allegare - Associazione culturale Sergio Fedriani

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allegare - Associazione culturale Sergio Fedriani
LA VITA È SOGNO
L’edizione 2007 è stata dedicata all’illustrazione, la presente edizione 2008 alla grafica
incisoria. Nelle successive si alterneranno riconoscimenti a giovani artisti operanti anche
nei campi della pittura, dell’umorismo e della scenografia.
Premio SERGIO FEDRIANI 2008
Per ricordare il pittore, illustratore, incisore, scenografo e umorista genovese Sergio Fedriani
(1949-2006), esponente emerito del disegno poetico e surreale, l’Associazione Culturale
a lui intitolata ha indetto un concorso per giovani artisti, specificamente volto a segnalare
personalità emergenti nei campi della produzione figurativa fantastica.
Premio SERGIO FEDRIANI 2008
concorso di grafica incisoria
LA VITA È SOGNO
Premio SERGIO FEDRIANI 2008
concorso di grafica incisoria
LA VITA È SOGNO
Premio Sergio Fedriani 2008
Concorso di grafica incisoria “La vita è sogno”
Museo di Sant’Agostino
Genova, Piazza Sarzano 35
19 gennaio - 24 febbraio 2008
Orario mostra:
da martedì a venerdì 9.00-19.00
sabato e domenica 10.00-19.00
lunedì chiuso
Comune di Genova
Sindaco
Marta Vincenzi
Museo di Sant’Agostino
Direttore
Adelmo Taddei
mostra e catalogo
a cura di Ferruccio Giromini
progetto grafico
Studio grafico Andrea Musso
videoimpaginazione
Daria Pasolini
fotolito
Digital Line Service
stampa
Tipografia Varzi
© 2008 Associazione Culturale “Sergio Fedriani”
© 2008 Autori per le singole immagini
Dopo la prima edizione dedicata alla giovane illustrazione, il Premio Fedriani è giunto alla
seconda imponendosi una sfida più alta e impegnativa. Nel segno infatti della poliedricità tecnica di cui diede prova l’artista che intendiamo onorare con la nostra Associazione, fin dall’inizio si era stabilito che le edizioni in successione avrebbero richiesto ai giovani concorrenti di
mostrare abilità in campi diversi, seppure contigui. Dopo l’illustrazione, dunque, ecco la grafica
incisoria. Ma l’incisione è pratica difficile e oggi desueta, a cui si dedicano poche persone –
pochi giovani! – e ormai di rado con risultati degni delle tradizioni passate. Era un azzardo,
poteva essere uno scacco. E tuttavia l’opera incisoria fedrianea esigeva che si mettesse in evidenza
una sua possibile eredità. La sfida ideale andava raccolta comunque.
I risultati ci hanno sorpresi felicemente. La partecipazione non è stata scarsa come ci si poteva
aspettare, e soprattutto i risultati sono stati molto vari, oltre che meritevoli di interesse anche
elevato. Dunque la grafica incisoria vive ancora in buona salute pure tra le nuove leve di artisti, non tutte quindi indirizzate verso quelle pratiche, dal video all’installazione, che oggi sembrano andare per la maggiore e che comunque trovano più spazio sui media e per conseguenza
nell’interesse del pubblico. Anche per questo motivo, con l’occasione siamo soddisfatti di poter
mettere in evidenza che la sopravvivenza di tali tecniche antiche e magnifiche, tanto amate da
Fedriani stesso, non solo resta rilevabile e affermabile ma addirittura può essere definita anche
florida. Una bella sorpresa, positiva.
Anche questa volta la partecipazione è stata larga, con opere giunte principalmente da
Genova e la Liguria – dove Sergio Fedriani è una gloria locale e la scuola incisoria permane forte
– ma anche dalle principali città d’arte dello Stivale, e naturalmente dalla meravigliosa provincia
italiana, sempre sorprendente per creatività. Notevole resta la netta prevalenza di mani ed
immaginazioni femminili; e l’età dei partecipanti (di cui da quest’anno indichiamo tra parentesi l’anno di nascita, in quanto dato essenziale in un concorso riservato alle giovani leve) ha
toccato un record da salutare con un applauso d’incoraggiamento: la più giovane concorrente
accolta nella selezione, l’udinese Martina Paderni, ha solo diciassette anni!
