allegare - Associazione culturale Sergio Fedriani
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allegare - Associazione culturale Sergio Fedriani
LA VITA È SOGNO L’edizione 2007 è stata dedicata all’illustrazione, la presente edizione 2008 alla grafica incisoria. Nelle successive si alterneranno riconoscimenti a giovani artisti operanti anche nei campi della pittura, dell’umorismo e della scenografia. Premio SERGIO FEDRIANI 2008 Per ricordare il pittore, illustratore, incisore, scenografo e umorista genovese Sergio Fedriani (1949-2006), esponente emerito del disegno poetico e surreale, l’Associazione Culturale a lui intitolata ha indetto un concorso per giovani artisti, specificamente volto a segnalare personalità emergenti nei campi della produzione figurativa fantastica. Premio SERGIO FEDRIANI 2008 concorso di grafica incisoria LA VITA È SOGNO Premio SERGIO FEDRIANI 2008 concorso di grafica incisoria LA VITA È SOGNO Premio Sergio Fedriani 2008 Concorso di grafica incisoria “La vita è sogno” Museo di Sant’Agostino Genova, Piazza Sarzano 35 19 gennaio - 24 febbraio 2008 Orario mostra: da martedì a venerdì 9.00-19.00 sabato e domenica 10.00-19.00 lunedì chiuso Comune di Genova Sindaco Marta Vincenzi Museo di Sant’Agostino Direttore Adelmo Taddei mostra e catalogo a cura di Ferruccio Giromini progetto grafico Studio grafico Andrea Musso videoimpaginazione Daria Pasolini fotolito Digital Line Service stampa Tipografia Varzi © 2008 Associazione Culturale “Sergio Fedriani” © 2008 Autori per le singole immagini Dopo la prima edizione dedicata alla giovane illustrazione, il Premio Fedriani è giunto alla seconda imponendosi una sfida più alta e impegnativa. Nel segno infatti della poliedricità tecnica di cui diede prova l’artista che intendiamo onorare con la nostra Associazione, fin dall’inizio si era stabilito che le edizioni in successione avrebbero richiesto ai giovani concorrenti di mostrare abilità in campi diversi, seppure contigui. Dopo l’illustrazione, dunque, ecco la grafica incisoria. Ma l’incisione è pratica difficile e oggi desueta, a cui si dedicano poche persone – pochi giovani! – e ormai di rado con risultati degni delle tradizioni passate. Era un azzardo, poteva essere uno scacco. E tuttavia l’opera incisoria fedrianea esigeva che si mettesse in evidenza una sua possibile eredità. La sfida ideale andava raccolta comunque. I risultati ci hanno sorpresi felicemente. La partecipazione non è stata scarsa come ci si poteva aspettare, e soprattutto i risultati sono stati molto vari, oltre che meritevoli di interesse anche elevato. Dunque la grafica incisoria vive ancora in buona salute pure tra le nuove leve di artisti, non tutte quindi indirizzate verso quelle pratiche, dal video all’installazione, che oggi sembrano andare per la maggiore e che comunque trovano più spazio sui media e per conseguenza nell’interesse del pubblico. Anche per questo motivo, con l’occasione siamo soddisfatti di poter mettere in evidenza che la sopravvivenza di tali tecniche antiche e magnifiche, tanto amate da Fedriani stesso, non solo resta rilevabile e affermabile ma addirittura può essere definita anche florida. Una bella sorpresa, positiva. Anche questa volta la partecipazione è stata larga, con opere giunte principalmente da Genova e la Liguria – dove Sergio Fedriani è una gloria locale e la scuola incisoria permane forte – ma anche dalle principali città d’arte dello Stivale, e naturalmente dalla meravigliosa provincia italiana, sempre sorprendente per creatività. Notevole resta la netta