Primi Suoni - Scuola dell`Infanzia "Luna Park"

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Primi Suoni - Scuola dell`Infanzia "Luna Park"
PROGETTO DIDATTICO CULTURALE
Primi Suoni
Laboratorio di scoperta e d’invenzione sonora attraverso la natura.
L’associazione “Nel Centro Del Caos”, intende promuovere e diffondere laboratori artistici nelle
scuole per dare la possibilità agli alunni di cimentarsi in esperienze teatrali, musicali, artistiche,
artigiane e altro ancora; così da stimolare in loro attitudini ancora sopite, scoprire talenti e far
prendere coscienza di se e del mondo che li circonda.
Premessa
Il percorso vuole essere un itinerario interdisciplinare che, attraverso un parallelismo tra educazione
musicale e scoperta della natura, possa fare scoprire agli alunni coinvolti accostamenti tra il mondo
dei suoni e quello del mondo che ci circonda.
Destinatari del progetto
• 3 classi divise per fasce d’età 3 anni / 4 anni/ 5 anni
Obiettivi:
1. Suscitare interesse per la musica, le canzoni, gli strumenti musicali
2. Ascoltare, imparare, riconoscere e cantare in gruppo alcune canzoni e filastrocche con
accompagnamento della chitarra e delle percussioni suonate dall’operatore.
3. Esplorazione di strumenti ritmici procurati dall’operatore
4. Esplorazione di strumenti effettistici
5. Esplorazione di strumenti melodici
6. Utilizzo del corpo come “strumento musicale”
7. Giochi musicali.
8. Creazione di ambientazioni sonore di gruppo attraverso l’utilizzo di oggetti sonori e
strumenti musicali(ad esempio il temporale, il mare, la pioggia, gli animali…)
9. Sviluppo significativo della capacità di ascolto
Competenze:
1. Acquisire la consapevolezza degli aspetti di tipo attributivo e motivazionale.
2. Essere in grado di migliorare l’attenzione, la concentrazione, il controllo del corpo e della
voce in relazione a se stesso e agli altri.
3. Sviluppare le possibilità della propria creatività per costruire storie e definire personaggi.
4. Riconoscere la differenza fra: lettura piana, espressiva ed interpretativa.
5. Acquisire capacità espressive e comunicative del proprio co Obiettivi:
Le Canzoni:
Verranno insegnate, suonate e cantate molte canzoni per l’infanzia con l'accompagnamento della
chitarra acustica. Il repertorio é molto ricco e diversificato a seconda dell'età e prevede l'inserimento
di gesti e drammatizzazioni per rendere più memorizzabile il brano.
Attività musicali:
Durante le attività l’operatrice presenterà, di volta in volta, diversi strumenti musicali.
Verrà data la possibilità anche ai bambini di esplorare, toccare, suonare, ascoltare.
Gli strumenti che vengono utilizzati provengono da diverse parti del mondo e si
differenziano per modo d’uso e materiali. Si potrà quindi presentare un ventaglio
diversificato di sonorità per interagire con i bambini nella scoperta dei suoni e dei rumori.
Alcuni momenti dei vari incontri:
Presentazione degli strumenti a percussione tra cui: lo djambé, il tamburo, il rullante, il
timpano. I bambini ascolteranno il suono dello strumento prodotto dall’operatore e
successivamente potranno essere loro stessi a partecipare attivamente suonando con le mani
e con i battenti a seconda del tipo di tamburo
Presentazione ed esplorazione di suoni e timbri sugli strumenti effettistici tra cui: spring
drum (tamburo a molla – per effetti temporale), bastoni della pioggia, gong, ocean drum
(tamburo chiuso in pelle con inserimenti di sfere – effetto mare), campane tubolari e piatti.
Creazione di un effetto sonoro (ad esempio pioggia, mare) con tutto il gruppo di bambini.
