SCUSA, DOVE SIETE ANDATI QUESTA VOLTA?
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SCUSA, DOVE SIETE ANDATI QUESTA VOLTA?
SCUSA, DOVE SIETE ANDATI QUESTA VOLTA? di tiziano tassinari E no caro Socio di E.T., troppo facile ricordare la bellissima Crociera Costa Luminosa, appena dopo lo sbarco!!!! E’ adesso che ti voglio, fra una nuotata al sottopassaggio ed un giro fra le nebbie, a temperature piccole!!! Emma Tour i 10 anni dalla fondazione li ha celebrati l’otto Agosto, con l’anteprima della Cena alla Galleria degli Affari e con il botto finale dal 20 al 24 Settembre: Crociera Savona-Barcellona-IbizaMarsiglia, andata e ritorno s’intende. In cento siamo partiti da Savignano sul Rubicone, all’alba di un venerdì, con i soliti due Bus, giusto in tempo per l’aperitivo a Camogli che rimane ad un tiro di schioppo da Savona, là un po’ dopo Genova. La stagione è ancora estiva; il sole ci accompagnerà per tutta la vacanza. Non mancano le occasioni di evocare il Comandante della barca; aleggia il nome fatidico (Schettino) mentre qualche organizzatore comunica che a guidare sarà Giuseppe Russo, il meglio della Costa: ci si tranquillizza. C’è chi teme il mal di mare ed i più esperti (quelli che in crociera ci sono andati ancora) assicurano che non si tratta di una M/N tipo Nettuno o Tritone, che fa navigazione “pontile spiaggia Valverde e pozzi metano con occhiata allevamenti mitili (cozze)”. Insomma, la nave ha le pinne e non balla. Bene. All’imbarco, quel francobollo che si vedeva dalla strada, si materializza: osta se è grande la Luminosa! 17 ponti di cui 13 a disposizione del pubblico. E il resto? Boh! Siamo entrati in un altro mondo: luci e colori! Come Las Vegas? Ovunque si gira, incontriamo persone in divisa, in borghese; quanti saremo? C’è chi dice 4.000, chi di più; siamo molti. Ci staremo tutti? Si. La Nave si presenta come un albergo galleggiante di lusso. La camera, i bar, il casinò, i ristoranti, il teatro, gli ascensori a giorno, l’opera d’arte di Botero! I lunghi corridoi, tutti uguali!! Camera pari o dispari? C’è scritto! Gente che vaga alla ricerca della camera, del ristorante, di quel negozio dove c’era …. con una certezza: sono sempre sulla Nave! Sì, ci siamo persi ma poi ci siamo ritrovati. Che bellezza! Tutti abbiamo un buco nello stomaco; attorno alle due si va a cercare il Self Service, che in seguito abbiamo scoperto non chiude mai. Piccole code e “grandi” piatti; la pizza va molto. Discussione e incomprensioni col personale di servizio per le bevande visto che ancora non abbiamo la famosa ” Card Costa” con cui sulla nave, si sarebbe potuto fare tutto: pagamenti, aperture di porta e forse anche bambini. Al primo pasto, si è capito subito che in cinque giorni, almeno due kili, li avremmo portati a casa. Io ce l’ho fatta! Le escursioni dalla nave, servono per rompere la monotonia della vita da imbarcato, per fare turismo e cultura e all’Armatore per incrementare gli introiti. Sia come sia, credo che tutti della E.T., quelle in programma le abbiamo fatte tutte, con o senza bus ufficiale. Si comincia con la Barcellona di Gaudì (non quello del jeans ma l’altro), di Colombo, del Nou Camp, del circuito auto-motociclistico del Montiuj ma soprattutto della Sagrada Famiglia, forse l’opera più discussa di tutta la Crociera. La Guida Turistica dice che gli autori della Chiesa monumentale, ancora incompiuta, hanno tratto ispirazione dalla Basilica di Loreto: per me “loro” a Loreto non ci sono mai stati! Ibiza, seconda escursione, evoca divertimento, trasgressione, notti da sballo; noi ci siamo andati di giorno. E un po’ fuori stagione. Due ragazzi da un balcone ci hanno fatto vedere il loro lato B. Quello che abbiamo visto è carino, alberghi e residence ricordano le costruzioni di Riccione, forse anche della Sardegna. C’è chi ha scelto la visita della città chi ha preferito il mare; l’acqua era bella calda e vitrea, la spiaggia con molte tette al vento: quelle che stan su da sole, quelle che cadono, che piacciono, che non dispiacciono. Come da noi. Marsiglia conclude il trittico dei giri. E’ grande. E’ Capitale Europea della Cultura. Ci limitiamo alla visita della zona Porto Antico e Turistico, area un tempo degradata ora bella e ricca di opere d’arte. Oh, qualche brutta faccia dall’aria sospetta c’era ma anche a Genova non mancano. Nessuna traccia del Clan dei Marsigliesi. La visita alla basilica di Notre Dame de la Garde, ci ha permesso foto e panorama della Città, a tutta vista. L’approdo a Savona ha significato la fine di un sogno e la malinconia ha scacciato l’allegria dei giorni andati. Nel percorso di ritorno c’era poca voglia di scherzare, ma di ricordare, sì. Dunque grazie agli organizzatori di E.T. che come dicevo all’inizio, hanno voluto solennizzare col “profumo di mare” il decennale della Associazione; la terza iniziativa celebrativa si consumerà (proprio così) da Franciosi il 1° di Dicembre. Consentitemi di ricordare che con noi non ci sarà a festeggiare il 10mo Compleanno, una persona un po’ speciale che è stata moglie, mamma e ciclista: la Rosy. Una tragica fatalità l’ha cancellata dal registro dei “praticanti il ciclismo” di E.T., due giorni dopo quella allegra serata dell’8 Agosto. Chi l’ha conosciuta, chi l’ha vista salire anche sul Galibier, non può non ricordarsela per sempre. Ecco, anche io adesso ho poca voglia di scherzare ma di ricordare, sì. Osta la Crociera!