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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE V A (INF) A.S. 2010/2011 INDICE 1. Profilo professionale……………………………………………………………….…1 2. Elenco Docenti del Consiglio di classe e continuità………………………………2 3. Profilo della classe……………………………………………………………………4 4. Situazione in ingresso della classe…………………………………………………4 5. Attività di recupero attivate………………………………………………………......5 6. Competenze trasversali e loro livello di raggiungimento………………………….5 7. Iniziative complementari o integrative………………………………………………7 8. Consuntivo attività disciplinari……………………………………………………….8 9. Criteri di valutazione…………………………………………………………………26 10. Criteri per l’attribuzione del credito scolastico e formativi……………………….33 ALLEGATI: 1. Scheda riassuntiva simulazione svolte………………………………………..36 2. Prove simulazioni somministrate………………………………………………37 1. PROFILO PROFESSIONALE/INDIRIZZO L’ingresso dell’informatica in tutte le professioni e nella stessa cultura di base, dovuta alla straordinaria diffusione del personal computer, ha costituito un elemento di riflessione per l’indirizzo informatico. Esso non ha più l’esclusiva del Settore ed ha prodotto almeno due conseguenze: - Non è necessario pensare all’indirizzo informatico come alla strada per giungere alle più diverse applicazioni - È invece necessario caratterizzare tale indirizzo in modo tale che la competenza tecnologica di coloro che lo scelgono si differenzi in modo sensibile da quella oramai posseduta dagli altri tecnici. In relazione alla professionalità terminale questo significa domandarsi se esistono ancora professioni specifiche, a livello intermedio, per le quali valga la pena di mantenere e di innovare un indirizzo specifico. Da un’analisi del mercato del lavoro, è emerso che la vecchia figura del programmatore, che pur continua ad esistere, si è articolata al suo interno ed è stata affiancata da altre figure. Pur variando le definizioni di tali figure si possono indicare 4 grandi aree di impiego: - Sviluppo di software applicativo finalizzato ad applicazioni gestionali ed industriali L’esercizio di impianti di elaborazione Pianificazione delle risorse tecnologiche per piccole, medie aziende ed uffici per esplorare l’offerta ed orientare gli investimenti. Automazione di ufficio nel quale può trovare spazio un sistemista di livello intermedio capace di dimensionare sistemi e reti e di configurare il software di base ed applicativo, ma anche di assistere gli utenti ed addestrarli. Dato che il settore informatico è quello in cui si verifica ancora, forse, la massima varietà nei modi di accesso e che in pratica può capitare che si arrivi alle professioni specifiche da diversi canali formativi, la figura del diplomato in informatica è ormai riconosciuta ed in molti casi, specie nelle piccole e medie aziende, specificatamente ricercata per la sua versatilità nell’adattarsi alle evoluzioni tecnologiche del settore e alle conseguenti modificazioni dei processi lavorativi. La consapevolezza di tutto ciò ha determinato una revisione continua, non dei contenuti curriculari di base, ma della loro adattabilità e flessibilità in risposta alle continue innovazioni che interessano il mondo del lavoro. 1 2. ELENCO DOCENTI CONSIGLIO DI CLASSE E CONTINUITA’ Docente Baldassarri Lorena Barni Federica Garzi Michele Berliocchi Liliana Savini Sabrina Barni Federica Severini Mauro Pierini Stefano Raspini Mauro Biagioli M. Lorella Picciolli Fabio Moni Mara Caporali Andrea Raspini Mauro Milleri Lilla Materia Calcolo Storia Religione Matematica ITP Matematica Italiano Sistemi Elettronica ITP di Sistemi Inglese ITP Elettronica Educazione Fisica Informatica ITP Informatica ITP Calcolo Continuità 1 2 3 4 5 X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X 2 2.1 ELENCO DEGLI ALUNNI DELLA CLASSE Cognome e Nome Provenienza 1. ADEGBOYE ADEBOLA CITTA’ DI CASTELLO GEORGE 2. ALUNNO SELLERI CITTA’ DI CASTELLO FRANCESCO 3. BASSINI FEDERICO CITTA’ DI CASTELLO 4. BELLONI NICOLO’ SAN GIUSTINO 5. BRIGANTI MARCO CITTA’ DI CASTELLO 6. CUZZOLIN TOMMASO CITTA’ DI CASTELLO 7. FLORIDI ALESSIO UMBERTIDE 8. FRATINI FABIOLA CITTA’ DI CASTELLO 9. IACOMELLI LORENZO CITTA’ DI CASTELLO 10. KUSHNIR TARAS SANSEPOLCRO 11. MARRI ALICE SAN GIUSTINO 12. PASQUALINI ANDREA CITTA’ DI CASTELLO 13. PASQUI FEDERICO CITTA’ DI CASTELLO 14. PAZZAGLIA MATTIA APECCHIO 15. PECCHIONI GABRIELE SAN GIUSTINO 16. PICCHIRILLI SERENA CITTA’ DI CASTELLO 17. PIERACCI MICHELE CITTA’ DI CASTELLO 18. ROSSI ESTER CITTA’ DI CASTELLO 19. VENTI DAVIDE UMBERTIDE 20. VILLANUEVA VILLALOBOS CITTA’ DI CASTELLO RODRIGO 21. VISCOVO CRISTHIAN CITTA’ DI CASTELLO 22. ZAMBRI ALESSANDRO CITTA’ DI CASTELLO 3 3. PROFILO DELLA CLASSE La classe VA/ Abacus è composta da 22 studenti di cui 11 provenienti dalla IVA/ABACUS 7 dalla IVB/ABACUS e quattro ripetenti; alla problematicità dell’interazione con compagni nuovi, peraltro superata abbastanza bene da tutti gli allievi, si è aggiunta la mancanza di continuità didattica, essendo cambiati nel corso del triennio gli insegnanti di alcune discipline fondamentali. La classe è eterogenea per formazione di base e attitudine verso le discipline del corso di studio. Nell’arco del triennio alcuni studenti hanno potenziato l'interesse e l'impegno, altri hanno evidenziato difficoltà legate a preparazione disciplinare carente, non sempre colmata e a discontinuità nell'impegno sia in classe che a casa. Il dialogo educativo è stato corretto anche se la partecipazione non è stata attiva o autonoma da parte di tutti gli studenti. All’interno della classe si evidenziano connotazioni di profitto qualitativamente differenziate. Solo alcuni alunni hanno raggiunto risultati mediamente buoni. Un secondo gruppo ha comunque raggiunto risultati pienamente sufficienti o discreti, infine un ristretto numero di alunni presenta, ad oggi, una preparazione incerta in alcune materie o per carenze pregresse non sempre colmate o per un impegno scolastico non continuativo. Le difficoltà espressive di alcuni studenti hanno avuto effetti frenanti nel raggiungimento dei loro obbiettivi culturali che risultano essere, talora, al di sotto delle capacità e dell'impegno profuso. Il consiglio di classe ha applicato una metodologia di lavoro basata sulla collaborazione laboratoriale che affronta, quando i moduli didattici lo consentono, problematiche concrete che stimolano la classe a lavorare in gruppo e per progetti in modo tale da permettere di raggiungere gli obiettivi formativi di indirizzo. Alcuni studenti si sono appropriati pienamente dell’ opportunità fornita, altri hanno partecipato con risultati inferiori alle aspettative dei docenti. Nel corso dei tre anni sono state attivate, quando necessarie, strategie per il recupero: pause didattiche, IDEI, corsi di recupero del debito scolastico. Sono state attivate nel triennio attività di stage aziendali a partecipazione facoltativa sia durante l’anno scolastico che in estate. La partecipazione agli stage ha raccolto quasi sempre un’ adesione consistente e positiva anche nei giudizi espressi dai diversi istituti aziendali. 4.SITUAZIONE IN INGRESSO DELLA CLASSE Risultati dello scrutinio finale classi IVA e IVB ABACUS Materia Italiano Storia Inglese Matematica Calcolo Elettronica Informatica Sistemi Ed. Fisica N. studenti promossi con 6 N. studenti promossi con 7 N. studenti promossi con 8 N. studenti promossi con 9-10 9 8 5 11 5 3 6 6 7 7 7 3 8 15 8 9 2 3 4 4 5 0 3 2 2 0 0 2 0 0 0 1 1 16 4 5.ATTIVITA’ DI RECUPERO ATTIVATE • • • Corsi di recupero come da O.M. Sportello didattico Pause didattiche 6.COMPETENZE TRASVERSALI E LORO LIVELLO DI RAGGIUNGIMENTO Le competenze trasversali da raggiungere al termine del triennio, individuate nel Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto, sono le seguenti: Operative • utilizzare e produrre documentazione • acquisire un metodo di studio autonomo operando per obiettivi e progetti • essere in grado di utilizzare tecnologie informatiche e telematiche di base per la ricerca e la comunicazione • acquisire le competenze necessarie per l’esercizio di una attività professionale o per il proseguimento degli studi Elaborative • Costruire modelli per interpretare, analizzare e risolvere situazioni problematiche reali • Consolidare le abilità di studio e le capacità espressive utilizzando i linguaggi scientifici e tecnici delle varie discipline • Essere in grado di contestualizzare eventi e situazioni • Essere in grado di scegliere percorsi operativi originali • Formulare giudizi di valore sulle cose, sugli altri e su stessi Relazionali • contribuire a creare contesti di relazione ricche di contenuti cognitivi e affettivi • essere in grado di rapportarsi in modo positivo e flessibile con il mondo che ci circonda 5 OBIETTIVI TRASVERSALI E LORO LIVELLO DI RAGGIUNGIMENTO OBIETTIVI TUTTI Comunicare efficacemente utilizzando linguaggi appropriati, anche tecnici Analizzare, interpretare e rappresentare i dati ed utilizzarli nella soluzione di problemi Partecipare al lavoro organizzato individuale e/o di gruppo accettando od esercitando il coordinamento Interpretare in modo sistemico strutture e dinamiche del contesto in cui si opera Abilità operative nella gestione delle risorse tecnologiche Effettuare scelte, prendere decisioni ricercando e assumendo le opportune informazioni RAGGIUNTI DA LA SOLO MAGGIOR ALCUNI PARTE X X X X X X 6 7. INIZIATIVE COMPLEMENTARI O INTEGRATIVE Sono stati effettuati alcuni stage individuali presso le seguenti aziende: • Classe 3° : stage linguistico a Malta e Hastings. • Classe 4° : stage presso il Comune di Città di Castello Ware, Valtiberina Informatica, Uniservices e altre ditte locali. La classe inoltre, nel triennio, ha aderito alle seguenti attività: • • • • • • Incontri di Orientamento post diploma. Progetto “Innovamatica” (Università di Perugia). Conseguimento di certificazioni Trinity riguardanti la conoscenza della lingua inglese ISE I, ISE II. Realizzazione del sito internet per Opera Pia Muzi Betti. Progetto ISDOM per istruzione domiciliare di alunni assenti per lunghi periodi. Progetto CLIL: lezioni integrate inglese – informatica. 