documento del consiglio di classe va (inf) as

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documento del consiglio di classe va (inf) as
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
V A (INF)
A.S. 2010/2011
INDICE
1. Profilo professionale……………………………………………………………….…1
2. Elenco Docenti del Consiglio di classe e continuità………………………………2
3. Profilo della classe……………………………………………………………………4
4. Situazione in ingresso della classe…………………………………………………4
5. Attività di recupero attivate………………………………………………………......5
6. Competenze trasversali e loro livello di raggiungimento………………………….5
7. Iniziative complementari o integrative………………………………………………7
8. Consuntivo attività disciplinari……………………………………………………….8
9. Criteri di valutazione…………………………………………………………………26
10. Criteri per l’attribuzione del credito scolastico e formativi……………………….33
ALLEGATI:
1. Scheda riassuntiva simulazione svolte………………………………………..36
2. Prove simulazioni somministrate………………………………………………37
1. PROFILO PROFESSIONALE/INDIRIZZO
L’ingresso dell’informatica in tutte le professioni e nella stessa cultura di base, dovuta alla
straordinaria diffusione del personal computer, ha costituito un elemento di riflessione per
l’indirizzo informatico. Esso non ha più l’esclusiva del Settore ed ha prodotto almeno due
conseguenze:
- Non è necessario pensare all’indirizzo informatico come alla strada per giungere alle
più diverse applicazioni
- È invece necessario caratterizzare tale indirizzo in modo tale che la competenza
tecnologica di coloro che lo scelgono si differenzi in modo sensibile da quella oramai
posseduta dagli altri tecnici.
In relazione alla professionalità terminale questo significa domandarsi se esistono ancora
professioni specifiche, a livello intermedio, per le quali valga la pena di mantenere e di
innovare un indirizzo specifico. Da un’analisi del mercato del lavoro, è emerso che la
vecchia figura del programmatore, che pur continua ad esistere, si è articolata al suo
interno ed è stata affiancata da altre figure.
Pur variando le definizioni di tali figure si possono indicare 4 grandi aree di impiego:
-
Sviluppo di software applicativo finalizzato ad applicazioni gestionali ed industriali
L’esercizio di impianti di elaborazione
Pianificazione delle risorse tecnologiche per piccole, medie aziende ed uffici per
esplorare l’offerta ed orientare gli investimenti.
Automazione di ufficio nel quale può trovare spazio un sistemista di livello intermedio
capace di dimensionare sistemi e reti e di configurare il software di base ed applicativo,
ma anche di assistere gli utenti ed addestrarli.
Dato che il settore informatico è quello in cui si verifica ancora, forse, la massima varietà
nei modi di accesso e che in pratica può capitare che si arrivi alle professioni specifiche da
diversi canali formativi, la figura del diplomato in informatica è ormai riconosciuta ed in
molti casi, specie nelle piccole e medie aziende, specificatamente ricercata per la sua
versatilità nell’adattarsi alle evoluzioni tecnologiche del settore e alle conseguenti
modificazioni dei processi lavorativi. La consapevolezza di tutto ciò ha determinato una
revisione continua, non dei contenuti curriculari di base, ma della loro adattabilità e
flessibilità in risposta alle continue innovazioni che interessano il mondo del lavoro.
1
2. ELENCO DOCENTI CONSIGLIO DI CLASSE E CONTINUITA’
Docente
Baldassarri Lorena
Barni Federica
Garzi Michele
Berliocchi Liliana
Savini Sabrina
Barni Federica
Severini Mauro
Pierini Stefano
Raspini Mauro
Biagioli M. Lorella
Picciolli Fabio
Moni Mara
Caporali Andrea
Raspini Mauro
Milleri Lilla
Materia
Calcolo
Storia
Religione
Matematica
ITP Matematica
Italiano
Sistemi
Elettronica
ITP di Sistemi
Inglese
ITP Elettronica
Educazione Fisica
Informatica
ITP Informatica
ITP Calcolo
Continuità
1 2 3 4 5
X
X
X X X X X
X
X X X
X
X X
X X X
X X X
X
X
X X X
X X X
X X X
X
2
2.1 ELENCO DEGLI ALUNNI DELLA CLASSE
Cognome e Nome
Provenienza
1. ADEGBOYE ADEBOLA
CITTA’ DI CASTELLO
GEORGE
2. ALUNNO SELLERI
CITTA’ DI CASTELLO
FRANCESCO
3. BASSINI FEDERICO
CITTA’ DI CASTELLO
4. BELLONI NICOLO’
SAN GIUSTINO
5. BRIGANTI MARCO
CITTA’ DI CASTELLO
6. CUZZOLIN TOMMASO
CITTA’ DI CASTELLO
7. FLORIDI ALESSIO
UMBERTIDE
8. FRATINI FABIOLA
CITTA’ DI CASTELLO
9. IACOMELLI LORENZO
CITTA’ DI CASTELLO
10. KUSHNIR TARAS
SANSEPOLCRO
11. MARRI ALICE
SAN GIUSTINO
12. PASQUALINI ANDREA
CITTA’ DI CASTELLO
13. PASQUI FEDERICO
CITTA’ DI CASTELLO
14. PAZZAGLIA MATTIA
APECCHIO
15. PECCHIONI GABRIELE
SAN GIUSTINO
16. PICCHIRILLI SERENA
CITTA’ DI CASTELLO
17. PIERACCI MICHELE
CITTA’ DI CASTELLO
18. ROSSI ESTER
CITTA’ DI CASTELLO
19. VENTI DAVIDE
UMBERTIDE
20. VILLANUEVA VILLALOBOS CITTA’ DI CASTELLO
RODRIGO
21. VISCOVO CRISTHIAN
CITTA’ DI CASTELLO
22. ZAMBRI ALESSANDRO
CITTA’ DI CASTELLO
3
3. PROFILO DELLA CLASSE
La classe VA/ Abacus è composta da 22 studenti di cui 11 provenienti dalla IVA/ABACUS
7 dalla IVB/ABACUS e quattro ripetenti; alla problematicità dell’interazione con compagni
nuovi, peraltro superata abbastanza bene da tutti gli allievi, si è aggiunta la mancanza di
continuità didattica, essendo cambiati nel corso del triennio gli insegnanti di alcune
discipline fondamentali. La classe è eterogenea per formazione di base e attitudine verso
le discipline del corso di studio.
Nell’arco del triennio alcuni studenti hanno potenziato l'interesse e l'impegno, altri hanno
evidenziato difficoltà legate a preparazione disciplinare carente, non sempre colmata e a
discontinuità nell'impegno sia in classe che a casa. Il dialogo educativo è stato corretto
anche se la partecipazione non è stata attiva o autonoma da parte di tutti gli studenti.
All’interno della classe si evidenziano connotazioni di profitto qualitativamente
differenziate.
Solo alcuni alunni hanno raggiunto risultati mediamente buoni. Un secondo gruppo ha
comunque raggiunto risultati pienamente sufficienti o discreti, infine un ristretto numero di
alunni presenta, ad oggi, una preparazione incerta in alcune materie o per carenze
pregresse non sempre colmate o per un impegno scolastico non continuativo. Le difficoltà
espressive di alcuni studenti hanno avuto effetti frenanti nel raggiungimento dei loro
obbiettivi culturali che risultano essere, talora, al di sotto delle capacità e dell'impegno
profuso.
Il consiglio di classe ha applicato una metodologia di lavoro basata sulla collaborazione
laboratoriale che affronta, quando i moduli didattici lo consentono, problematiche concrete
che stimolano la classe a lavorare in gruppo e per progetti in modo tale da permettere di
raggiungere gli obiettivi formativi di indirizzo. Alcuni studenti si sono appropriati
pienamente dell’ opportunità fornita, altri hanno partecipato con risultati inferiori alle
aspettative dei docenti.
Nel corso dei tre anni sono state attivate, quando necessarie, strategie per il recupero:
pause didattiche, IDEI, corsi di recupero del debito scolastico.
Sono state attivate nel triennio attività di stage aziendali a partecipazione facoltativa sia
durante l’anno scolastico che in estate. La partecipazione agli stage ha raccolto quasi
sempre un’ adesione consistente e positiva anche nei giudizi espressi dai diversi istituti
aziendali.
4.SITUAZIONE IN INGRESSO DELLA CLASSE
Risultati dello scrutinio finale classi IVA e IVB ABACUS
Materia
Italiano
Storia
Inglese
Matematica
Calcolo
Elettronica
Informatica
Sistemi
Ed. Fisica
N. studenti
promossi con
6
N. studenti
promossi
con 7
N. studenti
promossi con
8
N. studenti
promossi con
9-10
9
8
5
11
5
3
6
6
7
7
7
3
8
15
8
9
2
3
4
4
5
0
3
2
2
0
0
2
0
0
0
1
1
16
4
5.ATTIVITA’ DI RECUPERO ATTIVATE
•
•
•
Corsi di recupero come da O.M.
Sportello didattico
Pause didattiche
6.COMPETENZE TRASVERSALI E LORO LIVELLO DI RAGGIUNGIMENTO
Le competenze trasversali da raggiungere al termine del triennio, individuate nel Piano
dell’Offerta Formativa dell’Istituto, sono le seguenti:
Operative
• utilizzare e produrre documentazione
• acquisire un metodo di studio autonomo operando per obiettivi e progetti
• essere in grado di utilizzare tecnologie informatiche e telematiche di base per la
ricerca e la comunicazione
• acquisire le competenze necessarie per l’esercizio di una attività professionale o
per il proseguimento degli studi
Elaborative
• Costruire modelli per interpretare, analizzare e risolvere situazioni problematiche
reali
• Consolidare le abilità di studio e le capacità espressive utilizzando i linguaggi
scientifici e tecnici delle varie discipline
• Essere in grado di contestualizzare eventi e situazioni
• Essere in grado di scegliere percorsi operativi originali
• Formulare giudizi di valore sulle cose, sugli altri e su stessi
Relazionali
• contribuire a creare contesti di relazione ricche di contenuti cognitivi e affettivi
• essere in grado di rapportarsi in modo positivo e flessibile con il mondo che ci
circonda
5
OBIETTIVI TRASVERSALI E LORO LIVELLO DI RAGGIUNGIMENTO
OBIETTIVI
TUTTI
Comunicare efficacemente utilizzando linguaggi
appropriati, anche tecnici
Analizzare, interpretare e rappresentare i dati ed
utilizzarli nella soluzione di problemi
Partecipare al lavoro organizzato individuale e/o
di gruppo accettando od esercitando il
coordinamento
Interpretare in modo sistemico strutture e
dinamiche del contesto in cui si opera
Abilità operative nella gestione delle risorse
tecnologiche
Effettuare scelte, prendere decisioni ricercando e
assumendo le opportune informazioni
RAGGIUNTI DA
LA
SOLO
MAGGIOR
ALCUNI
PARTE
X
X
X
X
X
X
6
7. INIZIATIVE COMPLEMENTARI O INTEGRATIVE
Sono stati effettuati alcuni stage individuali presso le seguenti aziende:
• Classe 3° : stage linguistico a Malta e Hastings.
• Classe 4° : stage presso il Comune di Città di Castello Ware, Valtiberina
Informatica, Uniservices e altre ditte locali.
La classe inoltre, nel triennio, ha aderito alle seguenti attività:
•
•
•
•
•
•
Incontri di Orientamento post diploma.
Progetto “Innovamatica” (Università di Perugia).
Conseguimento di certificazioni Trinity riguardanti la conoscenza della lingua
inglese ISE I, ISE II.
Realizzazione del sito internet per Opera Pia Muzi Betti.
Progetto ISDOM per istruzione domiciliare di alunni assenti per lunghi periodi.
Progetto CLIL: lezioni integrate inglese – informatica.
7
8.CONSUNTIVO ATTIVITA’ DISCIPLINARI
Materia: ITALIANO
Docente: Barni Federica
Libro di testo adottato: G. Baldi, S. Giusso, M. Razetti,G. Zaccaria, “ La letteratura”, Paravia voll.4, 5, 6, 7.
Altri sussidi didattici: libri della biblioteca scolastica.
BLOCCHI TEMATICI
OBIETTIVI DISCIPLINARI
RAGGIUNTI
METODI E STRUMENTI
LA POESIA
Dal Romanticismo al
Decadentismo, alle
Avanguardie dei primi del
Novecento.
