Gegè Telesforo Quintet alla Centrale Montemartini

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Gegè Telesforo Quintet alla Centrale Montemartini
Comunicato stampa
RASSEGNA JAZZ “MONTEMARTINI BLUE NOTE”
GEGÈ TELESFORO QUINTET
In occasione della Notte dei Musei
Sabato 15 maggio alle ore 20, 21.15 e 22.30 nella Sala Macchine della Centrale Montemartini
a seguire winebar sui ballatoi della Sala Caldaie
Roma, aprile 2010
In occasione della Notte dei Musei, sabato 15 maggio 2010 alle ore 20, 21.15 e 22.30
speciale e triplo appuntamento con GEGÈ TELESFORO QUINTET nella spettacolare Sala
Macchine della Centrale Montemartini nell’ambito della rassegna jazz Montemartini Blue Note
promossa dal Comune di Roma, Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione –
Sovraintendenza ai Beni Culturali e organizzata da Zètema Progetto Cultura in collaborazione con
Rai Nuovi Media, per la direzione artistica di Federica Gentile.
Il GEGÈ TELESFORO QUINTET è GeGè Telesforo voce e percussioni, Max Ionata sax tenore &
soprano, Alfonso Deidda piano, flauto, sax alto & baritono, Dario Deidda basso acustico &
hollowbody e Amedeo Ariano alla batteria.
La composizione del gruppo è la stessa che ha dato vita a “So Cool”, il nuovo jazz album del
vocalist GeGè Telesforo, in distribuzione internazionale da gennaio 2010. Registrato dall’ingegnere
del suono Daniele Chiariello allo Zork Studio di Buccino (SA) durante una una live session di soli
due giorni, e masterizzato da UE Nastasi presso il prestigioso Sterling Sound di New York , “So
Cool” presenta il nuovo repertorio originale scritto da Telesforo per il suo quintetto. Da segnalare
la partecipazione di Ben Sidran come autore di tutti i testi e di Peppe Sannino alle percussioni.
L’album propone come brano d’apertura il contagioso groove retrò della title track “So Cool” e si fa
apprezzare un pezzo dopo l’altro per l’originalità delle composizioni che spaziano ritmicamente
dallo swing al be-bop, dal latin-jazz al groove, con un suono inconfondibile creato dall’impasto
della voce e i sassofoni. Gli arrangiamenti, scarni ma efficaci, mettono ancor più in rilievo i
momenti solistici proposti da uno dei migliori organici in circolazione. “So Cool”, prodotto da GeGè
Telesforo e Roberto Ramberti per l’etichetta indipendente Groove Master Edition, è distribuito in
Italia da EGEA Music.
GEGÈ TELESFORO, “THE GROOVE MASTER”
Cantante, percussionista, polistrumentista, Producer e A&R dell’etichetta Groove Master Edition,
ma anche giornalista, entertainer, autore e conduttore radiotelevisivo, GeGè Telesforo, nato a
Foggia nel 1961, rappresenta una figura professionale dai mille contorni, e dalle altrettante
sfumature. Ma il minimo comune denominatore delle sue molteplici attività è la musica, anzi, la
buona musica, cui il nostro dedica, da 30 anni, ogni sforzo.
Nato, artisticamente, con Renzo Arbore, che ne ha scoperto le incredibili doti vocali, Telesforo ha
saputo, nel corso degli anni, individuare un proprio progetto di ricerca, che ha il suo nodo centrale
nello scat, ovvero I'improvvisazione vocale. Rispolverando un'arte quasi dimenticata all'estero, e da
noi mai esistita, il vocalist foggiano ha saputo, dapprima, raccogliere attorno a se il meglio della
scena jazz-fusion romana: indimenticabili i suoi concerti, a metà degli anni Ottanta, in cui si
divertiva a rinnovare vecchi standard del jazz, in virtù di arrangiamenti mozzafiato e trovate
armoniche spiazzanti. Nelle sue band (GeGè Telesforo & Co.; D.O.C. Quartet; Pure Funk Live;
Groovinators;…) hanno militato alcuni fra i più quotati musicisti italiani: Roberto Gatto, Danilo Rea,
Antonio Faraò, Marco Rinalduzzi, Enzo Pietropaoli, Rita Marcotulli, Marco Tamburini, i Deidda
Brothers, Rossana Casale, Agostino Marangolo, Francesco Puglisi, Fabio Zeppetella, Marcello
Surace, Alex Gwiss, Marco Siniscalco, Max Bottini, etc… e debuttato giovani talenti come Giorgia,
Stefano Di Battista, Rocco Zifarelli, Julian Oliver Mazzariello, etc…
Nei primi anni ‘90, grazie al sodalizio con Ben Sidran - pianista, cantante e raffinatissimo critico
musicale - Telesforo trova negli Stati Uniti una seconda patria, collaborando con i musicisti più in
vista, incidendo i suoi dischi per l’etichetta americana Go Jazz e lavorando in studi di registrazione
prestigiosi come il Paisley Park di Prince, Sterling Sound e lo Skyline di New York. Come Lead
Vocalist della Go Jazz All Stars di Sidran, Telesforo partecipa ad un lungo tour internazionale che lo
vede protagonista con musicisti del calibro di Phil Woods, Bob Malach, Georgie Fame, Clyde
Stubblefield, Mike Mainieri, Bob Rockwell, Richard Davis, Phil Upchurch, Ricky Peterson…, trovando
così il modo per esportare il suo indiscutibile talento vocale all’estero, collezionando una serie
impressionante di "sold out" e piazzando i suoi album fra i primi posti delle jazz- charts Giapponesi.