Presentazione ed esplorazione di suoni e timbri degli strumenti melodici tra cui:
metallofono, xilofono, fisarmonica, chitarra acustica e classica, bouzouki, glockenspiel,
armonica a bocca
Si potranno organizzare sonorizzazioni di storie e brevi brani musicali diretti dall'operatrice
- Tempi e modalità:
4 mattine organizzate ogni mese(es: ogni lunedì mattina) da ottobre a giugno
Per ogni mattina si potrà organizzare un incontro della durata di un ora e mezzo circa con
bimbi divisi in più gruppi a seconda della fascia d’età.
PROGETTO DIDATTICO CULTURALE
Suoni immaginati
Laboratorio d’invenzione sonora e grafico-pittorica
L’associazione “Nel Centro Del Caos”, intende promuovere e diffondere laboratori artistici nelle
scuole per dare la possibilità agli alunni di cimentarsi in esperienze teatrali, musicali, artistiche,
artigiane e altro ancora; così da stimolare in loro attitudini ancora sopite, scoprire talenti e far
prendere coscienza di se e del mondo che li circonda.
Premessa
Il percorso vuole essere un itinerario interdisciplinare che, attraverso un parallelismo tra educazione
musicale ed educazione all’immagine, possa fare scoprire agli alunni coinvolti accostamenti tra il
mondo dei suoni e quello dell’arte pittorica.
Destinatari del progetto
• 3 classi divise per fasce d’età 3 anni / 4 anni/ 5 anni
Obiettivi
Fornire gli strumenti di base che permettano di favorire le capacità interpretative dell’alunno,
attraverso due percorsi complementari:
• Saper manipolare lo strumentario Orff a disposizione.
• Saper associare in modo adeguato suoni ad immagini.
• Ascolto di un brano musicale e conseguente espressione grafico-pittorica delle emozioni
suscitate da esso.
• Produzione grafico-pittorica.
• Sonorizzazione d’ immagini.
• Registrazione ed ascolto critico di tutte le attività proposte.
Competenza
-
Acquisire la consapevolezza degli aspetti di tipo attributivo e motivazionale.
Essere in grado di migliorare l’attenzione, la concentrazione, il controllo del corpo e della
voce in relazione a se stesso e agli altri.
Sviluppare le possibilità della propria creatività per costruire storie e definire personaggi.
Riconoscere la differenza fra: lettura piana, espressiva ed interpretativa.
Acquisire capacità espressive e comunicative del proprio corpo e della propria voce.
Imparare l’elaborazione artistica e creativa degli elementi scenografici.
Decodificare e comprendere un testo.
Saper scegliere ed utilizzare le strategie più adatte al ruolo ed alla situazione da
rappresentare.
Migliorare i tempi e la capacità di memorizzazione
.Metodologia utilizzata
Il Progetto coinvolge i bambini in esperienze significative nel campo artistico, attraverso una
partecipazione creativa diretta a queste attività culturali, che possono offrire una risposta ad alcuni
bisogni formativi di cui i ragazzi necessitano e rispetto ai quali le scuole si sentono in dovere di
rispondere:
• Saper comunicare a livello dinamico-relazionale con i coetanei e con gli adulti
• Conquistare la propria identità e la coscienza del proprio ruolo nel gruppo
• Rispetto dei ruoli
• Sviluppo dell'io nel rapporto relazionale con la realtà
• Sentirsi "persona" con i propri pensieri, sentimenti, emozioni, cultura, visione del mondo.
Acquisire la coscienza della propria dimensione emozionale è prerogativa essenziale per
sviluppare la consapevolezza del valore della persona e della solidarietà
• Stimolare il bisogno di aggregazione contro l'individualismo e la solitudine esistenziale
• Aver fiducia negli altri e nella realtà che li circonda
• Educare all'autonomia, alle libere scelte individuali in uno spazio di sana convivenza
democratica
Didattica laboratoriale.
Fasi
Il progetto si articola in diverse fasi da gennaio a Marzo, con 4 incontri mensili totali, 1 a
settimana, così strutturati:
Presentazione del lavoro da svolgere, ricerca e decisione comune di quali effetti sonori affidare
alle varie immagini raffiguranti il mare (differenti tra loro nei colori, stili, condizioni
atmosferiche…) con conseguente sonorizzazione senza “l’intromissione” del linguaggio verbale.