Tutti gli studenti hanno conseguito
gli obbiettivi minimi in termini di
conoscenze e di comprensione.
Differenziate risultano, invece, le
abilità e le competenze.
Lezioni frontali, analisi dei testi
LIVELLO DI TRATTAZIONE
(approfondito,adeguato,
superficiale)
Adeguato
LA NARRATIVA
Dal realismo di fine
Ottocento al romanzo
psicologico di Svevo e
Pirandello.
Tutti gli studenti hanno conseguito
gli obbiettivi minimi in termini di
conoscenze e di comprensione.
Differenziate risultano, invece, le
abilità e le competenze.
Lezioni frontali, analisi dei testi
Adeguato
ABILITA’ TESTUALI
Saggio breve, articolo di
giornale, analisi testuale,
tema scolastico.
Tutti gli studenti hanno conseguito
gli obbiettivi minimi in termini di
conoscenze e di comprensione.
Differenziate risultano, invece, le
abilità e le competenze.
Lezioni frontali, svolgimento
delle prove.
Adeguato
8
Materia: STORIA
Docente: Barni Federica
Libro di testo adottato: M. Fossati , G.Luppi, E. Zanetti “ Studiare storia”, Mondatori, voll. 2 e 3
Altri sussidi didattici: libri della biblioteca scolastica.
BLOCCHI TEMATICI
L’ITALIA UNITA.
LA PRIMA GUERRA
MONDIALE.
I REGIMI TOTALITARI :
FASCISMO, NAZISMO,
STALINISMO.
OBIETTIVI DISCIPLINARI
RAGGIUNTI
METODI E STRUMENTI
Tutti gli studenti hanno conseguito
gli obbiettivi minimi in termini di
conoscenze, ma soltanto alcuni
evidenziano capacita’ critiche e
rielaborative buone e talvolta
ottime.
Tutti gli studenti hanno conseguito
gli obbiettivi minimi in termini di
conoscenze, ma soltanto alcuni
evidenziano capacita’ critiche e
rielaborative buone e talvolta
ottime.
Tutti gli studenti hanno conseguito
gli obbiettivi minimi in termini di
conoscenze, ma soltanto alcuni
evidenziano capacita’ critiche e
rielaborative buone e talvolta
ottime.
Lezione frontale
Analisi di documenti
LIVELLO DI TRATTAZIONE
(approfondito,adeguato,
superficiale)
Adeguato
Lezione frontale
Analisi di documenti
Adeguato
Lezione frontale
Analisi di documenti
Adeguato
9
LA SECONDA GUERRA
MONDIALE
Tutti gli studenti hanno conseguito
gli obbiettivi minimi in termini di
conoscenze, ma soltanto alcuni
evidenziano capacita’ critiche e
rielaborative buone e talvolta
ottime.
Lezione frontale
Analisi di documenti
Adeguato
10
8.CONSUNTIVO ATTIVITA’ DISCIPLINARI
Materia: Lingua Inglese
Docente: Maria Lorella Biagioli
Libro di Testo : “Exploring computing and technology” Rizzardi-Chiara-Chiodero ed . Bulgarini
BLOCCHI TEMATICI
Ripasso delle principali
strutture linguistiche reported speech-the
passive –if-clauses-
HISTORICAL
BACKGROUND:towards
the technological man-the
dawn of the computer erathe evolution of
computers-the story of
Apple
OBIETTIVI DISCIPLINARI
RAGGIUNTI
METODI E STRUMENTI
La maggioranza della classe ha
competenze comunicative e
conoscenze disciplinari sufficienti.
Alcuni allievi si distinguono per
spiccata attitudine alla materia e per
un integrato e personale utilizzo delle
abilità linguistiche.
Lezione frontale, dialoghi e
conversazioni in lingua, attività di
ascolto e produzione , produzione
orale/scritta guidata e
libera,lettura
intensiva/estensiva,redazione di
note-takings, drafts,essays riferiti
alla lingua di specializzazione.
La maggioranza della classe ha
competenze comunicative e
conoscenze disciplinari sufficienti.
Alcuni allievi si distinguono per
spiccata attitudine alla materia e per
un integrato e personale utilizzo delle
abilità linguistiche.
. Lezione frontale, dialoghi e
conversazioni in lingua, attività di
ascolto e produzione , produzione
orale/scritta guidata e
libera,lettura
intensiva/estensiva,redazione di
note-takings, drafts,essays riferiti
alla lingua di specializzazione
LIVELLO DI
TRATTAZIONE
(approfondito,adeguato,
superficiale)
adeguato
adeguato
11
THE ESSENTIALS:the
computer
system(components and
functiond)-information
processing-the processorcategories and types of
computers-green
computers
)
COMPUTERS AND DATA
COMMUNICATION: digital
and analog informationthe binary system-the
modem-programming
languages.
.La maggioranza della classe ha
competenze comunicative e
conoscenze disciplinari sufficienti.
Alcuni allievi si distinguono per
spiccata attitudine alla materia e per
un integrato e personale utilizzo delle
abilità linguistiche.
Lezione frontale, dialoghi e
conversazioni in lingua, attività di
ascolto e produzione , produzione
orale/scritta guidata e
libera,lettura
intensiva/estensiva,redazione di
note-takings, drafts,essays riferiti
alla lingua di specializzazione
adeguato
La maggioranza della classe ha
competenze comunicative e
conoscenze disciplinari sufficienti.
Alcuni allievi si distinguono per
spiccata attitudine alla materia e per
un integrato e personale utilizzo delle
abilità linguistiche
adeguato
DATA STORAGE AND
INFORMATION
RETRIEVAL:
Ùfiles- database-data
access methods.
La maggioranza della classe ha
competenze comunicative e
conoscenze disciplinari sufficienti.
Alcuni allievi si distinguono per
spiccata attitudine alla materia e per
un integrato e personale utilizzo delle
abilità linguistiche
SOFTWARE: the operating
system-Window-Linux.
La maggioranza della classe ha
competenze comunicative e
conoscenze disciplinari sufficienti.
Alcuni allievi si distinguono per
spiccata attitudine alla materia e per
un integrato e personale utilizzo delle
abilità linguistiche
Lezione frontale, dialoghi e
conversazioni in lingua, attività di
ascolto e produzione , produzione
orale/scritta guidata e
libera,lettura
intensiva/estensiva,redazione di
note-takings, drafts,essays riferiti
alla lingua di specializzazione
Lezione frontale, dialoghi e
conversazioni in lingua, attività di
ascolto e produzione , produzione
orale/scritta guidata e
libera,lettura
intensiva/estensiva,redazione di
note-takings, drafts,essays riferiti
alla lingua di specializzazione
Lezione frontale, dialoghi e
conversazioni in lingua, attività di
ascolto e produzione , produzione
orale/scritta guidata e
libera,lettura
intensiva/estensiva,redazione di
note-takings, drafts,essays riferiti
alla lingua di specializzazione
adeguato
adeguato
12
TELECOMMUNICATIONS:
networks(topologies and
sizes)-a brief history of the
Internet- E-mail-Bluetooth
technology
La maggioranza della classe ha
competenze comunicative e
conoscenze disciplinari sufficienti.
Alcuni allievi si distinguono per
spiccata attitudine alla materia e per
un integrato e personale utilizzo delle
abilità linguistiche
HOW COMPUTERS
AFFECT OUR LIVES:
virtual reality-video
games-new jobs and
working perspectives
La maggioranza della classe ha
competenze comunicative e
conoscenze disciplinari sufficienti.
Alcuni allievi si distinguono per
spiccata attitudine alla materia e per
un integrato e personale utilizzo delle
abilità linguistiche
Lezione frontale, dialoghi e
conversazioni in lingua, attività di
ascolto e produzione , produzione
orale/scritta guidata e
libera,lettura
intensiva/estensiva,redazione di
note-takings, drafts,essays riferiti
alla lingua di specializzazione
Lezione frontale, dialoghi e
conversazioni in lingua, attività di
ascolto e produzione , produzione
orale/scritta guidata e
libera,lettura
intensiva/estensiva,redazione di
note-takings, drafts,essays riferiti
alla lingua di specializzazione
adeguato
adeguato
13
Materia:
Matematica
Docente:
Berliocchi Liliana – Savini Sabrina
Libro di Testo:
Libro di Testo adottato: “Corso base blu di matematica” Bergamini Trifone Barozzi (Zanichelli)
Altri sussidi didattici: PC – Software Excel
BLOCCHI TEMATICI
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI
Quasi tutti gli alunni hanno raggiunto
Le funzioni reali ad una buoni livelli in funzione degli obiettivi
variabile reale.
prefissati sia in termini di conoscenze
che di competenze.
Solo alcuni li hanno raggiunti in modo
parziale e differenziato dimostrando una
conoscenza superficiale degli argomenti
trattati.
Quasi tutti gli alunni hanno raggiunto
buoni livelli in funzione degli obiettivi
prefissati sia in termini di conoscenze
Limiti di una funzione che di competenze.
reale ad una variabile Solo alcuni li hanno raggiunti in modo
reale.
parziale e differenziato dimostrando una
conoscenza superficiale degli argomenti
trattati.
METODI E STRUMENTI
LIVELLO DI TRATTAZIONE
(approfondito,adeguato,
superficiale)
Lezione
frontale.
Lavoro
individuale.
Lavori
in Approfondito.
ambiente Excel e linguaggio
VBA.
Lezione
frontale.
Lavoro
individuale.
Lavori
in
Approfondito
ambiente Excel e linguaggio
VBA.
14
Quasi tutti gli alunni hanno raggiunto
buoni livelli in funzione degli obiettivi
prefissati sia in termini di conoscenze
Successioni,
che di competenze.
progressioni, limiti di
Solo alcuni li hanno raggiunti in modo
successioni
parziale e differenziato dimostrando una
conoscenza superficiale degli argomenti
trattati.
Quasi tutti gli alunni hanno raggiunto
buoni livelli in funzione degli obiettivi
prefissati sia in termini di conoscenze
Funzioni continue.
che di competenze.
Asintoti di una funzione
Solo alcuni li hanno raggiunti in modo
parziale e differenziato dimostrando una
conoscenza superficiale degli argomenti
trattati.
Quasi tutti gli alunni hanno raggiunto
Il calcolo differenziale:
buoni livelli in funzione degli obiettivi
concetto di
prefissati sia in termini di conoscenze
derivata e calcolo della
che di competenze.
derivata di
Solo alcuni li hanno raggiunti in modo
una funzione reale di
parziale e differenziato dimostrando una
variabile
conoscenza superficiale degli argomenti
reale.
trattati.
Quasi tutti gli alunni hanno raggiunto
buoni livelli in funzione degli obiettivi
prefissati sia in termini di conoscenze
che di competenze.
I teoremi sul calcolo
Solo alcuni li hanno raggiunti in modo
differenziale
parziale e differenziato dimostrando una
conoscenza superficiale degli argomenti
trattati.
Lezione
frontale.
Lavoro
individuale.
Lavori
in
Adeguato
ambiente Excel e linguaggio
VBA.
Lezione
frontale.
individuale
Lavoro
Approfondito
Lezione frontale. Lavoro
individuale. Lavori in
ambiente Excel e linguaggio
VBA.
Approfondito
Lezione frontale. Lavoro
individuale
Approfondito
15
Applicazioni del calcolo
Differenziale
Integrale indefinito
Quasi tutti gli alunni hanno raggiunto
buoni livelli in funzione degli obiettivi
prefissati sia in termini di conoscenze
che di competenze.
Solo alcuni li hanno raggiunti in modo
parziale e differenziato dimostrando una
conoscenza superficiale degli argomenti
trattati.
Quasi tutti gli alunni hanno raggiunto
buoni livelli in funzione degli obiettivi
prefissati sia in termini di conoscenze
che di competenze.
Solo alcuni li hanno raggiunti in modo
parziale e differenziato dimostrando una
conoscenza superficiale degli argomenti
trattati.
Lezione frontale. Lavoro
individuale
Approfondito
Lezione frontale. Lavoro
individuale. Lavori in
ambiente Excel e linguaggio
VBA.
