariseo e l’altro pubblicano. Il fariseo, stando in piedi, pregava così tra sé: O Dio, ti ringrazio che non sono come gli altri uomini, ladri, ingiusti, adulteri, e neppure come questo pubblicano. Digiuno due volte la settimana e pago le decime di quanto possiedo. Il pubblicano invece, fermatosi a distanza, non osava nemmeno alzare gli occhi al cielo, ma si batteva il petto dicendo: O Dio, abbi pietà di me peccatore. Io vi dico: questi tornò a casa sua giustificato, a differenza dell’altro, perché chi si esalta sarà umiliato e chi si umilia sarà esaltato». Perchè mi confesso? Prima di accostarti alla confessione prendi coscienza del fatto che non sei qui perché te l’ha imposto qualcuno ( la chiesa, i genitori, Dio che ordina, la tradizione), ma perché tu hai bisogno di fare verità con te stesso; tu hai bisogno di prendere coscienza di ciò che avviene dentro di te in questo momento per non vivere da estraneo la tua vita; tu hai bisogno di riconoscere i tuoi errori e rimetterti in cammino perché il bene è sempre possibile; tu hai bisogno di sapere che nonostante i tuoi peccati sei sempre ciò che il Padre ha di più prezioso. La confessione quindi è un dono che il Padre ci offre per la nostra crescita spirituale. SI BATTEVA IL PETTO L’esame di coscienza. È particolarmente importante prepararsi alla confessione con un buon esame di coscienza. Ringrazia per ciò che di buono stai vivendo e riconosci senza timore i tuoi errori. Non temere di giudicarti e giudicare la tua vita. Fallo liberamente e con il desiderio di conoscerti, perchè chi non conosce se stesso è esposto al giudizio degli altri, degli eventi e delle situazioni. Conoscere e giudicare senza timore la propria vita è l’inizio della libertà. DIO, ABBI PIETÀ DI ME PECCATORE ATTO DI DOLORE Chi sono io, Signore? Per l’esame della nostra vita è importante che ci lasciamo illuminare dalla Parola di Dio. Quando cerchi un giudizio vero su te stesso sai benissimo che non puoi fidarti delle tue impressioni. Hai bisogno di una persona che ti è vicina e che ti voglia bene. Se cerchi la verità su te stesso hai bisogno della parola di chi ti sta accanto. Se questo succede nella vita quotidiana tanto più nel momento della confessione. Verifica la tua vita di fronte alla Parola di Dio e al sacerdote che può aiutarti a interpretare la presenza di Dio. Non isolarti, quindi, e lasciati guardare. Il Padre che ti ha chiamato qui ti ama e vuole solo il tuo bene. Signore Gesù Cristo Agnello di Dio che togli i peccati del mondo, riconciliami con il Padre nella grazia dello Spirito; lavami nel tuo sangue da ogni peccato e fa di me un uomo nuovo.† Mio Dio, mi pento e mi dolgo con tutto il cuore del male che ho compiuto e del bene che non ho fatto, perchè ho offeso te, infinitamente buono e degno di essere amato sopra ogni cosa. Propongo con il tuo santo aiuto di non offenderti mai più e di fuggire le occasioni prossime di peccato. Per Cristo nostro Signore.†