esempi significativi - Liceo Carlo Sigonio

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esempi significativi - Liceo Carlo Sigonio
Lavorare sulle competenze
esempi raccolti al Liceo Sigonio
Commissione “Attività culturali e di ricerca”
1
INDICE
prove di verifica .................................................................................................................. 3
didattica su singole competenze .......................................................................................... 5
percorsi tematici/interdisciplinari ........................................................................................ 7
(collegamenti tra conoscenze)
attività di ricerca ................................................................................................................. 12
letture-test ........................................................................................................................... 14
indicazioni ulteriori ............................................................................................................. 17
2
Prove di verifica
Simulazioni di terza prova (Inglese)
1.
Read the following aphorism by Wilde and answer the following:
1. Explain Wilde’s statement using your own words (at least 30)
2. Do you agree with his idea of education and learning? Give reasons (about 30-40 words)
3. Experience is one of the main topics in literature, films, everyday’s life. Give an example
(about 50-60 words)
“Education is an admirable thing, but it is well to remember from time to time that nothing that is
worth knowing can be taught”.
2.
Read the quotation (aphorism: a concise statement of a principle or something held by the speaker
to be true or deeply felt) by O. Wilde and reply to the following:
“As long as war is regarded as wicked, it will always have its fascinations. When it is looked upon
as vulgar, it will cease to be popular.” (from:The Critic as Artist, by O. Wilde)
•
•
•
What does Wilde mean through this quotation?
about 30/40 words
Do you think war has a sort of fascination? (give reasons)
about 30/40 words
According to your knowledge, do you believe wars are always justified/legitimated?
about 50/60 words
Interrogazioni di fine anno scolastico (Pedagogia)
1. classe terza
ESPERIENZA
ISTRUZIONE/EDUCAZIONE
EDUCAZIONE SOCIALE
VIRTU'
EDUCAZIONE DEL CORPO
Consegna a casa: preparati a discutere in classe questi concetti facendo le operazioni seguenti:
− inquadrali dal punto di vista storico e/o concettuale
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−
−
individua tra loro collegamenti e/o utilizzali nella costruzione di un percorso
approfondisci uno o più concetti attraverso lo studio del pensiero di uno o più autori, lettura di
testi inclusa
2. classe quarta
FAMIGLIA
ISTRUZIONE PER TUTTI
SOCIETA' EDUCANTE
NATURA
PRIVATO/PUBBLICO
Consegna a casa: preparati a discutere questi concetti facendo le operazioni seguenti:
inquadrali dal punto di vista storico e concettuale
− individua tra loro collegamenti e/o utilizzali nella costruzione di un percorso
− approfondisci uno più concetti attraverso lo studio del pensiero di uno o più autori, lettura di
testi inclusa
−
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Didattica su singole competenze
Trasferimento di conoscenze apprese
Inglese
Imagine you are writing a soap opera about your class and copying Chaucer. Chaucer starts the
Canterbury Tales with Spring time. What time of year or day would you open with? When you have
decided on the time, write the first paragraph of the Liceo Tales.
Filosofia
1. scrivi un dialogo sull'amicizia, alla maniera socratica
2. descrivi l'approdo di alcuni naufraghi del 2009 su un'isola chiamata Nuova Atlantide: che
cosa colpisce il loro sguardo, con chi si incontrano e quali informazioni ottengono sull'isola?
Recupero di conoscenze apprese
Attività di ripasso a settembre
Pedagogia/Filosofia
−
−
a casa: ricostruisci un quadro della pedagogia/filosofia che hai studiato lo scorso anno
in classe:
prima possibilità: metti a confronto idee vecchie e nuove, dopo le prime lezioni sul nuovo
argomento/programma
seconda possibilità: rappresenta alla lavagna nella forma di un universo di parole la
filosofia/pedagogia che hai studiato lo scorso anno (in filosofia si possono costruire universi di
parole tolemaici, cioè chiusi, in ordine gerarchico, ecc. o copernicani, cioè aperti, senza centro
ecc.)