7 8.CONSUNTIVO ATTIVITA’ DISCIPLINARI Materia: ITALIANO Docente: Barni Federica Libro di testo adottato: G. Baldi, S. Giusso, M. Razetti,G. Zaccaria, “ La letteratura”, Paravia voll.4, 5, 6, 7. Altri sussidi didattici: libri della biblioteca scolastica. BLOCCHI TEMATICI OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI METODI E STRUMENTI LA POESIA Dal Romanticismo al Decadentismo, alle Avanguardie dei primi del Novecento. Tutti gli studenti hanno conseguito gli obbiettivi minimi in termini di conoscenze e di comprensione. Differenziate risultano, invece, le abilità e le competenze. Lezioni frontali, analisi dei testi LIVELLO DI TRATTAZIONE (approfondito,adeguato, superficiale) Adeguato LA NARRATIVA Dal realismo di fine Ottocento al romanzo psicologico di Svevo e Pirandello. Tutti gli studenti hanno conseguito gli obbiettivi minimi in termini di conoscenze e di comprensione. Differenziate risultano, invece, le abilità e le competenze. Lezioni frontali, analisi dei testi Adeguato ABILITA’ TESTUALI Saggio breve, articolo di giornale, analisi testuale, tema scolastico. Tutti gli studenti hanno conseguito gli obbiettivi minimi in termini di conoscenze e di comprensione. Differenziate risultano, invece, le abilità e le competenze. Lezioni frontali, svolgimento delle prove. Adeguato 8 Materia: STORIA Docente: Barni Federica Libro di testo adottato: M. Fossati , G.Luppi, E. Zanetti “ Studiare storia”, Mondatori, voll. 2 e 3 Altri sussidi didattici: libri della biblioteca scolastica. BLOCCHI TEMATICI L’ITALIA UNITA. LA PRIMA GUERRA MONDIALE. I REGIMI TOTALITARI : FASCISMO, NAZISMO, STALINISMO. OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI METODI E STRUMENTI Tutti gli studenti hanno conseguito gli obbiettivi minimi in termini di conoscenze, ma soltanto alcuni evidenziano capacita’ critiche e rielaborative buone e talvolta ottime. Tutti gli studenti hanno conseguito gli obbiettivi minimi in termini di conoscenze, ma soltanto alcuni evidenziano capacita’ critiche e rielaborative buone e talvolta ottime. Tutti gli studenti hanno conseguito gli obbiettivi minimi in termini di conoscenze, ma soltanto alcuni evidenziano capacita’ critiche e rielaborative buone e talvolta ottime. Lezione frontale Analisi di documenti LIVELLO DI TRATTAZIONE (approfondito,adeguato, superficiale) Adeguato Lezione frontale Analisi di documenti Adeguato Lezione frontale Analisi di documenti Adeguato 9 LA SECONDA GUERRA MONDIALE Tutti gli studenti hanno conseguito gli obbiettivi minimi in termini di conoscenze, ma soltanto alcuni evidenziano capacita’ critiche e rielaborative buone e talvolta ottime. Lezione frontale Analisi di documenti Adeguato 10 8.CONSUNTIVO ATTIVITA’ DISCIPLINARI Materia: Lingua Inglese Docente: Maria Lorella Biagioli Libro di Testo : “Exploring computing and technology” Rizzardi-Chiara-Chiodero ed . Bulgarini BLOCCHI TEMATICI Ripasso delle principali strutture linguistiche reported speech-the passive –if-clauses- HISTORICAL BACKGROUND:towards the technological man-the dawn of the computer erathe evolution of computers-the story of Apple OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI METODI E STRUMENTI La maggioranza della classe ha competenze comunicative e conoscenze disciplinari sufficienti. Alcuni allievi si distinguono per spiccata attitudine alla materia e per un integrato e personale utilizzo delle abilità linguistiche. Lezione frontale, dialoghi e conversazioni in lingua, attività di ascolto e produzione , produzione orale/scritta guidata e libera,lettura intensiva/estensiva,redazione di note-takings, drafts,essays riferiti alla lingua di specializzazione. La maggioranza della classe ha competenze comunicative e conoscenze disciplinari sufficienti. Alcuni allievi si distinguono per spiccata attitudine alla materia e per un integrato e personale utilizzo delle abilità linguistiche. . Lezione frontale, dialoghi e conversazioni in lingua, attività di ascolto e produzione , produzione orale/scritta guidata e libera,lettura intensiva/estensiva,redazione di note-takings, drafts,essays riferiti alla lingua di specializzazione LIVELLO DI TRATTAZIONE (approfondito,adeguato, superficiale) adeguato adeguato 11 THE ESSENTIALS:the computer system(components and functiond)-information processing-the processorcategories and types of computers-green computers ) COMPUTERS AND DATA COMMUNICATION: digital and analog informationthe binary system-the modem-programming languages. .La maggioranza della classe ha competenze comunicative e conoscenze disciplinari sufficienti. Alcuni allievi si distinguono per spiccata attitudine alla materia e per un integrato e personale utilizzo delle abilità linguistiche. Lezione frontale, dialoghi e conversazioni in lingua, attività di ascolto e produzione , produzione orale/scritta guidata e libera,lettura intensiva/estensiva,redazione di note-takings, drafts,essays riferiti alla lingua di specializzazione adeguato La maggioranza della classe ha competenze comunicative e conoscenze disciplinari sufficienti. Alcuni allievi si distinguono per spiccata attitudine alla materia e per un integrato e personale utilizzo delle abilità linguistiche adeguato DATA STORAGE AND INFORMATION RETRIEVAL: Ùfiles- database-data access methods. La maggioranza della classe ha competenze comunicative e conoscenze disciplinari sufficienti. Alcuni allievi si distinguono per spiccata attitudine alla materia e per un integrato e personale utilizzo delle abilità linguistiche SOFTWARE: the operating system-Window-Linux. La maggioranza della classe ha competenze comunicative e conoscenze disciplinari sufficienti. Alcuni allievi si distinguono per spiccata attitudine alla materia e per un integrato e personale utilizzo delle abilità linguistiche Lezione frontale, dialoghi e conversazioni in lingua, attività di ascolto e produzione , produzione orale/scritta guidata e libera,lettura intensiva/estensiva,redazione di note-takings, drafts,essays riferiti alla lingua di specializzazione Lezione frontale, dialoghi e conversazioni in lingua, attività di ascolto e produzione , produzione orale/scritta guidata e libera,lettura intensiva/estensiva,redazione di note-takings, drafts,essays riferiti alla lingua di specializzazione Lezione frontale, dialoghi e conversazioni in lingua, attività di ascolto e produzione , produzione orale/scritta guidata e libera,lettura intensiva/estensiva,redazione di note-takings, drafts,essays riferiti alla lingua di specializzazione adeguato adeguato 12 TELECOMMUNICATIONS: networks(topologies and sizes)-a brief history of the Internet- E-mail-Bluetooth technology La maggioranza della classe ha competenze comunicative e conoscenze disciplinari sufficienti. Alcuni allievi si distinguono per spiccata attitudine alla materia e per un integrato e personale utilizzo delle abilità linguistiche HOW COMPUTERS AFFECT OUR LIVES: virtual reality-video games-new jobs and working perspectives La maggioranza della classe ha competenze comunicative e conoscenze disciplinari sufficienti. Alcuni allievi si distinguono per spiccata attitudine alla materia e per un integrato e personale utilizzo delle abilità linguistiche Lezione frontale, dialoghi e conversazioni in lingua, attività di ascolto e produzione , produzione orale/scritta guidata e libera,lettura intensiva/estensiva,redazione di note-takings, drafts,essays riferiti alla lingua di specializzazione Lezione frontale, dialoghi e conversazioni in lingua, attività di ascolto e produzione , produzione orale/scritta guidata e libera,lettura intensiva/estensiva,redazione di note-takings, drafts,essays riferiti alla lingua di specializzazione adeguato adeguato 13 Materia: Matematica Docente: Berliocchi Liliana – Savini Sabrina Libro di Testo: Libro di Testo adottato: “Corso base blu di matematica” Bergamini Trifone Barozzi (Zanichelli) Altri sussidi didattici: PC – Software Excel BLOCCHI TEMATICI OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI Quasi tutti gli alunni hanno raggiunto Le funzioni reali ad una buoni livelli in funzione degli obiettivi variabile reale. prefissati sia in termini di conoscenze che di competenze. Solo alcuni li hanno raggiunti in modo parziale e differenziato dimostrando una conoscenza superficiale degli argomenti trattati. Quasi tutti gli alunni hanno raggiunto buoni livelli in funzione degli obiettivi prefissati sia in termini di conoscenze Limiti di una funzione che di competenze. reale ad una variabile Solo alcuni li hanno raggiunti in modo reale. parziale e differenziato dimostrando una conoscenza superficiale degli argomenti trattati. METODI E STRUMENTI LIVELLO DI TRATTAZIONE (approfondito,adeguato, superficiale) Lezione frontale. Lavoro individuale. Lavori in Approfondito. ambiente Excel e linguaggio VBA. Lezione frontale. Lavoro individuale. Lavori in Approfondito ambiente Excel e linguaggio VBA. 14 Quasi tutti gli alunni hanno raggiunto buoni livelli in funzione degli obiettivi prefissati sia in termini di conoscenze Successioni, che di competenze. progressioni, limiti di Solo alcuni li hanno raggiunti in modo successioni parziale e differenziato dimostrando una conoscenza superficiale degli argomenti trattati. Quasi tutti gli alunni hanno raggiunto buoni livelli in funzione degli obiettivi prefissati sia in termini di conoscenze Funzioni continue. che di competenze. Asintoti di una funzione Solo alcuni li hanno raggiunti in modo parziale e differenziato dimostrando una conoscenza superficiale degli argomenti trattati. Quasi tutti gli alunni hanno raggiunto Il calcolo differenziale: buoni livelli in funzione degli obiettivi concetto di prefissati sia in termini di conoscenze derivata e calcolo della che di competenze. derivata di Solo alcuni li hanno raggiunti in modo una funzione reale di parziale e differenziato dimostrando una variabile conoscenza superficiale degli argomenti reale. trattati. Quasi tutti gli alunni hanno raggiunto buoni livelli in funzione degli obiettivi prefissati sia in termini di conoscenze che di competenze. I teoremi sul calcolo Solo alcuni li hanno raggiunti in modo differenziale parziale e differenziato dimostrando una conoscenza superficiale degli argomenti trattati. Lezione frontale. Lavoro individuale. Lavori in Adeguato ambiente Excel e linguaggio VBA. Lezione frontale. individuale Lavoro Approfondito Lezione frontale. Lavoro individuale. Lavori in ambiente Excel e linguaggio VBA. Approfondito Lezione frontale. Lavoro individuale Approfondito 15 Applicazioni del calcolo Differenziale Integrale indefinito Quasi tutti gli alunni hanno raggiunto buoni livelli in funzione degli obiettivi prefissati sia in termini di conoscenze che di competenze. Solo alcuni li hanno raggiunti in modo parziale e differenziato dimostrando una conoscenza superficiale degli argomenti trattati. Quasi tutti gli alunni hanno raggiunto buoni livelli in funzione degli obiettivi prefissati sia in termini di conoscenze che di competenze. Solo alcuni li hanno raggiunti in modo parziale e differenziato dimostrando una conoscenza superficiale degli argomenti trattati. Lezione frontale. Lavoro individuale Approfondito Lezione frontale. Lavoro individuale. Lavori in ambiente Excel e linguaggio VBA. Adeguato 16 Materia: CALCOLO DELLE PROBABILITA’, STATISTICA, RICERCA OPERATIVA Docenti: Baldassarri Lorena - Milleri Lilla Libro di Testo adottato: A. M. Gambotto Manzone - C. Susara Longo: “Probabilità e Statistica 2” “Inferenza Statistica e Ricerca Operativa” – Tramontana Altri sussidi didattici: Computer - Software Excel BLOCCHI TEMATICI OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI Interpolazione statistica. Metodo dei Minimi quadrati. Perequazione. La maggior parte degli alunni ha raggiunto risultati soddisfacenti. L’esposizione teorica degli argomenti è risultata poco sicura a causa di uno studio discontinuo. Relazioni Statistiche. Regressione. Correlazione. Nell’esecuzione di esercizi gli allievi hanno dimostrato una maggiore sicurezza. Solo alcuni hanno raggiunto piena padronanza nell’uso di una terminologia specifica. Pochi gli alunni che hanno raggiunto pienamente gli obiettivi prefissati. Diversi studenti hanno incontrato difficoltà sia nell’esecuzione di problemi sia nell’esposizione degli argomenti. Si sono rilevate lacune di base e in alcuni casi mancanza di un metodo di studio proficuo. Ricerca Operativa. Problemi di