prevalenza di mani ed immaginazioni femminili; e l’età dei partecipanti (di cui da quest’anno indichiamo tra parentesi l’anno di nascita, in quanto dato essenziale in un concorso riservato alle giovani leve) ha toccato un record da salutare con un applauso d’incoraggiamento: la più giovane concorrente accolta nella selezione, l’udinese Martina Paderni, ha solo diciassette anni! Altro motivo di soddisfazione è la varietà di tecniche impiegate; accanto alle tradizionali acquaforte, acquatinta, puntasecca, xilografia, linoleografia, fanno capolino le più rare ceramolle, maniera nera, maniera pittorica e il glorioso bulino; inoltre sono presenti molte raffinate combinazioni di tecniche miste, e si segnalano alcune innovazioni sempre più tecnologiche, quali la vibrografia e l’incisione su plexiglass e per fotopolimerizzazione. Altro sintomo di vitalità di questo settore così ritroso eppure così stupefacente. La Giuria – temperata tra il gusto sicuro dei professionisti e quello innovativo dei soci giovani – ha cercato nel complesso di render conto di tutto ciò: tecniche, età, provenienze, fantasie. L’amico Sergio avrebbe approvato. Ferr uccio Giromini Segretario della Giuria 3 Associazione Culturale “Sergio Fedriani” Salita Piano di Rocca 6/9, 16129 Genova tel. 010 272 2212 [email protected] www.sergiofedriani.com Comitato Direttivo Chiara Fedriani (Presidente) Piera Torselli (Vicepresidente) Benedetto Besio (Segretario) Alfredo Alacevich (Tesoriere) Ferruccio Giromini (Direttore Artistico) Comitato Scientifico Manuela Arata Maria Cleme Bartesaghi Claudio Bertieri Pino Boero Anna Cassol Giorgio Gallione Emanuele Luzzati Antonio Todde Aldo Viganò L’Associazione dedica con affetto la mostra e il catalogo ai due soci Mario Ottoni e Gualtiero Schiaffino, cari amici nostri e di Sergio, recentemente scomparsi La vita è sogno... …e per intrappolare questo sogno, questo nulla carico di significati, ci si avvale di mezzi che in qualche modo si apparentano alla vita e al sogno. Così in queste stampe, appunto, in questi lavori presentati al concorso indetto per giovani incisori in omaggio e ricordo di Sergio Fedriani: acqueforti, puntesecche, xilografie e tecniche miste. Vi è qualcosa nella grafica che sembra suffragare l’assunto che l’incisione, con mezzi limitati, le piccole dimensioni delle opere, la fragilità della carta, ottenga il massimo dei risultati con il minimo sforzo, quasi l’eco di quanto affermava Kandinsky nel suo “piccolo libro” Punto, linea, superficie dove così scriveva: “Grafica - Ogni genere di linea cerca dei mezzi esterni appropriati, che la rendano passibile, di volta in volta, di raggiungere la forma necessaria – e questo sulla base di un principio di economia: minimo sforzo per massimo risultato”. Naturalmente il processo incisorio è complesso, lento, difficile, ma questo non nega che alla base dell’incidere vi sia come una sorta di decantazione dell’idea e del segno, e che il risultato si traduca in forme che apparentemente non svelino la difficoltà del percorso, apparendo le immagini quasi prodotte senza fatica. Primi attori dell’incisione sono la matrice, la carta e l’inchiostro, che faranno cogliere in seguito l’aspetto del sogno. La matrice, messa in atto di volta in volta con l’utilizzo di materiali adeguati, sarà il tramite indispensabile per un processo che trasformerà il metallo grezzo – una piastra di rame o zinco o altro ancora – nel veicolo prezioso che permetterà l’esistenza della stampa stessa. La tecnica dell’incidere è antica e modernissima ad un tempo, poiché