Igienista Dentale
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I D Igienista Dentale Anno 7 - numero III dicembre 2008 Bollettino di informazione per i soci U.N.I.D. Unione Nazionale Igienisti Dentali Via M. Battistini, 209/A 00167 Roma Tel./Fax 06 61648016 www.unid.it e-mail: [email protected] Presidente Nazionale Gianfranco SORGENTE [email protected] Vice Presidente Nazionale Paola LASTELLA [email protected] Segretario Nazionale Responsabile Soci Nicola LAVALLE [email protected] Tesoriere Nazionale Coordinatore di Redazione Antonio LECCE [email protected] Referente Rapporti Internazionali Alberto AURELI [email protected] Bollettino informativo per i soci U.N.I.D. A cura della redazione nazionale U.N.I.D. BENVENUTO AI NUOVI SOCI U.N.I.D. AIARDO ESPOSITO LUCIA MAGRINI STEFANIA ARAGONA UGHETTA MANZO GIULIA BADALASSI FRANCESCO MARCELLA ANTONIO BALLERO DAVIDE MERLA GRAZIA BARCO SUSANNA MICELI DANIELE BELLESI MARIA BEATRICE MONTALEGRE EMANUELE BIFFI FIORENZO MONTANINO RICCARDO BINNELLA STEFANIA MOTTA ROBERTA BORTONE ANNA MARIA MURACA MARIAGRAZIA BRANCADORO FABIOLA NISI MONICA CANDELIERI MARIANGELA OLIVITO ALESSANDRA CANDIDO CATERINA FLORIANA OLMARI ELIA CARBONE FRANCESCA PARIS ELISABETTA CARDILLO ANTONELLA PELLICCIA AMBRA CARDUCCI ANGELO PESARESI EMANUELA CASERTA ANGELO PETRONE ANTONIO CASSANO MARIA CARMELA PIETROPOLI CLAUDIA SVEVA CORNEO CAROLINA PIGNATELLI ANGELA D’EMIDIO MARTINA MARIA POCECCO ALESSANDRA DE DOMINICIS EVELINA POZZOBON CARLO MARIA DE FRANCESCO ANGELINA QUAGLIANI MARIANGELA DE ROSA ROBERTO RAVASIO FEDERICA DEMECO FABIO RINALDI ELENA DI GIACOMO PAOLA ROCCA GIUSEPPE DI NARDO CHIARA ROCCHI VALENTINA DI PIETRANTONIO EVA ROMANO FRANCESCA DONATI PAOLA RONCO MARIA ALESSANDRA DURIGHELLO PAOLA ROPINI PRISCILLA ESPOSITO VINCENZO SALADINO TATIANA FASULO GIOVANNA SALERNO ROBERTO FERRI VALERIO SANTORO MONICA FOCARELLI BARONE FLORA SAVIANO TERESA FORNARI CLAUDIA DEBORA SCASSILLO ROBERTA FURFARO CARMEN SCIAGURA TANIA GENERALI GIANCARLO SCOLIERI LUCIA GIAMPIERI GLORIA TASSINARI MONIA GIONNE ALESSIA TENERELLI CHIARA GIORGI FLAVIO TODESCO LICIA GUERRA LARA TRIANNI PATRIZIA ISOLANI ENRICO UTTARO MONICA LA CROIX CRISTINA VAGNOZZI FRANCESCA LAVINIO MARIAGRAZIA VITELLI ERIKA LOSURDO ANNAMARIA EDITORIALE ALTRI TRE ANNI DA PASSARE INSIEME a cura di Gianfranco Sorgente Carissime colleghe, cari colleghi, questo numero vi è arrivato con l’anno iniziato da poco e perciò voglio fare a tutti i lettori di questo notiziario gli auguri più sinceri per il 2009: che sia un anno sereno e che si realizzi per tutti il proprio sogno “nel cassetto”. Il 2008 si è chiuso con un bilancio più che favorevole per l’U.N.I.D. su tutti i fronti: dal numero dei rinnovi delle quote associative, a quello dei nuovi iscritti, al consenso ricevuto per gli eventi organizzati, sia convegni che corsi. La formula sperimentata con l’ingresso gratuito ai convegni per i soci regolarmente iscritti alla nostra associazione, è stata apprezzata da tutti; lo stesso dicasi per i corsi organizzati un po’ in tutta Italia: da quello del sud, di Crotone (purtroppo unico per il 2008, ma quest’anno anche al sud sarà implementata l’attività) a quelli del nord, tutti al completo e tutti svolti con i crediti ECM già concessi. Per quei pochi distratti, vi ricordo che nell’ambito dello scorso Congresso Nazionale svoltosi ad ottobre a Roma, (troverete il report nelle pagine seguenti) si sono svolte le elezioni per il rinnovo delle cariche del Consiglio di Presidenza Nazionale U.N.I.D., elezioni che hanno visto riconfermare il sottoscritto alla presidenza per altri 3 anni, insieme ad alcuni colleghi che sono la storia del nostro gruppo (elenco completo a seguire). Al gruppo dei “vecchi”, come ormai sono definiti alcuni di noi, si sono aggiunte nuove leve: colleghi/e anche molto giovani ma molto determinati e con tanta voglia di fare. Nell’annunciare la mia rielezione, il sabato mattina nell’ambito del Congresso Nazionale, nel mio breve discorso d’insediamento, ho comunicato la mia soddisfazione per il consenso ricevuto, ma ho anche dichiarato che sarebbe stato il mio secondo ed ultimo mandato come Presidente U.N.I.D., aggiungendo che nel prossimo futuro, sarebbe stato opportuno lavorare per far emergere dal gruppo dirigente, chi potesse guidare l’Associazione alla scadenza di questo mandato. Sono sempre stato contrario ai presidenti a vita e un fautore dei ricambi generazionali ed i mandati troppo lunghi stancano. Stancano anche per chi fa il Presidente, se vuoi farlo bene è molto, molto impegnativo, specie quando da una piccola associazione si diventa una grande associazione, come lo è diventata la nostra in pochi anni. Ebbene questa mia affermazione ha ricevuto molte critiche da parte di molti colleghi e non, i quali invece vorrebbero che continuassi ancora, anche dopo questo mandato: lasciare la presidenza non vuol dire lasciare l’U.N.I.D., ma vuol dire seguirla con meno responsabilità ed impegno e lasciare campo ai giovani. Tre anni sono lunghi da passare, cerchiamo tutti insieme di lavorare bene, per il resto forse e prematuro parlarne: c’è tempo per le prossime elezioni. Ringrazio tutti Voi per la fiducia che ancora una volta avete riposto nella mia persona e nella squadra scelta. Vediamo invece quali sono gli impegni futuri. Il 19 dicembre 2008 si è costituito il Co.N.A.P.S. (Coordinamento Nazionale delle Associazioni delle Professioni Sanitarie) di cui anche l’U.N.I.D. è tra le associazioni fondatrici, insieme a tutte le altre associazioni delle professioni sanitarie. Obiettivi che si è posto il Co.N.A.P.S., almeno per il 2009, è quello di promuovere gli atti opportuni per stimolare il mondo politico nell’approvazione di uno dei disegni di legge sugli Ordini e Albi professionali presenti in Parlamento. Altro obiettivo prioritario per la nostra Associazione è di promuovere a tutti i livelli, la figura dell’Igienista Dentale affinché entri definitivamente a far parte del Servizio Sanitario Nazionale. Compito arduo visto anche la contingenza economica che stiamo vivendo, ma noi non demordiamo, anzi saremo ancora più incisivi, (scusate la boutade). L’augurio è quello di riuscire ad elevare sempre più la professione e la professionalità. 