Saper scrivere
Saper scrivere in lingua straniera
Inglese
per l'estate ad una terza classe è stato dato il compito di iniziare un quaderno o un file con le parole
Dear Page, e di continuare a scrivere 30 pagine, ciascuna di 120-150 parole
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Saper fare una sintesi
la recensione
Pedagogia/Italiano
Gli alunni possono leggere libri, recensirli e decidere i destinatari/la collocazione delle recensioni.
In Pedagogia agli alunni di terza e quarta classe è stata proposta prima dell'estate una lista di libri di
carattere narrativo su temi da loro conosciuti durante l'esperienza di stage (la scuola, il disagio
giovanile, la malattia mentale ecc. Per la lista vedi il sitoweb del Sigonio, Attività e
didattica/Educare a leggere/recensire i libri/20 buoni suggerimenti); è stato chiesto ad ognuno di
scegliere un libro e di consegnare dopo l'estate la recensione del testo (una cartella). Le recensioni
corrette sono state sia pubblicate sul sito della biblioteca scolastica sia collocate in vari posti della
scuola, scelti dagli studenti stessi (la biblioteca, l'aula insegnanti, la porta della classe ecc.)
la scheda
Pedagogia
In una terza classe sono stati letti libri su e di maestri famosi. Gli studenti hanno successivamente
elaborato una scheda per ogni maestro, contenente una breve biografia, l'indicazione e il riassunto
del testo letto, una piccola bibliografia; le schede sono state messe a disposizione dell'intera classe,
come testo integrativo del manuale e strumento dello studio disciplinare.
Pedagogia-Metodologia della ricerca
Nell'attività di compresenza dal titolo Legge e legalità: aspetti di una realtà complessa, in una
quinta classe, alcuni studenti hanno approfondito lo studio di diritti oggi al centro della discussione
pubblica: il diritto alla libertà di stampa, il diritto alla libertà sessuale, i diritti per le coppie di fatto.
Hanno perciò elaborato un file-scheda per ogni diritto, in cui organizzare sinteticamente e
aggiornare periodicamente, con riferimento ai fatti di cronaca, l'informazione ricavata dai media; i
compagni ricevono ogni nuova versione del file e segnalano ai curatori eventuali nuove
informazioni; in classe, con cadenza regolare, si stampa il file, si discute sulla situazione di fatto,
sulle voci del dibattito pubblico e sulle fonti utilizzate per l'informazione.
lo schema
Tutte le materie
Lo schema è molto diffuso come pratica di studio, forse troppo; è utile chiedere agli studenti non
tanto di fare uno schema quanto di spiegarlo in classe: verranno fuori in realtà molte difficoltà da
cui partire
Saper leggere
Pedagogia/Filosofia/altre materie
Lettura di un testo breve d'autore:
− fai il riassunto
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−
−
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inquadra il testo nel contesto storico-culturale (es.: in una pagina che parla della scuola di
Vittorino da Feltre rintraccia i legami con la cultura umanistica)
individua il tema e il modo in cui è sviluppato (es.nelle Lettere copernicane di Galileo
individua il tema dei rapporti tra scienza e Sacre scritture e gli argomenti portati da Galileo a
sostegno della scienza)
Percorsi tematici/interdisciplinari
(collegamenti tra conoscenze)
Inglese
“Saviano and Rushdie – freedom of speech – Rushdie and Blake – symbols and myths”
The Satanic verses: introduction
Salman Rushdie’s The Satanic Verses rapidly became one of the most widely known and
controversial books in the world when it was published in 1988.
Rushdie takes history and fictionalises it, with imaginative brilliance, and much of his work is set in
his native India and Pakistan.
The Satanic Verses (published in1988) describes a cosmic battle between good and evil and
combines fantasy, philosophy and farce.
It was immediately condemned by the Islamic world because of its perceived blasphemous
depiction of the Prophet Muhammad.
It was banned in many countries with large Muslim communities and in 1989, Ayatollah Khomeini,
Iran's spiritual leader, issued a fatwa, ordering Sir Salman's execution and a bounty was placed on
his head.