Altro motivo di soddisfazione è la varietà di tecniche impiegate; accanto alle tradizionali
acquaforte, acquatinta, puntasecca, xilografia, linoleografia, fanno capolino le più rare ceramolle,
maniera nera, maniera pittorica e il glorioso bulino; inoltre sono presenti molte raffinate combinazioni di tecniche miste, e si segnalano alcune innovazioni sempre più tecnologiche, quali
la vibrografia e l’incisione su plexiglass e per fotopolimerizzazione. Altro sintomo di vitalità di
questo settore così ritroso eppure così stupefacente.
La Giuria – temperata tra il gusto sicuro dei professionisti e quello innovativo dei soci giovani
– ha cercato nel complesso di render conto di tutto ciò: tecniche, età, provenienze, fantasie.
L’amico Sergio avrebbe approvato.
Ferr uccio Giromini
Segretario della Giuria
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Associazione Culturale “Sergio Fedriani”
Salita Piano di Rocca 6/9, 16129 Genova
tel. 010 272 2212
[email protected]
www.sergiofedriani.com
Comitato Direttivo
Chiara Fedriani (Presidente)
Piera Torselli (Vicepresidente)
Benedetto Besio (Segretario)
Alfredo Alacevich (Tesoriere)
Ferruccio Giromini (Direttore Artistico)
Comitato Scientifico
Manuela Arata
Maria Cleme Bartesaghi
Claudio Bertieri
Pino Boero
Anna Cassol
Giorgio Gallione
Emanuele Luzzati
Antonio Todde
Aldo Viganò
L’Associazione dedica con affetto la mostra e il catalogo
ai due soci Mario Ottoni e Gualtiero Schiaffino,
cari amici nostri e di Sergio, recentemente scomparsi
La vita è sogno...
…e per intrappolare questo sogno, questo nulla carico di significati, ci si avvale di mezzi che
in qualche modo si apparentano alla vita e al sogno.
Così in queste stampe, appunto, in questi lavori presentati al concorso indetto per giovani
incisori in omaggio e ricordo di Sergio Fedriani: acqueforti, puntesecche, xilografie e tecniche
miste.
Vi è qualcosa nella grafica che sembra suffragare l’assunto che l’incisione, con mezzi limitati,
le piccole dimensioni delle opere, la fragilità della carta, ottenga il massimo dei risultati con il
minimo sforzo, quasi l’eco di quanto affermava Kandinsky nel suo “piccolo libro” Punto, linea,
superficie dove così scriveva: “Grafica - Ogni genere di linea cerca dei mezzi esterni appropriati,
che la rendano passibile, di volta in volta, di raggiungere la forma necessaria – e questo sulla
base di un principio di economia: minimo sforzo per massimo risultato”.
Naturalmente il processo incisorio è complesso, lento, difficile, ma questo non nega che alla
base dell’incidere vi sia come una sorta di decantazione dell’idea e del segno, e che il risultato
si traduca in forme che apparentemente non svelino la difficoltà del percorso, apparendo le
immagini quasi prodotte senza fatica.
Primi attori dell’incisione sono la matrice, la carta e l’inchiostro, che faranno cogliere in
seguito l’aspetto del sogno.
La matrice, messa in atto di volta in volta con l’utilizzo di materiali adeguati, sarà il tramite
indispensabile per un processo che trasformerà il metallo grezzo – una piastra di rame o zinco
o altro ancora – nel veicolo prezioso che permetterà l’esistenza della stampa stessa.
La tecnica dell’incidere è antica e modernissima ad un tempo, poiché non è essa che si fa
carico di percepire gli umori del tempo, ma ne è il mezzo, strumento capace di raccogliere nel
bene e nel male l’odore di quanto ci circonda, veicolo dei segni che poi vedremo sulla carta.
I segni: grovigli, tracce, fili, labirinti, percorsi del vedere, del pensare e dell’immaginare che
devono essere veduti da vicino, in una sorta di intimità col racconto e con la visione dell’incisore, nell’affascinante lettura per immagini che ancor oggi, come in un tempo lontano, ci suggeriscono cose attuali o mai viste, fantasticherie che si giustappongono a storie reali che ci interrogano se è qui la modernità e l’attualità, o al contrario, essa è sprofondata nel Maelström del
sogno.
Ma il sogno è antico o moderno?