3 VII CONGRESSO NAZIONALE UNID LA MALATTIA PARODONDALE: NUOVE STRATEGIE D’INTERVENTO a cura di Paola Lastella Si è svolto presso il Dipartimento di Scienze Odontostomatologiche dell’Università Sapienza di Roma il VII congresso Nazionale U.N.I.D. L’evento che si è aperto con il saluto della Prof.ssa Polimeni e il Prof. De Luca, ha visto il succedersi di un ventaglio dei nomi più rilevanti della parodontologia italiana moderna. Attuale è stato il workshop pre-congressuale del 24 ottobre incentrato sulla disquisizione della rilevazione del rischio in parodontologia: il risk assessment come principio base su cui instaurare l’approccio terapeutico, in quanto cardine della terapia di mantenimento parodontale, in questo momento allo studio nel centro di eccellenza per la ricerca per le malattie parodontali di Ferrara e condotto dall’equipe del Prof. Trombelli. I collaboratori del Professore, Dott. Farina, Dott. Minenna e Dott.ssa Guarnelli hanno articolato gli argomenti lungo tutta la giornata che si è conclusa con la presentazione ai soci U.N.I.D. partecipanti, di un’interessante iniziativa che si sta svolgendo nelle farmacie di tutta Italia a seguito di un accordo con una importante azienda di prodotti per l’igiene orale e che offre agli iscritti una vera opportunità di lavoro e di crescita professionale. La giornata congressuale del sabato si è annunciata con la presentazione della Prof.ssa Raffaella Docimo, Presidente del Corso di Laurea di Igiene dentale dell’Università di Tor Vergata e del Prof. Mario Giannoni Presidente Commissione CLID ed è stata introdotta dalla lectio magistralis del prof. Pini Prato che ha fatto il punto della situazione, toccando temi fondamentali come la periomedicine e portando la sua riflessione sui nuovi orientamenti terapeutici. Nel pomeriggio il prof. Filippo Graziani con la sua capacità dialettica ha ribadito più volte l’importanza della funzione rilevante del compito dell’igienista dentale nel processo diagnostico-terapeutico sostenendo l’importanza dell’approccio scientifico basato sull’evidence based medicine. Un’interessante relazione sulla 4 correlazione tra lesioni precancerose e malattia parodondale del Dott. Fabio De Propris e i risultati di un’indagine statistica condotta presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore - Policlinico “A. Gemelli” di Roma dal Dott. Carlo Lajolo sono stati presentati nel pomeriggio, l’indagine riportava i risultati interessanti sull’approccio del personale odontoiatrico nei confronti dei pazienti affetti da A.I.D.S. durante il trattamento odontoiatrico, all’indagine hanno partecipato anche i soci U.N.I.D. a cui è stato inviato un questionario. La giornata ha visto la presenza della Prof..ssa Gianna Nardi eletta socio onorario U.N.I.D. e in conclusione le parole della Dott.ssa Marchisio hanno posto l’accento sulla necessità di un approccio multidisciplinare più vasto in un contesto di prevenzione odontostomatologica. Il congresso che si è articolato nelle due giornate del 24 e 25 ottobre, ha visto la partecipazione di circa trecento persone con un alto livello di gradimento degli argomenti trattati. Durante il congresso si sono svolte le elezioni del nuovo Consiglio di Presidenza U.N.I.D. che resterà in carica per i prossimi tre anni e che ha riconfermato a ruolo di Presidente, il Dott. Gianfranco Sorgente. Un Congresso sicuramente riuscito, sia nei contenuti che nelle sinergie che sono scaturite dai fautori instancabili dell’organizzazione, personaggi che sono alla base dei movimenti culturali, scientifici e sindacali che danno vita a queste iniziative nell’interesse e in nome dell’accrescimento professionale e della scienza. ELEZIONI CONSIGLIO DI PRESIDENZA U.N.I.D. 2008 a cura di Nicola Lavalle Nei giorni 24-25 ottobre, in occasione del VII Congresso Nazionale U.N.I.D. è stata convocata l’Assemblea Nazionale dei soci per eleggere il nuovo Consiglio di Presidenza Nazionale che guiderà l’associazione nel periodo ottobre 2008-2011. Nonostante fosse per me un’esperienza già vissuta, è sempre emozionante respirare quell’aria di festa che si avverte in tali occasioni; il lavoro di preparazione alle elezioni è impegnativo però fortunatamente ci sono sempre più colleghi che danno il loro apporto. In seguito al risultato delle elezioni ed all’assegnazione delle cariche avvenute in occasione del primo Consiglio di Presidenza Nazionale abbiamo: CONSIGLIO DI PRESIDENZA NAZIONALE Presidente: Gianfranco Sorgente Vice Presidente: Paola Lastella Tesoriere: Antonio Lecce Segretario: Nicola Lavalle Consiglieri Nazionali: Alberto Aureli, Loredana Bellia, Marika Cattarossi, Grazia Miracapillo, Elisa Pierozzi, Riccardo Sangermano, Patrizia Schonhaut, Domenico Tomassi ESECUTIVO NAZIONALE Gianfranco Sorgente, Paola Lastella Antonio Lecce, Nicola Lavalle Grazia Miracapillo, Elisa Pierozzi REDAZIONE NAZIONALE Gianfranco Sorgente, Paola Lastella, Nicola Lavalle, Riccardo Sangermano, Domenico Tomassi COLLEGIO DEI PROBIVIRI Fabio De Propris, Giuliana Di Piero, Francesco Umbaldo COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI Raffaella Fiorito, Antonio Mozzicato, Manolo Ramunno Auguro al nuovo Consiglio di Presidenza Nazionale di intraprendere un percorso costruttivo, basato sulla collaborazione e sulla fiducia allo scopo di sostenere ed attribuire sempre più valore alla professione dell’igienista dentale. 