In 1998, the Iranian government said it would no longer support the fatwa, but some groups have
said it is irrevocable. Despite living as a virtual prisoner, with full police protection, Sir Salman
continued to write and produced several novels and essays during his confinement.
The Satanic Verses has been widely misunderstood and defamed, but it has also fascinated its
readers, opened up an international debate about censorship and the function of literature, and
confirmed Rushdie’s status as one of the most important contemporary writers in the English
language.
Salman Rushdie was knighted by the Queen in 2007 for his services to literature.
Technique and style
Rushdie’s style is called MAGIC REALISM. He uses hallucinations and imaginary or magical
events to capture, metaphorically, the chaos of contemporary reality, its resemblance to a dream or
nightmare. For instance, in ''The Satanic Verses,'' strange and impossible events occur: an orphan
girl lives on a diet of butterflies; two men fall from an airplane and miraculously survive; one
sprouts an angelic halo, and the other, a tail and horns. Rushdie basically tells the truth through
fantasy, just as Blake described reality through symbols and metaphors. The Satanic Verses (1988) contain a
brief episode in which the characters discuss Blake's Marriage of Heaven and Hell
The Satanic verses plot summary
The story of The Satanic Verses chronicles an ancient legend about the Prophet Muhammad,
founder of the Islamic religion. Muhammad, who received the Word of God directly from the
Archangel Gabriel, was one day tricked by the devil
into including satanic verses in the holy book of the
Qur'an. Salman Rushdie's fictional version of this tale
features the Prophet Mahound, founder of a religion
called Submission. The social and political pressures
faced by the very human Mahound tempt him to
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speak false verses to the people of Jahilia in the hopes of gaining personal power and prestige.
Mahound repents of his actions and recants the satanic verses. His disciples applaud his courage in
standing up to the pressures placed upon him by the evil Grandee of Jahilia and his beautiful wife,
Hind. As Mahound's power grows, he triumphs over his former enemies and all the citizens of
Jahilia become his converts. The beautiful, yet vicious, Hind seeks revenge against the prophet. She
kills him on behalf of the goddess Al-Lat, but her revenge comes too late. Mahound's death does not
stop the spread of Submission and he leaves behind countless followers to continue along his path.
The story of the prophet is the heart and soul of the novel, but it is just one of many stories in this
ambitious, sweeping saga. The primary plot line, from which all of the other tales spring, is the
story of Saladin Chamcha and Gibreel Farishta. These two men, both Indians and both actors, are in
every other respect polar opposites. Together, they miraculously survive a fall from an exploding
airplane, yet their survival comes at a price. When they wake up on the shores of the English
Channel, they find themselves transformed. Farishta has taken on the appearance of an angel and
Chamcha has grown the horns and cloven hoofs of the devil. Through this remarkable story of
transformation, the author explores the prejudices which immigrants face in the Western world.
Ultimately, it is clear that appearances can be deceiving, since Farishta's angelic aspect masks a
violent rage. Saladin Chamcha's satanic look proves to be merely a projection of the negative image
he harbors about his Indian roots. By the end of the novel, Chamcha decides he will not be judged
by his looks and embraces the ethnic diversity which he once found loathsome. Through these two
memorable characters, The Satanic Verses explores a peaceful resolution of the tensions caused by
the collision of two religions and two diverse cultures.
Questions:
1. Why did Khomeini issue a Fatwa against Rushdie?
2. What do Blake and Rushdie have in common?
Stephen Smith's report: Living with the mafia's wrath
Not yet 30, Roberto Saviano has achieved what other writers only dream of: an acclaimed
bestseller, which he has adapted into an Oscar-tipped film.
But he lives in hiding, with only armed policemen for company. Gangsters from his native city of
Naples have passed a death sentence on him.
He has incurred their wrath after writing an expose of the Camorra, the Neapolitan equivalent of the
Sicilian Mafia.
Saviano's Gomorrah, a pun at the expense of the gangs and their biblical wrongdoing, has turned an
unwelcome spotlight on their activities.
A police wiretap on a gang boss in his prison cell detected the threat against the writer.