scelta in condizioni di certezza. Problemi di scelta in condizioni di incertezza. METODI E STRUMENTI Lezione frontale. Lavoro individuale. Coinvolgimento degli studenti durante l’attività in classe con esecuzione di esercizi e correzione dei lavori assegnati. Verifiche orali. Verifiche scritte con problemi e domande a risposta multipla e a risposta singola. Attività di laboratorio. Lezione frontale. Lavoro individuale. Coinvolgimento degli studenti durante l’attività in classe con esecuzione di esercizi e correzione dei lavori assegnati. Verifiche orali. LIVELLO DI TRATTAZIONE (approfondito,adeguato, superficiale) Adeguato Adeguato Adeguato 17 La Programmazione Lineare. Teoria dei Campioni. Teoria della Stima. A causa delle difficoltà incontrate nella interpretazione e risoluzione di problemi reali in termini matematici, solo la metà della classe ha conseguito una preparazione adeguata. La maggior parte degli studenti ha incontrato difficoltà nello studio di questi argomenti non avendo chiare le conoscenze pregresse necessarie. Verifiche scritte con problemi e domande a risposta singola. Attività di laboratorio. Lezione frontale. Lavoro individuale. Coinvolgimento degli studenti durante l’attività in classe. Verifiche orali. Adeguato Adeguato 18 Materia: ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI DocentI: Stefano Pierini – Fabio Picciolli Libro di Testo adottato: Thomas L. Floyd “Fondamenti di Elettronica Analogica” – Ed. Principato Altri sussidi didattici: Software di simulazione “Circuit Maker”. BLOCCHI TEMATICI OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI METODI E STRUMENTI LIVELLO DI TRATTAZIONE (approfondito, adeguato, superficiale) TEORIA DEI SISTEMI FILTRANTI Analisi e sintesi dei filtri passivi reali fondamentali, del primo e del secon-do ordine. Conoscenza delle carat-teristiche fondamentali dell’amplifica-tore operazionale e delle sue prin-cipali applicazioni lineari in retroazio-ne negativa. Analisi e sintesi dei filtri attivi reali fondamentali, del primo e del secondo ordine. Gli argomenti sono stati trattati mediante lezioni frontali e dialogate, approfonditi con l’ausilio degli strumenti disponibili in la-boratorio, il loro apprendimento verificato in modo sia formativo che sommativo. Dal punto di vista tecnico, gli argomenti sono stati trattati in maniera adeguatamente approfondi-ta. Dal punto di vista matematico, purtroppo è stato possibile svolgere solo una trattazione superficiale, a causa della preparazione inadeguata della maggior parte degli allievi. Gli argomenti sono stati trattati mediante lezioni frontali e dialogate, approfonditi con l’ausilio degli strumenti disponibili in la-boratorio, il loro apprendimento verificato in modo sia formativo che sommativo. Dal punto di vista tecnico, gli argomenti sono stati trattati in maniera adeguatamente approfondi-ta. Dal punto di vista matematico, purtroppo è stato possibile svolgere solo una trattazione superficiale, a causa della preparazione ANALISI ARMONICA DI FOURIER Conoscenza delle caratteristiche fon-damentali di un segnale periodico non sinusoidale. Rappresentazione di un segnale periodico ad onda quadra e ad onda triangolare, me-diante la serie trigonometrica di Fourier. 19 Conoscenza degli aspetti fondamentali dello spettro delle ampiezze di un segnale periodico ad onda quadra e ad onda triangolare. inadeguata della maggior parte degli allievi. INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE Conoscenza della problematica della trasmissione delle informazioni. Co-noscenza degli aspetti caratteristici delle Telecomunicazioni: sistemi di comunicazione in banda base e in banda traslata; aspetti caratteristici delle onde elettromagnetiche. Gli argomenti sono stati trattati mediante lezioni frontali e dialogate, il loro apprendimento verificato in maniera formativa. Gli argomenti sono stati trattati in maniera adeguata, quasi esclusivamente dal punto di vista tecni-co. MEZZI TRASMISSIVI Conoscenza degli aspetti caratteristi-ci dei principali canali di comunica-zione: le linee di trasmissione, il vuo-to, le fibre ottiche. Gli argomenti sono stati trattati mediante lezioni frontali e dialogate, il loro apprendimento verificato in maniera formativa. Gli argomenti sono stati trattati in maniera adeguata, quasi esclusivamente dal punto di vista tecnico. TECNICHE DI MODULAZIONE Conoscenza della necessità della modulazione nella trasmissione dei segnali. Conoscenza degli aspetti caratteristici dei segnali che intervengono nelle diverse tecniche di modulazione. Conoscenza delle caratteristiche fondamentali delle modulazioni analogiche (AM, FM) e di-gitali (ASK, PSK). Gli argomenti sono stati trattati mediante lezioni frontali e dialogate, approfonditi con l’ausilio degli strumenti disponibili in la-boratorio, il loro apprendimento verificato in modo sia formativo che sommativo. Dal punto di vista tecnico, gli argomenti sono stati trattati in maniera adeguatamente approfondita. Dal punto di vista matematico, purtroppo è stato possibile svolgere solo una trattazione superficiale, a causa della preparazione inadeguata della maggior parte degli allievi. 20 Materia: INFORMATICA Docente: Andrea Caporali – I.t.p. Mauro Raspini Libro di Testo adottato: ICT Informazione, Comunicazione, Tecnologie – F. Sampietro – O. Sanpietro ed. Tramontana; BLOCCHI TEMATICI OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI METODI E STRUMENTI Archivi Archivi classici semplici e complessi. Organizzazione sequenziale e casuale. Ripasso generale. Documentare il software. Utilizzo ed elaborazione dei dati da supporti periferici. Gestione di problemi con metodo tradizionale tramite files. Considerazioni sulle varie organizzazioni Lezione frontale per la presentazione degli argomenti e ripasso generale. Integrazione degli argomenti presentati con esercizi di esempio. Definizione, distinzione e differenze tra i vari elementi che compongono un Data Base. Modelli di implementazione di una Base di dati. Applicazione delle conoscenze a casi specifici. Lezione frontale per la presentazione degli argomenti Integrazione degli argomenti presentati con esempi riferiti al contesto aziendale. Data Base e DBMS.: Dati e Corrispondenze. Basi di Dati e Sistemi di Gestione di Basi di Dati. Funzioni di Un DBMS. Utenti di un DBMS, Vantaggi nell’uso di una Base di Dati. Sistemi Informativi Distribuiti: Concetti base, organizzazione, Base di Dati Distribuita, Modelli dati distribuiti, Concetto di DDBMS. Definizione delle tecniche per la Lezione frontale realizzazione di un Sistema Informativo Distribuito LIVELLO DI TRATTAZIONE (approfondito, adeguato, superficiale) Adeguato Approfondito Adeguato 21 Progettazione di un Data Base: Modelli semantici. Modello E/R. Derivazione dal modello Concettuale al modello logico. Algebra relazionale e SQL. Dml e Ddl. Interrogazioni semplici, nidificate e complesse. Operazioni in Ambiente multi – Utente: Problemi relativi alla sicurezza, Gestione Transazioni. Trigger. Laboratorio: Ambiente di Sviluppo V.Basic_2005 Express Edition e Access. Significato ed utilizzo degli ambienti. Maschere. Programmazione in VB_2005 Progetto Software con conoscenza tecniche di analisi di un problema. Competenze per implementare da uno schema E/R un data base nel modello relazionale con normalizzazioni e int. referenziale e soluzione di problematiche di compl. superiore. Lezione frontale per la presentazione degli argomenti Applicazione degli argomenti trattati sull’elaboratore Utilizzo dell’ambiente di sviluppo Access Approfondito Conoscenza delle problematiche Lezione Frontale. relative all’ambiente multiutente. Adeguato Conoscenza dell’ambiente Access , con definizione di tabelle, relazioni, query, Maschere. Programmazione in VB_2005 . Gestione del Data Base attraverso gli oggetto Ado-ODBC Adeguato Lezione frontale per introdurre gli elementi dell’ applicativo utili alla realizzazione dei progetti. 22 Materia: Sistemi di elaborazione e trasmissione delle informazioni Docente: Severini Mauro e Raspini Mauro Libro di testo adottati: F. Manicone, V. Castro – Sistemi progetto Abacus vol. 3 – Tramontana Altro materiale adottato: P. Camagni, R. Nikolassy - linguaggi del WEB BLOCCHI TEMATICI OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI • Conoscere i principi della telematica e della comunicazione a distanza • Conoscere le caratteristiche principali di una rete di computer, le sue componenti e le topologie Le architetture di rete delle architetture degli elaboratori • Conoscere il modello ISO/OSI • Saper progettare la topologia di una rete e le risorse fondamentali • Conoscere il funzionamento software e hardware di una rete locale Le reti locali • Conoscere le componenti di una LAN • Saper analizzare una LAN esistente ed il suo modo di funzionamento • Conoscere il secondo e terzo livello del modello ISO/OSI • Conoscere i protocolli più comuni e gli ambiti nei La sottorete di quali sono applicati comunicazione • Saper analizzare e costruire un pacchetto di dati • Saper utilizzare i protocolli del secondo e terzo livello del modello ISO/OSI METODI E STRUMENTI Lezioni frontali Libro di testo LIVELLO DI TRATTAZIONE Adeguato Lezioni frontali Libro di testo Adeguato Lezioni frontali Libro di testo Approfondito 23 • Conoscere i protocolli principali del livello trasporto Il livello trasporto • Saper utilizzare tali protocolli • Conoscere i protocolli più diffusi per le VPN • Conoscere la sicurezza che possono fornire i Le reti private virtuali vari protocolli • Saper scegliere e configurare un sistema VPN • Conoscere le funzioni di un sistema operativo per la gestione di una rete • Conoscere i dispositivi software e hardware Progettazione e necessari alla realizzazione di una LAN realizzazione di una rete • Saper collegare i dispositivi hardware di rete • Saper installare e configurare il software di rete • Saper utilizzare il protocollo TCP/IP • Conoscere i Tag HTML e saper costruire pagine statiche. • Conoscere i CSS e saperli utilizzare nella realizzazione di pagine WEB • Conoscere le strutture fondamentali del Progettazione e linguaggio VBScript e loro applicazione anche realizzazione di nell’uso di files. pagine web • Conoscere l’ASP e saper realizzare pagine dinamiche dinamiche con l’uso di DataBase Access. Lezioni frontali Libro di testo Adeguato Lezioni frontali Appunti Adeguato Lezioni frontali Presentazioni Adeguato Lezioni frontali di carattere generale e di approfondimento Lezioni pratiche in laboratorio individuali ed organizzate in gruppi di lavoro Approfondito Appunti Computer Sistema operativo XP Browser Editor di testo 24 Materia: Educazione Fisica Docente: Mara Moni Libro di Testo consigliato: “ ATTIVAMENTE” –Buchetti- Lambertini- Pajni- Zamasi – Ed. Clio Altri sussidi didattici: Palazzetto dello sport- Pista di atletica BLOCCHI TEMATICI OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI Capacità condizionali coordinative (resistenza, velocità, coordinazione, equilibrio, mobilità articolare) Gli obiettivi sono stati raggiunti da tutti gli allievi per alcuni in modo ottimo Giochi di squadra ( pallavolo, pallacanestro, calcetto, tennis) Gli obiettivi sono stati raggiunti da tutti gli allievi per alcuni in modo ottimo Atletica leggera ( corsa, lanci, salti ) Gli obiettivi sono stati raggiunti da tutti gli allievi per alcuni in modo ottimo Palazzetto dello sport- Pista di atletica Gli obiettivi sono stati raggiunti da tutti gli allievi per alcuni in modo ottimo Libro di testo Educazione alla salute :principi alimentari, prevenzione infortuni, cenni di igiene generale METODI E STRUMENTI Palazzetto dello sport- Pista di atletica Palazzetto dello sport- Pista di atletica – Impianti comunali tennis LIVELLO DI TRATTAZIONE ( approfondito, adeguato, superficiale ) Gli allievi hanno trattato in modo approfondito gli argomenti. Gli allievi hanno trattato in modo adeguato gli argomenti. Gli allievi hanno trattato in modo adeguato gli argomenti. Gli allievi hanno trattato in modo adeguato gli argomenti. 