non è essa che si fa carico di percepire gli umori del tempo, ma ne è il mezzo, strumento capace di raccogliere nel bene e nel male l’odore di quanto ci circonda, veicolo dei segni che poi vedremo sulla carta. I segni: grovigli, tracce, fili, labirinti, percorsi del vedere, del pensare e dell’immaginare che devono essere veduti da vicino, in una sorta di intimità col racconto e con la visione dell’incisore, nell’affascinante lettura per immagini che ancor oggi, come in un tempo lontano, ci suggeriscono cose attuali o mai viste, fantasticherie che si giustappongono a storie reali che ci interrogano se è qui la modernità e l’attualità, o al contrario, essa è sprofondata nel Maelström del sogno. Ma il sogno è antico o moderno? Nicola Ottria Presidente della Giuria 5 Giuria del Premio Presidente Nicola Ottria Arlina Cavo Ambra Gaudenzi Vittorio Laura Andrea Musso Angelo Oliveri Guido Ajmone-Marsan Chiara Fedriani Chiara Felice Silvia Giuseppone Maria Rocco Segretario Ferruccio Giromini Si ringrazia per la preziosa collaborazione: Daria Pasolini e Alfredo Alacevich Benedetto Besio Patrizia Imperato Piera Torselli Si ringrazia l’Ordine degli Architetti P.P.C. della Provincia di Genova per aver cortesemente ospitato i lavori della Giuria Sergio FEDRIANI Autoritratto, 1977 Acquaforte e acquatinta mm 297 x 189 7 Sergio FEDRIANI Messaggio, 1977 Acquaforte e puntasecca mm 182 x 228 8 Sergio FEDRIANI En plein air / Le onde, 1979 Acquaforte e acquatinta mm 34 x 97 9 Sergio FEDRIANI a-bicì, 1980 Maniera nera mm 247 x 195 10 Sergio FEDRIANI Messaggi, 1982 Acquaforte acquerellata mm 88 x 112 11 Sergio FEDRIANI A Piranesi, 1982 Acquaforte mm 107 x 224 12 Sergio FEDRIANI La chioma della sirena, 1986 Linoleografia mm 200 x 130 13 Sergio FEDRIANI Voyage extraordinaire, 1993 Acquaforte acquerellata mm 78 x 117 14 I Premi 1° premio: 16 Corina Elena COHAL (1980) Torino Una volta ogni tre anni, il 7% dei cammelli che incontrano il pesciolino d’oro diventano dromedari Acquaforte, puntasecca, acquatinta mm 187 x 268 2° premio: Elisabetta TOMBOLETTI (1983) Marino (RM) Senza titolo Puntasecca e maniera nera mm 258 x 220 17 3° premio: Enrica SCIMONE CARBONE (1987) Genova Stupore Acquaforte e acquatinta, ceramolle, doppia battuta giallo-blu mm 165 x 280 18 Le segnalazioni della giuria Giorgia BELLINGERI (1981) Genova Family Portrait Acqueforti complessivamente mm 315 x 210 20 Tullio CORDA (1972) Genova L’usignolo Linoleografia, colorata con monotipia mm 255 x 364 21 Andrea FURIA (1982) Genova Città nomade Acquaforte mm 100 x 70 22 Le opere in mostra Anita AGRESTA (1981) Napoli L’alluvione Maniera nera, maniera pittorica, acquaforte mm 200 x 245 24 Barbara AIELLO (1979) Genova Giocando con la vita Acquaforte mm 300 x 235 25 Simone ALFARONE (1984) Genova In un sogno fatto a scale, non si scende ma si sale Acquaforte e acquatinta mm 225 x 165 26 Laura Liliana ALLORI (1972) Genova Learn To Be Lonely Puntasecca e acquaforte su rame mm 198 x 148 27 Elisa BOCCEDI (1987) Rapallo (GE) Ei des Lebens Acquaforte mm 225 x 140 28 Emilia BRUZZONE (1978) Vado Ligure (SV) Inquietudine notturna Bulino mm 110 x 90 29 Ilaria BRUZZONE (1985) Genova L’uovo del deserto Acquaforte mm 200 x 210 30 Marco CARDONE (1974) S. Rufina (RI) Sognare di volare Puntasecca mm 180 x 325 31 Samantha CARNEVALE (1977) Cassino (FR) La vita è un sogno – III° Vibrografia mm 215 x 300 32 Paolo CATTANEO (1982) Genova Enchanthé Puntasecca mm 98 x 148 33 Teresa CORATELLA (1974) Roma Risvegli Acquaforte e acquatinta mm 102 x 140 34 Tullio CORDA (1972) Genova