Vanni Cuoghi. Andrea Palladio è un calembour, di Alessandra

Arte n. 424 dicembre 2008
di Alessandra Redaelli
p i t t u r a
Vanni Cuoghi.
Andrea Palladio
è un calembour
U
na galleria che ha nel suo passato un pezzo
di storia di Andrea Palladio, essendone stata
per un certo periodo l’abitazione, non poteva non prendere parte agli eventi che celebrano il
cinquecentenario della nascita dell’architetto. Così, nella sua sede detta Casa Cogollo, Andrea arte
contemporanea di Vicenza (corso Palladio 165, tel.
0444-541070) dall’11 dicembre al 7 febbraio ospita
Olimpica: smanie per la
villeggiatura, personale
di Vanni Cuoghi che,
prendendo spunto dalle ville palladiane, parte
per un viaggio onirico
di sapore goldoniano
attraverso quelle che
l’artista definisce le “architetture dello svago”.
LA Rotonda, forse la
più famosa tra le dimore palladiane, campeggia in cima ai sogni di
una giovane coppia in
settecenteschi abiti da
cerimonia nell’acrilico
su tela Architettando.
Al centro di Dolce architettura c’è invece Villa
Malcontenta, tutta fatta
di meringa e ricoperta
di gelato gocciolante e
ciliegine rosse, che un
bambino contempla già
armato di cucchiaio. E
poi c’è Villa La Badoera,
modellata dalle foglie
della chioma di un albero su cui siede la protagonista dell’opera La
principessa delle barchette,
mentre sulla gigantesca
tavola imbandita di Il
giardino apparecchiato
– a metà tra luogo di
libagioni e paesaggio
sognato – troneggia, tra
alberi, tazze e cucchiai,
il prospetto di Villa
Pisani. Negli acrilici in
mostra, perfino la composizione è diventata
architettonica, così giocata intorno ai volumi
turgidi degli abiti barocchi. Insieme a quindici
Le gallerie e i prezzi
Il prezzo di un acquerello di Vanni Cuoghi (cm 18x9) è di
750 euro. Gli acrilici su tela vanno da 1.950 (cm 45x45)
a 6.500 euro (cm 150x150). In mostra, a Vicenza, ci sono
anche dieci cartoline d’epoca, datate tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento, che l’artista ha elaborato ad
acrilico e che sono in vendita a 750 euro (cm 14x9).
L’artista è trattato anche da Angel art, a Milano (via Fiori
Chiari 12, tel. 02-36562022), e dallo Studio Fioretti di Treviolo, Bergamo (via Dalla Chiesa 10, tel. 335-5303765).
Qui sopra, due acrilici su
tela di Vanni Cuoghi del
2008 di cm 100x100. Da
sinistra, Architettando e
La raccolta. In alto, Oca
Giuluigia, cartolina elaborata ad acrilico (cm 14x9).
acquerelli, queste dieci
nuove tele di Cuoghi
danno vita a una narrazione gradevolissima e
leggera dove bambini,
damine e cavalieri dalle
parrucche incipriate si
muovono tra citazioni e
calembour, tra allusioni erotiche e memorie
d’infanzia.
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