Nicola Ottria
Presidente della Giuria
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Giuria del Premio
Presidente
Nicola Ottria
Arlina Cavo
Ambra Gaudenzi
Vittorio Laura
Andrea Musso
Angelo Oliveri
Guido Ajmone-Marsan
Chiara Fedriani
Chiara Felice
Silvia Giuseppone
Maria Rocco
Segretario
Ferruccio Giromini
Si ringrazia per la preziosa collaborazione:
Daria Pasolini
e
Alfredo Alacevich
Benedetto Besio
Patrizia Imperato
Piera Torselli
Si ringrazia l’Ordine degli Architetti P.P.C. della Provincia di Genova
per aver cortesemente ospitato i lavori della Giuria
Sergio FEDRIANI
Autoritratto, 1977
Acquaforte e acquatinta
mm 297 x 189
7
Sergio FEDRIANI
Messaggio, 1977
Acquaforte e puntasecca
mm 182 x 228
8
Sergio FEDRIANI
En plein air / Le onde, 1979
Acquaforte e acquatinta
mm 34 x 97
9
Sergio FEDRIANI
a-bicì, 1980
Maniera nera
mm 247 x 195
10
Sergio FEDRIANI
Messaggi, 1982
Acquaforte acquerellata
mm 88 x 112
11
Sergio FEDRIANI
A Piranesi, 1982
Acquaforte
mm 107 x 224
12
Sergio FEDRIANI
La chioma della sirena, 1986
Linoleografia
mm 200 x 130
13
Sergio FEDRIANI
Voyage extraordinaire, 1993
Acquaforte acquerellata
mm 78 x 117
14
I Premi
1° premio:
16
Corina Elena COHAL (1980)
Torino
Una volta ogni tre anni,
il 7% dei cammelli che
incontrano il pesciolino d’oro
diventano dromedari
Acquaforte, puntasecca, acquatinta
mm 187 x 268
2° premio:
Elisabetta TOMBOLETTI (1983)
Marino (RM)
Senza titolo
Puntasecca e maniera nera
mm 258 x 220
17
3° premio:
Enrica SCIMONE CARBONE (1987)
Genova
Stupore
Acquaforte e acquatinta, ceramolle,
doppia battuta giallo-blu
mm 165 x 280
18
Le segnalazioni della giuria
Giorgia BELLINGERI (1981)
Genova
Family Portrait
Acqueforti
complessivamente mm 315 x 210
20
Tullio CORDA (1972)
Genova
L’usignolo
Linoleografia, colorata con monotipia
mm 255 x 364
21
Andrea FURIA (1982)
Genova
Città nomade
Acquaforte
mm 100 x 70
22
Le opere in mostra
Anita AGRESTA (1981)
Napoli
L’alluvione
Maniera nera,
maniera pittorica, acquaforte
mm 200 x 245
24
Barbara AIELLO (1979)
Genova
Giocando con la vita
Acquaforte
mm 300 x 235
25
Simone ALFARONE (1984)
Genova
In un sogno fatto a scale,
non si scende ma si sale
Acquaforte e acquatinta
mm 225 x 165
26
Laura Liliana ALLORI (1972)
Genova
Learn To Be Lonely
Puntasecca e acquaforte su rame
mm 198 x 148
27
Elisa BOCCEDI (1987)
Rapallo (GE)
Ei des Lebens
Acquaforte
mm 225 x 140
28
Emilia BRUZZONE (1978)
Vado Ligure (SV)
Inquietudine notturna
Bulino
mm 110 x 90
29
Ilaria BRUZZONE (1985)
Genova
L’uovo del deserto
Acquaforte
mm 200 x 210
30
Marco CARDONE (1974)
S. Rufina (RI)
Sognare di volare
Puntasecca
mm 180 x 325
31
Samantha CARNEVALE (1977)
Cassino (FR)
La vita è un sogno – III°
Vibrografia
mm 215 x 300
32
Paolo CATTANEO (1982)
Genova
Enchanthé
Puntasecca
mm 98 x 148
33
Teresa CORATELLA (1974)
Roma
Risvegli
Acquaforte e acquatinta
mm 102 x 140
34
Tullio CORDA (1972)
Genova
Macchina per sognare
Linoleografia, colorata con monotipia
mm 290 x 420
35
Giovanni DETTORI (1972)
Porto Torres (SS)
Le tre età
Puntasecca su zinco
mm 237 x 177
36
Isabella FEDELE (1983)
Gallipoli (LE)
Senza titolo