Macchina per sognare Linoleografia, colorata con monotipia mm 290 x 420 35 Giovanni DETTORI (1972) Porto Torres (SS) Le tre età Puntasecca su zinco mm 237 x 177 36 Isabella FEDELE (1983) Gallipoli (LE) Senza titolo Maniera zucchero, puntasecca, acquaforte mm 105 x 105 37 Lara FONTANA (1976) Veroli (FR) Evasione melodica Acquaforte acquerellata mm 100 x 147 38 Francesca GALLINA (1984) Lodi Guardo il mondo da un oblò Incisione su plexiglass mm 150 x 125 39 Francesca GALLINA (1984) Lodi Wind of China Incisione su plexiglass mm 145 x 115 40 Gregorio GIANNOTTA (1974) Genova Argonauta rosso a vapore Xilografia mm 250 x 375 41 Gregorio GIANNOTTA (1974) Genova El bosque de los sueños Acquaforte e acquatinta su zinco mm 198 x 198 42 Chiara GUARNIERI (1986) Rovegno (GE) Verso l’infinito Acquaforte e acquatinta mm 150 x 200 43 Stefano GUERRINI (1977) Bologna Senza titolo Acquaforte e acquatinta mm 195 x 165 44 Fabio GUIDA (1977) Bernalda (MT) L’universo Acquaforte e puntasecca mm 84 x 132 45 Agata Ewa KORDECKA (1976) Asti Musicanti di Genova Linoleografia mm 255 x 210 46 Agata Ewa KORDECKA (1976) Asti Esistenza nascosta Linoleografia (nero su nero) mm 243 x 197 47 Enrica MAZZARELLA (1978) Ventimiglia (IM) Canto notturno Acquatinta, china e zucchero, puntasecca mm 127 x 245 48 Adriano MONEGHETTI (1974) Milano Senza titolo Puntasecca su zinco - linoleografia mm 170 x 247 e 145 x 75 49 Adriano MONEGHETTI (1974) Milano Senza titolo Acquaforte e puntasecca su zinco - linoleografia mm 260 x 190 50 Martina PADERNI (1990) Udine Sogno allo specchio Acquatinta mm 295 x 200 51 Carola PASTORINO (1976) Genova Sei mio amico? Acquaforte e acquatinta mm 80 x 198 52 Gaia PERISSUTTI (1979) Venezia La tempesta Acquaforte e acquatinta mm 180 x 292 53 Valentina PERSICO (1985) Genova Yellow Submarine Xilografia, lastre a perdere mm 390 x 285 54 Maria Teresa RICCI (1975) Santopadre (FR) Pensiero Xilografia mm 405 x 262 55 Felipe SALSANO (1987) Firenze Un sogno nello sguardo Ceramolle mm 268 x 206 56 Enrica SCIMONE CARBONE (1987) Genova In volo Acquaforte e acquatinta, doppia battuta giallo-blu mm 200 x 200 57 Ornella SICILIANO (1973) Ischia (NA) Volo negli abissi Linoleografia mm 197 x 108 58 Maria SILVA (1986) Seregno (MI) Sogni d’oro Puntasecca, foglia oro, filo dorato mm 288 x 105 59 Marco SIVIERI (1974) Sesto S. Giovanni (MI) Un mare più grande Puntasecca acquerellata mm 160 x 200 60 Milan STAMENOVIC (1985) Firenze Sognando la vita, vivendo il sogno Acquaforte e acquatinta mm 96 x 196 61 Elisabetta TOMBOLETTI (1983) Marino (RM) La fuga Puntasecca e acquatinta mm 198 x 115 62 Emanuela TORTELLO (1981) Genova Un soffio di vento… Acquaforte e acquatinta su rame mm 163 x 215 63 Angelo TRENTA (1983) Arquata del Tronto (AP) Senza titolo Acquaforte e acquatinta mm 235 x 170 64 Arianna VAIRO (1985) Buccinasco (MI) Pursuit Incisione su metallo per fotopolimerizzazione mm 273 x 180 65 Luisa VALENTI (1975) Bedizzole (BS) Mamma baffuta Acquaforte e acquatinta su zinco mm 70 x 95 66 Valentina VARGIOLU (1983) Ponzano Magra (SP) 1960 Puntasecca su zinco mm 250 x 243 67 BANDO Articolo 1 – Partecipazione Possono partecipare illustratori residenti in Italia, individualmente o in gruppo, nati dopo il 1 gennaio 1972. Ogni concorrente potrà inviare un massimo di tre opere. Articolo 2 – Tema L’argomento del concorso, riassumibile nella frase “La vita è sogno” in omaggio all’universo fantastico di Sergio Fedriani, entro tali limiti resta libero. Le scelte della giuria andranno a chi saprà mostrarsi meglio in sintonia, seppure in