5 E ORA?... È ORA!!! a cura di Francesco Umbaldo Nei giorni in cui si svolgeva il nostro Congresso Nazionale U.N.I.D. a Roma, ero lì da qualche giorno, per un evento che ha cambiato almeno in parte la mia vita....nonostante tutto avevo voglia di vedere ed incontrare i miei colleghi e poi...ero uno dei candidati del nuovo Direttivo Nazionale. L’istinto ed il senso etico mi hanno spinto dunque ad andare al Congresso e, tra una relazione ed un break ho incontrato molti colleghi provenienti da diverse regioni italiane …. uno di questi con accento salentino, riferendosi alle immediate elezioni del nuovo direttivo, mi chiede: “e ora?” La domanda semplice e spontanea ha richiamato immediatamente alla mia memoria un intervento di Andrea Rivera, artista teatrale, il giorno seguente alle ultime elezioni politiche. Una ragazza come tante con voce frastornata gli chiedeva: “E ORA?”... lui non poteva far altro che rispondere a gran voce che quella “E” doveva diventare “È”. È ORA di accentuare la forza, è ora di non avere paura, è ora di continuare ad andare avanti e cambiare e capire e non fermarsi mai. Anch'io faccio mio questo stesso slogan e rispondo a chi mi chiede “E ORA?” con un “È ORA!”. È ORA DI SPERARE, che le cose possano cambiare solo se ci crediamo e ci lavoriamo tutti insieme. È ORA DI CONTINUARE, a non aver paura e di difendere, se necessario, la dignità della nostra categoria anche con il rischio di inimicarsi qualcuno, senza il timore di rimanere isolati, ne abbiamo dato prova anche in passato". È ORA DI ANDARE AVANTI, uscendo dal ghetto di pettegolezzi sterili che non apportano alcuna utilità se non rancore, ma sentendo la necessità di perseguire il nostro codice deontologico. È ORA DI CAPIRE, il perchè si sceglie di delegare alla prevenzione dentale e per usare un termine poco scientifico, alla pulizia dei denti, il personale non specializzato; perchè laureati devono svendere la propria professionalità per mancanza di lavoro e di considerazione; perchè gli igienisti dentali vengono ancora oggi messi alla pari delle assistenti di poltrona. Spero, in conclusione, che queste poche righe non servano a riempire la pagina di un giornale di categoria o a dar sfogo alle velleità di un sindacalista, ma siano un richiamo sincero alla collaborazione sincera. Vi lascio dunque non con un saluto, ma con la stessa domanda: E ORA? CELIACHIA Il Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali - Settore salute ha aggiornato il Registro nazionale dei prodotti dietoterapeutici senza glutine per celiaci erogabili gratuitamente e facilmente identificabili grazie al logo ufficiale che le aziende possono apporre sulle confezioni. L'elenco dei prodotti è consultabile on line su www.ministerosalute.it insieme a un nuovo depliant "La celiachia: impariamo a conviverci" e a uno "speciale" con tutte le informazioni utili per conoscere la malattia, le attività del Ministero e le prestazioni del Servizio sanitario nazionale. "Il Ministero - ha affermato il Sottosegretario alla Salute Francesca Martini - è fortemente impegnato insieme alle Regioni nella piena attuazione della Legge 123 del 2005 che esprime l'obiettivo prioritario di proteggere e tutelare i diritti dei cittadini celiaci e delle loro famiglie nella vita di ogni giorno. L'azione del Ministero è finalizzata a favorire sul territorio una diagnosi precoce della malattia e a ottimizzare la prevenzione della sue complicanze, a garantire un'alimentazione equilibrata e sicura non solo a casa ma anche durante le attività scolastiche, sportive, lavorative e le eventuali degenze ospedaliere, riconoscendo agli affetti da malattia celiaca il diritto all'erogazione gratuita dei prodotti dietoterapeutici senza glutine, a favorire l'educazione sanitaria del cittadino celiaco e della sua famiglia nonché a provvedere alla formazione e all'aggiornamento professionale del personale sanitario e degli operatori del settore turistico-ristorativo". In Italia i soggetti a cui è stata diagnosticata la celiachia sono circa 60 mila, ma si stima che il loro numero sia almeno dieci volte superiore, in quanto un elevato numero di soggetti soffrirebbe della forma silente della malattia. 6 CONGRESSO U.N.I.D. TRENTINO: EVIDENZA SUL TEAM ODONTOIATRICO a cura di Emanuela Maiello In una cornice tipicamente invernale, caratterizzata da una imbiancata di neve sui tetti della città, la prima della stagione, nonché da un’accoglienza festosa e natalizia rappresentata dal famoso “Mercatino di Natale” di Piazza Walther, si è svolto il giorno 29 novembre 2008 il V Congresso Regionale U.N.I.D. del Trentino a Bolzano– “L’Igienista Dentale: aspetti della collegialità nello staff odontoiatrico”. Il convegno si è svolto presso l’Ospedale San Maurizio ed ha coinvolto un buon numero di partecipanti ed è stato aperto dal saluto delle Autorità e dei Presidenti, Prof. Giorgio Deli (Presidente CLID Scuola Superiore di Sanità di Bolzano), Fabrizio Fontanella (Coordinatore Scientifico e Primario del Reparto Odontomastologia dell’Ospedale S. Maurizio), Dott. Marco Padovan (Coordinatore didattico CLID di Bolzano), Dott. Paolo Pandini (Presidente regionale U.N.I.D. Trentino Alto Adige), Dott. Gianfranco Sorgente (Presidente Nazionale U.N.I.D.). I maggiori temi discussi nel meeting hanno riguardato argomenti estremamente importanti per la professione, permettendo a noi tutti di confrontarci su realtà differenti. Durante i lavori della mattinata i relatori hanno evidenziato il ruolo dell’igienista dentale in team odontoiatrico nel quale è coinvolto in prima persona nei trattamenti di prevenzione e terapia parodontale. Di alta rilevanza è stata la relazione presentata dal Dott. Fulvio Campolongo sui modelli organizzativi per l’Igienista Dentale nel Servizio Sanitario, portando all’attenzione dei partecipanti tutti i modelli organizzativi e legislativi che regolamentano ad oggi lo staff odontoiatrico, di seguito la Dott.ssa Loredana Bellia ci ha illustrato come è possibile trattare le discromie estrinseche nella dentizione decidua e permanente con l’utilizzo della Fertomcidina attraverso uno studio condotto, che ha visto lei stessa in prima linea, presso l’Università Federico II di Napoli. La mattinata si è conclusa con le relazioni del