25 9.CRITERI DI VALUTAZIONE GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA CORREZIONE DELLA 1ˆ PROVA SCRITTA GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA CORREZIONE DELLA 1ˆ PROVA SCRITTA TIPOLOGIA A: ANALISI DEL TESTO PARAMETRI E INDICATORI Competenza linguistica ♦ Ortografia ♦ Punteggiatura ♦ Morfosintassi ♦ Proprietà lessicale Conoscenza LIVELLI DI PRESTAZIONE A. Usa un linguaggio appropriato e corretto B. Utilizza un linguaggio abbastanza scorrevole e corretto C. Presenta qualche improprietà D. Presenta improprietà ortografiche e morfosintattiche E. Presenta diffusi e gravi errori A. Conosce l’argomento in modo completo e presenta spunti critici Conosce l’argomento in modo adeguato Conosce l’argomento nelle sue linee essenziali Conosce l’argomento in modo parziale e/o superficiale, senza apporti critici Conosce l’argomento in modo frammentario e lacunoso B. C. D. E. Comprensione: Analisi Buono MISURAZIONE 4 Sufficiente 3 Insufficiente 2 Gravemente insufficiente Ottimo 1 Buono 4 (26%) 3 2,5 Sufficiente 2 Insufficiente 1 Gravemente insufficiente Ottimo Buono 0,5 2 1,5 Comprende pienamente il testo Comprende adeguatamente l’argomento C. Comprende gli elementi essenziali del testo Sufficiente 1 D. Comprende in minima parte il testo Analizza in modo completo ed esauriente Analizza in modo adeguato il testo Analizza in modo parziale e/o superficiale Analizza in maniera incompleta Insufficiente 0,5 Analizza in modo frammentario e lacunoso Sa argomentare in modo ricco e articola il discorso in modo logico e coerente Articola il discorso in modo essenziale, logico e complessivamente coerente Articola il discorso in modo logico, ma semplice e schematico Presenta incongruenze A. C. D. E. A. B. C. D. Ottimo 3 Buono 2,5 Sufficiente 2 Insufficiente 1 Gravemente insufficiente 0,5 Ottimo 3 Buono 2,5 Sufficiente 2 Insufficiente 1 CANDIDATO:___________________________________________ Punteggio complessivo :_________________ PUNTI 3,5 A. B. B. Capacità elaborative e logiche ♦ Coesione ♦ Articolazione del discorso VALUTAZIONE Ottimo 3 (20%) 2 (14%) 3 (20%) 3 (20%) sez._________ Punteggio assegnato:___________________ 26 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA CORREZIONE DELLA 1ˆ PROVA SCRITTA TIPOLOGIA B: SAGGIO BREVE O ARTICOLO GIORNALISTICO PARAMETRI E INDICATORI Competenza linguistica ♦ Ortografia ♦ Punteggiatura ♦ Morfosintassi ♦ Proprietà lessicale LIVELLI DI PRESTAZIONE A. Usa un linguaggio appropriato e corretto B. Utilizza un linguaggio abbastanza scorrevole e corretto C. Presenta qualche improprietà D. E. Capacità di elaborazione dei dati A. informativi ♦ Utilizzo delle fonti ♦ Confronto critico delle B. stesse F. G. Capacità elaborative e logiche ♦ Coesione ♦ Articolazione del discorso Buono Sufficiente Presenta improprietà ortografiche Insufficiente e morfosintattiche Presenta diffusi e gravi errori Gravemente insufficiente Costruisce una traccia di lavoro Ottimo complessa, procedendo al confronto e alla critica dei dati informativi, con apporti personali Costruisce una traccia di lavoro Buono complessa, tramite il confronto e la critica dei dati informativi Individua gli elementi essenziali Più che sufficiente su cui costruisce una traccia di lavoro, dimostrando adeguate capacità critiche Individua alcuni elementi su Sufficiente cui costruisce una traccia di lavoro semplice MISURAZIONE 3 2,5 2 6 5 4,5 6 (40% ) 4 Insufficiente 3 I. Riassume elencando Gravemente insufficiente 2 J. Non riesce ad utilizzare in modo pertinente e/o corretto le fonti. Del tutto insufficiente 1 A. Sa argomentare in modo ricco e articola il discorso in modo logico e coerente Articola il discorso in modo essenziale, logico e complessivamente coerente Articola il discorso in modo logico, ma semplice e schematico Ottimo 3 Buono 2,5 3 (20%) Sufficiente 2 Insufficiente 1 Ottimo 3 B. Parzialmente adeguata Buono 2,5 B. Parziale Sufficiente 2 C. Non adeguata Insufficiente 1 D. A. Presenta incongruenze Completa CANDIDATO:___________________________________________ Punteggio complessivo :_________________ 3 (20%) 0,5 Utilizza in modo scarsamente efficace le fonti B. PUNTI 1 H. C. Aderenza vincoli tipologia testuale ♦ Indicazione della collocazione editoriale ♦ Presenza di un titolo, eventualmente articolato ♦ Paragrafazione corretta ♦ Registro linguistico adeguato ♦ Eventuale presenza di note a piè pagina VALUTAZIONE Ottimo 3 (20%) sez._________ Punteggio assegnato:___________________ 27 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA CORREZIONE DELLA 1ˆ PROVA SCRITTA TIPOLOGIA C e D: TEMA DI ARGOMENTO STORICO-TEMA DI ORDINE GENERALE PARAMETRI E INDICATORI Competenza linguistica ♦ Ortografia ♦ Punteggiatura ♦ Morfosintassi ♦ Proprietà lessicale Conoscenza LIVELLI DI PRESTAZIONE A. Usa un linguaggio appropriato e corretto B. Usa un linguaggio abbastanza scorrevole e corretto C. Presenta qualche improprietà ortografica e/o morfosintattica D. Presenta diffusi errori E. Presenta diffusi e gravi errori Conosce l’argomento in modo completo ed esauriente Conosce l’argomento in modo adeguato Conosce l’argomento in modo poco approfondito Conosce l’argomento in modo parziale, superficiale e generico F. G. H. I. J. Comprensione: ♦ Aderenza alla traccia Capacità elaborative e logiche ♦ Coesione ♦ Articolazione del discorso Capacità critiche Conosce l’argomento in modo frammentario e lacunoso Comprende pienamente il quesito Comprende adeguatamente il quesito Comprende il quesito Comprende in modo improprio A. Sa argomentare in modo ricco, logico e coerente B. Argomenta in modo adeguato C. Articola il discorso in modo logico, ma semplice e schematico D. Presenta incongruenze A. E’ capace di una rielaborazione originale e significativa B. Rielabora in modo adeguato C. E’ capace di rielaborare in modo accettabile D. Non è capace di rielaborare criticamente VALUTAZIONE Ottimo Buono Sufficiente Insufficiente Gravemente insufficiente 2,5 2 Buono 3,5 Sufficiente 3 Insufficiente 2 4 (26%) 1 Ottimo 2 Buono 1,5 Sufficiente 1 Insufficiente Ottimo 0,5 3 Buono 2,5 Sufficiente 2 Insufficiente Ottimo 1 3 Buono Sufficiente Insufficiente 3 (20%) 0,5 4 Gravemente insufficiente PUNTI 1 Ottimo CANDIDATO:___________________________________________ Punteggio complessivo :_________________ MISURAZIONE 3 2,5 2 (14%) 3 (20%) 3 (20%) 2 1 sez._________ Punteggio assegnato:___________________ 28 GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA CANDIDATO ____________________________ DATA DI CORREZIONE _____________ Candidato Classe Indicatori Punteggio massimo per indicatore 1. Organizzazione del progetto Coerenza e organicità:controllo di procedure, opportunità e giustificazione delle scelte Sviluppo consequenziale dell’argomento; collegamenti efficaci e significativi; rispetto di eventuali vincoli. 4 2. Contenuto Conoscenze, comprensione/ Applicazione Descrittori 7 3-Completezza Sviluppo logico del percorso con collegamenti adeguati. Tenuta complessiva dello sviluppo logico del percorso. L’organizzazione è frammentaria. 4- Padronanza del linguaggio Capacità di ricorrere a linguaggi specifici e sistematicità nella metodologia. 1 2,5 2 Quadro conoscitivo completo e approfondito comprensione/applicazione buona. 7 Esegue in modo corretto le scelte richieste. 3 3 1 Quadro conoscitivo completo comprensione/ applicazione adeguata Conoscenza dei temi fondamentali; comprensione/applicazione sufficientemente puntuale Conoscenze frammentarie e superficiali comprensione/applicazione speso inadeguata Tematica non centrata;conoscenze pressoché nulle; comprensione/applicazione inadeguata 6 5 3,5 1 3 2,5 Esegue in modo essenziale le scelte richieste. 2 Esegue in modo frammentario le scelte richieste. 1,5 Non esegue le scelte richieste 1 Utilizza un linguaggio chiaro e corretto 1 Usa gli elementi essenziali del linguaggio tecnico. 0,8 Utilizza un linguaggio tecnico adeguato 0,5 Utilizza un linguaggio tecnico lacunoso 0,3 Non utilizza un linguaggio tecnico Voto 4 Organizzazione lacunosa;percorso confuso. Esegue in modo adeguato le scelte richieste. Possibilità di realizzare ciò che è richiesto con le scelte fatte. Punteggio 0,2 Totale 29 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA CORREZIONE DELLA 3ˆ PROVA Descrittori Livelli di prestazione -Comprensione del testo – livello di comprensione:superficiale, globale, dettagliato. Conoscenza dell’argomento importanza, quantità e appropriatezza delle informazioni. _ Comprensione dettagliata del testo - conoscenza approfondita dell’argomento _ Comprensione globale del testo -conoscenza buona dell’argomento -Comprensione superficiale del testo - Conoscenza superficiale, ma completa dell’argomento Comprensione parziale del testo - conoscenza parziale dell’argomento Comprensione limitata del testo - conoscenza limitata dell’argomento - comprensione nulla - conoscenza nulla NOTA: Se si presenta un testo si prende in considerazione anche la comprensione del testo. Costruzione e organizzazione dell’argomento: chiarezza di espressione, struttura del componimento, coesione del testo, varietà di strutture grammaticali, rielaborazione personale Uso della lingua Appropriatezza e ricchezza di vocabolario, ortografia, punteggiatura, grammatica e struttura della frase INGLESE Quesito 1 Eccellente 8 Buono 7 Sufficiente 6 Mediocre 5 Insufficiente 3 nullo 0 - Costruzione e organizzazione del testo chiara, coerente, articolata, varia e personale - Costruzione e organizzazione del testo chiara, coerente e varietà di strutture grammaticali - Costruzione e organizzazione del testo semplice, e generalmente chiara e coerente - Costruzione e organizzazione del testo semplice, ed essenzialmente chiara e coerente - Costruzione e organizzazione del testo semplice, non sempre coerente e chiara -Costruzione e organizzazione del testo confusa - Costruzione e organizzazione nulla Eccellente 3.5 Buono 3 Discreto 2.5 Sufficiente 2 Mediocre 1.5 Insufficiente 0.5 nullo 0 - Grammatica e ortografia corrette e ampia gamma di vocabolario - Grammatica e ortografia corrette, vocabolario ricco - Grammatica e ortografia generalmente corrette, vocabolario sufficientemente ricco -Grammatica e ortografia sostanzialmente corrette, vocabolario semplice- Vari errori di grammatica e ortografia che non impediscono la comprensione, vocabolario limitato - Numerosi errori di grammatica e ortografia rendono il testo di difficile comprensione - uso della lingua nullo Eccellente 3.5 Buono 3 discreto 2.5 Sufficiente 2 Mediocre 1.5 Insufficiente 