Maniera zucchero, puntasecca, acquaforte
mm 105 x 105
37
Lara FONTANA (1976)
Veroli (FR)
Evasione melodica
Acquaforte acquerellata
mm 100 x 147
38
Francesca GALLINA (1984)
Lodi
Guardo il mondo da un oblò
Incisione su plexiglass
mm 150 x 125
39
Francesca GALLINA (1984)
Lodi
Wind of China
Incisione su plexiglass
mm 145 x 115
40
Gregorio GIANNOTTA (1974)
Genova
Argonauta rosso a vapore
Xilografia
mm 250 x 375
41
Gregorio GIANNOTTA (1974)
Genova
El bosque de los sueños
Acquaforte e acquatinta su zinco
mm 198 x 198
42
Chiara GUARNIERI (1986)
Rovegno (GE)
Verso l’infinito
Acquaforte e acquatinta
mm 150 x 200
43
Stefano GUERRINI (1977)
Bologna
Senza titolo
Acquaforte e acquatinta
mm 195 x 165
44
Fabio GUIDA (1977)
Bernalda (MT)
L’universo
Acquaforte e puntasecca
mm 84 x 132
45
Agata Ewa KORDECKA (1976)
Asti
Musicanti di Genova
Linoleografia
mm 255 x 210
46
Agata Ewa KORDECKA (1976)
Asti
Esistenza nascosta
Linoleografia (nero su nero)
mm 243 x 197
47
Enrica MAZZARELLA (1978)
Ventimiglia (IM)
Canto notturno
Acquatinta, china e zucchero,
puntasecca
mm 127 x 245
48
Adriano MONEGHETTI (1974)
Milano
Senza titolo
Puntasecca su zinco - linoleografia
mm 170 x 247 e 145 x 75
49
Adriano MONEGHETTI (1974)
Milano
Senza titolo
Acquaforte e puntasecca su zinco
- linoleografia
mm 260 x 190
50
Martina PADERNI (1990)
Udine
Sogno allo specchio
Acquatinta
mm 295 x 200
51
Carola PASTORINO (1976)
Genova
Sei mio amico?
Acquaforte e acquatinta
mm 80 x 198
52
Gaia PERISSUTTI (1979)
Venezia
La tempesta
Acquaforte e acquatinta
mm 180 x 292
53
Valentina PERSICO (1985)
Genova
Yellow Submarine
Xilografia, lastre a perdere
mm 390 x 285
54
Maria Teresa RICCI (1975)
Santopadre (FR)
Pensiero
Xilografia
mm 405 x 262
55
Felipe SALSANO (1987)
Firenze
Un sogno nello sguardo
Ceramolle
mm 268 x 206
56
Enrica SCIMONE CARBONE (1987)
Genova
In volo
Acquaforte e acquatinta, doppia battuta giallo-blu
mm 200 x 200
57
Ornella SICILIANO (1973)
Ischia (NA)
Volo negli abissi
Linoleografia
mm 197 x 108
58
Maria SILVA (1986)
Seregno (MI)
Sogni d’oro
Puntasecca, foglia oro, filo dorato
mm 288 x 105
59
Marco SIVIERI (1974)
Sesto S. Giovanni (MI)
Un mare più grande
Puntasecca acquerellata
mm 160 x 200
60
Milan STAMENOVIC (1985)
Firenze
Sognando la vita, vivendo il sogno
Acquaforte e acquatinta
mm 96 x 196
61
Elisabetta TOMBOLETTI (1983)
Marino (RM)
La fuga
Puntasecca e acquatinta
mm 198 x 115
62
Emanuela TORTELLO (1981)
Genova
Un soffio di vento…
Acquaforte e acquatinta su rame
mm 163 x 215
63
Angelo TRENTA (1983)
Arquata del Tronto (AP)
Senza titolo
Acquaforte e acquatinta
mm 235 x 170
64
Arianna VAIRO (1985)
Buccinasco (MI)
Pursuit
Incisione su metallo
per fotopolimerizzazione
mm 273 x 180
65
Luisa VALENTI (1975)
Bedizzole (BS)
Mamma baffuta
Acquaforte e acquatinta su zinco
mm 70 x 95
66
Valentina VARGIOLU (1983)
Ponzano Magra (SP)
1960
Puntasecca su zinco
mm 250 x 243
67
BANDO
Articolo 1 – Partecipazione
Possono partecipare illustratori residenti in Italia, individualmente o
in gruppo, nati dopo il 1 gennaio 1972. Ogni concorrente potrà
inviare un massimo di tre opere.