dott. Fabrizio Fontanella e del dott. Marco Padovan e della dott.ssa Paola Lastella; i primi hanno affrontato un altro tema importante “la disinfezione preoperatoria un problema del chirurgo, dell’igienista o di tutte e due?”, la seconda ha affrontato ancora una volta un tema assai caro alla nostra professione “il controllo del dolore nella terapia causale”. Dopo la pausa pranzo, sono stati ripresi i lavori e sono stati trattati argomenti come la prevenzione in età pediatrica, collaborazione tra igienista e dentista, approccio e mantenimento del paziente pediatrico in terapia ortodontica ed infine valutazione comparativa al M.E.S. di differenti metodiche di strumentazione parodontale meccanica e manuale. Nonostante la neve ed i vari imprevisti, il congresso si è dimostrato molto interessante perché ancora una volta si è voluto sottolineare e valutare come l’igienista dentale risulti una figura integrante e multidisciplinare all’interno di un team di operatori odontoiatrici e come sempre più si cerchi di introdurre il ruolo ed ampliarlo in settori già presenti nel sistema sanitario nazionale. Ci auguriamo tutti che dopo tanti traguardi, ma anche dopo tanti sacrifici sostenuti dall’U.N.I.D. l’igienista dentale possa non rappresentare più una professione agli occhi del 70% della popolazione ancora sconosciuta, ma riesca a diventare una componente fondamentale ed insostituibile del team odontoiatrico. 7 “ IL MEDICO NON HA SEMPRE RAGIONE…. DEVE DIMOSTRARE DI AVERLA” a cura di Lorena Di Carlo Il giorno 11 ottobre 2008 si è svolto a Roma presso Villa Maria presso Salvator Mundi il secondo seminario SIOLA dal titolo “In tema di valutazione del danno odontoiatrico”. Sono intervenuti Odontostomatologi, Medici Legali, Igienisti Dentali, Magistrati, Specialisti in Medicina Legale. Sono stati trattati argomenti come “confine tra complicanza ed errore”, “responsabilità civile professionale e tutela assicurativa”, “consulenza nei traumi dell’A.T.M.”. È emerso, da questa mattinata, che ciò che va privilegiato e che offre un valore aggiunto alle nostre prestazioni e il rapporto medico-paziente. Il cittadino, un tempo “paziente passivo” nelle mani del medico, ha assunto un ruolo più consapevole ed un comportamento maggiormente responsabile, attento e critico nei confronti dei Servizi Sanitari sia nel pubblico che nel privato. Del vecchio detto condiviso “prevenire è meglio che curare”, viene spesso fatta una valutazione meramente economica; c’è da sempre una certa ostilità dei pazienti nei confronti dell’odontoiatria, vuoi per esperienze negative di dolore o per trattamenti inadeguati vissuti o raccontati, vuoi per soluzioni non congrue alle proprie aspettative o per costi ritenuti elevati con una soluzione non esaustiva del problema. La formalizzazione del “consenso informato” deve essere ben strutturata, ma non intesa come modo di mettersi sulle difensive per problemi che si possono verificare, bensì intenta a voler far compartecipare il paziente nell’individuazione dell’iter terapeutico trasferendo maggiori informazioni personalizzate con la descrizione di vantaggi, svantaggi, possibilità, aspettative e rischi di qualsiasi procedura venga proposta: dobbiamo interagire con i nostri pazienti che sono la nostra vera unica risorsa. Un paziente collaborante permette di ottenere dei risultati terapeutici migliori. Sempre più al giorno d’oggi è difficile esercitare la nostra professione: l’odontoiatria è una scienza in continuo sviluppo non solo per quanto concerne l’utilizzo di materiali sempre più funzionali ed estetici e terapie farmacologiche sempre più innovative, ma anche per alcuni nuovi aspetti della realtà lavorativa che si basano su concetti di marketing, management, risk management, scienza della comunicazione, informatizzazione, gestione amministrativa aziendale, concorrenza e mercato. Se, alla luce delle attuali conoscenze, non ci adoperiamo per acquisire nuovi strumenti per aggiornarci, studiare e confrontarci, al fine di razionalizzare ed implementare la qualità delle nostre prestazioni e delle nostre strutture, siamo destinati a soccombere . In seguito allo spiacevole verificarsi del fenomeno dell’abusivismo, fenomeno che vede figure non qualificate, come l’assistente di studio odontoiatrico, svolgere attività di competenza esclusiva dell’igienista dentale, l’U.N.I.D., che da sempre si pone a difesa ed a sostegno del ruolo professionale dell’igienista dentale, consente ai propri soci di segnalare episodi legati all’esercizio abusivo della professione, utilizzando un modulo che è possibile scaricare sal sito: http://www.unid.it 8 SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA: LA NOSTRA ESPERIENZA NEL REPARTO DI ODONTOIATRIA DELL’AERONAUTICA MILITARE a cura di Valeria De Soccio, Larenzia Orazi Abbiamo il piacere di raccontarvi la nostra esperienza formativa, della durata di un mese, all’interno del reparto di odontoiatria dell’Aeronautica Militare di Roma sede delle attività di tirocinio pratico guidato del Corso di Laurea di Igiene Dentale dell’Università Sapienza di Roma. Sin dal primo giorno, la calorosa accoglienza del team, composto dal Col. Dott. Antonello Carta, Capo della Sezione di Odontoiatria, dal Dott. Antonio Lecce, Tutor incaricato di seguirci nelle attività di tirocinio e da tutta l’equipe del reparto odontoiatrico, ha permesso a noi studenti di sentirci parte integrante della squadra. Il Dott. Lecce infatti, insieme agli odontoiatri del reparto, ci ha consentito di relazionarci in completa autonomia con i pazienti, favorendo quindi, una libera gestione del rapporto con questi ultimi, ovviamente nei limiti delle nostre competenze . Sotto la supervisione del Tutor, ma indipendenti nella scelta di tempi e modalità dei piani di trattamento, ci è stata offerta la possibilità di seguire e monitorare i pazienti per tutta la durata della terapia. Oltre ad effettuare sondaggi, procedure di scaling e root planing, abbiamo