Adeguato
16
Materia: CALCOLO DELLE PROBABILITA’, STATISTICA, RICERCA OPERATIVA
Docenti: Baldassarri Lorena - Milleri Lilla
Libro di Testo adottato: A. M. Gambotto Manzone - C. Susara Longo: “Probabilità e Statistica 2”
“Inferenza Statistica e Ricerca Operativa” – Tramontana
Altri sussidi didattici: Computer - Software Excel
BLOCCHI
TEMATICI
OBIETTIVI DISCIPLINARI
RAGGIUNTI
Interpolazione
statistica.
Metodo dei Minimi
quadrati.
Perequazione.
La maggior parte degli alunni ha
raggiunto risultati soddisfacenti.
L’esposizione teorica degli
argomenti è risultata poco sicura a
causa di uno studio discontinuo.
Relazioni
Statistiche.
Regressione.
Correlazione.
Nell’esecuzione di esercizi gli allievi
hanno dimostrato una maggiore
sicurezza. Solo alcuni hanno
raggiunto piena padronanza nell’uso
di una terminologia specifica.
Pochi gli alunni che hanno raggiunto
pienamente gli obiettivi prefissati.
Diversi studenti hanno incontrato
difficoltà sia nell’esecuzione di
problemi sia nell’esposizione degli
argomenti.
Si sono rilevate lacune di base e in
alcuni casi mancanza di un metodo
di studio proficuo.
Ricerca Operativa.
Problemi di scelta
in condizioni di
certezza.
Problemi di scelta
in condizioni di
incertezza.
METODI E STRUMENTI
Lezione frontale. Lavoro individuale.
Coinvolgimento degli studenti durante
l’attività in classe con esecuzione di
esercizi e correzione dei lavori
assegnati.
Verifiche orali.
Verifiche scritte con problemi e
domande a risposta multipla e a
risposta singola.
Attività di laboratorio.
Lezione frontale. Lavoro individuale.
Coinvolgimento degli studenti durante
l’attività in classe con esecuzione di
esercizi e correzione dei lavori
assegnati.
Verifiche orali.
LIVELLO DI TRATTAZIONE
(approfondito,adeguato,
superficiale)
Adeguato
Adeguato
Adeguato
17
La
Programmazione
Lineare.
Teoria dei
Campioni.
Teoria della Stima.
A causa delle difficoltà incontrate
nella interpretazione e risoluzione di
problemi reali in termini matematici,
solo la metà della classe ha
conseguito una preparazione
adeguata.
La maggior parte degli studenti ha
incontrato difficoltà nello studio di
questi argomenti non avendo chiare
le conoscenze pregresse
necessarie.
Verifiche scritte con problemi e
domande a risposta singola.
Attività di laboratorio.
Lezione frontale. Lavoro individuale.
Coinvolgimento degli studenti durante
l’attività in classe.
Verifiche orali.
Adeguato
Adeguato
18
Materia: ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI
DocentI: Stefano Pierini – Fabio Picciolli
Libro di Testo adottato: Thomas L. Floyd “Fondamenti di Elettronica Analogica” – Ed. Principato
Altri sussidi didattici: Software di simulazione “Circuit Maker”.
BLOCCHI TEMATICI
OBIETTIVI DISCIPLINARI
RAGGIUNTI
METODI E STRUMENTI
LIVELLO DI TRATTAZIONE
(approfondito, adeguato,
superficiale)
TEORIA DEI SISTEMI
FILTRANTI
Analisi e sintesi dei filtri passivi
reali fondamentali, del primo e del
secon-do ordine. Conoscenza
delle carat-teristiche fondamentali
dell’amplifica-tore operazionale e
delle sue prin-cipali applicazioni
lineari in retroazio-ne negativa.
Analisi e sintesi dei filtri attivi reali
fondamentali, del primo e del
secondo ordine.
Gli argomenti sono stati trattati mediante lezioni frontali e
dialogate, approfonditi con
l’ausilio
degli
strumenti
disponibili in la-boratorio, il
loro apprendimento verificato
in modo sia formativo che
sommativo.
Dal punto di vista tecnico, gli
argomenti sono stati trattati in
maniera
adeguatamente
approfondi-ta. Dal punto di
vista matematico, purtroppo è
stato possibile svolgere solo
una trattazione superficiale, a
causa
della
preparazione
inadeguata della maggior parte
degli allievi.
Gli argomenti sono stati trattati mediante lezioni frontali e
dialogate, approfonditi con
l’ausilio
degli
strumenti
disponibili in la-boratorio, il
loro apprendimento verificato
in modo sia formativo che
sommativo.
Dal punto di vista tecnico, gli
argomenti sono stati trattati in
maniera
adeguatamente
approfondi-ta. Dal punto di
vista matematico, purtroppo è
stato possibile svolgere solo
una trattazione superficiale, a
causa
della
preparazione
ANALISI ARMONICA DI
FOURIER
Conoscenza delle caratteristiche
fon-damentali di un segnale
periodico
non
sinusoidale.
Rappresentazione di un segnale
periodico ad onda quadra e ad
onda triangolare, me-diante la
serie trigonometrica di Fourier.
19
Conoscenza degli aspetti fondamentali
dello
spettro
delle
ampiezze di un segnale periodico
ad onda quadra e ad onda
triangolare.
inadeguata della maggior parte
degli allievi.
INFORMAZIONE
E
COMUNICAZIONE
Conoscenza della problematica
della
trasmissione
delle
informazioni. Co-noscenza degli
aspetti
caratteristici
delle
Telecomunicazioni: sistemi di
comunicazione in banda base e
in banda traslata; aspetti caratteristici
delle
onde
elettromagnetiche.
Gli argomenti sono stati trattati mediante lezioni frontali e
dialogate,
il
loro
apprendimento verificato in
maniera formativa.
Gli argomenti sono stati trattati
in maniera adeguata, quasi
esclusivamente dal punto di
vista tecni-co.
MEZZI TRASMISSIVI
Conoscenza
degli
aspetti
caratteristi-ci dei principali canali
di comunica-zione: le linee di
trasmissione, il vuo-to, le fibre
ottiche.
Gli argomenti sono stati trattati mediante lezioni frontali e
dialogate, il loro
apprendimento verificato in
maniera formativa.
Gli argomenti sono stati trattati
in maniera adeguata, quasi
esclusivamente dal punto di
vista tecnico.
TECNICHE
DI
MODULAZIONE
Conoscenza della necessità della
modulazione nella trasmissione
dei segnali. Conoscenza degli
aspetti caratteristici dei segnali
che intervengono nelle diverse
tecniche
di
modulazione.
Conoscenza delle caratteristiche
fondamentali delle modulazioni
analogiche (AM, FM) e di-gitali
(ASK, PSK).
Gli argomenti sono stati trattati mediante lezioni frontali e
dialogate, approfonditi con
l’ausilio
degli
strumenti
disponibili in la-boratorio, il
loro apprendimento verificato
in modo sia formativo che
sommativo.
Dal punto di vista tecnico, gli
argomenti sono stati trattati in
maniera
adeguatamente
approfondita. Dal punto di vista
matematico, purtroppo è stato
possibile svolgere solo una
trattazione
superficiale,
a
causa
della
preparazione
inadeguata della maggior parte
degli allievi.
20
Materia: INFORMATICA
Docente: Andrea Caporali – I.t.p. Mauro Raspini
Libro di Testo adottato: ICT Informazione, Comunicazione, Tecnologie – F. Sampietro – O. Sanpietro ed. Tramontana;
BLOCCHI TEMATICI
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI
METODI E STRUMENTI
Archivi
Archivi classici semplici e
complessi. Organizzazione
sequenziale e casuale.
Ripasso generale.
Documentare il software.
Utilizzo ed elaborazione dei dati da
supporti periferici. Gestione di problemi
con metodo tradizionale tramite files.
Considerazioni sulle varie
organizzazioni
Lezione frontale per la
presentazione degli argomenti e
ripasso generale.
Integrazione degli argomenti
presentati con esercizi di
esempio.
Definizione, distinzione e differenze tra i
vari elementi che compongono un Data
Base. Modelli di implementazione di una
Base di dati.
Applicazione delle conoscenze a casi
specifici.
Lezione frontale per la
presentazione degli argomenti
Integrazione degli argomenti
presentati con esempi riferiti al
contesto aziendale.
Data Base e DBMS.:
Dati e Corrispondenze. Basi di
Dati e Sistemi di Gestione di
Basi di Dati. Funzioni di Un
DBMS. Utenti di un DBMS,
Vantaggi nell’uso di una Base
di Dati.
Sistemi Informativi
Distribuiti:
Concetti base, organizzazione,
Base di Dati Distribuita, Modelli
dati distribuiti, Concetto di
DDBMS.
Definizione delle tecniche per la Lezione frontale
realizzazione di un Sistema Informativo
Distribuito
LIVELLO DI
TRATTAZIONE
(approfondito,
adeguato,
superficiale)
Adeguato
Approfondito
Adeguato
21
Progettazione di un Data
Base:
Modelli semantici. Modello E/R.
Derivazione dal modello
Concettuale al modello logico.
Algebra relazionale e
SQL. Dml e Ddl. Interrogazioni
semplici, nidificate e
complesse.
Operazioni in Ambiente multi
– Utente:
Problemi relativi alla sicurezza,
Gestione Transazioni. Trigger.
Laboratorio:
Ambiente di Sviluppo
V.Basic_2005 Express Edition
e Access. Significato ed utilizzo
degli ambienti. Maschere.
Programmazione in VB_2005
Progetto Software con conoscenza
tecniche di analisi di un problema.
Competenze per implementare da uno
schema E/R un data base nel modello
relazionale con normalizzazioni e int.
referenziale e soluzione di
problematiche di compl. superiore.
Lezione frontale per la
presentazione degli argomenti
Applicazione degli argomenti
trattati sull’elaboratore
Utilizzo dell’ambiente di sviluppo
Access
Approfondito
Conoscenza
delle
problematiche Lezione Frontale.
relative all’ambiente multiutente.
Adeguato
Conoscenza dell’ambiente Access , con
definizione di tabelle, relazioni, query,
Maschere. Programmazione in
VB_2005 . Gestione del Data Base
attraverso gli oggetto Ado-ODBC
Adeguato
Lezione frontale per introdurre gli
elementi dell’ applicativo utili alla
realizzazione dei progetti.
22
Materia:
Sistemi di elaborazione e trasmissione delle informazioni
Docente:
Severini Mauro e Raspini Mauro
Libro di testo adottati:
F. Manicone, V. Castro – Sistemi progetto Abacus vol. 3 – Tramontana
Altro materiale adottato:
P. Camagni, R. Nikolassy - linguaggi del WEB
BLOCCHI TEMATICI
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI
• Conoscere i principi della telematica e della
comunicazione a distanza
• Conoscere le caratteristiche principali di una rete
di computer, le sue componenti e le topologie
Le architetture di rete
delle architetture degli elaboratori
• Conoscere il modello ISO/OSI
• Saper progettare la topologia di una rete e le
risorse fondamentali
• Conoscere il funzionamento software e hardware
di una rete locale
Le reti locali
• Conoscere le componenti di una LAN
• Saper analizzare una LAN esistente ed il suo
modo di funzionamento
• Conoscere il secondo e terzo livello del modello
ISO/OSI
• Conoscere i protocolli più comuni e gli ambiti nei
La sottorete di
quali sono applicati
comunicazione
• Saper analizzare e costruire un pacchetto di dati
• Saper utilizzare i protocolli del secondo e terzo
livello del modello ISO/OSI
METODI E STRUMENTI
Lezioni frontali
Libro di testo
LIVELLO DI
TRATTAZIONE
Adeguato
Lezioni frontali
Libro di testo
Adeguato
Lezioni frontali
Libro di testo
Approfondito
23
• Conoscere i protocolli principali del livello
trasporto
Il livello trasporto
• Saper utilizzare tali protocolli
• Conoscere i protocolli più diffusi per le VPN
• Conoscere la sicurezza che possono fornire i
Le reti private virtuali
vari protocolli
• Saper scegliere e configurare un sistema VPN
• Conoscere le funzioni di un sistema operativo
per la gestione di una rete
• Conoscere i dispositivi software e hardware
Progettazione e
necessari alla realizzazione di una LAN
realizzazione di una
rete
• Saper collegare i dispositivi hardware di rete
• Saper installare e configurare il software di rete
• Saper utilizzare il protocollo TCP/IP
• Conoscere i Tag HTML e saper costruire pagine
statiche.