Articolo 2 – Tema
L’argomento del concorso, riassumibile nella frase “La vita è sogno”
in omaggio all’universo fantastico di Sergio Fedriani, entro tali limiti
resta libero. Le scelte della giuria andranno a chi saprà mostrarsi
meglio in sintonia, seppure in piena autonomia, con la sognante
poesia figurativa tipica anche dell’artista genovese
Per un possibile primo orientamento, si suggerisce di visitare il sito
www.sergiofedriani.com o di consultare il volume La vita è sogno,
Tormena Editore 1998.
Articolo 3 – Formati e requisiti delle opere
Le incisioni potranno essere realizzate in qualunque tecnica
(acquaforte, acquatinta, puntasecca, bulino, maniera nera, xilografia, linoleumgrafia; sono escluse le tecniche grafiche non incisorie,
come litografia e serigrafia) in bianco e nero o a colori, su supporto
in carta o cartoncino, in formato orizzontale o verticale; le dimensioni del foglio non saranno inferiori a cm 21x29,7 (A4) e non superiori a cm 42x29,7 (A3).
70
inviate tramite posta o corriere espresso, in un solo pacco, a carico del mittente, e dovranno pervenire a: ASSOCIAZIONE CULTURALE “SERGIO FEDRIANI”, c/o Studio Grafico Andrea
Musso, via San Lorenzo 23/16, 16123 GENOVA entro e non
oltre le ore 18:00 di lunedì 3 dicembre 2007. Farà fede il timbro
postale. Nessuna opera giunta oltre la data di scadenza verrà presa
in considerazione.
I promotori ed organizzatori del concorso non potranno in alcun
modo essere ritenuti responsabili per ritardi o mancate consegne
delle opere.
Articolo 6 – Esclusione
Non saranno ammesse in concorso le opere non aderenti alle richieste espresse agli articoli 1, 2, 3, 4, 5.
Articolo 7 – Giuria
La Giuria sarà composta pariteticamente, con il medesimo diritto di
voto, dagli esperti e artisti incisori Arlina Cavo, Ambra Gaudenzi,
Vittorio Laura, Angelo Oliveri, Andrea Musso, e da cinque giovani,
sotto la Presidenza di Nicola Ottria.
Attenendosi a criteri di originalità espressiva e sicurezza esecutiva, la
Giuria selezionerà le tre opere vincitrici e quelle destinate ad essere
esposte in mostra.
Il giudizio finale della Giuria è insindacabile.
Articolo 4 – Protezione ed etichettatura delle opere
Le opere non dovranno essere in alcun modo montate o incorniciate o sotto vetro, ma dovranno pervenire adeguatamente e interamente protette.
Ogni opera dovrà essere corredata da un’etichetta applicata sul retro
della stessa, compilata con nome e cognome dell’autore, eventuale
numero progressivo (1, 2, 3), titolo e tecnica di realizzazione e firmata.
Si prega di NON allegare cataloghi o curriculum.
Articolo 8 – Premi
Per le migliori opere vengono messi in palio tre premi:
1° classificato: 1.500,00 euro
2° classificato: 1.000,00 euro
3° classificato: 500,00 euro
Verrà premiata una sola opera per autore, ma le altre, se selezionate,
potranno rientrare nella mostra.
Articolo 5 – Spedizione e scadenza
Le opere, ognuna accompagnata da copia del modulo di partecipazione compilato in ogni sua parte e firmato, potranno essere
Articolo 9 – Premiazione e mostre
Le opere vincitrici e le opere selezionate verranno esposte in una
mostra pubblica che avrà luogo a Genova nei mesi di gennaio e
febbraio 2008. La cerimonia di inaugurazione della mostra e di premiazione avverrà nel gennaio 2008 in data da stabilirsi. La mostra
disporrà di un catalogo, copia del quale verrà consegnata a tutti i
partecipanti al concorso.