più volte potuto fare delle valutazioni degli aspetti clinici delle patologie parodontali, attraverso l’osservazione e lo studio dei full endorali eseguiti sui pazienti sottoposti a sondaggio. Una volta sviluppate le radiografie, sono state compilate delle cartelle parodontali su un programma informatico specifico, che consente di ottenere una visione d’insieme delle condizioni cliniche dei singoli pazienti, evidenziando l’effettivo andamento dei parametri parodontali, secondo i dati da noi inseriti precedentemente. Tutto ciò è risultato particolarmente utile allo scopo di programmare efficacemente i trattamenti, nonchè la frequenza dei richiami. Altrettanto utile è risultata la possibilità, mediante questo programma, di valutare i possibili miglioramenti negli indici parodontali dei pazienti, attraverso l’inserimento di nuovi dati, rilevati successivamente alle sedute di scaling e/o root planing. L’esperienza per noi è stata completa, avendo avuto anche l’occasione di apprendere direttamente e successivamente di applicare una moderna tecnica di Sbiancamento Professionale su alcuni pazienti. Durante tutto il mese di tirocinio, quindi, sono state molte per noi le opportunità per metterci alla prova e valutare gli esiti del nostro lavoro, che molto si è incentrato sulla motivazione e sulle isrtruzioni di igiene orale domiciliare; di conseguenza è stato sicuramente gratificante per noi poter riscontrare dei miglioramenti nella capacità di controllo della placca da parte dei pazienti. Questa esperienza non è stata per noi solo una buona occasione per imparare e migliorare nell’ambito di quella che sarà la nostra professione...ma è stata anche un’ottima occasione per conoscere persone che hanno davvero molto da insegnare e che hanno dimostrato grande umanità e professionalità nei nostri confronti. Grazie all’accoglienza, alla disponibiltà e alla fiducia che tutto il team ha riposto in noi, abbiamo lavorato in un clima sereno e confortevole, condizione fondamentale alla base di un sano e produttivo lavoro di squadra. I nostri ringraziamenti vanno quindi all’intero teamwork del reparto di odontoiatria dell’Aeronautica Militare, per averci fatto vivere e per aver condiviso con noi, questa splendida esperienza. GRAZIE!!! 9 PARERE LEGALE DELL’ AVV. M. TORTORELLA SULL’UTILIZZO DELL’ANESTETICO DA PARTE DELL’IGIENISTA E SU ATTI CHE TRADIZIONALMENTE SONO DI COMPETENZA MEDICA a cura di Paola Lastella Il testo completo e i dettagli normativi sul sito www.unid.it Su incarico di U.N.I.D. Unione Nazionale Igienisti Dentali è stato espresso un parere legale sull’utilizzo dell’anestetico da parte dell’igienista dentale alla luce della normativa vigente e della giurisprudenza, sia in ambito comunitario, che nazionale. La professione di igienista dentale, è professione sanitaria autonoma, che può essere esercitata da coloro che hanno conseguito il relativo diploma (laurea) universitario, sia in regime di dipendenza, che di libera professione. L’igienista può svolgere alcune attività tra cui l'ablazione del tartaro e la levigatura delle radici, nonché all'applicazione topica dei vari mezzi profilattici, su indicazione dell’odontoiatra (ma non necessariamente alla presenza dello stesso), utilizzando le attrezzature necessarie all’espletamento della specifica attività. Le professioni sanitarie, in generale e quella dell’igienista dentale in particolare, sono state puntualmente disciplinate, attraverso l’introduzione di alcuni criteri di inquadramento delle specifiche attività. In relazione all’estensione ed all’ambito di esercizio della Professione sanitaria, in generale, e di quella di igienista dentale, in particolare, la Costituzione sancisce il principio della piena libertà della scelta e del modo di esercitare l’attività. Consiglio Stato, sez. IV, 31 dicembre 2003, n. 9298; Cass. civile, sez. III, 24 febbraio 2000, n. 2089. Art. 6 comma 3 del D.lgs. 502/92. 12 Art. 4 Costituzione. 10 La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto. Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società.13 Art. 41 Costituzione Analizzando i vari ordinamenti didattici del corso di laurea di Igiene dentale adottati dagli atenei italiani, si può constatare una certa omogeneità degli obbiettivi e del percorso formativo. Sotto tale ultimo aspetto si chiarisce che i laureati in Igiene Dentale sono dotati di un'adeguata preparazione nelle discipline di base, tale da consentire loro la migliore comprensione dei più rilevanti elementi che sono alla base dei processi patologici sui quali si focalizza il loro intervento diagnostico. Pertanto, il corso di laurea mira a fornire allo studente i seguenti elementi: le basi per le conoscenze dei fenomeni biologici e patologici dell’apparato stomatognatico nelle diverse fasce di età; gli strumenti culturali e professionali che orientano il processo diagnostico e tecnico delle patologie del cavo orale; le istruzioni sulle metodiche d’igiene orale e alimentare finalizzata alla tutela della salute orale; gli strumenti per la realizzazione di programmi di educazione sanitaria dentale per la prevenzione primaria, secondaria, terziaria. Per tale motivo sono ricompresi tra i vari insegnamenti anche: Chimica medica e Biochimica, Biologia applicata, Ana- PARERE LEGALE SULL’UTILIZZO DELL’ANESTETICO DA PARTE DELL’IGIENISTA tomia umana, Istologia, Patologia generale, Malattie odontostomatologiche, Medicina Interna, Malattie Infettive, Diagnostica per immagini e radioterapia, Farmacologia, Anestesiologia, ecc. Se da un lato, non esiste una norma organica che individua le competenze e le attività proprie specifiche della professione medica, è, altresì, vero che per altre figure professionali sanitarie, in taluni casi, la possibilità di svolgere le predette attività è risultata specificatamente enunciata. Così per gli odontoiatri è stata prevista la possibilità di svolgere qualsiasi attività inerente la diagnosi (esami