• Conoscere i CSS e saperli utilizzare nella
realizzazione di pagine WEB
• Conoscere le strutture fondamentali del
Progettazione e
linguaggio VBScript e loro applicazione anche
realizzazione di
nell’uso di files.
pagine web
• Conoscere l’ASP e saper realizzare pagine
dinamiche
dinamiche con l’uso di DataBase Access.
Lezioni frontali
Libro di testo
Adeguato
Lezioni frontali
Appunti
Adeguato
Lezioni frontali
Presentazioni
Adeguato
Lezioni frontali di carattere
generale e di
approfondimento
Lezioni pratiche in
laboratorio individuali ed
organizzate in gruppi di
lavoro
Approfondito
Appunti
Computer
Sistema operativo XP
Browser
Editor di testo
24
Materia: Educazione Fisica
Docente: Mara Moni
Libro di Testo consigliato: “ ATTIVAMENTE” –Buchetti- Lambertini- Pajni- Zamasi – Ed. Clio
Altri sussidi didattici: Palazzetto dello sport- Pista di atletica
BLOCCHI TEMATICI
OBIETTIVI DISCIPLINARI
RAGGIUNTI
Capacità condizionali
coordinative (resistenza,
velocità, coordinazione,
equilibrio, mobilità
articolare)
Gli obiettivi sono stati raggiunti da
tutti gli allievi per alcuni in modo
ottimo
Giochi di squadra (
pallavolo, pallacanestro,
calcetto, tennis)
Gli obiettivi sono stati raggiunti da
tutti gli allievi per alcuni in modo
ottimo
Atletica leggera ( corsa,
lanci, salti )
Gli obiettivi sono stati raggiunti da
tutti gli allievi per alcuni in modo
ottimo
Palazzetto dello sport- Pista di
atletica
Gli obiettivi sono stati raggiunti da
tutti gli allievi per alcuni in modo
ottimo
Libro di testo
Educazione alla salute
:principi alimentari,
prevenzione infortuni, cenni
di igiene generale
METODI E STRUMENTI
Palazzetto dello sport- Pista di
atletica
Palazzetto dello sport- Pista di
atletica – Impianti comunali
tennis
LIVELLO DI
TRATTAZIONE
( approfondito,
adeguato,
superficiale )
Gli allievi hanno trattato
in modo approfondito gli
argomenti.
Gli allievi hanno trattato
in modo adeguato gli
argomenti.
Gli allievi hanno trattato
in modo adeguato gli
argomenti.
Gli allievi hanno trattato
in modo adeguato gli
argomenti.
25
9.CRITERI DI VALUTAZIONE
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA CORREZIONE DELLA 1ˆ PROVA SCRITTA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA CORREZIONE DELLA 1ˆ PROVA SCRITTA
TIPOLOGIA A: ANALISI DEL TESTO
PARAMETRI E INDICATORI
Competenza linguistica
♦
Ortografia
♦
Punteggiatura
♦
Morfosintassi
♦
Proprietà lessicale
Conoscenza
LIVELLI DI PRESTAZIONE
A. Usa un linguaggio appropriato e
corretto
B. Utilizza un linguaggio
abbastanza scorrevole e corretto
C. Presenta qualche improprietà
D. Presenta improprietà ortografiche
e morfosintattiche
E.
Presenta diffusi e gravi errori
A.
Conosce l’argomento in modo
completo e presenta spunti critici
Conosce l’argomento in modo
adeguato
Conosce l’argomento nelle sue
linee essenziali
Conosce l’argomento in modo
parziale e/o superficiale, senza
apporti critici
Conosce l’argomento in modo
frammentario e lacunoso
B.
C.
D.
E.
Comprensione:
Analisi
Buono
MISURAZIONE
4
Sufficiente
3
Insufficiente
2
Gravemente
insufficiente
Ottimo
1
Buono
4
(26%)
3
2,5
Sufficiente
2
Insufficiente
1
Gravemente
insufficiente
Ottimo
Buono
0,5
2
1,5
Comprende pienamente il testo
Comprende adeguatamente
l’argomento
C.
Comprende gli elementi
essenziali del testo
Sufficiente
1
D.
Comprende in minima parte il
testo
Analizza in modo completo ed
esauriente
Analizza in modo adeguato il
testo
Analizza in modo parziale e/o
superficiale
Analizza in maniera incompleta
Insufficiente
0,5
Analizza in modo frammentario e
lacunoso
Sa argomentare in modo ricco e
articola il discorso in modo logico
e coerente
Articola il discorso in modo
essenziale, logico e
complessivamente coerente
Articola il discorso in modo
logico, ma semplice e
schematico
Presenta incongruenze
A.
C.
D.
E.
A.
B.
C.
D.
Ottimo
3
Buono
2,5
Sufficiente
2
Insufficiente
1
Gravemente
insufficiente
0,5
Ottimo
3
Buono
2,5
Sufficiente
2
Insufficiente
1
CANDIDATO:___________________________________________
Punteggio complessivo :_________________
PUNTI
3,5
A.
B.
B.
Capacità elaborative e logiche
♦
Coesione
♦
Articolazione del discorso
VALUTAZIONE
Ottimo
3
(20%)
2
(14%)
3
(20%)
3
(20%)
sez._________
Punteggio assegnato:___________________
26
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA CORREZIONE DELLA 1ˆ PROVA SCRITTA
TIPOLOGIA B: SAGGIO BREVE O ARTICOLO GIORNALISTICO
PARAMETRI E INDICATORI
Competenza linguistica
♦
Ortografia
♦
Punteggiatura
♦
Morfosintassi
♦
Proprietà lessicale
LIVELLI DI PRESTAZIONE
A. Usa un linguaggio appropriato e
corretto
B. Utilizza un linguaggio
abbastanza scorrevole e corretto
C. Presenta qualche improprietà
D.
E.
Capacità di elaborazione dei dati A.
informativi
♦
Utilizzo delle fonti
♦
Confronto critico delle
B.
stesse
F.
G.
Capacità elaborative e logiche
♦
Coesione
♦
Articolazione del discorso
Buono
Sufficiente
Presenta improprietà ortografiche Insufficiente
e morfosintattiche
Presenta diffusi e gravi errori
Gravemente
insufficiente
Costruisce una traccia di lavoro Ottimo
complessa, procedendo al
confronto e alla critica dei dati
informativi, con apporti personali
Costruisce una traccia di lavoro
Buono
complessa, tramite il confronto e
la critica dei dati informativi
Individua gli elementi essenziali
Più che sufficiente
su cui costruisce una traccia di
lavoro, dimostrando adeguate
capacità critiche
Individua alcuni elementi su
Sufficiente
cui costruisce una traccia di
lavoro semplice
MISURAZIONE
3
2,5
2
6
5
4,5
6
(40% )
4
Insufficiente
3
I.
Riassume elencando
Gravemente
insufficiente
2
J.
Non riesce ad utilizzare in modo
pertinente e/o corretto le fonti.
Del tutto
insufficiente
1
A.
Sa argomentare in modo ricco e
articola il discorso in modo logico
e coerente
Articola il discorso in modo
essenziale, logico e
complessivamente coerente
Articola il discorso in modo
logico, ma semplice e
schematico
Ottimo
3
Buono
2,5
3
(20%)
Sufficiente
2
Insufficiente
1
Ottimo
3
B. Parzialmente adeguata
Buono
2,5
B.
Parziale
Sufficiente
2
C.
Non adeguata
Insufficiente
1
D.
A.
Presenta incongruenze
Completa
CANDIDATO:___________________________________________
Punteggio complessivo :_________________
3
(20%)
0,5
Utilizza in modo scarsamente
efficace le fonti
B.
PUNTI
1
H.
C.
Aderenza vincoli tipologia
testuale
♦
Indicazione della
collocazione editoriale
♦
Presenza di un titolo,
eventualmente articolato
♦
Paragrafazione corretta
♦
Registro linguistico
adeguato
♦
Eventuale presenza di note
a piè pagina
VALUTAZIONE
Ottimo
3
(20%)
sez._________
Punteggio assegnato:___________________
27
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA CORREZIONE DELLA 1ˆ PROVA SCRITTA
TIPOLOGIA C e D: TEMA DI ARGOMENTO STORICO-TEMA DI ORDINE GENERALE
PARAMETRI E INDICATORI
Competenza linguistica
♦
Ortografia
♦
Punteggiatura
♦
Morfosintassi
♦
Proprietà lessicale
Conoscenza
LIVELLI DI PRESTAZIONE
A. Usa un linguaggio
appropriato e corretto
B. Usa un linguaggio
abbastanza scorrevole e
corretto
C. Presenta qualche
improprietà ortografica
e/o morfosintattica
D.
Presenta diffusi errori
E.
Presenta diffusi e gravi
errori
Conosce l’argomento in
modo completo ed
esauriente
Conosce l’argomento in
modo adeguato
Conosce l’argomento in
modo poco approfondito
Conosce l’argomento in
modo parziale, superficiale
e generico
F.
G.
H.
I.
J.
Comprensione:
♦
Aderenza alla traccia
Capacità elaborative e logiche
♦
Coesione
♦
Articolazione del discorso
Capacità critiche
Conosce l’argomento in
modo frammentario e
lacunoso
Comprende pienamente il
quesito
Comprende adeguatamente il
quesito
Comprende il quesito
Comprende in modo improprio
A. Sa argomentare in modo
ricco, logico e coerente
B. Argomenta in modo
adeguato
C. Articola il discorso in
modo logico, ma semplice
e schematico
D. Presenta incongruenze
A. E’ capace di una
rielaborazione originale e
significativa
B. Rielabora in modo adeguato
C. E’ capace di rielaborare in
modo accettabile
D. Non è capace di rielaborare
criticamente
VALUTAZIONE
Ottimo
Buono
Sufficiente
Insufficiente
Gravemente
insufficiente
2,5
2
Buono
3,5
Sufficiente
3
Insufficiente
2
4
(26%)
1
Ottimo
2
Buono
1,5
Sufficiente
1
Insufficiente
Ottimo
0,5
3
Buono
2,5
Sufficiente
2
Insufficiente
Ottimo
1
3
Buono
Sufficiente
Insufficiente
3
(20%)
0,5
4
Gravemente
insufficiente
PUNTI
1
Ottimo
CANDIDATO:___________________________________________
Punteggio complessivo :_________________
MISURAZIONE
3
2,5
2
(14%)
3
(20%)
3
(20%)
2
1
sez._________
Punteggio assegnato:___________________
28
GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA
CANDIDATO ____________________________
DATA DI CORREZIONE _____________
Candidato
Classe
Indicatori
Punteggio
massimo per
indicatore
1. Organizzazione del progetto
Coerenza e organicità:controllo di
procedure, opportunità e
giustificazione delle scelte
Sviluppo consequenziale dell’argomento;
collegamenti efficaci e significativi; rispetto di
eventuali vincoli.
4
2. Contenuto
Conoscenze, comprensione/
Applicazione
Descrittori
7
3-Completezza
Sviluppo logico del percorso con collegamenti
adeguati.
Tenuta complessiva dello sviluppo logico del
percorso.
L’organizzazione è frammentaria.
4- Padronanza del linguaggio
Capacità di ricorrere a linguaggi
specifici e sistematicità nella
metodologia.
1
2,5
2
Quadro conoscitivo completo e approfondito
comprensione/applicazione buona.
7
Esegue in modo corretto le scelte richieste.
3
3
1
Quadro conoscitivo completo comprensione/
applicazione adeguata
Conoscenza dei temi fondamentali;
comprensione/applicazione sufficientemente
puntuale
Conoscenze frammentarie e superficiali
comprensione/applicazione speso inadeguata
Tematica non centrata;conoscenze pressoché
nulle; comprensione/applicazione inadeguata
6
5
3,5
1
3
2,5
Esegue in modo essenziale le scelte richieste.
2
Esegue in modo frammentario le scelte richieste.
1,5
Non esegue le scelte richieste
1
Utilizza un linguaggio chiaro e corretto
1
Usa gli elementi essenziali del linguaggio tecnico.
0,8
Utilizza un linguaggio tecnico adeguato
0,5
Utilizza un linguaggio tecnico lacunoso
0,3
Non utilizza un linguaggio tecnico
Voto
4
Organizzazione lacunosa;percorso confuso.
Esegue in modo adeguato le scelte richieste.
Possibilità di realizzare ciò che è
richiesto con le scelte fatte.