L’evento verrà presentato alla stampa italiana e internazionale. In
seguito la mostra potrà assumere carattere itinerante ed essere presentata in altri luoghi da definirsi.
Inoltre la nota Galleria d’arte Il Vicolo di Genova offre i suoi spazi,
in data da definirsi nei primi mesi del 2008, ai primi tre classificati
per una mostra collettiva delle loro opere incisorie.
Articolo 10 – Modifica o soppressione
L’Associazione “Sergio Fedriani” e il Comune di Genova avranno
facoltà di modificare o sopprimere l’iniziativa.
Articolo 11 – Diritti di utilizzo
Gli originali delle opere premiate e selezionate nel catalogo resteranno in deposito all’Associazione “Sergio Fedriani” e non verranno
restituiti.
L’autore, pur restando proprietario di tutti i diritti esclusivi di utilizzazione economica delle opere presentate in concorso, riconosce
all’organizzazione la facoltà e il diritto di utilizzarle per qualunque
iniziativa di promozione e comunicazione del concorso e della
mostra, nonché il diritto non esclusivo di esporle nella mostra successiva al concorso e di pubblicarle, anche sotto forma di manifesto
o locandina, nei materiali pubblicitari della manifestazione con la
citazione dell’autore in chiara evidenza.
Inoltre il materiale selezionato potrà essere utilizzato dall’organizzazione, sempre segnalando i nomi degli autori, in pubblicazioni,
mostre, striscioni, locandine, eccetera, anche su Internet, per promuovere l’Associazione Culturale “Sergio Fedriani” e i suoi scopi.
Sono esclusi tutti gli utilizzi commerciali delle opere. In caso tuttavia di utilizzi di questo tipo, verranno corrisposti compensi adeguati, concordati con i singoli illustratori. I lavori comunque non saranno utilizzati per utilizzi di pubblicità gratuita a terzi.
Articolo 12 – Controversie
L’autore garantisce che il materiale creativo che sottoporrà in concorso è originale, pienamente disponibile e tale da non dar luogo da
parte di terzi a fondate contestazioni per pubblicità ingannevole,
plagio, imitazioni o contraffazioni, consapevole del danno che
potrebbe derivare, in caso di sue dichiarazioni mendaci, ai promotori del concorso a seguito della pubblicazione della sua opera, all’esibizione in mostra e in tutte le eventuali ulteriori utilizzazioni per
effetto dell’Art. 11. Solleva inoltre gli organizzatori del concorso da
ogni rivendicazione avanzata da terzi in ordine all’utilizzazione delle
proprie opere, oltre che da ogni pretesa per eventuali violazioni della
normativa vigente in materia di proprietà intellettuale e di diritto
d’autore, di cui l’autore assume sin d’ora ogni responsabilità.
I dati personali comunicati all’Associazione Culturale “Sergio
Fedriani” sono raccolti unicamente per l’assolvimento di compiti
previsti dalla Legge, e il loro conferimento è obbligatorio per la partecipazione al concorso.
L’interessato conserva i diritti attribuitigli dal codice sulla Privacy
(D.L. 196 del 30.06.2003) e in particolare ha diritto di chiedere
l’aggiornamento, la rettificazione ovvero l’integrazione dei dati, e
di opporsi per motivi legittimi al trattamento dei dati che lo
riguardano.
I partecipanti al concorso si impegnano ad accettare tutti gli articoli di questo bando. Si impegnano inoltre a non avanzare richieste per
la riproduzione, pubblicazione ed uso in alcuna forma delle opere da
parte dei promotori, tra i cui scopi è la promozione degli stessi artisti partecipanti.
Le relazioni tra gli artisti partecipanti al concorso e i promotori dell’iniziativa sono regolate dalla Legge italiana. Per ogni eventuale controversia dovesse sorgere in merito all’interpretazione delle presenti
norme o all’esecuzione del concorso sarà esclusivamente competente
il Foro di Genova.
Sergio FEDRIANI, Suonatore di palette, 1986
Linoleografia, mm 65 x 65
in copertina:
Sergio FEDRIANI, Il treno (A Ernesto Rayper), 1993
Acquaforte, mm 102 x 283 (particolare)
finito di stampare
nel mese di gennaio 2008
presso Tipografia Varzi - Città di Castello (PG)