Memorabili i duetti vocali e le collaborazioni discografiche con Dizzy Gillespie e Tony Scott, Bob
Berg, Jon Hendricks e Clark Terry, DeeDee Bridgewater.
Dalla seconda metà degli anni ‘90, dopo il periodo di lavoro svolto in studio a Minneapolis con i
musicisti della New Power Generation di Prince, la sua ricerca musicale si è indirizzata sul versante
di un funk aggressivo e purissimo, in cui gli elementi jazzistici e improvvisativi si saldano a una
rigorosa ed infallibile concezione ritmica dominata dal "groove".
Dal ’97 è special guest dell’Orchestra Italiana di Renzo Arbore.
GeGè Telesforo è oggi riconosciuto nel mondo come uno degli ultimi artefici ed innovatori dello
scat, “l’unico artista/performer italiano che si possa fregiare del titolo di Groove Master”.
DARIO DEIDDA
Nato a Salerno nel 1968, è considerato nel mondo uno dei virtuosi del basso elettrico. Diplomato in
contrabbasso presso il Conservatorio Musicale di Salerno, suona il pianoforte, la tromba, la batteria
e l’armonica cromatica. Vanta numerose collaborazioni discografiche e un’intensa attività
concertistica svolta con musicisti del calibro di Benny Golson, James Moody,George Coleman,
George Garzone, Bob Mintzer,Tom Harrell, Carl Anderson, Mulgrew Miller, Jerry Bergonzi, Kirk
Lightsey,S teve Turre, Alex Sipiagin, Lew Soloff, Vinnie Colaiuta, Jeanpierre Como, Paco Sery,
Dede Ceccarelli, Bireli Lagrene, Randy Brecker, Kurt Rosenwinkel, Dave Liebman, Kenwood
Dennard, Peter Erskine, Gene Jackson, Clyde Stubbfield, Jeff Tain Watts, Gil Evans Orchestra,
Hiram Bullock, Alphonso Johnson, R.Gatto, M.Giammarco, U.Fiorentino, D.Rea, P.Fresu, GeGè
Telesforo, E.Rava, …. …
Il suo Album “3 from the Ghetto” del 2003, prodotto da GeGè Telesforo e Ben Sidran per
l’americana GO Jazz, è stato pubblicato in tutto il mondo riscuotendo ovunque il plauso della
critica.
ALFONSO DEIDDA
Nato a Salerno nel 1970. Figlio e fratello d'arte, dopo la maturità si diploma in Saxofono presso il
Conservatorio di Musica di Salerno e con lode in Musica Jazz presso il Conservatorio di Musica di
Napoli. Polistrumentista di fama internazionale suona regolarmente il piano, percussioni, sassofoni
e flauto. Si è esibito con Mike Stern, Billy Cobham, Peter Erskine, Tom Harrel, Jimmy Owens,
Lester Bowie, Famoudu Don Moye, Ronnie Cuber, Michel Petrucciani, Mulgrew Miller, Ben Sidran,
Carl Anderson, Carl Allen ed artisti italiani come Gianni Basso, Enrico Rava, Romano Mussolini,
Renzo Arbore, Giovanni Tommaso, Franco D'andrea, Flavio Boltro, Maurizio Giammarco, Roberto
Gatto, Stefano Di Battista, Dado Moroni, Gianni Sanjust, Umberto Fiorentino, Antonio Faraò, Danilo
Rea, Gegé Munari, Tullio De Piscopo, Gegé Telesforo, Fabrizio Sferra, Fabrizio Bosso, Marco
Tamburini….