radiologici), la terapia (anestesie locali e somministrazione farmaci) e la prescrizione dei farmaci inerenti la loro professione; parimenti per gli infermieri ed ostetriche in passato, sono state individuate specifiche aree di attività ad essi consentita. Ciò posto, vi è da dire che le attività di tradizionale specifica competenza medica (quali: l’esecuzione di anestesie locali, l’effettuazione di esami radiologici e la prescrizione e somministrazione di farmaci) non risultano espressamente e specificatamente previste dalla normativa tra quelle di competenza dell’igienista dentale. Sotto altro aspetto, la giurisprudenza ha chiarito che le attività e gli interventi idonei a ledere l'integrità fisica o a mettere a repentaglio la salute della persona su cui essi si compiono, sono di esclusiva pertinenza della professione medica o di quelle professioni paramediche per le quali la relativa abilitazione deriva da specifiche previsioni di legge. Diverso appare il discorso de iure condendo e cioè in relazione al diritto che dovrebbe essere formulato e di specifica competenza della politica legislativa. Infatti, come detto, poiché nessuna nor- ma descrive analiticamente le attività proprie della professione medica, risulta essere troppo labile il confine tra atto medico specifico ed atto sanitario in senso lato, con conseguente rischio di scivolamento nel reato punito dall’art. 348 c.p., attesa l’esistenza di questa zona grigia tra il lecito e l’illecito, dove in difetto di precise norme legislative o regolamentari, molto è rimesso al prudente apprezzamento dei giudici. Non vi è dubbio, pertanto, che per eliminare o quantomeno, ridurre il più possibile questa alea sulle attività proprie di competenza degli igienisti dentali e da questi esercitabili, sarebbe necessario un intervento normativo (legislativo o disciplinare), che potrebbe rifarsi al concetto di “competenza tecnico-scientifica”, ossia al possesso di quelle conoscenze e abilità acquisite dal professionista nel suo percorso di studi di base e postbase, nonché dell’iscrizione ad un albo professionale. Prima di tale intervento “chiarificatore”, l’esercizio, autonomo e diretto, di attività quali le anestesie locali, l’effettuazione di esami radiologici, la prescrizione e la somministrazione farmaci, da parte dell’igienista potrebbe essere considerato abusivo, con ogni conseguenza, non solo di carattere penale. Infatti, altro aspetto da non sottovalutare, va ricercato nella possibilità che, in ipotesi di condotta erronea (sempre possibile in qualsiasi pratica umana), non soccorra l’eventuale copertura assicurativa, con il conseguente rischio di dover sopportare personalmente l’onere risarcitorio o quello connesso alla rivalsa della compagnia assicuratrice. Un intervento normativo e/o disciplinare (Ministeriale) chiarificatore appare quanto mai necessario. 11 ANALGESIA SEDATIVA CON IL PROTOSSIDO D’AZOTO E OSSIGENO a cura di Grazia Miracapillo Nella pratica odontostomatologica assistiamo, a volte, in soggetti particolarmente predisposti, a manifestazioni ansiose che, se non adeguatamente controllate, possono costituire un serio problema per gli stessi ed inoltre possono ostacolare e compromettere il normale svolgimento dell’intervento terapeutico. L’ansia è il risultato di una risposta condizionata dalla paura di un intervento temuto o ritenuto fonte di dolore che può paventarsi in un corteo sintomatologico di allarme, caratterizzato da una serie di comportamenti come: apprensione, tensione muscolare, irritabilità, agitazione, sino ad alterazioni neurovegetative, quali una sindrome vaso-vagale; tali manifestazioni è opportuno ribadire che sono estremamente individuali e strettamente correlate alla reazione emotiva del paziente. In questi casi specifici, ma non solo, l’analgesia sedativa con il protossido d’azoto risulta essere un valido ausilio in campo odontoiatrico. Questa tecnica è la più innovativa e rivoluzionaria introdotta negli ultimi anni in Italia e sta conquistando un numero sempre più vasto di utenti. Con l’analgesia sedativa si aiuta il paziente a sottoporsi alle cure odontoiatriche, in completo rilassamento, eliminando così lo stato di allerta e quindi di ansia. Al paziente viene fatta indossare una mascherina, dalla quale respira componenti che sono presenti nell’aria ed in particolar modo una miscela di ossigeno e protossido d’azoto, in percentuali personalizzate al fine di raggiungere la completa sedazione. Questa è una metodica che trova applicazione in tutti gli interventi odontoiatrici che possono generare un senso di ansia, angoscia, apprensione ed agitazione al paziente e per tutte quelle manovre terapeutiche che possono risultare particolarmente fastidiose e dolorose, ad esempio, durante la prima visita odontoiatrica dove il paziente dolorante può sentirsi molto a disagio nell’esame diagnostico o per l’uti- 12 lizzo di strumenti da parte dell’operatore; durante una seduta di detartrasi, nella quale il paziente può avvertire una sensibilità delle arcate dentarie oppure per il trattamento urgente di gengiviti necrotizzanti, ma anche nella rimozione di corone e ponti provvisori, negli adattamenti occlusali, per l’inserimento di matrici, per la presa delle impronte, per l’esplorazione di carie o tasche parodontali, per il curettage e la levigatura delle radici, nei trattamenti delle pulpiti etc. Trattare questi pazienti con O2/N2O significa sviluppare un certo grado di analgesia dei tessuti ed alleviare tutti gli eventuali disagi all’utente. L’utilizzo dell’analgesia sedativa controllata con il sistema MASTERFLUX, elimina lo stato ansioso e dà al paziente un particolare senso di benessere e tranquillità. Questa tecnica di sedazione è particolarmente indicata in tutte le persone ansiose e in tutti coloro che nel passato hanno vissuto esperienze traumatiche dal dentista. L’impiego di tale apparecchiatura può risultare utile anche per i piccoli pazienti che si trovano