Punteggio
0,2
Totale
29
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA CORREZIONE DELLA 3ˆ PROVA
Descrittori
Livelli di prestazione
-Comprensione del testo –
livello di
comprensione:superficiale,
globale, dettagliato.
Conoscenza
dell’argomento
importanza, quantità e
appropriatezza delle
informazioni.
_ Comprensione dettagliata del testo
- conoscenza approfondita
dell’argomento
_ Comprensione globale del testo
-conoscenza buona dell’argomento
-Comprensione superficiale del
testo
- Conoscenza superficiale, ma
completa dell’argomento
Comprensione parziale del testo
- conoscenza parziale
dell’argomento
Comprensione limitata del testo
- conoscenza limitata dell’argomento
- comprensione nulla
- conoscenza nulla
NOTA: Se si presenta un
testo si prende in
considerazione anche la
comprensione del testo.
Costruzione e
organizzazione
dell’argomento:
chiarezza di espressione,
struttura del componimento,
coesione del testo,
varietà di strutture
grammaticali, rielaborazione
personale
Uso della lingua
Appropriatezza e ricchezza
di vocabolario, ortografia,
punteggiatura, grammatica e
struttura della frase
INGLESE
Quesito
1
Eccellente
8
Buono
7
Sufficiente
6
Mediocre
5
Insufficiente
3
nullo
0
- Costruzione e organizzazione del
testo chiara, coerente, articolata,
varia e personale
- Costruzione e organizzazione del
testo chiara, coerente e varietà di
strutture grammaticali
- Costruzione e organizzazione del
testo semplice, e generalmente
chiara e coerente
- Costruzione e organizzazione
del testo semplice, ed
essenzialmente chiara e coerente
- Costruzione e organizzazione del
testo semplice, non sempre
coerente e chiara
-Costruzione e organizzazione del
testo confusa
- Costruzione e organizzazione nulla
Eccellente
3.5
Buono
3
Discreto
2.5
Sufficiente
2
Mediocre
1.5
Insufficiente
0.5
nullo
0
- Grammatica e ortografia corrette e
ampia gamma di vocabolario
- Grammatica e ortografia corrette,
vocabolario ricco
- Grammatica e ortografia
generalmente corrette,
vocabolario sufficientemente ricco
-Grammatica e ortografia
sostanzialmente corrette,
vocabolario semplice- Vari errori di grammatica e
ortografia che non impediscono la
comprensione, vocabolario limitato
- Numerosi errori di grammatica e
ortografia rendono il testo di difficile
comprensione
- uso della lingua nullo
Eccellente
3.5
Buono
3
discreto
2.5
Sufficiente
2
Mediocre
1.5
Insufficiente
0.5
nullo
0
Quesito
2
Quesito
3
/3
30
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA CORREZIONE DELLA 3ˆ PROVA SCRITTA
Parametri e indicatori
Livelli di prestazione
A)PADRONANZA
DELLA
LINGUA/LINGUAGGI
-Esposizione articolata, fluida, con terminologia precisa
-Esposizione fluida, con terminologia adeguata
-linguaggi
settoriali/ tecnici/grafici
-Esposizione semplice, con terminologia generalmente
adeguata
-esposizione
-espressione
- Esposizione disarticolata , con errori terminologici
Valutazione
su/15
Punti
3
Ottimo
2.5
Buono
2
3
(20%)
1.5
Sufficiente
Insufficiente
-Esposizione confusa , terminologia inadeguata
1
-Nulla
Gravemente
insufficiente
0
B)CONTENUTO ED
ORGANIZZAZIONE
- Quadro conoscitivo completo e approfondito;
comprensione/ applicazione esauriente e critica
12
-Conoscenze,
comprensione/
applicazione:
(competenze
professionali,capacità
di calcolo)
-Quadro conoscitivo buono ; comprensione ed
applicazione pertinente
11
-Quadro conoscitivo discreto;
comprensione/applicazione adeguata
9.5
-Conoscenza dei temi fondamentali;comprensione
ed applicazione sufficientemente puntuale
-Conoscenze di alcuni temi, comprensione ed
applicazione non pienamente adeguata
- Conoscenze frammentarie e superficiali;
comprensione/applicazione a volte inadeguata
-Conoscenze scarse e disorganizzate;
comprensione/applicazione spesso inadeguata
-Tematica non centrata: conoscenze pressoché
nulle,comprensione/ applicazione inadeguata
Ottimo
Buono
8
7
6.5
12
(80%)
Discreto
Sufficiente
Quasi
sufficiente
5
Insufficiente
3
-Tematica non affrontata: conoscenze nulle
0
Gravemente
insufficiente
Nettamente
insufficiente
31
In sede di colloquio, viene proposta la seguente griglia di valutazione.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
Parametri ed
indicatori
Padronanza della
lingua:
Chiarezza
Correttezza
Fluidità
Contenuto ed
Organizzazione
A
Conoscenze
Comprensione
Livelli di prestazione
A Esposizione fluida chiara, corretta; lessico ricco,
appropriato
B Esposizione abbastanza articolata, precisa, corretta,
varia
C Esposizione semplice, comprensibile, generalmente
corretta
D Esposizione incerta, lessico generico
E Esposizione confusa, lessico impreciso e generico
F Esposizione pressochè nulla, lessico completamente
impreciso e generico
Eccell.Ottimo
Mis./1 Punti
5
Max
8
Discreto/Buono
Sufficiente
7
6
Mediocre
Insuff
Gravem. Insuff
5
4
2
Valutazione
A Conoscenze complete ed approfondite. Ottima
Ottimo-Eccell
capacità di comprensione ed applicazione
B Conoscenze complete: Buona capacità di
Buono
comprensione ed applicazione
C Conoscenze adeguate all’argomento
Discreto
Sufficiente
D Conoscenze e comprensione essenziali
E Conoscenze generiche e superficiali
Non pien.suff.
F Conoscenze limitate, frammentarie e superficiali
Insufficiente
G Conoscenze del tutto inadeguate e pressoché nulle
Gravem.insuff.
A Argomentazioni coerenti e consequenziali.
Ottimo-Eccell
Collegamenti efficaci e significativi
B
B Argomentazioni fondamentalmente organiche e
Discreto/Buono
Coerenza
consequenziali
Organicità
Sufficiente
C Articolazione semplice, ma organica collegamenti
Collegamenti
semplici
D Articolazione poco organica degli argomenti,
Insufficiente
collegamenti indotti
E Argomentazione incoerente, senza consequenzialità e Grav.Insufficiente
priva di nessi logici
Elementi di merito Capacità di argomentare e motivare una posizione personale con idee, giudizi e
soluzioni adeguati e fondati
Capacità di
Capacità di correzione in forma autonoma
autocorrezione
argomentazione
8
1
14
13
12
11
10
8
2
5
14
4
3
5
2
1
2
1
32
10.CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO
Nell’attribuzione del Credito Formativo il Consiglio di Classe si è attenuto alla delibera del
Collegio dei Docenti del 28/01/2008 ed inserita nel Piano dell’Offerta Formativa che di seguito
si riporta:
Attribuzione del credito scolastico:
punteggio base: il più basso della banda di oscillazione corrispondente alla media aritmetica dei voti finali.
Il punteggio è aumentabile al voto massimo della banda di oscillazione se ricorrono almeno due di queste
condizioni:
• Media dei voti superiore di almeno mezzo punto al minimo (es. 6.5 – 6.9 )
• Valutazione positiva della maggioranza del consiglio di classe sulla serietà della
partecipazione e
dell’impegno espressi dallo studente durante l’a.s.
• Valutazione della maggioranza del Consiglio di classe di un contributo qualificato dello studente al lavoro
della classe (area di progetto, progetto interdisciplinare, attività extracurriculari).
Tale punteggio non è mai aumentabile se nel corso dell’anno scolastico lo studente ha cumulato almeno
una di queste situazioni:
• 5 giorni di assenze non giustificabili, come da comunicazione ufficiale del Dirigente scolastico
• Frequenza discontinua alle lezioni, incluse entrate posticipate ed uscite anticipate
Attribuzione del credito formativo:
“Le esperienze che danno luogo all’acquisizione dei crediti formativi sono acquisite, al di fuori della scuola
di appartenenza, in ambiti e settori della società civile legati alla formazione della persona e alla crescita
umana, civile e culturale quali quelli relativi, in particolare, alle attività culturali, artistiche e ricreative, alla
formazione professionale, al lavoro, all’ambiente, al volontariato, alla solidarietà, alla cooperazione, allo
sport.” D.M. 452, art.1.
Tali esperienze devono:
1) avere una rilevanza qualitativa;
2) tradursi in competenze coerenti con il tipo di corso cui si riferisce l’esame di stato,
inerenti cioè:
a) contenuti disciplinari o pluridisciplinari previsti nei piani di lavoro dei singoli
docenti o nel documento del consiglio di classe
b) al loro approfondimento,
c) al loro ampliamento,
d) alla loro concreta attuazione;
3) essere attestate da enti, associazioni, istituzioni;
4) essere debitamente documentate, compresa una breve descrizione dell’attività, che
consenta di valutarne in modo adeguato la consistenza, la qualità e il valore formativo
In particolare ci si atterrà ai criteri di seguito indicati:
1) Esperienza di lavoro: significativa, coerente con l'indirizzo di studi frequentato
e adeguatamente documentata (certificazione delle competenze acquisite e
indicazione dell'Ente a cui sono stati versati i contributi di assistenza e previdenza).
2) Esperienza di volontariato: qualificata e qualificante, continuativa e non
occasionale, tale da favorire l’arricchimento della persona.
3) Educazione alle attività espressive: documentata o da attestato di iscrizione (da
almeno due anni) e di frequenza (con relativi esami sostenuti) a scuole di musica /
33
conservatori riconosciuti o da menzione di merito, documentata, a concorsi
regionali. Partecipazione non occasionale ad esposizioni artistiche con opere
personali.
4) Lingue straniere: Saranno prese in considerazione certificazioni di lingua
straniera rilasciate dagli enti certificatori riconosciuti dal Ministero della PI secondo
quanto stabilito dal Protocollo di Intesa collegato al Progetto Lingue 2000, e cioè:
Alliance Française, Cambridge Ucles, Cervantes, City and Guilds International
(Pitman), ESB (English Speaking Board), Goethe Institut, Trinity College London.
Saranno accettate le certificazioni di livello B1 o superiore. Eventuali certificazioni
in lingue straniere comunitarie diverse da quelle di competenza degli enti
menzionati devono comunque essere rilasciate da Agenzie accreditate membri di
ALTE (Associazione Europea di Esperti di Testing Linguistico, www.alte.org )
5) Attività sportiva: subordinatamente all'impegno dimostrato nelle ore curricolari di
Educazione Fisica e scolastico in genere, certificazione di aver svolto attività
agonistica per almeno un anno continuativamente, oppure di aver raggiunto, nella
Federazione, titoli a livello provinciale.
6) E.C.D.L. Il conseguimento della Patente Europea dà luogo all'attribuzione del
credito (al momento del conseguimento stesso).
7) Partecipazione documentata a corsi formativi con prova finale e
conseguimento di un titolo che attesti l’idoneità a svolgere un’attività teoricopratica (remunerata o meno) socialmente utile e/o funzionale alla crescita della
persona.
I certificati conseguiti, validi per l’attribuzione del credito formativo, non valutati nello
scrutinio dell’anno scolastico in corso, perché ottenuti dopo la data prevista del 15
maggio, potranno comunque essere presentati nell’anno scolastico successivo.
Il credito formativo, se riconosciuto, consente di raggiungere il punteggio massimo della
banda di oscillazione.
34
Il consiglio di classe:
ELENCO
FIRME
Baldassarri Lorena
Barni Federica
Berliocchi Liliana
Biagioli Lorella
Caporali Andrea
Garzi Michele
Milleri Lilla
Moni Mara
Picciolli Fabio
Pierini Stefano
Raspini Mauro
Savini Sabrina
Severini Mauro
35
ALLEGATO 1: Scheda riassuntiva simulazione svolte
SCHEDA RIASSUNTIVA SIMULAZIONI SVOLTE
Alla data del 15 Maggio sono state effettuate le simulazioni delle seguenti prove:
Prima prova : simulazioni
DATA DI SVOLGIMENTO
TEMPO ASSEGNATO
* 2 marzo 2011
h6
** 10 maggio 2011
h6
• * vedi allegato
• ** vedi tracce Esame di Stato 2009/2010
MATERIE COINVOLTE
NELLA PROVA
TIPOLOGIE DI VERIFICA
Articolo, saggio breve.
