COMUNICATO STAMPA Mendrisio, 16 aprile 2010 IL PRITZKER

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COMUNICATO STAMPA Mendrisio, 16 aprile 2010 IL PRITZKER
COMUNICATO STAMPA
Mendrisio, 16 aprile 2010
IL PRITZKER PETER ZUMTHOR SI RACCONTA ALL’ACCADEMIA DI MENDRISIO
Prosegue il ciclo di eventi pubblici all’Accademia di architettura di Mendrisio (Università
della Svizzera italiana) con una conferenza di Peter Zumthor prevista per giovedì 22 aprile
2010 alle ore 20.00. Il vincitore del Pritzker 2009, il Nobel dell’architettura, si racconterà in
una lezione dal titolo Collina, città, deserto. Non è fra l’altro la prima volta che
l’Accademia ospita un architetto che si è aggiudicato il riconoscimento più ambito.
Mendrisio ha, infatti, già accolto negli anni passati Frank O. Gehry, Álvaro Siza, Tadao
Ando, Rafael Moneo, Renzo Piano, Jacques Herzog, Zaha Hadid, Paulo Mendes da Rocha,
Jean Nouvel, Kazuyo Sejima e Ryue Nishizawa (Pritzker 2010).
Peter Zumthor è un architetto-artigiano le cui opere documentano la passione per un’architettura
concreta e, allo stesso tempo, poetica, fatta di conoscenze costruttive, di sensibilità e competenza
nell’uso della materia, di coerenza nel disegnare e pensare lo spazio anche attraverso l’uso sensuale
di luce, materiali, colori.
Zumthor considera l’architettura non un messaggio o un segno, ma l’involucro e lo sfondo della
vita che scorre, ovvero un recipiente sensibile. In Pensare architettura (1998), Zumthor dichiara: “La
nostra comprensione dell’architettura è radicata nella nostra infanzia, nella nostra gioventù; è
radicata nella nostra biografia. Gli studenti devono imparare, quale fondamento della
progettazione, a lavorare coscientemente con le loro personali e biografiche esperienze
dell’architettura.
L’architettura è sempre materia concreta. Un progetto disegnato su carta non è un’architettura, ma
soltanto una rappresentazione più o meno incompleta dell’architettura, paragonabile allo spartito
musicale. La musica ha bisogno dell’esecuzione. L’architettura ha bisogno della realizzazione.
Pensare associativamente, selvaggiamente, liberamente, ordinatamente e sistematicamente per
immagini, per mezzo di immagini architettoniche, spaziali, colorate e sensuali. Ecco la mia
definizione prediletta del progettare.
Mi piacerebbe poter trasmettere agli studenti questo pensare per immagini come metodo di
progettazione”.
Nato a Basilea nel 1943, figlio di un ebanista e lui stesso di formazione ebanista, Zumthor è stato in
contatto con la falegnameria fin da piccolo. Dopo gli studi alla Kunstgewerbeschule di Basilea e al
Pratt Institute di New York, nel 1979 apre uno studio di architettura a Haldenstein, nel Canton
Grigioni. Fra le sue opere più celebri figurano le terme di Vals, la Cappella Sogn Benedetg a
Sumvitg, la Galleria d’arte di Bregenz, il Padiglione svizzero all’Expo 2000 di Hannover, il Museo
d’arte Kolumba a Colonia, la Cappella Bruder Klaus a Wachendorf e il Memoriale per le streghe
messe al rogo nel XVII secolo a Finmark, in Norvegia, che sarà completato entro la fine del 2010.
USI - Accademia di architettura
Villa Argentina, Largo Bernasconi 2, CH-6850 Mendrisio (Svizzera)
tel. +41 58 666 50 00, fax +41 58 666 58 68, [email protected], www.arc.usi.ch
Zumthor ha insegnato al Southern California Institute of Architecture (SCI-ARC) di Los Angeles, alla
Technische Universität Munich e alla Graduate School of Design (GSD) della Harvard University. Per
ben dodici anni, dal 1996, anno di fondazione, al 2008 è stato inoltre professore all’Accademia di
architettura di Mendrisio.
Numerosi i riconoscimenti che gli sono stati attribuiti nel corso della sua carriera, fra cui il Mies van
der Rohe Award per la Galleria d’arte di Bregenz e il Praemium Imperiale 2008, uno dei maggiori
riconoscimenti culturali giapponesi. Il Praemium è ritenuto il Nobel dell’arte, ovvero il più
importante premio d’arte esistente; ricompensa ogni anno cinque personalità distintesi nei campi
della pittura, della scultura, della musica, dell’architettura, del cinema o del teatro. Negli annali dei
laureati figurano tra gli altri Jean-Luc Godard, Akira Kurosawa e Niki de Saint-Phalle.
Peter Zumthor sarà all’Accademia di architettura di Mendrisio giovedì 22 aprile 2010. La
sua conferenza, dal titolo Collina, città, deserto, prenderà avvio alle ore 20.00 nell’Aula
Magna (pianterreno di Palazzo Canavée, Via Canavée 5, Mendrisio, Svizzera). Il relatore si
esprimerà in italiano.
L’ingresso nell’Aula Magna è gratuito e possibile fino a esaurimento dei posti. Nella lobby
di Palazzo Canavée sarà inoltre allestita una postazione video.
Informazioni
Amanda Prada, Responsabile comunicazione e conferenze, Accademia di architettura di Mendrisio
tel. +41 58 666 58 69, [email protected]
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