Officers are treating it as credible, including its nauseating addenda that the hit should be carried
out by Christmas, if at all possible.
Saviano grew up in Casal di Principe, an unremarkable dormitory of Naples which is well off the
itinerary of the cruise passengers who call at the Mediterranean port.
He could hardly fail to notice the activities of the Camorra, who treat such estates as their own.
They deal in drugs, extort protection money, and traffic in prostitutes and illegal immigrants.
By his own account, the teenage Saviano was galvanised by rage against the amorphous criminal
entity also known as "the System" when it murdered the parish priest in his own church.
Operatic gangster movies about "the friends of friends" over the water in Sicily have schooled us in
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soupy notions of respect and honour. But it seems as though the Camorra doesn't work like that with an extended family, and an implacable godfather ensuring order.
The massive profits to be made from drugs, and the unhinging effects of mobsters sampling their
own wares, have instead turned the impoverished neighbourhoods of Naples into a battleground.
Visiting murder scenes
The city's mortuary truck, "the death-catcher van", as Saviano calls it, makes a fresh collection once
every three days.
So there was no rite of initiation for the brave author to bluff his way through, no code of "Omerta"
to violate. He knew everyone in the tenements; they recognised him as a guy from around the way.
He went out at night on his Vespa, first to the scene of each fresh homicide, and then he wrote it all
up in what he calls his "non-fiction novel".
His mistake, if that's what it was, was to name names, and to be successful.
When Newsnight met him in secret for his first interview on British television, he looked back with
mixed feelings on a slightly younger self who had wanted to feel "the hot breath of reality" on his
neck.
Saviano reflects on writing his book and how it has changed his life
Saviano's armed escort, his constant companions, kept watch.
"What's the police cooking like?"
He cracked a smile.
"Oh, it's meat with pepperoni, pasta with pepperoni. Everything with pepperoni!"
In recent weeks, a concert has been staged in Naples in support of the writer, and Nobel laureates
have spoken out in his defence.
He also received a word of advice from a British author who knows a thing or two about going into
hiding over a book.
"I met Salman Rushdie in New York and he told me a wonderful thing I have never forgotten, a
truly important thing, how to come through this situation. 'Freedom is in your mind, if you lose it
once, you have lost it forever. Keep it and you will be free.'"
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What do Saviano and Rushdie have in common?
What do Saviano and Rushdie criticize?
Comment on Rushdie’s advice to Saviano “'Freedom is in your mind, if you lose it once,
you have lost it forever. Keep it and you will be free.'
Write an essay about this topic: “Freedom of speech is more important than freedom in
general”
Filosofia-Scienze (Fisica in particolare)
Classe quarta: la nascita della scienza moderna
Molte sono le opportunità di lavoro comune.
E' possibile, per esempio:
− fornire le conoscenze storiche essenziali sui modelli e i metodi della spiegazione della natura nel
mondo antico e rinascimentale (FILOSOFIA)
− mettere a fuoco con i ragazzi le caratteristiche della spiegazione scientifica moderna della natura
(FILOSOFIA e SCIENZE)
− fare letture-ponte tra le materie, vedi qui il cap. “Letture-test”
-
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Attività di ricerca
Pedagogia
“Il maestro ... o la rivoluzione dell'ABC”
Esperienza di ricerca individuale e di piccoli gruppi condotta in una classe terza
Ricerca bibliografica in biblioteca
Individuazione di libri su o di maestri che hanno segnato la storia dell'educazione.
Guida al lavoro di ricerca
1. scelta del/dei libri
2. scelta del testo (un capitolo, per esempio) oggetto dell' analisi e dell' esposizione in classe
3. eventuale ricerca di informazioni di “cornice”: sull'autore, sull'opera ecc.
4. lettura del testo, allo scopo di:
saperne fare un breve riassunto
saper individuare i concetti più importanti nel testo
saper individuare gli eventuali aspetti deboli e/o problemi aperti
saper fare collegamenti con il proprio bagaglio di conoscenze (di pedagogia, psicologia o altro)
5. lettura di altre parti del/dei libro/i, da utilizzare come riferimenti utili ad una migliore
comprensione del testo
6. organizzazione di uno schema scritto per l'esposizione in classe
Traccia per l'esposizione in classe
Di quali materiali mi sono servito?