0.5 nullo 0 Quesito 2 Quesito 3 /3 30 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA CORREZIONE DELLA 3ˆ PROVA SCRITTA Parametri e indicatori Livelli di prestazione A)PADRONANZA DELLA LINGUA/LINGUAGGI -Esposizione articolata, fluida, con terminologia precisa -Esposizione fluida, con terminologia adeguata -linguaggi settoriali/ tecnici/grafici -Esposizione semplice, con terminologia generalmente adeguata -esposizione -espressione - Esposizione disarticolata , con errori terminologici Valutazione su/15 Punti 3 Ottimo 2.5 Buono 2 3 (20%) 1.5 Sufficiente Insufficiente -Esposizione confusa , terminologia inadeguata 1 -Nulla Gravemente insufficiente 0 B)CONTENUTO ED ORGANIZZAZIONE - Quadro conoscitivo completo e approfondito; comprensione/ applicazione esauriente e critica 12 -Conoscenze, comprensione/ applicazione: (competenze professionali,capacità di calcolo) -Quadro conoscitivo buono ; comprensione ed applicazione pertinente 11 -Quadro conoscitivo discreto; comprensione/applicazione adeguata 9.5 -Conoscenza dei temi fondamentali;comprensione ed applicazione sufficientemente puntuale -Conoscenze di alcuni temi, comprensione ed applicazione non pienamente adeguata - Conoscenze frammentarie e superficiali; comprensione/applicazione a volte inadeguata -Conoscenze scarse e disorganizzate; comprensione/applicazione spesso inadeguata -Tematica non centrata: conoscenze pressoché nulle,comprensione/ applicazione inadeguata Ottimo Buono 8 7 6.5 12 (80%) Discreto Sufficiente Quasi sufficiente 5 Insufficiente 3 -Tematica non affrontata: conoscenze nulle 0 Gravemente insufficiente Nettamente insufficiente 31 In sede di colloquio, viene proposta la seguente griglia di valutazione. GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO Parametri ed indicatori Padronanza della lingua: Chiarezza Correttezza Fluidità Contenuto ed Organizzazione A Conoscenze Comprensione Livelli di prestazione A Esposizione fluida chiara, corretta; lessico ricco, appropriato B Esposizione abbastanza articolata, precisa, corretta, varia C Esposizione semplice, comprensibile, generalmente corretta D Esposizione incerta, lessico generico E Esposizione confusa, lessico impreciso e generico F Esposizione pressochè nulla, lessico completamente impreciso e generico Eccell.Ottimo Mis./1 Punti 5 Max 8 Discreto/Buono Sufficiente 7 6 Mediocre Insuff Gravem. Insuff 5 4 2 Valutazione A Conoscenze complete ed approfondite. Ottima Ottimo-Eccell capacità di comprensione ed applicazione B Conoscenze complete: Buona capacità di Buono comprensione ed applicazione C Conoscenze adeguate all’argomento Discreto Sufficiente D Conoscenze e comprensione essenziali E Conoscenze generiche e superficiali Non pien.suff. F Conoscenze limitate, frammentarie e superficiali Insufficiente G Conoscenze del tutto inadeguate e pressoché nulle Gravem.insuff. A Argomentazioni coerenti e consequenziali. Ottimo-Eccell Collegamenti efficaci e significativi B B Argomentazioni fondamentalmente organiche e Discreto/Buono Coerenza consequenziali Organicità Sufficiente C Articolazione semplice, ma organica collegamenti Collegamenti semplici D Articolazione poco organica degli argomenti, Insufficiente collegamenti indotti E Argomentazione incoerente, senza consequenzialità e Grav.Insufficiente priva di nessi logici Elementi di merito Capacità di argomentare e motivare una posizione personale con idee, giudizi e soluzioni adeguati e fondati Capacità di Capacità di correzione in forma autonoma autocorrezione argomentazione 8 1 14 13 12 11 10 8 2 5 14 4 3 5 2 1 2 1 32 10.CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO Nell’attribuzione del Credito Formativo il Consiglio di Classe si è attenuto alla delibera del Collegio dei Docenti del 28/01/2008 ed inserita nel Piano dell’Offerta Formativa che di seguito si riporta: Attribuzione del credito scolastico: punteggio base: il più basso della banda di oscillazione corrispondente alla media aritmetica dei voti finali. Il punteggio è aumentabile al voto massimo della banda di oscillazione se ricorrono almeno due di queste condizioni: • Media dei voti superiore di almeno mezzo punto al minimo (es. 6.5 – 6.9 ) • Valutazione positiva della maggioranza del consiglio di classe sulla serietà della partecipazione e dell’impegno espressi dallo studente durante l’a.s. • Valutazione della maggioranza del Consiglio di classe di un contributo qualificato dello studente al lavoro della classe (area di progetto, progetto interdisciplinare, attività extracurriculari). Tale punteggio non è mai aumentabile se nel corso dell’anno scolastico lo studente ha cumulato almeno una di queste situazioni: • 5 giorni di assenze non giustificabili, come da comunicazione ufficiale del Dirigente scolastico • Frequenza discontinua alle lezioni, incluse entrate posticipate ed uscite anticipate Attribuzione del credito formativo: “Le esperienze che danno luogo all’acquisizione dei crediti formativi sono acquisite, al di fuori della scuola di appartenenza, in ambiti e settori della società civile legati alla formazione della persona e alla crescita umana, civile e culturale quali quelli relativi, in particolare, alle attività culturali, artistiche e ricreative, alla formazione professionale, al lavoro, all’ambiente, al volontariato, alla solidarietà, alla cooperazione, allo sport.” D.M. 452, art.1. Tali esperienze devono: 1) avere una rilevanza qualitativa; 2) tradursi in competenze coerenti con il tipo di corso cui si riferisce l’esame di stato, inerenti cioè: a) contenuti disciplinari o pluridisciplinari previsti nei piani di lavoro dei singoli docenti o nel documento del consiglio di classe b) al loro approfondimento, c) al loro ampliamento, d) alla loro concreta attuazione; 3) essere attestate da enti, associazioni, istituzioni; 4) essere debitamente documentate, compresa una breve descrizione dell’attività, che consenta di valutarne in modo adeguato la consistenza, la qualità e il valore formativo In particolare ci si atterrà ai criteri di seguito indicati: 1) Esperienza di lavoro: significativa, coerente con l'indirizzo di studi frequentato e adeguatamente documentata (certificazione delle competenze acquisite e indicazione dell'Ente a cui sono stati versati i contributi di assistenza e previdenza). 2) Esperienza di volontariato: qualificata e qualificante, continuativa e non occasionale, tale da favorire l’arricchimento della persona. 3) Educazione alle attività espressive: documentata o da attestato di iscrizione (da almeno due anni) e di frequenza (con relativi esami sostenuti) a scuole di musica / 33 conservatori riconosciuti o da menzione di merito, documentata, a concorsi regionali. Partecipazione non occasionale ad esposizioni artistiche con opere personali. 4) Lingue straniere: Saranno prese in considerazione certificazioni di lingua straniera rilasciate dagli enti certificatori riconosciuti dal Ministero della PI secondo quanto stabilito dal Protocollo di Intesa collegato al Progetto Lingue 2000, e cioè: Alliance Française, Cambridge Ucles, Cervantes, City and Guilds International (Pitman), ESB (English Speaking Board), Goethe Institut, Trinity College London. Saranno accettate le certificazioni di livello B1 o superiore. Eventuali certificazioni in lingue straniere comunitarie diverse da quelle di competenza degli enti menzionati devono comunque essere rilasciate da Agenzie accreditate membri di ALTE (Associazione Europea di Esperti di Testing Linguistico, www.alte.org ) 5) Attività sportiva: subordinatamente all'impegno dimostrato nelle ore curricolari di Educazione Fisica e scolastico in genere, certificazione di aver svolto attività agonistica per almeno un anno continuativamente, oppure di aver raggiunto, nella Federazione, titoli a livello provinciale. 6) E.C.D.L. Il conseguimento della Patente Europea dà luogo all'attribuzione del credito (al momento del conseguimento stesso). 7) Partecipazione documentata a corsi formativi con prova finale e conseguimento di un titolo che attesti l’idoneità a svolgere un’attività teoricopratica (remunerata o meno) socialmente utile e/o funzionale alla crescita della persona. I certificati conseguiti, validi per l’attribuzione del credito formativo, non valutati nello scrutinio dell’anno scolastico in corso, perché ottenuti dopo la data prevista del 15 maggio, potranno comunque essere presentati nell’anno scolastico successivo. Il credito formativo, se riconosciuto, consente di raggiungere il punteggio massimo della banda di oscillazione. 34 Il consiglio di classe: ELENCO FIRME Baldassarri Lorena Barni Federica Berliocchi Liliana Biagioli Lorella Caporali Andrea Garzi Michele Milleri Lilla Moni Mara Picciolli Fabio Pierini Stefano Raspini Mauro Savini Sabrina Severini Mauro 35 ALLEGATO 1: Scheda riassuntiva simulazione svolte SCHEDA RIASSUNTIVA SIMULAZIONI SVOLTE Alla data del 15 Maggio sono state effettuate le simulazioni delle seguenti prove: Prima prova : simulazioni DATA DI SVOLGIMENTO TEMPO ASSEGNATO * 2 marzo 2011 h6 ** 10 maggio 2011 h6 • * vedi allegato • ** vedi tracce Esame di Stato 2009/2010 MATERIE COINVOLTE NELLA PROVA TIPOLOGIE DI VERIFICA Articolo, saggio breve. Analisi e commento di un testo letterario, tema tradizionale Italiano Italiano Seconda prova : simulazione 15-04 2010 TEMPO ASSEGNATO MATERIE COINVOLTE NELLA PROVA 12 aprile h6 Informatica TIPOLOGIE DI VERIFICA Terza prova: prima e seconda simulazione DATA DI SVOLGIMENTO TEMPO ASSEGNATO MATERIE COINVOLTE NELLA PROVA TIPOLOGIE DI VERIFICA Quesiti a risposta aperta (B ) 23 marzo 2011 h 2.30 Sistemi Calcolo Inglese Elettronica B -3 Quesiti a risposta aperta per materia 11 maggio 2011 h 3,00 Sistemi Calcolo Inglese Elettronica B -3 Quesiti a risposta aperta per materia 36 ALLEGATO 2: Prove simulazioni somministrate SIMULAZIONE PRIMA PRIMA PROVA PROVA DI ITALIANO (per tutti gli indirizzi: di ordinamento e sperimentali) Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte. TIPOLOGIA A - ANALISI DEL TESTO Giovanni Verga, da ”I Malavoglia” “- Compare Rocco ha il cuore contento, disse dopo un pezzetto dalla sua finestra Alfio Mosca, che pareva non ci fosse più nessuno. - Oh siete ancora là, compare Alfio! Rispose Mena, la quale era rimasta sul ballatoio ad aspettare il nonno. - Si, sono qua,comare Mena; sto qua a mangiarmi la minestra; perché quando vi vedo tutti a tavola col lume, mi pare di non essere tanto solo, che va via anche l’appetito. - Non ce l’avete il cuore contento voi? - Eh! Ci vogliono tante cose per avere il cuore contento! Mena non rispose nulla, e dopo un altro po’ di silenzio compare Alfio soggiunse: - Domani vado alla città per un carico di sale. – Che ci andate poi per i Morti? Domandò Mena. –Dio lo sa. Quest’anno quelle quattro noci son tutte fradice. – Compare Alfio ci va per cercarsi la moglie alla città. – Rispose la Nunziata dall’uscio dirimpetto. - Che è vero? Domandò Mena. Eh, comare Mena, se non dovessi far altro, al mio paese ce n’è delle ragazze come dico io, senza andare a cercarle lontano. - Guardate quante stelle che ammiccano lassù! Rispose Mena dopo un pezzetto. Ei dicono che sono le anime del purgatorio che se ne vanno in paradiso. - Sentite, le disse Alfio dopo che ebbe guardate le stelle anche lui:voi che siete Sant’Agata, se vi sognate un terno buono, ditelo a me, che giocherò la camicia, e allora potrò pensarci a prender moglie… - Buona sera! Rispose Mena”. Il brano è tratto dal secondo capitolo del romanzo di Giovanni Verga, I Malavoglia, (1881) e descrive un dialogo d’amore da una finestra a un ballatoio. 