a dover interagire con l’odontoiatra in tenera età. I vantaggi per l’operatore sono molteplici: la semplicità della metodica, l’induzione risulta estremamente veloce, inoltre la rapidità della sostanza consente al paziente di lasciare subito lo studio dopo l’intervento. Va poi evidenziata la sicurezza della tecnica che garantisce il mantenimento della coscienza e dei riflessi tutelari del paziente in un contesto di assoluta mancanza di disturbi. Il successo clinico della sedazione inalatoria si Dott. Corrado Tantari ottiene “titolando” la giusta miscela di O2/N2O al paziente. La sedazione quindi risulta essere una tecnica personalizzata, di estremo piacere per il paziente ed estremamente utile per tutto il personale odontoiatrico coinvolto nella somministrazione. Nella tecnica di somministrazione si devono osservare due principi fondamentali: 1. le procedure con O2/N2O iniziano e finiscono sempre con la somministrazione di O2 al paziente; 2. la percentuale di N2O somministrata è sempre titolata sul gradimento del paziente. La procedura utilizzata sul paziente adulto e cooperante segue il seguente schema: • Somministrazione di O2 per circa un minuto. • Si inizia la titolazione ed il paziente riceve circa il 5/10% di N2O. • Il flusso di O2/N2O immesso nel palloncino, viene regolato agendo sui valori LPM (litri per minuto), cercando di mantenere il palloncino sempre gonfio a metà. • La percentuale di N2O viene aumentata di circa il 5% ogni minuto, poi più finemente con incrementi anche del solo 1%, sino al raggiungimento del livello ideale di sedazione. • A fine intervento, il flusso di N2O viene interrotto ed il paziente riceve il 100% di O2 per circa 3 minuti o più a lungo se persistono sintomi o segni clinici di sedazione. • Il paziente, in sala d’attesa, compilerà il “questionario dimissione paziente” e lo consegnerà al personale predisposto, prima della dimissione. • Il paziente verrà dimesso senza accompagnatore, sempre sotto l’attenta analisi dell’odontoiatra se la ripresa della sedazione è stata completata. Altrimenti verrà somministrato ancora O2 puro, sino alla completa ripresa. Con l’utilizzo di tale procedura si vogliono sfruttare le qualità “analgesiche” del protossido, offrendo così un servizio di qualità all’interno dello studio, con un maggior confort, con lo scopo di rilassare i nostri pazienti, di rendergli la seduta meno fastidiosa possibile ed eventualmente risolvendo loro il problema del conato. La titolazione del paziente avverrà innalzando gradatamente la concentrazione di N2O, mentre la detartrasi si eseguirà senza attendere il completo rilassamento del paziente e l’effetto antidolorifico ottenibile con l’N2O. Quindi si può affermare che l’innalzamento della soglia dolorifica, nonché la risoluzione del problema del conato e più ampliamente il “benessere” provato, inducono i nostri pazienti a richiedere la sedazione con il protossido anche per altri trattamenti e non solo per la seduta di igiene. BANCA DATI IGIENISTI SUL SITO www.unid.it Cari soci, l’U.N.I.D. promuove un’altra interessante iniziativa a favore della nostra professione: offre a tutti gli iscritti l’opportunità di inserire il proprio nominativo in una banca dati di professionisti che comparirà in un elenco suddiviso per regione sul sito www.unid.it, in modo da poter essere consultato liberamente da chiunque abbia accesso al sito. L'iniziativa nasce dalle continue richieste da parte di pazienti che si rivolgono alla nostra associazione per avere riferimenti di come trovare nelle loro vicinanze un Igienista Dentale abilitato e dalla difficoltà in cui si trova l'associazione nel comunicare indirizzi a causa della legge sulla riservatezza dei dati personali. Per questo motivo, chiunque voglia inserire il proprio nominativo, per libera scelta, potrà essere contattato dai visitatori del sito, rendendosi partecipe di un servizio di pubblica utilità. 13 CONGRESSO REGIONALE TOSCANA a cura di Giuseppe Romeo Maurizio Luperini Lo scorso 6 Dicembre, si è tenuto a Tirrenia (PI), presso i locali del Grand Hotel Golf, il 6° Congresso Regionale U.N.I.D. Toscana, avente come titolo “Approccio alla Malattia Parodontale: Chirurgico, Non Chirurgico, Ortodontico, Implantare”. L’evento ha coinvolto odontoiatri, igienisti dentali e studenti dei CLID ed ha rappresentato un’ottima occasione per poter confrontarsi e darsi consigli, al fine di svolgere nel migliore dei modi la professione con lo scopo di migliorare sempre di più la qualità della salute dei pazienti. La giornata è iniziata con il saluto ai partecipanti da parte dei Presidenti del congresso: il Dott. Maurizio Luperini (Presidente della Regione Toscana U.N.I.D.), il Dott. Gianfranco Sorgente (Presidente Nazionale U.N.I.D.), il Dott. Renato Crisciani (Presidente ANDI Sez. di Livorno) e il Dott. Fabris Menchini che ha portato il saluto del Prof. Ludovico Sbordone . Nel corso della giornata si sono susseguiti sul podio vari relatori di fama come il Prof. Massimo Frosecchi, che ha parlato del “Razionale nell’utilizzo dei test microbiologici e del DNA nei pazienti a prognosi implantare”, argomento molto seguito dalla platea e molto interessante anche per il nostro intervento di mantenimento implantare. Si sono proseguiti i lavori con la splendida relazione del Prof. Filippo Graziani, che ha parlato dell’importanza dell’Igienista Dentale nel controllo dell’infezione orale e sistemica. Come sempre le relazioni del Prof. Graziani sono trattate in maniera esaustiva e coinvolgente e al termine della sua dissertazione non sono mancate le domande, a cui, il Prof. Graziani, ha risposto molto chiaramente; inoltre, ha dato la possibilità di poter lasciare il proprio indirizzo di posta su un libro per poter inviare le documentazioni richieste e le risposte ad ogni quesito. Sono stati trattati anche i problemi legati ai profili di responsabilità professionale in parodontologia relazionati in modo eccellente dal Dott. Renato