Indica ai compagni i materiali utilizzati: i libri (autore, titolo, anno di edizione; titolo del capitolo
analizzato) o i testi ricavati da internet (genere del testo, autore eventuale, home page del sito)
Chi è l'autore del mio testo?
Se è necessario alla comprensione del testo, informare molto brevemente sull'autore
Come è fatto il libro a cui appartiene il mio testo?
Se è necessario alla comprensione del testo, informare brevemente sull'argomento, lo scopo/la
struttura/lo stile del libro
Di che cosa parla il mio testo?
Indica l'argomento
Che cosa dice il testo?
Fai un breve riassunto
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Quali sono gli aspetti interessanti del testo?
indica i concetti più importanti
indica gli eventuali punti deboli e/o problemi aperti
mostra eventuali collegamenti con le conoscenze acquisite in classe
fai eventualmente riferimenti ad altre parti/temi del libro
I maestri in calendario
La scelta dei raggruppamenti è dell'insegnante.
Si stabilisce che ad ogni maestro saranno dedicati 10'.
7 maggio
Mario Lodi
Franco Lorenzoni
Federico Froebel
Maria Montessori
14 maggio
Lev Tolstoj
Paulo Freire
Bruno Ciari
Albino Bernardini
21 maggio
Maria Montessori
Lorenzo Milani
Marco Rossi Doria
Coloro che non esporranno in classe potranno ugualmente intervenire in classe per proporre
domande, osservazioni, confronti eventuali con i propri testi.
Conclusione: dai un nuovo titolo all' esperienza e a ...
alla fine del lavoro la classe sostituisce il primo titolo, volutamente approssimativo (“il maestro ...”)
con un nuovo titolo (è stato scelto “la rivoluzione dell'ABC”).
L'insegnante propone per il prossimo anno la scrittura di un testo che:
− contenga
a) una scheda per ogni maestro
b) ulteriori elaborazioni svolte in corso d'anno, sollecitate dall'attività di partenza: osservazioni
sulle schede dei maestri, riflessioni su altri maestri, sulla scuola, ecc.
− sia utile
a) alla classe, come testo di approfondimento
b) a chiunque voglia servirsene
− sia disponibile per tutti: sul sito della nostra scuola, in biblioteca, e altrove
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Letture-test
1. Filosofia-Scienze (classe quarta)
La nuova immagine della natura nell'età della scienza
La natura come organismo
Secondo un'immagine antica, che risale a Platone, e che viene ripresa in età moderna dal
naturalismo rinascimentale, il cosmo è rappresentabile come un grande essere animato. In questa
prospettiva, ogni aspetto della realtà, compresi i fenomeni che noi classifichiamo come inorganici,
perché ci appaiono privi di vita, è concepito come percorso da un soffio vitale e dotato di qualche
forma almeno embrionale di sensibilità e di coscienza. Per Giordano Bruno l'intero infinito universo
-e gli infiniti mondi ed enti che lo popolano- sono pensabili come manifestazioni di un unico
principio vivente, la natura naturans, materia-vita infinita [...].
A differenza di queste forme di naturalismo panpsichista e animistico, altre dottrine, come quella
aristotelica e scolastica, introducono una più netta distinzione tra esseri viventi e non viventi, e
attribuiscono solo ai primi l'anima, intesa come principio di vita. Anche l'aristotelismo , tuttavia,
tende ad interpretare la realtà attraverso metafore di tipo prevalentemente biologico. Si pensi per
esempio, in campo fisico, alla spiegazione della caduta dei gravi, che sarebbe generata da un'interna
tendenza -quasi un istinto- dei corpi pesanti a ricongiungersi all'elemento terra, di cui sono
costituiti. [...]