1. Comprensione del testo. Dopo una prima lettura, riassumi li contenuto informativo in non più di dieci righe 2. Analisi del testo. 2.1 Come inizia, si svolge e si conclude il dialogo? 2.2 Come e perché interviene un terzo personaggio? 2.3 Quali sono i silenzi, quali i sottintesi dei due dialoganti? 2.4 Molto frequenti sono nel testo i ‘che’. Chiariscine il senso e la funzione. 37 3. Interpretazione complessiva e approfondimenti. Inserisci il brano nell’opera di Verga e, più in generale, se lo ritieni, nel contesto del Verismo italiano. TIPOLOGIA B - REDAZIONE DI UN “SAGGIO BREVE” O DI UN “ARTICOLO DI GIORNALE” (puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti) CONSEGNE Sviluppa l’argomento scelto o in forma di “saggio breve” o di “articolo di giornale”, utilizzando i documenti e i dati che lo corredano. Se scegli la forma del “saggio breve”, interpreta e confronta i documenti e i dati forniti e svolgi su questa base la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze ed esperienze di studio. Da’ al tuo saggio un titolo coerente e ipotizzane una destinazione editoriale (rivista specialistica, fascicolo scolastico di ricerca e documentazione, rassegna di argomento culturale, altro). Se scegli la forma dell’“articolo di giornale”, individua nei documenti e nei dati forniti uno o più elementi che ti sembrano rilevanti e costruisci su di essi il tuo ‘pezzo’. Da’ all’articolo un titolo appropriato ed indica il tipo di giornale sul quale ne ipotizzi la pubblicazione (quotidiano, rivista divulgativa, giornale scolastico, altro). Per attualizzare l’argomento, puoi riferirti a circostanze immaginarie o reali (mostre, anniversari, convegni o eventi di rilievo). Per entrambe le forme di scrittura non superare le quattro o cinque colonne di metà di foglio protocollo. 1. AMBITO ARTISTICO - LETTERARIO ARGOMENTO: DOCUMENTI Guardando e ascoltando da finestre e balconi … d'in su i veroni del paterno ostello porgea gli orecchi al suon della tua voce, ed alla man veloce che percorrea la faticosa tela. Mirava il ciel sereno, le vie dorate e gli orti, e quinci il mar da lungi, e quindi il monte. lingua mortal non dice quel ch'io sentiva in seno. G. LEOPARDI, A Silvia, dai "Canti", 1831 M'affaccio alla finestra, e vedo il mare: vanno le stelle, tremolano l'onde. Vedo stelle passare, onde passare: un guizzo chiama, un palpito risponde. G. PASCOLI, Mare, da "Myricae", 1891 "Che allegria c'è? Cos'hanno di bello tutti costoro?" Saltò fuori da quel covile di pruni; e vestitosi a mezzo, corse a aprire una finestra, e guardò; ... al chiarore che pure andava a poco a poco crescendo, si distingueva, nella strada in fondo alla valle, gente che passava, altra che usciva dalle case, e s'avviava, tutti dalla stessa parte, verso lo sbocco, a destra del castello, tutti col vestito delle feste, e con un'alacrità straordinaria. ... Il signore rimase appoggiato alla finestra, tutto intento al mobile spettacolo. Erano uomini, donne, fanciulli, a brigate, a coppie, soli; uno, raggiungendo chi gli era avanti, s'accompagnava con lui; un altro, uscendo di casa, s'univa col primo che rintoppasse; e andavano insieme, come amici a un viaggio convenuto. Gli atti indicavano manifestamente una fretta e una gioia comune; e quel rimbombo non accordato ma consentaneo delle varie campane, quali più, quali meno vicine, pareva, per dir così, la voce di que' gesti, e il supplimento delle parole che non potevano arrivar lassù. Guardava, guardava; e 38 gli cresceva in cuore una più che curiosità di saper cosa mai potesse comunicare un trasporto uguale a tanta gente diversa." A. MANZONI, Promessi sposi, cap. XXI, 1827 "Le ragazze devono avvezzarsi a quel modo, rispondeva Maruzza, invece di stare alla finestra. "A donna alla finestra non far festa". - Certune però collo stare alla finestra un marito se lo pescano, fra tanti che passano; osservò la cugina Anna dall'uscio dirimpetto. La cugina Anna aveva ragione da vendere; perché quel bietolone di suo figlio Rocco si era lasciato irretire dentro le gonnelle della Mangiacarrubbe, una di quelle che stanno alla finestra colla faccia tosta." G. VERGA, I Malavoglia, Milano 1881 Dalla finestra aperta Entran le voci calme Del fiume, I canti lontani Delle lavandaie Laggiù fra i pioppi e gli ontani, Presso la pura corrente Che mormora sì dolcemente Il fumo dei vapori Si confonde con quello delle case ... Penso ad una fanciulla bionda. Fra poco sarà mezzogiorno E una gran tenerezza m "invade, E una voglia di piangere senza perché. A. BERTOLUCCI, Sirio, Panna, 1929 "Se sono riuscito a fare un tutt'uno sulla tela di ciò che è interno, è perché l'atmosfera del paesaggio e quella della mia camera sono una cosa sola ... non devo avvicinare l'interno con l'esterno, nella mia mente sono già uniti. ... Quando, aprendo la finestra, pensavo che avrei avuto tutti i giorni quella luce davanti agli occhi, non potevo credere alla mia felicità. HENRI MATISSE, Donna seduta, le spalle alla finestra aperta, 1922 (olio su tela, The Montreal (Museum of Fine Arts Matisse e Bonnard, Skira, 2006) 2. AMBITO SOCIO - ECONOMICO ARGOMENTO: L'Italia da terra di emigranti a terra di immigrati: cause e conseguenze socio economiche. DOCUMENTI "Tra i fenomeni particolari che presenta l'Italia del Mezzogiorno nessuno è forse più significativo della sua emigrazione. Da oltre un trentennio, prima in misura limitata, poi in proporzioni sempre più vaste ed in maniera persistente, è incominciata e si è diffusa ed affermata una corrente migratoria, un vero esodo verso i più lontani paesi. A spingere verso l'ignoto avevano concorso, insieme, la scarsa produttività del suolo rincrudita da sistemi arretrati di coltura, dall'ignoranza e dalle ricorrenti crisi agrarie; i sistemi tributari, gravi pel peso ed esosi per le forme di percezione; gli intollerabili sistemi amministrativi, ancora più viziati nella pratica di ambienti ancora compenetrati di usi ed abusi feudali. L'emigrazione meridionale, per le proporzioni, per gli elementi di cui si compone, per la funzione che va ad esercitare specialmente in alcuni paesi di destinazione, si presenta in aspetto diverso dall'emigrazione dei paesi più progrediti. Costituita in prevalenza di agricoltori, essa ha tutt'al più la sua analogia nell'emigrazione di paesi aventi regioni arretrate, come ne ha l'Austria e l'Ungheria o addirittura poco progrediti come la Russia ed i paesi balcanici. Il danaro faticosamente risparmiato dagli emigranti, certo una risorsa, ma in compenso quanti altri lati sfavorevoli!" E. CICCOTTI, L'emigrazione, in "La Voce", n° 11, 1911. "Non Roma o Napoli, ma New York sarebbe la vera capitale dei contadini di Lucania, se mai questi uomini senza Stato potessero avere una. E lo è, nel solo modo possibile per loro, in un modo mitologico. Per la sua doppia natura, come luogo di lavoro essa è indifferente: ci si vive come si 39 vivrebbe altrove, come bestie legate a un carro, e non importa in che strade lo si debba tirare; come paradiso, Gerusalemme celeste, oh! allora, quella non si può toccare, si può soltanto contemplarla, di là dal mare, senza mescolarvisi. I contadini vanno in America, e rimangono quello che sono: molti vi si fermano, e i loro figli diventano americani: ma gli altri, quelli che ritornano, dopo vent'anni, sono identici a quando erano partiti. In tre mesi le poche parole d'inglese sono dimenticate, le poche superficiali abitudini abbandonate, il contadino è quello di prima, come una pietra su cui sia passata per molto tempo l'acqua di un fiume in piena, e che il primo sole in pochi minuti riasciuga. In America, essi vivono a parte, fra di loro: non partecipano alla vita americana, continuano per anni a mangiare pan solo, come a Gagliano, e risparmiano i pochi dollari: sono vicini al paradiso, ma non pensano neppure ad entrarci. Poi, tornano un giorno in Italia, col proposito di restarci poco, di riposarsi e salutare i compari e i parenti: ma ecco, qualcuno offre loro una piccola terra da comperare, e trovano una ragazza che conoscevano bambina e la sposano, e così passano i sei mesi dopo i quali scade il loro permesso di ritorno laggiù, e devono rimanere in patria. La terra comperata è carissima, hanno dovuto pagarla con tutti i risparmi di tanti anni di lavoro americano, e non è che argilla e sassi, e bisogna pagare le tasse, e il raccolto non vale le spese, e nascono i figli, e la moglie è malata, e in pochissimo tempo è tornata la miseria, la stessa eterna miseria di quando, tanti anni prima, erano partiti." C. LEVI, Cristo si è fermato ad Eboli, Einaudi, Torino 1945 "Il fenomeno dell'immigrazione è cominciato ad affacciarsi timidamente nella realtà italiana negli anni '60 e '70, ma solo nella prima metà degli anni '80 ha assunto una dimensione sociale pienamente visibile e socialmente rilevante. Le cause specifiche che hanno portato all'esplosione del fenomeno immigrazione possono essere così individuate. L'Italia negli anni '80 aveva raggiunto una situazione di piena occupazione nelle aree economicamente sviluppate, essenzialmente il Nord nel paese. La disoccupazione persistente era un fenomeno prevalentemente giovanile e intellettuale localizzato nelle aree meridionali. Ciò ha comportato un tendenziale rifiuto dei lavori più dequalificati e più faticosi (lavoro domestico, agricoltura, pesca, fonderie, commercio ambulante, terziario dequalificato). Sostanzialmente connesso con tale fenomeno è il blocco della crescita demografica. Accanto alle ragioni strutturali, va ricordata la tendenziale apertura delle frontiere per ragioni turistiche che ha sostanzialmente favorito l'ingresso e successivamente la permanenza illegale nel Paese degli immigrati." M. NAPOLI, Questioni di diritto del lavoro, Giappichelli, Torino, 1996 3. AMBITO STORICO - POLITICO ARGOMENTO: Il terrore e la repressione politica nei sistemi totalitari del '900. DOCUMENTI Scheda: · Il fascismo italiano fece centinaia di prigionieri politici e di confinati in domicilio coatto, migliaia di esiliati e fuoriusciti politici. · Il nazismo tedesco dal 1933 al 1939 ha eliminato circa 20.000 oppositori nei campi di concentramento e nelle prigioni; tra il 1939 e il 1941 ha sterminato nelle camere a gas 70.000 tedeschi vittime di un programma di eutanasia. Durante la guerra si calcola che siano stati uccisi circa 15 milioni di civili nei paesi occupati, circa 6 milioni di ebrei; 3.300.000 prigionieri di guerra sovietici, più di un milione di deportati e decine di migliaia di zingari sono morti nei campi di concentramento; più di 8 milioni sono stati inviati ai lavori forzati. · Nella Russia comunista la prima epurazione la pagarono gli iscritti al partito; tra il 1936?38 furono eliminati 30.000 funzionari su 178.000; nell'Armata rossa in due anni furono giustiziati 40 271 tra generali, alti ufficiali e commissari dell'esercito. Nei regimi comunisti del mondo (URSS, Europa dell'Est, Cina, Corea del Nord, Vietnam, Cambogia, Cuba, ecc.) si calcola che sono stati eliminati circa 100 milioni di persone contrarie al regime. · Né bisogna dimenticare le "foibe" istriane e, più di recente, i crimini nei territori della ex Jugoslavia, in Algeria, in Iraq, ecc. Amnesty International ha segnalato 111 Paesi dove sono state applicate torture su persone per reati d'opinione. "Con il terrore si assiste a una doppia mutazione: l'avversario, prima nemico e poi criminale, viene trasformato in 'escluso'. Questa esclusione sfocia quasi automaticamente nell'idea di sterminio. Infatti la dialettica amico/nemico è ormai insufficiente a risolvere il problema fondamentale del totalitarismo: si tratta di costruire un'umanità riunificata e purificata, non antagonista [...]