Analisi e commento di
un testo letterario, tema
tradizionale
Italiano
Italiano
Seconda prova : simulazione
15-04 2010
TEMPO ASSEGNATO
MATERIE COINVOLTE
NELLA PROVA
12 aprile
h6
Informatica
TIPOLOGIE DI VERIFICA
Terza prova: prima e seconda simulazione
DATA DI SVOLGIMENTO
TEMPO ASSEGNATO
MATERIE COINVOLTE
NELLA PROVA
TIPOLOGIE DI VERIFICA
Quesiti a risposta aperta
(B )
23 marzo 2011
h 2.30
Sistemi Calcolo
Inglese Elettronica
B -3 Quesiti a risposta
aperta per materia
11 maggio 2011
h 3,00
Sistemi Calcolo
Inglese Elettronica
B -3 Quesiti a risposta
aperta per materia
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ALLEGATO 2: Prove simulazioni somministrate
SIMULAZIONE PRIMA PRIMA PROVA
PROVA DI ITALIANO
(per tutti gli indirizzi: di ordinamento e sperimentali)
Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte.
TIPOLOGIA A - ANALISI DEL TESTO
Giovanni Verga, da ”I Malavoglia”
“- Compare Rocco ha il cuore contento, disse dopo un pezzetto dalla sua finestra Alfio Mosca, che
pareva non ci fosse più nessuno.
- Oh siete ancora là, compare Alfio! Rispose Mena, la quale era rimasta sul ballatoio ad aspettare il
nonno.
- Si, sono qua,comare Mena; sto qua a mangiarmi la minestra; perché quando vi vedo tutti a tavola col
lume, mi pare di non essere tanto solo, che va via anche l’appetito.
- Non ce l’avete il cuore contento voi?
- Eh! Ci vogliono tante cose per avere il cuore contento!
Mena non rispose nulla, e dopo un altro po’ di silenzio compare Alfio soggiunse:
- Domani vado alla città per un carico di sale. – Che ci andate poi per i Morti? Domandò Mena. –Dio lo
sa. Quest’anno quelle quattro noci son tutte fradice. – Compare Alfio ci va per cercarsi la moglie alla
città. – Rispose la Nunziata dall’uscio dirimpetto.
- Che è vero? Domandò Mena.
Eh, comare Mena, se non dovessi far altro, al mio paese ce n’è delle ragazze come dico io, senza
andare a cercarle lontano.
- Guardate quante stelle che ammiccano lassù! Rispose Mena dopo un pezzetto. Ei dicono che sono le
anime del purgatorio che se ne vanno in paradiso.
- Sentite, le disse Alfio dopo che ebbe guardate le stelle anche lui:voi che siete Sant’Agata, se vi
sognate un terno buono, ditelo a me, che giocherò la camicia, e allora potrò pensarci a prender
moglie…
- Buona sera! Rispose Mena”.
Il brano è tratto dal secondo capitolo del romanzo di Giovanni Verga, I Malavoglia, (1881) e descrive
un dialogo d’amore da una finestra a un ballatoio.
1. Comprensione del testo.
Dopo una prima lettura, riassumi li contenuto informativo in non più di dieci righe
2. Analisi del testo.
2.1 Come inizia, si svolge e si conclude il dialogo?
2.2 Come e perché interviene un terzo personaggio?
2.3 Quali sono i silenzi, quali i sottintesi dei due dialoganti?
2.4 Molto frequenti sono nel testo i ‘che’. Chiariscine il senso e la funzione.
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3. Interpretazione complessiva e approfondimenti.
Inserisci il brano nell’opera di Verga e, più in generale, se lo ritieni, nel contesto del Verismo italiano.
TIPOLOGIA B - REDAZIONE DI UN “SAGGIO BREVE” O DI UN “ARTICOLO DI
GIORNALE”
(puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti)
CONSEGNE
Sviluppa l’argomento scelto o in forma di “saggio breve” o di “articolo di giornale”, utilizzando i
documenti e i dati che lo corredano.
Se scegli la forma del “saggio breve”, interpreta e confronta i documenti e i dati forniti e svolgi su
questa base la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze ed esperienze di
studio.
Da’ al tuo saggio un titolo coerente e ipotizzane una destinazione editoriale (rivista specialistica,
fascicolo scolastico di ricerca e documentazione, rassegna di argomento culturale, altro).
Se scegli la forma dell’“articolo di giornale”, individua nei documenti e nei dati forniti uno o più
elementi che ti sembrano rilevanti e costruisci su di essi il tuo ‘pezzo’.
Da’ all’articolo un titolo appropriato ed indica il tipo di giornale sul quale ne ipotizzi la
pubblicazione (quotidiano, rivista divulgativa, giornale scolastico, altro). Per attualizzare l’argomento,
puoi riferirti a circostanze immaginarie o reali (mostre, anniversari, convegni o eventi di rilievo).
Per entrambe le forme di scrittura non superare le quattro o cinque colonne di metà di foglio protocollo.
1. AMBITO ARTISTICO - LETTERARIO
ARGOMENTO:
DOCUMENTI
Guardando e ascoltando da finestre e balconi … d'in su i veroni del paterno ostello porgea gli orecchi al
suon della tua voce, ed alla man veloce che percorrea la faticosa tela. Mirava il ciel sereno, le vie dorate
e gli orti, e quinci il mar da lungi, e quindi il monte. lingua mortal non dice quel ch'io sentiva in seno.
G. LEOPARDI, A Silvia, dai "Canti", 1831
M'affaccio alla finestra, e vedo il mare: vanno le stelle, tremolano l'onde. Vedo stelle passare, onde
passare: un guizzo chiama, un palpito risponde.
G. PASCOLI, Mare, da "Myricae", 1891
"Che allegria c'è? Cos'hanno di bello tutti costoro?" Saltò fuori da quel covile di pruni; e vestitosi a
mezzo, corse a aprire una finestra, e guardò; ... al chiarore che pure andava a poco a poco crescendo, si
distingueva, nella strada in fondo alla valle, gente che passava, altra che usciva dalle case, e s'avviava,
tutti dalla stessa parte, verso lo sbocco, a destra del castello, tutti col vestito delle feste, e con
un'alacrità straordinaria.
... Il signore rimase appoggiato alla finestra, tutto intento al mobile spettacolo. Erano uomini, donne,
fanciulli, a brigate, a coppie, soli; uno, raggiungendo chi gli era avanti, s'accompagnava con lui; un
altro, uscendo di casa, s'univa col primo che rintoppasse; e andavano insieme, come amici a un viaggio
convenuto. Gli atti indicavano manifestamente una fretta e una gioia comune; e quel rimbombo non
accordato ma consentaneo delle varie campane, quali più, quali meno vicine, pareva, per dir così, la
voce di que' gesti, e il supplimento delle parole che non potevano arrivar lassù. Guardava, guardava; e
38
gli cresceva in cuore una più che curiosità di saper cosa mai potesse comunicare un trasporto uguale a
tanta gente diversa."
A. MANZONI, Promessi sposi, cap. XXI, 1827
"Le ragazze devono avvezzarsi a quel modo, rispondeva Maruzza, invece di stare alla finestra. "A
donna alla finestra non far festa". - Certune però collo stare alla finestra un marito se lo pescano, fra
tanti che passano; osservò la cugina Anna dall'uscio dirimpetto. La cugina Anna aveva ragione da
vendere; perché quel bietolone di suo figlio Rocco si era lasciato irretire dentro le gonnelle della
Mangiacarrubbe, una di quelle che stanno alla finestra colla faccia tosta."
G. VERGA, I Malavoglia, Milano 1881
Dalla finestra aperta Entran le voci calme Del fiume, I canti lontani Delle lavandaie Laggiù fra i pioppi
e gli ontani, Presso la pura corrente Che mormora sì dolcemente Il fumo dei vapori Si confonde con
quello delle case ... Penso ad una fanciulla bionda. Fra poco sarà mezzogiorno E una gran tenerezza m
"invade, E una voglia di piangere senza perché.
A. BERTOLUCCI, Sirio, Panna, 1929
"Se sono riuscito a fare un tutt'uno sulla tela di ciò che è interno, è perché l'atmosfera del paesaggio e
quella della mia camera sono una cosa sola ... non devo avvicinare l'interno con l'esterno, nella mia
mente sono già uniti. ... Quando, aprendo la finestra, pensavo che avrei avuto tutti i giorni quella luce
davanti agli occhi, non potevo credere alla mia felicità.
HENRI MATISSE, Donna seduta, le spalle alla finestra aperta, 1922 (olio su tela, The Montreal
(Museum of Fine Arts Matisse e Bonnard, Skira, 2006)
2. AMBITO SOCIO - ECONOMICO
ARGOMENTO: L'Italia da terra di emigranti a terra di immigrati: cause e conseguenze socio economiche.
DOCUMENTI
"Tra i fenomeni particolari che presenta l'Italia del Mezzogiorno nessuno è forse più significativo della
sua emigrazione. Da oltre un trentennio, prima in misura limitata, poi in proporzioni sempre più vaste
ed in maniera persistente, è incominciata e si è diffusa ed affermata una corrente migratoria, un vero
esodo verso i più lontani paesi. A spingere verso l'ignoto avevano concorso, insieme, la scarsa
produttività del suolo rincrudita da sistemi arretrati di coltura, dall'ignoranza e dalle ricorrenti crisi
agrarie; i sistemi tributari, gravi pel peso ed esosi per le forme di percezione; gli intollerabili sistemi
amministrativi, ancora più viziati nella pratica di ambienti ancora compenetrati di usi ed abusi feudali.
L'emigrazione meridionale, per le proporzioni, per gli elementi di cui si compone, per la funzione che
va ad esercitare specialmente in alcuni paesi di destinazione, si presenta in aspetto diverso
dall'emigrazione dei paesi più progrediti. Costituita in prevalenza di agricoltori, essa ha tutt'al più la sua
analogia nell'emigrazione di paesi aventi regioni arretrate, come ne ha l'Austria e l'Ungheria o
addirittura poco progrediti come la Russia ed i paesi balcanici. Il danaro faticosamente risparmiato
dagli emigranti, certo una risorsa, ma in compenso quanti altri lati sfavorevoli!" E. CICCOTTI,
L'emigrazione, in "La Voce", n° 11, 1911.
"Non Roma o Napoli, ma New York sarebbe la vera capitale dei contadini di Lucania, se mai questi
uomini senza Stato potessero avere una. E lo è, nel solo modo possibile per loro, in un modo
mitologico. Per la sua doppia natura, come luogo di lavoro essa è indifferente: ci si vive come si
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vivrebbe altrove, come bestie legate a un carro, e non importa in che strade lo si debba tirare; come
paradiso, Gerusalemme celeste, oh! allora, quella non si può toccare, si può soltanto contemplarla, di là
dal mare, senza mescolarvisi. I contadini vanno in America, e rimangono quello che sono: molti vi si
fermano, e i loro figli diventano americani: ma gli altri, quelli che ritornano, dopo vent'anni, sono
identici a quando erano partiti. In tre mesi le poche parole d'inglese sono dimenticate, le poche
superficiali abitudini abbandonate, il contadino è quello di prima, come una pietra su cui sia passata per
molto tempo l'acqua di un fiume in piena, e che il primo sole in pochi minuti riasciuga. In America,
essi vivono a parte, fra di loro: non partecipano alla vita americana, continuano per anni a mangiare pan
solo, come a Gagliano, e risparmiano i pochi dollari: sono vicini al paradiso, ma non pensano neppure
ad entrarci. Poi, tornano un giorno in Italia, col proposito di restarci poco, di riposarsi e salutare i
compari e i parenti: ma ecco, qualcuno offre loro una piccola terra da comperare, e trovano una ragazza
che conoscevano bambina e la sposano, e così passano i sei mesi dopo i quali scade il loro permesso di
ritorno laggiù, e devono rimanere in patria. La terra comperata è carissima, hanno dovuto pagarla con
tutti i risparmi di tanti anni di lavoro americano, e non è che argilla e sassi, e bisogna pagare le tasse, e
il raccolto non vale le spese, e nascono i figli, e la moglie è malata, e in pochissimo tempo è tornata la
miseria, la stessa eterna miseria di quando, tanti anni prima, erano partiti." C. LEVI, Cristo si è fermato
ad Eboli, Einaudi, Torino 1945
"Il fenomeno dell'immigrazione è cominciato ad affacciarsi timidamente nella realtà italiana negli anni
'60 e '70, ma solo nella prima metà degli anni '80 ha assunto una dimensione sociale pienamente
visibile e socialmente rilevante. Le cause specifiche che hanno portato all'esplosione del fenomeno
immigrazione possono essere così individuate. L'Italia negli anni '80 aveva raggiunto una situazione di
piena occupazione nelle aree economicamente sviluppate, essenzialmente il Nord nel paese. La
disoccupazione persistente era un fenomeno prevalentemente giovanile e intellettuale localizzato nelle
aree meridionali. Ciò ha comportato un tendenziale rifiuto dei lavori più dequalificati e più faticosi
(lavoro domestico, agricoltura, pesca, fonderie, commercio ambulante, terziario dequalificato).