(Cioffi, Luppi et al., Dialogos, Problemi, 2, Bruno Mondadori, p.58)
La natura come macchina
Con l'espressione “meccanicismo” si indica, in primo luogo, la dottrina che considera la natura
come una “macchina”. Il modello di macchina ritenuto più perfetto dagli scienziati del Seicento era
l'orologio, un ordigno costruito mirabilmente dall'uomo per misurare il tempo e formato da un
perfetto ingranaggio di piccole ruote in movimento. E l'orologio fu, per tutto il Seicento, la metafora
prediletta per descrivere e interpretare il mondo fisico. Cartesio dice chiaramente che l'universo
fisico (compresi il corpo animale e quello umano) può essere paragonato ad una grande macchina,
priva di anima, governata dalle leggi dei corpi (=estensione) che sono in movimento.
Schematizzando al massimo, possiamo affermare che la concezione meccanicistica della natura diametralmente opposta all'antica concezione finalistica- poggia sui seguenti presupposti:
la natura non è né un organismo vivente né l'immagine di Dio: essa è materia, cioè estensione (res
extensa). A tal proposito, Cartesio è estremamente chiaro: “col termine natura -egli dice- non
intendo affatto qualche divinità o qualche tipo di potenza immaginaria; ma mi servo di questa
parola per indicare la materia stessa”;
gli attributi fondamentali della materia sono l'estensione e il movimento. La concezione della
materia come estensione conferisce un carattere “geometrico” alla fisica moderna. La materia ha le
stesse caratteristiche della estensione: è divisibile all'infinito e può assumere tutte le forme (figure)
immaginabili. Le sue particelle si muovono nello spazio, dando origine a corpi con differenti
configurazioni;
le leggi che governano il movimento della materia sono, pertanto, determinabili con precisione
matematica;
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per spiegare la struttura dell'universo occorre costruire un “modello”, costituito solo da elementi
quantitativi e interpretabile, dunque, attraverso la geometria;
il mondo fisico, essendo unicamente estensione e movimento, è costituito solo dalle cosiddette
qualità oggettive, ad esempio la figura dei corpi, la loro grandezza, il luogo da essi occupato, il loro
movimento. Le altre qualità, come il colore, il calore, l'odore, il sapore ecc., sono semplicemente
“soggettive”, in quanto dipendono dal soggetto senziente. Il movimento di un corpo esiste
indipendentemente dal soggetto che lo percepisce (qualità oggettiva dei corpi) , mentre l'odore non
esiste senza il soggetto che lo percepisce. Questa distinzione è comune a tutti i filosofi del Seicento.
[...]
Per Cartesio, che può considerarsi il più rappresentativo teorico del meccanicismo, tutto ciò che è
corpo (anche il copro umano), essendo res extensa, è interpretabile con le leggi necessarie e
deterministiche della geometria. Nell'opera intitolata L'uomo (composta nel 1633 ma pubblicata nel
1644) Cartesio, infatti, cerca di spiegare i processi fisiologici e psicologici dell'uomo sulla base del
modello della macchina: “Vediamo -egli scrive- che orologi, fontane artificiali, mulini ed altre
macchine di questo genere, pur essendo costruite da uomini, non mancano della forza di muoversi
da sole in modi diversi (...) e invero si possono benissimo paragonare i nervi ai tubi delle macchine
di quelle fontane, i suoi muscoli e i suoi tendini agli altri congegni e molle che servono a
muoverle”.
(Massaro-Fornero, Fare filosofia, Temi, vol.2, Paravia, pp.56-57)
Aristotele e la dottrina delle quattro cause
La prima teoria sistematica della casualità si deve ad Aristotele, secondo il quale si ha scienza
quando si ha una conoscenza necessaria delle cause delle cose.
“[...] Noi riteniamo di avere scienza di qualcosa in senso proprio .... qualora pensiamo di conoscere
la causa per cui una cosa è, che essa è causa di quella cosa e che non è possibile che questa sia
diversamente.”
[...] Per Aristotele comprendere la causa di una cosa o di un fatto significa comprenderne il perché.