piena autonomia, con la sognante poesia figurativa tipica anche dell’artista genovese Per un possibile primo orientamento, si suggerisce di visitare il sito www.sergiofedriani.com o di consultare il volume La vita è sogno, Tormena Editore 1998. Articolo 3 – Formati e requisiti delle opere Le incisioni potranno essere realizzate in qualunque tecnica (acquaforte, acquatinta, puntasecca, bulino, maniera nera, xilografia, linoleumgrafia; sono escluse le tecniche grafiche non incisorie, come litografia e serigrafia) in bianco e nero o a colori, su supporto in carta o cartoncino, in formato orizzontale o verticale; le dimensioni del foglio non saranno inferiori a cm 21x29,7 (A4) e non superiori a cm 42x29,7 (A3). 70 inviate tramite posta o corriere espresso, in un solo pacco, a carico del mittente, e dovranno pervenire a: ASSOCIAZIONE CULTURALE “SERGIO FEDRIANI”, c/o Studio Grafico Andrea Musso, via San Lorenzo 23/16, 16123 GENOVA entro e non oltre le ore 18:00 di lunedì 3 dicembre 2007. Farà fede il timbro postale. Nessuna opera giunta oltre la data di scadenza verrà presa in considerazione. I promotori ed organizzatori del concorso non potranno in alcun modo essere ritenuti responsabili per ritardi o mancate consegne delle opere. Articolo 6 – Esclusione Non saranno ammesse in concorso le opere non aderenti alle richieste espresse agli articoli 1, 2, 3, 4, 5. Articolo 7 – Giuria La Giuria sarà composta pariteticamente, con il medesimo diritto di voto, dagli esperti e artisti incisori Arlina Cavo, Ambra Gaudenzi, Vittorio Laura, Angelo Oliveri, Andrea Musso, e da cinque giovani, sotto la Presidenza di Nicola Ottria. Attenendosi a criteri di originalità espressiva e sicurezza esecutiva, la Giuria selezionerà le tre opere vincitrici e quelle destinate ad essere esposte in mostra. Il giudizio finale della Giuria è insindacabile. Articolo 4 – Protezione ed etichettatura delle opere Le opere non dovranno essere in alcun modo montate o incorniciate o sotto vetro, ma dovranno pervenire adeguatamente e interamente protette. Ogni opera dovrà essere corredata da un’etichetta applicata sul retro della stessa, compilata con nome e cognome dell’autore, eventuale numero progressivo (1, 2, 3), titolo e tecnica di realizzazione e firmata. Si prega di NON allegare cataloghi o curriculum. Articolo 8 – Premi Per le migliori opere vengono messi in palio tre premi: 1° classificato: 1.500,00 euro 2° classificato: 1.000,00 euro 3° classificato: 500,00 euro Verrà premiata una sola opera per autore, ma le altre, se selezionate, potranno rientrare nella mostra. Articolo 5 – Spedizione e scadenza Le opere, ognuna accompagnata da copia del modulo di partecipazione compilato in ogni sua parte e firmato, potranno essere Articolo 9 – Premiazione e mostre Le opere vincitrici e le opere selezionate verranno esposte in una mostra pubblica che avrà luogo a Genova nei mesi di gennaio e febbraio 2008. La cerimonia di inaugurazione della mostra e di premiazione avverrà nel gennaio 2008 in data da stabilirsi. La mostra disporrà di un catalogo, copia del quale verrà consegnata a tutti i partecipanti al concorso. L’evento verrà presentato alla stampa italiana e internazionale. In seguito la mostra potrà assumere carattere itinerante ed essere presentata in altri luoghi da definirsi. Inoltre la nota Galleria d’arte Il Vicolo di Genova offre i suoi spazi, in data da definirsi nei primi mesi del 2008, ai primi tre classificati per una mostra collettiva delle loro opere incisorie. Articolo 10 – Modifica o soppressione L’Associazione “Sergio Fedriani” e il Comune di Genova avranno facoltà di modificare o sopprimere l’iniziativa. Articolo 11 – Diritti di utilizzo Gli originali delle opere premiate e selezionate nel catalogo resteranno in deposito all’Associazione “Sergio Fedriani” e non verranno restituiti. L’autore, pur restando proprietario di tutti i diritti esclusivi di utilizzazione economica delle opere presentate in concorso, riconosce all’organizzazione la facoltà e il diritto di utilizzarle per qualunque iniziativa di promozione e comunicazione del concorso e della mostra, nonché il diritto non esclusivo di esporle nella mostra successiva al concorso e di pubblicarle, anche sotto forma di manifesto o locandina, nei materiali pubblicitari della manifestazione con la citazione dell’autore in chiara evidenza. Inoltre il materiale selezionato potrà essere utilizzato dall’organizzazione, sempre segnalando i nomi degli autori, in pubblicazioni, mostre, striscioni, locandine, eccetera, anche su Internet, per promuovere l’Associazione Culturale “Sergio Fedriani” e i suoi scopi. Sono esclusi tutti gli utilizzi commerciali delle opere. In caso tuttavia di utilizzi di questo tipo, verranno corrisposti compensi adeguati, concordati con i singoli illustratori. I lavori comunque non saranno utilizzati per utilizzi di pubblicità gratuita a terzi. Articolo 12 – Controversie L’autore garantisce che il materiale creativo che sottoporrà in concorso è originale, pienamente disponibile e tale da non dar luogo da parte di terzi a fondate contestazioni per pubblicità ingannevole, plagio, imitazioni o contraffazioni, consapevole del danno che potrebbe derivare, in caso di sue dichiarazioni mendaci, ai promotori del concorso a seguito della pubblicazione della sua opera, all’esibizione in mostra e in tutte le eventuali ulteriori utilizzazioni per effetto dell’Art. 11. Solleva inoltre gli organizzatori del concorso da ogni rivendicazione avanzata da terzi in ordine all’utilizzazione delle proprie opere, oltre che da ogni pretesa per eventuali violazioni della normativa vigente in materia di proprietà intellettuale e di diritto d’autore, di cui l’autore assume sin d’ora ogni responsabilità. I dati personali comunicati all’Associazione Culturale “Sergio Fedriani” sono raccolti unicamente per l’assolvimento di compiti previsti dalla Legge, e il loro conferimento è obbligatorio per la partecipazione al concorso. L’interessato conserva i diritti attribuitigli dal codice sulla Privacy (D.L. 196 del 30.06.2003) e in particolare ha diritto di chiedere l’aggiornamento, la rettificazione ovvero l’integrazione dei dati, e di opporsi per motivi legittimi al trattamento dei dati che lo riguardano. I partecipanti al concorso si impegnano ad accettare tutti gli articoli di questo bando. Si impegnano inoltre a non avanzare richieste per la riproduzione, pubblicazione ed uso in alcuna forma delle opere da parte dei promotori, tra i cui scopi è la promozione degli stessi artisti partecipanti. Le relazioni tra gli artisti partecipanti al concorso e i promotori dell’iniziativa sono regolate dalla Legge italiana. Per ogni eventuale controversia dovesse sorgere in merito all’interpretazione delle presenti norme o all’esecuzione del concorso sarà esclusivamente competente il Foro di Genova. Sergio FEDRIANI, Suonatore di palette, 1986 Linoleografia, mm 65 x 65 in copertina: Sergio FEDRIANI, Il treno (A Ernesto Rayper), 1993 Acquaforte, mm 102 x 283 (particolare) finito di stampare nel mese di gennaio 2008 presso Tipografia Varzi - Città di Castello (PG)