. Da una logica di lotta politica si scivola presto verso una logica di esclusione, quindi verso un'ideologia dell'eliminazione e, infine, dello sterminio di tutti gli elementi impuri". S. COURTOIS, "Perché?", in Il libro nero del comunismo, Milano, Mondadori, 2000 "Per genocidio si intende uno qualunque dei seguenti atti, commessi con l'intenzione di distruggere completamente o in parte un gruppo nazionale, etnico, razziale o religioso in quanto tale: a) assassinio di membri del gruppo; b) grave attentato all'incolumità fisica o mentale di membri del gruppo; c) imposizione intenzionale al gruppo di condizioni di vita destinate a provocarne la distruzione fisica totale o parziale; d) misure volte a ostacolare le nascite all'interno del gruppo; e) trasferimenti coatti dei figli di un gruppo a un altro". Convenzione delle Nazioni Unite del 9/12/1948 "Dolore per la nostra patria [il Cile] soggiogata e convertita in un immenso carcere; per il nostro popolo martoriato dalla fame e dalla miseria; per i nostri compagni ed amici caduti nel combattimento, o assassinati, torturati o incarcerati dal fascismo. Speranza che questo incubo di orrore avrà una fine non lontana, e la certezza che i colpevoli riceveranno il castigo esemplare". C. ALTAMIRANO, "Saluto di capodanno: I gennaio 1975", in Tutte le forme di lotta, Milano, 1975, (L'autore era segretario generale del Partito socialista cileno) "I regimi totalitari del XX secolo hanno rivelato l'esistenza di un pericolo prima insospettato: quello di una manomissione completa della memoria". T. TODOROV, Memoria del male, tentazione del bene. Inchiesta su un secolo tragico, Milano, Garzanti, 2001 4. AMBITO TECNICO - SCIENTIFICO ARGOMENTO: L'acqua, risorsa e fonte di vita DOCUMENTI “H²O UNA BIOGRAFIA DELL'ACQUA: H²O è l'unica formula chimica che tutti conoscono. Ed è giusto che sia così: l'acqua non è solo la sostanza più diffusa sulla terra, ma è la condizione necessaria, la fonte, la matrice della vita. In tutti gli antichi miti della creazione, in principio era l'acqua: nella Bibbia "lo spirito di Dio aleggiava sulle acque"; nel Regveda, tutto "era acqua indistinta". Quando la spogliamo dei suoi abbellimenti simbolici, della sua associazione con la purezza, l'anima, la maternità, la vita e la giovinezza; anche quando la riduciamo ad un fenomeno da laboratorio, chimico o geologico che sia, l'acqua continua ad affascinarci. Molecola a prima vista molto semplice, nondimeno l'acqua lancia alla scienza sfide sempre difficili." Ph. BALL, H²O una biografia dell'acqua, Rizzoli 2000 USI E SPRECHI: 41 "Destino veramente strano quello dell'acqua: se un essere umano ne è privato solo per pochi giorni, muore. Se una zona attraversa un lungo periodo di siccità, migliaia o addirittura milioni di persone muoiono di fame. Senza di essa, niente può vivere, crescere, produrre. E tutto questo si riflette nelle idee che ci facciamo sull'acqua e nella sacralità che spesso ancora la circonda. Allo stesso tempo, però, l'acqua è sprecata, sporcata, ignorata e dimenticata forse più di qualunque altra risorsa naturale." M. FONTANA, L'acqua, natura, uso, consumo, inquinamento e sprechi, Editori riuniti, 1984 ACQUA, FONTE DI SICUREZZA ALIMENTARE: " Affinché vi sia cibo occorre che vi sia acqua. E' quindi fondamentale investire per garantire la disponibilità e l'uso efficiente delle risorse idriche, in un indispensabile contesto di salvaguardia ambientale. Acqua e cibo rappresentano il motore di quello sviluppo autosostenibile cui tutti dobbiamo dare priorità assoluta." Introduzione a "Celebrazioni Ufficiali Italiane per la Giornata Mondiale dell'Alimentazione 2002" da parte del presidente del Consiglio dei Ministri PROSPETTIVE FUTURE: "La società contemporanea si è abituata all'idea che risorse essenziali per la vita e per le attività economiche e produttive, come l'acqua, siano inesauribili, a portata di mano, sempre disponibili. Non tutti sanno, tuttavia, che questa fondamentale risorsa è limitata e, in alcune situazioni, comincia anche a scarseggiare. Occorre, quindi, migliorare la conoscenza e la tutela dell'acqua come elemento fondamentale esistente in natura e dell'acqua come risorsa per lo sviluppo, necessaria per la vita, per la salute, per le città e per le campagne, e in particolare per l'agricoltura e per una sana alimentazione... In futuro ? è ormai evidente ? l'acqua diventerà sempre più un bene prezioso ed insostituibile, anche raro. Le difficoltà di approvvigionamento, il declino della qualità, la penuria, il consumo disattento, gli sprechi dell'acqua sono già motivo di preoccupazione… L'acqua non dovrà essere un fattore di incertezza o, nel caso delle catastrofi, minaccia per la popolazione del mondo, anche nei luoghi dove il clima favorevole, le piogge, l'innevamento, l'alternarsi delle stagioni l'hanno resa abbondante." Atti della Giornata mondiale per l'alimentazione 2002 È L'ANNO DELLA VITA: "E' certamente una coincidenza che il 2003, atteso da tempo per celebrare i cinquant'anni dalla scoperta della struttura a doppia elica del Dna, sia stato dedicato anche all'acqua. L'accostamento non poteva essere, comunque, più pertinente. Il Dna è, soprattutto nell'immaginario collettivo, il simbolo biologico della vita, ed è un luogo non meno comune che l'acqua è una condizione indispensabile per la vita. Nonché un ambiente che offre straordinarie opportunità evolutive. Con conseguenze non sempre benefiche per l'uomo: nel passaggio a una civiltà più sedentaria l'acqua ha infatti cominciato a rappresentare un grave rischio di morte per l'umanità, veicolando gli agenti di malattie come il tifo e il colera o favorendo lo sviluppo di artropodi in grado di trasmettere virus, o parassiti come la malaria. Il rapporto fra acqua e vita è stato intuito da molti miti della creazione, in particolare presso quelle civiltà che si svilupparono sulle sponde dei grandi fiumi e fatto proprio addirittura dal primo filosofo naturalista, Talete." G. CORBELLINI, Una molecola nell'oceano, in IL SOLE 24 ORE, 5 gennaio 2003 "La molecola è sempre H2O ma in molte parti del mondo è marrone, sporca di fango e portatrice di funghi e batteri e quindi di malattie e di morte: Oppure è assente del tutto. Per l'Organizzazione mondiale della Sanità la situazione peggiora: nel 2025 l'oro blu potrebbe essere insufficiente per due persone su tre. Urgono nuovi accordi internazionali. L'acqua è un problema globale, ma a differenza del riscaldamento del clima, è affrontabile su scala locale. Lo stress idrico è, per esempio, spesso causato da sprechi locali: in primo luogo dalle inefficienze in agricoltura (attività per la quale 42 utilizziamo il 70% dell'acqua), ma anche da semplici, stupide perdite delle tubature o contaminazioni evitabili… Ma ciò che in Italia è un problema, in Bangla Desh può diventare un dramma. Fino a una trentina di anni fa, tutti bevevano acqua contaminata dalle fognature. Ascoltando i geologi, però, si scopre che basterebbe scavare i pozzi a una profondità di 80 metri, anziché di 50 circa per eliminare il problema alle radici nel 99% dei casi." M. MERZAGORA, Un patto sul colore dell'acqua, in IL SOLE 24 ORE, 5 gennaio 2003 L'EMERGENZA IDRICA E LA STIMOLAZIONE DELLA PIOGGIA: "L'agricoltura italiana può contare sempre meno sulle piogge… Una situazione che provocherà pesanti ripercussioni economiche se si considera che più del 50% del valore lordo della produzione agricola italiana dipende dall'irrigazione e che i due terzi del valore delle esportazioni è costituito da prodotti che provengono da territori irrigati. Alla stimolazione delle piogge si lavora nei Paesi più avanzati al mondo, come gli Stati Uniti, e in nazioni, come Israele, che hanno adottato la tecnologia italiana e si avvalgono della consulenza dei nostri esperti. Non solo. Il convegno dell'Organizzazione meteorologica mondiale ha riaffermato, lo scorso anno a Ginevra, il grande interesse per la stimolazione della pioggia riprendendo l'indicazione data dalla Conferenza di Rio de Janeiro che cita questa tecnologia quale sistema di lotta alla desertificazione della terra. Cos'è la stimolazione della pioggia? La tecnologia messa a punto da un'associazione italiana riproduce in sostanza il processo naturale di formazione delle precipitazioni. Ci si avvale di piccoli aerei che volano alla base dei sistemi nuvolosi, rilasciando microscopiche particelle di ioduro di argento in grado di accelerare il processo di condensazione trasformando il vapore in pioggia che cade al suolo." AGRICOLTURA, marzo/aprile 2002 TIPOLOGIA C - TEMA DI ARGOMENTO STORICO Nell’ottobre del 1929 scoppiò negli Stati Uniti una gravissima crisi economica, destinata a durare a lungo e a propagarsi rapidamente in Europa. Illustra le origini di tale crisi, soffermandoti particolarmente sulle conseguenze che essa ebbe nell’economia e sulle soluzioni politiche adottate nei paesi europei. TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE La massiccia partecipazione di pubblico ai grandi eventi culturali è diventata, da alcuni anni, un vero fenomeno sociale che ha coinvolto metropoli e piccole città. Mostre, concerti, rappresentazioni teatrali, rassegne cinematografiche, aperture di nuovi spazi museali, solo per citare alcuni esempi, hanno avuto grande risonanza e notevole successo ovunque, con positivi risvolti economici e occupazionali. Sulla base delle tue esperienze, discuti se tutto ciò possa rappresentare solo un semplice "consumo di cultura", una voglia di "esserci" sulla spinta di una moda, veicolata attraverso i mass media, o se e in quale misura corrisponda invece ad un sincero desiderio di arricchimento del proprio patrimonio di conoscenze, alimentato anche dalla scuola. Durata massima della prova: 6 ore. È consentito soltanto l'uso del dizionario italiano. Non è consentito lasciare l'Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema. 43 SIMULAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA SIMULAZIONE ESAME DI STATO DI ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE Indirizzo: INFORMATICA CORSO SPERIMENTALE . Progetto .ABACUS. Tema di: INFORMATICA Un’associazione .Banca del Tempo. vuole realizzare una base di dati per registrare e gestire le attività dell’associazione. La .Banca del Tempo. (BdT) indica uno di quei sistemi organizzati di persone che si associano per scambiare servizi e/o saperi, attuando un aiuto reciproco. Attraverso la BdT le persone mettono a disposizione il proprio tempo per determinate prestazioni (effettuare una piccola riparazione in casa, preparare una torta, conversare in