Ora, alla domanda intorno al perché, per il filosofo greco si può rispondere indicando quattro tipi di
cause:
la causa materiale (ciò di cui la cosa è fatta): “ciò da cui, come costituente interno, una cosa viene
ad essere: per esempio, il bronzo è causa della statua”;
la causa formale (la forma o l'essenza della cosa stessa): “la definizione di ciò in cui consiste l'ente”;
la causa motrice o efficiente (ciò da cui la cosa proviene o il suo agente): “ciò da cui è dato l'inizio e
del cambiamento o della quiete: per esempio, è causa il padre del figlio, in generale ciò che produce
di ciò che è prodotto e ciò che fa cambiare di ciò che cambia”.
La causa finale (ciò in vista di cui la cosa è prodotta): “per esempio, la salute del passeggiare.
Infatti, perché uno passeggia? Rispondiamo: per essere sano, e così dicendo riteniamo di aver reso
la causa”.
Tra le quattro cause Aristotele dà rilievo a quella “formale”, in quanto essa esprime l'essenza delle
cose, ossia ciò per cui le cose sono quello che sono. Da questo punto di vista, la forma o l'essenza di
una cosa (per esempio l'essere l'uomo un animale razionale) è ciò che causa, determina, in modo
necessario, il suo essere ed agire. [...]
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La scienza moderna: la causa come legge
Con il nascere della scienza moderna, nel Seicento, la concezione aristotelica della causalità, pur
senza essere abbandonata del tutto, viene messa profondamente in discussione. Delle quattro cause
aristoteliche viene infatti privilegiata la causa motrice o efficiente. Per la scienza moderna, la causa
di un fenomeno non viene più intesa come la spiegazione del ”perché”, ma in quanto descrizione
del “come” il fenomeno in questione si manifesta. Si tratta di un mutamento di prospettiva: le cause
aristoteliche sono cause di cose e rispondono alla domanda “perché una cosa è è in un dato modo e
non in un modo diverso?”. Esse concorrono dunque alla definizione dell'essenza della cosa stessa.
La scienza moderna, invece, indaga le cause dei fenomeni, degli eventi, attraverso la domanda
“come si produce questo fenomeno?”. Questo mutamento di prospettiva spiega perché le nozioni di
causa formale e causa finale vengono progressivamente a passare in secondo piano, mentre la
nozione di causa efficiente, che meglio si presta ad un'interpretazione matematica della realtà,
diventi decisiva, all'interno della concezione meccanicistica del mondo che si afferma a partire dal
Seicento. Una delle conseguenze di questo mutamento di prospettiva è che il principio di causalità,
inteso in senso moderno, acquista per così dire pretese minori: si limita infatti ad indicare come i
fenomeni accadono, attraverso la descrizione rigorosa delle regolarità operanti in natura,
rinunciando alla pretesa di scoprire essenze nascoste.
Per la scienza moderna, conoscere un fenomeno significa conoscere e controllare le condizioni
attraverso le quali il fenomeno stesso può essere riprodotto sperimentalmente. Il concetto di causa
viene così a coincidere con quello di legge matematica, in grado di determinare in modo certo i
rapporti esistenti tra i fenomeni. [...]
(Cioffi, Luppi et al., Dialogos, Problemi, 2, Bruno Mondadori, pp.230-232)
Esercizi
Considera il fenomeno del calore
4. quali domande si fa uno scienziato moderno, e come lo studia?
5. Quali domande si sarebbe fatto Aristotele, e come lo avrebbe studiato?
6. Conosci/puoi immaginare spiegazioni di tipo meccanicistico del calore?
Considera un fenomeno che hai conosciuto a scuola facendo fisica, biologia o un'altra disciplina
scientifica
•
perché puoi dire moderna la spiegazione che ne diamo oggi?
•
Immagina, utilizzando le tue conoscenze filosofiche, una spiegazione pre-moderna del
fenomeno
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Indicazioni ulteriori
Molti altri esempi di attività didattiche che insistono sulle competenze si trovano nel sito del liceo
Sigonio, nelle varie voci che compongono la sezione “Attività e didattica”.
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