Sostanzialmente connesso con tale fenomeno è il blocco della crescita demografica. Accanto alle
ragioni strutturali, va ricordata la tendenziale apertura delle frontiere per ragioni turistiche che ha
sostanzialmente favorito l'ingresso e successivamente la permanenza illegale nel Paese degli
immigrati." M. NAPOLI, Questioni di diritto del lavoro, Giappichelli, Torino, 1996
3. AMBITO STORICO - POLITICO
ARGOMENTO: Il terrore e la repressione politica nei sistemi totalitari del '900.
DOCUMENTI
Scheda:
· Il fascismo italiano fece centinaia di prigionieri politici e di confinati in domicilio coatto, migliaia
di esiliati e fuoriusciti politici.
· Il nazismo tedesco dal 1933 al 1939 ha eliminato circa 20.000 oppositori nei campi di
concentramento e nelle prigioni; tra il 1939 e il 1941 ha sterminato nelle camere a gas 70.000
tedeschi vittime di un programma di eutanasia. Durante la guerra si calcola che siano stati uccisi
circa 15 milioni di civili nei paesi occupati, circa 6 milioni di ebrei; 3.300.000 prigionieri di
guerra sovietici, più di un milione di deportati e decine di migliaia di zingari sono morti nei
campi di concentramento; più di 8 milioni sono stati inviati ai lavori forzati.
· Nella Russia comunista la prima epurazione la pagarono gli iscritti al partito; tra il 1936?38
furono eliminati 30.000 funzionari su 178.000; nell'Armata rossa in due anni furono giustiziati
40
271 tra generali, alti ufficiali e commissari dell'esercito. Nei regimi comunisti del mondo
(URSS, Europa dell'Est, Cina, Corea del Nord, Vietnam, Cambogia, Cuba, ecc.) si calcola che
sono stati eliminati circa 100 milioni di persone contrarie al regime.
· Né bisogna dimenticare le "foibe" istriane e, più di recente, i crimini nei territori della ex
Jugoslavia, in Algeria, in Iraq, ecc. Amnesty International ha segnalato 111 Paesi dove sono
state applicate torture su persone per reati d'opinione.
"Con il terrore si assiste a una doppia mutazione: l'avversario, prima nemico e poi criminale, viene
trasformato in 'escluso'. Questa esclusione sfocia quasi automaticamente nell'idea di sterminio. Infatti la
dialettica amico/nemico è ormai insufficiente a risolvere il problema fondamentale del totalitarismo: si
tratta di costruire un'umanità riunificata e purificata, non antagonista [...]. Da una
logica di lotta politica si scivola presto verso una logica di esclusione, quindi verso un'ideologia
dell'eliminazione e, infine, dello sterminio di tutti gli elementi impuri". S. COURTOIS, "Perché?", in Il
libro nero del comunismo, Milano, Mondadori, 2000
"Per genocidio si intende uno qualunque dei seguenti atti, commessi con l'intenzione di distruggere
completamente o in parte un gruppo nazionale, etnico, razziale o religioso in quanto tale: a) assassinio
di membri del gruppo; b) grave attentato all'incolumità fisica o mentale di membri del gruppo; c)
imposizione intenzionale al gruppo di condizioni di vita destinate a provocarne la distruzione fisica
totale o parziale; d) misure volte a ostacolare le nascite all'interno del gruppo; e) trasferimenti coatti dei
figli di un gruppo a un altro".
Convenzione delle Nazioni Unite del 9/12/1948
"Dolore per la nostra patria [il Cile] soggiogata e convertita in un immenso carcere; per il nostro popolo
martoriato dalla fame e dalla miseria; per i nostri compagni ed amici caduti nel combattimento, o
assassinati, torturati o incarcerati dal fascismo. Speranza che questo incubo di orrore avrà una fine non
lontana, e la certezza che i colpevoli riceveranno il castigo esemplare". C. ALTAMIRANO, "Saluto di
capodanno: I gennaio 1975", in Tutte le forme di lotta, Milano, 1975, (L'autore era segretario generale
del Partito socialista cileno)
"I regimi totalitari del XX secolo hanno rivelato l'esistenza di un pericolo prima insospettato: quello di
una manomissione completa della memoria". T. TODOROV, Memoria del male, tentazione del bene.
Inchiesta su un secolo tragico, Milano, Garzanti, 2001
4. AMBITO TECNICO - SCIENTIFICO
ARGOMENTO: L'acqua, risorsa e fonte di vita
DOCUMENTI
“H²O UNA BIOGRAFIA DELL'ACQUA: H²O è l'unica formula chimica che tutti conoscono. Ed è
giusto che sia così: l'acqua non è solo la sostanza più diffusa sulla terra, ma è la condizione necessaria,
la fonte, la matrice della vita. In tutti gli antichi miti della creazione, in principio era l'acqua: nella
Bibbia "lo spirito di Dio aleggiava sulle acque"; nel Regveda, tutto "era acqua indistinta". Quando la
spogliamo dei suoi abbellimenti simbolici, della sua associazione con la purezza, l'anima, la maternità,
la
vita
e
la
giovinezza;
anche
quando
la
riduciamo
ad
un
fenomeno
da laboratorio, chimico o geologico che sia, l'acqua continua ad affascinarci. Molecola a prima vista
molto semplice, nondimeno l'acqua lancia alla scienza sfide sempre difficili." Ph. BALL, H²O una
biografia dell'acqua, Rizzoli 2000 USI E SPRECHI:
41
"Destino veramente strano quello dell'acqua: se un essere umano ne è privato solo per pochi giorni,
muore. Se una zona attraversa un lungo periodo di siccità, migliaia o addirittura milioni di persone
muoiono di fame. Senza di essa, niente può vivere, crescere, produrre. E tutto questo si riflette nelle
idee che ci facciamo sull'acqua e nella sacralità che spesso ancora la circonda. Allo stesso tempo, però,
l'acqua è sprecata, sporcata, ignorata e dimenticata forse più di qualunque altra risorsa naturale." M.
FONTANA, L'acqua, natura, uso, consumo, inquinamento e sprechi, Editori riuniti, 1984
ACQUA, FONTE DI SICUREZZA ALIMENTARE: " Affinché vi sia cibo occorre che vi sia acqua. E'
quindi fondamentale investire per garantire la disponibilità e l'uso efficiente delle risorse idriche, in un
indispensabile contesto di salvaguardia ambientale. Acqua e cibo rappresentano il motore di quello
sviluppo autosostenibile cui tutti dobbiamo dare priorità assoluta." Introduzione a "Celebrazioni
Ufficiali Italiane per la Giornata Mondiale dell'Alimentazione 2002" da parte del presidente del
Consiglio dei Ministri
PROSPETTIVE FUTURE: "La società contemporanea si è abituata all'idea che risorse essenziali per la
vita e per le attività economiche e produttive, come l'acqua, siano inesauribili, a portata di mano,
sempre disponibili. Non tutti sanno, tuttavia, che questa fondamentale risorsa è limitata e, in alcune
situazioni, comincia anche a scarseggiare. Occorre, quindi, migliorare la conoscenza e la tutela
dell'acqua come elemento fondamentale esistente in natura e dell'acqua come risorsa per lo sviluppo,
necessaria per la vita, per la salute, per le città e per le campagne, e in particolare per l'agricoltura e per
una sana alimentazione... In futuro ? è ormai evidente ? l'acqua diventerà sempre più un bene prezioso
ed insostituibile, anche raro. Le difficoltà di approvvigionamento, il declino della qualità, la penuria, il
consumo disattento, gli sprechi dell'acqua sono già motivo di preoccupazione… L'acqua non dovrà
essere un fattore di incertezza o, nel caso delle catastrofi, minaccia per la popolazione del mondo,
anche nei luoghi dove il clima favorevole, le piogge, l'innevamento, l'alternarsi delle stagioni l'hanno
resa abbondante." Atti della Giornata mondiale per l'alimentazione 2002
È L'ANNO DELLA VITA: "E' certamente una coincidenza che il 2003, atteso da tempo per celebrare i
cinquant'anni dalla scoperta della struttura a doppia elica del Dna, sia stato dedicato anche all'acqua.
L'accostamento non poteva essere, comunque, più pertinente. Il Dna è, soprattutto nell'immaginario
collettivo, il simbolo biologico della vita, ed è un luogo non meno comune che l'acqua è una condizione
indispensabile per la vita. Nonché un ambiente che offre straordinarie opportunità evolutive. Con
conseguenze non sempre benefiche per l'uomo: nel passaggio a una civiltà più sedentaria l'acqua ha
infatti
cominciato
a
rappresentare
un
grave
rischio
di
morte
per
l'umanità, veicolando gli agenti di malattie come il tifo e il colera o favorendo lo sviluppo di artropodi
in grado di trasmettere virus, o parassiti come la malaria. Il rapporto fra acqua e vita è stato intuito da
molti miti della creazione, in particolare presso quelle civiltà che si svilupparono sulle sponde dei
grandi fiumi e fatto proprio addirittura dal primo filosofo naturalista, Talete." G. CORBELLINI, Una
molecola nell'oceano, in IL SOLE 24 ORE, 5 gennaio 2003
"La molecola è sempre H2O ma in molte parti del mondo è marrone, sporca di fango e portatrice di
funghi e batteri e quindi di malattie e di morte: Oppure è assente del tutto. Per l'Organizzazione
mondiale della Sanità la situazione peggiora: nel 2025 l'oro blu potrebbe essere insufficiente per due
persone su tre. Urgono nuovi accordi internazionali. L'acqua è un problema globale, ma a differenza
del riscaldamento del clima, è affrontabile su scala locale. Lo stress idrico è, per esempio, spesso
causato da sprechi locali: in primo luogo dalle inefficienze in agricoltura (attività per la quale
42
utilizziamo il 70% dell'acqua), ma anche da semplici, stupide perdite delle tubature o contaminazioni
evitabili… Ma ciò che in Italia è un problema, in Bangla Desh può diventare un dramma. Fino a una
trentina di anni fa, tutti bevevano acqua contaminata dalle fognature. Ascoltando i geologi, però, si
scopre che basterebbe scavare i pozzi a una profondità di 80 metri, anziché di 50 circa per eliminare il
problema alle radici nel 99% dei casi." M. MERZAGORA, Un patto sul colore dell'acqua, in IL SOLE
24 ORE, 5 gennaio 2003
L'EMERGENZA IDRICA E LA STIMOLAZIONE DELLA PIOGGIA: "L'agricoltura italiana può
contare sempre meno sulle piogge… Una situazione che provocherà pesanti ripercussioni economiche
se si considera che più del 50% del valore lordo della produzione agricola italiana dipende
dall'irrigazione e che i due terzi del valore delle esportazioni è costituito da prodotti che provengono da
territori irrigati. Alla stimolazione delle piogge si lavora nei Paesi più avanzati al mondo, come gli Stati
Uniti, e in nazioni, come Israele, che hanno adottato la tecnologia italiana e si avvalgono della
consulenza dei nostri esperti. Non solo. Il convegno dell'Organizzazione meteorologica mondiale ha
riaffermato, lo scorso anno a Ginevra, il grande interesse per la stimolazione della pioggia riprendendo
l'indicazione data dalla Conferenza di Rio de Janeiro che cita questa tecnologia quale sistema di lotta
alla desertificazione della terra. Cos'è la stimolazione della pioggia? La tecnologia messa a punto da
un'associazione italiana riproduce in sostanza il processo naturale di formazione delle precipitazioni. Ci
si avvale di piccoli aerei che volano alla base dei sistemi nuvolosi, rilasciando microscopiche particelle
di ioduro di argento in grado di accelerare il processo di condensazione trasformando il vapore in
pioggia
che
cade
al
suolo."