lingua straniera, ecc.) aspettando di ricevere prestazioni da altri. Non circola denaro, tutte le prestazioni sono valutate in tempo, anche le attività di segreteria. Le prestazioni sono suddivise in categorie (lavori manuali, tecnologie, servizi di trasporto, bambini, attività sportive, ecc.). Chi dà un’ora del suo tempo a qualunque socio, riceve un’ora di tempo da chiunque faccia parte della BdT. La base di dati dovrà mantenere le informazioni relative ad ogni prestazione (quale prestazione, da chi è stata erogata, quale socio ha ricevuto quella prestazione, per quante ore e in quale data) per consentire anche interrogazioni di tipo statistico. Il territorio di riferimento della BdT è limitato (un quartiere in una grande città o un piccolo comune) ed è suddiviso in zone; la base di dati dovrà contenere la mappa del territorio e delle singole zone, in forma grafica. Si consideri la realtà di riferimento sopra descritta e si realizzino: 1) la progettazione concettuale della realtà indicata attraverso la produzione di uno schema (ad esempio ER, Entity-Relationship) con gli attributi di ogni entità, il tipo di ogni relazione e i suoi eventuali attributi; 2) una traduzione dello schema concettuale realizzato in uno schema logico (ad esempio secondo uno schema relazionale); 3) le seguenti interrogazioni espresse in algebra relazionale e/o in linguaggio SQL: a) produrre l.elenco dei soci (con cognome, nome e telefono) che hanno un .debito. nella BdT (coloro che hanno usufruito di ore di prestazioni in numero superiore a quelle erogate); b) data una richiesta di prestazione, visualizzare la porzione di mappa del territorio nel quale si trova il socio richiedente e l’elenco di tutti i soci che si trovano in quella zona in grado di erogare quella prestazione, visualizzandone il nome, cognome, indirizzo e numero di telefono; c) visualizzare tutti i soci che fanno parte della segreteria e che offrono anche altri tipi di prestazione; d) produrre un elenco delle prestazioni ordinato in modo decrescente secondo il numero di ore erogate per ciascuna prestazione. 4) (Facoltativo) Sviluppare il problema posto scegliendo una delle due seguenti proposte descrivendone le problematiche e le soluzioni tecniche adottabili: a) L’associazione BdT vuole realizzare un sito Web per rendere pubbliche le sue attività consentendo anche di effettuare on-line le interrogazioni della base di dati previste nel punto 3; b) L’associazione BdT vuole realizzare un sito Web attraverso il quale possa raccogliere l’adesione online di altri associati, attraverso il riempimento di un modulo da inviare via Internet all’associazione.1 Durata massima della prova: 6 ore. È consentito soltanto l’uso di manuali tecnici e di calcolatrici tascabili non programmabili. Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema. 44 Anno Scolastico 2010/2011 Simulazione di TERZA PROVA CLASSE V A ABACUS ALUNNO/A _______________________________________ Data: 23/03/2011 Discipline coinvolte: - ELETTRONICA - INGLESE - SISTEMI - CALCOLO Tipologia: Quesiti a risposta aperta (tipologia B) Tempo a disposizione: ore 2,5 Disciplina VALUTAZIONE ELETTRONICA /15 INGLESE /15 SISTEMI /15 CALCOLO /15 Media /15 VOTO FINALE /15 45 Simulazione terza prova di Elettronica 23/03/2011 Prof. Stefano Pierini 1. Un'onda elettromagnetica monocromatica nello spettro infrarosso viene immessa all'ingresso di una fibra ottica. Calcolare l'angolo di incidenza ottimale al fine di ridurre al minimo la dispersione cromatica. l'indice di rifrazione del core è 2, mentre quello del mantello e 2,5. Fare anche una piccola analisi dei calcoli. (5 punti) ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ 2. Perchè si modula un segnale? Descrivere in sintesi la modulazione FSK. (5 punti) ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ 3. Il primo elemento di un sistema acquisizione dati è il trasduttore. Spiegare il funzionamento generale dei sensori e in particolare quello della termoresistenza AD590. (5 punti) ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ 46 ANSWER THESE QUESTIONS ( max 6 lines each answer) 1)Do you agree with Steve Johnson’s opinion about computer games ? If yes/no give reasons. ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ __________________________________________ 2)How do computer or video games affect the way you spend your free time? ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ __________________________________________ 3)Apart from leisure activities, which changes has the IT Revolution brought into our economy and society? ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ __________________________________________ 47 ITIS “Leopoldo e Alice Franchetti” - CITTA' DI CASTELLO CLASSE V A abacus – Materia SISTEMI SIMULAZIONE DI TERZA PROVA DEL 23.03.2011 1) Quali sono le funzionalità del protocollo CSMA/CD nello standard IEEE 802.3? (punti 5 su 15) ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ____________________ 2) Quale algoritmo sui dati utilizza il controllo ciclico di ridondanza CRC del livello Data Link nel modello OSI? (punti 5 su 15) ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 48 ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ____________________ 3) A che cosa serve e quale problema risolve l’inserimento del campo PAD nel frame del sottolivello MAC dello standard IEEE 802.3? (punti 5 su 15) ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ____________________ 49 CALCOLO ALUNNO/A…………………………………………………. RISPONDI AI SEGUENTI QUESITI UTILIZZANDO AL MASSIMO LE RIGHE INDICATE (1) Che differenza c’è tra Interpolazione e Perequazione, come possono essere e in che cosa consistono? [punti 5] _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ (2) Come si calcola il Coefficiente di Bravais-Pearson e quali proprietà ha? [punti 5] _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ → 50 (3) Che cosa si intende per Regressione e in particolare quali proprietà hanno i coefficienti di regressione ? [punti 5] _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ 51 Anno Scolastico 2010/2011 Simulazione di TERZA PROVA CLASSE V A ABACUS ALUNNO/A _______________________________________ Data: 11/05/2011 Discipline coinvolte: - ELETTRONICA - INGLESE - SISTEMI - CALCOLO Tipologia: Quesiti a risposta aperta (tipologia B) Tempo a disposizione: ore 3 Disciplina VALUTAZIONE ELETTRONICA /15 INGLESE /15 SISTEMI /15 CALCOLO /15 Media /15 VOTO FINALE /15 52 Simulazione terza prova di Elettronica 11/05/2011 Prof. Stefano Pierini ALLIEVO________________________ 1. All’ingresso di un derivatore viene applicato un segnale Vi(t) sinusoidale. Determinare l’equazione, la forma d’onda in un grafico e lo sfasamento del segnale di uscita Vo(t). Come si può rappresentare il suddetto circuito? Punteggio /15 ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ 2. Sia dato un convertitore A/D con tensione di fondo scala VFS = 8V. Se la conversione avviene a n=8 bit, quanto vale la risoluzione R del segnale? Come può essere spiegato il concetto di risoluzione? Punteggio /15 ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ 3. Disegnare un filtro passa basso attivo, avente resistenze di rete uguali R = R1 =R2 = 18KΩ, e capacità C=5nF. Determinare la frequenza di taglio Ft .Come è possibile spiegarne brevemente il significato? Punteggio /15 ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ 53 ESAMI DI STATO 2009/2010 LINGUA INGLESE CANDIDATO………………………………………………………. E’ CONSENTITO L’USO DEL VOCABOLARIO MONO E/O BILINGUE Does playing computer games make you more intelligent? In his new book Everything Bad Is Good For You, Steven Johnson, a professor of interactive telecommunications at New York University, says that children are improving their minds by playing computer games. Kids are not zombies in front of the screen: the fixated look they have is one of concentration because their brains are working hard. Modern games are complex, both more entertaining and more difficult than most adults imagine. Recent research shows that videogames can improve visual intelligence and hand-eyes coordination, but Johnson goes further. He thinks they increase IQ. Johnson doesn’t agree that reading books is better for children than playing computer games. They are both valuable in different ways. Unlike games, books provide narrative, argument and understanding of the human psyche and children should certainly be encourages to read. But games can teach other things that books can’t. Johnson particularly recommend mentally stimulating ”god games”: Sim City, in which you build a city from nothing; The Sims, Age of Empires, Civilisation and some of the more sophisticated sports simulations, involving the management of the teams. The bestselling games are usually the most complex. Gamers are looking for a challenge. And games certainly don’t provide instant gratification. They involve a lot of work. In The Sims, for example, where you control the lives of a group of people, you have to do real housework like clearing the dinner off the table. Ultimately, the value of the games is not in their content; that would be like wanting chess to teach morality. “Games are not about what you are doing; they are about the way you have to think to do them. (adapted from The Guardian) 54 ANSWER THESE QUESTIONS ( max 6 lines each answer) 1)Do you agree with Steve Johnson’s opinion about computer games ? If yes/no give reasons. ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ __________________ 2)How do computer or video games affect the way you spend your free time? ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ __________________ 3)Apart from leisure activities, which changes has the IT Revolution brought into our economy and society? ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ __________________ 55 ITIS “Leopoldo e Alice Franchetti” - CITTA' DI CASTELLO CLASSE V A abacus – Materia SISTEMI SIMULAZIONE DI TERZA PROVA DEL 11.05.2011 4) Cosa prevede il metodo di accesso CSMA/CA utilizzato nelle reti wireless? (punti …../15) ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ____________________________________ 5) Quali sono i principali criteri di sicurezza utilizzati per una rete wireless? (punti …../15) 6) ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ 56 ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ____________________________________ 7) Quali sono le principali differenze tra HUB e switch nello standard IEEE 802.3? (punti …../15) ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ____________________________________ 57 CALCOLO ALUNNO/A…………………………………………………. RISPONDI AI SEGUENTI QUESITI UTILIZZANDO AL MASSIMO LE RIGHE INDICATE (1) Che cosa si intende per problema di Programmazione Lineare in due variabili e perché i massimi e i minimi della funzione obiettivo sono sui vertici dell’area ammissibile? _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ Punteggio /15 (2) In che cosa consiste il problema della gestione delle scorte? _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ Punteggio /15 → 58 (3) Che cosa si intende per problema di scelta in condizioni di incertezza e come si può risolvere? _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ Punteggio /15 59