La classe (in seguito alle decisioni di realizzazione sonora concordate l’incontro precedente) viene
divisa in gruppi abbinando ad essi una sola immagine del mare ed i suoi relativi effetti sonori.
Successivamente si arriva alla creazione estemporanea di una “sequenza musicale” ispirata alla
visione sequenziale d’immagini del mare proposta dall’esperto musicale e da qualche alunno.
Registrazione dell’evento sonoro.
Compito:
1. ascolto in classe della sonorizzazione effettuata sulle immagini marine;
2. ascolto in classe di un brano indicato dagli esperti musicali tratto dall’ opera “Quadri di
un’esposizione” di Mussorgsky . Il balletto dei pulcini nel loro guscio, catacombe
3. produzione di un disegno individuale ispirato alle emozioni che il brano ascoltato ha
suscitato.
Condivisione dei disegni svolti in classe.
Ascolto guidato sul brano musicale proposto come compito la volta precedente.
Presentazione dei quadri originali a cui Mussorgsky si ispirò per la composizione dell’opera:
“Quadri di un’esposizione”.
Spiegazione dell’attività che si andrà a svolgere nel 4° e 5° incontro. Estrazione a sorte da due
gruppi di bigliettini contenenti emozioni (opposte fra loro).
Compito:
1. produzione di due quadri (la classe verrà divisa in due gruppi da 10-12 bambini) ispirati alle
emozioni che verranno assegnate ai gruppi tramite estrazione.
Condivisione dei disegni svolti in classe.
Sonorizzazione da parte di tutta la classe del primo quadro.
Registrazione.
Sonorizzazione da parte di tutta la classe del secondo quadro.
Registrazione.
Ascolto delle due produzioni sonore con visione dei quadri creati.
Finalità
Il teatro, la musica e la danza appaiono strumenti altamente educativi e adatti a stimolare il processo
formativo dei bambini e dei ragazzi, potenziando sia le loro capacità critiche sia la loro creatività.
Infatti, queste arti utilizzando una molteplicità di linguaggi integrati sinergicamente (verbale,
mimico, gestuale, iconico, musicale…), si basano su un approccio alla conoscenza di tipo ludico e
collaborativo. Invitano l’alunno a una partecipazione attiva e ne soddisfano il bisogno di creatività;
valorizzano la pluralità delle intelligenze ed esaltando le capacità di ognuno. Sono strumento
trasversale a tutte le discipline e offrono momenti educativi diversi da quelli più tradizionali,
consentendo a tutti i ragazzi, compresi quelli cresciuti in situazioni di disagio e con difficoltà di
apprendimento, di sperimentare nuovi successi, incrementare la motivazione, evitare il disinteresse
per la scuola e l’abbandono di questa.
In sintesi il Progetto, contribuendo in modo significativo allo sviluppo formativo, umano e sociale,
dei ragazzi di oggi, giovani di domani, può essere uno strumento al servizio della crescita civile e
culturale del territorio.
Il vivere civile in una società democratica richiede, infatti, la capacità di comunicare e di integrarsi
nel tessuto sociale.
I bambini coinvolti nel progetto lavorano suddivisi in gruppi, strutturati secondo un percorso
metodologico di work in progress.
Tempi
Il laboratorio si svolge in 3 mesi di attività, 4 incontri mensili, 1 incontro a settimana
Luoghi
Aula magna, classi o spazi allestiti per laboratori
Spettacoli
Verranno realizzati due spettacoli, uno a Natale e uno a fine anno, spettacoli che
intersecheranno i due laboratori di musicoterapia intrapresi, uno toccherà l’aspetto
legato alla musicalità, alla gestualità del corpo, interfacciandosi anche con un lato
rivolto alla teatralità, l’altro toccherà i sentimenti nati attraverso il miracolo della
musica , grazie ad istallazioni prodotte dai bimbi stessi, accompagnate dalle musiche
da cui sono stati ispirati.
L’associazione fornirà nel costo complessivo anche l’utilizzo dei materiali, e
l’attrezzatura service audio per gli spettacoli.