AGRICOLTURA,
marzo/aprile
2002
TIPOLOGIA C - TEMA DI ARGOMENTO STORICO
Nell’ottobre del 1929 scoppiò negli Stati Uniti una gravissima crisi economica, destinata a durare a
lungo e a propagarsi rapidamente in Europa.
Illustra le origini di tale crisi, soffermandoti particolarmente sulle conseguenze che essa ebbe
nell’economia e sulle soluzioni politiche adottate nei paesi europei.
TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE
La massiccia partecipazione di pubblico ai grandi eventi culturali è diventata, da alcuni anni, un vero
fenomeno sociale che ha coinvolto metropoli e piccole città. Mostre, concerti, rappresentazioni teatrali,
rassegne cinematografiche, aperture di nuovi spazi museali, solo per citare alcuni esempi, hanno avuto
grande risonanza e notevole successo ovunque, con positivi risvolti economici e occupazionali. Sulla
base delle tue esperienze, discuti se tutto ciò possa rappresentare solo un semplice "consumo di
cultura", una voglia di "esserci" sulla spinta di una moda, veicolata attraverso i mass media, o se e in
quale misura corrisponda invece ad un sincero desiderio di arricchimento del proprio patrimonio di
conoscenze, alimentato anche dalla scuola.
Durata massima della prova: 6 ore. È consentito soltanto l'uso del dizionario italiano. Non è consentito
lasciare l'Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema.
43
SIMULAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA
SIMULAZIONE ESAME DI STATO DI ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE
Indirizzo: INFORMATICA
CORSO SPERIMENTALE . Progetto .ABACUS.
Tema di: INFORMATICA
Un’associazione .Banca del Tempo. vuole realizzare una base di dati per registrare e gestire le attività
dell’associazione. La .Banca del Tempo. (BdT) indica uno di quei sistemi organizzati di persone che si
associano per scambiare servizi e/o saperi, attuando un aiuto reciproco.
Attraverso la BdT le persone mettono a disposizione il proprio tempo per determinate prestazioni (effettuare
una piccola riparazione in casa, preparare una torta, conversare in lingua straniera, ecc.) aspettando di
ricevere prestazioni da altri. Non circola denaro, tutte le prestazioni sono valutate in tempo, anche le attività
di segreteria. Le prestazioni sono suddivise in categorie (lavori manuali, tecnologie, servizi di trasporto,
bambini, attività sportive, ecc.).
Chi dà un’ora del suo tempo a qualunque socio, riceve un’ora di tempo da chiunque faccia parte della BdT.
La base di dati dovrà mantenere le informazioni relative ad ogni prestazione (quale prestazione, da chi è
stata erogata, quale socio ha ricevuto quella prestazione, per quante ore e in quale data) per consentire
anche interrogazioni di tipo statistico.
Il territorio di riferimento della BdT è limitato (un quartiere in una grande città o un piccolo comune) ed è
suddiviso in zone; la base di dati dovrà contenere la mappa del territorio e delle singole zone, in forma
grafica.
Si consideri la realtà di riferimento sopra descritta e si realizzino:
1) la progettazione concettuale della realtà indicata attraverso la produzione di uno schema (ad esempio
ER, Entity-Relationship) con gli attributi di ogni entità, il tipo di ogni relazione e i suoi eventuali attributi;
2) una traduzione dello schema concettuale realizzato in uno schema logico (ad esempio secondo uno
schema relazionale);
3) le seguenti interrogazioni espresse in algebra relazionale e/o in linguaggio SQL:
a) produrre l.elenco dei soci (con cognome, nome e telefono) che hanno un .debito. nella BdT (coloro
che hanno usufruito di ore di prestazioni in numero superiore a quelle erogate);
b) data una richiesta di prestazione, visualizzare la porzione di mappa del territorio nel quale si trova il
socio richiedente e l’elenco di tutti i soci che si trovano in quella zona in grado di erogare quella
prestazione, visualizzandone il nome, cognome, indirizzo e numero di telefono;
c) visualizzare tutti i soci che fanno parte della segreteria e che offrono anche altri tipi di prestazione;
d) produrre un elenco delle prestazioni ordinato in modo decrescente secondo il numero di ore erogate
per ciascuna prestazione.
4) (Facoltativo) Sviluppare il problema posto scegliendo una delle due seguenti proposte descrivendone le
problematiche e le soluzioni tecniche adottabili:
a) L’associazione BdT vuole realizzare un sito Web per rendere pubbliche le sue attività consentendo
anche di effettuare on-line le interrogazioni della base di dati previste nel punto 3;
b) L’associazione BdT vuole realizzare un sito Web attraverso il quale possa raccogliere l’adesione online di altri associati, attraverso il riempimento di un modulo da inviare via Internet all’associazione.1
Durata massima della prova: 6 ore.
È consentito soltanto l’uso di manuali tecnici e di calcolatrici tascabili non programmabili.
Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema.
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Anno Scolastico 2010/2011
Simulazione di TERZA PROVA
CLASSE V A ABACUS
ALUNNO/A _______________________________________
Data: 23/03/2011
Discipline coinvolte:
- ELETTRONICA
- INGLESE
- SISTEMI
- CALCOLO
Tipologia: Quesiti a risposta aperta (tipologia B)
Tempo a disposizione: ore 2,5
Disciplina
VALUTAZIONE
ELETTRONICA
/15
INGLESE
/15
SISTEMI
/15
CALCOLO
/15
Media
/15
VOTO FINALE
/15
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Simulazione terza prova di Elettronica 23/03/2011 Prof. Stefano
Pierini
1. Un'onda elettromagnetica monocromatica nello spettro infrarosso viene immessa
all'ingresso di una fibra ottica. Calcolare l'angolo di incidenza ottimale al fine di
ridurre al minimo la dispersione cromatica. l'indice di rifrazione del core è 2, mentre
quello del mantello e 2,5. Fare anche una piccola analisi dei calcoli.
(5 punti)
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2. Perchè si modula un segnale? Descrivere in sintesi la modulazione FSK. (5 punti)
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3. Il primo elemento di un sistema acquisizione dati è il trasduttore. Spiegare il
funzionamento generale dei sensori e in particolare quello della termoresistenza
AD590. (5 punti)
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ANSWER THESE QUESTIONS ( max 6 lines each answer)
1)Do you agree with Steve Johnson’s opinion about computer games ? If yes/no
give reasons.
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2)How do computer or video games affect the way you spend your free time?
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3)Apart from leisure activities, which changes has the IT Revolution brought
into our economy and society?
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ITIS “Leopoldo e Alice Franchetti” - CITTA' DI CASTELLO
CLASSE V A abacus – Materia SISTEMI
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA DEL 23.03.2011
1) Quali sono le funzionalità del protocollo CSMA/CD nello standard IEEE 802.3?
(punti 5 su 15)
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2) Quale algoritmo sui dati utilizza il controllo ciclico di ridondanza CRC del
livello Data Link nel modello OSI? (punti 5 su 15)
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3) A che cosa serve e quale problema risolve l’inserimento del campo PAD nel
frame del sottolivello MAC dello standard IEEE 802.3? (punti 5 su 15)
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CALCOLO
ALUNNO/A………………………………………………….
RISPONDI AI SEGUENTI QUESITI UTILIZZANDO AL MASSIMO LE RIGHE INDICATE
(1) Che differenza c’è tra Interpolazione e Perequazione, come possono essere e in che cosa
consistono?
[punti 5]
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(2) Come si calcola il Coefficiente di Bravais-Pearson e quali proprietà ha?
[punti 5]
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→
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(3) Che cosa si intende per Regressione e in particolare quali proprietà hanno i coefficienti di
regressione ?
[punti 5]
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Anno Scolastico 2010/2011
Simulazione di TERZA PROVA
CLASSE V A ABACUS
ALUNNO/A _______________________________________
Data: 11/05/2011
Discipline coinvolte: - ELETTRONICA
- INGLESE
- SISTEMI
- CALCOLO
Tipologia: Quesiti a risposta aperta (tipologia B)
Tempo a disposizione: ore 3
Disciplina
VALUTAZIONE
ELETTRONICA
/15
INGLESE
/15
SISTEMI
/15
CALCOLO
/15
Media
/15
VOTO FINALE
/15
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Simulazione terza prova di Elettronica 11/05/2011 Prof. Stefano Pierini
ALLIEVO________________________
1. All’ingresso di un derivatore viene applicato un segnale Vi(t) sinusoidale.
Determinare l’equazione, la forma d’onda in un grafico e lo sfasamento del segnale di
uscita Vo(t). Come si può rappresentare il suddetto circuito?
Punteggio /15
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2. Sia dato un convertitore A/D con tensione di fondo scala VFS = 8V. Se la
conversione avviene a n=8 bit, quanto vale la risoluzione R del segnale? Come può
essere spiegato il concetto di risoluzione?
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3. Disegnare un filtro passa basso attivo, avente resistenze di rete uguali R = R1 =R2
= 18KΩ, e capacità C=5nF. Determinare la frequenza di taglio Ft .Come è possibile
spiegarne brevemente il significato?
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ESAMI DI STATO 2009/2010
LINGUA INGLESE
CANDIDATO……………………………………………………….
E’ CONSENTITO L’USO DEL VOCABOLARIO MONO E/O BILINGUE
Does playing computer games make you more intelligent?
In his new book Everything Bad Is Good For You, Steven Johnson, a professor of
interactive telecommunications at New York University, says that children are improving
their minds by playing computer games. Kids are not zombies in front of the screen: the
fixated look they have is one of concentration because their brains are working hard.
Modern games are complex, both more entertaining and more difficult than most adults
imagine.
Recent research shows that videogames can improve visual intelligence and hand-eyes
coordination, but Johnson goes further. He thinks they increase IQ.
Johnson doesn’t agree that reading books is better for children than playing computer
games. They are both valuable in different ways. Unlike games, books provide narrative,
argument and understanding of the human psyche and children should certainly be
encourages to read. But games can teach other things that books can’t.
Johnson particularly recommend mentally stimulating ”god games”: Sim City, in which you
build a city from nothing; The Sims, Age of Empires, Civilisation and some of the more
sophisticated sports simulations, involving the management of the teams.
The bestselling games are usually the most complex. Gamers are looking for a challenge.
And games certainly don’t provide instant gratification. They involve a lot of work. In The
Sims, for example, where you control the lives of a group of people, you have to do real
housework like clearing the dinner off the table.
Ultimately, the value of the games is not in their content; that would be like wanting chess
to teach morality.
“Games are not about what you are doing; they are about the way you have to think to do
them.
(adapted from The Guardian)
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ANSWER THESE QUESTIONS ( max 6 lines each answer)
1)Do you agree with Steve Johnson’s opinion about computer games ?
If yes/no give reasons.
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2)How do computer or video games affect the way you spend your free
time?
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3)Apart from leisure activities, which changes has the IT Revolution
brought into our economy and society?
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ITIS “Leopoldo e Alice Franchetti” - CITTA' DI CASTELLO
CLASSE V A abacus – Materia SISTEMI
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA DEL 11.05.2011
4) Cosa prevede il metodo di accesso CSMA/CA utilizzato nelle reti wireless? (punti
…../15)
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5) Quali sono i principali criteri di sicurezza utilizzati per una rete wireless? (punti …../15)
6)
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7) Quali sono le principali differenze tra HUB e switch nello standard IEEE 802.3? (punti
…../15)
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CALCOLO
ALUNNO/A………………………………………………….
RISPONDI AI SEGUENTI QUESITI UTILIZZANDO AL MASSIMO LE RIGHE INDICATE
(1) Che cosa si intende per problema di Programmazione Lineare in due variabili e perché i massimi
e i minimi della funzione obiettivo sono sui vertici dell’area ammissibile?
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Punteggio
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(2) In che cosa consiste il problema della gestione delle scorte?
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(3) Che cosa si intende per problema di scelta in condizioni di incertezza e come si può risolvere?
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