Crisciani, argomento molto attuale di cui c’è sempre bisogno di saperne di più. 14 Il Dott. Luca Briccoli, una ”vecchia” conoscenza dei congressi U.N.I.D. toscani, ha invece trattato: “Gli impianti nel paziente parodontale”, argomento molto interessante ed attuale in quanto, noi igienisti, ci troviamo spesso a tenere sotto controllo dei pazienti parodontopatici protesizzati. Nella pausa pranzo il direttivo U.N.I.D. regionale si è integrato con parte del direttivo nazionale, intervenuti al congresso e si è festeggiato il 6° congresso della regione toscana davanti ad una splendida torta con il logo U.N.I.D. Dopo pranzo i lavori si sono ripresi con la Dott.ssa Lucia Bernini che ha trattato come argomento “Il viraggio della flora batterica nel paziente in terapia ortodontica”; anche questo argomento interessante in quanto ci si trova ogni giorno a dover seguire questo tipo di pazienti la cui età, di solito, adolescenziale li porta a non seguire tutte le istruzioni impartitegli riguardanti le manovre di igiene orale domiciliare. Per lo staff del Prof. Ludovico Sbordone ha preso la parola la Dott.ssa Natalia Filice e il Dott. Giovanbattista Menchini Fabris, che hanno parlato del “Ruolo dell’Igienista Dentale in parodontologia, in implantologia ed in chirurgia ricostruttiva avanzata”. Come sempre le relazioni dello staff del professor Sbordone sono chiare esaustive e nel campo parodontale una certezza . Infine la Dott.ssa Annamaria Genovesi ha tenuto una relazione riguardante tutte le evoluzioni tecnologiche nell’ambito della terapia parodontale non chirurgica. L’evento si è concluso con il saluto finale da parte del Presidente Regionale U.N.I.D. Toscana, il Dott. Maurizio Luperini, che ha colto l’occasione per ringraziare il Consiglio Regionale U.N.I.D. della Toscana che mai come quest’anno si è dimostrato forte e unito. L’evento ha ottenuto, come ogni anno, un notevole successo ed è proprio per questo che si è deciso di dare appuntamento a tutti, per il 2009, a Firenze, sede del 7° Congresso Regionale U.N.I.D. Toscana. Si coglie l’occasione per ringraziare ancora una volta tutti i magnifici relatori intervenuti, il direttivo U.N.I.D. della Toscana (composto da: Maurizio Luperini, Lorella Chiavistelli, Leonardo Veracini, Claudio Paganini, Marco Miceli, Giancarlo Cosseddu, Barbara Gozzi, Giuseppe Romeo, Elisa Viti, Stefano Sacchelli, gli studenti Iari Favilla e Daniele Cenci in particolare per il loro splendido aiuto) e tutti gli studenti intervenuti . Un ringraziamento va anche alla Dott.ssa Paola Lastella (Vice Presidente Nazionale), al Dott. Antonio Lecce (Tesoriere), al Dott. Gianfranco Sorgente (Presidente Nazionale) e al Dott. Nicola Lavalle (Presidente regione Lazio U.N.I.D.). Inoltre, si ringraziano gli sponsor che hanno collaborato alla realizzazione ed al successo dell’evento. PROGRAMMA CULTURALE U.N.I.D. - 1° Semestre 2009 Dettagli sul sito www.unid.it 17 gennaio San Benedetto del Tronto “Lo Sbiancamento Dentale” Relatore: Dott. Andrea Benetti Incontro di aggiornamento tra igienisti dentali ed odontoiatri Corso a numero chiuso riservato ai primi 30 iscritti Per informazioni: Dott. Antonio Lecce cell.338-3556346 6 crediti ECM per igienisti dentali 20-21 Febbraio Corso Teorico-Pratico Roma “Programmazione della terapia di supporto parodontale: dalla prima visita al mantenimento a lungo termine” Relatori: Dott. Michele Carrara; Dott. Alberto Aureli Per informazioni: Dott. Gianfranco Sorgente cell. 347-3756128 11 crediti ECM per igienisti dentali 13-14 Marzo Corso Teorico-Pratico Roma “Terapia parodontale non chirurgica” Relatore: Dott. Alessandro Quaranta sala Corsi Ilic’ - Via Morgagni, 19 Roma - tel. 06-4403350 Responsabile dell’evento Dott. Nicola Lavalle cell. 335-233568 9 Crediti ECM per Igienisti Dentali 21 marzo Convegno Interregionale-U.N.I.D. Napoli centro sud Campania-Molise-Puglia-Basilicata “L’evoluzione dell’estetica nella prevenzione orale” Sede del Convegno: Villa Luisa Camaldoli Responsabile evento Dott.ssa Loredana Bellia cell. 328-9142570 In accreditamento per Igienisti Dentali 4 aprile Conegliano “Lo Sbiancamento Dentale” Incontro di aggiornamento tra igienisti dentali ed odontoiatri Relatore: Dott. Andrea Benetti corso a numero chiuso riservato ai primi 30 iscritti Responsabile dell’evento Dott. Andrea Benetti cell. 347-2381528 6 crediti ECM per Igienisti Dentali 17-18 Aprile Bergamo “L’analisi del caso clinico” - Corso avanzato di parodontologia Relatori: Dott.ssa Laura Antonia Marino, Dott. Luciano Zucchinelli Responsabile evento Dott.ssa Laura Antonia Marino cell. 338-8318059 In fase accreditamento per Igienisti Dentali 16 maggio Convegno Interregionale-U.N.I.D. Firenze centro-nord Toscana-Emilia Romagna-Umbria Sede del Convegno: Hotel Adriatica In fase accreditamento per Igienisti Dentali Responsabile dell’evento Dott. Maurizio Luperini cell. 333-3629207 29-30 Maggio Roma Corso avanzato di parodontologia - “L’analisi del caso clinico” Relatori Dott.ssa Laura Antonia Marino, dott. Luciano Zucchinelli Responsabile dell’evento Dott..ssa Paola Lastella cell. 347-9169894 In fase accreditamento per Igienisti Dentali 30 maggio Convegno Interregionale-U.N.I.D. Messina Sud-isole Sicilia-Sardegna-Calabria Sede del Convegno: Messina Responsabile evento Dott. Francesco Gottardi cell. 338-8689808 In fase accreditamento per Igienisti Dentali 19 giugno Napoli “Lo Sbiancamento Dentale” Incontro di aggiornamento tra igienisti dentali ed odontoiatri Relatore: Dott. Andrea Benetti corso a numero chiuso riservato ai primi 30 iscritti Responsabile evento Dott.ssa Loredana Bellia cell. 328-9142570 6 crediti ECM per igienisti dentali 20 giugno Lecce "Lo Sbiancamento Dentale" Incontro di aggiornamento tra igienisti dentali ed odontoiatri Relatore Dott. Andrea Benetti corso a numero chiuso riservato ai primi 30 iscritti Responsabile evento Dott.ssa Raffaella Caputo cell. 328-1779426 6 crediti ECM per igienisti dentali 15