Compositore, arrangiatore e leader della band latin-jazz "Cuban Stories", è autore di colonne
sonore per la tv e il cinema, docente di Teoria e pratica dell’improvvisazione jazz presso il
Conservatorio Statale di Salerno, e tiene regolarmente Master Class di improvvisazione jazz presso
il Birmingham Conservatoire (UK).
MAX IONATA
Sassofonista tenore e soprano, compositore e arrangiatore, è considerato dalla critica fra i migliori
nuovi talenti espressi dal jazz italiano negli ultimi anni. Ha studiato jazz con William (Bill) Russo al
Columbia College di Chicago e si è diplomato in Saxofono presso il Conservatorio “L.D’Annunzio” di
Pescara. Ha vinto numerosi premi fra i quali "Massimo Urbani-2000"; “National Contest of Jazz di
Baronissi" 2000; "Tramplin Jazz D' Avignon" in Francia. Si è esibito nei più importanti Jazz festival
internazionali al fianco di Mike Stern, Bob Mintzer, Bob Franceschini, Hiram Bullock, Andy Gravish,
Miles Griffith, Ben Sidran, Flavio Boltro, Fabrizio Bosso, Dado Moroni, Maurizio Giammarco, Roberto
Gatto, GeGè Telesforo, Robin Eubanks….
Ha registrato 6 album a suo nome.
AMEDEO ARIANO
Batterista, percussionista autodidatta, nato a Salerno nel 1967 è considerato dalla critica uno tra i
migliori batteristi italiani di jazz.
Dal '92 al '98 insegna batteria all'Accademia Musicale Setticlavio di Salerno. E' coordinatore
nazionale dell' AIPS ( Associazione Nazionale dei Professionisti dello Spettacolo), direttore artistico
del Festival Internazionale del Jazz e del Blues degli Alburni, presidente e direttore artistico
dell'Associazione MUSICART, consulente musicale del Festival Emer Jazz di Roma e del Festival
Internazionale "Oh, Jazz be Good". La sua intensa attività concertistica lo veda al fianco di Johnny
Griffin, Bireli Lagrene, Sonny Fortune, Bobby Watson, Richie Cole, Jesse Davis, Steve Grossman,
David Murray, Gorge Garzone, James Moody, George Coleman, Benny Golson, Ronnie Cuber, Larry
Schneider, Larry Smith, Kirk Lightsey, Mulgrew Miller, Cedar Wolton, John Faddis, Conte Candoli,
Claudio Roditi, Buky Pyzzarelli, Mike Mainieri,..., e con artisti italiani come Romano Mussolini, Lino
Patruno, Guido Pistocchi, Gianni Basso, Umberto Fiorentino, GeGè Telesforo, Maurizio Gianmarco,
Stefano Sabatini, Dado Moroni, Antonio e Massimo Faraò, Franco Ambrosetti, Tony Scott, Flavio
Boltro, Stefano Di Battista, Renzo Arbore, Lucio Dalla ….
Ha preso parte a numerose incisioni discografiche e colonne sonore di film.
Nel 1998 entra a far parte della band di Sergio Cammariere con il quale nel 2003 conquista il terzo
posto al Festival di San Remo, vincendo inoltre il Premio della Critica, Premio Tenco, Premio
Imaie, Premio Miglior Composizione e Premio Miglior Concerto Live.
Nel 2005 ritorna al Festival di San Remo con Niky Nicolai e Stefano Di Battista Jazz Quartet che si
aggiudica il primo posto nella Categoria Gruppi.
Ogni venerdì e sabato sera fino al 5 giugno, è possibile assistere a concerti e spettacoli
dal vivo e vivere in modo nuovo un museo davvero unico in città. I grandi nomi del jazz italiano si
esibiscono nella magia di questo spazio museale, tra i capolavori d’arte antica provenienti dai
Musei Capitolini e le macchine di archeologia industriale della ex centrale elettrica. Dopo ogni
replica si possono degustare i vini del Lazio nel wine bar a cura dell’Enoteca Regionale
Palatium.
Le aperture serali proseguiranno anche a settembre in occasione della stagione autunnale.
PROGRAMMA PROSSIMI APPUNTAMENTI
Venerdì 21 maggio | sabato 22 maggio ore 20.00 e 22.00
MAURIZIO GIAMMARCO JAZZ QUARTET
Venerdì 28 maggio ore 20.00 e 22.00
DANILO REA
sabato 29 maggio ore 20.00 e 22.00
DANILO REA TRIO
Venerdì 4 giugno | sabato 5 giugno ore 20.00 e 22.00
ROBERTO GATTO QUARTET
Ufficio Stampa Zètema Progetto Cultura
Patrizia Bracci [email protected]
Giusi Alessio [email protected]